• ieri
Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 29 Novembre 2023
No al termovalorizzatore, sì ad un’economia circolare: continua la protesta dei comitati contro l’inceneritore di Santa Palomba
Ospite in collegamento Marco Alteri, portavoce di "Rete Tutela Roma Sud"

Carabinieri scoprono magazzino con marijuana: arrestato 40enne,
Patanè: “A Roma ci sono più automobili che patenti”,
Expo 2030, Gualtieri: “È stata una brutta sconfitta”,
Consumi, Coldiretti-Censis: torna la cucina “povera” sul 73% delle tavole
Ospite in collegamento Andrea Felici, redazione “Roma Daily News”

DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento dedicato all'informazione, all'approfondimento giornalistico.
00:14Tutto questo è Non Solo Roma, siamo in diretta sul canale 14 del digitale terrestre per Radio Roma Television,
00:21termo valorizzatore di Santa Palomba.
00:24Da una parte Gualtieri, il sindaco di Roma, che tira dritto sulla questione e annuncia per il 2026 che l'impianto si farà.
00:32Dall'altra, associazioni e comitati di quartiere che non si arrendono e continuano la loro azione di protesta.
00:39Gualtieri viola il diritto alla salute dei cittadini, dicono testualmente i comitati,
00:44che puntano chiaramente ad un'alternativa alla megastruttura, un'alternativa che punti decisamente sull'economia circolare,
00:52sulla cosiddetta economia circolare.
00:54La struttura, che è fortemente voluta dal primo cittadino di Roma, porta delle cifre davvero astronomiche.
01:01Parliamo di 7 miliardi di euro e 30 anni di durata.
01:05Non c'è soltanto la questione legata alla salute, portata avanti chiaramente da comitati e associazioni,
01:10ma c'è anche la tutela ambientale.
01:13I cittadini infatti sottolineano che questa megastruttura andrebbe di fatto ad avvielinare le falde acquifere,
01:19ma anche i territori circostanti al territorio di Santa Palomba,
01:23compromettendo ad esempio il settore agricolo e le eccellenze del territorio.
01:28Insomma, una situazione davvero complessa che, a quanto sembra, non potrà essere risolta in tempi rapidi,
01:34accontentando entrambe le parti.
01:36Ne parliamo nel dettaglio con Marco Alteri, portavoce di Rete Tutela Roma Sud,
01:42che tra le altre cose è la realtà che ha organizzato una manifestazione che si è tenuta il 18 novembre scorso,
01:48che ora ci faremo raccontare.
01:50Buongiorno Marco, bentrovato a Non Solo Roma.
01:53Buongiorno, grazie per essere stato invitato.
01:58Sabato scorso siamo andati in cammino da Albano al Vaticano per consegnare una lettera a Papa Francesco,
02:09che ci ha ispirato con l'enciclica Laudatosi, scritta già nel 2015,
02:15dove in maniera molto lungimirante, sui rifiuti, diceva che la scelta doveva essere affidata agli scienziati,
02:24alla scienza, per trovare le soluzioni meno impattanti per l'ambiente e la salute dei cittadini.
02:32Ispirati da questo abbiamo voluto segnalare le incongruenze di questo impianto,
02:39che viene realizzato con i poteri speciali per il Giubileo, che ci sarà nel 2025,
02:45ma secondo l'ultimo cronoprogramma messo a bando, il collaudo è previsto nel 2028 addirittura,
02:53quindi non più il 2026 come aveva dichiarato Gualtieri.
03:00C'è anche un problema giuridico, costituzionale, perché i poteri speciali si danno in maniera limitata nel tempo
03:12e all'oggetto per il quale sono stati dati, quindi questo impianto non serve a Giubileo
03:18e per questo noi chiediamo di valutare le alternative nell'interesse di Roma,
03:24perché crediamo che l'interesse di Roma sia avere strade pulite e al minor costo possibile,
03:32quindi se esiste una tecnologia alternativa che costa meno ed è meno impattante per l'ambiente, va valutata.
03:43Marco io vado dritta al punto, come mai secondo te Gualtieri, scusate il giro di parole,
03:49tira dritto su questa questione, perché tu hai spiegato benissimo che se il collaudo parte ufficialmente nel 2028,
03:56chiaramente non ci siamo per il Giubileo, perché l'anno santo è previsto per il 2025,
04:01ma non c'eravamo neanche se Gualtieri rispettava ciò che aveva detto, cioè il 2026,
04:08quindi perché secondo te lui ci tiene così tanto a realizzare questa struttura e non considera ipotesi alternative ad esempio?
04:19Probabilmente non è solo Gualtieri a tenerci, ma chi vuole gestirlo per 33 anni
04:27e quindi accaparrarsi un affare da 7 miliardi e 400 milioni preme affinché il sindaco tiri dritto.
04:36Ricordo noi ci siamo semplicemente letti le carte, nella valutazione ambientale strategica c'è stata un'azienda italiana,
04:45non faccio il nome perché noi non sponsorizziamo una tecnologia piuttosto che un'altra,
04:50vogliamo soltanto che ci siano i puntati per scegliere la migliore,
04:54però aveva proposto una tecnologia basata sul riciclo chimico,
04:58che è risultata vincitrice di un bando europeo, quindi finanziata per circa 196 milioni di euro,
05:06e nella risposta data dall'ente proponente, cioè la città metropolitana,
05:12gli hanno detto no, non ci interessa perché noi abbiamo scelto la termocombustione.
