Roma Di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 23 Novembre 2022
00:00 Intro
01:18 Scuola e disabilità: a che punto siamo? in collegamento Cecilia Fannunza, Assessore alla scuola V Municipio di Roma
28:00 Al cinema Farnese una proiezione speciale, in collegamento Fabio Amadei, responsabile Cinema Farnese ArtHouse di Roma e Federica Biagini
38:48 Al cinema Farnese una proiezione speciale, in collegamento Federica Biagini, collaboratrice settore cinema e festival
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:10l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità e cronaca in diretta dalla Capitale.
00:17Il nostro spazio di oggi si apre parlando di scuola.
00:20Se ne parla tanto ultimamente, soprattutto negli ultimi anni,
00:24più delle volte in positivo, ma molto spesso anche in negativo.
00:28La scuola continua, soprattutto quella italiana e nel caso specifico quella romana,
00:33a far parlare di sé per molte e moltissime problematiche.
00:37Pensate alla carenza di personale, docenti che mancano
00:40o docenti che non sono adeguatamente preparati per supportare, ad esempio, gli alunni disabili.
00:45Pensate anche alle scuole che non sono adeguatamente attrezzate,
00:49appunto proprio per questa tipologia di alunni.
00:54Proteste da parte degli studenti che occupano i licei
00:57e che chiedono una scuola più inclusiva, più attrezzata, più al passo con i tempi.
01:03Ne vogliamo parlare oggi nel dettaglio con chi si occupa nello specifico proprio di questo settore.
01:09Cecilia Fannunza, Assessore del Quinto Municipio di Roma,
01:13che si occupa proprio di politiche scolastiche.
01:15Buongiorno Assessore, ben trovato.
01:18Buongiorno a tutti voi e grazie per avermi invitato.
01:22Grazie a lei per la sua disponibilità.
01:25Inizierei chiedendole proprio di cosa si occupa lei nello specifico.
01:31Allora, io mi occupo della scuola a tutto tondo.
01:36Presidente del Quinto Municipio, Mauro Galli,
01:41scuola dal campo in poi, come dice lui,
01:44ovvero mi occupo di edilizia scolastica,
01:48trasporto, rifezione, assistenza ai bambini diversamente abili nelle scuole,
01:54quindi il servizio degli Oepac, giardini e dei giardini scolastici.
02:00Politica educativa a tutto tondo, quindi il mio settore è molto vasto
02:05perché la competenza municipale e comunale si occupa dei bambini dal nido alle scuole medie
02:12e gli istituti superiori invece sono di competenza della città metropolitana.
02:18Ecco, la scuola in questo periodo non sta oggettivamente affrontando un periodo particolarmente florido,
02:24soprattutto per quanto riguarda i disabili,
02:27insomma si parla del fatto che non c'è personale abbastanza attrezzato per questa tipologia di alunni.
02:34Che cosa si può fare per risolvere questo deficit, questa problematica?
02:39Dal punto di vista organico, la compute maestra del MIUR,
02:45ovvero l'organico curriculare sia ordinario che di sostegno di competenza del MIUR,
02:53i comuni erogano il servizio di assistenza all'economia,
03:04quindi per quanto noi ci occupiamo di questo aspetto…
03:17Credo ci siano dei problemi con il collegamento.
03:25Riusciamo forse a ripristinare il collegamento con l'assessora Sicilia?
03:30Riesce a sentirci?
03:32Io sì, vi sento bene.
03:35Perfetto, c'era forse qualche problema di collegamento, le ripasso la parola allora.
03:40Allora, dicevo, l'organico è di competenza del MIUR,
03:45noi ci occupiamo dell'assistenza con gli OEPAC, con il servizio degli OEPAC,
03:51che aiutano in maniera complementare, quindi con una figura anche
03:58delle competenze diverse rispetto a quella del Comune di Roma,
04:06con la nuova amministrazione di Imafide, su un servizio che prima veniva erogato
04:14innanzitutto con un monte ore dovuto a un vincolo di bilancio economico,
04:20il Comune di Roma erogava le ore di assistenza con gli OEPAC
04:25in base ai vincoli di bilancio e non riconosceva una giusta retribuzione
04:33e inquadramento contrattuale ai lavoratori di questo servizio,
04:38tant'è che il Comune di Roma con la precedente amministrazione
04:41è stata condannata nei tre gradi di giudizio per un comportamento discriminatorio
04:47e quindi ci siamo attivati, per questo ringrazio il Sindaco Qualieri
04:53e l'assessore comunale Pratelli, con una nuova modalità di erogazione
04:58del servizio che è quella dell'accreditamento, per cui sono le famiglie
05:04di raccordo con le ASL e la scuola che decidono l'orario effettivo
05:09di cui ha bisogno l'alunno in classe della figura dell'OEPAC,
05:14finalmente si mette fine a un discrimine contrattuale per cui l'OEPAC
05:19è una figura sociosanitaria di categoria D e non C e quindi anche dal punto di vista
05:26economico del lavoratore si mette un punto a favore di una professionalità
05:31che deve essere specializzata per i bisogni del bambino diversamente abile
05:38e soprattutto si riconosce certamente la figura dell'OER a partire dall'inizio
05:45dell'anno scolastico e nelle attività parascolastiche, quindi non solo
05:51durante l'orario scolastico, ma se hanno delle gite, dei laboratori
05:57o delle ore non godute durante l'orario scolastico, accumula un tesore
06:04che può essere riutilizzato per attività integrative che non siano
06:10strettamente curriculari.
