https://www.pupia.tv - Bagnai - Aggiornamenti (24.03.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Basta! Sto ascoltando un giornale radio che riferisce dei discorsi, delle prese di posizioni
00:18politiche degli esponenti dei vari partiti, anche di alte cariche dello Stato, ho pensato
00:24basta! È abbastanza normale che non ci sia una consapevolezza sufficientemente profonda,
00:51sufficientemente radicata nella cultura di molti esponenti politici da fermeare la sfera
01:08del ragionamento politico allineandola a principi basilari di economia.
01:18Questi principi basilari di economia dei quali vi parlo, che avete visto sostanzialmente
01:25applicati nel blog, in un percorso ormai che dura da 14 anni, declinati in tanti modi,
01:35si basano sostanzialmente su due aspetti, uno contabile, se un soldino mi entra in tasca
01:43gli metto il segno più, se esce dalla tasca gli metto il segno meno e uno direi quasi
01:50comportamentale, strategico, la legge della domanda e dell'offerta, se aumenta la domanda
01:57di un bene chi lo offre alza il prezzo e di converso se aumenta l'offerta di un bene
02:05chi lo offre tende ad abbassarne il prezzo. Poi dall'altra parte ci sono gli interessi
02:12dell'acquirente e si ha una composizione delle forze della domanda e dell'offerta
02:19dove si raggiunge qualcosa che noi chiamiamo il prezzo di equilibrio e una delle principali
02:27critiche che abbiamo sempre mosso all'Unione Europea è che l'Unione Europea interferisce
02:32a diversi livelli con questi normali meccanismi, quindi l'Unione Europea oltre a essere l'istituzionalizzazione
02:39delle ingerenze estere è anche la più colossale manipolazione del mercato messa in atto nella
02:46storia dell'umanità e noi con questo dobbiamo vivere.
02:51È chiaro che chi lo sa convive male con questa coscienza, è evidente perché chi lo sa e
02:59chi sa, chi ha dei rudimenti di economia non appiccicati lì, ma come dire consapevolmente
03:09vissuti, compresi e assunti anche come norma del proprio agire politico, del proprio agire
03:17individuale, insomma chi ha questa consapevolezza, ha la consapevolezza che tu alle leggi dell'economia
03:25puoi fare violenza, la peggiore delle violenze è sempre il disinteresse, il non consiglio,
03:36puoi ignorarle quanto vuoi, alla fine queste tornano e si vendicano e quindi ognuno di
03:46noi sta qui che capisce che dovrà pagare un prezzo per scelte fatte da persone che
03:53non capendo niente e non volendo capire niente di economia, se non le scemenze dette da tre
04:01o quattro editorialisti laureati in qualunque cosa tranne l'economia e pagati da associazioni
04:09che rappresentano solo se stesse, noi sappiamo di dover essere vittime di decisioni prese
04:17da chi ha un insieme informativo simile. Questa storia dei Dazi e di Trump ha stancato
04:27sotto diversi profili e chiunque sappia un minimo di economia si rende conto di quali
04:37sono questi profili, partiamo dall'inizio, i Dazi non ci sono da oggi, Trump è un genio
04:45perché riesce a fare comunicazione su delle banalità, gli Stati Uniti applicano già
04:51dei Dazi ai prodotti provenienti dagli altri paesi e così fa l'Unione Europea, poi certo
04:56naturalmente è anche questione dell'entità di questi Dazi e se ne può parlare, ma il
05:01problema fondamentale, sono anni che ve lo spiego sul blog e che lo dico in televisione
05:09e poi ci faremo, ci divertiremo a vedere anche quando lo dico.
05:14L'Unione Europea e in particolare l'Eurozona è una manipolatrice del mercato valutario,
05:22perché non è normale che si svaluti così pesantemente, perché si è svalutata se prendiamo
05:30come base i dati mediannui del 26% dal 2008 al 2024, l'Euro si è svalutato del 26%, la
05:40svalutazione del 26% che cosa comporta? Comporta ovviamente che siano correlativamente più
05:45cari i prezzi degli altri paesi, è una valuta che vale di meno, in altre parole se noi avessimo
05:53oggi un Euro forte come era forte nel 2008, sostanzialmente avremmo il 26%, ci costerebbe
06:00il 26% in meno l'energia in dollari, poi lascia perdere che il prezzo in dollari è
06:05variato, abbiamo indebolito l'Euro, perché? Per tanti motivi, uno dei quali è stato visibilmente
06:12il desiderio della Germania di cercarsi altri mercati dopo aver vinto l'Euro.
