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Roma Di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Venerdì 04 Novembre 2022

00:00 Intro
00:58 La Regione Stanzia 2 Milioni per parchi e zoo, Ospite in collegamento Valentina Corrado, assessora al turismo ed enti locali Regione Lazio.
23:41 Boom di allergie per la "covid generazion", Ospite in collegamento Ivan Trimarchi, medico allergologo


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Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:11l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità e cronaca della capitale.
00:17La Regione Lazio si prepara a stanziare due milioni di euro,
00:21soldi che verranno investiti in parchi tematici, divertimento e giardini zoologici.
00:27La proposta, che parte dall'assessorato al turismo ed enti locali,
00:31ha ottenuto la delibera in giunta e ha un unico obiettivo,
00:36aiutare in primo luogo quelle strutture e quelle realtà turistiche
00:40che sono state ferme per due anni a causa della pandemia
00:44e che ora stanno vivendo un momento particolarmente difficile a causa della crisi energetica.
00:50Queste realtà si trovano quindi in sofferenza, si trovano in difficoltà
00:53e la Regione va in loro aiuto stanziando appunto questa ingente somma di denaro.
00:58Ne vogliamo parlare nel dettaglio con il nostro ospite di oggi,
01:01Valentina Corrado, assessora al turismo ed enti locali.
01:05Buongiorno, bentrovata.
01:07Buongiorno a voi e a tutti i telespettatori.
01:11Grazie per la sua disponibilità.
01:13Inizierei con lei proprio parlando di questa iniziativa.
01:16Come nasce e come si concretizzerà?
01:20L'iniziativa si aggiunge ad un primo riparto
01:25che già era stato effettuato per i parchi divertimenti,
01:29i giardini zoologici, gli acquari, i parchi tematici.
01:35Un primo riparto era già stato effettuato,
01:38sempre della stessa cifra, sempre 2 milioni di euro.
01:41Quindi continuiamo su questa strada per aiutare sostanzialmente
01:47questi luoghi, che sono luoghi di elevata attrattività turistica
01:51per il nostro territorio, a recuperare le ingenti perdite
01:57e le riduzioni elevate di fatturato che hanno subito
02:01a causa degli effetti della pandemia,
02:05che sembra cosa lontana, ma che ha lasciato degli strascichi
02:11rilevanti per queste strutture che da un lato hanno visto
02:15ovviamente una chiusura durante il periodo pandemico,
02:19hanno visto una riduzione anche dei flussi
02:24durante le prime aperture, e dall'altro lato alcune di queste strutture
02:30anche durante la pandemia hanno dovuto comunque sostenere
02:34dei costi legati alla manutenzione.
02:37Penso soprattutto ai parchi giardini zoologici,
02:41agli acquari che hanno al loro interno degli animali,
02:44che hanno comunque bisogno di una continua assistenza,
02:48di una presa in cura, in carico di quello che è il benessere animale,
02:53che prescinde se il parco è aperto o chiuso,
02:56per cui strutture del genere hanno continuato,
03:00in assenza di entrate derivanti dalla presenza di visitatori,
03:04dovuto sostenere delle spese.
03:08Questo ha aumentato notevolmente la riduzione di fatturato,
03:13ma anche l'aumento delle perdite che hanno avuto,
03:17e la misura è riferita a queste strutture,
03:22a coloro che hanno avuto una perdita di almeno il 30% dei ricavi
03:29derivanti dall'anno 2020 rispetto al fatturato del 2019.
03:34È una misura, come dicevo, che si aggiunge
03:38a un primo riparto che era stato effettuato
03:41e al quale avevano partecipato 40 strutture,
03:4630 delle quali hanno ricevuto il contributo,
03:50le altre escluse non hanno ricevuto il contributo
03:54perché si trattava di casi di inammissibilità,
03:58o perché non avevano la licenza, o perché erano imprese non attive,
04:01quindi la misura è rivolta a quelle strutture che sono attive,
04:06ma si unisce anche a un'altra iniziativa
04:10che nella fase di rilancio del turismo
04:13e di riapertura del ritorno quasi alla normalità
04:18che c'è stato dopo la fase di chiusura post-Covid,
04:22abbiamo previsto, sempre per sostenere i vari parchi,
04:29e mi riferisco all'iniziativa che abbiamo promosso con la Lazio Youth Card,
04:33rivolta a tutti i giovani residenti e domiciliati nel Lazio
04:38che avevano l'accesso gratuito a questi parchi,
04:41ma il parco riceveva ovviamente quello che era il costo del biglietto
04:47da parte della regione Lazio, quindi abbiamo lavorato su due piani,
04:51da un lato il supporto rispetto alle perdite effettuate,
04:56e quindi il supporto per quello che è stata la fase pandemica
05:01e di strascico economico negativo che ha lasciato la pandemia,
05:06dall'altro lato però anche l'incentivazione alla conoscibilità di queste realtà,
05:13il supporto ai giovani anche per poter accedere a questi parchi,
05:18che trascinano poi con loro quelle che sono anche le bellezze dei luoghi,
05:25dove insistono, perché abbiamo comunque realtà diffuse su tutto il territorio regionale,
05:30per cui incentivare anche la conoscibilità di queste realtà
05:34aiuta anche a rendere più conoscibili i luoghi dove queste aree sono situate.
