Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di martedì 14 Febbraio 2023
00:00 Intro
01:51 Ospite in collegamento Marco Venturini, esperto di comunicazione politica e professionale.
25:00 Ospite in collegamento Cristiano Berti, autore del libro "Eredi Boggiano".
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:05Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'approfondimento
00:12e all'informazione giornalistica sulle notizie di attualità e cronaca della capitale.
00:17Ovviamente oggi iniziamo con la politica. Risultati schiaccianti che lasciano pochi
00:22dubbi quelli delle elezioni regionali 2023 che hanno coinvolto Lazio e Lombardia a stravincere
00:29con oltre il 50% sia nel Lazio che nella Lombardia è appunto il centrodestra.
00:35Andiamo ad analizzare bene questi dati sotto altri punti di vista, in particolar modo le
00:41strategie comunicative adottate dai candidati che hanno visto e poi ci faremo altre domande
00:47durante il corso dei prossimi 20 minuti. Ad esempio se la vittoria del centrodestra era
00:53più che prevedibile, forse l'aspetto più eclatante è la sconfitta del PD, del Movimento
00:595 Stelle e anche del cosiddetto terzo polo. E poi questa vittoria schiacciante del centrodestra
01:06che ripercussioni avrà sul governo Meloni? Certamente sarà effettuata una linea di continuità
01:12tra regione e governo, ma non è del tutto così scontata. Bene, andiamo ad analizzare
01:17in prima battuta i dati appunto che sono stati ricevuti anche sotto il profilo dell'astensionismo
01:23perché vogliamo sottolinearlo, nel Lazio l'affluenza è stata del 37%, il dato più
01:29basso registrato finora, che è un dato che va assolutamente approfondito e che ci fa
01:34capire anche un po' il clima che si respira tra i cittadini che si apprestano appunto
01:39a votare. Bene, do il mio benvenuto all'esperto di comunicazione politica e professionale
01:45Marco Venturini con il quale voglio appunto analizzare i risultati elettorali. Buongiorno,
01:50ben trovato. Buongiorno, grazie. Grazie a lei per la sua disponibilità. Inizierei subito
01:59per approfondire questi dati delle elezioni politiche, una vittoria schiacciante del centrodestra.
02:05Sì, una vittoria schiacciante, ampiamente prevista e questa è una delle cause principali
02:13dell'assenzionismo di cui parlava poco fa. Sia in Lombardia che nel Lazio abbiamo visto
02:20appunto un assenzionismo enorme, soprattutto nel Lazio e soprattutto a Roma, nella nostra
02:27città dove ha votato il 33% degli aventi diritto. Dicevo, quello dell'esito scontato
02:37è il motivo principale che è stato analizzato, poi se vuole andiamo anche sugli altri motivi
02:43già da ora. Assolutamente, giusto per citare qualche numero, Francesco Rocca che ha vinto
02:50nel Lazio ha ottenuto il 53,88% mentre nella Lombardia si riconferma Attilio Fontana esattamente
02:59con il 54,67%. Lei parla di tra le cause principali quella della vittoria prevedibile del centrodestra,
03:07in che modo potrebbe essere una causa che porta all'assenzionismo?
03:11Sì, nel momento in cui i sondaggi dicono che ha già vinto il centrodestra, inoltre è stato
03:20dimostrato da diversi studi scientifici nella comunicazione che i cittadini hanno una sorta
03:26di muscolo, diciamo, in grado di tastare il terreno, di capire un po' come andranno le
03:31elezioni, in generale qual è l'opinione pubblica, sia da ciò che gli dicono i conoscenti,
03:39parenti, amici, sia da ciò che sentono sui media, quindi i sondaggi e questa sorta di
03:46istinto naturale che hanno le persone dicevano che avrebbe già vinto il centrodestra, è
03:53sempre dimostrato che quando un esito è scontato, si percepisce il proprio voto come
03:58inutile, che ci vada a fare, tanto ormai hanno vinto quelli, hanno vinto il centrodestra,
04:04se io fossi di sinistra, se invece sono di centrodestra, dico, tanto abbiamo già vinto,
04:11che ci vada a fare e quindi ecco qui che questo contribuisce all'assenzionismo, non è l'unico
04:17motivo, ma contribuisce, tanto è vero che uno dei consigli che do come consulente in
04:22comunicazione, che diamo anche ai miei colleghi, è quello quando il risultato non è così
04:28certo, come invece in questo caso, è quello di non dire mai abbiamo già vinto, è quello
04:34di far sempre percepire il pericolo che se non ci si reca alle urne, si possa effettivamente
04:40perdere, in questo caso invece ha fatto gioco a tutti quelli del centrodestra a far credere
04:46di aver già vinto, anche perché in questo modo hanno evitato diversi problemi di comunicazione
04:52di cui se vuole parliamo.
04:54Sì, assolutamente, di che tipo di problemi di comunicazione parliamo in questo caso specifico?
04:59Mi riferisco al nostro nuovo presidente, Rocca, lui ha una storia importante nella Croce Rossa
05:07di impegno sociale, ma anche una storia invece che il centrosinistra ha provato a cavalcare,
05:15che è quella di una condanna di molti anni fa per spaccio, quindi qualcosa di grave,
05:23soprattutto per il partito per cui si candida, che è comunque contro la droga, questa vicenda
05:32lui l'ha scontata la pena e quindi è stato riabilitato, dunque la sua è anche una storia
05:37di riabilitazione, di riscatto sociale in un certo senso, esattamente, però il centrosinistra
05:45ha provato invece ad attaccarlo su questo e non ha funzionato, perché?