06:19Il desiderio della Germania di cercarsi altri mercati dopo aver distrutto il mercato interno
06:24con l'austerità, quella esportazione degli squilibri interni dell'Eurozona di cui vi
06:31parlo ormai da anni, abbiamo iniziato così l'anno 2003 se non ricordo male sul blog
06:38e di cui oggi parlano anche economisti molto autorevoli, ma ne parlavano credo, posso supporre
06:43perché è una cosa evidente, già all'epoca economisti come Michael Pettis o Adam Tooze,
06:50economisti non troppo ideologizzati. Noi abbiamo svalutato l'Euro del 26%, dal 2015 gli Stati
06:55Uniti dicono guardate che manipolate la valuta, guardate che manipolate la valuta, c'è
07:00un rapporto semestrale fatto dal Dipartimento del Tesoro sulle politiche macroeconomiche
07:08e valutarie dei principali partner commerciali che regolarmente ci mette all'indice, ci
07:15mette la bandierina rossa sulle nostre cifre dicendo che sono pericolose e che evidenziano
07:20uno squilibrio, 2015, 2025 sono 10 anni e alla fine Trump dice vabbè sai che c'è,
07:27tu hai svalutato del 26% e io ti metto un dazio del 25% e io ti metto un dazio del 25%
07:33così compenso, perché tu rendi più cari i prodotti americani del 25%, perfetto io
07:39rendo più cari i prodotti europei del 25% e così si riparte su una base di parità,
07:50neanche poi tanto di parità perché è chiaro che per esempio tu non puoi mettere un dazio
07:58su che vi posso dire un albergo o su un ristorante, quindi per esempio la nostra svalutazione
08:07intercetta flussi turistici importanti, per dire è quello uno squilibrio che tu con il
08:13dazio non riequilibri, mi spiego? Però la logica è esattamente questa, 26% di svalutazione,
08:21va bene, volete rientrare? No, volete continuare a fare un surtus di 500 miliardi l'anno perché
08:26non volete pagare i vostri operai, perché non volete riparare le vostre strade, perché
08:31non volete fare ponti, non volete creare occupazione, non volete alimentare la domanda interna al
08:40vostro paese, volete vivere con i soldi dei cittadini degli altri paesi? Sì, bene e io
08:47metto un dazio e tu che fai? Mi metti un controdazio? Ah, adesso ti metto il dazio del 50% sul
08:55barbon, ma allora il barbon tra l'altro è un bene abbastanza particolare e quindi se
09:03a uno piace spenderà anche quel 50% in più, ma che senso ha quando uno ha già svalutato
09:11e quindi ha già messo un dazio sul suo partner commerciale, mettergli un altro dazio, è
09:19una cosa che non ha nessun senso sinceramente, bisognerebbe anche avere il senso della vergogna
09:27o dell'ordine naturale delle cose, chi ha 500 miliardi di Euro di surplus non può ragionevolmente
09:32farsi passare per la testa di mettere dei dazi agli altri per incrementare questo surplus,
09:37è una cosa che non ha senso, non ha senso comune, io lo vado dicendo, ma non da solo,
09:45però sì, questa diciamo essendo macroeconomia e non essendo mercati finanziari è prevalentemente
09:53stato un messaggio di cui mi sono incaricato io, da anni vado dicendo, guardate che questa
10:03strategia del grande Draghi di indebolire l'Euro per tenere i cocci insieme, non ci aiuterà
10:09più di tanto, perché alla fine gli altri reagiranno, reagiranno ad un Euro debole come?
