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Trascrizione
00:00Buonasera, bentrovati ad una nuova edizione del TG Preview che questa sera dedichiamo
00:16a un tema economico, ovvero il passaggio generazionale nelle imprese, una sfida o un'opportunità.
00:24Parleremo questa sera, come spesso facciamo, con diversi ospiti.
00:29Do il benvenuto in studio alla Presidente di CNA Brescia, Leonora Rigotti, buonasera.
00:34Buonasera, grazie per l'invito.
00:36In collegamento abbiamo l'imprenditore Andrea Gaudenzi, che è anche Presidente di CNA Turismo e Commercio Brescia.
00:44Buonasera anche a lei.
00:46Grazie per l'invito.
00:48Rigotti, parto subito da lei per inquadrare il fenomeno.
00:51In un paese che invecchia, dove le imprese familiari occupano circa tre quarti della forza lavoro complessiva,
00:58in cui gli over 70 ai vertici delle imprese sono in costante aumento,
01:03pianificare questo passaggio generazionale diventa davvero fondamentale.
01:08È fondamentale definire anche i tempi, proprio per salvaguardare la forza lavoro delle imprese,
01:13imprese artigiane, di cui parliamo stasera in particolare con CNA,
01:18ma anche la spina dorsale del nostro tessuto economico valgono tantissimi imposti di lavoro.
01:23Il problema qual è del fatto che ci sia tutta questa fatica nel affrontare il passaggio generazionale?
01:31Ne parlavamo anche prima.
01:33Dal passaggio della prima alla seconda generazione solo il 30% delle imprese sopravvive
01:38e man mano i dati diminuiscono sempre.
01:41I giovani non vogliono più fare impresa?
01:43È vero, è esattamente così.
01:45La percentuale diminuisce e man mano aumentano i passaggi generazionali.
01:50Purtroppo questa è una realtà e il tema del passaggio generazionale è un tema su cui bisogna puntare,
01:55bisogna parlare di più.
01:57Ogni volta che perdiamo un'azienda perdiamo non solo valore economico,
02:01ma anche capacità, competenza, perdiamo know-how, perdiamo cultura imprenditoriale.
02:07In alcuni territori perdiamo anche valore sociale per la collettività.
02:12Non è vero che i giovani non vogliono fare impresa, soprattutto sul nostro territorio,
02:16manteniamo comunque una certa vivacità imprenditoriale.
02:20Però è vero che è sempre più faticoso fare passaggi generazionali all'interno della famiglia imprenditoriale.
02:27Che cosa serve?
02:28Servono percorsi strutturati, pensati, per tempo.
02:33Quindi serve un processo che aiuta nel portare avanti l'organizzazione del passaggio di consegne
02:41in modo estremamente pragmatico e competente.
02:45Servono affiancamenti e servono anche strumenti economici.
02:50I giovani sempre di più fanno fatica ad accedere a quelli che chiamiamo l'accesso al credito
03:00e l'accesso a quelli che sono strumenti economico finanziari.
03:03Per un giovane da un lato deve trovare la fiducia dell'imprenditore,
03:06che è il padre o il parente alle spalle che lascia,
03:08e dall'altro quello della banca che gli possa concedere il credito.
03:11Assolutamente sì, tant'è che come CNA e come Confidi li seguiamo proprio nella richiesta di credito.
03:18Questo sia quando subentra il figlio a una madre o a un padre che cede l'attività,
03:24ma anche quando abbiamo un aspirante nuovo imprenditore che vuole costituire la propria attività.
03:29Solo l'86% dei giovani imprenditori che hanno partecipato alle statistiche interne di CNA
03:36è riuscito ad accedere a incentivi economici pubblici.
03:40Questa percentuale resta troppo elevata.
03:42Servono più strumenti, più strumenti anche a medio e lungo termine,
03:46che possano supportare questi processi in modo strutturato.
03:50Ecco, voi di recente avete anche pubblicato un'analisi che avete condotto con i vostri associati
03:54proprio su questo tema, un tema che vi sta a cuore.
03:56Ne avete parlato anche di recente in una Peritalk, uno dei vostri eventi con i vostri associati.
04:01Mi pare di capire quindi che non sia un problema di giovani che non vogliono farsi avanti.
