• 1 ora fa

Categoria

📺
TV
Trascrizione
00:00Ci siamo, eccoci in diretta anche con Teletutto, quindi buongiorno ai nostri telespettatori
00:20e ai nostri radioscoltatori per questo viaggio condiviso di 20 minuti che ci consente meglio
00:26di approfondire più temi devo dire oggi perché ho il piacere di avere qui al mio fianco il
00:32presidente di Comfartigianato Brescia Lombardia, vicepresidente Vicario Eugenio Massetti, buongiorno
00:39ben trovato e la novità diciamo così più recente ti lega a Visit Brescia, sei diventato
00:46presidente da qualche mese. Grande onore, grande prestigio, grande lavoro da fare, grande
00:52responsabilità. Grande responsabilità e poi è una cosa bella parlare di turismo, parlare delle cose
00:57belle bresciane, è un po' l'aspirazione di tutti. Devo dire che non si fa fatica perché è una
01:03realtà talmente bella nella diversità di quelli che sono i nostri territori che è un lavoro grosso
01:12sfidante ma certamente non si fa fatica a dire quanto Brescia è bella. Brescia è bella, la provincia
01:21di Brescia è bella però a me piace lavorare e lo sto facendo per quello che si può fare per
01:28mettere in risalto l'altra metà della provincia di Brescia. Noi abbiamo metà provincia che è la
01:34bassa bresciana che ha tanti luoghi che potrebbero essere deputati ad essere visitati ad essere
01:39messi nelle agende dei tour operator che però purtroppo fa un po' fatica ma perché non ha
01:45vocazione turistica. Va costruita una cultura del territorio diverso dal lago di Garda e dalla
01:55montagna e dalla città. Come hai preso questo nuovo incarico e quali obiettivi ti prefiggi?
02:01Uno ce l'hai già segnalato forte e chiaro, poi si sa che è sempre un lavoro di squadra anche
02:07quando si è a capo di una realtà importante interessante c'è tutto un gruppo di lavoro che
02:12deve andare nella stessa direzione. Essendo presidente di un'associazione di artigiani con
02:17fartigenato sembra un po' strano che io faccia il presidente di una società che ha una
02:23società camerale con risorse delle camere di commercio e delle imprese tutte per cui anche
02:29quelle che non hanno nulla a che fare apparentemente con il turismo perché un investimento che le
02:34imprese fanno sul territorio potrebbe suonare un po' strano dal momento che uno pensa ai
02:41commercianti, agli albergatori, ai ristoratori. In un recente protocollo firmato col ministro
02:47Sant'Anchea Firenze durante questi meeting internazionali al quale ero presente abbiamo
02:53appunto sottoscritto il fatto che l'artigianato sia artistico ma tradizionale in alcuni luoghi
02:59d'Italia per cui non solamente la provincia di Brescia fanno la differenza. E' una delle voci
03:03importanti per la ricerca del turista che viene in Italia e vuole vedere alcune cose.
03:10Anche perché l'artigianato made in Italy è conosciuto in tutto il mondo e sicuramente c'è
03:16un turismo che si sposta proprio alla ricerca della raffinatezza, della creatività, della
03:21qualità italiana. Sì, ci sono alcune cose che fanno la differenza. Uno viene a Brescia perché
03:27c'è il lago di Garda, la Franciacorta, la città eccetera eccetera, però bisogna riempire di
03:34contenuti la visita del turista perché uno viene solamente per la bellezza del territorio e
03:39naturale ma viene per le cose che può trovare. C'è un bellissimo sondaggio che chiede ai turisti
03:44tutti ma soprattutto dei paesi del nord Europa quali sono le voci più importanti del perché
03:50scelgono l'Italia piuttosto che altri luoghi e specificatamente la provincia di Brescia. Ci
03:56sono voci bellissime ma di una semplicità unica. I mercati settimanali, le feste di paese perché per
04:05loro la festa di paese è un po' come l'Oktoberfest. A loro piace il vivere italiano e il vivere
04:14quotidiano italiano e bresciano per cui non stiamo a camuffarci per sembrare più internazionali ma
04:21cerchiamo di essere noi stessi con al primo posto la gentilezza e la cultura dell'accoglienza che lì
04:26su questo bisogna un po' lavorare. Quindi c'è un'identità precisa che va mantenuta e anche
04:33valorizzata e come dici tu essere capaci di essere accoglienti, di non dare per scortato magari
04:42in luoghi che hanno una vocazione turistica antichissima non dare per scontato il turista
