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Trascrizione
00:00Diamo il ben trovato agli amici di Teletutto, da ora connessi con Radio Brescia 7 per il
00:19nostro incontro quotidiano e sono molto contenta di dare il ben ritrovato al sovrintendente
00:24del Teatro Grande, di Fondazione Teatro Grande, che è Umberto Angelini, ben ritrovato. Grazie,
00:30grazie per l'invito. Come stai innanzitutto? Bene, bene, un bel periodo della mia vita. Di questo
00:36sono estremamente contenta perché sono anche convinta egoisticamente che affiancare persone
00:41che vivono la positività è super contagioso, nel senso più bello. Allora Umberto, sei fresco di
00:50riconferma, quindi Brescia è contenta di saperti con noi ancora per qualche anno, vuoi commentare
00:57in qualche modo? Grazie, sono molto felice, il rapporto con la città è stato un rapporto per
01:03me sempre costruttivo, la città mi ha sempre mostrato molto affetto, mi ha accolto in maniera
01:10molto molto bella, sono molto molto felice. Mi è piaciuto solo leggere qualche giorno fa
01:16sulla stampa un articolo contenente informazioni non corrispondenti al vero, ma insomma avremo
01:22modo di affrontarlo. Sei uomo dalle spalle larghe ed hai un'esperienza insomma longeva, come fai ad
01:31affrontare i momenti in cui leggi qualcosa che non è vero, indipendentemente dal fatto specifico,
01:35insomma come intercetti la non verità, come la riconduci a una logica gestita? Ma non è semplice
01:44perché poi come dire, ciò che riguarda me in fondo riguarda anche la fondazione che rappresento,
01:50riguarda soprattutto le persone con cui lavoro e quindi per il tipo di ruolo che ho non è una
01:57cosa che posso confinare alla mia persona e quindi gestire in maniera autonoma. Io ricopro
02:04un ruolo istituzionale anche se un ruolo privato perché io non sono un manager pubblico ma sono
02:11un subintendente di una fondazione privata, però ovviamente svolgo un lavoro che parla alla
02:19comunità, che interagisce con la comunità sia interna che esterna, quindi è sempre delicato
02:25l'equilibrio tra quello che puoi fare e puoi dire e quello che non devi dire o non devi fare,
02:31però devo dire che ho un gruppo di lavoro molto bello, un consiglio di amministrazione molto
02:37compatto, sono stato rinnovato all'unanimità e questo credo che sia anche la conferma di un
02:45lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Noi siamo una fondazione che non ha mai visto i
02:52propri soci privati o pubblici dover ripianare perdite di bilancio perché non ci sono mai state,
02:57siamo quindi come dire sempre attenti a una gestione molto seria delle risorse e quindi
03:05i risultati numerici o di qualità, di critica, abbiamo vinto premi anche adesso pochi mesi fa,
03:13quindi diciamo che la fondazione ha sempre cercato di fare al meglio il suo lavoro e io
03:17insomma sono felice di essere stato il direttore di questa fondazione e di esserlo per i prossimi
03:23anni, questo è il dato, so che può non far piacere a tutti però credo che il lavoro fatto in questi
03:31anni, l'ultimo dato l'abbiamo avuto adesso a settembre, abbiamo raggiunto il record storico
03:35di abbonati alla stagione dell'Opera, queste cose non capitano a caso. Hai anticipato la mia domanda
03:41perché sapevo di questo dato che mi pare estremamente interessante, per cui sul resto
03:46mettiamo un punto perché quello che dovevamo dire l'abbiamo detto, invece ci proiettiamo in quello
03:50che è un tema significativo, cioè dai 20 anni, da quando si tengono monitorati gli abbonamenti,
03:59che sono i numeri fondamentalmente che poi definiscono un gradimento, non c'erano stati mai
04:05dati così belli e quindi mi pare abbastanza significativo, è frutto di scelte artistiche,
04:13sicuramente di profilo ma forse non solo di quello? No, credo che sia un percorso che è stato un
04:19percorso sempre in crescita, il fatto che sia arrivato quest'anno credo che sia la dimostrazione
04:25di un affetto anche per la città nei confronti della Fondazione Teatro Grande, che è sicuramente
04:30la Fondazione Teatro Grande nei confronti della città, ed è un dato anche se vogliamo controcorrente
04:36perché sappiamo che comunque dopo il Covid c'è stato un ritorno, una crescita importante nei
04:42teatri, però è vero che comunque il settore culturale è un settore che ancora in Italia
04:47deve trovare una sua struttura permanente, noi abbiamo sempre molto pubblico, domenica abbiamo
04:56avuto Giselle, c'erano 896 persone, quindi questa davvero è la dimostrazione che la
