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TVTrascrizione
00:00Buonasera, ben trovati ad una nuova edizione del TG Preview che questa sera dedichiamo al
00:15tema dei giovani tra aspirazioni, aspettative e anche timori. Ne parliamo come sempre insieme
00:23a degli ospiti, abbiamo questa sera in studio Giulia Gandolfi, vicepresidente dei giovani
00:27di Confindustria Brescia con Delegale Education, buonasera. Buonasera, buonasera. E in collegamento
00:32abbiamo Davide Fedrighini dell'ufficio studi di Confindustria Brescia, buonasera. Buonasera
00:37anche parte mia a tutti voi. Ecco abbiamo invitato questi ospiti di Confindustria questa sera perché
00:44vorremmo partire proprio da una ricerca condotta da Confindustria Brescia su un campione abbondante
00:49di studenti, di giovani ragazzi del triennio delle scuole superiori, oltre 5.000 e insieme
00:56commenteremo questa sera i risultati emersi. Per entrare però nell'argomento facciamo come
01:03sempre un breve recap degli elementi principali che sono emersi nel servizio di Paola Gregorio.
01:10Quando arrivano a metà o alla fine del percorso di studi mettono in dubbio la scelta fatta,
01:16vedono il loro futuro professionale come incerto e hanno paura di quel che verrà. Ma, e questo
01:22è un dato che sorprende, sognano un lavoro stabile che dia a loro la possibilità di
01:26crescere. Sono i giovani bresciani oggi, secondo l'indagine, promossa da Piccola Industria e
01:32giovani imprenditori di Confindustria Brescia, su un campione di oltre 5.200 studenti delle
01:39scuole superiori della nostra provincia, presentata nella sede dell'associazione.
01:43Il futuro negli ultimi anni fa un po' paura agli studenti, fra un quarto e un terzo lo teme e
01:49quindi bisognerà in qualche modo costruire un mondo che rassicura di più rispetto alle
01:53opportunità positive che loro avranno di fronte. Abbiamo chiesto se per esempio loro
01:58pensano di restare o partire e quasi la metà pensa di andarsene da questa provincia per
02:04cercare opportunità altrove, magari tornando.
02:07Il 47% degli intervistati, a metà o alla fine degli studi superiori, non è convinto
02:12della propria scelta, ma i giovani, come detto, sognano la stabilità.
02:17I ragazzi di oggi stanno cercando e cercano un lavoro stabile, quindi vogliono crescere
02:21all'interno delle nostre aziende. Quindi l'obiettivo e la sfida su cui dobbiamo lavorare noi come
02:26azienda è proprio quello di rendere le nostre imprese, le nostre mura attrattive per questi
02:31giovani.
02:32L'obiettivo era ed è quello di capire la visione dei giovani, che poi sono il nostro futuro,
02:39sulle loro visioni di vita e di lavoro. Per farlo però era importante ascoltarli.
02:49Partiamo da Giulia Gandolfi, accennavamo già nell'inchiusura di questo servizio al perché
02:57di questa ricerca. Non è scontato che gli imprenditori si interessino al mondo dei giovani,
03:03ma è molto importante che lo facciano.
03:06Assolutamente, però in realtà secondo me invece è parte del nostro essere imprenditori,
03:11perché alla fine le nostre aziende sono fatte di persone e nelle nostre aziende non possiamo
03:16ovviamente avere persone che lavorano con noi di una sola generazione, che avere anche
03:21quella fiducia che queste persone restino per sempre da noi. Lo sappiamo, siamo coscienti
03:27comunque di un mondo che cambia, della necessità a volte delle persone di vedere nuove realtà,
03:30avere nuove sfide. E quindi noi imprenditori per primi abbiamo necessità di capire i giovani,
03:36soprattutto perché vediamo crescere queste nuove generazioni che a volte ci trovano un po'
03:42spiazzati e non dico che ci spaventano perché non è il termine corretto, però a volte hanno
03:50un modo di affrontare la vita molto diverso rispetto magari ai loro genitori o anche a una
03:55generazione precedente. E quindi la volontà di Confindustria era anticipare i tempi e quindi
04:01fare un'analisi e una ricerca in modo da capire i loro bisogni dei ragazzi già in chiusura del
04:08loro percorso scolastico al fine di prepararci poi per accoglierli un giorno nelle nostre aziende,
04:14che sia tra un anno, due, tre e così via.
