• 3 settimane fa
Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 24 Maggio 2023

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Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:10lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
00:14sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale.
00:18Oggi partiamo parlandovi di una campagna davvero speciale
00:22che prende il nome di Only One, One Planet, One Ocean, One Health.
00:27Una campagna internazionale lanciata da Marevivo Onlus, Marina Militare e Fondazione Dorn
00:34sulla transizione ecologica a bordo di una nave altrettanto speciale,
00:38quella della Scuola Palinuro, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
00:44e anche del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare.
00:48Una campagna molto speciale e nasce con un obiettivo ben preciso,
00:52sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull'urgenza di attuare
00:56la famosissima transizione ecologica di cui si parla tantissimo ultimamente.
01:01Ed è iniziata con degli incontri propedeutici proprio nelle prestigiose scuole della Marina Militare
01:07per coinvolgere e rendere protagonisti gli equipaggi e gli allievi
01:10che appunto saranno proprio a bordo di questa nave.
01:13Facciamoci raccontare tutti i dettagli proprio dalla Presidente di Marevivo Onlus,
01:18quindi do il mio benvenuto in collegamento video a Rosalba Giugni.
01:21Buongiorno, bentrovata.
01:23Buongiorno, grazie mille, grazie di questo invito.
01:26Grazie a lei, sono già diverse volte che noi riusciamo a intervistare
01:34qualche interlocutore di Marevivo e ci fa veramente molto piacere.
01:37Quindi le do immediatamente la parola così lei potrà raccontarci tutti i dettagli di questa campagna.
01:42Only One, che tra l'altro so che oggi c'è stata una conferenza stampa di presentazione.
01:49Sì, grazie. Siamo poi rappresentata in un punto storico di Roma
01:54perché la nostra sede è un barcone nel Tevere,
01:59ancorato sotto il monumento a Matteotti allo scalo di Pinedo,
02:04che è un posto veramente speciale.
02:06Qui è arrivata tutta la Marina, dagli ammiragli, agli incercatori.
02:09Insomma è stato un momento molto bello dove noi abbiamo lanciato questa campagna
02:14che è Only One, One Planet, One Ocean, One Health.
02:18Che cosa vuol dire?
02:19Vuol dire che noi dobbiamo tendere tutti all'uno,
02:23che uno è il pianeta, uno è l'oceano e la salute non soltanto nostra
02:30ma di tutti gli esseri che vivono sul pianeta.
02:33Mi piace dire questa frase di Galileo Galilei,
02:39che è l'incipit della campagna,
02:41che dice «ogni cosa è legata da un filo invisibile,
02:46non puoi raccogliere un fiore senza turbare una stella».
02:51Questa è un po' il filo conduttore di questa nostra attività
02:57che è partita proprio oggi e che è partita a bordo della nave Palinuro
03:04che in questo momento sta a Las Vegas
03:07e sta prendendo il largo con tutte le sue vele per cominciare questo grande viaggio.
03:13Un viaggio che toccherà tanti paesi, tante città, tanti luoghi speciali
03:19nei quali noi faremo degli eventi a bordo legati a questa mostra.
03:25Questa mostra è un modo di rappresentare i temi e la mission
03:31che stiamo portando avanti.
03:34La mostra parla soprattutto della crisi climatica nella quale siamo immessi,
03:43che ormai è sotto gli occhi di tutti.
03:46Come uscire da questa crisi climatica? Cosa fare?
03:50La prima cosa sicuramente è difendere la biodiversità,
03:54questa meravigliosa e incredibile biodiversità
03:58che ci consente di vivere sul pianeta Terra.
04:00E che è a rischio, vero dottoressa?
04:03È a rischio la nostra biodiversità.
04:05Quattro miliardi di anni.
04:07Quattro miliardi di anni perché tutti questi esseri che sono nati,
04:12pensate, nella notte dei tempi, nel grembo del mare,
04:16quindi nel liquido amniotico del nostro pianeta,
04:19è che è nata la prima cellula che si è divisa, moltiplicata,
04:23ha invaso tutto, ha invaso il pianeta,
04:26diventando fiori, uccelli, insetti, uomini.
04:30Ecco, tutta questa biodiversità complessa, molto complessa,
04:34fa sì che noi possiamo vivere, soprattutto in una maniera gradevole,
04:39dove possiamo vivere, nutrirci e moltiplicarci.
04:44Ora però tutto questo si sta deteriorando,
04:47l'uomo con le sue azioni sta lavorando in maniera talmente negativa
04:52rispetto alla biodiversità.
04:54Perché pensate che noi intanto stiamo depredando
05:00attraverso la pesca eccessiva, nella desertificazione,
05:07nella distruzione di tutto quello che è stato costruito in tutti questi secoli.
05:13Allora, bisogna correre di pari, anche perché il tempo è poco,
05:19è pochissimo, e questo ce lo dicono gli esperti dell'IPCC,
05:25che è questo panel internazionale, dove sono dentro migliaia di ricercatori
05:31di tutto il mondo, di 157 paesi,
05:35che fanno un monitoraggio continuato su quello che è la situazione
05:40che si sta verificando sul pianeta.
05:43E loro ci dicono che mancano...
05:46Posso interromperla?
05:48Proprio questo stavo dicendo.
05:49Io volevo leggere una sua piccola dichiarazione.
05:52Lei ha detto che il countdown della Terra
05:54ci dice che mancano solo 8 mesi e pochi giorni
05:59al punto di non ritorno quando, se non interverremo subito,
06:02l'eccessiva emissione di anidrite carbonica causerà un aumento
06:06di oltre 1,5°C del riscaldamento globale,
06:11con conseguenze disastrose a cui purtroppo siamo già assistendo.
06:15Quindi possiamo definire questa situazione un vero e proprio allarme,
06:18se non ci si sbriga?
06:20Brava, esatto.
06:22È un allarme che se non ci sbrighiamo, perché non c'è più tempo,
06:26bisogna immediatamente intervenire.
06:29Ma in che maniera?
06:31Nella mostra è molto chiaro quello che noi diamo come messaggio.
06:39Dobbiamo passare a una transizione ecologica.
06:42Ne sentiamo parlare, questa transizione ecologica
06:45è un termine molto usato.
06:47Ma vediamo che cosa vuol dire.
06:49Vuol dire transizione energetica,
06:52quindi dobbiamo smettere di bruciare petrolio, gas e carbone.
06:58Dobbiamo passare a una transizione,
07:00quindi a usare energie che ci vengono dal sole, dal mare, dal vento,
07:06dai fiumi, dai vulcani.
07:08Quindi energie rinnovabili e pulite.
07:11E quindi questa è la prima cosa che va fatta,
07:13perché noi bruciando i materiali fossili che cosa facciamo?
07:17Emettiamo molta nitride carbonica, la famosa CO2,
07:21che è uno dei gas climaalteranti,
07:25cioè che cambiano il clima.
07:29Quindi la prima cosa è questa.
07:31La seconda cosa, ma è tutta incontemporanea però,
07:35è che prima, secondo te, dobbiamo farlo tutti insieme.
07:37La seconda cosa è quella.
07:39Dobbiamo farlo tutti insieme.
07:42Questa ricetta ci viene data dagli esperti
07:47e dobbiamo farla tutti insieme.
07:49E tutti insieme, quindi only one.
07:51Questa è importante, la campagna only one.
07:53La seconda cosa è quella della transizione alimentare.
07:56Noi continuiamo ad alimentarci
07:58come quando eravamo un miliardo e 600 milioni di persone sul pianeta.
