• 3 ore fa
Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 22 Maggio 2023

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Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
00:14sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:18Oggi partiamo con un argomento molto delicato, quanto serio, quello della situazione delle carceri italiane, in particolar modo nel Lazio.
00:27Per farvi capire bene la situazione, per farvi comprendere la panoramica, vi facciamo leggere soltanto qualche titolo.
00:33Il presidente Rocca visita Regina Celi, la situazione è allarmante.
00:38Un caso di sciopero della fame è risolto anche grazie all'intervento delle forze dell'ordine.
00:446079 detenuti nel Lazio, 146 in più dall'inizio dell'anno.
00:50Il garante Anastasia e il garante Calderoni al CPR della Regione Lazio.
00:56Bene, una situazione veramente molto allarmante, tra fughe, inserimento di droga e di armi,
01:03o addirittura detenuti che provano a colpire, a aggredire le guardie penitenziarie, ad esempio della Regina Celi,
01:14o ad esempio di Civitavecchia, l'ultimo in ordine di tempo proprio questa mattina alle 8.
01:19Un detenuto ha cercato di aggredire un agente di polizia penitenziaria in servizio proprio presso il nuovo complesso di Civitavecchia.
01:27Sembrerebbe che il detenuto lo abbia colpito con una sedia e che addirittura siano state lanciate delle bombolette di gas butano acceso.
01:34Bene, i sindacati appunto si sono schierati in questa situazione dicendo che servono delle assunzioni straordinarie
01:42che bisogna intervenire quanto prima in questa situazione che viene definita davvero allarmante.
01:48Cerchiamo di fare un quadro della situazione e ne parliamo nel dettaglio con Massimo Costantino,
01:53segretario generale FSN CISL Lazio che è in collegamento video oggi qui a Roma Digiorno.
01:59Buongiorno Massimo, ben trovato.
02:01Buongiorno a voi, buongiorno a tutti i vostri spettatori.
02:04Grazie per la tua presenza e disponibilità qui oggi a Roma Digiorno.
02:08Io ho cercato di fare un quadro complessivo ma capisco che ci sia moltissimo da dire.
02:13L'ultimo in ordine di tempo fatto di cronaca è avvenuto appunto stamattina a Civitavecchia.
02:18Vuoi raccontarci un po' com'è la situazione?
02:21Allora, Civitavecchia nell'ultimo episodio, come avete detto, è ricordato di oggi.
02:27Purtroppo in questo mese stiamo registrando molte aggressioni.
02:31Nella regione mancano circa 700 unità e detenuti sono 784 circa in più rispetto alla capienza regolamentare.
02:39Quello che è successo a Civitavecchia oggi è grave, è gravissimo direi,
02:42perché registriamo una modalità diversa rispetto ad altri
02:47e c'è quello dell'uso di bombolette che sono in uso all'interno delle celle consentite
02:52ma è la modalità che poteva far creare criticità enormi.
02:57Detenuti che a Civitavecchia sono, soffondamente sono circa 300 in più,
03:02personale carente di 60 unità circa
03:06e questo fa capire come il personale di polizia pretenziale, anche se è in condizioni critiche,
03:12deve quotidianamente affrontare criticità varie, che sono questa di oggi,
03:17ma sono anche il maggior numero di calico di lavoro addosso ad un solo agente,
03:22deve occuparsi di servizi esterni, i piantonamenti esterni, quindi presso gli ospedali,
03:30ma a queste criticità aggiungiamo anche che abbiamo molti detenuti con problemi psichiatrici
03:36che purtroppo secondo noi non dovrebbero essere in carcere,
03:40ma questi dovrebbero essere curati all'esterno.
03:45Cioè detenuti magari in istituti appositi per questa tipologia di problemi forse?
03:52Ci sono detenuti che sono denominati internati
03:56perché la recezione dei posti delle remise è inferiore alla richiesta,
04:02questo scaturisce che nel frattempo rimangono all'interno dei carceri.
04:07Rimanere all'interno di un carcere un detenuto che ha problemi psichiatrici,
04:11dove l'assistenza sanitaria psichiatrica non è sempre H24,
04:16dove poi il problema resta in carico alla polizia pretenziale che su questi soggetti internati,
04:22ripeto, non ha competenze legislativamente,
04:25ma solo una competenza perché è disposto da una autorità giudiziaria.
04:31E questo comunque fa capire come questo problema sanitario
04:35non può essere in carico al corpo di polizia pretenziale o anche all'amministrazione penitenziaria,
04:41perché voglio ricordare che le strutture penitenziali sono in gestione dall'amministrazione della giustizia,
04:48ma la sanità solo in gestione dalla regione
04:52e quindi tutto ciò che è intorno al sistema sanitario che fa carico alla regione deve farsi carico.
04:59Quindi noi avremo all'interno dei carceri quindi detenuti con problemi psichiatrici,
05:04ma abbiamo meno infermieri e meno medici,
05:07giustamente secondo alcuni perché comunque c'è anche necessità a esterni negli ospedali e quant'altro.
05:14Però ripetiamo, le strutture libide sono le REMS, queste strutture devono essere implementate in posti
05:20e si deve fare in modo che anche i detenuti devono essere sottoposti alle cure necessarie
05:26che certamente il carcere garantisce, ma non garantisce al massimo,
05:30così come si potrebbe fare all'interno di strutture ospedali dedicate.
05:35Certo, qualche giorno fa ha fatto visita al carcere di Regina Celi
05:40il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca,
05:43che ha puntato l'attenzione, proprio per ritornare a quello che tu stai dicendo,
05:48mi permetto di darti del tu intanto Massimo, se per te va bene,
05:51ha puntato l'attenzione proprio sulla questione sala operatoria della Regina Celi
05:56che pare non sia poi così strutturata per fare degli interventi.
