Ultimo appuntamento della settimana per “A Casa di Amici” – il salotto di Radio Roma, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 11:00 sul Canale 14 del digitale terrestre, condotto da Giulia Capobianco.
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https://www.radioroma.tv/2025/01/03/a-casa-di-amici-venerdi-3-gennaio-2025/
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TVTrascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:07Radio Roma Buongiorno, buongiorno
00:10a tutti, ben ritrovati al salotto
00:12di Radio Roma, a casa di amici,
00:14qui sul canale quattordici del
00:16digitale terrestre Radio Roma
00:17News con me Giulia Capobianco e
00:20il nostro Daniele Cosentino che
00:21in questo momento si trova in
00:23cabina regia. Una puntata
00:25speciale dedicata al nuovo anno
00:28di la dottoressa Danila De
00:30Vincentis con uno spazio
00:32dedicato all'anno che verrà e
00:34vi ho dato anche un indizio
00:35molto molto interessante sul
00:37personaggio del giorno.
00:39Rifletteremo su quelli che sono
00:41i buoni propositi. Vi faccio
00:43questo spoiler perché vi voglio
00:45invitare a interagire con noi al
00:47tre due zero due tre nove tre
00:49otto tre tre. Prima di iniziare
00:51ci terrei a dire che vorrei
00:53dedicare questa puntata a mio
00:55zio che purtroppo non c'è più.
00:57Non è venuto a mancare ieri
00:59quindi ci terrei a dedicare
01:01tutte le tematiche soprattutto
01:03anche il personaggio del giorno
01:05proprio a lui che in qualche
01:07modo lo lo ammirava. Adesso
01:09però è il momento dell'informazione
01:11e passiamo quindi a salutare a
01:13dare il buongiorno anche al
01:15nostro direttore Claudio
01:17Michalizio. Buongiorno direttore.
01:19Giulia ce l'abbiamo fatta anche
01:21oggi a trovare la cravatta eh
01:23buongiorno direttore buongiorno
01:25a tutti i giornalisti come sempre
01:27da una notizia molto importante
01:29una notizia però negativa che
01:31riguarda Cecilia Sala e in modo
01:33particolare il suo arresto.
01:35L'Italia preme sulla diplomazia
01:37per quanto riguarda il rilascio.
01:39Sì perché ancora siamo in una
01:41fase parli capire molto
01:43embrionale nei rapporti
01:44istituzionali che pure ci sono
01:46ci sono anche delle
01:47interlocuzioni da parte
01:48dell'intelligence e questo
01:49vengono viene a confermare una
01:51serie di indiscrezioni che
01:52arrivano da Palazzo Chigi però
01:54in una fase davvero
01:56embrionale tant'è vero che oggi
01:58verrà formalizzata un'ulteriore
02:00richiesta da parte del nostro
02:02governo attraverso il nostro
02:04ambasciatore in terra iraniana
02:06affinché si arrivi alla
02:07liberazione della giornalista
02:09che da la metà di dicembre lo
02:11sapete si trova detenuta in un
02:13carcere a Teran in eh condizioni
02:16precarie lo hanno ribadito
02:18nelle scorse ore anche i
02:19familiari della giovane che
02:22sono ricevuti dal presidente
02:24del consiglio Giorgia Meloni che
02:26ha rassicurato l'impegno
02:28italiano per arrivare ad una
02:30liberazione in realtà è molto
02:32complicato diciamo così riuscire
02:34a interlocuire eh anche eh
02:36perché questa è una vicenda che
02:38inevitabilmente ha dei risvolti
02:39anche di carattere politico e
02:41strategico evidente che c'è un
02:43braccio di ferro eh che in
02:45qualche modo parte da questo
02:47arresto ma vede una
02:49triangolazione tra eh l'Iran da
02:51una parte l'Italia dall'altra
02:53gli Stati Uniti come diciamo
02:55così eminenza grigia che
02:57sarebbero i gli autori
02:59dell'arresto eh dagli Stati
03:01Uniti è arrivata la richiesta lo
03:03sapete di arrestare poche
03:05settimane fa qui in Italia un
03:07ingegnere eh iraniano da cui poi
03:09si dice l'arresto della
03:11giornalista italiana insomma sia
03:13o meno una ritorsione è
03:15evidente che questo gomitolo eh
03:17va sciolto e bisogna capire
03:19l'originale di questo gomitolo
03:21di questa matassa grovigliata.
03:23Direttore continuiamo a
03:25parlare di conflitti, di guerre
03:27che non sembrano in qualche
03:29modo fermarsi. Parliamo sia di
03:31quella in Medio Oriente che
03:32quella in Ucraina. Sì, partirei
03:34da quella in Ucraina perché le
03:35notizie purtroppo delle ultime
03:36ore confermano un altro attacco
03:38russo con droni ancora una volta
03:40nei pressi della capitale
03:42Ucraina, Chieve, il bilancio
03:44parla di almeno una vittima ma
03:46si continua a morire anche in
03:48Medio Oriente, in questo caso
03:50una operazione condotta
03:52dall'esercito israeliano ancora
03:54su un campo profughi ha
03:56provocato nuove vittime a Gaza
03:58e poi c'è una notizia eh che
04:00riguarda il mondo dell'informazione
04:02ehm Al Jazeera è stata messa
04:04al bando dall'autorità
04:06nazionale palestinese. Allora
04:08Al Jazeera eh magari qualche
04:10ascoltatore non se lo ricorda è
04:12diciamo la principale emittente
04:14televisiva di informazione del
04:16mondo è una voce
04:18che è stata più volte
04:20giudicata scomoda vi posso
04:22dire che da quando c'è questo
04:24eh conflitto in Medio Oriente
04:26anche Israele ha di
04:28fatto oscurato le trasmissioni
04:30di questa televisione ora
04:32fa la stessa cosa anche l'autorità
04:34nazionale palestinese e che
04:36ha un potere limitato
04:38nella zona di di Gaza ma è
04:40comunque rappresentante di
04:42un'istituzione che non
04:44ricorda e che
04:46guardisce i reportage fatti
04:48dagli inviati di Al Jazeera
04:50che sono molto critici non
04:52soltanto nei confronti di
04:54eh Israele ma anche nei
04:56confronti di quello che fa
04:58l'autorità eh palestinese e
05:00i gruppi terroristici legati
05:02ad Hamas. Ecco questa storia
05:04questa piccola storia ci
05:06conferma come l'informazione sia
05:08molto importante come in guerra
05:10sia molto difficile garantire
05:12il rischio di morire in
05:14guerra ma anche perché molto
05:16spesso un'informazione eh
05:18libera diciamo così viene
05:20vista come un nemico e dunque
05:22si decide da una parte e
05:24dall'altra di chiederne
05:26l'oscuramento. Alle volte è
05:28proprio la notizia ad essere
05:30detenuta direttore. Adesso
05:32invece eh volgiamo l'attenzione
05:34sulla guerra in Ucraina. Ci sono
05:36anche qui dei dettagli importanti.
