• settimana scorsa
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:27Cari amici di Bike Channel
00:28Benvenuti a questa nuova puntata di Mondo Triathlon
00:31Io sono Dario D'Addo Nardone e quest'oggi con noi c'è Federico Pagotto
00:35Ciao Fede, come stai?
00:36Ciao D'Addo, tutto bene
00:38Allora, io Fede me lo ricordo...
00:39No, no, no, non proprio basso così perché basso non è mai stato
00:43Anche da bambino era piuttosto altino, direi
00:46Ma me lo ricordo bimbo quando ha cominciato a fare le sue prime gare
00:49perché realmente ha cominciato come i nuovi triatletti della nuova generazione fanno, Fede, no?
00:55Cominciando già facendo i triatletti
00:57Se non mi sbaglio, raccontaci tu come hai fatto il tuo esordio e se è stato il triathlon il tuo primo sport
01:02Allora, diciamo che la primissima gara, me la ricordo bene perché ero piccolo, avevo otto anni
01:09nuotavo, quindi facevo sport come principale nuoto
01:13però la nostra allenatrice dell'epoca era un'ex triatleta
01:16e c'era aperta questa opportunità a Tarzo, io sono di Vittorio Vendo, quindi a Tarzo
01:21La salutiamo e la ringraziamo, ovviamente
01:23Certo, Nadia Daros, triatletta
01:26Fantastica
01:27E se era aperta, erano in estate, erano a Tarzo Revine
01:31e c'erano le gare promozionali organizzate dalla Silca che poi sarebbe andata a mia società
01:36Io mi ricordo nuotavo, però ci hanno buttato subito, vai a facere questa opportunità, facciamola
01:41Ero piccolino, otto anni
01:43Poi ho continuato qualche altro anno col nuoto
01:45fino alla prima media, diciamo, quindi 12 anni
01:50in cui il mio prof di educazione fisica dell'epoca
01:53che anche lui, ex triatleta, mi ha detto
01:55dai proviamo, facciamo la gara Vittorio Venendo a maggio
01:59l'abbiamo fatta con i compagni di classe
02:01e quindi quello è stato sostanzialmente il mio primo vero triatlon
02:05nel 2011 a Vittorio Venendo
02:07e poi ho fatto un duathlon sempre in quella stagione
02:10sempre con Eliano, sempre organizzato da Silca
02:13sempre nell'ambito del contesto scolastico
02:15quindi diciamo 2011
02:17Ok
02:19Cosa ti ricordi di quel tuo primo triatlon?
02:22Insomma, comunque eri un ragazzo
02:24Ma io mi ricordo che venivo da un infortunio sugli sci
02:30perché mi avevo rotto una gamba qualche mese prima
02:32Ecco
02:33Quindi c'è anche lo sci
02:35Ma quali altri sport hai fatto?
02:36No, io ho fatto nuoto principalmente
02:38Poi c'è stato questo intermezzo dello sci in inverno
02:43ma perché sempre venivo coinvolto tramite la scuola
02:47Poi nel passaggio tra il nuoto e poi il triatlon
02:52ho fatto un intermezzo col ciclismo di 6 mesi
02:54e poi il triatlon definitivamente nel 2012
02:57Il mio primo triatlon me lo ricordo perché
03:00ovviamente costumino
03:02si nuotava nella piscina dove nuotavo tutti i giorni
03:05e zona cambio canotta
03:08fine gara mi sono accorto che la canotta l'avevo messa storta
03:12e venivo poi tra l'altro da questo infortunio
03:16quindi la gara è andata come è andata
03:18Diciamo che i nuotatori di solito non amano particolarmente la corsa
03:24Per te com'è stata?
03:25Perché probabilmente anche per propria occettività
03:28la caviglia non è abituata a quei movimenti della corsa
03:31Diciamo che sempre nel periodo delle medie
03:36facciamo le campestre
03:37Ho un professore di educazione fisica che ci portava sempre a fare di tutto e di più
03:40Quindi la corsa non mi è venuta facile
03:45però poi subito non ho avuto grossi problemi nel passaggio
03:51Quindi mi è piaciuto
03:52Hai fatto in tempo a pensare a vedere questo triatlon
03:55a dire ma questi sono tutti matti?
