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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Ben ritrovati da Non Solo Roma, buongiorno. Una nuova diretta che vi accompagnerà fino alle 14 di questo giovedì
00:17per raccontarvi una capitale alle prese con l'emergenza sanità, l'emergenza sicurezza e anche l'emergenza scuola.
00:26Sono questi un po' i tre temi che saranno centrali in questa puntata.
00:31Lo ripetiamo, siamo in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre.
00:35Abbiamo tanti ospiti da presentarvi oggi in questa puntata, a partire dal fronte sanità.
00:42Ma facciamo un piccolissimo passo indietro e cerchiamo un po' di spiegare meglio il contesto.
00:47Perché? Perché sono passati due anni dall'insediamento di Francesco Rocca come presidente della regione Lazio
00:54e appunto lo stesso Rocca ha celebrato ieri in una conferenza stampa i risultati raggiunti fino a questo momento
01:01e ha anche annunciato che si ricandiderà.
01:03Ma è proprio su un punto in particolare che insiste il presidente, che è la sanità.
01:08Sappiamo che effettivamente l'impegno della regione Lazio, guidata proprio dal colore politico di Francesco Rocca,
01:15si è impegnata molto sul fronte sanità con tante modifiche, tanti annunci, tanti progetti.
01:22Ecco, però Rocca parla di una sanità che sembra, secondo lui, migliorata.
01:27Perché sono state ridotte le liste d'attesa, non c'è più l'emergenza come prima,
01:32però purtroppo i numeri, ma anche le testimonianze, ci raccontano uno scenario completamente diverso.
01:38Perché? Perché i pronto soccorso continuano ad essere al collasso con persone che raccontano
01:43di essere rimaste in sala d'attesa prima di essere visitate per un qualsivoglia problema anche per 24 ore.
01:50Medici di base che continuano a diminuire sempre di più causando un grave problema a livello territoriale,
01:57giovani che si laureano in medicina e decidono di fuggire all'estero
02:02e strutture sanitarie che praticamente sono piene di problemi a livello di risorse, a livello di organi.
02:10Insomma, temi che siamo sicuri i nostri telespettatori e le nostre telespettatrici a casa conoscono bene.
02:17Ne parliamo commentando un po' questi dati con il segretario nazionale di Codici, Ivano Giacomelli.
02:23Buongiorno e ben ritrovato.
02:25Buongiorno e ben ritrovati a tutti voi.
02:27Grazie segretario, un piacere per noi averla qui.
02:31Allora, Rocca si ricandida, dice che la sanità è migliorata, è tutto merito loro.
02:36Che cosa diciamo in merito a ciò?
02:40Naturalmente è difficile esprimere un giudizio, intanto perché non conosciamo i dati del 2025,
02:47nel senso non abbiamo fonti certe sui miglioramenti che vengono prospettati dal presidente Rocca.
02:58Punta molto il presidente sulla riduzione delle liste d'attesa.
03:04L'auspicio è che naturalmente sia così, perché è un problema purtroppo cronico,
03:10che ci troviamo ad affrontare non da ora, ma da qualche decennio.
03:17A mio parere le questioni sono contemplici sulla lunghezza delle liste d'attesa.
03:28Un sistema sanitario che è poi ripensato dalla sua organizzazione.
03:32Lei nell'introduzione ha parlato per esempio della riduzione dei medici di base.
03:37È vero che c'è la riduzione dei medici di base, però è vero che questo punto centrale
03:46dell'organizzazione del sistema sanitario regionale è sempre stato sofferente.
03:51Nel senso che non è mai stato quel punto di riferimento che serviva ad alleggerire
03:57la fase acuta ospedaliera.
04:00Vengono chiamati, a mio giudizio assolutamente in maniera ingiusta, accessi impropri ai pronti soccorsi.
04:10Ma non sono accessi impropri, sono persone che non riescono ad avere una risposta
04:16e non sanno dove andare.
04:19E quindi si rivolgono al pronto soccorso.
04:21Il pronto soccorso è questa famosa scaletta di colori per cui se viene qualificato bianco o verde
04:30viene messo in attesa punitiva.
04:33Nel senso che prima vengono fatte le emergenze, ci mancherebbe proprio.
04:40Però in molte segnalazioni che noi abbiamo ricevuto di gente che è rimasta lì,
04:46lei diceva 24 ore, ma non meno di 7, 8, 10 ore, magari per una settimana di visita.
04:53Ricordo che quando abbiamo trattato questioni rientranti nel concetto di malasanità
05:01riguardanti l'errore nella diagnostica e nelle cure dei pronti soccorsi,
05:08una delle cose che abbiamo sempre sollevato è stata,
05:12a fronte della risposta che ci veniva data dalla direzione generale,
05:17i medici che stavano lì hanno fatto miracolo, era presente Tizio Gai e Sempronio,
05:22noi abbiamo detto benissimo, ci date la pianta organica?
05:25Ci fate vedere quanti medici e operatori sono presenti in pianta organica?
05:32E poi ci dite quanti medici e operatori erano presenti invece quel giorno?
05:37E in molti casi abbiamo scoperto che venivano autorizzati a partecipazione a congressi,
05:42malattie perché naturalmente ci sta, venivano concesse ferie,
05:47anche in situazioni in cui dopo si è trovato un solo medico al pronto soccorso,
05:51è chiaro che quando poi c'è un solo operatore qualche pasticcio può accadere,
05:56non può essere data la colpa poi a quel medico che anzi aveva il merito di essere lì
06:02e altri due magari se ne stavano in convegne o altre cose,
06:07per carità poi qui entriamo in logica della formazione.
06:10Entriamo poi in un territorio abbastanza spinoso,
06:13però c'è anche un'altra questione segretario mi permetta collegata sempre ai pronto soccorso,
06:18lei prima ha detto una cosa secondo me molto interessante,
06:21le persone non è che vanno al pronto soccorso perché sono impazzite o troppo ipocondriache,
06:26ma perché non sanno dove andare, c'è anche un'altra questione,
06:30chi si rega al pronto soccorso potrebbero anche essere persone
06:33che non hanno le risorse economiche per pagarsi una visita
06:37e quindi vanno al pronto soccorso perché è l'unico modo forse per essere visitati.
06:42E qui torniamo anche a un'altra questione,
06:44cioè il fatto che la spesa sanitaria nel Lazio è carissima.
06:49È la spesa sanitaria carissima che ci trasciniamo per quel buco di deficit,
06:55di bilancio che è stato fatto nei decenni scorsi,
06:58che ci ha portato anche al commissariamento, lo ricordiamo,
07:02e poi perché non solo nel Lazio naturalmente.
07:06C'è stata una tendenza che viene qualificata e semplificata
07:11come privatizzazione della sanità perché ce lo dobbiamo ricordare,
07:15la sanità è un business.
