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Trascrizione
00:00Buona serata e ben ritrovati con Tele tutto racconta da Daniela Finita e Andrea Lombardi,
00:20benvenuti.
00:21Scusate, mercoledì e ricordiamo che questa sera ci sarà Obiettivo Salute alle 20 e 30,
00:27il tema è?
00:28Il tema sarà ernie inguinali e ernie addominali, ma non solo, parleremo di chiurgia addominale
00:35in generale con i medici questa sera dell'ospedale di Desenzano, quindi parliamo della SST Garda.
00:42Inizieremo tra pochissimo invece parlando anche della BAM, la Brescia Art Marathon.
00:47Eh sì, lo faremo con Loretta Pagliarini come sempre che è capo del comitato organizzativo
00:52della Brescia Art Marathon, un veloce sguardo alle ultime news dal giornale di Brescia per
00:58poi tornare a parlare di chef per una notte School Edition.
01:02Vero, e questa sera con noi ci saranno il nostro Paolo Bertoli, ma con una grandissima
01:07chef Arianna Gatti di former restaurant Brescia Epoi.
01:11E poi come ogni giorno parliamo di salute, questa volta ci saranno i medici di Fondazione
01:16Poliambulanza, la dottoressa Mulecchiara che è direttore della riabilitazione specialistica
01:20e invece il dottor Eugenio Magni che è il direttore di neurologia e parleremo insomma
01:26di questa branca e soprattutto del post-trauma e quindi della ripresa ad esempio dopo un
01:33incidente.
01:34Per finire ricordiamo che il 21 febbraio sarà la giornata internazionale delle guide turistiche,
01:40ne parleremo con Silvia Gambi, guida turistica abilitata e Marisa Fanconi di Brescia Story,
01:48ma adesso io ti lascio con il sito giornale di Brescia.it.
01:52E allora diamo uno sguardo alla prima pagina, vediamo di nuovo un incidente in cronaca,
01:59leggiamo travolto dal trattore un uomo è morto, schiacciato a Darfo, è accaduto attorno
02:04alle 13 di oggi in via Rasmus, una strada di campagna parallela alla SS 42 e invece
02:14si parla di Fanghi VTE, condannato a un anno e quattro mesi il titolare dell'azienda dunque
02:21si è chiuso insomma con questo verdetto il processo, ricorderete a carico di Giuseppe
02:26Giustacchini che era stato accusato di aver disperso centinaia di migliaia di tonnellate
02:31di fanghi tossici in 33 comuni del nord Italia.
02:35Ed ora passiamo come anticipato all'inizio all'Abama, ho il piacere di avere qui con
02:42me Loretta Pagliarini, anche quest'anno torna per parlarci della Brescia Art Marathon.
02:49Grazie siamo arrivati alla ventitresima edizione, è vero è da un po' di anni che ti incontriamo
02:54ben volentieri e insomma è che partecipiamo anche a questa bella gara come tantissimi
03:01bresciani ricordiamo la data, manca pochissimo, il 9 marzo, siamo al 9 marzo ventitresima
03:08edizione e siamo ancora e fortunatamente grazie anche all'amministrazione in centro storico
03:16quindi occuperemo proprio il centro storico, Piazza Vittoria sarà un po' il fulcro dell'evento
03:23e questo ci fa molto piacere insomma anche perché Piazza Vittoria è proprio il cuore
03:28della città.
03:29Il cuore della città, come sempre saranno tantissimi i bresciani, io ho appena aperto
03:35eccolo qua il sito dell'Abama dove troviamo ovviamente tutte le informazioni per iscriversi,
03:44il percorso come sarà?
03:45Il percorso è molto centrale, sono tutti e tre i percorsi perché devo dire che ci
03:50sono tre gare competitive, la maratona 42 km, la mezza maratona 21 km e la 10 km competitiva
03:58ma non solo i competitivi possono venire alla BAM ma anche coloro che appassionati hanno
04:06un po' nelle gambe qualche chilometro, vogliono un po' camminare, un po' correre perché
04:10ci sarà sempre come sempre la 10 km, la Sportland Easy Run che percorrerà lo stesso
04:17percorso della 10 km competitiva ma sarà in coda quella e quindi quella la potranno
04:23correre come vorranno.
04:24Ecco qui vediamo le bellissime medaglie di quest'anno che sono molto orgogliosa perché
04:30le abbiamo create noi, abbiamo la loggia centrale nella medaglia e quindi è una medaglia che
04:37sarà riconoscibile anche fra tanti anni, la medaglia di Brescia.
04:40Tra l'altro un'altra bella cosa, eccola qua, è la maglietta.
04:44E' la maglietta, quest'anno è fantastica perché volevamo veramente premiare tutti i
04:50nostri affezionati runner ed è la prima volta che facciamo una maglietta diciamo full color
04:56che è tutta colorata davanti e dietro e quindi direi che è una bella sorpresa.
05:02Assolutamente, e poi è bellissima anche la scritta The Run Must Go On, ricorda una famosa
05:09canzone.
05:10Esatto, l'abbiamo proprio presa un po' in prestito.
05:12Insomma i Queen hanno aiutato.
05:14Esatto, in questo caso proprio sì, direi proprio che sì.
05:17Ma eccola, questa è quella della 10 km, quindi si differenzieranno perché la banca
05:24BCC ha voluto naturalmente gratificare i corridori della 10 km diventando main sponsor e anche
05:31per lei abbiamo creato veramente una bella maglietta.
05:35Infatti tra l'altro oggi sui social stava già girando questa maglietta gialla, l'avevo
05:39già vista bellissima.
05:41Tra l'altro non si parla solo di BAM quel giorno, quindi il 9 marzo, ma avete organizzato
05:47in itinere e quindi i giorni antecedenti anche insomma dei belli incontri.
05:52Partiamo dal 4 marzo, il 4 marzo ci sarà l'incontro col professor Silvio Garattini,
05:59alle 20.30 all'auditorium Santa Giulia in via Piamarta.
