Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di martedì 24 Gennaio 2023
00:00 Intro
02:15 Ospite in collegamento Eleonora Piraino, Avvocato e Presidente comitato "Amici di Via Plava".
25:00 Ospite in collegamento Antonio Tiso, Autore dell'opera "Come eravamo. Garbatella 1835-1960".
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, l'approfondimento giornalistico
00:12dedicato alle notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:16Oggi andiamo proprio al centro della Capitale, però prima di partire vorrei leggere insieme a voi un articolo.
00:22Chiedo cortesemente alla regia il collegamento all'articolo in questione.
00:27Parliamo di un pezzo del 2019, come potete vedere dallo schermo.
00:32Un investimento complessivo da 60 milioni di euro, il coinvolgimento di architetti internazionali per la progettazione.
00:39Un palazzo funzionale, ma anche bello, a pochi passi dalla storica sede della città giudiziaria di Piazzale Clodio,
00:46che sorgerà all'interno del Parco di Montemario.
00:49Vogliamo fare qualcosa che resti per Roma e tra mille speranze e auspici che ieri mattina,
00:54attraverso la Corte d'Appello di Roma, è stato siglato il protocollo d'intesa
00:58del Ministero della Giustizia della Regione Lazio e del Comune di Roma
01:02per la realizzazione dell'intervento di ampliamento della città giudiziaria della Capitale.
01:07Una manifestazione di intenti che permetterà, si spera,
01:10di porre fine alla crisi di spazi degli storici edifici del Tribunale Penale,
01:15attraverso la realizzazione di una nuova struttura in cui verranno concentrate
01:19attività legate all'attività giudiziaria, dislocate ora nel resto della città,
01:24ma allo stesso tempo un intervento urbanistico di pregio
01:27che integrerà la città giudiziaria al resto del quartiere,
01:30rendendo fruibile e più sicuro il Parco di Montemario.
01:34Ebbene, proprio da qui vogliamo partire perché la notizia in questione è che
01:38i cittadini e principali comitati di questa zona, quindi ci troviamo in zona Prati,
01:43dicono no a questa cementificazione e quindi all'edificazione
01:47di l'ultimo pezzo verde della zona Prati.
01:51I cittadini, in particolar modo, hanno chiesto ai candidati
01:54delle prossime elezioni regionali di contrastare appunto questa cementificazione
01:59che toglierà loro un grande spazio verde della città.
02:03Bene, ci facciamo raccontare tutti i dettagli di questa intricata questione
02:07dall'Avvocato Eleonora Piraino, che è anche Presidentessa del Comitato Amici di Via Plave.
02:13Buongiorno, ben trovata!
02:15Buongiorno, buongiorno a tutti!
02:18Grazie per la sua disponibilità in questo intervento di oggi.
02:21Dunque, le chiederei di fare una sorta di panoramica della situazione.
02:25Che cosa sta succedendo a Cittadella Giudiziaria? Perché di questo parliamo.
02:30Sì, allora, come appunto diceva lei leggendo l'articolo,
02:34il 16 maggio del 2019 è stato ostilato questo protocollo di intesa
02:38davanti al Presidente della Corte d'Appello di Roma,
02:41il Dottor Luciano Panzani, firmato, esiclato dall'allora Sindaca di Roma,
02:46Virginia Raggi, dall'allora Presidente della Regione Nicola Zingaretti
02:50e dall'allora Ministro della Giustizia, Buona Fede,
02:54secondo il quale appunto che prevedeva un ampliamento della Cittadella Giudiziaria
02:59all'interno di questo prato, da noi diciamo di zona chiamato Il Pratone,
03:04che insiste su Via Teulada e che appunto è l'ultimo suolo verde di prati sostanzialmente.
03:11E noi comitati di quartiere, ma non solo di quartiere,
03:16perché la questione si è poi ampliata a tutta la città di Roma,
03:20ci siamo trovati appunto con questa decisione presa dall'alto,
03:25calata dall'alto, senza nessun coinvolgimento né dei cittadini
03:29né anche per esempio degli avvocati penalisti,
03:33perché io sono nel direttivo della Camera Penale di Roma,
03:36che è una delle associazioni di penalisti più grandi d'Italia,
03:39e nessun coinvolgimento neanche lì c'è stato.
03:42E quindi come cittadini ci siamo già, siamo immediatamente chiaramente schierati
03:48contro questa decisione, che da una parte appunto mi vede convolta come cittadina,
03:55perché come ho detto appunto è l'ultimo suolo verde del quartiere, della zona,
04:01che tra l'altro insiste su una zona demaniale che fa parte della riserva,
04:06di una riserva naturale, cioè della riserva di Montemaglio.
04:09E poi dall'altra anche come avvocato, perché se da una parte è vero
04:14che le auree di udienza, le auree di giustizia del penale sono piccole
04:19e creano difficoltà a tutti noi, è anche vero che ci sono anche altre soluzioni
04:25che potrebbero essere prese in considerazione,
04:27come per esempio gli edifici pubblici abbandonati
04:31o che comunque permetterebbero un ampliamento in una zona che non è appunto un'area verde.
04:38Infatti io so che nelle vostre dichiarazioni voi avete proposto un tavolo di lavoro,
04:44diciamo di concerto insieme a cittadini, nei quali voi proponete delle alternative,
04:49sulle quali vorrei soffermarmi tra qualche istante.
04:52Più che altro ora vorrei chiederle si è riuscito a capire cosa dovrebbe sorgere in questa area,
04:57perché ci sono diverse ipotesi, si parla di un grandissimo edificio
05:01oppure addirittura di quattro palazzini di 12 piani, è corretto?
05:06Guardi noi abbiamo avuto in realtà il progetto da un consigliere del municipio Roma 1
05:13che ha fatto l'accesso agli atti e ci ha mandato la documentazione.
05:17È una documentazione molto complessa che abbiamo dato ai nostri architetti
05:22per capirci qualcosa perché chiaramente non è lavoro mio.
05:27È un ampliamento molto importante che prevede diversi palazzi da quello che si capisce dalle carte,
05:35ma diciamo che sono ancora allo studio di questi architetti
05:37e che prevede un enorme ampliamento anche dell'isola di calore che esiste in questa zona,
05:45perché questa è anche un'altra cosa importante.