04:17Davide Federighini, facevamo riferimento a un campione molto vasto, più di 5.000 ragazzi
04:24provenienti solo da istituti tecnici o anche da licei e altri percorsi?
04:31Sì, grazie intanto. Direi che è stato un campione molto vario e molto terogeneo e questo è un punto
04:40di forza dell'intera ricerca. Appunto hanno partecipato oltre 5.200 ragazzi delle classi
04:47terze, quarte e quinte superiori, quindi della generazione Z, nati supervolentamente fra il
04:542006 e il 2008. Questo campione è composto dal 40% da ragazzi che provengono dagli istituti
05:02tecnici, il 24% dai CFP regionali, il 24% dai licei e il rimanente 14% dalla istituzione
05:14professionale. Quindi direi che è un bel campione molto vario, ripeto questo, da valore aggiunto
05:19a risultati che abbiamo ottenuto.
05:23Ecco, rispetto alla distribuzione geografica immagino vi sarete concentrati sulle scuole un
05:29po' di tutta la provincia. Esatto, è emesso un campione anche molto vario dal punto di vista
05:34geografico. Tutte le zone con cui appunto Confindustria viene divisa, la Val Camonica, la Val Trompi,
05:41la Franciacorta, la Basso Bresciana, la zona dell'Argo di Garda, sono tutte diciamo ampiamente
05:48tracciate e con ottimi risultati dal punto di vista. Quindi direi che è un campione valido.
05:56Complessivamente, com'è stata accolta la ricerca dal mondo della scuola?
06:02Direi piuttosto bene, ripeto, abbiamo avuto 5200 risposte su un potenziale di circa 28.000,
06:10quindi circa il 20% dei potenziali studenti coinvolti ha partecipato alla nostra indagine.
06:18Sono numeri molto importanti se facciamo riferimento al fatto che questa indagine sia svolta nel mese
06:25di gennaio e febbraio di quest'anno, quindi in un periodo molto molto stretto, quindi è un elemento
06:31che vorrei appunto sottolineare.
06:34L'ultima cosa che le chiedo per diciamo inquadrare questa analisi è il fatto che non si è trattato
06:40del primo caso diciamo in cui Confindustria Brescia ha chiesto, ha sondato comunque il parere
06:45dei ragazzi e questa diciamo può essere considerata un po' una fase 2 di un lavoro che avevate
06:51già avviato in precedenza, è così?
06:54Questa indagine si inserisce in un più ampio percorso con cui appunto i giovani, la piccola
07:00di Confindustria Brescia guardano le nuove generazioni.
07:04Si può intendere come seconda tappa di un'iniziativa che è nata nel 2021 che aveva come titolo
07:10il mondo che vorrei, anche in questo caso l'obiettivo era appunto sondare i sogni, le
07:16aspettative, le paure dei giovani.
07:18In quell'anno c'era il tema Covid che era un po' centrale, in quest'anno ovviamente
07:22il tema Covid era molto più sfumato perché ovviamente apparteneva al passato.
07:28Giulia Gandolfi veniamo un po' ai contenuti, parto con una domanda così che cosa è che l'ha
07:34colpita?
07:34Allora sicuramente come abbiamo visto già nel servizio di prima questa volontà dei
07:39giovani da una parte si dividono in due, da una parte vogliono restare sul territorio
07:44e penso sia una cosa bellissima ovviamente da Bresciana, doc, quale sono.
07:49Dall'altra però anche una voglia di viaggiare, di scoprire nuovi mondi, soprattutto le ragazze,
07:53cosa che non mi stupisce tantissimo perché io per prima alla loro età avevo voglia di
07:59partire, di esplorare, a volte Brescia era un po' stretta.
08:04Diciamo, ma ciò non vuol dire che uno che parte poi non ritorni, anzi io credo che
08:10noi aziende per prime dobbiamo stimolare i nostri ragazzi a fare esperienze all'estero,
08:15in giro per l'Italia, ma proprio per andare ad acquisire delle conoscenze, un modo anche
08:21di vivere, delle aspettative, delle prospettive diverse e non fossilizzarsi su quello che abbiamo
08:27oggi, ma proprio avere una mentalità che guardi al futuro, che prenda dal fuori, lo
08:33possa portare da noi, nelle nostre aziende, ma nella nostra provincia, proprio per far
08:38crescere tutti noi a livello sociale, a livello industriale, eccetera.