05:18Quindi diciamo che questo tenerci tanto secondo me ha una motivazione precisamente di interesse economico,
05:29non hanno altri brevetti all'infuori di una grande stufa che brucia tutto
05:35e quindi non sono tecnologicamente pronti per sostenere il confronto con le alternative.
05:42Certo, e le alternative chiaramente voi puntate sull'economia circolaria,
05:47ricordiamolo per chi magari non conoscesse bene questa tematica,
05:52voi vi opponete soprattutto per due questioni,
05:55cioè si va ad impattare sulla salute dei cittadini in maniera evidente,
05:59ma si va ad impattare anche sull'ambiente come dicevo io in apertura.
06:04Esatto, perché comunque quando c'è un processo di conduzione,
06:10le emissioni inquinanti non sono nulle, quindi chi dice questo dice il falso,
06:15ci sono dei limiti di legge che non garantiscono appieno la salute dei cittadini,
06:23perché proprio di recente c'è stata una dichiarazione da parte degli scienziati
06:30dell'agenzia europea per la sicurezza alimentare che già nel 2018 hanno dichiarato
06:36che i limiti sulle diossine presenti negli alimenti previsti dalla norma europea
06:42non sono sufficienti a garantire la salubrità degli alimenti,
06:47dovrebbero essere ridotte di sette volte.
06:50Quindi crediamo che questo impianto abbia un impatto enorme sul territorio
06:58a causa delle sue dimensioni, che comporta anche un appesentimento
07:06sulle infrastrutture della mobilità, in particolare quelle stradali
07:11che verrebbero gravate da quasi 300 camion al giorno,
07:16tra quelli destinati a portare i rifiuti più tutto il traffico indotto per le scorie,
07:23perché ricordiamo che gli inceneritori a recupero di energia non fanno scomparire i rifiuti
07:30ma li trasformano in emissioni gassose e scorie
07:34che vanno comunque stoccate in discariche speciali perché tossiche.
07:39Quindi quando dicono discarica zero anche lì è propaganda
07:45e riprendo tutte le responsabilità un falso.
07:49Assolutamente, però se ci sono anche questi dati dal punto di vista della salute
07:55come hai specificato tu prima, perché non vengono tenuti in conto dall'amministrazione capitolina?
08:01Anche questo è un aspetto che ci lascia un po' interdetti.
08:06Il Gualtieri sa, secondo dei dati scientifici, che questo termo valorizzatore
08:11potrebbe impattare sull'ambiente e sulla salute dei cittadini.
08:15Come fa per legge a tirare dritto, a realizzarlo?
08:20Per legge questo lo vediamo perché domani c'è l'udienza al Consiglio di Stato
08:26e quindi noi contestiamo il mancato rispetto delle normative europee
08:31perché ricordiamo che con i suoi poteri speciali può derogare alla normativa regionale e nazionale
08:38ma non a quella europea.
08:40Quindi ad esempio la valutazione delle alternative è un preciso obbligo previsto dalla normativa europea
08:47e quindi non l'ha fatto, può derogare alla normativa nazionale
08:53che ricordiamo però che se esiste è a tutela di un diritto, della salute, dell'ambiente
09:00quindi ogni deroga è una forzatura che lede un diritto, che lede comunque una tutela.
09:09Mi viene in mente ad esempio il dibattito pubblico.
09:13Viene fatto il dibattito pubblico su opere anche più piccole come può essere uno stadio
09:19però è stato negato il dibattito pubblico su quest'opera
09:24nonostante sia stato richiesto con delibera consigliare dai comuni limitrofi
09:30che rappresentano oltre 270 mila abitanti.
09:35Come pensate di muovervi Marco?
09:39Oltre alla protesta del 2 dicembre tra pochissimi giorni ci sono altre azioni che volete mettere in atto?
09:48Diciamo che durante questi anni siete scesi tante volte in campo
09:53anche dal punto di vista legislativo, avete fatto ricorso al Tar.
09:58Sì, essendo stato un esito negativo del ricorso al Tar abbiamo impugnato la sentenza in Consiglio di Stato
10:06e siamo risposti ad andare fino alla Corte di Giustizia Europea
10:11anzi al Consiglio di Stato abbiamo proprio chiesto questo.