04:07Forse di tempi, cioè individuare il tempo giusto per fare il passaggio e non improvvisarlo,
04:14nel senso che se un imprenditore si rende conto che sta arrivando al momento della pensione,
04:19è anche caso che ci pensi un po' prima a quando e a chi lasciare.
04:23Assolutamente, è un pensiero che continuiamo a fare, continuiamo a lavorarci.
04:28Come CNA agiamo da facilitatori, quindi nei confronti dei nostri imprenditori
04:33che per raggiunti limiti di età vogliono cedere l'azienda,
04:37li aiutiamo a capire se all'interno della famiglia ci sono le competenze, le capacità,
04:42c'è una nuova generazione che può portare avanti l'attività d'impresa,
04:46oppure li aiutiamo a fare matching al di fuori dell'azienda e al di fuori della famiglia,
04:51quindi cercando di far incontrare quelli che sono degli aspiranti imprenditori
04:55che potenzialmente sono interessati ad acquistare un'attività
04:59che in questo modo continua a generare valore economico, mantiene posti di lavoro,
05:05continua a generare cultura del lavoro importante per il territorio
05:09e li aiutiamo non solo a progettarlo, a costruire i progetti economici,
05:14ma li aiutiamo anche ad accedere a quelli che sono i finanziamenti necessari
05:19o a rilevare l'attività e quindi a consolidarla,
05:22oppure a portare anche quei cambiamenti e quell'innovazione
05:25che spesso anche i giovani imprenditori, ma anche i figli dell'imprenditore,
05:29dell'imprenditrice che cede, vogliono apportare all'azienda e non è sempre sbagliato.
05:34Gaudenzi vengo da lei, per lei il passaggio generazionale nella sua impresa di famiglia
05:40è stato un passaggio come dire naturale, è stato difficoltoso,
05:45come l'avete affrontato e anche alla luce di questo che consigli si sente di dare
05:50a chi magari si trova nella stessa situazione?
05:53Allora è stato un passaggio naturale, sono stato coinvolto nella dinamica aziendale
06:02ovviamente con i limiti dell'età che avevo e quindi avendomi coinvolto sin da subito
06:09per me essere nell'impresa faceva parte della mia vita,
06:12ne parlavo con un cliente sabato sera in cui discutevamo da quanti anni ci conoscessimo
06:18e abbiamo fatto il calcolo e io avevo circa 16 anni quindi ho già 22 anni che sono in azienda
06:23ovviamente i primi tempi erano più un supporto, un aiuto a quello familiare
06:28e negli ultimi dieci anni invece sia io che mio fratello diamo un apporto più sostanziale.
06:34Noi siamo la terza generazione perché è iniziato il mio nonno nel 74
06:38e è già pronta anche la quarta se lei vorrà continuare quella che è la nostra tradizione di famiglia
06:45e per tradizione non intendo la costituzione di quello che è sempre stato fatto negli anni
06:51ma per tradizione intendo continuare ad investire, ad innovare, a inserire risorse in azienda
06:57per continuare a portare avanti un prodotto che deve essere il prodotto diciamo distintivo
07:03per la nostra famiglia e per la nostra impresa.
07:05Dal tuo punto di vista quali sono state le principali difficoltà?
07:09Se ne avete trovate o comunque anche nel confronto con gli altri associati
07:13nel vostro caso del vostro settore, dicevamo turismo commercio,
07:17quali sono gli ostacoli maggiori che si incontrano sulla strada nel momento preciso del passaggio generazionale
07:24perché poi per le imprese gli ostacoli, lo sappiamo, tante volte sono tantissimi
07:28ma pensando proprio al focus sul passaggio qual è la criticità magari maggiore che emerge?
07:34La criticità maggiore per l'impresa familiare è quella di conquistare la generazione precedente
07:43e anche per la generazione precedente dare fiducia alla generazione successiva
07:48questo è lo scoglio più importante, però se preparato per tempo e con tutte le dinamiche del caso
07:54ovviamente questo è un problema che può essere bypassato e ovviamente crea sempre di più
08:02un valore aggiunto per l'impresa stessa.
08:06Nel settore della ricettività i giovani hanno ugualmente voglia di intervenire in prima persona,
08:13di farsi largo delle imprese anche proprio come imprenditori al vertice delle imprese?