05:47Noi come comitato abbiamo fatto uno studio sulle isole di calore del quartiere
05:52e abbiamo insieme al CNR, quindi al centro nazionale di ricerca,
05:59secondo il quale questo eventuale ampliamento comporterebbe un enorme ampliamento
06:07dell'isola di calore del quartiere,
06:11andando a creare problemi insomma a tutta la popolazione,
06:16soprattutto alla popolazione più fragile, quindi agli anziani e bambini,
06:20perché alzerebbe la temperatura fisica della zona a più di quanto già non sia.
06:28E questa è una delle conseguenze, giusto?
06:31Cioè il fatto che l'aria purtroppo diventerebbe ancora più irrespirabile sotto questo punto di vista.
06:37Ci sono anche altre conseguenze che vanno prese in considerazione?
06:42Sicuramente oltre a questo i cambiamenti climatici incidono molto.
06:52È quello più importante, certo.
06:54Esattamente, e quindi diciamo che noi avevamo già fatto un'iniziativa di questo tipo
07:00in occasione delle elezioni di settembre scorso delle governative.
07:05Avevamo fatto lo stesso appello ai candidati che insistevano nella nostra area
07:12ed è stato anche già in quel caso, è nato dall'accordo di tre associazioni,
07:18quella che io presiedo come Età d'Amici di Viaplava,
07:21trionfalmente 17 e insieme 17, il primo appello è nato così,
07:27per poi raccogliere le adesioni di addirittura 26 associazioni,
07:31non solo di zona, anche di tutta Roma.
07:34E che ha visto l'adesione di diversi candidati, nove trasversali di tutti i partiti ovviamente
07:43e che poi ha visto la vittoria di quattro di questi candidati
07:51che sono entrati appunto nel Parlamento,
07:54nei quali confidiamo per la buona riuscita della cosa.
07:58Vista quindi il successo della nostra iniziativa in quell'occasione
08:03abbiamo voluto ripetere la stessa esperienza anche per quanto riguarda le elezioni regionali
08:08che andremo a fare a breve qui in Lazio.
08:12Ma perché questo? Perché la regione Lazio è fondamentale per questa costruzione,
08:18perché essendo un'area sottoposta a vincolo è la regione Lazio
08:22che dovrebbe dare un'aderoga al vincolo che esiste su quel territorio,
08:27su quel terreno e permettere così di costruire.
08:31Per riuscire a capire, perché io ovviamente non sono un legale,
08:35non sono molto preparata dal punto di vista legale,
08:40nel momento in cui ci troviamo di fronte ad una zona che ha dei vincoli,
08:44come spiegava lei, si può procedere lo stesso a una cimentificazione?
08:48Non ci sono degli ostacoli in tal senso che impediscono l'edificazione di un suolo come questo?
08:56Per questo ci sono le deroghe, quindi l'aderoga al vincolo,
09:01se viene concessa si costruisce.
09:04Se invece non viene concessa si costruisce lo stesso?
09:07Non si costruisce, se non viene concessa l'aderoga non si può costruire.
09:11Infatti quello che noi proponiamo, che poi tra l'altro il fatto che si dica
09:18che il tribunale penale si disloca in vari punti della città,
09:25non è propriamente vero, nel senso che la parte penale dei tribunali
09:29è tutta a Piazza delle Grodie.
09:31L'unica cosa che rimane fuori dalla zona, diciamo così,
09:35è il giudice di pace penale che si trova a Via Gregorio VII
09:39e il tribunale per i minorenni che si trova su Lungodevere di fronte a Regina Ceni.
09:44Quindi sostanzialmente si tratterebbe forse di avvicinare queste due strutture,
09:48anche se poi il tribunale dei minorenni prevede anche in sé la parte civile,
09:55non solo la parte penale.
09:57Ma come dicevo vi sono delle caserne abbandonate,
10:01come quelle delle milizie in Via Langerico,
10:04c'è il mercato dei fiori che da poco è stato sbomberato
10:07e che una volta rimesso a posto è un edificio abbastanza grande.
10:11Mi sembra di capire che la questione del mercato dei fiori è ancora più intricata
10:20perché sembra che non sia proprio un locale sicuro sotto questo punto di vista,
10:25è stato sbomberato per ragioni di sicurezza.
10:28Sicuramente, però si potrebbe rimetterlo su, rimetterlo a posto.
10:32Si potrebbero utilizzare i soldi pubblici per fare questo lavoro.
10:37Esatto, invece di usare 60 milioni per edificare un suolo verde,
10:44che è il polmone fondamentale non solo del quartiere ma di tutta Roma,
10:48si potrebbe rimettere su e dare l'agilità, fare i lavori necessari per renderlo sicuro
10:54e rimettere su un palazzo di tutto rispetto al centro di Roma,
10:57che poi se lo lasciamo abbandonato potrebbe anche diventare luogo di spaccio,
11:02di qualsiasi cosa che può comportare poi un degrado del quartiere e dell'intera città.
11:08Assolutamente, qui si parla di una cementificazione e di un'edificazione,
11:12non so se è corretto il termine, di 24 mila metri quadri.
11:15Il pratone invece, per dirlo banalmente, in quanto consiste, quanto è grande?
11:22È quella l'area in cui deve essere costruito.
11:27Quindi verrà presa tutta l'area praticamente, cioè il pratone finirà per scomparire sostanzialmente?
11:33Esatto, esattamente.
11:34Bene, giustamente da qui parte appunto la vostra mobilitazione.
11:38Dobbiamo fermarci però per il consueto minuto di pausa.
11:41Chiedo cortesemente all'Avvocato Piraino di restare in nostra compagnia
11:44per continuare a parlare di questa questione,
11:46cioè il fatto che forse l'ultimo pezzo di verde di Roma è destinato a scomparire.
11:51Estate con noi.
11:53Bentornati a Roma Digiorno,
11:55l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità e cronaca della Capitale.
12:01Il nostro spazio di oggi si è aperto parlando di una questione legata alla zona Prati,
12:07in particolar modo all'ampliamento della cittadella giudiziaria.
