• 3 settimane fa
Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Mercoledì 10 Maggio 2023

00:00 Intro
01:12 “CI VUOLE UN REDDITO!”: LA CAMPAGNA LANCIATA DA NONNA ROMA A FAVORE DELLE FASCE Più DEBOLI - Ospite in collegamento Sara Fiordaliso, Associazione “Nonna Roma”.
25:50 DOPO MILANO, LA PROTESTA PER IL CARO AFFITTI ARRIVA ANCHE A ROMA: STUDENTI IN TENDA DI FRONTE ALLA SAPIENZA - Ospite in collegamento Stefano Giordani , “Sinistra Universitaria” alla Sapienza di Roma


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Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:10lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
00:14sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale.
00:18Si chiama Ci vuole un reddito, la campagna lanciata da Nonna Roma
00:23insieme a una trentina di associazioni della capitale.
00:26Nel tempo, nei mesi, si è poi estesa coinvolgendo oltre 140 associazioni,
00:32movimenti e reti nazionali di tutta Italia.
00:35Pensate che tra queste ci sono Action Aid, CGL Roma e Lazio,
00:40Associazione 21 Luglio.
00:42Insomma, una campagna che sta coinvolgendo davvero tantissimi
00:45e che culminerà il 27 maggio prossimo con una manifestazione nazionale.
00:51Qual è l'obiettivo di questa campagna?
00:53Difendere e migliorare il reddito di cittadinanza,
00:56contrastare la povertà che purtroppo in Italia è arrivata ai massimi storici
01:01e contrastare anche le disuguaglianze sociali.
01:04Facciamoci raccontare tutti i dettagli di questa campagna
01:07da Sara Fiordaliso dell'Associazione Nonna Roma.
01:10Buongiorno Sara, ben trovata.
01:12Buongiorno a tutte e tutti e grazie per l'invito.
01:16Grazie a te.
01:19Lisa già introduceva in maniera perfetta quella che è la nostra campagna.
01:23Grazie.
01:28Voglio soprattutto ringraziarti per la tua disponibilità qui oggi
01:31a intervenire a Roma Di Giorno e non è neanche la prima volta
01:34perché noi abbiamo già parlato con alcuni componenti della vostra associazione
01:38proprio qui a Radio Roma.
01:40Io vorrei che tu ci raccontassi tutti i dettagli di questa campagna,
01:43soprattutto qual è il suo obiettivo, io l'ho detto in maniera un po' sommaria,
01:46però vorrei che tutti i dettagli ce li spiegassi tu.
01:49Certo.
01:51Allora, spiego un po' come nasce questa campagna
01:54e anche poi a cosa è legata, perché appunto l'obiettivo principale
01:59è quello di evitare la demolizione dell'unico strumento
02:03che fino a poco tempo fa era ancora sulla carta esistente.
02:07Sappiamo che dall'anno prossimo l'attuale strumento di contrasto alla povertà
02:12che appunto è il reddito di cittadinanza non esisterà più.
02:15Diciamo che a fine dell'anno scorso dopo una winter school
02:18che abbiamo fatto su questo tema, sul contrasto alla povertà
02:21e su questo strumento che è preciso, era migliorabile, era modificabile,
02:25in quanto come diceva la stessa Caritas che ha fatto uno studio importante
02:29su questo aspetto, lo strumento non raggiungeva il 50%
02:33delle famiglie in povertà assoluta in Italia.
02:36Quindi uno strumento migliorabile.
02:38Cosa fa il governo?
02:40Non lo migliora, lo elimina e introduce misure che sono peggiorative
02:44come per esempio il decreto lavoro.
02:46Su questo magari spendo qualche parola in più.
02:49Sì sì, assolutamente.
02:51Abbiamo studiato questo strumento con questa winter school.
02:55Dopodiché è nata questa convergenza con altre realtà,
02:59tra l'altro in realtà molto diverse, insomma siamo un gruppo molto composito
03:04che appunto ha deciso di organizzarsi e mobilitarsi
03:08per dire fondamentalmente al governo no alle povertà e contro i poveri
03:12e il regio di cittadinanza è un pezzo di questo disegno governativo
03:16che in realtà vuole non soltanto ridurre e fare cassa,
03:20eliminando e riducendo le misure di contrasto alla povertà,
03:24ma più in generale precarizzare il mercato del lavoro.
03:28Nello stesso decreto lavoro ci sono delle misure che favoriscono
03:32i contratti a termine, sono stati reintrodotti i voucher,
03:36ancora prima in legge di bilancio è stato eliminato il fondo
03:40per il contributo all'affitto per morosità incolpevole,
03:44quindi tantissimi strumenti che insieme vanno alla fine a portare in documento
03:48non soltanto a chi già è povero, ma a creare nuove fasce di povertà.
03:52Si pensa spesso che sia una battaglia che è lontana
03:56dalla maggior parte delle persone, quella del regio di cittadinanza,
03:59ma non è così, perché se c'è una società dove tutti possono vivere
04:03in maniera dignitosa è la società più equa, ma in ogni caso
04:06tutti quanti siamo toccati da questo impoverimento.
04:09Parliamo del caro vita, del caro bollette, anche in questo senso
04:12il governo per questo trimestre ha ridotto le misure emergenziali,
04:17anche se noi sappiamo che nel futuro, nei prossimi mesi
04:20avremo un aumento dei prezzi energetici, quindi si parla non soltanto
04:23ai percettori del reddito che si vedranno tolti la misura,
04:26ma in maniera più allargata a tutti quelli che sono coinvolti
04:29fondamentalmente in questa dinamica di impoverimento.
04:32Abbiamo creato già questa rete, ci stiamo mobilitando,
04:37abbiamo avuto una settimana forte di mobilitazione con tante iniziative
04:41da piazze a presentazioni in realtà molto composite in tutta Italia
04:46e stiamo continuando, stiamo in prospettiva di maggio, del 27 maggio
04:50in cui usciremo in piazza a Roma tutti insieme.
04:53Anche appunto la protesta degli studenti.
04:55Esatto, poi nella seconda parte parleremo di questa, della protesta degli studenti
05:00coinvolgendo dei ragazzi che sono davanti alla Sapienza di Roma
05:04per restare nel tema.
05:06La giornata del 27 maggio, cioè un po' il culmine come abbiamo detto
05:10di questa campagna che voi state portando avanti, su cosa si concentrerà?
05:15Si concentrerà sulla misura.
05:17Tra poco appunto usciremo anche pubblicamente con una nostra idea
05:22di strumento alternativa a quello che il Governo ha disegnato.
05:25Quindi il focus è che deve esistere uno strumento di contrasto
05:30alla povertà in Italia.
05:32Non può non esistere uno strumento che sia universale
05:35perché i nostri strumenti non sono universali.
05:37E quindi usciremo con la nostra proposta di reddito
05:39che appunto deve essere il più possibile,
05:41anzi lo più possibile, deve essere destinato a tutte quante le persone
05:44che sono in povertà assoluta, se non anche in povertà relativa.
05:47Quindi questo è il nostro obiettivo, senza discriminazioni.
05:49E tenerlo separato.
05:51Qual è l'alternativa che voi proponete?
05:53Immagino avete un programma comunque ben stabilito, no?
05:57L'alternativa che proponiamo è un tipo di reddito che sia universale
06:01e quindi raggiunga tutte quante le persone che sono sotto una certa soglia di sé
06:06che è quella che appunto corrisponde alla povertà assoluta in Italia.
