Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Martedì 09 Maggio 2023
00:00 Intro
01:25 LAVORO, SINDACATI ROMA: NEL MUNICIPIO ROMA IX EUR ISTITUITO OSSERVATORIO SU LAVORO - Ospite in collegamento Enrico Coppotelli – Segretario generale CISL Roma e Lazio.
26:41 “PLATEasy”, LA PRIMA APP CHE AIUTA A TROVARE PARCHEGGIO A ROMA - Ospite in collegamento Martina Senzacqua, cofounder di “PLATEasy”.
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:11lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
00:15sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:19Le principali sigle sindacali CGL, CISL e UIL
00:23hanno diramato una nota congiunta in cui hanno spiegato
00:27che sarà istituito un osservatorio sul lavoro nel nono municipio di Roma,
00:32quindi ci troviamo in zona EUR.
00:34I temi centrali saranno ovviamente il lavoro,
00:37ma anche il benessere sociale e l'inclusività.
00:40Ma non solo il nono municipio,
00:42tra le iniziative importanti diramate dalle principali sigle sindacali
00:47c'è anche il dodicesimo municipio e in particolar modo
00:51il delicatissimo tema, quanto caldo, del PNRR.
00:55Infatti proprio in questo dodicesimo municipio è stato siglato un accordo
01:00che prevede la collaborazione tra sindacati e proprio il municipio
01:04per lo sviluppo e la programmazione degli interventi
01:07che saranno diramati proprio sul territorio.
01:11Ne parliamo oggi nel dettaglio con il nostro ospite esperto qui a Roma Digiorno,
01:16quindi do il mio benvenuto in collegamento video
01:19al Segretario Generale Felsa CISL Frosinone Enrico Coppotelli.
01:23Buongiorno Enrico, ben trovato.
01:26Buongiorno a voi, buongiorno ai telespettatori.
01:30Grazie per la sua disponibilità qui oggi a Roma Digiorno
01:33a parlare di temi molto importanti e soprattutto caldi in questo periodo storico e sociale.
01:40Io partirei proprio dalla questione nono municipio, quindi zona euro.
01:44È stato istituito questo osservatorio sul tema centrale del lavoro,
01:48lavoro che cambia sempre, continuamente.
01:51Come si verrà a creare questa iniziativa
01:55e qual è l'obiettivo principale di questo osservatorio?
02:00Innanzitutto consentitemi di esprimere sicuramente
02:03un sentimento di profonda soddisfazione per la sottoscrizione di questo protocollo.
02:09Innanzitutto perché riesce ad anticipare, secondo noi,
02:14quelli che sono dei temi propri all'interno della città di Roma
02:18e soprattutto in quella parte della città di Roma.
02:22È un osservatorio che chiaramente è a multilivello,
02:26dove saranno presenti non soltanto le organizzazioni sindacali,
02:30ma soprattutto associazioni datoriali,
02:33il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Roma III,
02:37ADAPT, IMSS, Un'Industria, FEDER Manager, CNA, Conf Commercio e DAPI.
02:44Questo per dare soprattutto sinonimo e sintomo
02:48che il tema di cui andiamo a discutere, a ragionare, ma soprattutto a programmare,
02:53non è un tema caro soltanto alle organizzazioni sindacali,
02:57ma è soprattutto un tema caro anche alle associazioni datoriali.
03:01Questo ci fa capire che soprattutto nella città di Roma,
03:05nel non municipio, l'osservatorio sul lavoro sarà un metodo partecipato,
03:11un metodo che ci potrà consentire di anticipare gli eventi,
03:15soprattutto di poterli gestire,
03:18e innanzitutto di poter avere tre direttrici principali.
03:24La prima sarà quella della popolazione,
03:27cioè andare a indagare effettivamente come la popolazione di quel municipio vive,
03:32quali sono le abitudini, quali possono essere soprattutto le iniziative
03:37da mettere in essere per far sì che quella parte di popolazione
03:41abbia dei benefici oggettivi.
03:44La seconda parte andrà ad indagare sul tema delle dimissioni.
03:49Sappiamo che molto spesso i lavoratori e i lavoratrici
03:53si dimettono dal loro posto di lavoro,
03:56quindi andare a capire per quale motivo lo fanno,
03:59perché hanno migliorato la qualità del loro lavoro
04:02o semplicemente perché il loro lavoro è diventato talmente tanto gravoso
04:07che preferiscono abbandonarlo, un tema è anche questo.
04:11E in ultimo il tema chiaramente dei NIT,
04:14dei giovani che non studiano e non lavorano, come CESLA,
04:17da anni ci battiamo soprattutto per questa parte oscura,
04:21per l'ombra che difficilmente i provvedimenti analizzano in maniera organica.
04:27Quindi capire come il mondo dei giovani che non studiano e che non lavorano,
04:32come possono essere rinclusi.
04:35Ecco per noi il tema dell'inclusione è sicuramente un passaggio molto importante.
04:39E quindi questo osservatorio andrà ad indagare soprattutto
04:43queste tre dinamiche, questi primi tre ambiti,
04:47per mettere insieme, per studiare quali possono essere dei correttivi
04:51e per poter migliorare oggettivamente secondo noi
04:55un po' tutto il tema di quella parte della città.
04:58Ci devo dirlo in maniera chiaramente non trionfalista,
05:04perché è chiaro che noi non dobbiamo avere toni trionfalistici
05:08soprattutto nel momento in cui istituiamo l'osservatorio.
05:11Ma quando questo osservatorio funziona,
05:13quando è in grado di mettere in piedi e di mettere in essere
05:17secondo noi dei momenti di confronto, di studio, di analisi,
05:22ecco questo è un pochino anche un nuovo corso
05:25delle organizzazioni sindacali della Cisla
05:28che vorremmo cercare di dare nel Lazio e nella Capitale in modo particolare,
05:33perché pensiamo che ripartendo dai municipi,
05:36ripartendo dalle prossimità, ripartendo da quell'avamposto
05:40che diventa soprattutto l'amministrazione comunale vicino al cittadino,
05:44si possono non soltanto affrontare i problemi ma soprattutto prevenire.
05:49Assolutamente.
05:50Bene, lei ha citato la questione dei NET,
05:53giustamente dei giovani che non studiano e non lavorano.
05:56È un fenomeno purtroppo in espansione.
05:58Secondo lei è un fattore preoccupante questo?
06:01Cioè, potremmo parlare in un certo senso di allarme sociali?
06:06Sicuramente il dato del Lazio e della città di Roma
06:10è uno dei più importanti d'Italia.
06:13Il tema della dispersione scolastica,
06:15il tema soprattutto di giovani che è arrivato ad un certo punto,
06:18concluse le scuole dell'obbligo non hanno la possibilità,
06:21o meglio, non hanno neanche lo stimolo di poter andare oltre.
06:25È chiaro che questo tema nelle periferie è più sentito
06:29rispetto al centro ovviamente della città.
