In questa puntata di Vivavoce Sport e Salute in onda su Radio Roma News canale 14 del digitale terrestre (sul telecomando) a Roma e nel Lazio e sul canale Nazionale 222 (sul telecomando). In Streaming www.radioroma.tv Parliamo di Psicologia dello Sport e di Golf Paralimpico.
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NovitàTrascrizione
00:00con Mattia Fontana. Bentornati a tutti voi telespettatori e telespettatrici in questo
00:06spazio dedicato allo sport e alla salute. Viva Voce Sport e Salute perché lo sport
00:12è sinonimo di salute. Grandi ospiti anche in questa puntata. Cogliamo l'occasione come
00:18sempre per salutare Chiara Proietti in regia, il numero che vedete, per interagire con noi
00:23in studio e in televisione.
00:25Chiara Proietti in regia, il numero che vedete, per interagire con noi in studio. Con noi
00:30oggi la dottoressa Katia Pacelli, psicologa e psicologa dello sport. Grazie, dottoressa,
00:35per essere ancora con noi. Grazie, grazie. Con questo accoppiamento psicologia e questo
00:43sport fantastico abbiamo con noi il grande campione di golf paralimpico Edoardo Biaggi.
00:49Grazie per essere con noi. Grazie. Insomma, è uno sport bellissimo questo, di concentrazione.
00:55Poi dicono che ci sono tanti ricchi, è vero?
00:58Ma questa per fortuna non è più così. È nato così, però adesso per fortuna...
01:04Però è il campione del mondo, insomma.
01:06Beh, come tutti i campioni di sport, in generale. Un calciatore, un tenista. Però sì, devi
01:11arrivare a quei livelli, se vuoi essere migliore. Non è facile.
01:15Dottoressa, entriamo subito nel vivo della puntata degli argomenti. Lo psicologo di base
01:20è un po' la stessa voce come il medico di base?
01:22Assolutamente sì. È una legge che speriamo passi a breve a livello nazionale. Alcune regioni
01:28già si sono attivate in maniera autonoma e è l'equivalente del medico di base. Nasce
01:34soprattutto, come proposta, con il covid perché ci sono stati tantissimi accessi ai pronto
01:42soccorsi in funzione proprio di una gestione dell'ansia difficile, stress e quant'altro.
01:50E pensiamo che ad oggi circa 5 milioni di italiani avrebbero necessità di accedere
01:57a uno psicologo ma non hanno la possibilità. Quindi l'obiettivo è proprio quello di creare
02:02una figura equivalente al medico di base per la salute mentale.
02:07Sì, perché altrimenti diventa costoso.
02:09Diventa costoso e delle volte non è così accessibile a livello pubblico perché i tempi sono lunghi.
02:13E poi è un lavoro che si crea proprio in rete con tutto l'aspetto sanitario, quindi
02:19tutte le figure sanitarie, proprio perché la mente anche nelle malattie organiche ha un'importanza.
02:24Sì, questa ha preso una valenza piuttosto corposa nell'arco degli anni perché 20 anni fa non era proprio così.
02:29Sta cambiando la cultura.
02:31Anche se ancora oggi è un po' vista con diffidenza la figura dello psicologo.
02:36In realtà lo psicologo ti aiuta a superare molte cose.
02:40Ad esempio la gestione delle emozioni.
02:42La gestione delle emozioni è qualcosa di fondamentale nella nostra vita
02:46e ai miei è sempre meno.
02:48Gli diamo quella giusta importanza.
02:50Intanto, prima di tutto, un passaggio fondamentale è il riconoscimento delle emozioni.
02:54I cartoni come Inside Out e Inside Out 2 ci hanno proprio fatto vedere come siamo complessi.
03:00Il nostro sviluppo parte dall'emozione e dalle emozioni di base
03:05per arrivare a tantissime sfumature che facciamo fatica a riconoscere.
03:09E questo è fondamentale anche per i rapporti con le persone.
03:14Oltre che per i nostri comportamenti.
03:16Sì, però voglio dire, le emozioni sono legate molto al fattore caratteriale, secondo lei?
03:21No, le emozioni sono legate a ciò che noi tendenzialmente proviamo in base alla situazione.