08:18Chi è stato abituato sin da subito probabilmente sì,
08:21chi non è mai stato abituato trova degli scogli che trovano normalmente anche un'impresa nel reperiore personale
08:29e quindi sono degli scogli che sono oggigiorno abbastanza complessi da superare
08:35e che però in qualche modo dovremmo trovare una soluzione perché il nostro settore è un settore fatto ancora di persone
08:42e anche se l'intelligenza artificiale e tutte le dinamiche digitali andranno comunque a superire una certa mancanza di manodopera
08:52la parte però delle persone sarà imprescindibile.
08:57Quindi oltre al nostro tipo di lavoro anche altri lavori vanno a richiedere del tempo da dedicare
09:06che non è solo tempo che è legato durante la settimana ma è tempo delle fine settimana della sera
09:13quindi questi sono gli scogli più importanti che noi ci andiamo a scontrare
09:17quindi questo sarà un problema che è un problema che dovrà essere risolto
09:22ma per chi è sempre stato abituato a farlo è una cosa del tutto normale da questo punto di vista.
09:28Grazie Andrea Gaudenzi, noi ci salutiamo con lei perché poi abbiamo un altro ospite che si collegherà
09:34proseguo con Eleonora Rigotti la presidente di CNA Brescia
09:38dicevamo tante le iniziative che state mettendo in campo
09:42ci sarà una necessità sempre più di affiancare il momento del passaggio anche da percorsi psicologici
09:49se così possiamo dire perché anche il dare fiducia per un imprenditore storico che deve lasciare la sua azienda
09:56non è semplice, lei è giovane però da imprenditrice lasciare la propria creatura
10:02perché quello è ad un'altra persona che sia parente o meno non deve essere facile.
10:07Guardi non è effettivamente facile, subentra un elemento legato alla psicologia di chi deve cedere l'attività
10:15che non sempre lo affronta con serenità perché è come lasciare andare un figlio
10:20chi ha costruito un'azienda, l'ha gestita, l'ha portata avanti per 40 anni con le proprie idee
10:25con la propria autonomia spesso fa fatica a lasciarla andare
10:28in questo senso spesso affianchiamo gli imprenditori che devono cedere attraverso anche del coaching personalizzato
10:35e lo facciamo anche con chi deve subentrare in modo da costruire questi percorsi di fiducia
10:42e spesso si realizzano in modo positivo, lo facciamo consapevolmente grazie anche a consulenti
10:50che ci affiancano e che possono portare anche una competenza specifica e tecnica
10:56proprio con l'obiettivo di salvaguardare in tutti i modi le nostre aziende sane
11:02perché sappiamo che non sono un valore aggiunto solo per noi ma lo sono per l'intero sistema paese.
11:09Il fatto che, si diceva prima, tanti imprenditori, le start up, siano a loro volta figli di imprenditori
11:18è legato al fatto che comunque trovare la fiducia anche delle banche, c'è magari la necessità di avere dei capitali a disposizione
11:29e comunque anche da un punto di vista di competenze, di vissuto
11:36avere un imprenditore in casa è un sapere che cosa si va ad affrontare
11:40perché forse l'impressione è che al di là del credito i giovani siano lasciati un po' soli nel fare imprese
11:46e siano magari spaventati dai tanti adempimenti anche burocratici, penso, a cui bisogna far fronte.
11:52Questo è uno dei motivi per cui entriamo regolarmente nel mondo scolastico
11:57per portare case history ad esempio positive, di imprenditorialità positiva ai nostri giovani
12:03che spesso non sanno di che cosa si tratta
12:06spesso invece hanno la fortuna di avere degli esempi di imprenditorialità all'interno della famiglia
12:12e quindi beneficiandone a loro volta per conciliare quelle che sono le proprie aspirazioni personali
12:19con le esigenze magari di mercato, vogliono fare impresa.
12:23Certo non è solo un problema di credito, è un problema anche di competenze, è un problema anche di formazione
12:30che è una formazione sempre più trasversale e sempre più continua
12:35perché fare impresa oggi vuol dire veramente guardare a 360° e continuare a imparare.
