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Roma Di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Venerdì 20 Gennaio 2023



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Trascrizione
00:00Roma di giorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani. Buongiorno e bentrovati ad un
00:09nuovo appuntamento con Roma di giorno, tutta l'attualità e le notizie di cronaca e appunto
00:14attualità di Roma qui in diretta nei nostri studi. Il 17 gennaio del 1991 ci lasciava un
00:22grandissimo artista, Giacomo Manzuo, fu forse uno degli artisti più prolifici del nostro territorio
00:29e dei nostri tempi, tante le opere da lui realizzate e importantissimo il lascito a
00:35livello artistico che ha lasciato alla nostra generazione ma anche a quelle successive. Bene,
00:41proprio in occasione dell'anniversario della morte di questo grande artista, il Museo Manzuo che si
00:47trova ad Ardea alle porte di Roma ha acquisito due nuove opere. Vogliamo farci raccontare tutti
00:52i dettagli di questa incredibile acquisizione ma anche degli altri progetti che sono previsti
00:58per il Museo Manzuo proprio dalla direttrice del Museo, quindi do il mio benvenuto a Maria
01:03Sole Cardulli. Buongiorno, bentrovata. Buongiorno, grazie. Grazie a lei per la
01:09sua disponibilità. Inizierei subito chiedendole di parlarci di queste due importanti opere. Sì,
01:17dunque, sono due opere straordinarie perché sono due opere di studio, una degli anni 30 e una degli
01:24anni 40, Bambina sulla sedia che è un'opera in bronzo e piombo e studio per grande ritratto di
01:30signora Alice Lampugnani invece degli anni 40. Sono due opere dell'artista precoce, Manzuo è
01:38nato nel 1908 ed è morto nel 1991, che sono rimaste sempre nella collezione originale che
01:45è quella della famiglia Lampugnani di Milano, tra l'altro fra i primi collezionisti di Giacomo
01:51Manzuo. Due opere vincolate che abbiamo potuto comprare grazie ai fondi del Ministero destinati
01:57alle acquisizioni della Direzione Generale Antichità, Belle Arti e Paesaggio. Per noi
02:04sono molto importanti perché integrano significativamente la nostra collezione e
02:09hanno una serie di rimandi alle altre opere che sono presenti. Tra l'altro l'acquisto è
02:16tanto più importante perché si tratta della prima acquisizione di nuove opere destinate al
02:23Museo Manzuo, specificamente dopo la donazione che Manzuo stesso ha fatto allo Stato Italiano.
02:29Ora in passato altre opere erano state comprate, però erano state comprate per la Galleria
02:34Nazionale d'Arte Moderna da cui il Museo dipendeva, invece da quando il Museo è della Direzione
02:41Regionale. Questo è il primo acquisto, è un'operazione che accresce il nostro patrimonio
02:50e per noi è anche un'operazione di restituzione di nuove opere di Manzuo alla comunità e quindi
02:59davvero per noi è stato un momento molto importante con un valore anche simbolico,
03:06eccezionale, ragion per cui ci abbiamo tenuto a presentarle al pubblico nel giorno dell'anniversario
03:12della scomparsa di Giacomo Manzuo. Abbiamo fatto un evento di presentazione con una grande
03:17partecipazione della comunità locale, non solo. Ora le opere sono esposte al Museo quindi chi
03:25vuol venire a visitarlo le può vedere, è un'occasione anche per tornare al Museo Manzuo
03:30per chi c'è già stato e lo conosce. Proprio del Museo Manzuo volevo chiederti, possiamo
03:37ripercorrere un po' la sua storia? Quando nasce e quante opere possiamo trovare al suo interno?