06:01Tu cosa ne pensi?
06:03Infatti quel reparto è un reparto adibito solo dall'area sanitaria,
06:07è un reparto medico, lo chiamiamo repartino,
06:12va implementato, però ripeto, su un dato sul Regino Celi
06:16noi abbiamo 374 detenuti in più e 143 unità in meno di polizia penitenziaria,
06:22quindi la sovraffollamento e la carenza è ben evidente,
06:25pure qui dove c'è il carico di lavoro maggiore.
06:28Quel repartino deve essere implementato di personale sanitario,
06:33che sono i medici e che sono anche gli infermieri,
06:36quindi il Presidente giustamente diceva di implementare,
06:40ma un problema esclusivamente regionale della sanità,
06:44non dell'amministrazione penitenziaria.
06:46Noi pagheremo, come siamo pagati anche in altre strutture come Cassino,
06:51Frosinone, Rebibbio complesso, tutto il complesso di Rebibbia,
06:56che non c'è una copertura di medici e di infermieri sempre garantito,
07:02in modo particolare infermieri sì, ma il problema è sui medici e psichiatrici
07:07e quel repartino necessita comunque di medici.
07:10Assumere unità vuol dire anche spendere più soldi della sanità pubblica e regionale,
07:17quindi benvenga quando detto dal Presidente,
07:21ma le parole seguono i fatti, occorre quindi che assuma più personale,
07:27perché c'è un'altra criticità, noi in quel reparto se c'è un detenuto
07:31che ha necessità di essere visto a vista, soffeggiarsi a vista in termini tecnici,
07:38si deve essere detenuto sotto controllo, no?
07:41Quella competenza non è pertinenza della Polizia Penitenziaria,
07:46invece si giustifica ciò essendo detenuto all'interno di una cella,
07:52il personale interessato a questo servizio deve essere la Polizia Penitenziaria,
07:56invece non è così, dovrebbero essere gli infermieri oppure i medici preposchi a vigilare i detenuti,
08:04perché ripeto, o con problemi di salute, qualsiasi sia, o problemi psichiatrici,
08:09noi non abbiamo competenza e ne tantomeno possiamo intervenire su ciò che è terapia,
08:17quindi noi possiamo solo, come giustamente il regolamento prevede dalla Costituzione,
08:23possiamo osservare, vigilare, ma noi non abbiamo competenza e non ci possiamo sostituire
08:29ad altri ruoli di infermieri e di medici, delle volte invece,
08:33questo per far capire anche un lavoro che delle volte non è ben compreso,
08:38cioè ci deve essere un'unità di Polizia Penitenziaria che deve guardare a vista
08:43un detenuto con problemi psichiatrici o con problemi di salute, ma questa non è la nostra competenza.
08:50Ascolta Massimo, nel Lazio la situazione pare essere più allarmante rispetto alle altre regioni,
08:56per diversi punti, in particolar modo per il sovraffollamento delle carceri,
09:00l'abbiamo già detto, in diversi punti, e poi per la carenza di personale,
09:04è veramente così? Il Lazio è davvero in una situazione allarmante rispetto alle altre regioni italiane?
09:12Il Lazio attualmente ha 700 unità di Polizia Penitenziaria in meno,
09:16quindi questo fa capire come molti istituti e molte unità devono farsi carico
09:23con un solo agente per vari reparti, il reparto è un comprenso di sezioni,
09:28di 4-5 sezioni, e questo fa capire che su 300-400 detenuti c'è un solo agente
09:34che deve vigilare su queste persone. Quello che voglio dire è che non solo
09:39c'è una carenza di personale, ma poi abbiamo, questo in caso di Viterbo,
09:43dove abbiamo una detenuta donna che viene piantonata all'ospedale perché la signora è incinta
09:50e deve partorire, viene vigilata non solo dal personale femminile così come previsto,
09:55ma proprio per la carenza che dicevo prima, viene anche piantonata da personale maschile.
10:01Per noi questa cosa è inaccettabile, ma è inaccettabile per il detenuto, ma anche per noi,
10:05perché comunque non si può permettere oggi, nel 2023, che un servizio viene attribuito
10:11a personale che non ha competenza. Quindi giustamente la risposta qual è?
10:16Se mancano 700 unità circa nella regione, chi ne fa le spese? Ne fanno le spese il personale
10:23che deve farsi più posti di servizio, ma stiamo vedendo in questi giorni,
10:27perché si stanno svolgendo molte riunioni, in alcuni istituti, in caso di Viterbo,
10:33che se non era un altro istituto, addirittura il viento delle tele viene negato,
10:38il servizio viene concesso, ma i giorni che vengono concessi sono inferiori rispetto a quelli
10:44previsti da legge. Faccio un esempio, una unità di Polizia Epidenziale
10:49che ha più di 25 anni di servizio, per legge gli dovrebbero essere garantiti 20 giorni di ferie.
10:55Non arriviamo in alcuni istituti a 15 giorni totali di ferie.
11:00Cinque giorni meno.
11:02Cinque giorni meno, ma delle volte in quei giorni che si è inferi,
11:08si è anche richiamati per poter rispettare altri servizi.
11:12Quindi si sta comprimendo i diritti della Polizia Epidenziale,
11:17perché comunque va sempre, e questo va sempre totalato dalla custodia,
11:22la salute deve essere sempre un servizio che deve essere sempre garantito.
