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00:00Buona serata e ben ritrovati con Eteri Tutoracconta, buona serata da Daniela Finita e da Andrea Lombardi, benvenuti!
00:20Daniela, apriremo come ieri parlando di Sanremo, perché nel bene o nel male gli italiani lo amano da sempre, questa è un'edizione che riporta chiaramente anche conti sul palco ma tanti cantanti in gara, ieri si sono esibiti tutti e 29, c'è anche la giontilla di Desenzano che noi apprezziamo in modo particolare, ci sono dei pezzi più di una canzone con la firma di Blanco e Michelangelo, tu hai seguito Sanremo Daniela?
00:46Ho seguito e ho amato Giorgia e quindi il brano di Blanco, promosso almeno per me a pieni voti.
01:16L'antica chiesa di Lovernato e poi? E poi avremo Chef per una notte, quindi i colleghi Clara Camplani e Davide Briosi per parlare di questa trasmissione che riscuote sempre un grande successo.
01:32E poi gli amici di Bresciamed, questa sera con la dottoressa Elena Torri e la dottoressa Monica Bettonagli, con loro parleremo dell'influenza che sta mettendo capo a tantissime persone.
01:46Sì, poi il mese di gennaio, prima di febbraio l'hanno detto, è il boom, un po' perché stiamo in casa, stiamo al chiuso ed è molto più facile contagiarsi.
01:56Allora, grazie Daniela, adesso vediamo molto velocemente anche il sito giornalidibrescia.it perché l'apertura ci riporta alla festività di San Faustino, alla fiera di San Faustino, anzi in realtà in questo momento è stato aggiornato con la germanica fronta Tortona in Coppa Italia, c'è una diretta come già abbiamo anticipato con la diretta di Radio Brescia 7,
02:20poi San Faustino, 2025, tutto quello che c'è da sapere. In centro storico 602 Bancarelle, orario della metropolitana prolungato e con una maggiore frequenza di passaggio, chiuso il parcheggio di Piazza Vittoria.
02:36Così scrivono gli amici del sito giornalidibrescia.it.
02:40Ma come già anticipato abbiamo in collegamento Maddalena Damini dagli studi di Radio Brescia 7 di Sanremo.
02:46Buonasera Maddalena.
02:48Buonasera a te Andrea, buonasera ai nostri telespettatori e naturalmente un ciao anche a Daniela Finita, la regia di Teletutto Racconta.
02:56Rispetto a ieri abbiamo più carne al fuoco, nel senso che ieri tutto doveva ancora partire quindi si anticipava, adesso un po' tutti noi possiamo dire abbiamo visto Sanremo, le esibizioni, possiamo criticare o apprezzare in un modo o nell'altro, quindi subito un tuo parere personale.
03:14Allora è un parere che parla in chiave positiva, io ho molto apprezzato la prima serata del festival, trovo che Carlo Conti avesse un ruolo non facile dopo Amadeus, ma ha fatto bene i compiti a casa e ha capito che probabilmente compattare un po' di più la serata, dare più spazio a tanti generi musicali davvero, forse l'ultima edizione di Amadeus era stata un pochino troppo indirizzata ai giovani.
03:43Ha pagato perché gli ascolti sono stati ascolti eccellenti, molto divertente, ma anche rilassata la conduzione insieme a Gerry Scotti, insieme ad Antonella Clerici e devo dire che a me è una serata che è piaciuta tanto, ma credo che i dati d'ascolto confermino che è un sentiment collettivo.
04:05E poi bravissimi i nostri brescianisti, stavamo proprio guardando la classifica delle canzoni più trasmesse nelle radio italiane, al primo posto c'è Giorgia che avete appena commentato, se non d'accordo è stata eccezionale, e la canzone scritta da Blanco e da Michelangelo, ma secondi sono i Coma Cose che sapete per metà essere bresciani con Fausto Zanardelli e la loro canzone tormentone Cuoricini.
04:30Vero, quindi apprezziamo anche questi dati che ci sono cari, io so che tu però stai anche intervistando tanti addetti ai lavori che rientrano un po' nelle cuore bresciano e tra questi c'è un ragazzo che tu ben conosci e noi conosciamo molto molto bene, che è stato anche ospite in molte situazioni, che siano state esterne radiofoniche, che programmi anche, sto parlando di Mattia Stanga,
04:59che ha incontrato, giusto?
05:01Sì l'ho incontrato proprio questo pomeriggio sul Lungomare, scusatemi, essendo bresciana per me il Lungo è il Lungolago magari di Salò piuttosto che di Iseo.
05:15Io chiamo Mare di Garda.
05:18Allora invece stiamo parlando del Lungomare di Sanremo dove appunto abbiamo incontrato Mattia Stanga che vi ricordo quest'anno essere impegnato sul Suzuki Stage, un palco molto bello in Piazza Colombo vicinissimo all'Ariston dove ieri si è esibito Raffa e questa sera invece farà il suo concerto Big Mama e quindi ecco l'intervista.
05:39Incontriamo sul Lungomare di Sanremo Mattia Stanga da Brescia a Brescia con grande felicità perché sei tornato al festival, ti stai divertendo con Jody Cecchetto sul palco del Suzuki Stage, com'è?
05:54Com'è? È bello, è bello anche rivedervi, rivederti perché l'anno scorso quanto pare mi ha portato bene.
06:01Tu continua a vederci volentieri e noi portiamo fortuna.
06:06Va bene allora cerchiamo di prendere l'albergo per l'anno prossimo.
06:10Tu cominci a presidiare, allora hai dichiarato alla nostra Sara Polotti del giornale di Brescia una cosa che peraltro insomma tu è un po' che mi dici, tra dieci anni io il festival lo voglio presentare perché fin da piccolo questa è l'idea.
06:24Questo è il sogno, speriamo, diciamo che adesso sto cercando di portare tutto quello che riesco a casa, quindi l'anno scorso prima festival in diretta, quest'anno palco Suzuki, intrattenere il palco, il pubblico, vediamo, quindi io sto cercando di fare scuola.
06:40Anche perché è abbastanza approvante nel senso che tu in genere i tuoi contenuti li fai in un ambiente molto protetto, qua stai davanti a un sacco di gente, com'è l'emozione prima di salire sul palco?
06:51Allora è come l'emozione prima di fare un contenuto mio, solo che è uguale, perché quando io faccio un contenuto ho sempre quella non ho voglia di farlo, prima di farlo, uguale qua sul palco, cioè prima di salire sul palco vorrei che mi succedesse qualsiasi cosa piuttosto che salire sul palco e poi invece nel momento in cui varco il palco basta, vorrei solo rimanere lì.