06:02Esatto, ed è aperto a tutti, è la prima volta che il dottor Garattini viene a Brescia,
06:07l'abbiamo contattato, è stato molto contento, è un uomo incredibile di 96 anni che ancora
06:14ha questa voglia e desiderio di direi forse di far conoscere ai più, alle persone i fondamentali
06:24della vita sana, vita sana e vita anche direi lunga, lunga, per cui lui verrà a parlare
06:31veramente di come vivere bene, il titolo è proprio vivere bene e a lungo e noi lo aspettiamo
06:38veramente e siamo contentissimi di essere riusciti a portarlo a Brescia e si lega molto
06:44il suo focus, si lega veramente ai nostri focus che sono gli stessi, cerchiamo di vivere
06:50bene, con il movimento lo possiamo fare.
06:52Assolutamente, quindi una visione di vita dove non si parla di dieta, ma si parla di
06:56alimentazione corretta, sana e attenta, quello di cui un po' parla lui, e soprattutto con
07:03il movimento all'interno proprio di questa vita che deve far parte della vita.
07:07Assolutamente, ma c'è un altro evento, il primo marzo, quindi il sabato antecedente,
07:14questa volta la mattina ci sarà un incontro per Walter Bassi che era un maratoneta.
07:20Allora, Walter Bassi è stato un maratoneta, un amico, un organizzatore, è stato veramente
07:28un personaggio del movimento, della corsa bresciana molto importante, lui è fatto parte
07:34anche della squadra nazionale naturalmente di Maratona quando era giovane ed era molto
07:39legato, è cresciuto un po' con il Dottor Rosa, è stato anche direttore di gara della
07:46BAM per tanti anni, agli inizi, è mancato tragicamente l'anno scorso, quest'anno noi
07:52abbiamo dedicato a lui la Maratona, l'evento Maratona è dedicato a Walter Bassi, e ci
07:56sarà una mattinata in cui lo ricorderemo, chi ha avuto la fortuna di incontrarlo potrà
08:02venire, è naturalmente aperta a tutti, e parleremo di lui, e lo ricorderemo.
08:08E allora come vedete in sovraimpressione nella sala del camino di Palazzo Martinengo in via
08:16San Martino della Battaglia parliamo di Brescia e ci saranno vari racconti, varie testimonianze
08:23che ricorderanno Walter Bassi, tornando invece un attimo alla BAM, giusto qualche informazione
08:31per chi ci sta ascoltando, è meglio comprare prima, iscriversi prima oppure è possibile
08:40anche in loco?
08:41Esatto, le iscrizioni sono aperte ma sono principalmente online, poi in loco lo si potrà
08:48fare naturalmente il sabato, quindi il sabato per le competitive solo fino alle 2 perché
08:54poi Fidal mette uno stop, quindi competitive sabato mattina sì, e le non competitive quindi
09:00come la Sportland Easy Run e devo dire la Family Walking che non abbiamo ancora nominato
09:07ma che è una bellissima iniziativa solidale ed è una raccolta fondi naturalmente per
09:13Avis, Ail e Admo, anche per la Family Walking si sarà tutto il sabato e la domenica mattina.
09:21Quindi insomma un bell'incontro dietro ad una corsa del genere, io te lo chiedo sempre,
09:29c'è una grande organizzazione, senten tantissimi a occuparvi di tutto ciò, proprio poco tempo
09:36fa siete partiti e tornati dall'Africa, come è andata?
09:40È andata molto bene, molto bene perché effettivamente l'organizzazione adesso anche in Africa è
09:48molto bella, ci sono tanti allenatori, tanti giovani che stiamo preparando e che quindi
09:55saranno le nuove leve del futuro.
09:56C'è qualcuno già per cui insomma siete diciamo quasi certi che possa diventare?
10:03Sicuramente gli allenatori lo sanno, io adesso in questo momento proprio non li conosco,
10:09però ho visto che Kip Limo che fa parte del gruppo degli atleti nostri ha fatto record
10:14del mondo domenica scorsa sulla mezza maratona e quindi vuol dire che sono ragazzi dotati
10:20e quindi sicuramente avranno dei bei successi.
10:24Però ovviamente l'appello è anche agli italiani, i bresciani poi amano correre, veramente i
10:31bresciani sono dei corridoi.
10:32E' che davvero Brescia è provincia un po' la culla della corsa, abbiamo avuto anche
10:36tanti atleti che sono andati in nazionale, il nostro Gianni Poli e quindi è giusto ricordare
10:44storicamente la corsa a Brescia che è sempre stata veramente importante, abbiamo avuto
10:50anche allenatori importanti, chiaramente domino adesso il dottor Rosa ma insomma ce
10:55ne sono stati anche prima di lui e quindi devo dire che la corsa per i bresciani è
11:01veramente un'attività sentita e praticata.
11:05Benissimo, allora non ci resta che invitare i corridori e non anche chi insomma vuole
11:12provare a correre, a fare anche una camminata veloce, a far parte di questa bella giornata,
11:17è una giornata veramente un po' speciale e ci auguriamo ancora, ma penso che ci sarà
11:25il biglietto unico per la giornata perché probabilmente ci sarà una, dico probabilmente
11:31perché non è ancora ufficiale, però anche come tutti gli anni una chiusura, una giornata
11:36ecologica per il centro storico e quindi biglietto unico per tutti, per tutta la giornata.
11:41Benissimo, allora ce lo ricorda il sito, mancano 18 giorni, 3 ore, 13 minuti e 10 secondi.
11:48Grazie mille Loretta Pagliarini, capo del comitato organizzativo della Bresci Art Marathon,
11:53noi ci vediamo tutti il 9 marzo e noi ci rivediamo invece tra pochissimo.
12:23Buonasera Andrea, grazie per l'ospitalità.
12:25E vogliamo ricordare che sabato ci sarà una nuova puntata, sabato 22 febbraio alle
12:2920.30 con un ospite d'eccellenza, lei è una giovane chef Arianna Gatti, buonasera Arianna.