05:38Sì eh c'è una questione che
05:40è particolare eh la
05:42questione del gas di cui
05:44abbiamo ampiamente parlato ieri mattina
05:46sapete che c'è stata un'interruzione
05:48nella fornitura di gas
05:50rivolto all'Europa in transito
05:52attraverso il territorio ucraino
05:54in realtà questo accordo era scaduto
05:56e si sapeva che sarebbe diventato
05:58operativa la chiusura del
06:00rubinetto perdonate l'immagine
06:02a inizio di questo duemila e venticinque
06:04adesso però strappa un
06:06sorriso il fatto che da una parte
06:08Mosca dall'altra quindi Chieve da una parte
06:10e Mosca dall'altra si rinfaccino
06:12il fatto che
06:14non si sia deciso di provare
06:16a rinnovare questo accordo. È
06:18evidente che anche questa
06:20fornitura diventa un terreno
06:22di scontro politico
06:24in un conflitto che va avanti ormai
06:26da quasi tre anni e che
06:28naturalmente non ha soltanto il
06:30drammatico bilancio delle vittime
06:32da aggiornare quotidianamente ma come dicevamo
06:34ieri ci sono anche gli effetti collaterali
06:36e le ripercussioni economiche
06:38tra cui l'impossibilità
06:40di avere gas a condizioni economiche
06:42più vantaggiose sono tra queste
06:44Direttore invece adesso
06:46torniamo a parlare di sanità che
06:48sappiamo essere un altro dei problemi
06:50e delle tematiche più calde
06:52del duemilaventiquattro ma anche
06:54adesso ovviamente del duemilaventicinque per quanto
06:56riguarda gli strascichi
06:58un'indagine del CNEL
07:00su quello che riguarda la spesa pubblica
07:02e delle famiglie ha rivelato sostanzialmente
07:04che la sanità privata è sempre più utilizzata
07:06dico bene?
07:08Si, tra l'altro questo aspetto
07:10attenzione non lo dicono
07:12alcune forze politiche
07:14non lo dicono tutti quei gruppi
07:16che denunciano da tempo
07:18e spesso vengono anche presi un po'
07:20per matti il fatto che
07:22si stia dando, si stia
07:24delegando ai privati la sanità
07:26a certificare che c'è sempre
07:28più privato nella sanità italiana
07:30è niente meno che il CNEL
07:32che è il Consiglio Nazionale
07:34dell'Economia del Lavoro
07:36stiamo parlando di un ente pubblico quindi
07:38che è diretta emanazione
07:40della politica e dello Stato italiano
07:42ebbene il CNEL ha presentato un rapporto
07:44molto complicato che però può essere
07:46sintetizzato in questo modo qui
07:48c'è sempre più privato
07:50e sempre meno pubblico nella gestione
07:52della sanità soprattutto nella capacità
07:54di dare risposte ai cittadini
07:56che sempre più spesso
07:58anche negli ultimi mesi hanno dovuto
08:00ricorrere a strutture
08:02private per poter
08:04avere in tempi accettabili
08:06prestazioni che il pubblico
08:08sarebbe benissimo in grado
08:10di garantire o quantomeno dovrebbe
08:12garantire. Pensate che
08:14il 35% dei
08:16ricoveri chirurgici fatti l'anno scorso
08:18è stato fatto in una struttura
08:20privata e ovviamente le liste d'attesa
08:22sono il principale motivo per il quale
08:24una persona che è malato
08:26è un'esigenza si rivolge a un privato
08:28anziché a un pubblico. Quindi questo è un
08:30atto d'accusa molto pesante
08:32la fonte non può essere accusata
08:34di essere di parte perché
08:36è niente meno che il CNEL, che è il Consiglio
08:38Nazionale dell'Economia e del Lavoro.
