https://www.pupia.tv - Bagnai - Aggiornamenti (25.03.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno, questa mattina mi sono un po' alterato e ho anche avuto un moto di scoraggiamento,
00:29perché mi sono reso conto del fatto che è molto difficile trovare qualcuno che abbia
00:44capito un decimo di un sesto della metà di un centesimo di un quarto di quello che ho
00:51cercato di spiegare in questi anni e che anche cose dette in due saggi, che sono stati due
00:58best seller, dette in infiniti post del blog, dette ultimamente in due eventi di partito
01:07piuttosto rilevanti che hanno visto la presenza di centinaia di persone in sala e di decine
01:14di migliaia di spettatori sui social, non passano, semplicemente non passano, non vengono
01:22capite, non vengono capite perché evidentemente io non le so spiegare e qui questo mi dà,
01:31intanto mi dà contezza di un fenomeno, cioè del perché vengono considerate spesso spiegazioni
01:38razionali delle cose che in realtà sono delle accozzaglie di parole messe lì, che evidentemente
01:46quando c'è una spiegazione che ha un filo logico deduttivo, questo filo non viene colto
01:51e quindi quando ci sono spiegazioni randomiche che andando alla ricerca della comprensione
01:56dell'asciuramaria, trascurano, banalizzano nessi importanti, vabbè, diciamo se la lettura
02:05è randomica, se si capisce una parola ogni N con N numero estratto a caso da un'urna
02:12che è contenente i numeri da 1 a 100, con ripetizione ovviamente, quindi siamo in una
02:17distribuzione ipergeometrica per i tecnici del settore, se la comprensione è di questo
02:22tipo, è chiaro che l'eloquio può essere anche di quel tipo, non tanto l'eloquio,
02:26la concatenazione logica degli argomenti, vale tutto se non vale niente, quindi va bene,
02:32siamo tutti vergini, vivremo tutti nella beata ignoranza, ora a dire il vero, col passare
02:39del tempo in realtà la mia consapevolezza cresce, incluso la consapevolezza che non
02:43posso far crescere consapevolezza, perché la gente non mi ascolta, non capisce quello
02:50che dico, non lo capisce, non si riesce a ricostruire una storia condivisa che è nei
02:55dati, nei dati che vi ho fatto vedere migliaia di volte e non vi entra in testa neanche quando
03:01ho già vi entrato da altri orifizi questa cosa, io non riesco proprio… basta, basta!
03:08Non ce la faccio più a dire sempre le stesse cose, d'altra parte a questo punto sono
03:20giunto a una conclusione di qual è la mia vera vocazione, che non è quella dell'economista
03:25che vede 15 anni prima le cose che succedono 15 anni dopo, perché tanto questo non serve
03:30un cazzo, evidentemente se non capendo quello che dico siete così affezionati a me così
03:39desiderosi di sentirlo, vi piace come lo dico e quindi ne inferisco che la mia reale vocazione
03:47non è quella dell'economista, ma è quella dell'attore, come dicevo a un amico che
03:55così cercava di darmi una pacca sulla spalla, penso che mi darò alla stand in comedy e
04:01probabilmente il mio primo monologo sarà un monologo di bestemmie, perché non è possibile
04:06che dopo 15 anni ancora non si sia capito che cosa è successo nell'Eurozona e perché,
04:14non è possibile o meglio, va benissimo che non lo capiscano i diddini, che non dovreste
04:24chiamare comunisti perché non lo sono, perché i comunisti avevano un senso molto chiaro
04:29degli interessi nazionali, avevano un senso molto chiaro di quali fossero le forze sociali
04:35in campo, da che parte stare e in che modo il processo di integrazione monetaria avrebbe
04:40danneggiato le forze che loro distendevano e a ricasco tutte le altre forze del paese,
04:46perché qui vale sempre il monologo di Menemio Agrippa, ma al contrario, ho un accordo? Va
04:52bene, ma lasciamo stare, se no puoi fare che uno vuole far vedere che ha studiato nel ventesimo
04:58secolo, che ci ha dato i nazionalismi e anche il federalismo europeo e il manifesto di Ventotè.
