Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di lunedì 06 Febbraio 2023
00:00 Intro
01:41 Ospite in collegamento, Mario Rusconi, Presidente Associazione Presidi del Lazio.
24:04 Ospite in collegamento Claudio Crescentini, curatore della mostra "Pasolini Pittore".
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Di Giorno, l'approfondimento giornalistico
00:12dedicato alle notizie della Capitale, qui in diretta dai nostri studi.
00:16Oggi torniamo a parlare della scuola, perché a Roma e in gran parte dell'Italia è allarme
00:22professori di matematica.
00:24Secondo un recente report, nella Capitale pensate ne mancherebbero ben 500.
00:29Quelli che si apprestano dunque ad andare in pensione non riescono ad essere sostituiti.
00:34In molti casi gli istituti scolastici sono costretti ad assumere neolaureati, che sono
00:40indubbiamente preparatissimi ma hanno poca esperienza nel settore.
00:44Secondo un altro recente report, addirittura il 90% dei neolaureati non riuscirebbe a superare
00:51lo scritto del concorso STEM, che è proprio quello per le materie scientifiche e per la
00:56docenza delle materie scientifiche legate alla matematica, alla fisica, alla chimica.
01:01Dunque, qual è il problema?
01:03Come mai mancano tanti professori di matematica?
01:05Quali sono le ripercussioni?
01:07Gli studenti, i futuri studenti di matematica non saranno abbastanza preparati?
01:11Tra le altre cose, una ricerca dimostra che in Italia siamo penultimi per le competenze
01:18digitali.
01:19Dunque, i ragazzi sono preparatissimi con i dispositivi elettronici, ma quando si tratta
01:24di programmazione, il tutto comincia a scricchiolare un po'.
01:28Bene, facciamoci raccontare tutti i dettagli, andiamo a capire cosa succede veramente nell'ambito
01:33delle materie scientifiche da Mario Rusconi, che è il presidente dell'associazione Presidi
01:38Lazio.
01:39Buongiorno, ben trovato.
01:40Buongiorno, grazie dell'invito.
01:44Grazie a lei per la sua disponibilità.
01:46Inizierei subito a entrare nel focus della situazione.
01:50Come mai a Roma mancano tanti professori di matematica, di fisica e di chimica?
01:54Cosa sta succedendo?
01:55Il fenomeno veramente riguarda tutta l'Italia.
02:00In tutta Italia mancano gli insegnanti delle materie scientifiche.
02:04Come mai?
02:06Anzitutto perché i concorsi vengono svolti con una lentezza veramente pachitermica.
02:14Bisognerebbe fare un concorso ogni anno.
02:16Il nuovo ministro Valditara ha detto che si impegna a far sì che ci siano i concorsi,
02:21sia per gli insegnanti, sia per i presidi e per gli impiegati.
02:25Non dimentichiamo gli impiegati ogni anno.
02:28In più c'è anche un problema, che i laureati in matematica, che magari fanno il concorso,
02:34anche in chimica.
02:35A me è successo di vedere i bravissimi insegnanti, ancora precari, che non hanno superato il
02:42concorso a crocette.
02:44Un concorso fatto in questo modo è una cosa insana, secondo me.
02:49Bisogna fare i concorsi in un altro modo.
02:51Certo, sarà più costoso in termini di risorse da impiegare, soprattutto di personale che
02:57deve svolgere questo concorso come esaminatore, ma è necessario, perché le assicuro che
03:03ogni tanto le domande con le crocette, ne ho viste alcune, di materie non solo scientifiche,
03:09sono domande insensate, che se un insegnante le facesse modulate diversamente ai propri
03:15studenti, i genitori farebbero le barricate.
03:17Quindi bisogna cambiare il sistema dei concorsi, farli più frequentemente e soprattutto fare
03:25in modo che in molte regioni italiane ci sia una rivalutazione degli stipendi di tutti
03:32gli insegnanti, perché un laureato in matematica, magari col massimo devotio in chimica, per
03:38uno stipendio di 1200 euro di entrata nella scuola, neppure ci pensa, magari lo assume
03:47un'azienda con stipendi ben superiori, è un problema che anche l'attuale ministro ha
03:53proposto.
03:54Certo.
03:55Quindi lei propone un'altra tipologia di concorso che non sia a crocette, quindi immagino
04:00a risposta aperta.
04:01Ma a risposta aperta, ma soprattutto è necessario poi che ci sia un colloquio, un colloquio
04:08anzitutto noi da anni chiediamo che sia per gli insegnanti, ma io lo aggiungerei per qualsiasi
04:13persona che lavori nella scuola, impiegati, presidi eccetera, ci dovrebbero essere dei
04:18test psicoattitudinali, ci sono, non dico di fare il test del Minnesota Test, che mi
04:25sembra 500 domande pazzesche, però dei test psicoattitudinali senza alcun dubbio, la nostra
04:31è una professione sociale, come quella dei medici, quella dello psicologo, ha a che fare
04:35con le persone, non è la stessa cosa di un dirigente che ha a che fare con le carte,
04:40magari molto complesse, ma sempre di carte si tratta, quindi è necessario anche la prova
04:46orale che non deve essere semplicemente diciamo disponibile per chi ha superato il test a
04:53crocette, ci sono persone che non hanno superato il test a crocette, potrei citare decine di
04:58casi, bravissimi insegnanti perché li ho sperimentati, che di fronte a delle domande insensate hanno
05:04risposto in maniera secondo l'esaminatore inadeguato e faccio un esempio, per quanto
05:11riguardava l'italiano è stato chiesto se il discorso XY riportato tre righe di Montale
05:18era un articolo del Corriere della Sera o era il discorso che aveva fatto quando gli
05:22è stato dato il premio Nobel, se un insegnante usasse questo sistema con gli studenti, gli
05:29studenti giustamente farebbero le barricate perché è il nozionismo della peggior specie.