07:18Noi ci troviamo di fronte a due problemi a dover affrontare,
07:23un problema di carattere sanitario serio e importante
07:27dove c'è un problema effettivamente di salute
07:30e poi c'è un problema indotto di sanità, di salute,
07:33laddove viene creato un bisogno
07:36e questo ha comportato anche, diciamo così,
07:41un impatto sulle liste attesa.
07:44Faccio l'esempio degli antibiotici, ma è per semplificare il concetto,
07:48quindi non è una banalità.
07:51Lo dice l'Istituto Superiore di Sanità, lo dice il Ministero della Sanità,
07:55troppo spesso noi accettiamo gli antibiotici in maniera non giustificata
08:01perché abbiamo la necessità,
08:04comunque chiediamo una risposta subito, immediata,
08:08di grande forza come quello dell'antibiotico
08:12senza poi immaginare che stiamo invece creando
08:16dei batteri resistenti agli antibiotici in questo modo,
08:19quindi con un danno ulteriore alla salute,
08:21però il problema è che noi abbiamo un bisogno indotto nella salute,
08:25della perfezione, il modello che ci viene dato
08:28è quello della perfetta forma fisica
08:31e questo comporta una richiesta di servizi sanitari,
08:35diciamo così, superiori a quelli che servono
08:39per la gestione della salute pubblica.
08:43Ma questa tendenza è stata una tendenza
08:47che è stata alimentata dal novanta in poi per dare una data,
08:53cioè verso la spinta della privatizzazione di servizi sanitari,
08:58nel senso di offrire servizi sanitari a chi aveva questo bisogno di salute
09:04diciamo così, non strettamente legata alla salute in senso stretto.
09:09Potete immaginare per esempio tutto il bisogno di salute indotto
09:13per cure estetiche, tanto per intenderci,
09:17la spesa estetica che è particolarmente aumentata.
09:22Questo sistema è andato in crisi ovviamente,
09:26perché anche introducendo nuovi macchinari con nuove specializzazioni,
09:32il dato che è emerso è che uno immaginava,
09:36adesso io acquisto nuovi macchinari a un abbassamento dei tempi d'attesa.
09:40Questo abbassamento dei tempi d'attesa era temporaneo.
09:44Nell'arco di sei mesi i tempi d'attesa per quel tipo di prestazione
09:50tornava nella media normalità.
09:53Che cosa significa?
09:55Significa che avendo un aumento di offerta,
10:00il medico tendeva a sopperire al bisogno,
10:06alla richiesta del paziente che aveva di fronte,
10:10facendo aumentare la domanda sostanzialmente.
10:13Per cui se prima c'erano mille domande,
10:16poi visto che l'offerta era aumentata diventavano 1500
10:19e quindi si determinava un costante esaurazione delle prestazioni.
10:28Infatti oggi si parla molto di accuratezza delle cure, di conformità,
10:34perché il servizio sanitario deve recuperare la sua posizione sociale
10:41che è quella di rispondere al bisogno sociale di salute.
10:46Le altre cure è giusto che facciano parte della sfera privata.
10:53Il problema è che questa divisione non è stata ancora fatta,
10:56per cui anche l'altra parte pesa molto sul bilancio pubblico.
11:01Che cosa succede?
11:03Stavo vedendo i dati sulla spesa pubblica.
11:09Sulla media nazionale del 2023, gli ultimi dati Istat riferibili,
11:15era di circa 1414 euro a famiglia, ma nel Lazio era già 1852 euro.
11:24Sì, eccolo qui, ce l'abbiamo qui, direttamente nel nostro sito.
11:29Leghietto, segretario, se può darci una conclusione,
11:33visto che ci rimangono circa 30 secondi prima di lanciare la pubblicità.
11:38Una delle questioni principali deve essere rivisto,
11:43il rapporto con il medico operatore del servizio sanitario.
11:47Lo diciamo da sempre, l'attività in Tramenia danneggia i tempi di attesa,
11:52le liste d'attesa, anche perché controlli sulla riduzione delle liste d'attesa
11:58e quindi la contemporanea presenza di attività in Tramenia non è stata mai fatta.
12:03Di conseguenza, diciamo così, abbiamo l'unico caso in Italia
12:07in cui un produttore è in concorrenza con se stesso.
12:12E questo ci provoca un sorriso molto amaro.
12:17Segretario, io le ringrazio di cuore, è un'analisi molto interessante
12:22che meriterà sicuramente di essere approfondita,
12:25quindi torneremo al nuovo momento a disturbarla. Grazie davvero.
12:29Molto volentieri, buon lavoro, grazie a voi.
12:32Dall'emergenza sanità all'emergenza sicurezza nella periferia est della capitale,
12:38ormai al centro del clamore, dell'onda mediatica.
12:42Stiamo ovviamente parlando di quarticciolo perché questa volta
12:45ad intervenire anche l'Unione Sindacale Italiana dei Finanzieri,
12:49che ha detto chiaramente che in situazione insostenibile serve una norma più stringente.
12:54A tra poco.
12:57Ben ritrovati, continuiamo con la nostra diretta qui a Non Solo Roma
13:01ed è impossibile, soprattutto nell'ultimo mese,
13:04parlare un po' di quanto sta accadendo nella periferia est di Roma,
13:09una zona che molti giudicano particolarmente difficile,
13:13al centro dell'ondata mediatica per dei gravissimi episodi di cronaca
13:18che certamente ricorderete.
13:20Poliziotti aggrediti selvaggiamente, carabinieri, forze dell'ordine accerchiate
13:26per far fuggire un pusher che era sotto il mirino dei controlli delle forze dell'ordine,
13:33furti, addirittura con un carrello della spesa.
13:36Insomma, succede un po' di tutto in questa periferia est di Roma,
13:40un territorio che potrebbe avere delle grandissime potenzialità,
13:44soprattutto come continuano un po' a sottolineare i residenti
13:48e le realtà che animano questo quadrante della capitale,
13:51ma che a noi purtroppo continua ad essere al centro dei titoli dei quotidiani
13:56proprio per questi episodi di cronaca.
13:58Abbiamo cercato di dare voce non soltanto a cittadini residenti,
14:02abbiamo dato voce al presidente del municipio, alle forze dell'ordine,
14:06si è esposta in questo contesto anche un'altra realtà
14:10che è quella dell'USIF, che ha parlato di una situazione insostenibile,
14:14ci servono più regole per le forze dell'ordine
14:19e hanno proposto delle alternative che potrebbero essere molto interessanti.
14:24Ne parliamo con Roberto Di Primio, proprio dell'USIF,
14:27Unione Sindacale Italiana Finanzieri.
14:29Buongiorno e ben ritrovato.
14:31Buongiorno a lei e buongiorno a tutti gli ascoltatori.
14:34Grazie Roberto per essere in nostra compagnia.
