Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di lunedì 27 Febbraio 2023
00:00 Intro
01:38 Ospite in collegamento Raffaele Biondo, Presidente della Commissione Attività Produttive.
27:49 Ospite in collegamento Marina Piperno, produttrice cinematografica & Luigi Monardo Faccini, regista.
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'approfondimento
00:13giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:18Lo spreco alimentare è una delle piaghe su cui tantissimi governi in realtà nazionali ma anche internazionali
00:26stanno ormai combattendo da anni. Ecco, nel municipio di Eci, quindi ci troviamo ad Ostia,
00:33c'è un'iniziativa molto bella e interessante che va proprio a combattere lo spreco alimentare
00:38e che ha ottenuto già il via libera pensati di due differenti commissioni.
00:44Questa iniziativa prevede il coinvolgimento di due differenti realtà.
00:49Da una parte il mercato storico di Ostia, il mercato appagliatore, e dall'altra l'istituto alberghiero di Castel Fusano.
00:56In cosa consiste questa iniziativa? Consiste nel raccogliere il cibo non venduto proprio nel mercato appagliatore
01:04che sarà poi destinato agli studenti dell'istituto alberghiero di Castel Fusano.
01:09Questo cibo quindi verrà riutilizzato in maniera creativa da questi ragazzi che vogliono sensibilizzare
01:15proprio sul concetto di spreco alimentare, proprio nei confronti dei cittadini di Ostia.
01:20Bene, ci facciamo raccontare tutti i dettagli di questa iniziativa, come dovrà concretizzarsi
01:25e quali realtà andrà a coinvolgere, da Raffaele Biondo,
01:29che è il presidente della commissione attività produttive del decimo municipio di Roma.
01:35Buongiorno, ben trovato.
01:38Buongiorno, grazie. Buongiorno a tutti.
01:42Ciao Raffaele, mi permetto di darti del tu se sei d'accordo, perché nonostante il tuo ruolo,
01:47la tua carica, sei molto giovane ed è molto nobile questo, quindi ti facciamo già i complimenti in partenza.
01:52Vogliamo sapere tutti i dettagli di questa bellissima iniziativa, di cui so che tu sei il primo firmatario.
01:59Sì, intanto ti ringrazio per i complimenti.
02:05Sul lavoro svolto, oltre che per l'età.
02:08Hai già detto tutto, perché quello dello spreco del cibo è un problema annoso
02:16che riguarda tutto il mondo, non solo il nostro territorio.
02:19Molto spesso si adottano politiche che chiedono una sensibilizzazione del consumatore.
02:27Quindi la premessa che voglio fare è che c'è un sistema produttivo, un sistema economico,
02:33che purtroppo a livello globale comporta uno spreco del cibo importante
02:40e chiaramente tutti i danni ambientali che ne derivano.
02:44Cerchiamo di affrontare con una politica, con una proposta limitata al nostro territorio,
02:51in particolare solo a un mercato, per avviare questo progetto
02:57che prevede, come hai detto bene, la donazione da parte delle imprese, delle attività produttive,
03:04di prodotti invenduti per un riutilizzo della scuola alberghiera,
03:10del centro di formazione di Castelfusano presente sul nostro territorio
03:14che ha problemi anche di reperimento delle derrate alimentari ai fini dell'istruzione.
03:20Questo è collegato anche a un problema che riguarda la formazione,
03:27per cui molto spesso questi istituti alberghieri devono procurarsi le materie prime
03:33attraverso il contributo volontario, che quindi volontario non è delle famiglie e degli studenti.
03:39Posso chiederti come mai manca il cibo letteralmente in questo istituto?
03:47È per una mancanza di fondi da parte del ministero dell'istruzione in questo senso?
03:52Eh sì, è sempre legato a politiche che vanno a tagliare le spese sull'istruzione
04:01e quindi chiaramente non viene garantito a pieno il diritto allo studio,
04:06in questo caso alla formazione professionale degli studenti, che è invece molto importante.
04:12Cerchiamo di intervenire qui su questo municipio, però anche Roma Capitale è intervenuta già nel 2021
04:18con un progetto più ampio contro lo spreco del cibo, che tra l'altro riguarda anche in qualche modo il sociale,
04:26perché permette alle imprese, quindi a più realtà imprenditoriali, mercati,
04:32ma anche esercizi di ristorazione, supermercati, di donare ad associazioni con finalità sociali
04:39prodotti indenduti con una riduzione tari del 25% sulla parte variabile.
04:49Quindi Roma Capitale ha già un progetto di questo genere,
04:53noi chiaramente lo stiamo attuando con particolare riguardo all'istituto alberghiero,
04:59però seguiranno altre commissioni congiunte anche con la commissione sociale del nostro municipio
05:04per cercare di stimolare e incentivare le nostre attività produttive,
05:09quindi gli imprenditori del nostro territorio affinché aderiscano a questo progetto,
05:13che però purtroppo scade il 31 dicembre di quest'anno e che chiederemo con forza di rinnovare e prorogare.
05:21Quindi giusto per capire, esattamente come ha fatto Roma Capitale,
05:25anche voi intendete fare una riduzione sulla tari per questi commercianti che decidono di dare questo cibo?
05:32Allora no, diciamo che questo è il progetto di cui abbiamo approvato la mozione,
05:39è semplicemente un protocollo d'intesa tra tre soggetti che comunque sono pubblici,
05:47quindi il municipio che metterà a disposizione dei box da deposito per questi prodotti alimentari,
05:53l'associazione di gestione del mercato che reperirà questi prodotti e il centro di formazione.
05:59Quindi qui non è prevista riduzione tari, è semplicemente un ciclo produttivo e di consumo
06:06che si chiude così con la donazione.
06:10In cambio chiaramente il centro di formazione di Castelfusano organizzerà eventi all'interno del mercato stesso
06:21per sensibilizzare chiaramente contro lo spreco del cibo,
06:25ma anche per rendere il mercato un po' più attrattivo,
06:29perché i mercati coperti purtroppo con l'avvento dei supermercati e di un'economia di massa,
06:35i consumi di massa stanno andando piano piano in malora.