12:38Buonasera.
12:39E questa sera con noi però c'è anche la maître di sala del ristorante Forme Elisa
12:45Ridolfi, buonasera.
12:46Buonasera.
12:47Allora Paolo, inizierei con te per ricordare che innanzitutto è un progetto che riscote
12:55sempre grande successo però con tante novità.
12:57Sì, siamo alla tredicesima edizione di Chef per una notte e questo gioco del giorno di
13:01Brescia è cominciato 13 anni fa chiedendo alle famiglie di tirare fuori dagli armadi
13:06e dai cassetti le vecchie ricette e offrendo le possibilità di essere Chef per una notte,
13:11cioè di essere poi al ristorante Carlo Magno a cucinare le ricette di famiglia, le ricette
13:15della nonna in una cena di gara per 150 invitati e questo era il gioco che il giorno di Brescia
13:20ha cominciato a proporre molti anni fa.
13:22Negli anni poi abbiamo provato varie formule e poi siamo arrivati ora a coinvolgere le
13:28scuole alberghiere anche perché ci siamo resi conto parlando con i professionisti del
13:32settore che il tema del reclutamento è uno dei temi più difficili a tutti i livelli,
13:37sia nella ristorazione di base più semplice, sia tra gli stellati con i tanti ristoratori
13:44che hanno scelto di far parte della nostra giuria negli anni, la difficoltà di incontrare
13:48le nuove professionalità e le professionalità del futuro e quindi per il secondo anno abbiamo
13:53la School Edition.
13:54Quest'anno in particolare i ragazzi dopo essere stati spettatori di una trasmissione
13:59che viene realizzata dentro l'aula Magno di Castalimenti sono stati messi proprio ai
14:04fornelli.
14:05Non solo, abbiamo coinvolto anche gli studenti dei corsi di sala che hanno dovuto spiegare
14:10i piatti che i loro compagni di classe hanno preparato e scegliere gli abbinamenti e ci
14:15siamo accorti che anche il prodotto televisivo è venuto frizzante, piacevole e interessante
14:21che a mio avviso da lettore principalmente sono uscite un po' di qualità e di storie
14:30anche tra i ragazzi, tra gli chef che sono piaciute e penso che anche per i professionisti
14:35della cucina sia stata una bella esperienza, penso che anche Arianna si possa raccontare
14:39come si è trovata con questi ragazzi.
14:41E' stata veramente una giornata emozionante, ricca di momenti divertenti, simpatici, ho
14:51visto dei giovani super appassionati e questa cosa che appunto dovevano cucinare loro secondo
14:56me ha dato una marcia in più penso alla puntata, è stato bello vederli così emozionati, concentrati
15:05poi tutti i ragazzi anche del pubblico sempre della CFP erano molto partecipi alle domande
15:13ad aiutare i loro compagni, si è rivista in qualche giovane, ero emozionata anch'io
15:22devo dire la verità, ero emozionata per loro e per me, loro sono proprio all'inizio
15:30quindi vedi questi giovani alle prime armi così emozionati, non sanno cosa li aspetta
15:36però si fanno un'idea.
15:38Io ho citato anche la sua realtà, Forme che tutti noi conosciamo, mi è conosciuto un
15:44po' ormai in tutta Italia, una bella realtà che sicuramente vede lei come protagonista
15:50però ha scelto immagino un gruppo di lavoro all'altezza.
15:55Ho un bellissimo team a cominciare da Elisa che è la metra di sala e anche io ho un team
16:02di giovanissimi perché praticamente sono quasi la più adulta quindi vanno poi dai
16:0819 ai 30 anni anche i ragazzi di cucina quindi diciamo che mi sono seduta molto a mio agio
16:14con una classe.
16:16E com'è lavorare con i giovani?
16:18E' bello perché non si smette mai di imparare, di divertirsi, ascoltare un sacco di canzoni
16:25nelle universe.
16:26Partendo dal presupposto che anche lei è giovanissima.
16:28Sì infatti grazie per il complimento.
16:30Quello sì però.
16:31Diciamo che è bellissimo perché non ti annoi, è molto stimolante.
16:36Ovviamente anche lavorare con i giovani porta ad alcuni difetti perché il giovane è appunto
16:45un po' più complicato a livello di gestione però mi piace, non ci si annoia.
16:54Forse un po' il tema lavorando con questi ragazzi è la continuità che serve con grandi
16:59emozioni per loro, grandi intuizioni per qualcuno ma poi serve trasmettere la necessità di
17:04una quotidianità e di una preparazione tecnica perché il gestire un ristorante non è il
17:10piatto di una sera che uno può fare a casa ma è qualcosa di riproducibile e che si possa
17:15trovare.
17:16Quanto è difficile passare questo concetto in un momento così evolutivamente complicato
17:19come l'adolescenza e la prima giovinezza di questi ragazzi?
17:22Uno cerca sempre di trasmettere queste cose già da subito però ovviamente penso che
17:28poi l'esperienza porterà loro a imparare tutte le cose che ci sono dietro al ristorante
17:35non solo le semplici servizio.
17:38Penso che sì per quanto possiamo trasmettere tutti i giorni anche coinvolgendoli anche
17:44a livello di andamento aziendale perché è giusto coinvolgerli in tutte le cose però
17:50penso che poi piano piano inizieranno a imparare.
17:54Consapevoli che prima o poi magari qualcuno poi spicca anche il volo?
17:59Eh certo, e sarebbe bellissimo ovviamente.
18:01E come si diventa un maestro di sala?
18:04Piano piano si cresce, bisogna stare tanto in sala soprattutto, devi trasmettere quello
18:13che è lei ma quello che anche sei tu perché comunque la sala è un po' l'altro 50% del
18:19ristorante quindi magari si può avere una bellissima esperienza culinaria ma a causa
18:24di un servizio non troppo attento la serata si può rivoltare quindi è essenziale una
18:31certa empatia tra di voi, una fiducia, quello che lei vuole trasmettere nel piatto e metterci
18:38del tuo per farlo capire anche al cliente.