05:33Assolutamente, e proprio in riferimento agli studenti, quali sono le ripercussioni che
05:39si creano per questa mancanza di docente preparato o comunque disponibile dal punto di vista
05:45delle materie scientifiche? Guardi, c'è un meccanismo assurdo che si
05:53chiama l'algoritmo, cioè in poche parole, gli insegnanti di ruolo mancano, non solo
06:00delle materie scientifiche ma soprattutto delle materie scientifiche, allora come si
06:04comporta fino adesso lo Stato? Noi abbiamo chiesto al Ministro di cambiare, ci sono delle
06:10graduatorie che devono essere percorse dagli uffici scolastici regionali, gli ex provveditorati,
06:16ci mettono moltissimo tempo per motivi tecnici, non per negligenza, allora il Preside dai
06:21primi giorni di scuola è tenuto a chiamare un supplente che magari non è neppure laureato,
06:27però intanto riesce a tamponare le falle iniziali, questo supplente magari rimane due,
06:34tre, in qualche caso quattro mesi è successo, poi all'improvviso a gennaio, febbraio viene
06:40scalzato dall'altro precario che invece ha più titoli e che viene mandato dall'ufficio
06:45scolastico regionale, lei capisce che è veramente il gioco dei quattro cantoni, è un risico,
06:51qualche cosa di estremamente negativo soprattutto per i nostri studenti, oltre per questi giovani
06:56precari che si trovano poi all'improvviso sbattuti fuori.
07:00Infatti, e tra le altre cose, come accennavo brevemente all'inizio, una delle ripercussioni
07:05più evidenti è il fatto che in una classifica stilata in Unione Europea, gli studenti italiani
07:13sono penultimi per competenze digitali, secondo lei questo fattore è legato proprio a questa
07:18mancanza di personale docente o c'è altro?
07:23Guardi, che la digitalizzazione nel nostro paese a livello generale si stia rivelando
07:30un boomerang, lo può prospettare ognuno di noi, io non le dico che cosa ho a che fare
07:37con una multa che ho pagato e che a livello di quattro anni sto cercando di farmi togliere
07:43perché l'avevo pagata col sistema digitale, cioè veramente diventa la digitalizzazione
07:49nella pubblica amministrazione, bisogna dire, non dico che sia un fallimento, sarebbe troppo
07:54fare di tutt'erba un fascio, però ha creato notevolissime difficoltà, basti vedere quello
07:59che sta succedendo con i passaporti in questo momento in tutte le regioni italiane.
08:04Il problema delle competenze digitali, anzitutto bisogna agire sulla formazione dei docenti,
08:10i docenti sono stati da troppi anni abbandonati a se stessi, quindi le loro competenze digitali
08:15che dovrebbero trasmettere qualsiasi insegnante di qualsiasi disciplina sono molto pericolitanti,
08:22non di tutti ma della maggior parte. La seconda cosa poi è che quando si fanno
08:27queste graduatorie, si fanno graduatorie nazionali, viene fuori che noi siamo in posti molto negativi,
08:33attenzione, ma se noi andiamo a vedere i risultati per esempio dei ragazzi del Trentino Alto Adige,
08:39prendo una regione ad esempio, sono mediamente superiori non solo alla media europea ma persino
08:45quella dei tedeschi, è chiaro che poi abbiamo la Sicilia, la Sardegna, la Campania, le regioni
08:50meridionali che hanno gravi difficoltà, un governo deve affrontare il problema perché
08:56queste regioni abbiano gravi difficoltà. Quindi continuiamo sempre con il solito divario
09:01tra nord e sud anche sotto questo punto di vista, quello che però non risulta essere
09:05molto chiaro è un altro punto, cioè questa classifica pone appunto come lei ha sottolineato
09:10i neodiplomati o comunque gli studenti penultimi in questa classifica di competenze digitali,
09:17eppure la nuova generazione viene definita nativa digitale, quindi qual è la verità,
09:21cioè a cosa bisogna credere? Guardi i nativi digitali io userei un altro termine che è molto
09:29romanesco, sono smanettoni digitali, vale a dire come sono smanettone io, lei sicuramente no perché
09:37è una giornalista, vale a dire sappiamo tutti usare il tablet, il telefonino eccetera, ma l'altra
09:42cosa è programmare e faccio un esempio, grazie ad una grande multinazionale italiana, non voglio
09:51fare pubblicità a nessuno, ma una multinazionale da circa cinque anni finanzia all'associazione
09:58nazionale presidi di Roma un progetto relativo adesso a sei città italiane, anche tre del sud,
10:05Palermo, Bari e Cagliari, è un progetto sulla digitalizzazione, sulla robotica e sull'intelligenza
10:13artificiale, bellissimo, lei mi chiederà allora sono ragazzi scuole medio superiori? No, sono
10:19bambini, nenetti come diciamo noi di terza, quarta e quinta elementare che vengono instradati alla
10:26informatica, l'informatica quella molto complessa, l'uso delle schede Arduino per esempio per far
10:32muovere un robot, ma lei veda che cosa, quando vengono queste stesse persone, ingegneri milanesi
10:40che vengono a vedere come hanno reagito, questi bambini rimangono veramente perplessi perché non
10:46lo sarebbero mai aspettato, tutto il problema è la formazione degli studenti fatta da persone
10:52perbene, perbene intendo diretto ben preparate. Ovviamente certo e proprio su questo aspetto io
10:59so che lei ha creato una specie di RSA, non so se ho detto correttamente, in cui ha fatto un
11:06pochino il punto della situazione e vorrei approfondire con lei questo aspetto tra qualche
11:10istante perché dobbiamo fermarci per il consueto minuto di pubblicità, quindi chiedo cortesemente
