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TVTrascrizione
00:00Buongiorno, buon inizio settimana anche agli amici di Teletutto che da questo momento sono
00:18connessi con Radio Brescia Sette per il nostro incontro quotidiano doppio. Sono molto contenta
00:24di poter incontrare due amici. Sono Diego Mesa di Young Caritas e Carlo Loiacono, sempre di Young Caritas.
00:33Benvenuti. Grazie, grazie mille. Come vi dividete i ruoli all'interno di Young Caritas? Così lo spieghiamo anche ai nostri ascoltatori e telespettatori.
00:42Sì, allora io sono ahimè ancora responsabile e quindi mi occupo diciamo dei contatti istituzionali e anche delle attività, delle collaborazioni di Young Caritas
00:53con altre realtà del territorio. Che sono meravigliose perché poi sono delle strategie d'insieme che danno degli ottimi risultati.
01:02Assolutamente perché lo si dice sempre ma bisogna anche cercare di praticarlo, svolgere delle attività in favore dei giovani e coinvolgendo i giovani
01:11richiede un'alleanza tra le diverse realtà. Bisogna fare rete, non c'è niente da fare. Tu invece Carla di cosa ti occupi?
01:17Io sono diciamo sul campo, mi occupo degli incontri che facciamo con i giovani nelle scuole e in concreto poi per il progetto di cui parleremo oggi
01:27mi occupo di seguire la formazione dei giovani che fanno servizio civile.
01:31Perché questo è il tema l'abbiamo annunciato appunto segnalando che sareste stati qui oggi, che il tema sarebbe stato appunto il servizio civile in quello che è l'ambito Caritas.
01:40Gli ambiti perché sono più di uno, li scoprirete. Quindi Carla tu vai anche nella scuola a raccontare quello che fate?
01:47Sì, abbiamo sia dei momenti in cui raccontiamo i nostri progetti e abbiamo invece anche dei momenti più formativi dove le scuole, in particolare le superiori, le secondarie di secondo grado
01:58ci chiedono di fare degli interventi. Noi abbiamo interventi di educazione civica, quindi sulla cittadinanza digitale e sulle migrazioni
02:07e poi abbiamo anche incontri proprio sul servizio civile per promuoverlo.
02:11Sul servizio civile entriamo proprio a tutto tondo, che non è una cosa a caso, cioè tutto tondo ha un suo senso, però davvero entreremo a tutto tondo fra poco.
02:20Mi interessa però dare uno sguardo proprio nella generalità delle azioni di Young Caritas e vorrei capire attraverso te che hai questo osservatorio privilegiato dell'incontro nelle scuole
02:33come vedi come ti arrivano i giovani delle superiori di adesso? Perché c'è questa tendenza a generalizzare di ragazzi disimpegnati, annoiati, che non guardano l'intorno, ha un perimetro molto ristretto, eccetera.
02:46A te come arrivano dopo gli incontri che fai? Onesta, non è che serve la versione bella, serve la versione vera.
02:53No, no, anzi appunto la versione vera è che per fortuna non è così, cioè non è come ci viene raccontato, io i ragazzi e le ragazze che incontro in tre volte almeno.
03:04Quindi hai anche un rapporto continuativo.
03:08Sì, diciamo sono magari temi che gli interessano però sono molto partecipi, si confrontano anche tra di loro, certo c'è chi è magari un po' più timido, più estroverso,
03:19però la partecipazione c'è e infatti l'abbiamo detto anche nel podcast che abbiamo fatto sempre in collaborazione con voi l'anno scorso.
03:28Quello che emerge dai giovani è comunque voglia di fare, di essere interessati, di contribuire e soprattutto sono persone che pensano, anche se appunto a volte da fuori non sembra ma è così.
03:42Hanno tutto un loro mondo, i loro entusiasmi e anche le loro paure perché non c'è dubbio che sia un mondo che fa paura, fa paura agli adulti, figurati come devono trovarsi i ragazzi più giovani.
03:55Abbiamo parlato, grazie a Carla, di quello che è stato un percorso che ci vede affiancati da qualche anno e quindi chi mi dice in sintesi qual è stato il percorso di Young Caritas nei confronti del servizio civile, anche proprio in termini di comunicazione?
