Nuovo appuntamento per “A Casa di Amici” – il salotto di Radio Roma, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 11:00 sul Canale 14 del digitale terrestre, condotto da Giulia Capobianco.
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https://www.radioroma.tv/2025/02/06/a-casa-di-amici-giov-6-febbraio-2025/
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TVTrascrizione
00:00domenica
00:05a casa di amici il salotto di
00:11Radio Roma buongiorno buongiorno
00:13e buon giovedì bentornati al
00:15salotto di Radio Roma a casa di
00:17amici sul canale quattordici
00:19del Digitale Terrestre Radio
00:21Roma News buongiorno da me
00:23Giulia Capobianco buongiorno
00:24dal nostro Daniele Cosentino e
00:26buongiorno e bentornata alla
00:28domenica di un nuovo salotto di
00:30Radio Roma
00:32buongiorno a tutti
00:33intanto come sta dottoressa bene
00:35grazie che sto bene lo
00:37ricordiamo la dottoressa Angela
00:38Veltri è psicoterapeuta quindi
00:40anche oggi ci aiuterà a fare un
00:42viaggio nella psiche negli
00:44atteggiamenti nei comportamenti
00:46quotidiani dell'essere umano
00:48ancora non vi posso svelare
00:49però quale sarà la tematica che
00:51affronteremo vi posso però dire
00:53che è davvero molto interessante
00:55e potrebbe legarsi anche al
00:57direttore di Radio Roma
00:59di cui ho avuto un po' di
01:01contenuti vi ricordo di
01:03scriverci al tre due zero due
01:05tre nove tre otto tre tre per
01:07qualsiasi curiosità o dubbio
01:09adesso però spazio
01:11all'informazione con il direttore
01:13Claudio Michalizio buongiorno
01:15direttore eccoci Giulia
01:17buongiorno a te buongiorno
01:19naturalmente alla tua gentile
01:21ospite e ai nostri ascoltatori
01:23che sono sintonizzati qui a casa
01:25di questo aspetto di questo
01:27elemento importante che coinvolge
01:29politica e molto molto
01:31altro il caso al masri
01:33a quanto pare il governo si è
01:35difeso nessun ricatto
01:37spieghiamo bene cosa di che cosa
01:39si sta parlando è un
01:41tema che nonostante abbia vissuto
01:43ieri il suo acme nella
01:45audizione dei due ministri il
01:47ministro della giustizia nord e il ministro dell'interno
01:49piante dosi prima alla camera
01:51e poi al senato ancora oggi
01:53vive di continue dichiarazioni
01:55ho un monitor qui davanti a me che continua a
01:57battere i flash ad agenzia
01:59dove i vari esponenti commentano
02:01la linea difensiva del governo la vicenda
02:03la sapete è questo generale
02:05dell'esercito libico transitato
02:07in Europa nel
02:09scorso mese di novembre
02:11dicembre viene arrestato in Italia
02:13però poi viene rilasciato e
02:15riaccompagnato
02:17al suo paese in Libia
02:19da un volo di stato questa vicenda
02:21ha sollevato molte polemiche
02:23politiche perché questo generale
02:25accusato di aver compiuto
02:27episodi di violenza e di vera e propria
02:29tortura nei confronti dei detenuti
02:31delle carceri dove lui era in
02:33servizio c'è un mandato
02:35della corte penale internazionale che
02:37lo sta ricercando
02:39l'opposizione dice al governo perché hai rilasciato
02:41questo pericoloso criminale ti sei
02:43fatto in qualche modo condizionare
02:45dai rapporti che hai con la Libia ecco
02:47ieri i due ministri hanno dato la loro
02:49opinione dei fatti in modo particolare
02:51è stato molto duro il ministro della giustizia
02:53Nordio che dice l'ordine
02:55di arresto di fatto
02:57sarebbe stato invalidato perché c'erano
02:59delle gravi
03:01irregolarità e siccome dice il
03:03ministro lui è un ex uomo
03:05un ex avvocato sono un uomo di legge
03:07non faccio il passacarte ho ritenuto
03:09che non si potesse trattenere
03:11in carcere il generale
03:13questa è stata la linea difensiva
03:15in estrema sintesi perché hanno entrambi
03:17parlato a lungo i due ministri
03:19del governo l'opposizione
03:21ovviamente fa il suo mestiere critica
03:23questa linea difensiva e continua
03:25a chiedere che anche il presidente del Consiglio
03:27partecipi in una prossima
03:29seduta parlamentare per
03:31dare la sua versione dei fatti
03:33ovviamente gli aggiornamenti non
03:35solo su Radioroma.it
03:37il nostro portale online
03:39di approfondimento ma anche nei nostri
03:41format continuate a seguire Radio Roma News
03:43canale 14 del
03:45digitale terrestre perché
03:47ovviamente nelle prossime ore ci saranno
03:49novità. E' stata aperta
03:51un'inchiesta sull'elicottero
03:53che è precipitato a Parma
03:55purtroppo è deceduto l'erete
03:57del gruppo Rovagnati
03:59Si un gruppo commerciale
04:01molto noto Lorenzo Rovagnati
04:03avrebbe
04:05rilevato le sorti
04:07dell'azienda tra l'altro stava per
04:09diventare padre e morto la scorsa
04:11notte in circostanze che ora
04:13un'inchiesta della magistratura dovrebbe
04:15chiarire questo è quel che resta del suo
04:17elicottero su cui stava
04:19viaggiando insieme a due
04:21collaboratori poco prima
04:23della mezzanotte appena
04:25trascorsa. Tra l'altro l'incidente
04:27si è verificato all'interno della
04:29tenuta di famiglia
04:31tra le ipotesi o
04:33un errore del pilota
04:35perché in quel momento sull'area
04:37gravava una fitta nebbia
04:39o un guasto all'elica
04:41ovviamente saranno gli sviluppi
04:43investigativi e le perizie
04:45già commissionate ai tecnici a chiarire
04:47l'esatta dinamica dei fatti
04:49resta ovviamente il dramma
04:51di una famiglia tra l'altro
04:53molto nota proprio per le vicende
04:55commerciali del gruppo e
04:57una giovane vita spezzata
04:59tra l'altro che stava per
05:01diventare papà. È una vicenda questa che
05:03inevitabilmente ha scosso l'opinione
05:05pubblica. Continuiamo
05:07invece con un altro fatto molto importante
05:09direttore, questa volta parliamo di
05:11Ciampino, è scoppiato
05:13un incendio, parliamo però di un incendio
05:15doloso, bloccato un uomo
05:17Si, ricorderete
05:19questa vicenda di cui forse abbiamo
05:21parlato anche ieri mattina perché più o meno
05:23a case di amici andava in onda
05:25proprio mentre arrivavano le prime
05:27notizie di agenzia su quanto
05:29accaduto, è stata evacuata la torre di
05:31controllo dello scalo aeroportuale
05:33di Ciampino, è stato fermato
05:35questo Giorgiano che
05:37è accusato di aver
05:39volontariamente appiccato le fiamme
05:41ci sono però diversi aspetti
05:43di questa vicenda da chiarire
05:45intanto il motivo per il quale
05:47l'avrebbe fatto, in un primo momento si era
05:49detto che l'uomo era stato raggiunto
05:51da un decreto di espulsione
05:53avrebbe dato inescandescenze
05:55qualcuno invece dice ancora oggi
05:57la dinamica dei fatti è molto
05:59complessa da ricostruire
06:01che l'uomo avrebbe
06:03perso il controllo
06:05perché gli era stato
06:07cancellato un volo con il quale avrebbe
06:09dovuto rientrare a casa
06:11pare che abbia prima aggredito
06:13un assistente di volo, dopodiché si è
06:15entrato in questa sala
06:17server, il piano basso
06:19al piano terreno del
06:21centro di controllo di Ciampino
06:23e abbia appiccato le fiamme
06:25il tema che secondo me
06:27andrebbe esplorato e verificato
06:29è, ma siamo sicuri che ci siano
06:31tutte le misure di sicurezza perché
06:33stiamo parlando di locali sensibili
06:35l'attore di controllo voi sapete
06:37quale ruolo abbia e se chiunque
06:39può accedervi e in questo caso
06:41appiccare le fiamme
06:43forse andrebbe rivista un po' l'organizzazione
06:45della sicurezza, voi capite che
06:47stiamo parlando di ambienti molto
06:49sensibili nell'organizzazione
06:51di un aeroporto
06:53con tutte le questioni che questo
06:55comporta. Sicuramente
06:57diciamo che il filo
06:59rosso sostanzialmente di tutte queste
07:01notizie è sempre la sicurezza, incredibilmente
07:03parliamo spesso di
07:05prevenzione anche su questo tema
07:07quindi dovremmo approfondire magari
07:09e cercare di capire perché
07:11accadono questi fatti e non arrivare poi alla fine
07:13e cercare di risolverle.