06:41Un progetto del genere con un intervento anche ad esempio di show cooking all'interno del mercato
06:47potrebbe rivalorizzare anche le nostre strutture mercatali.
06:52Diciamo che questo problema di cui tu stai parlando,
06:55cioè dell'avvento dei grandi supermercati, dei grandi centri commerciali
06:59per i quali purtroppo ne risentono soprattutto realtà come i mercati al coperto,
07:05però parliamo del mercato appagliatore che è una realtà storica di ossia se non vado errata.
07:10Anche questa realtà ha risentito un pochino della crisi economica, dell'inflazione,
07:15dell'avvento dei grandi centri commerciali?
07:19Sì, assolutamente sì, il mercato appagliatore come tutti i mercati.
07:23Diciamo che il primo mercato di ossa in realtà non è l'appagliatore ma è un razzo dello sbirro.
07:28Diciamo che appagliatore sta in una situazione abbastanza critica
07:32visto che ci sono box che non sono attualmente vuoti.
07:37È chiaro che in un mercato più ci sono box pieni e più c'è varietà dei prodotti
07:42più il mercato stesso diventa appetibile.
07:44Ora la situazione è quella per cui purtroppo anche facendo bandi per l'assegnazione di posteggi
07:51questi bandi vanno vuoti e quindi non c'è appetibilità economica di questi posteggi.
07:57Si può intervenire in due modi, sicuramente va cambiata la delibera 108
08:02che regola le attività commerciali su area pubblica e quindi anche i mercati
08:08perché lì c'è un grande problema legato ai limiti stringenti quindi alle percentuali
08:14di specie merceologiche ammesse all'interno del mercato stesso.
08:20Noi vogliamo in questo senso andare a rivoluzionare i mercati
08:24attingendo una cultura che è molto simile alla nostra, quella spagnola.
08:28Se si va in Spagna e si vedono i mercati c'è proprio un modello diverso.
08:33Intanto sembrano quasi mostre, sembrano quasi musei del cibo
08:38ma soprattutto è prevista la somministrazione in loco che purtroppo è prevista in Italia
08:46e a Roma in particolare in maniera assolutamente ridotta, troppo ridotta.
08:50Quindi l'idea è quella di trasformare i mercati che abbiamo
08:54in mercati che siano anche centri di aggregazione culturale legati chiaramente alla cultura del cibo
09:01ma non solo perché abbiamo mercati che potrebbero ospitare veramente anche eventi culturali.
09:08Ma immagino anche per il fatto che ci siano magari dei prodotti che sono specifici
09:13soltanto di ossea, prodotti tipici che magari una persona che frequenta
09:17in maniera non abituale il mercato può giustamente conoscere come stai dicendo tu
09:22quindi non ha soltanto una questione di vendita del prodotto
09:25ma anche un po' di diffusione dei prodotti tipici su cui si parla spessissimo ultimamente.
09:30Se questa iniziativa però non dovesse andare a buon fine, noi ovviamente ci auguriamo di sì,
09:35ci sono altri progetti legati al contrasto dello spreco alimentare da parte vostra? Avete altre idee?
09:42Sì, come dicevo prima questo è un primo passo che lega direttamente gli operatori economici
09:49con il centro di formazione Castelfusano.
09:52Però c'è quell'altro progetto di cui parlavo che è di Roma Capitale
09:57diciamo che è una possibilità per le attività economiche di donare prodotti ad associazioni benefiche
10:04diciamo con finalità sociali in cambio della riduzione della tari.
10:08Quindi diciamo che l'altro binario su cui ci stiamo muovendo
10:11è proprio quello di incentivare le attività produttive ad aderire a questo progetto
10:17per cercare di creare un'economia circolare che vada a ridurre un po' questo spreco alimentare
10:24fermo restando che come ho detto prima pensare che il consumatore o il singolo produttore
10:29scusate il singolo esercente possa combattere lo spreco del cibo è impensabile.
10:34Dobbiamo ripensare questo modello economico consumistico capitalistico che è lì.
10:41Secondo te infatti è lì il problema?
10:45Cioè nel senso banalmente c'è troppa scelta e quindi per il fatto che abbiamo troppa scelta la sfreghiamo?
10:52Che c'è troppa scelta non c'è un limite alla produzione.
10:57Questo lo vediamo in tutto in tutti i temi ambientali che ci troviamo ad affrontare tutti i giorni.
11:04La plastica ad esempio era un materiale nato confini ecologisti
11:10insomma veniva utilizzato per evitare di uccidere animali e prendere insomma ossa eccetera per farne dei contenitori.
11:20L'illimitata produzione della plastica ha portato chiaramente a un ulteriore problema.
11:28E anche qui si stanno facendo diciamo delle politiche per contrastare l'utilizzo massiccio proprio di plastica
11:35quindi è come se in un certo senso portassero avanti delle iniziative che poi però non funzionano e quindi se ne ripropongono altre.
11:42Esattamente non funzionano perché comunque rileva sempre la scelta del consumatore
11:47cioè dire al consumatore di comprare la borraccia anziché la bottiglietta di plastica
11:52e non vietare la vendita della bottiglietta di plastica è chiaro che non va a risolvere il problema.
11:57Io l'esempio che faccio che sono politiche che si possono veramente tornare a intraprendere
12:04sono quelli di ad esempio un ritorno allo spuso per determinati prodotti
12:09che è generale da limitare l'uso di confezioni in plastica o di imballaggi stessi.
12:17Cioè alcuni prodotti come penso i detersivi come penso ma anche eventualmente la pasta
12:23ma come si faceva una volta si può tranquillamente tornare allo spuso.
12:28Che è poi tipico per ritornare al discorso centrale è tipico del mercato lo sfuso
12:35quindi ritorniamo sempre lì e perdonami Raffaele ma devo mandare il consueto minuto di pubblicità
12:40ti chiedo cortesemente di restare insieme a noi
12:43parleremo di altre cose che riguardano il Decimo Municipio
12:46restate qui con noi con Roma Di Giorno.