05:04Fondazione è riuscita a intercettare, si può sempre migliorare e si deve migliorare, ma è riuscita
05:09a intercettare il sentimento della città, del territorio, perché poi sono tante anche le persone
05:14che vengono dalla provincia, quindi credo che sia anche un giusto riconoscimento al lavoro serio che
05:21il personale della Fondazione ha fatto in questi anni. Oltre ad avere un dato numerico, sarebbe
05:27interessante, tu certamente questo lo sai, capire se c'è un rinnovamento del pubblico, cioè se anche
05:35su quello che diciamo così è la forma di spettacolo più colto, penso alla danza, penso all'opera, ci
05:43sono dati confortanti rispetto a un pubblico più giovane che si approccia? Questo sì, ad esempio
05:50sull'opera noi abbiamo la programmazione che facciamo di opera per l'infanzia, abbiamo più
05:55di 10.000 bambine e bambine che ogni anno vengono in teatro ad assistere a spettacoli d'opera,
06:02quello su cui andremo a lavorare nei prossimi anni è sicuramente accentuare quella che è la
06:07programmazione per un pubblico più giovane e quindi cercare di intercettare ancor di più
06:12quella fascia adolescenziale, giovanile che è più difficile da intercettare per mille motivi e lo
06:18è ancor di più per un teatro come il nostro, però abbiamo anche numeri significativi
06:24sulla stagione d'opera da parte di un pubblico giovane e quindi sì, siamo felici. A proposito di
06:29giovani, parlerei dei più giovani, i bambini, che vedranno in questo sabato 26 di ottobre un momento
06:36speciale proprio dedicato a loro. Sì, è un momento in cui il teatro si trasforma completamente perché tutti
06:40gli spazi del teatro vengono invati da centinaia e centinaia di bambini che possono assistere e
06:45partecipare ai vari laboratori, laboratori di illustrazione, laboratori di disegno, laboratori
06:50di architettura, piuttosto che assistere ad esempio a una performance come performance di danza, in
06:56questo caso di danza opera che è la Butterfly da parte della compagnia di Caleri ed è un modo
07:02proprio per far sentire ancor di più il teatro grande, un luogo familiare, un luogo per le famiglie,
07:07un luogo per chiunque ed è straordinario davvero vedere come i bambini riescono a sovvertire
07:13completamente gli spazi del teatro. Credo profondamente che il successo di numeri di cui
07:20abbiamo parlato poco fa sia anche frutto del fatto di non restare stretti in un contesto, ma di
07:30attivare collaborazioni, situazioni come il grande in provincia che creano ancora di più
07:38affezione da parte del pubblico, cioè sono tutti i tasselli che compongono un puzzle che poi creano
07:43un risultato. È vero e io credo soprattutto che accanto a questo ci sia il fatto che il pubblico
07:50percepisca il profondo rispetto con cui la fondazione si rivolge al pubblico stesso. Io so
07:59di fare delle scelte che possano essere felici per qualcuno e meno felici per altri, però quello sta
08:06nella logica delle cose. È ovvio che la fondazione ha un ruolo importante in città, ma la fondazione
08:13non si è mai posta in una maniera elitaria e ha sempre cercato di abbracciare una politica il più
08:19popolare possibile mantenendo ovviamente la caratteristica identitaria della fondazione e
08:24questo profondo rispetto il pubblico credo che lo percepisca e capisca davvero che noi
08:30lavoriamo per una comunità. La fondazione Teatro Grande ha ragione d'essere se c'è un pubblico e
08:35questo avviene sia andando fuori, come giustamente dicevi te, sia facendo tantissimi progetti che
08:42riguardano il sociale, che è un'altra dimensione per noi molto importante senza sostituirci ovviamente
08:49a chi fa un'attività sul territorio più finalizzata, sulle marginalità, ma a noi interessa
08:54molto lavorare su quelle fasce che sono fasce geografiche, anagrafiche o sociali più ai margini
09:00di un sistema e quindi questo è un segno secondo me di profonda attenzione che viene colto e viene
09:08restituito. Fermiamoci per 40 secondi soli ma poi ritorniamo con il sovrintendente di fondazione
09:15Teatro Grande Umberto Angelini perché mi devi togliere delle curiosità. Siete bravissimi a
09:21mantenere il segreto ma recentemente è stato da voi Damiano David che ha registrato il video del
09:28nuovo singolo per cui neanche una cosa a caso, era abbastanza importante visto che segnava un
09:33po' la sua carriera almeno in parte da solista. Dopo ti estorco un po' di informazioni fra poco.
