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TVTrascrizione
00:00Buonasera e bentrovati ad una nuova edizione delle TG Preview di Teletutto, un'edizione
00:16che questa sera dedichiamo a un tema di stretta attualità, ovvero lo sciopero generale che
00:23è stato indetto da CGL e Will per il prossimo 29 novembre di stretta attualità perché
00:28proprio oggi si è tenuto un incontro tra il governo e i segretari nazionali di CGL
00:35e Will, un incontro di cinque ore con il governo dal quale però non è uscita la fumata bianca
00:42nel senso che è stato confermato questo sciopero generale per il 29 novembre. Ne parliamo con
00:50due ospiti come sempre facciamo, do il benvenuto quindi stasera a Mario Bailio, segretario
00:55della Will di Brescia, buonasera in studio con noi e in collegamento buonasera anche
00:59a Francesco Bertoli, il segretario della CGL di Brescia, buonasera. Bertoli parto da lei,
01:09quali le motivazioni in estrema sintesi perché poi ne parleremo in questi 20 minuti che vi
01:15portano a scendere in piazza e chi scenderà in piazza il 29? Non sentiamo Bertoli allora
01:29devo faccio la domanda allora Bailio intanto parto da lei. Ma intanto noi abbiamo proclamato
01:37questo sciopero generale perché siamo convinti che la condizione reale del paese è completamente
01:44diversa da come ce la raccontano e dobbiamo dare delle risposte concrete o meglio la politica
01:50deve dare delle risposte concrete rispetto ad alcuni temi che sono delle nostre rivendicazioni
01:55che partono anche un po' da lontano. Intanto chiariamo a chi ci dice che questo è un sciopero
02:01contro questo governo vorrei ricordare che noi abbiamo fatto già diversi scioperi anche
02:06con altri governi di colore diverso e lo abbiamo fatto partendo da un presupposto
02:14sembra che dopo la pandemia tutti si siano accorti che abbiamo un grande tema in Italia
02:18che è quello del salario. Noi abbiamo i salari più bassi o tra i più bassi dei paesi OECD
02:25siamo tersultimi cioè i nostri salari negli ultimi 20 anni non sono cresciuti ma rispetto
02:31al potere d'acquisto sono diminuiti e oggi perdiamo circa il 16% del potere d'acquisto
02:37quindi una delle prime nostre rivendicazioni fatte al governo erano proprio sul tema dei
02:45salari e vorrei ricordare che nell'ultimo mese ci sono stati tre scioperi uno dei metalmeccanici
02:52per il settore dell'automotive a Roma la settimana successiva i chimici sempre sul
02:57settore dell'automotive e poi quello del trasporto pubblico insomma vuol dire che le
03:02cose proprio non vanno benissimo e aggiungo di più se ci spiegano che abbiamo il tasso
03:09più alto di occupazione femminile ci spiegano che la maggior parte degli avviamenti al lavoro
03:16sono i contratti a tempo indeterminato poi due mesi fa fanno un IDL lavoro che passa
03:22quasi in silenzio in cui aumentano la precarietà in cui danno maggiore flessibilità all'utilizzo
03:29totale della somministrazione cioè non si capisce se da una parte favorisci i contratti
03:35stabili a tempo indeterminato qual è il motivo di aumentare ulteriormente la precarizzazione
03:42e poi c'è un tema insomma noi abbiamo lanciato una campagna qualche anno fa che è zero morti
03:49sul lavoro. Poi ci arriviamo perché sennò vi mettiamo troppa carne al fuoco però si parlava
03:55appunto di uno sciopero proclamato a livello nazionale da CGL e da Will in questo caso però
04:02non ha aderito la CISL abbiamo raccolto la posizione quindi del segretario generale della
04:08CISL ebreciana Alberto Pluda proponiamo quindi la clip con la sua intervista che appunto ci
04:15spiega le motivazioni di questa scelta
04:19La CISL ha preso una posizione di non aderire ad uno sciopero, di non proclamare uno sciopero
04:24nazionale perché noi pensiamo che nelle condizioni in cui è l'Italia soprattutto legata al patto
04:32di stabilità, a quello che chiede il patto di stabilità all'Italia che è quello di
04:37rientrare da una montagna di debito pubblico, da un rapporto deficit-pill che è fuori dalle
04:43regole europee, lo sforzo di questa finanziaria sia uno sforzo legato appunto alla prudenza
04:49e alla responsabilità. Stiamo davanti 7 anni dove il nostro paese dovrà rientrare di uno
04:540,5 di pill, significa circa 13 miliardi di euro ogni anno e questo non c'è dubbio andrà
05:01di pattare sulle finanziarie questa ma anche quelle future. Questa finanziaria cuba circa
05:0730 miliardi di euro ed è una finanziaria che risponde a delle richieste che sono state
05:12fatte unitariamente anche negli anni scorsi. Penso al cuneo fiscale e contributivo che
05:19l'anno scorso era annuale quindi temporaneo e quest'anno invece viene reso strutturale.