08:40Staremo a vedere come si evolverà
08:42questa situazione e speriamo che il 2025
08:44possa essere un anno
08:46come dire dedicato proprio a migliorare
08:48le questioni sanitarie perché
08:50la salute è importantissima
08:52non possiamo diciamo sorvolare
08:54questo aspetto. Direttore
08:56invece adesso vorrei parlare della
08:58Apple perché è pronta a pagare a quanto pare
09:0095 milioni di euro. Spieghiamo
09:02perché. Allora c'è stata
09:04una class action nei confronti
09:06di questo gigante
09:08della tecnologia e della
09:10fonia perché sostanzialmente
09:12cinque anni fa
09:14a qualcuno è venuto un dubbio
09:16come sempre le class action nascono poi
09:18anche da episodi singoli
09:20ma qual era il dubbio che ha portato
09:22tantissimi risparmiatori
09:24a qualizzarsi
09:26e a fare questa richiesta di risarcimento
09:28il sospetto che Siri
09:30lo dico per chi non avesse un telefonino
09:32dell'iPhone
09:34diciamo così
09:36è l'assistente vocale
09:38vi è mai capitato di sentire in giro
09:40della gente che dice ehi Siri non so
09:42che ore sono queste cose
09:44che anche un orologio banalissimo potrebbe
09:46fare. Allora Siri è un assistente
09:48che ha una voce femminile
09:50ti dà la risposta o ti fa partire una telefonata
09:52alla persona che cerchi
09:54senza che tu debba cercare il numero in rubrica
09:56insomma è un assistente
09:58virtuale ebbene il sospetto è che
10:00Siri anche quando noi non la
10:02interpelliamo ci ascolti
10:04ora va detto che
10:06Apple ha sempre detto no assolutamente
10:08no questo non è vero
10:10Siri non ascolta
10:12illecitamente le conversazioni
10:14di chi è in una
10:16stanza magari ha con sé il telefonino
10:18e soprattutto non conserva
10:20i dati però
10:22dopo 5 anni di processo
10:24ora pare che l'azienda sia
10:26pronta a pagare 95
10:28milioni di dollari
10:30per risolvere questa causa
10:32si sta aspettando soltanto un giudice
10:34che sia disposto a sottoscrivere
10:36questo accordo
10:38questo significa che Siri
10:40ci spia
10:42io non sono in grado di dirlo
10:44però insomma Apple ha deciso
10:46di pagare si direbbe di transare
10:48per evitare che questa inchiesta
10:50vada avanti nel tempo
10:52staremo a vedere cosa accadrà
10:54direttore anche in questo caso magari lo chiederemo
10:56agli esperti di intelligenza artificiale
10:58e nuove tecnologie potremmo
11:00fare un approfondimento su questo perché è molto
11:02interessante anche
11:04l'opinione del pubblico anzi invito
11:06in questo momento a scriverci qualsiasi tipo di
11:08segnalazione o curiosità anche per
11:10capire cosa c'è dietro questi sistemi
11:12molto spesso si
11:14parla insomma della paura della sostituzione
11:16delle nuove tecnologie con
11:18l'essere umano ma si parla
11:20poco forse del controllo quindi staremo
11:22a vedere adesso invece
11:24una nota di colore forse
11:26parliamo della duchessa di Sussex
11:28in modo particolare Meghan Markle che
11:30è tornata sugli
11:32schermi protagonista indiscussa
11:34ma per un motivo ben preciso
11:36sì perché sta per partire
11:38una serie di episodi
11:40che la vedranno protagonista assoluta
11:42una serie realizzata per Netflix
11:44in cui
11:46la principessa
11:48parlerà di cucina e
11:50giardinaggio questa notizia è diventata
11:52virale perché ovviamente Netflix
11:54ha anticipato alcuni trailer
11:56di questa nuova
11:58serie televisiva sono due progetti
12:00che verranno diffusi in streaming
12:02ci sarà protagonista
12:04sia Meghan che attenzione
12:06il fratello di
12:08William cioè di suo marito
12:10stiamo parlando di Harry
12:12che farà dei cameo
12:14in questa serie televisiva
12:16la notizia fa
12:18particolare scalpore
12:20non soltanto perché lei è
12:22comunque la candidata a essere
12:24un domani la first lady
12:26nel Regno Unito perché lei
12:28faceva l'attrice ma soprattutto
12:30perché conferma che dopo le
12:32tribolazioni di salute
12:34che ha avuto negli ultimi tempi
12:36si è rimessa e questa naturalmente
12:38è una buona notizia
12:40per tutti i sudditi di sua maestà
12:42e ovviamente per tutti i fan
12:44di questa attrice
12:46direttore concludiamo la nostra
12:48rassegna di questa mattina e anche
12:50di fine settimana con una breve
12:52nota sportiva parliamo di calcio
12:54e tra pochissimo il nostro Daniele Amore
12:56ci darà anche maggiori dettagli
12:58e sì perché ieri a Riad
13:00c'è stata la prima semifinale
13:02di questa trentasettesima edizione
13:04della Supercoppa alla fine ha vinto
13:06l'Inter che si è imposta 2-0
13:08sull'Atalanta squadra
13:10d'Inzaghi che a questo punto
13:12si è già conquistata
13:14l'accesso alla finale adesso aspetta
13:16di sapere chi dovrà affrontare
13:18il nominativo che uscirà
13:20dalla sfida tra Juventus
13:22e Milan mi pare di capire
13:24che sia stata una brutta batosta per l'Atalanta
13:26ma confido nel fatto che dopo di noi
13:28cara Giulia ci sia qualcuno
13:30in grado di aiutare
13:32meglio i nostri ascoltatori
13:34a comprendere il perché sia
13:36un risultato che sta facendo molto parlare
13:38nel mondo del calcio al di là
13:40del risultato ovviamente. Direttore
13:42grazie mille per la rassegna
13:44noi ci diamo appuntamento a martedì
13:46non lunedì perché ovviamente lunedì riposeremo
13:48per la Befana quindi
13:50martedì dalle 10 alle 11
13:52poi invito come sempre i nostri amici delle spettatori
13:54a seguire comunque il canale 14
13:56per tutti gli aggiornamenti delle notizie
13:58che abbiamo appena dato oltre che a leggere
14:00i nostri articoli su Radioroma.it
14:02grazie mille buona giornata buon lavoro
14:04buon weekend a tutti
14:06grazie ciao
14:08noi ci vediamo tra pochissimo
14:10proprio con la nota sportiva
14:12parleremo di calcio poi parleremo anche di
14:14formula 1 e tennis
14:16quindi tra pochissimo a casa di amici
14:20a casa di amici
14:22il salotto di Radioroma
14:26a casa di amici
14:28il salotto di Radioroma
14:30torniamo in diretta
14:32sul canale 14
14:34del digitale terrestre
14:36Radioroma News a casa di amici
14:38il salotto di Radioroma
14:40continuo a ricordarvi che il 320
14:4223 93 833