10:14Noi riteniamo che dobbiamo andare avanti nell'interesse della città fino alla fine
10:21nel senso un paese povero di materie prime come l'Italia
10:25a causa della guerra in Ucraina ha scoperto la debolezza di continuare a importare materie prime vergine
10:33le materie prime seconde sono rivelate sempre più preziose
10:40e oggi in maniera straordinaria l'Italia ha un primato nel riciclo
10:46escluso il Lazio che è il terzo ultimo seguito soltanto da Calabria e Sicilia
10:52a causa delle inadempienze delle amministrazioni capitoline
10:57che continuano a non investire nella raccolta differenziata
11:02continuano con la raccolta stradale che è una delle cause del degrado di Roma
11:08e veramente non capiamo quale interesse si persegue
11:14sembra quasi che i rifiuti per strada siano necessari a esasperare le persone
11:20e far accettare quello che sarebbe inaccettabile
11:24cioè una stufa per bruciare tutti i rifiuti
11:27ecco giustamente voi fate anche un altro discorso
11:30è come se stesse dicendo che Gualtieri vuole esasperare letteralmente i propri cittadini
11:38cioè dire è meglio avere i rifiuti per strada o è meglio avere un inceneritore che però sia lontano da Roma
11:44perché di fatto va a aggravare un territorio circostante da Roma
11:48ecco io vorrei approfondire questo piccolo aspetto con te Marco
11:51e poi in ultima analisi vorrei chiederti se tu ci spiegassi
11:54che cosa si intende per economia circolare
11:56e nella pratica qual è l'alternativa che voi proponete
12:00che magari dovrebbe essere ascoltata dal Sindaco Gualtieri
12:04torniamo tra pochissimi istanti
12:06qui ti chiedo di restare ancora qualche minuto in nostra compagnia
12:09tra pochissimi istanti dopo la pubblicità
12:11continuiamo a parlare di questa controversa
12:14questione legata al termovalorizzatore che dovrebbe sorgere nel 2026 a Santa Palomba
12:22bentornati a Non Solo Roma
12:24continuiamo con la nostra informazione
12:26il nostro approfondimento giornalistico
12:28che si sta concentrando in questa prima parte
12:30sulla controversa questione del termovalorizzatore di Santa Palomba
12:34un progetto fortemente voluto dal primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri
12:39che ne ha annunciato gli impianti per il 2026
12:43ma se da una parte c'è appunto Gualtieri che tira dritto sulla questione dall'altra
12:47ci sono associazioni, comitati, anche la stessa Lega Ambiente
12:50che continua nella sua azione di protesta
12:53l'ultima ad esempio è stata il 18 novembre scorso
12:56quando alcuni comitati di Gualtieri sono partiti da Albano
12:59e sono arrivati fino al Vaticano
13:02per consegnare una speciale missiva a Papa Francesco
13:05da sempre molto sensibile ai temi ambientali
13:08c'è poi un'altra protesta che si svolgerà
13:11con tutta probabilità sabato 2 dicembre
13:14quindi tra pochissimi giorni
13:16capite dunque che l'impegno di questi comitati, di queste associazioni
13:19non si ferma, loro non vogliono l'inceneritore a Santa Palomba
13:22ma puntano ad una soluzione alternativa
13:25che punterebbe sull'economia circolare
13:28e ne stiamo parlando nel dettaglio con Marco Alteri
13:31portavoce di Totela Roma Sud
13:35Marco, poco prima della pubblicità
13:38ho anticipato le domande che vorrei farti
13:41cioè voi avete parlato di un'alternativa
13:44alternativa che punti sull'economia circolare
13:47ma nella pratica un impianto che garantisca l'economia circolare
13:52non può essere chiaramente un termovalorizzatore
13:55cosa proponete?
13:57Allora, significa intervenire a monte
14:00cioè prima che si formi il rifiuto
14:03dobbiamo considerare gli scarti
14:06e trattarli come se fossero materie prime
14:09e quindi la città di Roma diventerebbe
14:12una miniera urbana dalla quale estrarre
14:15carta, plastica, materiali ferrosi
14:18suddivisi in alluminio e altri
14:21e da apriare a riciclo
14:24significa reinserirli nel ciclo produttivo
14:27per produrre altra carta, altro vetro
14:30altro alluminio
14:33quindi significa interrompere
14:36un circuito vizioso che ha portato
14:39nel tempo ad alimentare le discariche
14:42e gli inceneritori per cui
14:45la città non si troverebbe più a pagare per smaltire
14:48ma ad essere pagata per le materie prime
14:51che raccoglie
14:57e questo comporterebbe anche una riduzione della tari
15:00considera che la regione italiana
15:03che ha la raccolta differenziata
15:06più evoluta è il Veneto
15:09è arrivata mediamente al 73%
15:12con punte dell'80% nella provincia di Treviso
15:15e ha la tari più bassa d'Italia
15:18proprio per questo motivo
15:21perché non paga per lo smaltimento
15:24ma vende le materie prime
15:27e questo genera occupazione
15:30non solo diretta nella raccolta differenziata
15:33ma anche indiretta perché nel momento in cui
15:36le materie prime sono sul territorio nazionale
15:39le aziende che devono impiegarle
15:42non possono più delocalizzare
15:45dove c'erano le materie prime vergine
15:48ma devono impiantare i propri
15:51stabilimenti in Italia
15:54quindi è un circuito virtuoso
15:57sul quale non lo proponiamo solo noi
16:00ma è un qualcosa
16:03in cui crede l'Europa
16:06tutta la gerarchia europea dei rifiuti
16:09è improntata a questo
16:12modello di economia circolare
16:15che è incentivato
16:18quindi l'Europa non finanzia più impianti
16:21o incineritori a recupero di energia
16:24chiamati da quali termovalorizzatori
16:27perché investe in tecnologie alternative
16:30quindi anche per la parte non riciclabile
16:33è possibile investire
16:36in innovazione
16:39ed essere per una volta leader
16:42e non andare a realizzare un impianto
16:45che è in via di dismissione in tutta Europa
16:48gli incineritori nascono nel nord Europa
16:51negli anni 70-60
16:54con uno scopo che non era quello di gestire i rifiuti
16:57ma di scaldarsi
