Nuovo appuntamento di “A Casa di Amici” – il salotto di Radio Roma, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 11:00 sul Canale 14 del digitale terrestre, condotto da Giulia Capobianco.
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https://www.radioroma.tv/2025/02/18/a-casa-di-amici-mart-18-febbraio-2025/
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TVTrascrizione
00:00a casa di amici. Il salotto di
00:07Radio Roma. Buongiorno,
00:10buongiorno a tutti, bentornati
00:11al salotto di Radio Roma a casa
00:13di amici in questo martedì
00:16diciotto febbraio. Un martedì
00:18molto importante in cui si
00:20celebra la giornata mondiale
00:22eh della sindrome di Asperger.
00:24Quindi cercheremo in qualche
00:25modo anche oggi di fare un
00:27approfondimento eh anche con
00:29alcune problematiche che
00:31potrebbero illuminarci eh su
00:33questa dimensione eh ricca
00:36ancora di alcune problematiche
00:38non solo sociali ma anche
00:39istituzionali quindi cercheremo
00:41di illuminarvi su questi
00:43aspetti e anche sul fatto che
00:44in realtà oggi la sindrome di
00:46Asperger viene fatta rientrare
00:48eh in eh chiaramente in alcuni
00:50disturbi in parte dei disturbi
00:52eh di ehm insomma della
00:54dell'apprendimento quindi tra
00:56pochissimo ne parleremo meglio.
00:58Allora oggi è la giornata la
01:01divulgazione quindi oggi sarà
01:03un divulgando continuo eh vi
01:05ricordo che in cabina regia
01:07come sempre c'è il nostro
01:08Daniele Cosentino c'è anche
01:10Matteo Lupini come sempre
01:12quindi il buongiorno è a loro
01:14ovviamente per voi un buongiorno
01:16anche da me Giulia Capobianco e
01:18un buongiorno dal nostro
01:19direttore che è già pronto per
01:21la rassegna buongiorno il
01:22direttore Claudio Micalizio
01:24eccoci Giulia buongiorno a te
01:26buongiorno a tutti gli ascoltatori
01:28e tutti gli ospiti che tra poco
01:30verranno a trovarci qui a casa
01:31di amici. Siamo pronti? Siamo
01:33pronti per dare le notizie di
01:35queste ultime ore. Partiamo
01:37proprio dalla guerra in
01:38Ucraina. Quali sono le novità?
01:40Le novità sono che questa
01:41mattina Riad è iniziato
01:43l'atteso vertice a due tra
01:45Stati Uniti e Russia che come
01:47sapete negli ultimi giorni hanno
01:49confermato di voler intraprendere
01:51questa via del dialogo in
01:53solitaria soltanto domani al
01:55presidente ucraino Zelensky
01:57ancora nessuna notizia invece
01:59sul ruolo che potrebbe avere
02:01l'Europa in questo confronto
02:03in cui Washington e Mosca per
02:05il momento stanno mettendo sul
02:07tappeto le rispettive proposte
02:08e soluzioni è un vertice al
02:10quale non partecipano i due
02:12leader il presidente americano
02:13Trump e l'omologo russo Putin
02:15che comunque si incontreranno
02:17hanno precisato fonti sia della
02:19Casa Bianca sia di Washington
02:21in queste ore però vedete le
02:23immagini che arrivano
02:25da Riad a incontrarsi
02:27sono soprattutto i funzionari
02:29c'è anche il ministro
02:31degli esteri russo Lavrov
02:33l'obiettivo è porre le
02:35basi per un cessate il fuoco
02:37che porti ad una tregua in
02:39Ucraina già entro la primavera
02:41già entro il prossimo
02:43aprile e non è un caso
02:45che i colloqui inizino proprio
02:47a quasi tre anni dall'inizio
02:49di questo conflitto insomma
02:51si inizia a trattare
02:53nelle prossime ore dovrebbe essere già diffusa
02:55una prima bozza che diventerà
02:57poi oggetto di confronti
02:59di discussione da parte anche delle diplomazie
03:01internazionali
03:03intanto però al tavolo della trattativa
03:05come promesso ci sono soltanto americani e russi
03:07direttore andiamo
03:09avanti con i temi caldi
03:11di questa mattina ieri sera
03:13c'è stata la cena ristretta
03:15a Parigi con alcuni leader
03:17dell'Unione Europea che
03:19non ha tra l'altro risolto nulla
03:21se così possiamo dire ma ovviamente
03:23abbiamo bisogno di dettagli
03:25i dettagli sono che purtroppo hai usato
03:27perfettamente la sintesi di questa cena
03:29probabilmente resterà scolpita nella memoria
03:31collettiva questa tavolata
03:33immortalata prima dell'inizio
03:35del vertice voluto dal presidente
03:37francese Macron che riconoscerete
03:39sullo sfondo a capotavola
03:41dalla parte opposta qui verso di noi
03:43c'è la Presidente della Commissione Europea
03:45Ursula von der Leyen e poi c'erano i
03:47vertici della Nato c'era
03:49il primo ministro britannico
03:51Starmer che in Europa
03:53non c'è più il Regno Unito
03:55ma è stato comunque chiamato
03:57al tavolo e poi soltanto le
03:59rappresentanze di pochi altri
04:01paesi tra cui la Germania e l'Italia
04:03c'era anche il nostro Presidente del Consiglio
04:05come dicevi tu non si sono raggiunti
04:07accordi importanti perché
04:09mentre a Riad si inizia
04:11a discutere di questo
04:13cessate il fuoco viatico necessario per arrivare
04:15a una pace i leader europei ieri
04:17non sono riusciti a trovare un'intesa
04:19sul punto che sembra essere la strategia
04:21che l'Europa in solitaria
04:23vuole portare avanti e cioè
04:25presidiare l'Ucraina
04:27con il proprio esercito comunque
04:29con uomini degli eserciti europei
04:31per difenderla dalla minaccia
04:33russa questa è la posizione
04:35in estrema sintesi che Bruxelles
04:37vuole portare avanti
04:39soltanto l'Italia si è un attimino distanziata
04:41il Premier italiano
04:43Giorgia Meloni ieri
04:45ha detto che a suo parere
04:47l'unica soluzione non può
04:49non tenere conto anche degli Stati Uniti
04:51cioè non ci si può in qualche modo affrancare
04:53da Washington
04:55resta da capire però se la posizione
04:57frammentata e frammentaria
04:59dell'Europa verrà prima o poi
05:01accolta al tavolo delle trattative
05:03visto che come dicevamo anche pochi minuti
05:05fa per ora Russia
05:07e Stati Uniti vogliono andare avanti
05:09da soli non coinvolgendo
05:11il nostro continente
05:13staremo a vedere perché non è facile
05:15a questo punto capire che cosa accadrà
05:17e come rientrare nei giochi
05:19Sì direttore ovviamente ricordo
05:21ai nostri amici che ci seguono con tanto affetto
05:23di continuare a seguire
05:25il nostro balinzesto televisivo sul Radio Roma
05:27News TV canale 14
05:29del Digitale Terrestre
05:31con tutti gli aggiornamenti
05:33non solo al TG ma anche con i nostri
05:35format extra prima pagina
05:37non solo Roma quindi ci sono veramente
05:40tantissimi aspetti da approfondire proprio
05:42perché queste notizie ovviamente sono
05:44infieri come dicevano i latini
05:46e poi una cosa importante è anche seguirci
05:48sul Radioroma.tv con gli articoli
05:50di approfondimento adesso
05:52passiamo ad un altro tema molto importante
05:54che è quello dell'economia perché sembrerebbe
05:56che ci sono
05:58delle nuove notizie caro direttore
06:00delle buone notizie per l'export
06:02con un aumento del più 19%
06:04quindi un boom
06:06record nel cibo made in Italy
06:08questa è una bella notizia
06:10questa è una buona notizia davvero imprevista
06:12è uno dei pochi settori che nel nostro paese
06:14vede l'economia in rialzo
06:16in questo caso in forte rialzo
06:18l'aumento dell'esportazione è stato del 19%
06:20che cosa significa questo?