12:50Bentornati a Roma Di Giorno
12:52continuiamo a parlare della questione legata al Decimo Municipio ma sotto altri punti di vista
12:58Decimo Municipio e quindi ci troviamo ad Ostia perché c'è una bellissima iniziativa
13:03un bellissimo progetto che ha già ricevuto il via libera di due differenti commissioni
13:08questo progetto ha l'obiettivo di contrastare lo spreco alimentare e va a coinvolgere due differenti realtà
13:16da una parte il mercato appagliatore uno dei mercati più famosi di Ostia
13:20e dall'altra l'istituto alberghiero di Castelfusano che si trova appunto sempre in zona
13:26in cosa consiste questa iniziativa consiste nel raccogliere il cibo non venduto nel mercato
13:32cibo che poi sarà destinato ai ragazzi ai giovani studenti dell'istituto alberghiero
13:37che lo riutilizzeranno in maniera creativa per sensibilizzare proprio contro lo spreco alimentare
13:43e siamo in compagnia di Raffaele Biondo che è il presidente della commissione attività produttive
13:49del Decimo Municipio di Ostia che ci stava raccontando tutti i dettagli legati a questa iniziativa
13:54e purtroppo alla piaga dello spreco alimentare
13:58Raffaele ora invece vorrei parlare di un'altra problematica che purtroppo affligge il Decimo Municipio di Roma
14:04cioè quella legata alla criminalità
14:06soltanto poco più di 24 ore fa un altro ristorante è andato a fuoco in una zona centrale di Ostia
14:13secondo gli inquirenti si tratterebbe di appunto di mano criminale quindi una sorta di intimidazione
14:19come possono le istituzioni combattere questa piaga della criminalità?
14:25Allora diciamo che quella di poco più di 24 ore fa è la terza
14:32è il terzo evento in meno di un anno
14:39quindi intanto vorrei sottolineare che che se ne dica un problema di criminalità a Ostia
14:46in tutto il Decimo Municipio che non è solo Ostia lo ricordo esiste ancora
14:51questo perché nonostante gli arresti che ci sono stati
14:54purtroppo il mondo criminale funziona un po' come il libero mercato
15:00se c'è una fetta di mercato scoperta si tende ad occuparla
15:04quindi stiamo in una situazione in cui non si capisce se effettivamente le famiglie
15:11o comunque i clan arrestati sono stati sostituiti
15:14oppure se sta avvenendo un qualcosa per la loro sostituzione
15:18le istituzioni quello che possono fare è assolutamente tenere alta l'attenzione
15:24e cercare di attuare politiche che facciano sentire al sicuro i cittadini
15:34il problema vero è che differenzia la criminalità che viviamo oggi
15:41rispetto a quella passata è da un lato un po' l'abitudine dei cittadini
15:52questa cosa a me preoccupa molto ad esempio c'è stata una sparatoria
15:57qualche tempo fa e ho sentito delle interviste dei cittadini
16:00che dicono ormai siamo abituati a questa cosa qui
16:02quindi noi non possiamo permettere che ci si abitui a cose del genere
16:06dall'altra parte comunque vediamo che anche negli anni passati
16:10a parte quest'ultimo periodo la criminalità è molto più silenziosa
16:17non si fa vedere anche ad esempio il metodo di estorsione o il pizzo ha cambiato forma
16:26non si va più a chiedere il pizzo in quin nel senso quantità di denaro
16:33ma si impongono anche contratti di somministrazione
16:39per il reperimento delle materie prime
16:44quindi le istituzioni quello che devono fare è necessariamente
16:47tenere alta l'attenzione su questo
16:50faremo a breve una commissione di attività produttive
16:53cercando di invitare le forze dell'ordine
16:58cercando di invitare anche gli esperti in materia
17:01di chiedere un aiuto da questo punto di vista al professor Nando dalla chiesa
17:06e nel frattempo chiaramente
17:09un altro problema legato sempre al fattore criminalità
17:14è il fatto che le persone che purtroppo sono vittime di criminalità di questo tipo
17:18hanno paura a denunciare quindi diventa tutto più difficile
17:21immagino anche per le istituzioni cercare di contrastare il problema
17:26assolutamente sì e diciamo questo ancora di più
17:31nei momenti di crisi che abbiamo vissuto con la pandemia
17:36c'è stato un ricorso all'indebitamento
17:39mai visto prima da parte delle attività produttive
17:42che chiaramente rischiavano il fallimento
17:44però quello che posso dire è che attualmente a Ostria
17:47ci sono veramente dei movimenti troppo troppo strani
17:50attività produttive che aprono per due mesi
17:54poi rimangono della stessa proprietà
18:00diciamo che c'è e è necessario un forte lavoro di indagini
18:05coordinato di tutte le forze di polizia su questo territorio
18:09perché veramente ancora non è finita
18:12anzi in questo periodo si stanno vedendo cose
18:15che prima non si vedevano più
18:19non che non ci fosse criminalità
18:21ma ripeto era molto più silenziosa
18:23diciamo erano soddisfatti tutti i clani
18:26in questa situazione conseguente agli arresti
18:29ci sta un riassestamento degli equilibri criminali
18:33ma proprio in questo momento bisogna agire come istituzione
18:37bisogna intervenire certo
18:39però noi vogliamo anche parlare di storie belle con te
18:43perché abbiamo letto di una notizia
18:45di un uomo di 50 anni disoccupato Giovanni
18:48che ha in maniera del tutto volontaria
18:50riverniciato il muro della stazione
18:54me la confermi?