17:00il bisogno di scaldarsi nei paesi del nord
17:03copriva
17:06un periodo molto lungo
17:09durante l'anno
17:12fare una rete di teleriscaldamento alle nostre latitudini
17:15non è economicamente fattibile
17:18il termovalorizzatore di Acerra
17:21non ha teleriscaldamento
17:24perché verrebbe utilizzata 2 mesi l'anno
17:27sono impianti che rispondono a bisogni diversi
17:30in epoche diverse
17:33ormai questi bisogni sono superati
17:36e dobbiamo puntare su impianti innovativi
17:39però con un pizzico di malizia
17:42i bisogni innovativi danno meno profitti
17:45meno guadagni
17:48per questo dobbiamo lavorare a cambiare il modello
17:51perché non è possibile
17:54che sia più conveniente
17:57estrarre materie prime e vergini
18:00da un pianeta che sappiamo che sono limitate
18:03noi non lo chiediamo per un capriccio
18:06il modello è fallito
18:09quando un'impresa ha i ricavi
18:12inferiori ai costi fallisce
18:15questo modello economico in cui esauriamo
18:18le materie prime che il pianeta riesce
18:21a rigenerare già a maggio
18:24sapete che ogni anno si festeggia il giorno
18:27in cui oltre il quale
18:30il pianeta non rigenera più le materie prime
18:33consumate dall'uomo
18:36quindi noi chiediamo
18:39di investire in queste tecnologie
18:42perché amiamo la città di Roma
18:45ma diciamo che amiamo proprio il pianeta Terra
18:48e vorremmo che il genere umano
18:51fosse preservato ancora
18:54per il futuro dei nostri figli, nipoti e pronipoti
18:57C'è anche un altro aspetto
19:00su cui voi insistete parecchio
19:03detto in parole povere noi non vogliamo prenderci
19:06i rifiuti di Roma perché il territorio dei castelli
19:09mi sembra di capire che è molto virtuoso dal punto di vista
19:12dei rifiuti e della raccolta differenziata
19:15così arriverebbe a non esserlo più
19:18Sì, diciamo sarebbe un paradosso
19:21il comune di Albano ad esempio fa l'80% di raccolta
19:24differenziata con tariffa puntuale
19:27nel senso che i cittadini pagano in base a quanto
19:30indifferenziato producono quindi sono incentivati
19:33a ridurlo il più possibile
19:36e per anni sapete che la discarica di Albano
19:39è stata chiusa proprio per il risultato raggiunto
19:42anche nella differenziata
19:45ed è stata riaperta proprio per prendere i rifiuti di Roma
19:48all'epoca dell'Aggiunta Raggi
19:51confermato dall'Aggiunta Gualtieri quando è stato eletto
19:54fino a febbraio di quest'anno
19:57quindi diciamo che i castelli romani
20:00hanno supportato Roma nei momenti di emergenza
20:03che crediamo però non sia
20:06casuale nel senso che questa emergenza è voluta
20:09proprio perché altrimenti potrebbero fare
20:12la raccolta differenziata
20:15a quel punto secondo quello che sono i calcoli
20:18del piano regionale dei rifiuti se Roma arrivasse
20:21al minimo previsto dalla normativa europea
20:24del 65% basterebbe
20:27il termovalorizzatore di San Vittore esistente
20:30che dovrebbe andare a fine ciclo
20:33e avremmo tutto il tempo per realizzare
20:36quegli impianti innovativi alternativi
20:39per superare anche l'inceneritore di San Vittore
20:42invece le alternative
20:45ce ne sono tantissime mi sembra di capire Marco
20:48sì noi non ne citiamo nessuna
20:51in particolare perché vogliamo essere liberi
20:54non vogliamo apparire come sponsor
20:57di una tecnologia anche perché dietro ogni brevetto
21:00c'è un interesse di un'azienda
21:03interessata a promuoverlo
21:06quindi noi come cittadini
21:09come società civile non ci facciamo
21:12sponsor di una in particolare
21:15però crediamo che vadano prese in considerazione
21:18assolutamente, tra le altre cose
21:21visto che tu prima hai citato la Raggi
21:24so che avete anche il suo appoggio
21:27in un certo senso, la vostra azione di protesta
21:30è appoggiata anche dal Movimento 5 Stelle
21:33e dalla lista civica Raggi
21:36chiaro che loro ovviamente si trovano all'opposizione
21:39quindi in qualche modo devono andare comunque
21:42contro il partito democratico ovviamente
21:45ci sono forze politiche
21:48non soltanto in Movimento 5 Stelle
21:51che dal punto di vista programmatico
21:54avversano questa scelta
21:57e anche i Verdi
22:00sono contrari
22:03prima hai citato Lega Ambiente
22:06parliamo di società civile ma anche la CGL
22:09è contraria, proprio per quel discorso
22:12di valorizzazione anche
22:15delle professionalità che c'è dietro
22:18la raccolta differenziata
22:21quindi anche il maggior sindacato italiano
22:24ha maturato questa consapevolezza
22:27per cui dobbiamo assolutamente
22:30cambiare passo e andare in una direzione
22:33che ci consenta di preservare salute
22:36efficienza economica
22:39e i vantaggi di questa strategia sono
22:42talmente tanti che è una strategia che possiamo considerare
22:45win win, nel senso puliamo la città
22:48non facciamo danni all'ambiente, alla salute
22:51e magari riduciamo anche i latari
22:54con la strategia vecchia del termovalorizzatore
22:57è una strategia
23:00in cui si perde su ogni fronte
23:03ambientale, sul fronte economico
23:06la CGL parla di 185 euro a tonnellata
23:09oggi Ama, bilancio 2021
23:12spende per lo sbattimento
23:15143 milioni di euro per 874 mila
23:18tonnellate di rifiuti
23:21quindi mediamente se uno fa una revisione
23:24sono 163 euro a tonnellata
23:27quindi praticamente il nuovo bando parte da
23:30una base che è superiore
23:33al posto attuale
23:36sono numeri da considerare chiaramente
23:39hai perfettamente ragione Marco, allora appuntamento al
23:422 dicembre al Campidoglio, io nel frattempo ti ringrazio
23:45se posso fare un appello? Certo assolutamente
23:48per il 2 dicembre ai cittadini romani
23:51difendete la vostra città
23:54nostra città perché
23:57assolutamente è in gioco il futuro
24:00il Campidoglio alle 14.30
24:03bene, grazie Marco è stato un piacere