08:03Ora soltanto la Cina è un miliardo e 600 milioni,
08:07arriveremo entro il 2050 a 10 miliardi di persone
08:12e continuiamo a nutrirci con animali selvaggi che preleviamo dal mare.
08:17E quindi c'è una sofferenza, un overfishing da tutte le parti del mondo,
08:22non soltanto nel Mediterraneo, ma in tutti gli oceani.
08:25Quindi peschiamo troppo.
08:27E poi gli allevamenti intensivi sono un altro tema molto scottante.
08:34Perché a parte che questi animali vengono allevati...
08:37Mi sembra di capire che tra le cause di questo surriscaldamento globale
08:41c'è proprio l'allevamento intensivo.
08:43È quello che causa forse tra i maggiori problemi, no?
08:47Esatto, brava. Esattamente così.
08:50Perché gli allevamenti intensivi provocano intanto un'emissione enorme di CO2,
08:56ma poi c'è un consumo di suolo e di acqua esagerato.
09:01Non so per una bistecca se ci vogliono 20 mila litri d'acqua.
09:04Cioè è una cosa veramente che è impensabile.
09:07E poi a parte la crudeltà di come trattiamo i nostri compagni di viaggio,
09:14dico di viaggio perché sono dello stesso pianeta nostro.
09:18E poi c'è un altro tema molto forte,
09:21è quello della transizione, della conversione di questa economia,
09:27da una economia lineare a un'economia circolare.
09:32L'economia lineare è quella che noi usiamo.
09:35Lo produciamo in un prodotto, lo cuciniamo e poi diventa un rischio,
09:40perché lo buttiamo lì.
09:42Pensate a tutta la plastica monouso che viene usata un minuto
09:46e poi diventa per sempre nell'ambiente, nei fiumi,
09:50nei meri, nelle metalliche.
09:53Quindi dobbiamo fare un discorso totalmente diverso
09:56come ci c'è nella natura,
09:58che la natura tutto crea e tutto trasforma,
10:01ma non ci sono rifiuti in natura.
10:03E così dobbiamo imparare dalla natura per fare uguale.
10:06Quindi questo è un altro punto molto forte.
10:09E il quarto punto invece è quello della difesa della biodiversità,
10:14di questa grandissima ricchezza che ci è stata data
10:18e che quindi sono punti forti che tutto il mondo deve perseguire
10:25e che non è facile fare.
10:28Mi perdoni? Esatto, esatto, dottoressa Giugni.
10:32Proprio questo stavo per chiederle.
10:34Il cercare di comportarci come fanno, in un certo senso,
10:38gli animali e la natura stessa,
10:40quindi non produrre rifiuti ma cercare di trasformare tutto quanto,
10:43secondo lei è un fattore possibile
10:46considerando tutti gli interessi economici che ci sono
10:49dietro all'utilizzo, ad esempio, di plastica
10:52o di altri oggetti, di altri materiali?
10:55È una bella domanda questa,
10:58perché si può fare, ma ci sono degli interessi spaventosi
11:04che bloccano questa transizione.
11:07Noi eravamo arrivati a un buon punto,
11:10perché c'è una direttiva europea, di cui io l'Europa,
11:14che sta molto più avanti rispetto a tutti gli altri paesi del pianeta,
11:18perché ha fatto una transizione,
11:21ha fatto una direttiva che si chiama
11:24TOP USE PLASTIC,
11:27perché era un modo di fermare la produzione
11:32e l'uso di plastica e non l'uso.
11:35Purtroppo il nostro paese ancora non ha ricevuto questa direttiva
11:40e quindi dobbiamo, però adesso abbiamo un regolamento sempre europeo,
11:44al quale non possiamo non sottostare.
11:47Ebbene, tutte queste cose sono difficili, molto difficili,
11:53perché coinvolgono una quantità enorme di economie, di aziende,
12:00però noi siamo anche l'uomo sapiens.
12:02Di interessi?
12:04Forse potremmo dirla così,
12:07ma purtroppo di interessi proprio a tutto tondo.
12:09Dottoressa Giugni, mi perdoni,
12:11devo mandare il consueto minuto di pubblicità.
12:13Ci ritroviamo tra esattamente un minuto e mezzo,
12:16anzi no, perché dalla regia, Chiara,
12:18mi dice che ora parleremo di un'altra questione
12:21sempre targata a mare vivo,
12:23una campagna che prende il nome di Basta Vaschette
12:25e so che interverrà la dottoressa Raffaella Giugni per parlarcene.
12:29Quindi io la saluto e la ringrazio davvero per questo intervento di oggi.
12:33Grazie davvero.
12:35Grazie a voi, grazie a voi e buon lavoro.
12:38Grazie, a presto.
12:40Bene, allora ci fermiamo per un breve minuto di pausa.
12:43Restate con noi a tra poco con Raffaella Giugni di Marevivo Onlus
12:47per parlare appunto di un'altra campagna molto centrale
12:50nel tema di cui stiamo discutendo,
12:52cioè la transizione energetica ed ecologica,
12:54quella per dire no alle vaschette in monouso e in plastica.
12:57Restate con noi.
12:59Bentornati a Roma di Giorno,
13:01lo spazio dedicato all'approfondimento giornalistico
13:04e all'informazione sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale.
13:09Abbiamo aperto oggi con un argomento delicato,
13:12quanto centrale oggi per la nostra società,
13:14quello del cambiamento climatico
13:16e l'abbiamo fatto parlando di una campagna davvero speciale
13:19targata Marevivo insieme a Marina Militare
13:22che prende il nome di Only One, One Planet, One Health.
13:26Una campagna incentrata proprio su temi fondamentali
13:29non soltanto per l'Italia e per l'Europa, ma per tutto il mondo,
13:33quello del cambiamento climatico.
13:35Ne abbiamo parlato nel dettaglio con la presidentessa di Marevivo Onlus,
13:39Rosalba Giugni, e ora continuiamo a parlare sempre di questioni legate all'ambiente
13:45e anche dall'utilizzo di alcuni materiali
13:47che dovrebbero in un certo senso essere limitati,
13:50come quello della plastica.
13:52Vi facciamo vedere un'altra campagna centrale proprio per Marevivo
13:55che si chiama Basta Vaschette.
13:58Si tratta di una campagna che parla proprio,
14:02è incentrata proprio sul problema della plastica
14:05perché ogni anno in Italia vengono utilizzate più di 1,2 miliardi di vaschette in plastica
14:10per la vendita di ortofrutta.
14:12Qualche numero.
14:13Si stima che nei prossimi anni aumenteranno, pensate, del 35%.
14:18Dunque perché nasce questa campagna?
14:20Perché Marevivo Onlus vuole dire no all'utilizzo di questo materiale
14:24o comunque la sua limitazione.
14:27Parliamone anche in questo caso nel dettaglio
14:30e lo facciamo con un'altra componente di Marevivo Onlus,
14:33quindi do il mio benvenuto in collegamento video a Raffaella Giugni.
14:36Buongiorno, bentrovata.
14:39Buongiorno, buongiorno a voi.
14:41Grazie per la sua presenza qui oggi a Roma Di Giorno.
14:44Io ho accennato qualche dettaglio di questa campagna,
14:47hashtag Basta Vaschette, ma vorrei che lei ci raccontasse davvero tutti i dettagli,
14:52magari dandoci anche qualche numero in più.
14:55Assolutamente.
14:56Allora, innanzitutto questa campagna si riallaccia benissimo
15:00col discorso che facevate prima sulla transizione ecologica.