05:26Penso alla decontribuzione sui premi di risultato, sulla contrattazione di secondo livello che
05:33viene defiscalizzata per i prossimi 3 anni, anche questo è una conquista. Penso al fatto
05:40che le prime due aliquote vengano mantenute. Penso quindi a queste riforme che sono riforme
05:46importanti. Ci sono anche delle ombre, noi abbiamo chiesto che vengano incentivate la
05:51genitorialità, che vengano incentivate politiche sociali, la previdenza complementare. Ci sono
05:58alcuni capitoli dove la manovra può essere ancora migliorata ma in questo momento noi
06:04pensiamo che la forza sia quella di rimanere al tavolo, di contrattare, di negoziare e
06:09assolutamente sbagliato riteniamo invocare una rivolta sociale. Guai ad infiammare un
06:15clima già abbastanza teso. Pluta diceva che l'Europa chiede al governo di fare ancora
06:23tante riforme, in questo momento la priorità è quella di essere prudenti, di rimanere
06:31sui tavoli. Voi avete detto che il problema è che i tavoli non ci hanno chiamato se non
06:35a cose fatte o quasi? Intanto per mia abitudine, per nostra abitudine, io rispetto le sensibilità,
06:45le scelte che fa ogni organizzazione che è legittima. Vorrei precisare due cose, intanto
06:52il cuneo fiscale proviene da uno sciopero generale fatto col governo Draghi, da CGL
06:59e Will, quindi non è che ci è stato regalato da qualcuno. Questo governo ha mantenuto quel
07:06cuneo fiscale e nostra richiesta di renderlo strutturale è strutturale per i prossimi
07:11cinque anni. Cuneo fiscale in cui ogni anno, anche qui ci hanno venduto o hanno provato
07:18a vendere, come la Fontana di Trevi, che lo stipendio aumenta. Noi vorremmo ricordare
07:25che a gennaio non c'è un euro in più in busta paga, cioè quello che si prende a dicembre
07:31si prenderà anche a gennaio, quindi non c'è un aumento del cuneo fiscale. Secondo è,
07:37a noi ci hanno consegnato i testi della manovra quando già l'hanno portata in Parlamento,
07:43quindi alle Camere, vuol dire che non c'è manovra di spazio se non qualche centinaio
07:48di milioni di Euro, che si fa fatica a capire nelle scelte della politica dove indirizzare
07:55queste risorse. Sono delle scelte, noi abbiamo in questo Paese, diciamo che mancano politiche
08:02industriali che ti permettono di indirizzare in quali sono gli asset strategici, cioè
08:07come fai a rilanciare un Paese se oggi stiamo ancora sulla diatriba di negare o non negare
08:16ciò che sta succedendo nel settore automotivo, cioè anche qui si sono svegliati troppo tardi
08:21a pensare cosa fa Stellantis o se è il motore endotermico o il motore elettrico, cioè parole
08:28che abbiamo letto sulle elezioni di Trump, nella manovra 4 miliardi che furono inseriti
08:38per rilanciare il settore, per mantenere e incentivare il settore sono stati tagliati,
08:42questa non è una manovra che guarda alla ripresa o a rilancio, è una manovra fatta
08:49con dei conti molto ristretti e con delle scelte che vanno in una direzione, poi vorrei