09:41Eccoci tornati in diretta, dicevamo dopo Giovanotti è arrivato anche Damiano David
09:50al Teatro Grande e almeno perché io non credo di essere proprio distratta sul tema,
09:55eppure non è uscita nessuna indiscrezione. Prima che ciò si compisse e Damiano David ha preso la
10:06via di casa che in questo momento è negli Stati Uniti, come avete fatto a gestire così proprio
10:11in modo più che discreto la notizia e come è stata? Raccontaci un po' di dietro le quinte.
10:16Allora è stata intanto un'esperienza molto interessante sia perché era una produzione
10:22importante, una produzione canadese con tutti i crismi di una produzione internazionale e non
10:28che le produzioni italiane, però diciamo che capisci quando c'è un investimento anche di
10:32capacità che va oltre il fare un bel lavoro e questo sono contento anche per Damiano David
10:40perché dimostra davvero il calibro oramai mondiale che è stato raggiunto e quindi vi
10:47auguro davvero un grande successo. Mi raccontavi di un'intensità e di una capacità insomma di
10:54riempire gli spazi, fortissima che ti è arrivata. Perché è una personalità che percepisci nel senso
11:01con un'età così giovane questo dato è ancora più eclatante perché davvero una maturità anche di
11:09presenza scenica, di relazione proprio con lo spazio molto significativa. Noi siamo una
11:17fondazione di loro, io un po' meno, giovanissimi e giovanissime soprattutto perché la presenza
11:23femminile è maggioritaria anche nei ruoli apicali e questo è un dato importante. Lo è assolutamente
11:29e lo confermo nel senso che nei rapporti professionali che spesso mi legano al vostro
11:35teatro vivo questa cosa con ammirazione. Anch'io sono molto molto felice delle persone con cui
11:43lavoro e davvero c'è un livello di professionalità altissimo all'interno della fondazione quindi la
11:50capacità di rendersi conto che si sta svolgendo un lavoro al di là di quello che può essere
11:56la tentazione immediata, fare una foto, mandare un messaggino all'amico o all'amica per dire
12:01o Damiano Damanti a me. Questo per noi è la dimostrazione di un gruppo di lavoro che è
12:09cresciuto in maniera incredibile che oggi è davvero in grado di saper gestire l'evento
12:16di inaugurazione con il Presidente della Repubblica, una riservatezza assoluta di
12:22una produzione mondiale come quella di Damiano o di avere Lorenzo Giovanotti per Joni nel teatro
12:30e non far uscire nulla, anzi qui davvero racconto un anezzo. Io sono molto amico di Lorenzo da
12:36ormai più di trent'anni. Come mai questa amicizia? Ma è nata l'amicizia tramite Saturnino, mio amico
12:43del cuore, ed allora è nata proprio una profonda amicizia con Lorenzo e quindi io tendo sempre
12:51anche a stare distante da delimitate cose e poi a un certo punto e quindi tutto era rimasto
12:59riservato. Poi Lorenzo l'ha utilizzata molto dal punto di vista mediatico la presenza al teatro
13:05grande quindi per noi ovviamente sono occasioni di visibilità come nel caso di Damiano. Non c'è
13:09dubbio. Poi a un matrimonio di una mia collega a un certo punto nei video delle persone che
13:17salutavano e facevano gli auguri per il matrimonio ma non potevano essere presenti è sbucata l'immagine
13:22di Lorenzo a cui un'altra mia collega aveva chiesto un video mentre stava girando il video,
13:28cosa che non avrei fatto quindi sono stato piacevolmente sorpreso perché significa davvero
13:33che l'atmosfera era così amichevole da essersi allungata nel tempo. Poi Lorenzo è una persona