03:56O ti sei ritrovato subito in mezzo e hai detto sono matto anch'io mi piace
04:00Ma è andata così più o meno
04:03Nel senso che poi anche l'anno successivo
04:05in cui veramente ho iniziato a fare solo quello
04:06cioè nel 2012
04:08ero di prima esperienza in qualsiasi cosa
04:11quindi è stato un inizio un po' traumatico
04:13poi da ragazzino a 13 anni, 14 anni ti butti nella mischia e vai
04:18Insomma nuoto era il tuo
04:20la corsa diciamo con le campestre anche era il tuo agio
04:24La bici com'è andata?
04:25La bici è stato l'inizio sempre traumatico
04:28perché ho fatto comunque sei mesi di ciclismo
04:31però poi era finita abbastanza male
04:34perché ero caduto, mi era rotta una clavicola
04:36tutto è stato l'inizio sempre amore e odio con la bici
04:41poi successivamente invece uno cresce
04:44e ti piacciono tutte e tre le discipline insomma
04:46E delle tre qual è che attualmente
04:49comunque anzi nel corso della tua carriera sportiva
04:53comunque ce n'è stata una che ti piaceva di più
04:55è cambiata questa tua parere?
04:57No è sempre stata poi la corsa alla fine
05:02Sia come mi veniva fuori in gara
05:06che come sport da fare in sé per sé
05:09nonostante venisse da un passato in piscina
05:12però insomma la corsa sicuramente
05:15Ascolta com'è vivere il triatron da giovane
05:20nel senso che purtroppo per me sono ricordi che sono ormai andati
05:24ma al di là della battuta che in realtà
05:27il fatto di viverlo comunque in maniera
05:30più come un gioco magari nei primi anni
05:32e poi c'è un certo momento
05:34e anche il passaggio all'agonismo vero e proprio
05:36anche per te che comunque sei stato sempre un triatleta
05:39che era capace di performance di un buon livello
05:42anzi alto livello
05:44Mi ricordo comunque i primi due anni
05:47degli Utah diciamo
05:48che era stato di fatto quello in cui ho veramente iniziato
05:51perché prima erano apparizioni sporadiche
05:53divertimento principalmente
05:55poi gara dopo gara
05:57si prendeva più confidenza
05:59quando si capiva anche che
06:00ho iniziato a capire che comunque non andavo poi così male
06:03inizia a subventalare quell'agonismo
06:05quindi comunque ai UB
06:07le cose sono già un po' più serie
06:08quindi comunque allenamenti tutti i giorni
06:10doppi allenamenti
06:12tante gare durante l'anno
06:14trasferte, gare nazionali
06:16diciamo che da lì in poi
06:18è stato l'inizio di un percorso
06:21un po' più serio
06:24però sì, i primi due anni
06:26divertimento, capire una cosa
06:29comunque completamente nuova
06:30e comunque il mio percorso
06:32anche nelle categorie giovanili
06:34poi è stato sempre di crescita
06:37non ho fatto mai super exploat
06:40però sono sempre cresciuto pian pianino
06:42e poi per arrivare alla categoria junior
06:44per poter fare un salto
06:45e provare da andare a 23
06:46a fare qualcosa di più interessante
06:48E qual è stato quindi il tuo rapporto con l'agonismo?
06:51Quando hai scoperto che appunto
06:53sì, ci si divertiva
06:54ma c'era la classifica
06:56c'era la voglia di arrivare lì davanti
06:58c'era la voglia di trovare la prestazione
07:00Già, 15 anni
07:02prima del primo anno UB insomma
07:04quando si facevano i campionati italiani giovanili
07:07Era già così per te?
07:09Quando iniziavano i 15, i 10
07:12inizi a avvicinare la testa alla classifica
07:15insomma poi
07:18Ma tu come lo vivevi?
07:19Per te era una cosa che ti dava pressione
07:21o comunque sei riuscito a gestire bene?