18:56Sì, la confermo
18:58è una cosa bellissima
19:00è un episodio bellissimo ma bruttissimo allo stesso tempo
19:04perché testimonia un po' il disagio
19:07testimonia una carenza di forza dell'amministrazione
19:10nel veramente fare le cose più semplici
19:14questo poi per me a livello politico
19:17è legato a politiche
19:20a una politica che non fa veramente
19:23quasi più gli interessi dei cittadini
19:26cioè non gestisce più i servizi basilari
19:30per migliorare la vita dei cittadini
19:32e questo è dimostrato anche
19:34dalla nuova visione aziendalistica
19:36dello Stato e degli enti pubblici
19:38che sono costretti al pareggio di bilancio
19:41per cui sono bloccate le assunzioni pubbliche
19:44diciamo che nel mio mondo ideale
19:47anzi nella mia città ideale
19:49veramente si darebbe lavoro pubblico di qualità
19:52ai cittadini per poter contribuire
19:54alla costruzione di una città più bella
19:58e diversa sicuramente da quella che viviamo tutti i giorni
20:02purtroppo l'amministrazione come ho detto prima
20:04ha dei vincoli e dei limiti
20:06che sono tra l'altro anche costituzionalizzati
20:08mi riferisco al pareggio di bilancio
20:10quindi purtroppo siamo costretti
20:15ad apprezzare queste iniziative
20:18possiamo dire un pochino che la crisi economica
20:21investe un po' tutto anche e soprattutto la politica
20:24in questo senso
20:25però continuando sempre sul filone
20:27diciamo degli aspetti positivi
20:29si avvicina la stagione estiva
20:31e ovviamente Ostia è una delle città più frequentate
20:34durante proprio il periodo estivo
20:36che cosa state organizzando per la stagione estiva?
20:40Allora per la stagione estiva
20:42sicuramente la mia commissione sta iniziando a lavorare
20:45già da due settimane
20:46per quanto riguarda la stagione balneare
20:48quindi l'erogazione dei servizi sulle spiagge libere
20:52che sono di competenza del pubblico
20:54su questo io continuo a dire
20:56che c'è proprio un sistema atto a fare
20:59in modo che il pubblico non riesca a gestire
21:02sia vuoi per risorse economiche mancanti
21:06vuoi anche per vincoli regionali e statali
21:09a gestire a pieno le spiagge libere
21:11cercando di dargli più servizi
21:13a questo che chiaramente si lega
21:15il valore dell'ambiente
21:19della tutela dell'ambiente
21:21che attualmente è anche costituzionalizzato
21:24per cui paradossalmente
21:27servono gli stabilimenti balneari
21:29per sopperire
21:30che sono come sapete insomma
21:32cemento sulla sabbia
21:33per sopperire a carenze di servizi
21:35sulle spiagge libere
21:36quello che cercheremo di fare però
21:38è come abbiamo fatto l'anno scorso
21:40anche diciamo con
21:41non voglio dire un braccio di ferro
21:43però un confronto con la regione Lazio
21:45per quanto riguarda il noleggio
21:46di lettini ombrelloni sulle spiagge libere
21:49siamo riusciti a ottenere
21:50a ottenere l'ok
21:51e quindi cercheremo di aumentare
21:54la qualità dei servizi sulle spiagge libere
21:56in maniera tale da iniziare
21:58a far preferire
21:59lo ripeto sempre per questioni ambientali
22:02a far preferire le spiagge libere
22:04con servizi meno invasivi
22:07con servizi meno dannosi
22:08nei confronti dell'ambiente
22:10ai cittadini
22:11ma anche permettimi Raffaele
22:13servizi anche un po' meno esosi
22:15perché insomma è stato
22:17è stato dimostrato come
22:19noleggiare un lettino
22:20e un ombrellone
22:21si è diventato molto costoso
22:23quindi in tempi di magra
22:25come questi
22:26penso che anche i cittadini
22:27si facciano due conti no?
22:30eh sì esattamente
22:31diciamo che l'anno scorso
22:32per quanto riguarda le spiagge libere
22:34abbiamo fatto anche una politica
22:36di fissazione dei prezzi
22:37cioè abbiamo fissato
22:38come amministrazione
22:39i prezzi dei lettini e degli ombrelloni
22:41sulle spiagge libere
22:42cosa che insomma
22:43non si può fare
22:44sugli stabilimenti balneari
22:46quello che si può fare
22:47sugli stabilimenti balneari
22:48che molto spesso giocano
22:50un po' sulla
22:51sulla libertà contrattuale
22:53quella di
22:55di insistere
22:56inserire l'obbligo
22:57di esposizione dei prezzi
22:59perché molto spesso succede
23:01che insomma
23:02se va un utente
23:04un cittadino
23:05addirittura un turista
23:06che non sa bene come funziona
23:08veramente
23:09rischia di pagare
23:10una famiglia cento euro al giorno
23:11per
23:12per passare una giornata al mare
23:13certo
23:14certo
23:16invece questo per quanto riguarda
23:17la stagione balneare
23:18per quanto riguarda gli eventi
23:21diciamo che qui c'è un
23:22un discorso che riguarda
23:23un po' un generale ridisegno
23:27del
23:28del nostro territorio
23:29Ostia può e deve diventare
23:32veramente l'arena
23:34degli eventi estivi di Roma
23:37cioè parlare di estate romana
23:39senza parlare del mare di Roma
23:40secondo me insomma è un po' una
23:42una cavolata
23:44scusatemi il termine
23:45quello che dobbiamo cercare di fare è quindi
23:49creare una
23:50appetibilità economica
23:52al territorio di Ostia
23:53per far sì che arrivino
23:54operatori privati
23:56che investano sul
23:58sull'eventistica
23:59diciamo che l'idea è quella di
24:00veramente individuare un
24:02un luogo che possa ospitare
24:04per tutti i mesi estivi
24:05quindi da maggio
24:06addirittura a fine settembre
24:07si può prolungare tranquillamente
24:08anche fino a ottobre
24:10un luogo che possa ospitare appunto
24:12concerti, iniziative, eventi