06:33Durante la pandemia, quindi la pandemia da Covid-19,
06:36ha ampliato e divaricato ancora di più questi problemi sociali che ci sono
06:42e ha soprattutto amplificato quelle che sono state le difficoltà
06:46delle periferie di connettersi in maniera più importante
06:50chiaramente al centro della nostra capitale.
06:53E in quel periodo noi andammo a sottoscrivere un accordo
06:57secondo noi molto importante che andava a mettere
07:00nelle migliori condizioni possibili
07:02di giovani che potevano seguire le lezioni ovviamente a distanza.
07:08Ma diciamo che non è stato un dato che ci ha soddisfatto,
07:13ma soprattutto un risultato che ci ha soddisfatto
07:15perché abbiamo visto che durante quel periodo,
07:18soprattutto statisticato dalla comunità di Sant'Egidio,
07:21che sappiamo quanto è presente soprattutto nel tema delle periferie romane
07:26e non solo, che ancora di più in quel periodo
07:29i giovani che hanno abbandonato la scuola
07:31sono stati molto molto di più rispetto agli anni precedenti.
07:35Dall'altro lato, ci vengo a dirlo, nel nostro territorio
07:39erano 3.000 legate e 3 scoperte all'inizio di anno.
07:42Quindi per dare il senso che da un lato c'è un abbandono scolastico
07:45ma dall'altro lato c'è anche una carenza di personale scolastico,
07:49di insegnanti che ovviamente possono dare continuità didattica ai giovani.
07:55Quindi ecco, noi pensiamo che questo osservatorio
07:57possa essere molto molto importante per aiutarci anche a riparametrare
08:02quella che può essere la nostra azione di contrattazione,
08:05di concertazione, ma soprattutto di partecipazione.
08:09Infatti, però proprio per la questione dei giovani,
08:12purtroppo non c'è soltanto il problema del fatto che
08:15molti giovani non studiano e non lavorano,
08:18ma lei certamente avrà notato che le nuove generazioni
08:21è come se fossero scollate in un certo senso
08:24anche dal delicatissimo tema della politica.
08:26Cioè questi giovani di oggi, per dirla nella maniera più semplice possibile,
08:30sono spiduciati dal sistema.
08:32Secondo lei come potrebbe essere reso più attrattivo
08:36questo mondo per le nuove generazioni?
08:38Perché è importante che siano comunque attive e partecipanti, no?
08:44Guardi, noi abbiamo sempre avuto l'abitudine,
08:47prima di guardare chiaramente agli altri,
08:50di guardare anche a noi stessi.
08:52E non è a sconto che anche per le organizzazioni sindacali
08:57c'è una grande difficoltà di avvicinare i giovani.
09:01Ma il motivo è facilmente comprensibile,
09:04innanzitutto perché l'accesso al mondo del lavoro
09:06si allunga sempre di più.
09:08Quindi oggi qual è il giovane?
09:11Il trentenne, il trentacinquenne, il quarantenne, il ventenne?
09:14Anche su questo credo che dobbiamo cercare di capire
09:17o di immaginare qual è la forbice.
09:19Il secondo dato è quello che abbiamo cercato di fare noi.
09:22Noi abbiamo ripostituito delle scuole di formazione,
09:25dei cosiddetti campi scuola,
09:27per iniziare innanzitutto a comprendere e capire i giovani
09:30di che cosa hanno bisogno, quali fiducia ripongono
09:33nel sindacato oggi e soprattutto quello che può fare il sindacato
09:37per avvicinarli ancora di più alla partecipazione attiva.
09:41Perché io credo che il tema sia configurabile sicuramente
09:45nella politica, configurabile nel sindacato,
09:48non per assimilarli, però sono degli aggregatori sociali
09:52che trovano sicuramente grandi difficoltà.
09:54Perché un tempo, forse non molto lontano,
09:59si pensava che unendosi si poteva essere più forti,
10:02si potessero avere delle indicazioni con un ego maggiore.
10:06Oggi c'è più individualismo,
10:08c'è quello che si definisce familismo utilitaristico,
10:13cioè si pensa che cercando di andare da soli
10:18si arriva più lontano.
10:20E quindi questa forma mentis porta sicuramente
10:23alle grandi aggregazioni sociali che possono essere,
10:27le ripeto, il sindacato, la politica,
10:30ma anche all'interno dei luoghi di lavoro
10:32si trova grandi difficoltà a far dialogare le persone.
10:36E quando poi questo diventa invece solitudine,
10:39diventa precariato, diventa lavoro mal pagato,
10:42si pensa che si è falliti non come sistema,
10:46ma si è falliti come persona.
10:48Perché non si ha la capacità di confrontarsi
10:50e di confrontarci ovviamente su questi temi.
10:53Quindi noi come CISL, come sindacato a Roma,
10:56in Lazio abbiamo rimesso in piedi questo sistema,
10:59un sistema che può essere sicuramente molto importante
11:04per comprendere dove vuole andare il mondo del lavoro oggi,
11:08ma soprattutto quello che chiedono i giovani al mondo del lavoro.
11:11Io penso sempre che diventa più importante ascoltare.
11:17Quindi penso che se il sindacato tornerà,
11:20come sicuramente nel Lazio sta facendo,
11:22ad essere nelle periferie,
11:25ad essere nei territori di frontiera,
11:28può sicuramente individuare meglio e prima
11:30quelli che sono i nuovi bisogni della società.
11:33Assolutamente.
11:34Poi è importante, come ha sottolineato lei,
11:36il fatto che c'è la mancanza di fare squadra,
11:39di fare rete,
11:40che è un aspetto comunque fondamentale per una città come Roma.
11:43Devo lanciare il consueto minuto di pubblicità.
11:46Enrico, le chiedo cortesemente di restare ancora in nostra compagnia.
11:49Dopo la pubblicità affronteremo la questione
11:51del dodicesimo municipio e del tema caldo, appunto, del PNRR.
11:56Restate con noi, a tra pochissimo.
11:59Bentornati a Roma Digiorno,
12:01lo spazio dedicato all'informazione
12:03e all'approfondimento giornalistico su Roma e dintorni.
12:06Oggi abbiamo aperto andando proprio al centro di Roma,
12:09in particolar modo al nono municipio, Zona Eur.
12:12Perché in una nota congiunta
12:14le principali sigle sindacali CGL, CISL e UIL
12:18hanno annunciato l'istituzione di un osservatorio sul lavoro.
12:22Al centro ovviamente temi fondamentali
12:25per la nostra società come il benessere sociale,
12:27ovviamente il lavoro, ma anche l'inclusività.
12:30E ne stavamo parlando nel dettaglio con Enrico Coppotelli,
12:34che mi permetto di correggere,
12:36è segretario generale CISL Lazio e Roma.
12:39Abbiamo corretto subito rispetto a quanto scritto in precedenza.
12:45Enrico, l'ultima domanda in riferimento
12:48all'osservatorio generale istituito nel nono municipio è questa.
12:52Poi passeremo al tema successivo.
12:54Come mai avete deciso di istituirlo proprio in questo municipio?
12:57Avete notato che ci sono delle criticità evidenti
13:00per quanto riguarda l'assetto sociale o comunque lavorativo?
