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https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione proposta legge delega testo unico delle costruzioni
Alle ore 11, presso la Sala Matteotti della Camera si è svolto il convegno "Presentazione proposta legge delega testo unico delle costruzioni". Saluti del segretario di presidenza, Francesco Battistoni. (26.03.25)

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Trascrizione
00:00:00Mentre che aspettiamo e che fanno gli ultimi accrediti direi di iniziare perché poi abbiamo
00:00:07lavori di aula che ci vedono costretti insomma a qualcuno dei relatori a lasciare per cui
00:00:13prima di introdurre il tema vorrei un saluto da parte dell'onorevole Francesco Battistoni
00:00:19segretario dell'Ufficio Presidenza della Camma delle Deputate.
00:00:25Sì, grazie Erika, naturalmente un saluto a voi tutti intervenuti e agli amici che sono
00:00:34da questa parte a iniziare dal nostro responsabile di dipartimento Alessandro Cattare, al nostro
00:00:41portavoce Raffaele Nevi, all'architetto Melle responsabile tecnico del dipartimento e naturalmente
00:00:49a Erika con il quale condividiamo tutto un percorso in commissione ambiente lavori pubblici
00:00:57e stiamo portando avanti delle cose molto interessanti tipo questa che oggi per sua
00:01:02iniziativa siamo qui a presentare.
00:01:05Non mi dilungo, il mio è solo un saluto istituzionale anche perché poi sono anche di turno in aula
00:01:12devo scappare e oggi abbiamo anche un argomento un po' delicato quindi io volevo soltanto
00:01:19dire un grazie al lavoro che stanno facendo i dipartimenti, in particolare adesso il dipartimento
00:01:27lavori pubblici guidato da Erika Mazzetti, sta portando avanti molte iniziative, solo
00:01:33oggi pensate c'è una o due, non ci facciamo mancare niente, ma venendo nello specifico
00:01:40di questa mattina credo che in un momento di forti cambiamenti, un momento di approccio
00:01:49diverso anche alla materia che stiamo trattando, c'è un'altra filosofia di vita, un altro
00:01:56approccio alle costruzioni, c'è il modello One Health, ci sono tante cose, la rigenerazione
00:02:02urbana, la sostenibilità, dobbiamo stare attento anche a quello che ci viene dall'Europa,
00:02:07quindi è un momento molto particolare, visto che questa normativa è vecchia di 20 anni
00:02:12forse ha bisogno di una revisione e la faremo come è nostro costume, ascoltando e poi cercando
00:02:20di mettere in pratica quello che ci viene dai più diretti interessati. Volevo soltanto
00:02:26dire che quando un geniale imprenditore negli anni 70 lanciò una città, Milano 2, veniva
00:02:35preso per un folle e poi abbiamo visto che quel modello invece ancora oggi è molto copiato,
00:02:43quindi è segno che quell'imprenditore geniale che si chiamava Silvio Berlusconi aveva anche
00:02:48in quel settore intrapreso la strada giusta. Voglio solo lasciarvi con una frase di un
00:02:56cantatore che stimo molto, che nel 69 scrisse la canzone Come è bella la città e ci parlava
00:03:05di una città grande, una città viva, piena di regozi, di strade, capace di coniugare
00:03:11tutte quelle che sono l'esigenza della vita di un uomo. Grazie e buon lavoro.
00:03:16Grazie all'onorevole Battistoni per questo intervento, per i saluti e soprattutto per
00:03:26il grande lavoro che stiamo facendo sia in Commissione e lui anche nell'Ufficio di Presidenza,
00:03:30tant'è che deve lasciarci, ma ti ringraziamo.
00:03:33A questo punto direi di iniziare, intanto iniziamo, abbiamo anche i tempi abbastanza
00:03:57limitati, per cui ecco anche il nostro sottosegretario Ottulio Ferrante.
00:04:02Ti faccio cambiare cavalletto ora. Sei arrivato un po' perché stiamo iniziando
00:04:19i lavori dopo i saluti di Battistoni. Allora, intanto voglio ringraziare tutto il dipartimento
00:04:24lavori pubblici che da oltre un anno sta lavorando su diverse tematiche, perché ci
00:04:29hanno messo alla prova su molte questioni che riguardano tutti quelli che sono i lavori
00:04:34pubblici. Come sapete i lavori pubblici sono molto ampi, perché vanno dalle infrastrutture
00:04:39all'edilizia, all'urbanistica, alla pianificazione, un raggio importante che dal mio punto di
00:04:44vista è fondamentale sia per quanto riguarda la parte economica ma anche ambientale.
00:04:51Come tutti sapete abbiamo trascorso gli ultimi mesi di una parte importante, sia governativa
00:04:59che parlamentare, che ha voluto dare un segnale diverso su questo settore. Siamo partiti a
00:05:04maggio con il Salva Casa, poi da parte della maggioranza alla Camera abbiamo presentato
00:05:11il Salva Milano, ma io credo che dobbiamo andare oltre. Non lo dico io, ma sono i continui
00:05:17colloqui che abbiamo con le categorie economiche e professionali e addette ai lavori del settore
00:05:22che c'è l'esigenza non più prorogabile di un testo unico delle costruzioni ed è per
00:05:27questo che con il mio comitato tecnico scientifico, di cui all'interno fanno parte queste categorie
00:05:33economiche e professionali, coordinato dall'architetto Mele che poi entrerà in merito, insieme anche
00:05:38ad amministrativi, giuristi che hanno dato un contributo importante. Quando ci siamo
00:05:42messi a pensare di realizzare questa delega al governo, una legge delega che riunisse
00:05:48tutte queste tematiche, abbiamo fatto un esame approfondito della situazione. Noi abbiamo
00:05:55nel nostro Paese una legge urbanistica che è del 1942, che sono successive tantissime
00:06:01altre nel campo edilizia urbanistica, che si sono però aggiunte, mai sono state cancellate,
00:06:07aggiunte senza mai fare un riordino. Io credo che oggi ci sia la necessità di fare un riordino
00:06:14del settore, ma soprattutto con una modifica del titolo quinto della Costituzione, come
00:06:19tutti voi sapete, è diventata materia concorrenziale e a tutte le leggi nazionali si sono aggiunte
00:06:24le leggi regionali e con un conflitto di interesse importante. Come dicevo abbiamo fatto il salvacasa
00:06:30dove abbiamo dato un inizio a questo percorso, non ha risolto tutte le questioni ma abbiamo
00:06:36dato un inizio proprio per far vedere che il governo di centro-destra su questi temi
00:06:40ne è focalizzato. Poi in emergenza c'è stato il Salva Milano, ma oggi qui noi vogliamo
00:06:46andare oltre, noi vogliamo dare un segnale di visione diverso del settore dove non si
00:06:51lavora più a comparti stagni, ma all'interno dello stesso testo c'è l'edilizia e l'urbanistica
00:06:57e non diamo una nuova norma, cioè noi non vogliamo né modificare il 380, né modificare
00:07:01la 1.150 del 42, la 1.444 del 68, ma vogliamo fare un testo unico dove all'interno ci sono
00:07:11i principi. Ecco questa legge delega che dal punto di vista formale dovrebbe funzionare
00:07:17come ha funzionato quella per i codici appalti, autoapplicativa, con la stessa prassi e del
00:07:23mezzo più veloce dal mio punto di vista andare su questa direzione e anche questa fondamentale
00:07:30si baserà sui principi. Io credo molto a questo e credo che sia a livello culturale
00:07:34un passaggio importante che abbiamo già iniziato a dare con il codice appalti e che vogliamo
00:07:40dare anche a questo settore e credo che dobbiamo partire dai principi, dai principi che lo
00:07:46Stato in modo univoco deve dare a tutte le regioni, perché altrimenti il caos normativo
00:07:51e la stratificazione non finiranno mai e credo che i principi devano mettere, e come abbiamo
00:07:56scritto chiaramente in questa legge delega, i principi devono rimettere al centro il progetto,
