Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 17 Maggio 2023
00:00 Intro
00:19 FORUM COMPRAVERDE BUYGREEN: ARRIVA ALLA SETTIMA EDIZIONE - Ospite in collegamento Giorgio Galotti, Consigliere di Amministrazione di Fondazione Ecosistemi
24:32 A VEROLI LA PRIMA EDIZIONE DI “BENESSERCI – STAR BENE è UN MODELLO” - Ospite in collegamento Barbara Pescatori, Presidente Confecooperative Cultura Turismo e Sport del Lazio.
36:47 “MATERNIFIT PROJECT”: ARRIVA IL PROGRAMMA PER LE NEO MAMME SU NUTRIZIONE E ALLENAMENTO - Ospite in collegamento Benedetta Mazzi, personal trainer e ideatrice di “Maternifit Project”
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale con Elisa Mariani.
00:05Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio
00:10dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico sulle
00:14principali notizie di attualità e cronaca della Capitale. Al via il Forum
00:20Green, Compraverde by Green, un evento annuale promosso dalla Fondazione
00:25Ecosistemi che si concentra sui beni, i servizi e i progetti green.
00:30Pensate che la manifestazione è un'importante occasione per analizzare
00:35il ruolo del Green Public Procurement in Italia e per esaminare anche il
00:40contributo del settore alla decarbonizzazione, all'economia
00:43circolare e alla tutela della biodiversità.
00:46Quest'anno si è arrivati alla settima edizione e inizia proprio oggi, mercoledì
00:5117 maggio, per terminare domani, giovedì 18 maggio, chiedo scusa.
00:57Quest'anno il filo conduttore del programma sarà ovviamente il PNRR, il
01:01principio do no significant harm e la transizione ecologica giusta. Tanti
01:07personaggi importanti che prenderanno parte a questo evento, ad esempio Sabrina
01:11Alfonsi, assessore all'agricoltura, all'ambiente, il ciclo dei rifiuti di Roma
01:16Capitale, Roberta Angelilli, vicepresidente della
01:19Regione Lazio, Giorgio Zampetti, direttore generale di Lega Ambiente e Matteo Ricci,
01:23presidente di AI. Bene, facciamoci raccontare tutti i dettagli da uno dei
01:28protagonisti di questo evento, quindi do il mio benvenuto in collegamento video
01:33al dottor Giorgio Galotti, consigliere di amministrazione di Fondazione Ecosistemi.
01:38Buongiorno, bentrovato. Buongiorno a voi e grazie per l'invito.
01:43Grazie a lei per la sua disponibilità qui oggi a Roma di Giorno, dunque le
01:48chiederai di raccontarci appunto tutti i dettagli di questa settima edizione di
01:52Fondazione Compraverde by Green. Sì, noi della Fondazione Ecosistemi
01:59organizziamo da tantissimi anni questo forum che negli ultimi anni evidentemente
02:04ha preso un aspetto un po' particolare perché mentre prima
02:10eravamo un po' di nicchia, adesso siamo diventati un po' di moda
02:13visto quello che sta succedendo, anche le triste informazioni e dati che
02:19ci giungono dalle Emilie Romagna con questi eventi climatici così intensi che
02:24si stanno verificando. Noi non siamo mai stati
02:29catastrofisti, siamo sicuramente prudenti nel modo di affrontare le cose,
02:34ci eravamo accorti da tempo che forse andando avanti come stiamo andando con
02:39le nostre economie avremmo potuto avere qualche problema e pensiamo che grazie
02:45agli acquisti ci possa essere una bella spallata diciamo al modo di inquinare e
02:52di modificare in qualche maniera il clima di questo pianeta. Gli acquisti che
02:58possano essere pubblici o privati rappresentano una bella fetta dell'economia,
03:02consideri che ci sono almeno 150 miliardi all'anno che vengono spesi dalla
03:07pubblica amministrazione e che sono condizionati dai criteri ambientali
03:11minimi e sociali, quindi di questo abbiamo parlato nella conferenza di
03:15apertura perché noi vorremmo cambiare gli acquisti non il clima, questo è il
03:22nostro clima di quest'anno e crediamo fortemente che grazie agli acquisti, poi
03:26parleremo anche eventualmente del dnsh, grazie agli acquisti si possa
03:31effettivamente modificare e andare verso quella decarbonizzazione di cui abbiamo
03:36bisogno per evitare che ci sia un incattivimento degli eventi estremi
03:42climatici che possono mettere a carrepentaglio la stessa nostra economia.
03:46Certo, quindi giusto per capire un pochino meglio dottor Galotti ci sono
03:50quindi degli acquisti sbagliati e degli acquisti giusti, può farci qualche
03:54esempio? Si, parlare di acquisti sbagliati o
03:58acquisti giusti forse mi mette un po' in difficoltà, noi siamo l'unico paese in
04:05Europa che ha reso obbligatorio l'inserimento dei criteri ambientali
04:09minimi negli acquisti della pubblica amministrazione,
04:12questo significa andare a cercare dei prodotti o dei servizi che inquinano
04:17meno facendola semplice, facendola un po' più complessa, che sono sostenibili dal
04:22punto di vista generale cioè dall'approccio al ciclo di vita così si
04:27dice, quindi nell'arco del ciclo di vita di questo prodotto e servizio sono
04:31quelli che impattano di meno, questo significa portare le imprese a
04:36modificare anche i loro processi realizzativi dei servizi e prodotti ma
04:42anche del loro approvvigionamento dei servizi e dei prodotti e quindi è un
04:45processo virtuoso che porta dell'innovazione ambientale, dell'innovazione
04:50sociale, che porta anche a rispetto dei diritti sociali e sostanzialmente
04:57contribuisce a quell'impegno che ci siamo presi nel 2015 con l'accordo di
05:02Parigi per cercare di contenere le nostre emissioni affinché non ci siano
05:08innalzamenti di temperatura superiore a quelli che ne possiamo sopportare,
05:13questo è quello che sta succedendo in Europa che è diventata leader per quanto
05:17riguarda le politiche ambientali e sociali e nel Green Deal fa la
05:21differenza con gli altri paesi e fa anche la rivista rispetto a un'economia
05:26nuova che ancora stiamo cercando di capire qual è.