06:22che i prodotti del nostro
06:24agroalimentare restano
06:26un importantissimo biglietto
06:28da visita che viene accolto un po'
06:30in ogni parte del mondo
06:32attenzione noi pensiamo al mercato americano
06:34ed è per questo che bisogna stare anche molto attenti
06:36verrà gestita la battaglia
06:38commerciale sui dazi
06:40di cui tante volte abbiamo parlato anche qui
06:42nei giorni scorsi a casa di amici
06:44ma non soltanto perché i nostri prodotti
06:46piacciono molto alla Cina
06:48piacciono molto alla Russia
06:50hanno un mercato anche in alcuni
06:52paesi del continente sudamericano
06:54in Europa insomma il nostro è un
06:56made in Italy
06:58quello agroalimentare che piace tantissimo
07:00e nonostante l'economia
07:02nazionale sia in difficoltà
07:04e nonostante la congiuntura
07:06economica sia piuttosto
07:08complicata a livello internazionale
07:10ecco che questo più 19%
07:12rappresenta una buona notizia
07:14per tutti quei prodotti
07:16della tavola italiana che davvero
07:18ci danno lustro nel mondo
07:20prodotti di cui andare davvero orgogliosi
07:22perché poi la cucina italiana
07:24non perché siamo italiani però effettivamente
07:26ha un primato
07:28da sottolineare costantemente
07:30una delle cose come anche la valorizzazione
07:32culturale dei luoghi
07:34di cui forse ecco poniamo poca
07:36attenzione su questo dovremmo in qualche modo
07:38valorizzarli anche in altre
07:40modalità. Recentemente
07:42da quando il grandissimo
07:44nonno d'Italia, Lino Banfi
07:46è entrato a far parte del regno social
07:48ha pubblicato un video
07:50molto comico in cui un suo
07:52diciamo giovane
07:54amico, mettiamola così, in America
07:56spezzava gli spaghetti nella pentola
07:58e a lui è preso quasi praticamente
08:00un infarto. Questo per farvi capire
08:02che insomma anche magari le tradizioni italiane
08:04culinarie però
08:06trasportate negli Stati Uniti d'America
08:08o nel mondo in generale
08:10vengono un po' travisate. Quindi cucina
08:12italiana ma che sia cucinata
08:14come dire secondo la cultura
08:16italiana, giusto direttore?
08:18Questa è una bellissima osservazione
08:20perché non basta il prodotto
08:22fa la differenza anche
08:24il modo in cui tu questo lo prepari, lo cucini
08:26e poi l'ideale sarebbe
08:28gustarlo in Italia perché guarda che gli esperti
08:30veri dicono che nella
08:32polisensorialità, senti che
08:34parola difficile, del
08:36cibo, della dimensione in cui dovrebbe essere
08:38gustato il cibo anche l'aria
08:40l'ambiente dove tu lo
08:42gusti fa la differenza per cui
08:44ecco bisognerebbe venire in Italia
08:46per apprezzare al meglio la qualità
08:48del nostro agroalimentare
08:50Bene, direttore, passiamo
08:52invece adesso ad un mistero
08:54una notizia quasi tragicomica
08:56la definirei poi ovviamente mi correggi tu
08:58se sbaglio ma a Frosinone
09:00un uomo è andato in banca
09:02scusate una donna è andata in banca con
09:04il marito ma poi improvvisamente è scomparso
09:06in bagno, che cosa è successo?
09:08Allora questa vicenda che naturalmente
09:10sembra di per sé curiosa
09:12sta in queste ore gettandone la preoccupazione
09:14i familiari di questa signora
09:16che vedete inquadrata
09:18è una vicenda davvero stranissima
09:20perché ieri mattina
09:22questa signora di 50 anni
09:24è uscita di casa presto
09:26per andare con il marito a fare
09:28commissioni
09:30è originaria della provincia di Frosinone
09:32è arrivata in banca
09:34pare che abbia chiesto di poter andare
09:36alla toilette ma
09:38da quel momento di lei si sono perse
09:40le tracce ovviamente c'è molta
09:42preoccupazione perché
09:44non si sa che cosa sia successo
09:46stanotte faceva molto freddo
09:48le temperature sono andate sotto zero
09:50in Ciociaria e dunque il fatto che lei
09:52possa aver vagato da sola
09:54getta ancora più preoccupazione
09:56da parte dei familiari che già da ieri
09:58avevano denunciato l'anomala
10:00scomparsa della signora
10:02tra l'altro se ne ha avuta notizia perché è stata
10:04la stessa amministrazione comunale
10:06dove questa famiglia vive a lanciare
10:08un appello disperato
10:10noi abbiamo mostrato la foto
10:12speriamo naturalmente che
10:14anche gli altri mezzi di comunicazione
10:16permettano di dare
10:18a tutti noi la possibilità
10:20di immedesimarsi
10:22purtroppo in questa vicenda ma anche di
10:24fissarci nella mente il volto
10:26sorridente di questa signora speriamo
10:28davvero che tutto si risolva
10:30per il meglio perché ovviamente
10:32c'è una particolare preoccupazione
10:34a prensione. Sì ovviamente
10:36noi ci scherziamo perché effettivamente
10:38la modalità sembra essere
10:40stata all'inizio un qualcosa di
10:42comico
10:44improvvisamente andando in un bagno
10:46magari si pensa
10:48subito a cose banali però poi vedete
10:50le conseguenze sono anche molto gravi
10:52quindi speriamo anche che il nostro appello
10:54la nostra divulgazione e informazione possa
10:56arrivare al numero più ampio di persone
10:58per poter risolvere questo caso in maniera
11:00molto serena e poi ritornare
11:02diciamo sul fatto come un lontano
11:04ricordo e
11:06quindi insomma che tutto possa risolversi al
11:08meglio. Adesso
11:10invece concludiamo
11:12la nostra rassegna con un compleanno
11:14una memoria importante
11:16perché oggi è il compleanno
11:18di Fabrizio De Andrè il cantautore
11:20oggi avrebbe compiuto 85
11:22anni. Eh sì stiamo parlando
11:24davvero di una grande della musica
11:26un poeta della musica sapete in
11:28quanti modi in tutti questi anni
11:30Fabrizio De Andrè è stato ricordato
11:32anche al recente
11:34festival di Sanremo diversi artisti
11:36anche tra le nuove eleve
11:38hanno voluto rendere omaggio al
11:40cantautore genovese che
11:42oggi come dicevi tu avrebbe
11:44compiuto 85
11:46anni lui è nato
11:48il 18 febbraio
11:50appunto di 85 anni fa
11:52e oggi per ricordarlo tra le tante
11:54iniziative al di fuori anche dell'ambiente
11:56musicale perché molte radio
11:58hanno scelto di rispolverare
12:00dei vinili o le versioni
12:02rimasterizzate di grandi
12:04successi a me viene in mente che ne so
12:06Marinella, il pescatore insomma quante
12:08canzoni sono scolpite nella memoria
