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TVTrascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Fondazione AIB gestisce tutte le attività nell'ambito dell'istruzione e della formazione di Confindustria Brescia
00:52In estrema sintesi Fondazione AIB gestisce il liceo Guido Carli, che è stata una delle prime tre scuole licee quadrennali in Italia
01:02gestisce due centri di formazione professionale operanti nell'ambito della meccanica, dell'elettrico, dell'elettronico, dei motori d'auto e dei servizi alle imprese
01:15e poi gestisce l'Ente di Formazione Continua, che realizza percorsi per persone in cerca di occupazione, ma prevalentemente per occupati, quindi a tutti i livelli
01:29imprenditori, dirigenti, manager, impiegati e lavoratori delle imprese del territorio, non solo Bresciano, ma prevalentemente Bresciano
01:41Il tema è estremamente interessante, ma è anche complesso, nel senso che è un tema grande grande, perché ha a che fare con i giovani che cercano un'identità attraverso una professionalità
01:53e anche il tema delle imprese, di come debbono restare al passo con i tempi, non basta la tecnologia, serve evidentemente anche una formazione professionale
02:05di chi queste aziende deve renderle sane, longeve e proiettate verso il futuro. Mi pare che, oltretutto, questo sia un momento che non ricordo possa essere allineato ad altri
02:20è estremamente dinamico in questo senso
02:22Assolutamente sì, perché i cambiamenti di scenario, dello scenario competitivo, quello nel quale operano le aziende, sono ormai sempre più imprevedibili, sempre più frequenti
02:34e lo scenario è sempre più ambiguo e complesso, quindi mai quanto oggi, e sarà sempre di più così, le aziende e in generale tutte le organizzazioni, tutti i contesti di lavoro
02:46hanno proprio bisogno di persone competenti e le cui competenze vanno costantemente aggiornate, quindi non si finisce assolutamente di studiare con l'acquisizione di un titolo di studio
02:59e io dico anche per fortuna, continuare ad imparare è veramente una delle cose più belle della vita e noi operiamo in questo ambito, cioè cerchiamo di realizzare i migliori percorsi
03:14di la migliore offerta per un aggiornamento costante e molto come dire attuale delle competenze delle persone che lavorano con ISFOR, con le altre divisioni, invece diciamo così partecipiamo a tutta la filiera di istruzione e formazione
03:32quindi anche collaboriamo con gli ITS, poi diciamo anche con l'università, la fondazione IB segue proprio tutta la filiera dell'istruzione
03:40Come dire che il gioco di squadra, il compenetrare varie realtà diventa vincente più che mai?
03:47Assolutamente sì, chiaramente perché Confindustria si è impegnata in modo così importante in questo ambito perché il livello del capitale umano, cioè il livello di competenza del territorio anche per Confindustria è una priorità assoluta
04:03non possiamo avere delle buone aziende, delle aziende competitive senza avere persone competenti
04:09Due domande una in fila all'altra, poi decidi tu da che cosa vuoi cominciare a rispondermi, la prima è lo stato di salute nell'ambito formativo bresciano, la nostra realtà imprenditoriale evidentemente parla da sola però mi piacerebbe sapere come parlano queste due realtà
04:31e nel tuo ruolo quali sono degli obiettivi perché poi quando si è alla direzione di una realtà così importante si cerca sempre anche di dare un'impronta molto personale anche involontariamente per così dire
04:46Allora diciamo proprio due elementi, il territorio chiaramente è una delle province manifatturiere più importanti al mondo quindi il dato di fatto da cui partire è quello di un territorio con un'industria molto di successo, molto articolata, molto ricca con tante anche aziende che sono proprio leader a livello internazionale magari per settori e per prodotti che neanche ci immaginiamo
05:15E certo questo è verissimo
05:16Quindi un territorio fortissimo, un livello di capitale umano che può migliorare perché offrendo molte opportunità occupazionali proprio storicamente diciamo Brescia le persone sono anche indotte in qualche modo a lavorare subito, ecco questo oggi diciamo così per certi versi è un limite anche per le aziende