07:23No, no, no, pressione no
07:25nel senso che ci tendevo a fare bene
07:27perché comunque ci allenava tanto
07:29e quindi di conseguenza
07:31uno pretendeva anche da se stesso il risultato
07:33però non ho mai vissuto una pressione
07:36a tutti i costi del risultato
07:38Sicuramente
07:39era ambizioso, ci stava
07:41da ragazzo ma mai con l'ansia da
07:43o vinco o smetto insomma
07:45Ecco, ci sono state delle gare
07:47in cui hai capito
07:49wow, allora, dopo questa gara qua
07:51posso veramente, realmente
07:53prima ci dicevi che in realtà hai fatto una crescita
07:55senza grandi esploà
07:57ma delle gare in cui hai capito realmente
07:59qui ci posso investire realmente
08:01qualcosa di importante perché posso far bene
08:03Ma in realtà
08:05non c'è stato un momento
08:07impreciso perché comunque
08:09io nelle categorie giovanile a parte un podio
08:11a un campionato italiano di Duotlon
08:13di UB
08:15ho sempre fatto
08:17non ho mai fatto un podio
08:19a squadra, con la Silca
08:21all'epoca abbiamo vinto
08:23per quattro anni in seguito la Coppa Crono
08:25il campionato italiano
08:27con Federico Spinazzè, Filippo Pradella
08:29che saluto
08:31che all'epoca facevamo un bel gruppo in Silca
08:33di allenamento, poi le Staffette 2 più 2
08:35e ho 7 titoli italiani
08:37ho ripassato
08:39a squadra
08:41in realtà
08:43più che capire è stato sempre
08:45stare sul pezzo, capire che c'era un percorso
08:47che si stava facendo
08:49e credere in quello che si faceva
08:51che comunque il duro lavoro prima o poi ti porta
08:53il risultato che speri
08:55è una cosa che poi
08:57l'ho capito dopo, da Under23
08:59che ci poteva comunque essere
09:01un po' di margine per fare le cose
09:03per bene, diciamo che da Junior
09:05c'è stata quella gara
09:07quella soddisfazione, cavolo adesso
09:09cambia tutto, un percorso sempre
09:11di crescita
09:13Hai parlato dei tuoi compagni di squadra
09:15e ovviamente
09:17viene sempre fuori questo concetto
09:19il triathlon è uno sport individuale
09:21ovviamente, ma
09:23poterlo condividere sia in allenamento
09:25che poi magari in gara come succede nella Coppa Crono
09:27che è una gara assolutamente bellissima
09:29e divertente anche per noi age group
09:31per voi atleti
09:33ovviamente più evoluti
09:35è sempre qualcosa che si dà tutto
09:37dal primo all'ultimo metro
09:39è sempre più divertimento
09:41ma comunque il triathlon è anche uno sport di squadra
09:43possiamo dirlo?
09:45Assolutamente sì
09:47io ho avuto la fortuna
09:49da subito
09:51nel primissimo gruppo
09:53della mia prima squadra che è stata la prima storica
09:55Silke Ultralight
09:57abbiamo creato un gruppetto subito
09:59eravamo in 3-4 con Federico Spinazzè
10:01con Filippo Pradella, poi c'è giunto Andrea Mazzon
10:03che comunque tutti i giorni ci si stimolava
10:05la vicenda
10:07sono pesanti
10:09però soprattutto da ragazzini
10:11è importante
10:13portare avanti questo
10:15concetto di gruppo in allenamento
10:17perché è quello che poi ti fa migliorare
10:19e poi è uno step che anche successivamente
10:21da alto livello
10:23va fatto
10:25però sicuramente da ragazzini è fondamentale
10:27anche per alleggerire un po' il peso delle giornate
10:29comunque allenamenti pesanti
10:31e giornate pesanti
10:33anche se eravamo giovani
10:35però ci si stimolava la vicenda
10:37c'era la giusta competizione interna
10:39ci vuole anche quella
10:41però sono stato
10:43fortunato
10:45all'epoca a trovare un gruppo del genere
10:47con bravi allenatori
10:49Aldo Zanetti
10:51Ivan Pellegrinetti nel ciclismo
10:53per la squadra di nuoto
10:55abbiamo fatto un bel percorso tutti
10:57sulle categorie giovanili
10:59infatti poi le vittorie di squadra
11:01venivano fuori anche
11:03dal gruppo che lavorava tutti i giorni
11:05non eravamo tantissimi però eravamo
11:07qualità
11:09ascolta Fede
11:11quando eri ragazzo e poi comunque negli anni
11:13c'erano dei triatleti
11:15a livello internazionale che per te
11:17erano di particolare ispirazione
11:19il classico mito del triatlo
11:21che ti aveva dato
11:23voglia di far di più
11:25beh
11:27seguivo
11:29il triatlo internazionale
11:31i Brauli
11:33Gomez
11:35però l'esempio nostro
11:37l'italiano era comunque Alessandro Fabian
11:39quando sono cresciuto
11:41ero nato a Londra
11:43esatto
11:45e quindi come esempio
11:47lui
11:49ma se dovessi scegliere tra
11:51Alistair Brauli e Javi Gomez
11:53chi scegli?
