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SportTrascrizione
00:00Musica
00:27Cari amici di Bike Channel, benvenuti a questa nuova puntata di Mondo Triathlon. Io sono Dario D'Addonardone e con me c'è una mia cara amica Manuela Garelli. Ciao Manu!
00:36Ciao Dario, che c'è?
00:38Che bello, che bello rivederti. Ci siamo visti tante volte sui campi gara, ci siamo uniti ovviamente dalla nostra passione triathlon e come di consueto noi cominciamo le nostre chiacchierate Manu, parlando di quello che è il tuo percorso sportivo.
00:51Quindi vogliamo tornare a Manuela Bimba che scopre gli sport. Quali sono stati i primi sport che hai approcciato?
00:58Il primo è stato il nuoto, da piccolissima. Ero al club di Antibes, dove ci sono tanti atleti nuotatori famosi e dopo, progressivamente, vicino a me c'erano triatleti che si allenavano.
01:13Ah beh, la Costa Azzurra che è proprio patria del triathlon.
01:17E dunque facendo tante gare di nuoto, dopo ho avuto voglia di fare gare di running e ho cominciato a correre e mi è piaciuto moltissimo.
01:26Ho fatto diversi maratoni e poi dopo mi sono messa progressivamente alle tre discipline, ma molto progressivamente.
01:37Quindi quando è arrivato nella tua vita il tuo primo triathlon in realtà?
01:42Penso che è arrivato da 30 anni.
01:48Ok. Ma qualcuno ti aveva parlato di questo sport? Hai conosciuto dei triatleti?
01:53Sì, ho conosciuto dei triatleti. Il famoso, non so se tu ti ricordi, René Rovérat.
01:59Oh cavoli, certo.
02:00Che era la stessa che Yves Cordier.
02:03Sì.
02:04Una generazione. E lui mi ha detto, senti, se tu hai voglia di fare questo sport va che sarà durissimo.
02:11Ecco.
02:12Perché devi allenarti molto e essere appassionata.
02:16Certo. E tu avevi questa voglia di allenarti molto oltre ad avere la passione?
02:21Mi è venuto a giaccia, avevo questa condizione fisica del nuoto.
02:26Ok.
02:27E dunque diciamo che in testa da piccola ero condizionata per fare un tipo di cose così.
02:33E poi bisogna essere circondata da gente che ti portano fino lì.
02:38Certo.
02:39Ecco.
02:40E quindi l'importanza, ecco, questo è un aspetto che spesso trattiamo con i nostri ospiti.
02:44Il fatto che il triatlo non sia, Manu, è uno sport individuale ovviamente,
02:49ma avere vicino dei compagni di fatica ti aiuta a viverlo meglio, no?
02:55E soprattutto quello che è importantissimo è il coach.
02:59Sì, perché il coach…
03:02Di solito ci vuole un po' però per il triatleta per capirlo,
03:05si sbatte un po' la testa da sola all'inizio e poi dice…
03:07Sì, ma guarda…
03:08Ma te com'è andata invece?
03:09Io guarda, sola, non so dirmi, dai, Manuela, oggi fai 4 chilometri e 5,
03:16dopo vai a correre 15 chilometri.
03:18Io, guarda, faccio 3 chilometri in nuoto, poi dopo dico faccio 7 se sono sola.
03:23Non ho questa disciplina.
03:24Ok.
03:25E il coach è lì per sostenerti e poi andare oltre il tuo obiettivo anche,
03:32se tu vuoi essere qualificata, per esempio.
03:34Certo.
03:35Insomma, e poi anche tutta questa abitudine alimentare,
03:40insomma questo ritmo di vita che ti cambia al quotidiano,
03:44tu devi includere tutti questi allineamenti,
03:47malgrado la vita di famiglia, lavorativa.
03:50Chiaro.
03:51E dunque non è facile.
03:52Eh, stai toccando tanti aspetti anche perché poi, lo diciamo senza timore di essere smentite,
03:57voi donne riuscite a fare tante cose al meglio insieme.
04:01Noi uomini una alla cosa, una alla volta, a volte neanche così bene.
04:04Quindi il segreto del riuscire a essere appunto mamma, moglie,
04:09di essere una sportiva, come si fa a combinare il tutto?
04:12Andiamo già a un consiglio?
04:14Eh, penso che già la tua famiglia deve capirlo.
04:19Se la tua famiglia ti vuole bene e che vede che tu sei felice facendo queste cose,
04:26lo può accettare per un momento di vita.
