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Trascrizione
00:00Eccoci puntualissimi, siamo pronti per dare il bentrovato agli amici di Teletutto, da
00:19ora connessi con Radio Brescia Sette per l'incontro di oggi, iniziamo la settimana, con il professor
00:26Paolo Sacchini, esperto d'arte, docente, insomma uomo che ci ha raccontato il mondo dell'arte
00:33anche come direttore per molti anni del Museo Paolo VI e adesso vice direttore dell'Accademia
00:41di Belle Arti, Santa Giulia, buongiorno, bentrovato. Buongiorno e grazie dell'invito. È un piacere
00:47averti qui perché il nostro incontro ci consente di raccontare un'altra serie di incontri che
00:54vogliono approfondire il mondo dell'arte, lo dico diciamo viaggiando in modo assolutamente
01:01generico, poi entriamo nel dettaglio con quello che ci racconterai, mi piace molto anche il
01:07titolo che secondo me è il buon viatico per raccontare il contenuto. Sì è un titolo ovviamente
01:13particolare Lorem Ipsum che è un titolo chiaramente molto chiaro a tutti coloro che
01:20abbiano avuto modo di lavorare anche occasionalmente in ambito editoriale. Però lo spieghiamo invece
01:25a chi magari dice che cosa significa. Esatto esatto perché merita questa spiegazione.
01:30Lorem Ipsum è questo testo segna posto che viene utilizzato addirittura fino al 500. Ecco
01:36questo per esempio io non lo sapevo. È una cosa particolare da grafici, tipografi, ovviamente
01:42progettisti, è arrivato poi fino al mondo del digitale oggi e deriva penso addirittura da un
01:49testo di Cicerone, il De Finibus Monorum et Malorum, di cui vengono prese delle parole,
01:56alcune vengono frammentate, vengono ricomposte arbitrariamente a creare un testo per la verità
02:01a privo di significato. Giusto per occupare uno spazio che poi avrà un contenuto all'interno
02:09per dirlo in modo semplice. Esatto esatto e serve sia in fase di progettazione per il grafico per
02:14far capire anche agli interlocutori il layout per così dire di una pubblicazione e poi tipicamente
02:22per chi lavora nell'ambito delle mostre è quel testo che sostituisce temporaneamente gli interventi
02:30di assessori, presidenti che arrivano come è naturale che sia all'ultimo minuto. Anche perché
02:36naturalmente scrivono quando già le cose sono in qualche modo definite quindi è ovvio che arrivino
02:41all'ultimo, però ecco tipicamente questa genericità Lorem Ipsum ci è sembrata adatta per poter
02:48significare la varietà della ricerca scientifico-artistica in cui l'academia si è inserita e quindi
02:54quest'anno affrontiamo questi temi che riguardano alcune scuole, diciamo tutti e tre i dipartimenti
03:01ma secondo una reclinazione specifica l'anno prossimo il Lorem Ipsum si presta ad ospitare
03:09altri altri temi, altre scuole. E questo però lo scopriremo strada facendo perché adesso la
03:13concentrazione ce l'abbiamo su questa serie di appuntamenti e non so se per quello ma mi piace
03:20pensare che anche un po' per quello la voglia di uscire da un contesto che è strettamente l'accademia
03:29le mura dell'accademia vi porta a fare una serie di incontri al MOCA. Assolutamente proprio per
03:35quello. Il MOCA è diventato una sede mai riconosciuta di un'arte contemporanea, attenta
03:42anche ad una dimensione di dibattito civico-sociale. Ci sono molte associazioni che lì hanno la loro
03:49residenza per cui è diventato un piccolo polo della cultura a tutto tondo. Assolutamente di
03:54varia declinazione anche quindi proprio molto molto largo e la scelta di chiedere al Comune
04:02di Brescia la possibilità che ringraziamo peraltro di ospitarci al MOCA è proprio legata
04:07all'intenzione che non è solamente di approfondimento scientifico come ovviamente ecco in parte si farà
04:14ma risponde anche ad una logica di divulgazione in senso molto alto e anche devo dire di stimolare
04:22questo dibattito civico ma anche di rapportarsi con le forze che sul territorio si occupano di
04:28cultura in senso appunto lato, ciascuno secondo la propria declinazione è anche un mezzo attraverso
04:35il quale possono sorgere altre sinergie o tra quelle che già insomma l'Accademia ha instaurato
04:41con tante realtà culturali. E questo è molto interessante è un po' quella che è la chiave di
04:46tutto, è un motore che ti permette di aprirti a nuove realtà e da quelle poi nascono delle
04:52cose molto belle. Prima di entrare nel dettaglio di tutti questi incontri e soprattutto di chi
04:57saranno i protagonisti di questi incontri ci prendiamo 40 secondi di pausa e ritorniamo
05:02fra pochissimo con il professor Sacchini che oggi è il nostro ospite, fra poco.
