• 3 settimane fa
Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di mercoledì 22 Febbraio 2023

00:00 Intro
01:57 Ospite in collegamento Maria Fermanelli, Presidente CNA Roma.
24:52 Ospite in collegamento Loris Liberatori, artista e autore della mostra "Jardins d'Europe".




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Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:05Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'approfondimento
00:13giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale. Non ci
00:18sarebbe soltanto il neo governatore del Lazio, Francesco Rocca, ad essere preoccupato per
00:24le tempistiche relative al Giubileo 2025, che come sappiamo coinvolgerà la Capitale,
00:30ma anche il CNA di Roma. In occasione infatti della Commissione Capitolina dedicata proprio
00:36al Giubileo, la Confederazione ha espresso due necessità fondamentali. La prima, quella
00:42di accorciare i tempi di stringere le tempistiche e in particolar modo di coinvolgere le piccole
00:48e medie imprese di Roma, che potrebbero essere un volante fondamentale per questo evento
00:54che coinvolgerà, si presume, oltre 40 milioni di pellegrini. Nel report presentato proprio
01:01in Commissione Capitolina dal CNA si evidenzia come questo evento, quello del Giubileo 2025,
01:08potrebbe essere paragonabile a quello realizzato da Giovanni Paolo II nel 2000. Qual è però
01:14la differenza? La differenza è che in quell'occasione Roma preparò un grande piano di interventi
01:20e di servizi che iniziarono, pensate, nel 1996 e finirono proprio nel 2000. Ora invece
01:27Roma è in forte ritaldo su moltissimi aspetti, in particolar modo sulla gestione dei servizi
01:33che dovrebbero essere fondamentali per un evento come il Giubileo 2025. Bene, cerchiamo
01:38di capire in che modo si potrebbero accorciare i tempi, quali dovrebbero essere le strategie
01:44che l'amministrazione comunale di Roma dovrebbe adottare in previsione di questo evento e lo
01:50facciamo insieme al nostro ospite di oggi, Maria Fermanelli, che è la Presidentessa di CNA Roma.
01:56Buongiorno, ben trovata. Buongiorno a voi, grazie dell'invito. Grazie a lei per la sua disponibilità
02:03di oggi. Io partirei proprio parlando della commissione capitolina dedicata al Giubileo 2025
02:09che ha visto la vostra partecipazione. Com'è andata? Che cosa è emerso in questa occasione?
02:14Ma intanto abbiamo avuto l'occasione di rappresentare il valore che il mondo della
02:24piccola e media impresa che rappresentiamo può dare come impulso, come sostegno e come
02:32valorizzazione dell'opportunità Giubileo. È evidente che si viva una dimensione di ritardo
02:42sui tempi dovuti a infiniti fattori, anche contingenti gravissimi, che hanno comunque
02:50rallentato e inficiato un funzionamento ordinato e ordinario della gestione dei Giubilei che sono
03:00appunto eventi predeterminati, quindi anche in modo che si può andare con il dovuto preavviso.
03:12È evidente che le problematiche aperte dalla pandemia, nonché dall'instabilità legata alla
03:24guerra in Europa e anche l'instabilità politica che abbiamo avuto in questi ultimi anni e mezzo,
03:34due anni. Ma anche decenni forse direi. Diciamo anche decenni, però diciamo che anche determinate
03:44scadenze che erano comunque anche a livello governativo centrale ben messe nell'agenda,
03:51è chiaro che hanno risentito di rivolgimenti che non hanno permesso lo svolgimento regolare
04:01delle cose. Comunque bisogna andare avanti, bisogna recuperare il tempo e anche con l'auspicio di
04:11essere allineati su degli obiettivi che sono il bene della città, il bene della nostra area
04:19metropolitana, il bene della nostra regione, ma mi permetto di dire anche il bene della nostra
04:23nazione. E questo bene non ha un colore politico, quindi oggi proprio anche il nostro appello è
04:30quella, una responsabilità dimostrata anche in passato dai grandi eventi gestiti da Milano con
04:38Expo 2015. C'è la capacità di allinearsi tutti per un obiettivo comune che può restituire alla
04:47città un respiro e anche un'opportunità di ridistribuzione delle opportunità di economia.
