https://www.pupia.tv - Boschi - Intervento alla Camera
In diretta dalla Camera dei Deputati la dichiatazione di voto di Maria Elena Boschi sul testo unificato volto a tutelare il posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e
In diretta dalla Camera dei Deputati la mia dichiarazione di voto da nome di Italia Viva sul testo unificato volto a tutelare il posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche (25.03.25)
In diretta dalla Camera dei Deputati la dichiatazione di voto di Maria Elena Boschi sul testo unificato volto a tutelare il posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e
In diretta dalla Camera dei Deputati la mia dichiarazione di voto da nome di Italia Viva sul testo unificato volto a tutelare il posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche (25.03.25)
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Novità Trascrizione
00:00Vorrei innanzitutto ringraziare i colleghi di maggioranza e di opposizione, a cominciare
00:08dall'onorevole Serracchiani, per il lavoro che hanno profuso per raggiungere questo obiettivo,
00:15perché sappiamo tutti che è stato un percorso molto complesso, articolato, come ogni volta
00:21in cui ci sono delle iniziative parlamentari che richiedono coperture finanziarie e quindi
00:26che richiedono da parte del Governo una disponibilità in termini di oneri. Premetto che il Gruppo
00:33d'Italia Viva voterà a favore di questa legge, perché è una legge che consente un piccolo
00:40passo in avanti rispetto alla tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici con malattie
00:46oncologiche, con malattie croniche, invalidanti, e quindi è sicuramente meglio un piccolo passo
00:52in avanti che restare fermi. Tuttavia, il nostro sì a questa legge è un sì senza
00:58entusiasmo, senza toni trionfalistici, è un sì molto tiepido, perché purtroppo la
01:05legge è stata molto ridotta rispetto a quelle che erano le proposte iniziali dei primi firmatari
01:13e noi ci auguriamo che al Senato possano esserci modifiche significative, si possa tornare
01:19sopra questo testo di legge e magari raggiungere quegli obiettivi che non sono stati raggiunti
01:26alla Camera. I nostri ordini del giorno vanno in quella direzione, il nostro lavoro proseguirÃ
01:31al Senato. Ci dispiace che il Governo anche in occasione degli ordini del giorno non abbia
01:35voluto assumere degli impegni puntuali, ma piuttosto generici. Questo perché noi sappiamo
01:42che nel nostro Paese, per fortuna, non partiamo da zero. Abbiamo già un complesso di norme
01:47che riconosce comunque alle persone con malattie gravi dei diritti. Ciò detto, purtroppo queste
01:55tutele sono ancora insufficienti, soprattutto per far fronte alle esigenze nuove che sono
02:01emerse anche grazie ai progressi della ricerca, della medicina, della scienza, che oggi consentono
02:06sempre più, anche a fronte di malattie oncologiche, di poter avere delle guarigioni in alcuni
02:13casi o comunque una cronicizzazione della malattia che consente comunque ai pazienti
02:19oncologici di poter proseguire nell'attività professionale, nell'attività lavorativa.
02:24In Italia, coloro che hanno avuto una diagnosi di tumore e sono sopravvissuti ad una diagnosi
02:30di tumore sono tre milioni e mezzo. Uno su tre di questi è in età lavorativa, quindi
02:35si tratta comunque di numeri importanti. Rispetto alle esigenze di tutela dei lavoratori
02:42e di reinserimento nella società dei malati oncologici, è molto chiaro anche il piano
02:48oncologico europeo, che prevede già dal 2021 che siano messe in campo delle azioni concrete
02:54per evitare che ci possano essere discriminazioni per questi lavoratori o addirittura ostacoli
03:00ingiusti. Il nostro piano oncologico nazionale prevede che si contrasti quello che è il
03:10fenomeno di abbandono del lavoro o comunque di necessità di lasciare il posto di lavoro
03:16per potersi curare delle persone con malattie oncologiche, cercando di puntare non solo
03:22su una maggiore informazione e comunicazione di quelli che sono i diritti e le tutele giÃ
03:27oggi esistenti per i malati, per i loro familiari e per i caregiver, perché noi sappiamo che
03:31spesso queste norme rimangono senza attuazione concreta, perché non vengono attivate da
03:37chi pur avrebbe diritto a chiedere che queste norme trovassero applicazione, ma soprattutto
03:44fare nuove azioni perché possano essere consentite ai lavoratori una maggiore flessibilità e
03:50quindi migliori condizioni di conciliazione del lavoro con le proprie esigenze di cura,
03:55di terapia, soprattutto nel follow-up. Questa legge è abbastanza circoscritta, anche perché
04:02prevede sì il congedo per due anni senza perdere il proprio posto di lavoro, ma è
04:09un congedo che non consente di svolgere altre attività , di fare progressioni di anzianità ,
04:14non è retribuito e non è prevista nemmeno la contribuzione. Soprattutto questa legge
04:19riconosce il lavoro agile solo dopo il decorso di questi due anni di tempo. Noi chiediamo
04:25invece che il lavoro agile, compatibilmente con l'organizzazione lavorativa, possa essere
04:30concesso subito, un po' come avviene grazie alla legge Biagi, per esempio già oggi per
04:37il part-time, perché noi abbiamo visto durante il Covid, purtroppo anche nelle tragedie possono
04:42emergere delle realtà positive, da prendere ad esempio, come il lavoro agile sia stato
04:49uno strumento effettivamente prezioso per i lavoratori fragili. Noi sappiamo soprattutto
04:55che anche la malattia ha poi degli effetti che non sono solo relativi alla salute, ma
05:02anche alla sfera economica. Si parla di vera e propria tossicità finanziaria collegata
05:08alle malattie oncologiche dovute non solo alle spese di cura, ma anche al mancato guadagno
05:12perché magari si lavora meno, si lavora in modo frammentario o si deve addirittura rinunciare
05:16al posto di lavoro. Circa il 70% delle persone malate di tumore hanno un decremento, una
05:25riduzione di quello che è proprio il loro patrimonio, la loro capacità finanziaria.