05:07Rieccoci insieme al professor Paolo Sacchini, siamo a ridosso del primo di questi appuntamenti come
05:13detto al MOCA, ci tengo a sottolineare che sono appuntamenti a ingresso libero fine esaurimento
05:21dei posti per cui il consiglio è prenotatevi perché quello è abbastanza importante e il primo
05:26appuntamento si chiama tracce di presenza assenza e a parlare sarai proprio tu professore.
05:34Sì sì allora diciamo intanto che i sei incontri nel loro complesso sono dedicati a tre diversi
05:41temi ciascuno dei quali afferisce ad una scuola dell'Accademia e a propria volta questo afferisce
05:48ad un dipartimento quindi abbiamo coperto in qualche modo tutto il vostro mondo formativo esatto
05:55nello specifico i tre temi sono quelli del monumento su cui poi adesso entriamo sicuramente
06:02meglio quello dello spettacolo immersivo e quello dell'arte che la ragiona sulla sostenibilità
06:07ambientale e sono tre temi la cui scelta è stata sollecitata di fatto da quello che vediamo in
06:15aula tra i nostri studenti. Il tema della sostenibilità ambientale ovviamente la generazione
06:22dei nostri studenti è quella che più di altre è stata. Usciamo da una intensa tre giorni di
06:28futuro a dove peraltro con ATS e macchine alunati eravate presenti per cui insomma sapete molto bene
06:35quanto i ragazzi vivano il tema della sostenibilità di una transizione che sia vestita addosso a
06:43quelle che sono le loro esigenze, i loro bisogni e i loro desideri. Assolutamente è un tema molto
06:48sentito ti faccio un esempio una delle richieste più forti che sono arrivate negli scorsi anni è
06:54stata quella di installare presso l'Accademia dei distributori d'acqua in maniera tale da evitare
07:00le bottigliette di plastica ed è stata una ma sentivi proprio che era una cosa molto viva ecco
07:07nella carne proprio viva. Devo dirti che la cosa che mi piace di più in assoluto è che
07:14quello che gli adulti vivono come un cambiamento che comporta degli sforzi grazie a un come dire
07:23dall'insegnamento un nuovo tipo di cultura legata per esempio alla transizione danno i ragazzi cose
07:30scontate cioè l'uso della borraccia da portarsi in giro per loro è una cosa proprio tranquilla
07:37serena se io mi lavo i denti e passa a mio figlio mi chiude l'acqua se sto lavando i denti e non la
07:43sto spegnendo ogni volta che cioè tanto per dire che sono cose scontate e questa credo che sia la
07:49vittoria più straordinaria c'è ancora molto da fare però aver insinuato un cambiamento culturale
07:54vuol dire moltissimo. Assolutamente questo stesso esempio è uguale mia figlia fa la stessa identica
07:59cosa quindi sì sì dobbiamo imparare da loro e quanto invece è bello spettacolo diciamo immersivo
08:07è cosa dei nostri giorni negli anni prossimi si moltiplicherà senza altro e poi il monumento
08:14che noi siamo partiti soprattutto da quegli episodi che negli anni scorsi hanno visto coinvolti tanti
08:22ragazzi della generazione i nostri studenti nel rapportarsi con il tema di un monumento di
08:28magari di figure del passato controverse nel senso che lette secondo i parametri di oggi mostrano
08:36qualche ombra e certamente è un tema importante di ricezione del patrimonio e anche di però di
08:44ricostruzione di un senso attorno ad esso e quindi abbiamo pensato insomma di dedicare a questi tre
08:51temi di approfondimento ciascuno di questi tre temi viene affrontato con un incontro introduttivo
08:56a carattere più panoramico che viene curato da un docente dell'Accademia Santa Giulia e da un
09:03incontro invece che ha di solito un affondo più puntuale su un caso specifico che invece viene
09:10curato da un ospite esterno. Abbiamo detto sei sono questi incontri mi piacerebbe anche punteggiandole
09:17di un commento sondarli un po' tutti si parte abbiamo detto domani martedì 11 di marzo e sarai
09:24tu il protagonista per affrontare quale tema? Allora il primo incontro il titolo è molto
09:30suggestivo è traccia di presenza assenza è straordinariamente potente però ce lo devi
09:36spiegare. Ci proviamo ci proviamo beh allora il tentativo è quello di raccontare come il monumento