12:11Torniamo indietro di qualche anno, in particolar modo al 2019,
12:15anno in cui è stato siglato un accordo tra il Comune di Roma,
12:19la Regione Lazio e altri grenti preposti,
12:22appunto proprio per ampliare la cittadella giudiziaria.
12:25Cosa succede però?
12:26Succede che i cittadini e i comitati di quartieri di questa zona,
12:30quei di zona Prati,
12:31dicono no alla cementificazione di 24 mila metri quadrati
12:35che dovrebbe sorgere in un grande pratone
12:38e che rimane l'ultimo spazio verde non soltanto di questa zona,
12:42ma anche di Roma in generale.
12:44Da qui appunto la mobilitazione di 5 comitati di quartieri
12:48hanno chiesto in prima istanza ai candidati delle elezioni nazionali
12:53di muoversi affinché questa edificazione non avvenga
12:56e ora ai candidati delle prossime elezioni regionali
13:00appunto della Regione Lazio che si svolgeranno il 12 e 13 febbraio prossimo.
13:05Per farci raccontare tutta la questione e snocciolare al meglio tutta la vicenda,
13:10abbiamo come nostra ospite l'avvocato Eleonora Piraino
13:14che è anche la presidentessa del comitato Amici di Via Pleve
13:18che anche lei appunto si sta mobilitando anche attraverso le vie legali
13:22per cercare di capire come contrastare appunto proprio questa cementificazione
13:26ricordiamolo di 24 mila metri quadrati
13:29che letteralmente farebbe scomparire un piccolo polmone verde della capitale.
13:34Dottoressa Piraino, lei prima accennava al fatto che potrebbero esserci delle alternative,
13:39cioè voi avete chiesto appunto ai candidati regionali
13:42un tavolo di confronto anche con i cittadini
13:45in modo tale che ci sia una sorta di lavoro di concerto insieme
13:48nel quale proponete appunto delle alternative.
13:51Quali sono nello specifico queste alternative?
13:53Lei prima ne ha accennate un paio.
13:56Sì, allora diciamo nella zona ci sono, cioè se il problema è quello di avvicinare
14:01le parti del settore della giustizia penale che sono decentrate
14:06rispetto al Tribunale Penale di Piazza di Clodio
14:08che come dicevo prima sono Giudice di Pace Penale
14:10ed eventualmente il Tribunale per i minorenni.
14:13Si tratta di due edifici che non sono poi così grandi
14:17e che possono essere inseriti all'interno delle caserme per esempio abbandonate
14:22che si trovano a Viale dell'Amnistia, in Via Langerico, comunque vicini alla zona
14:26oppure come dicevo nel Mercato dei Fiori una volta che sia rimesso a posto.
14:33Che sia stata messa in sicurezza.
14:35Esatto, che sia stata messa in sicurezza.
14:40E comunque insomma altre soluzioni si possono trovare insieme.
14:44Vi sono anche per esempio nella zona vari edifici che sono di proprietà dell'Ater
14:51e che sono vuoti.
14:53Si potrebbe trovare anche comunque essendo l'Ater di proprietà della Regione Lazio
14:59si potrebbe trovare di concerto un accordo per degli edifici che sono tutt'oggi vuoti.
15:08Una cosa importante della nostra riserva di Montemario
15:13e che è una nostra idea che vorremmo portare avanti
15:17è il fatto che addirittura Leonardo da Vinci passeggiasse nella riserva di Montemario
15:22per studiare i linichi, cosa che ha inserito anche all'interno del codice di Leonardo.
15:30E quello che ci piacerebbe proporre è un grande parco leonardiano
15:35che sia un avamposto nazionale alla lotta contro il consumo del suolo.
15:40Perché anche appunto il consumo del suolo è un altro grande problema
15:43che qualcuno insomma si deve purpurre voglio dire.
15:48Certo, il punto è questo.
15:50Prego, prego.
15:52No, dicevo ad oggi vanno...
15:54Grazie.
15:55Dicevo ad oggi a questo nostro appello che è nato di concerto
16:00tra appunto il Comitato Amici di Via Plava di cui sono presidente,
16:03il Comitato Mazzini, il Comitato Triunfalmente 17,
16:06le associazioni Insieme 17 e Prati Verde hanno già aderito,
16:11questo comunicato stampa è stato emesso sabato scorso, sabato 21 gennaio.
16:16Ad oggi hanno aderito già 11 associazioni, associazioni, comitati,
16:20ripeto non solo di quartiere ma stesa tutta Roma.
16:23Abbiamo avuto l'adesione, l'interesse diciamo di qualche consigliere candidato
16:29ma quello che noi attendiamo sono chiaramente i candidati governatori
16:33che poi avranno potere nel poter decidere insomma.
16:39A queste richieste che voi avete fatto proprio ai candidati sia regionali
16:42che a quelli nazionali appunto lo scorso anno,
16:46quali risposte avete ricevuto?
16:49Ci sono state delle promesse, delle proposte?
16:52Lo scorso comunicato intende?
16:55Sì.
16:56Sì, abbiamo avuto l'adesione di nove candidati,
17:00di questi nove, chiaramente trasversali di vari partiti,
17:04di questi nove candidati quattro sono attuali parlamentari.
17:08Hanno appunto aderito all'appello manifestando la loro intenzione
17:13di non cementificare sul parco di Vedolabia,
17:16di cercare quindi delle strade alternative.
17:18E invece quelli che sono candidati alle prossime elezioni regionali
17:22avete ricevuto risposte per il momento?
17:24Ancora no.
17:25Ripeto, come dicevo ci hanno manifestato interesse alcuni candidati consiglieri,
17:29ancora non i candidati governatori.
17:32Speriamo che, sono passati anche pochi giorni insomma,
17:35sabato oggi, martedì.
17:37Poi noi ci avevamo dati una deadline per raccogliere prima
17:42le adesioni delle associazioni, perché come l'altra volta
17:45avevamo raccolto l'adesione di ben 26 associazioni.