06:13Altro tema legato alle problematiche della scuola riguarda gli insegnanti
06:18di sostegno perché molti, va detto chiaramente, magari scelgono questa strada
06:24come una sorta di ripiego per alzare anche la graduatoria se vogliamo.
06:28Come si può risolvere anche questo che risulta essere a tutti gli effetti
06:32un deficit?
06:34Io riporto anche la mia esperienza, oltre che assessore sono mamma di una bambina
06:40diversamente abile, quindi capisco e conosco il problema. Io credo che
06:46bisognerebbe agire sulle modalità di reclutamento che mette in campo il mio
06:52equilibrio della pubblica istruzione, nel senso che chi sceglie di mettersi in
06:58lista e fare il concorso sul sostegno vuol dire che ha una vocazione e rispetto
07:04al proprio lavoro per cui decide di fare quello e rimane in graduatoria per
07:09garantire e accettare il posto sul sostegno perché vuole occuparsi di bambini
07:14con bisogni speciali. Quindi io bloccherei le classi concorsuali.
07:19Certo, bisognerebbe fare una differenziazione in questo senso.
07:24Un'altra tematica particolarmente calda in questo ultimo periodo riguarda
07:30l'accessibilità agli istituti scolastici perché in molti istituti purtroppo
07:34troviamo ancora di fatto barriere architettonico, comunque mancanza di strutture
07:39sensoriali adeguate per questi alunni che sono diversamente abili. Secondo lei
07:45come dovrebbero intervenire le istituzioni in questo senso? Dovrebbero esserci
07:49dei cambiamenti importanti, no?
07:52Innanzitutto la scuola avrebbe bisogno in generale di una grande opera di
07:59manutenzione edilizia. Conosciamo tutti i rapporti sulla sicurezza degli istituti
08:05scolastici e siamo veramente molto carenti. Il Comune ha lanciato con la
08:10sottoscrizione del CIS con il precedente governo Ministero per il Sud un grande
08:15piano di effettivamente energetico e di qualificazione degli edifici
08:20scolastici, ma non solo, ha anche lanciato un primo accordo quadro su base
08:26municipale per l'abbattimento delle barriere architettoniche. In effetti molti
08:31istituti sono inaccessibili non solo per i bambini diversamente abili, ma anche
08:37per le mamme con carrozzine o non sicuri per bambini dell'età a cui si rivolgono,
08:45un problema un po' più vasto, dove finalmente almeno siamo entrati nell'ottica
08:50della programmazione. Un altro problema però, oltre alle barriere
08:55architettoniche, riguarda essere quello ad esempio per strutture che siano
08:59adeguate anche a bambini che sono disabili dal punto di vista visivo, quindi
09:04immagino delle strutture sensoriali che possono aiutare i bambini anche in questo
09:08senso, non se ne vedono molte nelle scuole? Le scuole ultimamente hanno
09:14avuto diversi finanziamenti, non da ultimo quelli del PNRR, sull'efficientamento
09:21digitale e quindi questo senz'altro è uno strumento che aiuta il potenziamento
09:28di strumenti per i non vedenti attraverso appunto la digitalizzazione delle aule.
09:37Certo, bisognerebbe pensare ad una scuola che riesce a cambiare anche
09:42soprattutto dal punto di vista tecnologico, perché ricordiamolo, i bambini diversamente
09:47abili hanno necessità proprio di strumenti tecnologici adeguati per avere
09:52quello che è il diritto allo studio, cioè un diritto inalienabile che dovrebbe avere
09:56qualsiasi bambino, imprescindibilmente dalle problematiche che potrebbe avere
10:03o comunque dalla sua condizione se vogliamo. Quindi è bello parlare di una scuola
10:08che sia inclusiva a 360 gradi, che quindi riesca a contentare in questo senso
10:14non soltanto questi bambini che hanno come diritto inalienabile appunto quello
10:19allo studio, ma anche i genitori perché immaginiamo che ci sia un grande lavoro
10:23dietro anche da parte dei genitori. Proprio sul fatto della tecnologia, sul settore
10:28tecnologia, vorrei approfondire di più magari questo argomento tra qualche istante
10:32nuovamente con l'assessore Sicilia Fannunza per parlare proprio di tecnologia
10:36nelle scuole e a che punto siamo. Ci fermiamo però per un minutino di pausa,
10:40restate in nostra compagnia e in compagnia appunto dell'assessore Fannunza.
10:44Bentornati a Roma Digiorno, l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità
10:49e cronaca in diretta dalla Capitale. Il nostro spazio di oggi si è aperto parlando
10:55di scuola e in particolar modo delle varie problematiche che purtroppo la scuola italiana
11:00continua ad avere. Pensate alla carenza di personale, a docenti che scelgono
11:06diciamo di ampliare in un certo senso il loro curriculum con l'insegnamento di sostegno
11:12nei confronti dei bambini disabili, ma che purtroppo non sono abbastanza preparati.
11:16Quindi non soltanto carenza di personale e docente non adeguatamente preparato,
11:21ma anche altre problematiche legate ad esempio alle strutture il più delle volte
11:25fatiscenti degli istituti scolastici. Istituti scolastici che possono anche non essere
11:30adeguatamente attrezzati a livello ad esempio delle strutture appunto per allunni disabili,
11:36barriere architettoniche, mancanza di strumenti sensoriali adeguatamente adatti appunto
11:42a bambini disabili, ma anche una scuola che sembra non stare al passo con i tempi.