07:14Comunque oltre ad essere brisciani abbiamo un'altra cosa in comune, te lo volevo dire, cioè la paura di non stare bene, quindi la prima cosa che preparo per la valigia è?
07:24Medicina, io la prima cosa che ho fatto qua a Sanremo appena sono arrivato un tour delle farmacie, il problema era che era domenica e che quindi non erano aperte, ce n'era una di turno, quindi sono dovuto andare in quella di turno per fare scorta.
07:39E comunque la prossima volta mi chiami io ho tutto.
07:43E sono qua da lunedì, non te l'avrei dato un giorno in ricordo.
07:45Eh però sai, magari quella domenica sera mi succedeva qualcosa.
07:50Vabbè, a parte gli scherzi, stai studiando, ti stai preparando, vuoi davvero che quella che è la tua professione si estenda ai massimi livelli per riuscire ad esprimerti attraverso questa forma d'arte che è la conduzione, la presentazione, ma io ti vedo bene anche come attore.
08:05Ma infatti sto studiando accademia di recitazione da settembre, durerà tre anni, quindi dobbiamo aspettare un attimo.
08:13Vediamo, lavoriamo e poi ci pensiamo.
08:15Vediamo, poi magari non mi piace in realtà, perché io sono sempre dell'idea che bisogna studiarle le cose per dopo capire se è una cosa che ti piace fare o non ti piace fare.
08:22È vero.
08:23Ad ora mi piace.
08:24Ad ora avanti così, dopo la danza hai deciso di provare una strada che ti sta…
08:29Basta, basta.
08:31Però ti mettiamo, come dire, sotto l'occhio di osservazione per vedere come vanno i prossimi anni.
08:37Vediamo.
08:38Ma intanto fai un sacco di cose.
08:40Domanda, la cosa che ti piace di più del tuo lavoro è onesto, la cosa che ti piace di meno?
08:45La cosa che mi piace di più è stare a contatto con le persone.
08:49Cioè il fatto che le persone ti incontrino per strada e ti dicano, ah, bello il piatto che hai mangiato ieri.
08:57Come sta la mamma che magari si è fatta male un giorno?
08:59Castico.
09:00Cioè questa cosa qua mi piace molto perché ti dà quasi importanza, cioè ti fa capire che le persone davvero ci tengono a quello che fai.
09:07Ti dà una bella energia e ti fa capire che sei, come dire, capace di arrivare alla gente.
09:12Esattamente.
09:13La cosa che mi piace di meno in realtà…
09:16Non l'hai ancora trovata?
09:17Non l'ho ancora trovata.
09:18Spero di non trovarla mai.
09:20Si dorme poco, no?
09:21Io dormo comunque tanto.
09:22Nel momento in cui ho un momento libero dormo.
09:24Diciamo che è l'ansietta prima di salire sul palco?
09:27Sì.
09:28O è funzionale anche quella?
09:29È funzionale anche quella.
09:30Forse la cosa che mi piace di meno è che ogni tanto non riesco a godermi il momento.
09:35Però ci sta, dai.
09:37Quando smetteremo di avere quel sentimento di un po' di agitazione sarà ora di cambiare mestiere.
09:42Esatto, esatto.
09:43Allora, dimmi come lavorare con Jody.
09:46Super, super.
09:47Tra l'altro noi siamo amici in realtà nella vita di tutti i giorni.
09:50Siamo nella stessa agenzia.
09:51Però noi non avevamo mai lavorato insieme.
09:54Cioè nel senso, sì, pur parler così, però su un palco mi sto trovando da Dio.
09:59Perché lui è un po' la parte più, diciamo, istituzionale.
10:02Quindi un pochino sa i tempi.
10:03Poi diciamo che Jody…
10:04È un po' figlio d'arte.
10:06No, ma poi bravissimo.
10:07Comunque lui ha fatto radio per tanti anni e proprio ha i tempi.
10:10E io invece sono un po', quando diciamo sono un pochino più casareccio.
10:13E quindi secondo me ci bilanciamo molto.
10:16L'ultima domanda che ti faccio è proprio legata al tuo essere bresciano.
10:20Esatto.
10:21Perché hai sottolineato che comunque il fatto di avere questa impronta, questo accento bresciano
10:27è un elemento distintivo.
10:28E io sono assolutamente d'accordo con te.
10:31C'è qualcuno che te lo fa notare?
10:33Me lo fanno notare tutti allo stesso tempo.
10:35Però vi dico, tocchiamo un attimo che passa.
10:38Stavamo dicendo che l'accento bresciano è un pochino la mia firma, diciamo.
10:42Perché nel mondo dello spettacolo ci sono tante persone che parlano romano, napoletano.
10:47Però di bresciano non ce n'erano molti.
10:50E quindi diciamo che è la firma.
10:53Non voglio perderlo.
10:54Sto imparando a utilizzare anche…
10:56A non utilizzarlo, però è la cosa che mi fa riconoscere, secondo me.
11:01Hai incontrato Cristina, so?
11:02Cristina Fogazzi, l'estetista cinica.
11:04Perché anche lì, tra bresciani, siamo tutti amici.
11:06Siamo tutti amici, ci sosteniamo tutti a vicenda e siamo fieri l'uno dell'altro.
11:11E allora chiudiamo l'intervista come l'abbiamo chiusa con lei ieri.
11:14Viva Brescia!
11:15Viva sempre Brescia!
11:18Viva Brescia è anche il nostro accento bresciano.
11:22Maddalina, altro momento importante del festival è stato quello con Lorenzo Giovanotti.
11:30Che strepitoso performer è stato ieri.
11:34È stato bellissimo il fuori dall'Ariston con queste batterie che hanno accelerato,
11:41credo, il battite del cuore di tutti.
11:43È stato straordinario.
11:45E la gente lo ama davvero tanto.
11:48Tant'è vero che questa mattina io stavo correndo andando a intervistare Marcella Bella
11:54che ci aspettava appunto per questa intervista
11:57e siamo riusciti a intercettare il momento in cui Giovanotti aveva voluto bersi un caffè.
12:03Ma diciamo che non era proprio tranquillissimo come caffè, come vedete dalle immagini,
12:08abbracciato, accolto da un sacco di gente.
12:10Mi piace che mostriate queste immagini perché fanno proprio anche capire
12:15quello che è il clima del festival di Sanremo,
12:19cioè una grande festa popolare dove si possono avvicinare più o meno facilmente gli artisti.
12:26Diciamo che i nuovi sessantenni sono veramente tanto giovanili.
12:30Mi viene da pensare anche ad Amadeus, Fiorello e tanti altri.
12:32Ma Lorenzo Giovanotti che ha quasi 60 anni perché li compie l'anno prossimo.