13:03Sicuramente una delle prime motivazioni
13:07è che ovviamente è un municipio come moltissimi tanti altri
13:12che ha quel tipo di difficoltà.
13:14Diciamo che la nostra azione di contrattazione sociale
13:18che svolgiamo all'interno dei municipi
13:20ha trovato anche nella lungimiranza dei rappresentanti del municipio
13:26la volontà di voler avviare questo percorso con noi.
13:29Ma la nostra volontà è quella di avviarlo un po' in tutti i municipi
13:32perché pensiamo che questa possa essere una modalità operativa e di lavoro
13:36sicuramente anticipatrice degli eventi.
13:39Certo, assolutamente.
13:41Passando invece alla questione dodicesimo municipio
13:44e tema caldissimo quanto discusso oggi del PNRR,
13:49so che avete firmato un accordo per la partecipazione
13:53allo sviluppo del territorio.
13:55Può spiegarci meglio di cosa si tratta?
13:59Noi abbiamo iniziato da circa un paio d'anni
14:04un'attività molto importante sul piano nazionale di ripresa e resilienza,
14:08ovvero nel momento in cui purtroppo a causa della pandemia
14:13si è pensato di voler intervenire un po'
14:15per modernizzare tutti quelli che sono i nostri territori
14:20e ovviamente parliamo dell'ambito nazionale.
14:23Quindi calandolo nel Lazio andiamo a sottoscrivere
14:26con l'allora aggiunta a Zigaretti un protocollo di intesa
14:29per costituire una cabina di regia che potesse nella regione Lazio
14:33sulle 6 missioni del PNRR dare contezza alle organizzazioni sindacali
14:39e far partecipare in una governance partecipata, ci tengo a dirlo,
14:43le organizzazioni sindacali all'interno dello sviluppo
14:46delle 6 missioni del PNRR.
14:49Ovviamente lo sviluppo di quel protocollo
14:52doveva e deve essere ovviamente messo a terra
14:55anche e soprattutto nei territori e nei municipi.
14:58Quindi siamo andati a sottoscrivere soprattutto nel XII municipio
15:04quest'accordo secondo noi molto importante
15:08perché riesce ad intervenire dove noi effettivamente
15:11pensiamo che si possa modernizzare in maniera importante
15:15in assoluta la nostra meravigliosa capitale.
15:19Partendo chiaramente dai municipi, quindi andiamo ad intervenire
15:23sul tema della scuola, sul tema delle infrastrutture,
15:27sul tema soprattutto degli anziani, della sanità,
15:30quindi pensiamo che questo possa essere un modello di lavoro partecipato
15:35che possa consentirci da qui al 2026-2027
15:41di poter avere dei municipi sicuramente più smart, più connessi,
15:45dove noi riteniamo che la persona possa e debba essere rimessa al centro.
15:51Lo scorso 18 aprile come CISL abbiamo realizzato un convegno
15:59che mettesse insieme le istituzioni ma soprattutto il mondo
16:04dell'imprenditoria e il mondo del sindacato intorno
16:08al nuovo modello di sviluppo che vogliamo realizzare.
16:12Abbiamo avuto l'opportunità di poter far dialogare insieme a noi
16:17il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca,
16:21il Sindaco di Roma che ha delegato l'assessore Patanè,
16:25è stata presente la Corte dei Conti, la Camera di Commercio,
16:29la LUIS, l'intervento chiaramente conclusivo
16:33del nostro Assenatario Generale Luigi Sbarra,
16:35ha dato contezza di come la CISL vuole edificare il futuro di questa capitale,
16:42ma noi crediamo, come vi dicevo prima, che prima di edificare,
16:46se vogliamo edificare il futuro della capitale,
16:48dobbiamo ripartire dai municipi e quindi partendo da lì
16:53abbiamo pensato che potesse essere sicuramente un modello partecipativo importante.
16:58Nella vostra nota congiunta a me ha colpito in particolar modo
17:03la dicitura di invecchiamento attivo,
17:05quindi degli interventi proprio su questo aspetto.
17:08Può spiegarci meglio cosa si intende?
17:11Allora, noi pensiamo che nel momento in cui un lavoratore
17:15concluda il suo percorso naturale di lavoro
17:18abbia un meraviglioso periodo che è quello chiaramente della pensione.
17:22Questa pensione però non deve essere vista,
17:25come tutti lo definiscono, come un semplice ammortizzatore sociale
17:28per i nipoti o per la famiglia.
17:30O meglio, può essere anche quello, ma deve essere anche altro.
17:34Quindi immaginiamo che il tema di un invecchiamento attivo
17:38che possa far partecipare la persona che non è più nell'attività lavorativa
17:51debba essere un tema sicuramente molto importante.
17:55Quindi il tema dell'impiego, del tempo libero degli anziani,
17:59ma soprattutto di come l'anziano può essere,
18:02se lo ritiene opportuno, impiegato nel volontariato
18:06o se lo ritiene opportuno semplicemente nel tempo libero,
18:09è un tema che ovviamente le istituzioni,
18:11ma anche e soprattutto il sindacato, devono porti.
18:14C'è una meravigliosa legge regionale sull'invecchiamento attivo
18:18voluto fortemente dalle nostre federazioni dei pensionati di CGL e Cisleville
18:24che noi vogliamo rimettere al centro, soprattutto con la nuova giunta regionale,
18:28perché pensiamo che un invecchiamento attivo
18:31non è un essere soltanto per la persona anziana, ma per tutta la società.
18:35Infatti, e al centro di questi interventi legati sempre al PNRR
18:41c'è anche un altro tema molto caldo per Roma, anche in questo caso,
18:45cioè quello dei rifiuti.
18:47Lei che cosa ne pensa? Una situazione irrisolvibile?
18:50Tantissimi media nazionali stanno titolando i loro giornali oggi
18:55dicendo che Roma è nuovamente invasa dai rifiuti
18:58e la situazione sembra essere ingestibile.
19:01Ma guardi, noi l'abbiamo detto in maniera chiara e limpida,
19:06Roma non può essere più una città postaggio dei professionisti del nord,
19:12di coloro che vivono sempre davanti a qualsiasi proposta innovativa differente.
19:18Noi pensiamo che una proposta innovativa differente
19:21è quella che ovviamente il sindaco Gualtieri ha ampiamente spiegato,
19:25che è quella del termo valorizzatore.
19:28Quindi come Cisle sosterremo sicuramente in maniera forte quella proposta
19:32perché pensiamo che possa essere la soluzione più credibile
19:37rispetto a una capitale che credo che è sotto gli occhi di tutti,
19:41che non vive sicuramente una condizione di civiltà.
19:45Noi in questo periodo abbiamo ricordato
19:48che Roma fortunatamente si sta ripopolando di turisti,
19:52ce lo dice il Bill sul turismo,
19:54ce lo dicono chiaramente tutti quelli che sono gli indicatori
19:58di sviluppo nel settore del turismo.