14:37Allora, voi avete tracciato un quadro abbastanza significativo,
14:43avete detto che è una situazione insostenibile,
14:45le forze dell'ordine devono essere più tutelate.
14:48Sì, guardi, noi da un po' di tempo abbiamo alzato l'asticella
14:54sulla comunicazione per far vedere e fotografare la situazione attuale.
15:04Capiamo bene dagli ultimi avvenimenti e anche dalle segnalazioni
15:09dei nostri colleghi che la situazione è diventata alquanto pesante.
15:14Ci sono zone del territorio, parliamo adesso di Roma,
15:18il Quarante Est, il Quarticciolo, dunque tutta la zona di Roma Est,
15:23dove è inammissibile che si creano delle zone franche dei delinquenti.
15:30È inammissibile che in un stato di diritto
15:33gli operatori delle forze di polizia siano gli aggrediti.
15:37È inammissibile che una pattuglia delle forze di polizia
15:40che sta espletando un servizio per tutelare i diritti dei cittadini onesti
15:46siano preda di balordi e delinquenti.
15:49Gli ultimi mesi in quel quartiere di Roma,
15:52ma è una delle tante realtà nel territorio nazionale e anche della capitale,
15:56sono avvenimenti che comunque ledono non solo fisicamente i colleghi,
16:03ma anche psicologicamente.
16:05È una situazione insostenibile perché noi siamo lavoratori come tutti gli altri,
16:10abbiamo dei diritti e dei doveri,
16:13però sinceramente andare a lavorare la mattina
16:17e esporsi con la propria persona a delle situazioni
16:24ai limiti della tollerabilità non è più accettabile.
16:29No, infatti.
16:30E andiamo ai fatti concreti.
16:33Abbiamo dimostrato con questi comunicati, tra cui quello di oggi su Roma,
16:40che gli strumenti attuali non sono più adeguati
16:43a contenere questa ondata di violenza contro gli operatori dello Stato.
16:48Voi avete parlato proprio di cambiare il quadro normativo,
16:51ma cambiarlo in che modo, Roberto, se posso chiedere?
16:54Guardi, noi abbiamo messo sul tavolo un provvedimento che,
17:00secondo noi, essendo anche una polizia economica e finanziaria,
17:05potrebbe veramente portare deterrenza a questo fenomeno,
17:09ossia il daspo economico.
17:11Che cos'è il daspo economico?
17:13Torniamo un attimo con la mente agli anni 90,
17:16quando i giudici Falcone e Borsellino dissero
17:19che è inutile combattere solo gli eventi delittuosi,
17:23perché tutti gli elementi delittuosi...
17:25Volpire i soldi della mafia, dicevano.
17:29Diceva il giudice Falcone, segui i soldi e troverai la mafia.
17:35È un discorso molto simile che mettiamo noi sul tavolo,
17:38ossia, guardi, io le parlo come finanziere,
17:41nel momento in cui noi facciamo un'attività contro un delinquente,
17:45lo arrestiamo, lo denunciamo,
17:47molto spesso questi soggetti sono nulla tenente e non hanno reddito.
17:51Dunque sono ulteriormente un peso per la collettività,
17:55perché faccio un esempio banale,
17:58la pratica di gratuito parlocino, ossia l'avvocato, viene pagata dallo Stato.
18:02La pratica ci torna per controllare le prestazioni sociali
18:06e agevolate di questi soggetti,
18:08e sono nuovamente un peso per la collettività.
18:11Che cos'è il DASP economico?
18:13Vogliamo invertire l'ordine delle cose.
18:16Se noi aspettiamo di andare a prelevare ricchezza a valle,
18:20usciremo sempre sconvinto.
18:22La nostra idea è di introdurre, come il DASP per il calcio,
18:27il DASP economico,
18:29ossia se un soggetto pone in esse dei comportamenti
18:33che attaccano lo Stato direttamente o indirettamente,
18:37perché colpire un uomo dello Stato
18:40significa che si sta colpendo lo Stato,
18:43non è più ammissibile se da una parte colpisco lo Stato
18:46e dall'altra allungo la manina
18:48per prendere provvedimenti e provvidenze dallo Stato.
18:52Allora andare comunque a creare un nuovo assetto normativo
18:58con degli strumenti che prevedono delle grosse limitazioni
19:03a chi viene condannato in via definitiva,
19:06perché noi siamo sempre garantisti,
19:08con reati che hanno come unico scopo colpire lo Stato
19:12e gli uomini dello Stato,
19:14debba pagare direttamente.
19:16Ma come fa se è nullatenente, Roberto? Mi perdoni.
19:20Nullatenente significa che noi, se questo soggetto,
19:23e pensiamo ad esempio al caso di Quarticciolo,
19:26dove viene chiamata dai nostri colleghi Zombiland,
19:29cioè una città di zombie,
19:31perché sono tutti dediti allo spaccio di stupefacenti,
19:36e sono soggetti che molte volte sono extracomunitari,
19:39abbiamo visto le ultime vicende
19:41dove sono state accerchiate le pattuglie dei nostri colleghi,
19:44erano tutti tunisini, algerini, persone extracomunitarie
19:48che sono dediti allo spaccio.
19:51Questi soggetti, ovviamente, dallo Stato italiano,
19:54prendono delle provvidenze,
19:56hanno a volte degli alloggi,
19:58vivono nelle case popolari,
20:00prendono indennità varie,
20:02sussidi economici.
20:04Togliamo tutti a questi soggetti.
20:06Se una persona sta nello Stato italiano,
20:09non può pretendere di attaccare lo Stato italiano da una parte,
20:13dall'altra parte prendere provvidenze dallo Stato italiano.
20:16Noi siamo per la legalità,
20:18e vogliamo far passare questo concetto
20:20che uno Stato di diritto
20:22si chiama tale
20:24se vengono rispettate quelle norme
20:27che sono state stabilite come norme giuste per la collettività.
20:30Perché se noi non andiamo in questo indirizzo,
20:32noi non stiamo tutelando le brave persone,
20:35anche di questi quartieri.
20:37I nostri colleghi ci raccontano
20:39che vengono fermati da persone che vivono in questi quartieri,
20:42pensiamo anche a Quarticello,
20:44perché ci sono tantissime brave persone,
20:46persone onesti in questi quartieri.
20:48Noi abbiamo avuto anche modo
20:50di intervistarle,
20:52queste persone che hanno parlato
20:54di realtà che non devono morire
20:56perché cercano proprio di aiutare la collettività.
20:58Però io vorrei tornare a fermarmi
21:00di nuovo su questa questione del DASPO
21:02economico, Roberto, se me lo permette.
21:04Lei ha parlato anche del fatto del gratuito patrocinio,
21:07cioè l'avvocato a queste persone
21:10viene pagato con i soldi dello Stato.
21:12Però nel caso in cui venisse applicato
21:14il DASPO economico, cosa succede?