12:38Il congermo è della classe 1965.
12:42Infatti, è un eterno ragazzo, veramente è un eterno ragazzo.
12:47Allora tu tornerai in diretta con il magazine speciale Sanremo alle ore,
12:51insomma dopo la partita della pallacanestro, giusto?
12:55Esatto, sai che il basket a differenza del calcio non ha un orario precisissimo
12:59Quindi appena dopo la partita della Germani a cui mandiamo il nostro più grande in bocca al lupo,
13:04torniamo e ovviamente non sarò sola ma accompagnata dalla squadra sanremese
13:09composta da Fulvio Marini, Ruggero Tavelli e Marco Gervasio
13:13e trasmetteremo proprio fin sulla sigla del festival
13:18per farvi ascoltare tante belle interviste che abbiamo fatto
13:22dandovi qualche anticipazione dell'ultimo minuto.
13:25Per esempio, è una cosa che è uscita pochissimo tempo fa,
13:30ci sarà Carolina Coster e quello si sapeva,
13:33ma la bella Carolina è lì per raccontare dei giochi invernali di Cortina
13:39ma ci sarà anche fra il pubblico Red Canzian che ha scritto la colonna sonora
13:45di questo evento straordinario che coinvolge ovviamente non solo Cortina, Milano ma l'Italia intera.
13:53Benissimo e noi ci ritroviamo invece domani in apertura con Teletutto racconta.
13:57Grazie Maddalena.
13:59Grazie a te Andrea e buona serata a tutti i nostri telespettatori, a domani.
14:02Buona diretta, noi ci fermiamo con un piccolo break, a tra poco.
14:17Torniamo in diretta con gli amici del Fondo Ambiente Italiano, il FAI
14:22e questa sera con noi torna Elisa Bassini, delegata FAI Brescia in diretta Skype.
14:26Buonasera Elisa.
14:28Buonasera a tutti, buonasera.
14:30Allora, questa sera ci parli dell'antica chiesa di Lovernato, giusto?
14:35Sì, Santa Maria di Lovernato, a un chilometro e mezzo a sud di Ospitaletto,
14:40un santuario che ha una storia molto antica.
14:44Pensate, la sua storia risale addirittura all'epoca romana.
14:49Diverse sono state le iscrizioni che sono state ritrovate e poi inserite nei musei civici,
14:56alcune sono rimaste in loco.
14:58Un luogo che, come vedete dall'immagine, è una piccola chiesetta rurale
15:02circondata da una serie di edifici, anche questi ad uso agricolo.
15:06E nonostante le continue modificazioni, come anche in questa immagine si vedono,
15:13di strade, autostrade e varie bretelle costruite nel corso del tempo,
15:18è riuscito a mantenere almeno alcune caratteristiche, sicuramente architettoniche,
15:24ma interessanti anche dal punto di vista del paesaggio.
15:27È una classica chiesa campestre, quindi le pareti sono tappezzate di affreschi.
15:34È un edificio semplice, a navata unica, con gli archi trasversi,
15:38come molte volte accade in tante chiese della nostra provincia.
15:43Due esempi simili a questa chiesa quattrocentesca sono la chiesa di Nicoline,
15:49oltretutto un luogo del cuore del FAI, la chiesa di Santa Eufemia Nicoline,
15:54e anche la chiesa di Adro, la pieve di Adro, anche se più grande di dimensioni,
15:59presenta affinità sia dal punto di vista architettonico che dal punto di vista pittorico.
16:05Una chiesa che, come vi dicevo prima, probabilmente insiste su un antico centro di tipo romano,
16:13e anche sono venuti alcuni elementi altomedievali che probabilmente fanno immaginare
16:18una continuità tra l'insediamento romano e poi la chiesa, effettivamente.
16:23Quello che colpisce è la grandissima varietà come emerge dalle immagini in sovrappensione di affreschi,
16:30di diversa qualità, e che fanno ben capire la particolarità di questo edificio.
16:37Nella prima fase di decorazione, che risale al Quattrocento,
16:42vedete tutta una serie di madonne in trono con bambino, santi, quasi racchiusi in questi riquadri.
16:49Questo perché sono quasi tutti degli ex voto, realizzati in occasione di qualche scampato pericolo,
16:55di qualche pestilenza, di qualche epidemia, e dopo successivamente si è abbellito di altri affreschi,
17:02di una qualità un pochino più alta come quella che vedete appunto adesso in sovrappressione.
17:08Quello che ci fa capire, un po' ci dà il polso della situazione su questa chiesa,
17:13è la presenza dei numerosi affreschi quattrocenteschi dipinti da maestri che sono molto molto attivi.
17:20Qui adesso vediamo un esempio di questo Sant'Antonio, che è un santo popolarissimo,
17:26con la sua barba bianca, lo dice anche noi, fammi trovare quello che mi manca,
17:31era un santo molto pregato, molto venerato, e qui lo vediamo probabilmente dipinto
17:36da quello che viene chiamato il maestro di San Felice, che è un maestro che dipinge spesso questi santi
17:41un po' macilenti, con gli occhi cerchiati di nero, e la sua cifra stilistica.
17:46È interessante proprio vedere come dal punto di vista della storia dell'arte
17:50si riescono a riconoscere le varie figure di santi.
17:53Molti maestri lavorano al pieve della Mitria nave, lavorano in tante chiese,
17:59diciamo che sono un po' le chiese più note del Quattrocento Bresciano.
18:03Una stagione importantissima che poi getterà le basi per i grandi maestri del Rinascimento,
18:10per Moretto, per Romanino, Savoldo, questo estremo realismo anche molto crudo preso dalla realtà.
18:16Interessante, come si vede anche in queste immagini, la presenza del Simonino da Trento.
18:21Noi oggi ovviamente non lo chiamiamo più santo perché la storia di Simonino da Trento
18:25è una storia che racchiude in sé, purtroppo ai noi, molto antisemitismo.
18:30Un bambino ritrovato morto a Trento, Simone, nel 1475, scatena dal via a un processo farsa contro gli ebrei.
18:39Oltretutto il FAI ha ricevuto in dono la Sala del Simonino a Trento
18:44e ancora oggi si fanno visite per spiegare questa brutta pagina di storia europea finché non si ripeta.
18:54Questi affreschi testimoniano, sono un buon limite cronologico,
18:59ci fanno capire se sono stati realizzati dopo il 1475,
19:03ma fanno anche ben capire qual è il clima che si respirava in tante pianure,
19:08in tante vallate bresciane, per farci capire la storia.
19:13Come dicevo, accanto a affreschi come questi, che sono più popolari, realizzati come il voto,
19:18qui vedete invece nella zona psedale è stata oggetto di un intervento nel 1500 decisamente di una qualità maggiore.
