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Trascrizione
00:00Inizia anche per il magazine una nuova settimana anche nel momento di condivisione tra radio e tv
00:20e quindi diamo il bentrovato agli amici di Teletutto che si connettono con noi da questo momento
00:25diamo soprattutto il benvenuto ai due ospiti di oggi, torna a trovarci Cristina Facchini, buongiorno
00:32buongiorno
00:33ballerina, insegnante di danza, abbiamo imparato a conoscerla attraverso un'altra puntata
00:37soprattutto per quella che è la sua missione oltre a quella evidentemente di insegnare danza a tanti bimbi e bimbe
00:47è anche quella di essere di supporto al fratello che è qui con noi Don Alessandro Facchini, bentrovato
00:53buongiorno
00:54la missione è in Perù, abbiamo avuto modo di sentirci raccontare la storia attraverso la voce di Cristina
01:02ma ho approfittato del fatto che lei è in Italia in questo periodo per avere anche come dire la sua visione
01:10di una storia che è cominciata un po' di tempo fa, quanto tempo fa ha incontrato sul suo percorso il Perù?
01:20più di 30 anni fa
01:22più di 30 anni fa, quindi da giovanissimo
01:24sì, avevo 18 anni e dopo a 20 anni sono andato per fare due anni, là in mezzo, poi dopo ritornando sono diventato prete
01:36e ritorno in Perù e adesso sono quasi 21 anni che sono lì
01:43è come dire un filo ormai indissolubile, un rapporto con una popolazione che ha bisogno di essere supportata
01:52perché davvero vive di molto poco, possiamo andare a localizzare bene dov'è la missione?
01:57io sono sulle Ande a 3000 metri in una regione del nord del Perù, Cacamarca
02:05e il mio posto dove sono io la parrocchia si chiama Incagnada
02:09Cristina, mi piacerebbe anche entrare un po' più addentro di quella che è una storia di famiglia
02:16perché una scelta come quella di Don Alessandro è una scelta potente per se stesso
02:21ma credo anche per le persone che stanno intorno
02:23tu ti ricordi quando hai saputo che tuo fratello avrebbe fatto questa scelta
02:28come hai reagito, come ha accolto la famiglia a una decisione così definitiva
02:34e poi di fatto quando si fa un passo verso una scelta così importante
02:37difficilmente poi si scappa da questa scelta
02:40ma io mi ricordo che non che fossi indifferente però ero contenta per lui
02:49ma a me non cambiava tanto perché era lui che partiva, era lui che andava
02:54poi tu probabilmente eri in un momento della tua vita anche presa da quelli che erano i tuoi obiettivi personali
02:59esatto, e quindi ero contenta per lui e così andava bene
03:04se non fosse che a un certo punto della mia vita lui mi chiede, mio fratello mi dice
03:10ma Cri, io avrei bisogno un po' del tuo aiuto
03:13e dentro di me gli dico guarda non credo di poterti aiutare, aiutarti a far cosa
03:18e mi chiese di andare, parlo di tanto tempo fa, di andare a fare un Grest
03:24e quindi aiutare i bambini nei giochi, in cucina, a pulire
03:30solo che invece di essere al villaggio sereno da dove voi arrivate
03:33era un po' più lontano
03:35ero a Faenza dove lui era ancora a partire
03:38e da lì io inizialmente non è che ero tanto contenta
03:43dicevo vabbè se ha proprio bisogno vado, se avrà proprio bisogno
03:47l'hai fatto per affetto insomma
03:49per affetto, poi quando sono stata lì non ero tanto vicina a lui
03:53nel senso non sapevo neanche bene che cosa faceva coi bambini, coi ragazzi
03:57in quell'occasione ho potuto proprio capire
04:00io avevo già un mio bambino, il mio primo bambino che era piccolo
04:03ho potuto capire che cosa succedeva
04:05cioè lui con questi bambini faceva le raccolte liberi
04:08giocava, cantava, insegnava
04:10e io dicevo ma questo è proprio un altro mondo
04:13e lì mi sono un po' interrogata, dicevo alla fine lui non aveva bisogno di me
04:18eri tu che avevi bisogno di lui
04:21alla fine ti ha aperto un mondo assolutamente nuovo
04:24e con la missione in Perù che rapporto hai avuto nel corso di questi anni?