07:15Osservazione molto importante è quella
07:17appunto della torre di controllo che dovrebbe essere
07:19appunto una, come dire,
07:21un punto di riferimento importante.
07:23Adesso invece ci dirigiamo
07:25negli Stati Uniti d'America dove
07:27continuano le aspre
07:29polemiche dopo le parole
07:31del Presidente Donald Trump
07:33in merito a Gaza.
07:35Eh sì, ne abbiamo parlato anche ieri mattina
07:37il dibattito rimane
07:39molto molto acceso perché
07:41ieri Trump aveva annunciato
07:43in sostanza un intervento diretto
07:45americano per tenere sotto controllo
07:47la situazione nella strisce di Gaza
07:49e l'ipotesi di trasferire
07:51i profughi palestinesi
07:53lui ha chiesto ai paesi arabi di
07:55accoglierli. Ecco, su queste
07:57parole che hanno sollevato subito
07:59molte polemiche, in giornata erano
08:01intervenute le precisazioni dello
08:03staff della Casa Bianca che aveva detto,
08:05guardate che Trump non ha detto che gli americani
08:07occuperanno militarmente
08:09la strisce di Gaza per riportare
08:11la sicurezza nei
08:13territori e è intervenuto anche il
08:15Segretario di Stato americano
08:17che ha detto, guardate che quando parla di
08:19trasferire i profughi, non sta parlando
08:21di trasferirli
08:23sine die
08:25a tempo indeterminato
08:27sarebbe soltanto il tempo necessario
08:29per ricostruire Gaza
08:31che Trump ha detto di voler rendere
08:33una nuova riviela. Ecco, su questo
08:35tema ovviamente ci sono molte polemiche,
08:37i paesi dell'area
08:39araba hanno già detto che non
08:41intendono farsi carico di accogliere
08:43i profughi e soltanto Israele
08:45sembra vedere di buon occhio
08:47questo progetto che sta dividendo anche
08:49l'opinione pubblica italiana. Resta il fatto
08:51che la tregua resiste
08:53e in queste ore
08:55ci si interroga su che ne sarà
08:57della striscia di Gaza.
08:59Torniamo a parlare
09:01del clima, indovinate un po'
09:03anche gennaio 2025
09:05sembra essere stato il mese
09:07più caldo di sempre, non è una novità
09:09direttore? Non è una novità
09:11noi non vorremmo minimizzare il valore
09:13di questa notizia, però siamo
09:15anche per un'informazione che sia responsabile
09:17allora siccome lo dicono
09:19tutti che il
09:21clima segue delle ere
09:23è abbastanza prevedibile
09:25che ogni mese
09:27sia il mese più caldo
09:29di sempre, perché siamo
09:31in quella fase? Continuare a dirlo
09:33lo dico da modestissimo
09:35conoscitore delle regole della comunicazione
09:37secondo me è una non notizia
09:39ma soprattutto rischia di generare
09:41attorno ad argomenti
09:43che andrebbero affrontati con molta lucidità
09:45del panico
09:47quindi continuare a dirlo lo sappiamo
09:49gennaio sarà del 2025
09:51sono disposto a scommettere
09:53una pizza che anche febbraio
09:55sarà il mese più caldo della
09:57storia, perché purtroppo la nostra
09:59terra sta attraversando questa
10:01era geologica, dobbiamo
10:03stare tranquilli
10:05bisogna trovare una soluzione
10:07dobbiamo farsi prendere dal panico
10:09credo di no, perché
10:11non è così che si trova la soluzione
10:13migliore, e quindi noi
10:15da cronisti raccontiamo quello che
10:17dice Prometheus
10:19che voi sapete monitora l'andamento del clima
10:21però l'invito è anche a un po'
10:23di responsabilità quando si maneggiano
10:25certe notizie. Prima di
10:27concludere con lo sport
10:29direttore volevo fare come dire
10:31una tappa ad un'altra notizia
10:33comunque importante riguarda i dazi
10:35Federvini un appello per scongiurarli?