17:48Ci avevamo dati una decina di giorni per raccogliere poi le voci,
17:53le adesioni delle associazioni e poi portare effettivamente
17:56la questione ai governatori con chiaramente un bacino di adesioni maggiore.
18:02Più alto, certo.
18:03Facendo invece una panoramica un pochino più ampia,
18:06a Roma si parla spesso del fatto che la qualità dell'aria è pessima,
18:09che abbiamo quasi anche superato Milano sotto certi punti di vista.
18:12Poi ci sono delle zone in cui si continuano a piantare nuovi alberi,
18:16altre in cui si fa manutenzione appunto del verde che rimane della città.
18:21Poi arrivano notizie come queste che ovviamente contrastano palesemente
18:25con gli intenti che il Comune di Roma sembra avere.
18:28Perché secondo lei si tende sempre di più a trasformare Roma al pari di Milano
18:34in un certo senso, cioè a farla diventare sempre di più una città moderna,
18:37però c'è il rischio ovviamente che la qualità dell'aria peggiori sempre di più
18:40considerando anche il traffico.
18:42È preoccupante insomma la questione, no?
18:45Certo, assolutamente.
18:47Come sappiamo tutti il verde è fondamentale per garantire una qualità dell'aria
18:53che sia buona per noi umani, per chiunque è respirabile, certo.
19:00Quindi andare a cementificare 24 mila metri quadri di verde oggi come oggi
19:07insomma è una cosa che è una follia.
19:11Ovviamente.
19:12E altra questione.
19:13Voi avete dichiarato nelle vostre dichiarazioni che questa decisione
19:17sembra calata dall'alto, anche lei l'ha sottolineato prima.
19:20Ci troviamo un po' sempre di fronte ai soliti problemi burocratici
19:26anche legati alla politica, cioè il fatto che si prendono decisioni
19:29in una città come Roma senza dare ascolto a chi c'è dietro in un certo senso.
19:35Possiamo dire così o ci stiamo allargando?
19:41No, io direi così perché noi per esempio abbiamo come comitato di quartiere
19:47abbiamo riqualificato un parco per bambini che si trova qui nella nostra zona
19:53in via Sabotino vicino a piazza Mazzini.
19:56È stato un lavoro enorme, abbiamo raccolto tra fondi e sponsor di privati
20:02e di aziende 100 mila euro e l'abbiamo rimesso su quel parco.
20:07È diventato il fiore all'occhiello non solo del quartiere ma dell'intera città
20:11e l'abbiamo fatto di concerto con la politica e il terreno era della regione Lazio
20:24ed era in gestione del comune di Roma.
20:27È stato smantellato perché i giochi erano stati ritenuti pericolosi
20:32e la prima idea era quella di lasciarlo così, vuoto, abbandonato.
20:36Noi siamo costituiti proprio in quell'occasione come comitato
20:40e abbiamo di concerto, ripeto, con le istituzioni, con la politica
20:44abbiamo fatto un lavoro meraviglioso che oggi è ancora sotto gli occhi di tutti
20:49e quindi vorremmo riportare la stessa modalità a questo problema.
20:56Il lavorare di concerto tra istituzioni, politica e cittadini
20:59è secondo noi il modo migliore per migliorare le zone.
21:07Anche perché avete dimostrato che è possibile farlo, quindi il problema in realtà non sussiste.
21:15Bene, noi ci auguriamo che questo spazio possa aver dato luce a questa problematica
21:20perché cercare di tenere il più possibile salvaguardato il verde in una città come Roma
21:25in questo momento in cui purtroppo l'aria irrespirabile, il traffico peggiora sempre di più
21:30è senz'altro un fattore super positivo.
21:33Voglio ringraziare di cuore l'Avvocato Leonardo Piraino per questo suo intervento
21:37e ci auguriamo che ci siano dei risvolti positivi in questa vicenda.
21:40Grazie ancora.
21:41Grazie a voi, grazie a voi.
21:43Bene, prima di dare la pubblicità però vorrei parlare con voi brevemente
21:49in questo ultimo minuto che ci rimane di una notizia importante per oggi
21:53soprattutto per i viaggiatori perché come molti di voi sapranno oggi purtroppo è sciopero dei benzinai.
21:58Leggiamo insieme questa notizia per capire tutti i dettagli che riguardano appunto questo sciopero
22:05che è stato indetto oggi a partire dalle 19 di oggi, martedì 24 gennaio fino alle 19 di giovedì
22:14molti benzinai aderiranno allo sciopero nazionale, una decisione presa a seguito delle misure
22:20volute dal governo e spiegate dalla Premier Giorgia Meloni ad Algeri.
22:24Provedimento giusto non si torna indietro, li abbiamo convocati già due volte
22:29e il governo non ha mai immaginato provvedimenti per additare la categoria dei benzinai.
22:34Pubblicare il mezzo medio è di buonsenso, il prezzo medio, scusate, è di buonsenso
22:39su altro siamo andati incontro, nessuno vuole colpire la categoria ma è necessario fare ordine
22:45ha dichiarato la Presidente del Consiglio.
22:48Vediamo però quali sono i distributori di benzina che resteranno aperti a Roma e nel Lazio
22:52di seguito qui abbiamo la lista in aggiornamento dei benzinai che appunto resteranno aperti
22:57A1 da Milano a Napoli Salaria Ovest, A1 da Napoli a Milano Lamacchia Est
23:02A1 da Napoli a Milano Flaminia Est Frascati Est
23:06A12 Civita Vecchia Roma da Genova a Roma Tolfa Ovest
23:10A12 da Roma a Genova Tolfa Est
23:14A24 Teramo L'Aquila Roma Civita Nord
23:18Gra Roma Casilina Interna Gra Roma Casilina Esterna
23:22Dunque questi quindi tutti i dettagli legati allo sciopero dei benzinai del Lazio
23:29che immaginiamo che causerà diversi disagi soprattutto ai pendolari e a chi si muove per lavorare.
23:36Ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa, torniamo tra poco per parlare di una bellissima opera
23:42che celebra un compleanno speciale di un quartiere altrettanto speciale di Roma.
23:49Bentornati a Roma di giorno, l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità e cronaca del Capitale.