04:29Certo.
04:30Anche se tu dopo devi fare le concessioni,
04:33cioè che devi sapere gestire anche quel weekend,
04:36questo giorno lì dedicato ai bambini o al marito, insomma.
04:40Certo.
04:41Ecco.
04:42E arriviamo a quel primo triathlon.
04:45Ti ricordi quando è stato, dove è stato, come l'hai vissuto?
04:48Il mio primo triathlon?
04:50Sì.
04:51Sono partita molto forte.
04:53Ok.
04:54Dove eri innanzitutto?
04:55In Costa Azzurra?
04:56Sì.
04:57Ho parlato con René e ho detto, ma se faccio un primo triathlon,
05:04mi dici, guarda, fai Nizza, sei a casa tua.
05:08Certo.
05:09Il percorso bici.
05:11Dunque il mio primo è stato Nizza.
05:13Ma su che distanza?
05:14Iron Man full.
05:16Primo?
05:17Sì.
05:18Ma prima avevo fatto tante gare, marathon, New York,
05:23quattro volte, Amsterdam.
05:26Mi piace molto il corso.
05:27E quindi spiegaci un po' questo amore innanzitutto per l'endurance.
05:30Che cosa ti dà l'endurance di particolare?
05:33Io non so, i miei amici mi dicevano, sei una bomba a ritardamento.
05:38Cioè che io sono alla fine che divento brava.
05:41Ok.
05:42Non so, non ero attratta allo sprint.
05:46Ok.
05:47Mi dà più adrenalina a lunga distanza, sai?
05:51Quando tu finisci sei wow.
05:54Super.
05:55Ti senti super.
05:56Certo.
05:57Spiegaci anche perché più si allungano le distanze nel triatlo,
06:01ma anche ovviamente con la maratona succede con una gran fonda di ciclismo,
06:05più l'aspetto mentale diventa preponderante.
06:08Tant'è che a volte si dice nel nostro mondo
06:10che la somma dell'aspetto mentale più quello fisico fa più di 100.
06:14Nel senso che realmente in alcuni momenti
06:17quando bisogna fare quel clic, se non ci arrivi con la testa è un problema, ti fermi.
06:21Sì, e quel momentino lì che mio allenatore mi spiegava dura pochissimo.
06:27Sai, per esempio quando tu cominci il nuoto,
06:31i due o trecento primi metri, non ti senti molto al tuo agio,
06:36sai, con tutta questa gente che, sai, poi gli uomini che ti mettono sotto.
06:42Se tu, insomma, c'hai un po' d'ansia.
06:44Ok.
06:45Dopo l'ansia va via e già quando parti lì in testa sei condizionata.
06:51E poi, beh, dopo è l'aspetto fisico, eh.
06:54Se tu non hai dolore, ecco, c'è tendenza.
06:57Se tu non hai problemi anche, non so, di stomaco con l'alimentazione.
07:01Certo.
07:02E tutta questa cosa che bisogna ben calcolare, penso.
07:05Ok.
07:06Per ottimizzare la tua gara.
07:09Certo.
07:10Allora, arriviamo a questo Ironman a Nizza.
07:12Comunque eri a casa tua, da quel punto di vista tuo agio, evidentemente conoscevi anche i percorsi.
07:16Sì, sì.
07:17Tra l'altro a Nizza, dal punto di vista altimetrico in bici,
07:20comincia ad essere una gara impegnativa.
07:23Sì, Nizza per me è stata durissima.
07:27Il nuoto bellissimo.
07:29Ok.
07:30Easy, dai, diciamo così.
07:32Eri a tuo agio perché era il tuo.
07:34Sì, sì.
07:35La bici, allora, fino alla metà è andata bene.
07:40Già, la monta di Gordon, il Col de l'Ecre.
07:43Sì.
07:44È molto… c'è poca gente, sai.
07:46Già senti un po' che sei sola sul percorso.
07:50Certo.
07:51E dopo ho sentito un crollo sulla seconda parte della bici e poi ho bucato.
08:00Dunque già, sai, quello di fare tutto da sola in testa a una donna, è complicato.
08:07Ok.
08:08E poi ho finito ma ero molto stanca.
08:11E dopo sulla corsa a piedi mi sono sentita dopo molto bene perché era il mio elemento
08:17e avevo fatto tanto allenamento.
08:20Ok, ecco, per contro, cioè, da una parte siamo sulla Promenade Zanglè,
08:25una delle passeggiate più iconiche e più belle del mondo.