05:42Prima la pandemia a cui lei sta facendo riferimento,
05:46poi adesso c'è la crisi energetica,
05:48queste realtà ovviamente devono sopravvivere anche a questi costi ingenti
05:54sia del gas che dell'elettricità,
05:57quindi le chiedo quanto ha sofferto il turismo
06:00e quanto sta soffrendo ora anche per gestire quest'altra di problematica?
06:04Cosa vi è stato chiesto dalle principali realtà del Lazio?
06:10Sicuramente il settore del turismo è quello che maggiormente ha subito
06:16le ferite lasciate dall'emergenza epidemiologica
06:20e che purtroppo corre nuovamente un rischio
06:26che è quello legato all'aumento del caro prezzi, caro energia.
06:33Non a caso anche questo riparto arriva in questa fase storica
06:37per cui aiuta queste realtà ad affrontare anche questo periodo
06:43di inascrimento dei costi legati all'energia.
06:49Quello che chiedono le realtà, le imprese tutte della filiera del turismo
06:55è quello di strutturare sostanzialmente quello che chiedono agli enti,
06:59di strutturare delle misure che facciano sì
07:03che le imprese riescano a sopravvivere anche rispetto a questo implemento dei costi.
07:09Sappiamo quanto sia fondamentale che le imprese rimangano aperte
07:13perché un'impresa chiusa significa non soltanto perdita di un fattore attrattivo
07:20piuttosto che di un servizio offerto legato al settore del turismo,
07:27ma significa anche perdita di posti di lavoro e di conseguenza danni economici
07:35legati alle famiglie che poi sono dietro queste realtà rispetto a tutti i lavoratori che ci sono.
07:43Proprio per questo in Consiglio regionale stiamo discutendo una manovra di collegato al bilancio
07:49che ha nel cuore una misura che dà risposta a imprese e famiglie
07:55per affrontare il caro prezzo, il caro energia.
07:59Ovviamente le regioni da sole non bastano perché poi la coperta è sempre quella
08:07e diventa sempre corta, i servizi che una regione deve offrire vanno dalla sanità ai trasporti,
08:15in mezzo ovviamente c'è il necessario supporto allo sviluppo economico del territorio
08:21e quindi il supporto alle imprese.
08:23Serve un'importante misura strutturale e risorse che metta in campo il governo,
08:34perché le regioni da sole non possono farcela.
08:39Quindi su questo siamo in attesa di capire anche che cosa ha intenzione di fare questo nuovo governo.
08:46Assolutamente, e quanto è importante il settore del turismo in una regione come il Lazio
08:52che è ricca di cultura, di storia, cioè a livello economico quanto incide?
08:57Beh è centrale, soprattutto nella nostra regione, è centrale per l'economia del territorio regionale
09:07e questo lo dico avendo la conoscenza non soltanto di quelle che sono le imprese della filiera
09:13che si occupano poi direttamente del turismo, ma anche di tutto ciò che è l'indotto che gravita intorno al turismo
09:24e penso meramente già alle attività commerciali, alla ristorazione, quindi è un settore strategico
09:33sul quale c'è bisogno di strutturare una strategia sicuramente di medio e lungo termine,
09:42non soltanto per affrontare l'emergenza, che poi è quello che abbiamo messo in campo in quest'ultimo anno e mezzo
09:47da quando io mi sono insediata come assessore al turismo della regione.
09:52Noi da subito abbiamo affrontato quella che era l'emergenza pandemica,
09:57per cui abbiamo lavorato per offrire i contributi a fondo perduto e aiutarli ad essere ancora più resilienti
10:05di quanto già non stessero dimostrando di essere.