11:27Purtroppo in tanti dimendino che questi diritti concessi,
11:33che devono essere per forza necessariamente garantiti,
11:36ma non comprimere i diritti del personale di Polizia Epidenziale.
11:39Quindi per questo motivo noi chiediamo assenzioni straordinarie,
11:45perché all'interno della nazione in Italia mancano circa 4.000-5.000 unità,
11:50secondo alcune punti di vista, perché c'è un ampliamento di 1.200 unità
11:55in ambito nazionale con l'ultima legge finanziaria,
11:59ma questi non sostituiscono neanche il personale che va in pensione.
12:08Tu ci stai dicendo Massimo che non sono comunque sufficienti
12:11a coprire la mole di lavoro che c'è in queste strutture,
12:15forse è anche questo un po' il punto.
12:17Però ascolta Massimo, io devo mandare il consueto minuto di pubblicità,
12:20ti faccio riprendere immediatamente la parola al ritorno,
12:23perché ci sembra un argomento che va trattato veramente con tutto il tempo necessario.
12:28Restate con noi, torniamo tra esattamente un minuto e trenta.
12:32Bentornati a Roma di giorno, abbiamo aperto oggi il nostro spazio
12:36dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
12:39con un tema particolarmente delicato,
12:42quello che riguarda la situazione delle carceri italiane.
12:45In particolar modo nel Lazio pare che la situazione sia più allarmante
12:49rispetto alle altre regioni italiane,
12:51tra sovraffollamento e fatti di cronaca particolarmente preoccupanti
12:55è intervenuto anche il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca,
13:00che ha visitato il carcere di Reggina Celi
13:03e l'ha descritto come una situazione particolarmente allarmante.
13:07Le carceri italiane sono sovraffollate,
13:09i detenuti spesso ci regalano degli episodi di cronaca veramente inquietanti
13:16come l'ultimo in ordine di tempo questa mattina alle ore otto
13:20nel nuovo complesso di Civita Vecchia
13:23quando un detenuto ha cercato di aggredire la polizia penitenziaria
13:28spalleggiato anche da altri detenuti
13:30che hanno cercato di lanciare delle bombolette di gas butano accese, pensate.
13:35Stavamo parlando di tutta questa situazione,
13:38tra le altre cose anche di un altro tema particolarmente delicato
13:41legato alla questione carceri che è quello della carenza di personali.
13:45Ne stavamo parlando con Massimo Costantino,
13:48il segretario generale FSN CISL del Lazio
13:51che ci stava facendo una panoramica della situazione.
13:54Massimo ti ridò immediatamente la parola perché ti ho interrotto per mandare la pubblicità.
14:00Dicevo che oltre al personale di polizia penitenziaria e il suo affondamento
14:05oggi registriamo anche la carenza dei direttori.
14:08Non tutti gli istituti hanno un direttore titolato
14:11o comunque dove c'è il direttore titolare mancano i vici direttori.
14:16E' importante che ci stai dicendo anche questo aspetto
14:20perché i principali media nazionali non hanno mai parlato
14:25anche della carenza di direttori.
14:27Quindi anche questo è un fatto che potrebbe farci preoccupare.
14:31La figura del direttore penso sia fondamentale.
14:34È una delle figure più fondamentali insieme ad altri funzionari del corpo
14:40della polizia penitenziaria.
14:43Per renderci conto, noi qui a Roma abbiamo l'IPM di Roma, Casale del Marmo,
14:47dove in un anno abbiamo avuto già tre direttori reggenti.
14:52Attualmente c'è un direttore reggente, in questi giorni si è insediata
14:56e quindi per farvi capire come anche la giustizia minorina,
14:59nello specifico l'IPM di Roma, non vive dei momenti migliori.
15:04C'è la stabilità di un direttore, ma forse anche il funzionario del corpo
15:09cosiddetto comandante, che è un reggente, non gli dà quella continuità
15:13che invece all'interno di una struttura complessa come sono i carceri
15:18degli adulti e i minori, ma comprende l'importanza di una presenza apicale
15:24che è importante non solo per il personale, ma anche per i detenuti stessi.
15:31Conoscere il detenuto e una storia del detenuto fa tanto nel tenere
15:36la situazione in equilibrio.
15:39Questo non è poco per gli educatori e gli assistenti sociali,
15:42comunque avere più persone all'interno del carcere,
15:46esattamente per il personale di connessione sociale,
15:49che deve sempre garantire la sicurezza.
15:51Ricordiamo bene che la sicurezza non è solo dell'Istituto,
15:54ma anche della collettività esterna.
15:57Piantonare detenuti con nuove proficienze vuol dire non avere problemi all'esterno,
16:04evitare quindi possibilità di detenuti che possono scappare,
16:09quindi più persone al recente.
16:11Sicurezza c'è all'interno di ogni servizio che noi effettuiamo.
16:15A me è venuto in mente un episodio risalente a qualche mese fa,
16:21che se non vado errata dovrebbe essere successo in Sardegna,
16:25quindi ci allontaniamo da Lazio, con un detenuto che è riuscito a scappare
16:28con il classico metodo del lenzuolo.
16:31Ma anche questo accade sempre perché c'è carenza di personale,
16:35quindi ora non ci concentriamo sul Lazio, ma andiamo un pochino a livello nazionale.
16:40C'è proprio carenza di personale ovunque.
16:43Non essendoci un controllo assiduo, ma un controllo differenziato,
16:51cioè se sono da solo all'interno di un reparto che è suddiviso in sezioni,
16:56che contiene 500 detenuti,
16:58vuol dire non avere il tempo utile a poter controllare tutti i detenuti.
