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Non solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Mercoledì 24 Gennaio 2024
Rigenerazione urbana, periferie, stadio e Giubileo: tutti i grandi cambiamenti (e appuntamenti) di Roma
Ospite in collegamento Maurizio Veloccia, Assessore all'Urbanistica del Comune di Roma

Nuovo sciopero del trasporto pubblico, a Roma i lavoratori scendono in piazza e chiedono maggiori tutele
Ospite in collegamento Antonio Amoroso, Segreteria Nazionale "Cub"

"Caregiver", una figura essenziale con nessuna tutela: perché è necessario istituire una legge in materia
Ospite in collegamento Alessandro Chiarini, Presidente "Confad"




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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentrovati ad un altro appuntamento di Non Solo Roma pronti con le nostre notizie,
00:14i nostri approfondimenti giornalistici sulla capitale Roma ma anche sulla provincia,
00:18sull'intero Lazio. Uno degli aspetti su cui forse si discute, si pianifica con maggiore impegno
00:26per quanto riguarda Roma è senz'altro l'urbanistica. Si parla di grandi progetti, della cosiddetta
00:31rigenerazione urbana, si investe di più sulle periferie, ad esempio la questione PNRR.
00:37Insomma, la capitale è al centro di cambiamenti non indifferenti. Pensate ad uno degli appuntamenti
00:42forse più importanti per Roma, il Giubileo 2025 o ancora la questione stadio amato e atteso
00:49da tanti, odiato e forse messo in discussione da una piccola minoranza.
00:54Insomma, dobbiamo fare un appunto oggi della situazione sui grandi cambiamenti a cui è destinata Roma,
01:00cambiamenti che si stanno anche susseguendo, soprattutto nelle ultime settimane, proprio in vista
01:06dell'apertura della Porta Santa che, lo ricordiamo, avverrà proprio a dicembre 2024.
01:11Di questo e di altro parliamo insieme all'Assessore all'Urbanistica del Comune di Roma, Maurizio Veloccia,
01:17nostro ospite qui oggi a Non Solo Roma in collegamento video. Assessore, buongiorno.
01:23Buongiorno, buongiorno a lei.
01:25La ringrazio per la sua disponibilità nell'intervenire qui oggi in questo spazio.
01:30Devo dire tantissimi temi che vorrei approfondire con lei.
01:35Quello dal quale vorrei partire in particolar modo è la cosiddetta rigenerazione urbana.
01:41Si parla tanto di rigenerazione urbana appunto per la capitale, ma che cosa intendiamo nel dettaglio?
01:48Intendiamo la necessità di intervenire nella città trasformandola, ma in modo diverso dal passato.
01:56Proprio ieri insieme al Senato Voltaire abbiamo presentato il piano prima della città.
02:00Perché? Perché tutte le metropoli mondiali hanno a che fare con i cambiamenti climatici
02:06e le città purtroppo sono luoghi in tutto il mondo dove si consumano più risorse,
02:11si vive in modo più insostenibile.
02:15Quindi bisogna cambiare. Cambiare non significa fermare la città, non significa unificarla,
02:21significa trasformarla senza espandersi, quindi senza consumare nuovo suolo,
02:26cercando di riqualificare l'esistente, cercando di riconvertire di tanti edifici,
02:31le tante aree che sono integrate o che sono state abbandonate.
02:35La rigenerazione è proprio questa, ma non è soltanto una riqualificazione di edizia,
02:39è anche cercare di costruire una nuova visione della vita dei nostri quartieri.
02:46Voi sapete che Roma è una città ampissima, una città dieci volte grande Milano,
02:52e ci sono tante differenze, tanti quartieri differenti, tanti quartieri popolari
02:56che sono nati purtroppo nel dopoguerno in modo totalmente caotico,
03:00dove mancano servizi, dove mancano infrastrutture, dove mancano spazi pubblici.
03:05Rigenerare significa anche dotare questi quartieri di queste occasioni di sviluppo
03:10e quindi migliorare la qualità della vita delle persone.
03:13Nella sostanza, se la chiedessi ad esempio una frase,
03:16significa migliorare attraverso l'urbanistica la qualità della vita di tutti i giorni,
03:22di ogni persona, dal centro alla periferia, questo è il nostro obiettivo.
03:26Esatto, infatti è qui che volevo arrivare.
03:29Voi state puntando molto sulle periferie, mi sembra di aver capito,
03:33un occhio di riguardo nei confronti delle zone un pochino marginali rispetto al centro.
03:39Sì, noi vogliamo sfruttare questa occasione forse unica
03:45di sommare i fondi per il Giubileo del 2025 con i fondi del BNRR
03:52per fare in modo che siano complementari.
03:55Il Giubileo ovviamente permetterà di intervenire soprattutto nei quartieri centrali della città,
03:59nei percorsi di Pellegrini, vicino al Vaticano, nelle stazioni.
04:03Pensate proprio di qualche giorno fa alla chiusura di Piazza del Cinquecento
04:08e alla sua completa riconificazione.
04:10Sappiamo che Piazza Pila, in linea con la conciliazione, è chiusa
04:15perché si sta facendo questo sottopasso e questa bellissima pelloralizzazione.
04:19Però ovviamente oltre ai luoghi centrali e ai luoghi della cristianità
04:23noi dobbiamo anche pensare ai quartieri popolari.
04:26Quindi con i fondi del BNRR vogliamo sommarli a quelli del Giubileo
04:32in modo complementare a intervenire nelle periferie.
04:34Lo stiamo facendo in tanti quartieri popolari.
04:37Penso a Corviale, questa mattina sono stato a vedere i lavori della prima piazza
04:42dopo 40 anni che è andata a Corviale e che sarà realizzata nel quartiere
04:46Torbella Monaca, Cardinal Capranica, per esempio scuola che era abbandonata
04:51e che adesso dovrà riqualificare.
04:53Poi i fondi delle periferie, che non sono stati mai spesi nel passato.
04:57Penso a tutte le zone ex abusive dove stiamo investendo milioni di euro
05:02per portare anche quei servizi fondamentali che qualcuno si stupirà
05:07ma ancora mancano in questi quartieri.
05:09Penso all'illuminazione, penso addirittura in alcuni casi alle fogne, alle legittimiche.
05:15Lo stiamo portando con una, devo dire, storica, perché mancava per lo meno da 30 anni
05:21iniziativa corale insieme al Dipartimento dei lavori pubblici, insieme ai municipi,
05:26tante infrastrutture primarie, cioè appunto forne, strade e illuminazione
05:32dove mancavano.
05:33Questo anche non soltanto per dare maggiore decoro, ma anche per dare maggiore sicurezza
05:37a questi quartieri e anche per dare quei diritti che in qualche modo sono stati negati
05:42alla parte dei cittadini romani.
