• mese scorso
Trascrizione
00:00:00Ben ritrovati con Ipso Fatto l'Italia si racconta. In questa puntata parleremo di un'innovazione a livello mondiale
00:00:07in grado di rivoluzionare il sistema del soccorso con Gino Venturi, corresponsabile del progetto From Sky to Heart.
00:00:16Discuteremo di informazione, cultura e sociale con la giornalista e opinionista Francesca Lovatelli-Caetani.
00:00:23Avremo poi ospite il giovane scrittore Bruno De Santo, da poco uscito sul mercato editoriale con il suo libro
00:00:29e insieme al giornalista, conduttore radiotelevisivo ed esperto di musica Fabio Villa faremo pronostici su Sarremo 2025
00:00:38e anche una carrellata sugli attuali trend del panorama musicale.
00:00:42Ovviamente vi aspettiamo subito dopo la sigla in compagnia, come sempre, anche delle nostre rubriche. A tra poco!
00:00:59Bene, ritrovati a tutti e a tutte, la nuova puntata di Pso Fatto l'Italia si racconta, parliamo di salute, parliamo di emergenza, di soccorso,
00:01:23perché ogni anno 5 milioni di persone muoiono per arresto cardiaco improvviso.
00:01:29Moltissime però potrebbero salvarsi se fossero soccorse immediatamente, con il massaggio cardiopolmonare e l'utilizzo di un defibrillatore.
00:01:40Non sempre però gli attuali mezzi di soccorso riescono ad arrivare in tempo, parliamo di questo con Gino Venturi,
00:01:47corresponsabile del progetto From Sky to Heart, insieme a Marisol Flores.
00:01:52Buongiorno Gino, ben trovato!
00:01:55Buongiorno e grazie!
00:01:57Grazie a lei, un argomento molto importante, potrei dire che mi sta a cuore, ma non è un'associazione di idee così banale, perché di questo stiamo parlando.
00:02:07From Sky to Heart, con il volo autorizzato da ENAC, cosa ha dimostrato e quale sperimentazione avete messo in atto grazie a questo progetto?
00:02:22E' un progetto nato quattro anni fa, molto complesso e lungo anche, finanziato dalla fondazione Carit e che abbiamo realizzato in stretto rapporto con il servizio pubblico del 118, nella fase finale anche con il soccorso alpino.
00:02:44La simulazione è stata fatta a settembre, come lei ricordava, autorizzata e monitorata da ENAC e ha dimostrato che in alcuni casi, quando soprattutto l'evento si verifica in una zona impervia, il drone può fare la differenza tra la vita e la morte.
00:03:03Lei ricordava che è importantissimo, per salvare la vita in caso di arresto cardiaco improvviso, intervenire in modo adeguato e tempestivo. Adeguato significa praticare un massaggio cardiopulmonare e utilizzare il drone.
00:03:21Tempestivo significa nei primissimi minuti rispetto all'evento e i normali mezzi di soccorso non sempre, ovunque, riescono ad essere presenti, ad arrivare e a portare il defibrillatore nei primi cinque minuti. Il drone può fare la differenza.
00:03:41È un'innovazione a livello mondiale, giusto? Che va proprio a modificare completamente quello che è il sistema del soccorso che abbiamo conosciuto fino ad oggi?
00:03:53Lei ha detto sistema ed è questa la vera innovazione. Noi dobbiamo realizzare un sistema dove il drone non sostituisce, non è alternativo ai mezzi attuali di soccorso, ma integra un sistema che vede la presenza dell'ambulanza, del 118, quando necessario del soccorso alpino, dell'elicottero, ma anche il drone, perché in alcuni casi fa la differenza.
00:04:19Noi abbiamo realizzato questo esperimento in sinergia con il 118 e l'obiettivo è quello di realizzare un sistema da implementare effettivamente sui territori.
00:04:35Questa è una cosa molto complessa sia sul piano organizzativo anche sul piano dell'innovazione tecnologica. Noi abbiamo realizzato un drone a cui abbiamo applicato un defibrillatore, quindi sono due strumenti diversi, uno che funge da vettore, il drone, e l'altro che è lo strumento elettromedicale che serve per dare la scossa necessaria in caso di arresto cardiaco improvviso.
00:05:05La seconda fase del progetto a cui adesso stiamo dando i piedi è quella di trasformare il drone che porta il defibrillatore in un defibrillatore volante, cioè fare di due strumenti distinti un unico strumento.
00:05:24Questo comporta una diminuzione del peso e delle dimensioni con effetti e rigadute estremamente positivi, quindi una maggiore velocità, potrà raggiungere oltre 200 km all'ora, avrà un costo molto più contenuto che favorisce l'implementazione sui territori, ma soprattutto volerà in condizioni di estrema sicurezza
00:05:49e quindi tali da semplificare il processo autorizzatorio che altrimenti è estremamente complesso. Tutto questo non può far dimenticare la necessità della formazione e di riformazione, noi abbiamo coinvolto decine qui in Umbria, decine di migliaia di persone insegnando a come ci si comporta in caso di arresto cardiaco improvviso.
00:06:16La ringrazio Gino, io vorrei vedere con voi e con chi ci sta guardando una simulazione, è un video piuttosto lungo ma assolutamente significativo, quindi chiederei alla regia di poterlo trasmettere integralmente, ovviamente anche in questo caso una simulazione che avete fatto il 5 settembre scorso, anche in questo caso ovviamente autorizzata da ENAC, vediamola insieme così possiamo commentarla, rientro in studio, prego.
00:06:46Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:07:16Ho provvenuto ad attivare anche il drone, stanno provvedendo all'invio in modo che abbiamo l'eseguillatore sul posto.
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00:17:47Il gruppo di investigazione del martedì
00:17:49animato dalla mitica annunzia
00:17:51questa zella signora che li animava molto colta
00:17:54era stato in grado il precedente anno
00:17:56di risolvere un code case
00:17:57a cui la pulizia non era riuscita a dare una spiegazione
00:18:00ed è così che l'amica di Montecristo
00:18:02l'amica di sempre storica di cui lui è secretamente innamorato
00:18:04Angela Di Mase
00:18:05proporrà al nostro burbero protagonista
00:18:08di convocare il gruppo del martedì
00:18:10per investirli ufficialmente
00:18:12di un'indagine particolarmente difficile.
00:18:15Un'indagine che guarda caso
00:18:17convolgerà proprio un ex alunno del nostro protagonista
00:18:19Marzio Montecristo
00:18:20la polizia entrando sul luogo del delitto
00:18:22con l'unico superstitio che è un bambino
00:18:24ovviamente chiuso nel silenzio per lo shock subito
00:18:27noterà la foto di questo ragazzino
00:18:29abbracciato al suo maestro degli elementari
00:18:31che è proprio Marzio Montecristo
00:18:33Sarà il bambino ancora sotto shock a confidarsi con Marzio
00:18:36si tratta di un serial killer molto pericoloso
00:18:38quello che è in giro
00:18:39il cosiddetto serial killer dell'appressiva
00:18:41un pazzo, un pazzo sadico
00:18:43entra in casa di normali e rispettabili persone
00:18:46dotato solo di un trapiedi
00:18:47e di una telecamera professionale
00:18:49con i guanti
00:18:50riesce a sedare le persone
00:18:52i genitori normalmente
00:18:53di una vittima prescelta
00:18:54li lega
00:18:55e pone la fatidica domanda
00:18:57vuoi più bene la mamma o il papà?
00:18:58preferisci che muoia tua moglie o tuo figlio?