04:10Allora diciamo che il percorso storico inizia nel 74 quindi passerei al nuovo secolo, effettivamente negli ultimi anni…
04:18Tu nesci come uno che ha prestato servizio civile?
04:21Io sono del 74 e sono nato quando è stato istituito il servizio civile, l'ho fatto qualche decennio dopo nel 97 e poi ho iniziato Young Caritas qualche decennio dopo, insomma quindi ho seguito un po' questa storia.
04:33Effettivamente è da prima del Covid, se non ricordo male, nel 2017-2018, che ci siamo resi conto che il tradizionale passaparola in una società in cui le reti sociali si vanno un pochino più frammentando,
04:53era comunque fondamentale ma non sufficiente per far arrivare un messaggio che più si allontanava dal periodo storico dell'obbligo del servizio militare e del servizio civile.
05:06Certo perché tu eri obbligato a scegliere una strada che se non era il servizio militare doveva essere il servizio civile e lì facevi la tua scelta, poteva essere carita su altro.
05:15E quindi tra i maschi questa cosa come opzione era più o meno conosciuta, quando poi è diventata una scelta opzionale, quindi una scelta a tutto tondo di nuovo, in realtà ci siamo resi conto che le generazioni che stavano entrando poco conoscevano questa esperienza.
05:29E quindi andava comunicato attraverso degli strumenti che fossero loro congeniali.
05:34E non soltanto comunicare il servizio civile in caritas ma comunicare l'esistenza del servizio civile.
05:40Infatti i primi anni con voi ci siamo dedicati maggiormente a dire che cos'è il servizio civile, come puoi impegnare il tuo tempo, il tuo buon tempo e poi parleremo anche delle caratteristiche di chi può accedere al servizio civile.
05:56Quello che mi piace sottolineare è che nel corso di questi anni abbiamo incontrato tanti ragazzi che vanno un po' dietro a quello che ci diceva Carla, impegnati, capaci di mettersi a disposizione degli altri, che traggono tutti quelli che sono i benefici di un'esperienza del genere.
06:15Quindi, Carla, quanti anni devono avere i ragazzi che possono fare il servizio civile e quali sono i connotati? Perché c'è un piccolo gruzzolo che si porta a casa mensilmente, che certamente aiuta, un monte di ore da dedicare che però non ti priva per esempio del continuare un percorso scolastico universitario.
06:34Sì, esatto. Si può fare il servizio civile dai 18 anni compiuti ai 29 non compiuti.
06:41Diciamo 28 in corso.
06:44Esatto, 28 in corso. E, appunto, come dicevi tu, potenzialmente chiunque può fare il servizio civile e chiunque rientra in questa fascia d'età, sia chi stia ancora facendo la scuola, magari è in quinta superiore e sta per finire, sia chi stia facendo un'università, certo non ho obbligo di frequenza, però c'è il tempo per fare sia servizio che andare all'università.
07:09Chi fa magari un lavoro part time e quindi può gestire entrambe le cose, chi sta studiando e quindi può trovare nel servizio civile una conferma o un entrare già nel mondo che sta studiando, oppure chi non ha idea di cosa fare nella vita e quindi si vuole mettere alla prova, vuole entrare un po' nel mondo del lavoro senza però esserne totalmente responsabile.
07:34Chi anche, mi viene da dire, ha qualche difficoltà a muoversi per il mondo, specialmente questo l'abbiamo visto dopo il covid e quindi vuole un po' rimettersi in gioco, rimettersi un po' a contatto con gli altri e su questo, devo dire, abbiamo visto tante persone che magari sono partite un po' più timide indietro, ma durante l'anno hanno provato.
07:55Sono fiorite, sono sbocciate. Quanti soldini si portano a casa? Scusate, ma giusto per dare modo ai ragazzi che in questo momento sono all'ascolto o ai genitori che possono fare da passaparola, di che cosa si tratta anche da questo punto di vista?
08:09Per ora il contributo è di 507 euro e 30 centesimi, per essere molto precisi. Probabilmente, siccome ogni anno si adegua a come sta andando il mondo, potrebbe essere un po' aumentato.