17:05Se invece noi avevamo in un reparto di 4 sezioni 4 agenti per sezione,
17:12il tempo di controllo è più stretto, quindi hai la gestione interna più sotto controllo
17:19e questo evita tante criticità.
17:22Non solo agente invece che deve controllare 500 detenuti su piani diversi,
17:27dislocati in posizioni quindi non tanto agevoli,
17:32comporta che tra un giro e un altro ci possono essere litigi,
17:36ci possono essere situazioni di andare attenzionati,
17:40ma non hai la possibilità di poterlo fare.
17:43Ma non per colpo o negligenza del personale, perché ripeto,
17:46questo personale fa salti mortali, garantisce leggermente il servizio,
17:53salvano anche i detenuti che più delle volte hanno tentato di volersi piccare
18:00e sono stati salvati dal personale,
18:02ma bisogna essere sempre celeri, attenti e molto attenti a tutto ciò che intorno si muove.
18:11Tra le altre cose, questo personale oltre a garantire la sicurezza dei detenuti
18:16e anche la sicurezza esterna come hai sottolineato tu,
18:19devono anche sperare, lo dico in maniera un po' banale, di arrivare vivi a casa,
18:24perché la cronaca ci ha anche illustrato come è capitato che nelle carceri
18:29siano stati portati dentro degli oggetti pericolosi,
18:33quindi c'è anche il rischio per questo personale talvolta?
18:37Il rischio se non ci siamo dimenticati di cosa purtroppo è successa a Frosinone,
18:45dove un detenuto sparò addirittura all'interno della cella.
18:48Che io ricordo non è mai successo nella storia dell'amministrazione,
18:54nel Lazio, una situazione di questa.
18:56Quindi questo fa capire, oggi comunque dobbiamo tenere presente degli aggiornamenti,
19:03col drone si possono portare tutto, si poteva portare o si può portare,
19:09se siamo punti di vista, l'amministrazione sta investendo molto.
19:15Se oggi si devono picciolare, perché comunque c'è stata un'innovazione
19:19anche dell'amministrazione, perché l'amministrazione non è che non si muove,
19:22il personale è sempre attento, ma comunque messo in condizione anche
19:26di formazioni specifiche per meglio capire quali sono gli interventi da fare,
19:31sia quando riguarda l'uso di drone, come scongiurare che ciò accada,
19:38oppure come devono avvenire tante situazioni, tante situazioni messe in atto,
19:42per impedire che queste situazioni incresciose vengono a realizzarsi.
19:47Il personale è molto attento.
19:50Allora Massimo, allontanandoci un po' dalla questione sovraffollamento,
19:55carenza di personale che è fondamentale in questo contesto,
19:58l'obiettivo del carcere è il reinserimento sociale.
20:02Secondo te è davvero così in Italia o comunque nel Lazio?
20:05C'è davvero questo reinserimento sociale?
20:09Ci sono molte attività che dovrebbero portare a questo,
20:13ma se parliamo di una cosa più piccola,
20:17se il lavoro non è possibile congetto da tutti i detenuti,
20:20come si fa a reinserire il detenuto?
20:22Quindi se ho 500 detenuti ma non ci sono risorse finanziarie,
20:26perché pure le ditte che devono assumere sono poche,
20:30sono 500 che lavorano, 200, ma gli altri 300 non possono lavorare
20:34perché come all'esterno non c'è lavoro, non c'è lavoro neanche all'interno.
20:38Il reinserimento è l'obiettivo, si fa di tutto per farlo,
20:43perché è previsto dalla Costituzione, deve essere così.
20:48Si fa di tutto, cioè le attività che ci sono all'interno dei carceri
20:52sono una marea, sono attività teatrali, di lavoro,
20:58poi c'è pure un'attenzione politica, queste cose maggiori,
21:03questo avviene, ma non è possibile fargli accedere a tutti i detenuti.
21:08Poi ci sono alcuni che pure potevano accedervi,
21:12ma queste cose non sono possibili perché alcuni, questi sì,
21:17ma altri invece non possono accedere per problemi anche di reati
21:23oppure di condizioni detentive, quindi su 500 per reati che hanno gravi
21:29o comunque per le pene non possono beneficiare tutti.
21:33Si riduce ancora di più il numero, è quello il punto.
21:37Dunque Massimo abbiamo fatto una panoramica, prego.
21:40Il problema secondo me è che bisogna fare due interventi.
21:44Uno, che i detenuti all'interno del carcere, quelli che hanno pene residue,
21:48non devono stare in carcere e questo fa sì che il carcere
21:52porta un minor soffolamento.
21:55In questa situazione bisogna far sì che i detenuti che hanno problemi psicologici
21:59non bisogna trattarli sì come detenuti con misure di sicurezza
22:04all'interno delle strutture specifiche, ma non devono stare in carcere
22:07perché quel problema del carcere va a aggravare il sistema
22:12anche all'interno delle sezioni, perché chiunque sta con un detenuto
22:16che comunque non è gestibile, crea un problema anche per altri detenuti.
22:20Quindi due interventi decisativi si possono fare.
22:23Uno, detenuti con minor pena di mettere in esecuzioni penale esterne,
22:28quindi agli arresti domiciliari oppure di detenzioni domiciliare,
22:31chi sta male quindi nelle remsa, ma se non è possibile nelle remsa
22:37di creare dei circuiti particolari dove portano ad un abbassamento
22:43dei detenuti nelle carceri.
22:45Questo cosa comporta?
22:47Di conseguenza che il numero dei detenuti si abbassa
22:50pur se il carente personale riesce a gestire questi detenuti
22:54in una maniera eccellente.