05:29Posso farle una domanda? Secondo lei saremo in grado di giungere
05:33effettivamente al risultato sperato con l'accordo di Parigi?
05:38Siamo nella strada giusta? Siamo sulla strada, nel senso che anche
05:45ieri con lei, il Presidente di Lega Ambiente, per citare una persona nota diceva
05:53secondo me la transizione ecologica la faremo, ci arriveremo a quegli obiettivi,
06:01il problema è quando? Ecco, il problema oggi è quando? Nel senso noi abbiamo due
06:07impegni al 2030, al 2050 diciamo quasi oltre il dimezzamento delle emissioni
06:12entro il 2030 e chiamiamola zeramento per semplificare delle emissioni, la
06:19neutralità climatica entro il 2050 e il 2030 mancano sette anni e pensare
06:26oltre il dimezzamento delle emissioni mi fa un po' tremare i polsi, però ci
06:33stiamo provando, l'idea è quella di arrivarci, la velocità è probabilmente il
06:39problema adesso, ma è dovuto anche al fatto che probabilmente non abbiamo
06:42ancora chiaro come farlo, oppure lo sappiamo ma abbiamo paura di farlo.
06:49Forse ci vogliono molte risorse che in questo momento magari scarseggiano in un
06:54certo senso, tra i fili conduttori di questo forum come io ho accennato
07:01all'inizio c'è il PNRR, la transizione, il concetto di transizione ecologica e
07:07anche quello che lei ha citato prima, il principio di SNOH, può spiegarci bene
07:13che cosa significa? Questo misterioso principio di non arrecare danno
07:22significativo all'ambiente deriva dalla riforma della finanza sostenibile, dalla
07:29tassonomia, chiamiamola così, dell'Unione Europea che ha stabilito che cos'è una
07:34attività economica ecosostenibile e nello stabilirlo ha detto praticamente
07:40che è quell'attività economica che contribuisce al raggiungimento
07:44dell'accordo di Parigi per esempio, senza arrecare danno significativo agli altri
07:53obiettivi che sono quelli dei rifiuti, dell'inquinamento delle acque e della
07:58biodiversità, quindi praticamente il principio è quello di fare in modo che
08:06da una parte si perseguano gli obiettivi della lotta ai cambiamenti
08:10climatici e dall'altra però non si arrechino danni all'ambiente e per
08:18ambiente sono quei sei obiettivi di cui dicevo prima che l'Unione Europea ha
08:22declinato molto bene. Quindi questo principio cosa ha fatto?
08:26È stato incorporato nei fondi del PNRR per cui tutti
08:33quelli che presentano progetti nell'ambito del del PNRR sono obbligati
08:40al rispetto del principio, non sono obbligati per forza se non per il 30 per
08:467 per cento della spesa, quindi c'è una parte consistente di spese del PNRR che
08:50deve essere comunque contribuire al miglioramento ambientale, ma per tutti
08:56gli altri comunque non bisogna arrecare danno significativo, che significa che
09:00tutti i progetti come dicevo del PNRR sono condizionati da questo rispetto.
09:06Il fatto che ci sia questo obbligo da parte dei progettisti ma anche di quelli
09:13che poi gestiscono i fondi modifica significativamente le modalità con le
09:18quali verranno fatti questi progetti che devono essere evidentemente molto più
09:23performanti da un punto di vista ambientale e all'interno di questi e
09:28chiudo i criteri ambientali minimi hanno una sua propria rilevanza.
09:33Quindi in questo contesto, in questo discorso è collegato anche il concetto
09:38di transizione ecologica giusta che mi sembra di aver letto citato proprio
09:42nella notizia in questione. Che cosa si intende per transizione ecologica giusta?
09:47Ce n'è una sbagliata? Ce n'è una che deve tenere conto di alcune clausole
09:53sociali perché non è soltanto quella ambientale la questione ma nella
10:01transizione non bisogna lasciare dietro nessuno, così si dice, non bisogna
10:05lasciare dietro nessuno e questo significa che l'economia deve essere
10:11anche inclusiva e deve essere socialmente diciamo sostenibile, il che
10:18vuol dire applicare nella realizzazione delle proprie attività economiche i
10:22principi sociali principali. Ci siamo all'interno, citando la Keith Rehwoldt,
10:30all'interno di uno spazio operativo sicuro che è disegnato nell'economia
10:35della ciambella, da una parte abbiamo dei vincoli ambientali dall'altra abbiamo
10:40quello del rispetto dei diritti umanitari principali, quindi che sia la
10:45just transition sia effettivamente sia diciamo sostenibile da un punto di vista
10:51ambientale ma che lo sia anche da un punto di vista sociale.
10:54Certo, assolutamente. Bene, dottor Galotti, io devo mandare il consueto minuto di
10:59pubblicità al ritorno però vorrei affrontare con lei la tematica che,
11:03scusate il gioco di parole, verrà affrontata poi domani perché mi sembra
11:08di aver capito che domani si parlerà appunto di un di un osservatorio in
11:11particolare. Non vogliamo anticiparvi nulla, restate collegati con noi, ci
11:15vediamo tra esattamente un minuto.
