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Trascrizione
00:00ben ritrovati agli amici di
00:19Teletutto. Eccoci a un nuovo
00:20appuntamento con il magazine che
00:22vi racconta una storia veramente
00:25bellissima. Stiamo per partire
00:26con quello che è un nuovo
00:28appuntamento. Non poteva che
00:30essere qui con noi il nostro
00:32Ettore Campana. Ciao Ettore,
00:33ben ritrovato. Ciao Maddalena,
00:35grazie ancora per l'invito.
00:37Ciao Ruggero. Buongiorno anche
00:40Luca Gorlani che rappresenta la
00:42cooperativa Vomere e che ehm
00:46quest'anno entra per questo
00:48nuovo progetto a far parte della
00:50partita, posso dire così?
00:52Esatto, grazie, grazie dell'invito.
00:54Allora, caro Ettore, partiamo
00:56dall'inizio della storia che
00:57è nato Scalosogne e che cosa ha
00:59fatto fino a qui? Scalosogne è
01:01nato eh grazie a un'idea di
01:03Tony Gialdini che sotto col mio
01:06desiderio di dedicare un'avventura
01:08a casa sociale mi aveva proposto
01:10di coinvolgere il reparto di
01:12oncomatologia pediatrica di
01:13Brescia. Da lì è nato il primo
01:15capitolo sulle Alpi, un'avventura
01:17di bicicletta e scialpinismo
01:19dedicata ai bambini e dopo il
01:21grande entusiasmo e si può dire
01:23anche il successo e il
01:24coinvolgimento del primo capitolo
01:26di proporre nuove avventure e così
01:28è nato Scalosogne in Sudafrica e
01:31in questa primavera il Cacoso.
01:33Quindi ci sono stati tre capitoli
01:35di Scalosogne dedicati ai bambini
01:38del reparto di oncomatologia
01:40pediatrica e adesso siamo
01:42dinanzi a un nuovo viaggio, una
01:45nuova avventura che coinvolge gli
01:47amici del Vomere. Come ho chiesto
01:49a Ettore di fare sintesi di quello
01:51che è successo dal primo viaggio
01:53fino a qui, chiedo anche a te Luca
01:55di raccontarci quella che è la vostra
01:57realtà. Allora noi siamo una
01:59cooperativa sociale come tante del
02:02nostro territorio. Per fortuna è un
02:04territorio che da questo punto di
02:06vista è molto presente e molto attivo.
02:08Tra l'altro siamo uniti in una
02:10rete che ci mette vicini in una
02:13situazione che è sempre comunque molto
02:15articolata e complessa da gestire.
02:18Siamo una cooperativa travagliato,
02:20gestiamo quattro servizi e abbiamo
02:23non diciamo ospiti ma partecipanti,
02:2680 persone con disabilità adulte.
02:29La cooperativa però è anche come dire
02:32vissuta dai familiari e insieme è un
02:35po' una cooperativa di comunità aperta
02:37al territorio per cui la parrocchia
02:39piuttosto che il comune, alcune
02:41associazioni e gli alpini sono soci
02:43della nostra cooperativa. Questo è molto
02:45bello perché ci aiutano e ci sostengono.
02:47Ci aiutano a capire quanto siete centrali
02:49in una comunità perché il rischio è
02:51quello di essere in una sorta di bolla
02:54che mette le persone che hanno abilità
02:56diverse in un contesto centrale ma
02:59staccato da tutto il resto e voi avete
03:01deciso che questa non era la strada.
03:03Molto interessante anche il fatto di
03:05sentire parte della vostra comunità, non
03:08solo gli ospiti come come vogliamo dire
03:11come come partecipanti, come ti piace
03:13chiamarli, ma anche le loro famiglie.
03:15Esatto, che la vostra presidente è un
03:18famigliare per esempio che dà il suo
03:21tempo come volontaria affinché la
03:23gestione prende in carico a 360 gradi
03:26tutti questi temi. Non mi piace parlare di
03:29bisogni ma di diritti delle persone.
03:31Certo. Quindi è molto importante questo
03:34aspetto e quindi quando abbiamo
03:38intrecciato Ettore. Come è stato l'incontro?
03:41Come vi siete incontrati? Dico solo la
03:43premessa nel senso che per noi l'incontro
03:45col territorio è fondamentale e quindi
03:48Ettore è stato un pezzo di territorio
03:50che è entrato nella nostra struttura.