08:57anche aggiungere che in questa manovra non c'è l'ennesima volta la volontà di una
09:03riforma fiscale, in questo Paese è bene chiarirlo che non è che ce l'abbiamo con le partite
09:10IVE o non, perché anche qui hanno cercato di creare questa separazione tra i lavoratori
09:16dipendenti e le partite IVE, ma più del 90% del gettito dell'IPEF viene dai lavoratori
09:22dipendenti e dai pensionati e questo governo continua a fare attraverso concordati o la
09:28flat tax un'ingiustizia sociale, perché non c'è una progressività costituzionale
09:35e in questa manovra non c'è una volontà di affrontare una riforma fiscale, quindi
09:39noi oltre alle rivendicazioni abbiamo anche spiegato dove si potevano prendere i soldi,
09:45i soldi si devono andare a prendere dove ci sono, non ovviamente a chi ne ha sempre di
09:50meno e sempre poco.
09:52Peraltro il gettito fiscale che è cresciuto di 15 miliardi, se non sbaglio nel corso dell'ultimo
09:57anno, la vostra richiesta è che vada indirizzato anche là dove poi serve, nel senso che su
10:04sanità è una battaglia che portate avanti da tempo, sanità e sociale su cui va fatto
10:11di più.
10:12Noi parliamo di welfare sociale nel suo assieme, quindi la sanità, la scuola, ovviamente parliamo
10:19delle pensioni, ma parliamo del sistema di assistenza in questo paese in senso generale,
10:26ora se vogliamo partire dalla scuola anche qui, vediamo tutti gli anni che cosa succede
10:32all'avvio dell'anno scolastico, insomma tra gli algoritmi, non algoritmi, ma arriviamo
10:39sempre con catte tre vuote, insegnanti che si spostano e chi torna dietro, precarietà
10:45diciamo parola d'ordine purtroppo, precarietà totale e poi a questo si aggiunge il tema
10:49dell'abitare, cioè quando si chiede a una persona di spostarsi di 700 chilometri, 800
10:55chilometri, tornando al tema dei salari che dicevo prima, ovviamente uno rinuncia e torna
11:02indietro, il tema della sanità è un tema serio, molto importante, noi abbiamo milioni
11:07di persone che rinunciano a curarsi perché non hanno i soldi per potersi curare, oggi
11:13abbiamo un servizio sanitario nazionale che non riesce più a rispondere ai fabbisogni,
11:19le liste d'attesa da nord a sud non diminuiscono, quindi oggi per una prestazione ci vogliono
11:26mesi, in alcuni casi anche un anno, quindi o vai dal privato e paghi o rinunci di curarti,
11:32è anche qui la narrazione che entro i 30 giorni per legge la struttura privata se il
11:38medico stabilisce che l'urgenza sappiamo che non è così, non funziona così.
11:44Bertoli dovremmo aver recuperato il collegamento, vediamo se è possibile, cerchiamo di recuperare
11:51con lei il tempo che non le abbiamo dato finora, di base i motivi mi pare di capire
11:57sono moltissimi per scendere in piazza e coinvolgono davvero diverse categorie, lo sciopero è
12:06lo strumento giusto e ancora lo strumento giusto perché dall'altra parte ci mettiamo
12:11dalla parte di tanti cittadini che dicono solo delle ultime settimane trasporti fermi,
12:17la sanità, la scuola, insomma non c'è altra strada?