20:01Ma voi immaginate che ricordo porteranno questi turisti tornando via da Roma,
20:05le bellezze mirabili di questa capitale che sarà affiancata purtroppo
20:09da quello che vediamo agli angoli delle strade,
20:12una città che sinceramente non si aggancia minimamente
20:15a quelli che sono gli standard europei di bellezza ma soprattutto di credibilità.
20:19Dottor Coppotelli, le farò una domanda che ho fatto anche ad altri colleghi
20:24delle principali sigle sindacali.
20:27Manca poco meno di un anno e mezzo
20:30a uno degli eventi più importanti per Roma ma anche per il mondo intero
20:34che è ovviamente il Giubileo 2025.
20:37Sai, Roma sarà in grado di avere a che fare con un evento di così grande portata
20:44o è ancora troppo indietro?
20:47Allora, sicuramente c'è moltissimo lavoro da fare
20:51ma questo non deve spaventare minimamente.
20:54Nei giorni scorsi abbiamo chiesto formalmente al sindaco Gualtieri
20:59di aprire un tavolo con C.G.A. e C.C. Will
21:02soltanto per il Giubileo.
21:04Pensiamo che questa possa essere sicuramente la volontà del mondo del lavoro
21:08di mettersi a disposizione in questa fase dove tutto mancherà
21:12tranne che le risorse economiche perché noi immaginiamo
21:15che ci sarà il Giubileo, ci sarà la planificazione di ripresa e residenza.
21:18Noi abbiamo partecipato e siamo stati auditi dai commissari di Expo 2030.
21:24A novembre ci sarà anche la risposta per capire se effettivamente Roma
21:28potrà ambire, e noi ovviamente facciamo il tifo per questo,
21:32anche ad Expo 2030.
21:34Quindi occasioni irripetibili per la nostra capitale che deve trovare tutti
21:38in maniera corale, non a dire sempre di no ma ad essere propositivi
21:43e soprattutto a mettere a disposizione il mondo del lavoro
21:46per quello che potrà fare, ovviamente a favore di tutta
21:50la nostra meravigliosa capitale che dovrà ancora una volta dare
21:55uno scatto di leghe importante per dimostrare che può farcela.
21:58Sì, noi siamo certi che può farcela.
22:00Però secondo lei quali sono le criticità più evidenti ora al momento di Roma?
22:04Non glielo tiedo da segretario generale Cisle Roma e Lazio ma da cittadino.
22:10Il tema sicuramente dei rifiuti e dei trasporti lo abbiamo detto
22:13in maniera importante, quindi credo che da lì si possa e si debba ripartire.
22:18Bisogna sicuramente riconnettere le periferie con la capitale
22:22che non è chiaramente un modo di dire ma deve essere una concreta
22:29e un concreto bisogno per riconnettere un po' tutta la città.
22:34E poi c'è il tema di una mobilità più sostenibile.
22:37Noi pensiamo che bisogna effettivamente dare sinonimo che si può riconnettere.
22:43Io penso che il tema di Expo capisca e faccia capire in maniera importante
22:48di come si voglia riconnettere completamente la periferia al centro.
22:52E poi noi pensiamo soprattutto che il tema del lavoro debba tornare al centro.
22:58Ci danno e purtroppo ci dicono tutti quanti gli ultimi dati
23:02che il lavoro che si è sviluppato dalla pandemia oggi
23:05è un lavoro purtroppo ancora precario, mal pagato
23:09e non in grado di essere minimamente ambito da nessun giovane.
23:13Noi ogni anno investiamo, le nostre famiglie investono all'interno dell'università
23:18non soltanto della capitale ma anche di tutta la regione
23:21importantissime risorse per avere la soddisfazione di avere dei figli
23:25che laureati continuino a creare benessere all'interno di questa regione.
23:31Purtroppo vanno via, vanno via nella migliore delle ipotesi al nord Italia
23:36e nell'altra ipotesi ovviamente all'estero e non soltanto in Europa.
23:41Questo significa che siamo poco attrattivi e quindi bisogna ripensare
23:45una città che sia attrattiva anche e soprattutto per i nuovi talenti.
23:49Io ci vengo a dirlo, per ogni persona qualificata che si reca al lavoro ogni giorno
23:54si creano altri 5 posti di lavoro meno qualificato perché intorno a quella figura
24:00si creano chiaramente attività ricettive, di ristorazione, di pulizia, di trasporto
24:06e quindi pensiamo quanto innalzare il livello della qualità del lavoro
24:11porta a caduta un livello del lavoro che sia ovviamente meno qualificato
24:17ma dobbiamo cercare di renderlo noi più qualificato e più protetto.
24:20Qui stiamo facendo un ragionamento al contrario, pensiamo che il tema del lavoro sottopagato
24:25possa essere traigo per tutto il resto, non è così, non possiamo immaginare
24:29che questa città che si affaccia al Giubiliaro, che si affaccia ad Expo, speriamo,
24:33sia una città che non guardi sicuramente alla qualità del mondo del lavoro.
24:38Ecco noi abbiamo l'ambizione che Roma possa tornare ad essere la città dei talenti,
24:43che possa tornare ad essere una città sicuramente più credibile in ambito internazionale.
24:48Noi ce l'auguriamo veramente con tutto il cuore.
24:51Nel frattempo la ringrazio Dottor Coppatelli per essere intervenuto qui oggi a Roma Di Giorno.
24:55Ci risentiamo magari per altre iniziative e appunto altre attività
25:00che le vostre principali sigle sindacali portano avanti ogni giorno.
25:04Grazie davvero.
25:05Grazie a voi e buon lavoro.
25:07A presto.
25:08Bene, ci fermiamo nuovamente per un piccolo minuto di pausa.
25:12Restate con noi perché tra pochissimi istanti vi parliamo di un'app alternativa
25:16che promette di ridurre il tempo impiegato a Roma per trovare parcheggio.
25:20A tra poco.
25:23Bentornati a Roma Di Giorno, seconda parte del nostro spazio dedicato alle informazioni
25:28e all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale.
25:34In questa seconda parte ci concentriamo su ambiente e parcheggio.
25:39Molti di voi penseranno che questi due aspetti non sono collegati fra di loro,
25:43ma invece lo sono eccome, perché pensate che ogni romano ogni giorno impiega circa 35 minuti
25:49per trovare un parcheggio disponibile nel proprio quartiere o a Roma in generale.
25:54E questo che cosa comporta?
25:56Comporta che ogni settimana vengono emesse 11 mila tonnellate di CO2
26:00e per l'ambiente questo non è affatto un fattore positivo.
26:04Ebbene ci sono alcuni giovani che si sono riuniti e hanno creato una nuova start-up
26:10e in particolar modo un'app che si chiama Plate Easy.
26:13Quest'app promette di aiutare a trovare parcheggio nel minor tempo possibile
26:18riducendo dunque il tempo sprecato a girare nei quartieri o nella capitale
26:23appunto per trovare un posto disponibile e dunque di conseguenza anche riducendo le emissioni di CO2.
26:28Facciamoci raccontare tutti i dettagli sul suo funzionamento e sui vantaggi
26:32che appunto ha questa nuovissima app da Martina Senzacqua, la co-founder di Plate Easy.
