• 3 settimane fa
Roma Di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Martedì 13 Giugno 2023

00:00 Intro
00:18 AFFITTI BREVI, AIDDA LAZIO: “CAPIAMO I DISAGI PER I ROMANI, MA SERVONO REGOLE Più STRINGENTI” - Ospite in collegamento Diana Theodoli Pallini, Presidente Aidda Lazio.
24:35 NOTIZIE DI APPROFONDIMENTO DEL TERRITORIO DI CIVITAVECCHIA E ALTO LAZIO - Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline”.
36:18 LA DIVISIONE SUB MAREVIVO ONLUS IN AZIONE A SAN FELICE CIRCEO: RIMOSSA RETE FANTASMA DI 450 METRI - Ospite in collegamento Massimiliano Falleri, Responsabile Divisione Sub Marevivo Onlus


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Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:11lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
00:15sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:19Oggi apriamo parlando di affitti brevi, una questione centrale
00:23vista l'arrivarsi appunto della stagione estiva.
00:27C'è Firenze che per esempio ha vietato l'utilizzo di immobili residenziali
00:31per gli affetti turistici, ad esempio Airbnb, nel centro storico.
00:35Roma sta già studiando l'idea.
00:37Nonostante infatti gli affetti brevi apportino un capitale di 11 miliardi di euro
00:42all'economia italiana, c'è chi sostiene che porterebbero al contempo
00:47dei gravi disagi, ad esempio concorrenza sleale con gli alberghi,
00:51il degrado dei quartieri e soprattutto l'irregolarità fiscale.
00:56Leggiamo insieme un breve trafiletto.
00:58L'estate 2023, affitti brevi da Venezia a Roma, come sono le regole
01:02e come potrebbero cambiare?
01:04Da una parte la ripresa dei flussi turistici che torneranno nel 2023
01:08ai livelli pre-Covid, dall'altra il timore per l'impatto
01:11che le massive presenze turistiche hanno sull'equilibrio abitativo
01:15delle città più visitate con il proliferare delle locazioni brevi.
01:20Sono i due aspetti che alimentano il dibattito politico sul turismo
01:23con la ministra Daniela Santanchè che ha presentato una bozza
01:27con le nuove regole contro il far west delle locazioni
01:31sulle piattaforme digitali e i sindaci delle città metropolitane,
01:35appunto proprio con Firenze in testa, si dichiarano insoddisfatti
01:38dopo il confronto avuto a Roma e chiedono maggiore autonomia
01:41per gestire il fenomeno sul modello di quanto disposto per Venezia.
01:45Qui il sindaco può infatti decidere i limiti massimi e i presupposti
01:49per la destinazione degli immobili residenziali ad attività
01:52di locazione breve nel centro storico.
01:55Andiamo nel dettaglio di questa questione e lo facciamo insieme
01:58a chi ha sostenuto proprio che a Roma ci vogliono regole più stringenti.
02:03Il presidente di AIDA Lazio, associazione imprenditrici e donne dirigenti
02:08di azienda Diana Teodoli Pallini ha infatti sostenuto che lei comprende
02:13benissimo i disagi che si scatenano per i romani su questa questione
02:16ma è necessario dare proprio delle regole più stringenti.
02:20Dunque il nostro ospite oggi qui a Roma di Giorno
02:23è in collegamento video e le do il mio benvenuto.
02:25Buongiorno Diana.
02:27Buongiorno a lei, voglio precisare che non è tanto delle regole più stringenti
02:32ma che si rispettino le regole.
02:35Perché le regole ci sono, ci sono sempre state
02:41e io credo che anche l'affitto breve possa essere una forma di turismo
02:46perché c'è una grossa imprenditorialità.
02:49Il problema è laddove di fronte ad imprenditori sia professionali
02:54e c'è anche la possibilità di avere solo due appartamenti
02:58e farlo in maniera non professionale ma con regole precise.
03:02Qual è il problema spesso dell'Italia?
03:04Che le regole vengano scritte ma non vengono poi fatte rispettare
03:12e quindi chi non rispetta le regole sicuramente fa un danno a tutti gli altri
03:18albergatori, case vacanze o altre forme di turismo regolare
03:23che invece queste regole le rispettano.
03:26Quindi più che fare delle regole stringenti
03:29può essere cambiare le regole se questo è sentito il bisogno
03:33dai politici, dalla popolazione, è di farle rispettare.
03:38Certamente i centri storici stanno vivendo dei momenti difficili,
03:42vivendo nel centro non è solo un problema,
03:45è un problema di cambio anche di alcuni negozi che stanno sparendo,
03:52sta diventando sempre un po', non mi offenda la parola, un succo.
03:56Questo secondo me è un rischio per le città, di rendere meno appetibili.
04:02Roma sta cambiando un po' la sua facciata in un certo senso
04:06perché è stato dimostrato che il centro storico sta letteralmente scomparendo,
04:10chiudono le botteghe artigiane, i residenti scappano per dare
04:14poi posto però ad attività residenziali e di ristorazione.
04:18È qui che secondo lei serve maggiore regolamentazione?
04:22Servirebbe un attimo di buonsenso, le faccio un esempio.
04:28Io vivo accanto a una chiesa francese antica,
04:31io sono in centro quando sono a Roma perché vivo muovendomi,
04:35e qui hanno aperto uno di quei negozi con tutti quei gaggettini colorati,
04:39mi si è stretto il cuore, cioè io credo che si debba dare delle regole
04:43e poi rispettare la bellezza di questa città, lasciandola pulita possibilmente
04:49perché questo è un altro grave problema,
04:51non facendo aprire dei negozi che non hanno senso nel centro storico.
04:56Quanto poi agli affitti brevi, credo ci siano delle regole
05:00perché ci sono sempre state, vanno fatte per rispettare
05:04e qui credo che ci sia la possibilità di farlo,
05:08ma non impedirei l'imprenditoria là dove è sana,
05:12dove non fa concorrenza sleale verso gli albergatori
05:16o verso chi fa queste forme regolate, perché ci sono delle regole da tanto,
05:21se vogliono cambiarle i politici le cambieranno,
05:24però le regole esistono, fiscali, regole anche di licenze,
05:29quindi è più un problema di darci una regolata in generale in questa città
05:34perché non diventi qualcosa per cui tutti noi residenti del centro si debba scappare,
05:41il rumore per esempio.
05:43Possiamo far capire bene i nostri telespettatori di quale regole nel specifico parliamo?