03:42Sì certo, il Museo Manzuo ha una particolarità rispetto ad altri musei, cioè è un museo che è
03:50stato voluto, costruito e aperto proprio dallo stesso artista Giacomo Manzuo e grazie anche a
03:58sua moglie Musa Inge Schabel. Quindi parliamo intanto di un edificio concepito apposta come
04:08museo, che non è un fatto assolutamente scontato nel panorama italiano, dove spesso invece i musei
04:14hanno sede in edifici storici, in un'epoca anche precoce perché il cantiere si avvia nel 1967 per
04:22aprire al pubblico nel 1969. Dopodiché Manzuo ha donato la collezione allo Stato italiano e quindi
04:34oggi il Museo Manzuo è un museo del Ministero della Cultura, aperto al pubblico tutti i giorni
04:40con ingresso gratuito. Abbiamo una collezione che è stata selezionata e scelta dallo stesso artista,
04:48quindi davvero rappresentativa della sua produzione. Ospitiamo circa 90 sculture e una
04:56collezione di quasi 500 opere di grafica che vengono esposte a rotazione e che coprono tutto
05:03l'arco creativo del maestro, a partire dal 1927, la più antica, con una fase più rappresentata,
05:10che è quella più tarda, a partire dagli anni 50 e 60. Tra l'altro anche per questa ragione queste
05:16nuove acquisizioni che abbiamo inaugurato sono importanti, proprio perché invece sono opere
05:20rispettivamente degli anni 30 e degli anni 40. Manzuo lavora soprattutto il bronzo come scultore
05:27e la maggior parte delle opere che esponiamo sono di bronzo, però abbiamo anche opere in ebano,
05:32opere in alabastro, in argento, che davvero offrono una panoramica completa sulla gamma
05:39creativa di questo artista. Abbiamo bozzetti per il teatro, perché Manzuo ha lavorato anche per il
05:45teatro, nonché per il cinema, medaglie, disegni, littografie e quant'altro. Si tratta della
05:55raccolta più completa di Giacomo Manzuo a livello mondiale. Manzuo è pure un artista presente in
06:02tutti i grandi musei d'arte contemporanea del mondo. Infatti puoi citarci qualche museo nei
06:08quali sono presenti le opere di Manzuo, perché magari tante persone non lo sanno, pensano che
06:13le opere di Manzuo siano soltanto relegate al Museo di Ardia, invece è un artista internazionale,
06:19conosciuto in moltissime parti del mondo. Assolutamente sì, per rimanere a Roma,
06:25opere di Manzuo sono alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, ma anche alla Galleria del Comune
06:29di Roma. A Bergamo, nella Galleria Comunale, c'è un significativo nucleo di opere di Manzuo,
06:35perché Manzuo veniva da Bergamo, ma volendoci allargare, ad esempio al MoMA è conservato
06:42Giacomo Manzù, e davanti al Palazzo dell'ONU in New York c'è un'opera di Giacomo Manzù,
06:49al di là delle porte di San Pietro, per citare alcune delle situazioni più famose. Il fatto
06:59però che il museo si trovi ad Ardia, che è una città che non tutti conoscono, può dare,
07:05secondo te, un risvolto positivo a questo territorio che sta alle porte di Roma o si
07:11rischia un po' di cadere nella penombra per quanto riguarda il museo? In realtà è una di
07:17quelle situazioni dove da una parte ci sono delle minacce, dall'altra delle opportunità. Non sei a
07:25Roma, quindi non sei affogato da tutte quelle altre realtà, anche espositive, che esistono.