24:14dentro cui poi possono confluire anche
24:16le
24:17le iniziative e le proposte
24:18delle associazioni del territorio
24:19che veramente ne abbiamo tante
24:21e molto spesso
24:22faticano a trovare
24:23strumenti finanziari ma anche
24:26cioè strumenti economici
24:27ma anche diciamo luoghi
24:29per poter
24:30per poter esprimere
24:32e comunicare alla cittadina
24:34la loro attività
24:35per raccontare quello che fanno
24:36sostanzialmente, certo
24:38bene, io voglio
24:39per raccontare quello che fanno
24:41prego, prego, ti lascio finire
24:44no, per raccontare quello che fanno
24:46veramente escono
24:47spesso anche idee brillanti
24:48come Festival della Fotografia
24:50come
24:51cioè ad esempio
24:52un'iniziativa importante
24:54che ormai si fa tutti gli anni
24:55e che porta veramente migliaia di
24:57di persone
24:59da da tutto il Lazio
25:01e da tutta Italia
25:02come l'Ostia Comics
25:03che devono essere incentivate
25:04da questa amministrazione
25:05quindi dobbiamo cercare di dare
25:07un'arena pubblica
25:09chiaramente gestita da un soggetto
25:11da un soggetto privato che possa
25:12raccogliere tutte queste
25:13queste istanze e portare anche
25:15eh concerti di qualità
25:17e dall'altra sostenere
25:19eh le eh gli eventi
25:22gli eventi storici del nostro
25:24territorio come quello della
25:25Sacra della Terrina come
25:26l'Ostia Comics che adesso è
25:28iniziata diciamo dopo dopo
25:30alcuni anni storico bene ti
25:33ringrazio Raffaele io
25:34purtroppo ho finito il tempo a
25:35disposizione grazie per averci
25:37raccontato di questa bellissima
25:38iniziativa contro lo spreco
25:39alimentare e di tutti i progetti
25:41che sono in vista per la
25:42stagione estiva ad Ostia ti
25:45ringrazio e allora ci risentiamo
25:46presto così ci aggiornerai sulle
25:48prossime novità certamente
25:51grazie a te e tutti i
25:52telespettatori e scusami se ho
25:54rubato troppo tempo nessun
25:57bene ci fermiamo nuovamente per
25:58un minuto di pausa tornate con
26:00noi ci ritroviamo tra pochissimo
26:02con altre altre notizie ed
26:04altri spunti bentornati a Roma
26:08di giorno seconda parte del
26:10nostro spazio dedicato
26:11all'approfondimento giornalistico
26:13sulle principali notizie di
26:15attualità e cronaca della
26:17capitale il prossimo otto marzo
26:19presso l'amond archivio audio
26:22visivo del movimento operaio e
26:24democratico sarà presentato in
26:26via ufficiale il libro eppure
26:28qualcosa ho visto sotto il sole
26:30si tratta di un libro
26:32autobiografico scritto da Marina
26:34Piperno in collaborazione con il
26:37regista e marito Luigi Monardo
26:40Faccini un'autobiografia che
26:42racconta ripercorrendo gli
26:44archivi della famiglia appunto
26:46della Piperno tutta la sua
26:48incredibile storia pensate che
26:50Marina Piperno è stata la prima
26:52produttrice cinematografica
26:54italiana donna a ricoprire un
26:57ruolo di questo tipo pensate che
26:59riuscita ad ottenere questo ruolo
27:01soltanto negli anni settanta anni
27:03veramente incredibile forse di
27:05fuoco per l'emancipazione femminile
27:07e soprattutto per i diritti delle
27:09donne quindi presentare questo
27:11libro proprio l'otto marzo che è la
27:13giornata internazionale contro la
27:15violenza sulle donne non è
27:16ovviamente una scelta casuale ma
27:18ha tutto un messaggio dietro che
27:20vuole far sottolineare ancora di
27:22più come ogni anno quanto il lungo
27:25tragitto intrapreso dalle donne
27:27durante tutti questi decenni abbia
27:29comunque portato dei piccolissimi
27:31frutti eppure di strada ancora ce
27:33n'è molta da fare purtroppo voglio
27:35dare il mio benvenuto proprio
27:37all'autrice del libro Marina
27:39Piperno insieme a Luigi Monardo
27:41Faccini che sono in collegamento
27:42video con noi oggi proprio per
27:44parlare di questa questione
27:46buongiorno bentrovata
27:49buongiorno Elisa purtroppo la sento
27:51pochissimo quindi non so se
27:55riusciremo a parlare io proverò a
27:57parlare più con la voce più alta
28:00possibile e più lentamente possibile
28:02forse ci sono dei problemi con
28:04con l'audio però io vorrei che lei ci
28:06raccontasse tutti i dettagli di questo
28:08bellissimo libro
28:11allora le racconto del libro dopo
28:16dopo quasi un secolo no un secolo
28:19dopo 60 anni di attività abbiamo
28:24pensato con mio marito Luigi Faccini di
28:27scrivere un libro che raccontasse la mia
28:30autobiografia partendo addirittura dai
28:33miei antenati perché il libro comincia
28:35con la fine dell'ottocento con i miei
28:38antenati passando attraverso il
28:40matrimonio dei miei genitori
28:42attraverso il periodo della guerra che
28:45io ho vissuto, la liberazione di Roma e
28:49io nel 60 dopo aver fatto anche un
28:52viaggio prima in America a New York di
28:54alcuni mesi dove pensavo di poter
28:57restare ma poi invece sono tornata
29:00indietro e ho cominciato a pensare di
29:03occuparmi di cinema anche se avevo fatto
29:05prima esperienze completamente diverse
29:08ora questo libro ci racconta la storia
29:11di una persona di una donna che sono
29:14poi io che ha iniziato a fare la
29:16produttrice nel 1960 quando ancora
29:20nessuna donna partecipava a questo
29:24lavoro cioè nessuna donna era
29:26produttrice le donne allora nel cinema
29:29facevano le sarte facevano le
29:31truccatrici ma insomma dei lavori
29:34minori ho pensato di fare la
29:38produttrice perché mi interessava
29:40produrre un cinema direi diverso da
