Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00Buonasera, buon mercoledì e ben ritrovati con l'approfondimento del Tg Preview di Teletutto,
00:16dove questa sera parleremo di lavoro sportivo a quasi due anni e dall'introduzione della
00:24normativa, cercheremo di capire com'è lo stato dell'arte per quanto riguarda lo sport
00:30bresciano ma anche di capire quali sono le continue novità di una normativa che è in
00:36evoluzione. Lo facciamo con Tiziana Gaglione, delegata Cone di Brescia. Buonasera, in collegamento
00:42con noi Paolo Vollono, commercialista in rappresentanza dell'Ordine dei commercialisti di Brescia.
00:48Buonasera, buonasera a voi, buonasera a Tiziana. Partirei dalla delegata Gaglione. L'introduzione
00:58della legge è il primo luglio 2023. Rispetto a quasi due anni fa, la situazione per la
01:09società sportiva bresciana come hanno recepito? Come si trovano in questo momento? È stata
01:15una scelta dovuta, non si poteva fare diversamente. Dopo il primo grande spavento, perché è
01:26chiaro che tutte queste norme sono state buttate addosso e poi in continuo rinnovamento, quindi
01:33hanno creato difficoltà su società formate da grandi appassionati, ma con poche competenze
01:46di natura fiscale e quindi hanno dovuto necessariamente correre i ripari. E il corso ai ripari come
01:54l'hanno fatto secondo lei in queste prime fasi? In un unico modo, intanto cercando disperatamente
02:02di capire e cercare di sapere dove rivolgersi, perché è un mondo estremamente particolare.
02:09Oltretutto, poi anche il dottor Vollono me lo confermerà, è un settore talmente particolare
02:17che anche gli stessi dottori commercialisti fanno fatica ad entrarci. Quindi è stato
02:25un percorso, ed è ancora un percorso, piuttosto difficile, a cui però hanno dovuto necessariamente
02:32sottoporsi per poter continuare ad avere la propria società sportiva. Adesso entriamo
02:39con il dottor Vollono sulla normativa, cercando di capire innanzitutto chi può essere collaboratore
02:46sportivo, perché forse non è solo l'atleta, ma tutte le figure che gravitano attorno alle
02:53società sportive. Ed è stato questo che in sostanza ha anche cambiato un po' quello
02:58che era il mondo delle società. Sì, in effetti, come diceva Tiziana, da due
03:06anni a questa parte è cambiata abbastanza radicalmente la normativa nelle collaborazioni
03:11sportive. E anche come ordine, come colleghi, chiaramente questo ha comportato un approfondimento
03:19di questa materia, perché prima effettivamente erano gestite in un certo modo. Oggi, più
03:24che mai, qualsiasi associazione, sia sportiva, ma ancora di più nel mondo degli enti non
03:29commerciali in generale, ha bisogno di una struttura organizzativa e comunque di sapere
03:34dove andare a prendere le informazioni e quali sono gli adempimenti a cui queste associazioni
03:39oggi sono necessariamente obbligate ad adempire. Per quanto riguarda le collaborazioni sportive,
03:47c'è una particola differenza che è maturata dal primo luglio 2023, mentre prima il collaboratore
03:54sportivo fondamentalmente poteva essere chiunque, il volontario, il genitore e così via, dal
04:002023 sono solo delle figure molto caratterizzate, tipiche, previste dalla normativa. Quello
04:06che dicevate, l'atleta, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore, l'allenatore,
04:12l'istruttore, sono sette figure tipizzate. Poi ogni federazione, ogni ente ha potuto
04:18diramare un proprio mansionario, prevedendo magari anche altre figure. Ecco, per cui rispetto
04:23a prima si è un po' ristretta la maglia sulle collaborazioni sportive, oltre al fatto che
04:28poi sono richiesti determinati adempimenti per poter remunerare queste figure, che sì,
04:33è vero, lo fanno per volontariato, ma dedicandoci tempo e a volte anche risorse, magari anche
04:38giustamente si aspettano per lo meno un riconoscimento.