08:28Sì, allora.
08:29Dall'altro canto un caldo bestiale quando esce il caldo.
08:33Un caldo bestiale, poi andate e ritorno.
08:36Andate e ritorno, eh.
08:37E quando sei nella zona dell'aeroporto non c'è quasi nessuno.
08:41Quando tu arrivi verso, sai, il meridian, c'è la musica, ti senti, hai adrenalina,
08:47ma psicologicamente è molto dura.
08:51Ok.
08:52E poi guardi i tuoi tempi di passaggi.
08:54Certo.
08:55Se vedi che stai crollando, ti stressi.
08:57E quindi come l'hai gestita?
08:59Come è andata?
09:01Il mio allenatore mi ha detto, soprattutto, non devi camminare.
09:05Ok.
09:06Perché se tu cammini...
09:08Poi fai fatica a riprendere ancora.
09:10Mi ricordo che mi aveva sempre detto quello.
09:12Mi dicevo in testa, non devi camminare, anche se non ce la fai più.
09:15Ok.
09:16E poi dopo sono stata, non so, mi sono allenata per sei mesi, era stata dura,
09:23e ho detto, devo farlo anche per i miei figli, per mostrare che
09:28le persone valgono la pena, come si dice.
09:30Giusto.
09:31Ecco, e portare a casa una medaglia.
09:33Ok.
09:34Una medaglia Ironman, sei molto orgogliosa.
09:37Ecco, allora come si riesce a raccontare?
09:40Perché è sempre complicato per noi triatleti, quando dobbiamo spiegarlo
09:43a chi magari non l'ha vissuta in prima persona.
09:46Quegli ultimi metri, quando sta arrivando l'arco del traguardo,
09:49ci sono le persone, perché poi inizia, è splendido anche l'arrivo,
09:53e ti vai a prendere quella finish line che è una doccia di emozioni incredibili.
09:58Ah sì, poi lo vivi per te questo momento, e per quello che dopo,
10:03quando hai finito la gara, ti dici, voglio fare un'altra subito,
10:07per rivivere questo momento, perché è fantastico.
10:15E quindi quanto ci hai messo a pensare, perché poi ce ne sono stati altri
10:19di Ironman?
10:20Sì, allora lì sono stata qualificata, non ci credevo.
10:24Mi hanno chiamato, ma io non sono andata, non so, perché il mio coach mi ha detto
10:29che iniziava a luglio, dopo Hawaii è ottobre.
10:35E mi ha detto, io non ti vedo ancora fare subire tutta questa cosa
10:40nell'estate per allenarsi.
10:44E poi volevo forse fare uno stop, approfittare un po',
10:49e vedere forse più tardi, un anno dopo, di fare un'altra gara di questo tipo.
10:55Com'è andata avanti poi la tua storia nel triathlon?
10:59Sempre, io dopo, è come una grande famiglia il triathlon, trovo.
11:04Io mi ritrovavo su delle gare, e ritrovavo le stesse persone,
11:08e dunque vedevo sempre le stesse italiane e tutto.
11:13E dopo mi sono iscritta alla DDS, così facevo parte di un club.
11:18E poi seguivo la gente, tutti ognuno faceva una gara a destra, a sinistra,
11:23e tu seguivo un po' per essere con della gente che conoscevo.
11:28Quali sono poi le altre gare importanti che hai vissuto,
11:33che hai visto, che hai fatto da protagonista?
11:36Allora, quello non ci credevo, ma ti ricordi il primo 70.3 Pescara?
11:41Sì, certo.
11:42Ecco, e lì sono stata qualificata.
11:45Wow.
11:462011 eravamo.
11:48Sì, e lì la qualifica, sai dove era, ti ricordi?
11:52Las Vegas.
11:53Sì.
11:54Al mese d'agosto.
11:55Wow.
11:5650 gradi.
11:57Fantastico.
11:58E sono andata a Las Vegas.
12:01Ok, che esperienza è stata?
12:03Pazzesca.
12:05C'era, in bici c'era Jalaber.
12:08Jaja, wow.
12:10Sì.
12:11Fantastico.
12:12Mi ricordo che mi ha detto, guarda, io mi sorpasso in nuoto,
12:15poi mi ha sorpassato in bici.
12:17Ho detto sì, dai, per te è facile.
12:19È giusto così.
12:20È giusto.
12:21Poi, sì, l'ambiente però è stato molto, molto difficile perché è molto secco,
12:28molto caldo.
12:29Certo.