12:10collettiva di questo paese vi segnalo
12:12un'iniziativa particolare alla Camera
12:14dei Deputati c'è proprio un convegno
12:16dedicato a questa figura
12:18immortale dicono
12:20quelli che parlano bene
12:22della nostra cultura della
12:24nostra musica con tanti
12:26messaggi di solidarietà di vicinanza
12:28al mondo degli umili che
12:30ha De Andrè sempre
12:32prediletto molte delle sue canzoni
12:34lo sapete sono dedicate proprio a figure
12:36spesso ai margini
12:38o considerate i margini della nostra
12:40società speriamo che possa
12:42essere d'ispirazione anche alle nuove
12:44generazioni non tanto per la musica
12:46perché poi ogni artista emergente
12:48ha il suo stile la sua innovazione
12:50quindi è giusto anche così che possa
12:52sviluppare un proprio percorso
12:54però ecco l'umiltà
12:56sicuramente è una dote
12:58molto importante indispensabile
13:00oggi assolutamente
13:02che non vuol dire poi essere
13:04remissivi di carattere perché lui era
13:06era focoso come come
13:08imperamento però sicuramente una
13:10una persona ecco messa a confronto
13:12con certi divismi di oggi
13:14so che parlo
13:16come un boomer purtroppo
13:18però alla fine
13:20messa a confronto con chi oggi
13:22si atteggia a VIP
13:24senza essere assolutamente un VIP
13:26ecco stride no questa sua
13:28grande umanità
13:30e grande umiltà
13:32grazie mille direttore per l'approfondimento di questa
13:34mattina noi ci vediamo domani sempre a partire
13:36alle dieci qui in a casa di amici
13:38nel frattempo buon lavoro
13:40buona giornata a tutti voi e buon proseguimento
13:42grazie
13:44noi torniamo tra pochissimo
13:46ci prendiamo una pausa
13:48pubblicitaria però tra poco torneremo
13:50in diretta qui ad a casa di amici
13:52sul canale 14 del digitale terrestre
13:54radio Roma News per parlare proprio
13:56della sindrome di Asperger
13:58quindi tutto quello che poi c'è intorno
14:00i problemi sociali i problemi istituzionali
14:02e vi posso assicurare che
14:04in realtà c'è molto molto altro a livello di
14:06consapevolezza e comprensione
14:08a tra poco
14:10a casa di amici
14:12il salotto di radio Roma
14:18a casa di amici
14:20il salotto di radio Roma
14:22torniamo in diretta sul canale
14:2414 del digitale terrestre
14:26radio Roma News
14:28ma soprattutto torniamo al salotto di radio Roma
14:30a casa di amici con me
14:32i nostri amici della regia
14:34e tantissimi ospiti
14:36in ascolto oltre che in arrivo
14:38perché come promesso andremo ad approfondire
14:40una tematica molto importante
14:42prima di iniziare però innanzitutto
14:44vi ricordo questo numero in alto
14:46il 320-23-93833
14:48noi ovviamente abbiamo WhatsApp
14:50acceso quindi se volete
14:52esprimere le vostre idee
14:54in merito all'argomento
14:56porci dei suggerimenti, porci delle domande
14:58anche dirette agli ospiti che intervisteremo
15:00potete farlo, lo sapete, noi siamo
15:02una realtà libera e accettiamo
15:04qualsiasi tipo di opinione
15:06noi invece siamo divulgatori, informatori
15:08e quindi rimaniamo neutrali
15:10vi ricordo che saremo in replica
15:12a partire dalle 14 fino alle 15
15:14sul canale 14
15:16altrimenti potete seguirci in streaming
15:18su Radioroma.tv
15:20potete seguire in streaming anche i nostri amici
15:22della radio e potete trovare
15:24tutti gli approfondimenti su Radioroma.it
15:26e le repliche digitali
15:28su Radioroma.tv
15:30e non dimenticate che c'è anche l'app
15:32gratuita scaricabile sia da sistema IOS
15:34che Android, Radioroma
15:36quindi, ripeto, non avete assolutamente
15:38scuse per connettervi
15:40con noi e quindi rimanere sempre
15:42aggiornati su qualsiasi notizia
15:44e anche ovviamente divertirvi
15:46che è una cosa fondamentale
15:48anche nella divulgazione
15:50adesso però torniamo seri
15:52è una cosa importante
15:54quella che tratteremo oggi
15:56con molta sensibilità, con molta consapevolezza
15:58e anche delicatezza, perché quando si parla
16:00di questi aspetti, chiaramente bisogna
16:02essere anche molto consapevoli
16:04dei termini che si vanno ad utilizzare
16:06e quindi cercare in tutti i modi
16:08di arrivare al numero più ampio di persone
16:10possibili, in qualche modo è un messaggio
16:12che noi vogliamo trasmettere e voi lo sapete
16:14ci teniamo
16:16in particolar modo ad approfondire
16:18tutte le giornate mondiali
16:20sempre però con una premessa
16:22e voi che ci seguite con affetto
16:24ormai lo sapete
16:26che noi celebriamo le giornate mondiali
16:28ma è un'occasione in più
16:30per ricordare determinati eventi
16:32per sensibilizzare su alcuni argomenti
16:34ma in realtà poi sono tematiche
16:36sociali molto importanti
16:38su cui si dovrebbe lavorare
16:40un po' tutti i giorni
16:42e quindi non solo durante la giornata mondiale
16:44la giornata mondiale è un momento
16:46l'ennesimo momento
16:48di riflessione
16:50grazie ad eventi, grazie ad interventi
16:52grazie ad iniziative
16:54che possono solamente andare a concretizzare
16:56tutto quello che si dovrebbe fare
16:58nell'arco di un anno
17:00oggi il 18 febbraio
17:02come ogni anno ricorre per l'appunto
17:04la giornata mondiale della sindrome Asperger
17:06e vi volevo dare giusto qualche
17:08linea guida
17:10qualche informazione importante
17:12che vi possa essere poi
17:14d'aiuto perché ci sono anche degli aspetti
17:16in merito che dovremmo
17:18approfondire poi magari insieme agli esperti
17:21che ne parleremo successivamente
17:23è una giornata dedicata
17:25alla consapevolezza e alla comprensione
17:27di questa condizione
17:29viene definita in questo modo
17:31neurobiologica
17:33che oggi entra
17:35a far parte di quello che è
17:37il disturbo dello spettro autistico
17:39quindi definito
17:41come dire ASD
17:43con un acronimo
17:45diciamo che sebbene la sindrome di Asperger
17:47non venga più diagnosticata
17:49imparatamente dal disturbo dello spettro autistico
17:51il 18 febbraio
17:53comunque rimane come giornata mondiale
17:55e quindi rimane un'opportunità
17:57per educare
17:59questo è il termine chiave che dovrebbe
18:01aiutarci a comprendere meglio
18:03il senso di queste giornate
18:05e quindi per educare
18:07il pubblico, abbattere i pregiudizi
18:09sostenere le persone che
18:11convivono con questa condizione