10:18O svalutando anche la loro valuta, ma gli Stati Uniti questo entro certi limiti non
10:23possono farlo, perché la loro, per carità, tutto può essere ma ci converrebbe avere
10:28noi delle attività finanziarie rinominate in dollari che valgono poi di meno, non credo
10:34e allora reagiranno con i dati, punto, basta! Qui tutti a parlare delle pustole, o a parlare
10:44del doloretto e nessuno che parli del virus o se vogliamo della cancrena dell'Europa,
10:53che sono le politiche, le politiche politiche, le politiche politiche, le politiche politiche
11:04di sviluppo, basate sulla promozione del commercio mediante dumping valutario, salariale, ambientale
11:16che pratica da decenni la Germania, questo è il punto e uno non ce l'ha con la Germania
11:24in quanto tale paese nobilissimo assolutamente, il problema è che il suo capitalismo come
11:30detto plurimevolte, regola in questo modo il proprio conflitto distributivo interno,
11:38va bene finché dura, ma crea degli squilibri che poi vengono fatalmente esportati all'estero
11:46e l'estero, gli Stati Uniti in questo caso reagisce.
11:54Diciamo io non sono uno storico, quindi so benissimo che quello che dico è una suggestione,
12:06non pretende di essere una verità assoluta, non saprei neanche in questo momento darvi
12:13come invece vi do quando parlo di economia, dei riferimenti bibliografici o da altri per
12:18sostenere questa frase che adesso vi dirò, ma la riflessione che dovremmo fare, poi che
12:25dovrebbero fare a sinistra, dovrebbe essere una loro specialità questo tipo di riflessioni,
12:29è che noi dobbiamo stare attenti perché il punto fondamentale è che le guerre scoppiano
12:34sempre quando un paese decide di esportare il suo conflitto distributivo interno e questo
12:42è quello che la Germania ha fatto, perché quello che la Germania ha fatto è tutelare
12:50gli interessi delle sue grandi imprese esportatrici, prima contro i suoi lavoratori, poi contro
12:55tutti quelli dell'Eurozona e adesso contro quelli del resto del mondo, perché chiaramente
13:00se tu sei una forte potenza esportatrice che in quanto tale forza altri paesi ad essere
13:08fortemente importatori, tu stai deindustrializzando gli altri paesi importatori banalmente, poi
13:14è chiaro che esiste un problema di masse, quindi non si può pensare che fra la Cina
13:22e la Germania chi causa maggiori problemi di deindustrializzazione agli Stati Uniti
13:27sia la Germania, però alla fine anche sì, perché in questi giorni il surplus tedesco
13:33è più grande del surplus cinese, anche il ragionamento scemo di quelli che dicono
13:40mettiamoci insieme così saremo di più, di quelli che continuano a pensare e quindi affronteremo
13:45essendo di più le sfide della globalizzazione perché fuori c'è la Cina, perché fuori
13:50c'è non so chi, questa idea che il conflitto fra paesi si combatta prendendo un immenso
13:58canapo da un metro di diametro suppongo e mettendosi a fare il tiro alla corda 300 milioni
14:07da una parte, 1 miliardo e 100, 1 miliardo e 2 dall'altra, è una coglionaggine assurda,
14:12ci sono paesi giganteschi come la Russia che in termini economici nonostante godano di
14:20risorse naturali di cui noi peraltro abbiamo bisogno, vanno un pillo inferiore al nostro,
14:25il che significa banalmente che nonostante possano creare grossi squilibri perché il
14:30loro valore aggiunto è in settori molto strategici, però gli si può anche girare intorno, intorno
14:39a un surplus di 500 miliardi di Euro e quindi più o meno anche di dollari perché la svalutazione
14:46ha portato l'Euro da 1,51 vicino a 1, 1,08, 1,09, 1, d'accordo? Intorno a un surplus
14:54così colossale non ci puoi girare intorno e questo surplus è creato fondamentalmente
14:59dal Germania e noi continuiamo ad andare dietro a chi perturba in questo modo i mercati internazionali
15:07e ci raccontiamo tante cazzate sui risparmi che fluiscono, i rendimenti, la dimensione
15:12finanziaria, ma no non è vero, non conta la bilancia dei pagamenti, contano i mercati
15:18finanziari come se fossero cose separate l'uno dagli altri, per non vedere il Panzer nella