12:21Intanto dovremmo dire che sostanzialmente se qualcuno ci dice che c'è uno strumento
12:27diverso io non lo so, qualche anno ce l'ho anch'io di esperienza e di lavoro per cui...
12:33Eh non riusciamo a sentirci, purtroppo non riesco a sentirla Bertoli, rifaccio la domanda
12:51allora volto la domanda a Bailo, il tema si diceva non c'è un'altra strada, non sono
12:57contenti neanche i lavoratori di scioperare.
12:59Ma allora io che faccio il sindacalista come diceva Bertoli da qualche anno...
13:05Secretario!
13:06Sì?
13:07No prego prego, è la regia probabilmente.
13:10No dicevo io non conosco altri strumenti e non è che ci divertiamo noi a proclamare
13:16gli scioperi generali, intanto anche qui bisognerebbe avere rispetto della politica quando si parla
13:22di uno sciopero generale perché i lavoratori rinunciano al proprio salario per manifestare
13:30la propria contrarietà e il proprio dissenso rispetto a delle scelte e ovviamente spesso
13:36gli scioperi sappiamo che mettono a disagio i cittadini, ma lo facciamo anche per loro,
13:43per condizioni completamente diverse, oggi abbiamo contratti di lavoro scaduti da anni,
13:48abbiamo 6 milioni di lavoratori senza rinnovo dei contratti e in più parlando di contratti
13:54anche qui scopriamo che nelle scorse settimane sono stati firmati due contratti, uno dei
14:00metalmeccanici, uno nell'edilizia, da sindacati che non so quanti rappresentano, cosa rappresentano
14:09e la presenza del governo, contratti inferiori rispetto ai contratti nazionali firmati da
14:17addirittura nell'edilizia in questo contratto troviamo che è sparita la cassedile, la cassedile
14:23che è uno strumento importante che permette di pagare alcune prestazioni a questi lavoratori
14:29che non lavorano stabilmente sempre sullo stesso cantiere, anzi spesso lavorano una
14:35settimana in un posto, 15 giorni in un'altra, un'altra settimana magari in un'altra città,
14:40il sistema di quella cassedile serve proprio a pagare alcune prestazioni e allora il disegno
14:46è chiaro che non si dà il giusto valore e la giusta dignità al lavoro e chi lo deve
14:53fare se non il governo, se non la politica a dare delle risposte concrete su questi temi?
14:59Noi per esempio abbiamo chiesto di detassare gli aumenti contrattuali, non costava nulla
15:05e dava subito dei soldi in più sulle buste paghe.
15:09Perché poi il tema vero è quello della perdita del potere d'acquisto che alla fine ci accomuna
15:14tutti.
15:15Esatto, perché ovviamente rispetto alla pre-pandemia e dopo la pandemia noi sappiamo tutti i prezzi
15:25che sono arrivati alle stelle e oggi con un salario basso sinceramente si fa fatica a
15:31reggere il costo della vita.
15:33Allora uno dovrebbe lavorare per vivere, non per sopravvivere e poi tornando al tema della
15:38sicurezza addirittura non per morire.
15:40Bertoli, il tema dei salari da adeguare è quello che davvero accomuna tutte le categorie.
15:48Abbiamo perso potere d'acquisto, la necessità di interventi che lo restituiscano almeno
15:56in parte è impellente?
15:59Sicuramente è impellente partendo dal settore pubblico perché come diceva Mario prima noi
16:04assistiamo addirittura che il pubblico non solo non dà un aumento adeguato a qualche
16:08inflazione perché ne discutiamo in questi giorni, per quanto riguarda le funzioni centrali
16:13sono inflazioni all'oltre del 17% e il Governo propone un 6% di aumento e purtroppo assistiamo
16:19alla firma di contratti da parte di altre organizzazioni sindacali.
16:22Per cui il problema dei salari non può essere sempre un problema annunciato e mai risolto.