04:54Roma è una città vitale, una città straordinaria che dimostra di avere sempre una vitalità e una
05:04marcia in più con la capacità di sapersi rigenerare. Abbiamo i dati ora della Camera
05:10di commercio che ci confermano questa straordinaria vitalità. C'è un recente report della Camera di
05:19commercio che prende il nome di Movi Imprese che ha sottolineato come Roma sia la prima in Italia
05:25per la crescita delle imprese. Su questo aspetto vorrei approfondire in maniera più dettagliata
05:30con lei dopo. Vorrei chiederle, visto che voi avete presentato proprio un report in Commissione
05:37avete parlato di numeri ben precisi. Per chi non lo sapesse, vogliamo ricordare quali sono i benefici
05:43che potrebbe portare un evento come il Giubileo in una città come Roma? Si parla di 40 milioni
05:49di pellegrini, ma poi quali altri vantaggi conseguenti ci sono? Già il Giubileo, soprattutto
05:59il Giubileo del 2000, ha dimostrato la capacità di patrimonializzare gli investimenti. Anche allora
06:06le risorse messe in campo erano circa quasi 2 miliardi, 1 miliardo e 88. Oggi le risorse in
06:20campo sono similari dal punto di vista dell'importo in sé, sono già 1 miliardo e 8, a cui si aggiungono
06:30500 milioni di euro che derivano dal PNRR e dal piano Capottomundi. Quindi parliamo di risorse
06:45importanti che reclamano di essere messe a frutto e di essere messe a frutto con un criterio di cui
06:55la fretta non è buona consigliera. In questo abbiamo avuto anche la sponda da parte della
07:05Commissione di accogliere e ritenerci interlocutori validi e importanti proprio per garantire una
07:15reale ridistribuzione di queste opportunità. Per noi l'imperativo è sempre la raccomandazione
07:24con cui ci stiamo presentando regolarmente a tutti i tavoli, a qualsiasi livello nazionale,
07:30regionale o territoriale, è sempre richiamare l'attenzione ad avere un atteggiamento di pensare
07:38prima di tutto al piccolo. Ogni volta che si prende una decisione strategica per lo sviluppo
07:45della città in un ambito di politiche, di norme, anche di revisione, di sburocratizzazione,
07:54è sempre chiedersi l'impatto che quell'azione avrà nel mondo dei piccoli, perché non ci si può
08:02ricordare del mondo dei piccoli solo in una narrazione così poetica. Noi facciamo economia,
08:09lo dimostrano i nostri dati, è l'economia reale quella da cui realmente si può garantire una
08:18diffusione di benessere e il Giubileo ha sempre rappresentato un volano di qualcosa che migliora
08:27la qualità dell'accoglienza, della recettività nella città, ma automaticamente potrebbe
08:32patrimonializzarla e lasciarla proprio come un miglioramento dell'insieme dell'idea
08:40dell'accoglienza, perché anche questo modello nel tempo è cambiato e sta cambiando.
08:47Sì, assolutamente. Soprattutto negli ultimi tempi, proprio in relazione allo scoppio della guerra in
08:54Ucraina, Roma si è dimostrata molto accogliente anche nei confronti dei profughi che scappano
08:59appunto letteralmente dalla guerra. Voi però nel vostro report, nel vostro intervento in Commissione
09:05Capitolina avete parlato della necessità di attuare determinate strategie proprio per le piccole e
09:11medie imprese. Di quale strategia nello specifico parliamo? Cosa proponete?
09:16Diciamo che l'elemento strutturale principale è quello di lavorare su strumenti che permettano
09:26la compartecipazione, cioè di poter catalizzare l'impiego di capitali privati in progetti di
09:37riqualificazione urbana che poi possano essere destinati in prima battuta a migliorare e ampliare
09:46l'offerta di accoglienza, ma poi potrebbero continuare a essere a supporto anche di servizi
09:55all'accoglienza, perché la vocazione primaria di Roma resta appunto quella di essere una città
10:01dell'accoglienza, quindi questo è il primissimo passo. Tra l'altro è un modello che è stato già
10:12perseguito con il giubileo del 2000, che ha permesso a suo tempo di migliorare sostanzialmente
10:22l'offerta formativa dell'accoglienza, portandola addirittura al 42% in più, quindi veramente un
10:33risultato straordinario e che ancora oggi è in qualche modo trasformato e rivisitato,
10:40però ne gode tutta la città. Tra le altre cose ci sono dei numeri ben precisi che avete proprio
10:49evidenziato voi nel vostro intervento in Commissione Capitolina, li vado a citare
10:53testualmente. Il numero di pernottamenti che a Roma aumentò del 42% da 17 a oltre 24 milioni
11:00e la spesa dei turisti stranieri aumentò del 20%, quindi sono dati da ricordare anche per ribadire
11:07che il giubileo è un evento che è in grado di cambiare il modello di sviluppo della città
11:11ospitante, cioè sono dati che vanno presi in considerazione. Ora però, siccome devo andare
11:16il consueto minuto di pubblicità, chiedo cortesemente alla dottoressa Fermanelli di
11:20restare in nostra compagnia per continuare a cercare di capire quali potrebbero essere le
11:25strategie più adatte da adottare per accorciare i tempi in vista del giubileo 2025. Lo ricordiamo,
11:31mancano poco meno di due anni. Restate con noi. Bentornati a Roma di giorno. Abbiamo aperto il
11:39nostro spazio oggi parlando di un appello, quello lanciato dal CNA di Roma, per stringere i tempi.
11:46Da parte dell'amministrazione Capitolina, in vista del giubileo 2025. Mancano poco meno di due
11:53anni e Roma è in fortissimo ritardo. Non è soltanto il CNA a sottolinearlo, ma anche altre
11:59personalità, come ad esempio il neogovernatore del Lazio, Francesco Rocca, che in Commissione
12:05Capitolina ha espresso una certa apprensione proprio sulle tempistiche relative a uno degli
12:10eventi più importanti che coinvolgerà Roma, ma anche tutta l'Italia. Pensate che il giubileo
12:162025 prevede una portata di oltre 40 milioni di pellegrini. Non c'è soltanto però il passaggio
12:23di pellegrini, ma ci sono anche altri fattori che vanno considerati, come ad esempio il ruolo
12:27strategico delle piccole e medie imprese. Un ruolo fondamentale in questo contesto, soprattutto per
12:34l'offerta di servizi e per la questione accoglienza. E proprio in Commissione Capitolina, dedicata al
12:40giubileo 2025, è intervenuta la CNA di Roma, portando dei numeri molto particolari. Ha fatto
12:47infatti riferimento al giubileo dell'anno 2000, quello realizzato da Giovanni Paolo II, attraverso
12:54il quale furono stanziati quasi 2 miliardi e furono tra le altre cose presentati dei progetti
13:01che provenivano dai quattro anni precedenti. Quindi c'era un largo anticipo nella preparazione. È
13:06evidente quindi che qualcosa oggi, a 23 anni di distanza, è cambiato. Roma, appunto lo ribadiamo,
13:12è in forte ritardo. Stavamo parlando in compagnia di Maria Fermanelli, che è la Presidentessa del
13:19CNA di Roma, delle eventuali strategie che potrebbero essere accolte e adottate dall'
13:24amministrazione capitolina, non soltanto per accorciare i tempi, ma anche per coinvolgere
13:29le piccole e medie imprese, che ricordiamolo, sono fondamentali proprio in questo contesto.