23:56Dopo la spiacevole notizia che riguarda la cementificazione di una zona verde in zona Prati
24:02appunto scusate il gioco di parole a Roma
24:05adesso cambiamo totalmente argomento e parliamo di un'opera bellissima
24:09che celebra un compleanno molto speciale di un quartiere altrettanto speciale di Roma, parliamo di Garbatella.
24:15L'opera in questione si chiama Come eravamo Garbatella 1835-1960
24:21edita da Tipi Media Editore e curata da Antonio Tiso
24:26un volume che raccoglie aneddoti, racconti, fotografie dell'epoca
24:30e che quindi va a ripercorrere la storia di uno dei quartieri più iconici di Roma.
24:35Pensate che Garbatella è iniziata proprio come borgata popolare
24:39per poi diventare uno dei quartieri più esclusivi della Capitale e oggi forse il più frequentato.
24:45Chissà però se non ha conservato quel fascino antico, secondo noi sì
24:49però ci facciamo raccontare tutti i dettagli da chi questo volume l'ha realizzato
24:53e immagino abbia impiegato anche diverso tempo
24:56quindi do il mio benvenuto a Antonio Tiso, buongiorno, bentrovato.
25:00Buongiorno, grazie dell'invito.
25:03Grazie a lei per la sua disponibilità, anzi se per lei va bene le do del tuo
25:07così siamo molto più tranquilli.
25:10Bene Antonio, che cosa ci racconta questo volume, come nasce e come è strutturato?
25:17Allora questo libro racconta la storia del quartiere della Garbatella
25:23uno dei più amati della città attraverso le foto raccolte dagli abitanti
25:27le scuole, le parocchie, i negozi storici che ancora resistono nel tempo
25:33e ci ho messo oltre nove mesi di ricerca e di editing del materiale raccolto
25:42abbiamo individuato anche storie che non erano mai uscite fuori dalle cucine
25:49proprio delle famiglie dove se le raccontano in caso dai salotti
25:53quindi storie che non stanno sui libri di scuola
25:56né sono mai state pubblicate sui giornali
26:00ma che raccontano proprio le sfumature di vita di questo quartiere meraviglioso
26:07che la Garbatella che un tempo era anche un luogo molto carico di pregiudizi
26:20tanto è vero che quando le persone andavano a fare i colloqui di lavoro
26:24per alcuni decenni dopo la guerra non sempre dicevano di vivere alla Garbatella
26:29magari dicevano abito in zona San Paolo
26:32perché era considerato appunto un luogo non semplice
26:38Malfamato forse se vogliamo
26:40Sì, sì. Odo invece è il contrario
26:43anche le case sono ricercatissime
26:47ci sono vicino le redazioni di grandi testate giornalistiche
26:50come Repubblica per esempio, L'Espresso
26:53è un quartiere molto vivo e le persone cercano di andare a vivere lì
26:58io ho avuto la fortuna di viverci per qualche mese, anni fa
27:02e me ne sono innamorato
27:04questo libro cerca di raccontare quindi il quartiere da un'angolazione
27:09che è appunto diversa da quella che conosciamo
27:12andando appunto nell'intimità delle storie di famiglie
27:16ecco questo
27:17Certo
27:18Puoi raccontarci però brevemente come nasce un quartiere come Garbatella
27:23ovviamente noi invitiamo i nostri telespettatori ad acquistare il tuo libro
27:27però soltanto per fare dei brevi scegni storici
27:30quando nasce un quartiere come Garbatella?
27:35La prima pietra viene posta quasi 103 anni fa
27:39e cioè il 18 febbraio 1920
27:42all'epoca si chiamava quartiere Concordia
27:46non aveva ancora il nome di Garbatella
27:48Concordia appunto come segno di buon auspicio per questa zona
27:52che doveva essere una specie di garden city
27:55ma popolare
27:57quindi con una sorta di città giardino operaia
28:02per le famiglie che lavoravano nella zona industriale lungo via Ostiense
28:09poi un po' alla volta
28:11quando Mussolini fa distruggere le case
28:15in varie zone del centro storico di Roma
28:19allora questi sfollati vanno a vivere in case
28:23invece costruite piuttosto velocemente
28:26sempre in zona Garbatella e in altre zone della città
28:29la Garbatella così un po' alla volta si allarga
28:32diventa un quartiere dove vivono poi migliaia di famiglie
28:38e da lì poi noi raccontiamo quello che succede durante la guerra
28:42ci sono abitanti che entrano nella lotta partigiana
28:48dopo l'8 settembre del 43
28:50alcuni saranno anche martiri alle fosse ereditine
28:55noi ricordiamo tutte queste storie nel libro
28:58con tante foto scritte anche da parte delle stesse famiglie
29:02dove ricordano i loro familiari e tutte le molteplici storie
29:07arriviamo diciamo fino al 1960
29:10poi con il volume fino agli anni del boom economico
29:13e poi l'idea è di fare in futuro un secondo volume
29:16che racconti il quartiere dal 60 a oggi
29:20certo che ovviamente ci sono molte cose da raccontare
29:23perché c'è stata una vera e propria evoluzione se vogliamo
29:26tu hai sottolineato che ci sono moltissime storie
29:29moltissimi aneddoti che tu hai raccolto
29:31per realizzare diciamo questo volume
29:34qual è quella che ti ha colpito di più
29:36o quelle che ti hanno colpito di più
29:38e che magari hai piacere di condividere con noi?
29:42ma dunque Enzo Staiola per esempio l'attore che
29:48ladri di biciclette
29:50esatto la parte del bambino
29:52dopo quel film lui viveva la gambatella
29:55divenne così famoso nel mondo
29:57che un giorno gli bussò alla porta di casa
30:00un uomo a cavallo
30:04e la portinaia andò dalla famiglia dicendo
30:08guardate c'è un uomo a cavallo che vuole incontrare Enzo
30:12e la mamma disse ma chi è questo uomo a cavallo?