21:16Perché la Costituzione ci dice chiaramente
21:18che noi dobbiamo essere difesi,
21:20qualcuno che ci difenda ci deve essere.
21:22Però se questi sono nullatenenti,
21:24è un po' complesso da realizzare.
21:26Sì, è un quadro un po' complesso,
21:29noi non stiamo dicendo di togliere
21:31un esempio il gratuito patrocino,
21:33per dire che a un quale molte volte
21:35non hanno provvidenze, ma noi sappiamo
21:37anche per il nostro bagaglio culturale
21:39che molte volte le ricchezze ci sono
21:41ma non sono direttamente riconducibili
21:43a queste persone.
21:44Però ci sono, ad esempio, dei sussidi
21:46che sono direttamente riconducibili
21:48a queste persone.
21:49Faccio un esempio, ma poi io voglio dire
21:51che non sono deputato a fare le norme
21:53dello Stato, noi siamo solo
21:55rappresentanti lavoratori che dobbiamo
21:57dire alla politica che...
21:58Cerchiamo di fare delle proposte,
22:00delle alternative.
22:01Però facciamo un esempio concreto.
22:02Se io sono un soggetto delinquente
22:05o che prenda, ad esempio,
22:06ho una casa popolare,
22:08ma perché io devo avere una casa popolare
22:10che risulta anche nullatenente,
22:13togliere una famiglia di operai
22:16che si alza alle otto del mattino
22:18per andare a lavorare
22:19e nelle trattatorie restano esclusi
22:22perché ci sono questi signori.
22:24Se noi mettiamo, ad esempio, una prelusione
22:26dove è vietata l'assegnazione
22:30di un alloggio pubblico
22:31a chi è condannato in via definitiva
22:33a una violenza, a una aggressione,
22:35ai forzi polizia, ai medici,
22:37agli incaricati pubblici di servizio
22:39e pensiamo agli autisti dei mezzi urbani,
22:42è un forte deterrente perché
22:44queste persone ci pensano due volte
22:46prima di prendere un coltelle
22:47a coltellare un autista di un autobus
22:50oppure un poliziotto
22:51che sta arrestando un puscere.
22:52Questo è più che altro
22:54che dobbiamo riportare al centro.
22:57Uno stato di legalità
22:59che non significa uno stato di terrorismo
23:04o di non accettazione del processo,
23:06significa uno stato
23:07di garantire tantissime persone oneste.
23:10Le racconto un piccolo particolare.
23:15Un collega proprio in una zona di Roma
23:20ci raccontava che una povera signora
23:24era rammaricata perché dice
23:26io vivo da sempre in questo quartiere di Roma
23:29ma ho paura di uscire
23:31e non capisco perché lo Stato
23:33mi manda a me una raccomandata
23:35per l'Atari, per una bolletta
23:37che non aveva pagato
23:38quando questi delinquenti
23:40stanno qui dalla mattina alla sera
23:41e io sono sedregata dentro casa.
23:44Così non va bene.
23:45Non va bene per loro
23:46e non va bene nemmeno
23:47per i nostri operatori
23:48perché queste norme
23:52sono una tutela anche per i nostri operatori.
23:55Sotto una divisa c'è sempre una persona,
23:57un padre o una madre di famiglia
23:58che si alza la mattina
23:59per portare a questo stipendio.
24:02Questo noi lo sottolineiamo sempre.
24:05Se lei mi permetta
24:06non è normale in uno stato normale
24:09che una pattuglia, due pattuglie
24:11anche nell'ultimo caso
24:12anche tre pattuglie
24:13vengono accerchiate
24:14da trenta, quaranta delinquenti
24:16per evitare l'arresto di una persona.
24:18Poi vediamo casi
24:20che sono andati sulla tonica
24:21tipo Rimini
24:22dove un carabiniere
24:24spara a un soggetto
24:25che lo stava accoltellando
24:26che aveva già accoltellato delle persone
24:28il collega viene indagato
24:30ci vengono a dire
24:31sì è una forma di difesa
24:33è verissimo
24:34ma cambiamo le norme
24:35per difendere il collega
24:36senza che sia indagato
24:37e senza che ci siano
24:38reclusioni alla sua carriera.
24:42Discorso chiarissimo
24:44Roberto ha fatto capire
24:47in maniera davvero illuminante
24:49il suo punto di vista
24:51come immagino sia anche
24:52il punto di vista
24:53della realtà che rappresenta.
24:55Grazie davvero.
24:56Posso dire l'ultima cosa?
24:58Prego.
24:59E questo è rivolto alla politica
25:00perché ci siamo anche stancati
25:02di essere oggetto pubblicitario
25:05sulle tv e sui giornali.
25:07Diceva Churchill
25:09che il coraggio
25:10è quello che serve la mattina
25:11per alzarsi e parlare
25:13ma anche quello
25:15in cui ci si ferma ad ascoltare.
25:17Noi oggi vorremmo solo
25:19che la polizia ci ascoltasse
25:21perché la situazione fuori
25:23non è bella.
25:25Grazie.
25:26Grazie a lei Roberto
25:27a prestissimo.
25:29Grazie a lei
25:30e grazie a tutti i telescoltatori.
25:31Grazie davvero.
25:32Piccolissima pausa pubblicitaria
25:34leggeriamo decisamente
25:36la situazione tra pochissimi istanti
25:38parlando un po' di attualità
25:39di storia
25:40e di un festival
25:42tutto italiano
25:43che si è concluso
25:44da pochissimo
25:45e che ha riscosso
25:46un grande successo
25:47tra poco.
25:50Bentornati a Non Solo Roma
25:52quanti di voi
25:53sono davvero
25:54però davvero
25:55in grado di dire di no
25:57senza sentirsi in colpa?
25:59È un esercizio
26:01molto molto difficile
26:02che però forse dovremmo
26:04imparare a fare
26:05per il nostro
26:06benessere psicofisico.
26:07È con questo tema
26:08che apriamo
26:09il nostro consueto
26:10approfondimento del giovedì
26:12insieme alla redazione
26:13di Pink Magazine Italia
26:15e con noi come sempre
26:16c'è la direttrice
26:17Cinzia Giorgio.
26:18Bene ritrovata?
26:20Ciao Elisa
26:21bentrovata
26:22bentrovati a tutti.
26:23Bentornata su questi schermi
26:25io però parto
26:26con una domanda
26:27oggi tu riesci a dire di no
26:28senza sentirti in colpa
26:29direttrice?