11:14a Mario Rusconi di restare in nostra compagnia, anche voi restate con noi, continuiamo a parlare
11:19dei problemi della scuola ma anche di aspetti positivi, restate con noi. Bentornati a Roma
11:25di giorno, siamo ancora in diretta nei nostri studi per approfondire dal punto di vista giornalistico
11:31le principali notizie di attualità e cronaca della capitale. Oggi abbiamo aperto parlando
11:37proprio della scuola perché secondo una recente ricerca nel Lazio, specialmente a Roma ma anche
11:43in gran parte d'Italia, mancano i professori di matematica ma anche professori di fisica,
11:48di chimica, dunque corpo docente preparato dal punto di vista delle materie scientifiche. Questo
11:54crea diverse ripercussioni soprattutto negli studenti, pensate che secondo una recente ricerca
11:59stilata in Unione Europea gli studenti italiani sono penultimi nella classifica per competenze
12:05digitali, quindi quando si tratta di programmazione gli studenti si trovano comunque impreparati e
12:11non hanno abbastanza strumenti, non hanno strumenti a sufficienza appunto per sopperire a questa
12:16problematica. Ne stavamo parlando con il presidente dell'associazione Presidi Italiani, Mario Rusconi,
12:24con cui appunto stavamo cercando di approfondire qual è la problematica rilevante in tutta questa
12:29situazione perché mancano tanti professori appunto preparati dal punto di vista delle
12:34materie scientifiche. Ora però, dottor Rusconi, vorrei leggermente cambiare argomento con lei
12:39perché ultimamente si sono diffusi a macchia d'olio, purtroppo, filmati di violenza perpetrati
12:45ai danni del corpo docente a volte da baby gang oppure da singoli studenti e lei ha creato una
12:53sorta di approfondimento che prende il titolo di come ricostruire l'autorevolezza della scuola.
12:59Lei in questo punto, diciamo, ha sottolineato come l'anello debole del sistema scolastico sia
13:06la scuola media. C'è un motivo particolare e quello che vorrei chiederle è come è possibile
13:12arginare questa problematica della violenza nei confronti del corpo docente? Guardi,
13:19la problematica della violenza era già l'attenzione non solo dei docenti ma dell'opinione
13:26pubblica da un po' di anni. È stata fortemente acuita sia dall'uso ormai smotato dei social,
13:33per cui si fa di tutto, dal ciberbullismo, come dico io, al revenge porn, eccetera,
13:40sia da veri e propri scontri di bande che si incrociano, basti vedere cosa è successo l'anno
13:47scorso a Roma al Bingsho. Allora, quali possono essere le iniziative? Anzitutto il ministro
13:56proprio attuale Valditar ha creato una commissione, ne faccio parte anch'io, proprio per mettere a
14:01fuoco le problematiche relative agli strumenti più idonei, più adatti per cercare di arginare
14:08questo fenomeno che sembra poi fortemente acuito dal periodo che abbiamo passato della pandemia,
14:17del covid. Come si può fare per arginare? Cosa c'entra la scuola media? Due problemi. Per
14:24arginarlo io sostengo che bisogna che i nostri ragazzi stiano più spesso a scuola, dovrebbero
14:31stare a scuola anche di pomeriggio. Questo è un grande impegno, naturalmente che devono prendere
14:35gli enti locali, perché i locali sono proprietà non della scuola né del ministero ma dei comuni
14:41e delle provincie, a secondo che siano elementari e medie o scuole superiori che sono delle province,
14:46perché fare, non per rimasticare le materie del mattino, ma per fare tutta una serie di
14:51attività che io dico culturali ed educative, che fanno parte però del background, della cultura
14:58di base dei nostri giovani, che vanno a cercare all'esterno cinema, danza, teatro, sport e ce ne
15:06sarebbero da aggiungere moltissime, cioè fare in modo che la scuola diventi un vero e proprio centro
15:11culturale. Per fare questo ci vogliono naturalmente, non sto pensando agli insegnanti
15:16di mattina che già hanno il loro carico di lavoro, compiti in classe, scrutini, riunioni
15:22dei consigli di classe eccetera, penso al volontariato, penso a giovani associazioni,
15:27penso a giovani precari, naturalmente ci vuole uno sforzo sia di idee, sia economico e di risorse,
15:34ripeto soprattutto dall'ente locale, regione, comune, provincia, che naturalmente dovrà ricevere
15:39poi fondi dallo Stato. Circa l'inadeguatezza della scuola media è che noi passiamo dalle scuole
15:46elementari, la scuola primaria che viene detta anche dalle ricerche internazionali come una
15:51delle migliori sicuramente in Europa, come capacità dei nostri bambini quando arrivano alla quinta
15:56primaria, che poi appunto cadono molto spesso nella scuola media. Perché? Perché la scuola
16:02media è strutturata ancora come se fosse il primo, secondo e terzo ginnasio veramente della fine
16:08dell'Ottocento, cioè si passa da una scuola interdisciplinare piena a una scuola invece
16:14fortemente disciplinarista senza che ci siano però da parte degli studenti quelle competenze
16:20che possano indurli a superare bene questo settore di scuola e quindi bisogna ripensare,
16:27ci sono già ricerche fatte da decenni, bisognerebbe ripensare tutto il sistema dell'organizzazione,
16:33perché poi quegli stessi studenti delle scuole medie che fanno male alle scuole medie ma che
16:39vengono promossi perché nessuno normalmente viene bocciato alle scuole medie, dove finiscono?