08:24Diciamo poco più di 500 euro. Ci fermiamo per 40 secondi, ma tra poco torniamo con Carla e con Diego, continuiamo a raccontare il servizio civile in ambito Caritas con quelli che sono i vari capitoli a cui poter accedere.
08:38Rieccoci tornati in diretta con Carlo Iacono e Diego Mesa di Young Caritas. Abbiamo quindi segnalato che adesso si può iscriversi fino a quando si può accedere a quello che è il mondo di Young Caritas e del servizio civile in Caritas?
08:59Il vano di servizio civile è aperto fino al 18 febbraio alle ore 14, sempre per essere precisi. Quindi questo è il tempo.
09:08Quindi avete ancora un po' di tempo per orientarvi. Come fare ad orientarsi per bene, Diego?
09:13Allora, ci sono vari strumenti, ovviamente il web vince su tutti, per cui ci sono per esempio sul sito di Caritas tutte le informazioni che riguardano le informazioni generali, quindi come iscriversi a qualsiasi tipo di servizio civile, qual è la piattaforma tecnicamente nella quale notare la domanda.
09:29È molto semplice.
09:31È molto semplice ormai, è molto semplice farla, più complicato invece far servizio civile, bisogna avere delle motivazioni buone.
09:38Di questo parliamo, non credo che sia complicato, ma è vero, bisogna essere motivati.
09:42Motivati. Sul sito si trovano anche le informazioni per rivolgerci direttamente a noi, per un'informazione e un discernimento.
09:53Questo perché la regola fondamentale è che si può scegliere solo un tipo di servizio civile in una sede, in un posto fisico tra i 60.000 posti disponibili.
10:04E non si può cambiare, una volta stata fatta la domanda se uno si accorge che magari…
10:09Se tu hai scelto un ambito quello deve essere.
10:11Esatto, quindi è importante.
10:13È meglio chiedere prima e fare una scelta un pochino più oculata e consapevole.
10:17Tra l'altro rispetto a questo abbiamo pensato anche di proporre, oltre al fatto che accogliamo anche direttamente in sede, di proporre un webinar questo giovedì, 30 gennaio, precisamente alle ore 18.
10:31Carla, per fortuna che ci sei tu, perché ti guarda con lo sguardo come dire tu consola l'informazione attraverso un sì.
10:39Esatto, esatto, vi dà sicurezza.
10:43E quindi tramite sempre il nostro sito è possibile iscriversi e raccogliere appunto sia delle informazioni sui vari ambiti e poi in genere in questi webinar, essendo presente più persone che fanno domande, anche magari il ragazzo che a un certo punto…
10:57Non ti veniva in mente una cosa, la dice qualcun altro e tu capisci che interessava anche a te. Quali sono gli ambiti per cui da qui al 18 di febbraio ci si può iscrivere?
11:08Allora, gli ambiti di progetto sono fondamentalmente quattro. Il primo, che è quello classico di Caritas, riguarda il tema del disagio adulto, quindi persone o senza dimora o migranti.
11:18Ci sono diversi centri operativi, la Mensa che noi conosciamo, il diffuso Caritas, ma c'è anche il centro migranti che offre assistenza, c'è anche un'associazione che si chiama Bimbo chiama Bimbo che si occupa di famiglie in difficoltà, quindi hanno attività per i bambini, hanno attività di segretariato sociale per le famiglie e quindi è molto articolato.
11:38E poi c'è anche la nostra sede per cui c'è chi può fare servizio con noi nell'accoglienza delle persone che arrivano, ma anche nella formazione accompagnando Carla nelle scuole, chi si occupa di comunicazione, magari chi ha un po' il pallino può aiutarci nel nostro canale Instagram e quindi nelle collaborazioni.
11:56Quindi in realtà si parla di un ambito, ma aprendo questo ambito ci sono diversi progetti anche per figure e profili un po' diversi.
12:05Certo, questo è il primo ambito, Carla tu che incontri questi ragazzi, prima di tutto dobbiamo dire che sono assolutamente seguiti per tutto quello che è il loro percorso, perché sono ambiti anche abbastanza delicati per cui potrebbe essere un pochino, fare un po' spavento, in realtà non siete mai lasciati soli, siete costantemente seguiti, siete formati all'inizio, ma costantemente seguiti.