13:34Dottoressa Fermanelli, proprio in riferimento al giubileo del 2000, per il quale lei ha sottolineato
13:43che furono stanziati quasi 2 miliardi, la domanda è questa. A 23 anni di distanza,
13:48cosa è cambiato? Cosa c'è di diverso rispetto al giubileo dell'anno 2000,
13:53oltre all'evidente ritardo di Roma sui tempi? Sicuramente questo giubileo trova un mondo
14:03completamente diverso e nella sfaccettatura specifica dell'accoglienza anche proprio,
14:09diciamo, tutta l'economia che gira intorno al concetto di accoglienza si è modificata
14:19radicalmente. Basti pensare che appunto il giubileo del 2000 si era fortemente caratterizzato
14:30sugli investimenti specifici per creare, per migliorare in termini numerici l'ampliamento
14:40della recettività. Oggi probabilmente l'approccio è completamente cambiato. Noi non abbiamo solo
14:49bisogno di spazi per essere attrattivi, ma abbiamo la necessità di offrire dei pacchetti
14:55esperenziali, delle suggestioni che nel caso specifico del giubileo saranno supportate
15:05ovviamente dalla vocazione primaria, per cui i pellegrini verranno nella città di Roma,
15:11che è la prima vocazione, una vocazione incommensurabile di tipo religioso,
15:20ma che oggi assume proprio nell'approccio del viaggio, nell'approccio del visitare una città,
15:29dello stare in quella città, c'è una richiesta forse nuova che va intercettata e su cui bisogna
15:39investire, perché proprio da questa necessità di particolarità, di non trovarsi dentro pacchetti
15:49precostituiti, dove l'esperienza del viaggio è poco più del vedere un buon documentario, ma
15:57oggi chi viaggia chiede un'esperienza personale, personalizzata, incontrare... Emotiva in un certo
16:07senso, no? Emotiva, perfettamente, esattamente, quindi proprio è questo immaginario, questo
16:15intangibile, in realtà è proprio la parte di cui è depositare il nostro mondo tenuto da piccole e
16:25medie imprese, quindi questa eccezionalità diffusa, che però bisogna di essere coordinata, sostenuta.
16:33Voi avete parlato proprio del ruolo strategico delle piccole e medie imprese e ad esempio avete
16:40citato, tra le strategie che potrebbero essere adottate, la riqualificazione di spazi dismessi,
16:46però a poco meno di due anni dall'inizio del Giubileo, questi spazi dismessi, secondo lei,
16:51potrebbero essere riqualificati in tempo? Ma io penso che oggi, faccio l'esempio di cosa è riuscito
17:01a farci fare la pandemia, cioè noi abbiamo fatto con lo stimolo di qualcosa di straordinario,
17:08un evento straordinario e drammatico, qual è stato l'impatto della pandemia, però diciamo che
17:16cosa è in generato? È in generato dei cambiamenti che forse in assenza di quello stimolo si sarebbero,
17:24nell'andamento naturale della storia, avrebbero magari richiesto 10 anni, 15 anni e invece sono
17:32avvenuti in pochissimo tempo, io faccio l'esempio come quando sappiamo che all'improvviso verrà a
17:39trovarci qualcuno a cui teniamo tantissimo a casa, allora in quell'occasione si fa di tutto.
17:47Velocizziamo per rendere l'accoglienza più piacevole possibile, certo, quindi lei giustamente
17:53sta sottolineando che se siamo riusciti a farlo in pochissimo tempo con la pandemia, possiamo
17:59farlo anche adesso in vista del giubileo 2025, noi ce lo auguriamo ovviamente.
