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Trascrizione
00:00Buonasera dalla redazione di Teletutto, siamo in diretta per una nuova edizione del TG Preview.
00:17Questa sera ci occupiamo di sicurezza domestica e di prevenzione degli incendi.
00:22Alla luce di una serie di notizie e di cronache che vi abbiamo dato anche di recente, non di rado ci siamo occupati di tetti che sono andati a fuoco.
00:37Dalla cronache abbiamo deciso di passare ad un approfondimento che ci consenta anche di fare prevenzione.
00:43Abbiamo chiesto aiuto al comando provinciale di vigilia del fuoco e quindi do il benvenuto questa sera nel nostro studio all'ingegnere Giovanni Russo.
00:51Buonasera e in collegamento dalla nostra redazione al collega l'ingegnere Silvio Pagano.
00:57Buonasera anche a lei e grazie di essere con noi.
00:59Buonasera a tutti, grazie.
01:02Partiamo da questo dato di cronache, ingegnere Russo.
01:05Ci capita spesso di riferire la notizia di cronaca, incendio, una villetta piuttosto che un cascinale.
01:13Non di rado si dice che la causa scatenante sembra essere stata la canna fumaria.
01:18È frequente e soprattutto che dimensione ha questo fenomeno?
01:22Sì, purtroppo per noi è un fenomeno quotidiano abbastanza ricorrente.
01:27Anche se le statistiche negli ultimi anni sono un po' favorevoli, si sono ridotti come numero, però rimangono comunque tanti.
01:39Tanti e tanti interventi, ognuno con le proprie criticità, con le proprie peculiarità.
01:46Sostanzialmente cosa è cambiato?
01:50Negli anni sono cambiati i materiali utilizzati nell'installazione di questi presidi, di queste apparecchiature,
01:58dalle canne fumare ai camini allo stesso tetto, se pensiamo al tetto ventilato.
02:02Quindi una combinazione di materiali nuovi, diversi, con tipologie costruttive diverse, ad esempio il tetto ventilato,
02:12se vengono a mancare due importanti aspetti dei quali tra poco parleremo, allora possono configurarsi episodi spiacevoli.
02:22Abbiamo magari qualche dato che ci aiuta ad inquadrare il fenomeno?
02:28Magari nel corso dello scorso anno quanti sono stati grossomodo nella nostra provincia?
02:33Se facciamo una proiezione a 15 anni fa, come ordine di grandezza, guardavo le statistiche qualche giorno fa,
02:42eravamo intorno a due incendi al giorno, che però si sono ridotti nell'ultimo periodo a meno di uno.
02:55Quindi una notizia favorevole.
03:00Oggi siamo arrivati, se consideriamo canne fumare che coinvolgono poi i tetti e i camini,
03:07complessivamente siamo sui 260, però al di là del numero, poco più poco meno,
03:14quello che è importante è che si continui in questo percorso di cultura della sicurezza che coinvolge più persone.
03:24L'inquilino che abita la casa e gli installatori dei dispositivi, dei presidi,
03:32perché le cause che normalmente portano a questi episodi si possono ricondurre a due aspetti.
03:39Uno è la non corretta posa, mancano magari dei componenti fondamentali.
03:46Se pensiamo a una canna fumaria che attraversa magari un solaio in legno,
03:53questa canna fumaria quando è accesa e attivata arriva ad alte temperature,
04:00questo comporta una trasmissione del calore verso magari un solaio in legno,
04:06quindi occorre prevedere dei manufatti adeguati con lari ceramici che vanno a isolare,
04:14a ridurre in gran parte la trasmissione del calore.
04:17Quindi c'è da un lato un aspetto costruttivo, normative che immagino ci siano e che però vanno rispettate nella fase di costruzione
04:24e dall'altro c'è anche un aspetto di manutenzione che bisogna fare.
04:28Certamente, la manutenzione è anche importante perché non è soltanto l'installazione,
04:34ma conta poi negli anni avere cura della manutenzione periodica.
04:37Per la canna fumaria è importante sicuramente la pulizia perché la fuligine,
04:44piuttosto che spesso si trovano dei nidi di uccelli dopo la pulizia, ad ogni pulizia annuale,
04:53quindi sono potenziali combustibili che in caso si trovano alla fiamma bruciano
05:00e la fuligine appunto se brucia crea sbalzi termici anomali che fanno lavorare male l'apparecchiatura
05:08e comunque trasmettono il calore che può essere pericoloso.