18:40Questo è un po' l'aspetto che abbiamo voluto inserire quest'anno in Chef per una volta
18:44che per tanti anni abbiamo fatto degli anni per esempio legati alle materie prime quindi
18:48avevamo ogni settimana una materia prima e chiedevamo alle persone di inventare delle
18:52ricette con questo o quel ingrediente invece quest'anno abbiamo voluto aggiungere il tema
18:57del contatto e volevo chiedere a Elisa com'è la clientela che trovate in questo periodo
19:02cioè quanta voglia sia di stare a tavola quanta voglia sia di sperimentare nel pubblico bresciano
19:06che incontrate?
19:07Sto notando che ci sono davvero tante coppie di ragazzi giovani magari ci rispecchiamo
19:13molto anche della nostra età che hanno molta curiosità quindi sono a molte volte ancora
19:19più preparati di noi quindi arrivano si siedono al tavolo e ti senti quasi un critico dall'altro
19:24lato del cliente e sono molto attenti anche alla stagionalità a vedere se si cambia spesso
19:29il menù che abbinamenti possono essere fatti soprattutto dopo la nuova norma che è uscita
19:35ho notato molto la carenza del vino al tavolo quindi magari si tende a prendere solo un
19:42bicchiere ci si fa consigliare anche su un drink analcolico piuttosto che il drink alcolico
19:47quindi anche noi ci stiamo attivando per non mettere solo dei vini analcolici in carta
19:51ma anche studiare proprio un percorso cibo vino a base drink senza alcol quindi cercando
19:57comunque di fargli vivere una bella esperienza.
20:00A questo forse può essere davvero una strada in più anche se uno dei vantaggi che ho visto
20:05anche nel vostro ristorante è poter contare su un servizio al bicchiere che comunque ti
20:10aiuta a scegliere e ad avere accanto ad ogni piatto un abbinamento che possa valorizzarlo
20:15altro tema che abbiamo chiesto di fare anche ai ragazzi di Chef è molto bello perché
20:19io a scuola ho imparato facendo così quindi l'abbinamento cibo vino era l'essenziale
20:25è proprio la completezza quindi il ristorante è anche quello e sapere avvinare un buon
20:30vino a un piatto fatto da una grande chef non è da poco.
20:34Chef per una notte in questo dà la possibilità anche di vedersi in televisione che forse
20:39un aspetto più vicino alla realtà dei nostri ragazzi che sono più avvezzi al discorso
20:44video al discorso social con i reel con una serie di altre piccole cose ma Chef per una
20:49notte entra in questo anche un po' in un aspetto professionale avvicinando i ragazzi
20:53uscire dalla fase del divertimento e avvicinarsi un pochino alla fase professionale ci abbiamo
20:58provato secondo me ci siamo riusciti anche abbastanza bene e speriamo che si possa tutti
21:04insieme continuare questa avventura abbiamo ancora da mandare in onda sei puntate e più
21:10la serata finale dove ci vedremo tutti insieme al callomagno con i nostri ragazzi che saranno
21:15Chef per una notte finalmente Andrea certo e ricordando anche che il giovedì poi c'è
21:20uno speciale sui giornali di Brescia in questo caso la puntata di sabato verrà riproposta
21:27sulla carta il giovedì sempre con uno spazio curato da te Paolo giusto esattamente la collega
21:32Francesca Roman che mi ha aiutato a seguire questa avventura si diverte Chef in cucina
21:38o c'è pressione c'è la pressione ci deve essere lo stress secondo me è un po' come
21:44quando ci sali su un palco è certo se è finito lo stress finita la paura è finito
21:48anche il gioco devi essere preso un po' sotto pressione devi aver paura di sbagliare
21:53di fare le cose fatte bene quindi un po' di sana sano stress ci serve però anche
21:59divertimento è essenziale come funziona poi quando lei rientra magari in cucina lei le
22:04chiede i pareri come questa piccola fase è un po' nascosta come è come sono i clienti
22:17perché almeno sono molto timida quindi faccio già ancora fatica ad uscire in sala anche se mi
22:22sono abituata e quindi chiedo un po' come sono i clienti così capisco quanto tempo posso stare
22:26al tavolo e come sono se sono ben disposti poi a fare due chiacchiere o no quindi si trova meglio
22:33in cucina ognuno ha i propri ruoli esatto però è anche anche bello chiudiamo Paolo vuoi aggiungere
22:41qualcosa in chiusura soltanto che c'è per una notte continuerà e che settimana dopo settimana
22:45conosceremo le storie del chef che fanno parte della nostra giuria e che c'è per una notte ha
22:50deciso come già l'anno scorso di non fare una classifica delle scuole ma di raccogliere da
22:55ognuno delle scuole un piatto che sarà una delle portate della serata di gala con i nostri 160
23:00invitati benissimo allora noi ringraziamo la chef arianna gatti e appunto anche lisa ridolfi per
23:08essere state con noi e chiaramente avere preso parte da questa bellissima iniziativa ricordiamo
23:13gusto punto giornale breccia punto it il portale di chef per una notte sabato non perdete la
23:19puntata alle 20 e 30 su tele tutto e seconda puntata insieme agli studenti della cucina e
23:24di sala del cfp canossa di breccia e con la chef arianna gatti grazie per essere state con noi
23:30grazie a voi grazie paolo noi ci fermiamo per un attimo torniamo tra poco
23:43eccoci di nuovo in diretta apriamo la pagina della salute lo facciamo con la dottoressa
23:53mule chiara direttore dell'unità operativa di riabilitazione specialistica di fondazione
23:58poliambulanza buonasera buonasera un ben trovato anche al dottor eugenio manni direttore dell'unità
24:04operativa di neurologia di fondazione poliambulanza buonasera allora dottor manni inizierei
24:12da lei chiedendogli quali sono le patologie neurologiche che causano la disabilità con
24:21una necessità poi di ricovero certo dato che stasera parliamo un po di riabilitazione la
24:29riabilitazione neurologica diciamo si focalizza su quelle situazioni acute perché si tratta
24:35spesso di situazioni acute alle quali poi già madre natura consente un recupero che