11:19Bentornati a Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento
11:24giornalistico. Abbiamo aperto oggi parlando del Forum Compraverde by Green
11:29che giunge alla sua settima edizione, un evento annuale promosso dalla
11:34Fondazione Ecosistemi, incentrato su temi ben particolari, ovviamente
11:39quello della transizione ecologica, dei progetti, dei beni e dei servizi
11:43dedicati proprio al Green. In un momento come questo parlare di ambiente, di
11:48tutela della biodiversità è quanto mai fondamentale. Questo forum devo dire sta
11:53riscuotendo davvero grandissimo successo. Si terrà oggi, mercoledì 17 maggio e
11:57terminerà domani, giovedì 18 maggio. Siamo in compagnia del consigliere di
12:03amministrazione della Fondazione Ecosistemi, il dottor Giorgio Galotti, con
12:08il quale appunto stavamo parlando di alcuni concetti che sembrerebbero
12:11difficili ma in realtà sono molto semplici e devono ormai diventare parte
12:15del nostro vocabolario quotidiano. Dottor Galotti, appunto oggi il forum
12:20si è aperto con il convegno cambiamo gli acquisti non il clima. Invece domani sarà
12:26incentrato su una tematica ben particolare perché ci sarà la
12:29presentazione del sesto rapporto dell'osservatorio Appalti Verdi, che è
12:34realizzato da Liga Ambiente e proprio dalla Fondazione Ecosistemi. Può darci
12:38qualche dettaglio in più?
12:42Sicuramente vi darò qualche indicazione generale, poi domani, se no spoilero
12:48diciamo la notizia, che non posso. Però intanto solo una piccola parentesi che
12:54prima non ho detto. Il forum Compraverde è un evento che viene organizzato da
13:00tantissimi anni e che vede la partecipazione, mi sembra importante
13:03dirlo, di tanti parti, tra i quali il Ministero dell'Ambiente e della
13:07Sicurezza Energetica della Regione Lazio, di Lega Ambiente appunto, del Comune di
13:12Roma, di ALI, di Fairtrade, di Confavorativa e Confindustria. Mi sembra giusto che anche
13:18loro abbiano il giusto riconoscimento di questa organizzazione così complessa. Per
13:23quanto riguarda l'osservatorio Appalti Verdi,
13:27noi facciamo da tanti anni quello che in teoria dovrebbero fare le
13:31istituzioni, cioè di monitorare quanto effettivamente vengono applicati i
13:35criteri ambientali negli appalti, essendo per noi obbligatori nel vecchio
13:39codice così come nel nuovo. E qui mi permetta di dire che ce ne
13:43sarebbe molto da dire? Sul fatto che non lo faccia, sì c'è molto da dire, però a
13:49un certo punto se non lo fanno loro lo facciamo noi, perché così almeno
13:53qualcuno ha qualche numero su cui ragionare. Da sei anni abbiamo lanciato
13:58questa campagna insieme a Lega Ambiente, che fa tante indagini e ha integrato le
14:03sue indagini con le nostre richieste su tantissimi enti locali, comuni e aree
14:09protette e su queste noi monitoriamo l'applicazione dei criteri ambientali
14:14minimi da sei anni. Domani c'è la presentazione del nuovo
14:18rapporto e diciamo che saremmo voluti essere un po' più contenti del
14:25risultato che abbiamo ottenuto, non vado nei dettagli, però
14:30quell'evoluzione, quella diffusione che c'è stata nel tempo mi sembra che si sia
14:36un po' rallentando, sia un po' frenando. I motivi bisogna andarli a cercare,
14:42bisognerà anche ascoltare domani tutti i vari interlocutori interessati, però
14:46sicuramente è un momento in cui bisogna fare una riflessione, perché noi siamo
14:52obbligati ad applicare questi criteri, capiamo perfettamente la difficoltà che
14:57può avere la pubblica amministrazione, però l'Europa ha stabilito che il Green
15:02Procurement è uno strumento straordinario per la transizione ecologica e quindi
15:07dobbiamo fare in modo che funzioni e ci aspettiamo che gli enti locali, le
15:10regioni e quanti altri sono le stazioni appaltanti pubbliche facciano di
15:15tutto per farlo, perché poi in mezzo ci sta anche il piano nazionale di presa e
15:19resilienza che deve essere comunque in qualche maniera conforme ai CAM e
15:24quindi bisogna fare tanto, bisogna fare tanta formazione, tanta
15:28responsabilizzazione, tanta crescita delle competenze anche delle strutture
15:32diciamo amministrative locali che hanno grandi difficoltà e capiamo che possano
15:36avere ancora più difficoltà in questo momento di incertezza, però dobbiamo
15:40farcela. Certo, lei ha detto che i motivi vanno
15:43ricercati, cioè voi non siete molto contenti del risultato che è
15:47emerso e che i motivi vanno ricercati. Una chiave di lettura potrebbe essere la
15:52mancanza di risorse, anche qui ritorniamo a quello che abbiamo accennato prima,
15:56magari la pubblica amministrazione non ha abbastanza risorse per arrivare ai
16:00risultati sperati? Non ha abbastanza risorse che non sono
16:04necessariamente finanziarie, sono proprio di competenze, di capacità di fare, ma non
16:11è una cosa che nasce l'anno scorso, cioè è un percorso che si è potuto
16:16fare in cui la pubblica amministrazione è stata poi svuotata di competenze e
16:21capacità e quindi anche di numeri proprio di risorse a supporto, quindi gli
16:26uffici delegati poi a fare delle gare hanno delle responsabilità notevoli e
16:31anche la novità del Green Procurement può essere vista più come un onere
16:37burocratico che guida verso la sostenibilità e quindi viene vissuta in una
16:42maniera sbagliata e come una forma di ulteriore regola da inserire in
16:48degli appalti, delle volte farraginosi, quindi viene vissuta con insofferenza e
16:53non dovrebbe essere invece questo il modo col quale si reagisce a
16:59questo cambiamento perché dobbiamo cambiare, dobbiamo cambiare perché
17:03altrimenti impada la nostra economia. Posso chiederle di spiegarci brevemente che
17:08cosa si intende per Green Procurement? Perché magari molti che ci
17:12ascoltano potrebbero non saperlo. La faccio semplice, quando lei va a fare la
17:17spesa può scegliere, può scegliere con alcuni criteri che possono essere il