05:11Giorno dopo giorno cosa succede?
05:13Questo calore danneggia il legno e improvvisamente, all'ennesima volta,
05:19questo legno che si è via via deteriorato nel tempo improvvisamente si accende.
05:25Ci sono dei segnali, come dire, dei campanelli d'allarme a cui dobbiamo badare?
05:29Magari qualcosa che può metterci in guardia, che qualcosa non sta andando per il verso giusto?
05:34Sicuramente i sensi ci possono aiutare, l'olfatto piuttosto che la vista.
05:41Se si vede che c'è un fenomeno di affumicarsi del legno in prossimità dell'attraversamento di una canna fumaria
05:50quello è un indizio importante, questo più di tutti.
05:56Anche mi chiedevo, la scelta del combustibile può avere un ruolo?
06:04Il combustibile comporta con sé altre criticità, perché se il gas, il metano o il GPL presentano a loro volta
06:18ulteriori complicanze, se gestite male, altrimenti sono gas su impianti a norma,
06:26si può lavorare con poche preoccupazioni, dal momento che sono state previste tutte le misure di sicurezza del caso.
06:37Per quanto riguarda l'ipotesi peggiore che mi trovo di fronte a un principio d'incendio,
06:46ovviamente si chiama al 112, si chiede il vostro aiuto, c'è qualche accorgimento, cosa devo fare?
06:53Certamente, direi in sintesi no panic, quindi rimanere attenti, presenti, rispondere alle domande dei nostri operatori,
07:06sono ben formati e sanno loro come gestire la telefonata, quindi rimanere a disposizione,
07:12non riattaccare subito il telefono, fornire tutte le informazioni necessarie che consentono ai nostri operatori della sala operativa
07:22di trasmetterle via radio alla squadra che è già per strada e sta raggiungendo il luogo dell'intervento.
07:29Passerei alla parola al collega per parlare di un altro potenziale pericolo nelle nostre abitazioni
07:39e che vi vede impegnati, potenzialmente molto pericoloso anche perché è un nemico invisibile, parliamo del monossido di carbonio.
07:47Che danni può fare?
07:51Sicuramente un nemico invisibile subdolo che interviene nell'ambito della catena respiratoria dell'essere umano
08:02andando a reagire con l'emoglobina sanguigna, in pratica è un'intossicazione, un avvelenamento dall'interno dei nostri tessuti
08:12che ha una sintomatologia molto particolare e anche essa un po' infida perché parte da uno stato di stanchezza, sonnolenza, spossatezza,
08:26tutti i sintomi che per persone che durante una giornata hanno lavorato, sono state operose, possono essere confusi con situazioni di normalità.
08:37Poi continuandone a respirare possono arrivare sensazioni di nausea, vomito fino ad arrivare addirittura alla paralisi quasi totale del corpo, degli arti.
08:54Tutti quelli che hanno potuto raccontare questa esperienza davvero riportano delle testimonianze agghiaccianti dove si vede l'impotenza nei confronti di questa sostanza
09:13che non è neanche avvertibile dai nostri sensi proprio perché è invisibile, non ha odore, non è assolutamente irritante, quindi respiriamo senza accorgerci nel che la respiriamo
09:32e questa è una delle condizioni peggiore perché i nostri sensi non ci possono venire in aiuto.
09:39In genere Pagano in quali situazioni si può sprigionare e quindi quali sono le situazioni che ci mettono a rischio?
09:47Tecnicamente il monossido si sviluppa ogni volta che una combustione, una fiamma si sviluppa in condizioni di carenza di ossigeno nell'ambiente dove questa fiamma si sta sprigionando.
10:06Noi sappiamo che l'aria che respiriamo è composta per circa il 21% di ossigeno, durante un incendio in un ambiente chiuso questa percentuale tende ad abbassarsi e quindi durante un incendio quasi naturalmente si viene a sprigionare monossido.
10:28In quel caso però noi vediamo le fiamme e ci allontaniamo già solo per la paura dell'incendio e quindi il monossido in quelle situazioni magari fa meno danno.
10:40Se pensiamo però a un focolare domestico, a una caldaia anche a metano, a gas combustibile che cominci ad andare in avaria ed è una caldaia a fiamma libera, cosiddetta di tipo B, cioè a camera di combustione aperta,
11:02ecco in quel caso la fiamma continua a bruciare in carenza di ossigeno, sviluppa monossido di carbonio che viene rilasciato nell'ambiente dove noi normalmente soggiorniamo e viviamo.