10:37Sì perché
10:39dobbiamo tenere presente una cosa
10:41allora gli Stati Uniti, lo abbiamo detto tante
10:43volte, hanno deciso di aumentare i dazi
10:45poi abbiamo capito che in realtà
10:47questa è un'arma che viene usata
10:49come in qualunque trattativa commerciale
10:51dal Presidente Trump per potersi
10:53sedere in una posizione
10:55di forza a qualunque tavolo
10:57delle trattative, sapete che ha già detto
10:59che congela per un mese i dazi
11:01nei confronti del Messico e del
11:03Canada, ora Federvini
11:05che rappresenta un settore dell'eccellenza
11:07agroalimentaria italiana
11:09lancia ovviamente un allarme
11:11siccome noi esportiamo molto vino
11:13ultrooceano e sapete che il
11:15Made in Italy in America viene considerato
11:17qualcosa di assolutamente pregiato
11:19e prelibato, ecco
11:21i produttori di vino chiedono
11:23che vengano trovate delle soluzioni
11:25perché naturalmente le esportazioni
11:27risentirebbero pesantemente
11:29di questi dazi, cioè queste ulteriori
11:31tasse che graverebbero
11:33su tutto il vino che arriva
11:35ultrooceano, risultato chi lo vende
11:37il vino italiano ultrooceano dovrebbe aumentare
11:39il prezzo, risultato questo
11:41penalizzerebbe i produttori italiani
11:43e farebbe un grande
11:45favore a tutti coloro
11:47che usano il Made in Italy
11:49senza averne diritto
11:51perché sapete che ci sono molti
11:53produttori americani che inventano
11:55il classico parmesan
11:57che ricorda il parmigiano reggiano
11:59ecco è diventato un simbolo
12:01di come l'industria americana
12:03ma succede anche in altre parti del mondo
12:05abbia tutto l'interesse
12:07a danneggiare i nostri prodotti italiani
12:09e a appiccicarsi un'etichetta
12:11fictizia che ricorda il bel paese
12:13ecco l'appello dei federvini
12:15è interveniamo prima che l'economia
12:17possa essere pesantemente
12:19danneggiata
12:21e andiamo a concludere con lo sport
12:23una notizia bellissima almeno per me e per i tifosi
12:25del Milan
12:27però questa cosa io mi devo dissociare
12:29perché adesso i nostri ascoltatori diranno
12:31sono tutti milanisti
12:33a Radio Roma News, assolutamente
12:35no, purtroppo no posso dirlo
12:37purtroppo non è così
12:39ok, allora
12:41la nostra Giulia Capobianco festeggia
12:43perché ieri, lo dico per chi non lo sapesse
12:45il Milan ha passato
12:47ha conquistato
12:49le semifinali
12:51di Coppa Italia, ha vinto il turno
12:53dei quarti di finale contro la Roma
12:553 a 1
12:57per i rossoneri, io so che oggi
12:59mezza Roma sta piangendo come minimo
13:01quindi voglio dire, festeggiare in modo
13:03così esplicito, io mi dissocio
13:05andrà meglio la prossima volta
13:07possiamo...
13:09mi prendo tutte le responsabilità
13:11grazie mille direttore, a parte gli scherzi
13:13si cerca anche di sorridere
13:15perché purtroppo le notizie
13:17non sono delle migliori, soprattutto
13:19in queste ultime ore
13:21direttore io ti ringrazio come sempre per la rassegna
13:23ci vediamo domani per l'ultima rassegna
13:25della settimana, sempre a partire dalle 10
13:27qui ad A Casa dei Amici, buona giornata
13:29e buon lavoro
13:31grazie, a presto
13:33cara dottoressa
13:35tra pochissimo ci immergeremo
13:37nella psiche umana
13:39faremo un viaggio molto intenso oggi
13:41per tutta la puntata
13:43di A Casa dei Amici, intanto però facciamo
13:45una pausa, torniamo tra pochissimo
13:47sul canale 14 di Radio Roma News
13:51A Casa dei Amici, il salotto
13:53di Radio Roma
13:57A Casa dei Amici
13:59il salotto di Radio Roma
14:03torniamo in diretta sul Radio Roma News
14:05con A Casa dei Amici il salotto
14:07di Radio Roma, siamo in compagnia
14:09della dottoressa Angela Veltri in questo
14:11giovedì, una tematica molto
14:13importante che riguarda l'indagine
14:15della psiche e dell'essere umano
14:17quindi oggi faremo una puntata
14:19molto incentrata sulla mente dell'uomo
14:21vedremo, vedremo cosa ne uscirà
14:23intanto potete scriverci al 320
14:2523 93 833
14:27se volete porre direttamente
14:29voi la domanda alla nostra professionista
14:31la nostra psicoterapeuta di fiducia
14:33allora adesso io direi
14:35prima di iniziare intanto
14:37ricordatevi che dalle 14 alle 15
14:39saremo in replica televisiva, altrimenti
14:41potete rivedere tutto su RadioRoma.tv
14:43per quanto riguarda la replica
14:45completa, altrimenti è RadioRoma.it
14:47gli approfondimenti
14:49ci saranno gli approfondimenti
14:51dottoressa direi di iniziare subito perché
14:53oggi ci sono davvero molte domande
14:55è una tematica delicata
14:57perché dobbiamo premetterlo
14:59è anche molto complessa da affrontare
15:01oggi parleremo del
15:03potere della menzogna
15:05quindi cercheremo di capire
15:07perché le persone
15:09mentono
15:11quindi direi che dobbiamo procedere
15:13con ordine, quindi intanto inizierei
15:15proprio da questa domanda, perché
15:17le persone hanno questa tendenza
15:19nella maggior parte dei casi, poi ovviamente
15:21bisogna fare le dovute differenze
15:23e mentono anche
15:25quando c'è un
15:27come dire vantaggio evidente
15:29c'è un qualcosa di positivo
15:31allora
15:33le persone mentono
15:37diciamo che ci sono due tipi di
15:39bugie, partiamo da questo
15:41c'è una bugia buona
15:43innocente
15:45la bugia bianca
15:47quella spontanea del tipo
15:49come stai?
15:51sto bene, anche se in realtà
15:53poi non è così, cioè bugie che
15:55vanno a ledere
15:57l'altro, poi ci sono
15:59invece le menzogne
16:01ecco proprio il termine menzogna
16:03è un termine che indica una bugia
16:05grave, una bugia che fa
16:07del male
16:09tra virgolette, porta alla manipolazione
16:11sì, brava, perfetto
16:13ha proprio vantaggio
16:15quindi
16:17perché mentiamo? Allora questo è un discorso
16:19in realtà che ha radici
16:21molto profonde
16:23allora molto spesso tu Giulia
16:25hai parlato della società e che
16:27la società siamo noi
16:29allora noi
16:31siamo un po' strani
16:33vogliamo dirlo
16:35o contraddittori
16:37usiamo proprio questo termine
16:39perché da una parte il dire
16:41bugie non si dice, bisogna dire
16:43la verità nella vita di tutti i giorni
16:45non bisogna mentire, quindi non ci
16:47dovrebbe essere la menzogna
16:49dall'altro lato
16:51la società e quindi noi stessi
16:53in qualche modo
16:55alimentiamo il fatto
16:57di dire delle bugie
16:59bugie bianche o menzogne
17:01o bugie insomma
17:03non proprio carine
17:05nei confronti degli altri
17:07perché? Perché servono
17:09per proteggersi
17:11per difendersi