09:42sia cambiato nel corso degli ultimi decenni diciamo almeno a partire dalla seconda guerra
09:47mondiale ma con un'accelerazione fortissima negli ultimi vent'anni. Oggi non c'è più solamente il
09:53monumento quello tipico la statua in marmo. Garibaldi a cavallo. Esattamente in marmo in
09:59bronzo al centro della piazza verticale in una orizzontalità prevalente insomma del terreno
10:07ci sono tante soluzioni diverse ci sono per esempio banalmente dei monumenti che hanno puntato
10:12sull'orizzontalità ci sono dei monumenti che addirittura si sono immersi nel terreno di cui
10:19quindi si vede nulla o quasi nulla. C'è un esempio che ti piace riportarci perché mi immagino che
10:26molti su questa suggestione vadano a googolare per cercare. Ce ne sono diversi uno molto noto
10:33anche a Brescia perché presente nel Bresciano è quello delle pietre d'inciampo di Gunter Demnig
10:38certamente la riflessione intanto sull'olocausto ha facilitato questo ragionamento
10:46sull'invisibilità perché si è molto parlato insomma autorevoli studiosi dell'impossibilità
10:53di raccontare l'orrore dell'olocausto perché è eccessivo per la parola e quindi l'invisibilità
11:00il modo diciamo alternativo di raccontarla sicuramente ha offerto una soluzione interessante
11:08e le pietre d'inciampo non si vedono almeno non si vedono diciamo guardando la piazza però poi
11:14le cogli e certamente fanno riflettere. Non c'è assolutamente dubbio. Poi beh insomma ci sono altri
11:23casi di monumenti che si sono letteralmente immersi c'è una penso soprattutto Jochen Gertz
11:29che è un artista tedesco che ad un certo punto ad Arburg vicino ad Hamburgo realizza insieme
11:37alla moglie Esther Schalew una grande colonna in realtà base quadrata di acciaio alta 12 metri
11:44ma con delle pareti di vestito di piombo sulle quali si può scrivere c'era proprio uno stilo a
11:50disposizione per lasciare il proprio pensiero in questo caso il monumento era contro il
11:57razzismo ma naturalmente valrebbe per qualunque altro. Non c'è dubbio. E ad un certo punto però
12:03questo è un'arte che ti coinvolge nel senso che sei protagonista dell'opera d'arte tanto quanto
12:07l'artista diciamo così. Molto molto anzi questa componente è funzionale diciamo al farti prendere
12:15coscienza dell'importanza di ciò che stai facendo e quindi del tema a cui il monumento è dedicato
12:20nel senso che non è un monumento dato una volta per tutte e rispetto al quale tutto sommato ci
12:26passa davanti tutti i giorni e non mi cambia la vita. Come come come spesso accade a forza di
12:31vedere qualcosa poi non lo vedi più. Esatto. Musi diceva proprio che i monumenti sono la cosa più
12:37invisibile del mondo perché in realtà una volta eretti poi rimangono ma non si fanno sentire
12:44quotidianamente. Invece questa di Gertz chiedeva la partecipazione e poi questa a poco a poco
12:50questa colonna si immergeva nel terreno. È durato per sette anni questo lavoro. Quindi era diciamo
12:57un'opera temporanea. Esatto. Seppur lunga ma temporanea. Il che per un monumento che dovrebbe
13:03veicolare verso il futuro dei contenuti non è esatto. I messaggi non è esattamente scontato
13:10però continua a farlo anche da immersa perché ce n'è comunque memoria anche fisicamente in loco
13:17e quindi e comunque diciamo ha certamente coinvolto delle generazioni che hanno dovuto
13:23scrivere su questa e quindi lasciare una testimonianza non la più tipica forma di
13:30memoria. Ammetto la mia ignoranza non conoscevo andrò sicuramente a vedere a informarmi perché
13:35trovo estremamente efficace l'opera. Sicuramente è molto innovativa e molto sensata. L'intervento
13:44invece di Lisa Parola. Diamo anche la data. Che è martedì 18. Perfetto. Quindi gli appuntamenti
13:51sono tutti di martedì? No. Allora martedì 11 l'abbiamo detto adesso parliamo di martedì 18
13:59poi martedì 1 aprile martedì 8 aprile mercoledì 21 maggio e venerdì 30 maggio. Intanto le date
14:05ve le ricordate. Adesso entriamo nei dettagli di contenuto. Abbiamo parlato di Lisa Parola che
14:10arriva martedì 18 marzo. Gli incontri sono invece tutti lo stesso orario cioè le 17. Esatto.