11:17Ma ci sono anche situazioni ancora più spicciole che purtroppo possono portare al rilascio di monossido di carbonio in casa. Pensate a una semplice castagnata fatta con la reticella di metallo sulla fiamma libera, ecco in quel caso rilasciamo monossido di carbonio in casa.
11:37I nostri donni, ricordiamo tutti, usavano i braceri a carbonella e quelli sono dei grandi produttori di monossido di carbonio. Non morivano perché gli spifferi degli infissi erano così grandi che c'era una grandissima e continua ventilazione negli ambienti.
12:01Oggi con gli infissi a tenuta mettere un braceri a carbonella in casa significa quasi sicuramente intossicarci. Poi purtroppo ci sono anche delle situazioni di indigenza quasi totale alle quali noi assistiamo e vediamo che ci sono famiglie che per riscaldarsi d'inverno bruciano la legna sul pavimento di casa
12:24o addirittura fatto il barbecue per non sprecare il calore delle braci portano queste braci in casa e purtroppo lì il monossido di carbonio poi miete vittime.
12:40Sembrano qualcosa di lontano ma purtroppo evidentemente accade. Prima ho chiesto al collega un po' la misura del fenomeno dal punto di vista degli incendi e delle canne fumarie. Dal punto di vista del monossido sono frequenti gli interventi?
13:04Purtroppo sono frequenti, iniziano maggiormente con l'avvio della stagione invernale quando ci si comincia a chiudere in casa, quando si cominciano ad attivare i sistemi di riscaldamento.
13:22Non esiste un vero e proprio osservatorio sul fenomeno ma volendo estrapolare una statistica nazionale mi azzardo considerando che Brescia è una provincia media nell'ambito della nazione e che le province sono, facciamo i calcoli semplici, sono 100.
13:46In una provincia come Brescia siamo arrivati ad avere anche 5-6 morti per monossido di carbonio moltiplicato per 100 fa un numero che è quasi pari a 600 che è tantissimo. Gli intossicati sono molto di più, gli intossicati invece possiamo stimarli attorno ai 3.000-3.500 l'anno.
14:10L'ultima cosa che le chiedo su questo tema è che tipo di precauzioni si possono adottare, ha fatto dei riferimenti chiari ad esempio al fatto di non portare bracieri in casa, rispetto alle caldaie ci sono degli accorgimenti che ci possono tutelare o la normativa già applicata dovrebbe bastare a tutelarci?
14:31Rispetto alle caldaie sarebbe buona cosa verificare se quelle installate all'interno delle abitazioni sono di categoria B o di categoria C.
14:47Cosa significa? Le categorie B sono quelle a camera di combustione aperta, quindi hanno lo schema di funzionamento di un focolare a legna, prendono aria necessaria per la combustione dall'interno dell'appartamento.
15:04Queste caldaie eventualmente si può valutare o di spostarle all'esterno oppure di sostituirle con caldaie di tipo C più moderne a camera di combustione stagna, chiusa e quindi non c'è scambio con l'ambiente di installazione.
15:23Con una caldaia di tipo C è impossibile intossicarsi da monossido di carbonio, ma la cosa veramente importante è prendere consapevolezza delle caratteristiche di questa sostanza e in quali condizioni si può sprigionare perché solo conoscendo veramente questo nemico ci si riesce poi a difendere, a prevenire e a capire quali sono tutte le situazioni,
15:53quali sono le attività con le quali potremmo attraversare, che fare e che vanno evitate o che vanno affrontate con degli accorgimenti, che può essere anche banalmente cucinare determinati alimenti in casa tenendo la finestra aperta oppure una cappa aspirante permanentemente in funzione.
16:15Quindi aspirante non semplicemente filtrante perché la filtrante non fa altro che prendere l'aria da sotto e buttarla sopra facendola passare attraverso un filtro che non blocca assolutamente il monossido di carbonio.
16:30Raccomandazioni quindi importanti, anche consigli pratici, sono tanti quelli che già stiamo dando stasera ai nostri telespettatori. Ingegnere ricordiamo che anche sui vostri canali youtube avete a disposizione anche delle raccomandazioni.
17:01C'è una specifica sezione chiamata sicurezza nel quotidiano, quindi già il nome fa intendere tutto, nella quale ci sono una miniera di informazioni, brochure anche scaricabili, consigli per le varie tipologie di rischi anche in casa e tante altre cose.