04:28è che poi per me è diventato così un cammino
04:32perché io subito ho detto ok ti aiuto
04:34è stato un cammino, prima ho detto con la mia scuola di danza
04:37potrei aiutarti con gli spettacoli
04:39potrei aiutarti con le rette
04:42e poi è stato proprio un cammino
04:46un coinvolgimento sempre maggiore
04:49sì per me è diventato importante
04:51Don Alessandro quando è arrivato in Perù
04:54in quella che poi è diventata la sua missione
04:56che situazione ha trovato e come sono cambiate le cose in questi trent'anni?
05:00io sono prete no?
05:02e quando sono andato ancora al parrocchialio ho cominciato
05:04io dovrò fare il prete no?
05:06la prima messa che ho fatto c'ero io e un cane
05:11e nessun altro che un bau bau
05:18quindi era un po' un posto che uno si immaginava fare il prete
05:22ci saranno tanti sacramenti che nessuno invece
05:25per me è stata abbandonata un po' sempre quella parrocchia
05:28e mi sono ritrovato invece dove fare delle altre cose che non pensavo
05:32quanto conta la comunità? Quante persone sono?
05:36sarà tutta la parrocchia 40.000
05:3940.000 per qui?
05:41è ancora più significativo questo dato di nessuno in chiesa in quel momento
05:45perché è molto estesa, molto grande, estesissima
05:49e mi sono trovato a fare delle robe che non pensavo
05:52quindi in cominciato la gente veniva più per bisogno
05:57quindi mangiare, scuola, lavoro
06:02e piano piano sono stato costretto come dire quasi a tenere un po' aperta la porta
06:07però più la porta si apre e entra
06:10è abituata a sapere che lì trova
06:13quantomeno una risposta magari non sempre immagino
06:16e non subito una soluzione ai problemi
06:19esatto e abbiamo iniziato anche case grosse
06:23cioè con orfani, disabili
06:28perché anche poi dopo i poveri
06:30i più poveri sono questi qua, i bambini, le donne abbandonate
06:34i vecchi, i disabili
06:37tutti quelli che probabilmente si lascia per ultimo
06:42e ho iniziato delle case perché così è cominciato arrivare anche qualche ragazzo o ragazza italiana
06:49che diceva io ti aiuto
06:52ho del tempo da dedicare agli altri e vengo e ti aiuto
06:55e nel momento in cui queste persone riscoprono anche così il senso della loro vita
07:01il bello di vivere così per regalare
07:04e io quando avevo queste persone iniziavo queste case
07:07se no non avrei iniziato perché se no inizio
07:09e da solo non si fa niente
07:11no
07:12fermiamoci per 40 secondi e poi ritorniamo con questa storia
07:17per cui noi in qualche modo possiamo essere parte
07:21protagonisti insieme a don Alessandro e a Cristina
07:25perché è un momento di raccolta di viveri
07:29e quindi diciamo ai nostri ascoltatori, ai nostri telespettatori
07:33che come sempre diciamo come dice madre Teresa
07:36le gocce fanno il mare e noi possiamo fare la nostra parte
07:39ve lo raccontiamo fra poco
07:41oggi nel magazine ci sono don Alessandro Facchini e sua sorella Cristina Facchini
07:46hanno preso due strade diverse nella loro vita
07:50ma spesso convergono perché tante delle tue attività della tua scuola di danza
07:55vanno a supportare le iniziative, le idee, la concretezza
08:01della missione in Peru di don Alessandro
08:04in questo periodo che cosa sta succedendo?