04:48che va accudito, coccolato eccetera. Poi il primo approccio è quello che fa la differenza ma questo
04:53vale in tutti i settori per cui un approccio un po' meno bresciano tradizionale. Noi siamo una
04:59terra anche abbastanza dura nel senso che veniamo da alcune culture che sono legate alla campagna,
05:06alla montagna, ad alcuni lavori specifici. Noi dobbiamo fare del turismo, dell'enogastronomia
05:13e della cultura bresciana le nuove eccellenze da mettere vicino al tondino, a tutto quello che il
05:21bresciano ha fatto in questi secoli e lo ha fatto bene. Bisogna aggiungere eccellenza d'eccellenza,
05:27non pensare di abbandonare alcuni settori perché non fanno modo, non fanno tendenza, sarebbe un
05:33disastro. Noi piacciamo per quello che siamo. Questo è bello, noi piacciamo per quello che siamo, ci rende
05:40anche un po' orgogliosi come frase. Assolutamente. Detto questo credo anche che i dati legati più che
05:46positivi a Capitale della Cultura insieme a Bergamo siano da mantenere in termini di longevità,
05:54l'abbiamo parlato spesso. Capitale della Cultura è stata una straordinaria opportunità ma non
06:01poteva che essere il passo uno di una serie di passi che devono arrivare, cioè devi mettere a
06:06reddito quello che quest'anno ci ha regalato e ripeto i numeri hanno parlato chiaro. Sì,
06:12quella è stata una semina, è stato un passo importante, è stato un passo decisivo per la
06:18cultura bresciana e per il territorio bresciano, però mi piace riprendere,
06:23parafrasando chi aveva detto che di cultura non si mangia, bisogna fare attenzione perché la
06:31cultura domina, che è una cosa un po' diversa, nel senso che non è la singola mostra piuttosto
06:38che le singole iniziative, ma è tutto l'insieme. Quando uno capisce quanto è importante la cultura,
06:46sia in termini economici, sfatando quello che qualcuno ha detto in passato sbagliando,
06:51sia in termini di prospettiva, con la cultura domini perché questo è un dato di fatto storico,
06:59non lo dico io. Oggi noi a Brescia possiamo mettere insieme tutto, partiamo dalla montagna
07:06ai laghi, al vino, all'inno gastronomia, alla cultura, alla città e come dicevo prima a una
07:13bassa tutta da riscoprire, però lì gli operatori e chi è presente sul territorio deve fare la
07:18differenza, deve metterci nel suo. Bisogna cambiare il passo ed è un lavoro strategico anche un
07:23pochino più lungo. Poi bisogna essere convinti che non solamente la cucina e l'inno gastronomia fa
07:31la differenza, no, fa la differenza l'insieme, l'insieme perché non ha senso mangiare bene in
07:38un posto che è degradato o viceversa la stessa cosa. Abbiamo dei numeri straordinari, a me piace
07:48quando sono in giro per l'Italia e ci sono spesso, parlare della mia provincia, della mia città.
07:53E' cambiato un po' il percepito da chi vive evidentemente in altre zone d'Italia su Brescia?
07:59Lo stavo appunto dicendo, è cambiato ma perché noi che siamo i testimoni del territorio non ci
08:05vergogniamo di parlare di una città e anche di una lingua, di un parlato perché è mezzo scandalo
08:12che in tv si senta parlare romanesco, napoletano che poi in televisione non si capisce quasi nulla
08:19quando ci sono anche le fiction e noi dobbiamo vergognarci di un parlato che deriva da
08:26esperienze, dal nostro territorio, dagli stili di vita piuttosto che... Dobbiamo fare in modo di
08:32farci capire senza vergognarci di parlare una lingua, anche il nostro dialetto che fa parte,
08:38come dicevo prima, noi piaciamo per quello che siamo, non per quello che vorremmo essere ma lo
08:43sono già gli altri più bravi di noi. Fermiamoci per 40 secondi, ritorniamo tra poco con il
08:48Presidente, in questo caso direi di Visit Brescia perché ci stiamo occupando di turismo, poi comunque
08:53vorrei fare anche una deviazione sulla realtà di confartigianato, lo facciamo tra 40 secondi.
09:00Rieccoci, insieme siamo con Eugenio Massetti, stiamo parlando del suo nuovo incarico di
09:07Presidente di Visit Brescia, abbiamo parlato dello stato di salute di una provincia che ha
09:14molto da regalare ma in prospettiva ancor più, per esempio abbiamo capito attraverso la valorizzazione
09:21di territori magari diciamo meno consueti a quello che è il tema del turismo ma si può fare molto.