17:13dalle paure
17:15servono nei rapporti
17:17interpersonali
17:19nelle relazioni sia sociali
17:21che di coppia
17:23in qualche modo hanno una
17:25loro funzione e permette
17:27proprio all'intera società
17:29di funzionare al meglio
17:31ad esempio
17:33una bugia che alla fine
17:35l'ede non l'ede
17:37l'altro, quando uno arriva
17:39tardi al lavoro, perché ha fatto tardi
17:41perché non so se è svegliato tardi
17:43ma non lo può dire, dice ho trovato
17:45traffico, queste cose qui
17:47diciamo sciocchezze ma in realtà
17:49non lo sono, perché? Perché questo
17:51protegge poi da
17:53tra virgolette una punizione
17:55un rimprovero
17:57una sorta di provvedimento
17:59disciplinare in ambito lavorativo
18:01se vogliamo fare questo esempio
18:03e il fatto è che
18:05è proprio la massa
18:07che è contraddittoria
18:09cioè da una parte ci spinge a dire la verità
18:11perché dicendo la verità
18:13uno non dovrebbe avere problemi
18:15in realtà poi
18:17qualche volta dire la verità
18:19i problemi ci sono
18:21dall'altro lato
18:23spinge un po' a mentire
18:25anche perché non dobbiamo mai
18:27dimenticare che noi dobbiamo
18:29mostrare agli altri
18:31un'immagine, un'immagine
18:33che è accettata
18:35perché molto spesso se siamo noi stessi
18:37non è detto che siamo accettati
18:39si mente
18:41anche per questo motivo
18:43siamo accettati dalla società
18:45dalla massa
18:47abbiamo fatto una prima grande premessa
18:49abbiamo risposto in realtà a tre domande
18:51se vogliamo, abbiamo differenziato
18:53la bugia innocente
18:55la bugia bianca
18:57che può comunque avere chiaramente
18:59delle conseguenze, poi dipende dalle situazioni
19:01dalla bugia nera
19:03e quindi un po' come dire
19:05quella più sporca, manipolativa
19:07anche qui poi dipende
19:09dalle situazioni perché poi ogni caso
19:11e quindi abbiamo affermato che
19:13esistono diverse tipologie
19:15di menzogne, diverse tipologie
19:17di bugie, scusate il
19:19bisticcio di parole e abbiamo
19:21spiegato il perché le persone
19:23tendono a mentire
19:25ora, fatta questa premessa
19:27e intanto la ringrazio per questo
19:29perché secondo me era molto importante
19:31vorrei passare ad un altro aspetto
19:33secondo me fondamentale
19:35da approfondire, perché? Perché molto spesso
19:37in questi momenti diciamo di riflessione
19:39siamo partiti dalle radici
19:41abbiamo parlato dell'infanzia
19:43del rapporto con i genitori
19:45quindi mi chiedo
19:47ma se una persona
19:49tende a mentire anche
19:51un po' troppo, le radici
19:53sono sempre da andare a ricercarle
19:55come dire nell'infanzia
19:57nel rapporto con i genitori, quindi parliamo anche
19:59di una figura adulta che mente
20:01in questo caso? Sì, allora
20:03se parliamo di una persona che
20:05abitualmente dice sempre
20:07delle bugie
20:09che poi può sconfinare appunto
20:11nella manipolazione
20:13nelle bugie compulsive
20:15patologico e via dicendo
20:17allora le origini
20:19sì, allora la personalità
20:21si forma all'interno
20:23del contesto familiare
20:25contesto familiare
20:27dà le regole e fa da modello
20:29ora c'è da dire
20:31una cosa, anche qui io
20:33c'è una contraddizione
20:35nel senso che all'interno
20:37delle famiglie, allora parliamo di famiglie funzionali
20:39nella famiglia funzionale
20:41le bugie
20:43viene detto al figlio
20:45le bugie non si dicono, bisogna dire la
20:47verità perché dobbiamo prepararlo
20:49ad assumere le responsabilità
20:51che la vita poi ti richiede
20:53contemporaneamente
20:55appunto, siccome si mente sempre
20:57si dicono sempre le bugie
20:59buone o cattive, cioè non esiste una persona
21:01che non l'abbia mai detta in qualche modo
21:03innocue o non innocue
21:05quindi ad esempio
21:07non so
21:11dia alla maestra
21:13che non hai fatto questo
21:15compito perché
21:17ti sei sentito male
21:19perché poi questo compito non si era
21:21fatto, ad esempio
21:23questo dire che poi alla fine
21:25non va a ledere tra virgolette nessuno
21:27ma insegna il bambino
21:29a dire delle bugie
21:31anche se a fin di bene tra virgolette
21:33così il bambino non viene penalizzato
21:35però
21:37questo il bambino lo assimila
21:39ma se accanto a questo
21:41al nostro bambino gli spieghiamo
21:43guarda l'abbiamo detto
21:45in questo contesto però poi non succederà
21:47più perché poi i compiti vanno
21:49fatti sempre
21:51e questo è un conto, quando invece in un contesto
21:53familiare dove c'è
21:55il genitore che dice sempre
21:57bugie, quindi le famose promesse
21:59sì ti dico che te lo do
22:01ti porto fuori, ti compro il regalo
22:03e poi non lo fa
22:05oppure bugie
22:07di vario tipo però il bambino
22:09assimila che per ottenere le cose
22:11per riuscire nella vita
22:13bisogna mentire
22:15o altrimenti situazioni disfunzionali
22:17all'interno della famiglia che sono
22:19quelli poi che portano ad avere
22:21una personalità proprio bugiarda
22:23e manipolativa
22:25sono proprio le famiglie
22:27disfunzionali dove regna la violenza
22:29dove regnano i conflitti
22:31dove non c'è cura dei figli
22:33e allora il bambino
22:35cresce con poca autostima
22:37e questa poca autostima
22:39fa sì che poi quando siamo grandi
22:41nel mondo e ci dobbiamo fare spazio
22:43e come vi ho spiegato più volte
22:45dobbiamo dare un'immagine sicura di noi stessi
22:47e se no l'altro ti mangia
22:49quindi il bambino che fa, il bambino adulto
22:51diciamo il bambino cresciuto
22:53incomincia a dire, si mette la maschera
22:55questa famosa maschera
22:57che bene o male abbiamo tutti
22:59ma in questo contesto qua è proprio una maschera
23:01che non corrisponde alla persona
23:03e questa maschera
23:05poi porta a dire bugie
23:07poi una bugia porta a bugie e via dicendo
23:09abbiamo analizzato
23:11diverse situazioni
23:13mi colpisce molto
23:15questo fatto della
23:17promessa, mi ha toccato particolarmente
23:19perché qui
23:21anche un po' la sicurezza del bambino
23:23come dire poi ci sono altre dinamiche
23:25che adesso non possiamo approfondire
23:27però magari le terremo in conto
23:29per il futuro
23:31piuttosto che fare una promessa che si sa
23:33già a prescindere di non poter mantenere
23:35e quindi poi di non creare anche
23:37danni in questo senso al bambino
23:39per evitare questo magari
23:41sempre meglio anche in questo caso dire la verità
23:43e dire non so se posso farlo
23:45ma io mi impegnerò
23:47insomma ad arrivare a quell'obiettivo
23:49forse è diverso questo modo di