05:05Ma soprattutto qui ogni tanto vedo nelle nostre fila degli atteggiamenti di supponenza
05:14e di ostentata superiorità intellettuale, dove si pensa di sapere chissà che cosa più
05:23degli altri e ci si anche indigna, oppure ci si avvilisce quando i tentativi di spiegare
05:33agli altri alcune dinamiche non riescono e si attribuisce questo fallimento alla loro
05:40stupidità e invece, cari amici che credete di pensarla come me perché credete di capire
05:47quello che dico, allora cercate di capire la cosa dalla quale sono partito, se quello
05:54che dico evidentemente non è ancora un parrimonio condiviso neanche nelle cerchie più ristrette
05:59di noi, la colpa non è vostra, la colpa è mia, si vede che sono io che non riesco
06:04a spiegarvelo e di converso se il vostro pidino di riferimento non capisce quello che voi
06:10dite, la colpa non è sua, la colpa è vostra che non riuscite a spiegarglielo, perché?
06:15Perché a Ricasco c'è una colpa mia che non sono riuscite a spiegare a voi che cosa
06:19è successo e quindi voi non riuscite a spiegarlo al pidino di riferimento, perché il punto
06:24fondamentale che infatti Draghi ancora elude, ma io vi ho detto che entro 5 anni lo dirà,
06:31perché sono sicuro che lo dirà, perché conosco l'uomo, se ha ancora 5 anni a disposizione
06:35e io glielo auguro, ovviamente lo dirà, il punto fondamentale è capire perché è stata
06:43fatta la deflazione salariale e perché è stata fatta in quel momento, perché tanto
06:50per essere chiari, la deflazione salariale si fa con politiche che fanno perdere voti,
06:57che fanno perdere voti, perché mai un governo dovrebbe perdere voti così? Vi siete mai
07:07posto sto cazzo di problema considerando che una volta qui era tutto PD e adesso è
07:12tutto Fratelli d'Italia, quindi che cosa voglio dire? Che evidentemente quello che
07:17io scrivevo sul manifesto nell'agosto 2011, cioè che le politiche di destra nel lungo
07:22periodo avvantaggiano la destra, era vero, era visibile, era ovvio cazzo, ma perché
07:28è successo? Perché? Ci volevano due presupposti, d'accordo? Il primo era ovviamente l'unione
07:36monetaria, cioè il fatto che se, capite cosa vuole dire se? Se nel caso in cui, qualora
07:45ci si fosse trovati nella necessità di diventare più competitivi, cioè di mandare in surplus
07:54i conti con l'estero, se ci si fosse trovati in questa necessità, allora si sarebbe potuto
08:00agire solo sulla leva dei salari, ma una eventualità non è un fatto, cioè il fatto che se ci
08:09si fosse trovati in questa necessità, allora si sarebbe dovuto usare la leva dei salari,
08:14non implica che immediatamente si usa la leva dei salari. Qual è il tema fondamentale?
08:21Quando Draghi diceva ma noi non sapevamo, noi credevamo di dover fare, farci concorrenza
08:28gli uni con gli altri sui salari, che è un po' come dicevo oggi in radio, se uno trovasse
08:34una foto di Draghi con i pantaloni a zampa d'elefante e gli dicesse ma perché ti mettevi
08:39questa roba ridicola? E lui ma non lo so, andava di moda, ma non era una moda il farsi
08:45concorrenza sui salari, era una necessità fatta di due pezzi, fatta del fatto che ci
08:51si doveva fare concorrenza e fatta del fatto che la si doveva fare sui salari, sui salari
08:57la si doveva fare perché non si poteva usare il tasso di cambio, ma perché ci si doveva
09:02fare concorrenza? Chi aveva scatenato questo gioco a ribasso? Vedete se voi prendete il
09:08Corriere della Sera, oggi fa vedere un grafico, non è neanche colpa del Corriere della Sera,
09:13lo dico subito, quel grafico travisa la realtà, perché? Perché fa partire l'indice dei
09:19salari reali di alcuni paesi dentro e fuori l'Eurozona dal 2008, dicendo che il 2008
09:26è il lungo periodo, in realtà se uno va a vedere la fonte primaria dei dati, quei
09:31dati sono disponibili anche da molto prima, quindi perché la scelta del 2008? Perché
09:36il 2008 è l'anno in cui noi abbiamo dovuto cominciare a reagire riducendo i nostri salari,