30:15allora andò a chiedere e tornò dicendo
30:17dice che si chiama John Wayne
30:19e John Wayne effettivamente stava girando un film
30:22in quel periodo a Roma
30:24un film western quindi alcune scene da cine città
30:27e a un certo punto dato che si trovava nei pressi della gambatella
30:30col suo cavallo aveva raggiunto la casa di Enzo Staiola
30:33che per lui era un mito
30:34dato che l'aveva visto in ladri di biciclette
30:36e lo voleva conoscere di persona
30:38questo è un piccolo aneddoto che Enzo Staiola racconta
30:42al bar che lui frequenta ancora
30:45nella vecchia gambatella
30:48sono tantissime le storie
30:51sono tantissime le storie che sono emerse
30:54ho intervistato molti anziani
30:57o i figli
31:00laddove gli anziani non ci sono più
31:03sono storie quasi da focolare domestico
31:06ma piene di aneddoti
31:09tu hai raccontato che
31:12queste storie che tu sei riuscito a raccogliere
31:15non sono contenute nei libri di storia
31:17ma che vanno a testimoniare
31:19danno proprio una vera e propria fotografia
31:21un focus attento di come si viveva
31:23in quegli anni in un quartiere come Gambatella
31:26la domanda che voglio farti è proprio questa
31:29come si viveva in un quartiere come Gambatella
31:31durante quegli anni?
31:32immagino in maniera molto difficile
31:34perché c'era la guerra
31:35poi tu hai accennato anche alla lotta partigiana
31:38però diciamo la quotidianità di questi abitanti
31:40da cosa era scandita?
31:43guarda, più di un abitante storia
31:47come hai raccontato
31:48c'erano le prime osterie
31:52che poi erano luoghi
31:53come in altri quartieri della città
31:56non offrivano da mangiare
31:58ma solo da bere
31:59quindi il mangiare ce lo si portava a casa
32:01allora una signora mi ha detto
32:03quando papà veniva a casa
32:05diceva oggi si festeggia
32:07si va a mangiare fuori
32:08significava che comunque la donna
32:11doveva lo stesso cucinare
32:13semplicemente faceva il fagotto
32:15e poi si mangiava fuori
32:18ecco in quel caso
32:19il padre di famiglia
32:21offriva ai bambini una gazzosa
32:23i bambini poi quindi mangiavano
32:25i panini portati da casa
32:27e poi i genitori bevevano un bicchiere di vino
32:32ma questo era il mangiare fuori dell'epoca
32:35e c'erano le prime osterie
32:38che in alcuni casi ancora resistono
32:42erano questi riti di un tempo
32:44molte donne facevano lavori
32:46ad esempio di cucito in casa
32:48quindi lavori che oggi
32:50sono praticamente quasi scomparsi
32:53si giocava tanto per strada
32:55infatti nelle foto
32:56si vedono tantissimi bambini
32:59che abitavano il quartiere
33:01famiglie numerose
33:02e bambini che giocavano anche scalzi
33:05le vie che oggi invece sono percorse
33:07da macchine, scooter, camion
33:09quindi erano ritmi più lenti
33:12e davvero sembrava un paese
33:15ecco la Garbatella
33:17Secondo te però
33:18questa autenticità del passato
33:20un pochino è rimasta oggi
33:22o diciamo che l'evoluzione è stata troppo forte
33:25quindi in un certo senso
33:26quello che vediamo
33:28e viviamo ora oggi a Garbatella
33:30è completamente diverso
33:31rispetto a quello del passato
33:33sicuramente ovviamente
33:34siamo più bambini che camminano scalzi
33:36nelle viuzze di Garbatella
33:38però secondo te è rimasta un po'
33:40quell'area di mistero
33:42di autenticità ecco?
33:45Sì sì
33:46la Garbatella mantiene
33:48un suo spirito
33:49che la rende unica
33:50è percepibile
33:51il momento in cui ci si entra
33:53si va nei lotti
33:54comunque c'è una atmosfera magica
33:56io sono piemontese d'origine
33:58ho portato amici che venivano da Torino
34:01e sono andati subito colpiti
34:03appunto dall'atmosfera che c'è
34:05in questi cortili
34:07ma poi oltre alla vita
34:09nei lotti
34:11ci sono tantissimi centri
34:13culturali, iniziative
34:15di ogni tipo
34:19c'è uno spirito ancora profondamente popolare
34:21ma anche colto
34:23antifascista
34:24ma comunque vibrante di vita
34:26tanto vero che l'orgoglio
34:28degli abitanti di Garbatella
34:30è stata una delle molle
34:32per molti loro
34:34nel dire
34:35diamo una mano a questo giornalista
34:37a fare un libro
34:39con contenuti che non sono ancora usciti
34:41raccontiamo la Garbatella
34:44come la viviamo noi
34:46come la vediamo noi
34:48perché è cambiata
34:50ma è simile anche a come era un tempo
34:52certo
34:54ha appunto conservato proprio quella sua aura
34:56di autenticità
34:57dobbiamo nuovamente fermarci però
34:59per il consueto minuto di pubblicità
35:01restate in nostra compagnia per continuare a parlare
35:03di uno dei quartieri più famosi
35:05più iconici della capitale
35:07forse il più amato, cioè Garbatella
35:09restate con noi
35:11bentornati a Roma di giorno
35:13ultima parte del nostro spazio
35:15dedicato all'approfondimento giornalistico
35:17sulle notizie di attualità
35:19e cronaca della capitale
35:21stiamo parlando di un volume
35:23che ripercorre
35:25103 anni dalla nascita di Garbatella
35:27uno dei quartieri più iconici
35:29della nostra capitale
35:31che parte come borgata popolare
35:33fino poi ad arrivare
35:35a diventare uno dei quartieri più famosi
35:37forse più esclusivi di Roma
35:39in questo volume vengono raccolti
35:41racconti, aneddoti
35:43ma soprattutto fotografie dell'epoca
35:45che non sono contenute nei libri di storia
35:47ma che testimoniano proprio
35:49l'evoluzione di questo quartiere
35:51e come si viveva in quegli anni
35:53in un quartiere appunto come Garbatella
35:55il titolo del volume è
35:57come eravamo Garbatella
35:591835-1960
36:01l'autore
36:03Antonio Tiso che è il nostro ospite oggi
36:05ha voluto ripercorrere questi anni
36:07fermandosi appunto all'anno
36:09del boom economico
36:11che è proprio l'anno in cui ha segnato
36:13l'evoluzione di un quartiere come questo
36:15che però se vogliamo nel tempo
36:17ha mantenuto
36:19quell'aura di autenticità che lo contraddistingue
36:21che lo rende diverso
36:23da tutti gli altri quartieri di Roma
36:25Antonio Tiso appunto è
36:27nostro ospite oggi stiamo ripercorrendo
36:29insieme a lui appunto i racconti più
36:31entusiasmanti e forse anche più curiosi
36:33che è riuscito a raccogliere
36:35in questo volume che è
36:37edito da tipi media editore
36:39Antonio secondo te ci sono
36:41dei quartieri di Roma
36:43tu che hai un occhio diciamo clinico
36:45in questo senso quindi anche da giornalista
36:47che meriterebbero
36:49diciamo una panoramica di questo tipo
36:51sono sottovalutati?