05:41Certo
05:42Perché le competenze che sono necessarie per mantenere la competitività del sistema industriale non sono più quelle che servivano 70 anni fa
05:50Non c'è dubbio
05:51Quindi oggi servono altre competenze e il sistema industriale si rende perfettamente conto che ha bisogno di persone formate a diversi livelli anche a livelli molto alti e poi anche a livelli diciamo tecnico professionali di base, fondazione AIB dicevo prima opera anche in questo segmento
06:10E in questo pare che i ragazzi abbiano una sensibilità maggiore rispetto alle proprie scelte, quello che magari una volta veniva vissuto come un lavoro di serie B, una professione meno profilata adesso per fortuna stanno cominciando a capire grazie anche a strategie che anche voi per esempio mettete in campo che ci sono delle professionalità assolutamente di valore in ambiti che prima magari era un po' meno scontato a immaginare
06:36Anche in ambiti tecnici assolutamente sì diciamo tutto il nostro sforzo impegno come sistema confindustriale locale fondazione di cui fondazione fa parte è quello di migliorare proprio il matching tra domanda e offerta di lavoro però volevo completare il quadro con una battuta brevissima sul livello formativo di cui mi chiedevi prima
06:58Si può fare di più come partecipazione anche alla formazione continua, questo in generale lo può fare l'Italia i cui lavoratori partecipano ancora troppo poco nel confronto con gli altri paesi europei a percorsi di formazione continua e sicuramente lo può fare anche l'Italia
07:12Mi dici come mai secondo te l'Italia è in questo un po' più indietro?
07:17Qui è un po' complicata la cosa nel senso che diciamo che abbiamo credo dei gap nel sistema di istruzione si vedono tutti gli anni dai risultati dei test PISA rispetto ad altri paesi diciamo così siamo come dire dei gran lavoratori molto creativi nell'ambito della manifattura
07:41si può migliorare nell'attività di studio e di formazione e a Brescia stiamo migliorando quindi i dati diciamo di livello di istruzione terziaria ma anche di partecipazione alla formazione continua migliorano possono ancora migliorare e noi facciamo del nostro per proporre la migliore offerta possibile
08:03Resta la domanda che ti ho fatto che è una domanda personale cioè che tipo di impronta vuoi dare a quella che è la tua direzione?
08:12Allora la mia impronta diciamo mi limito all'ambito della formazione continua e permanente altrimenti diventa il campo troppo ampio è stata fin da subito io sono una persona con una formazione un po' particolare sono una psicologa e aziendalista quindi ho coniugato diciamo queste due competenze ma lo dico non tanto per parlare di me ma per parlare proprio dell'impronta che io ho fin da subito
08:36Qui sei anche per parlare di te come ben sanno i nostri ospiti arrivo poi a delle domande che mi fanno capire la persona che è al mio fianco che tipo di scelte ha fatto per essere quello che è adesso nella sua realtà attuale
08:50Allora molto volentieri diciamo io ho voluto proprio coniugare queste due aree di competenza della psicologia e dell'imprenditorialità dell'impresa e fin da subito ho una grandissima passione nell'ambito dello sviluppo delle persone quindi dello sviluppo del loro apprendimento ma anche delle loro competenze trasversali
09:12cioè di tutte quelle caratteristiche diciamo psicologiche che poi influenzano tantissimo anche il lavoro quindi quando parliamo di competenze trasversali parliamo di leadership per esempio parliamo di rapporto con le altre persone di capacità di collaborare con le altre persone parliamo di capacità di ragionare capacità diciamo di avere una prestazione il più possibile ottimale
09:40quindi di migliorare la propria capacità di concentrazione e di essere produttivi nelle situazioni di lavoro e quindi diciamo io fin da quando sono entrata in ISFOR ho ritenuto che questo ambito delle soft skills fosse molto importante facciamo formazione tecnica cioè formiamo le skills cosiddette hard cosiddette diciamo tecniche delle persone ma formiamo molto anche tutti questi atteggiamenti tutti questi comportamenti organizzativi