24:06averti il nostro ospite qui, un'analisi chiarissima
24:09alternative che speriamo vengano prese in considerazione
24:12in un certo senso, vengono ascoltate se non altro, grazie davvero Marco
24:15a presto, grazie
24:18bene ci fermiamo per un breve momento di pausa
24:21restate ancora qui in nostra compagnia, tra pochissimi istanti
24:24restiamo sempre nella Capitale con il nostro approfondimento
24:28ben tornati a non solo Roma
24:31continuiamo con la nostra informazione
24:34come ogni mercoledì alle 13.30
24:37il nostro approfondimento sulle notizie che riguardano
24:40la Capitale, tre notizie nello specifico come sempre
24:43tra cronaca, attualità, sport, politica
24:46insomma insieme alla redazione di Roma Daily News
24:49approfondiamo tutte le notizie in programma per oggi
24:52dunque do il mio benvenuto ad Andrea Felici
24:55Andrea, ben trovato
24:58buongiorno Elisa, naturalmente un saluto ai telespettatori di Radio Roma Television
25:01ti ringrazio, un saluto caloroso anche a te
25:04ovviamente, allora partiamo subito
25:07chiaramente con la cronaca, noi partiamo sempre
25:10dalle notizie un pochino più forti in un certo senso
25:13e torniamo purtroppo a parlare di droga
25:16un problema che non si riesce proprio ad estirpare nella Capitale
25:19come in altre chiaramente città di Italia
25:22ma so che questa volta i carabinieri hanno trovato addirittura
25:25un magazzino attrezzato e fortunatamente
25:28però ha finito in manette un quarantenne
25:31esattamente, i carabinieri hanno arrestato
25:34un quarantenne italiano gravemente indiziato
25:37del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacente
25:40di fatto i militari sono stati insospettiti
25:43da degli strani movimenti nei pressi
25:46proprio dell'abitazione dell'uomo e hanno
25:49perpetuato così una perquisizione domiciliare
25:52da questa perquisizione è emerso addirittura
25:55come tu anticipavi un vero e proprio magazzino
25:58attrezzato a dessiccatoio dove
26:01la droga, in questo caso la marijuana
26:04era stipata per la successiva fase di invallaggio e smercio
26:07oltre a questa stipata ce n'era già
26:10altra per un totale di circa 19 kg
26:13che era già invece pronta ad essere immessa
26:16sul mercato illegale per un potenziale
26:19introito di oltre 90 mila Euro
26:22la droga naturalmente è stata sequestrata
26:25per l'uomo è stato convalidato l'arresto con misura
26:28di obbligo di firma in caserma
26:31naturalmente c'è da considerare, da specificare
26:34che l'uomo è da considerarsi presunto innocente
26:37fino ad un'eventuale condanna definitiva
26:40e non appellabile, però come dicevi tu il problema
26:43della droga è un problema estremamente importante
26:46e noi siamo assolutamente al fianco delle forze dell'ordine
26:49in questa lotta contro gli stupefacenti
26:52che non hanno solo il problema, che già sarebbe grandissimo
26:55di andare a colpire la salute fisica
26:58di chi ne fa uso, ma poi queste situazioni
27:01comportano dei veri e propri terremoti
27:04nell'ambito familiare e non solo di chi purtroppo
27:07cade in questa trappola
27:10l'ho parlato nei nostri appuntamenti precedenti
27:13però è bene sempre ribadirlo perché è un argomento di cui si parla molto poco
27:16cioè si cercano soluzioni alternative per aiutare
27:19le persone che fanno uso di sostanze stupefacenti o che spacciano
27:22però non si punta mai l'attenzione, non si punta mai la luce
27:25sulle persone che stanno dietro, che magari sono familiari
27:28che cercano in un certo senso di aiutare
27:31queste persone, ma di fatto non ne hanno i mezzi
27:34non ne hanno gli strumenti o non riescono semplicemente
27:37è un problema anche e soprattutto per la famiglia secondo me
27:40Sì certo, poi consideriamo che persone
27:43che sono dipendenti da queste sostanze molto spesso
27:46non sono neanche molto lucide, quindi pur di
27:49avere soldi per poter accaparrarsi
27:52qualche dose magari maltrattano parenti
27:55familiari, mogli, fino ad arrivare magari
27:58a avere proprie minacce o colluttazioni
28:01spesso qui a Radio Roma Television abbiamo denunciato
28:04questi episodi di cronaca che sono molto molto gravi
28:07e ricordiamo che alla base di tutto questo c'è veramente
28:10lo spaccio della droga e quindi queste
28:13organizzazioni dietro alle quali si celano
28:16insomma i personaggi come quello di oggi
28:19sono situazioni che vanno prese
28:22davvero molto sul serio perché è un problema
28:25che sta diventando, come tu giustamente anticipavi, un problema veramente
28:28sociale. Sì assolutamente, strutturale
28:31in tutti i sensi. Passiamo poi al secondo
28:34argomento Andrea, argomento
28:37molto caldo per la capitale, cioè i trasporti
28:40perché ci sono le dichiarazioni anche di Patanè
28:43l'assessore Eugenio Patanè che è tornato a parlare
28:46della questione fascia verde, anche qui
28:49tante polemiche in atto, però lui in maniera forse un po'
28:52provocatoria ha detto che a Roma ci sono più automobili
28:55che patenti addirittura. Sì
28:58Eugenio Patanè che è l'assessore alla mobilità del comune di Roma
29:01ha rilasciato delle dichiarazioni nel corso della
29:04conferenza del traffico e della circolazione, lui ha proprio
29:07detto che i veicoli in sosta vietata sono
29:10spesso causa di incidenti, addirittura alcune volte anche
29:13gravi e il motivo di questo va a ricercarsi nel
29:16surplus di auto. Roma
29:19ha continuato l'assessore
29:22alla maglia nera anche per i morti, tra pedoni e ciclisti
29:25e anche in questo caso ha ditato
29:28il problema del surplus delle auto nelle nostre
29:31strade. Infine ha parlato della fascia verde dicendo
29:34che consentirà progressivamente di escludere
29:37da una parte importante della città i veicoli
29:40più vetusti, introducendo vetture più sostenibili
29:43con a bordo anche tecnologia di sicurezza.