19:26Vedete, i Santi non sono più racchiusi nelle cornice, ma sono all'interno di un bel paesaggio, quasi a conversare.
19:34Il Sant'Antonio Bate c'è sempre, Sant'Erasmo che in quel caso viene orrendamente eviscerato,
19:42la Madonna di Trono con un bambino, Santa Polonia, una Santa veneratissima,
19:47e poi il classico San Sebastiano.
19:50Un intervento pittorico che ha fatto pensare alla presenza di Vincenzo de' Barberis,
19:56quindi questo pittore attivo in Valtellina, che ha lavorato in diverse chiese, probabilmente nella pianura,
20:05e dunque dobbiamo immaginare questi maestri che girano non solo nel territorio bresciano,
20:11ma si spostano anche in diversi territori della Lombardia.
20:16Questa chiesa ci dà proprio il polso del nostro patrimonio, una tematica che a noi del FAI è molto cara,
20:23ovvero quella della disseminazione del patrimonio.
20:26Innanzitutto il rapporto tra patrimonio culturale e l'ambiente,
20:31l'ambiente che non è l'ambiente naturale ma il paesaggio antropizzato,
20:35quello che dovevano essere le campagne con i canali, i fiumi, la partizione dei campi,
20:42è questo aspetto importantissimo.
20:45L'altro aspetto importantissimo è proprio anche un patrimonio molto diversificato,
20:49anche di qualità diversa, che però ben rappresenta quello che è la cultura,
20:55il patrimonio culturale italiano, vastissimo, per questa vastità anche difficile da mantenere,
21:01proprio perché è quantitativamente molto diffuso in modo capillare su tutto il territorio nazionale
21:07e direi anche nella nostra provincia.
21:10Quindi questo santuario di Lovernato penso che sia un buon metro proprio per valutare il nostro patrimonio,
21:17devo dire anche un po' lo stato del nostro patrimonio,
21:20perché è stato oggetto di diversi interventi di restauro e la comunità,
21:24perché appartiene al comune questa chiesa, la comunità di Lovernato ci tiene tantissimo,
21:29la tiene aperta settimanalmente per la messa e proprio per tenerla in ordine, per farla vivere
21:35e questo secondo me è una bellissima testimonianza del nostro patrimonio culturale italiano.
21:41Vero, ed è lo spirito e il mood del FAI stesso, quindi rientra un po' con tutti voi.
21:49Allora c'è un sito internet, fondoambiente.it, che dà anche un link per potersi registrare al FAI,
21:56tra l'altro con un'occasione, con uno sconto individuale o anche di coppia,
22:01le informazioni e le dinamiche del caso possono essere seguite sul sito fondoambiente.it.
22:05Questa sera si è parlato dell'antica chiesa di Lovernato, grazie e con Elisa Bassini, delegata FAI Brescia.
22:12Grazie Elisa.
22:13Grazie a voi, buona serata.
22:15Grazie ancora, ci fermiamo per un attimo, a tra poco.
22:31Eccoci di nuovo in diretta, parliamo di Chef per una notte perché il 15 è vicino
22:37e ci sarà la prima puntata di questa nuova stagione, a parlarcene Clara Camplani, la nostra collega.
22:44Buonasera Clara.
22:45Buonasera, buonasera a tutti.
22:47E Davide Briosi.
22:48Buonasera.
22:49Allora, li vedete un po' assonnati, un po' stanchi, perché poverini loro da stamattina, lo diciamo,
22:55che stanno registrando la seconda puntata, la quarta e quinta puntata e quindi insomma hanno trovato anche spazio per noi.
23:05Però eravamo curiosi, non potevate non venire per parlarci di questo esordio.
23:09Certo, grazie per l'invito Daniele, Andrea, grazie per noi, è sempre un piacere essere qui con te, con voi.
23:17Sì, sabato è la prima puntata di Chef per una notte school edition, seconda edizione, nuova stagione.
23:26Siamo molto contenti, anche se oggi un po' stanchi, però molto contenti, molto soddisfatti perché abbiamo appunto già registrato cinque puntate
23:36con cinque scuole diverse, cinque chef che hanno accompagnato gli studenti.
23:42La novità di quest'anno, la vedrete, sono proprio gli studenti che cucinano e quindi sono molto emozionati, ma molto bravi,
23:51preparatissimi per quanto riguarda gli ingredienti, le materie prime, la preparazione dei piatti, molto abili anche nella manualità,
24:01molto rispettosi, molto educati, veramente noi siamo soddisfattissimi.
24:06Quando si parla di giovani ci si lamenta sempre, e invece tu Davide hai questo speciale rapporto con i giovani da sempre per la notte, ma non solo,
24:17perché poi ti vediamo in diversi ambiti, in questo com'è andato, come l'hai visti questi ragazzi?
24:22Allora è andata benissimo, tra l'altro c'è una meravigliosa notizia che quest'anno finalmente non cucino più io, perché l'anno scorso ho combinato tutti i tasti,
24:31no a parte gli scherzi ragazzi, almeno lui l'ha fatto Davide, i ragazzi sono davvero molto bravi, preparati, motivati, sono carichi di entusiasmo,
24:41emozionati di essere davanti alle nostre telecamere, ma grazie a Clara, insomma a tutto il team, alla regia di Guido Zubani, li mettiamo a loro agio e riusciamo,
24:50perché quando lui arriva si scatella, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero, non è vero
25:20questo è il secondo tempo della nostra trasmissione che è strutturato con l'intervista di Clara agli chef
25:26anche stellati eccetera, in cui si entra sia nella vita professionale ma anche personale di questi professionisti
25:32quindi davvero un bel progetto
25:34tra l'altro abbiamo visto insomma il chef Pizzanardelli che fa spazio dunque alla pasticceria no?