09:28Dobbiamo fare molto e Camera di Commercio che è la casa delle imprese italiane ci crede talmente
09:38da metterci parecchie risorse economiche che sono delle imprese che potrebbero essere destinate ad
09:45altre voci ma io sono dell'idea come lo è appunto come è stata la giunta di Camera di Commercio
09:53quando ha deciso di fare questo che investire sul turismo è una carta vincente perché il grosso
10:00del pil arriverà da lì, dobbiamo farci trovare pronti nell'accoglienza, prima dicevo magari non
10:07in tutte le zone della provincia di Brescia siamo preparati a questo, bisogna formare,
10:11il problema è trovare i giovani, trovare la mano d'opera, il settore dell'ospitalità è uno di
10:19tanti settori in crisi per cui si è vicino alla bella stagione ma l'abbiamo visto anche con la
10:26stagione invernale quanto personale manca e per cui quanto lavoro ci potrebbe essere in un settore
10:31straordinario come come quello del turismo, c'è il settore del bello. Anche qui però secondo me
10:37va fatto un lavoro strategico per far comprendere ai nostri ragazzi che non ci sono lavori di serie
10:43A e di serie B e quello dell'accoglienza, della ristorazione, dell'occuparsi degli altri è un
10:51lavoro che è sempre più apprezzato e che va qualificato quindi bisogna essere pronti da
10:57tutti i punti di vista quindi anche la formazione diventa importantissima. Mi ricordo che da giovane
11:02d'estate andavo a fare il cameriere, ho avuto fatto anche questa esperienza ma l'abbiamo
11:07fatto un po' tutti come se fosse una cosina per riempire, prendere due soldi, andare in vacanza,
11:13fare qualcosa di più. Oggi invece quel fare il cameriere è diventato un mestiere pagato bene,
11:20ricercato, purtroppo mancano i giovani che credono in questo mestiere, in queste nuove
11:27opportunità e poi devo dire anche che l'Italia si deve dare una mossa su tutti questi giovani che
11:32preferiscono andare all'estero, parlo di laureati, è un problema che tocca le imprese,
11:37tocca tutti i settori lavorativi, a questi giovani facciamogli fare l'esperienza all'estero però
11:43facciamo in modo che tornino e quando tornano però devono trovare dei mensili adeguati perché
11:49uno studiato in giro per il mondo i nostri ragazzi ce li rubano e poi bisogna fargli trovare una
11:56condizione di vita agevole. E' notizia di oggi, se hai letto il giornale di Brescia hai letto
12:02di questi dati che raccontano come sia profondamente cambiata l'esigenza dei giovani,
12:10vogliono una qualità di vita nel luogo di lavoro ed extra luogo di lavoro e questo credo che sia
12:18insomma legittimo da richiedere. Hanno nuove esigenze, i ragazzi oggi girano il mondo anche
12:27stando seduti con i loro telefonini, con i computer, ma girano proprio il mondo. Erasmus è
12:33stata una cosa straordinaria, un'esperienza importantissima, io dico guai ad eliminare
12:39queste esperienze che fanno bene ai giovani, alle famiglie dei giovani, fa bene alla società. Come
12:46dicevo prima bisogna creargli le condizioni perché poi ritornino e riportino in Italia
12:51le esperienze che hanno fatto fuori. Invece stiamo sfornando il meglio dei giovani che
12:56possono esistere in giro per il mondo ma li stiamo regalando praticamente agli altri e questo non va
13:01bene, questo è un impoverimento del nostro mondo e della nostra società. Ecco da questo punto di
13:06vista direi che possiamo spostarci a quello che è il tema di confartigianato e in una realtà così
13:11grande e variegata evidentemente di professioni magari capire anche attraverso il tuo osservatorio
13:17privilegiato di confartigianato come vedi i giovani. I giovani li vediamo come merce rara
13:26perché è così. Noi abbiamo a Berescia un gruppo giovani di confartigianato molto importante,
13:33molto numeroso. Abbiamo dei giovani figli di imprenditori, figli di artigiani che nel frattempo
13:38hanno studiato, si sono scolarizzati, hanno fatto delle esperienze anche all'estero ma hanno capito
13:45probabilmente con l'esperienza e anche l'aria che ha respirato in famiglia che far fatica fuori è
13:51meglio ritornare, rimettere i piedi nell'azienda dei genitori e quei genitori devono lasciare anche
13:59un po' un po' spazio. E ho visto giovani che hanno trasformato e rilanciato le aziende di
14:07genitori che erano destinate a morire perché non c'era più investimento e non c'era più
14:12entusiasmo. Ci sono le condizioni invece perché giovani decidono di scardinare dinamiche familiari
14:18e decidono di diventare appunto artigiani nel loro ambito e proprio diciamo così come realtà
14:26nuova. Hanno il coraggio e hanno le condizioni per avere questo coraggio? Il coraggio ce l'hanno,