06:12Per farvi comprendere dovrei spiegarvi come funziona l'attuale strumento
06:15perché attualmente vi è questa distinzione tra occupabili e non occupabili.
06:20E il nuovo strumento di contrasto alla povertà
06:24distingue tra poveri che sono meritevoli di aiuto e poveri che non lo sono
06:28perché avranno accesso allo strumento soltanto le famiglie con all'interno
06:32minori, disabili o persone anziane o per 60 per il governo.
06:37Tutti gli altri tipi di fragilità o semplicemente numeri familiari
06:41che non hanno al loro interno queste categorie.
06:43Quindi per capirci, una signora di 58 anni che vive da sola
06:49che magari non ha una disabilità, ha qualche altro tipo di problema,
06:53magari un altro tipo di fragilità,
06:56non precipisce lo strumento che il governo ha previsto
06:59perché per il governo non è meritevole di aiuto, perché è attivabile al lavoro.
07:03Quindi noi abbiamo un nuovo strumento che non parla a tutti,
07:07ha soltanto una parte di popolazione che corrisponde a ruole
07:10con all'interno delle fragilità ben definite, nemmeno tutte.
07:14Gli altri poveri non possono essere aiutati.
07:17Però c'è lo strumento di attivazione.
07:19Questo strumento di attivazione è un contributo di 350 euro
07:24che sarà erogato soltanto alle persone che inizieranno dei processi di formazione
07:30per un massimo di 12 mesi, quindi un importo bassissimo,
07:34connessionato all'attivazione formativa che però deve esistere
07:40perché se non c'è offerta formativa il soggetto si ritrova
07:43senza poter accedere all'opportunità formativa
07:45e senza poter percepire il sussidio fondamentalmente.
07:49In ogni caso è una tantum, si può avere al massimo per 12 mesi
07:53quindi se nel frattempo il soggetto magari si è anche formato
07:56ma non è riuscito a inserirsi nel mercato lavorativo
07:59resta senza alcun tipo di supporto.
08:01Quindi questa è la grandeità della nuova situazione che ci si prospetta.
08:06Certo.
08:07Quante realtà siete riuscite a coinvolgere?
08:10Puoi raccontarci magari quelle più importanti che hanno deciso di sostenere questa campagna
08:15che ricordiamolo è partita proprio da voi, da Nonna Roma, no?
08:18Sì, con altre organizzazioni.
08:20Allora siamo 130-140, abbiamo anche gli studenti
08:23giusto per collegarci poi nei panorami di dopo
08:25quindi non mi sovrappongo anche a quest'altra tematica.
08:28Abbiamo dentro anche gli studenti che sono coinvolti
08:31dalle dinamiche di impoverimento
08:33e dalle dinamiche collegate all'affitto in buona sostanza.
08:36Sì.
08:37Abbiamo poi la Cigiera di Roma e Lazio,
08:39abbiamo tutta la rete di arci nazionali che è con noi,
08:43abbiamo poi il forum del terzo settore
08:46che è all'interno dei tre promotori,
08:50abbiamo Action Aid come tu dicevi
08:52e siamo veramente tantissimi.
08:54Abbiamo tantissimi movimenti a Roma che si occupano del diritto all'abitare,
08:59abbiamo BIN che è autorevole per quanto riguarda le tematiche anche teoriche,
09:05l'analisi teorica degli strumenti di supporto al reddito.
09:08Siamo veramente tantissimi
09:10e ognuno porta un po' la sua specificità
09:12nel senso che l'obiettivo, come dicevo prima,
09:15è avere uno strumento che sia universale,
09:17di contrasto alla povertà,
09:19che sia destinato a tutti,
09:21senza appunto questa distinzione tra poveri e poveri,
09:24tra poveri che possono e poveri che non possono avere il sussidio.
09:27Ma poi si collega a tante altre tematiche,
09:30la questione salariale,
09:32il fatto che abbiamo tantissime…
09:35i redditi di salario che sono tra i più bassi in Europa
09:37e tantissimi soggetti che percepiscono attualmente
09:40il reddito di cittadinanza
09:42e che lo percepiscono perché in realtà
09:44hanno delle paghe talmente basse,
09:46dei lavori talmente precari
09:48che non arrivano fondamentalmente ad avere un reddito dignitoso.
09:50E spesso sono, questo lo aggiungo,
09:52perché poi anche noi abbiamo tantissimi percettori
09:54tra i nostri beneficiari,
09:56noi facciamo anche distribuzione alimentare,
09:58facciamo tantissime cose,
10:00tantissime attività.
10:02La maggior parte delle persone
10:04sono per lo più donne di mezza età
10:07e hanno più o meno la terza media
10:10come grado di istruzione
10:12e sono persone molto difficilmente attivabili al lavoro
10:15perché magari hanno sempre fatto lavori informali,
10:17le pulizie,
10:19quindi sono soggetti rispetto a cui
10:21ci vorrebbe un piano di informazione
10:23importante, efficace,
10:26vero, non quello che ci viene prospettato
10:28un po' sulla carta così,
10:30che le consenta loro di potersi poi effettivamente inserire
10:32nel mercato lavorativo.
10:34Ricordiamolo per chi magari ci stesse ascoltando
10:36e non lo sa,
10:38secondo la disposizione del governo Meloni
10:40il reddito di cittadinanza
10:42verrà tagliato in sostanza
10:44a quelli che vengono definiti occupabili
10:46e poi verrà definitivamente
10:48abrogato nel 2024,
10:50quindi c'è proprio questa distinzione
10:52come sottolineava Sara, tra le persone occupabili,
10:54quindi persone che potrebbero
10:56in un certo senso essere inserite
10:58nel mondo lavorativo, le altre che
11:00magari forse per questioni anagrafiche
11:02hanno più difficoltà
11:04ad accedere al mondo lavorativo.
11:06Comunque Sara,
11:08ora devo mandare il consueto minuto
11:10di pubblicità, ti chiedo di restare ancora un po'
11:12in nostra compagnia perché vorrei approfondire
11:14con te una tematica un po' delicata,
11:16cioè vorrei sapere il tuo punto di vista
11:18rispetto a chi dice i cosiddetti
11:20furbetti del reddito di cittadinanza,
11:22c'è stata una polemica insomma
11:24molto accesa negli ultimi mesi,
11:26quindi vorrei approfondire con te questo aspetto.
11:28Ci vediamo tra esattamente un minuto,
11:30restate con noi.
11:32Prima di giorno abbiamo
11:34aperto il nostro spazio dedicato
11:36all'approfondimento giornalistico e all'informazione
11:38oggi parlando di una campagna
11:40che è stata lanciata
11:42ufficialmente dall'Associazione Nonna Roma
11:44a marzo. La campagna in questione
11:46si chiama Ci vuole un reddito.
11:48Inizialmente era riuscita
11:50a coinvolgere circa una trentina
11:52di associazioni in tutta
11:54la capitale. Nel tempo poi si è
11:56estesa coinvolgendo, pensate,
11:58oltre 140 associazioni,
12:00tra cui l'Action Aid, l'Associazione
12:0221 Luglio, ma anche la CGL
12:04di Roma e Lazio. Una campagna
12:06che culminerà il 27 maggio
12:08prossimo con un'assemblea nazionale.
12:10Qual è l'obiettivo? Come ci stava
12:12spiegando il nostro ospite in collegamento
12:14Sara Fiordaliso dell'Associazione
12:16Nonna Roma? Difendere e migliorare
12:18uno strumento come il reddito
12:20di cittadinanza. Purtroppo l'Italia
12:22registra i massimi storici per quanto
12:24riguarda la povertà assoluta, cioè persone
12:26che non hanno veramente nulla.