12:30E ho quasi trovato che fosse un Ironman.
12:33Sono tornata a casa per un mese, sono stata molto stanca,
12:38avevo perso 8 kg, sai?
12:40Wow.
12:41Ma mi è molto piaciuto anche.
12:43E poi oltre a Las Vegas ci sono altri ricordi particolari?
12:46Cosumel.
12:47Cosumel.
12:48Sì.
12:49Lì full distance o sempre 70,3?
12:51Full distance.
12:52E raccontaci perché quest'Ironman messicano è affascinante.
12:56Sì, affascinante.
12:57Gran caldo anche in quel caso, immagino.
12:59Sì, in nuoto tante onde.
13:02Wow.
13:03Insomma, come a me piace nuotare, ho l'abitudine sul Mediterraneo di nuotare anche con leone,
13:12però c'erano delle ragazze dell'Austria che nuotano soltanto sul lago
13:19e lì vedevi che solo al nuoto c'era già meno gente.
13:23Mamma mia.
13:24Abbandoni.
13:25Poi la bici era molto bella,
13:28però diciamo che tutto il percorso per andare a questa gara,
13:33tu atterri a Cancun, dopo devi scendere, prendere la barca per arrivare lì.
13:39Poi hai la bici, meno male c'erano dei tecnici per la bici, ma è quasi come Hawaii.
13:48Ecco, a proposito di Hawaii, perché poi hai vissuto anche, l'hai vista anche la gara dell'Hawaii?
13:53Sì, sì.
13:54Raccontaci un po' quest'atmosfera d'icona, perché tutti quanti la raccontano,
13:59la vogliono condividere, però si fa fatica bene a capirla,
14:03cioè si vive per il trietro in quell'isola.
14:06Ah sì, tu già atterri.
14:08Mi avevano detto quello e non sapevo se fosse vero una barzaletta,
14:12che baciano la terra di Hawaii, perché è tipo un mito, ho detto io.
14:19È un ambiente unico al mondo, la gente è lì per tre settimane,
14:26già un mese, dipende, che si allenano, che vivono solo,
14:31siamo una città di triatletta.
14:33Ok.
14:34I ristoranti, i bar.
14:36Il paradiso per noi triatletti, ragazzi.
14:38Vivi lì per nuotare, la bici, corre, ti alzi alle 5 del mattino,
14:44che fa caldissimo, se tu vai a correre alle 12.
14:49Ho vissuto diversi ambienti con gli atleti,
14:54mi ricordo anche che ero con Greg Welch, sai, di Oakley,
14:59e loro affittano tutti gli anni una villa che si chiama Oakley House,
15:05dove ci sono tutti i pochi che vengono, donne, uomini,
15:11è un ambiente molto simpatico.
15:15Ecco, a proposito di atleti, poi ovviamente racconteremo,
15:18perché dobbiamo raccontare anche una seconda parte della vita sportiva
15:22della nostra Manuela, anche come organizzatrice, ci arriviamo tra poco.
15:27Tra i tanti atleti che hai conosciuto, vabbè, hai citato due miti,
15:31che sono Greg Welch, prima Yves Cordier, anche, insomma,
15:34dei grandi campioni del mondo, Greg Welch di Ironman,
15:37Yves Cordier ha vinto non so quanti Ironman,
15:40quante gare in Francia e nel mondo.
15:42Anche sua moglie, sai.
15:43Anche sua moglie, fantastico.
15:46Se dovessi dirci degli altri nomi di altri atleti
15:49che poi hai voluto anche portare nella tua gara a Cannes.
15:52Sì, li ho portati quasi tutti, quella del mio periodo,
16:01già il primo che ho portato, che ha vinto,
16:04ha vinto ad ottobre, Frédéric Van Leer, ti ricordi?
16:07Certo.
16:08Era venuto dopo a Cannes,
16:10e lì era stato un momento anche unico,
16:15quando lui ha vinto Hawaii, con suo papà, con tutta la sua famiglia,
16:20io ero vicino a loro, è stato molto bello.
16:24E poi altri atleti, donne, come Leanda Cave,
16:28poi ero amica con Jenny Fletcher,
16:31perché mi piaceva anche questa parte di fashion,
16:36di una donna che può essere bella e tutto,
16:39ma che fa uno sport molto impegnativo.
16:41Certo, certo.
16:42E poi ho anche avuto Lucy Charles a Cannes,
16:47e Frodeno, Sebastian Kiel.