14:32le condizioni ci sono. Questo succede quando riescono a superare quell'età del condizionamento
14:40del fatto che uno non è un industriale, un ingegnere piuttosto che ma è artigiano. Essere
14:48artigiani vuol dire essere imprenditori di se stessi, andare incontro alle nuove esigenze
14:52dei giovani che vogliono più libertà, vogliono decidere gli orari, vogliono decidere quando
14:57lavorare e quando riposare. Questo lo si può fare lavorando in proprio ma soprattutto in
15:02un ambiente artigiano perché uno investe su se stesso, investe sulle proprie passioni,
15:07sulle proprie capacità. Io penso che lì, ma è un dato di fatto anche nazionale questo ritorno
15:13dei figli nell'azienda dei genitori, cose che magari all'inizio snobavano proprio perché
15:19vedevano i genitori che facevano fatica, per cui è cambiato il mondo, sono cambiate le persone,
15:24sono cambiate le esigenze. Io sotto questo aspetto sono positivo perché l'esperienza mia di Brescia
15:30è positiva. Certo e più in generale parliamo della condizione di salute di confartigianato
15:35sul nostro territorio e anche con un occhio alla Lombardia perché sai che con Teletutto
15:39raggiungiamo tutta la Lombardia e tu in quanto Presidente anche di confartigianato Lombardia ci
15:45puoi raccontare. Lo stato di salute di confartigianato è ottimo, spezzo una bandierina
15:52a favore, abbiamo appena finito il rinnovo camerale a Brescia e confartigianato risulta
16:00ancora, perché non era già prima, la prima organizzazione per numero di iscritti topologicamente
16:05se ci mettiamo il fatturato, il numero di dipendenti, gli industriali ci battono in volata, ma noi
16:12parliamo di numeri di iscritti di partita IVA iscritti a Camere Commercio, lo è confartigianato
16:18al primo posto e questo vale per la Lombardia ma vale anche per l'Italia, naturalmente parliamo
16:23del nostro mondo, per cui lo stato di salute è ottimo. Vediamo purtroppo tanti artigiani che a
16:30un certo punto smettono, una volta continuavano pure a lavorare, mantenevano la partita IVA,
16:34oggi le condizioni anche dei costi e della burocrazia non lo permettono, peccato perché si
16:40perde dell'esperienza che potrebbe essere ancora utile nelle aziende, però devo dire che l'approccio
16:49di gioio punto molto sui giovani anche perché noi facciamo tanto lavoro con i giovani, i nostri del
16:54gruppo li mandiamo nelle scuole a parlare con i giovani, non ci vado io, ci devono andare loro
17:00perché sono anche i più vicini d'età, più vicini di linguaggio e vanno a dire quanto è
17:05bello fare questo mestiere, per cui devo dire che avanti così, mai abbassare la guardia ma
17:12siamo ottimisti e positivi in questo senso. L'ultima battuta la dedicherei a una sintesi
17:18perché ne abbiamo parlato prima ma poi dopo non c'è stato più modo, insomma ci incontriamo dopo
17:25Librixia appena passata qualche mese fa insomma e mi piacerebbe avere un bilancio di quest'ultima
17:32edizione del 2024. Beh Librixia è diventata una cosa straordinaria che ha superato tutte
17:39le nostre attese e le più rosee previsioni. Vi siete aperti anche a luoghi nuovi per la
17:44presentazione? Ci sono tantissime richieste dalla provincia, noi non vorremmo snaturare
17:51quello che è Librixia e perché è nata e quella che è la sua caratteristica. Ci fa piacere vedere
17:57che sui territori ci cercano e sono fiorite queste iniziative dedicate al libro in modo
18:05importante. Penso che un po' di merito sia anche nostro ma anche vostro nel senso in media,
18:10in Librixia fanno la differenza. Ringrazio anche Maddalena che si mette sempre a disposizione
18:17a presentare autori importanti. Alcuni vogliono Maddalena, devo dirlo perché si trovano bene.
18:23Per cui bilancio positivo, ci stiamo già preparando per la prossima edizione. Pensiamo
18:32sempre in grande e alla fine però arriviamo con il format che è quello vincente, autori
18:39nazionali e autori locali. Noi non dimentichiamo mai che Librixia è comunque la fiera del libro
18:45di Brescia e della provincia e tale deve rimanere. Facciamo in modo che vengano da fuori da noi e mi
18:53sembra che in questi 12 anni di edizione questo stia succedendo sempre di più. Siamo arrivati al
18:59termine della nostra chiacchierata, il tempo è volato quindi ti ringrazio per averci fatto una
19:04panoramica su Brescia con Fartigianato e in chiusura su Librixia. Prima di salutarci Presidente
19:09ringrazio Ruggero Tavelli per l'arrivo. Grazie a chi ci ha ascoltati alla radio,
19:14a voi che ci avete seguiti in tv ma grazie soprattutto all'ospite di oggi Eugenio Massetti.

Consigliato