26:38Buongiorno Martina, ben trovata.
26:41Buongiorno, buongiorno Lisa.
26:44Grazie per la tua disponibilità.
26:47Spero di aver pronunciato correttamente il nome dell'applicazione.
26:52Assolutamente sì, correttamente.
26:54Il nome Plate Easy rimanda al concetto di semplificazione.
26:58Noi infatti ci proponiamo di semplificare la vita agli automobilisti
27:03in particolare in quella che è una delle fasi critiche che noi riteniamo all'interno di una città come Roma
27:09che è proprio quella di cercare parcheggio.
27:11Il funzionamento abbiamo cercato di renderlo il più semplice possibile.
27:15Un utente che ha parcheggiato può segnalare quando lascerà il proprio parcheggio
27:22e nella posizione esatta in cui il parcheggio è
27:24e un altro utente interessato a quel parcheggio in quel momento
27:30potrà, semplicemente accedendo all'app, individuarlo e ricarsi al posto giusto
27:35nel momento finalizzando lo scambio.
27:37Quindi questo è il semplice processo che c'è dietro il funzionamento dell'app.
27:43Certo, però immagino che sia tutto quanto nell'anonimato.
27:48Visto che il tema della privacy purtroppo è un tema molto dibattuto oggi,
27:52immagino che questa applicazione comunque consenta di conservare i propri dati personali.
27:57Assolutamente sì.
27:59Noi non richiediamo dati sensibili e quindi non li condividiamo neanche ovviamente agli altri utenti.
28:04È tutto fatto tramite targa.
28:06Quindi l'utente si registra, inserisce la propria targa
28:09e nel totale anonimato può utilizzare l'app
28:13che è appunto per scambiare il proprio parcheggio
28:15ma anche ad esempio per inviare messaggi ad altri automobilisti.
28:18Faccio un esempio.
28:20Individuiamo una macchina in cui il proprietario ha lasciato il finestrino aperto.
28:23Noi possiamo semplicemente mandare un messaggio alla targa
28:26e l'utente potrà ricevere il messaggio.
28:29Tutto in forma assolutamente anonima.
28:31Tra le altre cose io so che questa applicazione
28:34consente anche di dare un aiuto agli automobilisti
28:37anche per altri aspetti legati sempre alla guida,
28:39come ad esempio la ruota forata o anche altri aspetti.
28:42È corretto?
28:43Esattamente.
28:44Esattamente come il meccanismo che ho appena spiegato,
28:47uno può assolutamente condividere ad altri automobilisti
28:51eventuali situazioni critiche che possono interessarlo,
28:55come appunto una ruota forata,
28:57un finestrino lasciato aperto,
28:59le chiavi lasciate sul cruscotto.
29:01Quindi tutte quelle situazioni in cui,
29:03quante volte sono capitate a noi,
29:05ci avrebbe fatto piacere che qualcuno ci avesse avvisato
29:08in maniera, diciamo, repentina.
29:11E quindi è utilizzabile anche per questi scopi.
29:14Come vi è nata questa idea?
29:16Voi siete un gruppo di ragazzi molto giovani, tra l'altro,
29:18e questo è un aspetto molto positivo che io ci tengo a sottolineare.
29:20Abbiamo parlato prima, nella precedente parte di Roma Di Giorno,
29:23il problema purtroppo dei giovani che non studiano e non lavorano.
29:26Invece è bello sottolineare che questa start-up
29:28è stata realizzata da ragazzi molto giovani.
29:31Come vi è nata l'idea?
29:34L'idea è nata da un problema che noi in prima persona vivevamo,
29:39che è appunto quello del parcheggio.
29:41Molti di noi vivono a Roma e comunque conosciamo Roma molto bene,
29:44ma anche in altre città in realtà il problema è ben sentito.
29:47Quindi ci siamo chiesti se ci fosse un modo per risolverlo questo problema,
29:52per renderci la vita più semplice,
29:54oltre che, come è stato detto all'inizio,
29:56ridurre quello che è l'impatto ambientale
29:58che non è affatto trascurabile di questo problema.
30:01E da lì ci siamo iniziati ad una soluzione
30:05e poi man mano l'abbiamo realizzata.
30:08Quali sono i vantaggi dell'utilizzare PlateEasy?
30:11Immagino ce ne siano diversi.
30:14Esatto, come abbiamo detto,
30:16oltre ai vantaggi sull'impatto ambientale
30:19abbiamo anche quello che è il risparmio del tempo,
30:22perché abbiamo detto che ogni romano impiega circa 35 minuti al giorno
30:27per trovare parcheggio,
30:28immaginiamoci di azzerare completamente questo tempo,
30:31perché noi possiamo tranquillamente recarci
30:34nel parcheggio che noi abbiamo individuato,
30:36nel momento giusto, al posto giusto,
30:38e quindi non avere bisogno di girare a vuoto più e più volte.
30:42Certo, tra l'altro so che ci sono degli incentivi
30:45per chi volesse iscriversi alla vostra app,
30:48quindi per renderla in un certo senso più attrattiva o dei premi,
30:51non so se credo di aver capito bene.
30:54Esatto, l'app è già gratuita,
30:56scaricabile da tutte le piattaforme,
30:58ma appunto per incentivare questa fase
31:00dove più siamo e meglio è ovviamente,
31:03abbiamo sviluppato tutta una serie di incentivi,
31:07quindi di crediti,
31:08che poi il meccanismo su cui si basano gli scambi
31:11in regalo,
31:13che permettono appunto alla comunità di crescere
31:16e di avviare tutto il processo di scambio.
31:20Posso chiederti qual è stato il tuo ruolo
31:22nella realizzazione di questa start-up?
31:24Di cosa ti sei occupata in particolar modo?
31:28Allora, io mi sono occupata dello sviluppo vero e proprio.
31:30Nel gruppo siamo in sei,
31:32tre dei quali i proprietari,
31:34tra cui me,
31:35e quindi ho scritto proprio il codice
31:37che ha poi realizzato l'app.
31:40Beh, non è stato facile.
31:41Però ci occupiamo un po' di tutto,
31:42sendo una start-up,
31:43no, no, no, no,
31:44sicuramente non facile,
31:45è divertente.
31:47Certo.
31:48Pensi che vi occuperete anche di altre iniziative,
31:51di altri progetti nei prossimi mesi,
31:52o magari state già lavorando
31:54ad altri progetti che vuoi anticiparci?
31:58Allora, non abbiamo ancora, diciamo,
32:00pianificato i prossimi mesi,
32:02siamo tutti molto focalizzati sull'app,
32:04ma di idee ne abbiamo tante,
32:06quindi sicuramente continueremo a lavorare
32:09su questa iniziativa,
32:11cercando di collaborare anche con altri enti,
32:14anche pubblici,
32:15però appunto ancora,
32:17ora siamo tutti focalizzati sul lancio,
32:19quindi per ora non abbiamo altre...
32:22Ecco, tra l'altro io so che il lancio
32:24avverrà in un quartiere particolare di Roma,
32:27Prati.