23:51esprimersi, di comunicare
23:53è diverso e questo lo trovo corretto e giusto
23:55anche perché dà
23:57la possibilità al bambino di sviluppare
23:59un attaccamento sicuro
24:01cioè la persona che ho
24:03accanto, il mio genitore
24:05mi posso affidare a lui, mi posso affidare
24:07di lui, ho fiducia in lui
24:09invece
24:11cara Giulia non sono tutti così
24:13ci sono dei genitori
24:15proprio per non avere problemi
24:17o per
24:19loro sono abituati così a dire
24:21sì sì poi te lo do, in realtà poi questo
24:23regalino o questa sorpresa
24:25non arriverà mai
24:27con una forte delusione ma
24:29loro sono di solito i genitori
24:31molto centrati su se stessi
24:33quindi con quella punta
24:35di narcisismo dove
24:37lei bisogna poi dell'altro
24:39non ci sono, ci sono solo i propri
24:41Benissimo, quindi abbiamo approfondito
24:43anche questo aspetto importante perché
24:45il concetto di promessa secondo me
24:47è qualcosa che poi apre
24:49delle digressioni immense quindi
24:51sicuramente anche nelle prossime puntate
24:53cercheremo di ritornarci
24:55tra pochissimo dopo la pubblicità
24:57cercheremo di approfondire anche il
24:59concetto del meccanismo di difesa
25:01quindi della menzogna vista come un meccanismo
25:03di difesa, però lo facciamo
25:05tra pochissimo, adesso facciamo una pausa
25:07andiamo in pubblicità, rimanete incollati su Radio
25:09Roma News, torniamo tra poco
25:17A casa di amici
25:21il salotto di Radio Roma
25:23e siamo
25:25ancora qui a tenervi compagnia
25:27fino alle 11, sempre sul canale 14
25:29di Radio Roma News con
25:31A casa di amici, il salotto di Radio Roma
25:33in questo giovedì dedicato alla mente
25:35e alla psiche, siamo
25:37accompagnati da una grande professionista
25:39la dottoressa Angela Veltri, psicoterapeuta
25:41con la quale abbiamo iniziato già
25:43un discorso molto ampio, delicato
25:45e complesso che riguarda il potere
25:47della menzogna, abbiamo già distinto
25:49come dire quelle che sono le bugie
25:51innocenti da quelle come dire un po' più
25:53manipolatorie e quindi
25:55abbiamo anche analizzato alcuni aspetti che potete
25:57sicuramente rivedere in
25:59replica, adesso però
26:01mi vorrei soffermare
26:03sulla questione di difesa, di protezione
26:05cioè la menzogna
26:07viene detta, oppure ecco più
26:09in generale, si mente
26:11per proteggere
26:13noi stessi o per proteggere
26:15gli altri e soprattutto questa menzogna
26:17è sempre un meccanismo di difesa?
26:19Allora
26:21la menzogna
26:23in alcuni contesti per proteggere se stesso
26:25in alcuni contesti per proteggere
26:27gli altri è il meccanismo
26:29di difesa, c'è da dire questo?
26:31Allora il meccanismo di difesa
26:33nel contesto
26:35vuol dire che io
26:37ho un problema interno
26:39e questo
26:41problema mi crea dolore
26:43io, l'essere umano è fatto
26:45in modo che preferisce giustamente
26:47non sentire il dolore, quindi
26:49che cosa fa? In automatico
26:51nasce il meccanismo di difesa
26:53che può essere funzionale o non
26:55allora
26:57quello non funzionale diciamo
26:59che è similesimo in bugie
27:01fa sì che appunto
27:03crei un'immagine che non va ad alledere
27:05l'autostima che in realtà
27:07è già ferita
27:09e quindi mette su
27:11tante, tante, tante
27:13bugie che servono proprio
27:15a proteggere, ma proteggere
27:17se stesso e quindi la propria immagine
27:19io non so
27:21faccio un esempio molto pratico
27:23le persone che
27:25quando si descrivono
27:27si descrivono in maniera
27:29eccellente
27:31che sono bravissime, che sono ricchissime
27:33che sono questo, che sono quest'altro
27:35e poi in realtà vai a vedere
27:37poi non è così, anche perché
27:39chi è, secondo me, bravissimo
27:41ricchissimo, non lo va a dire in giro
27:43si siloda, si sbroda, come si suol dire
27:45ecco sì
27:47ecco, quindi quello però in realtà
27:49a quella persona serve perché
27:51sennò poi si sente piccolino
27:53si sente povero
27:55tra virgolette, proprio nell'anima
27:57e quindi attua
27:59questo metodo
28:01questa amplificazione
28:03della bugia possiamo
28:05definirla
28:07e che fa da meccanismo di difesa
28:09così non si sente
28:11perché l'altro fa da specchio
28:13non si sente piccolo
28:15non si sente povero, non si sente brutto
28:17e poi può essere anche
28:19un meccanismo di difesa per gli altri
28:21per proteggere gli altri
28:23mi spiego meglio
28:25per proteggere gli altri in quel contesto
28:27va sempre diciamo contestualizzato
28:29in maniera molto dettagliata
28:31una bugia si può essere detta
28:33per proteggere gli altri
28:35quindi una bugia a fin di bene
28:37diciamo così, che non deve creare
28:39nessun danno né agli altri
28:41né a se stesso
28:43sono quelle bugie che sono accettate
28:45fondamentalmente
28:47perfetto, quindi abbiamo continuato anche su questa
28:49scia della distinzione perché
28:51è fondamentale, adesso però
28:53mi sorge spontanea una domanda dottoressa
28:55perché noi mentiamo
28:57abbiamo capito perché
28:59abbiamo capito in quale modalità
29:01è sempre consapevole la menzogna
29:03o il mentire in generale?
29:05no, ci sono tutte le volte che
29:07siamo consapevoli di dire le bugie
29:09perché tutti noi le diciamo
29:11ci sono dei contesti in cui appunto
29:13non siamo consapevoli
29:15ad esempio quando
29:17viene in mente, quando diciamo ai nostri figli
29:19arriva la fatina
29:21sotto il cucino che ti dà
29:23il soldino perché ti sono caduti i dentini
29:25oppure anche ecco
29:27come stai, sto bene
29:29si sta un po' così e così
29:31quelle sono bugie che non sono
29:33consapevoli, cioè uno non le dice
29:35che ci ha pensato prima
29:37non sono macchinose, non sono
29:39pensate prima
29:41ragionate prima, studiate prima
29:43ma sono bugie
29:45spontanee che
29:47non regano danno
29:49che fanno poi capo alle bugie bianche come abbiamo
29:51definito
29:53adesso
29:55come dire, forse parlando di questo
29:57del meccanismo di pensiero
29:59di premeditare anche una bugia
30:01mi viene in mente
30:03il fatto che noi tendiamo
30:05soprattutto a dire bugie
30:07a chi amiamo
30:09è una contraddizione? Come la spieghiamo
30:11questa cosa? Come la spieghiamo questa cosa?
30:13Bella! Allora
30:15quando diciamo, molto spesso
30:17succede purtroppo che
30:19diciamo bugie
30:21a chi si ama, a chi si vuol bene
30:23allora
30:25chi sempre distingue che tipo di bugie
30:27in linea generale
30:29se sono fatte
30:31a fin di bene è un conto
30:33nella maggior parte dei casi no
30:35purtroppo, ma perché?