07:31Certo, è più difficile intercettare i grandi flussi turistici che richiama la capitale,
07:39proprio perché il Museo Manzù si trova in un territorio dove è di fatto la principale realtà
07:46culturale. Ha anche un ruolo identitario molto forte per la comunità. La comunità vive il
07:53Museo Manzù come il proprio museo e questa è una situazione che agevola. Aveva anche i rapporti
08:00con le associazioni locali. Fra l'altro Manzù viveva ad Ardia e quindi c'è ancora viva la
08:08sua memoria. Tante persone di Ardia l'hanno conosciuto e tra l'altro c'è da tenere anche
08:14in considerazione una cosa. Noi come museo, come istituto culturale, abbiamo tre missioni. La
08:20prima è, e non potrebbe essere diversamente, la valorizzazione dell'opera di Giacomo Manzù. Siamo
08:25al Museo Manzù, però noi promuoviamo anche l'arte contemporanea e la promozione del territorio è
08:32per noi pure una missione. Questo è un fatto vero oggi per qualsiasi tipo di museo, ma è ancora
08:39più vero per noi, poiché questo è il percorso che ci ha avvitato lo stesso Giacomo Manzù nel
08:44momento in cui ha scelto di aprire proprio ad Ardia il suo museo. Quindi il legame con il
08:51territorio davvero per noi è molto molto forte e non solo è sostanziale alla nostra missione e alla
08:59nostra natura. Potrebbe essere anche un pochino personale, tra le tante opere presenti nel Museo
09:06Manzù, se non vado errata, sono circa 400. Qual è secondo te quella più significativa, quella che
09:11forse tu ritieni la più importante? Diciamo che la nostra è di fatto una collezione di capolavori,
09:21perché l'artista nella sua vasta produzione, come dicevi anche tu, ha selezionato quelle che
09:30riteneva più significative. Io poi insomma ho delle predilezioni personali, a me per esempio
09:37piace tantissimo lo Spielerei, che è questo motivo dei giochi dell'infanzia, cosiddetto da
09:42Inge Manzù, che era la moglie di Giacomo Manzù ed era tedesca. Si tratta di una specie di carrozzino
09:51di fantasia dove giocano i suoi due figli Giulia e Mileto, tra l'altro oggi Giulia Manzoni è la
09:59presidente della Fondazione Manzù che sorge vicino al Museo Manzù. A me piace molto non solo il
10:08carattere giocoso disteso di quest'opera, ma anche il fatto che la trovo un'opera sinestetica quasi,
10:14cioè come se coinvolgesse oltre allo sguardo anche l'udito, perché sembra di sentire il
10:19vocare quasi di questi bambini, e in più nella seduta di questo carrozzino di fantasia ci sono
10:28dei germi, non voglio dire di astrazione perché Manzù è sempre stato un artista figurativo,
10:33però insomma di un certo studio della forma che trascende la rappresentazione della realtà alla
10:40quale Manzù comunque è rimasto sempre legato. Quindi la trovo un'opera molto piacevole e
10:46davvero interessante da studiare da tanti punti di vista, ma poi ecco abbiamo ad esempio i
10:51Cardinali che fanno parte della produzione credo più nota di Giacomo Manzù, ne è realizzati circa
10:57300 che invece sono questa specie di solidi geometrici. Abbiamo la serie Cristo nella
11:06nostra umanità che è una serie che Manzù ha cominciato in tempo di guerra ed è molto
11:12toccante anche perché è drammatica, abbiamo i passi di danza, insomma davvero abbiamo una
11:19rappresentazione a 360 gradi. Abbiamo detto all'inizio uno degli artisti più prolifici
11:26forse degli ultimi tempi, chiedo però cortesemente a Maria Sole Cardulli di restare in nostra compagnia
11:32perché ci fermiamo per il consueto minuto di pausa, anche voi restate con noi, continuiamo
11:36a parlare di questa incredibile figura di questo grandissimo artista del nostro tempo Giacomo
11:42Manzù. Bentornati a Roma di giorno, l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità e
11:48cronaca della capitale. Il nostro spazio di oggi si è aperto parlando di una figura straordinaria,
11:54un artista tutto tondo e forse uno dei più prolifici degli ultimi tempi, Giacomo Manzù,
11:59che purtroppo ci ha lasciato il 17 gennaio del 1991. Proprio per commemorare la morte di questo
12:07grandissimo artista, il Museo Manzù alle porte di Roma, quindi nel territorio di Ardia, ha deciso di
12:13acquisire due nuove opere che vanno ad arricchire già il panorama artistico di questo piccolo museo
12:20che però contiene, sappiamo, 400 opere. Siamo in compagnia della direttrice e curatrice del
12:27museo, Maria Sole Cardulli, con la quale stavamo parlando appunto del significato anche un po' delle
12:32opere che ci ha lasciato Giacomo Manzù. Io so, dottoressa Cardulli, che il vostro museo apre le
12:39porte soprattutto alle scuole. Quanto è importante lasciare, diciamo, improntare, anzi se vogliamo,
12:46alle nuove generazioni il significato dell'arte? Perché si rischia un po' in tempi come questi di
12:52digitalizzazione e di frenesia che un po' lo spazio per l'arte venga meno?