36:53Guarda
36:55ci sono
36:57vabbè io mi sono occupato per questa collana
36:59di diversi
37:01quartieri quelli dove
37:03ho visto che
37:05c'è quest'anima ancora
37:07come un po' come la gambatella
37:09popolare e
37:11molto vitale
37:13sono per esempio San Lorenzo che è un quartiere
37:15che negli ultimi anni ha avuto anche
37:17delle difficoltà legate anche ai pagine di
37:19la cronaca e su cui
37:21anzi vale assolutamente la pena
37:23di investire
37:25per migliorare la qualità di vita
37:27delle persone
37:29perché è un quartiere pieno di storie
37:31ad esempio da tanto tempo che aspettano
37:33che venga realizzata una sorta
37:35di casa della memoria tenendo conto
37:37che è il quartiere di Roma
37:39che fu più colpito dal bombardamento
37:41nel luglio del
37:4344
37:45e
37:48un altro quartiere
37:50molto vitale
37:52assolutamente
37:54Montesacro che anche qui
37:56è un quartiere che sta
37:58anche
38:00diventando più chic
38:02di recente
38:04e su cui si può fare molto
38:06parliamo sempre di quartieri con
38:08un carattere più popolare
38:10diciamo. Ecco nella prima parte
38:12non so se tu hai avuto modo di ascoltare
38:14abbiamo approfondito il fatto che
38:16in un'altra delle zone forse chic
38:18di Roma più esclusive
38:20che è quella di Prati sta per
38:22sorgere una
38:24cementificazione
38:26di 24 mila metri quadrati
38:28quindi andando a togliere una bella
38:30parte di verde che
38:32costituisce uno dei polmoni verdi di
38:34Roma. Tu che cosa ne pensi? Pensi
38:36che negli anni Roma si
38:38stia sempre di più modernizzando
38:40quindi perdendo in un certo senso
38:42quell'autenticità che aveva prima
38:44la qualità di vita forse
38:46si tenderà ad abbassarsi
38:48togliendo tutto questo verde secondo te?
38:52Il verde fa bene all'ambiente
38:54fa bene
38:56poi alle persone
38:58alle famiglie
39:00ma agli anziani ma davvero a tutte le età
39:02perché nel verde
39:04possiamo fare sport, possiamo
39:06rigenerarci
39:08incontrandoci. Sono luoghi dove
39:10anche solo in estate per esempio
39:12si abbassa
39:14la temperatura all'ombra
39:16degli alberi.
39:18Nel libro del Com'era Roma ci sono
39:20tante foto che mostrano
39:22com'era Roma un tempo quando c'erano
39:24grandi Prati
39:26e è ovvio che non si tornerà
39:28più a quella dimensione però
39:30preservare le aree verdi e valorizzarle
39:32è fondamentale perché l'uomo
39:34ha bisogno di incontrarsi
39:36ancora dal vivo
39:38nelle piazze
39:40e nelle aree verdi
39:42nei teatri
39:44ha proprio bisogno di questo
39:46la cultura
39:48digitale, social
39:50da un lato ci dà molte opportunità però
39:52rischia di diventare
39:54una prigione, un limite alla qualità
39:56della vita che facciamo quindi
39:58vedere nel libro
40:00sulla gambatella
40:02tante foto di famiglie
40:04e gruppi di persone
40:06nelle aree verdi
40:08in questo caso la gambatella
40:10Com'era un tempo dà proprio
40:12senso di nostalgia
40:14ma anche di farci riflettere
40:16su quelli che sono i nostri
40:18bisogni di base, quello che
40:20ancora ci fa star bene se
40:22effettivamente guardiamo dentro noi stessi.
40:24Mi sembra di aver capito
40:26che tu come hai accennato prima
40:28sei originario del Piemonte
40:30posso chiederti come mai hai deciso
40:32di fare un'opera incentrata su Roma
40:34c'è un qualcosa di particolare
40:36che ti ha attratto da parte
40:38della Capitale?