14:44è il nostro numero di riferimento
14:46quindi continuate a scriverci
14:48a ovviamente segnalarci anche delle tematiche
14:50che volete approfondire
14:52volete ascoltare magari ecco qualche chicca in più
14:54noi siamo a disposizione
14:56e potete farlo anche in diretta
14:58soprattutto per anche porre delle domande
15:00ai nostri ospiti
15:02protagonisti indiscussi
15:04vi ricordo anche che saremo in replica a partire dalle
15:0614 fino alle 15
15:08anche oggi sul canale 14
15:10per quanto riguarda quella televisiva
15:12altrimenti basta andare su www.radioroma.tv
15:14per vedere
15:16quante volte volete e dove volete
15:18quella digitale
15:20altrimenti se vogliamo proprio esagerare
15:22andiamo su
15:24ovviamente sia per sistema iOS che Android
15:26o per l'app gratuita Radio Roma
15:28adesso però è il momento della
15:30nota sportiva, ci dedichiamo
15:32alle news calcistiche
15:34lo facciamo come sempre con il nostro Daniele
15:36Amore, buongiorno
15:38buongiorno Giulia, buongiorno a tutti
15:40siamo pronti eh
15:42buon anno finalmente che poi non ci siamo
15:44visti dal 31
15:46infatti
15:48cosa è cambiato dall'ultimo dell'anno
15:50Daniele, raccontiamo un po' le news
15:52sportive, ovviamente c'è stata anche la
15:54super partita di ieri dell'Inter
15:56eh si adesso
15:58gli occhi puntati sono ovviamente sulla
16:00Supercoppa Riyad
16:02del derby, invece il derby della Capitale
16:04che si giocherà domenica
16:06quindi noi siamo pronti, seguiremo tutto
16:08in diretta per i
16:10amici di Sportive TV e Radio Roma
16:12e ieri sera è detto bene
16:14è iniziato subito
16:16forte l'Inter a Riyad, la finale
16:18Supercoppa
16:20diciamo senza storie, l'Inter
16:22ha avuto la meglio sull'Atalanta
16:24col minimo sforzo e quindi ha
16:26conquistato la finale
16:28grazie al 2 a 0
16:30di ieri sera, questa sera la seconda
16:32semifinale vedrà in campo Juventus
16:34e Milan, due squadre
16:36in cerca diciamo della giusta
16:38identità e vediamo chi
16:40la spunterà e chi raggiungerà proprio
16:42i nerazzurri in finale, finalissima
16:44in programma lunedì
16:46sera, il 6 gennaio, quindi la Befana
16:48ci regalerà questa
16:50finale di Supercoppa
16:52e noi la seguiremo in diretta proprio
16:54da Riyad con il nostro inviato
16:56Samuel Tafesse che ci racconterà
16:58direttamente da lì
17:00il tutto
17:02la finalissima. Bene,
17:04come dicevi prima, il match di
17:06questa sera sarà molto molto interessante
17:08vedrà due squadre in
17:10campo alla ricerca di identità
17:12diciamo che i bianconeri ma anche i rossoneri
17:14sono un po' in difficoltà in questo periodo
17:16no?
17:18Diciamo vivono di alti e bassi
17:20il Milan forse questa sera
17:22avrà una piccola motivazione
17:24in più che potrebbe aiutarla
17:26aiutare a spuntarla
17:28perché comunque quando
17:30la prima del nuovo allenatore
17:32quindi spinge sempre i giocatori a dare
17:34magari quel qualcosina in più
17:36per dimostrare chi sa che cosa
17:38e quindi magari il Milan
17:40potrebbe sfruttare questo
17:42questa voglia di
17:44emergere alla prima
17:46di con Seisao sulla panchina dei rossoneri
17:48però attenzione perché comunque di fronte
17:50c'è comunque una Juventus che sa benissimo
17:52che
17:54questa Supercoppa potrebbe essere l'occasione
17:56per conquistare
17:58un trofeo in stagione
18:00senza rischiare di
18:02finire la stagione ritrovandosi
18:04senza nulla insomma con un pugno
18:06di mosca in mano quindi
18:08sarà una bella sfida interessante
18:10chi la spunterà ovviamente
18:12avrà poi l'onere di
18:14affrontare l'Inter
18:16in finale che è un Inter
18:18che sta confermando di
18:20essere tornata forse quella
18:22cattiva e determinata della scorsa stagione
18:24quindi un avversario difficile
18:26da affrontare. Bene
18:28non ti chiedo altro caro Daniele
18:30perché altrimenti andrei contro
18:32la neutralità no? Perché tu sai
18:34di che squadra sono quindi evitiamo
18:36altri commenti e poi
18:38potremmo dire cose che non si possono dire
18:40in televisione. Comunque volevo invece
18:42darti la possibilità di ricordare
18:44il prossimo appuntamento di Sport Paper TV
18:46con Roberta Pedrelli e tutto lo staff
18:48di Sport Paper TV per l'appunto
18:50Lunedì saremo quindi
18:52proprio in trasmissione, racconteremo
18:54quindi proprio la finalissima
18:56della Supercoppa in diretta
18:58e commenteremo il risultato
19:00delle 24 ore precedenti
19:02dove in programma ci sarà stato
19:04quindi il derby della capitale con un Roma
19:06e Lazio che si sfideranno
19:08una gara che vale
19:10più del normale nella capitale
19:12due squadre che non vogliono
19:14lasciare i tre punti in campo
19:16bene quindi
19:18ne ascolteremo e ne vedremo delle belle
19:20perché ovviamente ci tenevo a
19:22far ricordare questo appuntamento
19:24perché ovviamente lunedì è
19:266 gennaio e quindi sarà un appuntamento
19:28comunque molto speciale
19:30speciale esatto
19:32all'insegna della Befana Calcistica possiamo
19:34dire così. Ti ringrazio Daniele
19:36e allora auguri di buone feste
19:38quelle rimaste ci vediamo
19:40ovviamente poi dalla prossima settimana
19:42quindi il prossimo venerdì
19:44ti ringrazio, buon fine settimana
19:46Ciao Giulia, ciao a tutti
19:48un saluto ai delle spettatori
19:50Ciao! E dal calcio
19:52passiamo invece ad altre
19:54note sportive come per esempio
19:56il tennis. Ci sono delle notizie
19:58molto importanti
20:00anche di questa mattina
20:02in modo particolare mi volevo soffermare
20:04per quanto riguarda il
20:06tennis su la tennista
20:08Gabriella Dabrowski la campionessa
20:10ha rivelato di aver giocato
20:12con un cancro al seno. È stata una
20:14notizia che ha in qualche modo
20:16scioccato anche non solo
20:18i fan ma chiaramente gli
20:20spettatori più accaniti di questo
20:22di questo grande sport
20:24dice leggendo da
20:26today.it l'articolo del
20:28primo gennaio duemilaventicinque
20:30so che questo sarà uno shock
20:32per molti ma sto bene e
20:34la prevenzione salva
20:36vite. Questo è un momento
20:38molto importante perché anche grazie
20:40a come dire a grandi