11:55penso Alistair
11:57insomma due volte campione olimpico
11:59tra parentesi
12:01l'altro invece pluricampione del mondo
12:03insomma è veramente
12:05palmarese imbrazzante per entrambi
12:07due grandissimi campioni
12:09come è andato avanti poi il tuo percorso
12:11una volta che poi si arriva in quel momento
12:13anzi prima ti faccio un'altra domanda
12:15riguardo della tua crescita da
12:17adolescente ragazzo che poi diventa appunto
12:19si passa in quella fase
12:21delicata junior under 23
12:23nella tua diciamo adolescenza
12:25da triatleta hai avuto dei periodi
12:27in cui dicevi cavoli però
12:29non posso andare a fare quella festa
12:31perché domani c'è la trasferta
12:33ho ricordi che
12:35qualche diciottesimo
12:37dell'epoca
12:39qualche anno fa insomma l'ho saltato
12:41perché c'era la trasferta c'era il campionato
12:43sabato sera magari era preferibile
12:45andare a letto presto perché il giorno dopo
12:47soprattutto in inverno mi ricordo si andava
12:49dai campestri
12:51però non mi è mai pesato
12:53non è una cosa che ho sempre scelto io di fare
12:55con serenità quindi
12:57sono tranquillo su
12:59quello che ho fatto
13:01sicuramente rispetto ai miei compagni
13:03meno feste
13:05meno baldoria però
13:07insomma ero
13:09consapevole
13:11era più grande la passione diciamo
13:13in quel periodo lì non l'ho vissuta mai male
13:15ok e poi c'è in generale
13:17un periodo davvero particolare
13:19che è quello del passaggio appunto
13:21da quella degli junior a quella degli
13:23under 23 quella dei grandi diciamo così
13:25che è molto particolare perché poi
13:27si finisce il ciclo di studi
13:29e si deve cominciare l'università c'è la prospettiva
13:31magari di cominciare a fare qualche lavoro
13:33per pagarsi magari
13:35gli studi insomma una serie di cose
13:37che si dipannano davanti
13:39agli occhi di un ragazzo
13:41e diventa complicato anche gestire tutto
13:43con uno sport così complicato
13:45come è il triathlon per te com'è andata?
13:47Ti è stato
13:49sono sempre
13:51una persona molto
13:53molto precisa e che cerca di programmare
13:55di avere le idee sempre abbastanza chiare
13:57quindi già verso la fine del superiore
13:59comunque sapevo
14:01quanto meno che tipo di università volevo fare
14:03sapevo che volevo continuare col triathlon
14:05e cercare di farlo in maniera
14:07professionale, professionistica è un'altra cosa
14:09però provarci insomma
14:11portando chiaramente avanti gli studi
14:13e quindi il passaggio
14:15non è stato tanto sul cosa fare
14:17volevo fare un'economia
14:19quindi quello era abbastanza sicuro è stato più che altro il dove
14:21perché ci si aprivano le scelte
14:23o stare vicino a casa, rimanere a casa
14:25continuare a allenarsi a casa oppure
14:27cambiare città e provare
14:29un nuovo gruppo, un nuovo allenatore
14:31per rivoluzionare un po' tutto
14:33esatto e alla fine ho optato per
14:35rimanere a casa nel senso che
14:37studiavo Udine però insomma
14:39un'ora e mezza di tre macchine, treno
14:41tre volte a settimana per fare
14:43le lezioni, 6-7 ore di lezione
14:45poi tornavo mi allenavo e resto
14:47la settimana solo allenamenti
14:49questo per i tre anni dell'atrennale
14:51a livello di studi quindi
14:53lì ero abbastanza indirizzato
14:55e poi comunque
14:57dopo i primi mesi
14:59d'under 23
15:01avevo mantenuto anche le stesse
15:03allenatorie, la stessa tipologia
15:05di attività che avevo fatto da junior
15:07però ho capito che c'era qualcosa da aggiustare
15:09e nel frattempo in quel periodo lì
15:11ho avuto modo di conoscere
15:13perché si era spostato
15:15da poco
15:17Alberto Casadei, ho conosciuto
15:19di più perché prima già lo conoscevo
15:21e lui era in quell'anno in cui stava per smettere
15:23io invece mi stavo diciamo lanciando
15:25e ci siamo trovati
15:27subito quindi
15:29molti allenamenti insieme con lui, con
15:31GP De Faveri che saluto
15:33e il maestro ragazzi