13:38molto divertente e molto amichevole ma è stata un piacevole sorpresa e in quel caso la ritirbatezza
13:43è stata anche nelle confronti non sapevo che avessero fatto questo video. Scusa ti chiedo
13:49l'ultima cosa poi ci spostiamo ci sono stati dei capricci delle richieste strane? Assolutamente no
13:56e questo secondo me è un altro segno della maturità che Damiano David ha perché è stato
14:04tutto gestito da parte loro e da parte nostra con grandissima professionalità e con un clima
14:09davvero splendido, disteso, splendido, era una produzione molto importante perché è una produzione
14:15che segna un passaggio significativo per una carriera, seppur una carriera così recente e
14:22tutto è stato fatto con grandissima tranquillità. Il calendario della fine del 2024-2025 è fittissimo
14:32tra quelle che sono le cose insomma che voi portate sul palcoscenico, situazioni anche che
14:37arrivano diciamo così esternamente penso a Ligabue, penso a Claudio Baglioni, ci sono delle cose che
14:44giudichi particolarmente significative che potrebbero essere il tuo invito personale a
14:50Giovanotti viene a vedere quella cosa perché è meravigliosa non te la puoi perdere? Non te ne chiedo
14:56solo una perché ti metto in difficoltà nera. Non me ne vogliano gli altri ma per me perché fa parte
15:01anche della mia adolescenza uno degli appuntamenti a cui tengo particolarmente è un appuntamento
15:07della proiezione su grandissimo schermo del Teatro Grande dei Stop Making Sense dei Talking Heads
15:13che proiettiamo il 29 ed è un film storico perché forse è il miglior film musicale di sempre dopo
15:2240 anni ribasterizzato un lavoro fatto canzone per canzone quindi davvero un'esperienza imperdibile
15:29per celebrare anche uno dei gruppi che ha fatto la storia della musica e fa anche se adesso il Talking
15:34Heads ovviamente da tanti anni non esiste più ma Debbie Byrne esiste e quindi davvero per me
15:42imperdibile. Peraltro se per quanto riguarda l'opera la danza forse c'è ancora bisogno di
15:48spingere molto sulla parte culturale e formativa dei più giovani per quanto riguarda la musica
15:57invece siamo secondo me a un ottimo livello cioè i ragazzi giovani vanno molto a tingere da quello
16:03che è il passato e hanno una bellissima cultura musicale. Questo è vero è assolutamente vero da
16:09questo punto di vista diciamo che il web e social aiutano è una dimensione diciamo utile e positiva
16:16altri due appuntamenti a cui tengo in maniera particolare sono due apportamenti che uno nuovo
16:22recente deciso poche settimane fa e un altro invece che era già in programma che sono due
16:27appuntamenti che realizziamo insieme ad A2A dove A2A è il main partner del progetto uno è il
16:33concerto di Enrico Rava quindi ci sarà 9 di novembre. Mi permetto di dire una cosa perché ci
16:39tengo molto al progetto del banco dell'energia che conosco molto bene ha una finalità altissima
16:46è un po' come il banco alimentare per capirci siccome le povertà nuove vecchie quelle temporanee
16:54o quelle prolungate del tempo riguardano numeri significativi in italia con il banco
17:00dell'energia si va a supportare chi appunto anche dal punto di vista energetico è in difficoltà e
17:07quindi insomma ben detto insomma questo è con Enrico Rava. Con Enrico Rava tutto appunto l'incasso
17:13verrà destinato al banco dell'energia e il giorno dopo c'è la Chamber con Pappano quindi
17:19un concerto straordinario e entrambi sono dei progetti sostenuti da A2A che è un partner