00:19:01di fronte a questa sadica domanda
00:19:02la persona designata non ha un'alternativa
00:19:04perché se non sceglie nell'arco di un solo minuto
00:19:07il serial killer ammazzerà entrambe le persone
00:19:10lasciando i superstiti da solo
00:19:12e quindi sarà la plessidra
00:19:13che il serial killer lancia sulla scena del crimine
00:19:15a scandire il tempo della scelta sadica
00:19:18di una scelta tragica
00:19:19la plessidra
00:19:20l'unico elemento a disposizione della polizia
00:19:22per capire di chi si tratti
00:19:24per mettersi sulle tracce di questo serial killer
00:19:29nonostante tutti i romanzi di percioso pubblici
00:19:30siano particolari
00:19:31e meritino il successo che hanno
00:19:33io ho apprezzato soprattutto questo romanzo
00:19:35perché riesce a unire due anime
00:19:36quella tipica dei torni cupi del noir
00:19:38e quella più ironica
00:19:39che viene proprio data da questa libreria
00:19:41nel centro di Cagliari
00:19:42peculiare
00:19:43perché il nostro protagonista
00:19:44riesce ad adattarla nello stile di Sherlock Holmes
00:19:46la libreria dei gatti neri
00:19:47è un inno
00:19:48è un omaggio
00:19:49alla tradizione del romanzo noir e dei gialli
00:19:51con un sacco di citazioni letterarie
00:19:53che ci fanno viaggiare in questo mondo
00:19:55dalle origini fino ad oggi
00:19:57e soprattutto con riferimenti letterari
00:19:58al mondo anglosassone
00:19:59allora io vi ringrazio per l'attenzione
00:20:01e vi do appuntamento
00:20:02ad una nuova puntata di Orbi di Giallo
00:20:03dalla vostra serie Alonso
00:20:12e grazie come sempre alla nostra Silvia Alonso
00:20:14adesso una nuova ospite
00:20:15abbiamo Francesca Lovatelli Caetani
00:20:18Francesca buongiorno
00:20:19ben trovata anche a te
00:20:20grazie per essere nostra ospite
00:20:22buongiorno
00:20:23buongiorno a tutti
00:20:24e grazie per l'invito
00:20:26ma grazie a te
00:20:27perché mi permetti di parlare
00:20:28di giornalismo
00:20:29di cultura
00:20:30di informazione
00:20:31a 360 gradi
00:20:32tu che sei da oltre 20 anni
00:20:34giornalista
00:20:35opinionista
00:20:36anime
00:20:37in rubriche
00:20:38in rubriche
00:20:40sia radio
00:20:41sia tv
00:20:42moderatrice di incontri culturali
00:20:44blogger
00:20:45autrice
00:20:46founder del tuo studio
00:20:48specializzato in comunicazione
00:20:49sei anche da non moltissimo
00:20:52ma con grande successo
00:20:54fin da subito
00:20:55alla direzione di un nuovo magazine
00:20:58che è Identity Style
00:21:00ecco io ti faccio una domanda
00:21:01Francesca
00:21:02prima di parlare di Identity Style
00:21:04perché è una domanda
00:21:05che spesso fanno a me
00:21:06in quanto donna
00:21:07in quanto
00:21:08alle prese
00:21:09con il menage familiare
00:21:10poi insomma
00:21:11un po' multitasking
00:21:13dal punto di vista
00:21:14della professione
00:21:16dove trovi il tempo
00:21:17per fare tutto?
00:21:18sentiamo se la tua risposta
00:21:19hai detto
00:21:20galla mia
00:21:21sono curiosa
00:21:22è una grande organizzazione
00:21:24al limite
00:21:25del militaresco
00:21:26diciamo così
00:21:27quindi
00:21:28una giornata
00:21:29organizzata
00:21:31scandendo
00:21:32i vari tempi
00:21:33ovviamente
00:21:34non bisogna trascurare
00:21:35neanche quelli familiari
00:21:37e neanche la cura
00:21:38per se stessi
00:21:39perché il più grande lusso
00:21:41è concedersi del tempo
00:21:43quindi comunque
00:21:44sì è una grande organizzazione
00:21:46anche perché mio marito
00:21:47è un informatico
00:21:48e quindi
00:21:49dove non arrivo io
00:21:50arriva lui
00:21:51con una grande organizzazione
00:21:53che mi ha insegnato
00:21:54sin da quando
00:21:55eravamo fidanzati
00:21:56praticamente ti ha creato
00:21:58uno compensa l'altro
00:21:59diciamo
00:22:00come è giusto che sia
00:22:01in casa mia è uguale
00:22:03Franci praticamente
00:22:04non siamo solo monime
00:22:05ma vedo che abbiamo
00:22:06delle vite parallele
00:22:08io lo chiamo
00:22:09una sorta di
00:22:10Tetris giornaliero
00:22:12quotidiano proprio
00:22:13incastrare
00:22:14incastrare spazi
00:22:15luoghi e tempi
00:22:16esattamente
00:22:17e tuo marito
00:22:18semmai ti fa anche
00:22:19un bel software
00:22:20ad personam
00:22:21ad hoc
00:22:22per poter riempire
00:22:23tutte le gaselline
00:22:24e non lasciare fuori niente
00:22:25senti
00:22:26io nel tuo editoriale
00:22:27ho apprezzato tantissimo
00:22:28questa frase
00:22:29me la sono trascritta
00:22:30in scaletta
00:22:31e te la cito
00:22:32sto parlando di
00:22:33identity style
00:22:34il desiderio
00:22:35non è un punto
00:22:36di arrivo
00:22:37ma è come un viaggio
00:22:38che ci spinge
00:22:39a guardare
00:22:40oltre a cercare
00:22:41di evolverci
00:22:42non smettete
00:22:43mai di desiderare
00:22:44allora
00:22:45c'è dentro
00:22:46una parola
00:22:47che mi è molto cara
00:22:48fondamentale
00:22:49che è il concetto
00:22:50di evoluzione
00:22:51poi c'è questo invito
00:22:52che tu calorosamente
00:22:53rivolgi
00:22:54a chi vi legge
00:22:55tu hai un passato
00:22:56da modella
00:22:57un lavoro
00:22:58che poi
00:22:59è accantonato
00:23:00per dedicarti
00:23:01interamente
00:23:02allo sport
00:23:03perché sei una grande
00:23:04scuola
00:23:05e allo studio
00:23:06e questa è una
00:23:07grande passione
00:23:08l'altra grande
00:23:09passione
00:23:10è la scrittura
00:23:11tu hai fatto
00:23:12della scrittura
00:23:13la tua vita
00:23:14lo porti chiaramente
00:23:15questo anche
00:23:16nell'ambito giornalistico
00:23:17ecco
00:23:18come abbini
00:23:19questa frase?
00:23:20ho iniziato
00:23:21quasi per
00:23:22gioco
00:23:23perché
00:23:24mentre facevo
00:23:25l'università
00:23:26e facevo un sacco
00:23:27di lavoretti
00:23:28come la nostra
00:23:29vecchia generazione
00:23:30era abituata a fare
00:23:31cioè studiare
00:23:32anche lavorare
00:23:33ma anche molti
00:23:34giovani di oggi
00:23:35un amico
00:23:36non voleva
00:23:37scrivere un articolo
00:23:38all'epoca
00:23:39per la prealpina
00:23:40di Varese
00:23:41ho detto
00:23:42vabbè lo faccio io
00:23:43lo scrivo io
00:23:44e da lì è iniziata
00:23:45un po'
00:23:46la mia attività giornalistica
00:23:47che è anche
00:23:48nel mio DNA
00:23:49familiare
00:23:50con
00:23:51Identity Style
00:23:52di cui ho assunto
00:23:53la direzione
00:23:54da ottobre
00:23:55sono felicissima
00:23:56di far parte
00:23:57di questa squadra
00:23:58faccio vedere
00:23:59questa bellissima
00:24:00copertina
00:24:01con Alessandro Borghese
00:24:03ho fatto
00:24:04un editoriale
00:24:05dedicato
00:24:06ai desideri
00:24:07ai propri sogni
00:24:08perchè ovviamente
00:24:09il numero
00:24:10è uscito
00:24:11in occasione di dicembre
00:24:12quindi
00:24:13era un augurio
00:24:14anche per il 2025
00:24:15cioè
00:24:16desiderare
00:24:17è fondamentale
00:24:18per gli esseri umani
00:24:19per noi tutti
00:24:20perchè il desiderio
00:24:21è un punto di partenza
00:24:22verso ciò
00:24:23che vogliamo realizzare
00:24:24non possiamo
00:24:25stare fermi
00:24:26e stare
00:24:27sulle cose
00:24:28che abbiamo
00:24:29bisogna evolverci
00:24:30bisogna fare
00:24:31dei passi
00:24:32avanti
00:24:33anche dei piccoli
00:24:34passi
00:24:35che sono i nostri
00:24:36desideri
00:24:37come diceva
00:24:38ovviamente
00:24:39Goethe
00:24:40che sicuramente
00:24:41scriveva meglio di me
00:24:42no hai ragione
00:24:43mi piace
00:24:44questo parallelismo
00:24:45che hai fatto
00:24:46perchè è assolutamente
00:24:47galzante
00:24:48e parlando
00:24:49di Identity Style
00:24:50io aggiungerei
00:24:51anche un altro
00:24:52pezzettino
00:24:53e anzi
00:24:54ti ringrazio
00:24:55perchè la regia
00:24:56era pronta
00:24:57a mandare
00:24:58in sovraimpressione
00:24:59la cover
00:25:00ma la regia
00:25:01ce l'abbiamo
00:25:02vediamo
00:25:03ecco
00:25:04Borghese
00:25:05che bello
00:25:06questo Alessandro Borghese
00:25:07che è anche
00:25:08molto simpatico
00:25:09oltre ad essere
00:25:10molto bravo
00:25:11e ha fatto
00:25:12una story
00:25:13dei post
00:25:14su questa copertina
00:25:15che hanno riscosso
00:25:16grandissimo successo
00:25:17io
00:25:18Francesca
00:25:19ci tengo
00:25:20a ringraziare
00:25:21tutto il team
00:25:22tutto il team
00:25:23di Identity Style
00:25:24di Easy Work
00:25:25Italia
00:25:26perchè siamo
00:25:27una grande famiglia
00:25:28una grande squadra
00:25:29che collabora
00:25:30attivamente
00:25:31ognuno
00:25:32ha
00:25:33diciamo