05:29Sappiamo invece quanto è importante, anche da un punto di vista psicologico e relativamente
05:34alla cura, poter proseguire nel lavoro, poter continuare a lavorare, poter proseguire la
05:38propria professione per chi ovviamente è in condizione di farlo e desidera farlo. Uno
05:42studio molto interessante dell'Istituto nazionale dei tumori di Napoli di qualche
05:46tempo fa ha dimostrato che chi perde il lavoro dopo una malattia oncologica ha il 20% in
05:53più di probabilità di riammalarsi e purtroppo di morire. Quindi io credo che il lavoro sia
05:57una componente importante anche da un punto di vista sociale. E' importante anche che
06:05questa legge possa andare incontro a delle esigenze che sono sicuramente sentite da tutti
06:11i lavoratori, in modo particolare dai lavoratori autonomi, dai libri professionisti, dai commercianti,
06:16dagli artigiani, perché sono quelli più esposti in caso di malattie, perché minori
06:20sono le tutele offerte dagli enti o dalle casse di previdenza, se non in modo saltuario
06:26e molto limitato. Quindi nella legge ne avevamo chiesto, per esempio, che ci fosse anche un
06:30atto di indirizzo verso le casse di previdenza, verso gli enti, perché si adeguassero. E'
06:34molto importante che, oltre a questa maggiore omogeneità tra lavoratori dipendenti e lavoratori
06:40autonomi, ci possa essere un'equiparazione nei dipendenti tra lavoratori pubblici e lavoratori
06:45privati. E' quello che abbiamo chiesto anche rispetto al periodo di comporto.
06:49Inoltre, Viceministra, elenco alcune delle proposte che si ritroveranno al Senato da
06:56parte di Italia Viva, ma che sono proposte per le quali noi ringraziamo anche la collaborazione
07:01stretta che abbiamo avuto con FAVO e con altre associazioni rappresentative dei pazienti
07:06o del volontariato oncologico, che hanno fornito un contributo importante, che noi
07:10pensiamo che la legge dovrebbe espressamente prevedere come interlocutori privilegiati
07:16anche del Governo, per esempio, nella fase attuativa o comunque nella redazione di proposte
07:20di legge che riguardino un mondo che loro conoscono in prima persona e sul quale possono
07:26avere veramente il polso della situazione. E tra queste proposte ce n'è una a costo
07:31zero, che però sarebbe molto importante, quella di porre l'obbligo per il datore di
07:34lavoro di comunicare che si sta per esaurire il periodo di comporto almeno trenta giorni
07:39prima che questo avvenga. Sembra una banalità , ma noi sappiamo bene che in concreto quando
07:44una famiglia, una persona deve curarsi, deve seguire i propri trattamenti terapeutici, oltre
07:50alla complessità del calcolo, a volte perde di vista la scadenza di questo termine e abbiamo
07:55visto sentenze che, per fortuna, hanno reintegrato lavoratori che erano stati illegittimamente
08:01licenziati proprio per aver oltrepassato questo periodo di comporto, ma non possiamo
08:05affidarci al singolo magistrato, scorrerebbe una tutela nella legge. Così come occorrerebbe
08:11prevedere che non c'è la possibilità del lavoro notturno per questi malati oncologici,
08:16come oggi già è previsto, per esempio, per i caregiver di persone con handicap gravi.
08:20Sarebbe importante che si ampliassero le ore previste per le visite non soltanto dieci
08:29ore all'anno, ma almeno dieci ore al mese sarebbero necessarie. Come sarebbe importante
08:35ripristinare la norma che era in alcune proposte e che è stata ispunta nel testo che approviamo
08:39oggi alla Camera, che vieta e punisce chi fa i datori di lavoro che fanno atti di discriminazione
08:45o addirittura di recriminazione nei confronti dei lavoratori oncologici che semplicemente
08:54chiedono il lavoro agile, quindi chiedono di poter accedere ai propri diritti?
09:00Io credo che siano tante le cose che si possono fare, compreso ovviamente almeno nei periodi
09:05di congedo senza retribuzione, dovrebbero essere retribuiti almeno la contribuzione
09:10figurativa perché in quel periodo non percepiscono stipendio, e molte altre proposte che noi
09:17avanzeremo al Senato. Io credo però che sia importante riconoscere
09:23anche che già la legge sull'oblio oncologico, di cui sono stata relatrice e che abbiamo
09:27approvato all'unanimità in quest'Aula, prevede una norma importante che riguarda
09:31non solo i malati guariti come l'oblio oncologico, ma tutti i malati oncologici, cioè le politiche
09:37attive per l'inserimento nel mondo del lavoro e soprattutto per evitare che ci siano discriminazioni
09:42nel mondo del lavoro. È l'unica parte della legge che ancora non ha avuto attuazione e
09:46manca questo decreto da parte del Governo. Io mi auguro che i tempi siano celeri e che
09:50anche questo ci aiuti a migliorare il tesso di questa legge al Senato, a fare un ulteriore
09:56passo in avanti, perché penso che sia l'obiettivo condiviso di tutta l'Aula, di tutte le forze
10:01politiche. Concludo dicendo che sempre più oggi noi
10:05dobbiamo porci il tema rispetto a tante persone che hanno malattie croniche, invalidanti, malati
10:12oncologici in particolare, non solo di quanto si vive, che è la priorità , ma di come si
10:18vive. Questa legge dovrebbe aiutare a garantire di vivere meglio.