12:28Dunque lo strumento del reddito di
12:30cittadinanza, secondo l'Associazione Nonna Roma,
12:32non dovrebbe essere abrogato
12:34nel 2024, ma potrebbe essere
12:36migliorato perché sarebbe un aiuto
12:38sostanziale per le fasce
12:40più deboli della popolazione.
12:42Sara, prima di parlare della questione
12:44come accennavo prima, della polemica
12:46nata
12:48nei confronti del reddito
12:50di cittadinanza, è stato molto criticato,
12:52vorrei chiederti anche un'altra cosa, relativa
12:54sempre alla vostra campagna. So che siete riusciti
12:56a coinvolgere alcuni quartieri
12:58della Capitale, come ad esempio Quarticciolo,
13:00Tutufello, come mai la vostra scelta è
13:02ricaduta proprio su questi quartieri, perché
13:04sono quelli che presentano le maggiori criticità
13:06in questo senso?
13:10La città di Roma è molto disomogenea,
13:12abbiamo un centro e una periferia
13:14nei stessi municipi, dei centri
13:16e delle periferie.
13:18Ad esempio, il Quarticciolo è all'interno
13:20del quinto municipio,
13:22che ha il livello di reddito più basso
13:24rispetto al dato
13:26di totalità dei territori romani.
13:28È un territorio dove abbiamo una forte incidenza
13:30anche dei casi popolari, quindi una popolazione
13:34che ha bisogno, sicuramente,
13:36di percorsi di uscita
13:38dalla condizione di marginalità, che riguarda
13:40le persone, ma anche
13:42il territorio. Sono territori che hanno
13:44questo tipo di specificità.
13:46Anche il Tutufello
13:48è un quartiere di zone di casi popolari
13:50e anche lì abbiamo un'alta incidenza di persone
13:52a basso reddito.
13:54Tra l'altro, molti dei nostri beneficiari
13:56più che percettori,
13:58sono i beneficiari dei nostri servizi,
14:00dei pacchi alimentari, piuttosto che
14:02di altre nostre attività, sono in questi quartieri.
14:04Quindi li conosciamo bene.
14:06Ovviamente, abbiamo
14:08in tutta quanta Roma che si sono attivate.
14:10Abbiamo anche, magari, un municipio
14:12che, da immaginare,
14:14è un municipio ricco.
14:16Abbiamo anche la parte di Aurelio,
14:18vicinissima al Vaticano.
14:20È un quartiere ricco, ma anche lì abbiamo
14:22delle forti sacche di povertà.
14:24In realtà, tutti quanti in un municipio
14:26all'interno hanno delle sacche di povertà.
14:28Quindi abbiamo, magari, delle realtà organizzate,
14:30come Quattriciolo, piuttosto che
14:32a Torbellamonaca, di altre associazioni
14:34che sono entrate all'interno della rete.
14:36Altri titolari sono meno organizzati,
14:38ma comunque hanno le stesse problematiche,
14:40magari in misura diversa
14:42o in forma diversa.
14:44Certo, assolutamente. Bene, andiamo
14:46alla questione che volevo sottoporti.
14:48La vostra associazione,
14:50o comunque tu, visto che sei qui
14:52oggi a fare le veci
14:54dell'Associazione Nonna Roma,
14:56cosa rispondete a chi dice che
14:58il fatto che il governo Meloni
15:00stia per abrogare definitivamente
15:02questo strumento sia
15:04un fattore positivo, perché ci sono i cosiddetti
15:06furbetti del reddito di cittadinanza?
15:08Purtroppo, c'è da dirlo che però
15:10i fatti di cronaca un pochino
15:12lo testimoniano. Voi cosa rispondete?
15:16Con dei dati e poi
15:18anche in che modo
15:20questo aspetto va problematizzato
15:22nel senso, parlando di dati,
15:24questi sono dati della Guardia di Finanza,
15:26non sono i nostri, la percentuale
15:28di furbetti, diciamo, del reddito di cittadinanza,
15:30anche se non è il termine che
15:32noi utilizziamo,
15:34è dell'1,4%.
15:36Esatto, esatto, sì, sì,
15:38nel senso che capisco effettivamente
15:40il termine mediatico diffuso,
15:42ad ogni modo è pari all'1,4%,
15:45la percentuale di soggetti
15:47che hanno percepito in maniera indebita
15:49il reddito di cittadinanza, quindi rispetto
15:51alla totalità parliamo di una piccola percentuale,
15:53a maggior ragione se parliamo
15:55di una riforma che porterà
15:57con la premessa, come dicevo prima,
15:59che attualmente
16:01la misura esistente
16:03di reddito di cittadinanza aggiunge al 50%
16:05dei soggetti in povertà assoluta, quindi abbiamo
16:07un 50% che non lo riceve,
16:09le nuove misure avranno
16:11una decurtazione di un ulteriore 25%,
16:13quindi a fondo è che l'1,4%
16:15di furbetti abbiamo
16:17il 60%
16:19di potenziali beneficiari
16:21che sono fuori, i poveri assoluti
16:23che sono fuori, quindi capiamo che
16:25il problema non è abolire il reddito,
16:27ma capire come farlo funzionare bene,
16:29come migliorarlo, come far sì che
16:31difficilmente
16:33ci possano essere delle persone
16:35che ne beneficino senza averne diritto
16:37e entrambi gli strumenti,
16:39sia il reddito che gli attuali strumenti
16:41prevedono comunque dei sistemi di controllo
16:43e stanzionatori che sono previsti da tutte
16:45le normative.
16:47Però tu non pensi che
16:49i sistemi di controllo
16:51attorno al reddito di cittadinanza
16:53non siano stati poi così efficaci?
16:55Perché è vero che c'è l'1,4%
16:57dei cosiddetti furbetti
16:59del reddito di cittadinanza,
17:01però magari potrebbero essercene
17:03molti di più e noi non lo sappiamo
17:05perché ovviamente i controlli
17:07delle istituzioni non possono raggiungere
17:09tutto, no?
17:11Posso comprendere quello
17:13che tu dici,
17:15anche se non avendo dei dati
17:17mi riesce poi difficile da...
17:19Certo, sono ipotesi in un certo senso
17:21quelle che noi stiamo facendo, no?
17:23Magari è bassissimo, magari è altissimo,
17:25questo non lo so, ma in ogni caso
17:27a mio avviso la soluzione
17:29non è eliminare
17:31una misura o renderla meno efficace
17:33rispetto al suo obiettivo, il suo obiettivo è raggiungere
17:35i soggetti in povertà, questo vale per tutte le misure
17:37che esistono in un paese
17:39e che vengono introdotte. Quindi tutto al più come far sì
17:41che eventuali
17:43il sistema di accesso, piuttosto che eventuali
17:45controlli, non diventino discriminatori
17:47e compliorizzanti, altrimenti
17:49abbiamo lo stesso problema, ma effettivamente vada a intercettare
17:51chi ne beneficia
17:53ma non ne può, insomma
17:55non ne potrebbe avere appunto l'utilizzo.
17:57Certo, certo.
17:59Spesso viene raccontato
18:01al di là del fatto che abbiamo i furpetti
18:03del Red, abbiamo anche
18:05i cosiddetti divanisti, no?
18:07Ovvero non soltanto strumenti di contrasto
18:09di povertà, magari vengono
18:11utilizzati in maniera indebita
18:13ma magari fanno anche sì che la persona
18:15stilassi, non voglia lavorare, tanto è più
18:17opportuno. Esatto.