03:26Sono quelle che ci spingono a comportarci in un determinato modo.
03:30Noi dobbiamo trovare il modo giusto per intanto riconoscerle e dare espressione alle emozioni.
03:35Perché ricordiamoci che un'emozione repressa è un'emozione che rischia di gridare attraverso dei sintomi che sono psicosomatici.
03:44Quindi magari anche un po' la violenza?
03:46Abbiamo sia l'aspetto delle malattie, perché in alcuni casi abbiamo proprie malattie,
03:50e poi arriviamo nella non gestione corretta delle emozioni, come può essere la rabbia,
03:55o come in alcuni casi la frustrazione, arriviamo all'aspetto della violenza.
04:00L'aspetto somatico va a toccare un po' tutta la questione delle emozioni.
04:07Se è un'emozione positiva è semplice, però se è un'emozione negativa bisogna trasformarla,
04:12perché poi l'emozione può essere una cosa da interiorizzare.
04:16Bisogna imparare ad esprimerla nel modo giusto, perché è fondamentale non reprimere niente.
04:22Le emozioni servono tutte e le dobbiamo riconoscere,
04:25ma naturalmente l'espressione e la loro gestione devono essere fatte nel modo giusto.
04:30Sì, bisogna stare anche attenti ad esternarle per oggi,
04:32perché se io ti dico come sei bella divento Cat Calling.
04:36Adesso dobbiamo gestire bene alcuni aspetti.
04:42Quali devono essere le abilità mentali necessarie per giocare a golf?
04:46Visto che abbiamo qui un grande campione.
04:48Che probabilmente ci può dire più di lui.
04:50Sicuramente c'è l'attenzione, la concentrazione, la gestione dello stress,
04:55quanto la gestione delle emozioni, che è un'altra parte fondamentale nel golf.
05:00In più, naturalmente, c'è un aspetto di prevedibilità,
05:04quindi di anticipazione rispetto a quella che può essere la traiettoria.
05:08Però è uno sport molto molto di concentrazione.
05:10Sì, deve esserci proprio anche emotivamente una centratura.
05:13Esatto.
05:14Perché se tu sai che ami talmente tanto questo sport,
05:18che l'emozione può giocarti, ti senti emotivamente un po' ansioso,
05:24e quindi magari il tiro non va...
05:26Alcuni tiri particolari.
05:28Tu come gestisci l'emozione?
05:30Sai perché ti dico questo?
05:32Perché io tutte le volte che inizio una puntata,
05:34nonostante gli anni, provo sempre una certa emozione.
05:37Come quando inizi una gara.
05:39Esatto.
05:40Io non sono un gran...
05:42Quello è il mio punto debole.
05:44Posso lavorare sulla tecnica,
05:46magari in campo pratica, dove mi alleno, dove studio,
05:49raggiungo ottimi risultati.
05:52Quando vado in gara, porto in campo il 40-50% delle mie possibilità,
05:56perché il resto me lo perdo,
05:58proprio a causa della gestione della testa e delle emozioni.
06:00Il golf poi ha una struttura particolare come sport,
06:04perché è uno sport che lascia tanto tempo per pensare,
06:08per stare con se stessi,
06:09il che non aiuta nella gestione dell'emozione,
06:11perché...
06:12Poi è un gioco alla mente.
06:13Esatto.
06:14Non è uno sport come, non so, faccio un esempio il calcio,
06:17dove sì, l'emozione conta,
06:19ma si è talmente presi nell'azione frenetica
06:21che si ha poco tempo per pensare,
06:23tra un'azione e l'altra, magari pochi secondi.
06:25Il golf dura 4-5 ore una gara,
06:27e tra un colpo e l'altro possono passare 5, 6, 8, 10 minuti
06:31e hai tanto tempo per ripensare all'errore
06:35e te lo puoi portare dietro anche per due ore, è difficilissimo.
06:39Quindi è anche un allenamento molto mentale il vostro.
06:41È gran parte mentale, assolutamente sì.
06:44Cioè è un po' un peccato avere un'ottima tecnica,
06:48ma una pessima gestione della mente,
06:50del nostro stare in campo,
06:52perché, come succede a me,
06:54si porta in campo...
06:56È come avere una Ferrari e essere limitati a 120.