05:50Intanto anche chi affitta degli appartamenti esiste sul comune di Roma delle licenze,
05:56puoi essere professionale se ne hai più di un certo numero,
05:59mi pare che il numero minimo sia 2, dopo di quello devi essere professionale,
06:03puoi essere non professionale, ma questo non vuol dire che tu non debba pagare le tasse,
06:08che tu non debba avere delle regole di come devono essere gli appartamenti,
06:14ma questo esiste da moltissimi anni, io percorso, gliene parlo sapendolo,
06:18perché nel 1992 iniziamo le prime case vacanze,
06:22lì non c'erano ancora delle leggi che hanno fatto, le abbiamo percorse,
06:26a un certo punto io ho proprio lasciato questa tipologia
06:29perché si era affacciata una moltitudine di affitti diciamo così molto improvvisati,
06:36ora non so se tutta Roma adesso quello che voi parlate è così,
06:40ma certamente laddove c'è un'improvvisazione è un rischio per il cliente turista,
06:45è un rischio per chi vive e soprattutto una concorrenza sleale
06:49nei confronti di albergatori, case vacanze o affittacamere che lo fanno dentro le regole.
06:56Certo, infatti e non in ultimo la questione forse più spinosa
07:01che andrebbe approfondita di più è l'irregolarità fiscale,
07:04forse è quello il problema un pochino più urgente.
07:07Assolutamente sì, stavo leggendo, adesso non mi chieda i numeri
07:10perché io non ho una memoria matematica,
07:12ma leggevo un report del federalberghi che parlava di un indotto enorme
07:20di queste tipologie di affitti che non so parecchie,
07:23spero in Dio che siano regolari e di un ritorno fiscale non equivalente.
07:29Certo questo è un danno anche per lo Stato e poi come le dicevo,
07:33se io pago le tasse e il mio vicino fa qualcosa che non le paga,
07:37certamente è qualcosa di sleale, una concorrenza sleale.
07:41Certo, secondo lei quindi il fatto che Roma stia studiando
07:45di fare in maniera simile a Firenze potrebbe essere qualcosa di positivo?
07:50Guardi, l'importante è che non aumentino la burocrazia su chi vuol fare impresa,
07:56questo lo voglio precisare perché purtroppo in Italia
07:59chi vuole lavorare in maniera corretta spesso trova dei muri burocratici
08:05che rendono, però se ci sono delle regole che rendono,
08:08adesso non mi ricordo cosa esattamente abbia fatto Firenze,
08:11più che proibire in certe case di farlo e in altri no,
08:14può essere un tipologia di non far fare,
08:19credo che avevano proposto che al minimo fossero due notti, una cosa del genere.
08:23No, Firenze ha vietato, cito testualmente,
08:26l'utilizzo di immobili residenziali per gli affitti turistici,
08:29ad esempio Airbnb, nel centro storico e ora sta valutando l'ipotesi anche Roma.
08:34Questo potrebbe essere un danno per chi lo fa in maniera regolare,
08:39perché calcoliamo che Roma ha ormai un'offerta di norme di alberi anche di estremo lusso,
08:44alcuni di questi affitti degli appartamenti probabilmente sono altrettanto lusso,
08:49però certamente c'è una pressione di turismo su Roma non indifferente,
08:53calcoliamo che abbiamo davanti il Jubileo, parlano di Expo,
08:57quindi impedire l'imprenditoria non è nel mio sangue,
09:02secondo me l'impresa, noi siamo un'associazione di donne imprenditrici,
09:06va portata avanti con delle regole in modo giusto e in modo non selvaggio.
09:16Non sleale, sulla questione donne imprenditrici mi interessa tantissimo approfondire con lei
09:23perché penso che sia un tema che va proprio sviscerato bene lentamente,
09:29quindi magari le farò questa domanda dopo la pubblicità,
09:32ora però le farò una domanda che si allontana un po' dalla questione da cui siamo partiti,
09:36una questione affitti brevi e mi riallaccio a quello che lei ha detto qualche secondo fa,
09:40ci stiamo avvicinando al Jubileo 2025, Roma secondo lei è pronta a gestire un evento di questa portata?
09:48Guardando il traffico mi viene mal di stomaco, però forse sono un pochino pessimista,
09:55si è ormai abbandonato di usare la macchina, ma c'è ingorchi continui,
10:00fino adesso c'era una sporcizia qui in centro che fa veramente impressione,
10:05io ho notato purtroppo che non raccolgano, forse anche sono selvaggi i turisti,
10:12forse bisognerebbe insegnare ai turisti che nei loro paesi sono abituati a mettere tutto in ordine,
10:18da noi considerano che siamo come un paese meno severo del loro.
10:24Però certo, il Jubileo andrà organizzato molto bene,
10:27sennò sicuramente noi poveri abitanti dovremmo scappare tutti.
10:31Certo, questione degrado, secondo lei è forse uno dei problemi principali di Roma
10:37che poi si ricollega indirettamente anche alla questione affitti brevi,
10:40lei ha sottolineato che una delle conseguenze di questo affitto selvaggio
10:46è proprio il degrado che viene poi lasciato nelle strade.
10:51Non so se è solo per chi ha fitta breve, perché mi auguro che non siamo tutti che lasciano,
10:57la gente li ho visti bere in giro delle cose, lasciare la bottiglia lì, buttare la carta,
11:03ieri invece a Mirata vedevo alla stazione il giapponese che ha cercato col suo pezzettino di carta
11:09finché non ha trovato il cestino, basterebbe che la gente venisse educata
11:14e se magari come ha fatto un amico, vedi lo straniero che butta per terra,
11:17faglielo notare, certo rischiando qualche volta di essere insultati,
11:23però l'educazione ci vorrebbe, l'educazione delle scuole, a me mi è capitato di vedere
11:28una scolaristica italiana e non straniera che buttava delle carte Le Pardo di anni fa per terra
11:32e la maestra che non diceva niente. Mi sono permessa di dirlo io,
11:36secondo me bisogna educare a rispettare la nostra città che è meravigliosa, bella
11:41e non può essere considerata un grande massa di rifiuti o peggio.
11:47Abbiamo visto anche che non rispettano neanche i monumenti.
11:53Io devo lanciare il consueto minuto di pubblicità, dottore Sabalini,
11:57le chiedo di restare in nostra compagnia perché vorrei approfondire nei minuti restanti,
12:01insomma vorrei che lei ci raccontasse un po' la storia di Aida Lazio e cosa fate nello specifico.
12:06Ci rivediamo tra esattamente un paio di minuti, restate con noi.
12:10Bentornati a Roma di giorno, continuiamo a parlare di affitti brevi.
12:15Siamo insieme a Diana Teodoli Pallini, presidente di Aida Lazio,
12:20l'associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda.
12:23Abbiamo parlato nella prima parte del fatto che si diffonde sempre di più,
12:27forse un po' a macchia d'olio, nel centro storico delle principali città d'arte
12:31l'usanza di affittare in maniera breve case residenziali.