26:31No
26:32Dico la verità
26:35Per questo abbiamo scritto
26:38abbiamo scritto un articolo
26:40l'ho firmato io
26:41ma in realtà è
26:42diciamo
26:43un articolo corale
26:45perché
26:46non riusciamo
26:47nessuna di noi
26:48riesce veramente
26:49a dire di no
26:50eppure servirebbe
26:51Elisa
26:52anche per
26:53non solo
26:54per un fatto egoistico
26:55è proprio per tutelare
26:56se stessi
26:57e per stare anche bene
26:58con gli altri
26:59perché per stare bene
27:00con gli altri
27:01bisogna stare bene
27:02con se stessi
27:03sarà una
27:04frase retorica
27:05però è vera
27:06però è vero
27:07è vero
27:08è verissimo
27:09ma perché
27:10perché non riusciamo
27:11a dire di no
27:12avete indagato un po'
27:13su questo
27:14su questo punto
27:15c'è chi parla di
27:16trauma irrisolti
27:18noi non vogliamo
27:19entrare proprio
27:20nell'ambito psicologico
27:21non vogliamo
27:22psicanalizzare
27:23però ci sarà un motivo
27:24no?
27:25L'educazione
27:27sì certo
27:28l'educazione in primis
27:29ma noi donne
27:30in particolare
27:31abbiamo la sindrome
27:32della brava bambina
27:33che tutto quello
27:34che facciamo
27:35deve essere
27:36chiaramente
27:37sottoposto
27:38al giudizio
27:39di qualcuno
27:40i nostri genitori
27:41poi dopo
27:42gli insegnanti
27:43eccetera
27:44per cui abbiamo
27:45il terrore
27:46di dire di no
27:47per essere
27:48rifiutate
27:49poi da qualcuno
27:50ma in realtà
27:51non è una cosa
27:52soltanto femminile
27:53anzi
27:54è un
27:55purtroppo
27:56questa
27:57vergogna
27:58il senso di colpa
27:59il giudizio negativo
28:00che si teme
28:01negli altri
28:02è una cosa
28:03che
28:04è bipartisan
28:05Elisa
28:06non ha genere
28:07non ha genere
28:08assolutamente
28:09parla di
28:10sindrome
28:11della brava
28:12bambina
28:13perché
28:14diciamo
28:15è di più
28:16è frequente
28:17più nelle donne
28:18ma in realtà
28:19con i
28:20tempi
28:21in tempi moderni
28:22abbiamo visto
28:23che non è
28:24assolutamente
28:25vero
28:26perché anche gli uomini
28:27hanno lo stesso
28:28tipo di problema
28:29come fare
28:30Elisa?
28:31semplicemente
28:32essere più
28:33sinceri
28:34dire
28:35porre l'attenzione
28:36su che cosa
28:37ci fa stare male
28:38e non
28:39accusare
28:40l'altro
28:41dire no
28:42non lo posso fare
28:43perché tu insisti
28:44sempre
28:45ma semplicemente
28:46dire io mi sento
28:47cioè fare
28:48praticamente
28:49lo specchio
28:50io mi sento male
28:51se tu mi dici
28:52questa cosa
28:53io mi sento male
28:54se tu mi dici
28:55no su questo
28:56perché io
28:57cioè quindi
28:58porre l'attenzione
28:59sul
29:00una comunicazione
29:01assertiva
29:02si chiama
29:03e vorrei
29:04l'accento
29:05sull'altra
29:06non sull'altra
29:07persona
29:08quindi giudicarla
29:09perché poi dopo
29:10entra in
29:11in conflitto
29:12subito con noi
29:13ma essere
29:14propositivi
29:15e dire
29:16guarda a me
29:17questa cosa
29:18non fa stare bene
29:19per cui ti dico
29:20di no
29:21per questa ragione
29:22non si cerca
29:23di capire
29:24quindi questo
29:25potrebbe essere
29:26una soluzione
29:27poi educare
29:28i nostri bambini
29:29non dire sempre
29:30di sì subito
29:31a tutto
29:32ma educarli
29:33proprio al no
29:34e infatti
29:35anche perché
29:36poi questo è
29:37qui entriamo in un
29:38mi rendo conto
29:39in un
29:40terreno molto
29:41tortuoso
29:42no però
29:43imparare a dire
29:44chiedo scusa
29:45insegnare
29:46ai bambini
29:47a dire sempre di sì
29:48si
29:49si mette in condizioni
29:50di pensare
29:51che il sì
29:52sia dovuto
29:53ricordiamoci bene
29:54questo aspetto
29:55soprattutto per
29:56per quanto riguarda
29:57poi delle dinamiche
29:58che possono
29:59venirsi a creare
30:00quando sono più grandi
30:01quindi attenzione
30:02a bene perché
30:03capisco che fare
30:04il genitore
30:05è il mestiere più difficile
30:06del mondo
30:07lo confermo
30:08ma ci vuole
30:09un equilibrio
30:10davvero
30:11incredibile
30:12ovviamente
30:13invito
30:14i nostri
30:15telespettatori
30:16a terminare
30:17di leggere
30:18l'articolo
30:19di Pink Magazine
30:20che ha
30:21tantissimi
30:22consigli utili
30:23passiamo a parlare
30:24un po'
30:25di letteratura
30:26perché c'è
30:27un libro
30:28che è uscito
30:29in libreria
30:30ieri
30:31se non vado
30:32errando
30:33no chiedo scusa
30:34due giorni fa
30:35Sette nonne per
30:36Bianca
30:37di cosa si tratta?
30:38Allora
30:39intanto l'autrice
30:40è la pluripremiata
30:41Paola Zannoner
30:42che abbiamo
30:43intervistato
30:44ed è una
30:45formatrice
30:46un'autrice
30:47di libri
30:48per ragazzi
30:49formatrice
30:50lei va nelle scuole
30:51eccetera
30:52e
30:53Sette nonne per
30:54Bianca
30:55parla di una società
30:56che noi vorremmo
30:57tanto
30:58Elisa
30:59cioè una società
31:00accogliente
31:01in cui
31:02tutti sono
31:03aiutano gli altri
31:04e si mettono
31:05a disposizione
31:06in questo caso
31:07a disposizione
31:08di questa
31:09bambina
31:10Bianca
31:11il nome
31:12richiama un po'
31:13Biancaneve
31:14il numero
31:157
31:16i sette nani
31:17no?
31:18è vero?