32:29Come mai avete scelto questo?
32:32Ma l'abbiamo scelto un po' perché
32:34è un quartiere che conosciamo molto bene,
32:36e quindi appunto perché lo conosciamo molto bene
32:38sappiamo che è un quartiere abbastanza problematico
32:40dal punto di vista dei parcheggi.
32:42Però ovviamente l'app ora funziona
32:44già in tutta la città,
32:45su Prati abbiamo concentrato il lancio,
32:47quindi ci aspettiamo una maggior densità,
32:49diciamo, di segnalazioni.
32:52Martina, pensi che riuscirete
32:54ad espandervi anche in altre città?
32:56Certo, problematiche dal punto di vista traffico
32:59e parcheggi come Roma non credo,
33:01però magari anche io ho pensato Milano,
33:04Milano, altre città comunque che sono
33:06molto trafficate, ecco,
33:09non ai livelli di Roma però purtroppo.
33:12Certo, certo, assolutamente,
33:14l'idea è di espanderci,
33:15siamo partiti da quella che noi consideriamo
33:17diciamo forse la più,
33:19quella che ha la necessità più alta,
33:20ma sicuramente l'obiettivo è di
33:22raggiungere tutte le città principali in Italia.
33:25Certo, tu sei una ragazza molto giovane,
33:27permettimi di dirtelo,
33:29quindi ora vorrei farti una domanda
33:30che un pochino si allontana
33:32dalla questione che stiamo affrontando,
33:33cioè dall'applicazione,
33:35tra l'altro utilissima,
33:36di Play It Easy.
33:38Vivi, mi immagino, da sempre a Roma,
33:40secondo te qual è il problema fondamentale,
33:42la criticità più forte di Roma
33:44in questo momento?
33:48Allora, sicuramente
33:50quello che è stato già detto,
33:52anche il problema dei rifiuti
33:53è un problema che è particolarmente sentito
33:56e va sicuramente risolto
33:58perché ecco, è una delle cose
34:00che subito salta all'occhio
34:01anche in pieno centro,
34:03ci sono dei quartieri più turistici,
34:05ecco, quindi credo che quello sia
34:07un buon biglietto da visita
34:08per la città su cui andare a lavorare.
34:12Ci sono poi sicuramente
34:13anche quello dei trasporti, ecco,
34:15ad esempio, nonostante la mia app
34:16sia a volte agli automobilisti,
34:18ma quello sicuramente di rendere
34:19più possibile invece l'utilizzo
34:21dei trasporti pubblici,
34:22credo sia anche un altro tema
34:23molto importante.
34:25Cioè, sempre collegato appunto
34:26proprio alla questione mobilità, no?
34:28Visto che ci siamo.
34:30Invece non so se tu hai avuto modo
34:31di seguire la parte precedente
34:33della nostra trasmissione
34:34del lavoro incentrato sui giovani,
34:36visto che tu sei una ragazza giovane,
34:37che cosa ne pensi?
34:40Sicuramente.
34:41Anche quello è un altro tema
34:42molto, molto importante
34:43e va affrontato.
34:45Per fortuna per la mia tipologia
34:47di figura professionale,
34:48lavoro c'è, ma ovviamente, ecco,
34:51sono fortunata, sono più una rarità
34:55che una comunità,
34:56quindi assolutamente quello del tema,
34:58del problema del lavoro per i giovani
35:00è un tema da affrontare.
35:03Però è bellissimo che voi ragazzi giovani
35:06diate questo esempio appunto
35:08anche della realizzazione di questa startup
35:10che immagino sarà utilissima.
35:12Bene, prima di lasciarci, Martina,
35:14vorrei soltanto che tu ci dessi
35:15qualche dettaglio in più
35:16dove è possibile trovare questa applicazione
35:19e il suo funzionamento proprio iniziale.
35:24Ok, l'applicazione si può trovare
35:26in forma appunto gratuita
35:27sia su Android,
35:29quindi su Play Store
35:31che su App Store,
35:32quindi anche per iPhone è disponibile.
35:34La trovate nei plate Easy,
35:36quindi plate, plate come targa Easy,
35:39oppure anche digitando semplicemente
35:41il parcheggio che ti aspetta.
35:43Basta scaricarla, registrarsi
35:46con il proprio numero di telefono,
35:48inserendo la targa,
35:49tutte le funzionalità dell'app
35:50sono già a disposizione per gli utenti.
35:53Bene, facilissimo.
35:55Allora, ti ringrazio per essere intervenuta
35:57qui oggi a Roma Digiorno
35:58e per averci raccontato tutti questi dettagli.
36:00Se ci saranno altre iniziative
36:02che tu e la tua squadra realizzerete,
36:04avremo piacere di parlarne ancora.
36:06Grazie molto per il tuo intervento di oggi.
36:09Grazie mille, grazie a voi.
36:11A presto.
36:12Bene, ci fermiamo nuovamente
36:14per un piccolo minuto di pausa,
36:16a tra poco con un approfondimento
36:18che faremo insieme a voi
36:19delle principali notizie di Roma.
36:20Vi facciamo vedere anche insieme
36:22qualche servizio che riguarda appunto
36:24l'attualità e la cronaca.
36:25Restate con noi.
36:27Bentornati a Roma Digiorno,
36:29ultima parte del nostro spazio
36:31dedicato all'informazione
36:33e all'approfondimento giornalistico.
36:35Leggiamo insieme qualche notizia,
36:37le più importanti,
36:39proprio dal sito di Radio Roma.
36:41Partiamo da qui.
36:42Terna investe 30 milioni
36:44per aumentare l'efficienza
36:46della rete elettrica di Roma Sud.
36:48Ammonta 30 milioni di euro
36:50l'investimento con cui Terna
36:52ha deciso di aumentare l'efficienza
36:54della rete elettrica di Roma Sud.
36:56I collegamenti interrati saranno realizzati
36:58con cavi di ultima generazione
37:00con isolamento in XLP.
37:02Tecnologia particolarmente affidabile
37:05e sostenibile, ha detto l'azienda.
37:07Si tratta infatti di collegare
37:09la stazione elettrica di Roma Sud
37:11con la cabina primaria di Ciampino
37:13tramite un cavo interrato lungo 17 chilometri
37:16sostenibile da 150 kilowatt.
37:19È arrivata l'autorizzazione con decreto
37:21del Ministero dell'Ambiente
37:23e della Sicurezza Energetica e i tracciati
37:25per non impattare sul patrimonio
37:27paesaggistico e ambientale.
37:29Passeranno lungo la viabilità stradale
37:31già esistente.
37:32Terna, terminati i lavori, procederà
37:34alla demolizione di un tratto di circa
37:369 chilometri del già esistente
37:38elettrodotto aereo
37:40da 60 kilowatt
37:42tra il comune di Ciampino e quello di Albano Laziale
37:45per un totale di 52 sostegni.
37:47I lavori dovrebbero durare
37:49circa 24 mesi.
37:51Torniamo a parlare dell'emergenza rifiuti.