10:09questo mi permette anche di fare un inciso mi capita con tanti formatori educatori eccetera di scoprire che attraverso anche nuove tecniche legate all'apprendimento dei soggetti che magari nel percorso classico diciamo così di apprendimento danno meno se si trova la chiave comunicativa e qui tu l'hai spiegato molto bene danno dei risultati straordinari
10:38come dire ognuno ha un proprio percorso e riuscire a valorizzarlo anche attraverso nuovi modi di far apprendere dai risultati che poi si vede fanno la differenza
10:48assolutamente sì e questo è vero nelle scuole ed è ancora più vero nella formazione degli adulti c'è proprio bisogno di una formazione che sia partecipativa che faccia molto attivare le persone perché la passività nella formazione è un grosso rischio le persone si annoiano diventano passive e non imparano
11:10invece vanno attivate con delle metodologie didattiche molto diciamo stimolanti che attingono anche a diversi a campi diversi da quella che è la formazione classica possono attingere per esempio a tecniche teatrali possono attingere devono attingere agli strumenti del coaching possono attingere anche ad altre arti per esempio visive diciamo in generale ci sono molti modi
11:37oggi per esempio facciamo anche dei percorsi formativi sulle soft skills attraverso la realtà virtuale quindi con i visori e una piena immersione diciamo della persona in situazioni virtuali e quindi utilizziamo anche quello in ISFOR facciamo molta sperimentazione di didattica e quindi la facciamo con questa visione cioè una visione di un adulto che apprende assolutamente apprende meglio se è stimolato e coinvolto
12:06noi ci fermiamo per 40 secondi poi torniamo con Cinzia Polio che è oggi l'ospite del magazine fra poco
12:14rieccoci cara direttrice parliamo abbiamo parlato di longevità delle aziende passa attraverso tanti temi diversi credo la capacità di cogliere che siamo in un momento di estrema trasformazione anche in ambito aziendale questo che cosa significa per quello che è il tuo perimetro di pertinenza
12:34grazie sì assolutamente sì questo tema è veramente molto importante se pensiamo che addirittura il 23% delle PMI in Italia è gestito da persone over 70 quindi che hanno più di 70 anni 7 aziende su 10 si stima è una stima di assoggestioni non supera non supera cioè vuol dire che fallisce nel passaggio tra la prima e la seconda generazione
13:01quindi questo è un tema ma anche per il nostro territorio molto delicato e però molto presente
13:09è un tema molto presente è un tema molto delicato è un tema su cui ISFOR lavora da diversi anni e quest'anno diciamo come dire abbiamo proprio fatto sistema di tutto questo lavoro fatto negli ultimi anni e proponiamo in partenza tra l'altro a brevissimo il 4 di dicembre un percorso di alta formazione rivolto alla generazione uscente diciamo così o comunque alla prima generazione e alla seconda poi possono essere altre
13:39naturalmente anche successive ma è per comprendere il concetto è un percorso formativo in due moduli il primo proprio dedicato al tema della longevità imprenditoriale e quindi di capire diciamo cosa l'azienda quali riflessioni gli imprenditori possono fare per avere una buona convivenza e un buon passaggio generazionale quindi il tema per esempio dei valori che devono tornare al centro
14:09che possono come dire sono l'eredità simbolica che anche la nuova generazione può in qualche modo prendere e anche elaborare sicuramente da lì il tema dei talenti perché come dire essere imprenditori lo si eredita come proprietà dell'azienda ma non è detto che poi si abbia l'intenzione e talvolta anche le caratteristiche diciamo e anche la voglia di impegnarsi attivamente nella gestione dell'azienda
14:36quindi ci deve essere sicuramente una considerazione innanzitutto della volontà e dei desideri della nuova generazione poi anche dei talenti e delle competenze che la nuova generazione ha e un matching tra queste competenze e i ruoli a disposizione dell'azienda e altri temi poi riguardano diciamo proprio la governance quindi sono un pochino più tecnici ma molto molto importanti