11:47Soprattutto dal punto di vista tecnologico. Pensate che gli strumenti tecnologici
11:52e il materiale didattico adeguato sono degli strumenti imprescindibili soprattutto
11:57per gli allunni disabili che hanno necessità appunto di questi strumenti per stare al passo
12:02con il programma scolastico. Ne stavamo parlando nel dettaglio con l'assessore
12:08del quinto municipio di Roma alle politiche scolastiche Cecilia Fannunza,
12:13con la quale vorrei andare ora sul settore tecnologia. La scuola italiana è abbastanza
12:19attrezzata in questo senso? Negli ultimi anni ci sono state scuole che hanno aderito
12:29con delle dirigenti illuminate ai PON Digital Board e adesso c'è il programma Scuola Futura 4.0
12:39dove con i fondi del PNRR si prevedono le digitalizzazioni di almeno metà delle classi
12:48per ogni istituto, quindi diciamo che c'è un grande investimento per recuperare un gap di ritardo.
12:58Soprattutto per quanto riguarda le reti di cablaggio, molte scuole sono state dotate
13:06della fibra da poco con un piano straordinario del MIUR e il più delle volte se erano già
13:16dotate dei sistemi è perché avevano dei dirigenti o un ente locale che ha provveduto
13:22a stovarcarsi il costo di installazione della fibra.
13:26Questi strumenti tecnologici, nello specifico che cosa riguardano? Noi immaginiamo da spettatori
13:34banalmente ai computer a scuola, quindi che non si usi più carta e penna ma in un futuro
13:40prossimo si utilizzino soltanto strumenti ecco dispositivi tecnologici, ma sarà veramente così
13:45secondo lei? La didattica comunque non può prevedere solo tutto digitale anche perché
13:53poi avremo altri tipi di carenze, per esempio molti ragazzi con l'uso spasmodico del digitale
13:59non sanno più scrivere e quindi ovviamente sono dispositivi che vanno sempre usati in maniera
14:08legata insomma pensiamo alle lavagne interattive, alla facilità di reperimento di materiale,
14:15di approfondimento ecco io penso che l'ottica con la quale dobbiamo usare il digitale sia
14:21questa, però insomma non si possono perdere tutte le competenze di linguaggio e di scrittura
14:27che poi insomma portano i nostri ragazzi agli ultimi posti nei test invalsi insomma per capacità
14:34di comprensione dei testi, l'ha fatto un uso intelligente ecco, poi toccheremo altri temi.
14:43Lei come la immagina la scuola del futuro?
14:47Innanzitutto meno fatiscente, questo è il mio sogno, nel senso una scuola deve avere
14:55ariazione, deve avere la bellezza nei propri giardini, deve essere una scuola aperta non
15:06solo per le orarie di didattica ma anche il pomeriggio per dei potenziamenti, è un po'
15:12il sogno che stiamo portando avanti come comune di Roma con il progetto scuole aperte in
15:18orario extradidattico, con il prolungamento dei niti nell'apertura sia in entrata che in uscita
15:28per andare incontro alle famiglie perché è indubbio che un bambino altamente scolarizzato
15:34è un bambino che ha molte più possibilità nel futuro sia dal punto di vista lavorativo
15:39che di non incorrere in problemi sociali.
15:43Per scuole aperte, questo programma di cui lei sta parlando, che cosa intendete nello
15:48specifico? Cioè un orario più prolungato della scuola?
15:54È stato indetto un avviso pubblico da parte del dipartimento politico ed educativo del
15:59comune di Roma rivolto a tutti gli istituti comprensibili dei municipi e riservato anche
16:07per un terzo alle scuole superiori per aprire in orario extrascolastico almeno 2-3 pomeriggi
16:15a settimana o nel fine settimana per garantire momenti di potenziamento, quindi corsi di
16:23teatro, linguistici oppure di contrasto alla povertà educativa, quindi anche alle discriminazioni
16:33con dei progetti mirati che potenziassero alcune aree dove poi ci sono dei problemi
16:40nelle scuole, quindi anche lo stesso bullismo, l'inclusione, c'erano tutta una serie di
16:46argomenti per cui le scuole hanno candidato i loro progetti, per esempio molte hanno lavorato
16:53sulle politiche STEM che è un altro tema su cui l'Italia è carente, noi abbiamo pochissime
17:00ragazze che poi proseguono gli studi scientifici quindi ci stiamo concentrando anche su questo
17:06aspetto, diciamo che è stato un progetto che ha riscosso notevole successo perché
17:12abbiamo già finanziato le prime 60 scuole a Roma in orario extrascolare.