04:42Le sette figure sono appunto l'atleta, l'allenatore, l'istruttore, il direttore tecnico, il direttore
04:48sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara. Faccio la stessa domanda a entrambi,
04:54partendo da lei, dottor Vollano. Perché dal suo punto di vista, dal vostro punto di vista
05:00di professionisti del diritto commerciale, perché si è voluto normare in questo modo
05:08le figure dei collaboratori sportivi?
05:12Allora, il perché, forse è anche un po' facile immaginarlo. Non dimentichiamoci che
05:20fino a luglio 2023 c'era l'articolo 67 del testo unico, che prevedeva la possibilità
05:26di erogare compensi fuori dall'ambito di tassazione fino a 10.000 euro, a qualsiasi
05:33figura svolgesse la collaborazione sportiva. Probabilmente ci si è accorti che le maglie
05:40erano un po' troppo larghe, perché effettivamente forse qualcuno svolgeva quella mansione non
05:45tanto come passione, ma proprio anche per lavoro e quindi forse si è voluto mettere
05:53un freno a questa cosa. Poi, come spesso capita, si è andata a stringere talmente
05:58troppo la maglia che è andata un po' a creare forse più difficoltà di quelle che
06:03è andata a risolvere. Ecco, almeno questo è il mio pensiero.
06:06Vedo quanto hanno influito anche in quel momento quando si decido di fare questa riforma normativa
06:15i contributi che erano stati dati ai lavoratori sportivi durante il periodo Covid, secondo
06:20lei.
06:22Beh, sicuramente quella è stata una ciliegina che ha fatto emergere la problematica. Giustamente,
06:31come diceva, nel periodo Covid è stata aperta la possibilità a determinati collaboratori
06:38sportivi di chiedere un contributo, un sostegno da parte dell'INFS e in quel caso l'INFS
06:44si è accorta probabilmente che queste figure non versavano nulla. Quindi probabilmente
06:50anche quello ha comportato un'accelerazione su questa normativa che però, ripeto, era
06:56un po' di anni che era nel calderone delle cose perché effettivamente da parecchi anni
07:03si diceva che doveva essere un po' più inquadrata la questione delle collaborazioni sportive.
07:08Diciamo che era nell'aria poi è arrivata l'accelerata quando c'è stata un po' di
07:14richiesta in più. Tiziana Gaglione, secondo lei, perché c'è stata questa volontà di
07:20voler normale, lo dico da un punto di vista suo, di addette ai lavori nel mondo dello
07:26sport e alle figure dei collaboratori sportivi?
07:28Ma perché effettivamente il mondo dello sport ha queste figure di lavoratori che finora
07:38non avevano un inquadramento e molti lo facevano per professione e lo fanno per professione
07:45non avendo poi un riscontro contributivo. Poi c'è anche l'aspetto riguardante gli
07:51atleti, ma si parla dell'alto livello qui, quindi anche gli atleti avevano bisogno di
07:57essere normati appunto perché per i compensi che venivano corrisposti alle società e quindi
08:05non capisco la necessità. Il problema è che il mondo sportivo italiano è formato
08:12da due grandi famiglie, cioè si svolge su due binari, quello più alto che ha tutte
08:20queste necessità di normalizzazione e poi c'è tutto un mondo che è quello meno evidente
08:32ma che lavora sul territorio e che è molto importante dal punto di vista sociale oltre
08:37che agonistico che però è formato dalle piccole società che veramente fanno molta
08:43difficoltà adesso ad avere un commercialista, ad avere figure che fino adesso non avevano
08:51per loro nascita, per loro natura. E in queste difficoltà io le chiedo perché
08:56qua la domanda cardine di questo nostro approfondimento, quante società sono andate in difficoltà
09:04e quante hanno dovuto anche magari interrompere il loro percorso di esistenza come società
09:11sportiva dopo l'introduzione della normativa? Molte, molte perché diciamo che le società
09:18come si diceva prima, quelle più strutturate, sono state anche quelle che hanno assorbito