31:19beh sì
31:20questa Bianca
31:21si mette
31:22è in crisi
31:23questa bambina
31:24perché la maestra
31:25le dice
31:26disegna tua nonna
31:27ma lei
31:28appunto
31:29siccome ha le nonne biologiche
31:30anche le bisnonne
31:31però
31:32ha anche delle amiche
31:33delle nonne
31:34o delle zie
31:35che lei giudica
31:36nonne per
31:37per l'età
31:38e per quello
31:39che per il ruolo
31:40che hanno
31:41allora lei ne disegna
31:42sette
31:43ed è una società
31:44bella questa
31:45di cui
31:46ci parla
31:47Zannoner
31:48perché
31:49è una società
31:50inclusiva
31:51dove
31:52non c'è
31:53non c'è
31:54posto
31:55proprio
31:56per
31:57l'allontanamento
31:58di una persona
31:59di una bambina
32:00o di un bambino
32:01e la cosa
32:02che ci piace
32:03della Zannoner
32:04è proprio
32:05il fatto che
32:06lei
32:07ha scritto
32:08una storia
32:09che sembra
32:10dedicata
32:11alle bambine
32:12ma che in realtà
32:13e questo
32:14ce lo diceva
32:15anche lei
32:16la letteratura
32:17per bambine
32:18e la letteratura
32:19per bambini
32:20ormai tutti
32:21leggono tutto
32:22e questo è
32:23meno male
32:24meno male
32:25sì sì
32:26assolutamente
32:27e tra l'altro
32:28lei dice
32:29è merito
32:30dei genitori
32:31che finalmente
32:32diciamo
32:33non educano
32:34con la macchinina
32:35al maschetto
32:36la bambola
32:37la femminuccia
32:38ma lasciano
32:39liberi i figli
32:40esatto
32:41di scegliere
32:42e questo è
32:43già un
32:44un altro no
32:45da togliere
32:46anche perché Cinzia
32:47mi permetto di dire
32:48che noi
32:49sottovalutiamo
32:50tanto i nostri figli
32:51purtroppo
32:52è un problema
32:53che noi abbiamo
32:54forse inizio
32:55dentro di noi
32:56perché se noi
32:57li lasciamo
32:58di fronte ad uno
32:59scaffale pieno di libri
33:00sono loro che scelgono
33:01non li dobbiamo
33:02indirizzare
33:03fanno da soli
33:04quindi
33:05e poi bisogna
33:06lasciarli davvero liberi
33:07comunque stavo guardando
33:08il disegno
33:09è carinissimo
33:10perché ci sono
33:11tutte tipologie di nonne
33:12dalla classica
33:13quella che immaginiamo
33:14la borsa fashion
33:15è stupendo
33:16devo dire
33:17davvero
33:18davvero stupendo
33:19è un libro
33:20molto bello
33:21le illustrazioni
33:22sono di Sara Knott
33:23che è una
33:24illustratrice
33:25anche lei
33:26pluripremiata
33:27insomma è un
33:28colludio
33:29di premi
33:30e la cosa
33:31che mi preme
33:32dire che
33:33ci teneva moltissimo
33:34anche Paola Zannone
33:35era dire
33:36è che
33:37diciamo
33:38il lavoro
33:39che fanno
33:40gli insegnanti
33:41ha permesso
33:42poi
33:44anche
33:45a questa
33:46diciamo
33:47di arrivare
33:48a una storia
33:49in cui c'erano
33:50tutte queste
33:51queste nonne
33:52quest'inclusione
33:53eccetera
33:54perché lei dice
33:55che usa
33:56proprio
33:57un termine
33:58che ci piace
33:59gli insegnanti
34:00sono degli attivatori
34:01culturali
34:02ed è
34:03bellissimo
34:04e rende onore
34:05a una
34:06professione
34:07troppo spesso
34:08bistrattata
34:09è verissimo
34:10è verissimo
34:11e mi permetto
34:12di essere
34:13un po'
34:14sottopagata
34:15però lì
34:16ci facciamo una puntata
34:17a parte
34:18poi
34:19magari
34:20perché
34:21dobbiamo concludere
34:22con un tema
34:23che sono sicura
34:24piacerà tantissimo
34:25a chi ci sta ascoltando
34:26a casa
34:27in questo momento
34:28torniamo a parlare
34:29di questa
34:3075esima edizione
34:31del festival
34:32di Sanremo
34:33ha registrato
34:34dei record
34:35assurdi
34:36ma ci ha fatto
34:37insomma
34:38ha attirato
34:39alla tv
34:40anche per i look
34:41anche un po'
34:42il festival
34:43del look
34:44di ciò che indossano
34:45i cantanti
34:46si
34:47si è vero
34:48guarda
34:49mi viene in mente
34:50adesso che tu
34:51mi stavi dicendo
34:52questa cosa
34:53mi è venuta in mente
34:54una gag
34:55delle coli
34:56che sai
34:57con i due ragazzi romani
34:58dove
34:59si raccontano
35:00di Sanremo
35:01e poi dice
35:02ma poi le canzoni
35:03ma perché
35:04cantano
35:05esatto
35:06esatto
35:07noi
35:08abbiamo sentito
35:09le canzoni
35:10ci sono piaciute
35:11eccetera
35:12ci è piaciuta
35:13anche quella che ha vinto
35:14devo dire
35:15quindi
35:16ecco vedi
35:17infatti stavo per chiederti questo
35:18cosa ne pensavi
35:19si no
35:20ci è piaciuta
35:21e
35:22devo dire
35:23ci fa piacere
35:24anche che vincano i ragazzi
35:25l'anno scorso
35:26ha vinto una ragazza
35:27Angelina Mango
35:28quest'anno Holly
35:29insomma
35:30siamo contenti
35:31che le nuove
35:32generazioni
35:33di cantanti
35:34abbiano
35:35un'opportunità
35:36per lo meno
35:37poi dopo ci devono
35:38presentare
35:39la Eurovision
35:40quindi insomma
35:41ci sono
35:42belle
35:43sono belle sinergie
35:44però ecco
35:45noi
35:46hanno colpito
35:47soprattutto
35:48alcuni outfit
35:49e
35:50la regina indiscussa
35:51per noi è stata
35:52Bianca Balti
35:53ovviamente
35:54ah beh
35:55certo
35:56certo
35:57assolutamente
35:58non solo perché
35:59ha avuto un coraggio
36:00incredibile
36:01lei poteva benissimo
36:02mettere una parrucca
36:03però
36:04ha avuto
36:05il coraggio
36:06e la sensibilità
36:07di dire
36:08no adesso
36:09sono questa
36:10voglio farmi vedere
36:11per come sono
36:12poi quando cambierò
36:13mi farò vedere
36:14in un'altra maniera
36:15però sono questa
36:16ehm
36:17la sua spontaneità
36:18i suoi vestiti
36:19stupendi
36:20insomma
36:21ci hanno conquistate
36:22ha anche il coraggio
36:23di mostrare la cicatrice
36:24no?