18:19Esatto, infatti proprio questo stavo per
18:21chiederti. Volevo chiederti tu invece
18:23cosa risponderesti a chi dice che
18:25il reddito di cittadinanza potrebbe essere addirittura
18:27un deterrente per
18:29i più giovani, che in quel modo poi
18:31sarebbero meno invogliati a cercare
18:33un'alternativa, no? Un lavoro.
18:35Allora, innanzitutto
18:37è una percentuale minoritaria
18:39quella dei giovani rispetto al complessivo
18:41perché per lo più sono persone di
18:43mezza età che accedono allo strumento, ma non è questo
18:45il punto. L'integrazione
18:47al reddito è talmente bassa
18:49che più che
18:51divenire, come dire, un
18:53incentivo al non lavorare,
18:55è più uno strumento di regolazione nel mercato
18:57del lavoro, perché il fatto che sia
18:59più conveniente percepire 500 euro
19:01al mese piuttosto che lavorare... Esatto, quello sono
19:03quello, guarda Sara, perdonami
19:05se ti interrompo, sono perfettamente d'accordo
19:07con te. Diremo una cosa che sarà
19:09un po' popolare, però effettivamente
19:11per molte fasce della popolazione è più conveniente
19:13percepire il reddito di cittadinanza piuttosto
19:15che andare a lavorare, se pensiamo che ci
19:17sono dei posti di lavoro che
19:19offrono veramente molto poco.
19:21A questo punto, come
19:23dobbiamo intervenire? Dobbiamo intervenire
19:25sul livello dei salari, ci sono
19:27orari da contratti
19:29collettivi che sono di
19:314 euro l'ora di ora,
19:33insomma, come si può pensare
19:35che una persona possa sostenersi con
19:374 euro l'ora di ora? Abbiamo un problema di mercato
19:39del lavoro, di livello dei salari,
19:41ed inoltre, raggiungo, di
19:43percorsi di formazione
19:45e attivazione per chi
19:47è percettore, nel senso
19:49a mio avviso i due strumenti
19:51non debbero essere completamente, i due percorsi
19:53sono separati, se io sono povero
19:55ho diritto all'integrazione
19:57del reddito, non può essere condizionata.
19:59Parallelamente però, proprio perché
20:01io sono in una condizione di povertà
20:03bisogna far sì che io venga
20:05inserita in un percorso che sia
20:07se ho la possibilità appunto di lavorare
20:09inserimento lavorativo
20:11e comunque di inserimento sociale
20:13proprio perché in
20:15prospettiva la persona
20:17deve potersi autodeterminare
20:19in questa vita, quindi
20:21torno un po' all'esempio delle persone che noi
20:23conosciamo bene, per lo più donne
20:25con la terza media, che fanno
20:27lavori magari informali, che non hanno mai avuto
20:29magari un contratto di lavoro, come noi lo
20:31conosciamo, vero, un part time
20:33un full time, vero
20:35e quelle persone vanno formate
20:37e ovviamente il reddito non basta
20:39quindi sono due percorsi che devono essere distrutti
20:41se tu sei sotto
20:43in povertà assoluta, io ti sostengo
20:45parallelamente, ma non può essere
20:47un condizionamento, faccio sì che tu
20:49venga inserito in dei percorsi però effettivi
20:51ed efficaci, non sulla carta
20:53di inserimento sociale e lavorativo
20:55perché quelli che abbiamo vissuto fino adesso
20:57sono dei percorsi formativi, sulla carta
20:59non hanno avuto alcun tipo poi di
21:01efficacia. Beh, il mondo
21:03del lavoro purtroppo in Italia sta affrontando
21:05veramente una crisi molto profonda e noi
21:07ci auguriamo sempre ovviamente che possa migliorare
21:09quello è il nostro pensiero
21:11costante. Sara, poco prima di
21:13mancano pochi minuti prima di
21:15lasciarci, vorrei che tu ci raccontassi
21:17se state lavorando anche a altre
21:19iniziative con la vostra associazione Nonna Roma
21:21che ricordiamo è una bellissima realtà
21:23che aiuta veramente le persone
21:25in momenti difficili della loro vita
21:27è bello sottolinearlo.
21:29Sì, infatti in aggiunto
21:31per chi magari è a Roma, se volete venire
21:33a far parte del gruppo
21:35siamo tanti, siamo
21:37un gruppo molto aperto
21:39a Togliatto, negli altri nodi facciamo
21:41tantissime attività, credo proprio
21:43grazie ai volontari di cui sono appinto parte
21:45sono una volontaria. E per quanto riguarda
21:47i prossimi eventi, ne abbiamo
21:49tantissimi. Parto con l'unedì prossimo
21:51faremo un approfondimento
21:53al circolo Arcis Parpasser
21:55sulla povertà energetica.
21:57Abbiamo appunto effettuato un'indagine
21:59sull'impatto del carburetto sulla nostra comunità
22:01per capire come ha alterato
22:03i consumi e la presenteremo
22:05ne parleremo con tanti altri soggetti
22:07presenti appunto
22:09per quell'iniziativa.
22:11Poi ne abbiamo veramente tante, abbiamo le
22:13assemblè che faremo a Prima Valle
22:15il sabato prossimo
22:17a Torbella Monaca e veramente
22:19tantissime altre attività
22:21a Roma così come in altri posti.
22:23Comunque vi invito, perché magari è più semplice
22:25andare sulla nostra pagina
22:27sulla pagina della campagna, ci vuole un reddito
22:29abbiamo appunto il calendario perché sono
22:31tante tante iniziative ovunque in Italia
22:33e sicuramente qualcosa
22:35non l'avrò citata.
22:37E tra le altre cose, ricordiamolo
22:39il 27 maggio ci sarà
22:41l'assemblea nazionale che è un po' il
22:43culmine di questa campagna. Dove si terrà, Sara?
22:45È una manifestazione
22:47è una manifestazione, chiedo scusa.
22:51E sarà in piazza appunto
22:53a Roma, stiamo definendo il percorso
22:55comunque Roma centro probabilmente
22:57e poi lancieremo tutti quanti
22:59i dettagli sulle nostre pagine social
23:01della campagna e anche delle realtà
23:03deletti e vi do veramente
23:05la massima partecipazione perché non è
23:07una lotta che riguarda
23:09i percettori ma che riguarda chi è
23:11povero ma che riguarda tutti quanti noi, proprio
23:13l'impoverimento generale del nostro paese, le condizioni
23:15spesso molto difficili in cui
23:17viviamo tutti quanti e tutte quante.
23:19Purtroppo. Bene, ti ringrazio
23:21Sara per essere intervenuta qui oggi a Roma di giorno
23:23averci raccontato tutti i dettagli
23:25di questa campagna.
23:27Ti ringrazio e noi ci risentiamo presto
23:29per altre iniziative sempre di Nonna Roma.
23:31Grazie, grazie a voi
23:33e grazie a te e buona continuazione.
23:35Grazie, a presto.
23:37Bene, ci fermiamo nuovamente per un
23:39piccolo minuto di pausa, restate con noi
23:41torniamo tra pochissimi istanti
23:43e continuiamo con l'informazione, l'attualità
23:45e la cronaca.
23:47Bentornati a Roma di giorno, seconda
23:49parte del nostro spazio dedicato
23:51all'informazione e all'approfondimento
23:53giornalistico. Sulla scia
23:55di Ilaria Lamera, la
23:57giovane studentessa che si è letteralmente
23:59accampata di fronte al Politecnico
24:01di Milano perché impossibilitata
24:03a sostenere i costi degli affitti
24:05nella città, la protesta
24:07ora si è estesa anche a Roma.