24:41è un recupero spontaneo sul questo recupero spontaneo spesso la riabilitazione porta a
24:47massimizzare i risultati e quindi la maggior parte di patologie acute che richiedono riabilitazione
24:55fanno riferimento in primis all'ictus cerebrale che come molti sanno è una patologia delle
25:02più diffuse ma anche non dobbiamo dimenticare situazioni tipo la sclerosi multipla che pure
25:09ha un andamento acuto la riabilitazione neurologica funziona molto bene anche su pazienti cronici
25:15nei quali non c'è stato un evento acuto ma nel quale si è innestato un disturbo cronico
25:21ovviamente gli obiettivi che si possono raggiungere con la riabilitazione in un paziente acuto
25:27neurologico acuto e in un paziente cronico sono un pochino diversi. Ci sono obiettivi diversi che
25:34vanno individualizzati paziente per paziente. Assolutamente se poi abbiamo tempo le chiedo
25:39anche un po' le differenze perché secondo me è anche utile capire un ictus da altro ma come
25:46avviene la presa in carico del paziente? Allora la presa in carico nei reparti per acuti deve
25:53essere il più precoce possibile. Cosa intendo dire? Che mentre anni fa c'era una
26:02diversa attenzione verso questo tipo di approccio adesso appena si verifica un evento acuto già
26:10contemporaneamente la cura deve prevedere già la riabilitazione già nelle prime 24 ore quindi
26:16una presa in carico precoce serve ad evitare una serie di complicanze che si verificano a volte
26:22già dopo 1, 2 o 3 giorni da ricovero ospedaliero e questo tipo di presa in carico prevede ovviamente
26:30un concetto di riabilitazione estensivo quindi a 360 gradi si riabilita tutto quello che è
26:38riabilitabile con figure professionali ovviamente specifiche per ogni settore. Ecco io ero venuta a
26:45trovarvi anni fa dovrei rifare un giro nella vostra palestra molto bella dove ho visto varie
26:51figure riabilitative. Quali sono queste figure che poi intervengono nella riabilitazione dei
26:58pazienti? Sì ci sono diverse figure perché come diceva il dottor Magni già nell'acuto alcune figure
27:05possono intervenire e ci sono figure importantissime perché noi associamo sempre la riabilitazione
27:11ovviamente alla parte motoria al fisioterapista quindi sicuramente c'è un fisioterapista che già
27:15interviene nel reparto per acuti dopo che c'è stato un danno della parte motoria ma anche della
27:20parte sensitiva la capacità di percepirsi però è un'altra figura importante nella già nella fase
27:27acuta e per esempio la logopedista ci sono pazienti che perdono la capacità di deglutire quindi su
27:33questi aspetti innanzitutto diventa pericoloso perché non deglutire vuol dire andare a far
27:38andare nelle vie aeree il cibo e non nell'apparato gastrointestinale quindi è molto importante che
27:45tutto il personale già in fase acuta sappia individuare questa problematica e che le logopediste
27:51comincino a lavorare su questi aspetti. Tra l'altro ricordo anche la perdita della parola
27:55quindi gente adulta che fa fatica di nuovo a pronunciare delle parole io ricordo non so se
28:01dottoressa Mulessi ricorda che le avevo chiesto ma è un signore straniero e lei mi ha detto no
28:07ha avuto un incidente ed ero rimasta colpita da questa cosa perché per me era la prima volta
28:13e faceva questi esercizi con la logopedista in cui ovviamente si ricominciano a parlare come se
28:21fosse stato un bambino. Sì ci sono diciamo diverse difficoltà una è proprio la seconda difficoltà
28:27veramente impattante sul paziente è quella di non riuscire a comprendere il linguaggio e non
28:32riuscire a produrre e quindi questi sono i pazienti veramente che magari non hanno dei
28:36deficit motori ma fanno impressione perché non riescono a interagire con l'ambiente. Recentemente
28:41noi come operatori siamo andati a letto di un paziente dovevamo fare una manovra questo era
28:45terrorizzato perché ci vedeva ovviamente in quattro e non riusciva a comprendere verbalmente
28:50quello che riuscivamo a fare. Nel caso che cita lei faceva impressione perché un paziente che
28:54aveva una difficoltà di articolazione e quindi sembrava avesse un accento straniero per cui doveva
28:59fare il percorso con la logopedista. Quindi c'è una riabilitazione per acuti poi c'è una
29:04riabilitazione nel vostro reparto? Sì noi abbiamo queste figure che appunto sono formate per prendere
29:11in carico il paziente già in fase acuta e tra queste fra l'altro non abbiamo citato anche la
29:16neuropsicologa che già fa una prima valutazione anche in neurologia perché ci sono dei deficit
29:21attentivi a volte il paziente non ha problemi motori può essere dimesso ma poi quando è dimesso
29:26si rimetta alla guida e bisogna invece individuare che non abbia dei deficit d'attenzione quindi fa
29:31parte delle altre figure che intervengono già nella fase acuta. Quando poi passa nel nostro
29:35reparto ci sono altre figure innanzitutto io la prima figura che citerei sono comunque
29:42persona infermieristico che viene sempre associato all'assistenza ma in realtà fa parte veramente
29:47dell'equipe riabilitativa c'è tutta una parte anche sul recupero delle autonomie del lavarsi
29:52gestirsi il quotidiano mangiare in cui l'assistenza diventa comunque parte del percorso riabilitativo
30:00e sempre sul recupero dell'autonomia lavora molto la terapesta occupazionale che aiuta il
30:06paziente nel recupero di questa autonomia ma anche alla ripresa di tutto quello che era attività
30:10propria della persona anche lavorando a comunicazioni alternative per esempio al
30:15linguaggio o altre modalità di comunicazione. Tra l'altro in Fondazione Poliambulanza c'è una
30:20casetta c'è una casetta che simula il ritorno a casa e da qua la mia domanda è se questa
30:26riabilitazione poi perdura anche nel tempo e quindi dopo il ricovero già da prima voi iniziate
30:33ad abituare la persona ad essere ad esempio a trovarsi in cucina piuttosto che in bagno?