15:35che mi dava sempre il filo da torcere
15:37veramente una cosa
15:39che non si riesce a raccontare
15:41a volte quanto vale a forte GP
15:43e quindi
15:45si è creata questa
15:47chimica in quel momento che mi ha
15:49fatto capire che forse Alberto
15:51poteva essere la persona giusta
15:53per me per farmi fare un ulteriore step
15:55da under 23 quindi
15:57lasciare poi
15:59l'allenamento che era prima e provare qualcosa
16:01di diverso con Alberto
16:032018 è stato comunque un anno di passaggio
16:05però
16:07dopo che ho iniziato a allenarmi con Alberto
16:09insomma ho visto che forse
16:11era la strada giusta
16:13da scegliere e poi 2019
16:15ho definitivamente
16:17deciso di farmi allenare da lui
16:19lui era smesso quindi avevo anche un po'
16:21più di tempo e qui
16:23qualche soddisfazione poi 2019
16:25tra qualche Coppa Europa che ho fatto
16:27e comunque erano andate male
16:29ho fatto un campionato italiano
16:31di acqua, l'ho fatto terzo all'assoluto e poi sono
16:33andato all'europeo quindi
16:35si stava smuovendo qualcosa insomma
16:37e quindi quello a livello
16:39agonistico è stato secondo me un passaggio
16:41giusto
16:43e importante
16:45che mi ha dato
16:47quella marza in più per
16:49continuare convinto il percorso
16:51e poi sappiamo
16:53cosa è successo
16:552020 da cancellare
16:57completamente
16:59che per me fortunatamente
17:01a livello agonistico
17:03male perché comunque
17:05sono stati fermi
17:07tra l'altro 2020 ho anche cambiato società
17:09e non ho praticamente careggiato
17:11perché sono passato col Cus Pro Patria Milano
17:13di Giampaolo Walla che saluto
17:15e
17:17però
17:19poi ho fatto un paio di gare
17:21quando c'è stata la ripresa
17:23e poi mi sono tolto la clavicola
17:25ad agosto e quindi pure anche le gare
17:27a settembre e ottobre che erano state programmate
17:29non se ne ho fatto nulla
17:31l'unica cosa buona di quel periodo
17:33è che sono riuscito a laurearmi quindi ero a casa
17:35studiavo, ho scritto la tesi
17:37e mi sono laureato a luglio
17:39di quell'anno lì
17:41salverei questo
17:43già in quel periodo lì
17:45avevo iniziato a capire che forse
17:47nella mia testa
17:49potevano aprirsi altre strade
17:51oltre allo sport
17:53perché comunque
17:55andavo male ma non andavo benissimo
17:57cioè non eccellevo
17:59avevo finito la trennale
18:01quindi poi c'era la scelta della magistrale
18:03master insomma poi il mondo
18:05del lavoro
18:07ci si avvicina sempre di più e quindi
18:09anche il periodo del covid comunque
18:11mi ha fatto in generale riflettere su
18:13cosa volevo fare alla grande veramente
18:15e
18:17quindi poi il 2021 invece ho ripreso
18:19comunque la preparazione
18:21e ci ho provato
18:23però già durante la preparazione
18:25siccome poi avevo iniziato il master
18:27con la scuola dello sport
18:29mi sono iscritto alla magistrale
18:31a Roma al Foritalico di
18:33Management dello Sport
18:35ci stavano accavallando tutta una serie
18:37di cose che mi avevano fatto
18:39arrivare a prendere decisione che
18:41il 2021 sarebbe stato l'ultimo anno
18:43però serenamente
18:45cioè non ho preso questa decisione
18:47senza
18:49rimuoversi gli impianti
18:51cioè comunque è arrivato un percorso
18:53è stato un percorso
18:55e quindi
18:57già nel 2021 ci sono state tutta una serie di
18:59attività tra il master
19:01e l'università
19:05in generale poi una collaborazione
19:07nel 2021 ho avviato con
19:09mi ha cercato in realtà Giuliano
19:11Pavanello per dargli una mano per
19:13questo campionato italiano giovanieri
19:15Lovadina 2021
19:17e ho capito che
19:19forse potevo
19:21restituire quello che il triatlo
19:23mi ha dato comunque tutti questi anni
19:25restituire qualcosa al triatlo
19:27stando magari dietro le quinte
19:29però
19:31dando un contributo forte
19:33con un occhio di chi
19:35è fresco di questo sport e che ha
19:37idee che ha appena smesso
19:39che magari ha una visione diversa da chi