36:25esatto
36:26quello secondo me
36:27è molto importante
36:28esatto
36:29sì
36:30perché
36:31dà un messaggio
36:32a tutte le donne
36:33che in questo momento
36:34stanno attraversando
36:35questo tipo di
36:36di patologia
36:37e con
36:38tutte
36:39gli annessi
36:40e connessi
36:41che conosciamo
36:42purtroppo
36:43anche troppo bene
36:44quindi Bianca Malti
36:45vince su tutte
36:46però
36:47ci è piaciuto anche
36:48la trasformazione
36:49di Noemi
36:50ci è piaciuto
36:51moltissimo
36:52Giovanotti
36:53tutto dorato
36:54con la tuta gold
36:55lui stavolta
36:56ci è
36:57ci è piaciuto
36:58tantissimo
36:59Achille Lauro
37:00elegantissimo
37:01in Dolce Gabbana
37:02quindi insomma
37:03ci hanno molto
37:04colpito anche
37:05Noemi
37:07a parte Noemi
37:08volevo dire
37:09scusami
37:10Annalisa
37:11Annalisa di Ordo
37:12sì
37:13sì
37:14ci sono piaciute
37:15c'è molto piaciuto
37:16anche il fatto che
37:17i capelli lunghi
37:18adesso li portino
37:20sia maschi
37:21che femmine
37:22ed è sdoganata
37:23questa cosa
37:24che in realtà
37:25è a periodi
37:26alcuni periodi
37:27lo accettano
37:28altri periodi
37:29lo accettano di meno
37:30però insomma
37:31ci è piaciuto
37:32che il capello
37:33ribelle
37:34oppure super pettinato
37:35come gli anni
37:36stile anni 40
37:37ci sono piaciute
37:38poi ci posso dire una cosa
37:39ma ognuno sarà libero
37:40di portarli come meglio
37:41crede?
37:42ma sì
37:43infatti
37:44bravissima
37:45per esempio
37:46per esempio
37:47ecco
37:48io vorrei proprio
37:49concludere con questa frase
37:50no?
37:51cioè ognuno porti i capelli
37:52come meglio crede
37:53come si sente a suo agio
37:54visto che insomma
37:55parliamo di spontaneità
37:56di autenticità
37:57e lasciamola fare
37:58questa spontaneità
37:59Cinzia
38:00io ti ringrazio di cuore
38:01noi dobbiamo chiudere
38:02prima che ci sfumino
38:03in
38:04vista della pubblicità
38:05grazie ovviamente di cuore
38:06anche alla redazione
38:07di Pink Magazine
38:08Italia
38:09vi consiglio
38:10di andare a vedere
38:11un po'
38:12le analisi dei look
38:13perché sono molto interessanti
38:14e noi torniamo
38:15giovedì prossimo
38:16a giovedì
38:17grazie Elisa
38:18grazie a tutti
38:19grazie Cinzia
38:20prestissimo
38:21piccolissima pausa
38:22pubblicitaria
38:23torniamo
38:24tra pochissimi istanti
38:25per parlarvi di una
38:26sentenza
38:27che costituisce
38:28un precedente
38:29se non altro
38:30molto interessante
38:31parliamo di scuola
38:32tra poco
38:34ben tornati
38:35a Non Solo Roma
38:36parliamo di scuole
38:37con una sentenza
38:38che qualcuno
38:39ha definito
38:40una sentenza
38:41scusate il gioco
38:42di parole
38:43che riscrive
38:44un po'
38:45le regole del gioco
38:46una sentenza
38:47che è stata
38:48decisa
38:49è stata portata
38:50avanti
38:51disposta dal
38:52Tribunale di Roma
38:53e riguarda
38:54la vicenda
38:55di una bambina
38:56che alle elementari
38:57bambina con disabilità
38:58l'era stata assegnata
38:59una docente
39:00di sostegno
39:01priva di specializzazione
39:02i genitori
39:03sono rivolti
39:04alla FIRST
39:05che ha presentato
39:06ricorso
39:07ebbene
39:08il Tribunale di Roma
39:09ha dato ragione
39:10a questi genitori
39:11e ha condannato
39:12il MIM
39:13cioè il Ministero
39:14dell'istruzione e del merito
39:15parlando di un atto
39:16profondamente discriminatorio
39:18ci facciamo raccontare
39:19i dettagli
39:20dall'avvocato
39:21Maurizio Benincasa
39:22proprio presidente
39:23della FIRST
39:24che da anni
39:25si occupa di
39:26rendere una scuola
39:27più inclusiva
39:28e più giusta
39:29almeno ci proviamo
39:30Maurizio
39:31ben ritornato
39:32ci proviamo
39:33grazie a te
39:34grazie a voi
39:35allora
39:36ti lascio la parola
39:37mi permetto
39:38di darti del tu
39:39perché ormai
39:40sei un ospite
39:41molto frequente
39:42qui a non solo Roma
39:43quando parliamo di scuola
39:44ti do la parola
39:45per raccontarci
39:46un po' i dettagli
39:47di questa vicenda
39:48che ti ha visto
39:49protagonista
39:50in un certo senso
39:51perché hai preso
39:52in mano tu
39:53la situazione
39:54no?
39:55sì
39:56tanto lasciamo ringraziare
39:57te
39:58e tutta
39:59la direzione
40:00della TV
40:01che è sempre
40:02attenti
40:03pronti
40:04sul pezzo
40:05su queste notizie
40:06importanti
40:07il caso
40:08l'hai detto
40:09tu
40:10nasce
40:11da una
40:12bambina
40:13di una scuola
40:14primaria
40:15di Roma
40:16che
40:17aveva
40:18avuto
40:19assegnate
40:20due docenti
40:21di sostegno
40:22neanche per tutte
40:23le ore
40:24ma
40:25di cui
40:26soltanto una
40:27aveva il titolo
40:28di specializzazione
40:29l'altra
40:31era prima
40:32di alcuna
40:33specializzazione
40:34ora
40:35se
40:36sul discorso
40:37del minore
40:38ore
40:39rispetto a quelle
40:40che sono indicate
40:41nel Pei
40:42ormai
40:43diciamo
40:44c'è una giurisprudenza
40:45consolidata
40:46che il Pei
40:47non può essere
40:48violato
40:49quindi devono essere
40:50riconosciute tutte le ore
40:51il tema
40:52invece importante
40:53qui era
40:54invece
40:55il diritto
40:56dell'alunna
40:57ad essere
40:58eseguita
40:59ma sempre da un docente di sostegno specializzato.
41:02Anche perché non lo stabilisce il PEI Maurizio, perdonami se ti interrompo.
41:06Sì, questo lo stabilisce chiaramente, è ovvio quando il GLO forma la proposta
41:13nel piano educativo individualizzato forma la richiesta di un docente specializzato,
41:17ma ahimè noi sappiamo che così non è, i dati li conosciamo, l'ultimo dato
41:22a nostra disposizione sappiamo che ci sono circa 85 mila docenti non specializzati,
41:28quindi privi di alcun titolo di formazione e anche di competenza
41:34che vanno a comprire 138 mila posti di sostegno.
41:38All'incirca abbiamo 138 mila alunni coperti da docenti non specializzati.
41:43Consideriamo che il numero complessivo degli alunni, l'ultimo dato,
41:47parla di 138 mila, stiamo parlando di un fenomeno molto rilevante.