05:44In tempo, nell'antica Roma, dichiararsi cittadino romano significava avere dei diritti
05:50che erano preclusi a chi non era cittadino romano.
05:53Oggi invece in alcuni casi essere cittadino romano significa purtroppo
05:57che questi diritti ancora non li avete.
05:59Noi vogliamo riportarli.
06:00Quindi ha ragione la nostra idea di città, l'idea di città che cresce tutta insieme,
06:06che attrae gli investimenti privati e che utilizza gli investimenti pubblici
06:10soprattutto per colmare i grandi dispandiali che ci sono tra le varie parti della città.
06:16Assolutamente.
06:17Lei ha detto qualche giorno fa che in poco più di due anni abbiamo portato da 10 a 35
06:22i piani da poter trasformare.
06:25Ci riferiamo in questo caso specifico ad Acqua Cetosa, Giardinetti, La Rustica e Sette Camini.
06:30Anche qui è un piano molto ambizioso?
06:34Anche qui abbiamo mosso le acque dopo circa 20 anni in cui non si muovevano,
06:40nel senso che ovviamente uno dei diritti che talvolta viene negato è quello del diritto alla casa.
06:47In questo caso stiamo parlando di quartieri nati con la legge 167,
06:53quindi quartieri nati con l'edilizia cosiddetta sociale, cosiddetta agevolata.
07:00Purtroppo in questi quartieri noi abbiamo tanti cittadini che vivono in case proprie
07:06ma su aree che sono di Roma Capitale, quindi hanno una sorta di diritto di superficie cosiddetta.
07:12Roma, tanti anni fa, promise a queste persone che a loro dovessero acquisire anche l'area
07:19su cui sono coinvolti, quindi diventare pieni proprietari dell'abitazione,
07:23ma poi questo percorso si è interrotto negli anni.
07:26Noi l'abbiamo ripreso, erano solamente dieci i piani in zona che potevano essere
07:32da questo punto di vista trasformabili, li abbiamo portati a 31 e oggi li portiamo a 35
07:37con altri quattro piani che l'è citato e che tra poco con una dell'assemblea capitolina
07:43saranno per l'appunto raising trasformabili, cioè le persone potranno comprare
07:48definitivamente e diventare pieni proprietari dei loro appartamenti.
07:51Quindi un altro diritto che investiamo da loro, soprattutto a chi magari vive da tanti anni
07:56in quelle case, magari è anziano, vuole lasciare ai propri figli la certezza di un appartamento
08:02in piena proprietà e quindi io penso che per molti, nel contrario di tanti nei quartieri,
08:07è anche una soddisfazione personale che finalmente diventare proprietari pieni
08:12e poter dire al proprio figlio, alla loro figlia, questo è quello che io ti lascerò
08:17quando non ci sarò più.
08:19Altra questione che voi avete affrontato in giunta capitolina sono le delibere sul Palazzo Marini
08:25e via Boncompagni Assessore, anche in questo caso lei ha detto che dopo anni di depressione
08:30si torna a investire in città, quindi Roma sta cambiando non soltanto faccia
08:34ma anche approccio in un certo senso dal punto di vista economico.
08:38Sì, perché come ho detto noi abbiamo un'occasione storica che è quella del PNRL, del Giubileo
08:46con gli investimenti conclusi massicci, ma è evidente che questa stagione
08:51è una stagione che non potrà protrarsi nel tempo, quindi serve anche sommare investimenti privati,
08:58serve anche rendere la città attrattiva per chi deve investire, per chi nel mondo deve scegliere
09:04se investire a Roma oppure andare a Parigi, a Francoforte o a Londra.
09:08E il fatto che arrivino degli investitori importanti e che ricerchino dei palazzi
09:15che per esempio erano abbandonati da 10 anni, come quello di Palazzo Marini,
09:19è proprio a Piazza San Silvestro, nel cuore della città, l'ex palazzo che inospitava
09:25gli uffici della Camera e che dal 2015 era abbandonato oppure a Piazza Boncompagni,
09:30e arriveranno delle grandi catene alberghiere che porteranno un'offerta turistica di alto livello
09:38che ovviamente non deve sostituire l'unicità di Roma che è la capitale d'Italia,
09:43la capitale dell'admissionità, che quindi verrà invata sempre, come è sempre stato,
09:48pacificamente a tanti pellegrini, a tanti turisti, però deve affiancare a questa offerta turistica
09:55anche un'offerta invece di alta gamma, come fanno tutte le grandi capitali europee, Parigi, Londra.
10:01Perché questo? Perché ovviamente se noi riusciamo ad attrarre a questo tipo di turismo,
10:07questo è un turismo che crea un indotto enorme da un punto di vista economico,
10:11per le attività commerciali, per le attività turistiche, perché ovviamente sono dei turisti
10:16altospendenti che quando spendono tanto per un albergo poi spendono tanto in un ristorante,
10:21spendono tanto nelle esperienze di conoscenza della città e quindi portano un indotto economico
10:27oltre ovviamente a una riqualificazione di questi immobili che erano abbandonati,
10:32per esempio con Palazzo Marini che sta proprio di fronte a Piazza San Silvestro,
10:38noi riusciremo anche a ottenere le risorse per riqualificare Piazza San Silvestro
10:43e per riportarla a un oggetto originario di Palo Portoghese che poi fu un pochino modificato
10:49e tradito con i problemi che ci furono, penso al tema del sole,
10:53al tema della mancanza delle alberature eccetera.
10:55Quindi ci sono anche non soltanto occasioni per ottenere investimenti prima di arrivare a Roma,
11:01ma anche per sfruttare questi investimenti per riqualificare lo spazio pubblico della città.
11:05Assolutamente, lei visto che ha citato il fatto che Roma sta cambiando anche dal punto di vista
11:11della ricezione turistica, quindi se non riusciamo ad attrarre più turisti altospendenti
11:16è un indotto in più per la capitale, però lei ha parlato anche in più passaggi
11:20del fatto che bisogna un pochino potenziare questo turismo a Roma,
11:23cioè fare in modo che le persone che vengono a visitare la capitale non si trattengano
11:27soltanto un paio di giorni e quindi dando vita al cosiddetto turismo mordi e fuggi,
11:32ma cercare di farli restare il più possibile.
11:35Ecco Assessore, vorrei affrontare questo tema con lei, se me lo permette, tra qualche istante.
11:39Mandiamo il consueto momento di pubblicità, le chiedo di restare ancora in nostra compagnia,
11:43torniamo tra pochissimi istanti.
11:48Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo con il nostro approfondimento giornalistico.
11:52Roma è nel pieno flusso dei cambiamenti, soprattutto dal punto di vista dell'urbanistica.
11:58Siamo in compagnia proprio dell'Assessore all'Urbanistica di Roma a Capitale,
12:03Maurizio Velocia, con il quale stavamo approfondendo un po' di dettagli.