40:40Guarda, io vivo
40:42a Roma dal 2002 in realtà
40:44e poi
40:46iniziando a collaborare con
40:48Tp Media nel 2018
40:50prima
40:52come giornalista per le
40:54testate di Tp Media come Roma24
40:56che si occupava in modo verticale
40:58dei quartieri della città
41:00e poi dopo dato che sono anche
41:02fotografo è nata
41:04l'idea di raccontare i quartieri
41:06attraverso le vecchie foto degli abitanti
41:10c'è tanto materiale
41:12e da qui l'idea
41:14appunto di perché è un progetto
41:16pilota sul terrestre salario
41:18poi questo andò bene e da lì
41:20l'abbiamo portato avanti
41:22nei quartieri, ognuno dei quali poi
41:24ha tanti abitanti quanto
41:26magari una città di provincia
41:28come può essere Brescia, io vivo
41:30nella zona di Montesacro che credo
41:32che da sola abbia gli stessi abitanti
41:34di città come Brescia o Padua
41:36per dare l'idea dei numeri
41:38quindi effettivamente andando a scavare
41:40e a cercare questo materiale
41:42ci sono tantissime
41:44sfumature che si possono raccontare
41:46e che possiamo
41:48riunire poi in un libro denso
41:50pieno che quando uno lo maneggia
41:52ha un peso specifico
41:54legato alla memoria
41:56e che però ci parla anche
41:58del presente
42:00che è molto forte
42:02E a proposito di libri
42:04e di pubblicazioni, quali sono i tuoi prossimi
42:06progetti? Questa è l'ultima domanda che
42:08voglio farti prima di lasciarti andare
42:10Guarda adesso
42:12stiamo parlando di
42:14lavorare a un nuovo volume su
42:16Lappio-San Giovanni
42:18dopo averne completati altri su
42:20Nomentano, Monteverde
42:22Prati
42:24insomma diversi volumi
42:26anche Trastevere, quindi Roma
42:28ha tantissime anime e ognuna
42:30ha la sua particolarità, quindi
42:32ogni volta è una sfida
42:34entrare nelle corde
42:36delle singole zone della città
42:38Ovviamente, soprattutto molto
42:40affascinante. Bene, ti ringrazio
42:42Antonio per questo tuo intervento
42:44per averci raccontato qualche dettaglio
42:46di questo libro e invitiamo ovviamente i nostri
42:48telespettatori ad acquistarlo
42:50per leggere nei dettagli
42:52appunto la storia incredibile
42:54di un quartiere come Garbatella. Grazie ancora
42:56A voi, grazie
42:58buon lavoro
43:00Bene, ci manca soltanto
43:02qualche minuto alla fine di questa puntata
43:04però vorrei leggere insieme a voi qualche articolo
43:06direttamente dal sito di Radio Roma
43:08che potrebbe essere interessante
43:10per i nostri telespettatori, proprio in
43:12previsione del fatto che le temperature si sono
43:14drasticamente abbassate, perché
43:16si parla di piano freddo
43:18allestita al testaccio
43:20un'attenso struttura per ospitare
43:22settanta senza dimora
43:24Allestita a Roma nel
43:26quartiere testaccio una nuova attenso struttura
43:28per ospitare persone senza
43:30dimora. L'apertura della nuova struttura
43:32rientra negli interventi
43:34previsti dall'ordinanza sul piano
43:36gelo, firmata lo scorso 21 dicembre
43:38ed è in grado di ospitare
43:4060 persone, fino a un massimo
43:42di 74 nei casi di estrema
43:44emergenza. Il servizio
43:46aperto a donne, uomini, nuclei
43:48familiari e animali domestici
43:50è attivo 24 ore su 24
43:52e offre anche i servizi di presa
43:54in carico come pranzo, cena, colazione
43:56e percorsi di inserimento
43:58come avviene anche nelle altre strutture
44:00predisposte da Roma Capitale
44:02Questa mattina il sindaco di Roma Roberto
44:04Gualtieri insieme all'assessore alle politiche
44:06sociali e alla salute Barbara
44:08Funari ha visitato la nuova
44:10attenso struttura all'interno dell'area
44:12della città dell'altra economia
44:14nell'ex mattatoio di testaccio
44:16per ospitare e dare riparo alle persone
44:18senza dimora durante il periodo
44:20invernale. Stop dunque
44:22l'apertura metro per emergenza
44:24freddo. Grazie alla collaborazione
44:26con le realtà associative
44:28del territorio, ha dichiarato Gualtieri
44:30siamo riusciti in tempi molto
44:32rapidi a costruire una rete di
44:34accoglienza e assistenza strutturata
44:36per le persone senza dimora
44:38Abbiamo cambiato radicalmente l'impostazione
44:40della gestione dell'emergenza
44:42abbandonando il ricorso alle aperture
44:44della metropolitana nei giorni di freddo
44:46e organizzando l'accoglienza delle persone
44:48fragili in modo decoroso
44:50Questa è una struttura aperta
44:52H24 che collega la risposta
44:54alla prima emergenza con la costruzione
44:56di un percorso di supporto e di sostegno
44:58per affrontare i vari problemi
45:00delle persone, dai documenti all'assistenza
45:02sanitaria. Insieme alle politiche
45:04della casa e del lavoro infine stiamo
45:06intervenendo per dare una risposta organica
45:08e integrata alle
45:10fragilità e per favorire il reinserimento
45:12sociale e laborativo di queste persone
45:14ha concluso Gualtieri
45:16Entro la prossima settimana contiamo
45:18di avere in tutto altri 100 posti
45:20per l'accoglienza H24
45:22luoghi in cui è prevista assistenza
45:24diurna e notturna
45:26Parliamo anche poi di reddito di cittadinanza
45:28che sembra essere un tema particolarmente
45:30caldo in questi ultimi periodi
45:32Shopping invece di lavorare
45:34due donne denunciate a Ferentino
45:36Lunghe colazioni, passeggiate
45:38e shopping, tutto tranne che
45:40lavorare due ragazze sono state denunciate
45:42per truffa e segnalate all'Inps
45:44Sì perché le due giovani residenti
45:46nel comune di Ferentino e in provincia di
45:48Frosinone percepivano il reddito di
45:50cittadinanza ed erano state inserite
45:52in un progetto utile alla collettività
45:54proprio perché percepivano
45:56il beneficio. Avrebbero dovuto
45:58occuparsi della manutenzione del verde cittadino
46:00per sei mesi, otto ore
46:02in due giorni lavorativi alla settimana
46:04Un compito che però, secondo quanto accertato
46:06dai carabinieri che le hanno seguite per giorni
46:08non avrebbero mai svolto
46:10Per questo riporta il Corriere della Sera
46:12sono state denunciate per truffa
46:14continuavano invece ad incassare i 700 euro
46:16motivo per cui i colleghi
46:18hanno segnalato le assenteiste
46:20che secondo quanto riferito si presentavano
46:22per firmare e poi si dileguavano
46:24le donne invece sostengono che si trattava
46:26solo di qualche pausa a caffè
46:28Il tempo a nostra disposizione
46:30termina qui, noi però torniamo
46:32nuovamente domani sempre dalle
46:3413 alle 14 su questo canale
46:36il canale 14 con un nuovo appuntamento
46:38con Roma Di Giorno
46:40Grazie per averci seguito
46:42e vi auguriamo una buona giornata