18:13e soprattutto cercare
18:15di educare le persone che vivono insieme
18:17alle persone che purtroppo
18:19vivono questa condizione
18:21in maniera molto serena
18:23e soprattutto inclusiva
18:25e parlo di inclusività
18:27non solo per quanto riguarda
18:29come dire ecco
18:31il rispetto della persona
18:33in sé per sé, ma parlo anche magari
18:35delle condizioni lavorative
18:37perché oggi
18:39la grande pecca è anche questa
18:41quindi cercare in qualche modo di andare ad includere
18:43tutti indistintamente
18:45vi faccio un esempio
18:47non voglio scatenare polemiche perché come sapete
18:49saranno gli esperti poi a parlare
18:51noi riportiamo, divulghiamo
18:53però come ci sono delle difficoltà
18:55per esempio per le donne in gravidanza
18:57ci sono tantissime altre difficoltà
18:59a livello lavorativo
19:01e chiaramente chi soffre di questa condizione
19:03è altamente limitato
19:05dal mondo
19:07del lavoro e questa è una grandissima
19:09ingiustizia, quindi oggi cercheremo
19:11di immergerci anche in questo
19:13aspetto essenziale
19:15perché fa parte sempre dell'ambito sociale
19:17diciamo che i diritti umani
19:19sono diritti umani per tutti
19:21e poi
19:23continuiamo necessariamente ad etichettare
19:25in maniera inutile
19:27e in qualche modo a fare notevoli differenze
19:29e questo appunto non è giusto
19:31mi sento di dire queste
19:33parole sperando che arrivino
19:35a più persone possibili
19:37pensate che
19:39Hans Asperger che è il nome
19:41diciamo che poi viene dato
19:43anche a questa sindrome
19:45agli inizi degli anni 40 aveva diagnosticato
19:47questo quadro clinico
19:49che per molti aspetti risulta
19:51essere simile all'autismo
19:53io ora vi ripeto vi do delle informazioni
19:55vi do dei dati ma poi saranno degli esperti
19:57a contraddirci
19:59in qualche modo o a chiarire determinate
20:01situazioni io vi riporto
20:03quello che dicono le fonti
20:05sostanzialmente ma poi chi veramente sa
20:07in materia cercherà di
20:09delucidarci da questo punto di vista
20:11ecco a cosa servono gli esperti
20:13a cosa servono i professionisti
20:15a cosa servono persone che sono del mestiere
20:17o del settore semplicemente a livello
20:19diciamo conviviale
20:21che vivono queste condizioni
20:23anche a livello sociale
20:25secondo le nuove classificazioni scientifiche
20:27non viene più considerata
20:29come una condizione
20:31a sé stante
20:33ma rientra all'interno di disturbi
20:35dello spettro autistico con i quali
20:37le difficoltà comunicative socioaffettive
20:39e gli interessi ristretti
20:41e ripetitivi
20:43diciamo che
20:45risulta essere appunto
20:47una forma di autismo
20:49che si manifesta con difficoltà
20:51nelle interazioni sociali
20:53una limitata capacità di comprendere
20:55le emozioni degli altri
20:57e interessi come vi dicevo
20:59ristretti e specifici però a differenza
21:01di altre forme di autismo
21:03le persone con la sindrome di Asperger
21:05non presentano qualsiasi tipo di ritardo cognitivo
21:07o linguistico evidente
21:09questo è chiaro
21:11spesso ci sono persone affette da questa condizione
21:13che hanno un'intelligenza
21:15oltre il normale
21:17quindi cercheremo di approfondire anche
21:19con chi davvero sa
21:21di questo e chi veramente può
21:23comunicarci gli aspetti più importanti
21:25di questo aspetto
21:27scusate il gioco di parole
21:29di questa condizione
21:31anche i vari livelli
21:33ci sono diversi livelli
21:35e la giornata mondiale
21:37ora ritorno su questo perché ripeto
21:39non sono io poi a dover dare
21:41concetti importanti
21:43io vi introduco semplicemente
21:45all'argomento
21:47ci sono tantissime
21:49persone con tantissimi livelli
21:51con tantissimi aspetti
21:53che poi nella giornata mondiale
21:55si cerca di
21:57divulgare, di informare sempre di più
21:59con eventi ed iniziative
22:01perché secondo voi?
22:03perché dobbiamo imparare
22:05anche noi a conoscere
22:07chi è intorno a noi
22:09si dice che chi conosce
22:11se stesso conosce anche gli altri
22:13no? ma per vivere
22:15in una società che possa essere sana
22:17nel vero senso della parola
22:19la conoscenza dell'altro diventa molto
22:21molto importante per una questione di
22:23rispetto, cosa che
22:25noi decantiamo tanto ma alla fine
22:27come dire forse a livello
22:29il rispetto non viene mai poi
22:31riportata nel vero senso della parola
22:33non viene mai riportata
22:35nelle nostre abitudini quotidiane
22:37e attenzione in questo caso
22:39io non sto parlando di persone che
22:41vivono costantemente questa condizione
22:43nella loro vita
22:45ma io parlo di persone in senso generale
22:47perché è così
22:49è questo il concetto
22:51si parla di persone, quando si parla di rispetto
22:53si parla di persone e basta
22:55semplicemente senza classificazione
22:57però tra poco cercheremo di andare
22:59appunto nel dettaglio
23:01con un
23:03grande professionista
23:05e quindi ve lo presento tra pochissimo
23:07nel frattempo facciamo una pausa
23:09pubblicitaria quindi a tra poco
23:24a casa di amici il salotto di Radio Roma
23:26torniamo in diretta siamo sempre
23:28sul canale quattordici di Radio Roma News
23:30quindi vi terremo compagnia
23:32fino alle undici come ogni giorno
23:34da lunedì al venerdì e poi
23:36vi teremo compagnia anche in replica
23:38dalle quattordici alle quindici
23:40diciamo che
23:42nel blocco precedente prima della pubblicità
23:44vi abbiamo immerso in una
23:46realtà poliedrica fatta
23:48di disinformazione, fatta di mancanza
23:50di divulgazione, mancanza di empatia
23:52e tantissimo altro
23:54abbiamo accennato alla
23:56giornata mondiale della sindrome
23:58di Asperger che ricorre ogni anno
24:00il diciotto febbraio e vi abbiamo
24:02già come dire spiegato
24:04in minima parte quali sono
24:06come dire gli scopi
24:08no? E soprattutto che adesso
24:10questa sindrome viene fatta
24:12rientrare in modo particolare nel
24:14disturbo dello spettro autistico
24:16ma adesso ne parliamo
24:18con il vicepresidente Anxa
24:20Lazio Danilo Catania
24:22buongiorno, benvenuto
24:24buongiorno Giulia
24:26buongiorno a voi
24:28è un piacere averla qui
24:30grazie, grazie mille
24:32ma possiamo darci del tu, mi posso permettere?