18:04Aggiungo un'altra cosa, se mi permette, abbiamo un'altra scadenza importante, abbiamo una
18:11candidatura Expo 2030, allora anche questo è uno stimolo che rende anche gli sforzi del giubileo
18:21certi, quindi il giubileo del 2025 è una certezza, l'altro è un auspicio, ma è lo spirito con cui
18:31questa collettività, questa nostra collettività, dovrebbe proprio approcciare per capire che da
18:38lì Roma potrà garantire una qualità migliore di vita, non solo per i pellegrini che verranno,
18:49i turisti che ci auguriamo continuino a venire, io raccomando un turismo esigente,
18:57cioè un turismo che voglia riconoscere la particolarità, che voglia cercare l'esperienza
19:04del viaggio, in questo tra le nostre proposte parlavamo anche di una costituzione di una
19:10DMO per Roma, cioè diciamo di un organismo finanziato che possa fare da catalizzatore
19:17anche tra i capitali, tra capitale pubblico e privato, per rendere stabile il desiderio di
19:25vivere Roma nella sua interezza, per riuscire ad ampliare. Purtroppo lei sicuramente lo saprà
19:33ovviamente meglio di me, ma Roma è conosciuta per il turismo Mardi e Fuggi, quindi ovviamente
19:38queste vostre strategie, queste vostre proposte potrebbero essere anche basilari per evitare
19:43ecco questa tipologia di turismo. Dottoressa Fermanelli, siccome vi rimangono pochi minuti
19:47a disposizione e all'inizio abbiamo citato il report di Camera di Commercio Movi Imprese,
19:52che ha qualificato Roma come la città prima classificata per la crescita delle imprese,
19:58ecco lei da esperta come se lo spiega questo fattore considerando anche i due anni di pandemia,
20:03lo scoppio della guerra in Ucraina e l'inflazione alle stelle. Guardi, è proprio quello che è
20:12ascrivibile al fenomeno Roma, nel bene e nel male. La complessità può essere un problema insormottabile,
20:20un elemento straordinario di ricchezza. Sta a noi giocare quei numeri nel miglior modo e qui
20:29quando dico noi, parlo proprio alla mia associazione, che può e deve fare tanto per
20:35questa vitalità spontanea che il tessuto produttivo riesce ancora a ingenerare nella
20:42città. Perché io penso sempre alla responsabilità che abbiamo tutti nel sostenere il mondo della
20:49piccola e media impresa, che tante volte è proprio la risposta alla precarietà, alla voglia di fare,
20:57sono tante le motivazioni con cui si affronta una nuova impresa. Mi fa piacere citare uno studio
21:07fatto da pochissimo sui giovani nelle aree dismesse, cioè il fatto che ci sia questo
21:20fenomeno dei giovani, si parla sempre dei giovani che vanno via, invece questo studio racconta dei
21:27giovani che restano. I giovani per restare hanno bisogno, il primo motivo per cui restano è quello
21:34dell'autoimprenditorialità, dell'imprenditorialità. Voi capite bene che razza di responsabilità è
21:43di sostenere questa parte viva, questo corpo vivo della nostra società che può ingenerare il
21:50benessere di domani, la tenuta sociale, la qualità della vita, una equa ridistribuzione del benessere,
21:58della ricchezza. Questa è la parte buona del nostro paese, questa è la parte buona della nostra città
22:05e il giubileo non può che essere letto in questa misura, tra l'altro il tema della speranza credo
22:13che riassume in una sola parola. Siamo molto centrali in questo contesto, più che altro la
22:22nostra speranza da ovviamente non esperti, almeno nel mio caso, di economia o comunque di piccole e
22:28medie imprese, è che queste strategie, questa crescita delle piccole e medie imprese non si
22:32esaurisca una volta terminato il giubileo. Anche le proposte lavorative che arriveranno per i giovani,
22:39noi ci auguriamo che non siano poi destinate a svanire una volta terminato l'anno giubilare,
22:44questo è il nostro augurio, il nostro auspicio forse più forte. Io purtroppo ho terminato il
22:50tempo a disposizione, ma voglio ringraziare di cuore Maria Fermanelli, presidentessa del CNA
22:55Roma, per questa analisi così attenta e puntuale, per averci raccontato appunto le strategie che
23:01dovrebbero essere messe in atto a due anni dall'inizio del giubileo 2025, grazie davvero.
23:07Grazie a voi. A presto. Bene, ci fermiamo per un altro minuto di pausa, restate con noi perché
23:15ora nella seconda parte cambiamo totalmente argomento e torniamo a parlare di arte e cultura,
23:20perché il circolo degli esteri apre le porte per una mostra molto interessante, restate con noi.
23:26Bentornati a Roma di giorno, seconda parte del nostro spazio di informazione e approfondimento
23:34giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale. Come
23:39ogni giorno affrontiamo in questa seconda parte temi di cultura e di attualità,
23:44nello specifico parliamo ora di arte, perché a partire dal 24 febbraio fino al 19 marzo 2023 il
23:52circolo degli esteri di Roma, una sede molto prestigiosa, apre le porte per una mostra d'arte
23:58tutta incentrata sul tema dell'acqua e in particolar modo sul concetto di natura e
24:05nello specifico di giardini. Prende infatti il nome di Giardini d'Europa, la mostra di
24:11Loris Liberatori che è proprio incentrata sui principali monumenti e paesaggi d'Europa. Si
24:17passa per città come Parigi, Londra ma si arriva anche a Sirmoneta con lo straordinario Parco di
24:23Ninfa che ricordiamolo, ultimamente è stato classificato, qualificato come uno dei parchi
24:29più belli d'Europa. Bene, ci facciamo raccontare tutti i dettagli su come nasce questa mostra e
24:34qual è soprattutto il messaggio che c'è dietro appunto queste opere da chi l'ha realizzata.
24:41Quindi dò il mio benvenuto all'artista Loris Liberatori. Buongiorno.
24:46Riesci a sentirmi dottor Liberatori?
24:52Salve Epo.
24:53Ci siamo, buongiorno.
24:55Grazie per l'invito.
25:00Grazie a lei per la sua disponibilità. Vuole raccontarci tutti i dettagli di questa bellissima
25:06mostra che ricordiamolo sarà aperta al pubblico dal 24 febbraio al 19 marzo.