16:50Ecco, ci parli un po' di Jan Frodeno,
16:52come questo super campione che purtroppo si è ritirato,
16:56ma insomma è entrato nella leggenda.
16:58Sì, sì, sì.
16:59Io quando l'ho visto correre,
17:02già Hawaii è una cosa,
17:04ma quando l'ho visto a Cannes, alla mia gara,
17:07passare davanti al cartone,
17:10questa immagine, mi ricordo, sembrava una macchina di guerra.
17:14Ho detto, non è possibile.
17:16Fantastico.
17:17Fantastico.
17:18In bici non ne parliamo, anche Sebi.
17:22Anche Sebi.
17:23Anche lui, pazzesco.
17:26Ma Jan Frodeno è un personaggio molto simpatico,
17:31sua moglie anche lei, grande atleta.
17:35Mi faceva un po' pensare al tennisman Roger Federer.
17:41Sì, è vero, molto elegante.
17:43Molto elegante, che ha dato anche una specie di…
17:48ha cambiato un po' l'immagine del triatleta,
17:51elegante, ha avuto dei sponsor un po' più specifici,
17:57come Mercedes.
17:59Lui ha avuto per me questa immagine.
18:02Ecco, tu curi molto e sei molto attenta anche a questo aspetto
18:05della comunicazione in generale,
18:07che va poi a dare un segno preciso
18:13in quello che è stata la tua voglia di andare ad organizzare
18:16un triatlo, un evento così importante a Cannes.
18:18Arriviamo a questa decisione.
18:20Come hai maturato?
18:21Come hai voluto fare a Cannes questo evento,
18:24che negli anni, lo diciamo e lo rimarchiamo ancora,
18:27è diventato sempre più importante anche per i triatleti italiani?
18:31Già è la mia regione,
18:34dunque Cannes mi piace moltissimo.
18:37Poi non c'erano gare, c'era Nizza, certo,
18:42ma Cannes non c'era e la città mi piace.
18:47Dunque ho chiesto, ma all'inizio è stata molto dura per il comune
18:54di accettare un triathlon, perché già quando ero andata in comune
18:58mi hanno detto, ma cos'è un triathlon?
19:01E tu devi spiegare che c'è il nuoto, la bici, la corsa a piedi
19:07e non capivano bene.
19:09Sicuramente dal punto di vista dell'impatto sul territorio
19:12è uno sport molto importante.
19:14Sì, ma poi loro pensano che sono molto aperte e tutto,
19:18ma loro è il festival, delle cose molto più glamour.
19:22Certo, mezza maratone, Nitskan, ma…
19:27Però posso dire, hanno trovato proprio la persona giusta,
19:30perché tu unisci l'aspetto fashion e anche l'aspetto della donna tosta
19:35che è capace di portare a termine un Ironman,
19:37quindi eri la persona giusta per riuscire in questa impresa.
19:40Sì, sì.
19:41Com'è andata? Come l'hai costruita la prima?
19:43All'inizio non ho mollato, perché era un sogno.
19:48Dunque ho detto, mi piace talmente questo sport, mi piace questo posto
19:53e ho detto non mollo, ma è stata lunghissima di far accettare
19:58certe cose che volevo, che non capivano, che bisogna chiudere delle strade,
20:03che la sicurezza è il numero uno, perché è importante
20:08e per l'immagine della città, per la gente in primo,
20:11per l'immagine di tutto, e io, ecco, non capivano certi aspetti.
20:17Per esempio, uno mi dice, ma sai, ho una buona idea,
20:21devi fare lo star del nuoto alle cinque del mattino.
20:24Ho detto, ad aprile?
20:27Non è proprio con…
20:28Sì, dunque beh, dopo ho la fortuna che ho il sindaco,
20:34David Lissnar, è un grande atleta, lui fa la maratona in 2.45.
20:40Fa la differenza avere un sindaco maratoneta.
20:42Sì, lui è appassionato di sport e dunque ha capito tutte le cose velocemente
20:51e dopo ha anche lui partecipato a uno sprint al piccolo, al M,
20:57un giorno e ha visto come era l'aspetto dentro alla gara,
21:04che bisognava rispettare certe cose per gli atleti.
21:08Ok, abbiamo parlato di grandi nomi che sono venuti a fare la tua gara,
21:13ma ovviamente poi è importante dare la possibilità al popolo del triathlon
21:19di godersi questo grande evento, che mi sembra l'anno prossimo,
21:22nel 2025, si svolgerà la dodicesima edizione, giusto?
21:25Sì, esatto.