10:10Ma parallelamente ci siamo messi al lavoro con una programmazione di più ampio respiro
10:16e penso all'investimento, alla programmazione di 15 milioni di euro che abbiamo messo in campo
10:23per realizzare l'iniziativa Più Notti Più Sogni Più Experience,
10:27che da un lato ci aiuta a renderci più competitivi e più attrattivi come destinazione turistica,
10:34perché prevede questa misura il regalo fino a due notti gratis per tutti i turisti
10:40che scelgono la regione Lazio come destinazione turistica,
10:45quindi da un lato ci aiuta ad essere più competitivi, più attrattivi,
10:49a farci conoscere di più come destinazione turistica,
10:52a far conoscere che c'è anche altro e oltre la capitale,
10:57e dall'altro lato però è stata ed è, perché è ancora in vigore questa misura,
11:03è anche un aiuto alle imprese per cercare di incidere anche sulla curva della domanda e dell'offerta.
11:10Abbiamo rinnovato la legge quadro di settore che era superata di 15 anni,
11:16l'ultima approvazione di una legge sul turismo in regione è avvenuta nel 2007,
11:21quindi era lontana, era cronistica.
11:24Magari però di questi argomenti preferisco approfondire di più con lei il discorso tra qualche minuto,
11:29perché dobbiamo chiudere per qualche secondo di pubblicità.
11:32Mi interessa soprattutto approfondire questa bellissima iniziativa di Più Notti Più Sogni Più Experience,
11:37quindi restate in nostra compagnia perché ci fermiamo per qualche secondo di pausa.
11:43Bentrovati, siete ancora in nostra compagnia con lo spazio dedicato all'approfondimento giornalistico
11:49sulle notizie di attualità e di cronaca della capitale.
11:52Oggi il nostro spazio, il nostro approfondimento si apre con una notizia che arriva dalla regione Lazio,
11:58perché saranno stanziati 2 milioni di euro per investimenti in parchi tematici, giardini, acquari e zoo.
12:06Una misura che prevede di aiutare tutte quelle strutture e quelle realtà
12:11che hanno subito ingianti perdite durante i due anni di pandemia e quindi durante i due anni di chiusure forzate
12:18e che adesso si trovano ad affrontare i rincari energetici e delle materie prime.
12:22Ne stavamo parlando con una delle promotrici di questa iniziativa,
12:25l'assessora al turismo ed enti locali, Valentina Corrado.
12:29In chiusura lei accennava ad una bellissima iniziativa che è quella Più Notti Più Sogni Più Experience.
12:36Andiamo un pochino più nel dettaglio di questa iniziativa, come si concretizza e che è ancora attiva?
12:42Si, si tratta di un'iniziativa che abbiamo messo in campo con una visione, mi sento di dire, lungimirante,
12:51tant'è che viene anche coniata, diciamo, copiata anche da altre regioni, questo ci fa piacere,
13:00che prevede il regalo fino a due notti gratis più una serie di esperienze turistiche
13:07che si possono fare in ogni segmento di turismo su tutto il territorio regionale
13:13per coloro che scelgono di trascorrere una, due o cinque notti sul nostro territorio.
13:22È un'iniziativa che abbiamo condiviso con le imprese della filiera, sia le imprese del settore ricettivo,
13:30sia le agenzie di viaggio, i tour operator, ed è un'iniziativa che ha un forte impatto
13:36perché da un lato ci aiuta a renderci più competitivi come destinazione turistica,
13:42a farci conoscere di più, anche perché l'iniziativa è stata affiancata
13:46anche da un'imponente campagna marketing nazionale e internazionale.
13:50Dall'altro lato, l'iniziativa è anche un aiuto che si dà agli operatori della filiera
13:59e ci aiuta anche a destagionalizzare perché l'iniziativa è stata operativa lo scorso anno
14:07in via sperimentale per sei mesi, dopodiché l'abbiamo rinnovata ed è operativa fino al 30 novembre
14:17e stiamo lavorando ad una proroga per renderla più strutturale fino al 2025.
14:23Ed ha riscontrato anche dei grossi risultati perché abbiamo registrato le varie strutture,
14:31tra l'altro ricettiva, hanno registrato il pienone, abbiamo visto dei numeri superiori quest'anno
14:37rispetto allo scorso anno, nei periodi che sono considerati di bassa stagione,
14:43penso a settembre, ottobre, novembre, quindi il territorio, le varie strutture hanno registrato
14:51un pienone al quale sicuramente l'iniziativa ha contribuito attraverso questa formula
14:59delle notti in omaggio al permanere di una, due o cinque notti da parte del turista.