12:29Capisci da subito se i ragazzi che arrivano da te faranno la differenza e magari potranno continuare anche come professione a fare quello che hanno scelto di fare o qualche volta, e ti devo confessare quello che mi farebbe più piacere sentirmi dire, ti stupisci perché poi nel corso del viaggio nascono delle passioni e degli attaccamenti verso l'esperienza?
12:54Sì, diciamo è più probabile che fioriscano durante il percorso, c'è sicuramente chi arriva già molto motivato e deciso per cui sa che vuole lavorare nell'ambito dei minori in comunità che è un altro ambito che abbiamo e quindi va a provare, però effettivamente ci sono tante persone che grazie al percorso che fanno capiscono se quella può essere la loro strada,
13:20oppure trovano conferma che quello che già fanno è per loro e quindi prendono comunque il servizio civile come un'esperienza che va a arricchire il loro bagaglio, però sicuramente si apre tante possibilità anche sulla conoscenza di se stessi.
13:39Aggiungo una cosa, c'è anche una denominazione particolare per questi ragazzi che sono in realtà molti ragazzi e ragazze, noi li chiamiamo i diesel, perché partono anche un po' molto insicuri, ti chiedono, approfondiscono eccetera, dall'inizio stanno un po' su loro ma perché hanno bisogno di essere certi, poi quando prendono piede e si rendono conto che loro valgono e sono riconosciuti nella loro attività,
14:09noi non possiamo più permetterci di essere diesel, dobbiamo metterla a marcia perché abbiamo ancora pochi minuti, quindi ricordami gli altri ambiti.
14:17Gli altri ambiti sono un ambito che riguarda la disabilità, quindi sono strutture residenziali per persone con disabilità media o medio grave.
14:26E qui bisogna essere belli pronti ad affrontare un'esperienza tosta.
14:32Bisogna essere aperti a entrare in un altro mondo, perché l'esperienza che fanno questi ragazzi, ne parlavamo con le ragazze che stanno facendo servizio civile attualmente in questo ambito, è proprio quella di entrare in un'altra realtà e scoprire un altro modo di guardare anche la propria quotidianità.
14:47Chi sceglie di fare il servizio civile magari in un ambito così impegnativo, perché lo sceglie? Tu chiederai immagino, come mai vuoi fare questa cosa, cosa ti rispondono se c'è una linea generale?
14:59Magari c'è qualcuno che ha già avuto esperienze di volontariato con persone con disabilità.
15:05Anche penso a esperienze familiari o di amicizie.
15:09Esatto, oppure chi vuole mettersi proprio a servizio della persona.
15:14Magari pensando a un futuro professionale.
15:16Anche sì, sicuramente sono persone che hanno comunque una spiccata attenzione all'altro.
15:23Verso il prossimo. Poi?
15:25Gli altri due ambiti riguardano sempre i minori, però uno è specifico con i minori con alcune difficoltà, perché riguardano i minori in comunità educativa, quindi sono appartamenti nel quale ci sono educatori e volontari che svolgono il ruolo di sostituzione dei genitori.
15:43L'altro ambito invece è un ambito più conosciuto che quello degli oratori, ma sono alcuni oratori particolari, cioè sono oratori che hanno delle strutture educative, quindi hanno degli educatori che coprono non soltanto il sabato e la domenica, ma tutta la settimana, ci sono gli spazi compiti, ci sono i servizi di integrazione perché ci sono anche bambini stranieri e quindi fanno, oltre al famoso GREST, l'attività di oratorio festivo, anche un'attività di servizio educativo.
16:11Integrata con la scuola, con i territori, quindi sono oratori di frontiera. Una cosa importante da ricordare è che in alcune di queste strutture ci sono dei posti riservati per i cosiddetti giovani con minore opportunità, cioè sono giovani che magari nel nostro caso non hanno titolo di studio particolare e quindi concorrono a quel posto senza dover gareggiare con altri ragazzi magari che hanno titoli e esperienze più forti e quindi in un'intera situazione.