06:58Cioè puoi fare 250,
07:00ma poi in pista più di 120 non vai.
07:02È un peccato.
07:04Ma insomma, ci sono loro apposta.
07:06Eh, lo so.
07:08Conosco molto bene la psicologia dell'aerosport,
07:11e aiuta, aiuta tanto.
07:13Senti, Edoardo, quante buche ci sono in un campo?
07:17Cioè, mediamente sono sempre uguali
07:19oppure dipende da campo a campo, da gara a gara?
07:21No, le gare si fanno,
07:23soprattutto le gare, insomma, ufficiali,
07:25si fanno su 18 buche.
07:27Il golf è stato studiato su 18 buche.
07:29Nazionali e internazionali e mondiali europei?
07:31Sì, 18 buche a giorno.
07:33Poi la gara per intero è su più giornate.
07:35Può essere da 2, da 3, da 4 giornate.
07:37Quelle, diciamo, dei professionisti,
07:39sono da 3, da 4 giornate,
07:41quindi per un totale di 72 buche,
07:43divise 18, 18, 18, 18.
07:46E ogni due giorni c'è il taglio,
07:48il cosiddetto taglio,
07:50ovvero soltanto i primi 70 pari merito
07:52passano al terzo e quarto giorno.
07:54Bene, bene.
07:56Sono delle regole anche in questo sport preciso.
07:58Le regole del golf sono...
08:00è un manuale che si deve studiare.
08:02Per accedere a un campo,
08:04prima bisogna sostenere l'esame di teoria,
08:06come un po' la patente, no?
08:08Quindi studiarsi le regole.
08:10Perché in un campo da golf può succedere un po' di tutto.
08:12Si sta in 70-60 ettari,
08:14quindi la palla può finire dentro la buca
08:16di un animale che ha scavato,
08:18piuttosto che...
08:20Ti è capitato di fare un tiro lungo 20 metri
08:22e beccare la buca?
08:24Anche più di 20 metri, sì.
08:26Beh, ci vuole anche un po' di fortuna.
08:28Bisogna essere bravi, ma ci vuole anche un po' di fortuna.
08:30Noi possiamo aiutare la fortuna,
08:32cercando di restringere il cerchio,
08:34però poi la pallina deve finire in quei 10 centimetri.
08:38Senti, vedo che hai lì una mazza.
08:40Quante mazze ci sono?
08:43Sì.
08:45Che tipo di tiro va effettuato con quella mazza?
08:47Allora, per regolamento si possono portare...
08:49Scusa, non mazza, bastone.
08:51Bastone, va bene anche mazza,
08:53ma noi diciamo bastone.
08:55Per regolamento si possono portare 14 bastoni.
08:57Nella sacca si possono avere massimo 14 bastoni.
08:59Quella è una regola?
09:01Sì, quella è una regola.
09:03Vabbè, ma anche se diventano 16 o 13?
09:05No, si viene squalificati.
09:07Ah, ecco, addirittura.
09:09Sì, in gara massimo 14 in sacca.
09:12Poi la composizione della sacca
09:14è a scelta del golfista.
09:16Questo qua è un legno.
09:18I bastoni vengono divisi fra
09:20legni, ferri e wedge.
09:22E ho il putter.
09:24Il putter è quello che conosciamo tutti
09:26e quello che si usa al minigolf,
09:28quello per fare l'ultimo colpo.
09:30Poi il wedge è quello che serve a fare
09:32i colpetti di approccio,
09:34ovvero quelli attorno al green,
09:36quelli di precisione un po' alti.
09:38I ferri hanno una gettata
09:40che va dai 200 metri
09:42fino ai 190.
09:44E poi i bastoni per tiri
09:46che normalmente vanno dai 180
09:48fino ai 300 metri, chi ce l'ha.
09:50In una botta sola?
09:52Ci arrivi alla buca vicino?
09:54Beh, dipende dalla buca.
09:56Ci sono buche che sono lunghe
09:58oltre i 400 metri.
10:00Insomma, devi conoscere un po' il campo.
10:02Conoscerlo assolutamente.
10:04È fondamentale sapere da che lato del campo
10:06proteggersi, dove non bisogna sbagliare.
10:09Poi anche lasciarsi
10:11le distanze preferite.