05:51Proprio perché Rocca aveva già vinto, giustamente i suoi consulenti gli hanno consigliato un
05:57popolo bassissimo, hanno cercato di comunicare il meno possibile, con la conseguenza che
06:03di lui si è parlato pochissimo, trattappero che oggi gli articoli in rassegna stampa dicono
06:07chi è Rocca, l'identikit del nuovo presidente, perché pochi lo conoscono, non si è parlato
06:13in generale della campagna, lui non ha alzati i toni, ha fatto pochissime uscite anche sui
06:17social, è rimasto molto di basso profilo, proprio per evitare di far parlare di sé quando
06:24non ce l'era bisogno, dato che aveva già vinto, infatti uno dei consigli che diamo
06:28sempre è se stai in vantaggio, in netto vantaggio, evita confronti, dibattiti, evita uscite,
06:36meno ti esponi, meno rischi e meno subisci attacchi.
06:41Però la Meloni, giusto per capire bene come funzionano queste strategie comunicative,
06:47anche lei diciamo che era una delle favorite nelle elezioni di governo, eppure lei si è
06:52esposta parecchio, lei in che modo è riuscita a fare piglio sui cittadini o comunque sull'elettorato
06:59in generale secondo lei?
07:02Questa è una bellissima domanda perché effettivamente è un'eccezione quella della Meloni e ne ho
07:11parlato anche in alcuni miei articoli per dire che avevo notato anch'io questa eccezione.
07:18La Meloni durante l'ultima campagna, ma in generale negli ultimi mesi, nell'ultimo anno
07:26direi, ha vissuto quello che gli americani in comunicazione politica chiamano momentum,
07:32uno slancio, però questo termine è proprio riferito a quando un candidato è in stato
07:38di grazia, quando un candidato è sulla scia del consenso, quando gli escono tutte bene
07:47le uscite, gli va tutto bene, allora lì a quel punto fa bene ad esporsi anche quando
07:53ha già vinto, perché così stravince e evita anche che qualche lista con cui è alleato
08:01possa avere risultati simili a tutte le dinamiche di governo che vediamo con Berlusconi, Salvini,
08:07quindi stravincere in quel caso è molto utile. Alla Meloni veniva tutto benissimo, andava
08:13in TV e andava forte, faceva i comizi e diceva le cose giuste, anche quando usciva qualche
08:20gaffa riusciva facilmente a recuperare, i suoi avversari non riuscivano a metterla
08:25mai in difficoltà, quindi stava in una sorta di slancio dove ha detto ce la giochiamo fino
08:29in fondo e quindi continuo a comunicare incessantemente fino alla fine, però questo appunto è un'eccezione
08:35che abbiamo visto anche in altri candidati in passato, ma raramente, quindi soltanto
08:41quando veramente ti va tutto bene allora a quel punto continua a premere sull'acceleratore
08:47senza problemi. Dottor Venturini questa vittoria schiacciante del centrodestra nelle regionali
08:53segnerà certamente una linea di continuità con il governo, secondo lei quindi è un aspetto
08:58che può essere preso in maniera positiva o può avere anche dei risvolti negativi?
09:03Allora, la Meloni sta cercando di prendere il meglio da questo risultato del centrodestra
09:11e del suo candidato Rocca, come succede per la Lega in Lombardia, dicendo questo dà unità
09:21al governo, questo unisce il governo e lo dice poche ore dopo invece una crisi interna
09:29alla maggioranza dovuta da Berlusconi che ha espresso una linea opposta a quella della
09:34Meloni sull'invio di armi in Ucraina, quindi uno dei temi principali sui quali…
09:39Anche un po' sulla figura di Zelensky se non vado errata, no?
09:44Certamente, ha contestato Zelensky, ha proprio detto che lui non sarebbe andato a trovarlo
09:50se fosse stato presidente del Consiglio, ha proprio detto che non gli piace Zelensky
09:54in altri termini e che sta sbagliando strategia, che dovrebbe fare diversamente, ha pure dato
09:58un Consiglio quindi strategico di compromesso nei confronti della Russia, quindi veramente
10:04uno strappo fortissimo. La Meloni in Palazzo Chigi è uscito subito con le note dello stesso
10:12partito di Berlusconi, ha preso le distanze dal suo fondatore per cercare di tamponare
10:17questa vittoria, adesso viene utilizzata come modo per dire adesso andiamo avanti uniti,
10:23ma soltanto comunicazione, non cambia assolutamente nulla internamente ai partiti.
10:33Come dicevamo all'inizio ed è un punto che vorrei approfondire con lei in maniera
10:38magari più dettagliata tra qualche istante perché tra esattamente 30 secondi devo dare
10:43la pubblicità, c'è una questione però su cui vale la pena dare più luce, più
10:49attenzione, il fatto che abbiamo sottolineato sì che questa vittoria del centrodestra
10:53oltre ad essere eclatante è stata per dirla con una metafora molto citofonata, però un
11:00aspetto importante è il tonfo proprio letteralmente degli altri partiti in ordine del PD, del
11:09Movimento 5 Stelle e del cosiddetto terzo polo, sono quelli che fanno un pochino chiacchierare
11:14di più, perché forse stanno vivendo questi due partiti in particolar modo, il PD e il
11:19Movimento 5 Stelle, il loro periodo storico peggiore sotto il profilo politico, quindi
11:23secondo me dovremmo approfondire in maniera dettagliata questo aspetto, perché secondo
11:28me anche in questo caso ci sono delle strategie comunicative che magari non funzionano molto
11:32bene. Quindi do la pubblicità, chiedo cortesemente al dottor Vetturini di restare in nostra compagnia,
11:37ci vediamo esattamente tra un minuto e mezzo per continuare a parlare di elezioni politiche
11:42e di strategie comunicative proprio nell'ambito politico, restate con noi.