15:03Uno dei temi fondamentali della transizione ecologica è l'economia circolare.
15:08Chiaramente se noi non cambiamo il nostro modo anche di consumare
15:12i prodotti quotidiani, è chiaro che questo passaggio,
15:15questa transizione non può essere fatta.
15:18Uno dei temi fondamentali sono gli imballaggi.
15:21Le vaschette, di cui fa parte la nostra campagna Basta Vaschette,
15:25proprio parlano di questo tema.
15:28Il 40% della produzione di plastica in Europa viene fatta per fare imballaggi.
15:33Imballaggi ovviamente di tutti i tipi che ognuno di noi tutti i giorni sperimenta,
15:38che sono eccessivi rispetto a quello che acquistiamo.
15:41Uno di questi è appunto quello delle vaschette per la frutta e la verdura.
15:45La frutta e la verdura hanno poi alla fine il loro involucro naturale,
15:50la buccia, che motivo c'è di imballarle ulteriormente.
15:55Chiaramente da una parte c'è un tema legato alla comodità,
15:59perché prendere della frutta già imballata è più comodo che doverla pesare,
16:05però dall'altra parte noi produciamo 1 miliardo e 200 milioni di vaschette
16:10che tutto sommato poi alla fine risultano essere inutili.
16:14Nella nostra economia di dover ridurre la quantità di plastica da imballaggio,
16:21quella delle vaschette per la frutta e la verdura riteniamo sia veramente
16:25un tipo di packaging che si può evitare.
16:29In altri paesi come la Spagna, la Francia, già hanno fatto delle leggi in questo senso,
16:35perché l'aumento sta diventando ingestibile.
16:39Sì, ma un aumento del 35% nei prossimi anni, quindi veramente troppo.
16:44Tra l'altro pensate che molti di questi imballaggi oggi non sono riciclabili,
16:49quindi finiscono negli inceneritori.
16:51Pensate quindi a che spreco e a che emissioni di CO2 tutto questo produce.
16:57Quindi noi lanciamo questo messaggio proprio per dire a tutti,
17:02scegliete in maniera diversa, scegliete i prodotti sfusi,
17:07abbiamo tanti mercati rionali, abbiamo tanti prodotti a chilometro zero.
17:12Per un paese come l'Italia, veramente la vaschetta con la frutta
17:16è una cosa totalmente inutile.
17:23Posso permettermi, Raffaella, soltanto una domanda.
17:27Quando si va al supermercato, tantissimi supermercati, tantissimi punti vendita
17:32non hanno il sacchetto di carta, hanno comunque il sacchetto di plastica,
17:36anche se noi volessimo acquistare frutta e verdura sfusa.
17:39Quindi come si fa? Dovrebbe esserci un cambio a 360 gradi
17:43anche per quanto riguarda le grandi catene di distribuzione?
17:48Assolutamente sarebbe meglio avere sacchetti di carta,
17:52però già utilizzare il sacchetto di bioplastica che ci forniscono i supermercati
17:58in alternativa alle vaschette è già un risparmio dell'80% della plastica che utilizziamo.
18:04Quindi sicuramente è meglio avere il sacchetto.
18:08Certo, assolutamente.
18:10Però come chiedevo proprio a Rosalba Giugni, secondo lei questo cambiamento,
18:15quindi le faccio la stessa identica domanda,
18:17questo cambiamento, questa trasformazione nell'utilizzo di materiali come plastica
18:23può essere veramente possibile considerando i tanti interessi che ci sono in ballo
18:28e considerando anche gli usi, le abitudini che abbiamo
18:31non soltanto in Italia ma in gran parte del mondo?
18:37Io ci credo perché credo che come siamo arrivati a questa situazione
18:42possiamo invertire rotta.
18:44Pensate al discorso del fumo ad esempio.
18:47Ci sembrava impossibile l'idea di non poter fumare nei locali chiusi,
18:52di non poter fumare nei ristoranti.
18:54Eppure nel momento in cui è entrata in vigore la legge ci siamo adattati.
18:59Quindi credo che se l'uomo capisce, se ognuno di noi capisce
19:04l'importanza che ha fare determinate scelte
19:08e anche un po' che ci vengano un po' perché quello aiuta,
19:13secondo me l'inversione di rotta si può assolutamente fare.
19:17È chiaro che se troviamo tutte queste vaschette,
19:20tutti questi imballaggi nel supermercato,
19:23poi gioco forza li acquistiamo.
19:26Invece dobbiamo essere più attenti
19:29e dobbiamo chiedere all'industria che faccia un cambiamento.
19:33Più che altro tutto questo è necessario per la nostra salute.
19:37Non è per il mare, non è per i pesci, non è per gli animali, ma è per noi.
19:42Anche perché poi queste vaschette potrebbero...
19:45Anche per loro però, perché visto che siamo appunto con voi
19:48che siete di mare vivo, la plastica è uno dei prodotti
19:51che inquina maggiormente di più i mari e mette in pericolo
19:54gli esseri viventi che vivono nel mare.
19:57Sono diventati virali i video delle tartarughe
20:00che rischiano la vita perché ingoiano plastica.
20:05Assolutamente, ma quello ovviamente.
20:08Gli animali sono le prime vittime, le tartarughe peraltro
20:11che non hanno grandi nemici nel mare.
20:14L'unico nemico serio che ha la tartaruga per esempio è la plastica,
20:18che è una cosa assurda, quindi siamo noi il suo nemico principale.
20:23Per non dire per esempio quello che sta succedendo agli uccelli.
20:26Gli uccelli si ammalano di una malattia che si chiama plasticosi
20:30che è dovuta alle ferite che la plastica ingerita procura
20:34nello stomaco di questi uccelli.
20:37Quindi gli uccelli stanno così, le tartarughe, ma i pesci?
20:41I pesci hanno lo stomaco pieno di microplastiche.
20:44Se non vogliamo dire che tutto questo arriva all'uomo
20:47causando dei danni notevoli, intanto siamo sicuri
20:50che uccidono i pesci e addirittura c'è uno studio dell'Università di Catania
20:56che dimostra che i pesci con le nanoplastiche diventano ciechi.
21:01Quindi voglio dire parliamo di danni che sono già documentabili
21:06in maniera molto chiara e quindi pensiamo cosa può succedere a noi.
21:11Spaventoso anche che poi tra le altre cose i pesci sono pieni di microplastiche
21:15inevitabilmente quelle microplastiche arrivano anche a noi
21:19perché siamo onnivori e mangiamo il pesce, consumiamo il pesce
21:22quindi fa male anche a noi ovviamente.
21:26Tant'è vero che la plastica è stata trovata ovunque nel nostro corpo
21:30è stata trovata nel sangue, nella placenta delle donne, nel latte materno
21:35voglio dire nelle feci, ovunque.
21:37Quindi è chiaro che l'uomo già la sta ingerendo
21:40la sta ingerendo attraverso quello che mangia, attraverso quello che beve
21:43attraverso anche l'aria che respiriamo
21:46perché purtroppo anche lì esistono microplastiche e nanoplastiche.
21:50Quindi per questo dico che prima di tutto dobbiamo fare un po' attenzione
21:55alla nostra salute.
21:57Noi non sappiamo esattamente quali saranno le conseguenze per l'uomo
22:01però tutto ci fa pensare che se per gli animali le conseguenze sono molto gravi
22:06lo saranno in qualche maniera anche per noi.