09:43ma chi? Chi aveva aggredito gli altri paesi dell'Eurozona con una sua deliberata politica
09:52di svalutazione salariale per acquistare il sopravvento sugli altri stati membri dell'Unione
10:01Europea, la Germania nel 2003 con le riforme Harz, se voi non vi chiavate in testa questo
10:08concetto non capite quello che è successo e io ve l'ho fatto vedere, andatevi a rivedere
10:14il video del convegno del 5 marzo scorso tenuto all'Aula Nuova dei gruppi parlamentari,
10:22fino al 2003 gli stati membri dell'Unione Europea scambiavano fra loro con un commercio
10:32che era in crescita nei volumi in condizioni di relativo equilibrio degli scambi, per cui
10:39non c'era alcuna esplosione di surplus, il problema è che questo meccanismo non andava
10:46bene alla Germania che aveva bisogno di spingere la sua crescita basandosi sulla domanda estera
10:56e allora hanno fatto una riforma del mercato del lavoro che finanziata a deficit sforando
11:03la regola del 3% ha fatto scendere i salari reali del 6%, il 6% può sembrare poco, mi
11:11rendo conto, ma è un signor sconto perché si tratta di un dato ovviamente medio e ovviamente
11:18si è riflesso in misura diversificata sulle varie merci che questo meraviglioso paese
11:23esporta e che purtroppo sono in buona parte in concorrenza con roba che facciamo anche
11:30noi, spesso anche meglio peraltro. Quello è stato il gesto aggressivo, perché
11:36che cosa ha fatto quella roba lì, quella mossa aggressiva, quella riforma aggressiva
11:41del mercato del lavoro sulla quale nessuno ha detto niente, neanche e nonostante chi
11:48ha letto il tramonto dell'Euro lo sa, l'organizzazione internazionale del lavoro ne denunciasse i
11:53pericoli già intorno al 2010-2011, ma nessuno ricorda mai questo fatto, è la Germania che
12:01ha distrutto l'Unione Europea, che ha privato di significato il mercato interno, sono loro
12:13che hanno avviato una corsa al ribasso alla quale una volta avviata gli altri stati come
12:20per esempio il nostro non si sono potuti sottrarre, noi non abbiamo pensato che dovevamo farci
12:26concorrenza con la Germania come magari negli anni 70 pensavamo di metterci dei jeans attillatissimi
12:36a zampa di elefante o di portare capigliature indecorosamente lunghe, non è così, c'era
12:46una necessità oggettiva, era stata la mossa aggressiva deliberata da parte dell'elite,
12:52dell'establishment del capitale renano che aveva innanzitutto fatto esplodere il surplus
13:00tedesco, quindi fatto accumulare tantissimi crediti alle banche tedesche, quando è che
13:07noi abbiamo dovuto cominciare a abbassare i salari anche noi? Quando è arrivata la
13:12crisi finanziaria, le banche tedesche si sono trovate in difficoltà, hanno preteso il rientro
13:18rapido, hanno smesso di rifinanziare le posizioni debitorie degli altri paesi europei, hanno
13:24preteso il rientro dei loro crediti o hanno smesso di rifinanziare le posizioni debitorie
13:29perché ovviamente erano in difficoltà a causa del contesto finanziario complessivo
13:34molto delicato e a quel punto gli altri paesi hanno immediatamente dovuto tirare i remi
13:41in barca, hanno immediatamente dovuto tagliare l'acquisto di prodotti tedeschi perché non
13:46potevano più finanziarlo a credito, a debito come avevano fatto fino a quel momento e lì
13:51è sorta la necessità per i paesi del sud di competere con quei paesi con i quali non
13:58pensavano di dover competere perché erano stati membri della stessa Unione monetaria,
14:03della stessa Unione economica e monetaria, erano quei paesi esattamente con i quali era
14:08stato detto che non avrebbero più avuto squilibri reciproci perché la moneta unica avrebbe
14:15evitato che ci fossero squilibri reciproci, ora le cose non stanno così, in realtà negli
14:20stessi trattati è scritto che l'Unione monetaria si propone di stabilire un'economia
14:27sociale di mercato fortemente competitiva, te lo dicono che lo scopo del gioco è cercare