21:26Ok, e ci sono delle novità ormai,
21:29cioè delle distanze che ormai non sono più una novità in realtà,
21:33perché ci sono due principali distanze, ce le racconti?
21:36Sì, c'è sempre la lunga distanza, che tu hai conosciuto,
21:41e la M, L e M, e poi abbiamo aggiunto una stessa distanza che la L,
21:48ma che parte dalle isole, perché ci sono le isole di Lorenz
21:53e l'Île Sainte-Marguerite della Maschera di Ferro.
21:57Per esempio, la partenza lì, ci sono due chilometri per raggiungere Cannes,
22:02devono farlo in binomi, in due,
22:05e questo è molto interessante, piace tantissimo,
22:08perché tu condividi lì un momento con un amico o con la tua fidanzata,
22:13insomma, e è bloccato a 300 partecipanti.
22:18Ok.
22:19Ecco, e le distanze sono le stesse che le L.
22:23Quindi 2,90, 21, perfetto.
22:26Esattamente quando sarà la prossima edizione? 24, 25?
22:3024, 26, 27, su tre giorni.
22:33Perfetto, quei tre giorni lì, quindi ovviamente Cannes, Triatron,
22:36andate sul sito e trovate tutte le informazioni, ma non finisce qui,
22:40perché parlavamo prima del trial, e c'è un altro importante evento
22:46che organizza la nostra Manuela col suo team di lavoro, ovviamente, ce ne parli?
22:50Sì, questo è venuto dopo l'Ultra Trial, il mondo del trial,
22:56come ti spiegavo prima, che è molto diverso dal mondo del triathlon,
23:01ma che è affascinante anche, e lì si parte da Monte Carlo,
23:06per raggiungere Saint-Martin-Visuvie,
23:11c'è un paesino sopra l'anice, un po' nelle montagne,
23:15e si parte dal mare per raggiungere la montagna, questo è il tema.
23:20Bellissimo.
23:21E dunque abbiamo, se non mi sbaglio, sette gare diverse.
23:26Sette distanze addirittura.
23:28Sette distanze.
23:29Ce n'è per tutti i gusti.
23:31Ecco, quest'anno facciamo il 100 miles, 160 km,
23:35in binomio su tre giorni, cioè che dormi, ci sono dei punti
23:39dove dormi in montagna e riparti, dopo c'è il 120,
23:43dopo c'è il 75, 50, 30, 10, corsa per i bambini anche.
23:51Immagino che ci siano anche dei matti che fanno prima il triathlon
23:54e poi a luglio, giusto?
23:56Sì, a luglio.
23:57E fanno doppietta.
23:58Beh, non so, i triathleti non ne vedo molto,
24:01sul mondo del trail, sì.
24:04Ascolta, Manuela, siamo quasi alla chiusura della nostra chiacchierata,
24:07ti ringrazio perché è stata piacevolissima.
24:09Grazie a te.
24:10Poi per parlare di tante cose interessanti del triathlon
24:12avremmo fatto quattro puntate, chissà, ne faremo altre insieme.
24:16Quello che ti volevo chiedere è, a questo punto della tua vita sportiva,
24:21che cosa rappresenta per te il triathlon?
24:23L'hai vissuta da atleta, continui a viverlo ovviamente allenandoti come una triatleta
24:28e adesso anche dall'altra parte della barricata come organizzatrice.
24:32Che cos'è il triathlon per te?
24:34Per me vedi, allora, cos'è?
24:37Beh, già è una passione, rimarrà sempre una passione,
24:40sono dei ricordi che tu non puoi dimenticare.
24:43Certo.
24:44Quando vedi anche il piacere che tu puoi provocare
24:48quando tu organizzi una gara,
24:50che vedi la gente che arriva, che è felice,
24:53che ci sono i figli, la moglie, un marito che aspetta
24:57e che vedi che c'è un momento di felicità,
25:01di gioia con tutti i problemi che ci sono nel mondo attualmente.
25:06Dunque è una puntata, sai, è un momento che a me mi commuove
25:12perché vedo che la gente è felice.
25:14Bellissimo, mi piace veramente quello che hai detto
25:17e non potevamo concludere la nostra puntata al meglio.
25:19Grazie di cuore.
25:20Grazie a te, grazie.
25:21Finisce dunque qua la nostra puntata di Mondo Triathlon,
25:24sempre su Bike Channel.
25:25Alla prossima, vi aspetto.
25:26Da Doceio Triamo, buon triathlon a tutti.
25:29Ciao amici.