08:42La sfida è un po' quella di trattenere poi i talenti che andiamo a formare anche all'estero.
08:47Devo dire che in Confindustria, a tutti i livelli, c'è un forte focus ultimamente
08:53sull'attrattività, comunque non solo a livello di ciascuna azienda, ma proprio a livello
08:59territoriale, la volontà proprio di andare a parlare anche con i vari istituti, i vari
09:05enti del territorio, proprio per fare un lavoro di concerto, perché alla fine noi possiamo
09:11attrarre talenti, talenti è la parola sbagliata che abbiamo cercato tra l'altro di evitare
09:15in questo questionario, ma di attrarre persone che possano portare qualcosa di nuovo nelle
09:21nostre aziende, ma dobbiamo fare un lavoro che sia attrattivo da parte dell'azienda singola,
09:27ma anche del territorio ovviamente.
09:28Ecco, il fatto che i giovani non pensino a cambiare azienda, ma in qualche modo a mettere
09:34radici o a fare carriera, ma all'interno della stessa realtà...
09:38E' bellissimo, è bellissimo, tanti durante l'evento di presentazione che abbiamo visto
09:43nel servizio hanno detto, hanno usato addirittura la parola famiglia, che ad alcuni preditori
09:50spaventa ovviamente, perché noi da una parte dedichiamo animo e corpo alle nostre aziende,
09:57però capiamo la necessità di separare comunque il lavoro dalla famiglia, separare i propri cari,
10:03da quelli che sono magari colleghi con i quali c'è un buon rapporto, una buona cultura,
10:07i ragazzi comunque hanno bisogno di avere sicuramente, emerge da questo sondaggio,
10:13questa ricerca, la necessità di avere un punto di riferimento direi, perché loro comunque
10:19adesso hanno come punto di riferimento le loro famiglie, i loro amici, ma cercano nell'azienda
10:24anche qui un punto di riferimento, un posto dove potersi esprimere, dove poter crescere
10:30e poter quindi diventare il futuro, creare lì il futuro.
10:35In qualche modo sembra emergere la necessità anche di trovare una professione appagante
10:42che in qualche modo possa soddisfare anche nel lungo periodo, far crescere nel lungo periodo,
10:46mentre all'età in cui è stato sottoposto il questionario, in uscita dalle scuole superiori,
10:51sembra ancora prevalere l'incertezza.
10:53Vado da Fedriglini a chiedere conferma, ci sono molti ragazzi che si sono detti se non pentiti
11:00del percorso fatto, però in qualche modo disorientati rispetto forse a quelle che erano
11:04le loro aspettative, parlo del triennio delle scuole superiori.
11:08Certo, un dato che sicuramente merita attenzione a questo punto di vista è che il 47% di ragazzi
11:17intervistati si è dichiarato in qualche modo non convinto del percorso fatto dal punto
11:23di vista scolastico.
11:25Questo è un elemento che in qualche modo ci preoccupa, che ci impegna anche come associazione
11:32a fare di più di quanto già oggi facciamo anche sul versante dell'orientamento.
11:39Quindi c'è ancora un po' di sbalimento per quanto riguarda i giovani e soprattutto riguarda
11:43la componente femminile, che ha una percezione sul futuro un po' più negativa rispetto a
11:50quella maschile.
11:51Questo è un elemento che anche qui merita di essere approfondito.
11:54Ecco, peraltro una sfiducia che è maggiore guardando al futuro nelle ragazze e cresce anche
12:00col crescere dell'età, perché mi sembra di ricordare siano più sfiduciati i ragazzi
12:05verso la quinta piuttosto che quelli che sono in terza.
12:08Sì, anche questo è vero. Probabilmente quelli che sono in quinta devono ancora avere
12:15idea più chiara per quanto riguarda le loro scelte che sono di fatto imminenti e questo
12:20può essere un ulteriore elemento di freno e di criticità.
12:26C'è un altro elemento importante che emerge dal punto di vista dei giovani, sempre per quanto
12:32riguarda ragazzi e ragazze, è il punto di vista, per quanto riguarda il reddito che
12:38possono percepire dal lavoro una volta entrati appunto nel mercato del lavoro.
12:43C'è una forte etogeneità dal punto di vista dei risultati e ancora una volta le ragazze
12:50sembrano essere un po' più, diciamo, quindi di tempo più pessimistiche per quanto riguarda
12:55la loro possibilità di percepire reddito rispetto ai maschi.