00:08:02la progettazione e la pianificazione negli ultimi anni è stata messa molto più di lato
00:08:08rispetto a quello che doveva essere, invece noi vogliamo rimettere al centro dell'azione
00:08:12dell'urbanistica e dell'edilizia in modo sostenibile dal punto di vista economico,
00:08:17ambientale ma soprattutto eco per le persone, perché non ci dimentichiamo come uno slogan
00:08:25degli ultimi conveni degli architetti, l'urbano è l'umano e questo è il tema che ci ha
00:08:31unito per fare questa proposta di legge, dove all'interno diamo dei principi fondamentali
00:08:38per come costruire gli immobili ma anche lo spazio circostante, non è scontato di pensare
00:08:46soltanto all'edificio in se stesso ma anche allo spazio circostante in modo che interagisca
00:08:52l'edificio di qualsiasi destinazione con i servizi, con le infrastrutture, con tutto
00:08:57quello che è la parte sociale ed ambientale, consapevoli che la natura non è a disposizione
00:09:04continua e infinita e che va tutelata ma come va anche tutelata l'interazione e assistema
00:09:11fra tutto questo, per cui anche un altro tema che verrà affrontato oltre ai principi generali
00:09:17che sono questi, che trova enormi complicazioni all'interno dell'attuale legislatura è proprio
00:09:26il fatto di come si costruisce, intanto dobbiamo costruire in modo che l'immobile va pensato
00:09:32oggi con tutto il suo ciclo di vita e questa è la parte fondamentale, ma anche la parte
00:09:37autorizzativa è fondamentale perché tutti voi o la maggior parte siete professionisti
00:09:41o addette a lavori, sapete benissimo che da una regione all'altra gli atti autorizzativi
00:09:45cambiano per l'intervento e questo non deve più esistere, infatti questa legge delega
00:09:50fra i principi c'è scritto anche le varie autorizzazioni, ci sono tre tipi di autorizzazioni,
00:09:55permessa a costruire scia e attività di rizza vibra e all'interno di queste le direttive
00:10:00che ci sono all'interno devono essere uguali per tutti, altrimenti il caos normativo non
00:10:04finirà mai, ma anche il metodo di costruire con particolare attenzione alle strutture
00:10:10perché il nostro paese è a rischio etnologico e sismico, lo sappiamo benissimo, e alla parte
00:10:15ambientale, l'impatto acustico, l'impatto efficientemente energetico, senza dimenticarsi
00:10:20che abbiamo delle attive europee che ci arrivano, ci sono, non possiamo fare finta di niente,
00:10:25che vandranno applicate per cui anche l'interazione fra legge europea, nazionale, regionale e nei
00:10:32vari comuni con i regolamenti è fondamentale, cioè fare sistema è diventato una priorità
00:10:38e dobbiamo farlo in modo veloce e credo che la legge delega, ora tra l'altro arriveranno
00:10:42anche i due capigruppi che con noi si prenderanno la responsabilità di velocizzare l'incarnamento
00:10:48di questa legge delega, ma soprattutto abbiamo anche il nostro sottosegretario alle infrastrutture
00:10:54che la sua presenza qui, oltre a essere un amico e un collega, è anche importante perché
00:11:00ci faccia da tramite con il ministero competente perché questa cosa non si può più rimandare,
00:11:05è diventato infrascendibile questo, per cui noi faremo tutta la parte burocratica
00:11:12al prima possibile, cercheremo di presentarla in modo veloce e il governo tramite il nostro
00:11:17sottosegretario Tullio Ferrante cercherà di portarla avanti in modo concreto perché
00:11:22il nostro Paese ha bisogno di svilupparsi e non possiamo più aspettare, ha bisogno
00:11:27di modernizzarsi, tant'è all'interno che di questa legge delega abbiamo detto chiaramente
00:11:33che dobbiamo avere una modalistica unica e dobbiamo in tutti i comuni avere gli uffici
00:11:38per presentare le autorizzazioni unitari, la digitalizzazione e l'informazione, l'informalizzazione
00:11:44diventerà un punto fondamentale, lo è già con il codice a parte della digitalizzazione
00:11:48che abbiamo messo fra i principi e lo continuerà a essere anche per il settore dell'edilizia
00:11:53e l'urbanistica. Io a questo punto non vado oltre perché ci sarà la parte tecnica e
00:11:59politica che continuerà nel percorso di questo incontro, una cosa però deve essere
00:12:04chiara e questo lo dirò anche ai nostri ministeri competenti, una volta che c'è un testo unico
00:12:09le costruzioni dobbiamo avere il coraggio di abrogare quelle norme che sono diciamo
00:12:14del settore perché altrimenti si crea un ulteriore problema. Io credo che Forza Italia
00:12:19da sempre, l'ha detto Pino Battistoni dal nostro Presidente che in modo lungimirante
00:12:23negli anni 70 ha fatto una rigenerazione urbana socio-economica di un quartiere di Roma non
00:12:28indifferente che ancora oggi è attuale, Forza Italia al Senato ha portato avanti, sta esaminando
00:12:35e si spera che entro l'anno sicuramente avrà approvato un testo unico per quanto riguarda
00:12:40la rigenerazione urbana e Forza Italia è quel partito sicuramente che ascolta perché
00:12:45per noi è fondamentale e poi decide, decide facendo delle proposte pragmatiche, razionali
00:12:52che siano di interesse per lo sviluppo del Paese. Tutto questo conferenza stampa sarà
00:12:58coordinata dal nostro portavoce Raffaele Nevi che inizierà a moderare questo intervento,
00:13:04la mia era una semplice introduzione naturalmente rimanga a disposizione di tutti per ulteriori
00:13:09informazioni e per continuare questo percorso con tanti di voi davanti dal 2018.
00:13:15Grazie Erika, buongiorno a tutti. Allora a me mi è dato un compito abbastanza semplice
00:13:27perché non è una cosa complicata dare la parola a persone che conosco bene e che sono
00:13:40impegnati su questo settore da anni, però prima di farlo volevo ringraziare a nome di
00:13:49tutta Forza Italia Erika perché ci mette sempre un sacco di passione, di impegno nella
00:13:56consapevolezza che questo settore per noi rimane il settore più strategico anche per
00:14:04garantire sviluppo a quelle aree interne dove a volte c'è solo edilizia e girando per
00:14:13il territorio l'unica cosa, ne parliamo spesso con l'architetto Mele, che ci chiedono è
00:14:21semplificazione, certezza dei tempi, certezza del diritto in sostanza. Ecco questo è il tema
00:14:27che ci ha spinto anche a fare un ulteriore passo in avanti anche per stimolare il governo ad
00:14:37andare avanti per dotarci di una normativa più semplice, più equilibrata ma al tempo stesso una
00:14:45normativa che cerchi anche di stimolare il settore a continuare ad assicurare sviluppo e
00:14:55occupazione all'interno del nostro paese. Io se siamo d'accordo lascerei la parola Alessandro
00:15:04Cattaneo, un'altra figura centrale per il nostro movimento, responsabile dei dipartimenti. Come
00:15:14vedete Forza Italia sta lavorando molto su una serie di proposte, una serie di proposte adesso
00:15:21diciamo qualcuno dice che ne facciamo pure troppe nel senso bisogna calmarsi pure un po' però ecco
00:15:27Alessandro ha avuto il merito di coordinare la nascita di tutte queste iniziative che ci
00:15:37rappresentano un partito che vuole sempre di più occuparsi dei problemi della gente,
00:15:43sempre di meno invece magari stare appresso alle alle questioni che riguardano le situazioni
00:15:51magari anche così di interne dei partiti, l'organizzazione eccetera. Noi vogliamo spingere
00:16:00molto sulla proposta politica, pensiamo che sia necessario che una forza politica costruisca
00:16:07delle proposte e si inserisca nel dibattito anche per cercare di fare in modo che la Forza
00:16:16Italia sia sempre più protagonista anche all'interno del centrodestra. Quindi lascio la parola Alessandro.