00:25:34ha un pezzettino
00:25:35da fare
00:25:36un pezzettino
00:25:37di strada
00:25:38da fare
00:25:39quindi io ci tengo
00:25:40molto allo spirito
00:25:41di squadra
00:25:42non sono
00:25:43una libera battitrice
00:25:44in tutti i progetti
00:25:45ho coinvolto
00:25:46anche tanti
00:25:47collaboratori
00:25:48giovani
00:25:49perchè i giovani
00:25:50sono il nostro
00:25:51futuro
00:25:52la nostra forza
00:25:53e io ci tengo
00:25:54molto
00:25:55a ringraziare
00:25:56anche il mio editore
00:25:57che è Luca Pasquero
00:25:58che mi ha dato
00:25:59l'assist
00:26:00per me
00:26:01e all'evoluzione
00:26:02di questo progetto
00:26:03che esiste
00:26:04già da più di due anni
00:26:05assolutamente
00:26:06infatti
00:26:07quando ho detto
00:26:08prima
00:26:09Nuovo Magazine
00:26:10non era in termini
00:26:11cronologici
00:26:12ma per il fatto
00:26:13che tu ne hai
00:26:14assunto
00:26:15più recentemente
00:26:16la direzione
00:26:17ecco grazie
00:26:18perchè
00:26:19mi hai dato
00:26:20l'assist
00:26:21per poter
00:26:22correggere
00:26:23una piccola
00:26:24inesattezza
00:26:25o meglio
00:26:26una parziale verità
00:26:27del concetto
00:26:28di identità
00:26:29che ecco
00:26:30che secondo me
00:26:31è altrettanto
00:26:32importante
00:26:33insieme a quello
00:26:34di desiderio
00:26:35come spinta
00:26:36come motore
00:26:37come propulsore
00:26:38per l'umanità intera
00:26:39e per migliorarci
00:26:40e devolverci
00:26:41tutti i giorni
00:26:42è molto bello
00:26:43il fatto che tu
00:26:44abbia espresso
00:26:45gratitudine
00:26:46nei confronti
00:26:47dello staff
00:26:48io so che ti sei portata
00:26:49anche dei nomi
00:26:50che ti affiancavano
00:26:51con cui lavoravi
00:26:52in tandem
00:26:53in squadra
00:26:54in team
00:26:55da tempo
00:26:56e io vorrei
00:26:57disoffermarti
00:26:58se ti va
00:26:59con me
00:27:00sul concetto
00:27:01di identità
00:27:02perchè non credo
00:27:03che sia un nome
00:27:04ad una rivista
00:27:05dato a caso
00:27:06no il concetto
00:27:07di identità
00:27:08è importantissimo
00:27:09noi rappresentiamo
00:27:10il paese
00:27:11più bello
00:27:12del mondo
00:27:13diciamocelo
00:27:14dobbiamo essere
00:27:15un po'
00:27:16fieri di questo
00:27:17quindi la nostra
00:27:18identità
00:27:19culturale
00:27:20significa
00:27:21esaltazione
00:27:22della nostra cultura
00:27:23delle nostre origini
00:27:24dell'arte
00:27:25del food
00:27:26del vino
00:27:27che è un'altra
00:27:28grande nostra eccellenza
00:27:29dei protagonisti
00:27:30del nostro spettacolo
00:27:31della tv
00:27:32del design
00:27:33quindi noi
00:27:34rappresentiamo
00:27:35un insieme
00:27:36di eccellenze
00:27:37e
00:27:38Identity Style
00:27:39rappresenta
00:27:40una
00:27:41delle nostre
00:27:42eccellenze
00:27:43l'eccellenza
00:27:44dell'editoria
00:27:45all'interno
00:27:46di Identity Style
00:27:47noi vogliamo
00:27:48dare risalto
00:27:49a quelle
00:27:50che sono
00:27:51le nostre
00:27:52eccellenze
00:27:53senza
00:27:54dimenticare
00:27:55anche
00:27:56il rapporto
00:27:57con
00:27:58il resto
00:27:59del mondo
00:28:00L'inaugurazione
00:28:01per il Cartaceo
00:28:02Francesca è arrivata
00:28:03è avvenuta
00:28:04a Milano
00:28:05in un contesto
00:28:06prestigioso
00:28:07in Piazza della Scala
00:28:08a casa
00:28:09Trussardi
00:28:10ti volevo
00:28:11chiedere
00:28:12se in occasione
00:28:13dei prossimi numeri
00:28:14prevedete anche
00:28:15magari
00:28:16collateralmente
00:28:17la presenza
00:28:18di eventi
00:28:19che andrete
00:28:20ad organizzare
00:28:21sicuramente
00:28:22ci saranno
00:28:23in particolare
00:28:24ancora
00:28:25Top Secret
00:28:26che sarà
00:28:27a fine marzo
00:28:28ci saranno
00:28:29diverse
00:28:30tipologie
00:28:31di eventi
00:28:32perché vogliamo
00:28:33coinvolgere i lettori
00:28:34e gli imprenditori
00:28:35che credono
00:28:36e continueranno
00:28:37a credere in noi
00:28:38E poi
00:28:39prima di salutarti
00:28:40e di chiederti
00:28:41del prossimo numero
00:28:42non so se tu
00:28:43possa spoilerare
00:28:44ma ci state già
00:28:45lavorando
00:28:46inevitabilmente
00:28:47ci stiamo lavorando
00:28:48ma non posso
00:28:49spoilerare molto
00:28:50Ah già
00:28:51mannaggia
00:28:52qualcosa
00:28:53ti prego
00:28:54in posizione privilegiata
00:28:55ti chiederò
00:28:56no ma a prescindere
00:28:57dalla battuta
00:28:58ti dico
00:28:59Francesca
00:29:00so che ci state lavorando
00:29:01perché il lavoro
00:29:02che c'è dietro
00:29:03è enorme
00:29:04a livello di redazione
00:29:05spesso chi legge
00:29:06non si rende conto
00:29:07è come chi guarda
00:29:08un film
00:29:09ma se guardiamo
00:29:10poi i titoli di goda
00:29:11ci accorgiamo
00:29:12di quante maestranze
00:29:13richiede un progetto
00:29:14del genere
00:29:15Certo
00:29:16volevo
00:29:17volevo
00:29:18chiederti
00:29:19del tuo impegno
00:29:20sociale
00:29:22mai più
00:29:23solo
00:29:24e c'è
00:29:25tu prima hai citato
00:29:26l'editore
00:29:27Luca Pasquero
00:29:28che so essere
00:29:29assolutamente
00:29:30attivo e operativo
00:29:31per diffondere
00:29:32una vera e propria
00:29:33cultura della sicurezza
00:29:34sui luoghi di lavoro
00:29:35io in trasmissione
00:29:36quando posso
00:29:37ne parlo
00:29:38è un argomento
00:29:39delicatissimo
00:29:40e purtroppo
00:29:41di stringente attualità
00:29:42volevo chiudere
00:29:43con te
00:29:44con questo
00:29:45vostro impegno
00:29:46nel sociale
00:29:47il tuo
00:29:48e il suo
00:29:49Allora
00:29:50il mio
00:29:51impegno
00:29:52è quello
00:29:53di tesoriere
00:29:54all'interno
00:29:55dell'associazione
00:29:56mai più
00:29:57solo
00:29:58DV e TS
00:29:59che lotta
00:30:00contro la povertà
00:30:01scolastica
00:30:02e contro il bullismo
00:30:03e il cyberbullismo
00:30:04con una serie
00:30:05di iniziative
00:30:06rivolte
00:30:07ai ragazzi
00:30:08all'interno
00:30:09delle scuole
00:30:10a livello
00:30:11di incontri
00:30:12anche istituzionali
00:30:13per quanto riguarda
00:30:14il dottor Pasquero
00:30:15che poi
00:30:16ovviamente
00:30:17ti esorto
00:30:18ad invitare
00:30:19e poi
00:30:20che
00:30:21è
00:30:22un'azienda
00:30:23che
00:30:24si chiama
00:30:25Easy Work
00:30:26Italia
00:30:27organizza
00:30:28corsi
00:30:29di sicurezza
00:30:30sul lavoro
00:30:31quanto mai
00:30:32in questo periodo
00:30:33abbiamo visto
00:30:34che è importantissimo
00:30:35il discorso
00:30:36della sicurezza
00:30:37sul lavoro
00:30:38Easy Work
00:30:39Italia
00:30:40mette al centro
00:30:41la persona
00:30:42l'individuo
00:30:43e questo
00:30:44non ha un valore
00:30:45solo etico
00:30:46ma dal punto
00:30:47di vista
00:30:48psicologico
00:30:49e comunque
00:30:50per tutte le informazioni
00:30:51ovviamente
00:30:52vi rimando
00:30:53a Easy Work
00:30:54Italia
00:30:55SRL
00:30:56Piacere
00:30:57parlare di
00:30:58questo
00:30:59con lui
00:31:00perché ti ripeto
00:31:01è un argomento
00:31:02di cui
00:31:03si parla
00:31:04grazie a te
00:31:05perché
00:31:06questi sono
00:31:07così
00:31:08degli ammi
00:31:09buttati
00:31:10da raccogliere
00:31:11perché
00:31:12bisogna sempre
00:31:13sensibilizzare
00:31:14abbiamo parlato
00:31:15in apertura
00:31:16di puntata
00:31:17è importante
00:31:18essere tempestivi
00:31:19altrettanto
00:31:20importante
00:31:21promuovere
00:31:22la cultura
00:31:23della sicurezza
00:31:24sui posti di lavoro
00:31:25e su ogni ambiente
00:31:26che ci circonda
00:31:27per cui
00:31:28grazie di avermi
00:31:29dato
00:31:30questo
00:31:31contatto
00:31:32Francesca
00:31:33ed è stato anche
00:31:34un piacere
00:31:35averti
00:31:36nostra ospite
00:31:37a me non resta
00:31:38che augurarti
00:31:39un buon lavoro
00:31:40e insomma
00:31:41questo numero 2
00:31:42vi aspetto
00:31:43su Identity Style
00:31:44dita incrociate
00:31:45grazie ancora
00:31:46a tutti
00:31:47grazie a tutti
00:31:48e oggi
00:31:49la nostra
00:31:50ospite
00:31:51se vuoi
00:31:52rimani con noi
00:31:53parliamo di libri
00:31:54Francesca
00:31:55un abbraccio
00:31:56grazie
00:31:57grazie
00:31:58e ora
00:31:59arriva la nostra
00:32:00Gostanza Marana
00:32:01con la sua rubrica
00:32:02Piccolo Quotidiano
00:32:03Poetico
00:32:04ascoltiamo anche lei
00:32:05Benvenuti
00:32:06nel nostro
00:32:07Piccolo Quotidiano
00:32:08Poetico
00:32:09oggi parleremo
00:32:10di Alda Merini
00:32:11e la
00:32:12nostra
00:32:13amante
00:32:14che è
00:32:15Ella nasce nel 1931 a Milano. Suo padre era un assicuratore e sua madre era una casalinga.