20:42importanti personaggi come quelli dello sport
20:44chiaramente possiamo in qualche
20:46modo spingere ancora di più
20:48eh verso quella che è la tematica della
20:50prevenzione. Voi lo sapete noi lo facciamo sempre
20:52qui al salotto di Radio Roma anche
20:54in compagnia di molti professionisti
20:56eh dei diversi settori che
20:58riguardano ovviamente la salute non solo fisica
21:00ma anche mentale no? Soprattutto il venerdì
21:02il venerdì lo sapete quindi ci
21:04tenevo anche a leggervi questo
21:06articolo, questa notizia per
21:08maggiori approfondimenti
21:10ehm la medaglia di bronzo
21:12alle Olimpiadi di Parigi
21:14la tenista canadese Gabriella
21:16Dabrowski ha rivelato appunto di aver
21:18combattuto contro un cancro al seno
21:20eh per tutta la scorsa stagione
21:22è stato un annuncio eh come
21:24dire che ha creato eh sorpresa
21:26no? In qualche modo affidato
21:28anche ai social allo scoccare del
21:30seno eh so che questo sarà
21:32uno shock per molti ha detto ma
21:34sto bene e starò bene e
21:36ha ribadito appunto che la prevenzione
21:38salva le vite. Una battaglia
21:40che la campionessa trentaduenne
21:42pensate solo trentadue anni ha
21:44sempre tenuto nascosta negli scorsi
21:46mesi fatti tra l'altro di eh
21:48fatti tra l'altro di grandi successi
21:50tra cui la conquista delle ATP
21:52Finals della finale di Wimbledon
21:54in doppio oltre al già
21:56citato bronzo olimpico
21:58eh si è definita in qualche modo
22:00una sopravvissuta effettivamente
22:02l'ho fatto sui suoi canali
22:04social e ha continuato
22:06nella primavera del duemilaventitre
22:08ho avvertito la presenza di un nodulo al
22:10seno sinistro durante un auto
22:12esame. Qualche mese dopo
22:14un medico mi disse che non era nulla e
22:16di non preoccuparmi. Così non mi sono
22:18preoccupata. Il tempo è passato e
22:20nella primavera del duemilaventiquattro
22:22ho avvertito che il nodulo fosse un po' più
22:24grande. Sono arrivati i risultati
22:26sono arrivati i risultati
22:28sono arrivati i risultati
22:30sono arrivati i risultati
22:32sono arrivati i risultati
22:34sono arrivati i risultati
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27:00sono arrivati i risultati
27:02sono arrivati i risultati
27:04sono arrivati i risultati
27:06al mattino sulle coste
27:08cielo sereno o poco nuvoloso
27:10in montagna alternanza di sole
27:12e nubi sparse
27:14nel pomeriggio sulle coste
27:16alternanza di sole e nubi sparse
27:18in montagna cielo sereno
27:20o poco nuvoloso
27:36di Radio Roma. Torniamo in diretta sempre sul canale 14 del Digitale
27:42Terrestre e Radio Roma News ma soprattutto a Casa di Amici, il Salotto di
27:46Radio Roma. E come ogni venerdì dedichiamo un grande spazio alla salute
27:51psicofisica, non solo come dire fisica, ne abbiamo parlato anche prima, abbiamo
27:55parlato di prevenzione anche tramite lo sport.
27:58Oggi ci dedicheremo a cosiddetti buoni propositi, molto chiacchierati però in
28:03realtà c'è molta confusione anche su questo tema. Lo faremo anche prendendo
28:07spunto da una canzone meravigliosa di un grandissimo artista. Però lasciatemi
28:12presentare la dottoressa Daniela De Vincenti, sparring coach e psicologa.
28:16Buongiorno a tutti, auguri di buon anno.
28:22Diciamo che questa poi è la tematica principale di oggi. Hai come dire
28:27segnalato anche una canzone molto molto bella e che forse è diventata poi il
28:33simbolo con il tempo proprio dell'anno che verrà e questo è il titolo.
28:37Vogliamo iniziare a mostrare le parole, le immagini oltre che le
28:40parole?
29:03L'anno che sta arrivando, tra un anno passerà. Io mi sto preparando e questa è la novità.
29:33Delle immagini molto evocative di fine anno ma quello che è importante oggi è
29:38prendere spunto da queste parole di un grande poeta che è Lucio Dalla.
29:44Daniela vogliamo chiarire bene questo significato dei buoni propositi perché
29:47come dicevo nell'introduzione tutti parlano di buoni propositi in vista del
29:52nuovo anno ma cosa vuol dire davvero? C'è tantissima confusione.
29:56Allora innanzitutto prendiamo spunto dalla fine di questa canzone. Cioè è
30:00l'anno che verrà e io mi sto preparando. Tutti quanti noi tendenzialmente a fine
30:06anno iniziamo a pensare all'andamento dell'anno che è passato, che sta passando e
30:11iniziamo a pensare al futuro e quindi a progettare con i buoni propositi come
30:16hai detto tu l'anno che verrà. Accade però spesso che nel bilancio
30:20dell'anno mi ritrovo fondamentalmente a non essere stato così performante come
30:27si dice adesso, non è così adeso a quelli che erano i miei obiettivi e quindi può
30:32accadere che questo bilancio tendenzialmente ci porta a grande
30:36frustrazione. Ma questo perché? Probabilmente perché gli obiettivi e i
30:40propositi che noi abbiamo fatto per il prossimo anno non sono realtà
30:45funzionali o non sono efficaci o non ci rispecchiano. Quindi è molto importante
30:52darsi gli obiettivi giusti, i buoni propositi che noi riusciamo
30:56effettivamente a realizzare. Ecco Danila, quindi andando più nel pratico, penso che
31:03questa poi possa essere una domanda anche sentita dai nostri amici che ci
31:08stanno seguendo in questo momento. Come si può fare quindi a raggiungere un
31:13obiettivo? Allora io vi posso dare uno spunto che è
31:16quello di provare a darci degli obiettivi SMART. SMART è un acronimo che
31:23sta per specifici, S, M misurabili, A attuabile, R realistico e T temporizzato
31:32o meglio definito nel tempo. Con questo faccio un esempio rispetto per esempio a
31:37chi vuole fare una dieta. Voglio fare una dieta, ecco questo non è in realtà un
31:42obiettivo specifico. Un obiettivo specifico è voglio dimagrire 5 chili da
31:48qui, A. Il secondo punto è il misurabile, è A, entro marzo, entro aprile, darci una
31:55definizione. Attuabile, cioè è che realmente io posso stare a dieta, cioè se
32:00sono una persona che non riesce a fare colazione, non riesce a fare
32:04pranzo in maniera adeguata, mangia male fuori, quindi non riesco a stare a dieta
32:08forse prima devo crearmi la situazione per poter stare a dieta.