29:46Per chiarità, quello che dice l'assessore è assolutamente
29:49vero, il problema è che il surplus
29:52delle macchine come lo chiama lui nelle strade
29:55romane dipende in parte anche
29:58da alcune deficienze delle strutture pubbliche
30:01quindi da una mancanza ormai atavica di
30:04parcheggi nella capitale piuttosto che purtroppo
30:07da un servizio pubblico di trasporto che non funziona. La gente
30:10prende la macchina anche perché non c'è un servizio
30:13pubblico di trasporto efficiente. Forse sarebbe più logico
30:16prima andare a rendere
30:19più efficiente il trasporto pubblico e poi
30:22eventualmente andare a contingentare
30:25l'utilizzo delle vetture, però dare tutta la colpa
30:28soltanto al numero delle vetture mi sembra
30:31un po' una forzatura. Ripeto, Roma ha grande fami
30:34sia di parcheggi ma soprattutto di un sistema
30:37di trasporto pubblico finalmente efficiente.
30:40Poi è chiaro anche un altro aspetto, Andrea, che ci sono
30:43delle persone che ovviamente non rispettano propriamente
30:46le regole della strada, soprattutto a Roma.
30:49A Roma è risaputo, c'è un vecchio
30:52modo di dire, se vuoi davvero imparare a guidare
30:55devi imparare a guidare a Roma. Questo perché è una sorta
30:58di giungla, soprattutto in certi
31:01quadranti della capitale. Però è chiaro,
31:04giustamente hai detto che forse bisognerebbe prima sistemare
31:07la base, cioè il trasporto pubblico
31:10che ha delle evidenti carenze. Proprio ieri
31:13so che è stato un lunedì di passione
31:16a Roma Termini perché ci sono stati dei ritardi
31:19evidenti sulle linee ad alta velocità che hanno compromesso
31:22poi tutto il resto, quindi capiamo che poi è anche un po'
31:25una catena in tal senso.
31:28Passiamo poi alla terza e ultima notizia
31:31che è quella che siamo sicuri terrà a banco forse
31:34per un bel mesetto ancora, Expo 2030.
31:37Ci avevamo creduto, Andrea, però alla fine
31:40Roma, ahimè, arriva addirittura a terza.
31:43Diciamo la verità, ci avevamo creduto noi poco
31:46ufficialmente molto di più i nostri politici
31:49ci avevamo sperato
31:52alla fine purtroppo abbiamo avuto ragione noi
31:55ha parlato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri
31:58che ha rilasciato delle dichiarazioni dopo il voto di Expo
32:012030 che ricordiamo è andato alla città di Riad
32:04ha detto che è una brutta sconfitta per Roma
32:07ha detto che è una sconfitta per Riad ha dilagato
32:10oltre ogni peggiore previsione
32:13che bisogna accettare sportivamente la sconfitta
32:16che è stata schiacciante
32:19ha detto addirittura che alla città però rimane un bellissimo
32:22progetto e noi ne siamo davvero molto contenti
32:25ma saremmo stati più felici dell'assegnazione
32:28di Expo 2030 a Roma. Quello che veramente è inquietante
32:31è il rapporto di forza nei voti
32:34tra l'altro una sconfitta schiacciante perché Roma
32:37ha avuto 17 voti, Riad 119
32:40ma il vero problema è che addirittura anche la città di Busan
32:43che è la città della Corea del Sud ha quasi doppiato
32:46Roma perché ha avuto 29 voti
32:49contro i 17 di Roma. Io credo che più che dire
32:52che c'è stata una sconfitta
32:55schiacciante, più che dire che i voti
32:58sono dati dagli ambasciatori però
33:01tutti quelli che erano gli ispettori hanno fatto i complimenti
33:04a Roma e credo che bisognerebbe prendere atto dei problemi
33:07reali di questa città e sinceramente
33:10in molti ridevano solo all'ipotesi
33:13che fosse possibile che una città nelle condizioni di Roma
33:16potesse ospitare Expo 2030
33:19perché Riad sicuramente fa parte di un paese estremamente
33:22ricco come l'Arabia Saudita ma Riad è una città
33:25dove sinceramente il tenore
33:28di vita dei propri cittadini è purtroppo
33:31e dobbiamo dirlo, estremamente superiore a quello che c'è nella capitale.
33:34Assolutamente, chiaramente però ora ci saranno
33:37una serie di polemiche che si sono già innescate
33:40ci sono state ad esempio le dichiarazioni dell'ex primo cittadino
33:43di Roma Alemanno che insomma ci è andato giù
33:46pesante contro Gualtieri
33:49dicendo che è stata una sorta di umiliazione
33:52per Roma. Il problema è anche un altro Andrea
33:55che si parla di danni strutturali anche per tantissime
33:58aziende perché ci sono delle aziende che avevano investito
34:01in previsione di questa magari vittoria
34:04presunta no?