15:06Ed è un'iniziativa che ho definito lungimirante perché nasce lo scorso anno
15:14quando abbiamo ragionato sugli strumenti che potevamo mettere in campo nella fase di ripartenza
15:19e di rilancio del settore, ma la definisco lungimirante perché i numeri poi hanno dimostrato
15:25che la ripresa è stata attraenata da due settori in particolare, le edilizie e il turismo,
15:32quindi considerando e partendo dalla consapevolezza che il turismo è il settore che può veramente
15:41rendersi sempre più eccentrale per l'economia di un territorio, che con i giusti strumenti,
15:47con la giusta programmazione anche di medio e lungo periodo può portare risultati sempre più
15:54vantaggiosi per l'economia della regione, siamo sulla strada giusta, mi sento di dire che siamo
16:03sulla strada giusta, consapevoli di questo abbiamo lavorato affinché questo si realizzasse
16:10e l'abbiamo fatto non nel periodo migliore dove già c'era stata la ripresa, ma l'abbiamo fatta
16:16durante il periodo più nero che stavamo attraversando, per cui sono particolarmente orgogliosa.
16:22E parallelamente, come accennavo, abbiamo lavorato anche, abbiamo approvato una nuova
16:27legge quadro che ha rivoluzionato l'organizzazione del sistema turistico del Lazio, perché sono
16:33nate sul territorio nei vari ambiti turistici le DMO, che sono delle associazioni tra pubblico
16:42e privato, quindi tra enti pubblici, ma anche operatori privati di settore, che hanno un'importante
16:49ruolo di costruire, lavorare per costruire un'offerta integrata turistica da vendere e promuovere
16:58sui mercati, non solo nazionali, ma anche internazionali e lo abbiamo già fatto, perché
17:03le varie DMO e operatori sono stati presenti anche alle fiere internazionali e nazionali
17:09di settore, proprio per promuovere l'offerta turistica del nostro territorio, quindi sono
17:16particolarmente contenta del fatto che siamo intervenuti prima per creare un terreno favorevole
17:24ad affrontare sfide anche dure come quelle che stiamo vivendo adesso, quelle che le imprese
17:30stanno vivendo adesso con questo caro energia.
17:34Con questi investimenti, lei accennava prima il fatto che ovviamente non c'è soltanto
17:38la capitale, perché magari un turista che viene anche dall'estero è attratto naturalmente
17:44ad andare verso Roma, invece voi cercate anche con queste manovre, con queste iniziative
17:50di attrarre i turisti anche a conoscere altri punti del Lazio e mi riferisco in particolar
17:56modo a questa campagna di marketing che avete condotto, che lei stessa ha definito la prima
18:02in assoluto, ma la prima in assoluto perché cosa aveva di diverso rispetto a quelle che
18:07magari sono state già create in passato, ma con altre modalità?
18:11Sicuramente noi abbiamo un grande attrattore sul nostro territorio che è Roma capitale
18:16e Roma è identificata sui mercati internazionali e agli occhi dei turisti stranieri come Italia,
18:23come simbolo dell'Italian lifestyle e nel corso degli anni e del tempo questa consapevolezza
18:31è stata ritenuta sufficiente affinché si generassero quelle condizioni favorevoli per
18:38avere la presenza di turisti sul territorio. In realtà i risultati, se andiamo ad analizzare
18:44quello che è accaduto negli anni rispetto al turismo sul nostro territorio, l'effetto
18:50che si è ottenuto dando per scontato che non servisse una programmazione strategica
18:55sia in termini di interventi, di azioni, sia in termini di marketing turistico, quello
19:02che ha generato questo dare per scontato un po' che i turisti solo perché c'è Roma
19:07cascassero sul nostro territorio, ha generato un turismo mordi e fuggi che all'economia
19:13del territorio nulla lasciava. Da questa consapevolezza è nata la volontà
19:21di utilizzare la conoscibilità di Roma, ma per far sì che Roma facesse d'attraimo
19:29per la scoperta del resto del territorio. Da qui è nato uno spot di destinazione che
19:39è il primo proprio, il primo spot di destinazione del territorio regionale, della destinazione
19:47Lazio, Roma e Lazio e che attraverso la narrazione che ha lo spot, sostanzialmente già racconta
19:55quella che è la strategia, già racconta il territorio, il fatto che intorno a Roma ci
20:00sono una serie di bellezze da scoprire che circondano la capitale, quindi è stato, l'ho
20:07definito il primo in assoluto in termini sia di investimenti, ma anche proprio perché è
20:13veramente il primo spot di destinazione che la regione ha messo in campo e la campagna
20:21marketing c'è stata una pianificazione che ha consentito la realizzazione dello spot,
20:26ma lo spot non è stato l'unico perché la campagna marketing ha avuto a corredo anche
20:32la stretta di importanti collaborazioni con realtà internazionali che ci hanno consentito
20:40di far creare delle serie anche televisive che raccontano il nostro territorio dal punto
20:48di vista dell'arte, della cultura, dell'enogastronomia con 6 puntate dedicate, una per ogni provincia
20:56più Roma e che vanno in onda e andranno in onda, continueranno a andare in onda per i
21:01prossimi 3 anni su 5 continenti. Dico quindi che è la prima volta in assoluto
21:06che si fa una cosa del genere perché per la prima volta è stata realizzata una pianificazione
21:12che raccontasse la destinazione Roma e Lazio nella sua totalità, abbracciando tutto il
21:20territorio e lo fa con più strumenti, con più mezzi e lo fa andando sui mercati anche
21:28internazionali, non rimanendo soltanto sul mercato Italia.