37:53L'emergenza rifiuti l'abbiamo già citato
37:55nella parte precedente e Roma è ancora
37:57molto sporca. Mancano gli impianti.
37:59L'emergenza rifiuti è ancora
38:01uno degli argomenti più affrontati
38:03nelle Coronache Romane. Roma è
38:05ancora molto sporca e l'accumularsi
38:07dei rifiuti sembra non terminare mai.
38:09Con le montagne di rifiuti di fronte
38:11ai cassonetti è quasi impossibile ripulire
38:13correttamente la strada perché è più
38:15sporco e più ci vuole del tempo
38:17per rimuovere il tutto.
38:19Oltre al tempo sono necessarie anche le giuste
38:21risorse umane. Il principale
38:23nodo della questione è che mancano gli
38:25impianti di trattamento dei rifiuti urbani
38:27della capitale e per poterne
38:29smaltire quantità enormi bisogna
38:31affidarsi a quelli di altri.
38:33Ad esempio c'è un treno che parte da Civita
38:35Vecchia che va in Olanda ma parte
38:37una volta a settimana e per il
38:39momento Ama non ne ha previsto
38:41il raddoppiamento per il conferimento.
38:43Veramente un tema
38:45molto caldo per Roma.
38:47C'è stato un incendio
38:49sul Gra nella notte
38:51un bus è stato distrutto
38:53dalle fiamme. Autobus
38:55in fiamme la scorsa notte a
38:57Roma. L'incendio è divampato sul
38:59grande raccordo anulare.
39:01Poco prima di mezzanotte quando il
39:03mezzo di trasporto pubblico stava percorrendo
39:05la corsia esterna del Gra
39:07in prossimità dell'uscita a 24
39:09Roma-L'Aquila.
39:11Le fiamme partite presumibilmente dal
39:13vano motore si sono propagate all'interno
39:15del bus avvolgendo il mezzo
39:17che è stato completamente distrutto dal
39:19rugo. Nessuna persona fortunatamente
39:21è rimasta coinvolta nell'incendio.
39:23Sul posto sono intervenute
39:25le squadre dei vigili del fuoco
39:27con l'autobot e la polizia
39:29stradali. Il tratto di strada è stato
39:31chiuso temporaneamente durante le
39:33operazioni di spegnimento.
39:35Una volta messa in sicurezza all'aria
39:37il traffico è potuto proseguire sulla
39:39corsia di sorpasso in attesa della
39:41rimozione del mezzo distrutto dalle fiamme
39:43che l'autista era riuscito a fermare
39:45sulla corsia d'emergenza
39:47contenuti disagi al traffico vista
39:49l'ora di notte. Solo qualche giorno
39:51fa, tra le altre cose, sul ritorale
39:53un autobus che portava
39:55a scuola decine di studenti è andato
39:57in fiamme a Torvaianica. Il mezzo
39:59ha preso fuoco poco dopo la partenza
40:01mentre era diretto verso le scuole
40:03superiori di Pomezia con a bordo
40:05circa 80 ragazzi.
40:07Momenti di paura ma nessun problema per i
40:09passeggeri che l'autista ha fatto
40:11scendere dal mezzo alle prime avvisaglie
40:13di fumo dal vano motore.
40:15A Roma
40:17c'è una nuova bruttissima
40:19moda. Premi il pulsante d'emergenza
40:21e scappi. Sarebbe l'ultimo
40:23tristissimo passatempo dei
40:25vandali sulla metro C.
40:27Atti vandalici
40:29sui mezzi
40:31di Roma. Dopo il lancio del
40:33microonde sul tetto di un bus al
40:35Laurentino 38 ci sono anche ragazzini che
40:37si divertono a creare disagi sulla metro
40:39C bloccando la linea.
40:41Come? Spingendo il pulsante di
40:43emergenza. L'ultimo episodio risale
40:45a sabato scorso 6 maggio.
40:47A causa di un atto vandalico
40:49nella stazione di Pigneto siamo costretti
40:51a interrompere il servizio sull'intera
40:53linea. Vi aggiorniamo. Questo è il
40:55messaggio di Atac lanciato agli utenti
40:57sul canale Twitter alle 23
40:59e 30 di sabato. Fortunatamente
41:01il disagio è durato pochi minuti.
41:03Alle 23 e 26 è arrivato il nuovo
41:05tweet che annunciava la circolazione
41:07riattivata. Tra gli utenti
41:09c'è chi chiede pene severe per questa
41:11forma di vandalismo e chi denuncia
41:13controlli inesistenti. Per Giovanni
41:15G, come riporta il Corriere della
41:17Sera, sarebbe curioso di sapere da chi
41:19vengono svolti questi atti vandali. C'è
41:21almeno uno al mese e nelle stazioni non
41:23c'è personale di sicurezza.
41:25Non è infatti la prima volta che i vandali
41:27sono entrati in azione nella linea C
41:29della metro. Tra i più recenti è la chiusura della
41:31fermata Alessandrino lo scorso
41:3319 febbraio e quella di Gardenie
41:355 giorni prima.
41:37A fine gennaio, sempre al Pigneto,
41:39è stata necessaria una verifica
41:41tecnica in seguito ad un atto vandalico.
41:43Come anticipato, mercoledì
41:45scorso, invece, 3 maggio, in via
41:47Ignazio Silone, a Laurentino
41:4938, un giovane incappucciato ha lanciato
41:51un forno a microonde sul bus che
41:53passava sotto il ponte, mentre
41:55un altro riprendeva la scena con lo smartphone.
41:57Un atto vandalico oltre
41:59misura pericoloso, che fortunatamente
42:01non ha ferito nessuno, ma ha costretto
42:03l'autobus danneggiato
42:05a fermarsi e far scendere i passeggeri
42:07per tornare al deposito. I due
42:09italiani di 15 e 23 anni
42:11sono stati rintracciati e denunciati
42:13per danneggiamento aggravato
42:15e interruzione di pubblico
42:17servizio. Bene,
42:19ora vi facciamo vedere qualche
42:21servizio. Partiamo da qui.
42:23UE più integrazione, 2,8
42:25miliardi di euro entro l'anno
42:272032. Un'ulteriore
42:29integrazione dell'Unione Europea
42:31potrebbe generare oltre 2,8
42:33miliardi di euro l'anno entro
42:35il 2032, contribuire
42:37al raggiungimento degli obiettivi
42:39proprio dell'Unione Europea sui diritti
42:41sociali, la difesa, la sicurezza e
42:43l'ambiente. Vediamo tutti i dettagli.
42:45Un'ulteriore integrazione
42:47dell'Unione Europea potrebbe generare
42:49oltre 2,8 miliardi
42:51di euro l'anno entro il 2032
42:53e contribuire al raggiungimento
42:55degli obiettivi UE sui
42:57diritti sociali, la difesa,
42:59la sicurezza e l'ambiente.