30:39Sì c'è un vero e proprio appartamento c'è una stanza da letto con il bagno e poi c'è una cucina
30:44con una sala in cui si lavora alla ripresa delle autonomie e si addestra anche il familiare ad
30:50aiutare il paziente nella ripresa delle autonomie. Questa qua è la stanza sensoriale?
30:58Sì questa è nirvana, è una stanza dedicata al paziente per cui queste immagini aiutano
31:05i pazienti a recuperare. Ci sono stimolazioni sia cognitive che motoriche che possono essere date.
31:10Dottor Magni qual è la patologia che ne ricava più beneficio dalla riabilitazione?
31:17Allora come anticipavamo l'ictus cerebrale che sia di tipo ischemico di tipo emorragico è quella
31:26patologia che diciamo tra virgolette dà più soddisfazioni perché in questi casi, mi correggerà
31:34Chiara, in questi casi l'obiettivo è quello di riportare il paziente a un livello più vicino
31:40al premorboso. Nei casi più fortunati il paziente esce dall'ospedale con un recupero totale delle
31:47sue funzioni e può riprendere anche il lavoro sempre che non ci siano danni a livello neuropsicologico,
31:55cioè in alcuni casi sembra una persona normale poi nell'arrivare a casa apriti il cielo perché
32:02magari non riesce più a fare dei conti o usare il telefono o fare queste cose. Però la parte
32:10più diciamo pesante sono i disturbi motori perché il disturbo motorio che può essere una paralisi
32:17di un arto di due arti è una situazione molto impegnativa richiede anche proprio anche un'assistenza
32:25fisica non solo e quindi su questi sono i casi nelle quali ci si concentra di più in fase acuta.
32:34E' vero anche che ci sono delle altre situazioni che non sono ictus, sono malattie del sistema
32:41per esempio nervoso periferico come la sindrome di Guillain-Barre che tutti ne parlano ma non
32:47so su quanti sanno esattamente cos'è, ma diciamo è un'infiammazione acuta dei nervi per cui la
32:54persona si trova paralizzata per un periodo che se le cure funzionano di qualche settimana e poi
33:02c'è un recupero. Questi sono quei casi nei quali si ottengono poi spesso dei risultati molto buoni
33:09di recupero funzionale quasi completo. E poi ci sono ovviamente una serie di variazioni per cui
33:16più si parte da una situazione svantaggiata più la strada da compiere è lunga. Esistono invece poi
33:26casi più cronici che a volte però possono avere dei peggioramenti e in questi casi ovviamente
33:31l'obiettivo non è più quello di ritornare a come si era prima della malattia ma nei casi cronici
33:37l'obiettivo è quello di mantenere un livello di autosufficienza o di funzionamento per evitare i
33:46peggioramenti che non impatti quando possibile. Assolutamente e invece nel caso del Parkinson
33:54la riabilitazione che effetti ha? Sì noi abbiamo strutturato un progetto proprio per il Parkinson
34:00perché comunque è una malattia una di quelle patologie croniche però in cui la riabilitazione
34:05può dare comunque soddisfazione. Quindi ci possono essere diverse figure che intervengono sicuramente
34:11l'aspetto motorio in cui se un fisioterapista specializzato può veramente migliorare aiutare
34:17il paziente nella migliorare la qualità del suo movimento ma poi ci sono altre figure come il
34:23logopedista che interviene soprattutto per la voce per quanto riguarda il Parkinson perché hanno
34:27una difficoltà comunque di fonazione per cui c'è tutto questo lavoro sulla voce e anche c'è comunque
34:34la parte del supporto psicologico che interviene. Noi abbiamo strutturato questo progetto che è
34:39partito recentemente prima solo sulla parte motoria adesso abbiamo costruito proprio un'equipe
34:44riabilitativa diciamo dedicata al Parkinson dove ci sono anche delle psicologhe che lavorano non
34:50solo per il paziente ma anche per quanto riguarda il supporto al familiare perché non abbiamo citato
34:57prima però in effetti il familiare molte delle patologie noi le chiamiamo come patologie familiari
35:02cioè sono delle malattie che coinvolgono tutta la famiglia. C'è un impatto comunque della disabilità
35:08su tutta la famiglia perché c'è lo shock sicuramente di non vedere più il proprio caro
35:13come era prima quindi c'è tutto l'impatto emotivo di questa cosa e più la difficoltà della gestione
35:19quotidiana del peso del senso di colpa del familiare di non riuscire a dare abbastanza
35:24ovviamente al paziente e poi della difficoltà di sostenere un carico di questo tipo e di non
35:29ritagliarsi più uno spazio personale. Assolutamente tra l'altro proprio di questo argomento quindi del
35:35caregiver del familiare ne abbiamo parlato qualche tempo fa con un gruppo di medici che si occupano
35:43in Fondazione Poliambulanza proprio dei parenti del Parkinson non in Fondazione Poliambulanza
35:49ma nel vostro centro famiglia. Quindi insomma su internet prima la regia ha mostrato anche il sito
36:00di Fondazione Poliambulanza da lì potete anche ricavare insomma notizie utili soprattutto questo
36:05lo dico rivolto alle famiglie. Mi dicono che io posso avere anche un due minutini in più e allora
36:11ne approfitto dottor Magni. Quando all'inizio lei parlava ovviamente bisogna fare un distinguo
36:15tra le diverse patologie. Ha parlato dell'ictus e ha parlato di un intervento molto veloce. I
36:23segnali che dovrebbero farci pensare ad un ictus in corso? Questo è molto importante e ne approfitto
36:31di essere in televisione per ricordare a tutti che l'ictus si manifesta con dei sintomi molto
36:38rapidi molto improvvisi e solitamente se vogliamo riassumerli la bocca che si storta la difficoltà