25:11Allora, la mia ricerca artistica è incentrata da tantissimi anni sull'acqua. Perché l'acqua?
25:19Perché se noi pensiamo l'acqua è il 71% della crosta terrestre. Noi siamo formati
25:26da acqua al 60%. Per cui è un bene prezioso che purtroppo, ahimè, maltrattiamo troppo spesso.
25:34E ho voluto raccontare con il mio lavoro, con questa mostra, ma anche con altre mostre legate
25:39proprio alla mia ricerca, la bellezza di quest'acqua attraverso i suoi riflessi,
25:46attraverso la sua forza. Vedo le onde in sovraimpressione che passano.
25:52Sì, stiamo facendo vedere un video che lei ha realizzato, se non vado errata.
25:57È una sua creazione anche questa, no?
26:00Sì, è stato realizzato questo perché sono stato un pochino d'ambasciatore
26:04al Consiglio d'Europa a Strasburgo e ho fatto appunto d'ambasciatore in Australia,
26:12Sydney, Canberra e Melbourne con i centri di cultura italiani. Portando proprio in scena
26:24queste onde e soprattutto questi giardini. Questi giardini bellissimi che tutta l'Europa,
26:31sono presenti in tutta Europa. In questa mostra in particolare, che si inaugurerà appunto venerdì,
26:41sarà una carrellata di giardini per Jardin de Bagatelle a Parigi, Kew Garden a Londra,
26:51passando per Villa Borghese, per appunto anche Ninfa, che è questa città bellissima che è ai
26:56piedi di Sermoneta, che era stata abbandonata nel periodo della peste. Poi è stato fatto un
27:04giardino romantico straordinario che è considerato patrimonio dell'UNESCO. È uno dei giardini più
27:12belli al mondo. Sì, è stato qualificato di recente come il parco più bello d'Europa,
27:18se non vado errata. E' proprio perché il nome della mostra è Giardini d'Europa,
27:22io la traduco in italiano. Domanda personale, qual è il suo preferito?
27:28Beh, diciamo che la mia ricerca si è centrata soprattutto su Ninfa, da tantissimi anni,
27:36per cui l'ho realizzata in tutte le maniere, proprio nei notturni, nelle visioni innevate,
27:45soprattutto però l'acqua di Ninfa, perché Ninfa ha questa particolarità che è un terreno molto
27:53magico quasi, dove c'è grande presenza di acqua e la bellezza è che questo giardino ideale si
27:59riflette nell'acqua, per cui la mia ricerca è il giardino riflesso nell'acqua, questo movimento
28:06del giardino che si ritrova nell'acqua. Sì, ecco, infatti stiamo facendo vedere
28:13qualche immagine della mostra che potranno vedere i nostri telespettatori, ricordiamola,
28:18al Circolo degli Esteri di Roma. Posso chiederle come mai questo suo forte amore per l'acqua nasce
28:25da un'esperienza particolare o diciamo che è un qualcosa che lei ha sempre avuto dentro da
28:29quando ha iniziato la sua carriera? Ma diciamo che sono nato davanti al mare,
28:35ma questo non è un pretesto, diciamo che è un pretesto sempre per raccontare l'energia
28:41dell'acqua, l'energia, la forza dell'acqua, il dinamismo dell'acqua perché mi dà movimento,
28:47mi dà forza, è quasi una metafora insomma l'acqua. Io provengo dall'astratismo,
28:56dall'informale più spinto, poi mi sono avvicinato al tema dell'acqua e l'ho ricoperto un po' in
29:05tutte le salse. E la scelta del Circolo degli Esteri di Roma non è una scelta casuale ovviamente
29:14perché so che dietro questa mostra c'è un messaggio particolare che lei vuole lanciare non
29:19soltanto ai grandi potenti della Terra ma anche a chi viene a visitare la sua mostra e questo
29:23messaggio è legato all'ambiente? È legato appunto all'ambiente come dicevo all'inizio,
29:28purtroppo questo bene prezioso viene spesso troppo maltrattato, è fondamentale salvaguardarlo,
29:36salvaguardarlo, si parla sempre di spreco di acqua invece se guardiamo in certi paesi è veramente un
29:43bene prezioso per cui non dimentichiamo che l'acqua può essere anche benigna ma può essere
29:49anche maligna perché poi alla fine la natura ci ritorna contro e questa è una mancanza di rispetto
29:55per l'ambiente e una mancanza di rispetto per l'ambiente per cui è fondamentale rispettare
30:03rispettare questo bene prezioso che ci appartiene. Però lei avrà certamente notato che ultimamente
30:10soprattutto l'arte si concentra molto nel veicolare messaggi di questo tipo quindi legati
30:15all'ambiente ad esempio faccio riferimento ai murales che stanno diciamo spopolando in tutta
30:21Roma, lei da artista ovviamente avrà avuto modo di vedere queste straordinarie opere d'arte che
30:27sono sempre incentrate proprio sul concetto di ambiente di salvaguardia del nostro territorio
30:31quindi volevo chiederle secondo lei l'arte quanto può essere incisiva per veicolare messaggi di
30:37questo tipo forse può esserlo di più rispetto ad altri canali? L'arte è fondamentale per questo
30:43tipo di discorso nell'arco della storia dell'arte sempre gli artisti si sono impegnati nel
30:51trasmettere un qualche cosa, un ideale e è proprio il compito dell'artista di tutti gli artisti che
30:58può essere nella scrittura può essere nel cinema oltre alla bellezza delle immagini c'è anche un
31:04messaggio che è fondamentale per cui questa è la mia ricerca e questo è il mio messaggio. Il tema
31:14di questa mostra nasce perché c'è una collezione bellissima alla Farnesina di opere d'arte della
31:22storia dell'arte e fine giorni no se faccio appunto parte di questa collezione della Farnesina è stata
31:31fatta un'acquisizione anni fa per cui mi hanno proposto poi questo frangente di riproporre
31:37una mia antologica appunto al circolo degli esteri. E qui veniamo al suo curriculum che devo