17:22Quindi sicuramente è una guida importante di riferimento perché fa parte della cultura della sicurezza. Quanto è importante la prevenzione, quindi adottare sane misure nel senso quali sono, l'abbiamo già detto, l'installazione alla regola dell'arte che vuol dire quindi rivolgersi a installatori qualificati,
17:48installatori che fanno quello di mestiere che sono abilitati, non il cugino che lo fa per hobby la domenica. Questi episodi sono invece pericolosi. L'impianto è realizzato da una ditta qualificata che a fine lavoro rilascerà la dichiarazione di conformità,
18:07da maggiori garanzie che l'impianto è alla regola dell'arte, quindi non vuol dire che gli incendi non accadranno più, ma sicuramente si abbattono significativamente come numero. E poi l'importante aspetto che invece rimane a carico dell'inquilino, del gestore, che è sicuramente quello della manutenzione.
18:29Manutenzione abbiamo detto prima per le canne fumarie, ma anche per gli impianti elettrici quando necessario, quindi l'impianto del gas, tutte le tipologie di impianti devono essere periodicamente monitorate. Quindi questa campagna di sensibilizzazione va avanti da anni, è sempre abbastanza spinta e è trovata appunto su...
18:56Quindi l'invito è a consultare...
18:58Nella sezione sicurezza nel quotidiano si troverà tanto tanto materiale a riguardo.
19:04Ingegner Pagano, faceva riferimento il collega russo anche ai rischi legati agli impianti elettrici. Non abbiamo molto tempo, in tre minuti gli chiedo magari di darci anche qualche consiglio pratico, qualche accorgimento o comunque qualche buona prassi da adottare, perché a volte non lo sappiamo e anche chiacchierando prima parlavamo, non so, delle multiprese o qualche comportamento, il fatto di uscire di casa con gli elettrodomestici accesi. Ecco, ci dia qualche buona indicazione per non rischiare.
19:31Alcune abitudini che sembrano normali, tranquille, poi rischiano di manifestarsi veramente pericolose. Sembrerà strano, ma lasciare un televisore in stand-by, quindi spento dal telecomando e non togliendo alimentazione elettrica, è un qualcosa che in una provincia come Brescia riesce a portare uno o due episodi,
20:01all'anno, di principi di incendio o addirittura incendi veri e propri, così come la classica lavatrice avviata con assenza di persone all'interno dell'abitazione è un qualcosa che ci dà da lavorare e quindi è consigliabile non farlo,
20:23tanto più che da un'attenta lettura dei fogli informativi di questi elettrodomestici, il più delle volte c'è chiaramente scritto che non vanno lasciati in funzione senza sorveglianza, senza vigilare durante la loro attivazione.
20:43Poi mi sento anche di dare un altro consiglio un po' più tecnico, in casa tutti quanti noi sul quadro elettrico abbiamo il cosiddetto salvavita, salvavita in gergo si chiama interruttore automatico differenziale,
21:13evita che noi moriamo perché quasi istantaneamente disalimenta l'impianto, ma se ogni mese non facciamo il test di questo dispositivo con il tempo si stanca, invecchia e quindi nel momento opportuno o funzionerà in ritardo o addirittura non funzionerà.
21:39Come si fa il test? Semplicissimo, si apre lo sportello del quadro elettrico che abbiamo in casa e si preme il tasto T che è tra l'altro segnalato con un colore diverso, lo si deve fare una volta al mese, il fastidio è che va via la corrente per qualche secondo,
21:55dovremmo poi ricalibrare le radiosveglie e i timer di alcuni elettrodomestici, ma questo accorgimento ci permette di avere un salvavita che funziona e poi giustamente come anticipava i sovraccarichi sono veramente pericolosi,
22:15quindi la multipresa va bene, ma non dobbiamo collegare alla multipresa apparecchiature elettriche che consumano troppo, non va bene collegare alla multipresa il phon, la stufetta elettrica e magari la piastra per stirare i capelli.
22:32Ingegnere la devo fermare perché purtroppo il tempo è esaurito, come vede ci sono tante cose che possiamo raccontare, tanti consigli da dare ai nostri telespettatori, quindi rimando volentieri, sendo l'invito ad un'altra occasione ad entrambi.
22:49Grazie.
22:50Intanto grazie mille ad entrambi per essere stati con noi, vi aspetto tra pochissimo a 19.30 per una nuova edizione del Tg.
23:02Sottotitoli e revisione a cura di QTSS