12:07Abbiamo parlato di rigenerazione urbana, cosa si intende per rigenerazione urbana?
12:11Il potenziamento delle periferie, quelle zone un po' limitrofe al vero centro della capitale
12:17che troppo spesso vengono dimenticate, ma che ora, grazie anche ai fondi del PNRR,
12:22torneranno in un certo senso agli antichi splendori.
12:27Ecco, dottor Velocia, come anticipato poco prima della pubblicità,
12:32stavamo accennando alla questione turismo, perché spesso si parla di Roma
12:37che è caratterizzata dal classico turismo mordi e fuggi,
12:41cioè la si visita magari per un paio di giorni e poi la si abbandona.
12:46Lei invece in più punti ha sottolineato dell'esigenza di potenziare l'offerta turistica nella capitale
12:51per fare in modo che i turisti, magari non i turisti altospendenti che abbiamo citato prima,
12:57ma un turista medio, riesca a pernottare, a fermarsi nella capitale per più giorni.
13:03Com'è possibile arrivare a ciò?
13:07Beh, ci sono azioni di diverso tipo che vanno fatte.
13:11Ovviamente bisogna presentare un'offerta che consenta a chi vuole venire a Roma
13:17di non fermarsi soltanto ai principali monumenti e da questo punto di vista
13:21il patrimonio culturale, archeologico, storico della città
13:26è già evidentemente un potenziale raccolto e inespresso che invece dobbiamo sfruttare.
13:32Però per fare in modo che uno ritorni anche a Roma ci stia e ritorni a Roma
13:39bisogna favorere sempre di più il fatto che visitare la città
13:44sia anche poter vivere un'esperienza, un'esperienza forse unica.
13:50Quante volte le persone tornano a Parigi o tornano a New York
13:54non per vedere un monumento ma per vedere l'atmosfera di quella città
13:58e noi dobbiamo fare in modo quindi che vivere a Roma, stare a Roma, soggiornare a Roma
14:04sia un'esperienza da voler ripetere.
14:07Per fare questo dobbiamo far funzionare i trasporti,
14:10dobbiamo fare in modo che ci siano gli spazi vivibili,
14:14dobbiamo aumentare anche l'offerta in termini non soltanto culturali
14:20ma differenziare da questo punto di vista banalmente degli attrattori.
14:26Per Parigi Euro Disney è stato un attrattore unico,
14:32noi abbiamo però invece per esempio la nostra campagna romana
14:36che è meravigliosa e che potrebbe attraverso dei tour bidachi
14:41alle nostre aziende agricole, alle nostre aziende erogastronomiche
14:46riuscire a favorere un turismo di questo genere,
14:49la via francigena per esempio che stiamo rivolgendo,
14:51quindi dobbiamo riuscire a costruire dei circuiti che possano differenziare l'offerta
14:56e che possano permettere a chi vuole venire a Roma
14:59o di prolungare la propria permanenza o di tornare nella città.
15:02Per fare questo noi dobbiamo anche garantire dei servizi adeguati
15:06e il lavoro che stiamo facendo soprattutto sulle infrastrutture della città,
15:10sul trasporto pubblico, sulla metro, sui tram, luoghi che nasceranno,
15:15va in quella direzione, cioè permettere a chi arriva a Roma
15:18di non trovarsi ripronte a un caos ingestibile
15:22ma trovare i servizi che possano rispondere alle esigenze
15:26e che quindi possano rendere quella vacanza non soltanto bella
15:30perché si vede il Colosseo, si vede il Pantone,
15:32ma anche una vacanza comoda, vivibile, bella da videre,
15:37quindi una bella esperienza.
15:39In questo modo le persone ritornano
15:41e questo è il lavoro che stiamo cercando di fare insieme agli altri assessori veloci.
15:45Assolutamente assessore, però noi come rispondiamo a chi dice
15:51che chi arriva a Roma ha come primo biglietto da visita la stazione termica
15:55e non versa in condizioni proprio ottimali?
15:58Per non parlare della questione rifiuti, come rispondiamo a chi dice
16:01che non stiamo fornando una bella cartolina della capitale
16:04e forse se non ritornano un motivo c'è?
16:07La risposta c'è però, perché se voi oggi nella Termini vedete
16:11un cantiere enorme, perché stiamo riqualificando completamente
16:15Piazza dei Cinquecento, se nella Termini vedete finalmente
16:20un controllo di polizia da parte della Prefettura
16:24che sta cominciando a polificare quell'area,
16:27certo questo non basta, è un lavoro che deve proseguire
16:30perché poi la polifica deve permettere anche dei qualificati
16:33ad esempio gli esercizi commerciali che ci sono
16:36di dare magari anche assistenza ai tanti senza questa temura
16:40che stanno intorno alla stazione Termini, però Termini per esempio
16:44è proprio un esempio calzante di azioni trasformative
16:47che ci sono, che sono in campo, si vedono.
16:50Oggi ci sono gli operai, ci sta una rete Keller
16:53che impedisce di accedere alla Piazza dei Cinquecento
16:56e poi sui rifiuti il lavoro è un lavoro più lungo
17:00perché purtroppo troppo tempo è passato per affrontare questo tema
17:03ma oltre a vedere una situazione sicuramente molto migliore
17:07di quella di anche un anno fa soltanto
17:10noi abbiamo una soluzione strutturale
17:13che è quella del termovalorizzatore
17:16che può piacere, non può piacere, si può ritenere la soluzione migliore
17:20si può non ritenere la soluzione migliore, ma è una soluzione
17:24è una risposta che strutturalmente
17:27finalmente chiuderà il ciclo dei rifiuti
17:30e ci permetterà di dare una risposta in evasa per trent'anni
17:34a cosa fare quando Malaglotta sarebbe stata chiusa
17:37nel 2013, schiusa Malaglotta, ma non ci fu un'alternativa
17:41e quindi cominciarono i nostri rifiuti a girare in tutto il mondo
17:45salvo fermarsi quando non c'erano gli sbocchi
17:48con il termovalorizzatore tutto questo non c'era più
17:51per le questioni che lei sollevava io le posso dire che finalmente
17:54per l'amministrazione c'è arrivato le risposte e la soluzione
17:58per la questione stadio invece cambiamo totalmente
18:01argomento assessore, anche qui c'è chi non vede l'ora
18:04c'è chi lo aspetta ormai da tantissimo tempo
18:07e chi invece come i residenti del quartiere dove dovrebbe sorgere
18:10dice voi fate sorgere uno stadio va benissimo
18:13però le strade qui sono disastrate
18:16innanzitutto a che punto siamo con lo stadio?