31:44dire è un curriculum di tutto rispetto perché lei inizia negli anni 70 da giovanissimo vogliamo
31:49ripercorrere brevemente la sua carriera anche magari ricordando dei momenti molto importanti
31:55come quelli che lei ha citato all'inizio? Allora nasco alla Spezia per cui ho iniziato da giovanissimo
32:03la prima mostra a 15 anni e poi ho sempre poi appunto mi sono specializzato in storia
32:13dell'arte all'università di Pisa, al San Matteo e poi è stata sempre una ricerca in campo artistico
32:20fino a scoprire una cosa alla quale tengo molto che è l'école d'art martinot è una scuola francese
32:27dove io insegno e sono stato il primo a portarla a Roma che l'ho portata a Roma 30 anni fa che è
32:34una didattica di educazione all'arte per bambini e adulti. Di questo aspetto vorrei parlare in
32:42maniera più approfondita con lei tra qualche istante perché tra circa due minuti dobbiamo
32:47mandare la pubblicità. Ora più che altro vorrei concentrarmi su due momenti molto importanti
32:52della sua carriera perché io so che lei è stato ambasciatore del Mediterraneo a Strasburgo cioè è
32:57un qualcosa di molto importante come è andata in quell'occasione? È stata una esperienza molto
33:03positiva sicuramente erano grandi tele, grandi spazi per cui all'interno del Consiglio d'Europa
33:10appunto a Strasburgo è stata sicuramente una bella bella esperienza una grandissima visibilità
33:17ecco che poi il tutto è stato poi replicato come dicevo anche in Australia, Melbourne, Sydney.
33:25In Australia invece com'è andata? Molto bene, molto bene, apprezzano molto l'arte italiana,
33:34devo dire, grande rispetto, grandissimo. Invece i prossimi progetti quali sono? Può
33:43anticiparci qualcosa? Magari qualche viaggio in Europa importante? Sì, ci sono altre cose però
33:49ancora è un po' presto perché non si sono ancora quantificate, sempre comunque legato alle ambasciate
33:55o altri progetti insomma nei prossimi mesi. È importante più che altro è una sorta di orgoglio
34:03nazionale se possiamo dirlo, il fatto che lei ha rappresentato l'Italia in città importanti
34:08come Strasburgo o come in Australia che ci dimostra come l'Italia ancora ha delle grandissime
34:13potenzialità soprattutto dal punto di vista artistico ma anche per veicolare dei messaggi
34:18così importanti come sono quelli legati all'ambiente che purtroppo oggi sono molto attuali,
34:24molto tristemente attuali se se posso permettermi. Devo lanciare il consueto minuto di pubblicità,
34:29chiedo cortesemente a Loris Liberatori di restare ancora in nostra compagnia perché ora dopo la
34:34pubblicità appunto vorrei approfondire del suo impegno con questa scuola francese legata proprio
34:41alla didattica dell'arte. Non vi anticipiamo nulla, tornate tra esattamente un minuto siamo ancora qui
34:46con voi. Bentornati a Roma di giorno, siamo addirittura ad arrivo, il nostro spazio sta per
34:53terminare, continuiamo a parlare di arte e cultura in questa ultima parte della nostra programmazione
35:01e lo facciamo insieme a Loris Liberatori che è l'artista e creatore della mostra
35:06Jardin d'Europe che sarà disponibile a Roma dal 24 febbraio fino al 19 marzo al circolo
35:14degli esteri di Roma, una sede molto prestigiosa la cui scelta non è casuale, infatti l'artista
35:20vuole lanciare un messaggio al centro, il filo conduttore di tutte le opere è l'acqua come bene
35:27inesauribile e fonte di vita, ma ahimè un bene che rischia di essere compromesso e maltrattato
35:33soprattutto dalla mano umana. Quindi qual è il messaggio che si vuole trasmettere con queste
35:38opere? La tutela ambientale, il rispetto dell'ambiente, il fatto che non abbiamo un pianeta B e quindi
35:44dobbiamo salvaguardarlo e tutelarlo al meglio. Le opere appunto come dicevamo hanno un filo
35:49conduttore che è quello dell'acqua ma come suggerisce il titolo stesso della mostra Jardin
35:54d'Europa parla ovviamente di giardini tra i più belli d'Europa, si passa per Parigi,
35:59Londra fino ad arrivare al parco di Nifa ai piedi di Sermoneta che ultimamente è stato qualificato,
36:07è stato classificato come uno dei parchi più belli d'Europa e pensate fino a non poco tempo
36:14fa era una parte di territorio completamente abbandonata. E siamo proprio in compagnia
36:20dell'artista Loris Liberatori che vanta un curriculum veramente eccezionale, delle
36:26partecipazioni importanti a Strasburgo ma anche in Australia dove ha rappresentato l'Italia in
36:33diverse occasioni e quindi è una sorta di orgoglio tutto italiano. Dottor Liberatori lei prima parlava
36:39del fatto che è un insegnante in questo momento in una scuola molto importante di Roma nella
36:45quale insegna da ben 30 anni se non vado errata. Esatto esatto insegno da 30 anni è un po' il mio
36:52fiore all'occhiello diciamo perché parallelamente alla mia carriera di professione di artista mando
37:00di pari passo la didattica. Ho scoperto questo metodo che è un metodo è stato elaborato da
37:06Jeanette Martinot nel 1930 a Parigi e siamo circa 270 atelier in tutta Europa dove applichiamo la
37:16stessa metodologia per cui la lezione numero uno come la due come la cinque sono identiche a Parigi
37:21a Londra, a Firenze, a Milano, insomma è una didattica di educazione all'arte dove l'allievo
37:31adulto o bambino che sia scopre le proprie potenzialità che in sé. Tutti abbiamo delle
37:38capacità artistiche, chiunque è in grado di potersi esprimere attraverso il linguaggio