11:46Bentornati a Roma di giorno, abbiamo aperto il nostro spazio di informazione e approfondimento
11:53giornalistico oggi parlando di politica, perché sono arrivati i risultati delle elezioni regionali
11:592023 che hanno coinvolto Lazio e Lombardia, che hanno degretato una vittoria schiacciante
12:06del centrodestra. Rispettivamente nel Lazio vince Francesco Rocca, in Lombardia invece
12:12si riconferma Attilio Fontana. Male, a tratti malissimo per usare un termine giovanile,
12:20il tonfo del PD del Movimento 5 Stelle e del Terzo Polo, che hanno registrato delle percentuali
12:27bassissime. Un altro aspetto molto importante su cui abbiamo fatto luce nei minuti precedenti
12:33è stato il fattore astensionismo, perché soltanto nel Lazio c'è stata un'affluenza
12:38del 37%, che è uno dei dati più bassi nella storia dell'elettorato politico degli ultimi
12:44anni. Siamo in compagnia di Marco Venturini, che è esperto di comunicazione e strategie
12:51appunto comunicative nell'ambito politico e professionale, con il quale stavamo analizzando
12:55non soltanto i risultati appunto delle recenti elezioni, ma anche di strategie comunicative
13:01in generale. Dottor Venturini, poco fa accennavo sul fatto che bisognerebbe fare un piccolo
13:09approfondimento proprio sulla sconfitta eclatante della sinistra del Partito Democratico e anche
13:17del Movimento 5 Stelle e del cosiddetto Terzo Polo, perché come ho detto poco fa, se la
13:21vittoria del centrodestra è stata parecchio chiacchierata, comunque citofonata, quello
13:27che lascia più perplessi è proprio questa sconfitta schiacciante della sinistra in generale.
13:33Come la possiamo interpretare? Io credo che il PD e il Movimento 5 Stelle in particolare
13:43abbiano completamente sbagliato strategia per diversi motivi. Partirei dal risultato
13:50più eclatante che è quello del Movimento 5 Stelle, perché il PD bene male ha tenuto
13:56i suoi risultati, doveva fare di meglio, perché il centrodestra l'ha stravinto, però meno
14:02ha tenuto, anzi è in lieve crescita. Dopodiché considero fuori luogo l'esultanza di Enrico
14:10Letta per la sconfitta del Movimento 5 Stelle, quindi il PD perde, la prima cosa che dice
14:15Letta è che avete sbagliato ad attaccare i PD, l'opposizione non si fa contro il PD,
14:23si fa contro il governo, ha trovato l'occasione per attaccare i compagni di opposizione, ma
14:28anche di alleanza in Lombardia. Invece il 5 Stelle è riuscito proprio a combinare un
14:36disastro, perché in Lombardia si è alleato col PD, facendo un risultato personale bassissimo
14:443,9%, quindi un'alleanza che nessuno voleva, un'alleanza che contraddice tante cose che
14:53sono state dette, insomma proprio insensata e l'abbiamo visto, alcuni dicono ma era l'unica
14:59scelta possibile, se sei un partito, un movimento che nasce come antisistema, non ti puoi mettere
15:05poi a un certo punto a fare la realpolitik, a fare quello di compromesso, l'unica scelta
15:10fattibile, no, devi continuare per la tua strada. Nel Lazio sono andati comunque male,
15:18perché Donatella Bianchi ha preso un 11%, sono andati molto male, però almeno non si
15:25sono alleati col PD, qui l'errore è stato nella scelta della candidata, a mio avviso,
15:32perché sicuramente è una persona competente, ma non è una politica, non scalda gli animi
15:38a livello di comunicazione politica, non ha una storia politica, questo è il classico
15:42errore di quando si candidano i personaggi famosi, si candidano vip, attori, cantanti,
15:49presentatori di tv, senza storia politica, si punta sulla loro notorietà, la conoscono
15:56o la votano, non è così, Rocca non lo conosceva nessuno, sì è importante la notorietà,
16:01ci mancherebbe, ma più importante è la storia politica, un Rocca per esempio, un Fontana
16:06non ha una storia politica, che tu sia famoso o famosa come attrice, cantante, presentatrice,
16:14ma non come politica, non ti porta voti questo, io cittadino ti voto per le tue idee politiche,
16:22non perché sei bravo a condurre una trasmissione, nel caso della Bianchi, ma tante volte capita
16:28con cantanti, calciatori e così via.
16:31C'è un punto che vorrei che lei ci chiarisse, eppure Grillo è riuscito con il suo trascorso
16:43in televisione o comunque nell'ambito comico a fare un partito, a realizzare un partito,
16:48proprio nel caso specifico del Movimento 5 Stelle, secondo lei cosa è successo da 10
16:52anni a questa parte, perché sembrava il partito capace di rivoluzionare il mondo politico
16:57in generale, invece ora i risultati parlano chiaro.