12:41Vedo collegato Matteo Bodei, segretario dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Brescia.
12:46Buonasera, grazie di essere con noi.
12:49Grazie, grazie a voi per l'invito, saluto anche gli ospiti.
12:53Buonasera.
12:54Subito si faceva accenno alla formazione, formazione che diventa indispensabile
13:00soprattutto quando magari un'erede non c'è o l'erede non ha voglia di farsi carico della continuità aziendale, così?
13:08Sì, è proprio vero.
13:11Giustamente alcuni giovani preferiscono intraprendere una strada diversa e seguire i propri sogni
13:19e quindi l'imprenditore o l'imprenditrice non riesce a garantire un passaggio generazionale all'interno del nucleo familiare.
13:26In queste situazioni una delle strade percorribili è quella di ricreare una figura
13:34prendendola dai lavoratori, dai dipendenti, che di certo soprattutto all'inizio non può replicare lo stesso carisma,
13:44portare la stessa energia e certezza e sicurezza nel muoversi all'interno del settore,
13:52ma può crescere, può crescere attraverso un affiancamento che può essere individuato ad esempio nell'apprendistato.
14:00Quindi addirittura partire da un giovanissimo o da una giovanissima che condivide la passione e l'interesse per quell'attività,
14:10che sia un'attività artigiana ad esempio dove c'è un tema di tradizioni che rischiano di perdersi
14:16e quindi bene attraverso un percorso formativo e di pratica di lavoro all'interno di quella che potremmo definire una nuova bottega,
14:25una bottega 2.0 in cui si unisce l'innovazione che può portare la figura più giovane,
14:35la sua propensione per l'intelligenza artificiale, i nuovi mezzi di comunicazione
14:41e la tradizione che invece viene quindi salvaguardata perché trasmessa dalla generazione precedente alle nuove leve.
14:52È ovvio che non è solo un tema di trasferimento di competenze,
14:58ma bisogna anche creare intorno a questa figura un sistema di lavoro che è organizzato, che è moderno, che funziona bene.
15:08Quindi Consulente del Lavoro può aiutare anche in tal senso a creare un ambiente in cui una figura nuova,
15:15una persona che deve imporsi anche se vogliamo, penso anche tutto il tema femminile,
15:21che a volte l'imprenditoria femminile deve scontrarsi con qualche pregiudizio,
15:25quindi anche accompagnare a un salto in avanti culturale che dà certezza alle nuove generazioni sul fatto che le proprie competenze
15:38possano essere riconosciute e all'impresa di poter continuare la propria attività.
15:48Il fatto che magari subentra una persona che non è parte della famiglia, come nel caso di cui parlavamo,
15:55significa per forza perdere i valori di fondo che hanno animato magari l'imprenditore, la linea che in qualche modo ha dato all'impresa
16:05o ci sono degli strumenti che possono in qualche modo garantire che la continuità aziendale non sia solo continuità di forza lavoro,
16:12di impegno operativo, ma anche di indirizzo che magari ha voluto dare l'imprenditore fondatore.
16:25Certo, una cosa molto interessante che mi piace sempre ricordare è che nel periodo della massima espansione dell'impero romano,
16:34quindi parliamo del secondo secolo dopo Cristo, coincideva con gli imperatori adottivi.
16:41Una serata con il grande Adriano, soprattutto, venivano scelti dei giovani molto capaci dal punto di vista dell'oratoria
16:52e della visione militare, della capacità strategica, venivano adottati dall'imperatore precedente,
16:58quindi rompendo continuamente la tradizione di sangue. Questo perché c'era una ricerca di affinità
17:06che andassero al di là della relazione puramente familiare.
17:10Però per fare questo serve, giustamente come diceva, la costruzione anche di una struttura valoriale
17:18che garantisca un passaggio generazionale che non vada a contraddire i valori di fondo.
17:24Allora in questo caso sicuramente bisogna giocare un po' di anticipo con l'imprenditore,
17:30costruire un passaggio di consegne innanzitutto all'insegna di una delega progressiva, sempre più ampia ed efficace,
17:41ma anche di procedure, di regole e di una struttura di organigramma, quindi di struttura dell'impresa,
17:48capace di supportare una nuova figura che va a sostituire l'imprenditore fondatore
17:57attraverso dei sistemi anche di controllo oggettivo.