12:59Quindi c'è un tema di genere che ancora emerge.
13:01Ecco, il fatto che 4 su 10 tra questi ragazzi di fatto abbiano ancora le idee molto confuse
13:07su quello che sarà il loro futuro, la dice lunga anche sulla necessità in qualche modo
13:12di voi imprenditori, non solo, però sicuramente il mondo degli imprenditori ha un ruolo di aprirsi
13:17il più possibile, di fare anche sperimentare quello che potrebbe essere il loro futuro in azienda.
13:21Si fa abbastanza nell'aprire le porte ai ragazzi?
13:24Noi ci proviamo, devo dire che i ragazzi hanno detto a gran voce, hanno richiesto proprio
13:30di entrare nelle nostre aziende perché non le conoscono, loro vi direi che conoscono
13:36il film di Charlie Chaplin, hanno ancora quell'idea di che cos'è i tempi moderni, cosa sia
13:42un'azienda, ovviamente le aziende non sono più quelle, le società soprattutto sul nostro
13:46territorio che sempre di più investono in sicurezza, in tecnologia, innovazione, però
13:53i ragazzi hanno bisogno di questo, hanno bisogno di entrare nelle nostre aziende, con Confindustria
13:58noi proviamo ad aprire le nostre porte, però ovviamente ci sono anche un po' delle preoccupazioni
14:04per noi imprenditori in primis, a volte ci troviamo nella condizione di temere un po' l'entrata
14:11di ragazzi nelle nostre aziende per un tema di sicurezza per esempio, perché comunque
14:15sappiamo gestire magari delle classi in visita, non è facile in un impianto produttivo che
14:23sia meccanico, metallurgico, quindi questo è un po' un freno che abbiamo noi come imprenditori
14:28sicuramente nell'aprire le porte delle nostre aziende, perché poi invece dal lato della scuola
14:33c'è sempre una grande volontà in realtà di fare attività in questo senso, proprio perché
14:39fanno parte dell'attività alla fine di orientamento dei nostri ragazzi
14:44Orientamento che però forse è un po' carente nel mondo scolastico, perché non mancano iniziative
14:51avete citato le vostre, ce ne sono molte altre, anche di altre associazioni che rappresentano
14:58l'artigianato piuttosto che l'imprenditoria, gli spunti non mancano, però questo orientamento
15:04poi è ancora difficoltoso, perché probabilmente manca anche nel mondo della scuola una marcia
15:10in più su questo. Su questo ovviamente non mi elevo a giudice del sistema scolastico italiano,
15:18so che comunque ci sono scuole che fanno veramente tanto, già fin dalle medie, per fare attività
15:24di orientamento, attività che poi vengono anche accompagnate per esempio dalle associazioni
15:31di categoria come le associazioni comunque come la nostra di Confindustria, d'altra parte
15:37a volte anche il nucleo familiare fa delle pressioni verso i ragazzi, verso delle scelte
15:43che pensano più sicure, per esempio dei percorsi di formazione su cui credono che poi ci sarà
15:51un futuro, ma che magari i ragazzi non si trovano, non si sentono loro, non è nelle loro corde,
15:57non è nelle loro corde, magari portano anche a termine un percorso di studi e poi si trovano
16:02lì in quinta a dire ok, io ho finito quello che devo fare, ma adesso che inizia la vita
16:07vera, cosa faccio? Continuo a studiare, vado a lavorare, si trovano nelle nostre aziende,
16:14ci sono mille casi di ragazzi che hanno cambiato idea e questo secondo me non deve essere una
16:20colpa che si dà loro perché non hanno perseguito il loro percorso che era stato...
16:24un limite o un'opportunità. Ma assolutamente perché io credo che qualsiasi istituto comunque
16:29che sia un liceo, un istituto tecnico, un CFP dia qualcosa perché si impara sempre qualcosa,
16:37qualcosa che sarà sempre utile in un mondo futuro e nel mondo lavorativo o no, ma anche
16:42personale. Poi sta ai ragazzi capire come modellare, trovare la loro strada, ci sono diversi
16:49percorsi, sappiamo, finita a scuola c'è la possibilità di iscriversi all'università,
16:52agli ITS, andare direttamente a lavorare, le aziende offrono percorsi academy che permettono
16:59di imparare effettivamente un mestiere.