17:28importante per la fondazione e poi questi diciamo sono i tre appuntamenti poi ce ne sono davvero da
17:36Thomas Howard domani al trio femminile di Bevilacqua Italia Principe, Dolci Affetti che
17:45questo progetto straordinario che è fatto per raccontare per omaggiare quello che è stato uno
17:52dei controtenori più importanti della storia del barocco quindi sono tanti gli appuntamenti
17:57che suggerisco per finire con il concerto di Natale è una stagione plurale una stagione ricca
18:07di proposte anche in solita e scusate molti di questi appuntamenti non sono mai stati nella
18:16stagione del Teatro Grande quindi sono delle novità anche artistiche di presenza di artisti
18:21per la prima volta in stagione e quindi davvero invito tutti e tutte a partecipare. Ti faccio
18:28un'ultima domanda che è proprio personalissima se tu potessi esaudire un tuo desiderio e portare
18:35sul palco del Teatro Grande qualcosa o qualcuno o qualcuno che realizza come dire un tuo desiderio
18:43chi sarebbe che non sei ancora riuscito a portare? Domanda complicata ad esempio
18:51David Byrne è un artista che avrei voluto volentieri portare al Teatro Grande e devo
19:01dire che in questi anni abbiamo fatto abbiamo fatto tanto ci sono delle cose che sappiamo che
19:05non non riusciremo mai perché il Teatro Grande non ha una conformazione una come dire un'architettura
19:13che permette alcune cose con alcuni ci stiamo lavorando quindi diciamo che non possiamo
19:20dirlo sulla danza ci sono un paio di nomi che sto cercando di capire se finalmente il loro
19:26spettacolo possa essere adatto anche alle condizioni acustiche del teatro. A te capita
19:31certamente molto più spesso che a me ma è capitato ancora anche a me di avere amici che arrivavano da
19:38fuori non erano mai entrati nel nostro teatro e sentirsi dire è uno dei teatri più belli che ho
19:43visto in Italia dà una certa soddisfazione immagino che a te la dia anche di più. Sì di più perché in
19:50questi anni noi abbiamo riportato alla luce oltre 2000 metri quadrati di affreschi insieme che non
19:57erano conosciuti l'ultimo è stata la Sala dell'Estato in cui 550 metri quadrati erano
20:03completamente coperti da tempera nera da più di 100 anni e non si conosceva nemmeno l'esistenza
20:08di quelle è un è quel modo che io con cui ho cercato di restituire in questi anni la città
20:18l'affetto e l'accoglienza con cui sono stato anche a volte coccolato da questa città. C'è un posto
20:25speciale dove tu vai all'interno del teatro grande c'è un posto dove proprio ti piace stare?
20:32Premesso che è una battuta che fa il teatro grande Giulia Dusarti che è la grande responsabile di
20:42tutto dice non fatelo girare da solo in teatro perché io dico ma avete visto quella cosa lì?
20:47Che non va bene dobbiamo sistemare è quello? Quindi questa è un po la battuta devo dire che
20:54io sono ancora per fortuna e sono felice di emozionarmi ancora quando si spengono le luci
20:58quindi l'ingresso nel mio palco le luci e lo spettacolo per iniziare ancora emozionante.
21:04Siamo arrivati al termine della nostra chiacchierata grazie a Ruggero Tavelli che è curatore regia audio
21:08video grazie a chi ci ha ascoltati alla radio a chi ci ha guardati in tv ma grazie soprattutto al
21:13nostro ospite di oggi il nostro sovrintendente Umberto Angelini un saluto visto che l'abbiamo
21:19citate a tutte le donne e gli uomini che all'interno del teatro grande lavorano alla prossima grazie.