13:04A me piace pensare alla conoscenza come il primo gesto di valorizzazione e di tutela
13:12contemporaneamente, cioè perché noi proteggiamo il nostro patrimonio culturale, è fondamentale
13:18che intanto lo riconosciamo, ne prendiamo atto e quindi prendiamo atto della sua esistenza. Ora si
13:27parla tanto di sostenibilità, intesa come legame fra il passato e le generazioni future e le
13:33generazioni future è quella a cui è demandata la tutela e la cura del nostro patrimonio e quindi
13:39partire da un'operazione di divulgazione e di creazione di rapporti con le scuole è assolutamente
13:46essenziale. Noi abbiamo già avviato diversi progetti con le scuole del territorio che hanno
13:51partecipato numerose a questa settimana che tra l'altro è ancora in corso di omaggio a Giacomo
13:58Manzuno, le chiamiamo, ecco quindi in ricordo della sua scomparsa. Ci piace pensare però ad un
14:06approccio che sia attivo per i ragazzi che vengono a visitare il museo, quindi i ragazzi stessi sono
14:12chiamati a lavorare con le opere, a ragionarci sopra e a produrre qualcosa di loro. Io penso
14:20davvero se noi dobbiamo creare dei cittadini consapevoli del patrimonio culturale e della
14:23sua importanza non si può che non partire dalle scuole, si dice spesso si gira il mondo e poi non
14:29si conosce quello che hai sotto casa, ecco la maniera per evitare questo è proprio insomma
14:35creare questo tipo di rapporti con le scuole del territorio che devo dire insomma abbiamo già
14:41avviato con grandi soddisfazioni, è pur vero che tradizionalmente le scuole rappresentano per noi
14:47un bacino di visitatori molto importante, poi insomma col covid c'è stata una battuta d'arresto
14:52come è ovvio, però stiamo ripartendo alla grande. Immagino sì che proprio il settore diciamo
14:59artistico in generale ha sofferto molto durante i due anni di pandemia in maniera appunto senza
15:05dubbio ecco e che cosa vi dicono i ragazzi, i giovani quando visitano il vostro museo,
15:11qual è il sentimento che si respira? Guarda su questo ti posso fare un esempio abbiamo fatto
15:18un paio di mesi fa mi pare un laboratorio con bambini dai 6 agli 11 anni quindi insomma anche
15:25piuttosto piccoli e alla fine di questo laboratorio veniva chiesto ai bambini a quale parole si
15:34sentivano di collegare il museo e hanno detto ma non solo interessante ma addirittura divertente,
15:45giocoso ecco questo ci fa piacere e queste sono le parole che ci vogliamo sentire. Testimoniano
15:53qualcosa di molto importante ecco quindi il lasciato che ha appunto lasciato scusate il
15:59gioco di parole Giacomo Manzù è veramente un qualcosa di incredibile però a livello più diciamo
16:06intimo più profondo che tipo di artista era Giacomo? Manzù e ce lo raccontano ecco gli stessi
16:13cittadini ardiatini che l'hanno conosciuto era una persona molto alla mano era una persona semplice
16:20insomma che amava anche parlare con la gente del luogo molto generoso con la gente del luogo un
16:27artista davvero compreso nella sua creazione però insomma anche una persona che poteva incontrare
16:38per strada e per esempio ecco sono molto belle le sue parole che è proprio dedicato a Ardea spesso
16:47gli chiedevano come mai avesse scelto di tutto il mondo che di fatto gli si squaternava davanti
16:53di trasferirsi proprio ad Ardea. Stavo per chiedertelo sai stavo per farti proprio questa
16:59domanda come mai è stata scelta Ardea da un artista come Giacomo Manzù che ovviamente è
17:03una città ricca di risorse e di bellezza ecco però proprio perché proprio Ardea? Allora io
17:11personalmente credo che da una parte essendo lui comunque un personaggio un po' forse schivo
17:15l'ambiente del jet set romano forse non gli doveva essere congeniale però lui in una maniera
17:21rispondeva quando gli chiedevano perché proprio Ardea? Diceva verrete e lo capirete da soli.