25:38Sì esatto, oggi proprio abbiamo registrato questa puntata
25:42Dani un dolce buonissimo, gustosissimo, ecco la regia ci sta mandando le immagini
25:47della prima puntata e questa sarà la prima puntata che andrà in onda sabato quindi un'anteprima
25:54e davvero è stato molto bello con chef Scalvinoni che è lo chef del colmetto
26:01che è appunto abbiamo chef stellati davvero chef molto conosciuti, giovani quest'anno
26:07Arianna Gatti oggi abbiamo registrato con Andrea Leali oltre naturalmente alle nostre colonne portanti
26:15che non ci abbandona mai, oggi abbiamo registrato con chef Massimo Fezzardi
26:20e devo dire che l'incontro con questi ragazzi è davvero emozionante
26:26poi è molto bello questo spazio dell'intervista tu per tu a tavola con gli chef
26:31dove si raccontano proprio anche a livello personale
26:35anche perché essendoci molta crisi nel settore soprattutto perché si fatica
26:40ci dicevano a trovare giovani volonterosi che magari hanno un lavoro impegnativo
26:47che prende sabato e domenica e ovviamente uno deve fare i conti con tutto
26:53con la vita, con la famiglia e quindi devi rinunciare a qualcosa
26:57deve essere proprio un amore che devi sentire da dentro
27:00ce lo dicono di fatti Brio è tra loro, tra il pubblico quindi pongono domande agli chef
27:04e chiedono come si può conciliare la vita professionale con quella personale
27:09e gli chef stanno dando davvero tanti consigli nella più assoluta verità
27:14non è che dicono no ma è tutto facile, tutto semplice
27:17no rispondono proprio alle domande con totale sincerità ed è molto bello questo scambio
27:22bello davvero
27:24allora ricordiamo un attimo per il pubblico a casa
27:27ovviamente chef per una notte noi leggiamo anche gli articoli sul giornale di Brescia
27:32cartaceo e online però l'appuntamento sarà fisso
27:37quindi è stata scelta la prima serata del sabato
27:40un grande onore per noi anche perché insomma è una serata che il pubblico segue sempre con grande piacere
27:47alle 20.30 su Teletutto chiaramente anche con un collegamento nel TG che poi lancia la trasmissione
27:54un appuntamento per tutti perché le ricette veramente sono adatte a tutti
27:58anche a chi come me Clara
28:00quindi ricette semplici
28:02molto semplici
28:03ricette semplici e tra l'altro ricordiamo che ad accompagnare questa bella avventura
28:08sono anche tante aziende che sono all'interno no
28:12proprio dell'aspetto culinario a 360 gradi e noi a Brescia siamo anche molto fortunati
28:18è vero Daniela aziende selezionate naturalmente che portano materie prime di qualità ed eccellenza
28:24perché la prima cosa che viene detta dagli chef è questa
28:28non puoi fare un buon piatto se non hai un'ottima materia prima
28:31all'interno di questa edizione ci sono anche dei consigli antispreco dati da Mare Mosso
28:37una ragazza molto brava che è sempre con noi in ogni puntata
28:41e naturalmente come diceva Brio la prima serata al sabato sera
28:45poi il giovedì come hai detto Daniela la pagina sul giornale di Brescia curata da Francesca Roman
28:52la nostra Lisa Foresta che cura i social
28:55il nostro web, il portale
28:57insomma siamo davvero una bella squadra
29:00ci stiamo divertendo e stiamo imparando davvero anche tanto
29:03perché oltre alle ricette e ai piatti che vengono cucinati
29:06vengono dati anche dei messaggi molto importanti
29:09su come fare la spesa, su come non sprecare, rispettare l'ambiente
29:13e poi questi ragazzi sono straordinari davvero
29:16veramente siamo piacevolmente stupiti
29:19Brio ti ha colpito in particolare una ricetta che vorresti proporre così al volo a casa?
29:26Guarda ci hanno insegnato a fare una ricetta molto semplice
29:30si chiama Bottone
29:33è un piatto semplice che richiama anche un giardino zen
29:37perché poi tutto è abbinato anche alla mise en place
29:40che si ritrova nella seconda parte della trasmissione
29:43sostanzialmente una pasta ripiena con dei funghetti speciali
29:48addirittura un contorno di soia veramente da non perdere
29:51perché è leggero, facile
29:53è facile
29:54e anche ecologico perché è strettamente legato ai prodotti del momento
29:59quindi senza andare fuori stagione eccetera
30:01quindi veramente interessante
30:03Nella prima puntata ricordavate ovviamente
30:05lo chef Riccardo Scalvinoni
30:07assieme agli studenti in cucina
30:10della sala dell'Istituto Perlasca di Idoro
30:12saranno loro i primi protagonisti?
30:14Si, si, si, eccoli, li vediamo
30:16sono loro i primi protagonisti
30:18hanno rotto il ghiaccio
30:20come si suol dire
30:21sono stati davvero molto bravi
30:23hanno preparato delle ricette
30:25come dicebbero io
30:26semplici, facili da fare anche a casa
30:28ma molto ricercate
30:29perché poi ci sono due studenti
30:32che cucinano nella prima parte
30:34due studenti nella seconda parte
30:36che sono della sezione sala
30:38quindi viene evidenziato molto
30:40quanto sia importante anche l'approccio con il cliente
30:43perché la spiegazione del piatto
30:46della ricetta
30:47perché andare al ristorante diventa un'esperienza
30:50lo è sempre più
30:51dopo il covid si va meno
30:53ma si cerca naturalmente
30:55un ristorante più di qualità
30:56dove vivere un'esperienza
30:58quindi i ragazzi ci raccontano
31:00tutto questo
31:02e ecco, c'è la signora di Yab Carni
31:05è anche lei una partner
31:07che ci segue da tantissimo tempo
31:10e devo dire che
31:12io sono soddisfattissima
31:15tra l'altro durante la trasmissione
31:18avremo anche una pillola
31:20che è una pillola di cast
31:22in cui ci trasferiremo
31:24in una delle cucine
31:25nella main kitchen di cast alimenti
31:28dove lo chef di punta
31:30della casa che ci ospita
31:33proporrà in pochissimi minuti
31:36un'altra ricetta
31:37quindi ricette su ricette
31:38consigli su consigli
31:40anche perché lui gira
31:41mentre i ragazzi cucinano
31:43Brio gira per cast alimenti
31:46che è una scuola molto bella
31:47molto importante
31:48con questa nuova sede
31:49molto grande
31:50quindi anche l'aspetto
31:51se tutto è pulito
31:53assolutamente sì
31:54perché è anche importante
31:55quella scuola insegnano
31:57anche la pulizia
31:58di quanto sia fondamentale
32:00poi in una cucina l'ordine
32:01i dettagli non sono dettagli
32:03questo è che abbiamo imparato
32:05in queste edizioni di cast