18:20Secondo me questa è la cosa fondamentale
18:23noi come Roma Capitale abbiamo fatto quello che dovevamo fare
18:28e chiuderemo credo nei prossimi giorni, in questa settimana o nella prossima
18:32anche tutto il dossier di battito pubblico
18:35quindi Roma Capitale tutto quello che doveva fare
18:38in termini di valutazione del progetto, in termini dell'interesse pubblico
18:41in termini di accesso alle aree per tutti i sondaggi
18:46che deve fare la scuola trasportiva
18:49e in termini di battito pubblico e di coinvolgimento interiore l'ha fatto
18:54i compiti a casa sono stati tutti fatti e passati
18:57però adesso tocca a Roma, noi l'abbiamo sempre detto
19:00questa è un'opera che non fa Roma Capitale ma è un'opera di iniziativa privata
19:04quindi adesso bisogna che i compiti li faccia la Roma
19:07noi stiamo attendendo a questo progetto definitivo
19:10le date sono state traslate da quando ci ha confermata la Roma
19:14da fine dell'anno adesso, da quello che abbiamo capito
19:18dovrebbe essere la primavera, attendiamo loro
19:22noi non possiamo in questa fase soltanto
19:25non possiamo che attendere le volontà della Roma
19:28questo credo che sia lo stato dell'arte
19:32quindi da parte di Roma Capitale tutto è stato fatto
19:35tutto peraltro nei tempi, con uno sforzo
19:38devo dire, encomiando i nostri uffici
19:42adesso però sta la Roma rispettare i tempi, rispettare i parti
19:46ovviamente questo significa anche chiedere conto loro
19:50di quando vorranno finalmente presentare questo progetto
19:53e dirlo ovviamente all'amministrazione ma anche ai tanti tifosi
19:57che lo aspettano con ansia, per quanto riguarda le critiche
20:00ci sono sempre, se non ci fossero significherebbe
20:03che abbiamo sbagliato qualcosa, nel senso che qualsiasi opera
20:06che si fa a Roma è criticata però è anche vero
20:10che qua si tratta di uno stadio, non c'è un'accumulazione
20:13di volte lo stadio verde che si perde e si recupera
20:16quindi le strade, la mobilità, le infrastrutture
20:19hanno delle prescrizioni chiare che sono all'interno del progetto
20:24quindi non ci sarà mai uno stadio senza strade
20:27non ci sarà mai uno stadio senza parcheggio
20:29non ci sarà mai uno stadio senza verde intorno
20:31questo è chiaro, lo sanno tutti, lo sa la Roma
20:33lo sanno anche gli abitanti di Pietranada
20:36mi permetta di dire che a Pietranada abitano decine di migliaia
20:39di persone, chi si oppone sono quanti anni di persone
20:43quindi anche le precauzioni vengono lunghe a mio avviso
20:47sul fatto che questa opera, se la Roma ci conferma
20:51la volontà di farla e ci considerare il progetto
20:54sarà un'opera che avrà un enorme consenso
20:57dei tifosi e dei cittadini romani
21:00assolutamente, poi potrebbe fungere anche da buon attrattore
21:03per questa zona che è un pochino più periferica
21:06rispetto al centro
21:09ultimissima domanda prima di lasciarci
21:12Cantieri aperti per il Giubileo
21:14lei prima ha citato la riqualificazione di Piazza dei Cinquecento
21:17che è praticamente l'entrata
21:19tutti i pellegrini transiteranno lì in sostanza
21:22volevo chiederle se con i tempi ci siamo
21:25prima dell'apertura della Porta Santa
21:27i cantieri saranno completati?
21:30sì, sicuramente saranno completati
21:33Anas sta lavorando alacremente
21:36così come stiamo lavorando per esempio con Ferrovie
21:40su tanti altri cantieri delle stazioni
21:43Aereoporto Leonardo Vinici
21:45ci sta un lavoro di adeguamento della stazione
21:49le stazioni San Pietro, Stazione Ovelia
21:52Stazione Trasteve
21:54quindi tutte le stazioni si stanno adeguando
21:57così come si stanno adeguando anche tutte le aree
22:01che verranno in qualche modo coinvolte nel Giubileo
22:04penso per esempio al Stato Tergata
22:06con il Giubileo attraverso la Genziana del Magno
22:09noi riqualificheremo anche parte delle vene di Calatrava
22:13quindi stiamo intervenendo anche strutturalmente
22:15su purtroppo dei lasci del passato non fortunati
22:20bene, io la ringrazio Assessore
22:23è stato un vero piacere appunto discutere di così tanti temi
22:27che riguardano la nostra capitale
22:29allora staremo a vedere gli prossimi sviluppi
22:31insomma, grazie davvero
22:33grazie, grazie a voi
22:35buona giornata
22:36a presto
22:37bene, ci fermiamo per pochissimi secondi
22:41ancora restate qui
22:42perché come sapete oggi sciopero del trasporto pubblico
22:46su gran parte delle città italiane
22:48chiaramente anche su Roma
22:50sono andati a rischio bus, metro, tram
22:53tra pochissimi istanti vediamo com'è la situazione
22:56com'è andata questa mattinata insieme a un testimone
23:02bentornati a non solo Roma
23:04disagi e traffico evidentemente congestionato
23:07in gran parte delle città italiane
23:09come anche per Roma
23:11perché oggi 24 gennaio sciopero del trasporto pubblico
23:15vi facciamo vedere tutti i dettagli
23:17in un brevissimo servizio
23:19e poi daremo la parola a un testimone
23:21che è andato proprio in piazza questa mattina
23:24è in corso lo stop nazionale
23:26di 24 ore dei mezzi pubblici
23:28proclamato dai sindacati di base
23:30Cobas Lavoro Privato, Cuba Trasporti
23:32USB, ADL, SGB, Associazioni Lavoratori Cobas e Orsa
23:36una mercoledì nero anche a Roma
23:38con bus, tram e metro della rete Ataca
23:40dimezzati per la mobilitazione nazionale
23:43al momento risulta regolare il servizio
23:45sulla linea C della metropolitana
23:47mentre si registrano ritardi
23:49sui treni delle linee A, B, B1
23:51e sulla linea treno Centocelle
23:53il servizio viene garantito
23:55durante le fasce di legge protette
23:57lo è stato stamattina
23:59da inizio servizio alle 8.29
24:01e lo sarà dalle 17 alle 19.59
24:03si protesta per chiedere aumenti salariali
24:05riduzione dell'orario di lavoro
24:07e stop alle privatizzazioni
24:09nel fine settimana si ferma anche
24:11la linea C sostituita coi bus
24:13lo rende noto Ataca
24:15che annuncia i lavori sulla tratta
24:17ieri invece i disagi hanno riguardato
24:19lo sciopero dei tassisti