41:53Per questo abbiamo detto che questa ordinanza del Tribunale di Roma
41:58l'abbiamo definita storica e apre scenari a questo punto a 360 gradi,
42:04sia dal punto di vista della tutela delle famiglie che oggi sanno di poter ricorrere
42:11al giudice per avere maggiore tutela nei confronti dei loro figli,
42:15ma anche secondo me apre uno scenario politico, dovrebbe aprire,
42:20non ce lo spieghiamo nei confronti del Ministero dell'Istituzione del Merito,
42:24affinché si ponga a mano seriamente la riforma del sostegno.
42:28Tante cose sono in cantiere, lo sappiamo.
42:33Quello che volevo sottolineare sono alcuni aspetti di questa ordinanza,
42:39perché le ordinanze in due parole dicono quello che noi avvocati scriviamo in modo…
42:48Sì, molto spesso è difficile da comprendere.
42:52Sono molto più sintetici di noi, però bastano poche parole per far capire…
42:57Per capire bene, infatti riferisci al comportamento discriminatorio, no?
43:01Esattamente, non solo l'affermazione di una condotta discriminatoria,
43:07tutto quello che comporta naturalmente quel retaggio di diritti che si porta dietro,
43:14ma soprattutto quella affermazione di dire attenzione,
43:18perché guardate che assegnare ad una bambina con grave disabilità
43:22un docente di sostegno non specializzato, seppure per un numero parziale di ore,
43:29può determinare un danno irreparabile nel suo percorso di studi e di istruzione
43:36e vorrei dire dell'inclusione.
43:38Ma questo è quello che noi come FIS abbiamo sempre sostenuto.
43:41Noi siamo una federazione che abbiamo una cultura molto forte dei diritti
43:46delle persone minori d'età, in modo particolare degli alunni con disabilità
43:52e questa ordinanza ci dà ragione perché afferma un principio che è basilare.
44:00Prima viene il diritto preeminente e superiore del migliore alunno
44:06che vive una condizione di disabilità, dopo devono ovviamente venire altre esigenze
44:14che possiamo anche capire di natura lavorativa, ma devono essere subordinate a quel diritto.
44:20A oggi non è così, l'abbiamo detto, abbiamo circa 138 mila alunni
44:25che sono come dire scoperti di un docente specializzato.
44:30Questa ordinanza pone anche nel nulla, sostanzialmente a zero, l'articolo 14,6 della legge 192
44:40che fino a oggi ha costituito una base giuridica secondo il quale finiti gli occhiarici di sostegno
44:48si poteva prendere un docente non specializzato all'egradatore, ma è una disposizione del 1992.
44:56Sappiamo poi che è intervenuta la sentenza della Corte di Costituzione n. 80, 2010
45:02che ha rivoluzionato questo assetto normativo, nonché poi la Convenzione ONU
45:09per i diritti delle persone con disabilità e tutta una serie di altre normative importanti.
45:15Noi siamo molto soddisfatti, sono molto contento anche per la famiglia,
45:21per una famiglia di giovani rumeni trapantate a Roma da tantissimo tempo.
45:29Sono molto contento per loro, per la bambina, ma per tutti i bambini e per tutti gli alunni,
45:36studenti e studentesse e le famiglie che a partire da oggi intanto possono avere
45:42nell'immediato uno strumento di tutela formidabile.
45:46E poi speriamo che questo avrà uno scenario di riflessione più profonda al 360°.
45:52Tu hai parlato di una situazione che è molto espansa in tutta Italia,
45:58hai parlato di tantissimi bambini che purtroppo hanno docenti di sostegno privi di specializzazione.
46:04Noi speriamo davvero che questo costituisca un precedente interessante, ma se così non fosse
46:10c'è il rischio che qualcuno faccia finta di niente.
46:14Ma sai, se così non fosse, intanto da oggi le famiglie sanno di avere uno strumento straordinario di tutela.
46:22Sanno che il diritto può essere riconosciuto per via giudiziaria.
46:30Certo, un conto, parliamoci chiaro, è l'affermazione del diritto, un conto è poi l'attuazione di questa misura.
46:37Però attenzione, perché poi anche dalla mancata attuazione possono scadurire richieste risarcitorie
46:44e anche abbastanza consistenti.
46:46Poi il sistema italiano di tutela è talmente forte, anche dal punto di vista risarcitorio,
46:53che io ci penserei molto, se fossi il Ministero, a sottovalutare questa ordinanza.
46:59Beh, la verità, il Ministero, sappiamo qual è la direzione, si sta cercando di formare,
47:06con un decreto che però ancora non conosciamo i contenuti, i cosiddetti treennialisti,
47:13i cosiddetti costi in dire, che è un tentativo…
47:17Qualche piccolo passo avanti…
47:21È un piccolo, è certamente un passo avanti, non è quello naturalmente che noi ci auspichiamo,
47:29tutti possono capire che cos'è un corso TFA, 1500 ore di formazione, lezioni in presenza,
47:36tirocini diretti, indiretti, sei mesi di immaginiamo, di formazione ridotta,
47:45sicuramente qualcosa si perderà.
47:49Ecco, però, diciamo, è un passo sicuramente avanti, non è il massimo di quello che noi si potrebbe fare,
47:58ma intanto abbiamo questo bellissimo risultato, ce lo godiamo, perché l'abbiamo cercato tanto,
48:04sapevamo di avere ragione su questo punto e siamo molto soddisfatti,
48:10soprattutto siamo soddisfatti per la bambina…
48:12Assolutamente, no?
48:15È un po' a lei che va la maggiore soddisfazione.
48:20Maurizio, io devo chiudere prima che ci mandino la pubblicità,
48:25che dire, complimenti davvero per questo traguardo raggiunto,
48:29perché ha soprattutto merito di una realtà come la vostra e anche della tua tenacia
48:34nel perseguire davvero i risultati che vorremmo fossero all'ordine del giorno
48:39per questi bambini e per una scuola più giusta e più inclusiva.
48:42Grazie davvero, a prestissimo.
48:44Grazie a te, ciao, grazie.
48:46A presto.
48:47E siamo riusciti anche a parlare, vedete, di una scuola positiva,
48:50di una scuola che ottiene i suoi risultati, una scuola giusta, una scuola inclusiva,
48:55quella che vorremmo davvero raccontarvi tutti i giorni, o almeno ci proviamo.
49:00Concludiamo così questa puntata di non solo Roma, che vi ha tenuto a compagnia fino adesso,
49:05sono le 14.02 circa, grazie per essere stati in nostra compagnia,
49:10grazie anche alla regia a cura di Matteo Lupini.
49:13Vi do appuntamento a domani, nuovamente alle 13 per un'altra puntata di non solo Roma
49:18con altri ospiti e ovviamente altri argomenti.
49:21Grazie ancora a tutti voi e buon proseguimento di giornata su Radio Roma News.
49:27Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.