21:34Assolutamente anche perché è importante, noi cerchiamo spesso attraverso questo spazio
21:38di dare voce anche a luoghi che non sembrano molto conosciuti. A me viene in mente il fatto
21:45che Roccasecca sia candidata come capitale della cultura o comunque ci sono anche altri posti
21:50nel Lazio che purtroppo rimangono ancora molto sconosciuti e sottovalutati.
21:55Quindi noi ci auguriamo che anche attraverso questo spazio si possa dare luce a questi luoghi
22:00che sono ricchissimi di cultura, di storia e di arte.
22:03Io devo chiudere con l'assessora Corrado che ringrazio infinitamente per la sua disponibilità e chiarezza.
22:10Grazie ancora.
22:12Grazie a voi per avermi permesso anche di raccontare il lungo, faticoso lavoro che si è portato avanti
22:21e che si continuerà a portare avanti, mi auguro.
22:24E il lungo lavoro faticoso che sicuramente darà i suoi frutti in termini di turismo.
22:30Il Lazio si riprenderà e si riprenderà sicuramente anche Roma.
22:34Ci fermiamo nuovamente per qualche secondo di pausa, torniamo tra qualche istante
22:39ma cambiamo totalmente argomento perché parliamo di allergie e di pediatria.
22:43Restate con noi.
22:45Bentornati a Roma Digiorno, il nostro spazio giornalistico dedicato all'approfondimento
22:51sulle notizie della capitale che riguardano la cultura e anche l'arte, ma anche la cronaca e l'attualità.
22:57Siamo partiti proprio con il turismo, con la cultura e con l'arte, ora invece ci spostiamo sul fronte medico.
23:05Secondo una recente ricerca, secondo un recente dossier, la cosiddetta covid generation,
23:11cioè i bambini nati durante il periodo di lockdown, quindi parliamo dal 2020 a circa il 2021,
23:19sviluppano più allergie.
23:20Una situazione quindi che sta cercando di essere studiata nel dettaglio dai principali esperti e allergologhi d'Italia.
23:29Andiamo però a capire nel dettaglio cosa succede a questi bambini, come mai sviluppano queste forme di allergia,
23:36queste manifestazioni allergiche non soltanto nei confronti degli alimenti, ma anche delle polveri e dei pollini.
23:42Siamo in compagnia del medico allergologo Ivan Trimarchi.
23:46Buongiorno, bentrovato.
23:47Buongiorno, inizierei chiedendole subito quali sono le cause per le quali questa covid generation sviluppa queste manifestazioni allergiche così frequenti.
24:02In realtà sono cause già in parte non grande, perché il problema è dato dalla risposta dell'influenza del nostro organismo.
24:17L'ipotesi più accreditata sarebbe proprio quella che questi linfociti non riescano a maturare in maniera completa,
24:29per cui danno poi una risposta eccessiva nei riguardi delle sostanze, di alcune sostanze che possono essere varie.
24:41Quindi vanno sia da quelle alimentari a quelle da inalanti, addirittura poi anzi,
24:50la maggior parte delle problematiche è data proprio invece dal contatto con determinate sostanze,
25:04quindi di tipo dermatologico più che di tipo respiratorio.
25:10Un'altra cosa che si è vista è che si ha una maggiore propensione all'interessamento delle basse vie respiratorie,
25:23mentre inizialmente nel periodo pre-covid comunque si aveva una predominanza delle alte vie respiratorie
25:37e nel post-covid c'è stato un incremento anche delle basse vie respiratorie.
25:48Il vero è che i problemi asmatici sono ben noti nel primo periodo di vita,
25:59quindi vengono caratterizzati come broncospasmi e via di seguito,
26:07ma questo si sa da tantissimo tempo e tendono a diminuire con l'età per poi ripresentarsi in ampecchiaia.