34:07Poi a Roma troppo adito a ciò che si sente
34:10dire dalla politica romana in generale
34:13io non faccio un discorso partitico poi si rischia davvero tanto
34:16sì ma perché Expo 2030 sarebbe stato un tucca sana
34:19perché sarebbe stato davvero un evento
34:22molto importante per far riprendere in parte
34:25l'economia di una città che di fatto sta morendo giorno dopo giorno
34:28questo è l'ennesimo brutto colpo
34:31a questa città e ripeto secondo me sarebbe importante
34:34più che andare a dire che la colpa è degli ambasciatori
34:37perché sono loro che votano
34:40mentre gli ispettori avevano fatto i complimenti al progetto di Roma
34:43sarebbe il caso di prendere atto della situazione
34:46disastrosa di Roma e magari cercare anche di risolvere
34:49qualche problema di là di qualche ex sindaco
34:52tu hai parlato di Alemanno ma ultimamente ha parlato anche la Raggi
34:55insomma come dire va bene così
34:58adesso arriveranno le dichiarazioni di tanti
35:01sappiamo che è un argomento che sarà su tutti i titoli
35:04dei giornali di Roma per un bel po' di tempo
35:07bene noi abbiamo terminato il tempo a disposizione
35:10Andrea in conclusione diciamo che noi puntiamo
35:13tutto sul giubileo, sull'anno santo
35:16magari forse potrà dare una sferzata a questa città
35:19sotto questo punto di vista, ce lo auguriamo
35:22io ti ringrazio nel frattempo per essere intervenuto anche oggi
35:25qui in questo spazio e ci ritroviamo sempre mercoledì
35:28alle 13.30 qui sul canale 14, grazie davvero Andrea
35:31grazie a te Elisa, un saluto a tutti i telespettatori
35:34di Radio Roma Television, alla prossima settimana
35:37buon proseguimento di giornata
35:40chiaramente ricordo ai nostri cittadini che volessero
35:43approfondire le notizie legate alla nostra capitale
35:46Roma Daily News è quotidianamente aggiornato con
35:49proprio tutte le notizie di cronaca, attualità ed approfondimenti
35:52legati anche alla politica su www.romadailynews.it
35:55ci fermiamo per la nostra consueta pausa
35:58restate in nostra compagnia tra pochissimi istanti
36:01una notizia molto particolare che siamo sicuri farà
36:04piacere a tanti, torna sulle nostre tavole
36:07La Cucina Povera
36:11Bentornati a non solo Roma, ultima parte del nostro
36:14spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento
36:17giornalistico, tornano i piatti tradizionali
36:20della cucina povera sul 73% delle tavole
36:23gli italiani puntano sempre di più
36:26a mangiare bene però risparmiando
36:29quindi tenendo in un certo senso in salvo
36:32le proprie tasche, insomma si cerca
36:35di adottare quella tipologia di cucina
36:38tramandata dalla tradizione, dalle nostre nonne
36:41quella cucina dove era assolutamente e categoricamente
36:44vietato sprecare. L'ultima indagine condotta
36:47da Coldiretti Census ha messo in evidenza
36:50non soltanto questo aspetto, cioè del ritorno
36:53della cucina povera, ma ha anche evidenziato dei numeri
36:56davvero interessanti. Pensate che non soltanto
36:59il 70% degli italiani preferisce ricette semplici
37:02ma oltre l'88% dichiara
37:05scegliere la dieta mediterranea come regime alimentare
37:08dieta mediterranea che sappiamo predilige
37:11proprio ricette semplici quindi basate
37:14su materie prime davvero eccellenti che solo il nostro paese
37:17può fornire. Non c'è dunque soltanto il fattore
37:20legato al risparmio ma c'è anche
37:23un'altra questione, cioè il fatto che gli italiani amano sempre
37:26di più le ricette semplici e non troppo elaborate
37:29forse sarà per colpa anche degli stili di vita che conduciamo
37:32Ne parliamo con Giuseppe Casu, direttore
37:35di Coldiretti Roma che ora ci racconterà qualche dettaglio
37:38in più di questa interessantissima ricerca. Buongiorno
37:41direttore, bentrovato a non solo Roma
37:44Buongiorno a voi, grazie per l'ospitabilità
37:47Grazie a lei per la sua disponibilità ad intervenire
37:50in questo spazio. Allora questa recente indagine
37:53di Coldiretti Census ha messo in evidenza
37:56un aspetto che potrebbe sembrare noto ma in realtà
37:59non lo è più di tanto, perché si sa, a noi italiani piace
38:02mangiare bene ma piace mangiare con piatti legati
38:05alla tradizione, quelli che non passano mai di moda
38:08Sì, è vero
38:11Questa è un'indagine che abbiamo fatto e presentato in occasione
38:14del Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Azione che si è tenuto
38:17sostanzialmente la settimana scorsa
38:20e ha evidenziato un pochino gli aspetti che lei ha
38:23tracciato molto bene, cioè
38:26il riavvicinamento forte degli italiani
38:29nelle loro abitudini di consumo
38:32ai piatti della cucina povera
38:35che altro non è che, come diceva, la cucina dei nostri nonni
38:38quindi una cucina basata sulle tradizioni
38:41basata sull'utilizzo di prodotti
38:44del territorio, basata molto spesso sul riuso
38:47oppure sull'utilizzo magari di
38:50cibi di materie prime che magari sono considerate di scarto
38:53o di seconda qualità magari nel
38:56circuito degli acquisti. E questo
38:59ha una duplice valenza
39:02da un lato sicuramente la possibilità di alimentarsi
39:05con dei costi contenuti
39:08in un momento in cui evidentemente le famiglie faticano
39:11visto il tasso
39:14inflattivo e contestualmente
39:17però alimentarsi correttamente in maniera salubre
39:20e sana perché poi, come dire, l'elemento di riferimento
39:23come giustamente le diceva della cucina povera
39:26è in realtà la dieta mediterranea e credo sia evidente
39:29a tutti che è una modalità
39:32di alimentazione sicuramente collegata fortemente
39:35con la salute e col benessere.