00:32:24Ella descrive la sua infanzia come immersa nell'incomprensione e nell'incomunicabilità.
00:32:30Non veniva accolta la sua spiccata sensibilità nell'ambito familiare.
00:32:36I suoi stati d'animo fin da bambina affondavano nella più esasperata malinconia.
00:32:43Alda amava molto studiare, ma purtroppo nell'ultimo anno di guerra
00:32:48e anche in seguito ad un trasferimento dovuto a un bombardamento che colpì la sua casa,
00:32:54ella dovette interrompere gli studi per motivi familiari.
00:33:00Questo costituì un dolore enorme per Alda, che si trovò smarrita,
00:33:05costernata nel non poter dar seguito al suo percorso di formazione.
00:33:11Svalse l'impiego di segretaria pesto notaio, ma soffriva di questa condizione,
00:33:18poiché ella desiderava scrivere versi.
00:33:22Negli anni 40, grazie ad alcuni contatti, riuscì a conoscere l'intellettuale Giacinto Spagnoletti,
00:33:30che la introdusse in un salotto di letterati intellettuali dell'epoca.
00:33:37Alda ebbe una sofferta relazione d'amore con lo scrittore e traduttore Giorgio Manganelli,
00:33:43conosciuto proprio durante questi incontri.
00:33:47In questo ambito così fervido dal punto di vista letterario,
00:33:52Alda riuscì a far notare il suo talento artistico
00:33:57e la esordì con le sue poesie sulla rivista Paragone,
00:34:02gestita da Roberto Lunghi, il noto storico dell'arte.
00:34:06Purtroppo cominciarono a manifestarsi in questo periodo anche i suoi disagi psichici
00:34:13e la malattia cominciò a prendere forma.
00:34:16La vita di Alda fu costellata da internamenti in istituti psichiatrici e da cure,
00:34:25ma la cura ben più efficace per il suo male interiore fu proprio la scrittura.
00:34:32Scrivere come terapia.
00:34:35Spesso l'affanno della psiche viene sedato dall'essere artistico.
00:34:40La creatività è il salvacondotto per il ritrovamento di un equilibrio emotivo.
00:34:47Io però personalmente ritengo che in Alda ci sia sicuramente una necessità
00:34:54di dar sfogo su carta ai suoi disagi, pensieri ossessivi, angosce,
00:35:01ma penso che ella prima di tutto sia un'artista a prescindere da questo bisogno
00:35:08e che quindi la sua produzione poetica provenga dal suo talento,
00:35:13dalla sua sensibilità, non compromessi dal suo disagio psichico.
00:35:19Penso che l'arte non sia solo uno sfogo o una terapia,
00:35:24ma sia un'attenzione verso un sentire che è al medesimo tempo individuale e universale.
00:35:32Ritrovo leggendo i suoi versi un'eterna fanciulla che è ancora immersa
00:35:39in un delicato stato infantile che è proprio la placenta di ogni artista.
00:35:44Si sente senza alcun filtro intellettuale la sua sofferenza,
00:35:50la sua sana insania che è tipica della follia dell'amore.
00:35:55I suoi desideri, le sue paure giungono le sue parole dirette, autentiche,
00:36:02prive di artificialità e di virtuosismi.
00:36:06Io lo sento il suo misticismo, il suo senso del sacro della vita
00:36:11e dell'espressione poetica che duetta con il grottesco e con il profano.
00:36:17Alda teme e allo stesso tempo persegue il mistero.
00:36:22Sono significativi anche i suoi rimandi, in modo del tutto personale al mondo classico,
00:36:28come tematiche e come allegorie.
00:36:30Ciò denota quanto Alda sia stata sempre una grande studiosa
00:36:35e questo conferisce una maturità espressiva ad alcuni suoi componimenti.
00:36:41Vi leggo alcuni suoi versi.
00:36:44Si mutarono in sogni e morti i migliori pensieri.
00:36:49Un'eccezione ancora intatta è quella per te,
00:36:53dovuta alla tua nascita di sogno senza risveglio.
00:36:57E non d'altra sostanza è fatta d'amore la follia che unisce l'universo.
00:37:06E grazie anche alla nostra Costanza Marana continuiamo a parlare di libri.
00:37:11Lo facciamo con Bruno Desando che è arrivato in libreria dal 2 dicembre scorso
00:37:17con il titolo Puritia, la città dell'aria pubblicato da Rossini,
00:37:23editore per la gollana narrativa Rossini.
00:37:25Bruno, buongiorno, ben trovato anche a te.
00:37:28Buongiorno, buongiorno Francesca.
00:37:31Grazie per essere il nostro ospite.
00:37:33Tu ci proponi questo libro che si colloca tra il genere fantasy e quello fantascientifico.
00:37:39Vede come protagonista è una ragazza come tante altre,
00:37:43una ragazza se vogliamo apparentemente comune,
00:37:46che però scopre per caso di possedere dei poteri sovrannaturali
00:37:50e di appartenere a un mondo sconosciuto che è il mondo degli elementi.
00:37:55Allora, entriamo in questo mondo degli elementi insieme a te, alla tua penna Bruno.
00:37:59Quali sono state le principali ispirazioni che ti hanno aiutato alla stesura di questo libro,
00:38:05alla creazione di questo mondo degli elementi?
00:38:10Allora, l'ispirazione arriva di colpo, nel senso valido motivo, non c'è per caso.
00:38:16Tutto parte da un pomeriggio,
00:38:20mentre passeggio in un luogo vicino a casa mia, che è immerso nella natura,
00:38:24contanto quindi di ruscelli, di alberi, di pace assoluta.
00:38:28Mentre mi siedo su una panchina a spulciare il mio cellulare,
00:38:33mi imbatto nel commento di una ragazza su un social network
00:38:38che lamentava il fatto che in Italia ci fossero pochi libri fantasy,
00:38:43perché potevano essere soluzioni,
00:38:46perché il genere fantasy in Italia forse è un genere che non spicca molto,
00:38:51mi decido di chiudere questo cellulare, di guardarmi un po' intorno.
00:38:56E da lì noto, può essere banale,
00:39:01però noto un mosso di grosse dimensioni davanti a me
00:39:05e sarà stato magari anche il rumore dell'acqua,
00:39:08il rumore del vento, il muoversi delle foglie,
00:39:11che catturano subito la mia attenzione
00:39:13e penso che questi particolari siano stati fondamentali,
00:39:18importanti poi per far nascere in me l'idea di questo mondo degli elementi.
00:39:23È curioso.
00:39:25Sì, è curioso, banale però è curioso.
00:39:29È banale perché è arrivato così all'improvviso,
00:39:32non sei andato tu a cercare tutto questo,
00:39:35perché arriva e ti dici,
00:39:37non è niente di strutturato a priori,
00:39:40però è curioso che da un aneddoto così piccolo,
00:39:44appunto come dici tu, che può sembrare banale,
00:39:47sia scaturito poi un libro intero.