17:19Io so che lei di recente qualche giorno fa ha partecipato a un'iniziativa molto importante
17:24quella di Amici per la città al Sant'Alessio, vuole raccontarci un po' questa esperienza
17:29di cosa avete parlato, com'è andata? Abbiamo visto la scuola dal punto di vista
17:37dei ragazzi non vedenti, il Sant'Alessio si occupa di riabilitazione di ragazzi non
17:45vedenti e giustamente molti parlano di disabilità ma nessuno poi se proprio non è coinvolto
17:54o in prima persona o come famiglia riesce a vedere la disabilità con tutte le spaccettature
18:01di chi le discriminazioni poi le subisce tutti i giorni, i ragazzi l'altro giorno ci segnalavano
18:08anche delle tematiche che sono facilmente risolvibili con una programmazione, per esempio
18:15lamentavano la mancanza dei testi, della fornitura dei testi particolari per loro,
18:25che basterebbe semplicemente scrivere a un ragazzo, un preside lo sa a gennaio e può
18:32tranquillamente avere tutto il tempo di richiedere i testi speciali per settembre, questo rientra
18:37in una programmazione, diciamo che molto sulla disabilità e l'inclusione è demandata
18:43alla buona volontà di chi incontri, sia essa una famiglia che magari per capacità
18:50economica, per capacità culturale riesce a garantire ai propri figli una qualità migliore
18:57nella scuola, nell'approccio anche dei rapporti tra i varienti che erogano appoggio o sussidi,
19:06per esempio una famiglia media culturalmente può garantire di comprendere quali sono velocemente
19:12gli iter burocratici a cui deve adempiere per garantire tutte le cose al proprio figlio,
19:18mentre chi ha problemi di accesso culturali o sociali è una famiglia che purtroppo può
19:25garantire molto meno al proprio figlio e quindi è una doppia discriminazione, si parlava
19:30anche di questi aspetti con i ragazzi l'altro giorno, quindi chiedevano maggiore interazione
19:38per garantire di non sottoporre sempre le famiglie e le ragazze a una continua burocratizzazione,
19:50presentare certificati, richieste quando dovrebbero essere gli enti pubblici ad andare incontro
19:57al cittadino, hanno segnalato una serie di temi che in effetti sarebbero anche di facile
20:03soluzione, basterebbe una volontà effettiva di tutti, non solo a parole ma nei fatti.
20:15Mi permetto di farle questa domanda, qual è la difficoltà maggiore di un genitore
20:20con un alunno diversamente abile, perché si parla molto delle difficoltà di questi
20:25ragazzi, però si punta poco l'attenzione anche sui genitori che fanno un grandissimo
20:30lavoro e hanno evidenti difficoltà in questo senso, qual è la difficoltà maggiore?
20:36Innanzitutto per una famiglia è la diagnosi e la presa in carico da parte dell'Inps e
20:45dei TSRME che si occupano poi di rilasciare le certificazioni per il sostegno, per l'Oepac,
20:52quindi questo credo che sia lo scoglio maggiore, io parlo ovviamente di disabilità che non
20:59sono né visive né uditive, penso allo spettro dell'autismo, ai disturbi di attenzione,
21:08all'autismo, sono tutte diagnosi per cui molte famiglie impiegano anni per essere presi in
21:15carico da strutture pubbliche nella rifiutazione.
21:20Quindi è questa la problematica più forte, più evidente che andrebbe risolta anche a
21:25livello soprattutto istituzionale. Bene, io devo chiudere, ringrazio di cuore Cecilia
21:29Fannonza per la sua disponibilità e per averci spiegato così chiaramente tutte queste tematiche
21:34e problematiche legate alla scuola, grazie ancora.
21:37Grazie a voi, buona giornata.
21:40Ci fermiamo nuovamente per qualche secondo di pausa, torniamo tra poco per parlare di
21:45un fatto particolare anche in occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle
21:50donne che si terrà venerdì 25 novembre, restate con noi.
21:53Bentornati a Roma Digiorno, l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità
21:59e cronaca in diretta dalla Capitale.
22:02In questa seconda parte del nostro spazio tocchiamo una tematica importante, quanto
22:07delicata e forse fondamentale per la nostra società, perché venerdì 25 novembre sarà,
22:13come molti di voi ricorderanno, la giornata nazionale contro la violenza sulle donne.
22:18La violenza però non è quella soltanto che viene perpetrata da un compagno, da un coniuge,
22:24da un ex compagno nei confronti di una donna.
22:27La violenza non ha genere, noi ci teniamo a specificare bene questo aspetto e vogliamo
22:32parlare con voi anche in riferimento ai ripetuti casi di violenza che purtroppo continuiamo
22:38a sentire.
22:40Prima di far entrare il nostro prossimo ospite con cui parleremo tra qualche minuto, voglio
22:44parlare con voi dei recenti fatti di cronaca.
22:47Ce n'è uno ad esempio che è proprio relativo a un fatto di cronaca avvenuto ieri che leggiamo
22:53ora insieme a voi direttamente dal sito di Radio Roma.
22:57La notizia è questa.
22:58Roma minaccia la madre con un coltello ma è di fronte alla caserma dei Carabinieri
23:02bloccato 22enne.
23:04Anche questa è ovviamente violenza.
23:06Prima il pestaggio, poi le minacce di morte con un coltello, tutto per farsi dare dalla
23:11madre i soldi della droga.
23:13E' successo nel pomeriggio di ieri quando i Carabinieri della stazione di Roma, Alessandrina,
23:18hanno arrestato un 22enne romano già conosciuto alle forze dell'ordine poiché gravemente
23:24indiziato dai reati di tentata istorsione, maltrattamenti in famiglia, lesioni e porto
23:29ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.
23:33Anche maltrattamenti in famiglia quindi continuiamo sempre a parlare di violenza a tutto tondo.
23:37I militari mentre si trovano in caserma hanno sentito delle urla di una donna proveniente
23:42dalla strada e sono immediatamente usciti per capire cosa stesse accadendo.
23:46Hanno visto così il ragazzo impugnare un lungo coltello con cui stava minacciando di
23:51morte una donna che è risultata poi essere la madre di 46 anni.
23:55La donna nel tentativo di sfuggire all'ira del giovane aveva trovato rifugio in un negozio.