24:09Infatti proprio dall'8 maggio
24:11una fila di tende
24:13di fronte alla Sapienza di Roma
24:15ha fatto sì che la protesta
24:17arrivasse anche nella capitale.
24:19Anche qui a Roma gli affitti
24:21sono letteralmente insostenibili.
24:23Per una stanza singola si arriva addirittura
24:25a pagare più di 500 euro.
24:27Pensate che gli studenti
24:29fuori sede a Roma sono circa
24:314 mila e i posti letto
24:33disponibili in tutto il Lazio
24:35sono invece 2 mila 800.
24:37Numeri che evidenziano quindi una crisi
24:39evidente, una vera e propria
24:41emergenza abitativa.
24:43Lo intitola anche il nostro sito
24:45Radio Roma. Vi facciamo dare una
24:47brevissima occhiata. Caro Affitti,
24:49dopo la protesta degli studenti
24:51arrivano le prime risposte. Polimeni
24:53che sarebbe la rettrice
24:55della Sapienza di Roma ha 400 posti
24:57all'oggi già nei prossimi mesi.
24:59Dopo la protesta degli studenti
25:01della Sapienza contro il caro Affitti
25:03qualcosa si è smosso. Di fatto
25:05lo scopo della protesta iniziata
25:07l'8 maggio e conclusa la mattina
25:09del 9 era di far luce sul problema
25:11della questione abitativa a Roma
25:13piazzando delle tende per evidenziare
25:15la precarietà in cui riversano
25:17gli studenti dell'Ateneo. 40 mila
25:19sono gli studenti fuori sede che risiedono
25:21a Roma e solo 2 mila 800
25:23alloggi per studenti in tutto il Lazio.
25:25I proprietari degli immobili affittano
25:27a 400-500 euro al mese
25:29una camera senza un bagno, escluse
25:31le bollette. Una situazione
25:33pressoché ingestibile.
25:35Noi vogliamo farci raccontare però
25:37tutti i dettagli da chi è
25:39proprio al centro di questa protesta
25:41quindi do il mio benvenuto in collegamento
25:43video a Stefano Giordani
25:45di Sinistra Universitaria
25:47Sapienza di Roma. Ciao Stefano, riesci a
25:49sentirmi?
25:51Sì, sì, vi sento. Buongiorno a tutti
25:53e a tutti degli spettatori. Mi sentite bene?
25:55Sì, sì, riusciamo a sentirti bene
25:57e voi dovete sapere che Stefano si trova
25:59proprio di fronte alla Sapienza, proprio nelle tende
26:01giusto?
26:03Sì, sì, mi trovo proprio dentro una tenda
26:05in questo momento per il collegamento
26:07a raccontare un po' quella che è
26:09la mia e la nostra
26:11testimonianza di tutti i ragazzi
26:13e le ragazze della nostra associazione
26:15politica che si chiama
26:17Sussata Sinistra Universitaria
26:19per, diciamo, essere
26:21vicino un po' a tutte queste persone
26:23questi studenti e studentesse
26:25che ogni giorno, ma soprattutto
26:27ogni anno
26:29si trovano di fronte a questo problema
26:31che purtroppo
26:33non è un problema nato adesso
26:35non è un problema odierno
26:37è un problema veramente
26:39molto peculiare
26:41che va trattato con cautela
26:43però noi chiediamo
26:45oltre alle tutele minime
26:47di cui gli studenti
26:49devono essere garantiti
26:51anche di altre
26:53mozioni, anche di altri progetti
26:55che con le varie amministrazioni
26:57possiamo collaborare
26:59Ecco, io vorrei che tu ci raccontassi
27:01però Stefano, qualche numero
27:03io ho detto in apertura
27:05che uno studente arriva a pagare
27:07anche 500 euro al mese per una stanza singola
27:09tu che ovviamente sei
27:11vicino a questi ragazzi, puoi darci
27:13qualche numero in più?
27:15Sì, avete trovato la persona
27:17che ha una, diciamo
27:19una prospettiva molto curiosa
27:21perché, ecco, io parlo per la mia esperienza
27:23personale, sono in realtà un ragazzo
27:25che non è per niente fuori sede
27:27questa in realtà è una cosa molto
27:29clamorosa perché, ora vi spiego
27:31è un dato che in realtà
27:33io, insieme ad altri miei
27:35compagni e compagnie che
27:37ci troviamo a non essere fuori
27:39sede, ci contiamo veramente
27:41sulle dita di una mano
27:43l'Ateneo
27:45dell'Università della Sapienza è il più
27:47grande della Regione Lazio
27:49il più grande d'Italia, è uno tra i più grandi
27:51d'Europa perché conta ben
27:53130.000 studenti
27:55e studentesse, con un elevato
27:57tasso di crescita l'anno
27:59dovrebbe essere sopra il 10%
28:01se non erro, dati stat
28:03in questa situazione
28:05noi ci troviamo con una
28:07diciamo una sorta di disagio, ecco
28:09disagio che io non provo
28:11sulla mia pelle, perché abito
28:13a San Lorenzo, che è un quartiere
28:15adiacente all'Ateneo
28:17all'Università di Roma
28:19Sì, abbastanza centrale, infatti
28:21esatto, esatto, abito con i miei genitori
28:23ecco, sono molto fortunato
28:25di questa, di vivere in questa
28:27condizione, ma il problema
28:29principale ovviamente sono
28:31tutte le altre persone, tutti gli altri studenti e studentesse
28:33fuorisiede che non possono permettersi
28:35come ha citato lei la cifra
28:37di ben minimo
28:39500 euro al mese
28:41e poi ovviamente tutta questa
28:43cifra va contestualizzata
28:45per quelle che sono i
28:47disagi abitativi e le soluzioni
28:49che poi comportano
28:51le case, le stanze
28:53i locali, i monolocali che vengono
28:55proposti agli studenti
28:57e alle studentesse che
28:59sono fuorisiede. Io personalmente
29:01Di che tipo, per esempio, puoi farci
29:03qualche esempio così e riusciamo a far capire ai nostri
29:05terrespettatori effettivamente di cosa parliamo
29:07perché è veramente una situazione allarmante
29:09sotto questo punto di vista, no?