17:00Ha fatto l'esempio perfetto con Grillo, perché Grillo ha lasciato lo spettacolo da comico
17:08per dedicarsi alla politica, ha continuato a fare le sue battute, ma si è completamente
17:13estraneato dai media, infatti non è più andato a fare spettacoli in tv, più veniva
17:18dalla Rai in particolare, si è scagliato anzi contro il sistema mediatico e ha cominciato
17:24a fare politica per anni, mettendosi tutti contro e non si è mai candidato, ha fondato
17:31questo movimento e ha fatto candidare altri. Mi ricollego alla sua domanda, proprio perché
17:40una volta il Movimento 5 Stelle riusciva a prendere il voto degli scontenti, dunque
17:47degli ex astensionisti, oggi no, la sconfitta del Movimento 5 Stelle è ancora più grave,
17:54di fronte al dato sull'astensionismo che abbiamo visto, c'era una prateria di voti da prendere,
18:00appunto tutti gli astensionisti erano potenziali elettori del Movimento 5 Stelle come l'erano
18:06stati in passato, perché questo non ne abbiamo più, per rispondere alla domanda, perché
18:09è cambiato il Movimento 5 Stelle, non è più un movimento antisistema, ma è diventato
18:17simile a un partito, a una struttura gerarchica simile a quella del partito e anche le scelte
18:23che fa non sono più di rottura, sono identiche a quelle dei partiti, in Lombardia vado col
18:28PD perché mi conviene, per l'ora e poi nel Lazio no, perché magari punto su questa candidata
18:34e poi in Parlamento appoggio Draghi, cosa che prima non avrebbe mai fatto, però prima
18:40stavo col PD, ma prima ancora con la Lega, non esiste più il movimento di Grillo, per
18:47ricordarci insomma le origini. Un aspetto importante che vorrei approfondire
18:52con lei, visto che lei è un esperto di comunicazione e comunque di strategie comunicative in ambito
18:56politico, ora il centrodestra o comunque la destra in generale sta vivendo il suo periodo
19:01migliore sotto il profilo politico, però a me viene da pensare che le strategie comunicative
19:06possano essere, mi corregga se sbaglio, più incisive in base al periodo storico, comunque
19:11economico che stiamo vivendo. Negli ultimi anni si è diffusa molto la sensibilità,
19:18ad esempio per quanto riguarda le goppie di fatto, i rapporti omosessuali, l'adozione
19:26o anche il fattore droga di cui abbiamo parlato prima. La destra non incarna assolutamente
19:33questi aspetti, anzi li allontana molto dal loro profilo politico, eppure come fanno ad
19:40avere così presa sull'elettorato in generale? Dovrebbe avere più presa il PD o comunque
19:46la sinistra in generale, considerando il periodo storico che stiamo vivendo?
19:51Sì, la realtà è che i temi seppur importanti che ha elencato, come quello dei diritti LGBT
20:01o la liberalizzazione delle droghe, seppur importanti, sono temi di nicchia, sono temi
20:08che sono sentiti da una minoranza e comunque ricordiamoci, questa è un'altra nozione di
20:14comunicazione tecnica, prendiamo un altro esempio, se no magari se rischio di dire qualche
20:23parola sbagliata di lato offensivo per una categoria che giustamente deve essere rispettata
20:27al massimo, che è quella degli omosessuali, prendiamo l'esempio che io sia un medico,
20:34e allora c'è un candidato che era un medico e che difende i diritti dei medici, nel senso
20:40come gli stipendi, il rispetto e così via, non è detto che io voterò per quel candidato
20:46lì, perché io oltre ad essere un medico, sono un padre, magari sono un libero professionista,
20:52magari ho un genitore malato che ha bisogno di altre cose, magari ho un figlio che è
20:58andato all'estero, magari ho un problema nel trovare casa, nel pagare casa o nell'accesso
21:06al credito, insomma ho tanti problemi, sbaglia la politica che etichetta quello lì è omosessuale
21:13oppure quello lì vuole fumare cannabis e quindi quello spunta lo cannabis, non fa
21:19nient'altro, quello lì nel frattempo magari è un professionista, un dipendente, ha tanti
21:24altri problemi, noi votiamo il candidato che ha un programma completo, che tocca tutti
21:30gli aspetti della nostra vita in modo credibile, per questo i partiti monotematici non sfondano
21:37mai, il PD comunque riesce ad attirare i voti delle categorie che ha elencato più di quanto
21:45facciano i partiti monotematici, quindi per esempio un più Europa, si concentra su LGBT,
21:53su fine vita e su legalizzazione, ma prende meno voti del PD su quelle categorie, proprio
22:01perché non ha un programma credibile, completo o non ha comunque degli esponenti credibili
22:06a riguardo, questa è un pochino la questione. L'analisi, ultima domanda prima di lasciarci,
22:13che è una domanda un pochino personale se posso permettermi, secondo lei qual è il
22:19personaggio politico che ha la strategia comunicativa migliore?
22:24Ma oggi è abbastanza, direi Salvini a sorpresa, perché da quando è tornato Ministro ha completamente
22:38cambiato comunicazione diventando istituzionale, quindi il Salvini delle sparate, il Salvini
22:46sbruffone, aggressivo, di cui ampiamente conosciamo il trascorso. Adesso invece è diventato assolutamente
23:00una persona istituzionale, pacata, anche responsabile in molte uscite, quindi ha avuto la maturità
23:09di fare questo cambiamento, di interrompere la campagna elettorale, di cercare di restituire
23:14un po' più di serietà al ruolo che ricopre.
23:18Bene, la ringrazio Dottor Venturini per questa analisi così attenta e precisa, grazie per
23:25il suo contributo.
23:27Un piacere, ciao a tutti.
23:29Ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa, nella seconda parte cambiamo anche noi totalmente
23:34registro e torniamo a parlare di cultura, in particolar modo di un libro che si profila
23:39per essere molto interessante sul concetto di colonialismo e di storia di metà ottocento.