24:00I Carabinieri sono immediatamente intervenuti bloccando e disarmando il 22enne ancora in
24:05forte stato di agitazione.
24:07Per la mamma poi evidentemente sotto sciocco sono stati attivati i soccorsi poiché lamentava
24:12dei dolori al costato.
24:14Fortunatamente nulla di grave.
24:16Altra notizia relativa appunto a questa tematica.
24:19Violenta due studentesse americane a Trastevere è stato arrestato una tassista 34enne.
24:26Appostato nel buio vicino all'università in attesa del ritorno negli alloggi di qualche
24:31ragazza che aveva bevuto troppo, questo sarebbe stato il piano del tassista 34enne romano
24:36accusato di violenza sessuale nei confronti di due studentesse straniere.
24:41Abusi avvenuti lo scorso 14 ottobre a Roma in viale Trastevere.
24:46Era circa l'una di notte e le studentesse dopo una serata trascorsa in un locale a Trastevere
24:50stavano tornando nei dormitori dell'università John Cabot.
24:54Hanno quindi preso un taxi e una volta scese dall'auto si sono dirette verso gli alloggi
24:58ma a lungo il tragitto una delle ragazze ha accusato un malore.
25:01Nel 34enne anche gli tassista nel frattempo era fermo in attesa nei pressi dell'università
25:06e approfittando del malore della giovane con un'azione insidiosa e repentina ha raggiunto
25:11le ragazze alle spalle e le avrebbe costrette a subire atti sessuali palpeggiandole nelle
25:16zone intime.
25:17Le due giovani donne però sono riuscite a fuggire a chiedere aiuto nonché a filmare
25:21l'uomo.
25:22Grazie alla descrizione del soggetto e all'acquisizione dei filmati di videosorveglianza gli investigatori
25:28sono riusciti a identificare l'autore della violenza.
25:32Appunto quindi vediamo queste due notizie di cronaca che ci riportano purtroppo ai ripetuti
25:37casi di violenza che avvengono quotidianamente a Roma ma non solo.
25:42Però in questa situazione le istituzioni come intervengono?
25:46Perché è importante ascoltare anche il parere di chi dovrebbe governarci e di chi dovrebbe
25:52fare in modo che i luoghi che noi attraversiamo ogni giorno siano sicuri.
25:57In merito a questo ci sono state delle dichiarazioni del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che
26:01ora vi facciamo ascoltare.
26:03Anche se i giornali ne parlano poco, i maltrattamenti, le violenze domestiche, famiglia o da parte
26:11dei partner o degli ex partner sono un fenomeno molto molto significativo e quindi la violenza
26:17sulle donne è la violenza dei orribili femminicidi, è la violenza di tante forme di maltrattamento
26:24anche economico o di stalking o di percosse o di umiliazione che le donne spesso subiscono
26:32e che deve vedere una reazione di tutte le istituzioni, che deve essere di repressione
26:38ma anche di prevenzione ma anche di promozione della parità ma anche di protezione.
26:43Noi stiamo potenziando la nostra rete dei cinti anti violenza per dare un ricurso alle donne
26:48ma anche aiutarle a farsi una vita autonoma.
26:51Noi stiamo lavorando per la prevenzione e per la cultura, a partire dalla cultura degli uomini
26:55e noi stiamo lavorando per una città che dia più parità di opportunità a tutti,
27:02con più ausili nido, con migliore organizzazione dei tempi di vita e di lavoro.
27:07Anche questo è la città dei 15 nudi, quindi c'è tantissimo da fare ma è molto importante
27:12che ci sia una collaborazione tra tutte le istituzioni e che si abbia una comune consapevolezza
27:18che nessuno è libero se c'è violenza nei confronti delle donne, che questa è una vera priorità.
27:24Bene, dichiarazioni che ci fanno sperare che la nostra città diventi un giorno il più sicura possibile
27:30e che non accadano casi di violenza simile.
27:32Proprio in riferimento alla giornata nazionale contro la violenza sulle donne
27:36è importante dare spazio anche all'arte perché il Cinema Farnese Art House al Campo dei Fiori di Roma
27:43darà una proiezione speciale, una prima esclusiva romana proprio in occasione di questa giornata così speciale.
27:50Ne vogliamo parlare con il responsabile del Cinema Farnese Art House, Fabio Amadei.
27:57Buongiorno, bentrovato.
28:00Buongiorno a voi.
28:02Grazie per la sua disponibilità.
28:04Le chiederei di raccontarci qualcosa in più di questa proiezione così importante che è una prima romana, no?
28:11Sì, volevo fare innanzitutto un passo indietro dicendo che il Cinema Farnese è da sempre molto attento ed impegnato
28:22in quelle che sono le problematiche sociali e in relazione soprattutto alla sua programmazione
28:29che comunque è sempre caratterizzata da un cinema di qualità.
28:33Mi volevo reagire brevemente al rapporto con le scuole.
28:39Da molti anni infatti il Cinema Farnese collabora con molti istituti di Roma
28:44avviando attività finalizzate proprio alla formazione, all'educazione, all'immagine dei giovani
28:51perché riteniamo che questo elemento sia un valido supporto per creare cittadini
29:01come dire, educati civilmente per il domani, cittadini che poi saranno in grado di supportarci
29:10a livello amministrativo, a livello legale, anche nei vari ambiti diciamo così di decisionale, no?
29:20Le famose appunto centri dove possono prendere decisioni importanti.