19:41è lì da
19:43tanti anni
19:45prima di fare il salto della barricata quindi da
19:47atleta a organizzatore
19:49però dici solo una cosa
19:51al triatlo continua a rimanere
19:53nella tua vita nel senso anche da atleta
19:55o meglio da amante
19:57delle tre discipline ti piace comunque
19:59continuare ad allenarti lo fai per
20:01stare in forma? lo faccio per
20:03stare in forma
20:05un paio di nuotate a settimana
20:07un paio di corsette
20:11però se arrivo a casa
20:13dal lavoro stanco
20:15sono tranquillo che
20:17posso stare anche sul divano
20:19per un atleta
20:21che ha fatto sport per tanti anni
20:23a tante ore a settimana
20:25non farlo è una cosa strana
20:27però sono
20:29in questi due o tre anni
20:31sono riuscito a pian pianino
20:33non è stato facile
20:35a trovare comunque
20:37una routine che mi permesse
20:39di farlo in maniera
20:41tranquilla e serena senza che
20:43mi si chiudesse la vena ogni volta
20:45che andavo a correre
20:47in termini spicci
20:49per stare
20:51in salute
20:53lo stare in forma
20:55state tranquilli ragazzi
20:57che glielo chiediamo
20:59sottovoce ve lo dico
21:01gli facciamo alla fine la domanda di quando vorrà fare il prossimo
21:03triatron però per adesso chiediamogli altre cose
21:05allora Federico
21:07parliamo di questo aspetto di
21:09organizzatore perché
21:11realmente poi è come dicevi tu
21:13una visione fresca
21:15anche di un atleta che ha vissuto
21:17sulla sua pelle fino a pochi mesi prima
21:19cosa vuol dire fare il triatron
21:21anche ad alto livello
21:23soprattutto per quanto riguarda i giovani che sono già
21:25scatenati di alto livello
21:27da quando sono ragazzi
21:29è davvero molto importante
21:31poi c'è un aspetto sicurezza
21:33c'è un aspetto di godibilità dei percorsi
21:35tante cose che vanno valutate
21:37tu come hai vissuto questa avventura?
21:39diciamo che è partito tutto
21:41da
21:43da questo primo invito nel 2021
21:45di Giuliano che saluto
21:47ovviamente ringrazio
21:49a dargli una mano
21:51quell'anno lì la gara l'organizzava direttamente la sua società
21:53ok
21:55perché avevo bisogno di un occhio un po' più fresco
21:57io comunque ero in quel periodo che
21:59mi allenavo ma avevo anche tempo per fare
22:01altro stavo finendo il master
22:03quindi ho fatto
22:05nel materiale del master anche appunto la parte
22:07delle gare quindi ero fresco di
22:09idee e lì ho capito
22:11che
22:13poteva essere sicuramente
22:15una cosa bella
22:17una cosa in cui potevo dare veramente
22:19il mio contributo
22:21e poi le gare sono
22:23state quelle che ho fatto fino a
22:25sono state quelle che all'epoca ho fatto
22:27fino al giorno prima anzi
22:29nel 2021 le ho comunque gareggiato fino a fine anno quindi
22:31è stata anche un'esperienza
22:33che è andata avanti
22:35parallelamente per quel periodo
22:37e poi sempre al fine del master
22:39cioè collegato al master
22:41c'era la possibilità di fare uno stage
22:43in un organismo sportivo
22:45e quindi ho avuto la possibilità
22:47di farlo con la FITRI, con la federazione
22:49e da lì poi è iniziata la mia
22:51collaborazione con la federazione
22:53principalmente sulla parte
22:55delle gare, sono partiti
22:57da quello Vadina 2021
22:59passando per
23:01tu lo sai bene, altre
23:03tre edizioni
23:05però poi in questi anni ho avuto
23:07il modo di seguire
23:09da dentro e dare il mio contributo
23:11dal campionato italiano giovanile
23:13fino alla VTCS
23:15di Cagliari, passando
23:17poi anche per la VTC di Roma
23:19che è stata sicuramente
23:21una grande soddisfazione
23:23per la federazione
23:25e anche per me insomma
23:27certo, per tutto il movimento direi
23:29perché è stato veramente
23:31qualcosa di molto importante
23:33prima una domanda
23:35quando vedi i tuoi ex
23:37compagni di fatica
23:39buttarsi in acqua, non ti viene
23:41da organizzatore voglia di
23:43adesso aspetta mi metto in costruzione e mi butto anch'io?