23:45Restate con noi tutti i dettagli tra pochissimo.
23:49Bentornati a Roma di giorno, seconda parte del nostro spazio dedicato all'approfondimento
23:54e all'informazione giornalistica sulle notizie di attualità e cronaca della Capitale.
24:00Verrà presentato in via ufficiale il 15 febbraio, quindi nella giornata di domani, al Goethe
24:07Institut, la nuova opera di Cristiano Verti che prende il titolo di Eredi Boggiano.
24:13Un libro incentrato sulla figura di Antonio Boggiano, un grandissimo imprenditore molto
24:20scaltro, molto intelligente, che nella prima metà dell'ottocento riuscì a diventare
24:26un proprietario di una piantagione di caffè a Cuba.
24:29Una storia molto interessante che ripercorre anche un fattore storico importante della
24:35sua storia, quello del colonialismo e quindi va ad interpretare e ad approfondire non soltanto
24:41i crimini del colonialismo ma anche la sua eredità.
24:45Andiamo a parlare nel dettaglio di questa opera che tra le altre cose ha vinto un riconoscimento
24:51molto importante di cui ora vi parleremo proprio insieme all'autore, Cristiano Verti, a cui
24:57do il mio benvenuto.
24:58Buongiorno.
25:00Buongiorno.
25:02Grazie per la sua disponibilità.
25:04Io vorrei però prima di parlare dell'opera fare un passo indietro.
25:08Come nasce quest'opera e quanto ha impiegato a realizzarla?
25:15È un lavoro che nasce diversi anni fa da un incontro casuale per una precedente ricerca
25:22che stavo svolgendo e che come questa metteva in relazione l'arte contemporanea con la ricerca
25:30storica, storico-archivistica in particolare.
25:35Mi imbattei nel nome di quest'uomo perché tra le cose che ha fatto Antonio Boggiano
25:42nella sua vita c'è stato l'essere intermediario nella committenza di un'opera molto importante
25:49per la città dell'Havana, una fontana monumentale.
25:53Quindi ho scoperto l'esistenza di Antonio Boggiano in questo modo e ho trovato poi alcune
25:59notizie su di lui che mi hanno convinto a dedicare un lavoro concentrato più che sulla
26:09sua figura, sulla sua biografia, che comunque ho cercato di ricostruire perché era interessante
26:15farlo, su quella che è la sua eredità cubana, ossia detta in poche parole un'eredità immateriale,
26:25nulla che si possa toccare, è costituita dalla trasmissione del cognome ai discendenti
26:33dei suoi schiavi, in quanto proprietario di una cantina di caffè.
26:37Può spiegarci bene nel dettaglio come funzionava questo aspetto perché io so che gli imprenditori
26:44che appunto giungevano in questi luoghi e prendevano con sé degli schiavi, gli schiavi
26:49poi ottenevano il cognome del padrone.
26:52Sì, infatti questa era la prassi non solo nelle colonie spagnole, era certamente la
26:58prassi a Cuba, era una sorta di attribuzione mano a mano che partiva dal battesimo, dal
27:08fatto che il parroco quando battezzava sia le persone arrivate dall'Africa e quindi
27:15perdevano il loro nome africano per acquistare quello cristiano che veniva deciso dal proprietario
27:22evidentemente, sia i figli delle persone che erano nate in Africa ma che poi avevano avuto
27:30dei figli a Cuba, quindi quelli che erano chiamati creoli all'epoca.
27:35Tutte queste persone venivano poi segnate nei libri di battesimo attribuendo loro il
27:43nome del proprietario per in un certo senso riconoscere e questo diventava poi una sorta
27:48di marchio di proprietà che si è trasformato in un presupposto per poi essere inseriti
27:57negli anagrafi nello stato civile quando poi è stato adottato.
28:03Quindi di che cosa parla Eredi Boggiano?
28:06Per ripercorrere un po' non dico in maniera intera la trama ma come è strutturato questo
28:12libro, quest'opera?
28:15Intanto è un saggio storico quindi ogni mia affermazione si fonda su dei documenti,
28:24una minima parte bibliografici, massima parte d'archivio e quindi inediti perché questa
28:32storia era completamente sconosciuta e questo percorso nelle fonti si ricostruisce attraverso
28:44la seconda parte del libro che è dedicata appunto a questo.
28:49La parte principale del libro è costituita da 12 capitoli, grossomodo per metà dedicati
28:57alla biografia di Antonio Boggiano e anche a parlare delle sue ascendenze familiari e
29:05anche della sua discendenza perché ha avuto anche lui dei figli.
29:10Poi si passa invece alla scoperta, nel senso che io nel libro ne parlo solo in questa seconda
29:19parte di questo suo lato più oscuro, sia di proprietà di schiavi che anche in una
29:26certa fase della sua vita tra il 1812 e il 1820 di vero e proprio mercante di schiavi.
29:34Quindi in questa seconda parte prendono la scena, i nomi delle persone che lui ebbe come
29:43schiavi e che poi in parte hanno lasciato una discendenza che è anche interessante studiare
29:49perché ci sono all'interno di questa discendenza figure molto importanti, specialmente per
29:56il luogo in cui era questa piantagione di caffè che è Trinidad, una città molto bella
30:02che si trova sulla costa meridionale di Cuba.