32:12Poi abbiamo la R, la R sta per realistico. C'è un conto che mi dico
32:20voglio perdere 5 chili, un conto che io dico voglio perdere 50 chili entro marzo.
32:25Probabilmente questo non è realistico e in ultimo, ma altrettanto importante, è
32:30definito nel tempo, cioè temporizzato. Come voglio perdere questi chili? Un chilo
32:35al primo mese, un chilo e mezzo al secondo e così via.
32:38Questo è solo un esempio perché con i chili è facile riuscire a parlare in
32:42maniera pratica, per capire che se io mi riesco a dare un obiettivo smart,
32:47tendenzialmente proprio perché sono io che lo costruisco, questo obiettivo smart,
32:52cercherò in tutti i modi di riuscire a realizzarlo. L'irrealizzabilità crea
32:56sicuramente delle frustrazioni.
32:59Daniela, mi ha colpito molto il termine
33:01appetibile, perché nella maggior parte dei casi, probabilmente tutti noi, io
33:06anche mi ci metto nel mezzo. Quando ci poniamo un obiettivo, poi tu stessa hai
33:11spiegato che deve essere appunto un obiettivo efficace, facilmente
33:14raggiungibile da un certo punto di vista, ma deve essere anche appetibile? Molto
33:18spesso invece comporta uno sforzo imponente, no?
33:23Allora, l'obiettivo sfidante è sicuramente obiettivo a livello
33:27motivazionale che può essere pressante, ma l'obiettivo anche se sfidante
33:33deve essere appetibile, cioè appetibile vuol dire proprio questo, che io posso
33:37arrivarci, quindi non è una cosa impossibile.
33:42Anche gli obiettivi sfidanti non devono essere impossibili, ma devono essere alla
33:47nostra portata. Ecco cosa intendiamo con appetibile, alla nostra portata, cioè che
33:52possiamo raggiungerlo.
33:54Ma oltre ad un obiettivo efficace, quindi
33:58facilmente raggiungibile, quale potrebbe essere l'atteggiamento giusto per
34:02raggiungerlo? Cioè credo sia anche importante questo, no? Tu ci insegni.
34:07Allora, secondo me bisogna creare un equilibrio fondamentale tra quello che
34:12è il nostro sé ideale e il nostro sé reale, perché se il nostro sé ideale è
34:18fondamentalmente troppo elevato rispetto a quello che è il nostro piano di realtà,
34:23rispetto a quello che è il nostro qui e ora,
34:26noi non riusciremo mai a raggiungerlo, anche mentalmente, anche psicologicamente,
34:31anche emotivamente. Cioè dobbiamo calare nella nostra realtà i nostri obiettivi,
34:36vedendo quello che siamo in grado di fare, vedendo chi siamo oggi e dove
34:42vogliamo andare, ma in maniera realistica, non idealistica.
34:47Ed è questo poi che molto spesso ci porta, come dicevi tu all'inizio, a una
34:51grande frustrazione. Quindi magari a fine anno di fare i conti, come si suol
34:56dire, e appunto constatare che magari quell'obiettivo non è stato raggiunto e
35:00ci sentiamo frustrati, ci colpevolizziamo, ma in realtà l'errore è
35:05semplicemente quello, semplicemente tra mille virgolette ovviamente. L'errore sta
35:08nel come mi sono dato l'obiettivo, perché se io sbaglio nel mio credere al mio
35:17ideale e non al mio reale, io continuerò a dare gli obiettivi che non raggiungerò.
35:22Quindi anche qui, come abbiamo fatto per tutto l'anno del 2024, parliamo di
35:27consapevolezza di quello che siamo realmente e di quello che possiamo
35:31ottenere realmente. E anche di quello che vogliamo, perché per esempio se nel mondo del lavoro
35:37io voglio vivere lavorando poche ore e voglio essere ricco, allora
35:46probabilmente ci sono dei lavori che bisogna escludere, perché non è
35:51possibile questo. Quindi anche capire cosa voglio veramente, voglio la
35:56serenità, voglio la ricchezza, voglio la fama, voglio l'amore, voglio la famiglia.
36:01Cioè quindi dei valori profondi dentro di noi e solo capendo quello che abbiamo
36:05detto di noi, che poi lo esprimiamo anno dopo anno in degli obiettivi
36:09raggiungibili. Questo è l'ennesimo caso in cui abbiamo
36:14riflettuto sul fatto dell'importanza del sé, di quanto sia importante essere
36:18consapevoli di se stessi, dei desideri, del qui ed ora, come giustamente hai detto
36:23tu, per poi, solo dopo, costruire un futuro mattoncino per mattoncino.
36:28Esatto, esatto, è proprio così. Danila rimani con me perché c'è un messaggio
36:33importante. Danila, anche oggi abbiamo trattato una
36:39tematica molto interessante. Per tutti coloro che volessero contattarti, dove
36:43possono trovarti? Potete trovarmi sul mio sito web www.daniadavincentis.it
36:49Sui miei canali social Facebook e Instagram tramite Danila Coach
36:53professionista. Vi ricordo inoltre che le mie sessioni sono online in Italia e
36:58all'estero e adatte a tutte le età, quindi vi aspetto numerosi.