10:13Perché, per esempio, a me piace più
10:15un tiro da 100 metri piuttosto che uno da 60.
10:17Magari il tiro più corto
10:19per lasciarmi a quella distanza
10:21è la mia preferita, piuttosto che
10:23più lungo, anche se potrei.
10:25Ci sono anche preferenze.
10:27Certo, ogni golfista ha il suo colpo preferito,
10:29ha il suo ferro preferito
10:31e cerca sempre di mettersi nella condizione
10:33di giocare più possibile.
10:35Un bastone sembra tutto semplice.
10:38Dottoressa, abbiamo un minuto.
10:40Mindfulness.
10:42Mindfulness è
10:44un percorso, e mi riaggancio
10:46un po' a quello che ha detto Edoardo,
10:48per stare nel qui e ora.
10:50Quindi per riuscire a essere centrati
10:52su quello che si sta facendo
10:54e lasciando andare i pensieri negativi
10:56e cercando naturalmente
10:58di conoscersi
11:00e di accettarsi in maniera
11:02senza giudizio, quello che ci piace dire.
11:04È un percorso che aiuta tantissimo
11:06anche in ambito sportivo, è applicato in tanti campi
11:08anche per la crescita e per la gestione
11:10delle emozioni dei bambini.
11:12Non giudicarsi, però
11:14conoscersi e naturalmente
11:16un esempio che mi piace fare
11:18è quello di stare in macchina
11:20e attraversare un viale alberato
11:22dove vediamo gli alberi
11:24e li osserviamo e piano piano
11:26passano dietro di noi.
11:28Nel qui e ora.
11:30Che a volte
11:32la mente mente, lo dice la parola.
11:35A volte ci raccontiamo un sacco di frottole
11:37e poi non succede nulla
11:39in realtà, dottoressa.
11:41Lei come è messa mentalmente?
11:43Provo a stare in equilibrio.
11:45Lei è facilitata
11:47perché conosce le tecniche.
11:49Però per noi a volte è più complicato.
11:51Sì, conosciamo
11:53però siamo molto più critici con noi stessi.
11:55Sì, sì.
11:57Essere ipercritici non va tanto bene
11:59anche se comunque è importante
12:01essere critici.
12:03Allora lasciamo lo spazio a tra poco.
12:05Non andate via, vi aspettiamo.
12:07Viva Voce Sport e salute.
12:09A tra poco.
12:11Di nuovo in studio, di nuovo insieme
12:13amici di Radio Roma News.
12:15Molto bene.
12:17Edoardo, allora
12:19la differenza tra un allenamento
12:21standard e un allenamento
12:23per una persona con disabilità.
12:25C'è una sostanziale differenza?
12:27C'è.
12:29C'è dettata la necessità.
12:31Una persona
12:33con una disabilità
12:35a seconda
12:37della disabilità che ha
12:39dovrà modificare
12:41lo swing, quindi il movimento
12:43sulla base delle proprie necessità.
12:45Lo swing
12:47ha dei canoni standard
12:49da cui peraltro
12:51anche i norma rotati si staccano un pochino.
12:53Non tutti fanno uno swing
12:55perfettamente orthodoxo.
12:57Lo swing è il gesto che si fa
12:59per colpire la pallina.
13:01E si fa in che modo?
13:03Scendendo con il bastone
13:05a destra e a sinistra.
13:07È un gesto
13:09che è stato studiato in America
13:11dall'Università dello Sport
13:13come il secondo gesto più difficile
13:15nello sport in generale.
13:17Perché effettivamente
13:19coinvolge tutto il corpo
13:21in un tempo
13:23brevissimo
13:25e con uno scarto di errore
13:27massissimo, cioè un centimetro di differenza
13:29dal punto di arrivo
13:31della testa del bastone sulla palla
13:33può cambiare da un colpo perfetto
13:35a un colpo sbagliato
13:37pesantemente. Perché poi quando si vede da fuori
13:39si dice, beh è facile no?
13:41Si vede facile e poi ogni volta che vengono
13:43a provare, mi fai provare un po',
13:45allora già colpire la pallina
13:47è già tanta roba.