16:44Normalmente non scelgono i licei o se li scelgono dopo un mese già abbandonano,
16:50scelgono per lo più istituti tecnici e professionali e poi noi notiamo che gli
16:55istituti tecnici e professionali hanno un calo nelle competenze dei nostri studenti,
17:00bisognerebbe chiederci quali studenti arrivano con quali competenze quando si scrivono al tecnico
17:06o al professionale. Certo, quindi è come se questi bambini tra virgolette adolescenti verissero
17:13catapultati in un mondo per il quale non sono ancora abbastanza pronti, ci sta dicendo questo
17:18in sostanza? Sì, anche perché la preparazione per esempio degli insegnanti delle scuole primarie,
17:25le ex scuole elementari, è una preparazione anche psicopedagogica a 360 gradi, anche quando avevano
17:32solamente il titolo di studio della scuola magistrale. Quando si va poi nella scuola media,
17:38l'insegnante di lettere, di matematica, così non ha avuto nessuna preparazione psicopedagogica,
17:44perché? Perché non è previsto nel tipo di studi che hanno fatto anche qua, noi da anni chiediamo
17:50che ci siano le lauree didattiche, cioè una cosa è essere laureati in matematica,
17:54altra cosa è essere laureati in matematica con la curvatura però didattica. Anche qua c'è un
18:00ritardo, mi permetto di dire, non solo non tanto della politica quanto proprio delle nostre
18:05università che evidentemente non amano questo tipo di impostazioni, mi chiedo perché. Certo,
18:11effettivamente ce lo chiediamo anche noi, però ora vorrei parlare con lei in questi ultimi minuti
18:16restanti di una bella iniziativa che è la settimana dello studente che si svolgerà al
18:21Pio Nono, se non vado errata, ed è iniziata proprio oggi. Vuoli parlarcene? Sì, guardi,
18:28io ho avuto una grandissima esperienza nelle scuole statali, adesso in questa scuola paritaria
18:34ho riportato quello che secondo me è il meglio delle scuole statali, molte lo fanno, che serve,
18:40da una parte lo dico strumentalmente, a evitare qualsiasi occupazione, qualsiasi tentativo. Noi
18:46nel frattempo stiamo mandando la tabella della programmazione prevista per la settimana dello
18:53studente. Ecco, in molte scuole, a cominciare dal mio liceo al Pio Nono alla Ventino c'è questo
18:59incrocio fra i desideri dei nostri ragazzi, per esempio hanno chiesto di poter fare persino la
19:06scuola di cucina, persino la scuola guida, stamattina è venuta la polizia stradale qua
19:13a scuola, una scuola di fare un corso per esempio su come si scrivono poesie d'amore,
19:19è venuto uno scrittore di poesie in Italia che si chiama Ennio Cavalli, cioè cose molto belle.
19:26Ecco, queste sono iniziative che dovrebbero esserci in tutte le scuole italiane superiori,
19:31soprattutto strumentalmente per evitare nelle scuole statali qualsiasi occupazione dissennata.
19:37L'anno scorso nella sola città di Roma sono state occupate 50 scuole superiori,
19:42alla fine dell'occupazione la provincia che è la proprietaria dei locali ha calcolato in
19:47500 mila euro i danni che erano stati provocati, i ragazzi occupavano perché i gabinetti erano
19:53rotti, risultato che i gabinetti dopo l'occupazione erano rotti al quadrato, molti di più.
19:58Facendo questo tipo di iniziativa in cui è importante intrecciare il desiderio dei ragazzi
20:05con la ferma e composta impostazione dei professori, tutta una serie di discipline,
20:15di materie, di ambiti culturali che normalmente la scuola non svolge.
20:19Nel mio liceo non c'è la scuola di cucina, però oggi stanno facendo cucina,
20:24sento anzi l'odore che arriva dalle cucine del piano di sotto.
20:28Infatti leggo anche yoga e ad esempio ora da qui non leggo benissimo,
20:33devo essere molto sincera, però comunque delle cose che non sono specifiche proprio
20:37della scuola perché il corso di cucina se non facciamo parte di un istituto alberghiero è
20:44difficile in un liceo avere un corso di cucina, quindi è sicuramente un'iniziativa molto
20:48interessante. Prima di lasciarla andare vorrei che ci desse qualche aspetto positivo,
20:54la scuola migliorerà negli anni a seguire? Io ho una grande fiducia nei giovani,
21:03continuo a fare proprio il preside proprio perché ho piacere di stare con i giovani,
21:08perché è bello vederli crescere, vederli maturare. Secondo me sia gli insegnanti italiani,
21:15sia i giovani studenti italiani sono migliori di quanto non venga fuori da una pubblicistica,
21:22è chiaro che quegli sconsiderati di Lovigo, mi permetto di chiamarli teppisti che hanno
21:27sparato i pallini di gomma alla professoressa, non rappresentano la maggior parte dei giovani
21:33italiani, così come l'insegnante che ha preso a pugni il preside l'altro giorno non rappresenta
21:38gli insegnanti italiani. Purtroppo a livello pubblicistico fa più effetto la negatività,
21:44cioè le cose sono chiaramente migliori di come non vengano preparate, diciamo così,
21:50fornite a noi dai media. Fermo restando che è importante che poi che le istituzioni e per le
21:56istituzioni intengo in modo particolare che il ministero si dia da fare proprio per rendere la
22:01scuola sempre più attiva, dinamica, più europea direi. Ci dovrebbero essere le premesse perché
22:07l'attuale ministro è un professore universitario quindi probabilmente è più in sintonia rispetto
22:14magari ad altri ministri di altri settori che sono politici ma si sono magari improvvisati la
22:21professione che il loro ministero richiede. Assolutamente, bene, lo speriamo veramente con
22:26tutto il cuore. Nel frattempo la ringrazio di cuore per questa sua disponibilità oggi di
22:32intervenire per averci illustrato appunto nel dettaglio quali sono le problematiche ma anche
22:36gli aspetti positivi della scuola nella quale noi crediamo sempre fermamente. Grazie ancora
22:41dottor Rusconi. Grazie a lei, grazie a tutta la redazione. Bene, ci fermiamo nuovamente per il
22:48consueto minuto di pausa. Restate con noi perché ora nella seconda parte parliamo di una mostra
22:52molto interessante che è aperta al pubblico, pensate, dal 29 ottobre scorso e che ha al centro
22:59la figura di Pierpaolo Pasolini. Restate con noi. Bentornati a Roma di giorno, seconda parte del
23:05nostro spazio di approfondimento giornalistico. Dai problemi della scuola ma anche dagli aspetti
23:11positivi passiamo ora alla cultura. In occasione del centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini,
23:18uno dei più grandi artisti eletterati del nostro novecento, Roma si sta organizzando con tutta una
23:24serie di eventi e di mostre proprio per celebrare la sua grande figura. In occasione appunto di
23:30questo centenario, dal 29 ottobre 2022 fino al 16 aprile 2023, la Galleria d'Arte Moderna di Roma
23:38ospiterà la mostra Pierpaolo Pasolini pittore. Una mostra innovativa, uno spazio espositivo
23:45assolutamente inedito e completamente diverso rispetto a tutto quello che è stato detto e
23:50fatto ma anche creato su questo grande autore. Scopriamolo perché? Lo scopriamo insieme a Claudio
23:57Crescentini che è uno dei curatori proprio della mostra Pasolini pittore. Buongiorno, ben trovato.