30:07Questa opera, il cito testualmente, viene inserita, fa parte della settimana, di riflessioni
30:16negative sui crimini e sulle eredità del colonialismo che prende il nome di rete Yekatit
30:23che va dal 12 al 19 febbraio. In questa settimana si rifletterà in particolar modo su che cosa
30:30ci ha lasciato il colonialismo, quindi le chiedo cosa ci ha lasciato il colonialismo,
30:35aspetti immagino sia positivi ma soprattutto negativi?
30:39Certamente ci ha lasciato molte cose da scoprire, da dire per la prima volta perché è abbastanza
30:49chiaro che viviamo in un paese che non ha fatto i conti con il passato come sono stati
30:56costretti a fare altri paesi, in particolare nell'ambito del colonialismo, evidentemente
31:03le grandi potenze coloniali non hanno potuto fare a meno di discutere questo loro passato
31:12così carico di sopraffazione, di sofferenza e nel caso dell'Italia è rimasto a lungo,
31:24rimane ancora questo stereotipo dell'italiano che è andato in Africa per dissodare la terra,
31:32per portare in sviluppo quando invece sono numerosissime le testimonianze degli atti
31:43violenti, dei massacri che sono stati compiuti, insomma è tutta una storia…
31:49Quindi non è uno stereotipo? Possiamo dire che non è uno stereotipo? Parliamo di fatti
31:54realmente accaduti?
31:56Sì, questi sono fatti, certo, nessuno nega che l'Africa possa essere stata anche un luogo
32:03di emigrazione per persone povere che andavano a fare i coloni, però non bisogna scordarsi
32:09quello che è stato l'effetto sulle popolazioni locali, quindi una vera e propria invasione,
32:15un colonialismo senza nessuna scusa, nessun alibi, è giusto dare a questa esperienza,
32:25bisogna fare i conti con questa cosa come fanno in Belgio, come si è fatto in Inghilterra,
32:32in Olanda, tanti paesi hanno questo passato coloniale, però un conto è sapersi confrontare
32:42con il passato, un conto è rimuoverlo.
32:45O fare finta di nulla, in un certo senso. Della sua opera è stato detto testualmente
32:52che nasce come libro d'artista per poi prendere la forma di saggio scientifico di interesse
32:58politico, puoi spiegarci meglio che cosa si intende per nascere come libro d'arte per
33:03poi diventare saggio scientifico, in che modo?
33:07In realtà non è che ci sia stata questa trasformazione, continua a avere questa doppia
33:13veste o doppia faccia, come una medaglia, quindi dal mio punto di vista opera d'arte,
33:21io sono un artista visivo, non sono uno storico, mi sono misurato con la ricerca storica perché
33:26era funzionale a portare avanti un lavoro in parte di riflessione sui rapporti tra queste
33:34discipline e in parte necessario proprio per poter dare vita a delle componenti di
33:41questo lavoro che comprende il libro ma anche altro, però a me importa dire anche che il
33:50libro in sé io lo considero opera d'arte, quindi è un libro d'artista ma è un libro
33:55d'artista naturalmente anomalo perché ha tutto l'aspetto di un saggio storico e
34:03anche non solo l'aspetto ovviamente, il contenuto, il saggio scientifico.
34:10Quello che possiamo trovare dentro, certo.
34:12Sì, è scientifico nel senso di scienza storica, cioè che ogni affermazione può essere ricondotta
34:18alle fonti e quindi chiunque può farsi una propria interpretazione, ovviamente dovrebbe
34:26andare a consultare quei documenti che si trovano a Trinidad e quindi in un certo senso
34:31la maggior parte dei lettori dovranno fare un'attestazione di fiducia nei miei confronti,
34:38però gli strumenti per poter fare questa operazione ci sono tutti, quindi non c'è
34:42nessuna operazione di finzione.
34:44Ovviamente, tra le altre cose penso che questa opera possa essere particolarmente utile in
34:50ambito scolastico o comunque anche in ambito universitario per chi volesse approfondire
34:55o fare delle ricerche più accurate in questo senso, no?
35:00Sì, credo di sì.
35:02Certamente la schiavitù è qualcosa che in Italia noi tendiamo a collegare ad epoche
35:10molto lontane da noi, si parla della schiavitù degli antichi romani, difficile pensare che
35:18a metà dell'Ottocento ci fossero degli italiani che erano proprietari di schiavi,
35:22ma questo era esattamente il caso di Antonio Boggiano, lui fino al momento della morte
35:27è proprietario di schiavi, fino al 1857 ne ha più di 130, poi vende la piantagione
35:36di caffè, quindi gli rimangono solo gli schiavi di casa, ma gli schiavi di casa lui
35:41li dà in testamento alla figlia maggiore, quindi è un mondo un po' difficile da concepire,
35:48ma è dietro l'angolo perché non…
35:51Non parliamo di mille anni fa, certo, infatti, assolutamente.
35:57Bene, chiedo cortesemente al dottor Berti di restare in nostra compagnia perché ci
36:01fermiamo per il consueto minuto di pausa, torniamo tra poco per continuare ad approfondire
36:06aspetti legati a questo libro, Eredi Boggiano, che sarà presentato ufficialmente domani
36:1215 febbraio, restate con noi.
36:15Bentornati a Roma di giorno, ultima parte del nostro spazio di approfondimento giornalistico
36:21sulle notizie di attualità e cronaca della capitale.
36:25Stiamo parlando di un libro che si pone come libro d'arte per poi diventare saggio,
36:31scientifico e storico a tutti gli effetti, è il libro intitolato Eredi Boggiano di
36:36Cristiano Berti che verrà presentato in via ufficiale domani, mercoledì 15 febbraio,
36:41al Goethe Institut di Roma.