17:22prezzo, la qualità, ma anche il fatto che ci sia una certa qualità
17:29e quindi la critica, l'analisi critica che si può fare si può fare anche sulla
17:35prestazione ambientale di quel prodotto che lei sta comprando e quindi magari
17:40quella frutta o quella verdura la vuole fatta in una certa maniera di là che sia
17:46che ha evidentemente un impatto sul territorio e anche sulla sua salute che
17:50non abbia dovuto essere spostata per chilometri perché magari impatta nei
17:55suoi trasporti o comunque abbia delle provenienze che sono non sicure da un
18:02punto di vista ambientale. Ecco se lei applica questo principio della spesa
18:06quotidiana che io faccio, lei fa al supermercato o ai mercati, la pubblica
18:11amministrazione ecco che ci sono dei criteri ambientali che si definiscono
18:15minimi che sono quelli da inserire nei criteri di base o nelle clausole
18:21contrattuali obbligatoriamente quando lei usa il codice degli avvalti, cioè la
18:25pubblica amministrazione quando compra qualche cosa se questo qualche cosa
18:29rientra nelle categorie di prodotto previste dal piano nazionale degli
18:33acquisti pubblici della pubblica amministrazione ecco che deve usare quel
18:38criterio ambientale in parte, non tutto, non deve per forza obbligatoriamente
18:44usare i criteri premianti ma lo può fare se non fa un'offerta economicamente
18:48più vantaggiosa e a quel punto condiziona il suo acquisto a delle
18:53clausole specifiche ambientali e anche sociali perché poi ci sta anche
18:57l'integrazione del rispetto di alcune clausole sociali all'interno degli
19:01avvalti. Questo è il Green Procurement che può essere pubblico perché obbligato
19:06ma può essere anche fatto dalle imprese che in qualche maniera migliorano la
19:10loro prestazione e hanno poi dei vantaggi in termini anche solo di livello di
19:14credito e assicurativo oltre che di reputazione nei confronti dei propri
19:19mercati. Chiaro, chiarissimo. Dottor Galotti posso
19:22farle una domanda un po' personale io sento che lei credo abiti a Roma e lei
19:28certamente avrà sentito parlare dell'insomma della nuova delibera di
19:32Gualtieri ZTL fascia verde che un po' si collega all'argomento che stiamo
19:37portando avanti, cioè transizione ecologica, tutela dell'ambiente, pulizia
19:41dell'aria in un certo senso. Che cosa ne pensa? Lei mi porta su dei terreni
19:47scivolosi e rischiosi quindi devo stare attente perché io sono comunque uno che
19:53verrà diciamo tra virgolette colpito da questa delibera. Come gran parte dei romani.
20:01Non potrò girare con la mia macchina che è una macchina che fa qualche
20:04migliaio di chilometri all'anno perché io tendenzialmente grazie a Dio posso
20:09permettermi di andare in autobus in ufficio perché è un ufficio centrale
20:13quindi sarebbe complicato se non in bicicletta ma comunque arrivarci e
20:18quindi è una macchina che verrà in qualche modo punita. Però il problema è
20:22questo se noi non ci muoviamo verso quella sostenibilità che l'Europa ci
20:29chiede. Poi quella domanda che sembra una richiesta gentile diventa un obbligo
20:37e quindi poi ci troviamo impreparati. Questo è il problema. Io capisco le
20:42diciamo le dimostranze delle categorie colpite. Anch'io sono colpito e pure a me
20:49mi viene da reagire male. Però poi penso sì però sono anni che ci stanno dicendo
20:53di andare da un'altra parte e noi come città non siamo stati in grado di
20:57modificare la mobilità pubblica, di essere in grado di portare le persone da
21:03dovunque vengano dentro la città e dal proprio lavoro in condizioni che siano
21:08accettabili e oggi in qualche maniera si rischia di punire qualcuno che si sente
21:15vittima, che è vittima oggettivamente della questione specifica e anche
21:19complice del fatto di non aver cambiato niente fino adesso e mi ci metto pure io
21:24in qualche maniera tutti quanti dobbiamo capirlo. In questo momento il problema è
21:30che ci sarà qualcuno che non sarà contento. Sempre. Io ho fatto questo esempio prima
21:35nella mia testa. È una specie di gioco dello Shanghai in cui tu devi togliere dei
21:40bastoncini se non gli altri perché se no casca tutto. Ecco questa è la nostra
21:44economia adesso e dobbiamo fare molta attenzione quando togliamo i nostri
21:48bacchette per cercare di vincere questa partita. Assolutamente. Bene, posso
21:53chiederle in questo minuto restante che ci rimane di raccontarci magari brevemente
21:58un po' la storia della sua fondazione, Fondazione Ecosistemi. La fondazione è
22:03un'organizzazione che nasce più di vent'anni fa e si è sempre occupata di
22:07questioni ambientali e sociali e da quando si parla di acquisti e di acquisti
22:13sostenibili si è sempre occupata di questo argomento diventando di fatto un
22:17supporto a volte fondamentale anche delle istituzioni oltre che delle
22:22società private per cercare di cambiare il modo di acquistare. Per cui noi siamo
22:27diciamo parte in causa nella diffusione del Green Procurement nella pubblica
22:33amministrazione perché sosteniamo la parte tecnica diciamo di diffusione del
22:39GPP nella pubblica amministrazione per il Ministero dell'Ambiente della
22:42Sicurezza Energetica. Siamo un soggetto che in qualche maniera viene chiamato in
22:47causa quando si parla di PNRR e DNSH perché ci sono dentro i criteri
22:52ambientali minimi e quindi ci chiedono cosa ne pensiamo per esempio le
22:57organizzazioni degli enti locali per conto del Ministero dell'Economia e delle
23:02Finanze oppure lo facciamo per grandi imprese dove cerchiamo di dare una mano
23:06a che vengano fatte delle qualificazioni ambientali e sociali delle loro catene di
23:11fornitura che sono anche lì una leva importantissima per modificare il modo
23:15in cui compriamo poi usiamo poi smaltiamo ma anche come produciamo e
23:20come ci approvvigioniamo dei prodotti che ci servono per la nostra economia.