22:56Non è che oggi non viene garantita la sicurezza.
23:00La garanzia c'è sempre, c'è sempre una maggiore attenzione,
23:04tutta questa analizzazione ha messo più mezzi a disposizione e formazione
23:09per evitare che ci fossero eventi spiacevoli.
23:12Però ovvio che non sempre si evita.
23:16E' quello il punto Massimo, se ne parla da tantissimi anni
23:20del problema delle carceri italiane, tra sovraffollamento, aggressioni,
23:24oggetti trovati che non dovrebbero essere presenti nel carcere, fughe,
23:28aggressioni al personale penitenziario, se ne parla da tantissimo tempo
23:32però continuiamo ancora a parlarne purtroppo,
23:34sembra che la soluzione tardi un pochino ad arrivare.
23:37Noi se non altro ci auguriamo...
23:39Ve lo dico una battuta, si ascoltano molte persone ma non si ascolta
23:43proprio invece chi ha il corso dell'esecuzione, il termone.
23:47Andrebbero ascoltati più gli operatori della polizia penitenziaria.
23:51Delle volte si fanno tavoli tecnici dove all'interno di questi tavoli
23:56la polizia penitenziaria non è rappresentata da chi invece effettivamente
24:00si vince all'interno delle esecuzioni ma di gente che ha solo sentito
24:05parlare di carcere ma non conosce realmente il carcere.
24:08Certo, infatti. Bene, io ho terminato il tempo a disposizione
24:11ma ti ringrazio Massimo, ci auguriamo che la situazione nei carceri,
24:14soprattutto nel Lazio, migliori in qualche modo.
24:18Ti ringrazio davvero per il tuo intervento di oggi.
24:21Grazie a te, buona giornata.
24:23Grazie, a presto.
24:26Ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa, restate con noi
24:30perché tra poco torniamo con il nostro quindicinale,
24:33l'appuntamento di informazioni legato al territorio. Restate con noi.
24:43Bentornati a Roma Digiorno, seconda parte del nostro spazio
24:47dedicato all'approfondimento giornalistico e all'informazione
24:50sulle principali notizie di attualità e cronaca di Roma e di intorni.
24:55Infatti adesso è ora del nostro appuntamento quindicinale,
24:59l'approfondimento delle notizie che riguardano il sud del Lazio.
25:02Per farlo ci avvaliamo della presenza di un esperto,
25:05quindi do il mio benvenuto in collegamento video a Pierluca Aguzzi
25:09della redazione Rieti in vetrina e Radiomondo.
25:12Buongiorno Pierluca, ben trovato.
25:15Buongiorno Pierluca.
25:18Oggi iniziamo subito con la cronaca.
25:21Spero che questo collegamento arrivi a buon fine
25:24perché so che hai qualche problema con la connessione.
25:27Noi comunque continuiamo.
25:29Andiamo a Rieti con la cronaca perché so che purtroppo è deceduta
25:33all'85enne che si era smarrita a Poggio Bustoni,
25:3685enne di origine tedesca.
25:41Sì, la signora è impegnata in un'ambulanza a Poggio Bustoni
25:46al termine di questa escursione.
25:49Si era smarrita dopo di che è stato l'allarme perché è spartite
25:55e dopo tre ore la signora è stata ritrovata in vita,
25:59è stata messa in sicurezza e poi è ritrasportata all'ospedale delle Ellis.
26:03Stiamo vedendo le immagini.
26:05Dopo di che però le perite che aveva riportato la donna,
26:10come hai detto bene tu, di origine tedesca,
26:13purtroppo l'hanno portata al decezzo
26:16e la corsa per salvarla e trasportarla in ospedale
26:21purtroppo non è servita a nulla.
26:25Non è servita a niente,
26:28non è servita a niente perché poi
26:31diciamo che la vita delle forze fondi
26:36sul terreno di provincia
26:38non è servita a niente.
26:40Mai trovate persone che si occupano
26:45di queste cose.
26:47Perluca, purtroppo ti dico la verità,
26:50non riusciamo a sentirti bene,
26:52la tua voce si sente davvero a scatti.
26:54Io nel frattempo continuo a leggere le notizie
26:57che avevamo in programma
26:59sperando che la connessione si ripristini un attimo.
27:03Dunque stavamo parlando,
27:04vi facciamo leggere la notizia dell'85enne smarrita,
27:08si appoggio bustone, 85enne di origine tedesca
27:11che, come diceva Pirluca Gozzi della redazione Rieti in vetrina
27:15e Radio Mondo,
27:17è stata trovata inizialmente viva nel pomeriggio del 15 maggio
27:21è stata messa in sicurezza poi dai soccorritori
27:24che l'hanno immediatamente trasferita al Delellis di Rieti,
27:28come possiamo vedere nella foto in allegato.
27:31Ma purtroppo per lei non c'è stato nulla da fare,
27:33infatti sembra che le precarie condizioni di salute
27:35l'abbiano portata purtroppo al decesso.
27:38Continuiamo sempre con la cronaca
27:41legata alle notizie che ci ha fornito Pirluca Gozzi di Rieti in vetrina.
27:46Infortunio per un operaio in via Varrone,
27:49soccorritori sul posto.
27:53Intorno alle 10...
27:54Ecco Pirluca, ci sei?
27:57Perfetto.
27:58Sì, ora riusciamo a sentirti un pochino meglio.
28:00Ho lanciato la notizia,
28:02ti lascio concludere a te sulla questione infortunio in via Varrone.