22:09Comunque sono agenti esterni che entrano nel nostro corpo
22:13quindi di questa cosa dobbiamo tenere conto.
22:17È chiaro che non vogliamo essere catastrofisti, dobbiamo essere ottimisti
22:21ma essere ottimisti vuol dire che ognuno di noi deve fare la sua parte.
22:26Dottoressa Giugni, ci mancano solo pochi minuti prima di lasciarci
22:31Marevivo è in campo con queste campagne di sensibilizzazione ormai da tantissimi anni
22:36state già lavorando a qualcos'altro di cui magari vuole anticiparci
22:39oltre alla campagna di cui abbiamo parlato nella prima parte, Only One.
22:45Only One è la nostra ultimissima campagna ma come sempre adesso siamo ripartiti
22:50con la nostra campagna Adotta una spiaggia
22:53perché appunto per noi ci prendiamo cura delle spiagge da sempre.
22:57Con Adotta una spiaggia facciamo un po' un passo in più
23:00cioè a parte pulire le spiagge ce ne occupiamo
23:05mettendo dei cartelli informativi, facendo anche degli interventi un po' più strutturali
23:10proprio per proteggere le nostre spiagge.
23:13Anche un altro tema importantissimo legato alle spiagge, l'avrete letto
23:17è quello dei grandi eventi.
23:19Non è che noi non vogliamo i grandi eventi sulle spiagge
23:21ma le spiagge sono degli ecosistemi complessi e delicati
23:25quindi dobbiamo approcciarci alla spiaggia con questo pensiero, con questa ottica
23:32non possiamo utilizzarle come se fossero delle autostrade
23:35quindi questa cosa va tenuta presente
23:38e noi con la nostra campagna Adotta una spiaggia vogliamo proprio far capire
23:42a tutti noi che andiamo al mare, sulle spiagge, adoriamo il mare
23:46che però dobbiamo avere rispetto
23:48perché dentro la sabbia ci sono tanti organismi
23:51c'è un ecosistema complesso che dobbiamo difendere
23:54come difendiamo tante altre cose.
23:56Quindi questa è un'altra nostra campagna importante
23:59Adotta una spiaggia a cui tutti possono partecipare
24:03adottando anche loro la loro spiaggia
24:07e poi lavoriamo anche molto sul tema delle foreste marine
24:12perché il 50% dell'ossigeno che respiriamo
24:15noi lo abbiamo dal mare
24:17quindi non possiamo prescindere dalla sua salute
24:20e dalla salute delle sue foreste
24:23per questo noi lavoriamo anche molto per far conoscere
24:26l'importanza delle foreste marine
24:29esattamente come sono le foreste terrestri
24:31ma anche cercare di tutelarle
24:33dove è possibile proteggerle
24:36ma anche ripiantumare dove è possibile
24:39è chiaro che ripiantumare il mare non è come ripiantumare la terra
24:43ripiantumare la terra è difficilissimo
24:45e il mare è difficilissimo
24:48però ognuno di noi può lavorare per proteggere quello che c'è
24:51infatti assolutamente
24:53bene, io la ringrazio dottoressa Giugni
24:55anche a Rosalba Giugni per essere intervenute qui oggi a Roma Di Giorno
24:59per averci raccontato tutti i dettagli
25:01delle vostre incredibili campagne di sensibilizzazione
25:03che siamo sicure avranno davvero non soltanto successo
25:06ma arriveranno alle coscienze
25:08che è quella secondo noi la cosa più importante
25:11in questo momento difficile per il nostro ambiente
25:13per il nostro pianeta Terra
25:14grazie davvero
25:16grazie a voi, grazie moltissimo
25:18a presto
25:20bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa
25:23vi aspettiamo tra pochissimi istanti
25:25con un appuntamento fisso del mercoledì
25:27l'approfondimento delle notizie
25:29che riguardano stavolta la nostra capitale
25:31restate con noi
25:33bentornati a Roma Di Giorno
25:34seconda parte del nostro spazio
25:36dedicato alle informazioni e all'approfondimento giornalistico
25:39che da oggi in poi
25:41per tutti i mercoledì
25:42sempre alle 13.30
25:43faremo in particolar modo sulla capitale
25:46per farlo come sempre
25:48ci avvaliamo della presenza di un esperto
25:50una nuova presenza qui a Roma Di Giorno
25:52quindi do il mio benvenuto in collegamento video
25:54a Andrea Felici di Roma Daily News
25:57buongiorno Andrea, ben trovato
25:59buongiorno, buongiorno a te
26:01grazie, è veramente un piacere per me
26:03averti qui a Roma Di Giorno
26:05sei un po' la cornice perfetta
26:07del nostro spazio
26:09perché con te ci occupiamo
26:11nella maniera più specifica
26:12proprio della capitale
26:13e come sempre
26:15esporremo tre notizie
26:16partendo da quella più importante
26:18partiamo dalla cronaca
26:19una notizia che ci fa un po' arrabbiare
26:21se vogliamo
26:22perché abbiamo assistito purtroppo
26:24all'ennesima truffa
26:26a due ultraottantenni
26:28per fortuna sono stati arrestati
26:30i responsabili
26:32assolutamente sì
26:33si è trattato di due arresti
26:35due arresti eseguiti dalla polizia di stato
26:38quindi un encomio va alla pubblica sicurezza
26:40che comunque riesce
26:41nonostante le tante difficoltà
26:43a cercare di mantenere a Roma
26:46un sistema di
26:48un livello di sicurezza
26:50comunque consona la situazione
26:52ripeto
26:53nonostante le tante difficoltà
26:55quello al quale facevi riferimento tu
26:57è una truffa che purtroppo
26:59negli ultimi tempi
27:00si sta perpetrando con
27:02estrema frequenza
27:03perché i malviventi hanno
27:05di fatto ormai studiato
27:07un modus operandi
27:09attraverso il quale riescono
27:11a di fatto
27:12corrumbare dei beni
27:14che possono essere denaro contante
27:17piuttosto che preziosi
27:18a delle persone anziane
27:20il modus operandi dicevo è sempre lo stesso
27:22vale a dire
27:23prendono informazioni
27:25sulla famiglia dell'anziano
27:27quindi fondamentalmente i nomi
27:29dei parenti più prossimi
27:31che possono essere figli
27:32possono essere nipoti
27:34possono essere fratelli o sorelle