13:49A quel punto, se noi consideriamo
13:51che questo è il centro
13:53della faccia del bastone e
13:55la pallina deve essere colpita qui.
13:57Non va bene né qui, né qui, né qui.
13:59E io devo arrivare esattamente
14:01in questo punto
14:03a una distanza di un metro e venti da me
14:05a centodieci, centocinque
14:07miglia orarie
14:09in un secondo...
14:11Con una traiettoria che sia dritta
14:13che deve essere tangente
14:15e non deve essere secante.
14:17È complicato, sicuramente è complicato.
14:19Affascinante, complicato
14:21ma affascinante. Ma forse è proprio
14:23il suo essere complicato che lo rende affascinante.
14:25Però una persona
14:27con disabilità ovviamente deve
14:29adattare questo swing.
14:31Chi non può usare una gamba, chi non può usare un braccio
14:33o chi ha difficoltà di
14:35equilibrio. Ed è questo
14:37il bello del mondo Paralimpico, vedere
14:39come tutti gli atleti
14:41abbiano trovato in qualche modo la loro quadra.
14:43Il sistema.
14:45E ottenendo risultati
14:47assolutamente
14:49paragonabili ai norma.
14:51Perché non si fanno le gare insieme?
14:53Allora, se arriviamo
14:55ad altissimi livelli, c'è una
14:57differenza oggettiva. Nel senso che una persona con una
14:59mano sola non potrà mai vedere la potenza
15:01di una persona con due mani. Quindi se parliamo
15:03di livelli
15:05proprio... un Tiger Woods
15:07non potrà
15:09essere equiparato
15:11ma per una questione proprio di
15:13oggettiva e tecnica
15:15come il più veloce a correre in carrozzia
15:17non sarà mai come Usain Bolt, probabilmente.
15:19Perché c'è proprio una difficoltà.
15:21Però se
15:23rapportiamo
15:25la qualità del colpo
15:27sulla base delle possibilità fisiche
15:29la qualità è la stessa.
15:31Certo, sì sì sì. Cioè è un colpo perfetto
15:33tirato al massimo delle possibilità
15:35fisiche di quella persona.
15:37E quindi è
15:39tanta roba. Che mondo affascinante
15:41eh, dottoressa.
15:43Sì, sì, sì.
15:45Torniamo ancora su
15:47di lei, dottoressa. Parliamo ancora
15:49in questo caso dell'intelligenza
15:51emotiva. Perché questa parola
15:53mi ha sempre affascinato
15:55mi è sempre piaciuta però per capire
15:57cosa vuol dire l'intelligenza
15:59abbinata all'emotività.
16:01Beh, la nostra capacità in realtà
16:03di riconoscere e
16:05gestire le nostre emozioni
16:07perché c'è naturalmente l'autoconsapevolezza
16:09la consapevolezza di sé, quindi di
16:11quello che proviamo e di come
16:13dobbiamo gestire, quindi l'autoregolazione
16:15c'è tutta una parte legata
16:17alla motivazione che rientra nell'intelligenza
16:19emotiva ma c'è una parte
16:21fondamentale che è quella dell'empatia
16:23e delle abilità
16:25sociali, cioè che vuol dire
16:27la capacità di saperci mettere
16:29di riconoscere le emozioni degli altri
16:31di saperci mettere nei loro panni
16:33e soprattutto di saper gestire
16:35nella maniera adeguata le relazioni
16:37che passano anche attraverso per esempio una
16:39comunicazione efficace e tutto questo
16:41rientra secondo Goleman che
16:43è il padre dell'intelligenza emotiva
16:45rientra proprio
16:47in questa abilità che è fondamentale
16:49e che oltretutto
16:51dobbiamo sempre più andare
16:53a in qualche modo sollecitare
16:55con i bambini perché è un lavoro
16:57con gli adulti
16:59sicuramente, però dobbiamo iniziare
17:01proprio il lavoro a partire
17:03dall'infanzia. Però dottoressa per andare
17:05un attimo a fondo, io dovrei avere
17:07un'intelligenza emotiva spiccata
17:09per conversare con lei
17:11perché devo emotivamente capire anche
17:13assolutamente sì, bisogna riuscire a
17:15mettersi nei panni degli altri e riconoscere
17:17anche le emozioni degli altri e purtroppo