29:11Certo, parlo anche per esperienza
29:13perché insieme ad amici
29:15e ad amiche siamo anche andati a visitare
29:17delle case, soprattutto
29:19nella mia residenza, quindi
29:21il quartiere centrale di San Lorenzo
29:23un quartiere storico, quartiere
29:25di operai, quartiere di gente che
29:27lavora, ma anche di gente che si è spostata
29:29nel tempo, molto centrale
29:31e che ovviamente ha
29:33ripreso tutto questo flusco di studenti
29:35e studentesse che vogliono trovare casa
29:37austicano nel trovare casa vicino
29:39alla sapienza
29:41siamo andati a visitare
29:43delle case, degli alloggi
29:45che però ovviamente
29:47non rispecchiano
29:49quelle che sono, possiamo dire, il target
29:51minimo di esigenza che uno
29:53studente deve e può
29:55avere, parliamo di
29:57monolocali
29:59o anche bilocali con
30:01poche finestre, con una
30:03cucina non abitabile
30:05come spero che
30:07mi sono fatto capire, una cucina non abitabile
30:09al costo di 500,
30:11600, 700 euro al mese
30:13il problema qual è? Che la stragrande maggioranza
30:15delle studenti e studentesse
30:17fuori sede potrebbero anche
30:19permettersi questa
30:21cifra. Nella nostra associazione
30:23abbiamo studenti e studentesse fuori sede che sono
30:25riuscite fortunatamente a trovare casa
30:27perché spesso le case ci sono
30:29assolutamente, non è che le case non ci sono
30:31ma contestualizziamo
30:33in qual è il quartiere
30:35dove si cerca la casa
30:37ad esempio San Lorenzo è una zona molto centrale
30:39arriviamo a piedi
30:41io ci metto 10 minuti a piedi
30:43per arrivare alla sapienza
30:45un quarto d'ora per stare dentro la facoltà
30:47dove io studio lettere
30:49ma a volte troviamo
30:51i miei amici hanno trovato
30:53sempre a 600, 700 euro
30:55al mese anche buoni bilocali
30:57ma non ben collegati
30:59con le linee
31:01ad esempio tramviarie, le linee
31:03degli autobus o comunque ad esempio
31:05quelle che sono le stazioni della metropolitana
31:07in particolare linea A e linea B
31:09che sono diciamo le stazioni
31:11le linee della metro più centrali
31:13abbiamo la metro C
31:15con le stazioni San Giovanni e Lodi
31:17dove abbiamo molte
31:19agenzie che
31:21mettono a disposizione delle case
31:23molti affittuari, sui gruppi Facebook
31:25per quanto riguarda questa
31:27linea della metropolitana troviamo
31:29soprattutto queste due stazioni
31:31zona San Giovanni e zona piazza Lodi
31:33dove ovviamente ci sono tante
31:35case sfitte o comunque tante case
31:37che possono accogliere molti studenti
31:39ma anche dei miei amici hanno trovato tante
31:41case dove gli affittuari richiedono
31:43sempre 600, 700 euro
31:45in zone non ben collegate
31:47con la metropolitana e questo è un tema
31:49molto particolare. Certo perché praticamente
31:51in sostanza andiamo a vedere la pratica
31:53questi ragazzi potrebbero come hai giustamente
31:55detto tu anche permettersi di
31:57sostenere una cifra di questo tipo
31:59ma quanto tempo impiegano poi per
32:01arrivare nell'Ateneo? Tantissimo
32:03considerando tra l'altro il traffico
32:05di Roma e la velocità delle metro
32:07Certo, io
32:09quando mi affaccio con queste
32:11persone gli chiedo sempre
32:13qual è il tasso di convenienza
32:15nel senso in base a dove
32:17la persona abita
32:19dove un mio amico o una mia amica abita
32:21mi viene sempre da chiedere questa domanda ovvero
32:23sei al limite della convenienza
32:25nel prenderti casa a Roma
32:27o conviene più essere pendolare
32:29e molto spesso questi miei amici
32:31queste mie amiche sono un po' titubanti
32:33dicono guarda faccio un esempio
32:35anzi no faccio proprio un esempio
32:37pratico c'è un mio amico
32:39che si chiama proprio Mirco Giugiolini
32:41sempre della nostra associazione su Sapienza
32:43che viene da Ronciglione
32:45il paese di Marco Mengoni
32:47e ovviamente è un paese che sta a 50 km
32:49di distanza da Roma quindi
32:51una distanza anche notevole
32:53i trasporti ci sono solo che ovviamente
32:55si tratta di fare varie
32:57cambi per le tratte
32:59prima deve prendere un Cotral fino a Saxarubra
33:01e poi deve prendere il trenino fino
33:03alla stazione di Flaminio
33:05quella vicino alla piazza del popolo e poi prendere la metropolitana
33:07questo ragazzo ci mette
33:09ogni giorno diciamo un'ora e mezza
33:11se va bene
33:13quando ovviamente trasporti permettendo
33:15se faccio un esempio
33:17dovesse riuscire a trovare casa
33:19in zona Marconi
33:21in zona Torrevecchia
33:23Torre Spaccata in zone quindi
33:25non limitrofe l'università
33:27in zone neanche troppo periferiche
33:29ma comunque non ben collegate
33:31con i mezzi
33:33quindi con le metropolitane in questo caso
33:35potrebbe anche lui metterci un'ora
33:37poco più poco meno
33:39dipende sempre dall'efficienza del trasporto
33:41per cui ecco questo è proprio un esempio
33:43e quindi io mi chiedo
33:45ci mette un'ora e mezza
33:47da Ronciglione e poi ci metti
33:49un'ora
33:51da Primavalle
33:53da zone che stanno vicino all'anello
33:55diciamo di Roma del raccordo anulare
33:57questa è una tematica molto importante per i pendolari
33:59l'efficienza dei trasporti
34:01esatto guarda Stefano io posso dirti
34:03la mia esperienza personale quando andavo
34:05all'università anche io sono stata una pendolare
34:07anche io impiegavo circa un'ora
34:09un'ora e qualcosa per arrivare nella mia università
34:11che non era la Sapienza era Roma 3
34:13ma comunque siamo lì
34:15una zona comunque molto centrale
34:17parliamo di 10 anni fa
34:19forse un po' più di 10 anni fa
34:21comunque già i trasporti all'epoca non funzionavano benissimo
34:23quindi immagino oggi il disagio
34:25di questi ragazzi
34:27io vorrei chiedere ora a te
34:29qual è il sentimento che si respira tra voi
34:31ragazzi comunque che non riuscite più a sostenere
34:33questi affitti insostenibili
34:35scusate il gioco di parole
34:39certo ovviamente
34:41molte azioni sono state fatte
34:43assolutamente noi non stiamo dicendo
34:45con questa nostra sorta di protesta
34:47che non è stato fatto niente
34:49assolutamente no ma
34:51gli amministratori, gli amministratrici
34:53ovviamente diciamo
34:55le persone delle situazioni
34:57a cui noi puntiamo di avere un dialogo
34:59dovrebbero venire qui a parlare
35:01proprio con queste persone
35:03e capire che area si respira
35:05un'area ovviamente di disagio
35:07un'area che ecco
35:09io studente non fuorisede
35:11non pendolare non vorrei trovarmi
35:13certo sono molto fortunato come ho detto
35:15però sono una persona
35:17che rigira sempre la frittata
35:19per quanto riguarda il comportamento
35:21io mi chiedo ma se io
35:23abitassi a Monterotondo
35:25Ronciglione prendendo l'esempio
35:27di prima cosa farei?