37:03Grazie mille Danila, alla prossima puntata. Grazie a voi.
37:08Rientriamo in studio per salutare la nostra apparent coach di fiducia, ma
37:14anche psicologa. Grazie ancora Danila per averci dato un altro momento di
37:19riflessione, di comprensione soprattutto, perché è solo grazie a questi
37:23momenti che noi riusciamo poi a migliorare noi stessi, quindi ci serve
37:28tanta consapevolezza. Grazie mille dell'aiuto.
37:31Grazie a voi, vi rinnovo il mio buon anno e vi auguro un buon weekend.
37:35Buon weekend a venerdì. Un momento riflessivo, come sapete il venerdì ci
37:42occupiamo soprattutto di questo. Vedete quanto poi diventa, come dire,
37:47totalmente diversa la prospettiva e l'atteggiamento di dedicarsi poi a un
37:53nuovo proposito, un nuovo obiettivo, quindi farlo anche con un atteggiamento
37:57diverso, farlo con appetibilità, rendere tutto più appetibile, più più semplice e
38:03alla nostra portata. Adesso facciamo una breve pausa, andiamo in pubblicità, ma al
38:08rientro parleremo del personaggio del giorno che, vi dico già, è essere Lucio Dalla.
38:12A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
38:21A casa di amici, il salotto di Radio Roma. E torniamo in diretta per gli ultimi
38:28minuti insieme, qui su Radio Roma News, canale 14 del Digitale Terrestre e
38:33soprattutto a casa di amici, il salotto di Radio Roma. Come sempre vi ricordo
38:38anche il 320-239-3833, il nostro numero di riferimento, perché per
38:43qualsiasi cosa potete scriverci e segnalarci anche approfondimenti. Prima
38:48della pubblicità abbiamo fatto anche riferimento con la nostra parencoccia di
38:53fiducia a Lucio Dalla, una canzone bellissima, quella dell'anno che verrà, è
38:57una canzone che ha avuto un successo incredibile, che è diventata un simbolo
39:01del finire di un anno e l'inizio di un nuovo anno, ricco di obiettivi e di
39:07positività, nonostante anche i temi siano molto molto complessi.
39:12Oggi vi racconto la storia e le curiosità di Lucio Dalla. Intanto con il
39:18suo stile inconfondibile, perfettamente in grado anche di mescolare in maniera
39:25unica melodie pop, jazz, musica leggera e soprattutto anche influenze
39:30sperimentali, Lucio Dalla ha scritto alcune delle più importanti pagine della
39:36musica italiana. Lui nasce a Bologna il 4 marzo del 1943, da una famiglia di
39:43origini molto molto modeste. La madre, pensate, Iole Melotti, era una
39:48stilista ma soprattutto anche una casalinga, si occupava della casa, una
39:53dirigente casalinga direi, sarà in un futuro poi quella che, come
39:58dire, la copertina, l'immagine di uno degli album di Lucio Dalla intitolato
40:03Cambio. Il padre, in modo particolare Giuseppe Dalla, era invece direttore di
40:09un club di tiro al volo della città di Bologna.
40:13All'età di soli sette anni purtroppo Lucio Dalla perse suo padre a causa di
40:18un brutto male e ha dichiarato successivamente in numerose interviste
40:25che descrisse, diciamo, descrisse quel momento come una perdita che mi
40:30consentiva di dire a me stesso con pietà e tenerezza, da oggi sei solo come un
40:34cane. Parole molto forti, parole molto molto, come dire, che nascondono anche
40:40sicuramente dei disagi e delle emozioni che noi non potremmo mai
40:44comprendere. Intanto la madre lo aveva iscritto ad un
40:50istituto, a un collegio, si chiamava collegio Vescovile Pio X a Treviso, in
40:56cui iniziò, pensate, già da lì a mostrare interesse per la musica, un'esibizione.
41:03Adesso stiamo vedendo delle immagini bellissime che ci riportano un po'
41:07indietro nel tempo. Lui in realtà già in questo collegio, nelle varie recite
41:10scolastiche, aveva iniziato ad esibirsi, a mostrare appunto questo interesse per
41:14le performance, per la musica, per il canto. Pensate che però lui si immersi
41:21anche nel mondo della musica anche grazie al suo zio, Ariodante Dalla. Lui era un
41:26cantante neomelodico e quindi, diciamo, sulle tracce dello zio riuscì in qualche
41:33modo anche ad imparare a suonare la fisarmonica, strumento che poi in qualche
41:38modo abbandonò per qualche tempo per dedicarsi invece a prendere
41:42lezioni di piano. Pensate che appunto lo zio Ariodante Dalla era molto popolare
41:48negli anni 40 e 50 e furono gli stessi anni in cui lui iniziò a, come dire, ad
41:53imparare a suonare il pianoforte. In modo particolare studiò musica al
41:59Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel frattempo però, per quanto riguarda
42:04la sua formazione scolastica, passò da istituto al liceo, iniziò con la
42:11ragioneria, per esempio, poi passò al liceo classico, poi al liceo scientifico,
42:14quindi diciamo che fu molto movimentata la carriera formativa, il percorso di
42:20studi. In un'intervista ha raccontato che a scuola andavo male, preferivo andare in
42:25giro a suonare. Quindi diciamo che la musica vinceva sopra ogni scelta
42:32che lui potesse fare o che magari la madre potesse indurlo a fare. La sua
42:38passione appunto per la musica era evidente sin dai primi anni, sin dai
42:43anni della formazione. Pensate, anche la sua unicità classica
42:49divenne ben presto una forte inclinazione verso il jazz, verso il
42:54genere jazz e da lì poi iniziò a mescolare anche altri generi, come per
42:58esempio vi dicevo prima, la musica leggera e il pop, ma in continua
43:02sperimentazione. Lucio Dalla divenne noto perché non solo sapeva unire diversi
43:09generi, ma perché sperimentava costantemente lasciando il pubblico
43:14sempre a bocca aperta, sempre con emozioni aperte, quindi una catarsi poi
43:20immensa data anche dalla sua voce, questo è chiaro. Il debutto
43:25ufficiale però avvenne ufficialmente, come dire, con una canzone molto nota che