29:44quello che si vedeva allora e anche da
29:46quello che delle volte arriva anche
29:49oggi cioè non volevo fare una
29:53produzione di spettacolo volevo fare un
29:56cinema che appartenesse alla gente che
30:00raccontasse i loro problemi il loro
30:03sociale e questo non solo in Italia ma
30:07anche in altri paesi ora io purtroppo
30:09non la vedo e non so sto parlando un po'
30:12sì sì assolutamente io riesco a
30:14sentirti adesso mi fermo così vediamo se
30:17riesco a sentirla riesco a sentirti a
30:20vederti benissimo Marina io quello che
30:23volevo chiederti è quanto è stato
30:25difficile diventare una produttrice
30:27donna in quegli anni immagino una
30:30difficoltà notevole
30:32sì è stato abbastanza difficile sia al
30:35livello esterno cioè io ricordo benissimo
30:38le facce smarrite quando andavo in
30:41banca dei funzionari perché
30:43naturalmente c'era un problema di
30:45trovare dei finanziamenti per poter
30:48produrre cinema o anche non solo ma
30:52quando andavo al ministero allora
30:56dello spettacolo e naturalmente mi
30:59qualificavo come produttrice quindi no
31:01è stato difficile poi non solo ma anche
31:04a livello della mia famiglia del mondo
31:07esterno era un mestiere misterioso un
31:10mestiere che portava a contatto con con
31:14tutti con la parte maschile poi negli
31:16anni 60 il cinema veniva visto come un
31:20discorso sempre così un po' equivoco
31:23c'era la leggenda che le persone
31:27speciali attrici dovessero avere
31:29rapporti con i produttori prima di
31:33poter diventare delle grandi attrici è
31:35un po' così anche adesso comunque
31:38purtroppo anche adesso visto quello che
31:41abbiamo visto e sentito quello che è
31:43successo in America
31:46recentemente quindi questo discorso
31:48della brutalità sulla donna c'è sempre
31:50stata e poi c'era un altro un'altra
31:53cosa abbastanza curiosa cioè quelli che
31:56non mi temevano ma erano molto smarriti
31:59erano le cosiddette maestranze cioè i
32:03tecnici che ci sono nel cinema
32:05elettricisti maichinisti che quando
32:08venivano a parlare con me siccome io mi
32:10occupavo mi sono sempre occupata
32:12dell'organizzazione anche dei miei film
32:15e dei documentari quindi c'ero io e
32:18soltanto io che parlava con loro delle
32:21buste paga dei tempi di tutto e questo
32:24per loro era una cosa assolutamente
32:26impensabile però ho anche detto che poi
32:29dopo poco tempo ho sempre stabilito dei
32:32rapporti molto molto aperti con tutti
32:35senza senza grandi problemi di ruolo
32:38l'importante era fare bene quello che
32:41pensavo dovesse essere fatto ecco nei
32:44tuoi film io so che tu hai cercato
32:47sempre di trasmettere un messaggio
32:49particolare no cioè sei sempre stata
32:51dalla parte ad esempio del dei minori
32:54delle persone che erano un po'
32:55disagiate un po' ai bordi della società
32:58in un certo senso era questo il messaggio
33:00che tu hai voluto trasmettere in quegli
33:02anni e che immagino trasmetti anche oggi
33:05assolutamente sì ma non solo in Italia
33:08io per esempio ho prodotto dei documentari
33:11sui paesi africani e sulla loro vita
33:17parlo di Senegal parlo di Mauritania ho
33:20fatto un film con un regista che faceva
33:22parte della mia società che si chiamava
33:24Pieronelli in Guinea ex Guinea
33:29portoghese andando non io andando loro
33:33la piccolissima troupe attraverso con i
33:36guerriglieri che si battevano contro le
33:39sevizi e le torture che allora gli
33:41facevano i portoghesi perché loro erano
33:43sotto il porto
33:47credo ci siano dei problemi con il
33:50collegamento sì adesso sì ecco riusciamo
33:53a sentirti c'è stato un piccolo problema
33:57ti rido la parola ecco poi per esempio
34:01veniva però questo discorso da un fatto
34:03io ho cominciato a 16 anni facendo
34:09purtroppo ci sono dei problemi con il
34:11vai e vieni questo collegamento Marina
34:14ok stavi dicendo che a 16 anni a 16 anni
34:1817 anni lavoravo al Paese Sera e anche
34:24quella era una cosa che veniva
34:26guardata con sospetto da tutto l'ambito
34:28familiare perché uscivo fuori da quello
34:31che era il discorso negli anni 60 della
34:34donna che si sarebbe sposata avrebbe
34:36fatto dei figli magari sarebbe stata
34:39impiegata in qualche azienda ma più di
34:41questo non si andava mentre io ho cercato
34:43sempre un discorso di grande libertà e
34:46di rapporto col mondo col mondo tutto
34:48perché era l'unica possibilità per me di
34:51avere una vita che fosse piena di
34:53interessi e così è stato posso posso
34:56chiederti come mai da giornalista hai
34:59deciso poi di dedicarti al cinema perché
35:02tu parti come giornalista però poi ti
35:04innamori della macchina da presa
35:07allora mi innamoro dei film
35:10fondamentalmente perché il produttore
35:12non è quello che gira il film ma in
35:15maniera metaforica ma in questo devo
35:18dire che molto è stato il mio viaggio a
35:20New York nel 55 c'avevo vent'anni e ho
35:24fatto anche un corso all'università
35:26alla Columbia sempre a livello di cinema
35:29ma poi ho deciso di tornare in Italia
35:32perché la vita americana tutto sommato
35:34mi piaceva molto per me è stato uno shock
35:37andare a New York nel 55 quando dall'Italia
35:40non ci andava nessuno veramente uno shock
35:42fantastico tant'è vero che il sogno di
35:45New York è dove sono tornata molte volte
35:47con i miei film e prodotti e dico è
35:50stato così per me un boom dentro la mia
35:54testa però poi sono tornata in Italia