24:21e lo rendono sempre dall'USB
24:23stop motivato dal mancato adeguamento
24:25delle tariffe agli indici ISAT
24:27come vorrebbero i conducenti
24:29e dalla mancata applicazione dell'articolo 29
24:31del regolamento comunale
24:33che imporrebbe agli NCC di far ritorno
24:35nei depositi dopo ogni corsa
24:37questi dettagli legati alla mattinata
24:39appena trascorsa
24:41la strettissima attualità
24:43diamo la parola ad Antonio Amoroso
24:45segreteria generale di Cub Trasporti
24:47che ci racconta come è andata
24:49questa mattinata
24:51allora buongiorno a voi
24:53Antonio buongiorno
24:55allora lo sciopero
24:57è stato un'altra giornata
24:59di sciopero per i lavoratori del
25:01trasporto pubblico locale che stanno
25:03ripendicando adeguamenti
25:05salariali in una situazione in cui
25:07l'inflazione corre veloce
25:09i salari sono bloccati, gli aumenti
25:11definiti nel precedente rinnovo
25:13contrattuale sono irrisori
25:15le famiglie dei lavoratori
25:17in particolare non riescono ad arrivare
25:19alla fine del mese
25:21ripendicano anche un miglioramento
25:23della qualità
25:25del servizio in termini
25:27di carichi di lavoro
25:29in particolare nelle grandi città
25:31il lavoro degli autoferrotrambieri
25:33in particolare degli autisti
25:35è diventato insostenibile
25:37con i ritmi che sono
25:39anch'essi definiti negli ultimi
25:41rinnovi contrattuali
25:43in particolare
25:45questo particolare è evidente anche
25:47dalla mancanza di candidati
25:49nelle grandi città
25:51a concorrere per
25:53i posti di lavoro offerti
25:55dalle aziende di trasporto pubblico locale
25:57e non perché ci sia
25:59la piena occupazione ma al contrario
26:01perché il lavoro è diventato veramente gravosissimo
26:03scioperano i lavoratori
26:05anche per quanto riguarda la sicurezza
26:07questo è un passaggio estremamente importante
26:09infatti Antonio
26:11ti chiedo, perdonami se ti interrompo
26:13voi puntate molto sulla sicurezza
26:15e sulla salute pubblica
26:17ci sono stati dei casi che vi hanno portato
26:19a insistere di più su questo punto
26:21magari fatti di cronaca
26:23che ci sono sfuggiti
26:25se noi immaginiamo
26:27quello che è successo solo per andare
26:29in via di qualche tempo
26:31nel trasporto
26:33pubblico
26:35a Genova con
26:37il superamento del Cavalcavia
26:39da parte di un automezzo
26:41purtroppo
26:43come define di morti
26:45immaginiamo quello che significa
26:47il problema è questo
26:49grazie alla disponibilità
26:51dei lavoratori
26:53il servizio non si blocca
26:55perché se dovessero applicare rigorosamente
26:57i regolamenti aziendali sarebbero
26:59molte le aziende che
27:01non potrebbero
27:03far uscire dai depositi
27:05di autobus che spesso sono
27:07in condizioni
27:09di manutenzione evidenti
27:11anche manutenzioni importanti
27:13eppure
27:15questo non viene effettuato
27:17perché mancano le risorse necessarie
27:19gli investimenti necessari per garantire
27:21un servizio di trasporto pubblico
27:23anche sicuro
27:25oltre che dignitoso
27:27per quanto riguarda la qualità del servizio
27:29un rischio
27:31non soltanto per voi lavoratori
27:33ma anche per gli utenti che
27:35prendono gli autobus
27:37o i mezzi pubblici
27:39potrebbe succedere qualsiasi cosa in sostanza
27:41è evidente
27:43nel momento in cui alcuni autobus
27:45vengono fatti uscire dai depositi
27:47inderoga i regolamenti
27:49perché il responsabile
27:51di turno forse subendo anche le pressioni
27:53che a sua volta vengono esercitate
27:55da parte delle aziende
27:57consente
27:59si assume la responsabilità di l'uscita di un automezzo
28:01che magari
28:03con le spie
28:05accese
28:07denuncia, segnala
28:09la necessità di una
28:11manutenzione urgente
28:13noi stiamo davvero
28:15in qualche maniera scommettendo
28:17per fortuna il più delle volte
28:19anche in maniera adeguata
28:21azzeccata
28:23sulla funzionalità del servizio
28:25però anche sulle spalle
28:27dell'utenza oltre che del
28:29lavoratore che offre il servizio
28:31sicuramente c'è poi la questione
28:33di aggressioni che
28:35denotano
28:37da parte dell'utenza
28:39e in particolare nelle periferie urbane
28:41nei confronti degli autoferrotrambieri
28:43queste persone che aggrediscono gli autoferrotrambieri
28:45sono persone che lamentano
28:47chiaramente sbagliando
28:49la metodologia, lamentano una qualità
28:51del servizio che è evidentemente scadente
28:53ripeto soprattutto nelle periferie urbane
28:55e questo è l'altro motivo
28:57per cui noi ci stiamo battendo
28:59contro i processi di privatizzazione
29:01che si stanno affacciando
29:03e che in alcuni casi sono andati
29:05anche avanti
29:07e si sono realizzati
29:09per quanto riguarda il trasporto pubblico locale
29:11se immaginiamo il trasporto pubblico locale
29:13in Toscano
29:15che è stato sostanzialmente privatizzato
29:17addirittura ci sono interessi
29:19delle multinazionali straniere
29:21ora è chiaro che in una città come Roma
29:23il servizio del trasporto pubblico locale
29:25magari sarà garantito efficiente
29:27anche per quanto riguarda le linee
29:29del centro città
29:31anche da un soggetto privato
29:33ma mi chiedo
29:35e le periferie urbane
29:37dove poi è maggiore
29:39l'esigenza del trasporto pubblico locale
29:41in particolare per le masse popolari
29:43che si rivolgono a questo servizio
29:45insomma noi stiamo chiedendo
29:47come abbiamo chiesto per la sanità
29:49come abbiamo chiesto per la scuola
29:51come stiamo chiedendo per i servizi essenziali
29:53anche per il trasporto pubblico
29:55l'apertura di tavoli di confronto con questo governo
29:57con i vari dicasteri
29:59responsabili delle
30:01attività che ho
30:03elencato
30:05ma riceviamo porte chiuse
30:07e di questa mattina è rifiuto del Ministro
30:09dei Trasporti Salvini
30:11nonché Vicepresidente del Consiglio
30:13di aprire un tavolo di confronto
30:15immediato
30:17anche con i lavoratori che stavano manifestando
30:19davanti alla sede
30:21ha chiamato evidentemente le forze dell'ordine