43:32poi è diventata un manifesto anche questa, ma prima di arrivare lì lui che cosa
43:36faceva? Cercava di sfondare nel mondo della musica, nel senso buono chiaramente,
43:40perché il suo obiettivo non era quello di diventare noto, il suo obiettivo era
43:44quello di fare musica come professione e suonava in vari gruppi jazz. Pensate, la
43:52sua carriera però iniziò a decollare quando strinse delle collaborazioni come
43:58cantante e compositore, ma il primo gruppo che viene ricordato come portatore
44:03comunque di un modesto successo furono i The Flippers, una band bolognese,
44:08quindi diciamo che poi Bologna come vedremo successivamente fu anche una
44:12terra, non solo una tia, ma anche una terra ricca di ricordi che lui portò
44:18sempre con sé per diverse motivazioni e nel 1966 pubblicò invece il suo primo
44:26album da solista intitolato Lucio Dalla. Come spesso è accaduto per molti artisti
44:33anche di cui vi ho raccontato all'inizio il primo album non è detto che abbia un
44:37successo incredibile, fu così per Lucio Dalla, ma attenzione perché questo album
44:45finì per segnare letteralmente il principio di una carriera che sarebbe
44:49stata di lì a poco brillante. L'album del 1972 invece è intitolato
44:554 marzo 1943, prende il nome dalla nascita di Enrico Berlinguer, dalla data
45:02di nascita di Enrico Berlinguer, il leader del partito comunista italiano e
45:07anche questo rappresentò un passaggio importante come come tappa musicale
45:11quindi della storia della musica ed era caratterizzato da testi che erano come
45:15dire molto più maturi, chiaramente penso sia anche ovvio nella crescita di un
45:21artista, ma anche quella nota sperimentazione di cui vi parlavo prima
45:25quindi era una sperimentazione sonora che univa jazz, pop e musica leggera. La
45:32canzone che poi tra l'altro dà titolo all'album, quindi 4 marzo 1943, è stata
45:37considerata da subito uno dei suoi più grandi capolavori e inutile ripetere che
45:44quel timbro dava tutta un'altra percezione, quel timbro di voce era
45:48inconfondibile che ovviamente incide poi anche nell'interpretazione. Seguirono
45:53da lì successi incredibili che ancora oggi vengono custoditi gelosamente anche
45:59dalle nuove generazioni, vi parlo di Caruso, l'indimenticabile Caruso, Anna e
46:04Marco, Piazza Grande e poi come dicevamo prima L'anno che verrà, una canzone
46:10imponente tanto da rimanere come dire anche negli archivi di tutte le
46:14emittenti e come dire venire utilizzata riproposta proprio in occasione della
46:20fine dell'anno e l'inizio di nuovo anno. Questa canzone come vi dicevo prima ha
46:25un testo molto particolare perché racconta, affronta dei temi molto
46:31complicati ma con il sguardo positivo verso il futuro ed è quello che insomma
46:36ecco ci dà la forza, la motivazione per andare avanti come
46:39dicevamo con Danila. Lui era un artista poliedrico, è un termine che usiamo
46:44spesso qui a Casa dei Amici per identificare poi diverse forme
46:47artistiche che fanno parte appunto di un interprete di questo calibro.
46:52Lucio Talla non era soltanto un artista e noto per il suo modo di fare musica,
46:58per la sua sperimentazione ma anche per il suo carattere. Era molto umano, era
47:03simpatico, era giocoso e il suo spirito giocoso alle volte prevaleva su quella
47:09che era la personalità anche molto chiusa, molto introversa da un certo
47:13punto di vista ovvero dal punto di vista della vita personale. Non amava parlare
47:16molto della sua vita privata, come è giusto che sia, quindi lo rendeva
47:21ancora più misterioso. Quando si nascondono alcuni lati, quindi non vengono
47:26resi pubblici più che altro, il personaggio diventa sempre più
47:30particolare perché si cerca di comprenderlo anche dai testi della
47:35musica, dalle sperimentazioni sonore per l'appunto.
47:39Questo grande artista morì improvvisamente stroncato da un
47:43infarto il primo marzo del 2012, pensate tre giorni prima di compiere il suo
47:4969esimo compleanno. Ci sono delle curiosità di cui volevo parlare prima di
47:55salutarci. Lui aveva un rapporto molto bello per esempio con un altro pilastro
48:01anche della televisione italiana che è Roberto Benigni e non solo della
48:04televisione. Tra i due c'era una sincera amicizia e hanno collaborato molto anche
48:09a livello artistico. Prima vi parlavo della città di Bologna, voi lo sapete no?
48:14Come vi dicevo prima, lui è nato a Bologna e in qualche modo ha portato
48:20sempre con sé questa città. Quando lui ha iniziato a fare il musicista per un
48:23momento si era trasferito a Roma, però Bologna era Bologna. Per lui era una
48:28terra ricca di ricordi, alle volte anche ricordi sofferti che
48:32riguardavano la sua infanzia, ma la portava sempre con sé. E inoltre era
48:37anche un grande appassionato di calcio perché proprio di fa
48:40va il Bologna, quindi inutile dirlo. Pensate anche che Lucio Dalla decise di
48:45non partecipare mai al festival della canzone italiana. Non partecipò mai al
48:49festival di Sanremo nonostante la sua carriera straordinaria, preferì farlo
48:54prevalentemente come come ospite. Non è mai stata una priorità la sua
48:59partecipazione al festival di Sanremo, forse per la sua volontà di mantenere la
49:02sua indipendenza creativa. Spero che questa storia vi sia piaciuta, spero che
49:09ricordare questa storia vi sia piaciuta. Io vi do appuntamento a martedì 7
49:14dicembre, lunedì 6 saremo in replica e ovviamente sempre a partire dalle 10 a
49:20le 11 sul canale 14 del Digitale Terrestre Radio Roma News a casa dei
49:24amici, il salotto di Radio Roma.
49:29a casa di amici il salotto di Radio Roma