43:01È quanto emerge dallo studio del Parlamento
43:03europeo il valore aggiunto
43:05di agire a livello UE per
43:07far fronte alle sfide globali
43:09presentato a Roma. Secondo
43:11lo studio, i vantaggi derivanti da
43:13un'ulteriore integrazione non
43:15sostituirebbero né comprometterebbero
43:17quelli derivanti da azioni
43:19intraprese a livello nazionale, regionale
43:21o locale, bensì
43:23li integrerebbero e li rafforzerebbero.
43:25Vengono esaminati i potenziali
43:27benefici che si potrebbero conseguire
43:29in 50 ambiti strategici
43:31tenendo conto dello Stato, della
43:33legislazione, dell'Unione e
43:35delle sue potenzialità non sfruttate.
43:37Lo studio segue le orme del
43:39rapporto Cecchini che servì
43:41all'allora presidente della Commissione europea
43:43Jacques Delors nella 1989
43:45per lanciare il progetto
43:47di realizzazione del mercato
43:49unico europeo.
43:51Parliamo invece ora di
43:53digitale, perché per i neolaureati
43:55crescerebbero proprio in questo contesto
43:57gli sbocchi occupazionali.
43:59Saper lavorare in gruppo e comunicare,
44:01scrivere in maniera eccellente, padroneggiare
44:03i social media e le nuove tecnologie
44:05sono le competenze al momento
44:07proprio più richieste. Digitale e innovazione
44:09sono i settori dove i giovani trovano
44:11maggiori sbocchi occupazionali.
44:13Vi diamo tutti i dettagli anche in questo caso
44:15in un servizio.
44:17Saper lavorare in gruppo e comunicare,
44:19scrivere in maniera eccellente, padroneggiare
44:21i social media e le nuove tecnologie
44:23sono le competenze al momento più richieste.
44:25Digitale e innovazione
44:27sono i settori dove i giovani, studenti e laureati
44:29trovano maggiori sbocchi
44:31occupazionali. Sono queste
44:33in sintesi le indicazioni fornite
44:35dalle statistiche sul lavoro dei primi tre mesi
44:37del 2023, elaborate
44:39dal Centro di Avviamento alla Carriera
44:41della John Cabot University di Roma.
44:43I dati riguardano sia
44:45gli studenti dei percorsi di laurea triennale
44:47sia i neolaureati e i giovani
44:49col Master. L'età è
44:51compresa tra i 20 e i 25 anni.
44:53Nei primi tre mesi del
44:552023, quasi la metà dei giovani
44:57ha ottenuto una posizione lavorativa
44:59nel comparto digitale e innovazione.
45:01Si tratta del 44%
45:03e rappresenta la fetta
45:05più consistente della torta occupazionale,
45:07confermando in rialzo
45:09il dato definitivo del 2022.
45:11A seguire attivismo e ricerca,
45:13formazione, scrittura
45:15e traduzione, finanza
45:17e contabilità. Anche nel
45:192019, cioè nel periodo
45:21anticovid, la principale area
45:23di impiego risultava digitale e innovazione,
45:25ma con il 24,9%.
45:27Negli ultimi
45:29quattro anni, quindi, le opportunità
45:31occupazionali in questo settore sono
45:33aumentate costantemente, staccando
45:35di gran lunga le altre aree.
45:37Purtroppo c'è
45:39un legame sempre più
45:41stretto tra inquinamento ambientale
45:43e salute. L'Italia,
45:45dopo la Francia e la Germania, è il paese
45:47purtroppo con il più alto numero di
45:49decessi in Europa attribuibili all'inquinamento
45:51ambientale. Parliamo di cifre
45:53che sono vicine alle 60.000
45:55morti premature. Questi
45:57numeri sono emersi durante il corso
45:59della terza edizione del Convegno
46:01Nazionale Curare e Prendersi Cura
46:03dell'Associazione Italiana contro
46:05le eucemie, linfomi e gneloma.
46:07Vediamo tutti i dettagli in un altro servizio.
46:09L'Italia, dopo
46:11Francia e Germania, è il paese con il
46:13più alto numero di decessi in Europa
46:15attribuibili all'inquinamento ambientale,
46:17con oltre 59.641
46:19morti premature.
46:21È uno dei dati emersi
46:23nel corso della terza edizione del
46:25Convegno Nazionale Curare e Prendersi
46:27Cura dell'Associazione Italiana
46:29contro le eucemie, linfomi e
46:31gneloma, quest'anno dedicato al tema
46:33impatto ambientale e rischio
46:35sanitario. Gli studi
46:37che sono stati prodotti nel corso degli anni
46:39vanno esattamente in questa direzione,
46:41ossia che l'ambiente ha una sua influenza
46:43sullo sviluppo di alcune patologie,
46:45di alcune neoplasie, non ultime
46:47alle eucemie acute. Come comunità
46:49noi dobbiamo fare pressione
46:51perché alcune cose
46:53cambino e su questo
46:55sappiamo che dei modelli sono
46:57stati già realizzati in cui
46:59l'inquinamento ambientale
47:01si può ridurre. Certo, dobbiamo fare
47:03qualche sacrificio, dobbiamo capire
47:05che non possiamo costruire
47:07un mondo non sostenibile, quindi questo
47:09è un progresso culturale.
47:11Il sesto studio epidemiologico
47:13nazionale dei territori
47:15e degli insediamenti esposti a rischio
47:17d'inquinamento, promosso dall'Istituto
47:19Superiore di Sanità,
47:21fotografa lo stato di salute, l'ospedalizzazione
47:23e la mortalità della popolazione
47:25italiana, in 46 siti
47:27contaminati dove sono emersi
47:291.409 decessi in età
47:31pediatrica adolescenziale e
47:33999 tra i giovani adulti.
47:35Per quanto riguarda un sito
47:37molto conosciuto come
47:39all'attenzione mediatica, che è
47:41il sito di Taranto,
47:43abbiamo individuato
47:45un aumento, un eccesso
47:47di ricoverati in età
47:49pediatrica, quindi 0-14 anni,
47:51di bambini ricoverati
47:53per tumori maligni del sistema
47:55linfo-emopoietico, in particolare
47:57le eucemie.
47:59Questo quadro, quindi,
48:01consente, siccome i bambini
48:03fotografano esposizioni recenti,
48:05ci consente di monitorare
48:07anche se negli anni
48:09ci sono questi cambiamenti.
48:11Per la prevenzione sono
48:13importanti anche gli stili di vita.
48:15Il fumo, l'alcol,
48:17l'ambiente, è tutta una serie
48:19di esposizioni, soprattutto
48:21al cibo.
48:23Il cibo oggi, il problema
48:25della nutrizione è un problema molto importante
48:27che incide fortemente sulla
48:29salute. Ecco, su tutte queste cose
48:31bisogna intervenire.
48:33Oggi AEL pone questo tema.
48:35Ultimo
48:37servizio a disposizione, non ci sono
48:39nuovi aggiornamenti, noi torniamo
48:41nuovamente domani, sempre a partire dalle
48:4313 fino alle 14, con un nuovo
48:45appuntamento con Roma Digiorno.
48:47Grazie per averci seguito, un buon proseguimento
48:49di giornata a tutti voi, sempre sulle nostre
48:51reti.