00:16:21Sì grazie, grazie Raffaele, grazie soprattutto Erika. Io ho l'onore e l'onere di presidiare tutti i
00:16:28dipartimenti che sono quasi 40, viaggiamo a 2 eventi a settimana l'uno, fate voi diciamo quanto
00:16:34ci tengono impegnati però perché come dico sempre Forza Italia vuole distinguersi sui contenuti e se
00:16:40c'è un contenuto più di altri su cui Forza Italia si distingue non da oggi ma da oltre 30 anni è
00:16:46quello dell'edilizia, della casa, dell'infrastrutture e quindi per noi il dipartimento di Erika ha un
00:16:52valore fondamentale. Qual è il senso dell'iniziativa di oggi? È quello come diceva Erika di
00:16:57rimettere al centro appunto la progettazione, la competenza tecnica e cercare di armonizzare
00:17:05tutto ciò che avviene invece in maniera troppo oggi scoordinata e che quindi fa perdere efficacia
00:17:10all'azione che noi vogliamo mettere in campo. Cioè noi quante volte ci diciamo che anche quando ci
00:17:17sono le risorse allocate, perché per un bel po' di tempo quando io facevo il sindaco nel quinquennio
00:17:23peggiore della storia della finanza pubblica e non c'era un soldo per piangere perché c'era la
00:17:28stretta del patto di stabilità europeo ci dicevamo che il problema era avere i soldi. Dopo scoprivamo
00:17:34che anche quando c'erano i soldi i cantieri non li aprivamo perché più che aziende di ingegneria
00:17:39piene di ingegneri avevamo aziende di ingegneria piene di avvocati e questo ingessava tutto.
00:17:45E allora abbiamo cercato di fare i PPP ma pure con i PPP quella stagione anche quando il
00:17:54legislatore è stato coraggioso non erano altrettanto coraggiosi magari i dirigenti
00:18:00comunali parlo di quello che ho visto con i miei occhi che esitavano a intraprendere percorsi con
00:18:07la scelta del partner e poi la messa a bando eccetera eccetera. Insomma in Italia siamo tutti
00:18:13consapevoli che il problema non sono le nostre competenze tecniche, progettuali, ingegneristiche
00:18:18di costruzione è tutto quello che ci sta attorno. Il Ponte Morandi è stato un esempio paradigmatico
00:18:24attenzione io non sono tra quelli che ha detto che il caso Ponte Morandi poteva essere replicato
00:18:29e diventare un caso replicabile perché era un unicum però ha dimostrato che se tu fai delle
00:18:35leggi speciali l'ingegneria italiana, le aziende di costruzione italiane, i progettisti sono in
00:18:41grado di farti grandi opere in un tempo al pari con i più grandi player del mondo. Allora quello
00:18:48che invece oggi diciamo, bene consapevoli di tutto ciò Forza Italia figlia coerente della sua
00:18:54ottica liberale dice mettiamo al centro il progetto e leviamo tutti i vincoli e anche un po'
00:19:01rispetto al tema delle regioni un po' di armonizzazione serve. Allora rispettosi delle
00:19:08autonomie che anche su questo settore diciamo che anche su questo diciamo sono importanti
00:19:15cerchiamo di dare però un perimetro dentro al quale le regioni possono muovere autonomamente
00:19:21ma ci sono alcuni cardini dentro cui agire e questo quindi è il senso della nostra proposta.
00:19:27Lo sottolineavo perché io come Dipartimenti mi occupo magari del Dipartimento Sviluppo Economico
00:19:32ma poi alla fine parliamo di costruzione come motore, parliamo di economia ma sulla leva
00:19:37fiscale andiamo a parlare di costruzione e quanto ne abbiamo parlato di leva fiscale rispetto
00:19:44all'edilizia, parliamo di energia e finiamo a parlare di nuovo di costruzione, parliamo di sud
00:19:50e parliamo di infrastrutture e quindi ancora vedete quanto in ogni ambito trasversalmente si
00:19:57arriva a parlare sempre spessissimo di costruzione, lavori pubblici, edilizia e quindi questo è al
00:20:04cuore questa iniziativa di uno snellimento e di una velocizzazione di cui poi ne beneficia
00:20:09tutto il contesto. Io concludo ringraziando voi perché qua ci sono tanti stakeholder,
00:20:17ci sono associazioni di categoria tra i più importanti, ci sono progettisti, grazie perché
00:20:23e io questo lo voglio dire a testa alta, noi come Forza Italia non prendiamo le decisioni
00:20:28stando chiusi nel nostro partito qua su o chiusi su al sesto piano di via Uffici del Vicario,
00:20:35ci confrontiamo con voi e lo facciamo sempre e io sono stupito anche da alcune polemiche che
00:20:42sono andate sui giornali, oddio che vergogna, c'era da fare il Salva Milano hanno ascoltato
00:20:47l'associazione di categoria, ma scusate a chi dovevamo ascoltare, tra l'altro l'occasione mi
00:20:53è buona per dire che su Salva Milano noi siamo l'unico partito che ha il coraggio di dire che
00:21:00non abbiamo niente da nascondere, abbiamo fatto un lavoro eccellente alla Camera, abbiamo fatto
00:21:04una mediazione alta, voglio dire nessuno di noi ha tenuto atteggiamenti incongrui se non quello
00:21:12sì di confrontarsi con i professionisti e con l'associazione di categoria e lo rifarei dal
00:21:16primo all'ultimo minuto e vedo con terrore un legislatore che immagina di fare delle leggi
00:21:21senza confrontarsi, scambiando documenti e Milano ha bisogno di questa legge, siamo ormai in quasi
00:21:29solitudine a dire che noi andremo avanti, esiste un tema politico gigantesco che coinvolge
00:21:37l'amministrazione di Milano ma noi ci assumiamo le nostre responsabilità e saremmo pronti a
00:21:42proseguire perché abbiamo fatto un lavoro trasparente cristallino giusto e Milano e
00:21:46l'economia non solo di Milano ma del paese avrebbe bisogno tanto di sbloccare ciò che
00:21:51invece è andato bloccandosi e poi se volessimo entrare anche nel merito noi oggi parliamo
00:21:56di semplificazione, mi spieghi chi contesta quel modello se invece ha intenzione di tornare
00:22:03indietro perché io ho sognato per dieci anni abbiamo fatto convegni in cui il modello
00:22:08Milano era quello da portare esempio e da declinare in tutte le province, adesso soprattutto
00:22:14una certa sinistra cambia idea ed è diventato il male e bisogna tornare a che cosa ad aggravare
00:22:20di controlli, poi se c'è stato qualche eccesso parliamone probabilmente c'è stato ma il
00:22:27singolo non può diventare regola e le regole non possono tornare a ingessare un settore
00:22:34quindi insomma grazie perché noi continueremo ad andare avanti a confrontarci con voi lo
00:22:39facciamo con convinzione come lo abbiamo fatto nell'elaborare questa proposta grazie Erika
00:22:45per averlo fatto, grazie Alessandro perché ha spiegato bene l'impostazione che ci siamo
00:22:55dati e sulla quale vogliamo continuare a lavorare in stretto raccordo con i portatori di interesse,
00:23:03adesso lascerei la parola al nostro coordinatore tecnico del dipartimento lavori pubblici
00:23:09dei Forze d'Italia, l'architetto Giuseppe Mele che ci ha aiutato non poco a scendere dai principi
00:23:16generali ai dettagli della normativa, prego. Grazie e buongiorno a tutti, con questa presentazione
00:23:28abbiamo raggiunto direi una prima tappa di un lavoro che ritengo essere stato fatto con
00:23:36grande puntualità, con grande attenzione e devo dire un lavoro anche predisposto e sviluppato in
00:23:44tempi abbastanza rapidi rispetto anche alle esigenze di avere un quadro normativo quanto
00:23:50più organico e ordinato possibile e di questo devo ringraziare un po' tutte le categorie del
00:23:58settore, devo ringraziare gli ordini professionali, i vari esperti e professionisti e tutti i soggetti
00:24:08a vario titolo interessati dalla materia con i quali c'è stato da sempre un confronto, momenti
00:24:16di incontri e abbiamo acquisito da loro tanti contributi interessanti assolutamente pertinenti
00:24:25e puntuali rispetto alla materia trattata e devo dire che c'è stato da parte anche del Dipartimento
00:24:32una grande attenzione, una grande sensibilità all'ascolto e anche al ricevimento, tanto è
00:24:41vero che molti di questi spunti poi trovano posto in questa proposta prima di legge delega.