08:07allora abbiamo appena, in realtà non tante ma tutte
08:10giusto specificarlo
08:13perché tutto quello che avviene nella scuola di danza
08:16è finalizzato all'aiuto alla missione
08:19sicuramente per avvicinare le bambine alla passione alla danza
08:25però le persone che vengono sanno questa cosa
08:29per cui scelgono di venire da noi
08:32magari non tutte però la maggior parte io penso che scelgano
08:36e tutto quello che viene fatto
08:39tutte le persone che aiutano sono tutte volontarie
08:42le maestre, le assistenti, le segretarie
08:45scenografi, costumiste, tutti volontari
08:48perché sanno che l'obiettivo è questo
08:52credo che sia questa cosa che ci unisce
08:55dove non ci sono i soldi
08:59nascono degli affetti veri e profondi
09:03e quello che stiamo facendo adesso
09:06abbiamo appena fatto uno spettacolo di Natale
09:09l'abbiamo appena fatto la settimana scorsa
09:12abbiamo avuto tantissima adesione, è stato molto bello
09:15anzi ringrazio tutti
09:18abbiamo come iniziativa il mercatino di Natale
09:21c'è tutti i nostri prodotti
09:24e quindi ricordiamolo come fare per acquistare questi prodotti
09:27visto che il ricavato va a Don Alessandro
09:30la missione di Don Alessandro
09:33attraverso il nostro sito c'è un link
09:36ricorda il sito
09:39www.danzae.org
09:42c'è proprio la casellina regali natalizi
09:46e si possono ordinare a parte di persona
09:49al mio telefono uno mi chiama e mi dice
09:52io vorrei questo e questo
09:55oppure possono guardare dal sito e vedere tutto quello che facciamo
09:58quindi è un mercatino virtuale, non c'è un momento fisico
10:01dove possono venire ad acquistare gli oggetti?
10:04allora, potrebbe anche essere perché a casa mia
10:07io ho una stanza dedicata e potrebbero venire
10:10anche a ritirare, a prendere
10:13torniamo in Perù
10:16abbiamo parlato di 30 anni dedicati a una comunità
10:19che via via si è sempre più legata
10:22e soprattutto parlo dei più fragili a questa realtà
10:25quali sono gli obiettivi
10:28che l'hanno resa
10:31ancora più cosciente
10:34di quanto è significativo il suo essere in quel luogo
10:37insieme a tanti amici che magari la raggiungono e per periodi
10:40stanno al suo fianco
10:45cioè lì dopo tanti anni
10:48vedi che crescono
10:51soprattutto io sono stato sempre molto con i ragazzi
10:54la cosa che più mi affascina
10:57e che questi ragazzi in 30 anni sono diventati degli uomini
11:00e sono gente che ha preso sul serio
11:03ha detto tocca a me, tocca a me darmi da fare
11:06perché la mentalità del mondo di oggi
11:09entra in tutto il mondo anche in Perù
11:12e invece vedere che questi ragazzi
11:15vedendo che anche loro possono
11:18invece di correre dietro questa mentalità
11:21poter aiutare, quindi c'è adesso anche famiglie
11:24peruane che aiutano nelle case
11:27che regano tutti i sabati e le domeniche
11:30aiutano
11:33nelle case della carità che abbiamo
11:36c'è ancora qualcosa da fare con i bambini
11:39perché essendo molto estesa è impossibile
11:42che io girerò per tutto questo 120 paesini
11:45e quindi loro si organizzano
11:48dico adesso questo paesino vado là io
11:51il sabato, la domenica faccio una celebrazione
11:54raduno i bambini, vedo quali sono i più poveri
11:57quindi vuol dire che tutta questa diventa come una cascata
12:00è un circolo virtuoso
12:03magari ha anche avuto bisogno, poi diventa promotore
12:06di azioni che fanno del bene
12:09come una cascata, porta, si apre
12:12tutti li trovi sempre più
12:15per questo io sono contento
12:18che anche la mia famiglia
12:21è chiaro che ho dei ragazzi che venivano qui dall'Italia
12:24ma anche la mia famiglia che si dà da fare con la danza
12:27adesso abbiamo fatto queste raccolte viveri
12:30dove la Cristina ha scuola di danza
12:33quindi casa per casa a chiedere se ha un po' di pasta
12:36riso, farina, zucchero, olio
12:39per poter mandare là e là faccio questo regalo
12:42cioè raccolgo come delle briciole
12:45e Dio, non io, Dio fa dei miracoli
12:48e li trasforma in pane, lavoro
12:51o scuola, quello che vuoi
12:54immagino che in un contesto di incontri
12:57che sono tanti quotidianamente
13:00Don Alessandro, lei resti legato a qualcuno
13:03che magari ha visto diventare qualcos'altro
13:06rispetto a quello che poteva potenzialmente essere
13:09grazie all'azione significativa
13:12sua sicuramente ma anche di chi dall'Italia ha fatto la sua parte
13:15ha supportato eccetera
13:18c'è qualcuno che ha fatto capire che davvero
13:21in modo significativo le cose possono cambiare?