24:34sì sì, volentieri, ben volentieri
24:36grazie, grazie mille
24:38ecco io volevo il tuo aiuto
24:40Danilo per poterci immergere
24:42a 360 gradi, non solo in questa giornata
24:44perché poi alla fine come dicevo
24:46al nostro pubblico in precedenza
24:48è solo una minima parte
24:50no? È solo un aggancio
24:52per parlare di sensibilizzazione, divulgazione
24:54e informazione perché dovremmo
24:56occuparcene tutti i giorni
24:58però ecco a questo punto ti chiederei
25:00personalmente di chiarire
25:02anche il fatto della
25:04diagnosi in qualche modo, quindi sulla
25:06dicitura, quindi adesso fa parte
25:08del disturbo dello spettro autistico
25:10e non più come sindrome di Asperger
25:12di per sé, che cosa è cambiato?
25:14esattamente
25:16con le linee guida del DSM
25:18del DSM 5
25:20del 2013, 2014
25:22non ricordo bene
25:24sparisce la dicitura di Asperger
25:26e diventa autismo, tutto autismo
25:28e viene suddiviso in livelli
25:30e a seconda del bisogno di supporto
25:32può essere il livello 1, 2 e 3
25:34fino al terzo che è un
25:36bisogno di supporto molto intensivo
25:38il livello 1 naturalmente
25:40gran parte del livello 1
25:42ci sono rientrate tutte quelle
25:44persone che prima venivano definite
25:46con l'Asperger
25:48con la sindrome di Asperger
25:50di fatto molte comunità ancora
25:52si chiamano Asperger
25:54perché è un nome ereditato
25:56in cui hanno fatto una storia, un percorso
25:58e toglierlo
26:00significherebbe rinunciare a quel percorso
26:02insomma, quindi noi a volte possiamo
26:04trovare associazioni di Asperger
26:06però in realtà sono
26:08del tutto, parlano di autismo
26:10persone autistiche o genitori
26:12o familiari o cari di persone autistiche
26:14che parlano di autismo
26:16quindi non c'è più questa grossa
26:18divisione, se non altro
26:20per un discorso di
26:22noi parleremo di
26:24appunto di supporto
26:26di livello, però è
26:28un po' errato la cosa
26:30perché l'alto funzionamento è molto
26:32relativo perché
26:34l'Asperger non ha un deficit cognitivo
26:36perché l'Asperger è
26:38verbale, ma è verbale in modo comunicativo
26:40però c'ha
26:42c'ha una serie di peculiarità che sono
26:44tutte dell'autismo
26:46certo, ecco
26:48intanto grazie per questo chiarimento
26:50e mi ha fatto piacere il fatto che
26:52siamo riusciti in qualche modo
26:54a sottolineare che c'è stato un trascorso
26:56che in qualche modo
26:58è stato vinto, abbiamo raggiunto una
27:00vittoria, un obiettivo su quel trascorso
27:02ed è bene che comunque rimanga nella storia
27:04e senza azzerare tutto perché poi
27:06il problema fondamentale in cui ci troviamo
27:08è che si fanno veramente troppi sacrifici per
27:10divulgare e informare su una cosa
27:12che dovrebbe essere di default molto
27:14semplice, no?
27:16Esattamente
27:18io conosco molte persone
27:20con la sindrome d'Asperger
27:22o autistiche
27:24che loro non hanno un problema
27:26a dire che sono autistiche, altre invece
27:28tendono a voler tenere
27:30il termine Asperger
27:32per me va apportato rispetto a tutte e due
27:34e poi quello che conta è la persona
27:36la vita, il percorso
27:38che ha fatto e va apportato
27:40pieno rispetto insomma perché
27:42ci sono state delle battaglie
27:44non indifferenti per far rivalere
27:46non tanti propri diritti ma proprio la loro
27:48identità che è molto di più
27:50Esatto, molto di più, sono pienamente
27:52d'accordo, ma a proposito di
27:54battaglie che sono state
27:56in qualche modo vinte, ce ne sono
27:58tante altre purtroppo ancora in corso
28:00prima facevo l'esempio anche dell'ambiente
28:02lavorativo, non solo di per sé sociale
28:04quindi diciamo che noi sappiamo che
28:06l'ambiente lavorativo è una delle tessere
28:08che compone il puzzle sociale
28:10è un qualcosa su cui dobbiamo vincere
28:12ancora anche su tantissimi altri aspetti
28:14e tantissime altre categorie come
28:16le donne in gravidanza eccetera
28:18però è un elemento essenziale
28:20su cui dobbiamo dibattere
28:22e informare, divulgare per poter vincere
28:24anche questa battaglia
28:26qual è la situazione attuale delle persone che sono
28:28come dire, delle persone autistiche
28:30che non riescono in qualche modo
28:32ad entrare nel mondo del lavoro?
28:35Sicuramente dipende
28:37da un livello
28:39di autonomia
28:41personale, di autodeterminazione
28:43e di vita relazionale
28:45capacità di vita relazionale
28:47quindi più è basso
28:49è più è difficile per entrare nel mondo del lavoro
28:51di fatto molte persone con Asperger
28:53lavorano
28:55possono lavorare
28:57e non si identificano come persone Asperger
28:59perché può essere che all'interno
29:01dell'ambiente lavorativo
29:03non danno la loro
29:05definizione di persone Asperger
29:09quindi noi possiamo
29:11trovare personaggi anche
29:13famosi
29:15che si dichiarano Asperger
29:17il problema principale
29:19è sempre quello del supporto
29:21come tu dicevi abbiamo aiutato
29:23tutte le persone
29:25con le loro condizioni
29:27la donna in maternità
29:29la donna in gravidanza
29:31e abbiamo dato loro dei supporti
29:33bisognerebbe dare questi supporti anche alle persone Asperger
29:35le quali a livello
29:37lavorativo sono fenomenali
29:39il problema è
29:41più sulla relazione, sul tempo libero
29:43sulla pausa
29:45io penso che come le persone Asperger
29:47pochi sono così precisi nel lavoro
29:49di solito una persona Asperger nel lavoro
29:51è quasi maniacale
29:53poi andiamoci a prendere
29:55un caffè o facciamo qualcos'altro
29:57diventa la cosa più complicata di questo mondo
29:59ecco questo aspetto è molto interessante
30:01nel senso io pensavo
30:03personalmente proprio per questa
30:05mancanza di divulgazione e di informazione
30:07io pensavo fosse totalmente l'opposto
30:09quindi che magari ci fossero più possibilità
30:11di incarnarli a livelli sociali
30:13per tutto il progresso che sicuramente
30:15c'è ancora molto lavoro da fare
30:17anche su questo fronte però pensavo
30:19che le difficoltà fossero prettamente
30:21lavorative invece ci stai dicendo una cosa che è
30:23fondamentale
30:25guarda se parliamo dell'alto funzionamento
30:27o dell'Asperger
30:29solidamente non hanno grosse difficoltà
30:31anche se hanno delle grosse difficoltà
30:33ma non come parleremo
30:35del livello 2 o del livello 3
30:37dell'autismo
30:39quello che conta è
30:41capire che viviamo di relazioni
30:43quindi
30:45stando anche
30:47all'ICF mi sembra
30:49la disabilità è proprio
30:51questa relazione tra la persona
30:53la sua condizione e l'ambiente
30:55l'ambiente può essere o barriera
30:57o favorevole o facilitatore
30:59quindi come per
31:01una persona che ha
31:03problemi a diambulare delle scale
31:05possono essere una barriera
31:07per un Asperger che lavora
31:11un tipo di relazione
31:13può
31:15essere una barriera
31:17perché hanno delle loro
31:19caratteristiche e peculiarità
31:21ben precise
31:23che bisognerebbe conoscere
31:25e diffondere
31:27perché la conoscenza aiuta da entrambi le parti
31:29perché qua non è disabile solamente
31:31la persona che è autistica
31:33entra in una fase di disagio anche la persona
31:35non autistica che non sa come comportarsi
31:37quindi il disagio è da entrambi
31:39le parti perché parliamo di relazione
31:41quindi non sta più in disagio
31:43solo la persona autistica ma anche la persona non autistica
31:45di fronte a una persona autistica si sente
31:47in disagio
31:49ho spiegato bene il concetto?