14:33di ammazzarsi gli uni con gli altri stringendo, ma la mossa aggressiva è quella della Germania
14:39e quindi se uno guarda il grafico che porta oggi il Corriere della Sera, ripeto è incolpevole
14:44perché lo ha preso da una pubblicazione dell'Ilo che stranamente non utilizza tutti i dati
14:49dell'Ilo e decide che il lungo periodo comincia nel 2008 anziché in date che avrebbero più
14:54senso, perché non nel 99 quando siamo entrati nell'Euro, perché non nel 2002 quando c'è
14:59stato il change over? No, nel 2008, durante una crisi inizia il lungo periodo, capite
15:05bene che prendere come punto di riferimento per un'analisi di lungo periodo, un periodo
15:11che è fortemente, un anno insegnatamente, che è fortemente perturbato da una crisi
15:16di dimensioni inaudite non sembra una cosa molto intelligente, è ovvio che se tu prendi
15:21come punto di riferimento un anno che è distorto i risultati dell'analisi saranno distorti,
15:26ma soprattutto scegliere quel peculiare anno lì impedisce di capire che cosa è successo,
15:32impedisce di capire qual è stata la causa della fragilità finanziaria dell'Eurozone,
15:37è stata l'aggressione da parte della Germania dei mercati interni con una politica di riflazione
15:43salariale che ha portato la Germania a accumulare molto crediti verso gli stati membri e gli
15:48altri stati membri ad accumulare una quantità enorme di debiti verso le Germania nel periodo
15:54che va dal 2003 al 2007, quando nel 2008 è arrivata la botta, si è dovuto cominciare
16:00a tirare in barca e alla fine come vi ho detto l'esito inevitabile è stato il dover
16:06tagliare i salari anche noi perché li avevano tagliati loro. Bene, adesso arriva il genio,
16:12perché c'è sempre il genietto quello che la sa più lunga, ma allora perché dopo
16:17in Germania i salari sono cresciuti di più? Ma anche questo amici cari, benedetto il Signore
16:23è assolutamente ovvio, ma perché sapete che siamo nel meraviglioso mondo delle regole
16:29e quindi quello che vale uno vale per tutti gli altri, cioè lavorare della favola, qual
16:33è stata? Che le cose che abbiamo fatto per aiutare i paesi più deboli che sono stati
16:39sostanzialmente indebolire l'Euro e quindi una svalutazione competitiva dell'Euro per
16:47tenere i paesi del sud appiccicati a quelli del nord, per fargli sostituire con un po'
16:52di domanda estera la domanda interna che erano costretti a tagliare per ridare i soldi ai
16:57paesi tedeschi e anche il sostegno al debito pubblico, sapete qual è il paese che ha avuto
17:03il maggior sostegno al debito pubblico da parte della BCE? La Germania ovviamente, perché
17:08gli acquisti vengono fatti pro quota da parte della BCE e quindi il paese più grande è
17:13quello che si è visto sostenere di più e quindi in questo modo la Germania ha avuto
17:19un privilegio esorbitante in minore spesa di interessi su un debito che già veniva
17:26considerato relativamente più affidabile di quello degli altri paesi dell'Eurozona
17:31e ha potuto comunque minimamente dedicare maggiori risorse di per esempio noi che avevamo
17:39lo spread a 400 al sostegno della propria economia e quindi grazie tante che poi, come
17:48vi dicevo, grazie tante che poi dopo la crisi il tumore d'Europa, il parassita d'Europa,
17:57il paese che non riesce a crescere se gli altri non stanno male o il paese che non riesce
18:02a crescere senza danneggiare gli altri, grazie tante che dopo c'è stata questa propulsione
18:11dei salari di rischio, ma se voi prendete come base del ragionamento non il 2008, ma
18:17l'anno in cui inizia l'aggressione, vedrete che la Germania non ha avuto questa performance
18:22stellare che risulta se prendete come base del ragionamento il 2008, perché se voi prendete
18:28come base dell'analisi l'anno in cui la Germania ha cominciato a far scendere i salari,
18:33è ovvio che a fine corsa avete un risultato diverso da quello che riscontrate se prendete