26:20Possiamo anche scendere più in dettaglio per quanto riguarda i problemi dei linfociti,
26:29perché si ha questa immaturità di produzione di linfociti, come questi si rapportano sulle basse cellule,
26:40come si hanno determinate sostanze che vengono chiamate leucotriene a livello ormonare perché vengono prodotte,
26:53e poi c'è un altro fattore molto importante che è quello dato dallo stress.
27:01In realtà lo stress, ma questo più che altro per i linfociti,
27:08provoca un aumento di endorfini e di encefaline nella torrente circolatorio.
27:18Queste a loro volta stimolano la produzione di leucotriene,
27:25soprattutto a livello respiratorio delle basse cellule che a loro volta stimolano la produzione di basse cellule,
27:35che poi sono in ultima analisi le responsabili del rilascio della sostanza estaminosimile nei tessuti
27:42e sono quelle che poi determinano la crisi allergica.
28:13In realtà il problema è perfettamente l'inverso,
28:20perché noi abbiamo una risposta immunitaria alterata,
28:25abbiamo una risposta più forte di quella che dovrebbe essere normalmente.
28:30Faccio un altro esempio,
28:34noi abbiamo parlato tantissimo del risultato di un fatto conseguente al covid,
28:42questo parlo negli adulti,
28:44e in prima apotesi si è pensato che il problema fosse dato dall'infezione data dal virus
28:57sui filucci nervosi della lamina tribrosa partiva.
29:04Se fosse vero questo difficilmente si potrebbe riacquistare l'olfatto,
29:13invece il 70 e passa, adesso non mi ricordo la cifra esatta,
29:21mi sembra 72 e qualcosa per cento,
29:26i pazienti hanno recuperato l'olfatto con il passare del tempo dopo l'infezione.
29:31L'ipotesi più accreditata è quella che invece si ha un'infiammazione che comprime i filuzzi nervosi
29:45e questa infiammazione è stata un'iper risposta all'infezione del virus,
29:51per cui le fibre in qualche modo compresse non riescono più a trasmettere l'impulso nervoso
29:58poi ai centri olfattivi.
30:01Quindi ritornando a quanto abbiamo detto prima,
30:06il problema principale è dato dal fatto che abbiamo una risposta superata
30:13verso determinate sostanze,
30:16proprio perché non riusciamo a riconoscerle come parte integrante del nostro organismo
30:23e quindi cerchiamo in qualche modo di eliminarle,
30:29questo spero di essere stato semplice nel rispetto.
30:35Nel caso in cui un genitore si trovi a dover gestire una reazione allergica di un bambino,
30:42cioè un bambino ha un'improvvisa manifestazione allergica,
30:46come deve comportarsi il genitore? Cosa è importante fare?
30:50Intanto c'è da dire che nei primi anni di vita
30:55noi non abbiamo un sistema immunitario ben formato,
31:00ma tende a modificarsi costantemente.
31:05Quindi le allergie nei primi cinque anni di vita
31:11in realtà tendono a modificarsi ampiamente,
31:15quindi si possono acquisire allergie o perdere allergie in questo frattempo.
31:21Il consiglio mio, ma è un consiglio personale perché poi le linee guida
31:28in realtà dicono tutt'altro, il consiglio mio è quello nei primi cinque anni
31:34di stare, usando un brutto termine, in vigile attesa,
31:40cioè curare i sintomi, per poi arrivare a un periodo
31:47intorno ai cinque anni in cui fare le prove allergiche
31:52e vedere realmente a che cosa si è allergico,
31:55e poi instaurare casomai una immunoterapia
31:59per poter limitare comunque le problematiche.
32:03Di fatto quindi si interviene nei primi cinque anni
32:08con i sintomi, cercando di parare o prevenire i sintomi.
32:12Quindi se abbiamo problemi respiratori nelle prime vie aeree,
32:17quindi nasali, intervenire mediante cortisonici locali
32:25e antistaminici per via generale.
32:30Adesso esistono cortisonici antistaminici locali da poter essere utilizzati,
32:37senza estenderli per periodi molto prolungati,
32:43perché poi alla lunga i farmaci provocano degli stupi,
32:51anche a livello locale.
32:54Casomai il terapia antistaminica possiamo abbassare la produzione,
33:00esistono antineucotrienici,
33:04e quindi migliorare la modulazione della produzione di neucotrieni
33:11che sono i responsabili della produzione delle mastocele.
33:17Possiamo cercare, se riusciamo a capire,
33:23di allontanare dall'allergene il piccolo
33:28e altro problema invece è dato dalle allergie o intolleranze alimentari.