31:51ho in mente tante di quelle domande
31:53da porti
31:55probabilmente una puntata non
31:57basterebbe però intanto ecco mi vorrei
31:59soffermare su un'espressione che hai utilizzato
32:01in precedenza, parlavi di livelli
32:03quindi a quanto pare ci sono diversi livelli
32:05di autismo
32:09sì esattamente ci sono diversi
32:11livelli di autismo
32:13e il livello di autismo dipende dal supporto
32:15si parla di supporto, supporto medio
32:17e supporto molto intensivo
32:19e molto intensivo
32:21naturalmente bisognerebbe anche capire
32:23che cos'è un supporto
32:25perché questo termine
32:27lascia molto a desiderare
32:29per supporto intendiamo
32:31quella
32:33quella situazione
32:35quell'oggetto, quella situazione che noi creiamo
32:37favorevole
32:39un supporto possono essere anche semplicemente un paio di occhiali
32:41per chi non riesce a leggere
32:43oppure un supporto può essere la macchina
32:45per andare al lavoro, un supporto possono essere tante cose
32:47quindi non è problema
32:49tanto della quantità
32:51di supporto ma della qualità
32:53e della durata nel tempo del supporto
32:55e per le persone autistiche
32:57questo supporto è praticamente nullo
32:59mi piace, porto sempre
33:01l'esempio della ragazza
33:03autistica
33:05o disabile in generale
33:07che deve andare a scuola la mattina
33:09e c'è il suo bel pulmino giallo
33:11una persona non autistica
33:13può prendere un pullman
33:15può prendere un altro mezzo
33:17può essere accompagnata con la macchina
33:19da un amico, può andare addirittura a piedi
33:21a seconda delle situazioni
33:23questi possono essere tutti una serie
33:25di supporti, la persona non autistica
33:27di fatto ne ha tantissimi
33:29la persona autistica solamente
33:31il pulmino giallo che passa a quell'ora che si
33:33prende in quel momento e che se non ti sbrighi
33:35lo perdi e perdi il giorno di scuola
33:37quindi parlare di supporto
33:39è veramente un universo
33:41su cui bisognerebbe sederci
33:43in un tavolino
33:45e lavorarci
33:47perché dire supporto
33:49e poi non dare supporti non c'è senso
33:51Allora io vorrei
33:53concludere questo momento importante
33:55ma in qualche modo
33:57farlo rimanere anche aperto per i prossimi
33:59giorni, magari anche per le prossime volte
34:01cercare di fare un
34:03bel talk a questo proposito
34:05con vari esperti, con vari
34:07membri della vostra associazione, ecco io mi volevo
34:09soffermare su questo, come sta
34:11lavorando la vostra associazione
34:13anche sul concetto di cui mi parlavi
34:15prima, quindi sul rendere partecipi
34:17anche i genitori che sono vicini
34:19e quindi devono imparare anche
34:21loro a stare insieme, a
34:23socializzare, a capire come comportarsi
34:25al rispetto
34:27che è una cosa fondamentale
34:29Allora
34:31io parlo per quanto riguarda
34:33l'Ansa che è l'associazione
34:35nazionale dei genitori
34:37persone autistiche
34:39il nostro scopo è
34:41principalmente il nostro scopo di advocacy
34:43e di divulgazione
34:45di informazione e formazione
34:47sul mondo dell'autismo
34:49e dei loro cari che lo vivono
34:51i numeri sono altissimi dell'autismo
34:53sono veramente alti
34:55quindi se poi quei numeri li moltiplichiamo
34:57per un numero di famigliari fatti da due, tre, quattro persone
34:59diventano
35:01praticamente tutti conoscono l'autismo
35:03non c'è una persona che non può dire
35:05io non conosco una persona autistica
35:07quello che facciamo noi è
35:09quello di voler tracciare
35:11un sentiero, un modello
35:13il problema è che i genitori vengono
35:15abbandonati, essendo abbandonati
35:17tutte le leggi che oggi sono in essere
35:19sono tutte leggi che
35:21non vengono di fatto
35:23a lavorare sulla comunità
35:25ma semplicemente sul singolo
35:27e lavorando semplicemente sul singolo
35:29molti genitori si devono unire, creare
35:31un'associazione, andare
35:33al municipio, al comune
35:35o al
35:37scusa un attimo
35:39o all'ente
35:41di turno
35:43a chiedere sussidi per potersi
35:45inventare qualche cosa
35:47oggi di fatto non esiste
35:49una soluzione o un problema
35:51o un voler lavorare
35:53che sia strutturato
35:55che sia entrato
35:57di norma
35:59per il mondo dell'autismo
36:01c'è ancora molto all'improvvisazione dei genitori
36:03alcuni sono più validi, alcuni sono meno validi
36:05e questa è una discriminante molto forte per le persone autistiche
36:07perché non è giusto
36:09perché una persona autistica
36:11se nasce in una parte d'Italia
36:13e con delle condizioni ambientali
36:15sia più autistica di un'altra persona
36:17che nasce in un'altra
36:19parte d'Italia con altre condizioni
36:21io parlo di più autistico nel senso
36:23dispregiativo della parola perché le persone autistiche
36:25non vanno assolutamente, anzi
36:27penso che noi comunità la prima cosa che dovremmo fare
36:29ogni volta che ci relaziamo con le persone autistiche
36:31che parliamo di autismo
36:33è chiedere scusa perché abbiamo strutturato un mondo
36:35che non è per niente adatta a loro
36:37e abbiamo creato barriere su barriere
36:39e abbiamo deciso che loro da soli
36:41devono riuscire a vincere queste barriere
36:43che è di fatto impossibile
36:45quindi il nostro
36:47atteggiamento prima di tutto dovrebbe essere
36:49di scusa nelle persone autistiche
36:51e poi di spenderci
36:53affinché questi supporti
36:55e una certa cultura entri
36:57di fatto
36:59nel sistema
37:01così le persone autistiche possano avere
37:03una vita che abbia
37:05una qualità alta
37:07che sia rivestita di quella dignità che è
37:09la vita di una persona
37:11pienamente d'accordo
37:13viviamo purtroppo in un mondo contraddittorio
37:15in cui si dice una cosa
37:17e poi si fa esattamente l'opposto
37:19quindi io ti ringrazio per averci
37:21dedicato il tuo tempo
37:23per parlare di questo momento
37:25essenziale che non è soltanto la giornata mondiale
37:27dovrebbe essere un momento anche di riflessione
37:29raccoglimento ogni giorno
37:31quindi grazie davvero
37:33io spero che tu possa tornare qui