28:08Infatti,
28:09parliamo un po' di quelle notizie legate
28:12alla sicurezza del lavoro.
28:14Ne parla tanto,
28:15si parla spesso,
28:17questo è un dettaglio per causa di pochi
28:20avversamenti da parte di pochi dell'uomo,
28:23ma è una cosa che
28:26dal punto di vista sanitario
28:28può essere delusione.
28:30Solo...
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31:08per creare consenso e che tenta di nascondere quanto poco stia facendo
31:12l'amministrazione. Basti pensare ai 30 post social dedicati allo sfalcio dei
31:17giardini, ma quale città pubblicherebbe con tanto slancio quello che dovrebbe
31:21essere solo normale amministrazione? La scelta del sindaco denota un
31:24atteggiamento arrogante e poco responsabile verso i tanti problemi dei
31:28reatini, verso i quali non mostra evidentemente troppo interesse.
31:32Appunto ricordiamo questo è quanto scritto dal PD città di Rieti e gruppo
31:37consigliare PD Rieti che potete leggere sul sito di Rieti in vetrina.
31:43Chiudiamo con lo sport. Pierluca riesci a sentirci ora? Io mi sento molto bene, non so
31:50se voi riuscite ad ascoltarmi. E' la tua voce che ogni tanto va a scatti, proviamo
31:55però con l'ultima notizia, con lo sport. Mi dispiace avrei voluto farle
31:59insomma approfondire da te, però ti lascio lo sport che so per il quale tu sei molto esperto.
32:06La NPD ha perso anche la decisiva Coppa, fondamentale per accedere ai play-out e qui è costretto ad attenuare
32:21i giochi di sera, quindi la partita con la Stella Azzurra. Ricordiamo che Ravenna è già
32:27retrocessa e Stella Azzurra già è salva, quindi questa partita si è
32:34fondamentale per Rieti, ma è difficilissimo a questo punto cocerne poi il risultato finale,
32:41perché il destino non è più nelle mani di Rieti. Un forte gruppo di tifosi ieri è
32:47partito per Mantova, c'è stato anche il Blacker, una delle punte di diamante della NPD,
32:56con la società che si è rifiutata di scendere sul campo. Il problema alla schiena ha visto
33:08i giocatori di Inter sulle modalità con le quali prendere questo problema. Bisogna
33:17attendere giovedì 25 maggio, dopodiché il caso in cui Ravenna riuscisse ad accedere
33:23contro la Stella Azzurra, la NPC, che è energia Rieti, potrà accedere all'ambedio delle cinque e
33:31giocarsi di la salvezza. Nel caso in cui Ravenna dovesse perdere, la NPC sarà ultimamente retrocessa.
33:38Bene, ti ringrazio per Luca, mi dispiace oggi per questo collegamento, probabilmente ci sono
33:45degli evidenti problemi con la connessione. Noi ci ritroviamo tra 15 giorni con un nuovo
33:52appuntamento insieme a te dalla redazione di Rieti in vetrina e Radiomondo. Grazie davvero,
33:57Pierluca. Grazie a voi, buon proseguimento. Ci rimane soltanto qualche minuto a disposizione,
34:05voglio leggere con voi ancora delle notizie interessanti, questa volta su Radio Roma.
34:11Lotteria degli scontrini nel Lazio, quattro mesi assegnati premi per 1,4 milioni. Nel Lazio si
34:19continua a sorridere, il totale dei premi assegnati nel primo quadrimestre di quest'anno
34:24dalla lotteria degli scontrini ammonta a 1 milione e 400 mila euro e oltre 60 sono stati
34:31fortunati vincitori che tra acquirenti ed esercenti si sono recati presso la sede di
34:37Roma dell'ufficio dei monopoli per farsi assegnare il premio. Tante le storie anche
34:42curiose legate alla lotteria gestita dall'agenzia delle dogane e dei monopoli, come quella della
34:47coppia che ha vinto 25 mila euro grazie all'acquisto di una ciotola per un cane appena adottato o
34:53quella della ragazza che ha riclamato la vincita mensile da 100 mila euro con un semplice acquisto
34:58al supermercato di quartiere. La fortunata vincitrice accompagnata dal padre presso gli
35:03uffici ABM ha spiegato ai funzionari del capoluogo laziale è la prima volta nella mia vita che sono
35:09baciata dalla fortuna. La direzione centrale giochi dell'agenzia competente per materia
35:14perfezionata la procedura autorizzerà l'ordinativo di pagamento per il riversamento della vincita.
35:20C'è stato anche il pensionato che dopo aver vinto il premio mensile da 100 mila euro ha raccontato
35:25di essersi dovuto sedere per qualche minuto e di aver avuto addirittura bisogno di un bicchiere
35:30d'acqua alla notizia. Una vincita straordinaria con la quale l'uomo e la moglie potranno coronare
35:36il loro sogno un appartamento di proprietà meglio tardi che mai ha detto il fortunato. Davvero una
35:42bella notizia. Signore ha la ruota bucata e sparisce Borza dal sedile dell'auto. Vittima
35:49insegue il ladro e lo fa arrestare. Quindi passiamo alla cronaca. Distratto con la tecnica
35:55della falsa gomma bucata e derubato del borsello con i soldi lasciato in auto. La vittima però
36:00si è accorta del furto e ha iniziato a inseguire il sospetto facendolo arrestare. È successo nelle
36:06scorse ore a Roma dove i carabinieri della stazione Centocelle hanno arrestato un 35 anni
36:11georgiano gravemente indiziato del reato di furto aggravato con la tecnica della falsa ruota bucata
36:18ad un anziano. L'episodio sarebbe avvenuto in via Premestina. I carabinieri hanno notato un uomo
36:24che correva e che veniva inseguito da un anziano. Insospettiti hanno deciso di fermare l'uomo in
36:28fuga per meglio appurare cosa stesse accadendo. L'inseguitore ha presentato regolare denuncia
36:34querela raccontando che l'uomo 35 anni georgiano poco prima dopo averlo distratto e utilizzando
36:40lo stratagemma della falsa ruota bucata si era impossessato di una borza e denaro contante che
36:45aveva lasciato sul sedile dell'autovettura. La rifurtiva è stata recuperata e restituita
36:51alla vittima mentre l'uomo fermato è stato arrestato e condotto in caserma a disposizione
36:56dell'autorità giudiziaria. Chiudiamo con le notizie e ci fermiamo nuovamente per un breve
37:01minuto di pausa. Restate con noi, torniamo tra pochissimi istanti.