17:02Sono stati citati poco fa gli ITS, Federighini, sono sicuramente gli ITS academy, percorsi formativi
17:11su cui si sta puntando molto da parte sia della regione ad esempio, sia appunto del mondo
17:18imprenditoriale con l'obiettivo proprio di avvicinare la formazione il più possibile
17:22alle aziende, calandola di fatto nel concreto. Percorsi che promettono anche un inserimento
17:30nel mondo del lavoro, come dire, non solo sicuro ma anche davvero più puntuale possibile,
17:36eppure non sono ancora molto conosciuti da quanto emerge nella ricerca.
17:41Sì, hai detto giustamente, oggi secondo il nostro campione il 36% dei ragazzi ancora
17:49non conosce il mondo ITS e le opportunità che questo percorso di studi possono dare.
17:55Percorso di studi che oggi in Italia vanta ben 46.000 iscritti, numeri in forte crescita ma
18:04molto lontani dal benchmark tedesco che da questo punto di vista ha sempre rappresentato
18:09diciamo un target molto importante per le nostre realtà.
18:14I ITS hanno un grande vantaggio e una grande opportunità per quanto riguarda i nostri giovani.
18:21Permettono un tasso di occupabilità molto molto alto, cioè chi si diploma trova subito lavoro
18:28e soprattutto trova un lavoro che nel 94% dei casi è coerente con il percorso di studi fatto.
18:37E tutto questo porta con sé importanti ricadute positive per quanto riguarda anche il tema della retention,
18:46cioè il fatto che le imprese possono trattenere il proprio personale all'interno delle vende stesse.
18:53Quindi è un tema molto importante che ahimè ripeto oggi è solamente sfruttato in parte sia dagli studenti ma anche dalle imprese.
19:02Che tipo di risposta stanno avendo gli imprenditori nei confronti degli ITS?
19:07Io posso parlare personalmente, noi in azienda abbiamo parecchi ragazzi che sono usciti dagli ITS
19:12che sono un'ottima soluzione per coloro che hanno affrontato un percorso di studi
19:16che può essere anche un liceo, un istituto tecnico e che arrivati al termine dei loro studi decidono di cambiare rotta,
19:24di imparare un lavoro perché l'università è un percorso secondo me bellissimo.
19:29Io ho fatto un percorso universitario quindi sono felicissima delle mie scelte, però non tutti decidono di fare questa scelta
19:38e capisco anche che entrare da finito un liceo nel mondo del lavoro può spaventare perché magari non si hanno quelle competenze
19:46che ti preparano ad affrontare un lavoro.
19:48Quindi l'ITS è un'ottima soluzione per imparare un mestiere, capire anche in un tempo comunque congruo
19:55effettivamente se una scelta può essere quella giusta.
20:00Abbiamo proprio un solo minuto, faceva riferimento prima Fedrighini alla necessità di trattenere anche le proprie risorse umane
20:07anche se potete chiamarle così comunque i propri dipendenti all'interno dell'azienda.
20:12Non è una questione solo di stipendio ormai oggi?
20:14No, è una questione sempre più di altri fattori, di clima aziendale.
20:20Sta a noi imprenditori capire quali sono le necessità dei nostri dipendenti perché siamo noi alla fine che creiamo quell'ambiente.
20:30Io credo che tutti noi imprenditori o no, qualsiasi, noi persone, vogliamo passare comunque la maggior parte
20:37del nostro tempo in un ambiente sano che ci faccia star bene.
20:40Alla fine il lavoro è quello che ci occupa gran parte della nostra giornata e quindi creare un clima sano
20:47in cui poter esprimere anche se stessi è fondamentale.
20:50Quindi la speranza è insomma di tendere il più possibile la mano ai giovani, a questi ragazzi,
20:55aiutarli fin dalla fase dell'orientamento, creare davvero un'alleanza scuola, mondo del lavoro
20:59per far sì che si sentano realizzati e che possano portare il loro contributo nelle nostre imprese.
21:04Grazie mille ai miei ospiti, grazie a Davide Fedreghini in collegamento per essere stato con noi
21:09e averci aiutato a entrare così nel dettaglio dei numeri e grazie anche a Giulia Gandolfi,
21:15ospite in studio questa sera.
21:16Grazie mille.
21:18Io vi aspetto tra pochissimo, 19.30 puntuali per una nuova edizione del TG.
21:34Grazie a tutti.