30:23che hanno blindato l'ingresso
30:25hanno respinto qualunque
30:27richiesta di accesso e di confronto
30:29su questioni molto concrete
30:31molto serie
30:33come mai
30:35ormai tu sei un ospite fisso quindi io mi permetto
30:37di darti del tu se sei d'accordo
30:39come mai secondo te però Salvini
30:41continua a rifiutare questi
30:43incontri e anzi c'è una battaglia
30:45ardua da parte del Ministro dei Trasporti
30:47guarda le recenti precettazioni
30:49insomma
30:51allora qui si innesca
30:53l'analisi
30:55sullo stato del confronto
30:57della democrazia sindacale
30:59nei luoghi di lavoro
31:01Salvini subisce le pressioni
31:03delle controparti datoriali
31:05Salvini ubbitisce a mio avviso
31:07alle pressioni datoriali
31:09le pressioni datoriali che sono state evidenti
31:11anche in occasione del precedente
31:13intervento di precettazione da parte del Ministro dei Trasporti
31:15che aveva
31:17invitato
31:19i rappresentanti
31:21delle associazioni datoriali
31:23alcune delle quali addirittura rappresentanti
31:25di aziende con partecipazione
31:27o addirittura con maggioranza pubblica
31:29che si sono rifiutate
31:31al Ministro
31:33di rimanere per entrare
31:35nel merito delle rivendicazioni dei lavoratori
31:37cosa che nonostante rifiuto
31:39poi il Ministro ha precettato ugualmente
31:41lo sciopero
31:43ecco io penso che in uno stato di diritto
31:45in cui un Ministro dei Trasporti
31:47in quell'occasione si è reso disponibile
31:49per evitare
31:51la mobilitazione dei lavoratori
31:53ad entrare nel merito
31:55perché poi non facevamo rivendicazioni
31:57di tipo ideologico ma molto concrete
31:59chiedevamo di fare un confronto sui salari
32:01chiedevamo un confronto sui diritti
32:03chiedevamo un confronto
32:05sulla sicurezza
32:07chiedevamo anche di fare una valutazione
32:09sui processi di privatizzazione
32:11cosa hanno comportato
32:13e per quale motivo si dovrebbero proseguire
32:15ma a me sembra che comunque
32:17la politica segua in sostanza
32:19la linea del governo
32:21qui insomma c'è un paese che sta per essere svenduto
32:23soprattutto per le attività pubbliche
32:25e quindi
32:27questa blindatura
32:29da parte di
32:31questo rifiuto del confronto
32:33è funzionale alla realizzazione
32:35di progetti
32:37che evidentemente le organizzazioni sindacali
32:39mainstream del nostro paese
32:41invece hanno avallato
32:43o comunque osservano da lontano
32:45e in silenzio e immobili
32:47e sicuramente indifferenti
32:49al futuro e dei lavoratori
32:51e comunque anche dell'udenza stessa
32:53Antonio dobbiamo
32:55lasciarci perché mi mancano pochi minuti
32:57a disposizione, ultimissima domanda
32:59come si svolge la giornata
33:01come continua oggi questa giornata
33:03e soprattutto prossime manifestazioni
33:05vedi già
33:07all'ombra qualcos'altro?
33:09Allora
33:11la giornata si concluderà stanotte
33:13a mezzanotte per cui
33:15al di là delle fasce di garanzia in cui
33:17verrà garantito il servizio
33:19città per città sono diverse
33:21le fasce di garanzia
33:23quelle di Roma le avete prima
33:25rappresentate
33:27dopodiché sicuramente
33:29noi avvieremo
33:31un confronto con i lavoratori e ragioneremo
33:33come portare avanti l'avvertenza e presumo
33:35che ci saranno ulteriori
33:37mobilitazioni che lasceranno il segno
33:39purtroppo non è questa la nostra
33:41missione quello di mettere in sofferenza
33:43la sicurezza
33:45del trasporto pubblico
33:47la garanzia del trasporto pubblico
33:49nelle grandi città ma non è
33:51nostra responsabilità, questa è la nostra
33:53arma e questa possiamo esercitare
33:55Ecco, infatti
33:57bene, io ti ringrazio
33:59Antonio è stato un piacere come sempre
34:01averti qui, nostro ospite, ci hai
34:03spiegato, ci hai fatto un po' una panoramica
34:05della situazione, allora ci aggiorniamo
34:07se ci annunci che ci saranno altre mobilitazioni
34:09attendiamo i prossimi sviluppi
34:11grazie davvero
34:13Grazie a voi e buona giornata a voi
34:15e delle spettatrice e delle spettatori
34:17A presto, grazie
34:19Bene, ci fermiamo
34:21nuovamente per l'ultima pausa
34:23in programma, restate qui perché
34:25tra pochissimo parliamo di una figura
34:27molto conosciuta nel
34:29nostro paese ma troppo spesso
34:31sottovalutata, quella del caregiver
34:33la persona che si prende cura dei
34:35propri cari ma che purtroppo non ha
34:37tutele e abbastanza diritti
34:39si pensa di istituire una legge in materia
34:41restate qua
34:45Bentornati in studio, ultima
34:47parte di Non Solo Roma
34:49parliamo della figura essenziale
34:51del caregiver e ci
34:53chiediamo quanto sia sottovalutata
34:55una figura di questo
34:57tipo, per chi non lo sapesse parliamo di
34:59quelle figure appunto sociali
35:01ed essenziali per la famiglia
35:03che si prendono cura appunto di una
35:05familiare, magari anziano, magari malato
35:07magari disabile, per farlo
35:09chiaramente non hanno una
35:11retribuzione e molto spesso
35:13sono costretti a rinunciare
35:15al proprio lavoro, chiedono dunque
35:17maggiori tutele, maggiori diritti
35:19e c'è un'associazione, la nazionale
35:21la CONFAD
35:23che si sta battendo proprio
35:25per istituire una legge
35:27in materia, pensate che proprio ieri alla
35:29Camera dei Deputati c'è stato un
35:31convegno che ha visto
35:33la partecipazione di un nutrito
35:35pool di psicologi e di esperti
35:37in materia nonché della Presidente
35:39proprio di CONFAD, Alessandro Chiarini
35:41che è nostro ospite qui oggi
35:43a non solo Roma e con il quale
35:45vorremmo appunto approfondire questa
35:47delicatissima tematica. Buongiorno
35:49Presidente, bentrovato.
35:51Buongiorno, grazie
35:53dell'invito, buongiorno a lei e buongiorno
35:55a tutti e tutte gli
35:57telespettatori. Grazie a lei, dunque
35:59ieri il convegno in Camera
36:01dei Deputati, sono emersi degli aspetti
36:03interessanti, magari novità che vanno prese
36:05in considerazione in
36:07questa diciamo panoramica
36:09di situazioni. Situazioni
36:11non facili, no?