23:24Quindi siamo quelli che cercano di cambiare in qualche maniera la domanda
23:29e l'offerta verso la sostenibilità. Di fondo è un'economia fatta di scambio e
23:34quindi se tu cambi il modo di scambiare forse raggiungi effettivamente quella
23:39sostenibilità che ci è richiesta dall'Europa e da noi stessi e ce
23:45l'auguriamo per la nostra sicurezza e per la nostra salute.
23:49Bene, la ringrazio dottor Galotti per essere stato nostro ospite qui oggi a
23:54Roma di Giornal per ci raccontato tutti questi dettagli che sembrano essere
23:58difficili ma lei li ha resi chiarissimi quindi grazie davvero.
24:01Grazie a voi, grazie a voi, buona giornata. A presto.
24:06Ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa, restate con noi, torniamo
24:10tra pochissimi istanti per parlarvi di un altro evento che si terrà a Veroli
24:14alle porte di Roma, incentrato sulla cultura e sullo sport. Restate con noi.
24:20Bentornati a Roma di Giorno, seconda parte del nostro spazio dedicato
24:25all'informazione e all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie
24:29di attualità e cronaca della capitale. Andiamo ora a Veroli, alle porte di Roma
24:35perché il 2 giugno prossimo le Conf Cooperative Lazio presenteranno
24:40Beneesserci. Star bene è un modello, un evento promosso dalla Federazione
24:45Cultura, Turismo e Sport del Lazio con il padroncinio proprio del comune di
24:50Veroli. Un evento particolarmente significativo che arriva alla sua prima
24:55edizione e vuole promuovere le comunità, i territori della regione Lazio
24:59coniugandoli con lo sport e lo stare insieme, quindi il benessere della persona
25:04sarà davvero al centro di questo evento come ci suggerisce proprio il titolo.
25:09Bene, facciamoci raccontare tutti i dettagli sul come nasce questo progetto
25:14e cosa prevede la sua programmazione e lo facciamo insieme a Barbara Pescatori
25:19che è la presidente di Conf Cooperative Cultura, Turismo e Sport del Lazio.
25:24Buongiorno Barbara, ben trovata.
25:27Buongiorno a tutti e grazie per questo momento di approfondimento su Beneesserci.
25:35Ci fa molto piacere che tu sia qui oggi nostra ospite e vorremmo che tu ci
25:39raccontassi in prima istanza come nasce questo progetto e qual è il suo obiettivo.
25:46Allora, il progetto nasce da un confronto aperto tra tutte le cooperative
25:52aderenti a Conf Cooperative Cultura, Turismo e Sport del Lazio, una federazione
25:59che ha poco più di un anno, ma devo dire estremamente attiva con componenti
26:07dinamici, giovani, una presenza importante, per cui nasce per dare forma e vita
26:18all'obiettivo della nostra federazione che è quello di promuovere, sensibilizzare
26:25l'opinione pubblica rispetto al nostro territorio, dove per territorio intendiamo
26:32non solo le bellezze architettoniche che già scorrono velocemente per quanto
26:36riguarda Veroli, ma tutto ciò che sono le nostre eccellenze, i prodotti tipici e
26:43quindi l'occasione, una missione che ha l'obiettivo di coniugare e di far
26:49convivere i più giovani e i meno giovani in momenti di grande condivisione e in
26:55momenti di libertà, se mi permettete di utilizzare questo termine, soprattutto
27:01dopo un pericolo così difficile. La scelta di Veroli, non so se anticipo magari
27:08una tua domanda, ma in effetti sì, Barbara, me la stai anticipando perché
27:13volevo proprio chiederti come mai la scelta è rigaduta su Veroli per questa
27:17prima edizione, c'è un motivo particolare? C'è un motivo legato proprio
27:23alla bellezza di Veroli, il borgo possiamo tradurre come un museo a cielo
27:32aperto, per cui cercare il nostro patrimonio artistico e culturale, inoltre
27:38venerci nasce con lo scopo di dare visibilità alla nostra regione, per cui
27:45sarà un progetto itinerante della provincia di Frosinone con Veroli per poi
27:53andare verso le nostre coste e auspicando un'augmentazione importante nella nostra
27:59capitale, per cui vorremmo toccare tutte le province del Lazio. Veroli, come
28:05dicevo, ha anche un motivo legato proprio al dinamismo della cooperativa
28:13Montenebbo, che fa parte della federazione, che gestisce nel borgo un
28:21monastero, il monastero di Sant'Erasmo, dove si può alloggiare e quindi avere
28:29momenti di grande relax, per cui la prima trappa sarà Veroli. Bene, infatti
28:36dalle immagini che stiamo vedendo sembra essere insomma molto invitante, dà
28:40proprio il senso veramente di pace. Posso chiederti, Barbara, cosa prevede la
28:44programmazione per il 2 giugno? Come sarà improntata questa
28:48giornata? Assolutamente, ci sarà un momento di apertura inaugurale, che non
28:55voglio svelare, ma vedrà coinvolti i più giovani, i bambini, perché sono proprio
29:00loro che aprono alla manifestazione le porte della città, perché sono loro il futuro del
29:06nostro paese, per cui ci sarà un percorso per poi arrivare in questo palco
29:11naturale, che è il bel vedere di Veroli, ci sarà un brevissimo momento di speech, di salute,
29:18sarà una manifestazione informale, dinamica, di grandi scambi, e poi ci saranno