09:24più alla svelta la normativa e il colpo perché probabilmente già nella loro struttura
09:31avevano un commercialista che li seguiva, avevano quindi una struttura societaria tale
09:36che era già lì pronta. Poi invece in questo mondo di cui si parlava prima ci sono le società
09:45che con difficoltà si sono adeguate e altre che necessariamente hanno dovuto abbandonare
09:53l'attività perché non in grado di sopportare i costi di una gestione che è diventata
10:03di una società più articolata, cosa qui non erano pronti. Molte società si sono invece
10:12anche accorpate dove era possibile e allora lì certo si perde il numero della società
10:19però diciamo che poi si forma una struttura più grande che accoglie tutto. La difficoltà
10:29di tutto questo è data dal fatto che siccome le società sportive sono il grande bacino
10:39su cui poi si fonda l'attività delle grandi è chiaro che se cominciamo a chiudere questi
10:46piccoli tasselli, se manca l'ossigeno poi alla fine... Dopo dobbiamo dire che anche lo stesso
10:54periodo Covid non ha proprio fatto bene alle società sportive. Se oggi possiamo parlare
11:00poi magari, ce lo dirà lei, di uno stato di salute dello sport bresciano anche visti i risultati che
11:07abbiamo potuto toccare alle ultime olimpiadi, perché quelli sono tangibili, in verità il Covid è
11:14stato prima un grande stop a tutta l'attività ma soprattutto anche all'esistenza di tante società
11:22sportive e poi questa normativa è arrivata a far chiudere i battenti di tante altre.
11:28Sì, è così. C'è da dire che il mondo sportivo bresciano ha assorbito forse più di altri questo
11:39contraccolpo perché intanto la provincia di Brescia è una provincia già più ricca economicamente
11:49quindi anche i piccoli sponson sono forse più facili da reperire rispetto ad altre aree dell'Italia.
11:56Detto questo però è chiaro che il Covid ha dato una bella mazzata all'attività sportiva perché se
12:06ne sentono ancora gli strasci, cioè ci sono i due anni segnati dall'attività che non hanno atleti,
12:14cioè c'è proprio una flessione. Detto questo però lo sport bresciano ha una sua struttura ormai
12:23bene e poi per cui non abbiamo sofferto ma ci siamo rialzati e direi che penso che i risultati
12:36raggiunti siano la risposta. Sono sotto gli occhi di tutti e speriamo che vadano avanti anche perché
12:43vediamo, aprendo un capitolo, che ci sono tanti investimenti anche sulle strutture e tanti
12:50investimenti anche da parte di società professionistiche sul territorio e questo in effetti non può che
12:56essere un valore positivo per tutto il movimento. Torno dal dottor Vollono per chiederle in sostanza
13:03chi può essere collaboratore sportivo e quali sono gli adempimenti tanto per le società quanto
13:08per gli stessi collaboratori. Chi può essere collaboratore sportivo sono quelle, diciamo in
13:16prevalenza, quelle figure che avete accennato e non mancato prima che chiaramente devono essere
13:21affiliati e tesserati all'ente di appartenenza e avere un riconoscimento, un patentino di allenatore,
13:27maestro, istruttore o così via. Poi ogni ente, ogni federazione ha come dicevo dato dei
13:34mansionari dove eventualmente vengono riconosciuti i collaboratori sportivi anche coloro che magari
13:39danno una mano, si pensi nel ciclismo, agli addetti, agli incroci con le bandierine quando
13:44fermano le macchine per esempio. Ecco quindi diciamo che collaboratori sportivi sono tutte
13:49quelle figure che nei regolamenti e nelle diciamo regole di ogni federazione di ogni sport sono
13:54previsti per lo svolgimento della stessa attività sportiva. Negli adempimenti la norma previsto per
14:02le associazioni società sportive che hanno collaboratori sportivi fino diciamo che
14:08percepiscono compensi fino a una soglia di 15 mila euro la possibilità di tra virgolette autogestirsi
14:16cioè nel senso tramite il registro nazionale attività sportive che è il registro il cosiddetto
