Anna Magnani, ovvero il simbolo stesso della romanità, un'attrice indimenticabile, protagonista di film come Roma Città Aperta e Mamma Roma, capolavori assoluti della storia del cinema.
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NovitàTrascrizione
00:00Urbis, storie e volti della città eterna, con Massimiliano Cacciotti.
00:31Vino al mare, più lontano sempre più,
00:36che mi importa se quassù non c'è nessuno,
00:42che mi importa se non trovo da scaglià.
00:49Mosti, fiori, li regalo a Roma bella,
00:57che li porti ad un soldato in sentinella.
01:11Benvenuti, benvenuti su Urbis, storie e volti della città eterna.
01:16Oggi raccontiamo la vita di tante grandi donne romane.
01:23Non potevamo non partire con lei,
01:28quello che è il simbolo stesso della romanità, Anna Magnani.
01:34Per parlare insieme di Anna Magnani è qui con noi un ospite,
01:39un'amica di Urbis, ovvero Gabriella Mass di Roma Slow Tour.
01:46Ciao Gabriella e benvenuta.
01:48Ciao, buonasera a tutti.
01:50Allora Gabriella, abbiamo visto le prime immagini Anna Magnani,
01:57che è diventata un po' una sorta di icona della romanità.
02:03Eppure all'inizio della propria carriera in qualche modo
02:08Anna Magnani quasi si vergognava di essere romana,
02:12tant'è che diceva di essere nata in Egitto, se non sbaglio.
02:18Sì, per tanti anni si è creduto, anche varie biografie parlavano
02:22di un luogo di nascita che era l'Alessandria d'Egitto.
02:26Effettivamente lei ci passa per l'Alessandria d'Egitto,
02:29o meglio la madre che l'aveva avuta in giovane età
02:33si era sposata, l'aveva lasciata a Roma
02:36e si era trasferita ad Alessandria d'Egitto.
02:40Però Anna Magnani nasce a Roma
02:45e ci resta, vive, cresce a Roma a casa della nonna,
02:49cresce fondamentalmente senza una madre e senza un padre
02:53e poi andrà da questa madre a 15 anni fondamentalmente a Alessandria d'Egitto.
02:58Perché alimenta il mito di questa nascita così esotica?
03:03Perché quando Anna Magnani muove i primi passi nel cinema,
03:07siamo negli anni 30, in cui comunque andava di moda
03:13anche il gusto dell'esotico, dello chic, dello raffinato.
03:20Era il momento in cui si affacciavano grandi dive dai nomi quali Assia Noris
03:27e quindi probabilmente la stessa Anna Magnani
03:31ha alimentato il mito di questa nascita a Alessandria d'Egitto
03:35per dare di sé l'idea di una provenienza esotica
03:41anche piuttosto raffinata, per nascondere fondamentalmente le sue origini popolari.
03:46Poi questo cambia alla fine della Seconda Guerra Mondiale
03:50quando cambia innanzitutto il modo di fare cinema
03:54e quindi si allontana da quel cinema di telefoni bianchi
03:58e arriva invece il neorealismo
04:00in cui lei diventa poi il simbolo di una certa romanità.
04:05Non a caso lei è la protagonista di quello che è forse
04:11il primo grande film neorealista, ovvero Roma Città Aperta.
04:16Sì, lei comincia a diventare il simbolo della Roma popolare
04:21proprio perché dà il volto al primo film neorealista, Roma Città Aperta,
04:25nel personaggio di Pina.
04:27E poi è una immagine che si solidificherà negli anni
04:31in quanto interpreterà i ruoli della popolana.
04:35Basti pensare all'angelina dell'onorevole Angelina di Luigi Zampa
04:40o alla madre bellissima di Luquino Visconti
04:46fino a mamma Roma di Pierpaolo Pasolini.
04:49E quindi lei a un certo punto comincerà a disconoscere
04:52questa fantomatica nascita all'estate d'Egitto
04:55e comincerà a affermare e essere orgogliosa di essere nata a Roma.
04:59Anzi, lei dirà, io sono nata a Portapia.
05:02Esatto, e abbiamo proprio a proposito di questo
05:05un'intervista rilasciata negli anni Sessanta,
05:08quindi quando ormai si era affermata, aveva anche vinto l'Oscar,
05:13si era affermata però per la sua romanità
05:17e qui esattamente come ci dicevi tu, Gabriella,
05:21quasi quasi si vergogna e disconosce
05:26quell'aver mandato in giro la voce di essere nata
05:31ad Alessandria e ad Egitto. Vediamo un attimo questa clip.
05:34Non ero stata mai tanto lontano da Roma come allora,
05:40sono rimasta cinque mesi per la Rostatù
05:43e quando sono tornata a Roma avevo proprio bisogno,
05:46avevo bisogno di rivedere Roma.
05:48Tra questi tanti grattacieli avevo bisogno di rivedere
05:51i tetti bassi, le chiese sedute sui tetti.
05:54Quindi una specie di amore viscerale,
05:56lo facciamo chiamare. Ma lei non è nata ad Alessandria ed Egitto?
06:01Oh no, senta, non so chi ha messo in giro questa storia.
06:05Io sono nata a Roma e so anche dove, a Portapia si figura.
06:11Comunque le sue biografie ufficiali parlano di Alessandria ed Egitto.
06:14Non ci posso far niente, non sbaglio,
06:17che mia madre ha vissuto un po' in Egitto
06:19e si è sposata in Egitto
06:22e io l'ho raggiunta per un anno in Egitto
06:24e da questa è nata la faccenda della nascita in Egitto.
06:28No, francamente, io voglio essere nata a Roma
06:31perché sono nata a Roma.