29:24Quindi questa formazione e quest'educazione che deve essere diciamo la base di una società
29:31che si definisce civile parte anche dal supporto che può dare una struttura culturale,
29:38una struttura come il cinema e il Farnese sin dai fini anni 60 si è distinta
29:46in questa programmazione di film d'arte.
29:50Quindi mi riallacciavo a quello che era il discorso con l'assessorato alle scuole
29:55e diciamo per questo aprirsi poi a ragionamenti più ampi.
30:02Cito ad esempio un progetto che noi abbiamo sostenuto con il liceo Visconti
30:07dove attraverso il progetto Cinesofà abbiamo attivato una metodologia nuova
30:15quella del debate legato a un film a tematica sociale importante.
30:24Quindi i ragazzi erano stati preparati da un professore universitario
30:29sull'argomento, sul contenuto filosofico che poteva abbracciare la vita, la morte,
30:34l'amore, l'approccio su quelle che sono le tematiche di base
30:38e attraverso la visione di un film poi si relazionavano tra di loro,
30:42creavano dei momenti di confronto partendo da una tesi
30:49e si creava un dibattito, un'arte oratoria che prevedeva un confronto tra di loro.
30:55Questo professore è stato nostro ospite?
30:58Esattamente, mi piace infatti tale questo approccio metodologico
31:06perché questi ragazzi che hanno vissuto queste esperienze
31:11oggi continuano a frequentare cinema, continuano a frequentare il nostro cinema
31:16ma soprattutto si sentono molto legati a quello che è il mondo dell'arte
31:23intesa come formazione, intesa come educazione all'immagine,
31:28intesa proprio come possibilità di approfondimento.
31:32Adesso rispondo, diciamo così, mi scuso se ho divagato per via delle scuole
31:39ma ci teniamo molto a questo rapporto.
31:41No, assolutamente, a noi fa piacere.
31:43E quindi è proprio per questa ragione che Cinema Farnese ha deciso,
31:50grazie a degli input esterni che io definisco sempre open cinema,
31:57cioè la possibilità che sia lo spettatore a dare degli input
32:04su quello che è, possibili film, possibili tematiche utili da trattare
32:10e quindi noi da sempre impegnati così come nella giornata del ricordo,
32:14nella giornata della memoria, anche in questa data così importante
32:17che è il 25 di novembre, abbiamo deciso di ascoltare un gruppo di spettatrici
32:24che ci segnalavano questo evento teatrale che si è tenuto a Londra.
32:32Questo evento, questo progetto nasce dal National Theatre Live.
32:36Che cos'è il National Theatre Live? Mi spiego meglio.
32:40È un'iniziativa gestita dal Royal Theatre Londra
32:44che trasmette in diretta via satellite le esibizioni di produzioni teatrali.
32:52Questo avviene nei cinema e in tutti i centri artisti di tutto il mondo.
32:58Su tutti questi spettacoli che noi già da anni,
33:04già anni addietro abbiamo portato precisamente nel Bordici,
33:08cito ad esempio l'amleto di Benedict Cumberbatch
33:13che è stato in cartellone per molto tempo,
33:17ci hanno segnalato questa prima fase con Jodie Comer.
33:21Che è un testo teatrale di rara potenza, scritto da Suzie Miller
33:27e interpreta questa grandissima attrice conosciuta per la serie tv Killing Heavy.
33:37Interpreta un doppio ruolo, da prima quella del giudice e dopo quella della vittima.
33:44Io ritengo che è un momento di riflessione profondo
33:49con una sola protagonista in scena
33:53e riesce ancor più a dare valore e a fare eco,
33:58a dare grande risalto al problema.
34:04Alla tematica della violenza sulle donne, certo.
34:08Io però devo fermarmi per un minutino di pausa.
34:12Chiedo a Fabio Medei se gentilmente resta con noi qualche altro minuto
34:15per continuare a parlare di questa cosa.
34:17Ci fermiamo per un attimo di pausa, restate in nostra compagnia.
34:20Bentrovati, siete ancora in nostra compagnia
34:23qui con l'approfondimento giornalistico di Roma di giorno
34:26sulle notizie di attualità e cronaca della capitale.
34:30Stavamo parlando di cinema, soprattutto in riferimento al 25 novembre prossimo
34:35che come molti di voi sapranno è la giornata nazionale contro la violenza sulle donne.
34:40Ebbene, al Cinema Farnese Art House di Campo dei Fiori a Roma
34:45ci sarà una proiezione molto particolare, una prima romana
34:48come vedete dalla logandina che stiamo mandando in onda in questo momento
34:52che tratta di temi particolari e che hanno una risonanza molto forte
34:57proprio con la tematica della violenza di genere.
35:01Ne stavamo parlando con il responsabile del Cinema Farnese, Fabio Amadei
35:05a cui ridò la parola.
35:08Quindi questa proiezione, che è una prima romana esclusiva,
35:12ha delle risonanze molto forti con il tema della giornata nazionale contro la violenza di genere.
35:17Assolutamente, il cinema è in medesimazione attraverso i suoi protagonisti
35:24e ci sentiamo coinvolti.
35:27In questa rappresentazione teatrale filmata, ripresa a livello cinematografico
35:35con grande stile e pregio da parte della National Theatre
35:39abbiamo un vero e proprio coinvolgimento dovuto a due fattori
35:45a questa trasformazione che vede il personaggio
35:49prima difendere, dibattere quelle che sono sotto il profilo legale una violenza
35:55e quindi sentiamo pian piano entrare nella vicenda
36:00sentiamo pian piano essere coinvolti all'interno della vicenda.