00:39:50E tra l'altro hai dato vita anche ad un personaggio,
00:39:53che è appunto la protagonista,
00:39:56che è sicuramente un personaggio che non ha mai avuto in vita,
00:40:00non ha mai avuto in vita,
00:40:03che è Emma, appunto la protagonista,
00:40:05che è sicuramente un personaggio complesso,
00:40:09con varie sfaccettature.
00:40:11Ecco, una domanda che spesso mi piace,
00:40:13senza voler essere invadente,
00:40:15ma vabbè, lei donna, tu uomo,
00:40:17però quanto di te troviamo in lei?
00:40:20C'è qualcosa di Bruno in Emma?
00:40:23Sì, sicuramente, altrimenti non sarebbe viva come personaggio.
00:40:28Emma è un personaggio complesso, come dici di tu,
00:40:31ma è una ragazza molto semplice, introversa,
00:40:36come giusto che sia un ragazzo, una ragazza di quell'età,
00:40:40con le sue insicurezze, le sue paure.
00:40:43Penso che queste siano le caratteristiche principali
00:40:46che mi accomunano a lei,
00:40:48caratteristiche che ho voluto mettere nella vita di Emma
00:40:51per quanto sia controverso,
00:40:54farla aiutare anche nei momenti di difficoltà.
00:40:59Quindi, ecco, queste sono le caratteristiche
00:41:03che più mi accomunano a lei.
00:41:05È bello, tra l'altro, secondo me,
00:41:09quando un autore scrive di una protagonista al femminile
00:41:13e viceversa, quando un'autrice donna si mette,
00:41:16si gala nei panni di un protagonista maschile,
00:41:19perché penso che si debba fare un lavoro in più.
00:41:22È corretto, è così?
00:41:24Sì, sì, è corretto, corretto.
00:41:27Il mondo femminile è un mondo che non mi appartiene,
00:41:31però è stato molto divertente anche da questo punto di vista.
00:41:36Si dice che ci sia sempre una componente
00:41:39dell'altro sesso in ognuno di noi,
00:41:41però metterla per iscritto non credo che sia una cosa
00:41:44sicuramente sfidante, ma non così semplice.
00:41:47Poi hai menzionato, chiaramente,
00:41:50come compagni di viaggio di Emma, Lana e David.
00:41:55Ecco, qual è il loro ruolo nella storia, Bruno?
00:41:59Allora, Lana e David sono dei personaggi
00:42:03che compaiono sin dalle prime pagine
00:42:06e aiutano Emma sicuramente nel suo percorso da maga,
00:42:10ma l'aiutano soprattutto a livello umano,
00:42:14quindi a sconfiggere quelle sue insicurezze,
00:42:16quelle sue paure di cui parlavamo poco fa,
00:42:19anche perché sulla Terra Emma ha a che fare
00:42:23con i suoi coetanei che le danno del filo da torcere,
00:42:28che quindi la deridono, la prendono in giro,
00:42:31e quindi Lana e David aiutano Emma
00:42:34anche a far aumentare la sua autostima
00:42:39e a farla crescere soprattutto a livello umano,
00:42:44e questo è importante anche nel mondo reale,
00:42:49avere degli amici che ti sostengono sempre,
00:42:51ed Emma ce li ha appunto.
00:42:53Ho voluto creare questi personaggi
00:42:56proprio per aiutare Emma a prendere consapevolezza di se stessa,
00:43:03prendere fiducia in se stessa.
00:43:06Assolutamente, l'amicizia è un valore importantissimo.
00:43:11Ho estrapolato da una tua digherazione
00:43:15al momento del lancio, dell'uscita del libro,
00:43:18queste frasi che ti ripropongo,
00:43:20ti ci riconoscerai perché sono tue.
00:43:22Fin da bambino mi sono sempre dilettato
00:43:25nello scrivere storie e racconti di ogni genere,
00:43:28cercando sempre di metterci la passione e l'adrenalina
00:43:31che mi spingono ad inventarle e a metterle nero su bianco.
00:43:35Non a caso ho partecipato ad alcune attività extrascolastiche
00:43:39che mi vedevano impegnato a scrivere diverse poesie
00:43:42per il quotidiano La Gazzetta del Sud,
00:43:44grazie alle quali ho avuto l'onore di vincere il primo premio
00:43:48con una mia opera nel 2010, quindi eri giovanissimo.
00:43:52Ecco, tu hai raccontato questo passo importante della tua vita,
00:43:58poesia e prosa.
00:44:01Mi piace sempre fare un confronto tra le due
00:44:05perché sono due forme narrative importanti
00:44:07ma differenti tra di loro.
00:44:09Ecco, raccontaci come ti accingi a scrivere un brano poetico
00:44:15oppure a metterti alla scrivania per scrivere una prosa
00:44:21che ha delle dinamiche differenti.
00:44:23Certo.
00:44:25Allora, come dicevi tu, la poesia e la prosa
00:44:28sono due modi di scrivere e penso anche di esprimersi
00:44:32totalmente differenti.
00:44:35Penso che la poesia sia un modo di scrivere immediato,
00:44:40nel senso che ha un impatto immediato per chi la legge.
00:44:44Esprime un significato immediato,
00:44:48anche attraverso l'uso di semplici parole.
00:44:51Infatti uso anche pochi versi, in quel caso,
00:44:55per esprimere un concetto.
00:44:58Mentre la prosa ha un impatto diverso
00:45:03perché riesci a scrivere di più,
00:45:06a avere più libertà, a descrivere personaggi,
00:45:11situazioni, ambienti, entrando anche nei particolari.
00:45:15E quindi è anche un modo di scrivere che mi piace tantissimo
00:45:18perché appunto ti dà più spazio.
00:45:21Sono due sicuramente modi di scrivere differenti
00:45:24ma che hanno in comune,
00:45:26ed è questa penso la cosa più importante,
00:45:29hanno in comune il fatto di esprimere un sentimento,
00:45:34di esprimere qualcosa a chi legge una poesia
00:45:38piuttosto che un romanzo, un libro.
00:45:41Certo, l'impatto che è differente perché uno,
00:45:45per la brevità anche necessariamente,
00:45:47è appunto più immediato,
00:45:49anche se poi alcune poesie richiedono
00:45:51una parte esegetica importante di spiegazione
00:45:55perché non sempre, soprattutto se poi andiamo indietro nel tempo,
00:45:59non è sempre immediata la comprensione,
00:46:03anche l'uso delle figure retoriche,
00:46:05se vogliamo a volte anche più che nella prosa.
00:46:07Però sicuramente è come nei racconti rispetto a un romanzo,
00:46:11la brevità la fa da padrona rispetto al romanzo.
00:46:15Il romanzo bisogna, come dire,
00:46:17seguirlo pagina dopo pagina,
00:46:19però ti dà la possibilità,
00:46:21ti offre l'occasione, come dicevi giustamente,
00:46:24di poter entrare nei dettagli,
00:46:26di poter costruire di più.
00:46:29L'altro richiede anche un grande lavoro di laborlime,
00:46:32di cesellatura proprio per la brevità.
00:46:35E a proposito di brevità,
00:46:37ho fatto un'associazione di idee,
00:46:39noi giornalisti spesso vessati da puntate
00:46:42che hanno una loro scadenza giustamente,
00:46:45vessati da ironico temporale di durata
00:46:48oppure di battute per quanto riguarda un articolo di giornale.
00:46:52Ti volevo chiedere, collaboravi appunto,
00:46:55abbiamo citato prima il quotidiano La Gazzetta del Sud,
00:46:57hai mai pensato adesso in età più matura
00:47:00di collaborare e di poter magari
00:47:03cimentarti nel giornalismo,
00:47:05magari con altre testate, Bruno?
00:47:09Guarda, è un lavoro molto impegnativo,
00:47:12io immagino,
00:47:14è un lavoro che richiede molto studio,
00:47:17preparazione e molta responsabilità,
00:47:20giustamente come tutti i lavori,
00:47:22però non ho mai pensato di poter
00:47:26cimentarmi in questo campo da redattore,
00:47:31piuttosto magari preferisco più
00:47:34cimentarmi nello scrivere delle storie,
00:47:37quindi stare un po' più sui libri,
00:47:41piuttosto che magari anche seguire
00:47:44un progetto editoriale di una casa editrice,
00:47:46ad esempio,
00:47:47che richiede un certo tipo di attenzione in più
00:47:50e un certo tipo di preparazione,
00:47:52come ben sai,
00:47:54al momento questa preparazione mi manca.
00:47:57Quindi insomma ti vedi in sintesi più come
00:48:00scrittore che come giornalista.
00:48:04Ci sarà un Emma numero due,
00:48:07tornerà Emma?
00:48:09Tornerà, tornerà,
00:48:11non vedo l'ora che torni.
00:48:13E noi te lo auguriamo?
00:48:15Sì, certo.
00:48:16Assolutamente,
00:48:17nell'evoluzione di questo personaggio.