27:36preventivamente fanno una telefonata
27:39dicendo alla vittima di turno
27:41che il parente in oggetto
27:44è avuto un grave incidente
27:47piuttosto che comunque
27:48in condizioni particolari
27:50per le quali ha necessità
27:51di avere immediatamente
27:53dei contatti
27:54quindi il supporto di contanti
27:56prendono appuntamento con la vittima
27:59e tra l'altro
28:00nella maggior parte dei casi
28:01si tratta di anziani
28:02quindi non hanno tantissimi contanti
28:04all'interno dell'appartamento
28:05e il più delle volte
28:07come è capitato nelle due occasioni
28:09che hai menzionato tu Ilaria
28:11di fatto hanno preso i gioielli
28:14quindi questi anziani
28:16per questi anni
28:17hanno dato tutti i gioielli
28:18che avevano in casa
28:19credendo di aver fatto
28:21un'azione positiva
28:23di essere stati comunque d'aiuto
28:25nei confronti
28:26dei loro parenti più prossimi
28:28in realtà si tratta
28:29semplicemente di una truffa
28:31si tratta di una truffa
28:33che colpisce l'elemento
28:35più debole della nostra società
28:37quindi a questo momento
28:40credo sia importante
28:41prendere coscienza di questo
28:43anche per i parenti
28:44chi ha magari dei genitori
28:45o comunque dei parenti anziani
28:47io credo che sia
28:48a questo punto abbastanza importante
28:50che gli allerti
28:51e quindi gli informi di questo
28:53per evitare che possano essere
28:55possono essere derubati
28:57e ricordiamo che
28:58non tutti navigano
28:59come si dice a Roma
29:00nel loro
29:01quindi può darsi che veramente
29:03i gioielli che
29:04o comunque i beni
29:05che vengono sottratti a queste persone
29:07poi comportino
29:08per queste persone
29:09dei problemi nella vita
29:10nella vita di tutti i giorni
29:12noi troppo spesso
29:13ci ricordiamo degli anziani
29:15soltanto magari d'estate
29:16quando c'è tanto caldo
29:18e gli esperti dicono
29:19di non uscire alle persone anziane
29:21ma in realtà gli anziani
29:22hanno in questa città
29:23purtroppo sempre più problemi
29:25nella vita del quotidiano
29:27e questa situazione
29:28è particolarmente preoccupante
29:30si
29:31e d'esta
29:32diciamo da molta amarezza
29:34proprio per il fatto
29:35Andrea permettimi
29:36che si fanno questi
29:38si perpetrano questi atti
29:40verso persone totalmente fragili
29:42estremamente fragili
29:43sole magari il più delle volte
29:45quindi da non soltanto amarezza
29:47ma anche una sorta di rabbia
29:49e quindi noi ci auguriamo
29:50che come hai detto tu
29:51l'intervento delle forze dell'ordine
29:53è sempre tempestivo
29:54ma che riesca ad arginare
29:56in quanto meno a bloccare
29:57questo modus superandi
29:58che hanno architettato
29:59appunto questi truffatori
30:01dalla cronaca
30:02passiamo a un'altra questione
30:04molto calda per Roma
30:05stadio della Roma
30:07perché ci sono le dichiarazioni
30:08del primo cittadino
30:09Roberto Gualtieri
30:10che ha detto
30:11che lui sente regolarmente
30:13la società AS Roma
30:16assolutamente sì
30:17la dichiarazione
30:18alla quale tu fai riferimento
30:19è una dichiarazione
30:20che il sindaco Gualtieri
30:21ha rilasciato a margine
30:23della premiazione
30:24che si è svolta
30:25in Campidoglio
30:26premazione alla Roma Calcio Femminile
30:28fresca vincitrice
30:29dello scudetto
30:30quindi dell'ultimo campionato
30:32che è appena terminato
30:34a margine all'atere
30:35di questo evento
30:37il sindaco Gualtieri
30:38ha rilasciato queste dichiarazioni
30:40sullo stadio della Roma
30:43dichiarazioni naturalmente
30:45che fanno un po' tutti
30:47volgere verso l'ottimismo
30:49verso la positiva conclusione
30:52di questa situazione
30:54anche se in realtà
30:55ricordandoci
30:56quello che è successo
30:57con il precedente progetto
30:58stadio di Tordivalle
30:59giustamente un po' tutti
31:00ci vanno con i piedi di piombo
31:02ricordiamo che però
31:04questo è uno stadio
31:05che va a riqualificare
31:07una zona estremamente importante
31:09che è una zona
31:11dietralata
31:13ricordiamolo tra l'altro
31:14proprio nei terreni
31:16che erano stati destinati
31:18allo SDO
31:19quindi al sistema
31:21direzionale orientale
31:23che era un progetto
31:24estremamente molto interessante
31:26perché voleva decentrare
31:28tutti quelli che erano
31:29comunque parte
31:30degli edifici
31:31legati alla burocrazia
31:32alla politica
31:33per cercare un po'
31:34di decongestionare
31:35il centro storico
31:36la cosa inquietante
31:38è che questo progetto
31:39vede la luce nel 1962
31:42e a tutt'oggi
31:44non ha mai visto la luce
31:46quindi lo stadio va proprio
31:48a superare
31:50queste difficoltà
31:52dell'amministrazione comunale
31:54riqualificando una zona
31:56che tra l'altro
31:57è molto povera
31:58di aree verdi
32:00è molto povera
32:01di strutture sportive
32:02ricordiamo che non sarà
32:03soltanto
32:04lo stadio della Roma
32:06sarà una struttura
32:08aperta 24 ore su 24
32:117 giorni su 7
32:13e oltre lo stadio
32:14ci saranno naturalmente
32:15tutte infrastrutture
32:16molto importanti
32:17per una zona
32:18come quella di Pietralata
32:19ecco, chi conosce
32:20nello specifico
32:21la zona di Pietralata
32:22sa perfettamente
32:23quanto sia importante
32:25per quel quadrante della città
32:26avere delle aree verdi
32:28piuttosto che
32:29delle attrezzature sportive
32:32che sono previste
32:33nel progetto
32:34dello stadio di Pietralata
32:36naturalmente
32:37non mancano problemi
32:38non potrebbe essere
32:39altrimenti
32:40per un'opera così importante
32:42non mancano i problemi
32:44Andrea
32:45però ci sono state anche
32:46le dichiarazioni
32:48da parte dei cittadini
32:49che non sono proprio a favore
32:50di questa nuova costruzione
32:52no?