13:25non è che tanto
13:28penso che le cose possono cambiare, sì dopo
13:31per esempio mia mamma dice sì, guarda che le cose che stai facendo
13:34eccetera, però il problema è sempre, credo io
13:37che deve cambiare il mio di cuore e poi cambiare la mia
13:40cioè la conversione tocca soprattutto a me
13:43quindi chiaro ci sono anche dei risultati
13:46o potrebbero essercene di più
13:49non è quello l'obiettivo?
13:52l'obiettivo è soprattutto come diceva Cristina per esempio
13:55Cristina dice io
13:58ha detto prima per capire che serviva a lei
14:01prima di, cioè io l'ho chiamata perché serviva a lei
14:04certo
14:07se mi servisse
14:10è molto chiaro quello che dice, vuoi aggiungere qualcosa Cristina?
14:13no, ti abbiamo emozionata
14:16molto bene, non era l'obiettivo
14:19sono lacrime belle, di gioia, di condivisione
14:22di un senso anche come dire di fratellanza
14:25nel senso più ampio
14:28non solo perché davvero siete fratelli
14:31tornerebbe mai in Italia?
14:34tornerà mai in Italia e riuscirà mai a lasciare questa realtà?
14:37sarà difficile perché ormai
14:40quando sei lì, cioè tu chiaro che dice anche Alvescu
14:43noi siamo sempre disposti anche a cambiare
14:46ma allo stesso tempo ti rendi conto che sei molto legato
14:49più le persone, i bambini
14:52però allo stesso tempo dicevo succede
14:55tanto alla fine moriamo da un momento all'altro
14:58nel senso c'è la vita
15:01è un viaggio che continuerà anche dopo di lei insomma?
15:04penso di sì
15:07che cosa le resta nel cuore del suo essere italiano quando è in Perù?
15:10io sono orgoglioso di essere italiano
15:13è la cultura italiana
15:16tutto quello che ho vissuto in Italia
15:19e ti accogli anche essendo in Perù c'è che fortuna
15:22perché ci si lamenta di tante cose
15:25bisognerebbe guardare qualche altra realtà
15:28insomma un po' più complicata
15:31sono contento di essere italiano
15:34in Italia hai tante di quelle cose che non ti rendi conto
15:37venire in Perù in mezzo ai poveri ti rendi conto
15:40cosa vivono sulle ande?
15:43patate
15:46hanno quei 4 animali che pasquano
15:49un po' di mais
15:52grano
15:55sono un popolo felice
15:58perché spesso nelle zone di grande povertà ci sono dei grandi sorrisi
16:01io mi trovo in quel posto dove sono io
16:04la gente è buona
16:07essendo abbandonati da tanto prolificano tutte le sette
16:13adesso la messa è un po' più partecipata
16:16dopo 30 anni
16:19un pochino di più sì
16:22spesso mi capita di parlare con amici
16:25che hanno a che fare con associazioni
16:28che si occupano di Brescia, della provincia
16:31che abbracciano un po' tutto il mondo
16:34e quello che è un grande problema
16:37è trovare nuovi volontari giovani
16:40come se i ragazzi non sentissero più questa spinta
16:43di fare per gli altri
16:46lei avrebbe bisogno
16:49di qualcuno che dall'Italia
16:52come ha fatto Cristina in passato
16:55venisse nel periodo estivo a dare una mano?