03:53Come siamo venuti a conoscerci a
03:56vicenda c'è di nuovo di mezzo Tony
03:59Gialdini anche in questa occasione.
04:01Il convintato di pietra di questa. Perché
04:04prima della partenza per il Sudafrica
04:06avevamo fatto una serata nel suo
04:08negozio per raccontare delle Alpi, per
04:11presentare l'avventura nel Sudafrica e
04:13Stefano che è l'animatore, l'educatore
04:17del Vome era venuto ascoltare la serata.
04:19Lì ci siamo conosciuti e penso che a lui
04:22sia venuta l'idea magari un giorno di
04:24invitarmi a conoscere i ragazzi per
04:26raccontargli qualche storia, per
04:28motivarli, per spronarli comunque a
04:30vivere lo sport come una forma di
04:34realizzazione. Che poi insomma tu fai ben
04:37più che sport. Io credo che si tratti
04:39proprio di un'avventura che dà il senso
04:41anche a chi magari, era il caso dei
04:43bambini di oncoematologia pediatrica,
04:45degli spedali civili, dai la chance di
04:47viaggiare anche solo con la fantasia
04:49tenendo il contatto stretto con te,
04:51questo è un po' il valore no?
04:53Assolutamente, infatti adesso Stefano e
04:57gli animatori sono stati bravissimi.
04:59Tu sei andato a trovarli quindi? Sono
05:01andato già a trovarli, abbiamo già due
05:03volte ci siamo visti, una in sede e
05:05l'altro giorno in piazza loggia quando
05:07abbiamo fatto la fotonotizia col comune
05:08di Brescia e vedere che i ragazzi a
05:11distanza di cinque mesi si ricordassero
05:13di me, si ricordassero anche il mio nome,
05:15mi sono corsi in conto abbracciandomi,
05:17mi hanno lasciato abbastanza, mi hanno
05:19dato grande energia. Esatto, è una grande
05:22soddisfazione, è molto bello. Come l'hai
05:24vissuto dal tuo punto di vista Luca?
05:26A noi piace l'idea che le persone con
05:30disabilità possano svolgere le cose che
05:33fanno tutti gli altri, perché non c'è un
05:36impedimento fisico, un impedimento
05:38cognitivo, tante volte c'è un impedimento
05:40culturale. A questo è un tema che mi
05:43interesserebbe che tu sviluppassi ai
05:44nostri microfoni. Tant'è che anche la
05:47Convenzione Internazionale non parla più
05:49di persona portatrice di disabilità, ma
05:51parla di rapporto fra la persona e il
05:53contesto, è quello che ci sta in mezzo
05:55che crea la barriera, non è la
05:59carrozzella ma è il gradino che impedisce
06:01la carrozzella di passare. Allora tante
06:04volte è proprio una questione culturale
06:06che noi ci dobbiamo difondere. Quando abbiamo
06:08parlato con Ettore e gli abbiamo anche
06:11detto i nostri progetti, l'idea
06:14che una persona piccola in mezzo al
06:18caracorum possa fare una cosa e vivere
06:21la propria fragilità all'interno di un
06:23contesto, per noi è ragione culturale ed
06:27espressione fondamentale del messaggio
06:29che vogliamo lanciare. Luca l'hai spiegato
06:31molto bene, è proprio quasi una questione
06:33filosofica qui, tutti ci possiamo sentire
06:37in qualche modo fragili, deboli, avere
06:40delle paure, pensare di non farcela, così
06:43come accade e è accaduto al nostro Ettore
06:47che si è trovato davanti a sfide anche
06:50importanti, certo dal punto di vista
06:53del territorio, del clima, eccetera.