16:41In un concorso, in una selezione, sicuramente supererebbero. Questo vuol dire che in quella realtà gli oratori o le strutture, la mensa che sono rese disponibili hanno pensato ad emanzioni dell'attività che sono compatibili con il fatto che magari non hanno proprio nessun tipo di studio, di background.
16:56Certo, non hanno una preparazione.
16:58Quello che mi piace sottolineare, perché trovo che sia stato un gesto molto bello, Davide Briosi che da sempre ha seguito con noi questo progetto, anche quest'anno si è messo a realizzare per Young Caritas i reel che vedete sui canali di Caritas, del giornale di Brescia eccetera.
17:18Questo per far capire che comunque diventa una famiglia. Tutti noi siamo molto affezionati al vostro progetto, tant'è che quest'anno lui non lo vedete ma c'è. Questo perché ha voluto non mancare a questo progetto e quindi si è occupato del confezionamento dei reel. Mi fa piacere poterlo dire.
17:41Molto bello, ringraziamo anche voi e anche Davide in particolare che si è prestato in questi anni a fare un po' da testimonia. Il fatto di documentare nei vari anni sedi diverse, incontri diversi con i ragazzi ha permesso sicuramente anche a voi di respirare un po' l'aria che tira rispetto a questi progetti di servizio civile con Young Caritas.
18:03Carla, vi siete occupati ovviamente di raccontare attraverso tre, sei reel che vedete nel corso di questo periodo, da qui fino al 18 di febbraio, di raccontare attraverso le persone, i personaggi, alcune cose che magari sono quelle che vi chiedono anche più frequentemente. Mi racconti anche questo pezzo di progetto.
18:27Intanto abbiamo coinvolto persone che hanno fatto servizio civile gli anni scorsi o quest'anno e abbiamo provato un po' a immaginare quali potessero essere le domande più interessanti anche da ascoltare e a cui ricevere una risposta. Quindi abbiamo la domanda del perché hai scelto di fare servizio civile, che cosa hai trovato di bello durante il servizio civile.
18:51Poi abbiamo fatto una domanda sulla formazione perché appunto non ne abbiamo ancora parlato ma la formazione è un aspetto fondamentale del progetto, è previsto dal bando e come dicevi tu prima ci consente di accompagnare le persone lungo tutto il loro percorso quindi ci piaceva fare una domanda anche su questo.
19:11Poi abbiamo fatto una domanda sui risultati che sono stati raggiunti grazie al servizio civile e ecco un po' la sintesi di quello che abbiamo indagato.
19:24Io ricorderei addirittura ad arrivo alcune cose fondamentali, due ma di ordine pratico, quando il webinar e come accedere al webinar, l'indirizzo appunto del sito dove andare a trovare tutte le informazioni ed eventualmente iscriversi e anche la vostra sede se c'è modo invece senza entrare nel sito dire vado a trovare Carla e faccio due chiacchiere con lei, chi me lo dice?
19:49Allora il webinar è giovedì 30 gennaio alle ore 16, per iscriversi sarà online, si può mandare una mail a youngchiocciolacaritasbrescia.it oppure potete iscrivervi al nostro profilo instagram youngcaritasbrescia, poi per quanto riguarda tutte le informazioni sono sul sito www.caritasbrescia.it
20:16E invece per passare a trovarci siamo in piazza Martiri di Belfiore 4, sul sito c'è anche lì l'indirizzo preciso, il numero di telefono, gli orari in cui vi trovano eccetera eccetera.
20:29Un minutino di tempo per salutarci, prima di congedermi da voi volevo ringraziare Ruggero Tavelli che ha curato la regia audio e video, un saluto caro anche a Chiara Buizza che è sempre presente in tutto questo bel percorso, grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio, a voi che ci avete seguiti in tv ma soprattutto il mio grazie a oggi e fatela se potete questa esperienza.
20:55Perché sono quelle esperienze che restano nella vita, che te la cambino o meno comunque ti restano dentro, quindi consiglio caldamente chi è nella condizione di farlo di iscriversi al servizio civile.
21:08Grazie di cuore a Carla Loiacono, grazie a Diego Mesa di Young Caritas, in bocca al lupo per tutto, ci ritroviamo qui presto, ciao.
21:25Sottotitoli e revisione a cura di QTSS