17:19oggi siamo in una società in cui
17:21delle volte si fa fatica
17:23ma perché facciamo fatica a riconoscere
17:25le nostre
17:27però deve essere anche una dote di natura
17:29oppure sicuramente può essere
17:31sviluppata attraverso
17:33le sollecitazioni
17:35e la capacità di entrare in relazione
17:37il problema adesso anche dei social
17:39di tutto
17:41quello che è il mondo virtuale nel quale
17:43i bambini si immergono attraverso i giochi
17:45toglie tutta questa capacità
17:47che magari ce l'hanno
17:49ma non la sviluppano
17:51bisogna stimolarli
17:53bisogna stimolarli, esatto
17:55bisogna fare dei corsi
17:57bisogna essere presenti come adulti
17:59e cercare intanto di metterci in gioco
18:01noi, perché è quello che dico sempre quando
18:03vedo i genitori, ma voi a casa
18:05le vostre emozioni le esprimete
18:07gli date quello spazio, se poi siamo i primi
18:09a reprimerle, dall'altra parte che
18:11modello diamo ai bambini? Esatto
18:13quindi bisogna esprimersi insomma
18:15perché poi bisognerebbe fare un corso anche
18:17ai genitori
18:19per capire queste cose, insomma
18:21non è semplice
18:23torniamo ancora sull'attrezzatura
18:25Edoardo ma
18:27l'attrezzatura conta molto nella prestazione
18:29cioè è chiaro che se mi parli
18:31del campione mondiale magari anche con la
18:33mazza da scopa riesce ad avere
18:35qualche risultato, però conta l'attrezzatura?
18:37In realtà conta più per il campione mondiale
18:39che per il direttante
18:41diciamo che
18:43sì, l'attrezzatura conta
18:45però per
18:47valutare un'attrezzatura
18:49migliore dell'altra bisogna avere anche
18:51una certa skill
18:53cioè una sorta di tasso tecnico
18:55più si è bravi e più si riesce a cogliere
18:57una differenza fra un'attrezzatura
18:59e l'altra
19:01è inutile iniziare a giocare con un'attrezzatura
19:03che costa 5 mila euro perché
19:05non saremmo in grado di sfruttarla
19:07quindi
19:09cresce con il giocatore l'attrezzatura
19:11ma secondo te l'attrezzatura conta il peso?
19:13perché magari una persona può
19:15il peso del giocatore
19:17ah certo assolutamente la grammatura
19:19dello shaft
19:21lo shaft è la canna, il bastone
19:23e la testa
19:25tu preferisci più leggero o più pesante?
19:27eh dipende
19:29adesso gioco più con
19:31shaft più leggeri di come giocavo prima
19:33poi è soggettivo
19:35ma magari l'attrezzatura pesante
19:37ti dà un po' più di stabilità forse
19:39sì dà più stabilità, dà più consistenza
19:41dà anche un pochino
19:43più distanza però bisogna avere
19:45una buona forza
19:47fisica per gestirla, un'ottima
19:49tecnica, l'attrezzatura leggera
19:51è un pochino più gestibile, poi con i materiali
19:53di oggi il gap che c'era
19:55fra acciaio e grafite per esempio è stato
19:57colmato
19:59io le do altro, ho duemila domande da fare
20:01non mancano pochi minuti
20:03senti, diamo un consiglio
20:05a casa, circolo
20:07del golf per aiutare
20:09la disabilità
20:11sono importanti?
20:13sì sì, sono importantissimi
20:15ce ne sono, nel senso che
20:17molti circoli quindi dintorni Roma
20:19hanno un occhio di riguardo
20:21quando ci si vuole avvicinare
20:23al golf, bisogna sempre comunicarli
20:25comunicare in segreteria se si ha
20:27una difficoltà
20:29anche tra i soci, perché io so
20:31per certo, perché li ho visti
20:33con i miei occhi, che ci sono molti soci
20:35di circoli, non parlo solo di Roma
20:37ma in generale, che
20:39hanno una disabilità ma che non hanno
20:41comunicato
20:43in segreteria, la segreteria può mettere
20:45una sorta di segnalino, di buff
20:47che dice persona con disabilità
20:49e la federazione così sa che lì
20:51c'è una...