16:58perché nel caso lo segnaliamo ai nostri amici
17:01ti dirò che i ragazzi che vengono a me
17:04sono ancora quei ragazzi che io conosco
17:07che sono diventati grandi nel frattempo
17:10e nel frattempo ci sono rimessi con altri ragazzi
17:13perché il problema è quello di starci
17:16perché i ragazzi non è che sono diventati tutti menefreghisti
17:19il ragazzo di natura è buono
17:22solo che il problema è che non c'è chi sta lì con loro
17:25che ci perde il tempo e che gli trasmette delle cose
17:28noi vogliamo solo che con le parole o le prediche
17:31come si fa alla messa, faccio una bella predica e cambia niente
17:34se tu non sei lì puoi dire tutte le parole belle che sono
17:37se no metti su il Vangelo che dice le parole già più belle delle mie
17:40però io ragazzi ce li ho
17:43vengono
17:46se qualcuno sempre vuole venire non è che mi dà fastidio
17:49una mano serve sempre
17:52Cristina tu come sei riuscito a trasferire
17:55la realtà di tuo fratello ai tuoi figli
17:58ne hai più di uno vero?
18:01si ne ho tre
18:04quindi quanti anni hanno?
18:0732 è il primo che è sposato con due bimbi
18:1026 è la seconda che si sposa sabato
18:13e l'ultima che ha 19 anni
18:16e non è che ho dovuto spiegare
18:19come diceva giustamente tuo fratello
18:23hanno vissuto con me questa cosa
18:26quando il mio Francesco era piccolino
18:29andavo con lui a fare le raccolte viveri
18:32andavo con lui a fare i campi di lavoro
18:35ero come divisa metano
18:38con la scuola di danza andavo in accademia
18:41poi dopo il fine settimana andavo a fare la raccolta viveri
18:44era una situazione strana
18:47che però è stato difficile all'inizio
18:51poi dopo è stato molto naturale
18:54e loro hanno vissuto con me questa cosa
18:57non dicevo vai tu a fare la raccolta viveri
19:00vengo anche io con te
19:03e hanno vissuto con me questa cosa
19:06quindi non è che dovevo spiegare
19:09siamo in dirittura d'arrivo
19:12lei dopo due mesi in Italia
19:15tra poco riparte e torna a casa
19:18come pensa alla sua missione
19:21adesso che è lontano da così tanto
19:24è un po' in preoccupazione
19:27che tutto vada bene
19:30c'è là un po' di italiani che mi aiutano
19:33però allo stesso tempo
19:36non dico stufo però
19:39bisogna tornare là anche io
19:42perché è casa mia
19:45perché è giusto per coinvolgere altri
19:48per raccogliere quello che dicevo prima
19:51però allo stesso tempo
19:54devo tornare là
19:57il cuore è diviso in due
20:00mezzo cuore per l'Italia e mezzo cuore per il Peru
20:03è il momento di tornare a casa
20:06come quando ritorna a casa in Italia
20:09ritorna a casa in Peru
20:12Grazie a tutti per questa bella chiacchierata
20:15sono stata veramente felice di avervi qui
20:18prima di salutarci grazie a Ruggero Tavelli
20:21grazie anche alla nostra Elisabetta Peroni
20:24che è uno straordinario ponte
20:27grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio
20:30grazie di cuore per essere stato con noi
20:33a Don Alessandro Facchini
20:36grazie di cuore a Cristina Facchini
20:39Grazie a tutti per avermi seguito
20:42grazie a tutti per avermi seguito
20:45Grazie a tutti per avermi seguito
20:48Grazie a tutti per avermi seguito
20:51Grazie a tutti per avermi seguito
20:54Grazie a tutti per avermi seguito
20:57Grazie a tutti per avermi seguito
21:00Grazie a tutti per avermi seguito
21:03Grazie a tutti per avermi seguito