36:04Dopodiché c'è il vero ACME, il punto di forza e di rottura
36:09perché il protagonista diviene vittima
36:13e quindi ci sentiamo emotivamente catapultati
36:19nell'abisso di quello che è la solitudine del personaggio
36:23e l'emotività che ci travolge proprio per la forza recitativa
36:30di questa grande artista come Jodie Comer.
36:34Suscita un dibattito, suscita un confronto, è necessario poi parlarne
36:41noi saremo qui al Cinema Farnese, ci piace creare dei momenti di riflessione
36:46post zone per avere anche un confronto
36:50abbiamo invitato degli ospiti importanti
36:54da giuristi e avvocati di associazioni varie
36:59che non menziono perché sono state molte
37:04e non vorrei rischiare di dimenticarne qualcuna
37:07ma soprattutto abbiamo creato delle opportunità
37:11delle facilitazioni per gli studenti
37:14ci piacerebbe che avessimo una sala piena di ragazzi
37:20abbiamo creato un prezzo piccolo di soli 5 euro per loro
37:24Jodie Comer è un'attrice per loro di culto
37:29al pari di un Timothee Chalamet per capirci
37:34è molto intrigante come attrice
37:39speriamo con tutto il cuore che tanti ragazzi partecipino a questo evento
37:43se non altro per sensibilizzare
37:45ora però sono costretta a chiudere con Fabio Amedai
37:48perché voglio dare spazio a chi ha fatto in modo
37:51che questo film debuttasse a Roma
37:54quindi ringrazio di cuore il responsabile del cinema Farnese Art House
37:57Fabio Amedai, grazie ancora
37:59grazie a voi, seguiranno altri spettacoli teatrali
38:02di questa bellezza e di questa forza
38:05sempre test di opere teatrali poi trasposte a cinema
38:10ricordo alcune che possono essere visionate
38:15Enrico Quinto, Otello, abbiamo Romeo e Giulietta
38:20ci sono vari titoli molto interessanti
38:24grazie a voi
38:28grazie mille a lei per la sua disponibilità
38:30ora però vorrei dare il collegamento
38:33a una giovane donna che ha fatto in modo
38:36che questo film arrivasse in Italia
38:38perché lei fa parte di un gruppo di fan di Jodie Comer
38:41che ha spinto il cinema Farnese a dare questa proiezione
38:45Federica Biagini, ciao Federica ben trovata
38:48ciao, buongiorno a tutti
38:50grazie per la tua disponibilità
38:52innanzitutto vorrei chiederti come siete riusciti
38:54a ottenere questa prima proiezione a Roma?
38:57Allora noi ci siamo impegnati da quando abbiamo visto
39:01che sarebbe stato disponibile a livello internazionale
39:04la possibilità di proiezione nel cinema
39:07abbiamo cominciato a contattare cinema in Italia
39:10cercando soprattutto cinema che già in passato
39:13come ha detto Fabio, avevano fatto queste tipologie di proiezioni
39:17abbiamo cercato di contattarli facendoli presente
39:19che c'era questo spettacolo
39:21che avrebbe stato disponibile
39:23e che nonostante fosse uno spettacolo moderno
39:25perché spesso arrivano magari spettacoli più classici
39:28come l'ha detto l'Amleto, Kankestan, cose più classiche
39:31questa è una storia moderna
39:33che ha anche una critica sociale al suo interno
39:35che secondo noi è un argomento molto importante
39:38da portare avanti
39:39nonostante il fatto che lo spettacolo
39:42sia basato sulla giurisdizione Ancasme
39:45quindi magari è un po' diversa da quella italiana
39:48però io ho visto lo spettacolo
39:50e posso dire che ci sia in medesima
39:52qualsiasi sia il background giuridico o culturale
39:56di chi si trova a vedere questo spettacolo
39:58quindi noi con questo gruppo di persone
40:01ci siamo impegnati
40:03a contattare cinema è stato comunque un buon riscontro
40:08e quindi siamo molto felici di questa cosa
40:11e spero che sia la prima di tante altre
40:14come mai ci sono delle forti risonanze
40:18con il tema legato alla violenza di genere
40:22tu che hai visto appunto la proiezione
40:24ovviamente non ti chiediamo di raccontarci nel dettaglio
40:27ma in grandi linee
40:29secondo me è importante il fatto
40:32che comunque lei all'inizio si trova
40:34in una posizione in cui lei difende
40:37spesso si trova a difendere spesso gli uomini
40:40che sono accusati di aver commesso delle violenze sessuali
40:43e spesso viene scelta per difendere queste persone
40:47perché lei è una donna
40:49e quindi sulla giuria, sui giudici
40:51è un effetto un po' diverso
40:53poi lei si trova a essere coinvolta dall'altra parte
40:57cioè diventa lei stessa vittima
40:59e quindi si trova a affrontare il tema dall'altra parte
41:02e quindi anche a mettere in discussione
41:05il fatto che per come è adesso
41:09l'onere della prova diventa veramente difficile
41:13dimostrare di essere vittima
41:17e quindi sì, all'interno non voglio fare
41:19anticipazioni per rovinare la sorpresa
41:21a chi lo vedrà
41:23però posso dire che alla fine dei 90 minuti di spettacolo
41:26in cinema c'era un silenzio
41:28che non è mai successo in vita mia
41:30un silenzio tombale
41:33quindi vuol dire che ha dato
41:35ha dato insomma dei risultati
41:37sì, è stato veramente
41:39qualcuno che piangeva anche nel senso molto emotivo
41:41nel senso soprattutto
41:42io spero che ci siano anche tanti uomini
41:44e tanti ragazzi in realtà a vederlo
41:46non solo delle donne
41:47perché secondo me
41:48ci permette di avere un punto
41:49cioè avere proprio il punto di vista così
41:51magari per noi
41:52per una donna magari è più facile medesimarsi
41:54ma secondo me anche donna
41:56può riuscire a capire il punto di vista
41:59come mai questa proiezione è diversa rispetto alle altre?