33:35Qui ci tengo a fare una definizione ben precisa
33:44tra quelle che sono intolleranze e allergie,
33:48perché le intolleranze sono espressione di un'infiammazione a livello locale,
33:53quindi sono mediate dalle immunoglobuline A e dalle immunoglobuline G,
34:00mentre le allergie alimentari solitamente sono mediate dalle immunoglobuline E.
34:07Anche questo non è vero, è solamente una semplificazione di quelle che sono problematiche,
34:14perché poi abbiamo, per esempio, le allergie al nickel,
34:24che sono tra l'altro tra le allergie più diffuse,
34:28anche se se ne parla poco, l'allergia al nickel è l'allergia più diffusa di tutte,
34:35parte 100 le allergie totali e il 40% rappresentata dalle allergie al nickel.
34:43Poi abbiamo altre problematiche che entrano nelle intolleranze e allergie
34:49che in realtà non sono l'una o l'altra,
34:52per esempio il problema del lattosio,
34:57che è chiamata intolleranza ad alcol.
35:00Magari facciamo così, sulla questione specifica delle allergie
35:05approfondiamo magari tra qualche istante perché dobbiamo fermarci per la consueta pubblicità tassativa.
35:10Restate però con noi in nostra compagnia per continuare a parlare di questo interessantissimo argomento.
35:16A tra poco.
35:18Bentrovati, siete ancora in nostra compagnia.
35:22Siamo qui con Roma Di Giorno, l'approfondimento giornalistico
35:25dedicato alle notizie di attualità e di cronaca della Capitale.
35:29Nell'ultima parte del nostro spazio stiamo affrontando una particolare tematica medica.
35:34Secondo una recente ricerca infatti la cosiddetta covid generation,
35:38cioè quella generazione di bambini nati durante il lockdown,
35:42svilupperebbe più manifestazioni allergiche.
35:45Manifestazioni allergiche che sembrano essere di diverso tipo,
35:48quindi sia alimentari ma anche legate ad esempio alla polvere o ai pollini.
35:53E siamo in compagnia del medico allergologo Ivan Trimarchi,
35:57che fino a qualche minuto fa ci stava spiegando che una delle manifestazioni allergiche più frequenti
36:02oggi sembra proprio quella relativa al nickel.
36:07Ma quali sono invece le altre meno frequenti ma di cui si parla spesso ad esempio?
36:14Quella più frequente di cui si parla spesso sono quelle dai malati,
36:22quindi allergia agli acari, cosiddettamente si parla sempre di polvere,
36:28poi ci sono le allergie alle piante e soprattutto alle erbacee,
36:35graminacee e pagliataria, molto frequenti soprattutto nel Lazio,
36:41in cui abbiamo come periodo critico per quanto riguarda le graminacee,
36:48marzo, appugno, principio e poi molto più sommesse come evidenze nel periodo da metà settembre
37:00fino a fine ottobre quest'anno con il caldo che stiamo avendo,
37:05proseguono anche in questo periodo.
37:08La pagliataria invece, che è quell'erba che cresce sui monti,
37:13è presente, molto molto presente nel Lazio,
37:17è presente da metà marzo a fine marzo, se no è prima di giugno
37:24e poi si ripresenta sempre in maniera meno evidente da metà settembre a fine ottobre.
37:35Però una delle allergie che sta venendo fuori abbastanza repotentemente
37:49nel periodo da gennaio fino a fine febbraio, inizio marzo,
37:54nel Lazio, soprattutto nella zona di Roma,
37:58è quella ai cipressi, all'ecupressacea, che prende soprattutto il naso e gli occhi,
38:07maggiormente gli occhi rispetto al naso,
38:10e quello alle corinacee, che sarebbero i noccioli, i carotidiani,
38:15che crosano molto spesso con malattitudine.
38:20Periodo anche questo da metà gennaio ai primi di marzo,
38:25perché? Perché in realtà una delle caratteristiche che c'era nella zona romana
38:33era quello di determinare i limiti dei poderi mediante siepi di nocciolo.
38:42Ancora se noi andiamo nelle campagne intorno a Roma, vediamo che abbiamo limiti di poteri,
38:50quindi sono ben presenti, anche se non si è dato credito per tanto tempo a questo tipo di allergie.
39:03Poi abbiamo quella alle muffe, per noi abbastanza critiche da trattare,
39:09perché non abbiamo una correlazione tra la gravità del sintomo
39:15e quello che noi vediamo facendo le prove.
39:22Mi spiego meglio, possiamo avere delle prove in cui abbiamo una bassa evidenza della muffa
39:30e avere invece una sintomatologia molto grave all'esposizione della muffa,
39:35o viceversa avere una prova estremamente grave e poi non avere qualsiasi sintoma.