32:06di chef per una notte
32:07all'interno di cast
32:08ci siamo sempre trovati a casa
32:10ma allo stesso tempo
32:11con grande rispetto
32:12perché è veramente
32:13una location di altissimo livello
32:15e poi c'è una frase
32:16che ci ha detto oggi
32:17chef Andrea Leali
32:18che ci è piaciuta tantissimo
32:19quando i ragazzi chiedevano
32:20ma come possiamo conciliare
32:21lavoro e vita privata
32:23lui ha detto
32:24voi dovete circondarvi
32:25di persone che fanno
32:26il tifo per voi
32:27è vero
32:28e per il vostro lavoro
32:29cioè veramente
32:30ma questo è un po'
32:31per tutte le professioni
32:32esatto
32:33e lui dice
32:34perché altrimenti
32:35se iniziate a camminare
32:36con qualcuno che vi ostacola
32:37bisogna essere espronati
32:38esatto
32:39poi guarda caso
32:40pochi minuti prima
32:41in pausa pranzo
32:42io e Clara
32:43stavamo parlando
32:44di quella sfumatura lì
32:45rispetto alla nostra professione
32:46quindi
32:47è vero
32:48io ricordo
32:49da giovane
32:50che mi si chiedeva
32:51ah ma tu fai quel lavoro
32:52quindi lavori anche
32:53sabato e domenica
32:54sì
32:55a me piace
32:56quindi se vuoi
32:57solo così
32:58il pacchetto è questo
32:59e credo che sia un po'
33:00eh no
33:01il segreto
33:02ma è stato molto bravo
33:03con questo
33:04infatti dice
33:05guarda
33:06nella vita
33:07mi è capitato
33:08magari che qualcuno
33:09ha detto
33:10no ma
33:11e ce l'ho lasciato perdere
33:12ho continuato il cammino
33:13da sola
33:14e poi sulla mia strada
33:15ho trovato la persona giusta
33:16che mi ha fatto il tifo per me
33:17e no
33:18è stato proprio
33:19molto bello
33:20ma guarda davvero
33:21la sincerità
33:22con la quale questi
33:23chef stellati
33:24si pongono
33:25con questi ragazzi
33:26disponibili
33:27a rispondere alle loro domande
33:28e in totale
33:29totale chiarezza
33:30veramente
33:31non nascondono
33:32nulla
33:33di questa
33:34bella professione
33:35è vero
33:36perché poi è una bellissima
33:37professione
33:38davvero
33:39benissimo
33:40grazie mille
33:41siete pronti
33:42a riposo adesso
33:43potete andare
33:44adesso andiamo in palestra
33:45ma che bravi
33:46ma che bravi
33:47allora grazie mille
33:48a Clara Camplani
33:49a Davide Briosi
33:50grazie a te
33:51le troverete
33:52sabato 15
33:53un inizio
33:54scoppiettante
33:55perché ci sarà anche
33:56Sanremo
33:57però
33:58insomma
33:59durante la pubblicità
34:00una sfida
34:01una sfida
34:02tra una canzone
34:03e l'altra
34:04ma poi
34:05ma infatti
34:06tra una canzone
34:07e l'altra
34:08poi ci si può rivedere
34:09naturalmente
34:10assolutamente
34:11ecco bravissimo
34:12sull'app
34:13mi raccomando
34:14smettetevi di cercare
34:15di visitarci
34:16della chef
34:17dove sempre
34:18è gratuita
34:19e potrete
34:20rivedere
34:21tutte le puntate
34:22di Chef per una notte
34:23buon lavoro ragazzi
34:24grazie
34:25mi ralliega anche a te
34:26grazie a tutti
34:27noi ci fermiamo
34:28tra una breve pausa
34:29tra poco
34:30risate
34:31E' arrivato il momento
34:32di parlare di salute
34:37lo facciamo con gli amici
34:38di brey azhamed
34:39con la dottoressa Elena torri
34:40medico chirurgo
34:41e specialista
34:42in chirurgia generale
34:43la dottoressa Monica Bettonagli, anche lei medico chirurgo specialista in chirurgia generale.
34:48Buonasera, ben trovate?
34:49Sì, buonasera.
34:50Allora, l'altra volta ci eravamo soffermato sui malanni di stagione che continuano,
34:55ahimè, voglio dire, siamo nel pieno, e avevamo anticipato l'argomento delle gastrointeriti,
35:02una problematica che ahimè mette K.O. tantissime persone in questo momento.
35:08Che cosa bisogna fare, anche perché solitamente ci si spaventano
35:12e molto spesso si va al pronto soccorso.
35:15Voi ci insegnate che è meglio evitare di bloccare pronti soccorsi per, magari,
35:21lievi problemi di disenteria?
35:24Disenteria o diarrea.
35:26Ecco.
35:27Vorrei mostrare una piccola distinzione.
35:28Bene, facciamola.
35:29Allora, innanzitutto, la disenteria sono proprio le scariche di feci non formate
35:36fino alle feci acquose.
35:39La disenteria è quando c'è anche della presenza di sangue,
35:42che è quella che generalmente allarma un pochettino di più.
35:45Quindi noi usiamo questa parola in modo sbagliato.
35:47Spesso, sì.
35:48L'ho scoperto questa sera.
35:50Bene, vedi, si imparano tante cose.
35:52A volte disenteria sembra un po' meno...
35:54Sembra una parola più elegante,
35:57e invece no, quindi disenteria vuol dire che c'è del sangue.
36:00Esatto, può contenere tracce di sangue, sangue e muco,
36:04quindi già uno step successivo,
36:06cioè significa che l'intestino è comunque già più infiammato,
36:10perché quando abbiamo presenza di sangue e muco
36:12vuol dire che c'è un'infiammazione che si è protratta
36:15ed è andata in qualche modo a erodere la mucosa del nostro intestino.
36:19Immaginiamo quando abbiamo la gengivite,
36:21per fare un esempio più comprensibile,
36:24nella prima fase abbiamo le gengivite arrossate,
36:26quando sanguerano è uno step successivo,
36:28vuol dire che l'infiammazione ha raggiunto un livello più importante,
36:32più severo.
36:33Quindi questa è già una distinzione significativa.
36:36Quindi se vediamo del sangue già ci allarmiamo,
36:38perché pensiamo alle cose ovviamente più gravi, no?
36:41Sì, diciamo che il paziente generalmente si allarma
36:44perché subito immagina cose più gravi.
36:47È vero anche che il paziente dovrebbe anche essere a conoscenza,
36:50per esempio, se è portatore di emorroidi,
36:52perché comunque il sanguinamento durante una gastroenterite
36:57può accentuarsi anche con un sanguinamento delle emorroidi,
37:02perché le emorroidi sono comunque rivestite da mucosa,
37:04che è più fragile e quindi il passaggio di feci poco formate,
37:08che generalmente sono più acide,
37:10irritano ulteriormente e quindi ci può essere anche un sanguinamento.
37:14Quindi una cosa che deve porre attenzione al paziente
37:16è capire se il sangue lo trova sulla carta, per esempio,
37:21oppure all'inizio dell'evacuazione già le feci sono frammisse.
37:25Bisognerebbe imparare un po' a guardare anche quello che produciamo.
37:28A volte magari qualche paziente dice
37:30no ma io non guardo perché invece no,
37:34è corretto sapere che cosa sta succedendo al nostro organismo.