42:02mi sembra di aver capito che in realtà
42:04è una proiezione
42:05un film ripreso su uno spettacolo teatrale
42:07puoi spiegarci un pochino meglio?
42:09perché magari molti non l'hanno capito
42:11allora praticamente questo spettacolo
42:13è andato a primavera a Londra
42:15per circa due mesi
42:17e in una di queste serate
42:19è stato ripreso dal vivo
42:21dalla troupe dei National Theatre Live
42:23e poi è stato fatto un montaggio
42:25chiaramente per rendere disponibile
42:27in tutta la...
42:29non solo la Gran Bretagna
42:30ma anche il mondo
42:31questo dal luglio
42:32in realtà è stato il film che ha
42:34di questa tipologia di spettacoli
42:36quindi teatrali
42:37ha spancato
42:39al botteghino del cinema nel mondo
42:41ha raggiunto
42:43ha superato spettacoli teatrali precedenti
42:45che avevano
42:47a livello di incassi
42:49tutti i spettacoli sold out
42:51in mezzo al mondo
42:53non solamente per la bravura di lei
42:55è un monologo
42:57di 90 minuti in cui non si respira un minuto
42:59è veramente fantastico
43:01lei interpreta se stessa
43:03e poi ovviamente interpreta anche gli altri ruoli
43:05raccontando la sua storia
43:07quindi sì
43:09secondo me non solamente il libretto
43:11in sé della storia
43:13ma proprio l'interpretazione che ti fa
43:15immedesimare in una maniera incredibile
43:17e
43:19ti tiene qualcosa sospeso
43:21per tutti i 90 minuti
43:23della performance
43:25di Jodie
43:27collegandoci al tema
43:29da cui siamo partiti
43:31come le istituzioni o comunque la società
43:33in generale debba sensibilizzare
43:35la comunità su questa tematica
43:37cioè contro la violenza di genere
43:39ma non soltanto contro la violenza di genere
43:41quindi nei confronti delle donne
43:43anche nei confronti degli uomini, dei disabili
43:45degli omosessuali o ad esempio
43:47di chi decide di diventare transgender
43:49secondo te il cinema può in questo senso
43:51sensibilizzare
43:53forse di più rispetto ad altre forme d'arte
43:55perché magari è più incisivo
43:57ma forse perché
43:59sicuramente perché magari il teatro
44:01è una cosa un pochino più di micchia
44:03e magari invece il cinema può raggiungere
44:05molto più spettacoli
44:07di quanto può fare uno spettacolo teatrale
44:09quindi è proprio il motivo
44:11per cui è nato questo progetto
44:13del National Theatre è proprio questo
44:15per far avere accesso a tutti
44:17anche se non si può andare al West End
44:19a questa tipologia di spettacoli
44:21poi in generale penso che il cinema
44:23si può essere un veicolo importante
44:25anche di rappresentazione di certe minoranze
44:27ma non solo
44:29di temi sociali
44:31da questo punto di vista
44:33secondo me il cinema è una delle cose
44:35più importanti che ci sono
44:37a livello di
44:39entrattenimento, media
44:41per cambiare anche le cose
44:43come sono, non solo per sensibilizzare
44:45ma per essere anche
44:47qualcosa che inizia
44:49a farti pensare che forse
44:51è necessario un cambiamento
44:53e quindi può essere una cosa che dà via
44:55anche queste tipologie
44:57può essere anche di pressione
44:59ma anche semplicemente di
45:01una consapevolezza
45:03che può raggiungere una persona
45:05perché il cinema ti fa immedesimare
45:07quindi ti fa anche scatenare
45:09una separazione di empatia
45:11e quindi riesci a metterti
45:13nei panni del personaggio
45:15che stai guardando e secondo me
45:17riesci a capire delle cose
45:19che magari ti mai ignoravi e quindi per ignoranza
45:21magari
45:23criticavi
45:25o non capivi del tutto
45:27assolutamente
45:29e quindi non ci resta che dare appuntamento ai nostri telespettatori
45:31per venerdì 25 novembre
45:33al Cinema Art House Farnese
45:35sì esatto
45:37poi saranno proiezioni anche il sabato e la domenica
45:39quindi chi non potesse venire di sera
45:41spero che verrà sabato pomeriggio
45:43o domenica 27
45:45esatto
45:47e speriamo di fare una bella sala piena
45:49assolutamente, ne saremo assolutamente certi
45:51ringrazio di cuore Federica Viaggini
45:53per la sua disponibilità
45:55grazie ancora
45:57il nostro spazio di oggi termina qui
45:59noi torniamo nuovamente domani dalle 13 alle 14
46:01con altri temi di attualità
46:03e cronaca del Capitale
46:05grazie per averci seguito e buona giornata