24:02Buongiorno. Grazie per la sua disponibilità. Siamo molto lieti di averla qui in trasmissione
24:10con noi. Vorrei che ci raccontasse appunto tutti i dettagli di questa mostra per la quale so che
24:15tra le altre cose c'è anche una novità di recente. Sì, sapete che il 2022 è stato il centenario
24:23della nascita di Pasolini e moltissime mostre sono state fatte in Italia, anche all'estero,
24:29dedicate a Pasolini, al suo cinema, a letteratura eccetera, ma questa è l'unica sulla pittura di
24:34Pasolini, cioè sulla pittura fatta da Pasolini, realizzata da Pasolini. Per cui qui in mostra
24:40noi abbiamo una serie di opere, sono più di 150, dipinte da Pasolini fra gli inizi degli anni 40
24:48e l'anno della sua morte, il 1975, per cui sarà interessante per il pubblico scoprire un altro
24:58aspetto di Pasolini. Pasolini è scrittore, regista, poeta, documentarista, giornalista,
25:03critico, calciatore, non professionista eccetera, ma è anche pittore. Noi con questo titolo abbiamo
25:10avuto proprio rivendicare appunto questa denominazione, questa qualificazione di
25:15artista appunto di Pasolini. Come diceva lei abbiamo anche delle novità, perché le opere
25:22provengono per la maggior parte dal gabinetto di Vessie di Firenze, poi dal centro studi per
25:29Paolo Pasolini di Casarza, che è il paese della famiglia di Pasolini, e da la Casa Colussi,
25:37che è della famiglia della madre Susanna Colussi, perciò a Casarza della Delizia in Friuli, dove
25:44lui ha vissuto vari anni della sua infanzia, durante la guerra nel 1950, quando poi verrà
25:51a Roma. E proprio da questa Casa Colussi, che è stata poi nel 2021 aperta al pubblico con una
26:01cernita di opere dell'artista, sono uscite queste sette opere che oggi sono in mostra. Perciò per
26:08la prima volta, dopo il restauro, dopo l'apertura della Casa Museo, sono uscite per la prima volta
26:14inserite in questa mostra. Solo adesso sono arrivate, perché per problemi di conservazione
26:19sono delle carte anche molto fragili, per cui per problemi di conservazione le possiamo esporre
26:24soltanto per un periodo limitato, per cui abbiamo scelto l'inizio dell'anno, perciò adesso febbraio,
26:29fino alla fine. Però abbiamo un'altra novità, abbiamo l'autoritratto del 1947 di Pasolini,
26:37noi abbiamo fatto una cernita dei molti autoritratti che Pasolini aveva realizzato
26:42riproducendo il suo volto. Questo autoritratto del 1947 è particolarmente importante perché non
26:49è stato mai esposto in precedenza e poi viene direttamente dalla collezione della famiglia di
26:54Pasolini, cioè dagli eredi di Pasolini, gli eredi di oggi di Pasolini, che tra l'altro hanno
27:00collaborato moltissimo per quanto riguarda la realizzazione di questa mostra, prestando anche
27:07una parte della collezione d'arte di Pasolini, perché Pasolini era anche un collezionista d'arte,
27:13dalla sua casa, perciò abbiamo chiamato dalla casa, dalle stanze al museo, perché erano presenti
27:22nelle case di Pasolini romane, quella di Monteverde, poi l'ultima quella dell'Eure,
27:27e sono state esposte in mostra per gencile concessione tutte delle opere di Chirico,
27:33Sevigno, Andy Warhol, Man Ray, Guttuso, col quale era molto amico, ecco una serie di opere
27:40fondamentali anche per capire il gusto estetico e artistico appunto di Pasolini. Tra le opere
27:48inedite io so che, visto che le parlava di autoritratti, ce n'è anche uno molto particolare,
27:53un autoritratto di spalle, che so che assume un significato comunque particolare già in questa
27:59mostra, perché è come se Pasolini avesse voluto ritrarre se stesso nell'atto di dipingere,
28:04se non vado errata, quindi c'è in un certo senso l'intenzione da parte di Pasolini di dimostrare
28:09che non era soltanto un letterato, un registra o ecco un critico d'arte, un giornalista, ma anche
28:14un pittore. Sì, è un'opera del 1941, anche questa viene dal centro studio di Pasolini di Casazza
28:23della Delizia, ed è un foglio in due, da una parte c'è appunto questo autoritratto di spalle,
28:30mentre dipinge e ha in questo volto un po' di profilo di tre quarti che potrebbe essere,
28:35anzi ormai tutti lo danno come quello di Pasolini, perciò un autoritratto, e dall'altra c'è una
28:41natura morta, un vaso con i fiori, molto morandiano, Morandi con De Pinsis e Carrà sono gli artisti
28:47che più ama, stiamo parlando dell'inizio degli anni 40, che più ama Pasolini in questo periodo,
28:53del cambio del nostro contemporaneo, ed è particolare perché è l'unico dipinto dove
29:02lui si autoriproduce come pittore, perciò c'è come una consagrazione di se stesso appunto in
29:09questa attività come pittore. In questi anni Pasolini scrive poesie e dipinge, lo dice lui
29:17spesso in alcune lettere ai suoi amici, anche nei suoi diari eccetera, la sua attività è quella di
29:23dipingere e scrivere poesie, e poesie di questo periodo sono le poesie in friulano, è una branca
29:30diciamo così particolare della sua scrittura, e quello di essere pittore lo seguirà una dovizia