14:17Lisa Parola ci parla proprio letteralmente di monumenti controversi di cui stavamo parlando
14:21prima accennando. Presenta di fatto un suo libro in audi molto davvero molto bello di lettura
14:30piacevole nonostante anche l'intensità dei temi che tratta. E questo è interessante da ricordare
14:36perché spesso cerchiamo delle scelte così di istinto facili in realtà ci sono delle scelte
14:42che sono straordinariamente belle tra virgolette e fruibili facili che arrivano anche se forse
14:49l'istinto non ti porterebbe a pensare da subito a quello. Assolutamente è un pregio straordinario
14:53di questo volumetto che tra l'altro si legge in una mezza giornata e affronta davvero questo tema
15:00che come è evidente è molto delicato in maniera estremamente equilibrata anche rispetto ad altre
15:06pubblicazioni che sono state edite in un periodo coevo di fatto perché non propone una soluzione
15:18preconfezionata che vada bene per tutto ma studia caso per caso e individua quelle che sono in
15:26maniera molto giustificata e articolata in alcuni casi che hanno funzionato e anche in altri in cui
15:31le cose non sono andate bene le motivazioni per le quali era preferibile una soluzione piuttosto
15:37che l'altra quindi è davvero è istruttivo è un volume con cui si imparano delle cose. Anche qui
15:44professore ce l'hai un esempio da farci un cenno quantomeno o lasci alla sorpresa? Lascerei la
15:51parola ci sono posso dire questo ci sono degli esempi diciamo a carattere museologico in cui
15:57cioè viene musealizzato il monumento e viene sostituito da qualcosa oppure degli interventi
16:04a carattere creativo in cui anche solo una scritta e non è cosa da poco di un artista
16:11contemporaneo che contribuisce a ricreare senso attorno a qualcosa che che resta trovano una
16:19soluzione intermedia tra l'accettazione a critica che è un estremo e dall'altro lato la rimozione a
16:26volte anche violenta ci sono stati episodi di questo tipo che ovviamente non sono non sono
16:32commendevoli però l'altra parte bisogna tenere conto delle istanze di chi si sente nella necessità
16:38di intervenire per una rimozione perché sono importanti. Andiamo avanti con l'appuntamento
16:45del martedì successivo che sarà il primo aprile. Il secondo macro tema non successivo in termini
16:54cioè in termini di scaletta degli eventi e non cronologico. Il secondo tema è quello
17:01dello spettacolo immersivo che viene trattato appunto da Esther Fuoco che è docente all'Università
17:10di Ulma e presso l'Accademia Santa Giulia che parla sostanzialmente di come il teatro
17:16contemporaneo ha saputo rapportarsi con le nuove tecnologie. Esther è un'esperta insomma a livello
17:25almeno nazionale su su questi temi e ha studiato tanti casi in cui sostanzialmente il teatro si è
17:34ibridato con le tecnologie e ha trovato delle soluzioni abbastanza inaspettate. Qualcosina
17:42per chi c'era lo aveva già mostrato in maniera molto sintetica per il convegno di io01 umanismo
17:50tecnologico di cui avevamo parlato. Esatto con Massimo Tantardini che è il direttore della
17:56rivista insomma dell'Accademia che ha dato vita a questo convegno e qui viene chiaramente con
18:02maggior quantità di tempo a disposizione viene molto approfondito. E viene sintetizzato dal
18:09titolo dalla scena digitale al metaverso sconfinamenti del teatro contemporaneo.