12:36Forse servirebbe rispettare le regole, ha sottolineato Diana Teodoli Pallini,
12:41senza però andare a distruggere l'imprenditorialità che è un po' il sale dell'economia italiana,
12:50però la questione degli affitti brevi è particolarmente sfinosa perché nonostante
12:54molti non rispettino le regole portano un indotto di 11 miliardi di euro l'anno
12:59alla nostra economia, dunque serve regolamentare un po' la situazione.
13:05In particolar modo la questione degli affitti brevi porta poi con sé una serie di disagi,
13:10ad esempio la concorrenza sleale con gli albergatori, il degrado che viene lasciato nei quartieri
13:15e non in ultimo purtroppo l'irregolarità fiscale.
13:18Dunque, dottoressa Teodoli Pallini, ora con lei vorrei parlare un po' di Aida Lazio,
13:23vuole raccontarci un po' la storia perché è molto interessante parlare di donne che fanno imprenditoria.
13:31Aida è un'associazione nazionale a delegazioni in tutte le regioni,
13:37noi prossimo anno come Lazio festeggiamo i nostri 60 anni, quindi nel Lazio fu fondata 60 anni fa,
13:44io sono il mio secondo in carico di presidente laziale ed è molto bello perché non solo sono tutte donne
13:50che qualche volta è anche una cosa diversa nel modo di vedere l'imprenditoria,
13:56ma è bello perché vengono da moltissimi ambiti diversi, per esempio parlando di turismo,
14:01nazionalmente abbiamo un tavolo del turismo che confronta chi è albergatore, chi fa gli eventi,
14:07chi ha le terme, chi ha magari delle case vacanze, degli agriturismi
14:13e quindi ti incontri con delle realtà diverse italiane.
14:15Che cosa facciamo? Facciamo molte cose, dei B2B per esempio anche con donne imprenditrici estere,
14:23ultimamente è stato organizzato dal Friuli degli incontri con delle imprenditrici bulgare,
14:28facciamo parte di un'associazione internazionale, convegni, l'Umbria ha appena fatto un convegno
14:34molto importante sull'acqua, noi nel Lazio cerchiamo di fare sia del network fra le nostre socie,
14:41sia adesso di aprirci altre province perché tutto il nostro cuore di socie è molto su Roma,
14:48quindi stiamo presto, speriamo di aprire un nucleo nel Albano e quindi vicino a Roma
14:56nei Castelli Romani perché è una consigliera molto vivace, molto brava che ha portato questa apertura.
15:03Quindi AIDA cosa fa? Mette in contatto delle realtà diverse e fa in modo di formare,
15:09per esempio noi diamo moltissima importanza alla formazione, abbiamo fatto vari corsi
15:14per le nostre imprenditrici perché abbiamo anche la presidente degli formatori italiani
15:20che è una nostra socia e quindi servizio alle socie, modo anche di far incontrare realtà diverse
15:28e poi anche delle cose culturali perché facciamo spesso delle visite culturali a Roma, Roma offre molto.
15:36Però quanto è difficile, la mia domanda è molto diretta ora, quanto è difficile
15:41essere una donna imprenditrice oggi?
15:46E' sempre stato difficile, io vengo da un mondo che è più maschile che non potrebbe essere
15:51perché in realtà la mia attività è agricola, quando io mi sono affacciata come giovane imprenditore
15:57ero l'unica donna in un gruppo di tutti, i giovani mi guardavano un po' come un animale strano.
16:03Direi che con passare degli anni, ormai sono 45 anni che faccio questa attività,
16:09le cose sono un po' cambiate.
16:11Certamente per rendere possibile per le donne fare l'impresa in maniera serena
16:17ci vorrebbero delle infrastrutture che non in tutte le città o i paesi d'Italia
16:22ci sono una certa offerta di nidi, una certa offerta di servizi.
16:27E poi forse sento parlare, sa per noi imprenditrici è un po' diverso,
16:32ma sento parlare che spesso in certe imprese la donna guadagna meno,
16:37se questo è vero è molto grave, questa è una cosa contro cui Aiuda si sbatte spessissimo.
16:42La nostra presidente nazionale ha fatto molti interventi in questo senso,
16:47cioè di dimostrare che le donne hanno lo stesso forza in un'impresa che gli uomini,
16:54se non qualche volta mi scusi di più perché mettiamo anche il cuore e la cura,
17:00come dice la mia presidente nazionale.
17:03Certo, tra le altre cose non pensate che sia brutto ancora oggi nel 2023
17:08dover sentire di donne che sono costrette a scegliere tra la carriera e la famiglia,
17:13la maternità, scelte che sarebbero più convenzionali un po' per la società,
17:17voi cosa ne pensate?
17:20Penso che sia molto molto difficile, poi parliamoci chiaro,
17:24le coppie giovani non se lo possano permettere le donne di scegliere di non lavorare,
17:28quindi è essenziale che vi siano delle strutture che le aiutino a poter lavorare serenamente,
17:36che vuol dire asili nido, tante altre cose, è essenziale perché non credo che le coppie giovani
17:44attuali tra le rare occasioni possa solamente il marito lavorare e la moglie restare a casa,
17:49è sempre più difficile.
17:51Infatti, bene, ultima domanda dottoressa Teodolio Pallini,
17:55quali altri prossime iniziative, progetti state studiando con Aida Lazio,
17:59di cosa sentiremo parlare nei prossimi mesi?
18:02Stasera abbiamo la nostra cena d'estate ma non è un progetto imprenditoriale,
18:07però contiamo a settembre fare varie cose con le altre sezioni
18:12perché vorremmo fare del joint venture con Lumbia e con Campania
18:18per mettere insieme delle offerte di nostri imprenditrici con le loro.
18:22Poi dobbiamo prevedere dei convegni ma ancora siccome devo vedere oggi il mio consiglio
18:29e decidere i titoli non glieli posso dare oggi.
18:32E poi sicuramente sarà un bellissimo momento prossimo anno, aprile,
18:36perché scongoglieranno qua 100-150 imprenditrici di altre regioni
18:42per festeggiare i nostri 60 anni.
18:45Beh, 60 anni è veramente un grandissimo traguardo.
18:48Io la ringrazio per essere intervenuta qui oggi a Roma Digiorno,
18:51averci raccontato un po' i dettagli della vostra associazione
18:54che fa un lavoro incredibile anche per aver fatto chiarezza sulla questione affitti brevi.
18:58La ringrazio davvero.
19:00Grazie a lei, buona giornata.
19:02È stato un piacere, arrivederci.
19:05Bene, qualche minuto ancora in nostra compagnia.
19:08Leggiamo insieme qualche notizia partendo ovviamente dalla notizia
19:13che sta tenendo banco ovviamente da ieri, cioè la morte di Silvio Berlusconi.
19:18Bene, Forza Italia sembra che non si fermi.
19:21Infatti è stato convocato il comitato di presidenza.
19:24Forza Italia non si ferma.