00:24:47Facevo riferimento al raggiungimento di questa tappa un po' per analogia con le corse a tappe
00:24:54ciclistiche, solitamente si svolge come prima tappa un acronometro, noi abbiamo fatto
00:25:00questo acronometro bene in tempi rapidi, adesso ovviamente ci aspettano un po' le tappe più difficili
00:25:05cioè le scalate, quelle di montagna, senza alcuna polemica ma con una battuta scherzosa insomma
00:25:11ovviamente io dico che il MIT anziché essere Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti è
00:25:16diciamo la montagna invalicabile transalpina, nel senso che l'atteggiamento che abbiamo
00:25:24inteso assumere fin dall'inizio proprio nell'ascoltare ciò che faceva riferimento l'onorevole
00:25:31Alessandro Cattaneo sull'importanza di ascoltare le categorie del settore perché sono loro come
00:25:39professionisti che lavorano la materia e quindi chi più di loro può darci spunti interessanti.
00:25:44Adesso ovviamente ci attendono delle delle tappe importanti e l'atteggiamento di grande
00:25:51responsabilità, di grande sensibilità all'ascolto che abbiamo avuto come Dipartimento Lavori Pubblici
00:25:57di Forza Italia non lo abbiamo trovato, lo dico senza timore di smentita invece nei tavoli che
00:26:03hanno caratterizzato ad esempio le consultazioni in occasione del codice dei contratti e quindi
00:26:08del correttivo, tanto è vero che rimangono in piedi degli aspetti importanti che dovranno
00:26:13essere affrontati e da lì noi avremo come dire sempre le antenne molto molto come dire attente
00:26:20come aspetti tipo il PPP insomma che ovviamente ricade anche sull'iniziativa sui promotori
00:26:29privati così come anche l'articolo 93 sulla certificazione dei subappaltatori e non da ultimo
00:26:36anche le questioni legate ai consorsi stabili, tutte tematiche che riteniamo insomma attraverso
00:26:43un programma di incontri a scala nazionale di affrontare per cercare di arrivare come dire a
00:26:49un correttivo del correttivo. Devo salutare anche doverosamente i colleghi di lavoro che hanno
00:26:56contribuito alla predisposizione di questo primo testo di legge delega, il professor Leonardo
00:27:04Salvemini, il professor Gianluca Esposito e il consigliere di Stato Dario Simeoli i quali si
00:27:09sono occupati della parte riguardante i principi fondamentali della legislazione statale afferenti
00:27:17le materie del governo del territorio e al tentativo a mio avviso centrato come obiettivo
00:27:23di adottare un testo che potesse recepire anche le disposizioni legislative in materia di edilizia
00:27:32urbanistica che è stato sempre diciamo il nostro pallino, il nostro obiettivo quello di come dire
00:27:37predisporre, presentare un testo non unico ma unitario che vedesse l'integrazione di queste
00:27:43due materie che sono distinte ma non distanti. Adesso vengo alla legge delega, una legge delega
00:27:53per il governo che contiene una peculiarità importante, una forza, direi anche uno spessore
00:28:02e aggiungo per la prima volta una visione. In che cosa consiste questa visione? Intanto è una visione
00:28:13diciamo come risultante di due componenti, la prima componente è l'aver voluto derubricare la norma
00:28:19dal rango di essere se medesima l'obiettivo al rango di essere strumento attraverso il quale
00:28:27raggiungere l'obiettivo e questo è già un elemento di grande novità. L'obiettivo qual è? L'obiettivo
00:28:36che abbiamo voluto dare è quello del significato e del valore del rapporto tra l'uomo e lo spazio
00:28:43urbano, l'uomo e l'edilizia, l'uomo inteso ovviamente come genere umano, come il rapporto tra
00:28:49l'uomo e l'edilizia, l'uomo e l'architettura. Perché è importante questo rapporto? Perché è importante
00:28:56che quando si predispone un impianto normativo si debba tenere sinceramente conto di questo
00:29:06rapporto? Perché l'uomo lascia nel tempo all'interno degli spazi diciamo costruiti
00:29:16dall'architettura, dall'edilizia, dagli spazi urbani che poi sono spazi disegnati e segnati
00:29:23dalle architetture, dalle costruzioni, lascia le sue tracce, sono depositari di una memoria,
00:29:28sono depositari di tutta una serie di elementi che attraverso l'analisi storica, l'analisi
00:29:35morfologica, tipologica, riusciamo ad avere quel tessuto, quel reticolato di elementi
00:29:44necessari e fondamentali per immaginare e quindi avere una visione di come costruire
00:29:50la città del futuro, la città che cresce anche attraverso lo sviluppo dei fenomeni
00:29:55urbani, dei fenomeni sociali. Quindi ecco perché questa legge contiene una visione
00:30:01che non è presente in nessun'altra legge delica, né nella legge che è stata presentata
00:30:05nel novembre del 2022 né in un'altra legge che ho letto della fondazione Astrid, non
00:30:11c'è una riga, non c'è un termine, non c'è una parola dedicata a questa visione.
00:30:17Per cui bisogna anteporre credo a una mera nomenclatura di regole questo rapporto primario
00:30:29perché altrimenti si rischia di costruire un impianto normativo che poi mostra il fianco
00:30:34essere superato da un'altra norma e da qui la stratificazione a cui siamo purtroppo
00:30:43abituati a combattere ogni giorno. Un altro punto centrale che è stato toccato è quello
00:30:50riguardante appunto la centralità del progetto, è fondamentale ed è una della seconda componente
00:30:57quella di ridare, restituire il giusto valore alla centralità del progetto e con il progetto
00:31:03anche il progettista perché io ritengo che l'idea parta dalla testa e aggiungo anche
00:31:09dal cuore del progettista, è scolpito nella testa e nel cuore del progettista e chi più
00:31:13di lui può attraverso il progetto dare le garanzie per una buona realizzazione delle
00:31:19costruzioni dell'architettura e di conseguenza anche della città intesa come insieme dell'architettura
00:31:25non lo dimentichiamo e quindi una qualità della progettazione che non si limita, attenzione,
00:31:33a quella qualità che è presente nell'allegato 1.7 del codice dei contratti, quindi non è
00:31:41come dire un mero elenco di elaborati che vengono più o meno valitati, la qualità
00:31:47a cui faccio riferimento è una qualità che deve tenere conto di questo rapporto fondamentale
00:31:53tra l'utilizzo degli spazi dell'architettura e dell'edilizio e quindi delle costruzioni
00:31:59da parte dell'uomo. Quindi questa legge delega sulle cui parti più essenziali e anche di
00:32:08dettaglio trasferiremo nel merito in modo più approfondito in tante altre occasioni
00:32:15che abbiamo intenzione di programmare a scala nazionale, si costruisce e guarda a questi
00:32:22due obiettivi fondamentali che ripeto rappresentano l'aver avuto una visione e questo abbiamo
00:32:29voluto conferire fin dall'inizio proprio per dare un taglio netto al significato di
00:32:35ciò che hanno avuto e hanno prodotto fino ad oggi tutti i tentativi mal riusciti che
00:32:41hanno terminato questa stratificazione di norme che non ha aiutato gli operatori rispetto
00:32:47invece a questa nuova visione che riteniamo seppur ottimizzabile e migliorabile abbia
00:32:53segnato e ci auguriamo che segni la strada per un approccio completamente diverso.