18:16Sì appunto tratta di qualcosa che è musica qualcosa che teatro qualcosa che danza e come
18:21queste cose vanno poi a ricongiungersi all'interno di una nozione di teatro intesa in senso molto
18:28lato. Martedì 8 aprile quindi qui davvero il martedì successivo sempre le 17 c'è l'artista
18:35Martin Romeo. Sì che presenta soprattutto non solo cioè parte naturalmente da quello per allargare
18:43poi lo sguardo anche ad altro però parte diciamo presenta specialmente il suo progetto
18:49humanverse e racconta attraverso questo progetto. Martin Romeo è un visual artist italo argentino
18:58che ha lavorato molto sul metaverso e ne ha sperimentato le possibilità in chiave creativa
19:07in maniera molto molto sottile devo dire. Riesce a diciamo a mostrarci uno spaccato anche di quello
19:16che potrà essere lo spettacolo direi nel futuro. Naturalmente nessuno pensa che lo spettacolo come
19:24noi lo intendiamo fisicamente venga soppiantato è qualcosa che esiste da quando esiste l'uomo
19:30quindi è chiaro che è un'istanza troppo forte per essere calencellata. Però devo dire che ci
19:36sono delle preoccupazioni forti. Sicuramente è chiaro che l'intelligenza artificiale può anche
19:42avere delle conseguenze sul modo in cui noi lo intendiamo ma direi anche chiaro professionalmente
19:49parlando questo è evidente però certamente è altrettanto vero che questa nuova possibilità
19:55apre a delle strade di fruizione e anche di professionalità diverse. Ti devo chiedere una
20:02piccola magia perché in due minuti mi devi ricordare gli ultimi due appuntamenti perché siamo
20:07addirittura d'arrivo. Con cantico Elogi alla Terra mercoledì 21 maggio con Daniela Zangrando
20:15che è una docente dell'accademia e Aritmosferica con Donato Piccolo che è un artista invece
20:19affrontiamo il tema della sostenibilità ambientale vista attraverso il filtro dell'arte. Diciamo che
20:26è un tema che almeno dagli anni settanta si è affacciato in maniera molto molto corposa
20:32nell'arte e ne sono stati interpreti artisti di primissimo livello. In qualche modo
20:40Daniela Zangrando ci fa una panoramica su appunto questo sviluppo concentrandosi
20:49in particolare sugli ultimi decenni che sono l'ambito in cui lavora più direttamente e Donato
20:54Piccolo è un caso veramente particolarissimo di artista molto attivo sul scrinale tra arte e
21:01scienza, collabora anche con il CNR per capirci, che realizza delle opere d'arte che sono dei
21:07fenomeni atmosferici in miniatura. Quindi vedi proprio il tornado che all'interno dell'opera
21:14si sviluppa e legando tutto ad una sua estetica. E' molto suggestivo questo, molto suggestivo.
21:21Siamo arrivati al termine di questa bella chiacchierata e però sul sito dell'Accademia
21:28Santa Giulia c'è una sintesi di quanto vi abbiamo detto, potete entrare un po' più nel
21:33dettaglio, è possibile anche iscriversi a questi incontri. Sì, assolutamente, è possibile prenotarsi
21:38specialmente per i primi due incontri abbiamo già parecchie. Ci sono pochi posti per essere
21:44chiari, ancora a disposizione. Prima di salutarci volevo ringraziare Ruggiero Tavelli per la regia
21:50audio e video. Buongiorno, grazie a voi. Grazie a chi ci è ascoltati alla radio, a chi ci è ascoltati e
21:55guardati in tv, ma il mio grazie soprattutto al professor Paolo Sacchini, è sempre un piacere
22:00averti qui, il vice direttore di Accademia Santa Giulia. Grazie a te, manda bene, grazie a voi.