19:26Durante il lutto per la scomparsa di Silvio Berlusconi
19:29il partito ha confermato oggi per le 13.30 nella sede nazionale azzurra
19:34in via di Lucina 17 una riunione del comitato di presidenza,
19:39uno dei massimi organismi direttivi,
19:41con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022
19:46e le determinazioni in merito ai commissariamenti.
19:49La convocazione è stata diramata ieri via mail
19:52dal tesoriere nazionale forzista Alfredo Messina.
19:56La riunione potrà essere eseguita anche in collegamento via Zoom.
19:59Non c'è stato il partito di Forza Italia senza Silvio Berlusconi,
20:03almeno fino ad ora.
20:04Cosa succede dopo la morte del Cavaliere?
20:07Abbiamo il dovere di andare avanti.
20:09Lo faremo, lo farò,
20:10ha affermato ieri il ministro degli Esteri
20:12e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani,
20:15parlando da Washington.
20:17Oggi Forza Italia è una comunità colpita,
20:19ferita, ma ha una missione totale,
20:21unirsi nel rilanciare il messaggio del nostro leader,
20:24continuare in maniera convinta sul percorso che Silvio Berlusconi ci ha indicato.
20:29Ha ribadito più volte Tajani,
20:31dicendo che questa missione sarà perseguita con forza, con convinzione.
20:35In questo giorno di profondo dolore
20:37dico che lo faremo anche con l'energia e la gioia
20:40che il nostro leader mi ha trasmesso
20:42dal momento della nascita di Forza Italia,
20:44che mi ha dato l'onore di fondare insieme a lui.
20:47Il suo progetto politico e umano
20:49continuerà a ispirarci e a guidarci,
20:52a indicare il percorso per realizzare gli obiettivi
20:56che Silvio Berlusconi ha sempre voluto per il bene dell'Italia.
21:00Andiamo avanti.
21:02Funicello, occidente, torni a formare la leadership
21:06per affrontare sfide presenti e future.
21:09Abbiamo avuto difficoltà come democrazie occidentali
21:12nel rendere efficaci nella governance le leadership dei nostri stati,
21:16mentre nelle autocrazie,
21:18grazie alla centralizzazione del potere e all'essenza
21:21in molti casi della burocrazia,
21:23è stata affrontata in maniera più diretta.
21:26Ha parlato così Antonio Funicello,
21:28autore del libro Leader per Forza,
21:30storia di leadership che attraversano i deserti,
21:33presentato a Palazzo Wedekind
21:35in un evento organizzato da HIC.
21:38L'idea del titolo spiega viene dalla Bibbia e da Mosè,
21:41quindi di un leader che liberò il suo popolo.
21:43Quel che dobbiamo cercare oggi è una leadership
21:45capace di traghettare il mondo dal vecchio al nuovo,
21:48che non è ancora cominciato.
21:50La sfida è aperta e le democrazie occidentali
21:52potranno vincerla solo formando leadership
21:55capaci di attraversare i deserti con i propri popoli.
21:58Un buon leader, suggerisce,
22:00deve avere come tratto fondamentale
22:02quello di credere in quello che propone al popolo che guida,
22:05in maniera da essere convincente e trainante
22:07verso quello stesso popolo.
22:09L'altra capacità fondamentale deve essere quella
22:11di delegare ai propri collaboratori e al proprio staff.
22:14Trovo che sia essenziale rispettare i propri avversari
22:17e avere la non banale capacità di andare anche controcorrente.
22:22Andiamo poi a una delle notizie principali,
22:25cioè il funerale di Silvio Berlusconi
22:27che si terrà domani, 14 giugno 2023.
22:31La scomparsa di Silvio Berlusconi nella giornata di ieri
22:34ha inevitabilmente sconvolto il mondo.
22:36Dopo un'intera giornata passata ovunque e da chiunque,
22:39a ricordarne le innumerevoli imprese e la figura,
22:41è tempo ora di avvicinarsi all'ultimo saluto.
22:44Il funerale di Silvio Berlusconi, qualcosa di epocale,
22:47avrà indubbiamente un'eco mondiale.
22:49Quando e dove vederlo?
22:51Tutto avverrà nella giornata di domani, mercoledì 14 giugno 2023.
22:56Saranno come noto dei solenni funerali di Stato,
22:59quelli che riguarderanno l'ex premier Silvio Berlusconi.
23:02Scopriamo insieme come seguire la diretta TV.
23:04Solenni funerali di Stato per Silvio Berlusconi
23:07scomparso ieri lunedì 12 giugno 2023
23:10a 86 anni al San Raffaele di Milano,
23:14dove era ricoverato in seguita le condizioni di salute
23:18legate alla sua leucemia cronica,
23:20da cui era affetto da qualche anno.
23:22Per il giorno dei funerali di Berlusconi
23:24è stato proclamato lutto nazionale.
23:26I funerali si terranno al Duomo di Milano
23:28mercoledì 14 giugno alle ore 15.
23:31La camera ardente per Berlusconi non ci sarà.
23:34Era stata prevista da martedì 13 giugno
23:36nello studio 20, il più grande di Colonio Monzese,
23:39ma è stata cancellata per ragioni di ordine pubblico.
23:42Ci saranno i funerali di Stato
23:44in quanto Silvio Berlusconi è stato presidente del Consiglio,
23:47come si legge proprio sul sito del Governo.
23:49Le esecue di Stato spettano i presidenti degli organi costituzionali
23:53anche dopo la cessazione del loro mandato
23:56e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica.
23:59Bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa.
24:02Restate in nostra compagnia,
24:04torniamo tra pochissimi istanti
24:05con il consueto appuntamento del martedì,
24:07l'approfondimento delle notizie che riguardano il territorio.
24:12Bentornati a Roma di giorno,
24:14seconda parte del nostro spazio dedicato
24:16all'informazione e all'approfondimento giornalistico.
24:19Come ogni martedì, il nostro approfondimento
24:21ora si concentrerà su Civita Vecchia e l'Alto Lazio.
24:25Lo facciamo insieme a Francesco Baldini
24:27della redazione di Civo Online,
24:29il sito che appunto dal 1999
24:32si occupa proprio di Civita Vecchia e dell'Alto Lazio.
24:35Buongiorno Francesco e bentrovato a Roma di giorno.
24:39Buongiorno, buongiorno a tutti.
24:41Grazie per la tua consueta disponibilità
24:43e presenza qui oggi con noi.
24:45Partiamo, come sempre, dalle notizie
24:47un pochino più importanti,
24:48in questo caso dalla cronaca,
24:50perché so che c'è stato un incendio
24:52alla centrale Enel di Civita Vecchia
24:54ed è andato in fiamme un nastro trasportatore.
24:58Sì, c'è stato questo incendio ieri notte,
25:01all'incirca verso le 21.