36:45a parlare quando il paziente mette le braccia avanti una delle due tende a cadere la stessa
36:51cosa con le gambe. Quindi se potrebbe esserci anche una perdita della vista in una zona del
36:57campo visivo se ci troviamo in una situazione nel quale improvvisamente compare uno di questi
37:03sintomi cosa dobbiamo fare? Avvertiamo i servizi di emergenza 112. Il 112 saprà dove portare il
37:12caso perché se il paziente arriva precocemente in ospedale c'è la possibilità di fare un
37:18trattamento di riperfusione. Questo cosa fa? Evita che si verifichi il danno e quindi togliamo il
37:25lavoro la dottoressa Moulet. E poi soprattutto immagino che insomma il fatto di essere molto
37:30rapidi possa aiutare l'intervento. L'intervento deve essere fatto entro le quattro ore e mezzo
37:37dall'esordio dei sintomi. Quello che si dice che time is brain è una cosa in inglese vuol dire
37:43che il tempo è cervello cioè prima si arriva in ospedale meglio è per il paziente che osserviamo
37:50delle guarigioni complete. Ecco ma domanda magari insomma un po' banale ma potrebbe accadere di
37:57notte mentre dormiamo? Può accadere di notte mentre dormiamo. Ecco quello è sempre stato il mio
38:00tarlo perché allora lì come fai ad accorgertene? Ci abbiamo pensato noi neurologi e neuroradiologi
38:08abbiamo inventato delle tecniche per cui iniettando del mezzo di contrasto vedendo come si distribuisce
38:13riusciamo a capire se c'è una porzione di cervello che è salvabile e quindi in questo caso procediamo
38:21con il trattamento di riperfusione. Sì perché penso mi succede di notte nessuno se ne accorge quando mi
38:25sveglio troppo tardi. Qualche volta purtroppo è troppo tardi perché se uno supponiamo all'ictus
38:31nel sonno appena addormentato e si sveglia alle nove sono passate 12 ore e le quattro ore e mezzo
38:38diciamo che abbiamo detto sono ampiamente andate però diciamo che vale la pena comunque tentare
38:45poi ci sono anche degli ictus che possono essere riperfusi anche a 24 ore dall'esordio reale
38:51anche se non lo sappiamo esattamente quindi vale la pena quando c'è un disturbo neurologico
38:56importante ovviamente chiamare il 112 che saprà poi come gestire la situazione. Benissimo concludiamo
39:04giusto si dicendo che c'è un convegno molto importante in poliambulanza dovremmo avere
39:10anche la lucandina eccola qui sulla riabilitazione neurologica ieri oggi il titolo e domani venerdì
39:1621 febbraio. Allora dopo domani ci troviamo con degli esperti del settore cito solo professor
39:23Padovani che è anche presidente della società italiana di neurologia oltre che gestire la
39:29clinica neurologica di Brescia la professoressa Anna Mazzucchi che storicamente si è sempre
39:34dedicata alla riabilitazione neurologica è un congresso per addetti ai lavori nella quale
39:39rivedremo un pochino tutte le linee guida tutte le tecniche tutti i problemi che riguardano noi
39:45medici quando dobbiamo però aiutare i pazienti. Grazie mille per essere stati qui ricordo il
39:51dottor Eugenio Magno e la dottoressa Moulet grazie buon lavoro e noi ci fermiamo per una breve pausa
39:58torniamo in diretta il 21 febbraio sarà la giornata internazionale delle guide turistiche
40:18questa sera con noi abbiamo la dottoressa Silvia Gambi guida turistica abilitata e consigliere
40:24dell'associazione Brescia Stori buonasera allora quindi giornata internazionale però è stato
40:31organizzata sono stati organizzati dei percorsi per la giornata del 22 e del 23 alle ore 16 nel
40:39nostro centro storico con visite guidate il tema è storie d'amore e di alberi ma facciamo un passo
40:46indietro giornata internazionale dicevamo delle guide turistiche cosa accade? La giornata
40:51internazionale delle guide turistiche è stata organizzata nel 1990 quindi parecchi anni fa
40:59dalla federazione internazionale delle associazioni delle guide turistiche coordinata in italia dalla
41:08ANGT che è l'associazione nazionale delle guide turistiche la ANGT coordina quindi la giornata
41:18la giornata internazionale delle guide turistiche qui in italia il 21 e il febbraio è sempre stata
41:26la giornata delle guide turistiche però la ANGT dà la possibilità ai suoi diciamo associati
41:35a suoi iscritti di utilizzare anche altre giornate per fare la giornata della guida turistica e
41:45altre giornate che sarebbero il weekend precedente al 21 o quello successivo. Brescia story,
41:52la mia associazione di guide turistiche, ha pensato al 22-23 di febbraio proprio per poter
42:01fare avere la possibilità di che più persone possano partecipare a questo evento. In modo
42:11gratuito mi diceva? Ecco, la cosa fondamentale è questo, l'evento è gratuito assolutamente,
42:18tutti gli anni quando c'è la giornata internazionale della guida turistica l'evento
42:24è sempre gratuito. Lei è consapevole che probabilmente adesso qualche di noi guardando
42:30la trasmissione vi contatterà per partecipare ad uno di questi percorsi organizzati il 22-23
42:37febbraio alle ore 16. Si parte da? Da Piazza del Foro, l'incontro è a Piazza del Foro e poi lì
42:45ci sarà un percorso che non vorrei svelare completamente perché è anche piacevole avere
42:52una sorpresa. Comunque è un discorso carino, nuovo, si parla di amore e di alberi. Si può
43:05pensare che sia un connubio strano ma non è vero perché ci sono tanti alberi che raccontano
43:11storie d'amore oppure anche si può parlare anche solo d'amore e non solo di alberi. Ecco,
43:17qui sappiamo che a Breccia ci sono state storie d'amore importanti come quella fra Foscolo e