37:38Anche perché è nostro, dai.
37:40Assolutamente.
37:42Non siamo medici.
37:44Anche perché la presenza di sangue talvolta è un campanello d'allarme
37:48anche per altro tipo di patologie che vanno monitorate attentamente,
37:51quindi non a caso esiste lo screening per il sangue occulto fecale
37:57ma proprio per identificare quali sono i sanguinamenti
38:00che devono portarci a fare degli approfondimenti
38:04come può essere la colonoscopia.
38:06Quindi abbiamo questo momento, le gastroenteriti,
38:10cosa facciamo? Chiamiamo il nostro medico,
38:12dove ci recchiamo, cosa dobbiamo fare?
38:14Innanzitutto dobbiamo capire se sono gastroenteriti virali
38:18oppure le gastroenteriti possono essere, scusate,
38:21o virali o batteriche.
38:23Come facciamo a capire la differenza?
38:25Non è immediato ma possiamo capire anche quella che è la nostra storia.
38:28La gastroenterite batterica per eccellenza
38:32è quella da salmonella.
38:34Quindi magari dobbiamo capire se abbiamo mangiato qualcosa
38:37che non era stato cotto adeguatamente,
38:40come le uova, abbiamo bevuto latte non pastorizzato
38:43o mangiato della carne non correttamente cucinata
38:48e quindi la nostra storia clinica ci può fare individuare
38:52e sospettare un tipo di gastroenterite rispetto
38:55invece a una gastroenterite di tipo virale
38:58che invece è più legata alla comunità che frequentiamo.
39:01Quindi spesso i portatori sono i bambini
39:04perché la trasmissione generalmente è orofecale,
39:08quindi toccando del materiale contaminato,
39:10quindi le manine che non sono lavate correttamente
39:14e quindi chiaro che poi il bambino con la gastroenterite
39:16che arriva a casa più facilmente lo trasmette anche i genitori.
39:20Quindi la nostra famosa anamnesi anche in questo caso
39:24è importante per capire quale può essere l'origine
39:27di questa forma gastroenterica.
39:30Generalmente le forme gastroenteriche sia virali sia batteriche
39:34si autorisolvono nel giro di 3-4 giorni
39:37e quindi non ci dobbiamo allarmare in maniera significativa
39:41se siamo in grado di idratarci in maniera corretta,
39:44quindi se siamo in grado di bere e quindi sostituire,
39:47reintrodurre quello che viene perso.
39:49Quindi i casi limite sono i bambini molto piccoli
39:52che non si idratano o l'anziano che non riesce ad essere idratato
39:55adeguatamente perché è chiaro che più sono le scariche
39:58più sono la quantità di liquidi che perdiamo
40:01che se non vengono reintrodotti ci possono portare
40:04a una grave disidratazione, quindi anche a una perdita,
40:07un'alterazione di quelli che sono gli elettroliti
40:09che diciamo regolano alcune funzioni importanti
40:12del nostro organismo come la funzione cardiaca
40:15per dirne una, quindi se il paziente è un paziente
40:18cardiopatico che si sta disidratando è chiaro
40:21che è un paziente più fragile e quindi a cui dobbiamo
40:24porre un'attenzione maggiore, quindi un po'
40:27il primo giorno di solito si vede quello che succede
40:30se il paziente ha 3-4 scariche e riusciamo ad idratarlo
40:34e si riesce ad idratare in maniera autonoma
40:37possiamo aspettare e non preoccuparci.
40:40È chiaro che se le scariche iniziano a diventare 10-12
40:43e quindi le perdite sono significative
40:46e non riusciamo a reidratarlo è chiaro che dobbiamo
40:49contattare il nostro medico.
40:52Attenzione a quei farmaci che bloccano.
40:55La domanda successiva sarebbe stata
40:58l'autoregolazione, l'automedicazione
41:01sono tantissimi gli spot che ci parlano
41:04di farmaci, senza fare i nomi ovviamente,
41:07che possono migliorare la situazione e bloccare.
41:10Che cosa succede se prendiamo uno di questi farmaci?
41:13In buona sostanza se prendiamo uno di questi farmaci
41:16la peristalsi intestinale sostanzialmente rallenta
41:19o addirittura può fermarsi
41:22e in questo modo blocchiamo le scariche.
41:25Può essere utile in un paziente adulto, sano
41:28che si trovi in situazioni di emergenza
41:31che non si trova a casa
41:34e si trova in viaggio e ha bisogno di
41:37contenere un momentino la frequenza delle scariche
41:40è ovvio che non è il farmaco di prima scelta
41:43anche perché come abbiamo detto finora sono delle forme
41:46che si autolimitano, perciò è meglio
41:49fare in modo che
41:52le eventuali enterotossine, esotossine
41:55introdotte vengano eliminate
41:58con le feci stesse. Esistono comunque
42:01tuttavia dei prodotti che anziché bloccare
42:04la peristalsi intestinale o rallentarla molto
42:07aiutano a portare via queste enterotossine
42:10e esotossine assorbendole
42:13e evitando proprio l'effetto opposto
42:16quindi di passare da numerose scariche
42:19o magari a una stipsi ostinata soprattutto
42:22negli anziani o nei bambini dove proprio
42:25andrebbero evitati questi farmaci che bloccano
42:28improvvisamente la peristalsi intestinale.
42:31Quindi sia l'automedicazione nell'adulto sano
42:34con moderazione perché non serve prendere una scatola
42:37Certo, ci troviamo in un paese straniero, siamo in Africa
42:40abbiamo lì il medicinale, lo utilizziamo perché non siamo a casa
42:43E attenzione anche all'utilizzo di antibiotici
42:46perché tante volte si arriva a visita
42:49dicendo ma ha iniziato il disinfettante intestinale
42:52allora il disinfettante intestinale
42:55è una parola un po' abusata
42:58Che cos'è il disinfettante intestinale?
43:01Il proprio antibiotico è un batterio statico
43:04che viene utilizzato spesso nelle diverticolosi
43:07in forma preventiva e spesso viene anche utilizzato
43:10quando ci sono queste forme di diarrea
43:13che sono infettive
43:16Cosa succede? Che si peggiora ulteriormente
43:19quello che è il microbiota intestinale
43:22quindi anziché averne un vantaggio
43:25spesso l'effetto è esattamente l'opposto
43:28La reidratazione deve essere graduale
43:31non c'è bisogno di bere la tazza di tè sufficiente
43:34Solitamente dicono i cucchiaini
43:37e adesso poca acqua con i cucchiaini
43:40soprattutto perché spesso sono accompagnati da nausea
43:43altrimenti andiamo ad indurre nausea e vomito
43:46quindi peggioriamo la disidratazione
43:49quindi proprio a cucchiaini
43:52in modo tale da garantire una continua idratazione
43:55a piccole dosi
43:58Quindi in sostanza da quello che capiamo
44:01non dovremmo prendere medicinali
44:04ma avere la pazienza che le scariche terminano
44:07e idratarsi poco alla volta
44:10quindi poca acqua
44:13Non ingeriamo alcun tipo di cibo?