25:03Poco dopo le 21 è scattato l'allarme
25:06e subito sul posto sono arrivati
25:08i vigili del fuoco della caserma locale
25:10che si chiama Bonifazi.
25:12Sono andati addirittura con tre squadre,
25:14un autobot, una toscala e gli specialisti nautici,
25:17perché appunto, essendo un nostro trasportatore,
25:19serve per trasportare,
25:21perdonate la ripetizione,
25:23per trasportare il carbone dalla nave carboniera
25:25all'interno della centrale.
25:27Poi da lì inizia la produzione di energia elettrica.
25:32È stata una nottata di lavoro,
25:35due ore e mezzo intense per spegnere le fiamme,
25:37perché comunque ci sono tutti i problemi
25:39legati al fatto di trovarsi
25:41su un sito di produzione industriale importante,
25:46uno dei più importanti a livello nazionale,
25:49probabilmente il secondo dopo Brindisi,
25:51parlo di carbone.
25:53Comunque alla fine i vigili del fuoco
25:56sono riusciti a domare le fiamme,
25:58verso le 23.30 sono riusciti.
26:01Dopo ovviamente aver trasportato
26:05la carboniera lontano dalle fiamme,
26:08ancora sono in corso di accertamento
26:11le cause di questo incendio.
26:13Comunque è un incidente,
26:16se poi sarà un incidente,
26:18anche se voglio sperare di sì,
26:20che accende nuovamente i riflettori
26:22sul discorso della sicurezza su questi siti,
26:24sulla sicurezza del lavoro.
26:26Ci sono dei feriti prima di tutto?
26:29No, non ci sono feriti per fortuna.
26:32Non ci dovrebbero essere neanche danni
26:35particolarmente gravi.
26:37Diciamo che essendo successo ieri notte,
26:40sostanzialmente ci vorrà del tempo
26:42per capire un pochino che cosa è successo,
26:45che cosa forse è stato sbagliato,
26:48non lo so, ripeto.
26:50Però, come dicevo,
26:52sicuramente si vada ad accendere nuovamente
26:55i riflettori sul discorso della sicurezza.
26:57Proprio nelle scorse settimane
26:59c'era stato un presidio,
27:02un sit-in davanti alla sede locale dell'ASL
27:05da parte dell'USB nazionale,
27:07per chiedere maggiori controlli.
27:10Un discorso generale, ovviamente,
27:12non riferito alla centrale.
27:14Per chiedere maggiori controlli
27:16da parte degli ispettori di lavoro,
27:18una figura di cui c'è carenza.
27:20Un discorso un po' più vasto, magari.
27:23Comunque si sono chiesti maggiori controlli
27:25in ambito di sicurezza del lavoro.
27:28Essendo comunque Civitavecchia
27:30un sito su cui ci sono
27:32un porto di dimensioni notevoli
27:35e due centrali.
27:38Quella di TVN, Torre Valdalica Nord e Enel,
27:42molto grande.
27:44Diciamo che forse servirebbe
27:46più attenzione nell'ambito della sicurezza.
27:49Comunque non parlo solo di controlli,
27:52ma magari parliamo anche di corsi,
27:55di formazione
27:57e poi anche controlli,
27:59perché non devono mancare.
28:01Assolutamente.
28:02Per garantire quell'aspetto
28:04che purtroppo manca in tantissimi aspetti,
28:06in tantissimi contesti lavorativi,
28:08cioè la sicurezza.
28:09Torniamo sempre alla questione centrale.
28:11Non è soltanto Civitavecchia ad esserne colpita,
28:13ma un po' tutta Italia,
28:15perché purtroppo la cronaca ci fornisce
28:17ogni mese degli episodi veramente agghiaccianti.
28:20Quindi è necessario intervenire in questo senso.
28:23Francesco, passiamo poi
28:25a un'altra questione molto centrale
28:27di strettissima attualità,
28:29che è quella della transizione energetica,
28:31in un certo senso.
28:33Perché so che ci sono state le dichiarazioni
28:35del ministro Pichetto Fratin
28:37che si augura
28:39che il carbone scompaglia
28:41entro il 2025.
28:43È tutto corretto?
28:45Sì, è una dichiarazione
28:47che ho fatto a Manduria,
28:49in provincia di Taranto,
28:51durante un incontro nell'ambito
28:53del forum di Masseria.
28:55Diciamo che sono parole
28:57che colpiscono da vicino Civitavecchia,
28:59la riguardano,
29:01perché qua da noi sono parecchi anni
29:03che si parla di carbon exit,
29:05con la data del 2025
29:07fissata ormai anni fa.
29:09Perché comunque è una città
29:11su cui insistono diverse servitù
29:13che siano energetiche, ambientali,
29:15ad alto impatto
29:17ambientale ed inquinante.
29:19Quindi per noi
29:21è un po' la luce in fondo al tunnel
29:23questa carbon exit
29:25per quel discorso di
29:27dare un'altra volta alla città
29:29che spesso capita
29:31di fare, anche qui
29:33nei vostri collegamenti.
29:35Ovviamente
29:37c'è stato qualche rallentamento
29:39legato, come diceva il ministro Fratin,
29:41qualche collegamento
29:43legato al conflitto in Ucraina
29:45e al bisogno
29:47energetico della nazione
29:49che ha portato a un incremento
29:51del gas, anche a Tvn.
29:53Ora, la produzione
29:55sembrerebbe essere rallentata.
29:57Ci sono degli accordi,
29:59si parla molto di eolic offshore,
30:01ci sono degli accordi tra colossi
30:03energetici, parliamo di
30:05Eni e Copenhagen Infrastructure
30:09per realizzare impianti
30:11che potrebbero essere una valida
30:13se non validissima alternativa,
30:15soprattutto meno impattante
30:17a livello ambientale
30:19e energetica.
30:21Le associazioni
30:23spingono in tal senso,
30:25vigilano
30:27su questa transizione che
30:29tutti accolgono le parole
30:31di Fratin
30:33con gioia.
30:35Però ti chiedo
30:37Francesco, secondo te è possibile
30:39effettivamente raggiungere quel traguardo
30:41che spera Fratin
30:432025 mai più carbone?
30:45Onestamente,
30:47parere mio personale,
30:49è un po' difficile,
30:51perché pensiamo che siamo al 2023
30:53e il conflitto ancora c'è.
30:55Passata l'estate
30:57tornerà il problema
30:59del gas che sarà usato
31:01per i riscaldamenti.
31:05Forse si sarebbe dovuto iniziare
31:07a lavorare prima in tal senso,
31:09perché comunque anche realizzare
31:11questi mega impianti,
31:13adesso ci si riempie un po' la bocca
31:15di belle parole, non parlo solo
31:17del Ministro, che ovviamente lui ragiona
31:19in ambito nazionale,
31:21ma magari di rappresentanti politici
31:23più locali, che siano regionali
31:25o addirittura cittadini.