43:23Marzia Martinengo. Ecco, quindi anche questo salterà fuori nella giornata. Questo sarà uno
43:32dei temi che affronterete, ce ne sono tante così come ci sono anche degli alberi che hanno tanto
43:36da raccontare. Magari noi li vediamo perché ci passiamo tutti i giorni però non conosciamo la
43:43storia. Sì, però è una storia che adesso non racconto però sarà interessante scoprirla. Per
43:51partecipare che bisogna fare? Basta presentarsi lì sul posto oppure bisogna riservare? Siccome
43:58bisogna capire quante persone ci saranno quel giorno, allora è necessario una telefonata o
44:06meglio ancora una mail. La mail va a info-brecciastory.it. Perfetto, story con la y,
44:16brecciastory.it e c'è anche il sito internet brecciastory.it dove si possono ritrovare tutte
44:22le informazioni. Quindi un percorso che porterà alla luce delle storie d'amore del passato,
44:29si parlerà anche di alberi, con vere guide turistiche. Il turismo a Brescia negli ultimi
44:37anni si è fatto sentire? Sì, direi che c'è stato un notevole passo avanti del turismo a Brescia e noi
44:47stiamo il polso della città da parecchi anni. Già da tempo ci rendiamo conto che le persone
44:54quando vengono a Brescia restano stupiti perché non hanno mai pensato di trovare quello che c'è,
45:03cioè la bellezza della città, la ricchezza eccetera, perché la città era conosciuta in particolare per
45:10il lavoro, per l'industria eccetera. Comunque negli ultimi anni è cambiato il turismo in questo
45:17senso dobbiamo fare anche un discorso che si fa in tanti lavori di pre-covid e post-covid perché
45:25nel periodo del pre-covid avevamo tanti gruppi anche di 50 persone che noi portavamo in giro
45:33con il nostro microfono personale eccetera. Adesso è cambiato anche questo perché molti sono
45:41gruppi più piccoli in generale oppure se vengono gruppi grandi vogliono essere divisi. Questo è
45:47proprio quello che è capitato dopo il covid e in più ci sono tanti gruppetti piccoli, familiari,
45:55due famiglie, amici che vengono e vogliono appunto conoscere la città. La città è più
46:06conosciuta da quando in particolare è successo l'evento, è avvenuto l'evento delle floating
46:15piers di Cristò nel 2016 sul lago di Zeo che ha portato alla conoscenza, una conoscenza maggiore
46:22di quella zona e quindi di conseguenza anche del territorio. Poi per la città invece come sappiamo
46:31il 2023 è stato l'anno della capitale della cultura Brescia Bergamo e quindi ha portato
46:42un notevole fortissimo arrivo di turisti. Tanto è vero che le guide turistiche della città ma anche
46:58quelle del territorio non erano praticamente sufficienti per poter gestire tutto il numero
47:04dei turisti. Quindi questi due eventi in particolare hanno portato un cambiamento
47:14notevole alla città e adesso la città è sicuramente più nota rispetto a qualche anno fa.
47:21Direi di sì anche perché se non sbaglio anche il lago di Garda credo sia la terza meta turistica.
47:26Sì ma il lago di Garda non ha bisogno di essere promosso. Però magari veicola un po' comunque
47:31anche parte del turismo è sempre in crescita anche verso la nostra città. Sì sicuramente il
47:36lago di Garda è un'almeta molto nota. Però lì sul lago di Garda finora il turismo è andato
47:48più verso Verona. E dobbiamo scatturarlo. Esattamente. Accello un attimo. Qual è l'effetto
47:58wow che lei ritrova in Brescia quando fa una visita guidata a chi non è di Brescia? Cos'è che
48:05colpisce più il turista? Piazza della loggia, il foro oppure un qualcosa di piccolo magari poco
48:10conosciuto? Allora sicuramente la piazza del foro col Capitolium ma oserei dire che il Duomo Vecchio
48:18fa una parte importante. Poi un po' tutto perché anche piazza della loggia sicuramente ha delle
48:27particolarità notevoli. Oserei dire che anche chi entra a Santa Giulia resta stupito. Vero.
48:36Allora ricordiamo BresciaStory.it il sito internet ricordando le giornate del 22 e 23 febbraio alle
48:42ore 16 con questi percorsi legati alle storie d'amore e di alberi gratuiti con le visite
48:51guidate per saperne di più chiaramente contattateli e buona visita allora. Grazie. Ringraziamo la
48:59dottoressa Silvia Gambi guida turistica abilitata. Grazie. Grazie.
49:13Torniamo in chiusura ricordando che questa sera alle ore 20 e 30 torno Obiettivo Salute. E sì vi
49:18aspetto in diretta parleremo di chirurgia addominale soprattutto abbiamo visto che c'è un
49:24forte interesse per ernia inguinale e ernia addominale quindi vi aspettiamo alle 20 e 30
49:29con i medici chirurghi di medicina generale dell'ospedale di Desenzano. Ed essendo in diretta
49:37come sempre si può interagire. Assolutamente potete chiamarci il numero è gratuito e potete
49:43anche scrivere i messaggi i medici sono sempre ben predisposti a rispondere alle vostre domande.
49:48Vero poi io so che da quando teletutto sul canale 16 in tutta la Lombardia e Piemonte
49:53arrivano chiamate da ogni dove questo ci fa tanto tanto piacere. Andrea settimana scorsa c'era San
49:59Remo e noi insomma eravamo abbastanza soddisfatti perché comunque il telefono ha continuato a
50:04squillare. Certo. Quindi insomma il nostro pubblico fedele c'è ci segue. Quando si dice la salute
50:09prima di tutto. Assolutamente prima anche delle canzoni. Allora noi torniamo domani con tanti
50:14nuovi temi come sempre l'appuntamento è per le 18 buona serata da Daniela Finita. Ed Andrea Lombardi
50:20vi lasciamo al TG preview arrivederci.

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