00:32:57Grazie anche per aver diciamo enunciato i principi e anche le norme che appunto sono
00:33:17state messe nero su bianco nel tentativo anche di aprire un dibattito e cercare di arrivare
00:33:25a scalare la montagna. Andrei avanti se siamo d'accordo, non so se Maurizio Gasparri che
00:33:35intanto salutiamo vuole fare un intervento adesso così almeno poi lo liberiamo e poi
00:33:43semmai apriamo anche un minimo di dibattito con chi volesse prendere la parola e poi passiamo
00:33:50alle conclusioni di Giulio Ferrari. Io sarò rapido, volevo ringraziare il donorevole
00:33:56Mazzetti per questo ulteriore contributo del Dipartimento dei lavori pubblici di Forza
00:34:02Italia con questo testo unico, questa delega sulle costruzioni, non sto qui ad illustrarlo
00:34:08voglio solo sottolineare l'attenzione globale della Camera, del Senato, dei gruppi di Forza
00:34:15Italia alle tematiche che riguardano il settore dell'edilizia, ci siamo fatti carico in
00:34:20questa legislatura con numerosi interventi di smuovere le acque dopo la fase generosa
00:34:28ma gravosa dei bonus che hanno lasciato un'eredità molto pesante, un'illusione di dinamismo
00:34:35momentaneo però poi con tutta una serie di conseguenze noi stiamo cercando di puntare
00:34:41su una risistemazione della normativa complessiva e quindi questo disegno di legge che è frutto
00:34:46del lavoro intenso che Erika Mazzetti con i dipartimenti di Forza Italia, con tutti
00:34:51i colleghi che sono qui presenti ha svolto e un contributo ulteriore, con il sottosegretario
00:34:56Ferrante che parimenti saluto insieme a Cattano e gli altri stiamo poi portando avanti un
00:35:01altro tassello e quindi ne approfitto per fare un aggiornamento e uno spot che è il
00:35:05tema della rigenerazione urbana, qui vedo esponenti del mondo degli architetti, degli
00:35:09ingegneri dell'edilizia che hanno contribuito, siamo arrivati con grande fatica a un punto
00:35:15di valutazione degli emendamenti perché essendo quello un tema fondamentale nell'ambito
00:35:20del rilancio dell'edilizia tutti hanno voluto attaccare un vagone a questo treno, se un
00:35:25treno poi ha 50 60 vagoni non cammina più e quindi dobbiamo stare attenti a limitare
00:35:31come succede sui treni normali il numero dei vagoni del convoglio a una dimensione gestibile
00:35:37sennò poi il treno cammina con fatica, siamo arrivati alla fase del parere sugli emendamenti
00:35:44e cerchiamo che quello che è un lavoro globale, noi non vogliamo che sia solo Forza Italia
00:35:49a interessarsi in merito, lo condividiamo con tutta la coalizione, stiamo anche vedendo
00:35:53come sostenere economicamente non la ricostruzione del patrimonio abitativo del paese, non è
00:35:59che lo Stato può fare questo, sarebbe bello, ma agevolare fiscalmente con risorse anche
00:36:05collegate al PNRR, agevolazioni perché se tu fai demolizioni, ricostruzioni, cappotti
00:36:11termici, caldaie, tutti gli interventi, fai anche qualcosa che va verso la riduzione
00:36:16delle emissioni, verso il contenimento dei consumi energetici e quindi quegli obiettivi
00:36:21virtuosi indicati anche dal PNRR, quindi direi che l'azione che qui oggi si intensifica
00:36:28dalla Camera con questo disegno di legge complessivo che affronta tutte le materie del settore
00:36:35e l'azione che noi stiamo svolgendo e che è arrivata già a una fase, noi ci auguriamo
00:36:40di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di
00:36:46farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci
00:36:53auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo
00:37:00di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di farlo, noi ci auguriamo di farlo,
00:37:07noi ci auguriamo di farlo.
00:37:09C'è un pre lavorato anche a livello di… è un lavoro carerica di una fatica che non
00:37:16puoi immaginare, Tullio ne ha seguito una parte in diretta come governo perché ci sono
00:37:22ovviamente competenze plurime, la metto su un piano positivo, stavo per dire protagonismi
00:37:28eccessivi, invece competenze plurime è un modo più adequato di enunciare il fatto e
00:37:34la quale insomma ci uniremo volentieri quindi ho voluto proprio raccogliere il tuo invito
00:37:39anche perché c'è un lavoro sinergico sul quale ci aggiorniamo di minuto in minuto con
00:37:44rapidità con franchezza e con l'obiettivo di far muovere un settore fondamentale per
00:37:50cui per forza Italia anche nel retaggio nel ricordo del Presidente Berlusconi che sempre
00:37:54a questo settore ha dedicato grande attenzione essendone stato un virtuoso protagonista lui
00:37:59sì di una rigenerazione urbana realizzata con quello che è stato anche il suo impegno
00:38:03in questo settore e quindi speriamo che anche questo disegno di legge con queste importanti
00:38:08idee che in questa legislatura c'è ancora il tempo ma attenzione lo dico ai miei colleghi
00:38:12quando si dice ho sentito adesso alla radio che oggi era la metà della legislatura non
00:38:17è la metà in realtà è più avanti della metà perché poi la legislatura si si voterà
00:38:22a settembre ma poi si votasse a giugno e poi c'è la legge di stabilità e poi ci sono
00:38:26venti giorni di agosto quindi siamo oltre la metà del tempo quindi è un momento in
00:38:31cui bisogna fare un conto alla rovescia e dire da qui alla fine della legislatura cosa
00:38:35possiamo realisticamente approvare perché i due anni sembrano tanti sono pochi perché
00:38:40poi non è che c'è una catena di montaggio che funziona H24 come in un'azienda siderurgica
00:38:46poi la politica ai convegni all'iniziativa il territorio ai lavori parlamentari ma quindi
00:38:52dobbiamo cominciare a fare anche come dipartimenti come settori lo dico anche all'Orevole Cattaneo
00:38:58proprio il conto alla rovescia noi in questi due anni possiamo portare a compimento questi
00:39:02provvedimenti che completino quelli già approvati in tanti settori e ci consentano a fine legislatura
00:39:08di chiedere fiducia ulteriore perché poi come dire c'è sempre da fare ma poi dalla
00:39:13campagna elettorale 2027 avremo modo e tempo di parlare buon lavoro a tutti noi grazie
00:39:18grazie Maurizio anche per l'impegno che da sempre mette per questo settore e l'impegno
00:39:27anche gravoso di portarlo avanti in Parlamento nell'interlocuzione quotidiana all'interno
00:39:34delle commissioni allora io a questo punto chiederei se c'è qualcuno in sala che vuole
00:39:42aggiungere qualcosa fare qualche osservazione magari anche qualche critica perché no noi
00:39:48siamo chiaramente qua assolutamente aperti e disponibili a qualsiasi contributo è vero
00:39:57che ci sarà anche tempo perché questo disegno di legge non è stato ancora presentato ufficialmente
00:40:05quindi verrà presentato oggi penso e quindi poi ci sono tempi tecnici una decina di giorni
00:40:12per la formalizzazione e quindi anche poi l'iscrizione nella commissione competente
00:40:20poi partirà l'Italia insomma e chiaramente ci sarà tempo allora prego Ingegnere Marrone prego
00:40:28Buongiorno a tutti sono la Presidente di FEDER Costruzioni che è la federazione di conti
00:40:37industrie che riunisce tutta la filiera produttiva e quindi diciamo ci tengo innanzitutto a ringraziare
00:40:43l'onorevole Mazzetti a ringraziare tutti voi perché è stato fatto un lavoro egreggio
00:40:48io ho partecipato al gruppo di lavoro e quindi è stato un lavoro di confronto è stato un
00:40:53lavoro di analisi è stato un lavoro in cui tutte le categorie professionali e imprenditoriali
00:40:58e tutte le categorie interessate al processo produttivo hanno potuto dare un contributo
00:41:03significativo il comparto delle costruzioni come è stato detto è un comparto fondamentale
00:41:08per la nostra economia io vorrei soltanto sottolineare qualche dato della filiera la
00:41:12filiera ha un valore della produzione di circa 624 miliardi e dà lavoro a 3 milioni e 100
00:41:18mila persone quindi è un impegno enorme ad essere attenti a monitorare tutto ciò che
00:41:24avviene e noi abbiamo assolutamente bisogno di questo testo unico perché abbiamo una
00:41:28normativa che è totalmente superata che non è in linea con i tempi e ce lo ha mostrato