18:02Questo può significare anche un salto in avanti per l'organizzazione,
18:07proprio perché deve imparare a camminare con le proprie gambe e a fare a meno della figura più carismatica
18:14e stimata all'interno della propria organizzazione, deve imparare a suddividere i compiti
18:20e a fare riferimento a un codice etico, un codice valoriale, a dei regolamenti anche disciplinari
18:28che con l'imprenditore scriviamo insieme come consulenti, quindi aiutiamo l'imprenditore
18:35a dare un imprinting all'impresa che possa poi sopravvivere per molti anni,
18:42anche dopo il suo pensionamento, il suo felice pensionamento,
18:46sul quale ci sono dei punti fermi per quanto riguarda i principi e i valori dell'impresa.
18:52Una rassicurazione in questo caso che possiamo dare agli imprenditori che devono cedere il testimone,
18:57come dire, stiate tranquilli che ci sono anche gli strumenti
19:00perché la vostra impresa possa continuare anche nel succo dei valori che voi avete lasciato.
19:04Rigottido, abbiamo poco tempo, però un'ultima domanda.
19:07Abbiamo iniziato richiedendoci se fosse più una sfida, quindi in qualche modo una fatica o un limite,
19:14o un'opportunità, quella del passaggio generazionale.
19:17È una sfida ma anche un'opportunità e la dobbiamo giocare, la dobbiamo giocare bene.
19:23È una partita dove non giochiamo da soli ed è una partita che se perdiamo la perdiamo tutti.
19:28La perde l'economia, la perde il sistema paese, la perde l'associazione, la perdono gli imprenditori.
19:33La perdono le famiglie che hanno delle aziende che sono delle family business.
19:38Quindi insomma sono partite che servono e servono a tutti.
19:41Guardi, chiudo dicendole velocissimamente una cosa.
19:44Ultimamente stiamo sostenendo anche passaggi generazionali con lavoratori dipendenti delle aziende stesse.
19:51Spesso laddove non c'è un passaggio generazionale all'interno della famiglia
19:55si riescono a costruire dei passaggi con i dipendenti che hanno fatto parte dell'azienda per anni,
20:01che sono i collaboratori stretti dell'imprenditore
20:04e hanno la volontà e la predisposizione di mettersi in gioco.
20:09Li affianchiamo in percorsi di formazione e tutoraggio
20:12e sosteniamo l'imprenditore valorizzandolo nel percorso di lascito dell'azienda.
20:17Stessa domanda che pongo anche a Bodei, anche sulla base della sua esperienza
20:22poi con i casi pratici, i clienti, le imprese che ha seguito, che sta seguendo.
20:28Sono più le difficoltà o le opportunità in questa fase?
20:35Rilevo anch'io un certo timore ovviamente nei confronti di questa fase delicata.
20:41Quello che cerco sempre di scongiurare è che l'imprenditore faccia lo struzzo
20:48e che non pensi a questo passaggio generazionale confidando nella sua eternità.
20:56L'importante è essere oggettivi, capire che è un passaggio naturale,
21:00è un passaggio assolutamente necessario
21:03e per la mia esperienza personale di professionista posso dire
21:07che quando viene colta l'opportunità di far crescere una figura interna
21:12che sia familiare o meno, piano piano l'imprenditore si rincuora
21:17e anzi è un'opportunità di sviluppo e di cambiamento
21:22perché ovviamente le nuove generazioni che sono nate nel contesto di oggi
21:28sanno meglio interpretare anche l'esigenza del mercato, l'esigenza della clientela.
21:34Quindi sicuramente rappresenta un'opportunità.
21:38Mi scuso ma purtroppo i tempi stringono, dobbiamo veramente chiudere.
21:43Io ringrazio moltissimo Matteo Bodea in collegamento,
21:46ricordiamo segretario dell'Ordine dei Consigli del Lavoro.
21:48Grazie, alla prossima e grazie mille alla Presidente di CNA Brescia,
21:53Leonora Rigotti per essere stata con noi.
21:55Grazie a voi, buona serata e buona continuazione.
21:58Vi aspetto tra pochissimo, 21.30 puntuali per una nuova edizione del nostro TgA.