30:37perché lì manca
30:39questo lo dobbiamo dire perché
30:41è la base del bugiardo
30:43patologico, del bugiardo compulsivo
30:45o del bugiardo in generale
30:47abituale, è la mancanza
30:49di responsabilità
30:51quindi io ti mento
30:53sì per non ferirti
30:55ma in realtà per proteggere me
30:57perché se tu sai cosa
30:59io ho fatto o non ho fatto
31:01poi non mi vorresti più bene
31:03oppure mi lasceresti
31:05e così e allora
31:07per non prendersi le responsabilità
31:09le conseguenze dell'atto
31:11si da
31:13una bugia perché
31:15così è coperto e si spera
31:17che uno non lo scopre
31:19e questo è molto
31:21dannoso
31:23appunto se viene appunto visto dai figli
31:25perché poi
31:27miei cari la bugia
31:29prima o poi si dice la bugia c'ha le gambe corte
31:31e non lo scopri oggi
31:33ma lo scopri domani e quindi
31:35alla fine non si sfugge a questo
31:37poi delusione
31:39che l'altro ha nei tuoi confronti
31:41e sempre in campo
31:43magari ecco amore
31:45relazioni e sempre riferendoci
31:47al fatto della consapevolezza e non consapevolezza
31:49oggi si definisce
31:51la patologia
31:53mitomania invece
31:55in questo caso di che cosa andiamo a parlare
31:57di una persona che è consapevole di dirlo e di avere una patologia
31:59o è inconsapevole
32:01quindi lui in mente ha questa patologia
32:03e quindi è inconsapevole nel momento in cui
32:05dice una bugia dietro l'altra
32:07questo è un caso forse molto più grave
32:09questo mi sa che è un caso più grave
32:11quando si ha
32:13un problema in realtà
32:15quando si ha una patologia
32:17semplicemente uno si accorge di avere una patologia
32:19se prima non gli viene
32:21non è fatto un lavoro di consapevolezza
32:23non gli viene detto
32:25non si mette in discussione
32:27uno va in automatico ma queste cose appunto
32:29arrivano quando uno cresce
32:31quando uno sta in determinati
32:33contesti dove non è accettato
32:35dove c'è violenza, contesti disfunzionali
32:37di origine
32:39e quindi alla fine è costretto
32:41anche involontariamente
32:43a dire un sacco di bugie
32:45come si dice per tirare a campare
32:47perché poi è questo il punto
32:49poi da lì si crea proprio
32:51come se mi mettessero le radici
32:53e quindi
32:55quella persona sa fare solo questo
32:57allora si dice
32:59sempre a volte
33:01a chi ha delle problematiche
33:05nel mio contesto insomma di dipendenza
33:07tu sei
33:09forte sul piano della furbizia
33:11e quindi sai mentire bene
33:13ma sul piano dell'onestà no
33:15perché sul piano dell'onestà poi alla fine
33:17non sanno agire
33:19non sanno comportarsi
33:21perché nessuno gliel'ha insegnato
33:23ecco quindi vedete come ancora una volta
33:25torna protagonista indiscusso
33:27il valore del contesto
33:29di riferimento, il contesto in cui si è cresciuti
33:31il contesto in cui si nasce
33:33il contesto che si frequenta
33:35quindi questa è una cosa sempre fondamentale
33:37da tenere a mente
33:39allora siamo arrivati a buon punto
33:41ok però c'è una cosa che mi sono
33:43sempre chiesta perché magari
33:45si studia anche il linguaggio non verbale
33:47si studia il linguaggio verbale
33:49quindi ci sono dei
33:51come dire
33:53campanelli d'allarme che ci possono far
33:55capire che una persona sta mentendo
33:57sì
33:59allora ci sono, ce ne sono tanti
34:01allora non so che
34:03la respirazione
34:05può essere che si tocca i capelli
34:07si tocca il naso, l'espressione
34:09mimica il tono della voce
34:11adesso io ve ne potrei dire tantissimi
34:13perché ci sono degli studi
34:15proprio apposta fatti su questo
34:17comportamento non verbale
34:19mimico e via dicendo
34:21fatto sta che nella mia esperienza
34:23ho capito che chi mente
34:25quando dice le bugie
34:27parliamo però di un bugiato
34:29tra virgolette nella norma
34:31ha
34:33fa sempre
34:35o un piccolo movimento
34:37o sempre una cadenza di voce
34:39che è costante quando dice
34:41la bugia, perché parliamoci
34:43chiaro, sapere tutti i comportamenti
34:45che può mettere in atto un bugiardo
34:47nella vita di tutti i giorni
34:49anche se lo incontriamo è impossibile
34:51appunto, ma
34:53quando conosciamo una persona
34:55e comprendiamo dopo, perché lo comprendiamo
34:57sempre dopo, che mente
34:59noi dobbiamo fare attenzione
35:01a come ci ha detto questa bugia
35:03come si comportava
35:05ad esempio
35:07io conosco una persona che mente sempre
35:09Giulia, ma una cosa
35:11e io ormai lo so
35:13e però
35:15quando mi dice le bugie
35:17è immobile
35:19è immobile, cioè l'espressione mimica
35:21sua
35:23io la chiamo monofacciale
35:25cioè non ha un'espressione, è mono
35:27e quindi io capisco che
35:29li sta mentendo, perché? Perché
35:31la tensione
35:33sì, perché poi dire le bugie
35:35portano, non vi pensate mica è facile
35:37porta ansia
35:39porta stress, perché
35:41sempre una tira l'altra, poi non te le devi
35:43neanche dimenticare, e quindi
35:45nella routine di tutti i giorni, poi
35:47porta tutte queste cose
35:49ansia, stress, paure
35:51perché poi se vieni scoperto
35:53fai pure una brutta figura
35:55è come una sorta di palla di neve
35:57che più va avanti, più diventa
35:59grande, poi è difficile insomma
36:01scoporre rimedio
36:03quindi devo dire che oggi è stato molto molto
36:05molto interessante affrontare questo aspetto
36:07che ha aperto
36:09diverse scatole, diversi
36:11altri concetti come appunto
36:13quello della promessa, e quindi
36:15cercheremo in questi giorni anche di andare
36:17un po' a ricollegare i fatti
36:19i concetti vivi
36:21nella nostra mente, nella nostra quotidianità
36:23e rimetterli tutti insieme, quindi cercheremo
36:25di andare anche oltre
36:27intanto la ringrazio dottoressa come sempre
36:29una riflessione, un insegnamento
36:31ci ha dato oggi, quindi grazie mille
36:33però rimanga con me anche
36:35per la fine della puntata
36:37perché tra pochissimo andremo
36:39a scoprire la vita
36:41le curiosità, la storia
36:43forse lei lo conosce molto
36:45bene questo personaggio, vediamo
36:47vediamo, tra pochissimo ve lo svediamo
36:59Il Salotto di Radio Roma
37:01Ultimi minuti
37:03insieme, in diretta
37:05qui a Casa di Amici, il Salotto di Radio Roma
37:07sempre sul canale 14
37:09di Radio Roma News, e ovviamente
37:11vi ricordo, non perdete la replica
37:13televisiva se in questo momento non potete
37:15continuare a seguirci
37:17dalle 14 alle 15 su Radio Roma News
37:19altrimenti digitando
37:21www.radioroma.tv
37:23vi ricordo anche che abbiamo
37:25sul sito chiaramente la possibilità di
37:27seguirci in streaming
37:29oppure di scaricare l'app gratuita Radio Roma
37:31disponibile sia per sistema IOS
37:33che Android. E' arrivato il momento
37:35cara dottoressa
37:37di scoprire insieme
37:39quale sarà, anzi per far scoprire
37:41ovviamente al nostro pubblico, quale sarà il personaggio
37:43del giorno. Ci siamo salutate prima
37:45della pubblicità con una cosa importante
37:47del tipo, forse lei questo è un personaggio che può
37:49conoscere molto bene. Mi conferma
37:51o no, mi conferma?