36:44Questo libro si inserisce nella settimana di riflessioni che viene portata avanti dalla
36:49rete ietatic che va dalla 12 al 19 febbraio 2023.
36:55Questa settimana di riflessioni sarà concentrata sul valore del colonialismo, quindi non soltanto
37:00gli aspetti negativi ma anche l'eredità che può aver lasciato questa pratica storica
37:06che risale a moltissimi secoli fa ma che ancora oggi ha delle ripercussioni importanti
37:11dal punto di vista storico e culturale nel mondo.
37:15Siamo proprio in compagnia di Cristiano Berti, l'autore del libro Eredi Boggiano.
37:20Dunque, dottor Berti, quello che vorrei chiederle e che non le ho chiesto fino a questo momento,
37:25il personaggio, quindi Antonio Boggiano, su cui è incentrato appunto il libro,
37:30assume caratteristiche positive o negative?
37:37Io non ho colto una particolare luce malefica nei suoi atti, appare intento a fare denaro,
37:56è un commerciante che ha fortuna probabilmente mescolandosi con affari legati al contrabbando
38:04perché nell'epoca in cui lui giunge a Trinidad era molto forte questa pratica,
38:11era molto comune, fa cose curiose come investire del denaro per finanziare navi corsare
38:19che andranno ad aggredire appunto battelli nella zona di Trinidad.
38:27E' un uomo molto pio che è devoto alla Madonna e lui viene da Savona,
38:34quindi a Savona c'è un santuario e ha questo culto particolare per la Madonna.
38:41Nei confronti degli schiavi chi può dire che tipo di comportamento avesse,
38:46però credo ci sia da farsi poche illusioni.
38:50Certamente lui aveva un approccio che mescolava delle preoccupazioni di carattere morale e religioso
39:00con delle preoccupazioni di carattere economico, quindi nella piantagione di caffè
39:07si nota una tendenza, una presenza molto importante di matrimoni e poi di figli legittimi,
39:17quindi lui faceva sì che i propri schiavi si sposassero tra di loro,
39:21ma è difficile poter dire se queste scelte fossero libere o fossero scelte fatte dal proprietario,
39:29capite bene che se fossero state imposte chiaramente tutto prende una luce molto diversa,
39:37quindi il problema è che per poter dire qualcosa di fatti che cadono così lontani nel passato,
39:44poter ascoltare la voce delle persone che erano schiave, non solo la voce dei proprietari.
39:51La voce dei proprietari in qualche modo ci è stata riportata in maniera arida magari,
39:56ma comunque attraverso gli atti notarili, le sentenze dei tribunali, qualche atto amministrativo,
40:03le persone che avevano del denaro hanno lasciato molte tracce di sé,
40:08invece le persone che vivevano una condizione così umile e priva di diritti sono scomparse senza lasciare tracce,
40:24questo è uno dei grandi temi della ricerca storica nell'ambito della schiavitù,
40:28la difficoltà di poter ascoltare la voce degli schiavi.
40:33Possiamo soltanto ricostruire magari talvolta anche utilizzando un po' l'immaginazione,
40:40quello che ci è stato detto attraverso i libri di storia che forse è un po' una minima parte di tutto quello che è veramente accaduto.
40:47Come ho detto all'inizio però, la sua opera ha ricevuto un riconoscimento molto importante,
40:52perché so che ha vinto la decima edizione dell'Italian Council per la sua rilevanza storica e artistica.
40:59Che effetto ha fatto vincere o ottenere un riconoscimento di questo tipo?
41:04Mi ha fatto molto piacere naturalmente perché intanto ho colto la sintonia con l'impostazione di cui parlavo,
41:19cioè il fatto di poter concepire un saggio storico che peraltro è privo di immagini,
41:27questo libro non ha un'immagine, non ha neanche un'immagine in copertina,
41:31la copertina è una classica copertina Quadlibet che è un editore di cui io apprezzo molto anche lo stile editoriale
41:39e quindi ho voluto proprio che si mimetizzasse all'interno delle loro collane.
41:46Esce nella collana dei libri d'artista però, come dicevamo, non ha l'apparenza del libro d'artista.
41:52Tutto questo era dichiarato nel momento in cui è stato premiato attraverso l'Italian Council,
42:01ma devo anche dire che l'Italian Council ha premiato l'idea per l'appunto,
42:05perché quello che è accaduto è che è stato premiato un progetto di libro,
42:10non un libro che era già stato scritto, che poteva essere valutato come esito finale,
42:16era un'idea, un progetto, un'idea trasformata in progetto, ma era ancora qualcosa che doveva essere scritto.
42:27E tra le altre cose io so che la sua opera si inserisce nel secondo dei cicli futili, di cosa si tratta?
42:35Puoi spiegarci meglio?
42:38Sì, come dicevo, inizialmente il primo ciclo futile era quello che metteva in relazione due luoghi molto distanti tra loro,
42:48e uno di questi luoghi era la fontana per la piazza dell'Havana che mi ha fatto incontrare Antonio Boggiano.
42:55Quindi sono tutti lavori che hanno al centro la relazione tra ricerca storica e ricerca in ambito di arte visiva,
43:04contemporanea e hanno anche la caratteristica fin qui di mettere sempre in relazione l'Italia e Cuba,
43:13quindi i Caraibi mi interessano particolarmente e in special modo Cuba,
43:19andando a pescare storie che sono lontane nel tempo, ma non così lontane,
43:25che avvengono nel loro fulcro nella prima metà dell'Ottocento.