06:56La fragilità è il minimo
07:00combinatore di tutti, è vero, e se noi
07:03guardiamo le persone, anche di chi non
07:06sembra, se guardiamo le persone attraverso
07:09quest'ottica si allargano degli scenari,
07:11non si restringono. Hai proprio ragione
07:13Luca, hai già citato il caracorum, caracorum
07:17highway, dove andiamo a finire con il
07:19prossimo viaggio che parte il 15 di
07:22ottobre? Allora per questa avventura era
07:26tornato il desiderio di tornare a
07:29visitare le grandi montagne della
07:32terra, ero già stato in Himalaya tanti
07:35anni fa e il Pakistan è sempre stato un
07:38paese che mi affascinava per le montagne
07:41del caracorum e facendo un po' di
07:44ricerca avevo scoperto appunto questa
07:46caracorum highway che è la vecchia via
07:48della seta, una strada realizzata dalla
07:50Cina e dal Pakistan per collegare i due
07:53paesi attraverso una zona estremamente
07:56impervia e molto remota che è proprio
07:58le montagne del caracorum, quindi l'idea
08:01è quella di pedalare questa highway che
08:04è considerata la strada internazionale
08:06più alta al mondo. A quanto siamo più o
08:08meno? Allora si parte da Islamabad che ha
08:11500 600 metri e il punto finale che non
08:15è neanche detto che riesca a raggiungerlo
08:16perché in inverno viene chiuso per tre
08:18quattro mesi è il Khunjerab Pass che ha
08:214.697 metri, solo che per
08:25arrivarci hai parecchi sali e scendi
08:28quindi devi salire a 4.000 poi perdi
08:30tutto poi di nuovo un altro 4.000 scendi
08:33e alla fine c'è l'ultima rampa. Giusto per
08:35complicare ancora di più le cose. Ecco
08:38questa nell'immagine si vede abbastanza
08:40bene la mappa, mentre questo sarà il
08:43tratto di bici, di attraversamenti in
08:47bicicletta. Ma non è finita qui. No perché
08:51mi piacerebbe anche tentare di salire
08:54qualche vetta, quindi avrò con me anche
08:56attrezzature d'alpinismo. Ecco perché si
08:58parla di un'avventura cicloalpinistica
09:00perché ci metterai sia la bici ma anche
09:03salirei a piedi. A piedi esatto, in questo
09:06caso non avrò gli sci perché è autunno
09:08quindi non è la stagione idonea per lo
09:10scialpinismo, quindi cercherò a piedi di
09:13cercare di salire alcune vette, conscio
09:17del fatto che non sono un fenomeno e
09:20sarò in un ambiente molto molto
09:23severo e quindi dovrò calcolare bene le
09:27condizioni e le mie capacità. Intanto
09:29ringrazio Roger Ottavelli che sta curando
09:31la regione audio video e che ci sta
09:33mostrando, lo dico agli amici che stanno
09:34guardando la radio, cercheremo di essere
09:36anche abbastanza vidascalici su quello
09:38che vediamo. La tua bici è quella con cui
09:40parti? Esatto questa è la Ricci Ascent
09:44che userò per il viaggio, è una bici
09:46d'acciaio e sto ancora cercando di
09:48ultimare i dettagli. Quali sono i
09:51dettagli che sono fondamentali però per
09:53la buona riuscita di un progetto così
09:56dal punto di vista tecnico e delle
09:58attrezzature? Di sicuro andare con
10:01attrezzatura di qualità aiuta. Dei viaggi
10:05che hai fatto, quindi stiamo parlando del
10:07quarto viaggio, hai capito che c'era
10:09qualcosa che potevi assolutamente
10:11lasciare a casa oppure hai capito quello
10:13che non avevi portato e che era da
10:15portare? Sempre, succede sempre che c'è
10:19qualcosa che avresti desiderato avere
10:21con te nel bagaglio e magari qualcosa
10:23che ti sei portato per un imprevisto
10:26per fortuna quell'imprevisto non si è
10:28verificato e quindi è risultato
10:29superfluo però dentro di te
10:32in un viaggio del genere meglio
10:35avere quel chilo o due in più ma essere
10:38tranquillo che riesci a uscire da
10:40situazioni spiacevoli. Con quanti chili
10:42di bagaglio viaggi? Allora in questo
10:44viaggio ero abbastanza ottimista nel
10:46senso che visto che nel caucus avevamo
10:48sfiorato i 50 chili in questo viaggio non
10:51avendo gli sci pensavo di essere più leggero.
10:54E invece? Invece no perché comunque
10:57andrò incontro a temperature più rigide
10:59che rispetto al caucus, andrò incontro
11:01all'inverno quindi ho bisogno di
11:03attrezzatura che mi possa permettere
11:06anche di dormire a 4000 metri all'aperto
11:08quindi. Con che cosa si dorme a 4000?