37:53Parliamo
37:55oggi di Sigmund Freud
37:57è un personaggio
37:59molto molto interessante
38:01non solo perché
38:03viene ritenuto il padre
38:05della psicoanalisi ma in realtà
38:07per molto molto altro
38:09e chiariremo anche questa cosa
38:11del padre
38:13della psicoanalisi perché ci sono
38:15anche altre informazioni
38:17in merito. Intanto vi dico
38:19che è conosciuto non solo come
38:21appunto padre della psicoanalisi, quindi
38:23psicoanalista ma anche come neurologo
38:25e come filosofo
38:27lui in realtà si chiamava
38:29Sigismund
38:31Skolmo Freud
38:33e noto poi
38:35semplicemente con Sigmund Freud
38:37nacque a Freiberg
38:39che allora si trovava in una regione
38:41dell'Australia, scusate
38:43in Austria e poi invece
38:45oggi si trova in Repubblica Ceca
38:47quindi ovviamente stiamo parlando del 1856
38:49qualche evoluzione
38:51anche in questo campo c'è stata
38:53quindi nasce ufficialmente il 6 maggio
38:55del 1856
38:57lui rappresenta
38:59ancora oggi uno
39:01degli intellettuali più influenti
39:03del ventesimo secolo
39:05e quando abbraccerà
39:07la psicoanalisi
39:09abbraccerà quindi contemporaneamente
39:11una delle correnti più antiche
39:13della psicologia dinamica
39:15tenete a mente questo dettaglio
39:17lui era figlio
39:19di Amalia Nathanson
39:21e Jacob Freud
39:23lui apparteneva appunto
39:25a una categoria
39:27di lavoratori commercianti
39:29era un commerciante di lana
39:31in modo particolare e era ebreo
39:33quindi il padre era ebreo
39:35aveva anche diversi
39:37fratelli Freud
39:39ma tutti più grandi e tutti avuti con
39:41diciamo i genitori
39:43diversi, avevano avuto diverse relazioni
39:45sia la madre che il padre quindi prima di incontrarsi
39:47ovviamente e dare alla luce
39:49il piccolo Freud
39:51Sigismund cambiò
39:53il suo nome in Sigmund
39:55all'età di 21 anni
39:57decise di in qualche modo
39:59ecco, fare una sorta
40:01di diminutivo per renderlo più semplice
40:03quindi da lì lui poi diventerà
40:05noto semplicemente come Sigmund
40:07al contrario
40:09di come si potrebbe pensare
40:11visto che il padre appunto era ebreo
40:13tutti pensavano magari che avrebbe ricevuto
40:15molto tradizionalista su questo
40:17non fu così ma fu lo stesso
40:19Freud ad avvicinarsi
40:21alla cultura e alle scritture
40:23ebraiche e poi anche
40:25allo studio della Bibbia
40:27successivamente però colpo di scena
40:29diventerà ateo
40:31quindi dichiarerà
40:33anche di essere avverso a qualsiasi tipo
40:35di religione quindi c'è stata questa evoluzione
40:37poi nel corso della sua
40:39vita
40:41chiaramente questo anche a causa
40:43della Vienna dell'epoca
40:45che era un po' condizionata
40:47anche dalle correnti antisemite
40:49quindi insomma ecco sicuramente
40:51ci sono stati degli elementi che lo hanno influenzato
40:53per questa presa
40:55di posizione
40:57la sua formazione
40:59iniziò dai genitori
41:01perché sì loro furono in qualche modo
41:03i primi, ricevette da loro
41:05i primi rudimenti, possiamo dire in questo modo
41:07poi venne iscritto
41:09in una scuola molto importante
41:11e privata
41:13in queste scuole, in questa sua formazione
41:15lui aveva messo in risalto
41:17sin da subito, quindi era impossibile
41:19non capirlo, che aveva delle doti intellettuali
41:21eccelse, amava
41:23studiare, amava interessarsi alla cultura
41:25amava il concetto
41:27più ampio di intelletto, aveva
41:29questa dose di curiositas che comunque
41:31lo distingueva rispetto
41:33agli altri, tant'è vero che
41:35proprio nelle scuole medie ricevette
41:37la menzione d'onore
41:39poi si iscrisse
41:41alla facoltà di medicina
41:43dell'università di Vienna, quindi dopo la scuola superiore
41:45decide di intraprendere questo percorso
41:47molto complicato
41:49dove sviluppò una notevole
41:51avversità nei confronti
41:53degli insegnanti
41:55perché? Perché lui affermava che
41:57questi insegnanti non fossero all'altezza
41:59e
42:01chiaramente
42:03all'interno di questo
42:05contesto c'era anche
42:07un elemento importante che è quello
42:09della discriminazione, lui veniva discriminato
42:11in quanto ebreo
42:13all'inizio, quindi diciamo che
42:15a causa di questo lui aveva acquisito
42:17uno spirito critico importante
42:19e questo lo portò
42:21addirittura a ritardare il suo diploma
42:23di laurea, quindi insomma fu una condizione
42:25anche abbastanza particolare
42:27per questo suo carattere
42:29che non si fermava di fronte a nulla, sapeva una cosa
42:31da dire, la diceva
42:33tranquillamente, quindi lui si rivolgeva agli insegnanti
42:35facendo notare che
42:37non fossero all'altezza
42:39Passò poi una volta laureato
42:41diciamo ecco
42:43da un campo all'altro
42:45prima iniziò con la zoologia
42:47e poi si dedicò alla fisiologia
42:49e in campo fisiologico
42:51condusse delle ricerche molto
42:53importanti neuroistologiche
42:55proprio sugli animali
42:57ma lui aveva un desiderio
42:59di essere
43:01indipendente e stabile
43:03economicamente, quindi decide di cambiare
43:05in qualche modo percorso
43:07di ambito di specializzazione
43:09mettiamola così, tant'è vero
43:11che quindi inizia a frequentare
43:13il settore della pratica
43:15clinica
43:17e inizierà a lavorare a questo punto
43:19al fianco anche
43:21di personalità di un certo
43:23rilievo nell'ospedale generale
43:25di Vienna. Qui accade una cosa
43:27molto interessante per noi oggi
43:29lo era da allora
43:31che si è trasformata poi nel tempo
43:33e ha dato origini anche a diverse polemiche
43:35in questo ospedale
43:37lui inizia a condurre degli studi
43:39sull'uso della cocaina
43:41che oggi viene definita come
43:43sostanza stupefacente
43:45una sostanza dannosa per la salute e per
43:47molto altro, ma non apriamo
43:49nessuna digressione e nessuna parentesi
43:51allora però
43:53non aveva questa accezione
43:55tant'è vero che lui
43:57conducendo questi studi decise di somministrarla
43:59anche a un suo caro amico