31:27Si parla di transizione energetica,
31:29svolta green, tutte parole
31:31bellissime, poi però lo stato dei fatti
31:33è che comunque noi abbiamo ancora
31:35una centrale che produce carbone
31:37nel 2023, a metà 2023
31:39ormai abbiamo scavallato.
31:43Un anno e mezzo cambiare
31:45completamente quello che è stato
31:47la storia di Civitavecchia
31:49negli ultimi 20 anni,
31:51la centrale a carbone, 50 anni,
31:53la vedo un po' dura.
31:55Me lo auguro sicuramente,
31:57abitando io qui me lo auguro.
31:59Restiamo sempre
32:01a Civitavecchia, Francesco,
32:03perché di questo ci occupiamo,
32:05perché so che questioni viabilità
32:07e sicurezza continuano ad esserci
32:09caos nella piazzale
32:11della stazione di Civitavecchia, è così?
32:13Sì,
32:15torniamo a parlare un po'
32:17dei croceristi, diciamo che sono
32:19la croce e la delizia di Civitavecchia,
32:21perché comunque
32:23come potete immaginare
32:25è atteso
32:27in tutta l'estate un numero di 2,8
32:29milioni di croceristi,
32:31sostanzialmente dal porto alla stazione
32:33la strada è una.
32:35Quindi si era pensato
32:37di creare degli anelli di viabilità
32:39che potessero girare
32:41intorno alla stazione in modo da
32:43far confluire il traffico
32:45in maniera meno impattante.
32:47Al momento però, come potete vedere
32:49dalle immagini che hanno girato i nostri operatori,
32:51la strada è una
32:53e abbiamo i mezzi del TPL,
32:55gli NCC,
32:57i mezzi privati, i taxi,
32:59più i mezzi dei privati cittadini,
33:01che comunque, ricordiamolo, ci sono
33:03tantissimi pendolari, centinaia di pendolari.
33:05Dove vanno col circolare.
33:07E quindi ci troviamo
33:09ad assistere a scena un po'
33:11borderline,
33:13vogliamo definire così, con
33:15i croceristi che camminano tutti in fila
33:17verso il treno
33:19in mezzo a questi autobus e mezzi
33:21che fanno manovre
33:23giustamente, perché comunque devono
33:25invertire il senso di marcia, in qualche modo
33:27dovranno burfare.
33:29La soluzione potrebbe essere
33:31quel fantomatico progetto di restyling
33:33di cui si sta
33:35parlando da anni.
33:37Teoricamente era attesa...
33:43Teoricamente a breve era attesa
33:45una bozza, ma a breve
33:47poi è cambiato nuovamente l'assessore
33:49un discorso che forse avevo già accennato.
33:51Qua cambiamo
33:53molto velocemente assessori.
33:55E' cambiato
33:57l'assessore, quindi
33:59magari ci saranno dei rallentamenti,
34:01non so, sta di fatto che
34:03comunque Cività Vecchia vive
34:05due realtà parallele, quella dei pendolari
34:07sono centinaia, ripeto, ogni giorno
34:09che vanno a Roma per lavoro, a Roma
34:11comunque dintorni prendono il treno
34:13e poi ci sono
34:15i croceristi, anche loro centinaia
34:17è chiaro che
34:21i treni sono quelli, nel senso
34:23prendere un treno la mattina
34:25insieme a centinaia di croceristi
34:27con bagagli, eccetera
34:29non è facile. Era stato pensato
34:31un servizio apposito
34:33il Cività Vecchia Express, però
34:35sembra non aver preso troppo piede
34:37per ragioni che io non so
34:41quindi la
34:43problematica quotidiana
34:45Penso che forse la situazione, oltre ad essere problematica
34:47quotidiana, come stai sottolineando, potrebbe
34:49potenzialmente peggiorare con il
34:51fatto che sta arrivando la stagione estiva
34:53è già iniziata la stagione estiva, però nei mesi
34:55luglio-agosto potrebbe peggiorare, no?
34:57Sicuramente si andrà
34:59ad intensificare
35:01magari con il fatto che ad agosto
35:03in Italia si ferma un po' tutto
35:05ci sono ferie e cose
35:07in quel mese il problema
35:09è meno intenso rispetto
35:11agli altri, però sicuramente
35:13essendo la stagione croceristica
35:15piuttosto lunga, non sono solo i tre mesi estivi
35:17ma prosegue anche fino a novembre
35:19a volte
35:21il problema c'è e prima o poi
35:23andrà affrontato
35:25Certo, ce l'auguriamo
35:27in modo tale che venga garantita
35:29quantomeno la sicurezza, no? Perché
35:31è stato sottolineato che c'è non soltanto il problema
35:33del caos, ma anche il problema della sicurezza
35:35che è forse quello
35:37l'aspetto più importante da approfondire, Francesco
35:39Bene, io ti ringrazio
35:41per essere intervenuto anche oggi qui a Roma Di Giorno
35:43ovviamente ricordo a tutti i nostri
35:45telespettatori che volessero approfondire
35:47che Civo Online è quotidianamente
35:49aggiornato con tutte le notizie di attualità
35:51e cronaca ovviamente a vostra disposizione
35:53ti ringrazio Francesco
35:55Grazie a voi
35:57A martedì
35:59Grazie
36:01Bene, ci fermiamo nuovamente per un breve
36:03minuto di pausa, restate in nostra compagnia
36:05torniamo tra pochissimi istanti con
36:07nuove notizie e nuovi approfondimenti
36:11Bentornati a Roma Di Giorno
36:13ultima parte del nostro spazio
36:15dedicato all'informazione e all'approfondimento
36:17giornalistico
36:19ci concentriamo ora sull'ambiente
36:21dove infatti la biodiversità marina
36:23è minacciata purtroppo
36:25dall'attività umana, ecco che entra
36:27in azione Marevivo Onlus
36:29ne abbiamo parlato in tante occasioni
36:31però in questo specifico episodio
36:33merita davvero un approfondimento
36:35perché ci sono stati dieci
36:37subacqui proprio di Marevivo Onlus
36:39che sono intervenuti a San Felice Circeo
36:41e sono riusciti a rimuovere
36:43una rete fantasma di 450 metri
36:47giusto per darvi qualche numero
36:49ogni anno muoiono
36:51circa centomila mammiferi marini
36:53e un milione di uccelli marini
36:55a causa delle reti fantasma
36:57e anche a causa delle microplastiche
36:59è necessario dunque intervenire
37:01c'è infatti una campagna ben specifica
37:03che si chiama Replant
37:05dona ossigeno al pianeta
37:07facciamoci raccontare tutti i dettagli
37:09sia della campagna sia di questa straordinaria
37:11missione da parte di Marevivo Onlus
37:13da Massimiliano Falleri
37:15responsabile della divisione subacqua
37:17proprio di Marevivo Onlus
37:19buongiorno Massimiliano, ben trovato
37:21buongiorno a voi
37:23grazie dell'invito, ben trovati
37:25grazie per la tua presenza
37:27posso permettermi di darti
37:29del tu se sei d'accordo?