37:05Bentornati a Roma Digiorno, ultima parte del nostro spazio dedicato all'informazione e
37:13all'approfondimento giornalistico. Come sempre ci occupiamo di eventi, cultura,
37:18attualità in questa ultima parte. Facciamo un piccolo salto in avanti. Andiamo al 5 giugno,
37:24giornata nazionale per l'ambiente. Ebbene proprio per questa occasione i tesserati di
37:30Fipsas torneranno in campo con una nuova edizione di pulifondali e pulispiagge. Edizione 2023 che
37:38non solo ha coinvolto più città rispetto allo scorso anno ma ha già ottenuto tantissimi riscontri.
37:45In questa nuova edizione, come per le precedenti, dunque lo sport va a coniugarsi alla tutela
37:52ambientale per cercare di ripulire non soltanto i nostri fondali ma anche le nostre spiagge che
37:57purtroppo sono altamente inquinati. Facciamoci raccontare tutti i dettagli andando proprio nello
38:03specifico di questa settima edizione da Carlo Allegrini che è il presidente del settore
38:09attività sobacque e nuoto pinnato proprio della Fipsas che è in collegamento video oggi con noi.
38:14Buongiorno Carlo, ben trovato. Buongiorno a tutti, buongiorno. Hai detto bene, sarà un evento
38:22straordinario. Per noi non è una novità, negli anni già ci siamo impegnati a fare questa giornata
38:32relativa all'ambiente. L'ambiente che purtroppo in questo momento non è in buona salute. Diciamo
38:42che necessita di alcune riflessioni che prima o poi dovranno essere presi. Diciamo un po' per
38:47colpa nostra sicuramente. Del nostro c'è molto. Poi ci sono queste situazioni forse un po' meno
38:57prevedibili che ci creano qualche scompenso in più. Comunque veniamo alla giornata del 5. Intanto
39:04noi come federazione, come Fipsas siamo pronti per fare questa grande manifestazione. Come hai
39:13detto tu l'adesione sono state tantissime. Saremo presenti a Ancona, le leggo perché sono 21 le
39:22città. 21 città infatti. 21 sono stata una cosa incredibilmente grande. E sono sicuro che più
39:31andiamo avanti più questa manifestazione sta raccogliendo moltissime adesioni. Poi quest'anno
39:40in maniera particolare e poi le leggo, oltre all'attività ai nostri subacquei che negli
39:46anni hanno pulito i fondali, hanno cercato di pulire fondali raccogliendo centinaia di
39:52chili, quintali. Ne vediamo qualche foto di qualche esemplare trofeo. Davvero incredibile. Ecco ci
40:01daranno una mano i nostri colleghi della pesca proprio lavorando sulla spiaggia e cercando di
40:06pulire il tratto di spiaggia. Sia in mare lo puliranno i subacquei e in spiaggia tutti gli
40:13altri tesserati della Fipsa e della nostra associazione daranno una mano a completare
40:17almeno speriamo una parte di spiaggia per renderla più pulita. Ma è giusto che io le elenchi.
40:24Allora queste 21 sono Ancona, Arenzano, Caorle, Casamicciole, Castellammare del Golfo, Catania,
40:34Catanzarolito, Crotone, Follonica, La Spezia, Latina, Marina di Carrara, Metaponto, Muggia,
40:41Ortona, Porto Corallo, Rimini, Rocca San Giovanni, Salerno, San Foca e Santa Marinella. Ecco come
40:50vedi il litorale è tutto ben distribuito. Noi come federazione tra l'altro siamo onorati di
41:02essere il locomotore di questa iniziativa anche perché noi siamo l'unica federazione del CONI
41:09che ha un riconoscimento di associazione di protezione ambientale. Noi come federazione e
41:16il professor Matteoli che ne è il presidente è stato sempre fiero di questa azione che la
41:25federazione propone sempre. L'ambiente per noi è determinante e poi è determinante per tutto.
41:30Noi siamo una federazione sportiva. Carlo infatti ci stai sottolineando che è possibile coniugare
41:40lo sport con la tutela ambientale perché spesso si pensa che lo sport non sia poi così sostenibile,
41:45non sia poi così a favore dell'ambiente, invece voi siete la dimostrazione che lo è e come?