18:40come base del ragionamento l'anno in cui è stata l'Italia a dover far scendere i salari
18:46mentre la Germania li manteneva stabili in risposta al precedente abbattimento dei salari
18:52da parte della stessa Germania, sono stato chiaro? No, sono sicuro che se voi adesso
19:01vi prendete il vostro pittino di riferimento, vi prendete i grafici che più tardi metterò
19:05sul blog, non ce la farete a spiegarglielo, non ce la farete, vi piace? Vi piace vedere
19:12che mi sono incazzato, è bello, è eloquenza, per cui questa è eloquenza, d'altra parte
19:17se calenda col suo fare da bullo ha il suo seguito, evidentemente a voi piace questo,
19:24perché anzi più uno è acceso nei toni e più vedi però come dice le cose giuste,
19:32qualsiasi cosa favorisca la sconnessione del cervello da organi di senso o dalla faringe,
19:44torna a voi grata perché vi fa riposare e io vi capisco, perché avrei tanto bisogno
19:51di riposare anch'io dopo 14 anni che grido nel deserto questa cosa, non essendo capito
19:58sostanzialmente da nessuno, probabilmente neanche da me stesso, ma dai dati sì, perché
20:03i dati stranamente mi capiscono e mi fanno il favore di andare dove io dico che poi avrebbero
20:09dovuto andare, quindi qua c'è qualcosa che aggiunge interesse a questo simpatico
20:17fenomeno allucinatorio collettivo. Io lo faccio perché penso che sia giusto, non lo faccio
20:22per ottenere un risultato che infatti non ottengo e quindi va bene così, sotto questo
20:34profilo non posso che essere pienamente soddisfatto del mio non raggiungere un risultato che non
20:41è tuttosommato la mia principale motivazione nell'agire, a un certo punto mi dedicherò
20:48ad altro però, perché comunque esiste anche ogni tanto la volontà di dedicarsi a cose
20:55che magari così ti danno qualche soddisfazione in più e per il momento un passo alla volta,
21:03attestato che tanto quello che è successo non riuscirò mai a farlo capire, è nei dati,
21:13è nella letteratura scientifica, è in infiniti libri, non riuscirò mai, mai, mai, mai,
21:22mai a farlo capire, perché quando poi viene non si capisce, non lo so perché, perché
21:33abbiamo interiorizzato il messaggio del nostro nemico, quello secondo cui noi siamo una razza
21:38inferiore, non lo so perché, non si capisce, il mio messaggio non si capisce e va bene
21:43così, perfetto, andiamo avanti così, continuiamo a farci del male, attesto che il messaggio
21:48non riuscirò mai a farlo capire, allora chi se ne frega, attesto che ho capito qual è
21:53il lavoro che mi darà soddisfazione, un lavoro a suo modo anche prestigioso, che è quello
21:59dell'attore, adesso arriviamo al palcoscenico un passo alla volta, quindi ora ho parcheggiato,
22:06che è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità, vado dal dentista
22:11che non è il motivo per il quale sono di cattivo umore, innanzitutto perché non sono
22:16di cattivo umore, ogni passo in più verso la conoscenza mi mette di buon umore e in
22:23secondo luogo perché non ne avrei motivo, anzi oggi ho capito una cosa importante, ho
22:29capito di essere inutile e poi vi devo dire che il dentista non mi mette in ansia, un
22:35po' come non mi mette in ansia la coscienza di sapere come andrà a finire, perché quando
22:40sei dal dentista non puoi fare niente, ti affidi alle mani di uno che forse ne sa più
22:45di te e che fa una cosa che tu da solo non potresti fare, sei in preda a dei processi
22:50soggettivi come siamo tutti noi, si può fare del male, puoi sopportarlo o non sopportarlo,
22:56io lo sopporto, ma non devi prendere delle decisioni. Allora alla fine forse dobbiamo
23:02anche metterci in questo stato d'animo, forse non devo avvilirmi troppo perché non
23:10riesco a spiegare certe cose dal momento che il mio riuscire a evitare certe cose non dipende
23:22in minima parte dal mio riuscire a spiegarne certe altre, andranno le cose come devono
23:28andare e così sia.