37:31certo, certo che si
37:33tra subacqui poi è usanza
37:35darsi del tu, quindi va più che bene
37:37perfetto, bene, allora puoi raccontarci
37:39tutto?
37:41è un po' esattamente quello che tu
37:43dicevi, quello che raccontavi
37:45Marevivo è impegnata da 40 anni
37:47in tutte le operazioni
37:49che riguardano la salvaguardia
37:51del mare in generale
37:53più specificatamente la mia squadra
37:55quindi tutti i subacqui che dicevi tu
37:57sono impegnati nella rimozione delle reti
37:59gli attrezzi da pesca sono
38:01degli strumenti che spesso e volentieri
38:03vengono abbandonati e arregano
38:05un danno pazzesco al fondale marino
38:07ecco come potete vedere nelle
38:09immagini, quello che cerco
38:11sempre di riportare
38:13in questi interventi è il fatto che
38:15quello che facciamo noi, quello che vediamo
38:17noi, la maggior parte delle persone non lo vedono
38:19immaginano che sia
38:21il mare, sia un tappeto blu
38:23da alzare e metterci sotto
38:25su occhi e effettivamente può essere dimenticato
38:27e questo non va bene
38:29perché immaginiamo che comunque
38:31dal mare prendiamo un respiro
38:33su due, quindi il mare è quello che ci
38:35dà la possibilità
38:37di respirare, quindi proprio di
38:39generare ossigeno e queste reti
38:41abbandonate, gli strumenti da pesca
38:43nel caso specifico immaginiamo che sono fatte
38:45di nylon, ecco
38:47perché il progetto Replant, perché
38:49comunque è
38:51un sistema estremamente complesso
38:53quello che noi andiamo ad affrontare
38:55una rete abbandonata è fatta in nylon
38:57ma all'inizio immaginate
38:59che si
39:01posa su questo fondale e strappa via
39:03tutto quello che c'è dal
39:05fondale, quindi perdiamo tantissime
39:07forme di vita
39:09come possono essere i coralligeni
39:11come possono essere
39:13le foreste sommerse
39:15di Poseidone Oceanica
39:17e nel frattempo continuano a
39:19catturare, ecco perché vengono chiamate
39:21il fantasma, dalle cose più
39:23belle come possono essere
39:25le stelle marine che siamo tutti abituati
39:27a queste cose che vedete nelle immagini
39:29che appunto è la Poseidone Oceanica
39:31ed è quella che insieme a tante altre cose
39:33contribuisce a donarci
39:35l'ossigeno e quindi la vita, quindi vi dicevo
39:37continuano a pescare
39:39e nel frattempo chiudono
39:41tutte le tane dei pesci
39:43e di conseguenza arregano anche
39:45un danno grandissimo
39:47all'ecosistema e alla biodiversità
39:49immaginate anche che comunque
39:51come dice la regola
39:53nulla si crea e nulla si distrugge
39:55ma questi strumenti da pesca
39:57essendo fatti in nylon si trasformano
39:59si trasformano in microplastiche
40:01di conseguenza queste microplastiche
40:03possono essere anche
40:05confuse dai pesci
40:07per qualcosa da mangiare
40:09e quindi come plankton
40:11entrano nella loro catena alimentare
40:13chi ovviamente mangia il pesce
40:15fa sì che queste microplastiche
40:17arrivano al nostro organismo
40:19quindi per quello che ti dicevo
40:21è una cosa da non sottovalutare
40:23perché alla fine ognuno di noi
40:25mangia 5 grammi di plastica
40:27a settimana
40:29perché è praticamente una carta di credito
40:31sembra una cosa stranissima da dire ma è così
40:33quindi immaginate
40:35che
40:37la plastica ormai la troviamo
40:39nel sangue, la troviamo
40:41nella placenta delle donne, lo troviamo
40:43nell'atte materno, perfino
40:45addirittura se adesso si parla di nanoplastiche
40:47che sono presenti
40:49negli occhi dei pesci e li rendono
40:51ovviamente ciechi
40:53che cosa poi può arrivare a noi
40:55che danni possono fare queste microplastiche
40:57quindi è importante
40:59riuscire
41:01assolutamente
41:03prima ho dato qualche numero
41:05cioè il fatto che ogni anno 100.000 mammiferi marini
41:07e un milione di occelli
41:09marini muoiono a caso
41:11non soltanto dell'eree di fantasma ma anche delle microplastiche
41:13quindi ti chiedo
41:15la biodiversità marina allora è davvero minacciata?
41:17cioè è una situazione su cui bisogna intervenire
41:19velocemente?
41:21assolutamente
41:23ma non guardiamo il discorso
41:25così da lontano perché
41:27ok la flora e la fauna
41:29del mare è minacciato
41:31forse qualcuno di noi
41:33non è così sensibile
41:35vicino a queste tematiche
41:37ma giriamo un attimo la medaglia
41:39e diciamo che noi siamo in primis
41:41minacciati perché comunque
41:43ci si alimenta anche del pesce
41:45e come vi dicevo prima la microplastica
41:47e la nanoplastica
41:49entrano nel nostro organismo
41:51quindi che può succedere?
41:53ecco questa è una domanda
41:55che dobbiamo porci
41:57questo certo
41:59può anche essere un modo
42:01per far capire ancora di più
42:03perché noi umani
42:05siamo un po' egoisti in questo senso
42:07magari se ci sentiamo minacciati
42:09interveniamo più velocemente
42:11forse questo è il senso che vuoi trasmetterci
42:15esatto il problema non è tanto distante da noi
42:17è quello che cercavo di dire
42:19all'inizio dell'intervento
42:21tutti viviamo il mare
42:23come fonte di emozione
42:25quindi ci andiamo
42:27in estate, ci facciamo il bagno
42:29ci si ride, ci si scherza
42:31ovviamente l'acqua è elemento aggregativo
42:33su questo non c'è dubbio
42:35però di fatto c'è da valutare
42:37anche che l'impatto antropico
42:39che c'è sul mare
42:41è piuttosto pesante
42:43piuttosto presente
42:45quindi i danni che ne facciamo
42:47sono estremamente importanti
42:49certo
42:51infatti
42:53vuoi raccontarci qualche dettaglio in più
42:55prima ci hai dato qualche accenno
42:57in che cosa consiste?
42:59fate sempre appunto
43:01questi interventi per
43:03rimuovere le reti fantasma o ci sono anche altre cose
43:05che fate?