29:26attività, dalle attività sensoriali, quindi esperienza al buio, che saranno
29:32portate avanti dalla nostra cooperativa Radici, poi avremo momenti di degustazione
29:38di oli e vini, avremo merito con il show, con i prodotti locali, e anche i prodotti
29:44locali utilizzati per una cucina internazionale, come la cucina giapponese,
29:51e avremo i nostri dottori, che grazie a voi si fanno gustare e degustare i prodotti di Radici,
30:00avremo momenti di sport, avremo un'area per il mini tennis, il mini volley, il mini basket,
30:08per passare al ping pong, al ciobballino, e anche ai giochi tradizionali. Tutto questo
30:17avrà una cornice data dalle visite guidate, che saranno portate sempre dalla nostra
30:25cooperativa Spazio Libero, che consentirà di visitare le meraviglie del borgo. Si concluderà
30:34la giornata con un DJ set, proprio per salutare la città e ringraziare la città, per cui dalle
30:4210.30 del mattino alle 22.30, una full immersion di divertimento, e soprattutto un'occasione di
30:53approfondimento di conoscenza del modello cooperativo, perché come tutti sappiamo,
31:00Conf Cooperative è un'organizzazione di rappresentanza, si compone di cooperative,
31:07e quindi avremo questo nuovo mediocampo chiamato VET di Conf Cooperative, dove ci saranno incontri,
31:14dibattiti, presentazioni di libri, incontri con nutrizionisti, attività gaming, per cui
31:22vi dimostreremo che cos'è il modello cooperativo, non solo con parole, ma anche con i fatti.
31:30Posso chiederti, Barbara, come è possibile coniugare il concetto di cultura con lo sport,
31:36che mi sembra la tematica centrale poi di questo evento, no?
31:39Sì, le tematiche centrali sono culturismo e sport. Come coniugarle? Oggi lo sport è cultura,
31:48sappiamo tutti che il benessere passa attraverso una sana alimentazione e anche una giusta pratica
31:55sportiva, inoltre ha anche uno scopo sociale, perché? Perché lo sport consente ai più giovani
32:03e meno giovani di poter condividere del tempo con altre persone, molto spesso persone con le
32:10quali si ha questo tipo di affinità, per cui lo sport è cultura.
32:15Certo, quindi sono collegati proprio intrinsecamente, ecco.
32:20Diamo un filo, un filo diretto.
32:23Posso chiederti, tu prima hai accennato al fatto che volete espandervi,
32:29quindi far raggiungere questo evento, questa manifestazione anche in altre province di Roma,
32:34pensi che questo accadrà magari anche durante l'estate, nei prossimi mesi?
32:37Guarda, non so se riusciremo a settembre di questo anno, ma sicuramente il 2024 sarà un
32:48anno che vedrà molto sul territorio, in modo importante, la presenza di benesserci,
32:55perché come abbiamo detto benesserci lo starbè è un modello, quindi dobbiamo far sì che si
33:04intuisca e si comprenda sempre più che starbè, bisogna sforzarsi poco, insomma qualche piccola
33:12regola di sanalimentazione, un momento di lettura, di approfondimento, un momento di gioco,
33:19un momento di pratica sportiva e tutto questo con, ripeto, la cornice del modello cooperativo.
33:28Certo, quali prossimi eventi?
33:30Perché noi abbiamo sempre opportunità, prego.
33:33Quali prossimi eventi curerà la tua conf cooperativa, Barbara? State già lavorando a
33:38qualcos'altro, oltre appunto ad espandervi nei villaggi del benessere, no? Perché è vero,
33:43lì diventerà un vero e proprio villaggio del benessere.
33:46Una conformazione geografica si traduce perfettamente in un villaggio. Sì,
33:53prossimi eventi, già stiamo iniziando a lavorare, c'è un progetto che si chiama
33:59Roma Insieme, al quale affiancheremo Roma Insieme e dintorni, che non sono altro che
34:05delle visite guidate con l'ausilio delle nostre cooperative e quindi le nostre cooperatrici e
34:13i nostri cooperatori che fanno questo di lavoro, dove si visitano grandi monumenti, grandi musei,
34:22ma che, come dire, ad esempio lo street art che oggi è un'arte moderna, è molto ricercata,
34:33per cui facciamo conoscere la città ai cittadini attraverso delle visite guidate un pochino più
34:41particolari. Ribadisco il concetto dell'esperienza sensoriale, per cui insomma ci stiamo muovendo
34:48per far sì che i nostri territori siano sensibili al cittadino, non solo al turista. Vivere in una
34:57città come Roma è semplice, ma molto spesso è proprio il romano che tarda ad avvicinarsi ad
35:05alcune mostre, ad alcune visite guidate, perché come sempre dice, ce l'ho in casa, lo faccio
35:11domani. Se invece uno affianca un percorso, sicuramente c'è uno stimolo in più. E poi tra
35:20le altre cose è importante anche sottolineare un altro aspetto Barbara, se mi permetti, visto che
35:25tu hai citato i turisti che vengono in Italia, vanno a visitare ovviamente il centro di Roma,
35:30ignorando che intorno a Roma ci sono dei veri e propri tesori, come ad esempio il caso di Veroli,
35:35quindi sarebbe bello anche attrarli in questo senso, fargli conoscere le meraviglie di Roma,
35:41ovviamente la città più bella del mondo, ma farli conoscere anche cosa c'è intorno a Roma,
35:46che è bellissimo, davvero impattante dal punto di vista storico e culturale.