29:37diciamo così di intenti per tutti gli anni 40 e gli anni 50, ma noi abbiamo poi opere come
29:42dicevo prima che arrivano fino agli anni 70, fino al 75 appunto l'anno della morte. E' un altro
29:49ritratto molto significativo, se non altro per le modalità con il quale è stato creato,
29:55è il ritratto di Maria Callas, perché so che è stato realizzato con delle tecniche particolari,
30:00possiamo dire che in questo caso Pasolini stava diciamo un passo avanti per quanto riguarda
30:06l'aspetto ecologico? Beh diciamo i ritratti, ci sono in mostra quattro ritratti di Maria Callas,
30:14questo che è arrivato adesso, l'ultimo dal Bessiè, è un ritratto che ha molti problemi di
30:21conservazione, per cui abbiamo avuto veramente una deroga speciale per mettere in mostra, non so se
30:26sarà possibile vederlo successivamente, però con questo viso iconico della Callas che Pasolini
30:34ama intensamente durante e dopo le riprese del film Medea appunto, dove la Callas rappresentava
30:41appunto Medea, iconico e molto arcaico, viene creato come dice Pasolini attraverso una
30:48sperimentazione del reale, il realismo non è soltanto il soggetto ma è anche la tecnica,
30:55così ci dice Pasolini, e la tecnica in questo caso è un mix che rimanda all'ambiente di vita
31:01della Callas, per cui petali di rosa, terriccio, champagne, elementi alcolici, perciò elementi
31:10della vita stessa dell'artista. Noi abbiamo un documento importantissimo che teorema questa
31:17prima sceneggiatura, poi film e poi romanzo di Pasolini, dove appunto Pietro che è un pittore,
31:23che è il protagonista del romanzo, dice delle cose molto interessanti ed è ovviamente Pasolini
31:30che parla, dice che la società borghese che utilizza determinati materiali anche nell'arte,
31:36nella pittura eccetera, se un artista è antiborghese non può utilizzare di nuovo quei
31:43materiali ma inventarne di nuovi e inventare anche questo mix di materiali, di pigmenti,
31:49di terre, anche naturali eccetera, che vengono inseriti all'interno di questo contesto e che
31:57poi diventano la forma del volto, in questo caso del volto iconico di Maria Callas. C'è
32:04molto, come sottolineavo già lei, c'è molta utilizzo e sperimentazione su materiali oggi
32:12diremmo green, alle ecologici, naturali. E adesso va molto di moda. Certo, se lei pensa ai film di
32:22Pasolini sono una sperimentazione, sono attori non professionisti o professionisti che recitano
32:28un linguaggio, tra virgolette, inventato. Il romano di Pasolini, di Accattone, di Mamma Roma, della
32:35ricotta, non è il romano del Belli o del Triluzio, è il romano delle borgate, delle periferie romane,
32:41che lui ricrea attraverso Sergio Scippi e anche questa è una sperimentazione surreale. Che tra
32:47le altre cose spesso molti romani non riescono neanche a comprendere del tutto quel linguaggio
32:53che viene appunto utilizzato nei film famosissimi che lei ha citato. Come mai, secondo lei, Pasolini
32:59è così poco conosciuto come pittore? Diciamo che la sua fama di regista e di scrittore autola
33:05meglio. Sì, l'ultima mostra di Pasolini, una grande antologica Pasolini con circa 100 opere più
33:12piccola, perciò di quella che abbiamo adesso qui alla Galleria d'Arte Moderna, è stata fatta al
33:17Palazzo Braschi nel 78 per volere di Arganne, Giulio Carlo Arganne che all'epoca era sindaco,
33:24e Renato Nicolini che era l'assessore alla cultura di Roma. Poi da lì ci sono stati piccoli accenni,
33:32piccole mostre anche locali, in Friuli, in America, però con poche opere. Invece,
33:37vederle tutte insieme, tra l'altro si parla del corpus delle opere di Pasolini di circa
33:421500-1600. Con questa ricerca, con questo lavoro che abbiamo fatto su questa mostra,
33:47che è durato più di due anni il lavoro di ricerca, sappiamo che molte di più erano circa
33:521200 se non 1300, perciò è un corpus importante da pittore. A un certo punto si viene a diminuire
34:01l'attività pittorica perché inizia dalla seconda metà degli anni Cinquanta ad essere famosissimo
34:07come scrittore, con ragazzi di vita, una vita violenta, poi agli anni Sessanta parte tutto il
34:13settore cinematografico, con i film che dicevo in precedenza. Ovviamente la pittura rimane in
34:18qualche modo in secondo piano, ma fino a un certo punto, perché Pasolini ovunque va ha sempre dietro
34:23fogli dove disegnare, tele, eccetera. Lo sappiamo anche dalle foto esposte in mostra di molti
34:31fotografi che lo ritraggono mentre lui dipinge nei posti più assurdi, dai prati agli studi,
34:36durante un servizio di registrazione della RAIA. Dobbiamo fermarci però per il consueto minuto di
34:44pausa, chiedo cortesemente al curatore della mostra Claudio Crescentini di restare in nostra
34:48compagnia ancora per qualche minuto, torniamo tra un attimo e continuiamo a parlare della
34:52straordinaria figura di Pierpaolo Pasolini. Bentornati a Roma di giorno, l'approfondimento
35:00giornalistico legato alle notizie di attualità e cronaca della Capitale. Ultima parte del nostro