00:48:20Un'ultima curiosità,
00:48:21sei un autore giovane,
00:48:25questo non toglie nulla ovviamente l'etanagrafica
00:48:28al fatto del talento o meno,
00:48:31quindi non volevo creare questa discriminazione,
00:48:33ma volevo che tu ti facessi portavoce,
00:48:36se te la senti,
00:48:37per dare qualche consiglio a dei tuoi colleghi,
00:48:40cioè a degli scrittori e delle scrittrici giovani
00:48:43che si stanno cimentando,
00:48:44che si stanno buttando nel mercato editoriale,
00:48:48che magari sono in fase di stesura o di ispirazione,
00:48:54come è successo a te,
00:48:55oppure di esordio.
00:48:56Hai qualche consiglio in particolare
00:48:58che vorresti condividere con loro?
00:49:03Sì, sicuramente quello di non mollare mai,
00:49:06anche se penso che sia una frase fatta, rifatta,
00:49:09trita, ritrita,
00:49:10però penso che sia la cosa più importante,
00:49:13non mollare mai,
00:49:14perché io avevo pensato di mollare
00:49:18e se non l'avessi fatto non sarei qui adesso.
00:49:22Inseguire i propri sogni,
00:49:24anche se sempre non è facile,
00:49:26ti aiuta,
00:49:27ti aiuta tantissimo anche a crescere,
00:49:29quindi sì,
00:49:30inseguire sempre i propri sogni,
00:49:32sempre e comunque,
00:49:34poi vada come vada.
00:49:36Guarda, mi piace perché a volte succede
00:49:39che nelle puntate SIGREI
00:49:40inaspettatamente non è voluto un fileroge
00:49:43e hai detto praticamente le stesse parole
00:49:46della collega,
00:49:47la giornalista,
00:49:48in questo caso la mia collega Francesca,
00:49:50che è stata ospite prima di te
00:49:52e che proprio ha fatto un invito generalizzato
00:49:55a desiderare,
00:49:56perché il desiderio a livello di umanità
00:49:58ci permette di evolverci
00:49:59e mi piace il fatto che tu spontaneamente
00:50:02sia tornato a ripetere questo concetto,
00:50:05che tra l'altro mi trovo assolutamente d'accordo.
00:50:07Bruno, è stato un piacere averti il nostro ospite,
00:50:10quindi mai demordere,
00:50:11anzi a testa alta,
00:50:12andare avanti per migliorarci
00:50:14e ti aspettiamo quindi con il Continuum di Emma.
00:50:17Un abbraccio a Bruno De Sando.
00:50:19Certo, grazie Francesca, ciao.
00:50:22Grazie a te per essere stato nostro ospite
00:50:24e adesso invece è il momento di Valerio Vecchi
00:50:27e ci parlerà tra l'altro
00:50:29nella sua rubrica Voci d'Italia
00:50:30di un argomento in questa puntata
00:50:32di non solo interessante
00:50:34ma anche di pubblica utilità,
00:50:36quindi ascoltiamolo con attenzione.
00:50:39Bentornati cari amici a una nuova puntata
00:50:41di Voci d'Italia in nostra compagnia
00:50:44e proprio in questa puntata
00:50:46tratteremo un approfondimento,
00:50:48come avrete ben capito,
00:50:49quest'anno non solo le storie e le interviste,
00:50:52la cronaca e l'attualità,
00:50:54ma proprio anche dei piccoli momenti
00:50:57dove cercheremo di dare delle risposte
00:51:00e di dare un po' di rispetto
00:51:02ai nostri amici italiani
00:51:04e proprio anche dei piccoli momenti
00:51:06dove cercheremo di dare delle risposte
00:51:09ai vostri quesiti.
00:51:10Quelli che sono arrivati in questo ultimo periodo
00:51:13riguardano il lato scuro del web.
00:51:16Proviamo a capirci insieme!
00:51:18Prima di cominciare il nostro viaggio
00:51:21all'interno di Cosell d'ArcWeb
00:51:23facciamo un po' di chiarezza.
00:51:27Esistono tre livelli di profondità
00:51:29della navigazione in Internet.
00:51:31Il cosiddetto Surface Internet,
00:51:33l'universo online accessibile attraverso i canali,
00:51:36dei classici motori di ricerca.
00:51:38E altri due livelli
00:51:39che però sono nascosti inaccessibili
00:51:41utilizzando i più famosi browser del mondo
00:51:44che sono il Deep Web e il Dark Web.
00:51:48Il Surface Web rappresenta
00:51:50la parte superficiale di Internet,
00:51:52la punta di un iceberg
00:51:53che nasconde livelli di più profondità
00:51:55molto più protetti e pericolosi.
00:51:58Solo una piccola parte dell'universo online
00:52:00risulta visibile.
00:52:02L'altra parte, infatti, vive ed è attiva sott'acqua.
00:52:06Deep Web e Dark Web,
00:52:08i due livelli non indicizzati
00:52:10dai comuni motori di ricerca,
00:52:12nascondono numerosi insidie e pericoli
00:52:14essendo i territori preferiti dai criminali,
00:52:16cybercriminali,
00:52:18e ospitando principalmente mercati illegali.
00:52:21Visitare il Dark Web o il Deep Web
00:52:23non rappresenta una pratica illegale.
00:52:25Non tutti coloro che navigano
00:52:27in questi oscuri territori
00:52:28hanno intenzioni criminali.
00:52:30Per poter navigare nel Dark Web e nel Deep Web
00:52:33occorrono determinati strumenti
00:52:35chiamati Darknet,
00:52:37ovvero piattaforme speciali
00:52:39che permettono di accedere a questo universo
00:52:41nascosto di Internet.
00:52:43Il Dark Web contiene tutte quelle pagine
00:52:45che non possono essere consultate né o trovate
00:52:47utilizzando i comuni motori di ricerca,
00:52:49esattamente come il Deep Web.
00:52:51La maggior parte, però, delle pagine
00:52:53presenti nel Deep Web
00:52:54non contiene nulla di malevolo.
00:52:56Questo livello di Internet, infatti,
00:52:58viene utilizzato soprattutto da persone
00:53:00che vivono sotto regimi totalitari
00:53:02o da chi non ha libero accesso a Internet.
00:53:04Dark Web, in piccola parte,
00:53:06risulta pericoloso
00:53:08in quanto presenti i Dark Market,
00:53:10ovvero i portali e-commerce
00:53:12nei quali è possibile trovare di tutto,
00:53:14dalle armi alle droghe,
00:53:16dai killer agli oggetti persino illegali,
00:53:18passando per i dati trafugati,
00:53:20credenziali di aziende e banche,
00:53:22film pedopornografici
00:53:24e tanto altro ancora.
00:53:26La differenza tra Deep Web e Dark Web
00:53:28è sottile ma molto netta.
00:53:30Mentre nel Deep Web
00:53:32si trovano contenuti e pagine
00:53:34non indicizzate dai motori di ricerca comuni,
00:53:36come ad esempio il classico Google,
00:53:38nel Dark Web si trovano
00:53:40pagine web consultabili
00:53:42attraverso un indirizzo nascosto.
00:53:44In questo modo è impossibile individuare
00:53:46i proprietari dei siti e gli utenti
00:53:48che vi navigano all'interno.
00:53:50Inoltre, al Dark Web, si può accedere
00:53:52attraverso esclusivamente
00:53:54una rete chiamata Onion.
00:53:56Anche il Dark Web contiene
00:53:58pagine non indicizzate,
00:54:00così come il Deep Web, ma la differenza
00:54:02sta nella presenza di pagine web
00:54:04associate prettamente a attività
00:54:06illegali. Acquisto e vendito
00:54:08di beni rubati, di dati, informazioni
00:54:10sensibili, di oggetti illegali
00:54:12e soprattutto di varia natura.
00:54:14Uno dei principali rischi è
00:54:16incappare in criminali informatici,
00:54:18scaricare file compromessi,
00:54:20accedere inconsapevolmente a siti
00:54:22illegali e sporsi
00:54:24a conseguenze legalmente
00:54:26penali per chi visita
00:54:28questi siti.
00:54:30Insomma, la prudenza non è mai troppa,
00:54:32ma bisogna sempre
00:54:34cercare di avere gli strumenti
00:54:36adatti per poter fronteggiare
00:54:38qualsiasi tipo di minaccia.
00:54:40Noi, dal nostro piccolo
00:54:42canto, abbiamo portato
00:54:44la nostra voce per cercare
00:54:46di farvi capire quelli che
00:54:48potrebbero essere gli accorgimenti
00:54:50e quelli che invece potrebbero
00:54:52essere anche le soluzioni
00:54:54per fronteggiare questo problema.
00:54:56Vi aspetto alla prossima puntata,
00:54:58non mancate, mi raccomando!
00:55:10Grazie a Valerio Vecchi
00:55:12e adesso l'ultimo ospite di questa
00:55:14puntata, giornalista, scrittore,
00:55:16conduttore radio e tv,
00:55:18Fabio Villa,
00:55:20ben trovato!
00:55:22Buongiorno!
00:55:24E ce l'abbiamo fatta!
00:55:26È stata una mattinata intensa,
00:55:28veramente!
00:55:30Però sai, di riffa, di raffa,
00:55:32schiacciando qui, schiacciando là,
00:55:34finalmente siamo riusciti ad arrivare
00:55:36in onda e mi fa molto piacere
00:55:38di essere nella tua bella trasmissione,
00:55:40dalla mitica Getz, assolutamente!