44:16Una volta si diceva patata carota e zucchina
44:19Allora sì, nel senso che è chiaro che bisogna vedere
44:22se abbiamo un intestino infiammato
44:25e lo mettiamo a riposo
44:28cioè se non introduciamo del cibo
44:31mettiamo a riposo l'intestino
44:34l'intestino che in questo momento è affaticato
44:37ha bisogno di riposare
44:40la funzione intestino è quella della digestione
44:43del riassorbimento dei cibi
44:46quindi se non mangio lo metto a riposo
44:49per non andare incontro a dei cali glicemici
44:52I fermenti lattici?
44:55Nel momento in cui c'è un'infezione
44:58significa che c'è uno squilibrio
45:01della nostra flora batterica
45:04che si è andata a scompensare
45:07per l'introduzione di un virus o di un altro
45:10quindi cercare di ripristinare fin da subito
45:13un'adeguata flora batterica è corretto
45:16quindi i fermenti lattici vanno bene da subito
45:19se il discorso della diarrea crea disagio
45:22esistono come automedicazione
45:25invece dei gel addensanti
45:28che quindi sostanzialmente non impediscono
45:31la fuoriuscita delle feci
45:34ma con una strategia osmotica
45:37le rendono più gelatinose
45:40e questo riduce l'effetto della scarica
45:43e quindi si riempisce sul decorso della malattia
45:46perché se lo blocco troppo a lungo
45:49il batterio che rimane dentro il mio intestino
45:52rimane al caldo e si replica di più
45:55invece il nostro organismo crea
45:58un meccanismo di difesa
46:01per eliminare qualcosa che ci sta creando un disturbo
46:04quindi bisogna trovare il giusto compromesso
46:07a cosa serve questo gel?
46:10serve anche a ridurre il dolore che sentiamo?
46:13un pochino sì ma soprattutto serve a ridurre
46:16il disagio delle continue scariche
46:19e l'acidità che magari sul paziente
46:22o anche come dicevo prima le emorroidi
46:25il passaggio delle feci a cose acide
46:28le può infiammare ulteriormente
46:31quindi se invece le feci passano e sono più gelatinose
46:34cambiano un pochino anche il loro pH
46:37e quindi sono irritanti sulla mucosa dell'intestino
46:40soprattutto nell'ultimo tratto
46:43sulla via di uscita sostanzialmente
46:46cambia un po' la percezione di quanto si è malati
46:49anziché doversi alzare dal letto
46:52o correre in bagno 10 volte
46:55ci si va 3 volte
46:58si riesce magari a introdurre un po' più di liquidi
47:01cambia proprio la percezione della sindrome in sé
47:04Qual è la percezione della salute dei bresciani?
47:07a che punto siamo con le varie influenze?
47:10sono tantissime le persone che in questo momento
47:13sentiamo essere a letto
47:16tra l'altro ci arrivano anche messaggi di persone
47:19che ripetono l'influenza nel giro di poco tempo
47:22con febbroni molto alti
47:25diciamo che non è ancora concluso
47:28il periodo dell'influenza
47:31quindi c'è stato un primo picco
47:34che sta un po' scemando
47:37ma ci sono ancora diversi pazienti a casa
47:40con la febbre
47:43qualcuno anche con gastroenteriti
47:46perché è chiaro che poi l'influenza ci porta
47:49ad essere un po' più debilitati
47:52e quindi siamo un po' più soggetti
47:55a qualunque tipo di infezione
47:58se è complicata con una polmonite
48:01abbiamo preso una terapia antibiotica
48:04non abbiamo preso dei fermenti lattici e probiotici
48:07che hanno ripristinato in maniera corretta
48:10la nostra flora batterica intestinale
48:13il nostro intestino è più suscettibile
48:16anche a dei contaminanti
48:19è chiaro che noi virus ci conviviamo tutti i giorni
48:22non sempre ci ammaliamo
48:25quindi abbiamo visto pazienti che hanno fatto prima
48:28una forma influenzale con tosse e febbre
48:31e poi hanno avuto la gastroenterite
48:34quindi si sono associate due forme di virus diversi
48:37e quindi si sono un po' concatenate
48:40quindi si sta un po' trascinando
48:43anche il tempo che in questo momento
48:46non ci sta
48:49il mio pensiero va a tutte quelle mamme
48:52con bambini piccoli
48:55quindi materna, asili
48:58che continuano anche loro ad ammalarsi
49:01e quindi è un po' un circolo vizioso
49:04il bambino cura il bambino poi mi ammalo io
49:07il bambino torna all'asilo e io mi riprendo
49:10il bambino riprende l'influenza e io mi riammalo
49:13più che riprendere l'influenza
49:16dobbiamo considerare che l'influenza ha un andamento
49:19con due fasi distinte
49:22una fase caratterizzata spesso da febbre molto alta
49:25che dura 2-3 giorni
49:28poi questa febbre tende a sparire
49:31e si ha l'impressione di essere guariti
49:34quindi tanti rientrano sul posto di lavoro
49:37o rimandano i figli a scuola e dopo 3 giorni
49:40ho ritornato alla febbre
49:43non necessariamente è un nuovo virus
49:46se in 3 giorni sono guarito forse è un po' precoce
49:49e si sommano poi gli adenovirus
49:52i rinovirus, tutti questi virus
49:55che sono stagionali e che a loro volta possono dare
49:58altre complicanze gastroenteriche
50:01io ho pochi secondi ma questa domanda ve la devo fare
50:04secondo voi questo è la conseguenza del fatto che anni fa
50:07se un bambino stava male o una mamma
50:10stava a casa un tot di giorni
50:13la frenesia ci porta subito a dover tornare
50:16nel senso di colpa nei confronti del lavoro
50:19o non so chi lasciare mio figlio
50:22quindi non ci si cura bene
50:25non c'è il tempo di curarsi bene
50:28queste sono le conseguenze di questa società sempre di corsa
50:31grazie mille per gli ottimi consigli
50:34ricordo sono le dottoresse Elena Torri e Monica Bettonagli
50:37medici, chirurghi e specialisti in chirurgia generale di Brescia
50:40alla prossima
50:43alla prossima, arrivederci
51:10alla prossima
51:13alla prossima
51:16alla prossima
51:19alla prossima
51:22alla prossima
51:25alla prossima
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