14:22RAS o RASD tenuto dal Dipartimento Sport e Salute, lì sopra ogni associazione ogni diciamo
14:31committente che abbia collaboratore sportivo può caricare i dati del contratto col suo
14:35collaboratore, caricare i compensi che eroga e quindi adempiere a quelle che sono gli adempimenti
14:42previsti per le collaborazioni perché il problema tra virgolette è che i collaboratori sportivi sono
14:48equiparati ai lavoratori subordinati quindi abbiamo da fare le comunicazioni all'Inps,
14:52al centro per l'impiego e così via e questi adempimenti o se ci si rivolge a un professionista,
14:58un dottore commercialista che sia magari anche consulente del lavoro oppure fortunatamente
15:03diciamo fino alla soglia dei 15 mila euro possono essere gestiti in autonomia dalle
15:08associazioni o dalle società sportive. Chiaro che hanno bisogno di essere guidati magari almeno
15:14all'inizio, io parlo per l'esperienza personale, nella nostra clientela abbiamo dato gli strumenti
15:20e diciamo le istruzioni e bene o male credo che tutti siano in grado di farlo. Ecco chiaro oggi
15:29più che mai un'associazione deve avere anche una struttura cioè non basta solo il presidente che fa
15:33tutto serve essere almeno in due o tre che ci si dà una mano per cui quelli sono gli adempimenti
15:39primari necessari per avere le collaborazioni sportive ossia remunerare i propri collaboratori
15:47che danno una mano nel mondo dello sport. L'importanza di avere una struttura oggi nel
15:53mondo degli enti del terzo settore tanto nello sport quanto nel no profit quanto per quanto
16:00riguarda la cultura è sempre più importante. Prima di fare un'altra domanda vorrei chiederle
16:09invece le due tematiche per quanto riguarda i collaboratori sportivi ovvero il tema della
16:16sicurezza del lavoro da una parte e quello della tutela previdenziale dall'altra. Ecco sono due
16:24tematiche che un attimino forse sono rimaste un po' diciamo sotto il tappeto nel senso che la
16:30previdenza chiaramente è data nel momento in cui ci sono dei contributi che vengono versati e nel
16:37mondo delle collaborazioni sportive ormai è stato chiarito che i contributi vengono versati
16:42oltre diciamo per collaborazioni superiori a 5.000 euro che ricordo sono per anno solare e
16:49cumulative quindi se Paolo Vollono fa il collaboratore sportivo per un'associazione di sci
16:55piuttosto che un'associazione di atletica nel momento in cui percepisce un compenso deve dire
17:00se supera o non supera i 5.000 euro al soggetto erogante perché se li supera Paolo Vollono deve
17:06essere iscritto alla gestione separata e il soggetto erogante deve versare dei contributi
17:11che ricordo fino al 2027 sono in forma ridotta con delle aliquote dimezzate per cui diciamo è
17:17anche una contribuzione abbastanza contenuta e quindi anche le aspettative successive poi non
17:25devono essere troppo alte. Per quanto riguarda il problema della sicurezza sul lavoro è un tema che
17:32proprio ieri sera abbiamo fatto un webinar con una federazione tramite anche un consulente del
17:38lavoro è un tema abbastanza importante perché sappiamo che essendo equiparati ai lavoratori
17:43subordinati i nostri collaboratori devono sottostare al decreto legislativo 81 del 2008
17:50che prevede che vi sia la sicurezza sul lavoro, il documento di valutazione rischi magari in forma
17:57anche molto semplice soprattutto se si hanno le collaborazioni fino a 5.000 euro. Oltre ai 5.000
18:03euro comunque poi c'è l'obbligo delle visite mediche della formazione dei propri collaboratori
18:08sportivi ecco quindi è un tema che da un certo punto di vista non è ancora emerso ma che a viso
18:15mio penso di parlare come commissione anche enti non commerciali del nostro ordine è un tema che
18:22comunque è meglio tener presente perché finché va tutto bene nessun problema ma se capita qualche
18:29problematica poi è meglio prevenirla. Chiedo quali sono le domande che più spesso vi fanno,