00:55:42Grazie Fabio, qualche problemino
00:55:44ogni tanto ci sta, perché più adrenalini
00:55:46a livello di collegamento,
00:55:48ma chi la dura la vince,
00:55:50questa è la prova provata!
00:55:52Allora, senti, ormai Sanremo
00:55:54alle porte, abbiamo già iniziato
00:55:56le addette lavori a sentire,
00:55:58a fare le prime pagelle, ecco,
00:56:00allora, come vedi la situazione
00:56:02della musica italiana
00:56:04in vista di questo Sanremo 2025?
00:56:08Ma guarda, allora,
00:56:10dalle premesse sembrerebbe,
00:56:12sembrerebbe,
00:56:14sembrerebbe, perché alcuni
00:56:16hanno già ascoltato le canzoni,
00:56:18alcuni giornalisti che hanno fatto
00:56:20diciamo l'ascolto e sono già
00:56:22usciti con diversi articoli,
00:56:24sembrerebbe che ci sia
00:56:26un ritorno meno
00:56:28alla musica tirata,
00:56:30diciamo così, e c'è anche
00:56:32un tocco in più di romanticismo
00:56:34e questo per Sanremo funziona
00:56:36perfettamente, lo dimostra per esempio
00:56:38le critiche positive,
00:56:40devo dire, sul brano di Achille
00:56:42che a quanto pare
00:56:44ha fatto una ballata
00:56:46davvero molto bella, molto
00:56:48romantica, un po' al di fuori
00:56:50di quelli che sono i suoi standard
00:56:52e anche gli altri personaggi
00:56:54che
00:56:56hanno partecipato a Sanremo
00:56:58hanno dato tutti quanti
00:57:00un tocco più dolce
00:57:02alle loro canzoni e addirittura
00:57:04quest'anno, udite udite,
00:57:06ritornerà quello
00:57:08che è il cantautorato
00:57:10puro che a Sanremo, tu sai,
00:57:12mancava veramente da tanto tempo
00:57:14e credo che Carlo Conti ci abbia
00:57:16preparato una scaletta,
00:57:18una playlist di personaggi
00:57:20che presenteranno le loro canzoni
00:57:22che ci regalerà delle
00:57:24emozioni che magari
00:57:26non ci aspettavamo.
00:57:28Che non ci aspettavamo e che non vivevamo appunto
00:57:30da tempo e invece per quanto riguarda
00:57:32il genere rap e trap
00:57:34che cosa mi dici?
00:57:36Beh, ultimamente è un po'
00:57:38la graticola, il rap e la trap,
00:57:40perché non l'abbiamo sentito tutti.
00:57:42Tieni presente che
00:57:44prende spunto da quella che è la tradizione
00:57:46americana dell'hip hop
00:57:48prima, del rap
00:57:50prima ancora, la trap in Italia
00:57:52è arrivata da poco, testi
00:57:54molto duri, a volte violentissimi
00:57:56che toccano
00:57:58anche degli argomenti
00:58:00un po' al di fuori di quelli che sono
00:58:02i canoni tradizionali della canzone
00:58:04italiana e personalmente
00:58:06io non seguo molto quel genere
00:58:08sai, io da buon vecchietto
00:58:10da DJ
00:58:12ultrasessantenne quale sono
00:58:14sono rimasto legato ai canoni
00:58:16della mia adolescenza
00:58:18della mia giovinezza
00:58:20quindi rock anni 70
00:58:22quello che era la grande disco
00:58:24la dance poi
00:58:26non
00:58:28trovo anche educativo in alcuni
00:58:30casi portare certi personaggi
00:58:32che cantano
00:58:34determinate canzoni
00:58:36adesso alcuni giovani mi manderanno a quel paese però
00:58:38bisogna dire le cose come stanno
00:58:40sarebbe bello magari
00:58:42che i testi
00:58:44del rap, della trap
00:58:46dell'hip hop trattassero anche
00:58:48magari tematiche sociali
00:58:50c'è stato qualcuno che nel suo repertorio
00:58:52l'ha inserito e effettivamente
00:58:54è stato uno tra i pochi
00:58:56per esempio mi viene in mente
00:58:58Fabri Fibra e ogni tanto
00:59:00lui mette nelle sue canzoni
00:59:02delle tematiche sociali e ha ricevuto
00:59:04anche il plauso della critica
00:59:06che non è male
00:59:08anche perché in quel caso la musica
00:59:10diventa un mezzo
00:59:12uno strumento efficace per poter
00:59:14sensibilizzare i giovani
00:59:16perché entra in testa
00:59:18si canta e intanto si riflette sul testo
00:59:20effettivamente si sono mostre diverse
00:59:22querelle anche perché si parla
00:59:24tanto di violenza
00:59:26di genere, di body shaming
00:59:28di peso specifico
00:59:30le parole hanno e poi magari le ritroviamo
00:59:32in un testo con degli insulti
00:59:34o addirittura delle gare di insulti
00:59:36quindi sono perfettamente d'accordo
00:59:38con te. All'estero
00:59:40come siamo messi se dovessimo fare un
00:59:42parallelismo rispetto all'Italia
00:59:44c'è un confronto possibile Fabio
00:59:46da fare?
00:59:48Guarda, l'estero
00:59:50ultimamente sta regalando
00:59:52molte emozioni musicali
00:59:54diverse
00:59:56ti spiego, sono tanti
00:59:58generi che si stanno muovendo
01:00:00sul mercato internazionale
01:00:02la cosa interessante per esempio
01:00:04nei paesi del nord Europa
01:00:06che di solito sono i paesi dove
01:00:08il rock è più duro
01:00:10si sta verificando invece
01:00:12una specie di ammorbidimento
01:00:14chiamiamolo così e ci si sta
01:00:16spostando verso una frontiera
01:00:18jets, sto parlando di paesi
01:00:20come l'Olanda, come il Belgio
01:00:22e anche i paesi scandinavi stanno
01:00:24cominciando ad avere questo
01:00:26parallelismo particolare
01:00:28tra la musica più dura
01:00:30la musica rock, non dimentichiamo
01:00:32che i paesi scandinavi
01:00:34i paesi teutonici come li chiamo io
01:00:36hanno una tradizione formidabile
01:00:38di quel genere musicale
01:00:40però ultimamente si sono ammorbiditi
01:00:42invece in Inghilterra
01:00:44come al solito è un ricettacolo incredibile
01:00:46di generi musicali
01:00:48quindi arrivano tantissime
01:00:50novità, tantissime sperimentazioni
01:00:52mentre negli Stati Uniti
01:00:54si sta assistendo
01:00:56al ritorno addirittura
01:00:58della musica folk
01:01:00musica folk in gran rispolvero
01:01:02in questi giorni tu sai e lo vediamo
01:01:04ogni giorno con 10.000 trailer in televisione
01:01:06sta arrivando
01:01:08il film su Bob Dylan
01:01:10che è stato un personaggio
01:01:12che ha dato una svolta al folk
01:01:14incredibile ma
01:01:16al di là di quello
01:01:18in America in particolare
01:01:20c'è proprio un rinnovamento
01:01:22nell'ambito di questa musica
01:01:24ed è una cosa che a me piace molto
01:01:26perché è il modo, un nuovo modo
01:01:28per coniugare tanti stili diversi
01:01:30Senti, io
01:01:32non sono così esperta di musica
01:01:34grande appassionata ma non così profonda
01:01:36conoscitrice come te
01:01:38sento spesso parlare del fenomeno
01:01:40della musica americana
01:01:42con la cappa, che cosa significa
01:01:44esattamente Fabio?
01:01:46Esattamente quello che ti ho detto
01:01:48adesso, la musica americana
01:01:50è un insieme di musicisti
01:01:52che comprendono
01:01:54tanti generi
01:01:56e l'hanno trasformata creando un genere
01:01:58loro, è un misto bellissimo
01:02:00ti assicuro davvero bello
01:02:02di musica folk
01:02:04rock e roots
01:02:06sono tre generi
01:02:08che sembrano
01:02:10lontani uno dall'altro
01:02:12ma che permettono delle fusioni
01:02:14davvero straordinarie
01:02:16e sono tanti gli artisti
01:02:18di musica americana
01:02:20che stanno venendo alla ribalta
01:02:22per esempio a me piace molto Chris Tappleton
01:02:24è un personaggio
01:02:26che spazia unendo tanti generi
01:02:28davvero dalla musica
01:02:30pop più commerciale
01:02:32ha collaborato con Justin Timberlake
01:02:34però i suoi dischi sono molto rock
01:02:36molto roots e ultimamente
01:02:38molto americano, è un genere da seguire
01:02:40se volete avere un'idea
01:02:42digitate americana con la cappa
01:02:44su qualsiasi motore di ricerca
01:02:46vi darà tutta una serie di consigli
01:02:48di personaggi da seguire
01:02:50e di filosofie
01:02:52perché è anche una filosofia musicale
01:02:54da leggere con estremo interesse
01:02:56ecco ti ringrazio perché sei riuscito
01:02:58a riassumermi benissimo
01:03:00quella che era una mia curiosità
01:03:02poi abbiamo ovviamente la musica dance
01:03:04abbiamo la musica
01:03:06la contaminazione latina
01:03:08piace ancora, piace meno
01:03:10tormentoni che poi
01:03:12si sa dopo Sarremo si comincia a pensare
01:03:14all'estate, ecco
01:03:16su questo fronte quali sono i nuovi
01:03:18orizzonti dance e latino?