37:45dell'arte e questo metodo lo dimostra proprio lezione per lezione, ogni lezione è una scoperta,
37:52uno scoprire un qualche cosa. Diciamo che i risultati sono quelli di una qualsiasi accademia
37:57di belle arti, però il modo per arrivarci è completamente diverso, non si parla mai di copia
38:03ma si parla sempre da un segno trasmesso da un'emozione, un'emozione che diventa segno e
38:11poi diventa un'altra cosa fino a arrivare poi a studiare tutto, dall'anatomia al ritratto a
38:18qualsiasi cosa, però non attraverso la copia. Quindi mi sembra di aver capito che questa
38:26scuola sfrutta in un certo senso il metodo montessoriano però non applicato alle materie
38:32classiche come la matematica italiana ma applicato all'arte o è molto più complesso di come lo sto
38:37dicendo Leo? È un pochino diverso rispetto al metodo montessori, ci sono anche delle analogie
38:44sicuramente, però è legato sicuramente all'arte, è proprio una didattica di educazione all'arte
38:52perché purtroppo sentirà tante persone che dicono io da bambino ero tanto bravo poi ho smesso e
39:00tutti i bambini fino all'età scolare fino ai 6-7 anni disegnano con grandissima libertà. Poi a un
39:07certo punto avviene un blocco, avviene un blocco perché le immagini dei libri non sono, i disegni
39:15dei ragazzi non sono belle come le immagini dei libri, magari c'è un metodo poco ortodosso da
39:20parte di un insegnante che magari questo insegnante dice no le colline sono verdi il cielo è azzurro
39:26e non è così esattamente per cui lanciano dei messaggi che nella persona avviene un blocco.
39:34Ecco questo metodo fa sì che il blocco venga superato ovviamente con i ragazzi è più facile
39:41ma anche con gli adulti si ottengono risultati strepitosi. Quindi in un certo senso è come se
39:47questi ragazzi si sentissero liberi proprio come l'acqua che ritorna sempre nelle sue nelle sue
39:53opere. Liberi con l'acqua però vanno anche guidati perché voglio dire è importante esternare i
40:00propri sentimenti, le proprie sensazioni però ci si vuole anche una guida perché bisogna studiare,
40:06ci sono anche dei casi non da rispettare però le due cose vanno a ripasso. Ultima domanda che
40:13voglio farle. Prego prego. No dicevo l'ho portata 30 anni fa questo metodo a Roma e appunto è
40:23presente in tantissime città di tutta Europa e devo dire ha avuto un grandissimo successo. Diciamo
40:29che sono delle lezioni molto particolari, sono delle lezioni che non si possono fare con un
40:34pubblico numeroso, si parte da un minimo di tre persone o massimo di cinque per classe. Non è
40:41proprio possibile attuare questa metodologia con un numero superiore per cui non è possibile
40:46attuarlo nelle scuole ad esempio. È sicuramente una cosa ristretta per un certo numero di persone
40:53ma io vedo, sono appunto 30 anni che insegno e i risultati sono incredibili. Se lei vedesse delle
41:00realizzazioni di amatori, di persone insospettabili che fanno tutt'altro nella vita direbbe non è
41:07possibile e questo dà una marcia in più. Qualsiasi lavoro uno faccia nella vita,
41:12esprimersi attraverso l'arte è fondamentale perché noi ci esprimiamo attraverso la parola,
41:18attraverso il movimento, attraverso il nostro pensiero ma esprimere la nostra potenzialità,
41:26il nostro essere interiore attraverso il segno è una cosa che tutti potremmo essere in grado
41:34di esprimerlo e purtroppo non viene fatto. Questo è un po' il mio lavoro. Bisogna scoprire un po'
41:40quella potenzialità che si ha dentro e proprio in riferimento al suo lavoro di insegnante la mia
41:46ultima domanda è cosa si sente di consigliare ai ragazzi o comunque anche agli adulti che
41:51decidono di intraprendere un lavoro come il suo? È una grande, molto difficile. Io mi ritengo
41:58totalmente fortunato perché purtroppo non è soltanto la bravura che appaga. Diciamo,
42:07è sempre bene esplorare la parte artistica, poi qualsiasi uno lavoro farà nella vita lo farà con
42:14un occhio migliore. Uno sarà un medico migliore, sarà un ingegnere migliore, sarà un musicista
42:20migliore però è importante seguire anche, esplorare la propria ricerca artistica perché
42:27va a beneficio veramente di tutti i lavori. Sì, assolutamente, sono d'accordo con lei. Bene,
42:32la voglio ringraziare di cuore per questa sua partecipazione. Ricordiamo ai nostri telespettatori
42:36Giardin d'Europa dal 24 febbraio 2023 fino al 19 marzo al Circolo degli Esseri di Roma. Vi
42:44aspetto e grazie per l'ospitalità. Grazie a lei, arrivederci. In questi ultimi minuti restanti che
42:51ci rimangono voglio approfondire con voi alcune notizie che sembrano essere molto interessanti
42:56e di cui anche in altre occasioni abbiamo parlato. Chiedo cortesemente alla regia di collegarsi con
43:00il sito di Radio Roma e partiamo da qui. Smog a Roma, dal Campidoglio più controlli per
43:05decongestionare il traffico. Gli agenti inquinanti PM10 e NO2 sono vicini al limite consentito. C'è
43:14ormai da giorni il rischio smog a Roma, aggravata anche dalla mancanza di piogge con temperature
43:19stagionali al di sopra delle medie. Il Campidoglio lunedì ha stabilito per il 21, 22 e 23 febbraio,
43:26quindi proprio in questi giorni, l'invio di diverse squadre di polizia locale in 26 viali. Andranno
43:32al centro ma anche in periferia per decongestionare il traffico veicolare. Arriva dal Campidoglio
43:38anche un consiglio per i cittadini per i prossimi giorni di limitare l'uso di auto e di riscaldamenti.