35:06spazio, continuiamo a parlare di questa figura incredibile di letterato, poeta, critico, giornalista,
35:13ma anche pittore, quale è stato Pierpaolo Pasolini. Nel 2022 ricorre il centenario della sua nascita e
35:20Roma ha organizzato tutta una serie di eventi, di incontri, di proiezioni dei suoi più grandi film
35:25per celebrare appunto proprio la sua figura. E siamo in compagnia di Claudio Crescentini che è
35:31uno dei curatori della mostra Pasolini pittore che è stata aperta al pubblico dal 29 ottobre
35:38scorso e sarà disponibile fino al 16 aprile 2023. Ci sono tantissime opere realizzate proprio da
35:46Pierpaolo Pasolini, alcune inedite che sono arrivate appunto al pubblico da pochi giorni,
35:51quindi qui è una novità molto interessante. Tra le altre cose, dottor Crescentini, non abbiamo
35:57sottolineato il fatto che questa mostra si distingue anche per un altro concetto, cioè
36:02quello di accessibilità. Sì, e questo è un diciamo così che è un punto fermo della
36:10sovraintendenza capitolina, noi facciamo parte appunto della sovraintendenza capitolina e abbiamo
36:16una scelta di opere di Pasolini che è possibile leggere con il linguaggio braille, perciò con
36:23tavole di linguaggio braille e con poi degli audio che vengono messi a disposizione all'ingresso.
36:31Questo è molto interessante perché anche qui abbiamo fatto uno studio sulle particolarità
36:36del disegno di Pasolini per dare la possibilità a chi non può vederlo appunto di poterle accedere
36:45appieno, per cui c'è una descrizione dell'opera, c'è una descrizione perciò dell'opera in se
36:51stessa come iconografia, stile eccetera e poi si può però su queste tavole appunto muovere la mano
36:59e tattilmente sentire proprio la forma diciamo così dell'opera. Devo dire che ha un grande
37:08successo e viene utilizzato anche dai vedenti, non solo non vedenti, i povedenti, perché ti da
37:14una possibilità in più per scoprire proprio anche il disegno di Pasolini, la forma del
37:20disegno di Pasolini. Assolutamente, però so che nella mostra c'è anche spazio per la proiezione
37:26di un film perché sarà trasmesso un film molto poco conosciuto Pier Paolo Pasolini
37:31La ragione di un sogno, vuole darci un breve accenno? Sì, l'abbiamo avuto in esclusiva dalla
37:38casa di produzione cinematografica Palomar che è il produttore appunto del film Pier Paolo Pasolini
37:44La ragione di un sogno, la regia di Laura Betti, la sua amica musa ispiratrice, l'attrice principale
37:52dei suoi film che ha seguito tutto il percorso filmico di Pasolini soprattutto quello dalla
37:59metà degli anni 60 fino al 75 ed è un film molto particolare perché a parte ci sono tutta una serie
38:06di testimonianze di altri artisti da Calopresti a Bernardo Bertolucci a Ninetto Davoli perciò il
38:15mondo amicale cinematografico di Pasolini però è molto particolare perché la Betti crea, è
38:22l'unico film da regista della Betti, crea una sorta di risposta filmica ad un testo che Pasolini
38:30aveva dedicato nel 1971 che si intitolava Necrologio di una certa Laura Betti ed era
38:37datato 2001 cioè come se Pasolini l'avesse scritto nel 2001 alla morte di Laura Betti,
38:44siamo 30 anni prima del 71, nel 2001 Pasolini è morto ormai da quasi 30 anni, Laura Betti riprende
38:52questo Necrologio e decise di farne un omaggio poetico a Pasolini, lei che è ancora in vita e
38:58lui no, perciò è anche non so come dire ecco ripeto poetico ma è anche molto emozionale una
39:04doppia eccezione certo, assolutamente ed è si sente la partecipazione di tutti anche di questi
39:11altri personaggi e Pappi Caurzigato diciamo cioè di persone che sono state vicine hanno conosciuto
39:18Pasolini e che si confrontano con Pasolini come se Pasolini fosse ancora vivo questo è molto
39:24interessante. E tra le altre cose so che durante tutto il corso del 2023 Roma darà la possibilità
39:32di partecipare a PasoliniANA che è una serie di incontri di proiezioni readings e anche talk per
39:39parlare appunto per diciamo discutere su questa figura incredibile che è stato per Paolo Pasolini,
39:45anche qui vuole darci qualche breve accenno? Sì diciamo che questo rientra un po' in delle
39:52attività che facciamo generalmente alla galleria d'arte moderna cioè quello di creare un percorso
39:58diciamo così alternativo chiamiamolo in questo modo all'interno della mostra stessa perciò al
40:03di là delle visite guidate e al di là degli incontri all'interno delle mostre davanti ai
40:09quadri una serie di eventi che abbiamo voluto intitolare appunto PasoliniANA che ruotano
40:16intorno al mondo di Pasolini per cui non so abbiamo già ospitato abbiamo già ospitato non
40:22so 15 poetesse scrittrici come scrittrici gorzare che hanno appunto letto delle loro
40:29opere legate a dei temi pasoliniani l'ambiente, la periferia, la provincia, l'amore omosessuale
40:37eccetera e prossimamente appunto continueremo da marzo riparte PasoliniANA e perciò con incontri
40:46sono diciamo preserali perché dalle 18 in poi durano circa un'ora un'ora e mezza a secondo