16:27Quindi partendo dallo Stato che è il maggiore dittatore di lavoro che c'è in questo Paese
16:33va risolta la questione dei salari e non dimentichiamo che la questione dei salari nel pubblico impiego
16:38è esattamente un problema che riguarda i dipendenti dal pubblico impiego, per cui ripeto
16:42ancora la differenza del 17% e il 6% per quanto riguarda le funzioni centrali, ma c'è un
16:47altro problema, figuriamoci se non danno i soldi ai loro dipendenti se lo Stato danno
16:51dei soldi poi agli appalti e per cui se non dai soldi agli appalti quei lavoratori e lavoratrici
16:55che sono addirittura sotto mare e la soglia dei famosi 9 Euro non avranno sicuramente
17:00una risposta se lo Stato inizia a dire questa cosa qui e figuriamoci ancora se il messaggio
17:05che lo Stato manda e il Governo manda diventa un messaggio che poi viene applicato anche
17:09nel settore privato, per cui abbiamo molti contratti ancora aperti da concludere in primissima
17:15età al meccanico, qui c'è proprio un allenamento centrale nell'aumento dei salari e del ruolo
17:19dello Stato e del Governo, ma è una scelta precisa che il Governo fa di non aumentare
17:23i salari del pubblico impiego, precisa e non dimentichiamo che uno degli elementi per
17:27cui oggi non abbiamo organico nel pubblico impiego oltre ad altre ragioni chiaramente,
17:32una delle prime principali è che non c'è salario adeguato a quegli lavoratrici e lavoratori,
17:37i concorsi vanno purtroppo in alcune situazioni anche che non partecipino persone in maniera
17:46adeguata a poter avere una risposta a punto di vista occupazionale, ma uno degli elementi
17:49appunto è il salario e il Governo dà proprio un esito, un'idea negativa.
17:54E questa è una fiscalità delle politiche fiscali, che giudizio dà di quelle che sono
17:58state annunciate anche dalla manovra? La manovra è la coda delle politiche fiscali
18:06che il Governo sta facendo, dimentichiamo che il Governo è circa un anno che sta facendo
18:10quello che è il disegno legge per quanto riguarda la riforma fiscale, che è una riforma
18:15fiscale che sostanzialmente toglie un elemento di entrate allo Stato premiando gli evasori
18:20e premiando coloro i quali possono evadere fino all'ultimo elemento, ad esempio vediamo
18:25la vicenda del concordato biennale dove dicono coloro i quali non pagano le tasse concordiamo
18:31che ne paghi tot, però per due anni non ti vengo a cercare, qui non c'è l'elemento
18:36che tutti devono pagare per quello che guadagnano, ma c'è un elemento che dice guarda che
18:41con te è contratto questa condizione qui e poi pagare meno tasse, stiamo parlando
18:45di categorie che non perché lo dico io, ma diciamo così storicamente per certi aspetti
18:52non pagano comunque il dovuto o totalmente o il dovuto di quella che è una tassazione,
18:56per cui c'è proprio un'idea di non far pagare le tasse a qualcuno rispetto agli
19:00altri. Nella legge di bilancio gli aspetti fiscali sono sostanzialmente aspetti che gravano
19:05su coloro i quali le tasse le pagano perché è da quel montante che loro prendono i soldi
19:12per fare delle altre politiche, ma diciamo così le fanno a scapito di chi paga le tasse
19:16e chi non paga le tasse va avanti a non pagarle.
19:18Quindi insomma dipendenti, pensionati sono categorie che andrebbero in qualche modo dal
19:24vostro punto di vista supportate diversamente anche attraverso una politica fiscale che
19:29sia più equa.
19:31Devo supportare i pensionati e i lavoratori dipendenti che ne hanno diritto perché pagano
19:40le tasse da sempre, ma se il bacino delle entrate si limita man mano tutti gli anni
19:45per quella che è la delega fiscale, è chiaro che le tasse che potrebbero favorire l'elemento
19:50di pensionati e lavoratori dipendenti vengono pescate da chi paga, sono gli stessi.