32:53assolutamente sì
32:55questo è
32:56quello che stavo
32:57introducendo
32:58nel senso che
32:59un'opera così gigantesca
33:00si parla di un investimento
33:01che supera
33:02abbondantemente
33:03il mezzo miliardo di euro
33:05ed è totalmente
33:06a carico di privati
33:08però naturalmente
33:09va a muovere
33:10una situazione
33:11che è estremamente cristallizzata
33:13le problematiche
33:14delle quali
33:15tra l'altro
33:16la Roma è assolutamente
33:17a conoscenza
33:18sono problematiche
33:19legate soprattutto
33:20alla viabilità
33:21perché il rischio
33:22naturalmente
33:23è quello di congestionare
33:24una situazione di viabilità
33:25estremamente già complessa
33:27di suo
33:28in quel quadrante
33:29ed in più
33:30c'è la vicinanza
33:31dell'ospedale Pertini
33:32che dovrebbe
33:33aggravare
33:34ancora di più
33:35la situazione
33:36quindi sono all'opera
33:37i tecnici
33:38della Roma
33:39ricordiamo che
33:40lo ha menzionato
33:41anche il sindaco
33:42quartieri
33:43in questo intervento
33:44che in realtà
33:45il primo step
33:46burocratico
33:47per lo stadio
33:48è stato fatto
33:49vale a dire
33:50il Comune di Roma
33:51ha riconosciuto
33:52il pubblico
33:53interesse dell'opera
33:54adesso però
33:55la Roma
33:56dovrà presentare
33:57quindi il prossimo step
33:58di questo ITER
33:59che dovrebbe portare
34:00alla costruzione
34:01di questo stadio
34:02è la presentazione
34:03del progetto definitivo
34:04ecco
34:05quando la Roma depositerà
34:06il progetto definitivo
34:07a quel punto
34:08si vedrà
34:09se tutte quelle problematiche
34:10alle quali anche tu
34:11facevi riferimento
34:12saranno superate
34:13mi riferisco
34:14in particolar modo
34:15ai problemi
34:16di viabilità
34:17e ai problemi
34:18della vicinanza
34:19del Pertini
34:20esatto
34:21sembra essere il problema
34:22un pochino più urgente
34:23da risolvere
34:24comunque
34:25attendiamo allora
34:26ulteriori aggiornamenti
34:27Andrea
34:28chiudiamo
34:29questi ultimi tre minuti
34:30a disposizione
34:31con l'attualità
34:32perché so che
34:33dalla regione
34:34dovrebbero arrivare
34:3515,6 milioni di euro
34:36per la sicurezza
34:37idrogeologica
34:38infatti
34:39la giunta regionale
34:40ha approvato
34:41una variazione
34:42di bilancio
34:43una variazione
34:44di bilancio
34:45proprio per l'importo
34:46che hai anticipato tu
34:47di 15,6 milioni di euro
34:48per quello
34:49che viene definito
34:50il piano Tevere
34:51che in realtà
34:52è all'interno
34:53di tutte quelle
34:54aziende
34:55che sono
34:56a disposizione
34:57con l'attualità
34:58perché so
34:59di tutte quelle variazioni
35:00di tutte quelle operazioni
35:01che verranno fatte
35:02per il giubileo
35:03del 2025
35:04quindi
35:05che riguarda
35:06proprio
35:07il fiume Tevere
35:08tra l'altro
35:09l'assessore
35:10ai lavori pubblici
35:11alle politiche
35:12di ricostruzione
35:13Manuela Rinaldi
35:14ha specificato
35:15ha voluto specificare
35:16che queste opere
35:17che riguarderanno
35:18la messa in sicurezza
35:19del Tevere
35:20non sono
35:21come dire
35:22state fatte
35:23in virtù
35:24dell'emergenza
35:25che ultimamente
35:26purtroppo
35:27stiamo vedendo tutti
35:28a livello nazionale
35:29con particolare
35:30riferimento
35:31all'Emilia Romagna
35:32ma sono comunque
35:33delle situazioni
35:34che erano state
35:35previste
35:36e programmate
35:37proprio
35:38per il giubileo
35:39del 2025
35:40con tutta una serie
35:41di opere
35:42tra le quali
35:43secondo me
35:44particolarmente
35:45importanza
35:46assume il consolidamento
35:47delle infrastrutture
35:48idrauliche
35:49a protezione
35:50dell'isola Tiberina
35:51perché ricordiamo
35:52che l'isola Tiberina
35:53non solo
35:54è ospita
35:55un ospedale
35:56ma che
35:57i piani
35:58sotterranei
35:59dell'isola
36:00che sono
36:01particolarmente
36:02soggetti
36:03a eventuali
36:04esondazioni
36:05quindi potrebbero
36:06avere dei problemi
36:07appunto
36:08se non vengono
36:09messe in sicurezza
36:10potrebbero mettere
36:11a reto in taglio
36:12un po' quella
36:13che è la quotidianità
36:14di un ospedale
36:15che è di particolare
36:16importanza
36:17per quel quadrante
36:18certo
36:19poi tra le altre
36:20una struttura fondamentale
36:21al di là
36:22del quadrante
36:23se mi permetti Andrea
36:24bene dunque
36:25allora noi oggi
36:26perché le notizie
36:27a disposizione
36:28sono appunto
36:29terminate
36:30io ti ringrazio
36:31Andrea per avercele
36:32esposte in maniera così
36:33chiara
36:34attenta e precisa
36:35noi ci ritroviamo
36:36allora nuovamente
36:37mercoledì prossimo
36:38sempre alle 13.30
36:39con nuove notizie
36:40che riguardano
36:41la nostra capitale
36:42nuovi approfondimenti
36:43e magari nuovi
36:44spunti di riflessione
36:45insieme
36:46grazie a voi
36:47una buona giornata
36:48grazie
36:49è stato un piacere
36:50ci fermiamo nuovamente
36:51per un breve minuto
36:52di pausa
36:53restate con noi
36:54tra pochissimo
36:55nel nostro spazio
36:56con la cultura
36:57e l'attualità
36:58bentornati a Roma di giorno
37:00ultima parte
37:01del nostro spazio
37:02dedicato all'approfondimento
37:03giornalistico
37:04e all'informazione
37:05sulle principali notizie
37:06di attualità
37:07e cronaca
37:08della capitale
37:09ma anche dell'intero Lazio
37:10infatti ora
37:11ci spostiamo
37:12leggermente
37:13da Roma
37:14e vi parliamo
37:15di un argomento
37:16un po' particolare
37:17quello delle destinazioni
37:18turistiche
37:19proprio del Lazio
37:20come migliorarle
37:21come tutelarle
37:22è questa infatti
37:23la grande scommessa
37:24dell'EMO Etruschi
37:25nell'Etruria Meridionale
37:26quali saranno
37:27i punti di forza
37:28la valorizzazione
37:29reciproca
37:30tra grandi
37:31e piccole realtà
37:32le proposte
37:33di turismo
37:34esperienziale
37:35la formazione
37:36dell'accoglienza
37:37l'attenzione particolare
37:38all'accessibilità
37:39del pubblico
37:40disabile e fragile
37:41pensate che
37:42domenica 28
37:43quindi tra pochissimi giorni
37:44ci sarà
37:45proprio un evento
37:46targato
37:47di EMO Etruschi
37:48una giornata
37:49di trekking
37:50gratuito
37:51in luoghi centrali
37:52proprio dell'Etruria
37:53Meridionale
37:54tra cultura
37:55tra natura
37:56sapori
37:57cultura
37:58e tradizioni
37:59bene facciamoci raccontare
38:00tutti i dettagli
38:01di questo evento
38:02ma anche delle altre
38:03iniziative
38:04targate d'EMO Etruschi
38:05da Stefano Landi
38:06destination manager
38:07proprio di EMO Etruschi
38:08buongiorno
38:09buongiorno Elisa
38:10buongiorno a tutte le persone
38:11che ci stanno seguendo
38:12e entriamo subito
38:13nel merito
38:14per dire
38:15che cos'è
38:16una destinazione
38:17una destinazione
38:18è un luogo
38:19è un luogo
38:20dove
38:21in qualche maniera
38:22riesci a avere
38:23una propria identità
38:24e a raccontarla
38:25e noi abbiamo
38:26una grande fortuna
38:27perché questa destinazione
38:28è riuscita
38:29a interpretare
38:30i dodici comuni
38:31del Lazio
38:32settentrionale
38:33che vanno
38:34da
38:35Cerveteri
38:36Ladispoli
38:37fino a
38:38Tarquini
38:39e Montalto di Castro
38:40quindi fino ai confini
38:41della Toscana
38:42e anche
38:43l'interno
38:44in una logica unitaria
38:45che è quella
38:46della terra
38:47che è
38:48la terra
38:49che è
38:50quella
38:51della terra
38:52degli Etruschi
38:53perché come sappiamo
38:54gli Etruschi
38:55vivevano qui
38:56prima ancora
38:57che esistesse Roma
38:58e con i meccanismi
38:59tipici
39:00della città di Roma
39:01della cultura
39:02della civiltà romana
39:03sono stati integrati
39:04e hanno dato luogo
39:05hanno fornito
39:06tre re
39:07dei primi sette re
39:08di Roma
39:09e anche per questo
39:10noi abbiamo chiamato
39:11Etruschi
39:12quindi chiave
39:13per entrare
39:14in questo territorio
39:15etrusco
39:16la nostra destinazione
39:17e l'abbiamo chiamata
39:18con il sottotitolo
39:19la terra dei re
39:20perché ci sembra
39:21questo l'elemento
39:22determinante
39:23e distintivo
39:24che in qualche maniera
39:25ci differenzia
39:26dal resto
39:27del territorio
39:28e
39:29come sapete
39:30saprete
39:31avendo anche
39:32soltanto
39:33frequentato
39:34o visitato
39:35la zona
39:36settentrionale
39:37del nostro
39:38bellissimo territorio
39:39gli Etruschi
39:40hanno lasciato
39:41tantissime tracce
39:42di loro
39:43veramente un
39:44patrimonio
39:45incredibile
39:46un patrimonio
39:47che addirittura
39:48è conosciuto
39:49dall'UNESCO
39:50come patrimonio
39:51dell'umanità
39:52in particolare
39:53nelle necropoli
39:54etrusche
39:55di Tarquini
39:56e Cerveteri
39:57che sono
39:58un posto
39:59strepitoso
40:00che noi abbiamo
40:01adesso entro subito
40:02nel merito
40:03di una delle cose
40:04che abbiamo fatto
40:05che noi abbiamo
40:06raccontato anche
40:07con degli esperimenti
40:08con delle
40:09realtà
40:10cosiddette immersive
40:11che voi potrete trovare
40:12sul nostro sito
40:13sul nostro portale
40:14che si chiama
40:15Etruschi
40:16descrivendo
40:17i luoghi
40:18dove non si può
40:19accedere
40:20perché ci sono
40:21moltissime parti
40:22di queste necropoli
40:23che non sono
40:24visitabili
40:25per motivi di
40:26loro conservazione
40:27perché alterare
40:28l'umidità
40:29oppure
40:30semplicemente
40:31lo scalpiccio
40:32delle persone
40:33potrebbe distruggere
40:34queste rarità
40:35assolute.