06:33Io voglio essere nata a Roma perché sono nata a Roma.
06:36Qui veramente, anzi, cade dalle nuvole in questo caso Anna Magnani.
06:41Sì, probabilmente, si suppone,
06:44ho letto la biografia di Giancarlo Governi,
06:46si suppone che abbiamo proprio messo lei in giro questa voce.
06:50Oltretutto il suo primo e unico marito,
06:53Goffredo Alessandrini, noto regista nell'epoca fascista,
06:57era invece nato Alessandra d'Egitto.
07:00E quindi in realtà, come un po' no fantasia,
07:03in realtà si vanno un po' a commissionare.
07:06Ecco, qui però Anna Magnani,
07:09è quello che ha detto nell'intervista,
07:13rivendica con orgoglio la propria romanità.
07:17Addirittura ha detto, quando ero andata negli Stati Uniti,
07:21ho bisogno delle case basse e non dei grattacieli.
07:25Insomma, il suo legame con Roma lo rivendica in maniera molto forte.
07:31Come poi è rimasto anche nei confronti del suo pubblico,
07:36che la identifica anche oggi, a distanza di tanti anni,
07:40di più di 50 anni, alla sua morte.
07:43Lei identifica come mamma Roma, come nannarella.
07:48Insomma, una romanità verace e profonda.
07:52Sì, nonostante sia una delle grandi attrici
07:56che abbia avuto un successo internazionale.
07:59Non dimentichiamo che è la prima attrice italiana
08:02a ricevere l'Oscar come migliore attrice.
08:05Quindi lei a un certo punto poi prenderà
08:08anche una carriera cinematografica all'estero, negli Stati Uniti.
08:13Nonostante ciò, poi, l'immagine con cui noi la identifichiamo
08:19è legata intrinsecamente alla città di Roma.
08:22Proprio grazie a questi ruoli.
08:24Che poi ci danno un'immagine anche un po' falsata di Anna Magnani.
08:30Noi abbiamo l'idea di una Anna Magnani
08:33un po' sboccata, popolana, verace.
08:37Sicuramente aveva in sé la velocità tipica del popolo romano.
08:40Però poi in realtà era una donna
08:43che aveva i suoi modi altolocati, educati.
08:48Quindi in realtà...
08:50Ecco, Gabriella, c'è una leggenda.
08:52Non so se è una leggenda o è una realtà.
08:55Parliamo sempre degli anni Sessanta.
08:58Inizio anni Sessanta.
09:00Mario Monicelli la chiama a lavorare insieme a un altro grande mito
09:05come Totò.
09:07Si pensa che siano due figure
09:11che incarnano l'una la Romanità
09:15l'altro la Napoletanità.
09:17Ma comunque due figure popolari e popolane.
09:21Invece Anna Magnani si comporta un po' con la puzza sotto il naso
09:26nei confronti di Totò.
09:27È vera questa storia?
09:29Devo dire in realtà che questo aneddoto non lo conosco.
09:32Immagino che tu stia riferendo a Risate di Gioia
09:34perché è l'unico film in cui Anna Magnani e Totò recitano insieme.
09:38Nonostante in realtà loro abbiano mosso i primi passi insieme
09:42nel teatro di rivista all'inizio degli anni Quaranta.
09:46Loro hanno lavorato tanto insieme nei vari teatri romani
09:51dal Teatro Valle al Quattro Fontane.
09:54In realtà l'aneddoto non so.
09:58Questo viene raccontato.
10:01Cioè che Anna Magnani non fosse così contenta di lavorare insieme a Totò
10:06perché lei ormai era una star internazionale
10:10mentre lui invece continuava a essere un comico.
10:14All'epoca poi il cinema leggero, il cinema comico
10:19veniva considerato un cinema di serie B in qualche modo.
10:25Sì, effettivamente.
10:26Ora che mi ha acceso la lampadina e mi sono ricordata
10:29che effettivamente c'era questo snobismo
10:32per il fatto che lei avesse raggiunto certi livelli.
10:35Eccola qua.
10:36Queste sono le immagini di Risate di Gioia.
10:39Un film bellissimo, tra l'altro.
10:41Bellissimo, sì.
10:42Ricordo che Monicelli si lamentò molto
10:44di come non si presero molto con Anna Magnani caratterialmente
10:48perché comunque Anna Magnani non aveva un carattere facile.
10:51Era una donna dai grandi eccessi, dalle emozioni imperanti.
10:56C'è un altro aneddoto famoso di quando lei gelosa della Bergman
11:06gettò un piatto di spaghetti in testa da Rossellini.
11:09Non so se anche lei...
11:10Questo è vero o non è vero?
11:12Questo pare che sia vero.
11:15All'Hotel Excelsior a Via Veneto.
11:18Poi gli aneddoti legati soprattutto alle sue storie d'amore sono tanti
11:23perché lei ha vissuto in tutte le relazioni d'amore un umore molto tribolato.
11:28Il suo modo di vivere in maniera eccessiva, esclusiva la vita
11:34riguardava soprattutto l'ambito amoroso.
11:37E lei è incappata sempre in uomini che l'hanno fatta soffrire.
11:40Probabilmente anche in infanzia non aver avuto un padre e neanche una madre
11:44poi l'ha portata a un bisogno disperato d'amore che poi si è scontrato
11:48invece con uomini che le sono sfuggite
11:51a partire dal primo marito che ha offrito Alessandrini
11:54poi Massimo Serati che sarà questo amore giovane che le darà l'unico figlio
11:59Luca Magnani e poi forse l'amore più celebre.
12:03Quello con Rossellini di cui parleremo meglio però fra pochissimo
12:07solo pochi secondi poi ritorniamo qui su Urbis.
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