17:25Bene quindi lasciava in un certo senso al pubblico il mistero, lasciava al pubblico
17:35il compito di capire da sé che cosa c'era di bello appunto da scoprire in questo piccolo
17:41in questa piccola città ecco che ricordiamo è ricchissima di storie tra l'altro è antichissima
17:46Maria Sole mi permetto di darti del tuo ora che siamo quasi giunti alla fine di questa
17:50intervista quali sono i prossimi progetti per il museo c'è qualcosa che vuoi anticiparci
17:56magari qualcosa di cui sentiremo parlare nelle prossime settimane nei prossimi mesi?
18:00Assolutamente sì abbiamo tanto in cantiere ecco intanto stiamo per avviare i lavori relativi
18:08all'efficientamento energetico perché abbiamo vinto il bando delle PNRR e questo ci consentiranno
18:15non solo di renderci termautonomi ed ecosostenibili ma anche ad esempio di illuminare la notte il
18:22giardino che è uno spazio che a noi piacerebbe che fosse a disposizione della comunità stiamo
18:28per inaugurare la nuova sala conferenze del museo e abbiamo una serie di manifestazioni
18:35che comprendono rassegne di danza presentazione di libri concerti e quindi un'attività quasi
18:43settimanale ecco in questo senso al museo Manzù oltre a per ora abbiamo in programma un paio di
18:49mostre di approfondimento su queste nuove opere che abbiamo acquisito che per noi rappresenteranno
18:53anche un momento di studio di queste nuove opere e più un'altra serie di progetti che insomma
19:00stiamo preparando e che poi andremo a presentare prossimamente infatti ecco mi sentirei di invitare
19:08tutti a seguirci perché di novità ne avremo tantissime certo assolutamente e però prima di
19:14lasciarti io ho dimenticato di chiederti se c'è un significato profondo dietro a queste due opere
19:20che sono state acquisite dal museo Manzù perché in realtà non l'abbiamo detto? Allora una legata
19:27a questo tema dell'infanzia che è sempre stato molto caro a Giacomo Manzù e frequenta per tutta
19:35la sua vita bambina sulla sedia ma non solo bambina sulla sedia anche un altro particolare
19:41di cui mi fa piacere parlarti c'è che la bambina siede sulla famosa sedia impagliata di Chiavari
19:49che è una sedia comune come tanti abbiamo ancora in cucina che Manzù ereditò dalla madre e che
19:56portò con sé in tutti i suoi traslochi dall'Italia all'estero e quant'altro e che ci dice qualcosa di
20:05Giacomo Manzù c'è come questa artista di fama internazionale autore di opere d'arte anche sacra
20:14celeberrime quale le porte di San Pietro abbia sempre tenuto ferme e solide le sue origini e
20:20abbia mantenuto questa straordinaria capacità di collegare la rappresentazione della natura
20:25e proprio il fatto umano e questo ce lo dicono anche i suoi ritratti come lo studio per la
20:32signora Lampugnani che è l'altra opera che abbiamo acquisito con una straordinaria capacità non solo
20:39tecnica ma anche proprio di analisi della forma che ne fa un artista all'avanguardia sempre nel
20:46corso del novecento anche se poi non ha seguito ecco quel filone dell'astrazione apparentemente
20:56più di rottura cioè Manzù è come fosse un artista che rompe con la tradizione ma senza mai davvero
21:05rinunciarci insieme un artista d'avanguardia è un classico però ecco per questo certo bene voglio
21:13ringraziarti veramente di cuore Maria Sole Cardulli per questo tuo intervento per averci spiegato con