40:36Lo dico proprio
40:37per entrare nel merito
40:38di cosa fa
40:39una destinazione
40:40turistica.
40:41Noi stiamo
40:42lavorando da un anno
40:43abbiamo ancora
40:44sei mesi di lavoro
40:45davanti
40:46all'emergenza
40:47che serviva
40:48e serve
40:49a rilanciare
40:50il territorio
40:51dopo il covid
40:52e
40:53stiamo
40:54ragionando
40:55di una base
40:56di riferimento
40:57di 250.000 euro
40:58da parte della regione Lazio
40:59a cui se ne sono
41:00anche
41:01almeno 70.000
41:02da parte di soci
41:03e privati
41:04noi abbiamo
41:0512 comuni
41:06aderenti
41:07e 30 imprese private.
41:08Lo dico solo così
41:09per capirci
41:10per dare la dimensione.
41:11Certo
41:12per far capire
41:13un po' com'è
41:14la sua realtà
41:15occupiamo circa
41:16il 10%
41:17della superficie
41:18del Lazio
41:19e abbiamo
41:20nei nostri
41:2112 comuni
41:22200.000 abitanti.
41:23Che cosa
41:24facciamo
41:25materialmente?
41:26Abbiamo
41:27intanto
41:28cominciato a interrogarci
41:29giustamente
41:30arrivando a questa cosa
41:31che vedete alle mie spalle
41:32questa definizione
41:33di etrusche
41:34che è una definizione
41:35che è stata condivisa
41:36nel senso che abbiamo
41:37fatto proprio
41:38diversi tavoli di lavoro
41:39c'era ancora il covid
41:40non potevamo
41:41vederci di persona
41:42ma ci siamo capiti
41:43e ci siamo ritrovati
41:44con questa definizione
41:45intorno alle sue forme
41:46e ai suoi colori.
41:47Pensate che abbiamo scelto
41:48il colore del tuffo
41:49come rappresentazione
41:50di questo territorio
41:51e poi tante altre
41:52belle cose.
41:53Abbiamo
41:54lavorato anche
41:55per definire
41:56dei prodotti
41:57che cosa sono i prodotti
41:58turistici?
41:59Sono i motivi
42:00per cui le persone vanno
42:01nei luoghi
42:02e anche
42:03quello che possono
42:04comprare nei luoghi.
42:05Noi abbiamo
42:06già come
42:07se io vi racconto
42:08tutti i nomi
42:09dei comuni
42:10voi capite già
42:11che cosa
42:12offre naturalmente
42:13questo territorio
42:14ne ho citati
42:15alcuni prima
42:16ma evidentemente
42:17tutto il balneare
42:18del nord del Lazio
42:19gravita intorno
42:20alle nostre coste
42:21ma noi non siamo
42:22intanto interessati
42:23a sviluppare ancora
42:24quello che è già
42:25noto e sviluppato
42:26ci interessa
42:27semmai
42:28di proporre
42:29delle letture diverse
42:30dei stessi territori
42:31e delle stagioni diverse
42:32di produzione
42:33perché
42:34diciamola
42:35per capirci tra di noi
42:36andare al mare d'estate
42:37sono capaci tutti
42:38ma la cosa bella
42:39ed è quella
42:40che lei accennava Elisa
42:41è che noi cominciamo
42:42adesso mettiamo a disposizione
42:43un'enorme quantità
42:44di patrimoni
42:45che non sono necessariamente
42:46costieri
42:47oppure che sulla costa
42:48fanno cose un pochino diverse
42:49certo
42:50ma guardi infatti
42:51Stefano
42:52lo sa qual è il punto
42:53è un quesito
42:54che ho posto
42:55a tantissimi altri ospiti
42:56che ho il piacere
42:57di porre anche a lei
42:58perché qui è proprio centrale
42:59Roma è un grande
43:00attrattore turistico
43:01per i turisti internazionali
43:02quindi per gli stranieri
43:03quindi banalmente
43:04una persona che viene
43:05non so
43:06dalla Francia
43:07dall'America
43:08dalla Spagna
43:09è attratta
43:10ad andare
43:11nel centro di Roma
43:12ma sarebbe bello
43:13attrarre questi turisti
43:14anche fuori Roma
43:15perché ci sono delle ricchezze
43:16incredibili
43:17che magari non si conoscono
43:18quindi le chiedo
43:19come possono essere
43:20più attrattivi
43:21questi comuni
43:22secondo lei
43:23come farsi conoscere
43:24di più
43:25
43:26ma intanto
43:27ci sono molti strumenti
43:28di marketing
43:29che poi magari
43:30molto sinteticamente
43:31potrò cercare
43:32di illustrare
43:33ma certamente
43:34la prima cosa
43:35dobbiamo immaginare
43:36che la prima domanda
43:37la prima fame
43:38di Lazio
43:39e di Roma
43:40pensiamo che un quarto
43:41degli stranieri
43:42che vengono in Italia
43:43vengono a Roma
43:44la prima fame
43:45va saziata
43:46in quel modo
43:47cioè bisogna fargli conoscere
43:48almeno le principali
43:49bellezze di Roma
43:50ma poi abbiamo
43:51per fortuna
43:52moltissimi
43:53cosiddetti in gergo
43:54repeaters
43:55persone che tornano
43:56e allora lì
43:57non è più
43:58necessario andare
43:59al Museo Vaticano
44:00o al Colosseo
44:01è molto più interessante
44:02scoprire qui
44:03cosa c'è intorno
44:04a partire dalle
44:05bellissime zone
44:06periferiche di Roma
44:07e poi dopo
44:08spingendosi
44:09verso luoghi
44:10che
44:11solo per capirci
44:12tra di noi
44:13sono a una distanza
44:14rispetto al centro di Roma
44:15ecco grazie
44:16state anche proiettando
44:17il nostro video
44:18di presentazione
44:19luoghi che hanno
44:20tra l'altro
44:21una distanza
44:22dal centro di Roma
44:23che per un turista
44:24che ha fatto magari
44:2510 o 12 ore di aereo
44:26è assolutamente risibile
44:28perché anche
44:29con mezzi pubblici
44:30penso alle ferrovie
44:31ad esempio
44:32la ferrovia tirrenica
44:33che magari è
44:34la croce delizia
44:35per molti pendolari
44:36ma diventa anche
44:37una risorsa fondamentale
44:38per la conoscenza
44:39di un territorio
44:40molto più ampio
44:41allora
44:42da questo punto di vista
44:43noi ci siamo dati
44:44un logo
44:45quindi un modo
44:46di descriverci
44:47un nome
44:48l'abbiamo condiviso
44:49e abbiamo cominciato
44:50a lavorare
44:51su quali sono
44:52gli altri prodotti
44:53e in parte