35:51Bene, io ti ringrazio.
35:52Esattamente, dall'inizio e concludo velocemente, che Roma ospiterà grandi eventi internazionali
35:57legati al mondo dello sport, per cui noi dovremmo essere capaci di formulare,
36:02già lo stiamo facendo, delle proposte legate al nostro patrimonio artistico e culturale,
36:09anche allo straniero, che potrà vedere altro.
36:12Bene, ti ringrazio davvero di cuore per essere intervenuta qui oggi a Roma di Giorno
36:17e diamo appuntamento ai nostri terrespettatori il 2 giugno a Veroli. Grazie davvero.
36:21Grazie a te e ovviamente vi attendiamo tutti il 2 di giugno. Grazie, buon proseguimento di giornata.
36:27Grazie, Barbara. Bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa,
36:31restate con noi, torniamo tra pochissimi istanti.
36:35Bentornati a Roma di Giorno, ultima parte del nostro spazio dedicato all'informazione
36:40e all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
36:46Parliamo ora di un argomento molto delicato, il postpartum, un momento senza dubbio indimenticabile
36:53per la vita di tantissime donne, ma al contempo molto difficile, sia sotto il profilo psicologico che fisico.
37:00Ovviamente queste donne si trovano in un momento di forte recupero,
37:04ma al tempo stesso devono prendersi cura di una nuova vita,
37:07quindi capite come è difficile coniugare questi due aspetti
37:11e soprattutto cercare di vedersi di nuovo belle allo specchio,
37:15davvero un compito molto ardo per tantissime di noi.
37:19Bene, c'è una giovane personal trainer, Benedetta Mazzi, che ha ideato un sistema
37:24che si chiama Maternifit Project, un sistema che prevede di aiutare proprio le neomamme
37:31in questo delicatissimo momento della loro vita, coniugando non soltanto l'allenamento,
37:36quindi la fisicità, ma soprattutto una corretta alimentazione,
37:40il tutto basato, studiato in maniera specifica proprio sul soggetto che appunto chiede aiuto a Benedetta Mazzi.
37:48Facciamoci raccontare tutti i dettagli proprio dalla stessa ideatrice,
37:52quindi do il mio benvenuto in collegamento video proprio a Benedetta Mazzi.
37:55Ciao Benedetta, ben trovata!
37:57Ciao Elisa, buongiorno a tutti!
38:00Grazie a te per la tua disponibilità qui oggi a Roma di Giorno.
38:05Vuoi raccontarci come nasce questo progetto e qual è il suo obiettivo?
38:09Io spero di averlo detto in maniera un po' breve, però preferisco che tu ci dia tutti i dettagli.
38:15Sì, allora, hai raccontato benissimo
38:19e io posso aggiungere che da quando sono diventata mamma, nel 2018,
38:25mi sono avvicinata all'ambiente della maternità e ho unito il mio lavoro con quella che era la mia esperienza di madre
38:36e ho creato questi programmi proprio perché mi sono avvicinata all'ambiente della maternità.
38:46Questi programmi sono prettamente online, quindi è un programma che racchiude più programmi
38:57da svolgere comodamente anche da casa, ad esempio.
39:02Le mamme che hanno appena partorito e si sentono un po' insicure di uscire,
39:12di trovare del tempo per allenarsi con un trainer, di andare in palestra,
39:17possono svolgere tranquillamente il loro programma da casa
39:21che è strutturato in un mese di lavoro tra allenamento e alimentazione, come hai accennato prima.
39:32Quindi, proprio perché tu non sei concentrata soltanto sull'allenamento,
39:37essendo una personal trainer, hai voluto concentrarti anche sull'alimentazione.
39:41Posso chiederti quali sono i cibi più adatti per una donna che ha appena partorito?
39:47Allora, io ovviamente non sono una nutrizionista,
39:51mi avvalgo della collaborazione di una nutrizionista per i miei programmi,
39:56però sostanzialmente non ci sono dei cibi più o meno indicati,
40:04semplicemente c'è uno stile di vita sano da dover ricominciare o iniziare da zero,
40:13perché magari chi non aveva questa abitudine decide dopo il parto di rimettersi in forma
40:23e adotterà uno stile di vita sano che comporta anche un'alimentazione specifica e quindi sana,
40:31priva di grassi, fritti e via dicendo.
40:34Insomma, queste sono le indicazioni base.
40:37Dando un'occhiata al tuo sito, io ho letto che tu ti concentri molto sul potenziamento del core,
40:44spero di averlo pronunciato bene.
40:46Puoi spiegarci bene che cosa significa?
40:49Allora, il core è il nostro centro, quindi il nucleo del nostro corpo,
40:53da dove partono poi tutti i movimenti.
40:56Quindi se il rinforzo del core viene a mancare, non abbiamo assolutamente una buona stabilità noi stessi.
41:05Quindi sostanzialmente il nostro centro, quindi si può parlare di addominali,
41:12pavimento pelvico e anche i muscoli della schiena, rinforzando questa zona,
41:18quindi con un lavoro mirato, si andrà poi a rinforzare di conseguenza tutto il corpo.
41:25Certo, e poi sei anche molto concentrata su un altro problema che purtroppo attanaglia molte delle neomamme,
41:32cioè la diastasi addominale.
41:34Innanzitutto cerchiamo di far capire a chi ci ascolta che cosa si intende per diastasi addominale.
41:39Se non vado errata, dovrebbe essere una sorta di scollamento dei muscoli addominali, corretto?