37:35magari nei nostri studi e cercheremo
37:37di approfondire meglio il tutto
37:39grazie davvero
37:41sarà un piacere, grazie Giulia, grazie a voi
37:43buona giornata
37:45è stato un momento molto
37:47riflessivo e spero che questo
37:49sia d'aiuto per tutti
37:51voi che ci seguite
37:53adesso andiamo in pubblicità e poi torniamo
37:55in diretta per gli ultimi minuti insieme
37:59a casa di amici
38:01il salotto di Radio Roma
38:05a casa di amici
38:07il salotto di Radio Roma
38:11siamo ancora con voi in diretta
38:13sul canale 14 di Radio Roma News
38:15gli ultimi minuti insieme
38:17dopo una puntata molto
38:19molto importante, grazie mille
38:21a Lanxa che ha partecipato
38:23ha dato il proprio contributo
38:25per una riflessione importante
38:27sulla tematica trattata
38:29quindi vi consiglio di andare
38:31ancora una volta sul Radioroma.tv
38:33per seguire la replica completa
38:35o leggere i nostri approfondimenti in merito
38:37perché ne vale proprio la pena
38:39vi posso assicurare
38:41adesso cambiamo totalmente argomento
38:43ci salutiamo come sempre con la rubrica
38:45del personaggio del giorno
38:47oggi vi parlo di un personaggio
38:49che nel mondo del cinema
38:51è partito dal far west
38:53e poi è entrato nelle case degli italiani
38:55Terence Hill
38:57oggi sarà lui il protagonista
38:59indiscusso anche perché ci sono
39:01oltre che una storia meravigliosa tantissime
39:03curiosità da sapere su questo
39:05grande artista
39:07che nel corso del tempo si è dimostrato
39:09anche essere molto duttile
39:11in un certo senso, passatemi il termine
39:13quindi è perfettamente
39:15in grado di interpretare diversi
39:17ruoli, da quelli più drammatici
39:19duri e magari violenti
39:21a quello di Don Matteo che tutti voi conoscete
39:23e quindi come vi dicevo prima
39:25fino ad entrare nelle case
39:27di tutti gli italiani e ad essere apprezzato
39:29proprio un membro della famiglia
39:31lui in realtà si chiama
39:33Mario Girotti
39:35è di origini italiane
39:37quindi in arte Terence Hill
39:39e poi vi spiegherò anche come nasce questo nome d'arte
39:41lui è un attore ma anche
39:43un regista
39:45e nasce a Venezia il 29 marzo
39:47del 1939
39:49il padre
39:51Girolamo Girotti
39:53era un chimico pensato
39:55ed era originario di Amelia in provincia di
39:57Terni, quindi lui ovviamente
39:59era italiano da parte
40:01del padre, invece la madre
40:03Hildegard Tiene
40:05proveniva dalla Germania
40:07quindi era di origine tedesca
40:09in qualche modo quindi c'è un incrocio
40:11un intersegarsi continuo di queste
40:13meravigliose culture
40:15all'età di 11 anni
40:17tutto inizia per caso
40:19perché nel 1950
40:21quindi lui aveva 11 anni
40:23alla fine degli anni 50
40:25la madre venne contattata da una sua
40:27amica che praticamente
40:29le segnala un articolo di giornale
40:31in cui si cercavano volti
40:33molto freschi per piccole parti
40:35cinematografiche
40:37il suo esordio iniziò proprio in questo modo
40:39quindi nel mondo del grande schermo
40:41è da ricondursi proprio
40:43quando era bambino dove venne notato per la prima volta
40:45dal regista Dino Risi
40:47e dove venne notato
40:49secondo voi? Su un set?
40:51No, in una gara di nuoto
40:53quindi pensate
40:55le opportunità della vita
40:57e pensate appunto le occasioni
40:59più strane
41:01quindi quelle meno
41:03le più impensate
41:05mettiamola così, quindi non ci si aspetterebbe
41:07mai che magari per un ruolo di attore
41:09di piccole parti cinematografiche
41:11poi si possa prendere spunto
41:13anche da una gara di nuoto
41:15però si, iniziò così la sua grande
41:17carriera con piccole parti
41:19ma particolarmente
41:21intense
41:23il primo film per cui venne scritturato
41:25fu Vacanze col Gangster
41:27e vi dico
41:29tutto, perché praticamente
41:31lui interpretava con un gruppo di ragazzini
41:33un ruolo
41:35molto importante
41:37forse evocativo poi
41:39perché ci riflettiamo su quello che poi ha fatto
41:41successivamente
41:43questo gruppo di ragazzini
41:45aiutavano un bandito ad evadere
41:47dalla prigione
41:49continuò nel frattempo ovviamente
41:51la formazione scolastica
41:53quindi comunque continuava
41:55a distruirsi
41:57lui frequentò il liceo classico
41:59e si iscrisse alla facoltà di lettere
42:01e filosofia proprio presso l'università
42:03di Roma
42:05poi successivamente dopo soli tre anni
42:07decise di dedicarsi interamente
42:09allo studio dell'arte cinematografica
42:11frequentando anche
42:13il mondo dell'actor studio
42:15e pensate, secondo voi
42:17quale poteva essere il suo obiettivo?
42:19imparare a recitare bene
42:21imparare a migliorare
42:23più che altro le proprie condizioni interpretative?
42:25No
42:27sconfiggere la timidezza
42:29Terence Hill
42:31era un uomo, un ragazzino
42:33a quel tempo molto molto timido
42:35chi l'avrebbe mai detto?
42:37anche perché se poi ci pensate
42:39ha interpretato per la prima parte della sua carriera
42:41ruoli molto duri
42:43in cui interpretava, appunto, faceva la parte del duro
42:45e ebbe poi
42:47l'opportunità di entrare a far parte
42:49di un capolavoro
42:51di un capolavoro cinematografico
42:53ovvero il Gatto Pardo di Luchino Visconti
42:55quindi, vi ripeto, le parti per cui lui veniva scelto
42:57erano piccole parti
42:59in cui rappresentava il teenager
43:01l'adolescente, però
43:03colpivano sempre
43:05l'attenzione delle persone
43:07anche di registi
43:09di attori che continuavano a
43:11contattarlo per queste parti
43:13pensate che negli anni Sessanta non solo
43:15lavorò per Visconti
43:17ma anche per
43:19Le Meraviglie di Aladino
43:21al fianco di Vittorio De Sica
43:23quindi diciamo che il suo
43:25percorso acquistava sempre più importanza
43:27anche grazie alle esperienze
43:29che gli permettevano di conoscere
43:31personalità di un certo rilievo
43:33però succede una cosa
43:35importante. A un certo punto lui dice
43:37ok, io voglio fare una crescita, non voglio più
43:39interpretare il ruolo di
43:41teenager. Cosa decide di fare?