23:45Ma
23:47dipende
23:49cioè
23:51al Poetto, a Cagliari
23:53mi sarei buttato volentieri
23:55in altre location
23:57magari no insomma
23:59però una cosa che
24:01in questi anni girando tanti campi gara
24:03ho imparato a fare
24:05e secondo me è una cosa che
24:07mi ha aiutato comunque nel mio percorso
24:09di crescita che sta continuando
24:11è avere sempre dei feedback dagli atleti
24:13comunque mi conoscono
24:15io sono uno che fa domande
24:17e
24:19la visione della parte
24:21tecnica della gara
24:23che può portare un atleta sentendo anche
24:25il feedback degli altri atleti
24:27in termini di sicurezza
24:29di percorso
24:31di
24:33anche di allestimento generale
24:35è secondo me un valore
24:37in più che è fondamentale
24:39e può fare uno step
24:41in più all'evento
24:43Ascolta oggettivamente
24:45negli ultimi anni il lavoro della
24:47Federazione Italiana Triathlon si sta concentrando
24:49sul fatto di far crescere anche qualitativamente
24:51i nostri eventi quindi
24:53ne sono arrivati di internazionali ma c'è proprio
24:55un'attenzione anche più al dettaglio
24:57oltre che principalmente ovviamente in primis
24:59alla sicurezza degli atleti
25:01secondo te qual è il segreto del
25:03successo di un evento di successo?
25:05Ma l'evento
25:07lo fanno sempre gli atleti
25:09quindi
25:11la gara va pensata
25:13per gli atleti
25:15quelli internazionali poi hanno chiaramente
25:17degli altri step
25:19però la federazione
25:21in generale con quegli organizzatori
25:23devono partire da questo presupposto
25:25cioè la gara è per gli atleti
25:27e soprattutto per le categorie giovanili
25:29perché
25:31sono le categorie più sensibili
25:33e quindi
25:35ha sicuramente
25:37curato forse
25:39ancora più nel dettaglio
25:41come evento
25:43insomma
25:45poi chiaramente
25:47sono gli eventi internazionali che hanno tutta un'altra
25:49serie di dinamiche
25:51legate al pubblico, legate
25:53ai protocolli
25:55che si conoscono, si imparano
25:57è anche questo un percorso che sto facendo
25:59in questi anni dal Winter Triathlon
26:01passando al Cross
26:03all'Aquat
26:05tutte le sfaccettature delle nostre discipline
26:07Se dovessi scegliere se si può scegliere
26:09in realtà perché poi sono veramente
26:11due cose
26:13lo stesso sport ma poi due dinamiche
26:15completamente diverse
26:17un evento giovanile come quello di Lovadina o un altro
26:19internazionale di quelli che organizziamo in Italia
26:21qual è che a livello poi anche di
26:23attrazione che ti ritorna dagli atleti
26:25dai giovani atleti o dagli atleti
26:27elite, qual è quello che ti
26:29entusiasma di più se possiamo dire così
26:31beh
26:33sarà che la gara
26:35sarà che la prima gara con cui ci sono partito
26:37però sicuramente Lovadina è un festival
26:39per i ragazzi quindi
26:41è cresciuto in questi anni
26:43è stata in serie della Coppa delle Regioni, abbiamo cambiato i percorsi
26:45abbiamo fatto
26:47parecchia strada
26:49c'è sicuramente ancora del margine però quella a livello
26:51giovanile sicuramente per me personalmente
26:53è la gara che mi
26:55che mi ha dato indietro
26:57di più insomma anche a livello di
26:59di emozioni
27:01se si può dire, invece a livello
27:03internazionale assoluto
27:05da fuori
27:07la VTCS
27:09di Cagliari sicuramente
27:11con questi atleti che
27:13fino all'altro giorno ammiravi
27:15puoi vedere da vicino
27:17anche se sei fuori le dinamiche
27:19della gara perché comunque tu gestisci
27:21tutto da dietro le quinte
27:23è sicuramente bello passare in una
27:25head lounge, vedere questi campioni
27:27che fino all'altro giorno
27:29vedevi solo in tv
27:31e poi essere veramente dietro
27:33le quinte del loro
27:35palcoscenico per cui
27:37il percorso, la gara è il loro palcoscenico
27:39è sicuramente