43:43Consiglia anche di andare con i mezzi pubblici a piedi o in bicicletta. La determina con oggetto
43:49provvedimenti per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico, decongestionare dalla circolazione
43:54veicolare, sta ad indicare la necessità che venga rafforzata la vigilanza urbana finalizzata
44:00alla decongestione del traffico veicolare da parte della polizia locale nell'ambito di itinerari
44:06qualificati ad alto flusso veicolare. Potete trovare le 26 strade indicate proprio in questo
44:12articolo presente sul sito di Radio Roma che potrebbe essere utile soprattutto a tantissimi
44:18viaggiatori. Roma una fiaccolata ad un anno dall'inizio della guerra in Ucraina. Ricordiamolo
44:24mancano pochi giorni purtroppo al tristissimo anniversario dello scoppio della guerra tra
44:30Russia e Ucraina. Una fiaccolata a un anno dall'inizio della guerra in Ucraina. Roma scende
44:35in piazza per la pace con una manifestazione promossa da Europe for Peace. Alla presenza
44:40di Maurizio Landini, segretario generale della CGL e Andrea Riccardi, fondatore della comunità di
44:46Sant'Egidio a cui parteciperanno anche Sinistra Civica Ecologista ed Europa Verde Ecologista. I
44:53consiglieri Capitolini, Nando Bonessio, Michela Ciculli e Alessandro Loparelli del coordinamento
44:58Sinistra Civica Ecologista ed Europa Verde Ecologista fanno sapere che la manifestazione
45:03è una nuova occasione per portare in piazza la volontà di una pace che ponga fine alla tragedia
45:09del conflitto, riaffermando la ferma condanna dell'aggressione russa e il sostegno alla
45:14popolazione ucraina così duramente colpita. Dichiarano i consiglieri, di fronte al rischio
45:19sempre più attuale di una recrudescenza della guerra, dobbiamo continuare a credere che esista
45:24una via di pace, una via di diplomazia su cui dobbiamo fare di più. Per una risoluzione pacifica
45:30del conflitto, per far cessare subito le ostilità e l'emergenza umanitaria, economica e sociale in
45:36atto. L'ultima notizia che voglio approfondire con voi, che sembra essere interessante e soprattutto
45:41importante e utile è il bonus verde 2023, che cos'è e chi può richiederlo, importo e come fare,
45:48domanda. Il governo ha deciso di prorogare anche per il 2023 il bonus verde, già introdotto con
45:53la legge di bilancio del 2018 e rinnovato più volte fino al 2024. Il bonus verde infatti è uno
46:00strumento molto utile per coloro che desiderano sistemare le aree verdi all'interno delle proprie
46:05unità immobiliari. In particolare consente di portare in detrazione una spesa pari al 36% con
46:11un massimo di 5.000 euro di spesa per ciascuna unità immobiliare, il che equivale ad un rimborso
46:16finale di 1.800 euro. Non ci sono specifici requisiti ISEE per richiedere il bonus, ma
46:23possono farlo tutti i proprietari dell'immobile, i titolari di nuda proprietà, gli usufruttuari,
46:28i soggetti detentori dell'immobile e per comodato d'uso e gli inquilini. Inoltre il bonus verde
46:33spetta anche a case popolari, condomini ed enti pubblici e privati che versano l'IRES.
46:38Ogni proprietario può usufruire del bonus per più immobili oggetto di intervento.
46:44Trovate dunque tutti i dettagli sul sito di Radio Roma in questo articolo specifico.
46:49Abbiamo terminato il tempo a nostra disposizione, ma vi ringraziamo per averci seguito e vi diamo
46:54appuntamento a domani con un nuovo appuntamento, scusate il gioco di parole, con Roma Digiorno.
47:00Grazie ancora.
47:03Le Notizie della Capitale, con Elisa Mariani

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