00:41:33molto bene quello che è accaduto a Milano quindi tutto ciò che sta si sta mettendo
00:41:38oggi in campo non potrebbe avere sicuramente nessuna conclusione senza questa rivisitazione
00:41:44normativa anche è importantissimo avere la legge sulla rigenerazione urbana quindi ringrazio
00:41:49l'onorevole Gasparri che ci ha dato buone notizie e quindi senza questa rivisitazione
00:41:55chiaramente il comparto già mostra i primi segnali di sofferenza da quelle che sono
00:41:59le previsioni abbiamo già per sia per l'anno scorso che per l'anno in corso dei valori
00:42:05di piccoli contenimenti quindi abbiamo diciamo dei valori della produzione che sono comunque
00:42:10in diminuzione e questo quindi ci porta a dover essere attentissimi a quelle che sono
00:42:15le azioni da mettere in campo non ultimo voglio ricordare anche i grossi problemi che abbiamo
00:42:20oggi per i costi dell'energia che sono altissimi e noi abbiamo avuto la fortuna di avere non
00:42:24onorevole Mazzetti che ha partecipato con noi all'ultima fiera a Milano che è Energy
00:42:30e chiaramente oggi c'è questo problema che è gravissimo perché abbiamo un tessuto industriale
00:42:35che da 36 mesi non fa altro che riscontrare praticamente dei cali nel valore della produzione
00:42:41e quindi siamo in un momento molto difficile bisogna anche su questo punto lavorare ringrazio
00:42:47poi l'architetto Mele che ci ha coordinato e quindi ha fatto un lavoro egregio e che
00:42:51ha toccato dei punti fondamentali per quello che riguarda il correttivo del codice dei
00:42:56contratti chiaramente c'è moltissima attenzione da parte nostra al partenariato pubblico privato
00:43:01a quello che ci è stato detto che sono i certificati dei lavori dei subappaltatori
00:43:07ai consorsi aggiungo anche agli accordi quadro che oggi sono fatti in maniera tale da non
00:43:12dare nessuna certezza all'imprenditore ma per certi versi lo bloccano per quello che
00:43:16è il suo impegno quindi sono dei punti essenziali noi confidiamo molto che il lavoro vada avanti
00:43:21e quindi io continuo sempre a ringraziare l'onorevole Mazzetti così attenta e così
00:43:26diciamo conoscetrice e profonda di quello che è il comparto delle costruzioni grazie
00:43:31buon lavoro.
00:43:32Buongiorno a tutti, io volevo spendere due parole perché devo dire finalmente dopo i
00:43:50tanti incontri e ringrazio l'onorevole Enrico Mazzetti perché abbiamo avuto modo di poter
00:43:57incontrare non solo con tutto quello che è il mondo legato alla politica che parlava
00:44:05di edilizia e di costruzioni e ci ho parucitato edilizia, urbanistica, costruzioni ma in realtà
00:44:12al centro e oggi lo vedo nel testo c'è la persona cioè tutto quello di cui noi parliamo
00:44:17è legato formalmente alla persona che vive quegli spazi, alla persona che attraversa
00:44:22quegli spazi che sono spazi che noi viviamo tutti i giorni da dove siamo ora a dove abitiamo
00:44:27a dove andiamo al lavoro, a dove attraversiamo e ci incontriamo lungo le piazze quindi questo
00:44:30è uno delle cose, quindi parlare di principi è la cosa che io reputo non solo necessaria
00:44:37ma devo dire auspico sempre e con felicità vedo che all'interno del testo c'è, ritornare
00:44:44su questo, ritornare anche sui testi, noi stiamo detto sono tre titoli poi in realtà
00:44:47uno è l'edizia libera quindi i titoli sono due più l'edizia libera ma se noi guardiamo
00:44:52nel 2001 quali erano i titoli c'era l'allora permesso di costruire o concessione dopodiché
00:44:59c'era l'autorizzazione e poi c'era l'edizia libera quindi di fatto noi siamo tornati
00:45:04in quello ma noi operavamo anche bene in quel periodo quindi non è che questo ci ha comportato
00:45:08particolari problematiche e dopodiché però due aspetti sono fondamentali che è la certezza
00:45:13dei tempi, la certezza del diritto, io da presidente di un ordine e devo dire uno degli
00:45:21ordini più grandi d'Europa però vi devo dire che avendo tanti iscritti io da presidente
00:45:25di un ordine probabilmente ho conosciuto più avvocati che architetti, questo lo devo dire
00:45:30perché purtroppo noi siamo continuamente vessati dalle interpretazioni della norma
00:45:35quindi non c'è solo la norma, la circolare, il parere ma ci sono le interpretazioni e
00:45:40come dico sempre quando le interpretazioni si allineano forse sappiamo come operare ma
00:45:45per arrivare a quell'allineamento qualcuno davanti a un giudice ci deve arrivare e noi
00:45:50siamo garanti per il cittadino perché ricordiamoci sempre che gli ordini esistono a garanzia
00:45:55del cittadino e non dei professionisti, noi dobbiamo essere garanti che quel cittadino
00:46:01dobbiamo saper rispondere a quel cittadino quindi il fatto di poter avere delle norme
00:46:06certe per noi è imprescindibile anche perché senza di quello non possiamo neanche avere
00:46:11un minimo di autorevolezza perché se non sappiamo come operare naturalmente quindi
00:46:14la centralità del progetto sì perché purtroppo veniamo da un periodo in cui anche lì i tempi
00:46:20correre cercare di spendere dei soldi in tempi brevi purtroppo hanno fatto perdere un pochino
00:46:25di vista su quello che invece è la qualità di quello che realizziamo, la qualità di
00:46:28quello che rimane perché poi di fatto noi possiamo metterci sei mesi o possiamo metterci
00:46:33due anni ma quello che vivremo per il resto della vita è quello che realizziamo in quel
00:46:37periodo, questo è fondamentale. Sicuramente una riflessione la farei perché in questo
00:46:41testo si parla di unione edilizia urbanistica che è un tema non semplice quindi vi do merito
00:46:47anche del coraggio e devo dire anche con i colleghi degli altri ordini d'Italia con cui
00:46:54collaboriamo, qui c'è anche i colleghi di Manto Maiastri e non solo, naturalmente c'è
00:47:00la volontà di lavorare sui temi quindi noi ringraziamo tutte le volte che veniamo chiamati
00:47:05a dare un contributo, vedo che c'è tanto fermento di questo siamo contentissimi però
00:47:11farei anche una riflessione visto che c'è anche l'onorevole Gasparri, noi ci siamo
00:47:15incontrati diverse volte per parlare di rigenerazione urbana, oggi noi in questo testo veniamo
00:47:20l'unione o la volontà di cercare di unire due testi edilizia e urbanistica, io la riflessione
00:47:25che faccio è che quando la 1150 è stata pensata, quindi parliamo degli anni 40, era
00:47:31un periodo in cui le nostre città si espandevano, era un periodo in cui c'era la necessità
00:47:35di dare casa a chi chiedeva casa e quindi le nostre città si ampliano, tant'è che
00:47:40noi abbiamo piani regolatori che ancora oggi prevedono il doppio della popolazione che
00:47:43attualmente è insediata in quelle città perché c'era una previsione veramente a
00:47:47lungo termine ampia. Oggi questa necessità è notevolmente ridotta, quasi non c'è più,
00:47:52noi iniziamo a parlare di consumo di suolo zero o meglio ancora di cercare di ridurre
00:47:57il più possibile il consumo del suolo e utilizzare ancora di più quello che abbiamo quindi rientriamo
00:48:01nella logica di rigenerazione, quindi forse la riflessione che farei è che quando si
00:48:06parla di rigenerazione probabilmente la scommessa della nostra urbanistica futura probabilmente
00:48:11è molto legata a quella, soprattutto in un'ottica di rigenerazione che non guarda solo l'urbanizzato
00:48:17ma anche tutto il tuo contesto intorno divenendo di fatto anche in parte legata al territorio
00:48:21stesso, quindi questa però è una riflessione che farei proprio per evitare anche che ci
00:48:25siano una miriade di norme e soprattutto che ci sia questa contrapposizione che a volte
00:48:30nel nostro settore c'è tra l'urbanista e il professionista che invece opera in edilizia,
00:48:35nella realtà probabilmente visto che la rigenerazione invece ci mette di fronte a trattare i due
00:48:40temi insieme, probabilmente la chiave di lettura potrebbe essere quella di comprendere quanto
00:48:45oggi l'urbanistica è direttamente legata al costruito, quindi a parlare di rigenerazione
00:48:50e quanto invece deve parlare di altro, grazie.