11:11Un saccopelo termico super? Saccopelo
11:14quello che mi è stato affidato da Tony
11:17dalla Sea to Summit è un conformino
11:2010, extreme 18 quindi vuol dire che
11:24anche se ti metti sul piumino, ti metti
11:27la termica riesci a, dovresti riuscire a
11:29dormire anche a meno 25 potenzialmente.
11:31Volevi dire qualcosa Luca? Una nostra
11:33partecipante di detta vi ha consigliato
11:35di prendere il pijama. Giustamente.
11:37Una delle domande delle ragazze è stata
11:39ma ti porti il pijama? Ti porti il pijama?
11:42Non ti porti il pijama? Purtroppo no ci sarà
11:45un pantalone per far tutto. Perfetto.
11:48Interessante questa osservazione perché
11:51ci dai là anche altre domande che
11:53curiosità hanno i ragazzi del vomery che
11:55ti hanno girato? Guarda quando sono stato
11:58lì al centro sono rimasto anche
12:00impressionato da la loro partecipazione
12:03a quella giornata insieme e la frequenza
12:06delle domande che ogni due minuti
12:08vedevo una mano alzata, domanda. Poi loro
12:11educatissimi alzavano la mano. Guarda
12:13vedi come il sentirsi liberi emotivamente
12:17aiuta perché tante volte ci sono
12:19sale gremitissime ai venti poi tu dì c'è
12:22qualcuno che vuol fare una domanda e
12:23tutti hanno l'imbarazzo perché poi dietro
12:27c'è magari non dico una cosa
12:29sufficientemente intelligente che gli
12:31altri e invece qui le domande sono
12:33nate a raffica tipo cosa ti han chiesto
12:35a parte il pijama? Un ragazzo ha fatto
12:38domanda anche molto tecnica chiedendo
12:40che prodotto utilizzassi per sgrassare
12:43la catena. Quindi non mi aspettavo una
12:47domanda così tecnica invece da un capo
12:50all'altro dal pijama un'altra ragazza
12:52ha alzato la mano mi ha offerto un lavoro
12:54nel suo bar, nel bar di sua sorella
12:56quindi di tutto. Un uomo ti ha chiesto come
12:58ti lavi? Esatto una ragazza mi ha chiesto.
13:01Questa è interessante questa domanda, più
13:03della catena sgrassata perché francamente
13:05fatico proprio a immaginare questo capitolo
13:07invece come come ti occupi di te stesso
13:10nei giorni? Allora diciamo che lungo la
13:13Karakoram Highway ci sono dei villaggi e
13:15quindi qua la risolviamo abbastanza
13:17velocemente. Quindi delle guest house un
13:19po' spartane si troveranno magari la doccia
13:21non sarà calda sarà fredda però
13:23l'uso da lavarsi a pezzi. Ma tu studi nel
13:26tracciato ovviamente anche posti dove
13:28eventualmente puoi andare a rifocillarti
13:31dormire non nel sacco a pelo ma magari
13:34dormire in un letto
13:35fai tutta una ricerca prima o sei
13:37avventuroso tanto da andare davvero un
13:40po' lo sbaraglio da questo punto di vista?
13:43Allora l'unico loggio che prenoterò
13:47sarà Islamabad giusto per arrivare e
13:49avere un posto sicuro dove andare lì
13:51con lo scatolone attrezzatura montare la
13:53bicicletta far tutte le prove
13:55poi onestamente da lì in poi non ho
13:57guardato giusto un'idea dei paesi che
13:59incontrerò e basta. E' un viaggio sicuro?
14:01C'è qualcosa che ti preoccupa in
14:03particolare? Allora ho cercato di
14:05contattare altri viaggiatori e non è
14:07detto che riesca a pedalare da solo
14:09tutta la pista perché comunque ci sono
14:11zone militari di controllo e può essere
14:14che tu debba essere escortato dalla
14:16polizia. A parte questo però che non è
14:19neanche così un problema è una zona
14:21abbastanza sicura è una zona di tensione
14:23perché comunque sei tra l'Afghanistan
14:26la Cina e l'India quindi è questo lembo
14:28di terra è molto conteso però non
14:31dovrebbero esserci problemi legali
14:35troppo grossi. Allora torniamo
14:38al vomere a questa cooperativa sociale
14:41di cui ci hai fatto cenno Luca. Che cosa
14:44è secondo te l'obiettivo vero di questa
14:48sinergia con Ettore? Che cosa vi
14:51prefiggete davvero? Ma l'idea per noi è
14:57che questo è un'esperienza che ci allarga
14:59le frontiere del rapporto che abbiamo
15:01con la realtà.