35:57c'era anche un fatto sentimentale perché
35:59il mio primo marito è stato un altro
36:01regista si chiamava Anzano Giannarelli
36:04abbiamo fatto insieme la società
36:06abbiamo lavorato per 15 anni insieme
36:09poi ci siamo divorzati in maniera molto
36:11amichevole siamo stati sempre rimasti
36:14amici e quindi il cinema ha avuto un
36:17percorso anche di rapporto d'amore
36:20l'amore per il cinema che era ma c'era anche
36:23una persona che rappresentava questo
36:25cinema anche perché anche Giannarelli è
36:27stato un bravissimo regista di film ma
36:30specialmente di documentari perché tra
36:33le altre cose io so che la persona che
36:35ha collaborato nella scrittura del tuo
36:37libro autobiografico eppure qualcosa ho
36:40visto sotto al sole è tuo marito
36:43sì è il mio secondo marito conosciuti
36:45nel 77 siamo sposati da 46 anni
36:49un giorno è un autore importante nel
36:53cinema italiano ha fatto dei bellissimi
36:57film per esempio noi a proposito di
36:59disagiati mi parlava del disagio noi nel
37:0190 abbiamo fatto due film a Torbella
37:04Monaca quando a Torbella Monaca non
37:06ci andava nessuno dopo hanno cominciato
37:08a essere di moda andare in periferia ma
37:11noi ci siamo andati subito abbiamo fatto
37:13un film che nel 91 che è andato a
37:16Venezia al festival si chiamava Notte di
37:18Stelle e che era la storia di due ragazzi
37:21che cercano attraverso l'affetto di far
37:25fronte a un mondo che li escludeva poi
37:29due anni dopo abbiamo fatto un altro
37:31film dal titolo Giamaica e la storia di
37:35un ragazzo etiope Auro Bruni che è
37:39morto bruciato in un centro sociale non
37:42si è mai sopportato. Io so che per
37:45realizzare questi questi film Luigi
37:49Monardo Faccini si è recato proprio in
37:51dentro dei centri sociali di Torbella
37:53Monaca e ha trascorso un periodo di
37:56tempo in un carcere minorile di Roma se
37:58non vado errata quindi insomma un'esperienza
38:01immagino molto molto interessante e ora
38:04però Marina devo mandare il minuto di
38:06pubblicità ti chiedo cortesemente di
38:08restare ancora in nostra compagnia
38:09continuiamo a parlare della tua
38:11incredibile carriera e di quella di tuo
38:13marito Luigi Monardo Faccini a tra
38:15pochissimo. Bentornati a Roma di giorno
38:19siamo in addirittura d'arrivo siamo
38:20quasi giunti alla conclusione di questo
38:22spazio dedicato all'approfondimento
38:24giornalistico sulle principali notizie di
38:27attualità e cronaca della capitale
38:29eravamo in compagnia fino a qualche
38:31minuto fa di Marina Piperno la prima
38:33produttrice cinematografica donna in
38:36Italia purtroppo mi comunicano
38:39dalla regia che ci sono dei problemi con
38:40il collegamento prima di ripristinare
38:43appunto il collegamento in questione
38:45leggiamo insieme qualche notizia
38:46direttamente dal sito di Radio Roma
38:49quindi chiedo cortesemente alla regia di
38:50collegarsi con il sito ecco ce l'abbiamo
38:53qui iniziamo con una notizia di cronaca
38:56terrore in strada a Tivoli pitbull
38:58sbrana un gatto e azzanna tre persone
39:01abbattuto dai carabinieri panico a
39:04Tivoli dove una pitbull è riuscito a
39:06scappare dal giardino di casa
39:08avventandosi contro le persone in strada
39:10il bilancio è di un gatto sbranato e tre
39:13feriti dai morsi del cane infine
39:15l'animale ha tentato anche di azzannare
39:17i carabinieri che cercavano di
39:19immobilizzarlo con il taser inevitabile
39:22quindi il colpo di pistola che ha
39:23fermato per sempre la furia dell'animale
39:25tutto iniziato nel pomeriggio di sabato
39:27scorso quando il cane scappato dal
39:29giardino di una casa privata ha
39:31terrorizzato i residenti della zona a
39:33paterno a Tivoli. Il pitbull si è
39:35scagliato contro un gatto uccidendolo e
39:37poi contro il cane di piccola taglia
39:39portato a spasso al guinzaglio da padre
39:41e figlio. I padroni hanno preso in braccio
39:43il cane cercando di sottrarlo al molosso
39:45che però li ha aggrediti mordendoli a
39:47braccia e gambe. Ha aggredito anche un
39:49terzo uomo che si era avvicinato in
39:52soccorso e subito dopo sono partite le
39:55chiamate d'aiuto che hanno portato sul
39:57posto i carabinieri del nucleo radio
39:58mobili della compagnia di Tivoli dopo
40:00aver tentato di bloccarlo i militari
40:02hanno purtroppo usato il taser. Bene
40:05dalla regia mi dicono che il
40:06collegamento con Marina Piperno è stato
40:08ripristinato. Marina riesci a sentirci
40:10ora? Mi sente? Sì io ti sento
40:15benissimo eccoci qui. Allora siamo
40:19ritornati a vederci è già una bella
40:21cosa. Allora Elisa volevo dirle una
40:24cosa che secondo me è importante sul
40:26libro. Il libro racconta la storia di
40:30di un mio viaggio ma non è un viaggio
40:33in solitaria non sono soldini con la
40:36barca a vela è un viaggio con tutti
40:39quelli che ho incontrato e conosciuto
40:41che sono state tante persone tante
40:44diverse in tanti paesi diverse
40:46esperienze che mi hanno aiutato a
40:49crescere e esperienze anche delle volte
40:51non piacevoli però nell'insieme sono
40:54state piacevoli. Il libro racconta
40:56tutto questo e nel libro però c'è
40:59anche una cosa molto importante non
41:01racconta solo le esperienze di Marina
41:03Piperno racconta la storia del paese
41:08bene abbiamo di nuovo dei problemi con
41:10il collegamento. Mi scusi perché non
41:13vi ho più trovata. Racconta la storia