43:43Decide di trasferirsi in Germania
43:45Germania Ovest
43:47per così dire
43:49dove conove un meraviglioso
43:51mondo, che è quello con cui
43:53è passato, si può dire, alla storia
43:55gran parte della sua carriera è passata alla storia
43:57per questo, ovvero
43:59i film western
44:01ma anche poi i film drammatici
44:03i film di spionaggio, quindi interpretando
44:05sempre questo ruolo di duro
44:07dal cuore tenero
44:09però poi diciamolo
44:11perché insomma anche la sua personalità
44:13era questa. La sua più grande
44:15soddisfazione in questo campo fu proprio
44:17quella di avere l'opportunità
44:19di ottenere l'opportunità di essere protagonista
44:21dei primi film western
44:23europei e vi posso assicurare
44:25che ne abbiamo parlato anche
44:27in diverse situazioni proprio
44:29con la rubrica il personaggio del giorno
44:31che all'inizio gli spaghetti western non venivano
44:33considerati
44:35diciamo
44:37a livello internazionale per
44:39l'Italia un qualcosa
44:41di eccellente
44:43diciamo che iniziavano
44:45ad avere un'importanza notevole
44:47solo successivamente quando vennero
44:49compresi. Questo fu
44:51ciò che cambiò letteralmente la sua vita
44:53perché in una di queste esperienze, soprattutto
44:55sul set di Dio perdona
44:57io no, conobbe
44:59il suo storico partner
45:01cinematografico ovvero
45:03Carlo Pedersoli che ovviamente
45:05è Bud Spencer, noi lo conosciamo
45:07per questo nome
45:09d'arte
45:11che diciamo ecco
45:13loro avevano un obiettivo, cercare di puntare
45:15immediatamente
45:17allo scenario internazionale
45:19però gli venne detto che con i nomi che avevano
45:21insomma non potevano mirare
45:23ad un grande
45:25pubblico, ovviamente questi sono
45:27concetti che fanno parte sempre
45:29del mondo artistico, cinematografico
45:31esiste per questo motivo il nome d'arte
45:33anche se secondo me è una
45:35grande ingiustizia perché
45:37l'identità è quella e sarebbe bello
45:39continuare a portarla avanti però ovviamente la mia
45:41opinione non conta, figuriamoci
45:43e quindi dicevo
45:45gli venne consigliato di cambiare
45:47il proprio nome, sia ovviamente
45:49a Mario
45:51perché si chiamava così
45:53e poi a Carlo
45:55e praticamente la produzione
45:57aveva consegnato a Girotti una lista di
45:5920 nomi possibili e lui scelse
46:01Terence Hill, non solo perché suonava
46:03bene ma perché in realtà
46:05ha le iniziali
46:07della madre, nome e cognome della madre
46:09quindi è una cosa che lo rendeva felice
46:11e poi Bud Spencer appunto
46:13scelse questo nome
46:15di Bud Spencer, quindi sicuramente
46:17una grandissima curiosità
46:19anche questa, nella maggior parte
46:21dei casi quando si parla di un personaggio
46:23artistico
46:25a 360 gradi quindi da diversi
46:27punti di vista ci si chiede proprio come nasce
46:29il nome d'arte
46:31forse una delle particolarità più interessanti
46:33il sottogenere
46:35quindi spaghetti western divenne noto
46:37anche per le loro interpretazioni
46:39quindi ecco non vogliamo ripeterci ma
46:41in qualche modo va sottolineato
46:43e colpirono
46:45tutto il mondo cinematografico arrivando
46:47finalmente a livello internazionale
46:49quindi l'obiettivo poi fu raggiunto
46:51lo chiamavano Trinita
46:53e
46:55diciamo che poi ad un certo punto
46:57lui decide anche di provare
46:59quello che c'era dietro la cinepresa
47:01quindi il mondo della regia
47:03per esempio decide di
47:05soprattutto negli anni 80
47:07di dirigere se stesso
47:09per esempio nel
47:11Don Camillo
47:13ecco tutti questi Don
47:15che hanno fatto poi parte della sua vita
47:17e non mancarono momenti
47:19molto difficili per
47:21Terence Hill
47:23in merito alla morte del figlio
47:25purtroppo ha avuto una perdita importante
47:27che lo ha bloccato inevitabilmente anche
47:29nel momento più alto
47:31della sua carriera
47:33in un'intervista a Famiglia Cristiana, parliamo del 2001
47:35afferma che, leggo testualmente
47:37purtroppo quando succedono queste cose
47:39è sempre il silenzio
47:41a prendere il sopravvento
47:43non riesci più a parlare, guardi l'altro figlio
47:45e pensi, cosa gli dico adesso?
47:47io sono disperato
47:49so che anche lui lo è
47:51a che cosa servirebbe sommare dolore a dolore?
47:53e finisce che ci si allontana
47:55muti e soli
47:57poi pian piano il tempo allevia
47:59un po' la sofferenza e finalmente si torna a parlare
48:01anche di quello
48:03quello ovviamente tra mille virgolette
48:05grazie alla fede che mi ha
48:07sorretto in questi momenti terribili
48:09al lavoro e senza il quare
48:11sarei impazzito
48:13ci tenevo a riportarvi queste parole perché forse
48:15la maggior parte di voi non sapeva di questo momento
48:17difficile e questo a rinforzare
48:19il fatto che anche i nostri idoli
48:21quelli che noi vediamo in televisione
48:23quelli che noi vediamo fare una carriera
48:25brillante, sono esseri umani
48:27e hanno delle fragilità
48:29ma non sempre ne parlano
48:31ovviamente, nel 2001
48:33lui riesce poi successivamente
48:35quindi a rilanciare la sua carriera
48:37debuttando nelle case degli italiani
48:39in alcune serie
48:41ne ricordiamo anche tante altre
48:43però quella con più successo
48:45fu quella nei panni di Don Matteo
48:47e vi lascio con qualche curiosità
48:49ma proprio brevemente
48:51pensate che lui ad un certo punto
48:53della sua vita, proprio quando ha iniziato a riprendere
48:55le riprese di Don Matteo
48:57decide di trasferirsi a Gubbio
48:59dopo 30 anni che aveva vissuto
49:01negli States, proprio perché voleva
49:03una vita più tranquilla
49:05si trasferì lì con la moglie
49:07in Don Matteo poi
49:09riuscì ad avere un risultato
49:11ottimale anche da un altro
49:13punto di vista, perché se ci pensate
49:15lui nelle sue interpretazioni
49:17nelle sue interpretazioni attoriali
49:19ovviamente ha sempre avuto la voce di Pino Locchi
49:21in Don Matteo
49:23è la prima volta che lui recita
49:25appunto con la sua voce
49:27fu una grande soddisfazione
49:29l'ultima curiosità è quella che
49:31dai 10 ai 19 anni
49:33ha praticato contemporaneamente
49:35l'autoginnastica artistica
49:37e pugilato e si dice
49:39sia un grande appassionato di calcio
49:41tifoso della Roma
49:43concludiamo così questa puntata
49:45e questo angolo dedicato oggi
49:47a Terence Hill, del personaggio del giorno
49:49ci vediamo domani nella giornata
49:51delle tendenze, sempre dalle 10 alle 11
49:53sul canale 14 di Radio Roma News
49:55con A Casa di Amici