43:07è una campagna piuttosto
43:09complessa, nel senso che
43:11noi lavoriamo lungo tutti gli
43:138 mila chilometri di coste italiane
43:15e lavoriamo su determinate attività
43:17alcune, come posso essere
43:19appunto questa di
43:21San Felice Circeo
43:23la focalizzata sulla
43:25rimozione della rete e sulla
43:27valutazione dello stato della foresta
43:29a deposizione oceanica che è
43:31molto per fortuna presente
43:33in quell'ambiente, ma
43:35noi andiamo a fare una rimozione anche delle lenze
43:37quindi delle famose
43:39dei fili che si usano per pescare
43:41e poi portiamo avanti
43:43anche tanti progetti sperimentali come possono
43:45essere quelli della ripiantumazione
43:47o meglio del riposizionamento
43:49di queste piante
43:51perché noi sott'acqua abbiamo
43:53proprio delle piante, delle vere e proprie piante
43:55c'è una stagionalità, quindi è
43:57un mondo veramente da scoprire
43:59è fantastico, abbiamo delle piante
44:01che vengono definite fanerogame marine
44:03sono appunto delle piante endemiche
44:05anche del Mediterraneo
44:07quella più importante, quella più conosciuta
44:09è la Posidione Oceanica
44:11ma abbiamo anche la Cimotocea nodosa
44:13e proprio con la Cimotocea
44:15siamo riusciti a fare questa operazione
44:17di riposizionamento
44:19dove possiamo apprendere
44:21da un sito donatore queste piantine
44:23creavamo delle talee
44:25e dalle talee
44:27andavamo in un sito ricevente
44:29a riposizionarle e ripiantarle
44:31in maniera tale
44:33che potessero poi riprendere
44:35il loro posto
44:37dove una volta c'erano
44:39e dove magari per una forma
44:41di inquinamento da parte dell'uomo
44:43come possono essere
44:45gli ancoraggi selvaggi
44:47come potrebbero essere delle costruzioni
44:49costiere
44:51queste piante ormai non esistevano più
44:53erano state completamente strappate via
44:55Giusto per ricordarlo
44:57è un progetto
44:59complesso però nobilissimo
45:01se posso permettermi
45:03giusto per ricordarlo ai nostri telespettatori
45:05la Posidonia, se non vado errata, dovrebbe essere
45:07quella sottospecie di alga
45:09che troviamo a riva
45:11e che a molti crea
45:13un po' di senso
45:15è quella che dà proprio ossigeno al mare
45:17è corretto?
45:19E non solo
45:21cominciamo a dire che la differenza
45:23va fatta appunto perché non è un'alga
45:25ma è una pianta
45:27e per tale ha
45:29radici, ha fiori
45:31ha frutti, ha semi
45:33quindi è veramente una pianta
45:35in tutti i sensi
45:37e la sua funzione
45:39è molto più importante
45:41e non è solo limitata
45:43il fatto che dà fastidio
45:45giustamente sono quelle foglie strette e lunghe
45:47che troviamo soprattutto d'inverno
45:51oppure quelle cose che vediamo quando andiamo a notare
45:53che la gente giustamente si spaventa
45:55e dice ma che c'è sotto?
45:57invece appunto la sua funzione
45:59è estremamente importante
46:01fornisce ossigeno
46:03cattura la retina carbonica
46:05quindi aiuta e mitica anche gli effetti
46:07dei cambiamenti climatici
46:09che negli ultimi anni per fortuna ormai
46:11non sono tutti
46:13ma non solo ma
46:15arresta, rallenta tantissimo
46:17l'avanzamento del mare
46:19e quindi l'erosione costiera
46:21e poi sono delle narseri
46:23queste foreste di posizione oceanica
46:25sono delle vere e proprie narseri
46:27per delle nuove forme di vita
46:29quindi quando immaginate
46:31che passa una rete strascicante
46:33come può essere quella che abbiamo recuperato
46:35a San Felice di Circeo
46:37o comunque quando c'è un ancoraggio selvaggio
46:39il rischio che facciamo è enorme
46:41pensate che perdiamo una quantità
46:43quasi come un campo di calcio
46:45ogni mezz'ora
46:47proprio per una errata gestione
46:49di questa risorsa
46:51quindi è importante
46:53tutelarla. Il Mare Vivo riesce
46:55grazie anche a delle collaborazioni
46:57in primis con il
46:59Corpo Generale delle Capiglienie
47:01di Porto che ci sostiene
47:03ma anche tutte le altre autorità, le forze dell'ordine
47:05i vari comuni, nel caso specifico
47:07c'era il Comune di San Felice
47:09Circeo, c'era l'ente Parco
47:11Nazionale di San Felice Circeo
47:13abbiamo avuto anche la possibilità
47:15perché tutte le operazioni immaginate sott'acqua
47:17sono piuttosto impegnative
47:19anche dal punto di vista
47:21della sicurezza e anche dal punto di vista
47:23dei costi, attrezzature
47:25quanta roba utilizziamo noi per andare a fare
47:27un lavoro del genere, quindi ci sono anche
47:29dei partner che ci
47:31sopportano, in questo caso è stato
47:33Zignaco che ci ha potuto
47:35dare la forza
47:37l'opportunità di fare questo
47:39tipo di intervento, ma
47:41questo è uno, noi ne facciamo
47:43costantemente ogni settimana
47:45in ogni zona d'Italia
47:47una rimozione o comunque
47:49una riventumazione, quindi
47:51siamo impegnati tantissimo.
47:53Non vi fermate veramente mai, infatti
47:55noi abbiamo spesso fatto interventi
47:57con appunto qualche rappresentante
47:59qualche referente di Mari Vivo perché ci fa sempre
48:01molto piacere parlare di questioni ambientali
48:03ma soprattutto dell'impegno che investite
48:05per cercare di migliorare
48:07il nostro pianeta, soprattutto il nostro mare.
48:09Ti ringrazio Massimiliano per essere
48:11intervenuto qui oggi a Roma Di Giorno, avremo
48:13sicuramente modo di risentirci per
48:15altre iniziative e altri progetti di Mari Vivo
48:17che sono sempre molto interessanti e molto
48:19attuali, grazie davvero.
48:21Grazie a voi dell'invito,
48:23poi tanto alla fine Mari Vivo è
48:25la passione che abbiamo dentro che ci porta avanti,
48:27quindi grazie davvero, quando volete siamo a disposizione.
48:29Grazie, a presto.
48:31Grazie a voi.
48:33Anche per oggi il tempo
48:35a nostra disposizione termina qui,
48:37torniamo nuovamente domani, sempre a partire
48:39dalle 13 con un nuovo appuntamento
48:41con Roma Di Giorno. Vi ringraziamo per averci
48:43seguito e vi auguriamo un buon proseguimento
48:45di giornata sulle nostre reti.

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