40:52degli incontri dove faremo vedere dei film e ci saranno dei readings di attori su vari temi o
41:00poesie o scritti appunto di narrativa di Pasolini e incontri anche con protagonisti del suo tempo
41:09amici e protagonisti del suo tempo ancora viventi come ad esempio quello che stiamo organizzando
41:13con Ennio Calabria il pittore Ennio Calabria per cui ecco seguirà tutto l'iter della mostra e
41:20cercherà di portare il pubblico a vedere un altro aspetto di Pasolini però dentro alle sale dove ci
41:27sono le opere di Pasolini perciò con intorno le immagini dipinte da Pasolini. Beh assolutamente
41:33innovativo e immagino molto affascinante dunque diamo appuntamento ai nostri telespettatori alla
41:38mostra Pasolini pittore e alla galleria d'arte moderna di Roma fino al 16 aprile 2023 a questo
41:44ciclo di incontri che vengono chiamati Pasoliniana. Voglio ringraziare di cuore Claudio
41:49Crescentini per questa sua disponibilità oggi per averci raccontato così tanti dettagli inediti di
41:55Pierpaolo Pasolini grazie ancora e grazie a voi per l'interesse grazie. Bene prima di fermarci
42:03definitivamente con la puntata di oggi vorrei approfondire con voi una notizia che sta facendo
42:09il giro dei giornali locali perché nella serata di sabato intorno alle ore 20 e 30 21 è scoppiato
42:17un violento incendio in uno dei negozi storici di Anzio quindi ci troviamo alle porte di Roma
42:23è andato a fuoco lo storico Emporio Venturi pensate un negozio che forse ha più di 50 anni
42:31le cause sarebbero ancora sconosciute si sta cercando bene di capire ecco noi ora vi facciamo
42:36vedere dei video e delle foto e intanto leggiamo insieme qualche notizia riguardante proprio questo
42:41incendio. Un incendio ha distrutto lo storico Emporio Venturi di piazza Pia ad Anzio uno dei
42:46negozi di giocattoli più noti e famosi della cittadina le fiamme sono divampate intorno alle
42:5221 e 30 in modo molto violento e hanno costretto all'evacuazione l'intera palazzina praticamente
42:58devastato il locale con esso tutti i materiali contenuti al suo interno sul posto oltre ai
43:04vigili del fuoco sono intervenuti polizia di stato polizia locale carabinieri e protezione
43:09civile la piazza è stata transennata per consentire le operazioni di spegnimento sotto
43:14gli sguardi scioccati degli abitanti e anche dei proprietari dello storico Emporio accorsi a vedere
43:19cosa stesse accadendo ancora da chiarire le cause dell'incendio non è escluso che possa essere
43:24dovuto ad un guasso tantissimi i messaggi di vicinanza e solidarietà da parte delle migliaia
43:30di persone che nel corso degli anni hanno fatto acquisti dalla famiglia Venturi in attività da
43:35oltre 140 anni e non è di Anzio non può comprendere la ferita che quelle fiamme hanno generato in noi
43:42è uno dei commenti ora però sarebbe bello vedere una corsa alla solidarietà alla famiglia Venturi
43:47affinché il grande Emporio continui la nostra storia sarebbe bello che Anzio fosse comunità
43:54ne parla anche la Repubblica devastato da un incendio la notte scorsa all'edificio che ad
43:59Anzio ospita nella centrale piazza Pia lo storico Emporio Venturi le fiamme sono partite forse a
44:05causa di un cortocircuito e questa mattina 5 febbraio quindi ieri è iniziata la conta dei
44:11danni con 14 appartamenti inagibili l'edificio in cui si trova anche il negozio di intimo
44:16sabbia rosa è stato divorato da rogo e i vigili del fuoco hanno dovuto evacuare in fretta sei
44:22persone tra cui una bambina di tre anni fortunatamente solo tre appartamenti erano
44:27occupati essendo gli altri di proprietà di romani o utilizzati soltanto per le vacanze
44:33operazioni difficili quelle compiute dai soccorritori uno dei quali è anche rimasto
44:38intossicato ad un tratto i vigili hanno finito l'acqua e con le auto botti a secco hanno dovuto
44:44utilizzare anche l'acqua della fontana della piazza pensate il rischio che le fiamme si
44:49estendessero ad altri edifici è stato elevatissimo e a quell'inferno di fuoco e fumo hanno assistito
44:55terrorizzate centinaia di persone mentre pian piano l'aria è diventata irrespirabile dunque
45:02attendiamo ulteriori risvolti per quanto riguarda questo incendio che ha devastato questo storico
45:07bazar negozio di giocattoli frequentato da tantissimi bambini dell'epoca compresa me un
45:14abbraccio alla famiglia venturi in attesa che tutto possa procedere secondo i piani e che
45:19tutto possa sistemarsi da parte di tutta la redazione di radio roma noi per oggi ci fermiamo
45:25ma torniamo nuovamente domani sempre dalle 13 alle 14 su questo canale il canale 14 del
45:31digitale terrestre con un nuovo appuntamento con roma di giorno vi ricordiamo che andiamo
45:36in replica alle 18 che potrete potete trovare tutte le puntate registrate sul sito di radio
45:42roma dove potete anche informarvi e restare sintonizzati con tutta la programmazione di
45:47radio roma tv ma anche della radio grazie per averci seguito una buona giornata a tutti voi
45:52a domani roma di giorno le notizie della capitale con elisa mariani