18:38le fanno le società sportive quando si rivolgono a voi e soprattutto in questo periodo. Allora le
18:48associazioni come diceva Tiziana sono le più disparate veramente dalla più piccolina che
18:53magari ha solo il codice fiscale quindi una volta costituita non ha neanche i collaboratori e quindi
18:58fondamentalmente a parte gli adempimenti amministrativi da statuto dal suo statuto e da
19:03quelle dell'ente a cui appartiene non ha altre particolari esigenze a quelle un po' più strutturate
19:09quindi veramente dipende dall'associazione. Oggi più che mai chiaramente le associazioni sono molto
19:15attente sulla questione delle collaborazioni sportive sulla gestione dei volontari bisogna
19:21fare un po' attenzione sulla questione sicurezza e poi ecco ci sono associazioni che oggi hanno la
19:27partita IVA e quindi hanno degli adempimenti fiscali per i quali è per forza necessario il
19:32dottore commercialista altre che fino al 2026 probabilmente potranno continuare col solo codice
19:38fiscale ma vedremo poi che cosa succederà a livello di partita IVA da gennaio 2026. Queste
19:44sono un po' i temi cardine su cui si vertono gli incontri con il mondo sportivo. La normativa
19:54in continua evoluzione Tiziana Gaglione forse è questa la preoccupazione maggiore in questo momento?
20:00Sì la preoccupazione è questa perché poi c'è l'ansia di non essere adeguati perché stiamo
20:10parlando sempre di persone che si dedicano all'attività sportiva sono dirigenti ma che
20:17non vengono da un mondo amministrativo e quindi la preoccupazione e l'ansia è maggiore se la
20:25conoscenza è limitata. Lei che consigli si sente di dare alle società sportive bresciane in questo
20:33momento storico appunto sulle preoccupazioni legate a quella che la riforma sportiva? Allora
20:38intanto credo che sia buona cosa non allarmarsi troppo subito perché abbiamo visto che poi in
20:50corso d'opera vengono date indicazioni tali che poi semplificano la vita cioè all'inizio ci siamo
20:58spaventati tutti molto perché non eravamo pronti a tutto questo. In realtà abbiamo visto che grosso
21:05modo si riesce a normare e con l'aiuto dei commercialisti si riesce. Per il resto io
21:13credo che la cosa migliore sia quella di affidarsi da una parte ai commercialisti e dall'altra alle
21:19federazioni e alle profederazioni di riferimento. Alconi anche che ha dato che nel periodo precedente
21:28abbiamo avuto un paio di serate sui sui temi di cui abbiamo parlato per cercare di dare il nostro
21:38contributo e certo anche le federazioni hanno dovuto attrezzarsi in questo senso però il
21:45riferimento alle federazioni da la linea generale e quindi la strada da seguire con le linee guida
21:53principali e poi affiancate a un commercialista penso che si possa di nuovo recuperare il filo
22:02della situazione. Certo non è più come una volta cioè dobbiamo purtroppo abbandonare l'idea che i
22:11nostri presidenti sono attualmente probabilmente il cambio generazionale porterà ad una svolta
22:20anche in questo senso. Io conosco i presidenti che hanno 70 alcuni anche 80 anni che non riescono
22:30a trovare chi subentri e che però vengono da un altro mondo ormai. Da un'altra epoca, da un altro
22:40peso burocratico. Esatto perché spaventò effettivamente se un presidente di società
22:46sportiva si soffermasse e analizzasse il peso che poi porterà, forse no, è la passione. Non ci pensa
22:55neanche inizialmente. Esatto la passione è sempre solo passione. Ringrazio Tiziana Gaglione
23:01delegata di Brescia per essere stata con noi questa sera per parlare di lavoro sportivo come il dottor
23:07Paolo Vollono commercialista in rappresentanza anche dell'ordine dei commercialisti di Brescia
23:11ringraziamo entrambi grazie. Grazie a voi grazie saluti. Il nostro preview termina qui
23:19non l'informazione di te l'è tutto che continua tra pochi minuti con il nostro TG dove vi aspettiamo