21:18così tanta chiarezza ecco quello che ci ha lasciato Giacomo Manzù in questo giorno così importante
21:23questo momento così importante che è quello della commemorazione della sua morte grazie ancora
21:28grazie a voi bene ci troviamo presto al Museo Manzù ad Ardia prima di lasciarci però vorrei
21:37leggere insieme a voi un articolo che riguarda le temperature perché come molti di voi avranno
21:43sentito le temperature si sono drasticamente abbassate ma c'è il rischio che possa nevicare
21:48a Roma andiamo a leggere un articolo che approfondisce appunto questa tematica proprio
21:53dal sito di Radio Roma neve a Roma 2023 i fiocchi di neve stanno per arrivare nella capitale
21:59probabilmente la risposta è sì le temperature subiranno una brusca diminuzione potrebbe nevicare
22:05nelle zone circostanti Roma nelle prossime ore secondo gli esperti del tempo ci potrebbero
22:11essere nevicate sui castelli romani nell'est sud della capitale tra il pomeriggio e la sera di
22:16oggi giovedì 19 gennaio la quota neve è prevista intorno tra i 500 e i 700 metri ad altezze più
22:24basse potrebbero verificarsi invece forti grandinate o tempeste di pioggia agghiacciata
22:29secondo meteo ama il sito ufficiale dell'aeronautica la neve cadrà abbondantemente sul monte terminillo
22:35e monte livata e in generale sui principali principali scusate rilievi montuosi del lazio
22:42nelle prossime ore le previsioni per la neve potrebbero peggiorare secondo i modelli meteorologici
22:47attuali la neve potrebbe accumularsi per oltre 10 centimetri sui punti più elevati dei castelli
22:53come il monte cavo la neve è prevista ovviamente nei paesi più alti dei castelli come rocca priora
22:58e rocca di papa ma nella giornata di domani la quota neve potrebbe anche abbassarsi ai 400 metri
23:04interessando quindi anche i paesi ad un'altitudine più bassa come genzano di roma albano laziale
23:10ariccia dell'etri e marino ad ariccia per fare un esempio le temperature nella giornata di oggi
23:15potrebbero raggiungere i 45 gradi quindi la neve sembra al momento poco probabile nella giornata
23:21di domani soprattutto in mattinata in tarda serata le temperature si avvicineranno allo zero domani
23:27a rocca di papa e negli altri comuni più alti dei castelli le temperature saranno sempre intorno
23:32allo zero dunque per quanto riguarda la neve su roma cosa possiamo dire al momento non sono
23:37previste temperature tali da causare la neve anche a roma nella pianura in generale nella
23:42giornata di oggi la massima arriverà addirittura a 10 gradi nel centro della città e domani il
23:47termometro si abbasserà intorno ai 7 8 gradi farà più freddo nella giornata di domenica con
23:52temperature intorno ai 45 gradi ma non si prevedono precipitazioni in ogni caso se le
23:58previsioni si confermeranno sarà difficile vedere nevicate in città bene il nostro spazio di oggi
24:05termina qui anticipiamo un pochino la chiusura per oggi ma vi aspettiamo nuovamente con un nuovo
24:10appuntamento con roma di giorno lunedì sempre dalle 13 alle 14 su questo canale il canale 14
24:17del digitale del resto e vi ringraziamo per averci seguito e vi auguriamo una buona giornata
24:25roma di giorno le notizie della capitale con elisa mariani

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