36:13Certo, allora innanzitutto noi come CONFAD
36:15Coordinamento Nazionale Famiglia con Disabilità
36:17da anni ci battiamo perché venga approvata
36:19una legge nazionale e precisiamo
36:21bene per i caregiver familiari
36:23in particolare conviventi. Quindi
36:25non parliamo di un generico termine
36:27come vedo nel titolo ma
36:29parliamo di caregiver familiari
36:31ovvero di familiari che
36:33acudiscono un parente convivente
36:35con disabilità grave non autosufficiente
36:37quindi in ragione della complessità
36:39magari dell'attività di
36:41assistenza e di acudimento spesso
36:43non possono nemmeno conciliare un'attività lavorativa
36:45queste persone quando non possono
36:47conciliare un'attività lavorativa fatalmente
36:49per lo Stato entrano in una zona d'ombra
36:51sono disoccupati, non hanno nessun tipo di
36:53tutela, nessun tipo di riconoscimento
36:55noi chiediamo a gran voce una legge che si
36:57disoccupi di questo in particolare di
36:59queste persone prevedendo
37:01un'intenità economica perché chiaramente
37:03si tratta di nuclei familiari che spesso
37:05corrono il rischio di scivolare
37:07in un tema
37:09economico di impoverimento
37:11il riconoscimento dei contributi figurativi o
37:13delle forme di prepensionamento perché
37:15spesso chiaramente essendo disoccupati
37:17non c'è alcun recupero di
37:19contributi figurativi e chiaramente
37:21la possibilità anche di godere
37:23di riposo e
37:25di sollievo perché veda
37:27il tema qual è, il tema è che un caregiver
37:29familiare impegnato in questo tipo di
37:31attività di accudimento spesso deve
37:33farlo dal primo di gennaio
37:35fino al 31 dicembre
37:37festivi, domeniche, natale
37:39tutto compreso e quindi questo
37:41vorremmo dire che per qualsiasi tipo di lavoratore
37:43giustamente sono previsti ferie
37:45malattie
37:47indennità e quant'altro, queste persone
37:49non hanno nulla oggi per lo Stato italiano
37:51noi riteniamo che questo sia un fatto fondamentalmente
37:53di giustizia sociale
37:55che deve essere sanato, ieri abbiamo convocato
37:57questo convegno, hanno uderito e hanno
37:59partecipato parlamentari
38:01della commissione affari sociali
38:03della Camera presso la quale
38:05sono stati incardinati alcune proposte
38:07di legge, abbiamo inteso
38:09convocare e quindi invitare
38:11parlamentari di tutte le forze politiche
38:13perché riteniamo che ci debba essere comunque uno sforzo
38:15trasversale su questa tematica e quindi
38:17l'occasione è stata quella sicuramente per rappresentare
38:19ancora una volta
38:21che cosa chiediamo come CONFAD
38:23perché riteniamo che sia del tutto indispensabile
38:25arrivare ad approvare una legge nazionale
38:27che dia definitivamente
38:29finalmente il riconoscimento
38:31di tutti i diritti per i caregiver familiari
38:33E che cosa è emerso?
38:35Questa legge si farà? C'è la possibilità
38:37almeno all'orizzonte?
38:39Ma allora
38:41c'è stato sicuramente come era logico
38:43attendersi un'espressione abbastanza trasversale
38:45di volontà, di impegno da questa parte
38:47io ho ringraziato tutti i partecipanti
38:49tutti i presenti
38:51dicendo poi a tutti una cosa molto semplice
38:53il tempo come sempre giudicherà qual è la distanza
38:55tra le parole e i risultati
38:57perché vede contestualmente l'attività parlamentare
38:59è partito anche
39:01voglio dire un tavolo tecnico sui caregiver familiari
39:03perché anche il ministro per la disabilità
39:05donorevole Locatelli
39:07con cui abbiamo avviato un'interlocuzione
39:09ha avvertito l'urgenza di questo tema
39:11e quindi c'è anche un tavolo tecnico
39:13che è stato istituito ed è partito
39:15voglio dire dal 17 gennaio quindi dalla settimana scorsa
39:17a sei mesi di tempo per arrivare a produrre
39:19un testo unificato. Adesso vediamo parallelamente
39:21Commissione Affari Sociali da una parte
39:23Ministero e quindi tavolo tecnico
39:25sui caregiver familiari
39:27che cosa si riuscirà davvero
39:29ad avanzare come processo
39:31come progresso in questo percorso
39:33e da qui a sei mesi vedremo
39:35il primo step. Dopodiché noi sicuramente
39:37continueremo a insistere
39:39perché ripeto questo è un tema che riguarda
39:41una ingiustizia sociale
39:43violenta per la quale oggi lo Stato italiano
39:45non si può definire inclusivo.
39:47Noi abbiamo vinto un ricorso all'ONU
39:49che fu presentato anni fa
39:51voglio dire dall'allora
39:53Presidente Simona Bellini
39:55la mia voglio dire che mi ha preceduto
39:57presentò un ricorso all'ONU
39:59e l'anno scorso ad ottobre
40:01l'ONU ha censurato
40:03lo Stato italiano per discriminazione
40:05cioè i caregiver familiari che hanno questo tipo di condizione
40:07oggi di fatto sono discriminati
40:09dello Stato italiano perché per essi non prevede
40:11alcun tipo di tutela di diritto
40:13quindi si ha un bel dire
40:15parlare voglio dire ed esaltare il concetto
40:17della società inclusiva quando ci sono delle
40:19ingiustizie così palesi
40:21e così evidenti come in questo caso
40:23questa è questa questione va sanata
40:25in tempi rapidi con una legge che sia
40:27adeguata e adeguatamente finanziata
40:29perché non ci attendiamo a una legge che sia
40:31finanziata con qualche spicciolo
40:33come purtroppo ahimè in qualche caso passato
40:35è successo per altre leggi sulla disabilità
40:37qua vanno appostate delle risorse di bilancio
40:39che siano adeguate e che diano
40:41questa vera
40:43tra le altre cose è emerso
40:45Presidente che nell'ultimo periodo
40:47voi insomma per la crisi pandemica
40:49inflazione
40:51scontri internazionali
40:53che insomma hanno dato una
40:55una botta non notevole alla nostra
40:57economia è emerso che le persone
40:59più ricche del mondo si stanno arricchendo
41:01sempre di più quelle più poveri si stanno
41:03impoverendo sempre di più
41:05i caregiver potrebbero
41:07speriamo di no ovviamente rientrare in
41:09categoria se la situazione
41:11rimane questa
41:13come le dicevo prima
41:15quando un caregiver familiare si trova a dover
41:17accudire un figlio una figlia un parente
41:19convivente che ha
41:21una tematica di
41:23complessità sotto il profilo
41:25delle condizioni di salute e quindi c'è
41:27anche un tema chiaramente di assistenza
41:29domiciliare che non viene erogata in
41:31termini adeguati e quindi spesso il caregiver
41:33familiare deve sopperire a delle
41:35carenze relativamente al sistema
41:37sanitario del territorio
41:39e quindi dovendo fare questo come
41:41ti dicevo questo tipo di queste persone in particolare
41:43spesso non riescono
41:45a conciliare o fanno i salti mortali
41:47per fare magari un part time tanto per essere
41:49chiari o in qualche modo
41:51seguono di arrabbattarsi oppure devono
41:53mollare il lavoro per essere brutali
41:55e questo è chiaro che è segno del fatto
41:57che una famiglia che ha una situazione del genere
41:59dovendo lasciare il lavoro è evidente
42:01che una famiglia si impoverisce
42:03direi che è superfluo dirlo
42:05certo e bisognerebbe che lo
42:07stato intervenga con quanta più
42:09rapidità anche considerando
42:11questo aspetto però io voglio farle
42:13una domanda Presidente un pochino più
42:15specifica, lei prima ha parlato
42:17del fatto che queste persone chiaramente
42:19non conoscono ferie, non conoscono
42:21turni come dovrebbe
42:23accadere in un normale posto di
42:25lavoro e che dunque ci vogliono più tuteli in tal
42:27senso però una persona, un caregiver
42:29che si prende appunto cura di un
42:31familiare lo fa perché magari quel familiare
42:33vuole esclusivamente lui
42:35come diciamo assistente
42:37quindi in quel caso cosa si fa?