41:46Esatto, i muscoli addominali, proprio i retti dell'addome,
41:50a causa del peso del bambino nell'utero, chiaramente che spinge e va a premere sulla parete addominale,
41:57si separano e poi in condizione fisiologica ritornano vicini, quindi si riattaccano,
42:05e invece in condizione patologica di diastasi rimangono separati e quindi si crea questo spazio chiamato diastasi.
42:14E che cosa si può fare? Magari ci sono delle donne che non vogliono intervenire chirurgicamente,
42:20è possibile far riavvicinare questi muscoli attraverso l'allenamento o è necessaria per forza la chirurgia?
42:27Allora, ci si può provare con l'allenamento senz'altro,
42:32allenamento oppure ginnastica epopressiva con il fisioterapista,
42:36chiaramente in condizioni non severe, non importanti,
42:41mentre invece quando ci sono condizioni patologiche che vanno dai 5 centimetri in su,
42:47naturalmente l'intervento è la cosa più consigliata.
42:51Io però posso dire che invece ho fatto ottenere diversi risultati anche importanti,
42:58anche su me stessa in realtà, perché anche io ho avuto una diastasi non importante,
43:04però sono riuscita con il rinforzo del core di cui parlavo prima a migliorare un po' la situazione.
43:14Certo, è vero che tu sarai protagonista di un evento particolarmente interessante prossimamente?
43:20Sì, esattamente, infatti te lo volevo proprio accennare io a fine puntata,
43:28proprio perché è un evento unico nel suo genere di cui sono l'ideatrice
43:35e che mi sta portando già a grandi soddisfazioni.
43:42Allora, sostanzialmente si tratterà di un evento in cui io,
43:46visto che la questione salute nel post parto e visto che la donna è sempre un pochino abbandonata,
43:56viene sempre un po' trascurata dopo aver partorito,
44:01ho sempre creduto in una rete di sostegno proprio a supporto di queste neomamme
44:09che si ritrovano in una condizione magari in cui non si riconoscono,
44:13hanno dei sintomi più o meno gravi dettati dal magari lindebolimento dei muscoli del pavimento pelvico
44:22o qualunque tipo di altra problematica anche psicologica,
44:28mi è venuto in mente di creare questa rete di cui parlavo di professionisti,
44:34metterli tutti insieme, quindi fisioterapista, nutrizionista, ecografista, ginecologo
44:42e altre figure che possano intervenire a sostegno della donna
44:49e racchiuderle tutte quante in un unico evento che si svolgerà qui a Roma
44:56e in più ci saranno anche delle lezioni con esercizi specifici per il post gravidanza che terrò io
45:04e nello stesso tempo faremo questi screening gratuiti
45:08e sarà un evento con partecipazione gratuita per tutte le mamme ma non solo,
45:12anche proprio per la famiglia perché anche i bambini sono benvenuti
45:16e avremo intrattenimento, sport,
45:19sarà una giornata proprio all'insegna del benessere e della salute
45:23quindi è assolutamente importante da non perdere, l'11 giugno.
45:2711 giugno dove?
45:3011 giugno a Roma al Circolo Sportivo Flaminio Real che è in Viale di Tordiquinto.
45:36Vi stiamo dando veramente tutti i dettagli sia noi mamme che non per partecipare è impossibile proprio sbagliare.
45:42Ultima domanda Benedetta prima di lasciarti andare.
45:45Il post partum come dicevo io all'inizio è un momento molto delicato per la neomamma
45:49sia dal punto di vista fisico ma anche psicologico.
45:52Secondo me, ma è un mio parere puramente personale,
45:56il punto di vista psicologico è sicuramente più impattante nei confronti della donna.
46:00Lo sport può aiutare in questo senso?
46:03Sì, lo sport assolutamente può aiutare ma non tanto per dire
46:09devo vedermi bene perché devo tornare come ero prima della gravidanza, il peso o quant'altro.
46:14Deve essere semplicemente una forma di benessere che ci permette di svolgere attività all'aria aperta
46:24quindi ci fa anche avere una visione diversa da quello che invece di solito è
46:32ovvero stare a casa con il bambino da soli, chiuderci noi stesse
46:37invece no, uscire all'aria aperta, fare delle lunghe passeggiate anche con il bambino stesso.
46:42E' assolutamente anche una forma di superamento di un periodo psicologico
46:49che ovviamente è delicato, quindi assolutamente difficile.
46:55Bene, ti ringrazio Benedetta per averci raccontato tutti i dettagli di questo evento
47:00che ricordiamolo, 11 giugno a Roma e per chiunque volesse avere più dettagli sul tuo progetto
47:05dove può cliccare?
47:07www.benedettamazzi.it
47:11Bene, ci saranno tutti i dettagli.
47:14Bene, del tuo progetto che ricordiamolo si chiama Materni Fit Project
47:19quindi potrete ricevere appunto tutti i dettagli se siete delle neomamme o se state anche per partorire
47:25perché ricordiamolo, magari questi esercizi si possono fare anche se si è in stato di gravidanza, è possibile?
47:31Allora, in realtà questo programma è proprio dedicato al post parto
47:37però sto ideando alcuni programmi anche per la gravidanza.
47:43Però questo è strettamente legato al periodo del post gravidanza.
47:50Certo, ti ringrazio Benedetta. Allora, a presto.
47:53Grazie a voi, buona giornata.
47:56Grazie, anche a te.
47:57Bene, anche per oggi il tempo a nostra disposizione è terminato.
48:00Torniamo nuovamente domani con un nuovo appuntamento con Roma Digiorno
48:04tutti gli approfondimenti e le informazioni che riguardano Roma e dintorni.
48:08Grazie per averci seguito, un buon proseguimento di giornata a tutti voi, sempre sulle nostre rete.