35:29non frequenterei
35:31ma vorrei frequentare la vita universitaria
35:33per stare con gli amici, le amiche
35:35in questo caso per l'associazione politica
35:37poi ognuno ha i propri hobby
35:39chi viene da Ronciglione immagino ha i propri hobby
35:41e il proprio lavoro
35:43magari a Ronciglione certo ma è inevitabile
35:45che crei un legame con
35:47amici, amiche di Roma
35:49e quindi c'è questo filo invisibile
35:51che ti porta a dire voglio andare a Roma
35:53voglio stare a Roma se trovo
35:55casa sarebbe la situazione migliore
35:57quindi la gente
35:59ogni settore
36:01trovare una casa a Roma
36:03600 euro una stanza
36:05addirittura si dice senza bagno
36:07bollette escluse capisci che
36:09sono delle cifre importanti da sostenere
36:11per un ragazzo giovane che deve per forza
36:13di cose farsi aiutare dai genitori
36:15tra l'altro anche questo è un aspetto che va
36:17sottolineato
36:19non tutti lavorano
36:21Stefano devo mandare il
36:23consueto minuto di pubblicità
36:25ti ruberò ancora qualche istante perché so che poi
36:27voi siete impegnati e poi ti lascerò andare
36:29a tra pochissimi istanti restate con noi
36:33Bentornati a Roma di giorno
36:35ultima parte del nostro spazio dedicato
36:37all'informazione e all'approfondimento giornalistico
36:39ci stiamo concentrando
36:41sulla protesta
36:43che è arrivata anche a Roma
36:45e che coinvolge gli studenti
36:47per il cosiddetto caro affitti
36:49una protesta che è partita
36:51sulla scia di Ilaria Lamera
36:53la ragazza, la giovane studentessa che si è letteralmente
36:55accampata di fronte al Politecnico
36:57di Milano perché si è detta
36:59impossibilitata a sostenere i
37:01costi degli affitti nella città
37:03stessa ragione che ha
37:05coinvolto i ragazzi che si sono
37:07accampati di fronte alla Sapienza di Roma
37:09e siamo in compagnia proprio di uno di
37:11loro Stefano Giordani di
37:13Sinistra Universitaria
37:15Stefano ti terrò soltanto un altro minuto
37:17un altro paio di domande
37:19perché so che poi voi alle 13.45
37:21siete molto impegnati giustamente
37:23cosa ne pensi di ciò che ha detto
37:25l'Erettrice della Sapienza di Roma
37:27la Polimeni? Si è detta
37:29comunque aperta al dialogo no?
37:33Sì eccoci è arrivata
37:35ieri l'Erettrice anche
37:37perché ieri era una giornata
37:39molto importante qui sul
37:41Pialone Centrale della Sacera
37:43per la commemorazione per Peppino Impastato
37:45quindi dopo anzi prima
37:47della commemorazione scusate
37:49ci ha visto con le tende
37:51avevamo anche chiamato il vicerettore la sera prima
37:53quindi avevamo l'ok
37:55non è una protesta clandestina
37:57quando è arrivata l'Erettrice si è subito
37:59resa disponibile per il dialogo
38:01quindi è stata veramente molto brava
38:03come persona, siamo molto contenti
38:05di ciò che ha detto. Ovviamente
38:07l'Erettrice ha parlato
38:09un po' di quelle che sono state
38:11diciamo le iniziative
38:13fatte messe in atto
38:15soprattutto dall'Ateneo
38:17in particolare dal Senato Accademico
38:19anche di quello che è il suo
38:21di cosa ha fatto da quando si è
38:23insediata
38:25noi ovviamente non le siamo andati contro
38:27perché ha totalmente ragione
38:29non è che non è stato fatto niente in questi anni
38:31assolutamente no
38:33ma soprattutto incalzando un dialogo
38:35che deve essere imbastito
38:37che dobbiamo iniziare con
38:39inevitabilmente con la Regione
38:41con la Regione Lazio, tra pochi minuti arriverà
38:43il Sindaco di Roma, Gualtieri
38:45quindi in questo caso è molto importante
38:47la sua presenza del Sindaco per quanto riguarda
38:49Roma e l'Ateneo Romano, ma ovviamente
38:51non siamo solo noi a provare disagio
38:53in questo caso, però dato che ci troviamo
38:55nella Regione Lazio, noi vorremmo aprire
38:57proprio un tavolo con il nuovo
38:59assessore regionale
39:01per l'istruzione, per l'università
39:03e anche ovviamente
39:05con il nuovo Presidente che si è insediato
39:07dopo l'ex giunta
39:09al governo Zingaretti
39:11qui ad esempio in Sapienza noi abbiamo
39:13vari studentati, c'è uno studentato
39:15che si trova qui vicino
39:17a Via Cesare dell'Ollis
39:19adiacente alla Sapienza
39:21che permette a molti studenti
39:23circa 300
39:25di poter avere
39:27a 200 euro mensili
39:29una camera con bagno
39:31ma con cucine
39:33che sono diciamo quelle cucine
39:35che si trovano al pian terreno, che sono in condivisione
39:37quindi la vita proprio possiamo dire di un
39:39collegio studentato
39:41qui si chiamano studentato, vanno in base all'ISE
39:43quindi questa è una cosa molto importante
39:45ovviamente
39:47Certo, bene, quindi di soluzioni
39:49in teoria ce ne sarebbero, bisogna
39:51soltanto metterle in pratica
39:53giustamente, è quello che voi sostenete
39:55Bene, io vi ringrazio Stefano
39:57Ah, l'ultima
39:59vattura del posto proprio ieri con l'Erettrice
40:01stavamo anche parlando che
40:03grazie ovviamente ai lavori iniziati dall'ex
40:05giunta del governo Zingaretti
40:07verso zona Marconi
40:09zona San Paolo, ma anche verso
40:11zona Tiburtina, apriranno due nuovi
40:13studentati che i lavori stanno continuando
40:15con questa nuova giunta e con il nuovo assessore
40:17quindi ecco speriamo che possano
40:19arrivare questi
40:215 mila dovrebbero essere
40:23questi posti in più
40:25e ovviamente ecco sono
40:27noi diciamo sono posti eletto che sono
40:29molto distanti dalla zona
40:31però non si può avere tutto ovviamente
40:33dalla vita, noi proviamo a batterci
40:35per queste azioni
40:37però ecco la cosa fondamentale è che anche qui
40:39e ritorno al tema e concludo
40:41sono ben collegate con
40:43le stazioni metropolitane della
40:45linea B fino a
40:47l'Aurentina e fino a Rebibbia per cui
40:49anche questo incentivo nel migliorare i
40:51trasporti può apportare delle migliorie
40:53a quelle che sono i nuovi studenti fuorisiede
40:55i nuovi studentessi fuorisiede che arriveranno qui
40:57da settembre perché ogni settembre
40:59inizia l'anno accademico in Sapienza
41:01per cui possiamo avere una nuova soluzione
41:03da settembre. Beh, noi ce l'auguriamo
41:05anche perché Stefano, sottolineiamolo
41:07questo aspetto, il diritto alla casa
41:09è collegato direttamente al vostro
41:11diritto allo studio perché giustamente senza
41:13una soluzione abitativa non
41:15potete proprio studiare quindi
41:17è giusto che voi vi battiate per un diritto
41:19così importante e fondamentale
41:21ti ringrazio per aver partecipato
41:23qui oggi a Roma Di Giorno. Grazie a voi, è stato un piacere
41:25e averci raccontato
41:27finalmente nel dettaglio tutto quello che succede
41:29grazie ancora Stefano
41:31un piacere, buona continuazione
41:33arrivederci. A presto
41:35prima di lasciarci
41:37leggiamo insieme qualche notizia
41:39le più importanti, le più curiose
41:41che troviamo oggi sul sito di
41:43Radio Roma, partiamo da qui
41:45sugli sfratti al Ghetto
41:47il Tar ha dato ragione
41:49al Comune
41:51è stato confermato lo sfratto a chi
41:53da anni ormai vive nelle case
41:55della comunità ebraica al Ghetto
41:57i giudici del Tar infatti hanno dato
41:59ragione al Comune dopo 7 anni
42:01di battaglie legali
42:03il Tar ha deciso dunque che il Comune può riprendersi
42:05i beni di sua proprietà e procedere
42:07con lo sfratto se confermerà
42:09l'intenzione. Il 28
42:11luglio 2016 ci furono
42:13attimi di tensione a seguito dello
42:15sfratto esecutivo deciso dal Comune
42:17dal Ghetto dicevano che le case
42:19in questione erano state affidate dalla Comunità
42:21a persone in difficoltà
42:23per garantire che possano restare
42:25nelle loro abitazioni finché le
42:27amministrazioni non faranno chiarezza
42:29disse la Presidente della Comunità Ruth
42:31Dureghello. Mai avremmo immaginato
42:33un intervento di questa maniera
42:35sappiamo che affittopoli è un tema per la
42:37città ma non riguarda certo queste
42:39famiglie. In attesa della decisione del Tar
42:41fu tutto messo in pausa
42:43ad ogni modo dal Comune
42:45arrivano dei riscontri e fanno sapere che
42:47il Campidoglio intende tutelare sempre
42:49le persone in condizioni di disagio sociale
42:51per questo motivo alla luce della
42:53sentenza il Comune e la Comunità ebraica
42:55individueranno insieme nel rispetto
42:57delle norme la soluzione migliore
42:59anche grazie alle recenti procedure
43:01stabilite per il patrimonio
43:03indisponibile.