44:01che era dipendente invece dalla morfina
44:03quindi in qualche modo
44:05cambiò una sostanza con un'altra
44:07diciamo che se venisse fatto oggi
44:09forse ci sarebbe
44:11qualche polemica in più, ecco
44:13però noi non siamo portati ad esprimere
44:15i giudizi in merito quanto a
44:17riportare quello che accadeva un tempo
44:19e pensate che poi
44:21questa sostanza, la cocaina, veniva
44:23utilizzata tempo fa dai nativi americani
44:25come analgesico
44:27quindi comunque prima aveva
44:29un altro tipo di conseguenze
44:31probabilmente
44:33e la sperimentò proprio su se stesso
44:35e a detta sua, secondo
44:37alcuni iscritti
44:39non aveva avuto
44:41mai sostanziosi effetti collaterali
44:43però questo bisogna
44:45indagare, bisogna capire bene perché magari
44:47non era un abuso eccessivo
44:49anche se, ricordiamo sempre
44:51è una sostanza che crea
44:53dipendenza, quindi un conto è parlare
44:55di Freud, ragazzi, noi
44:57prendiamo le distanze da tutto questo
44:59perché stiamo parlando davvero di una cosa molto delicata
45:01e approfitto
45:03per, insomma, ecco, dirlo
45:05esatto, per specificarlo
45:07non è una sostanza
45:09di cui fare uso, occhio
45:13cosa succede poi
45:15che inizia ad appassionarsi
45:17ad un altro studio, che era quello
45:19dell'isteria, lui studiava
45:21i soggetti isterici
45:23e ad un certo punto
45:25decise anche di immergersi
45:27nella, come dire
45:29nel settore dell'insegnamento
45:31universitario, che è un qualcosa che lo aiutò
45:33che lo facilitò nel percorso poi
45:35della professione medica, si trasferisce
45:37a Parigi per
45:39seguire un certo Charcot
45:41Charcot è noto
45:43anche nei libri della storia
45:45della psicologia perché curava
45:47i casi di isteria
45:49con l'ipnosi, quindi lui inizia
45:51a seguire queste metodologie, tant'è vero
45:53che al suo rientro da Vienna
45:55inizia ad applicare le metodologie dell'ipnosi
45:57per curare l'isteria, ma purtroppo
45:59non ebbero gli effetti desiderati
46:01e diciamo che fu soggetto
46:03anche in questo caso a molte polemiche
46:05insomma a molte situazioni
46:07anche parecchio
46:09deludenti e spiacevoli
46:11arriviamo ad un punto importante
46:13noi vi dicevamo prima che Freud viene considerato
46:15il padre della psicanalisi
46:17perché lui si avvicina
46:19a questa disciplina
46:21ne pone le basi
46:23e la definiva come un procedimento
46:25finalizzato all'indagine
46:27di processi mentali
46:29altrimenti inaccessibili, quindi
46:31un mezzo per arrivare a questi processi
46:33mentali, un metodo
46:35terapeutico che trae origine
46:37dall'indagine psicoanalitica
46:39avente come fine la cura delle nevrosi
46:41e un insieme di
46:43concezioni psicologiche
46:45quindi la teoria della psiche
46:47nasce ufficialmente
46:49la nascita viene ricondotta
46:51ad una notte
46:53tra il 23 e il 24 luglio del 1895
46:55perché in quella notte
46:57Freud fa un sogno
46:59e da lì parte tutto
47:01quindi per riflettere sul
47:03significato del sogno
47:05la sua prima interpretazione del sogno
47:07il suo primo scritto sull'interpretazione del sogno
47:09e da questo momento
47:11lui si approccia
47:13a questa nuova disciplina e quindi viene considerato
47:15il padre della psicoanalisi
47:17c'è da dire però una cosa molto importante
47:19che lui stesso era consapevole
47:21che qualcuno prima di lui
47:23avesse posto qualche elemento
47:25e si chiamava Joseph Breuer
47:27quindi tecnicamente
47:29Freud è la figura più conosciuta
47:31in questo settore
47:33viene considerato il padre ma c'è qualcuno
47:35che ha posto le basi prima di lui
47:37e lui ne era consapevole
47:39tra le teorie più conosciute ovviamente
47:41perché noi non siamo nelle sedi più opportune
47:43ovviamente dottoressa per poterne parlare
47:45di Freud
47:47c'è la teoria quella dell'iceberg
47:49l'io, l'ess superio
47:51e poi c'è la spiegazione
47:53di quello che è il complesso di Edipo
47:55che non mi soffermo qui
47:57a parlare, a spiegare
47:59perché magari potrebbe essere uno spunto
48:01per approfondire quest'altra cosa
48:03dottoressa, quindi magari lo faremo insieme
48:05chi lo sa, non possiamo assicurarvi nulla
48:07concludiamo con qualche curiosità
48:09molto personale anche
48:11perché
48:13Sigmund Freud
48:15era particolarmente superstizioso
48:17lui era ossessionato
48:19dal numero 62
48:21non alloggiava mai in camere
48:23ed albergo che avessero questo numero
48:25e soprattutto pensava, era convinto
48:27di morire a 62 anni
48:29non fu così perché morì invece il 23 settembre
48:31del 1939
48:33a Londra
48:35all'età di 83 anni
48:37non fu così
48:39soffriva di ansia
48:41nel momento in cui doveva viaggiare in treno
48:43lui odiava i treni però amava viaggiare
48:45quindi questa cosa
48:47questo conflitto, che cosa aveva fatto?
48:49in realtà lo aveva
48:51spinto a superare quest'ansia, questa paura
48:53quindi un giorno si trovò costretto a viaggiare
48:55in treno e piano piano
48:57quest'ansia scomparve del tutto
48:59si dice
49:01che avesse
49:03pochissimi indumenti
49:05tre completi in particolare
49:07non parliamo di quelli intimi
49:09però che avesse questi tre completi
49:11che li utilizzasse
49:13insomma, sì, a rotazione
49:15ma non per essere
49:17taccanio, assolutamente perché non lo era
49:19ma li utilizzava
49:21sempre gli stessi perché affermava
49:23di non vedere
49:25l'utilità di stare sempre ad acquistare
49:27degli abiti. Spero che questo spazio
49:29ricco di curiosità, storie,
49:31psiche, vi sia piaciuto
49:33io ringrazio ancora la dottoressa Angela Veltri
49:35psicoterapeuta per averci aiutato
49:37a comprendere meglio il perché
49:39le persone mentono
49:41e ci vediamo presto perché ci siamo
49:43fatte una promessa anche oggi
49:45grazie ancora. Grazie a voi
49:47noi invece ci vediamo domani
49:49sempre dalle 10 alle 11
49:51sul canale 14 del Digitale Terrestre
49:53Radio Roma News con A Casa
49:55di Amici
49:57A Casa di Amici
49:59il salotto di Radio Roma