15:01quindi abbiamo un primo modulo in questo percorso di alta formazione che è su questi temi e un secondo invece ancora più stimolante secondo me anche innovativo che si chiama impronte e che è proprio si concentra sull'identità dell'imprenditore entrante e sul desiderio diciamo dell'orientamento dell'imprenditore entrante o che è già entrato in azienda da poco e su quale impronta tu prima me lo chiedevi per me
15:30per chiunque diciamo abbia un ruolo di leadership in una realtà organizzativa diciamo qual è l'impronta che la persona vuole lasciare quindi come può in qualche modo avvicinare l'impresa anche alla propria personalità quindi questo secondo modulo è molto interessante è proprio basato tutto sul coaching residenziale peraltro e quindi sul coaching anche sull'utilizzo di arti per andare a capire un pochino meglio
15:59gli imprenditori e le imprenditrici che tipo di direzione nuova generazione chi sono e cosa vogliono lasciare e cosa vogliono come traccia nella loro azienda
16:11partiamo da un presupposto è molto cambiata quella che è la visione del lavoratore rispetto alla propria vita a quello che per il lavoratore è importante negli ultimi vent'anni proprio si è scardinato il tema diventa meno importante lo stipendio ma più importante il welfare insomma questo lo sappiamo di conseguenza anche il tema della leadership credo debba tenere in considerazione questo
16:37affrontiamo la leadership come tema finale perché abbiamo un paio di minuti
16:42ok assolutamente si è cambiato proprio il rapporto tra lavoratori e azienda e quindi tra lavoratori e le persone che sono responsabili e che hanno ruoli di leadership una volta diciamo la leadership era improntata all'indirizzo e al controllo sintetizzo molto
17:01oggi la leadership deve essere molto partecipativa cioè deve essere molto collaborativa deve essere molto condivisa vuol dire che fondamentalmente si basa su processi di negoziazione di influenza e anche diciamo così di come dire deve portare on board anche la persona che tra virgolette è diretta
17:26si impara ad essere un buon leader?
17:30si impara per esempio attraverso gli strumenti del coaching noi abbiamo un bellissimo percorso che si chiama leader come coach leader as a coach che parte a gennaio con un livello base e un livello avanzato proprio con questo obiettivo cioè insegnare a tutti i responsabili di persone nelle aziende acquisendo degli strumenti che derivano dal coaching a coordinare meglio a coinvolgere di più a motivare di più le persone del loro team
18:00abbiamo avuto in aula nelle precedenti tre edizioni molti imprenditori e molto imprenditrici ma anche molti manager e responsabili diciamo di reparto o anche addirittura diciamo di squadre di lavoro o di team di lavoro che hanno acquisito questi strumenti alcuni hanno poi anche fatto l'accreditamento all'international coaching federation ma non è obbligatoria
18:22come ultima battuta ti chiedo i leader sono pronti a cambiare il passo adesso come giustamente tu ci hai detto gli strumenti vengono messi a disposizione anche da voi c'è hai visto cambiare nel corso degli anni la sensibilità?
18:42assolutamente sì nel senso che va meglio anche per i leader e inoltre non c'è scelta nel senso che le persone rimangono in aziende in cui si trovano bene e andrò via ad aziende in cui si trovano male le persone cambiano lavoro principalmente perché non vanno d'accordo non si trovano con loro c'è capo
19:02quando l'ambiente non è accogliente siccome il problema non è quello di trovare un'occupazione per fortuna nostra a Brescia assolutamente no esatto quindi il tema è creare delle condizioni per esprimersi al meglio tutti assolutamente
19:15siamo arrivati al termine della nostra chiacchierata per cui prima di salutarci direttrice volevo ringraziare e salutare Ruggero Tavelli che ha curato la regia audio e video volevo dire grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio voi che ci avete seguiti in tv ma grazie soprattutto all'ospite di oggi per l'interessante chiacchierata grazie a Cinzia Poli alla prossima
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