00:48:52Ci sono altri interventi, però siccome il sottosegretario ci deve lasciare per altri
00:49:06appuntamenti e perché deve anche votare nel frattempo, come tutti quanti noi, allora
00:49:11lascerei la parola al sottosegretario, poi possiamo tranquillamente continuare anche
00:49:18se vi chiederemmo purtroppo molta sintesi perché veramente dobbiamo raggiungere l'aula
00:49:24per votare.
00:49:25Grazie.
00:49:26Sottosegretario?
00:49:27L'aula.
00:49:28Grazie mille, mi associo anche io ai ringraziamenti a Derica per fungere con il Dipartimento
00:49:42dei lavori pubblici sempre da stimolo e da pungolo all'attività anche del MIT.
00:49:52Devo dire che questi due anni e mezzo non sono trascorsi inutilmente al MIT, come tutti
00:49:59voi sapete in due anni e mezzo abbiamo portato a casa dei provvedimenti dal forte e da rilevante
00:50:09impatto nell'ambito delle costruzioni, abbiamo cominciato con il nuovo codice degli appalti
00:50:21pubblici, dopo una fase anche di interlocuzione con gli stakeholder abbiamo portato dei correttivi
00:50:31al codice dei contratti pubblici, è chiaro che tutto è migliorabile, tutto è in qualche
00:50:41modo integrabile, però è chiaro che va dato atto al MIT, al Governo tutto dell'impegno
00:50:51sul settore del codice dei contratti pubblici, abbiamo portato a casa il piano salva casa
00:51:01rispetto al quale ci sono state delle polemiche inizialmente sulla redazione e sulla emissione
00:51:13delle linee guida del MIT, quelle sono state di recente emesse e pubblicate, ci sono state
00:51:24anche delle polemiche in relazione alla modulistica associata al decreto salva casa anche rispetto
00:51:35a quello posso dire che entro questa settimana il provvedimento connesso alla modulistica
00:51:44andrà in conferenza unificata, quindi anche su quello c'è stata una forte mobilitazione
00:51:53e un forte impulso da parte del MIT, è chiaro che il disegno di legge che oggi viene in
00:52:04qualche modo esposto all'opinione pubblica è un disegno di legge che richiama degli
00:52:13obiettivi che noi come MIT andiamo a condividere in toto, non si può non rimarcare la esigenza
00:52:24di dare al corpus di norme in tema edilizia e in tema di costruzioni quell'adeguamento
00:52:35e quell'aggiornamento sempre più necessario dai cambiamenti sociali e territoriali a cui
00:52:45siamo andati incontro, chiaramente dal DPR 380 del 2001 sino ad oggi, non si può non
00:52:58tenere conto dell'enorme impatto in termini di innovazione digitale e in termini di transizione
00:53:11ecologica sono tutti temi che ovviamente impattano sul tessuto urbano e che quindi
00:53:18chiedono e richiedono a noi istituzioni la capacità di insistere e di andare ad aggiornare
00:53:29appunto quel corpus. Come MIT, come è noto a gran parte di voi, è attiva una piattaforma
00:53:36pubblica nell'ambito della quale viene chiesto agli stakeholder di selezionare alcuni temi,
00:53:46alcune criticità, alcuni concetti rispetto ai quali si chiede un intervento di massima
00:53:58urgenza, penso al tema dell'aggiornamento edilizia e in materia di costruzioni, penso
00:54:10al tema della razionalizzazione e della disciplina sullo stato legittimo dell'immobile, sugli
00:54:17abusi e quant'altro sulla semplificazione delle sanzioni ed in ultimo sul grande tema
00:54:25della digitalizzazione e quindi sul fascicolo dell'immobile, sull'anagrafe dell'immobile
00:54:33e quant'altro. Devo dire che gli obiettivi che ispirano il disegno di legge di Erika
00:54:42di fatto rispecchiano gran parte di quelli che sono gli obiettivi che si propone il MIT
00:54:48in sede di revisione del testo unico e quindi andare in qualche modo ad apportare un miglioramento
00:54:56nel rapporto fra l'urbano e l'umano sempre nell'ottica di una maggiore consapevolezza
00:55:06nella fase della progettazione. Non posso non rimarcare quelli che saranno i tre grandi
00:55:18temi su cui andremo ad insistere, vi sarà un primo tema che è quello della razionalizzazione
00:55:27delle norme, il che vuol dire andare ad eliminare le ridondanze, significa andare a dare dei
00:55:37chiarimenti tecnici in ordine ad alcune definizioni non più aggiornate e non più adatte all'oggi,
00:55:47significa in qualche modo andare a ricercare un coordinamento tra la disciplina nazionale, europea e regionale
00:56:00ma andremo ad insistere anche sul tema della sostenibilità con l'applicazione di quelli che sono i principi
00:56:10dell'economia circolare nonché su quelli che sono gli incentivi all'utilizzo di materiali poco impattanti
00:56:21con un adeguamento sempre attento a quelle che sono le più recenti direttive in tema di decarbonizzazione
00:56:32e di transizione ecologica. Infine la digitalizzazione, come accennavo, sarà opportuno rendere obbligatorio
00:56:44il building information modeling che è più conosciuto non solo per le opere pubbliche ma anche al privato.
00:56:56Rispetto alla digitalizzazione sarà fondamentale anche la creazione di portelli unici per facilitare in qualche modo
00:57:06l'accesso alle procedure ed in generale ai servizi soprattutto resi dal pubblico.
00:57:16Ovviamente in Commissione ottava al Senato è come noto in discussione un testo unico sulla rigenerazione
00:57:28rispetto a quello che siamo in fase di analisi delle proposte di emendamento che arrivano da tutti i gruppi di opposizione
00:57:39e possiamo dire che la madre di tutte le riforme nel 2025 sarà da un lato la revisione del testo unico
00:57:48dall'altro il portare a casa il testo sulla rigenerazione.
00:57:53Quindi ecco il nostro partito si conferma ancora una volta attento a quelle che sono le istanze e le sensibilità
00:58:02del mondo produttivo, del mondo delle costruzioni e la consapevolezza sempre più diffusa che se parte chiaramente
00:58:13il mondo dell'edilizia a innovarsi e a in qualche modo sensibilizzarsi e l'intero sistema.
