Un'altra manifestazione per difendere il lavoro. Diversa però da quanto visto finora in merito alla vertenza Beko. Un piccolo spiraglio sul futuro si aperto qualche giorno fa, con l'impegno dell'azienda a erogare gli ammortizzatori sociali fino al 2027, e il personale di viale Toselli ha deciso di non mollare la presa, scendendo in strada per ribadire la volontà di andare oltre la fine del 2025, data di stop alla produzione.Il corteo si é mosso da piazza Salimbeni alla prefettura, dove si é svolto il comizio conclusivo. Mobilitazione che ha richiamato circa 300 persone, accompagnati dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, dal sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, e dalla deputata Pd Laura Boldrini. A scandire la marcia slogan sulla difesa occupazionale, contro il gruppo turco e la Marcia del Palio, intonata rivolgendo lo sguardo a piazza del Campo.La manifestazione ha rappresentato l'antipasto di quanto accadrà in questi giorni. Domani, 8 febbraio, una delegazione sarà presente all'incontro della Conferenza episcopale toscana e lunedì pomeriggio al ministero é previsto un nuovo confronto. Servirà ad approfondire quando delineato lo scorso gennaio per il futuro dello stabilimento di Siena.
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00:00La gente come noi, la gente come noi, la gente come noi non morrà mai
00:09Se non cambierà, notte dura sarà, se non cambierà, notte dura sarà, se non cambierà, notte dura sarà