44:54alcuni li vedrete qui
44:55ad esempio
44:56c'è il cavallo
44:57c'è l'ernogastronomia
44:58nel cito 1
44:59che si vedrà
45:00a un certo punto
45:01tra poco
45:02è questo prodotto nuovo
45:03che è una novità
45:04assoluta nel mondo
45:05è molto successo
45:06si chiama
45:07perché si può andare
45:08in serfo
45:09stando in piedi
45:10remando
45:11remando stando in piedi
45:12questo si può fare
45:13nel nostro territorio
45:14ad esempio
45:15facendo delle visite archeologiche
45:17perché molte
45:18delle realtà archeologiche
45:19sono sommerse
45:20in pochi metri
45:21in pochi centimetri
45:22d'acqua
45:23è una esperienza
45:24rivoluzionaria
45:25se vogliamo
45:26che tra pochino
45:27vedremo
45:28abbiamo poi
45:29tra l'altro
45:30lavorato molto
45:31posso confermarti Stefano
45:32che sia qui io
45:33o qui presente
45:34che la mia regista
45:35ci siamo un po' distratte
45:36con le immagini del cibo
45:37perché a quest'ora
45:38è davvero interminabile
45:39mi rendo conto
45:40è inevitabile
45:41quindi anche questo
45:42è importante
45:43il cibo
45:44anche quello
45:45penso sia una risorsa straordinaria
45:46di questo territorio
45:47potrebbe essere
45:48un grande attrattore
45:49assolutamente si
45:50devo dire
45:51che in Italia
45:52da questo punto di vista
45:53siamo fortunati
45:54nella sfortuna
45:55nel senso che abbiamo
45:56tantissime cose buone
45:57dappertutto
45:58e quando uno comincia
45:59a raccontare le sue
46:00scatta il campanellismo
46:01e tutti dicono
46:02la mia è migliore
46:03vi racconto una storia
46:04del cibo etrusco
46:05che non si nota
46:06ma io che ho anche vissuto
46:07al canale monterano
46:08per diversi anni
46:09l'ho conosciuta bene
46:10gli etruschi hanno insegnato
46:11a tutto il mondo
46:12a usare i semi di finocchio
46:13non solo i semi
46:14ma soprattutto i fiori
46:15la finocchiella
46:16cosiddetta
46:17che è una rarità assoluta
46:18e viene utilizzata
46:19solo qui
46:20è una tipica tradizione
46:21dell'Etruria
46:22e lo dico perché
46:23è un classico
46:24voi vedrete
46:25in questa stagione
46:26moltissime persone
46:27lungo i bordi delle strade
46:28che raccolgono questi fiori
46:29poi li seccano
46:30e pensate che
46:31il finocchio selvatico
46:32arriva a costare
46:33come lo zafferano
46:34il fiore di finocchio
46:35perché è una rarità assoluta
46:36ed ha dei pregi
46:37enogastronomici
46:38potentissimi
46:39ci fanno i formaggi
46:40ci fanno l'aroma
46:41delle birre
46:42tantissime cose
46:43ma lo dico
46:44solo per scherzare
46:45perché ognuno
46:46deve cercare
46:47più che non
46:48quello che hanno tutti
46:49quello che ha lui
46:50di migliore
46:51e di speciale
46:52ma poi sarebbe
46:53noi siamo bravissimi
46:54sarebbe bello
46:55per questi comuni
46:56come mi sembra
46:57di aver letto
46:58nelle sue dichiarazioni
46:59fare squadra
47:00no?
47:01quindi
47:02non lasciarsi andare
47:03al ce l'ho più bello io
47:04diciamo il cibo
47:05o il
47:06come lei diceva appunto
47:07ma fare squadra
47:08cercare di fare unione
47:09no?
47:10in modo tale
47:11di essere
47:12più attrattivi possibile
47:13dottor Landi
47:14siccome mi rimane
47:15soltanto un minuto
47:16a disposizione
47:17può darci qualche dettaglio
47:18in più
47:19di Domenica 28
47:20in modo tale
47:21che chi volesse partecipare
47:22ha già
47:23diciamo
47:24tutti i dettagli
47:25questo è uno speciale
47:26percorso
47:27che appunto
47:28si svolge
47:29il 28
47:30il 28
47:32in posti che nessuno
47:33si immagina
47:34di poter vedere
47:35ad esempio
47:36le acque interne
47:37e ad esempio
47:38una serie
47:39di risorse naturali
47:40tutelate
47:41sono riserve regionali
47:42quindi sono parchi
47:43non si può fare
47:44quello che si vuole
47:45bisogna guardare
47:46e non toccare
47:47ma viene assistito
47:48dai nostri
47:49accompagnatori
47:50che sono poi
47:51quelli che garantiscono
47:52sia da una parte
47:53la sicurezza
47:54del tracciato
47:55sia dall'altra
47:56la piacevolezza
47:57dell'esperienza
47:58abbiamo decine
47:59di questi percorsi
48:00che passano longitudinalmente
48:01in Lazio
48:02e raccordandosi
48:03alla Toscana
48:04arrivando fino a Roma
48:05e ce ne sono alcuni
48:06intorno ai principali comuni
48:07ne state vedendo
48:08alcune immagini
48:09che consentono
48:10di fare i cosiddetti
48:11percorsi ad anello
48:12quindi si arriva magari
48:13auspicabilmente
48:14con un mezzo pubblico
48:15o con il treno
48:16si fa una bella passeggiata
48:17si ritorna allo stesso punto
48:18e la macchina
48:19per fortuna
48:20non si deve usare
48:21bene
48:22davvero bellissimo
48:23io invito
48:24tutti i nostri telespettatori
48:25che magari volessero avere
48:26più informazioni
48:27sulla vostra realtà
48:28a visitare il sito
48:30così per avere
48:31tutti i dettagli
48:32anche delle prossime iniziative
48:33nel frattempo
48:34le ringrazio
48:35per essere intervenuto qui oggi
48:36a Roma Digiorno
48:37grazie davvero
48:38grazie Elisa
48:39a presto
48:40a presto
48:41anche per oggi
48:42il tempo al nostro disposizione
48:43termina qui
48:44noi torniamo nuovamente domani
48:45con una nuova puntata
48:46di Roma Digiorno
48:47nuove notizie
48:48nuove informazioni
48:49e speriamo sempre
48:50nuovi spunti di riflessione
48:51da fare insieme a voi
48:52grazie per averci seguito
48:53un buon proseguimento
48:54di giornata
48:55a tutti voi
48:56sempre sulle nostre redi
48:59Roma Digiorno
49:00le notizie della capitale
49:01con Elisa Mariani

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