15:03Questa e tante altre fra le più piccole
15:05dal gruppo cammino che organizziamo
15:07insieme alla popolazione al progetto che
15:09facciamo con la scuola materna. Quindi
15:11mettete in contatto attraverso una
15:13camminata gli amici che appunto
15:15partecipano al vomere e se io voglio
15:18venire voi mi accogliete? Certo,
15:20certamente. Se non è troppo lungo.
15:23Stamattina proprio il gruppo di cammino
15:25di Travagliato faceva una camminata
15:28insieme. Di quanti chilometri più o meno?
15:30Sono tre quarti d'ora di cammino.
15:32Allora ce la posso fare anch'io. Quindi
15:34noi con Ettore come dire è l'ennesima
15:37potenza di un ragionamento che stiamo
15:39facendo in modo ampio da questo punto
15:41di vista e che ci dà anche un po' una
15:43bella esposizione dal punto di vista
15:45generale di cui ringraziamo Ettore e
15:47anche Giardini. Adesso voglio farti una
15:49domanda difficile se posso. Tu hai parlato
15:52di ospiti o come dici tu partecipanti
15:56che hanno un'età adulta. Credo che
16:02all'interno delle famiglie la grande
16:05preoccupazione sia il dopo di loro e mi
16:10piacerebbe sapere la tua visione
16:12rispetto a questo.
16:14Allora sarebbe bello parlare di dopo di
16:18noi, non dopo di noi ma dopo di voi.
16:21Perché è troppo rivolto alle famiglie
16:23non alla persona. È una cosa che va
16:26costruita nel tempo. Non si può pensare
16:28come succede spesso ancora oggi che
16:30quando i genitori non riescono più
16:33allora si pensa all'indomani come
16:36sistemare la situazione. Ci vuole una
16:38progettualità per cui noi siamo molto
16:40vicini a quell'idea del progetto di vita
16:42della persona con disabilità che è
16:44proposta dalle normative attuali e
16:47riteniamo che tutte le persone con
16:49disabilità debbano avere un loro progetto
16:51di vita. Dentro questo progetto di vita
16:53deve prendere corpo anche questa
16:55dimensione del dopo di voi, non dopo di
16:59noi. Ecco perché spesse volte il problema
17:02non è delle persone con disabilità ma è
17:04delle famiglie. Penso che tutti noi
17:06faremmo la stessa cosa come genitori e
17:09quindi è una cosa che va costruita e
17:12realizzata con progettualità. Mi mostri
17:17e la raccontiamo anche agli amici che
17:19ascoltano la radio la bandiera di
17:22questa avventura. Certamente
17:25questa è la bandiera realizzata per
17:28questo progetto e fa molto piacere
17:31vedere che c'è stata una collaborazione
17:34a partecipazioni anche da diverse aziende
17:37alcune anche locali del territorio
17:39bresciano e quindi anche solo guardando
17:43la bandiera è possibile vedere
17:45comunque che questo percorso di
17:47Scalosogni sta avendo un impatto positivo
17:50e sta crescendo man mano che si va avanti
17:53tu nel viaggio sei solo ma in realtà sai
17:55di non esserlo assolutamente? No perché
17:58comunque nella nostra chat whatsapp ci
18:00saranno ancora. Abbiamo pensato di tenere
18:03aperta la chat che è una chat rivolta
18:05alle persone che vivono più intensamente
18:08profondamente il progetto di unire sempre
18:11i ragazzi e le famiglie del reparto
18:13incomodia pediatrica con anche i ragazzi
18:16del vomere quindi. Che va verso
18:18assolutamente quello che ci diceva Luca
18:19cioè continuiamo a fare gruppo
18:22sinergia continuiamo a volerci davvero
18:25bene anche in realtà diverse che però
18:27possono compenetrarsi essersi utili a
18:30vicenda da dire in modo brutale però
18:34insomma voglio dire ci si può fare molto
18:36insieme. Come si diceva una volta facciamo
18:38comunità. Ecco facciamo comunità che
18:41ricominciamo a dirlo che non è male.