43:05Allerta meteo a Roma
43:07dalla Protezione Civile arriva un
43:09avviso di allerta codice giallo
43:11da oggi 10 maggio
43:13è tornato il maltempo dopo la pausa
43:15di martedì 9 maggio
43:17l'azienda regionale di Protezione Civile
43:19ha diramato un avviso di allerta codice
43:21giallo da questa mattina
43:23mercoledì 10 maggio
43:25per le successive 18-24
43:27ore. Ci aspettano dunque
43:29precipitazioni da spazi
43:31addiffuse anche a carattere di rovescio
43:33o temporale. Ci potrebbero essere
43:35rovesci di forte intensità, attività
43:37elettrica e possibili grandinate
43:39e raffiche di vento. Gli esperti
43:41di 3b meteo
43:43ieri avvertivano che a Roma
43:45domani, cioè oggi, cieli molto
43:47calosi o coperti con piogge e rovesci
43:49anche temporaleschi.
43:51In serata schiarite sono previste
43:538 mm di pioggia.
43:55Durante la giornata di domani la temperatura
43:57massima registrata sarà di 19°C
43:59la minima di 16°C.
44:01Lo zero termico si attesterà a
44:032.650 metri.
44:05I venti saranno al mattino moderati
44:07e proverranno da sud-sud-est
44:09al pomeriggio tesi e proverranno
44:11da sud-sud-ovest.
44:13La cronaca Roma
44:15lite con accoltellamento
44:17tra clocharde in via nazionale
44:19fermato un 52enne.
44:21È durata poco più di una settimana
44:23la fuga dell'uomo che ha aggredito
44:25e ferito accoltellate un clocharde
44:27su via nazionale al centro di Roma.
44:29Si tratta di un altro senza
44:31fissa dimora, un italiano
44:3352enne che aveva litigato con la vittima
44:35per un pezzo di pane negato.
44:37I carabinieri della stazione
44:39Roma Querinale e del nucleo Roma
44:41Scalotermini, coordinati dalla procura
44:43della Repubblica di Roma, hanno sottoposto
44:45a fermo di indiziato di delitto
44:47il 52enne.
44:49L'uomo dovrà rispondere dell'accusa
44:51di tentato omicidio.
44:53Tutto sarebbe iniziato lo scorso primo maggio
44:55su un bus che da termine va
44:57verso il centro. Sul mezzo il 52enne
44:59e un 33enne egiziano,
45:01entrambi senza fissa dimora,
45:03iniziavano a litigare. Uno chiedeva
45:05all'altro, inutilmente, di condividere
45:07il pasto. Arrivati su via nazionale
45:09all'altezza del palazzo delle esposizioni
45:11i due scendono, ma
45:13la discussione degenera. Urla,
45:15spintoni, fino a quando uno tira fuori
45:17un taglierino e accoltella il rivale
45:19per poi fuggire. La vittima,
45:2133enne e egiziano, è stata trovata
45:23nel pomeriggio accasciata sul marciapiede
45:25in via nazionale angolo via Milano
45:27con una ferita d'arma da taglio fra
45:29collo e spalla e soccorsa
45:31dal personale del 118.
45:33A dare l'allarme sarebbero stati
45:35i passanti che ai carabinieri arrivati
45:37sul posto hanno raccontato quanto visto.
45:39Dalle prime testimonianze raccolte
45:41è stato ricostruito che il 33enne
45:43era stato ferito da un altro clochard
45:45col quale, poco prima, aveva appunto avuto
45:47un acceso di verbio, iniziato
45:49a bordo dell'autobus linea 64
45:51e poi degenerato sul
45:53marciapiede della fermata esposizione
45:55di via nazionale.
45:57Furti di benzina
45:59a lama, tre dipendenti aggrediti,
46:01spedizione punitiva
46:03per aver denunciato.
46:05Vittime di una spedizione
46:07punitiva per aver denunciato
46:09i furti di carburante in ama.
46:11Tre dipendenti della municipalizzata
46:13dei rifiuti Capitolini sono stati
46:15aggrediti sul posto di lavoro.
46:17Un blitz fulminio messo in atto
46:19da un brutto che li ha presi a calci
46:21e pugni e ferito al viso
46:23una delle vittime con un pezzo di lattina.
46:25La violenza è avvenuta lo scorso 28
46:27gennaio e dopo la denuncia
46:29la procura di Roma ha iniziato a
46:31indagare. L'aggressione,
46:33come riporta il messaggiaro, sarebbe iniziata
46:35all'alba nell'androne della sede di
46:37via Sapri, quando uno dei dipendenti
46:39arriva e viene sorpreso dall'uomo
46:41che lo tranquillizza in spagnolo e poi
46:43lo aggredisce. Botte e urla che
46:45fanno arrivare di corsa un altro dipendente,
46:47colpito anche lui quando era
46:49ancora sulle scale e messo KO
46:51dall'energumeno. Corre
46:53ad aiutare i colleghi un terzo dipendente,
46:55anche in questo caso viene picchiato,
46:57ma l'aggressore prende una lattina,
46:59la taglia strappandola con i denti
47:01e la usa come una lama per ferirlo al
47:03volto. Poi il bandito scappa.
47:05Il bilancio del passaggio è di tre uomini
47:07finiti in ospedale con una prognosi dai
47:0910 ai 60 giorni, a seconda delle
47:11ferite. Il più grave ha riportato
47:13una frattura scomposta al polso sinistro
47:15ed ha dovuto subire un'operazione.
47:17L'aggressore
47:19era completamente asciutto, mentre
47:21fuori pioveva addirotto, non avrebbe inoltre
47:23avuto un ombrello per ripararsi, elementi
47:25che fanno sospettare alle vittime
47:27che possa essere stato accompagnato
47:29sul posto. Da chi e perché lo
47:31scopriranno le indagini della Procura,
47:33ma la sensazione dei dipendenti è che possa
47:35essere stata una punizione punitiva
47:37dopo che pochi, una spedizione
47:39punitiva, chiedo scusa, dopo che pochi giorni
47:41prima avevano segnalato alcuni colleghi
47:43come presunti responsabili
47:45dei furti di carburante dai mezzi
47:47proprio dell'azienda.
47:49Bene, per oggi è tutto.
47:51Noi ci ritroviamo nuovamente domani,
47:53sempre a partire dalle 13 fino alle 14
47:55con un altro appuntamento con Roma
47:57Di Giorno. Tutta l'informazione e
47:59un approfondimento giornalistico su Roma
48:01e dintorni. Grazie per averci seguito
48:03e un buon proseguimento di giornata a tutti voi.

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