19:55È una partita di giro, non so se mi spiego in questo senso.
19:59Uno dei temi che non sono stati toccati o comunque non come vi sareste aspettati è
20:05quello della sicurezza, sicurezza sul lavoro.
20:09Purtroppo i dati ci dicono che Brescia purtroppo è maglia nera e quindi è un tema che ci
20:18tocca particolarmente da vicino.
20:20Rivolgo ancora a lei la domanda Bertoli anche per recuperare un po' il tempo che abbiamo
20:25perso all'inizio.
20:26Vi aspettavate di più?
20:28In questa manovra non si fa abbastanza?
20:31Non solo non si fa abbastanza, diceva Mario Baglio prima, quando la Ministra Calderone
20:37fa il collegato al lavoro che andrà avanti in questa settimana e via via, aumenta la
20:43precarietà, per cui un governo non può dire che tutela la salute e la sicurezza sui luoghi
20:48di lavoro e aumenta la precarietà contestualmente.
20:50È un elemento preciso la precarietà e quella che la precarietà incide rispetto a quelle
20:55che sono i fortuni e i morti sul lavoro, non sono cose di nuovo che diciamo noi, sono
20:59elementi statistici che si possono arrivare in ogni luogo, per cui non c'è solo un elemento
21:03di carattere economico di come si investe la salute e la sicurezza di lavoro dentro
21:06le leggi di bilancio, è proprio un elemento strategico che il governo assume, quella della
21:10precarietà, che è un elemento che aumenta gli infortuni e i morti sul lavoro, per cui
21:15il governo fa il gioco delle tre carte, dice una cosa e poi ne fa un'altra da questo punto
21:19di vista.
21:20Su patente a punti e incremento degli ispettori, si ipotizza che poi possano avere un impatto
21:27positivo su questo tema?
21:29In assoluto la patente a punti e l'aumento degli ispettori possono essere due strumenti,
21:33però la patente a punti, dove poi uno può anche recuperare quei punti in maniera così
21:37facile, diciamo, fa sì che quello strumento lì venga un po' meno dalla sua efficacia.
21:43L'aumento degli ispettori, per quanto aumentiamo gli ispettori, noi abbiamo un problema, che
21:48chiaramente il più ispettori ci sono è meglio come dire se funziona questo elemento,
21:54però io torno a dire quello che dicevo prima, se non paghiamo gli ispettori perché sono
21:57nel pubblico impiego e prendono un salario basso, non è che rimangono gli ispettori,
22:02fanno il concorso e vanno via, lo vediamo anche a Brescia, quindi il numero in assoluto
22:06che servirebbe, cito di nuovo Brescia, è molto più alto di quello che sono oggi gli
22:10ispettori, ma le garantisco che coloro i quali vengono a Brescia a fare gli ispettori dopo
22:14un momento vanno via, per cui quella roba lì o la assagniamo dicendo che c'è una
22:18stabilità, una prospettiva, altrimenti gli ispettori possiamo assumere tutto, ma tutto
22:22ne vengono e poi, mi lasci dire per estremo, tutto ne vanno via, quindi non risolviamo
22:26quella cosa lì.
22:27Chiedo anche a lei su questo, bisogna fare di più?
22:32Sicuramente bisogna fare di più, perché noi non possiamo abituarci o rassegnarci a
22:39oltre mille morti ogni anno sul lavoro e oltre 500 mila infortuni, e dobbiamo partire
22:45da un presupposto che tutte queste morti si potevano evitare.
22:49Non accetto che si parli di sfortuna, di negligenza, di casualità, perché ripeto,
22:57bisogna avere rispetto per la vita umana, perché dietro ogni morte c'è una persona,
23:01c'è una famiglia e quindi bastava e basterebbe fare di più, basterebbe crederci, investire,
23:08non semplicemente poi fare le condoglianze, rammaticarsi e il giorno dopo cala il silenzio
23:15su chi il lutto l'ha subito.