01:03:20Allora per
01:03:22quanto riguarda la musica dance
01:03:24c'è un
01:03:26una ricerca
01:03:28possiamo dire così
01:03:30di suoni nuovi
01:03:32Laos negli anni 90 ha fatto
01:03:34sfracelli, io ho già avuto occasione
01:03:36di dirlo anche in una tua trasmissione
01:03:38mi sembra a me non è mai piaciuta
01:03:40e anche perché la musica Laos è di una
01:03:42tonia incredibile
01:03:44sono tre accordi in croce che girano
01:03:46su un ritmo sfrenato
01:03:48a 110 battute al minuto
01:03:50quindi al di là di quegli accordi più in là
01:03:52non si va se trovi un autore
01:03:54che è capace di creare una
01:03:56melodia azzeccata su quei ritmi
01:03:58allora il brano funziona
01:04:00altrimenti è veramente noioso
01:04:02ultimamente invece
01:04:04la musica dance ha incominciato a
01:04:06ritornare ad avere quella che è
01:04:08la melodia e il ritmo giusto
01:04:10sta ritornando
01:04:12un po' la dance made in Italy
01:04:14che era andata molto bene a cavallo tra
01:04:16gli 80 e il 90 e che poi
01:04:18aveva subito uno stop
01:04:20per via anche delle grandi produzioni
01:04:22internazionali, non dimentichiamoci
01:04:24per esempio che
01:04:26tra l'estate
01:04:28del 2025 tanti
01:04:30dj torneranno a esibersi
01:04:32negli stadi addirittura
01:04:34riproponendo ritmi antichi
01:04:36e nuovi e soprattutto
01:04:38facendo tendenze di
01:04:40canzoni nuove e questa è una cosa
01:04:42davvero molto bella. Per quanto riguarda
01:04:44la musica latina, dopo un primo
01:04:46momento di grande entusiasmo che tutti
01:04:48quanti abbiamo avuto quando è arrivata in maniera
01:04:50massiva sul mercato, la si ascoltava
01:04:52ovunque, è diventato
01:04:54un po' di nicchia, nel senso che
01:04:56ci sono i locali di musica latinoamericana
01:04:58ci sono
01:05:00tante mode legate alla musica latinoamericana
01:05:02però si è
01:05:04standardizzata, se tu ascolti
01:05:06al giorno d'oggi come musica latina
01:05:08ascolti il reggaeton, il reggaeton
01:05:10mamma mia è sempre quella
01:05:14e qualsiasi melodia c'è sotto
01:05:16il ritmo è quello, tenendo presente
01:05:18che la musica americana ha regalato
01:05:20fiori di autori, personaggi straordinari
01:05:22musicisti raffinatissimi
01:05:24e sarebbe bello
01:05:26che le nuove generazioni riuscissero
01:05:28a scoprire
01:05:30questi nuovi autori al di là di un
01:05:32ritmo monotono.
01:05:34Siamo quasi in chiusura però altre due domande
01:05:36veloci volevo fartele
01:05:38anni 70-80-90
01:05:40un cult
01:05:42addirittura tutt'oggi continuiamo ad
01:05:44attingere da quelle sonorità
01:05:46e a far riferimento a quelle tre
01:05:48decadi, perché gli anni
01:05:502000 non sono stati altrettanto significativi?
01:05:54Guarda è molto semplice perché gli anni
01:05:562000 non hanno fatto altro
01:05:58che campionare
01:06:00i suoni degli anni 70-80-90
01:06:02se tu ti ricordi
01:06:04sempre tornando al discorso della house di prima
01:06:06a un certo punto degli anni 2000
01:06:08hanno incominciato ad esserci
01:06:10campionamenti delle canzoni degli anni 70
01:06:12in particolare della musica
01:06:14degli chic, poi pian piano è arrivato
01:06:16tutto il resto e ti assicuro
01:06:18che se da una parte
01:06:20i brani erano piacevoli perché ti ricordavano
01:06:22la tua giovinezza
01:06:24il tuo essere ragazzo, le discoteche
01:06:26le feste, cose che abbiamo fatti tutti
01:06:28però che cosa ti rimane
01:06:30in mente di quegli anni?
01:06:32Se io dovessi chiedere a te o a quelli che ci stanno
01:06:34guardando da casa
01:06:36qual è la canzone degli anni 2000 che vi
01:06:38ricordate? Ci vuole un po'
01:06:40mentre se io vi dico qual è una canzone
01:06:42degli anni 70 che vi ricordate?
01:06:44E qui ne esce un playlist intera
01:06:46a partire dai Bee Gees
01:06:48dai Sante Esmeralde
01:06:50i Didi Sound e tantissimi
01:06:52altri, quindi proprio
01:06:54per questa io la chiamo
01:06:56scoppiazzatura elettronica
01:06:58questa campionatura che
01:07:00da una parte ci ha fatto anche piacere
01:07:02ma che però non ha lasciato il segno
01:07:04Ha generato qualcosa di
01:07:06completamente nuovo sostanzialmente
01:07:08ha ripercorso
01:07:10linee già tracciate
01:07:12ultimissima domanda prima di
01:07:14salutare chi ci sta guardando insieme a te
01:07:16Fabio, che cosa
01:07:18ci auguriamo? Abbiamo anche l'intelligenza
01:07:20artificiale, quindi che cosa
01:07:22ci auguriamo per il panorama
01:07:24musicale, un bene o un male?
01:07:26Anche in questo ambito
01:07:28dici la tua e poi ci salutiamo
01:07:30Guarda è molto
01:07:32semplice, io proprio in questi giorni
01:07:34tramite un mio amico produttore
01:07:36musicale ci siamo messi
01:07:38a testare quelle che erano
01:07:40le possibilità
01:07:42dell'intelligenza artificiale
01:07:44e la cosa ci ha lasciato letteralmente
01:07:46a bocca aperta, perché
01:07:48figurati abbiamo fatto questo esperimento
01:07:50abbiamo creato, abbiamo detto
01:07:52di creare all'intelligenza
01:07:54artificiale il testo di una canzone
01:07:56e poi di musicarcelo come Beatles
01:07:58e Rolling Stones e un altro
01:08:00gruppo ancora che abbiamo scelto
01:08:02a caso, da sicuro sono uscite
01:08:04tre canzoni totalmente
01:08:06diverse, una più bella
01:08:08dell'altra e cantate
01:08:10veramente molto bene
01:08:12quindi ci sarà da aspettarsi di tutto
01:08:14su questa cosa, quello che
01:08:16a me piace pensare è che
01:08:18una cosa importante come
01:08:20l'intelligenza artificiale sia
01:08:22un supporto per la creatività
01:08:24e non vada a sostituire
01:08:26la creatività
01:08:28questo perché altrimenti
01:08:30si perderebbe quella che è la
01:08:32spontaneità della composizione, perché non
01:08:34dimentichiamoci che
01:08:36l'intelligenza artificiale non
01:08:38ha la scintilla della
01:08:40creatività, ce l'ha l'uomo
01:08:42e quindi deve essere un supporto
01:08:44e non deve essere qualcosa
01:08:46che subentri all'uomo
01:08:48purtroppo c'è un film che ce l'ha
01:08:50insegnato molto bene
01:08:52ed è Terminator, Terminator è un film
01:08:54di fantascienza e ve lo ricordate tutti
01:08:56però provate a immaginare il
01:08:58messaggio che lancia
01:09:00sull'intelligenza artificiale
01:09:02lasciando gli spazio rischia
01:09:04di prendere il posto dell'uomo, questo
01:09:06era il messaggio del film, ma non ci
01:09:08stiamo andando tanto lontano
01:09:10se andiamo avanti di questo passo
01:09:12quello che ripetiamo
01:09:14in tutti gli ambiti di applicazione
01:09:16deve essere fatto in questo modo
01:09:18deve essere un aiuto
01:09:20all'uomo e non
01:09:22la sostituzione della nostra intelligenza
01:09:24sono d'accordissimo
01:09:26Fabio unisciti a me per i saluti
01:09:28a chi ci sta guardando
01:09:30e ci ha guardato per questa puntata intera
01:09:32e insieme a Fabio Villa
01:09:34che ringrazio, do appuntamento alla prossima
01:09:36puntata, quindi la prossima settimana
01:09:38con un nuovo appuntamento
01:09:40di Ipso Fatto, l'Italia si racconta
01:09:42grazie Fabio, grazie a tutti voi
01:09:48Sottotitoli e revisione a cura di QTSS