00:58:25Quindi andremo avanti con queste riforme epocali e chiaramente con l'obiettivo di attrarre sempre più investimenti
00:58:38nel tessuto urbano italiano e di garantire un'integrazione e una integrità più che integrazione urbanistica e territoriale.
00:58:52Grazie mille.
00:58:56Grazie. Allora intanto salutiamo Alessandro Cattaneo che ci anticipa nella votazione
00:59:03così non nasce il caso dell'assenza dei Forze d'Italia per la mozione di sfiducia a Nordio, quindi è un tema abbastanza delicato.
00:59:12Allora prego, finiamo gli interventi così.
00:59:18Buongiorno, sono l'architetto Pistolesi. Voglio ringraziare l'onorevole Mazzetti e l'architetto Mele per questa iniziativa,
00:59:31per questa proposta di legge delega perché la stiamo aspettando come professionisti ormai da troppi anni.
00:59:39Noi stiamo lavorando in questo momento da professionisti con una normativa che risale per quanto riguarda l'urbanistica a più di 80 anni fa
00:59:50e per quanto riguarda l'edilizia a quasi 25 anni fa.
00:59:54Abbiamo un testo unico per l'edilizia che è stato concepito nel 2001 e è entrato in vigore nel 2003
01:00:01ma era un testo unico che nasceva per le nuove costruzioni, in quel momento l'edilizia era ancora in una fase molto espansiva.
01:00:09Oggi è cambiato il sistema, noi oggi al 95% dei nostri interventi lavoriamo sul costruito,
01:00:16quindi stiamo usando una cassetta degli attrezzi che non è adeguata al lavoro che stiamo facendo oggi.
01:00:23Abbiamo bisogno di riportare, come ha detto l'architetto Mele giustamente, la centralità al progetto,
01:00:33dobbiamo evitare, io ero vicepresidente dell'ordine di Roma alcuni anni fa insieme con qualche collega che sta anche in aula,
01:00:42e facemmo fare una ricerca al Cresme per il lavoro che facevano gli architetti.
01:00:48Quella ricerca evidenziò che l'80% del tempo di un architetto era impiegato per pratiche burocratiche e il 20% per il progetto.
01:01:01Se noi oggi, grazie a questa nuova normativa, riuscissimo ad invertire questa logica, noi avremmo dei progetti più adeguati.
01:01:12Finisco col dire che la legge centra anche un altro tema molto importante, la conoscenza del patrimonio edilizio esistente.
01:01:23Noi abbiamo un patrimonio edilizio in Italia che per l'80% ha una risalenza di più di 50 anni,
01:01:31quindi quando ancora non c'era la normativa antisismica, non c'era la normativa per quanto riguarda risparmio energetico e per le barriere architettoniche.
01:01:42Ecco, oggi noi abbiamo bisogno di conoscere questo patrimonio, perché se vogliamo mirare gli incentivi e non dare più incentivi a pioggia,
01:01:53dobbiamo conoscere il patrimonio e conoscere le sue emergenze per poter intervenire anche con gli incentivi in maniera adeguata.
01:02:02Grazie onorevole e grazie architetto.
01:02:04Grazie molte, grazie molte.
01:02:06Andiamo avanti rapidi, per favore, prego.
01:02:08Se vi presentate, scusate, io non sono un addetto ai lavori, quindi i nomi di tutti.
01:02:15Io sono l'architetto Walter Macchi, sono consigliere nazionale di OICE, per chi non lo conoscesse è l'associazione italiana delle società di ingegneria aderente a Confindustria.
01:02:26Parlare quasi per ultimo è un vantaggio, perché non mi devo ripetere naturalmente, quindi quello che hanno detto i miei colleghi condivido pienamente.
01:02:34Ringrazio intanto onorevole Mazzetti.
01:02:36Due cose, noi come OICE siamo altrettanto attivi, come voi sapete, tanto è che adesso il 2 di aprile, il 16 di aprile ed il 6 maggio,
01:02:47chiudiamo poi alla sala della regina a Montecitorio, abbiamo organizzato una conferenza itinerante in Italia sul tema della rigenerazione.
01:02:59Che è un tema centrale ovviamente, come ben sappiamo.
01:03:02Cerchiamo di presentare le best practices di tutto ciò che è stato fatto pur in assenza di una normativa, di una legislazione nazionale, pur in assenza spesso di leggi regionali.
01:03:16Eppure gli architetti, ma soprattutto gli imprenditori e in parte, in gran parte, le opere pubbliche sono state realizzate proprio con il principio della rigenerazione.
01:03:27Utilizzare il patrimonio edilizio esistente, contrariamente a quello che ci diceva, lo diceva all'ordine degli architetti nostri, la legge nazionale, la 42, che prevedeva invece il consumo del territorio.
01:03:39Quindi c'è un anacronismo in tutto ciò, noi andiamo verso un rispetto di un'idea, di una proposta da parte della comunità europea che cerca di dirci non consumiamo il territorio.
01:03:54Eppure noi siamo dotati di una legge che nasce nel 42, nel periodo bellico, e che prevedeva giustamente il consumo del territorio, perché l'Italia doveva nascere.
01:04:04In tutti questi anni qualcosa è cambiato e ce lo siamo detti fino adesso.
01:04:09Onorevole Mazzetti, c'è un tema che però ancora non è stato affrontato, io mi congratulo con lei, più volte abbiamo dibattuto sia a Milano che a Roma sul testo unico dell'edilizia e dell'urbanistica.
01:04:21Grazie per il suo grande lavoro.
01:04:24Va affrontato il tema del decreto legislativo 42 del 2004 dell'architetto Mele, perché questa è un'altra delle situazioni che se noi non ci mettiamo mano è un'altra legge che contrasta,
01:04:40si sovrappone e talvolta è sovraordinata, spesso è sovraordinata, a tutta la normativa urbanistica che regola il nostro modo di generare, operare nel settore dell'edilizia.
01:04:55Nel Lazio stiamo varando la modifica alla legge regionale 7 della rigenerazione,
01:05:02il Comune di Roma sta approvando definitivamente la variante alle norme tecniche di adottazione per favorire la rigenerazione, almeno questo è il principio,
01:05:13ma noi però abbiamo un'altra legge a cui non abbiamo il coraggio di mettere mano.
01:05:18Io non voglio contrastare per carità le sovrintendenze e i sovrintendenti, però in Italia i vari sovrintendenti pensano in maniera diversa.
01:05:29Ciò che si può fare a Milano con la stessa legge urbanistica non si può fare a Roma con la stessa legge urbanistica.
01:05:35Io vi prego, lavoriamo in un tavolo unico, il mio sogno lo diceva Ieva Drimm, una persona molto più importante di me,
01:05:45però avere al tavolo tre persone, l'urbanistica, l'edilizia e quindi di fatto la rigenerazione,
01:05:53ma se non ci mettiamo al tavolo con loro noi non risolveremo mai il problema.
01:05:58Grazie anche per la proposta.
01:06:01Se non c'è nessun altro, noi vi ringraziamo sinceramente per la partecipazione straordinaria
01:06:09e andiamo avanti, siamo incoraggiati anche da tutte le cose che abbiamo sentito
01:06:15e quindi raddoppieremo il nostro sforzo per cercare di arrivare a bersaglio.
01:06:21Sappiamo bene che è un campo complicato, difficile, però per questo pensiamo che ci sia ancora più bisogno
01:06:34di dare una spinta e un'accelerazione.
01:06:37Ringraziamo ancora tutti quanti voi, ringrazio io personalmente Erika Mazzetti
01:06:44che sta facendo veramente un buon lavoro nell'interesse di questo delicato settore
01:06:49e ci diamo appuntamento prossimamente, pertanto so che il rapporto tra voi è costante.
01:06:56Quindi grazie a tutti e buona giornata.

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