41:50E' chiaro che noi abbiamo lo scopo dell'attività agonistica e se bastasse quello noi per quest'anno
42:06avremmo campato di rendita perché in tutte le discipline sportive tra la pesca, l'attività
42:13subacqua e il nuoto pinnato la FIPS ha preso 127 medaglie. Nello stesso tempo per noi è importante
42:27l'ambiente perché d'altronde noi usiamo i laghi, i fiumi, i mari per la pesca, per le gare e li
42:37usiamo anche per nuotare, perciò se noi troviamo un ambiente pulito fa bene sia all'ambiente che
42:43a noi che facciamo anche un'attività agonistica, è determinante. Noi questa è un'iniziativa che
42:50facciamo da anni, speriamo che ci vengano tanti dietro. Diciamo che avevamo cominciato in sordina
43:03invece adesso è una manifestazione che ha preso veramente una piega bellissima. Ti volevo
43:11sottolineare che poi collabora con noi Suzuki, è un partner che sarà vicino a noi per questa
43:21grande iniziativa e poi abbiamo la RAI, il direttore della RAI per la sostenibilità,
43:27dottor Natale, il direttore di Suzuki che ti ho detto lì, Riuzzi e soprattutto il comandante
43:36della guardia costeria, l'ammiraglio ispettore capo Carlone. Come hai visto il 19 di maggio noi
43:44eravamo tutti presenti. C'è stata la conferenza stampa di presentazione in un luogo tra l'altro
43:50molto speciale, il salone d'onore del CONI. Sì è vero e come vedi c'erano presenti sia
43:58quello in piedi, ben conosciuto, era il presidente Malagò e quello vicino seduto c'era il presidente
44:05della federazione, professor Matteoli e tutti hanno confermato la volontà di poter partecipare
44:16e della benevolenza di questa manifestazione. Addirittura il presidente Malagò ha detto che
44:25siccome lui lo fa già un'azione del genere da solo, una volta all'anno con degli amici,
44:33lui ha detto che sarebbe pronto a tesserarsi per la federazione per aderire ufficialmente
44:39ancora di più a questa manifestazione. Si è parlato di una cosa molto importante che ci
44:48farà riflettere tutti. Durante il covid il mare era mare, è brutto dirlo perché noi abbiamo
45:00passato momenti drammatici, però c'è stata una riflessione importantissima. Durante il covid,
45:11come dicevo il mare era mare, era pulitissimo, le spiagge erano tutte pulite, i prati erano tutti
45:19puliti, è vero che non era frequentato, questo ci fa capire che se noi vogliamo possiamo,
45:27è solo una questione di cultura, di educazione civica a volte. Perfettamente d'accordo con te
45:34Carlo, purtroppo molto spesso è alla mano dell'uomo essere colpevole. Sì, purtroppo non
45:41possiamo a volte piangerci addosso se poi ci troviamo in situazioni spiacevoli, perché noi
45:48in Italia siamo abituati a trovare i colpevoli. Dopo facciamo caccia dei colpevoli, però dopo di
45:56quello che è successo, di chi subisce i danni, delle tante situazioni spiacevoli... C'è poca
46:05attenzione. Certo, c'è poca attenzione secondo te. Carlo, io vorrei che tu però ci raccontassi
46:14brevemente un po' la storia della FIPSAS, perché è importante anche parlare di questo,
46:18al di là di questa splendida iniziativa che giunge alla sua settima edizione.
46:22Guarda, la FIPSAS è una delle più grosse federazioni delle 42 nazioni del CONI. E' una
46:34federazione dove ci sono molteplici specialità. Chiaramente la pesca la fa da padrona, perché la
46:41pesca di superficie che fanno nei laghi, fiumi, mari... Insomma, è sicuramente la disciplina più
46:49numerosa. Le altre invece sono discipline più agonistiche e tra l'altro c'è una che è riconosciuta
46:57dal CIO, che è il nuoto pinnato, e l'altra che è molto vicina, che è l'apnea. Tutte le attività
47:06subacquee, con le foto, con la pesca subacquea... Insomma, le specialità sono molteplici. È una
47:16federazione veramente grande che si occupa anche di ambiente. Infatti, è quella la cosa più
47:24importante e sicuramente la cosa più attuale. Se ci guardiamo un pochino intorno ai spiacevolissimi
47:32fatti che stanno avvenendo all'Emilia Romagna, accuidiamo tutto il nostro sogno, il nostro
47:36abbraccio virtuale. Però ci testimoniano che l'ambiente è in sofferenza. Dobbiamo intervenire
47:44quanto prima. Iniziative di questo tipo sono veramente belle, positive, ci fanno sperare
47:52davvero che comunque c'è qualcuno a cui la salute del nostro pianeta interessa davvero.
47:58Bene, io ho terminato il tempo a disposizione, ma voglio veramente ringraziarti, Carlo. Però, poco
48:03prima di lasciarti, voglio dare giusto qualche dettaglio in più. 5 giugno, quindi, ci sarà la
48:08settima edizione di Puli Fondali e Puli Spiagge. Possono partecipare anche cittadini normali o
48:14soltanto tesserati? Sono tutti ben accetti, figurati. Bene, anche questo è importante. In merito a
48:22questo, tra le 21 città coinvolte, ci sarà Casa Micciola. Non commento, non commento. Esatto,
48:38assolutamente. E ricordiamolo, visto che siamo a Roma di giorno, per il Lazio è coinvolta la
48:43provincia di Latina e Santa Marinella è in provincia di Roma. Ti ringrazio, Carlo, e complimenti
48:48davvero per questa bellissima iniziativa. Grazie e vi aspettiamo, mi raccomando. Due braccia sono
48:54sempre più importanti. Grazie. Grazie, arrivederci a tutti. Bene, anche per oggi il tempo a nostra
49:00disposizione termina qui. Torniamo nuovamente domani con un nuovo appuntamento con Roma di
49:05giorno, nuove informazioni, nuovi approfondimenti sempre legati a Roma e al territorio. Grazie.
49:13Roma di giorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.

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