41:15del paese Italia nel senso che tutto il
41:18lavoro di cinema che io ho fatto e non
41:20solo di cinema anche di libri di video
41:25di documentari è il rapporto a quello
41:29che è successo in Italia per esempio con
41:31Faccini abbiamo fatto un bellissimo
41:34documentario su donna Andrea Gallo il
41:37prete di Genova che aiutava veramente
41:40gli ultimi una persona straordinaria
41:42perdonami Marina con Luigi Faccini io so
41:47che tu hai realizzato una video ricerca
41:49bellissima che poi è stato realizzato un
41:52film che si chiama gli inganni se non
41:54vado errata che è diciamo è collegato alla
41:58figura di Dino Campana e so che per
42:00realizzare questo film Luigi Faccini è
42:03stato dentro una clinica psichiatrica
42:07allora le ti dico subito Luigi Faccini
42:11ha lavorato ma molto prima che
42:14conoscessimi al manicomio di Arezzo con
42:19il vice di Basaglia ed è stato per
42:23parecchio tempo lì con una piccola
42:25telecamera collegata con una batteria
42:28alla macchina all'automobile e faceva
42:32delle interviste a questa povera gente
42:34che era stata messa nel manicomio anche
42:36delle volte senza necessità da questa
42:39esperienza è nata l'idea di fare un
42:42film sul che abbiamo fatto nel 1985
42:46sugli ultimi giorni di Dino Campana che
42:50fu richiuso in manicomio e per questo
42:52abbiamo avuto un meraviglioso
42:54padiglione dal Santa Maria della Pietà
42:57dal direttore che ce l'ha concesso e nel
43:01film pensa che è una cosa
43:02interessantissima inganni si chiama ci
43:05sono anche dei reggenti del Santa Maria
43:08della Pietà naturalmente quelli più
43:10tranquilli più calmi ed è stata un'esperienza
43:14enorme anche per me dal punto di vista
43:17umano proprio il rapporto con gente
43:19rinchiusa per decine di anni dentro un
43:22manicomio una sola frase che mi
43:26sembra importante per tutti prima di
43:29finire il film alla fine del film noi
43:31abbiamo fatto un minuscolo ricevimento
43:33per questi malati questa gente che era
43:36lì e mi si avvicinò un signore che ci
43:40aveva avuto 60 anni che si chiamava
43:42Raffaele e che dicevano che sapesse
43:45quattro cinque lingue ma avesse sempre
43:47vissuto in manicomio e mi disse Marina
43:51dopo di te silenzio non me la sono mai
43:55dimenticata e che cosa voleva dire
43:59detta da un uomo che chissà come era
44:02finito in manicomio e che cosa voleva
44:04dirti con con questa frase tu hai capito
44:06se c'era un messaggio dietro dopo di te
44:11silenzio voleva dire che probabilmente
44:13tutto rientrava nello stare lì dentro
44:17chiusi con gli infermieri con i
44:21tranquillanti c'è anche con gli altri
44:23tranquillanti con gli psicofarmaci
44:25l'ho rincontrato una volta a un
44:28semaforo vicino al santa maria della
44:30pietà parliamo dell'85 quindi un'altra
44:33città che chiedeva le lemosina poi
44:36naturalmente non l'ho mai più visto e
44:39questo discorso è ritornato siccome con
44:43faccini in questi 46 anni ho fatto molte
44:46cose non solo con lui per esempio una
44:48persona che è stata nella mia vita
44:50importantissima è stato cesare
44:52zavattini quel genio che tra le altre
44:54cose tra le altre cose cesare zavattini
44:57alla figura di cesare zavattini è
44:59collegato l'amod dove tu presenterai il
45:02libro l'otto marzo
45:04esatto la figura di cesare ma io
45:07cesare zavattini l'ho conosciuto molto
45:09prima dell'amod perché nel 1962 quando
45:14stava per scoppiare una guerra atomica
45:16tra russi e americani con a cuba c'erano
45:20i misti di russi verso gli americani
45:22cesare zavattini che era un uomo geniale
45:26chiese a tutti coloro che volevano di
45:29fare un appello video un appello
45:32allora c'erano le macchine da presa
45:34oppure un appello scritto per evitare la
45:37guerra si chiamò il cine giornale della
45:40pace numero zero che io ho organizzato
45:43ancora non avevo la mia produzione ho
45:46organizzato per zavattini in maniera che
45:51uscisse questo video che gridava al mondo
45:53che la guerra bisognava evitarla in ogni
45:57caso tra le altre cose è qualcosa di
46:00molto attuale no soprattutto in tempi
46:02come questi è bello ricordarlo
46:05purtroppo si è qualcosa di molto attuale
46:08e oggi è anche molto più difficile
46:12gridare no alla guerra no alla violenza
46:17perché purtroppo sappiamo perfettamente
46:21marina però prima di lasciarci io vorrei
46:25a nome mio ovviamente di tutta la
46:27redazione di radio roma farti soprattutto
46:29complimenti sia a te che a luigi monardo
46:32faccino perché è bene ricordarlo questo
46:35loro sono detentori di quattro nastri
46:37d'argento alla carriera una carriera
46:40incredibile quella sia di marina che di
46:42luigi che ancora oggi è molto attiva tra
46:45le altre cose entrambi hanno un
46:47associazione culturale vorremmo
46:49ricordarvelo questo che prende il nome
46:51di ippogrifo liguria dove appunto si
46:54parla ovviamente di libri ma anche di
46:55messaggi sociali importanti mi sembra di
46:58capire che il collegamento con marina
46:59purtroppo è terminato anche il tempo a
47:02nostra disposizione purtroppo è
47:04terminato noi però torniamo nuovamente
47:06domani su questo canale dalle 13 alle
47:0914 con un nuovo appuntamento con roma di
47:12giorno ringrazio gli ospiti che sono
47:14stati presenti oggi su questo spazio per
47:16tutti questi incredibili spunti ricordi
47:19e storie grazie ancora a domani roma di
47:23giorno le notizie della capitale con
47:26elisa mariani