18:43Le immagini che stanno trasmettendo
18:46adesso riguardano i cartoncini colorati
18:49realizzati a mano dai bambini con
18:52annesso un braccialetto quindi ogni pezzo
18:54è un pezzo unico realizzato proprio dai
18:56ragazzi e questi cartoncini 38 cartoncini
18:59viaggeranno nel mio bagaglio di viaggio
19:01e sarà il nostro modo
19:04per portare qualcosa di loro fino in
19:07Pakistan e cercherò di regalarlo alle
19:09comunità locali del Karakoram. Luca
19:12Gorlani non per essere normali ma se
19:14stessi che è una frase potentissima mi
19:18dici come mai c'è la bandiera come mai
19:20l'avete scelta? E' un po' l'aforisma di
19:22riferimento della nostra cooperativa
19:24sempre un po' troppo si rincorre la
19:27normalità e invece bisognerebbe
19:29sostenere la particolarità di ognuno di
19:31noi personalizzabile o meno. Certo
19:34questo assolutamente. Tornando a te Ettore
19:37e al profilo di questo viaggio abbiamo
19:40parlato del 15 di ottobre come data
19:43d'avvio sai già quanto durerà questo
19:45viaggio quanti chilometri farai su per
19:48giù? Sì più o meno sì nel senso che
19:51sarà l'inverno secondo me a decretare la
19:53fine del viaggio. Ah quindi stai via tanto?
19:55Allora non ho ancora ben chiaro
20:00esattamente le condizioni al momento sono
20:02buone però il periodo migliore
20:06sarebbe stato essere là in questo momento
20:08essere già tipo a metà della caracolm
20:10highway però non potevo in ogni momento
20:12hai anche da lavorare ogni tanto
20:14anche io e quindi andrò
20:21si andrà verso l'inverno quindi
20:23partirò se tutto va bene iniziando a
20:25pedalare il 18 e comunque il passo viene
20:29chiuso in inverno fine novembre già lo
20:31chiudono quindi bisognerà capire come
20:33sono le condizioni come sappiamo ormai
20:35con i cambiamenti climatici
20:37tutto può succedere può essere che
20:39magari dicembre sarà secco che sarebbe
20:41in questo caso buono perché potrei
20:43pedalare più a lungo può essere che
20:45magari arrivi a tempesta di neve già
20:47i primi di novembre che chiudono le
20:48strade. Facciamo che ci ritroviamo quando
20:50rientri senza darci un appuntamento
20:52sull'agenda
20:53lasciamo libera questa cosa quando
20:55tornerai. Va bene. Come manterrete il
20:57contatto? Ma noi volevamo allestire una
21:00miraglia per seguirla purtroppo non
21:03abbiamo potuto arrivare fino qui però
21:05Ettore abbiamo pensato alcuni momenti
21:07giusto? Esatto allora ci sarà ovviamente
21:10la nostra chat whatsapp dove
21:12qualsiasi foto informazione ci sarà un
21:14po l'esclusiva sulla chat. Ok. Dopo
21:17ovviamente cercherò di documentare al
21:19meglio il viaggio su instagram. Dimmi
21:21dove ti trovano? Su etto trattino basso
21:24volo libero. Giusto per renderle cose
21:26facili. Lo ripeto etto trattino basso
21:29volo libero. Esatto e lì quando la
21:33connessione lo permetterà cercherò
21:35ovviamente di caricare immagini video
21:37anche documentare il popolo Unsa che
21:40vive quelle montagne che è considerata la
21:42popolazione più longeva al mondo.
21:45Interessante questa cosa vai a rubare un
21:47po' di segreti poi torna che porti anche
21:49quelli. E quindi sì assolutamente c'è
21:53interesse nel documentare questa
21:54avventura gli incontri. Seguite Ettore
21:57Campana perché davvero è poi molto
21:59molto bello e molto emozionante.
22:01Sapete che siamo arrivati al termine
22:03quindi prima di salutarci grazie a
22:05Ruggero Tavelli che ha curato la regia
22:06audio video grazie a chi ci ha
22:09ascoltati alla radio a chi ci ha guardato
22:11in tv grazie soprattutto e in bocca al
22:13lupo agli ospiti di oggi Ettore Campana
22:16e Luca Gorlani. Grazie alla prossima
22:20ciao ciao