20:53la segreteria deve dire
20:55che c'è una...
20:57in modo tale che si possa
20:59avere un
21:01censimento di quanti siamo
21:03e magari intervenire
21:05che percorso iniziale bisogna fare
21:07per avvicinarsi al golf, in senso generale
21:09provarlo, semplicemente provarlo
21:11e vedere se scatta quella scintilla
21:13perché ci saranno
21:15dei tempi duri, e quindi
21:17deve scattare la scintilla
21:19questo è uno spot, ok
21:21una passione
21:23si muove la passione oppure
21:25essendo molto complicato
21:27poi magari uno si scoraggia anche dopo
21:29è quello il problema
21:31molti cominciano, pochi arrivano a termine
21:33dottoressa
21:35educazione emotiva e violenza
21:37del genere legato al progetto salva mamme
21:39questa è una bellissima domanda
21:41dedicata proprio a voi
21:43il progetto valigia di salvataggio
21:45portato avanti dall'associazione salva mamme
21:47oltre a fare un intervento
21:49diretto all'interno appunto
21:51della violenza dove c'è una donna
21:53che scappa di casa con la consegnata
21:55della valigia, ha proprio
21:57una formazione
21:59e intervento per la prevenzione
22:01quindi all'interno delle scuole insieme al gruppo sportivo
22:03Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato
22:05andiamo a lavorare
22:07su quelli che sono i valori
22:09a trasmettere i valori importanti
22:11e lo sport da questo punto di vista
22:13ci facilita i rugby ancora di più
22:15della parità di genere
22:17del rispetto naturalmente dell'inclusione
22:19si può educarli fin da bambini però
22:21quindi questo è importante
22:23poi se viene fuori una violenza
22:25qualche problema magari c'è
22:27però diciamo che dobbiamo
22:29anche imparare a riconoscere
22:31segnali, a capire quelle che sono
22:33le situazioni dalle quali possiamo
22:35toglierci per tempo
22:37anche quello è fondamentale
22:39siamo quasi giunti al termine, Edoardo ci sono i giudici?
22:41e come giudicano se ci sono?
22:43ci sono
22:45scusami, mi chiedo scusa se ti interrompo
22:47voglio dire
22:49i giudici, esistono i giudici
22:51ma ogni buca vanno a controllare
22:53cosa succede
22:55ci sono gli arbitri di gioco
22:57che girano per il campo
22:59e sono a disposizione dei giocatori per eventuali
23:01richieste di ruling ovvero
23:03cosa fare in una determinata occasione
23:05ma il golf ha una particolarità
23:07è l'unico gioco dove si è arbitri
23:09di se stesso quindi l'onestà
23:11è fondamentale
23:13è fondamentale perché solo io so
23:15se ho mosso per sbaglio la pallina
23:17anche solo di un centimetro
23:19e sono io che devo dire al mio avversario
23:21mi prendo un colpo di penità
23:23perché ho mosso la pallina per sbaglio
23:25se fosse così dappertutto
23:27è così
23:29ovviamente ci c'è di tutto
23:31però è così
23:33devo dire che
23:35l'educazione, il rispetto
23:37è sempre una questione di educazione
23:39lo sport è fondamentale
23:41mia madre diceva sempre saluta
23:43perché comunque alla fine
23:45l'educazione è la prima cosa
23:47dottoressa dei consigli veloci
23:49che siamo giunti quasi al termine
23:51anche per te Edoardo
23:53il consiglio è quello di approcciarsi allo sport
23:55perché è un'agenzia educativa importantissima
23:57lo sport
23:59viva voce sport e salute
24:01perché lo sport è sinonimo di salute
24:03anche mentale
24:05Edoardo per chi vuole iniziare questo sport?
24:07non perdere tempo
24:09perché credo sia una delle cose più belle da fare
24:11parli perché hai la passione
24:13parlo perché ho visto anche quei posti
24:15i campi
24:17siamo proprio giunti al termine
24:19grazie Edoardo per aver accettato
24:21l'invito, grazie anche a lei dottoressa
24:23siamo proprio giunti al termine
24:25grazie a tutti voi che ci avete seguiti
24:27viva voce sport e salute
24:29alla prossima puntata, grazie ciao