15:26cristalleria, ragazzi qui la soluzione è molto semplice, nessuno di noi vuole perché
15:33nessuno di noi può obbligare la Germania a fare delle politiche sensate, non abbiamo
15:38né l'autorevolezza per farla, questa richiesta e chi ce l'aveva come Stiglitz, come Krugman
15:44è stato mandato a stendere dagli illuminati governanti tedeschi che hanno disposto le
15:49faremo sapere e chiamiamo noi, non abbiamo la forza per farlo perché poi come si potrebbe
15:54nel contesto europeo, e qui bisogna anche riflettere su questo, indurre uno Stato membro
15:59a politiche più irrazionali, con le regole attuali assolutamente è impossibile perché
16:04le regole attuali peraltro incitano a politiche più irrazionali, perché chiedono ulteriore
16:10soppressione della domanda interna, anziché promozione della domanda interna, allo scopo
16:16di essere giustamente funzionali al discorso di sviluppo basato sulla domanda estera, quindi
16:23nessuno di noi vuole, ne può imporre ad alcuno Stato membro di essere più irrazionale e
16:30di cooperare razionalmente a un progetto, si può riflettere astrattamente su quali
16:35potrebbero indurre comportamenti virtuosi e è presto fatto, lo abbiamo fatto 13 anni
16:40fa, si tratterebbe di passare dal fiscal compact a un external compact, di articolare
16:47la dimensione dello spazio fiscale, quanta spesa pubblica possono fare i paesi sul loro
16:52saldo della bilancia dei pagamenti, chi è in surplus può spendere, chi è in deficit
16:56deve tirare un po' il freno, fine, di bilancia dei pagamenti però non dei conti pubblici,
17:02non c'entrano niente i conti pubblici con la crisi del 2010, lo sappiamo benissimo,
17:07non c'entrano niente i conti pubblici con le tensioni che possono crearsi in una zona
17:13monetaria che non è un'area valutaria ottimale. Anche lì però si tratta di una riflessione
17:19astratta, prima di dargli una dimensione concreta e operativa, prima di darurre questa cosa
17:23in delle regole fiscali, semmai sarà possibile farlo e non credo che sarà mai possibile
17:28ma passeranno comunque anni, decenni, d'accordo? E allora bisogna cercare nella misura del
17:35possibile di smarcarsi, noi non possiamo rifare l'asse Roma-Berlino, non va bene, non possiamo,
17:47loro facciano quello che vogliono, loro ne paghino le conseguenze, punto! E quindi bisogna
17:55far fiorire questo sviluppo dei rapporti su chiave bilaterale, bisogna fare le cose che
18:01abbiamo parlato tante volte, ma la cosa assurda e torno sui numeri è che non capisco come
18:07si fa a contestare il fatto che se l'Eurozona fa una svalutazione competitiva aggressiva
18:15del 26% essendo l'Eurozona in surplus e quindi manipolando i mercati, come si faccia a contestare
18:24la legittimità di chi attaccato da questa politica di svalutazione competitiva reagisce
18:29mettendo un dazio del 25%, ci ha fatto anche lo sconto dell'1%, non l'ha messo del 26%,
18:36se io fossi stato in Peter Navarro avrei detto che ci hanno fatto 26 e facciamo 26 pure noi,
18:41che tra l'altro è una cifra strana, così magari si fanno una domanda su perché mai
18:46rispondiamo in questo modo, perché il 25 sembra una cifra tonda, messa lì un pochino
18:50per caso, invece no, ha una precisa razionalità economica, ma che cosa ne volete che ne sappiano
18:56di economia, questi legulei di maggiore o minor successo che costituiscono come dire
19:02la punta di diamante della classe dirigente politica italiana, niente ne sanno, niente
19:08e d'altra parte i loro economisti che cosa ne sanno, gente che è cresciuta sugli editoriali
19:13di uno che non era neanche laureato ragazzi, ma ne vogliamo parlare, alla fine poi e esiste
19:20un problema di povertà culturale, esiste e la cosa più urticante per me continua a
19:26essere che questi ebeti, questi babbei, questi idioti si auto attribuiscano il ruolo di persone
19:34colte e si atteggino a essere il sale della terra, quando la verità è che loro profondamente
19:40non sanno un cazzo di come funziona il mondo e perdonate il francesismo, ma d'altra
19:47parte loro sono anche servi dei francesi, oltre a essere subalterni ai tedeschi e quindi
19:51un po' di francese ci stava!