39:45Questo perché è importante? Perché prescrivere poi una terapia è sensibilizzante,
39:58non sappiamo come il paziente si comporta verso il vaccino,
40:07cioè potremmo avere delle risposte aromale al vaccino,
40:11quindi sono pazienti da seguire molto bene.
40:17Mi faccio capire una questione, mi corregga se sbaglio,
40:24le manifestazioni allergiche o comunque le allergie sembrano essere di classe genetico,
40:29cioè ci sono dei soggetti che nascono con queste predisposizioni ad allergie di un particolare tipo,
40:37ma per quanto riguarda invece le allergie che sovraggiungono con il tempo,
40:43come è possibile che un soggetto sviluppi un'allergia ad esempio in tarda età?
40:49Secondo punto, da che cosa è causata questa manifestazione tardiva?
40:55Per quanto riguarda il problema genetico, la risposta che io ho dato alla pubblicazione,
41:04in realtà siamo usciti quasi contemporaneamente,
41:10sia io che un collega statunitense nel 2012 o 2013, adesso non ricordo bene,
41:22sì da punto di vista genetico noi potremmo avere delle predisposizioni,
41:29ma perché questa si manifesta?
41:33In realtà dobbiamo trovare un ambiente che sia in grado di poter esplicare questo tipo di patologia.
41:45Mi spiego meglio, noi diventiamo allergici più per quello che è il nostro rapporto con l'ambiente
42:04rispetto a un problema genetico.
42:08In realtà, come dicevo prima, il nostro sistema è un sistema plastico che si rimodella continuamente,
42:22per cui continuamente noi possiamo perdere o acquisire allergie,
42:31dovuto al fatto che si hanno determinate modificazioni
42:39nel rapporto tra l'infociti T e l'infociti B,
42:45per come rispondono alle risposte, per come dialogano tra loro
42:52e come dialogano con tutti quanti i sistemi che vanno sotto il nome di interleupine,
42:58come vengono prodotte le interleupine e abbiamo tantissimi tipi,
43:06e quindi come nel tempo si modificano.
43:13Faccio un esempio, soprattutto a livello alimentare,
43:17se noi tendiamo a usare per tanto tempo un tipo di alimentazione vegetale,
43:27è probabile che possiamo instaurare un'allergia proprio verso quel tipo di proteine,
43:37perché continuamente siamo in contatto con questa sostanza.
43:44O, ritornando al nickel, abbiamo bisogno, noi dobbiamo introdurlo nel nostro organismo
43:54tra i 45 e i 55 microgrammi di nickel al giorno,
44:01ma se arriviamo al centro di Roma noi ne respiriamo e quindi ne introduciamo più di 150 microgrammi al giorno,
44:09quindi è molto probabile che abbiano manifestazioni poi allergiche,
44:15però un'eccessiva esposizione rispetto a queste sostanze.
44:22Di conseguenza, noi abbiamo delle modificazioni nel nostro organismo,
44:29tendiamo a processi ossidativi, quindi a livello cellulare o extracellulare,
44:39tendono a formarsi delle sostanze che poi alla fine sono tossiche,
44:49per cui l'organismo non le riconosce.
44:52Altra cosa, poi abbiamo la produzione immunopropulente,
45:01ritorniamo sempre ad esempio al covid, perché in estate l'infezione di covid
45:08comunque sono meno gravi e con una percentuale di casi inferiore al normale.
45:23Quello che noi abbiamo visto è che l'infezione tende a manifestarsi principalmente inizialmente
45:36in un determinato punto del naso, alla base dei turbinati inferiori.
45:44Chiedo scusa al dottor Trimarchi, però sono costretta a chiudere perché il tempo a nostra disposizione è finito,
45:54però vorrei ringraziarla veramente di cuore per questa spiegazione perché è stata illuminante e chiarissima, grazie ancora.
46:01Io vi ringrazio voi, buona giornata.
46:04Grazie mille ancora, è stato veramente chiarissimo e abbiamo cercato di capire al meglio questo
46:11che sembra non essere un allarme molto preoccupante, basta semplicemente prestare attenzione
46:17e rivolgersi agli esperti giusti.
46:19Il nostro spazio di oggi purtroppo finisce qui, noi però torniamo nuovamente lunedì
46:24dalle 13 alle 14 su questo canale, il canale 14 del Digitale Terrestre.
46:29Vi ringraziamo per averci seguito e vi auguriamo una buona giornata.
46:33Roma di giorno, le notizie della capitale, con Elisa Mariani.

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