43:34Bene, voglio ringraziare veramente di cuore Cristiano Berti per questa testimonianza
43:39e ricordiamo a tutti i nostri telespettatori che la presentazione ufficiale di Eredi Boggiano
43:44sarà domani, mercoledì 15 febbraio, al Ghete Institute di Roma. Vuole ricordarci l'orario?
43:50Sì, è alle 18. Una cosa che mi fa molto piacere raccontare è che pochi giorni dopo,
43:59invece questo libro verrà presentato nella sua edizione spagnola alla Fiera Internazionale del Libro del Lavana.
44:07Ah, bene, è bello sottolinearlo.
44:11E' bello poterlo portare e infatti anche molti discendenti degli schiavi di Boggiano
44:18potranno leggere la loro storia, la storia dei loro antenati.
44:22Assolutamente, poi mi permetta di dirle che è una sorta di orgoglio italiano
44:27arrivare così lontano con un'opera realizzata da uno scrittore italiano. Quindi grazie doppiamente.
44:34Grazie a voi.
44:36Bene, a presto. Prima di fermarci ci rimane qualche minuto ancora a disposizione.
44:41Vorrei approfondire con voi una notizia che sembrerà assurda ma è realmente accaduto
44:47ed è molto interessante approfondire soprattutto per chi è proprietario di cani o comunque di gatti.
44:54Nello specifico di cani. Perché? Guardate questa notizia.
44:57Bomba di furti di cani a Roma. Indagini anche sui veterinari pronti a sostituire il CIP.
45:04Bomba di furti di cani a Roma. Da ottobre ad oggi sarebbe sparito un cagnolino ogni sette giorni.
45:11Un fenomeno che sarebbe addirittura raddoppiato rispetto ai dati di cinque anni fa
45:16e che colpisce tutti i quartieri della capitale.
45:19L'ultimo tentato furto è accaduto ad Ostia dove una ragazza ha denunciato di essere stata avvicinata
45:24da tre ceffi con un furgone bianco che hanno afferrato il cagnolino tentando di portarlo via.
45:30L'altro cane però si è opposto riuscendo a liberare il piccolo e riportandolo alla padrona
45:35che è stata aggredita per aver tentato di dare l'allarme.
45:39I ladri di cani agirebbero prelevando gli animali dalle case ma anche durante le passeggiate
45:44con i loro padroni per rivenderli al mercato nero in particolar modo se di razza.
45:49Le bande però avrebbero anche compieci pronti a eliminare ogni traccia rimuovendo il microchip.
45:55L'indagine in corso ha riportato il messaggero per verificare se nel giro criminale ci siano anche
46:01dei veterinari che inoltre fornirebbero certificati vaccinali clonati da cani di razza ed età simile.
46:08Per un professionista la procura ha chiesto la radiazione dall'alboma
46:11ma ci sarebbero anche altri veterinari sui quali proseguono le indagini.
46:16Approfondiamo quest'altra notizia a Roma con un documento falso prova di incassare un assegno da 100.000 euro
46:22ovviamente arrestato.
46:24Si è presentato in un ufficio postale di Roma insieme a due complici
46:27tentando di incassare un assegno di oltre 100.000 euro intestato ad una società
46:32con una carta di identità falsificata.
46:35L'addetto allo sportello però si è accorto che qualcosa non andava e ha dato l'allarme.
46:39Sul posto in via del casaletto sono così arrivati i carabinieri del nucleo radio mobile di Roma
46:44che hanno identificato i tre ed eseguito verifiche sul documento che effettivamente è risultato contrafatto.
46:50L'autore della tentata truffa, un 41enne, è stato arrestato così anche per possesso
46:55e fabbricazione di documenti di identificazione false, portodarmi o oggetti fatti a offendere.
47:01Durante la perquisizione i militari li hanno trovato addosso a un coltello con lama di 10 cm
47:07sequestrato i telefoni cellulari di tutti e tre.
47:11Per i due complici è scattata la denuncia a piede libro con l'accusa di tentata truffa.
47:17Ci sono aggiornamenti anche sul militare ucciso a Centocelle.
47:20Spunta la supertestimone, la lite per il parcheggio e poi le botte.
47:25Una notizia che sta facendo veramente molto discutere.
47:28Potrebbe essere stata una lite per il parcheggio a dare il via al pestaggio
47:31che ha ucciso nella notte tra venerdì e sabato a Centocelle
47:34il caporal maggiore dell'esercito Danilo Salvatore Lucente Pipitone.
47:38L'aggressore avrebbe vantato un insistente diritto di parcheggio,
47:43quasi un ordine al quale la vittima si sarebbe ribellata.
47:46Da lì il massacro a pugni in faccia che ha portato il militare in fin di vita in ospedale
47:50dove è morto a 44 anni.
47:52A fornire dettagli importanti sulle ultime ore del caporal maggiore sarebbe una supertestimone.
47:57Si tratta di una prostituta romena habitué,
48:00di viale Palmiro Togliatti, a pochi metri da via dei Sesami, luogo dell'aggressione.
48:05La donna avrebbe detto di aver assistito ad un furioso litigio
48:08tra il 44enne e un altro uomo che si era avvicinato alla panda del militare parcheggiata in strada
48:14accusandola appunto di aver occupato il suo posto.
48:17Aspettiamo dunque ulteriori dettagli in merito a questa vicenda.
48:21Nel frattempo il nostro spazio termina qui.
48:24Torniamo nuovamente domani dalle 13 alle 14
48:27sempre su questo canale, il 14 del Digitale Terrestri, con un nuovo appuntamento con Roma Digiorno.
48:33Grazie per averci seguito e una buona giornata a tutti voi.