42:39Beh veda allora
42:41chiaramente innanzitutto noi sosteniamo la necessità
42:43della libera scelta ovvero
42:45chiaramente ogni famiglia ha il diritto di
42:47poter adottare voglio dire le scelte
42:49più adeguate, voglio dire dal punto di
42:51vista dello stato ci deve
42:53essere attenzione e un atteggiamento più
42:55inclusivo quindi
42:57è chiaro che per ragioni affettive spesso
42:59voglio dire una madre è predisposta
43:01naturalmente ad acudire un figlio
43:03con disabilità grave proprio per
43:05un fatto
43:07sul quale è superfluo
43:09soffermarci ma non è che per questo
43:11però allora dobbiamo penalizzare
43:13la mamma che sin dalla nascita magari
43:15ha avuto un figlio o una figlia con disabilità grave
43:17non è autosufficiente e allora
43:19non riesce a lavorare perché non c'è
43:21nessuno strumento, nessuna
43:23ora di ioso, di infermiera
43:25perché sappiamo molto bene che le assistenze
43:27voglio dire al domicilio
43:29domiciliari sono particolarmente
43:31frammentarie e sicuramente inadeguate
43:33quindi ripeto spesso il familiare deve
43:35sopperire a delle carenze nei servizi
43:37perché se ci fossero dei servizi
43:39efficienti non ci sarebbe questo
43:41aspetto così rilevante, così
43:43urgente di intervenire su questa
43:45categoria di persone perché noi sosteniamo
43:47anche che se ci fosse una rete voglio dire
43:49di assistenza domiciliare adeguata, dei progetti
43:51di vita indipendente per le persone con disabilità
43:53è chiaro che l'optimum sarebbe
43:55che ci fosse da un lato tutta questa rete di servizi
43:57e dall'altro che il rio familiare potesse
43:59giusto appunto voglio dire
44:01sovrintendere a questo tipo di assistenza
44:03coordinare il tutto e magari
44:05vivere una vita propria, lavorare
44:07cioè essere davvero parte
44:09della società e non come oggi spesso
44:11purtroppo accade in tanti casi che il rio
44:13familiare dovesse trovare murato vivo
44:15nelle quattro mura di casa.
44:17Ecco, qui tra le altre cose
44:19sottovalutiamo anche un altro aspetto
44:21se mi permette Presidente, il punto di vista
44:23psicologico, queste persone oltre ad
44:25rinunciare a tantissime
44:27cose nella propria esistenza
44:29hanno uno shock dal punto
44:31di vista psicologico non indifferente
44:33perché insomma si prendono cura
44:35praticamente ogni giorno a tutte le ore
44:37di un anziano malato che è difficile
44:39comunque da vedere
44:41in quello stato, banalmente quindi anche
44:43dal punto di vista psicologico non deve essere
44:45per niente facile.
44:47No, sicuramente sono
44:49sfide che vengono
44:51proposte dalle condizioni
44:53della vita
44:55che succedono
44:57e quindi chiaramente uno si trova improvvisamente
44:59calato in questa realtà
45:01quindi deve fare fronte a questa realtà. Io sostengo
45:03e sono convinto
45:05in modo assolutamente certo che queste persone
45:07innanzitutto siano un grande esempio
45:09di edizione, di responsabilità
45:11di impegno
45:13dovrebbero essere citati tutti i giorni
45:15dai media perché sono davvero un elemento
45:17di grande esempio
45:19per come affrontano silenziosamente
45:21le mille e mille difficoltà
45:23tutti i giorni con un senso
45:25della responsabilità
45:27con un grande senso
45:29di amore nei confronti della pandemia
45:31ci sono dei valori intrinsechi
45:33davvero strepitosi
45:35dietro a queste persone quindi c'è un lato
45:37sicuramente drammatico per la
45:39faticosità di questa attività
45:41ma c'è anche un aspetto davvero edificante
45:43che dovrebbe essere più
45:45spesso valorizzato anche attraverso
45:47l'azione dei media perché
45:49la gente che non vive la disabilità
45:51spesso cerca di eludere questa questione
45:53quindi pensa che la disabilità sia una questione
45:55di altri, pensa che i carrieri familiari siano altri
45:57quindi non si interessa
45:59invece sarebbe importante di più far emergere
46:01davvero quanto sono forti queste persone
46:03quanto possono essere di esempio
46:05per riuscire a tirar fuori
46:07davvero il meglio da situazioni
46:09davvero complicate. E che meritano
46:11la nostra stima e ricordiamolo però
46:13maggiori diritti e maggiore tutela anche dal punto
46:15di vista delle istituzioni Presidente
46:17io la ringrazio è stato un
46:19piacere averla nostro ospite
46:21qui in questo spazio
46:23le chiediamo chiaramente se ci
46:25dovessero essere degli aggiornamenti in tal senso
46:27per l'istituzione di una legge in materia
46:29insomma ci farebbe piacere tornare
46:31a parlarne, grazie davvero
46:33Grazie a lei e mi auguro
46:35di potervi aggiornare con delle
46:37novità positive, io per primo ma
46:39perché chiaramente è una battaglia storica della nostra associazione
46:41Assolutamente, grazie ancora
46:43a presto
46:45Bene ci fermiamo anche per oggi
46:47il tempo a nostra disposizione è terminato
46:49ma chiaramente torniamo anche
46:51domani sempre a partire dalle 13
46:53con nuove notizie e nuovi approfondimenti
46:55sulla nostra capitale
46:57ma anche sulla nostra provincia
46:59tutto questo è Non Solo Roma, grazie a tutti
47:01voi per averci seguiti e un buon
47:03proseguimento di giornata ancora qui a Radio
47:05Roma Television
47:15Sottotitoli a cura di QTSS

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