27:41emozionante, anche a Roma
27:43è così, Roma
27:45con un aspetto forse diverso
27:47perché comunque Roma
27:49è Roma, la città eterna
27:51aver portato una Coppa del Mondo lì
27:53è una bella soddisfazione
27:55è tanta roba
27:57Ascolta, siamo quasi in chiusura
27:59adesso facciamo finta che abbiamo qua davanti
28:01a noi una platea di
28:03300 ragazzini
28:05per le scuole elementari, quelle quarte e quinta
28:07elementare, quindi più o meno l'età
28:09che hai cominciato tu a fare un po'
28:11lo sport in maniera più
28:13attenta diciamo, non solo più come divertimento
28:15ma anche più con
28:17allenamenti più intensi e quant'altro
28:19anche più grandi magari poi
28:21quale sarebbe
28:23il messaggio che vorresti arrivasse
28:25a questi ragazzi per cercare di coinvolgerli
28:27come facciamo a
28:29far arrivare nuova linfa
28:31detto che la
28:33federazione sta facendo tanto con il progetto
28:35per le scuole, grazie anche al lavoro
28:37ovviamente coordinato da Alberto Casadei
28:39tu cosa ti sentiresti di dire
28:41ai nostri ragazzi che abbiamo qua davanti in questo momento
28:43di
28:45fare sport perché
28:47assolutamente è fondamentale
28:49per tantissime ragioni
28:51in primis la
28:53la salute quindi
28:55da sub, da bambini fare sport
28:57certo il triatlon sarebbe più bello
28:59è più completo, hai tre discipline
29:01però l'importante
29:03secondo me al giorno d'oggi è che i ragazzi
29:05facciano attività, che escano
29:07al parco, che vanno a fare ginnastica
29:09che vanno anche solo in piscina
29:11perché
29:13diciamo mi sono
29:15reso conto rispetto magari a
29:17quando ero piccolino io che
29:19questi cellulari, queste tv
29:21questi social adesso sono
29:23sono un problema
29:25c'è un tasso di obesità
29:27e sovrappeso in Italia
29:29soprattutto sulle scuole elementari
29:31che è molto alto
29:33e lo sport è
29:35medicina sostanzialmente
29:37quindi a tutti i ragazzi
29:39direi provate a fare sport
29:41in generale poi certo
29:43io suggerirei il triatlon perché è più completo
29:45poi magari uno cambia strada
29:47però c'è il nuoto che c'è tutta una serie di dinamiche
29:49che non sto qui a spiegare
29:51poi saper nuotare secondo me è fondamentale
29:53poi c'è il ciclismo che c'è
29:55tutta una serie di attività di coordinazione
29:57di gestione del mezzo
29:59quindi sei anche su un mezzo
30:01è una cosa in più e poi c'è la corsa che comunque
30:03è lo sport più naturale
30:05che ti potrebbe venire
30:07e il gioco delle transizioni
30:09però già se
30:11avessero anche una sola di queste discipline
30:13tanti ragazzi
30:15sarebbe
30:17fondamentale
30:19bene bene
30:21li abbiamo convinti, li vedo convinti
30:23ascolta Fede
30:25ultimissima domanda
30:27che cos'è per te il triatlon in questo momento della tua vita?
30:29il triatlon
30:31è sicuramente una passione
30:33il primis
30:35ho
30:37e ho avuto la fortuna
30:39ho la fortuna
30:41e spero che lo possa essere anche il futuro
30:43di essere un lavoro
30:45chi lavora nel mondo sport
30:47secondo me è un privilegiato
30:49sempre
30:51anche se sono dinamiche
30:53chiaramente lavorative però
30:55poter fare della propria passione
30:57il lavoro è sicuramente
30:59un bello obiettivo
31:01nella vita
31:03e quindi come ho detto anche
31:05in precedenza in questo momento mi sento
31:07di voler restituire qualcosa
31:09a questo sport
31:11che mi ha dato tanto insomma
31:13nei miei anni di
31:15da ragazzo poi fino a
31:17tre anni fa
31:19e allora finisce qua la nostra puntata
31:21grazie davvero di cuore al nostro Federico
31:23per aver condiviso questo bellissimo racconto
31:25sul suo triatlon, sul nostro triatlon
31:27ci vediamo sulla prossima puntata
31:29di mondo triatlon sempre su Bike Channel
31:31da Doceio Triamo
31:33buon triatlon a tutti, ciao amici
31:35a presto