39:38La dieta mediterranea, molti magari lo dimenticano o non lo sanno
39:41è basata proprio su materie prime molto
39:44semplici come ad esempio l'olio, comunque
39:47i legumi, le verdure, mi corregga
39:50se sbaglio, ci sono anche altri alimenti?
39:53Sicuramente qualcuno lo dimenticherà.
39:56È molto corretto quello che lei ha detto e si tratta appunto
39:59di alimenti che poi sono ovviamente
40:02tipicamente prodotti nei nostri territori perché è evidente
40:05che una cucina si porta dietro l'impronta di ciò che
40:08viene prodotto nel territorio in cui nasce
40:11e si sviluppa. Quindi sono materie prime
40:14semplici, profondamente sane
40:17e salubri e alle quali si può accedere
40:20ad un costo contenuto perché non sono
40:23prodotti ottenuti in luoghi lontani ma sono prodotti
40:26ottenuti in luoghi vicini, molto spesso acquistabili
40:29direttamente magari dall'agricoltore che li produce
40:32con un effetto di contenimento dei costi
40:35evidente e facilmente percepibile.
40:38Ecco, però c'è un problema
40:41direttore, il fatto che l'olio ultimamente sta costando davvero
40:44tantissimo. Come la risolviamo?
40:47Beh sì, diciamo che
40:50c'è un problema molto serio sulla produzione dell'olio
40:53di quest'anno, cioè il fatto che purtroppo
40:56il cambiamento climatico che è un tema ormai
40:59centrale penso nella nostra vita sia
41:02in termini civili perché assistiamo a
41:05nubi fragili, temporali
41:08con effetti molto spesso devastanti
41:11sia anche sulle nostre produzioni tipiche
41:14che chiaramente ne risentono.
41:17Le stagioni particolarmente piovose
41:20e poi alternate a siccità estreme
41:23che abbiamo vissuto nella primavera e estate scorsa
41:26hanno purtroppo condizionato la produzione di olio
41:29e quest'anno quindi essendo meno la produzione
41:32si ha sicuramente un incremento
41:35di prezzo che è naturale nelle logiche di mercato
41:38ma chiaramente può essere anche oggetto
41:41di processi speculativi. Io credo che il primo elemento
41:44di difesa sia quello di livorgersi direttamente
41:47come consiglio agli agricoltori
41:50noi abbiamo per esempio molti momenti di vendita legati
41:53a Campania mica e quindi ai mercati
41:56dove sicuramente il meccanismo speculativo
41:59è contenuto e dove in qualche modo anche i prezzi
42:02mantengono comunque una componente di contenimento.
42:05Soprattutto mi permetta di dire una cosa direttore
42:08il prodotto che compriamo da un produttore agricolo
42:11ha completamente un altro sapore
42:14è un dato di fatto in un certo senso
42:17quindi oltre ad andare ad acquistare un prodotto di grandissimo valore
42:20aiutiamo anche un po' il settore agricolo
42:23il tessuto agricolo che sappiamo ha fatto davvero tanta difficoltà
42:26in questo ultimo anno per molteplici fattori
42:29inflazione ma anche ovviamente cambiamento climatico
42:32come lei ha suggerito. Leggevo nel vostro articolo
42:35che il ritorno delle ricette semplici
42:38magari molti potrebbero non saperlo
42:41magari ci sono degli telespettatori molto giovani che ci ascoltano
42:44magari non conoscono le ricette semplici
42:47che cosa si intende per ricette semplici
42:50che sono anche poi legate un po' alla peculiarità del territorio
42:53ad esempio i canederli in Veneto.
42:56Le faccio due esempi. Uno della mia origine
42:59sono sardo
43:02vengo da un contesto di mare
43:05per esempio noi abbiamo dei piatti
43:08della tradizione povera che sono fatti con i pesci più poveri
43:11ci sono dei pesci che costano tantissimo
43:14e degli altri pesci meno pregiati che però si prestano
43:17a attività culinarie
43:20il cui esito garantisco sotto il profilo del sapore
43:23è eccezionale. Se penso a qualcosa di laziale
43:26penso per esempio alla caccia e pepe
43:29che è un prodotto di una semplicità estrema
43:32tra l'altro nasce sulla tradizione dei pastori
43:35che nella transumanza avevano difficoltà
43:38di conservazione del cibo quindi portavano con sé
43:41prodotti non deperibili, penso al formaggio e al pepe
43:44nella combinazione di questi due prodotti
43:47da luogo ad un primo piatto
43:50è semplicissimo ma al contempo
43:53ha un contenuto di sapore ma poi anche di
43:56elementi nutritivi sicuramente
43:59importante e rilevante
44:02certo infatti, tra le altre cose ricordiamo
44:05che le ricette tramandate dalla nostra tradizione
44:08che fanno parte della dieta mediterranea
44:11hanno portato la stessa dieta mediterranea a diventare patrimonio
44:14dell'umanità quindi sicuramente un motivo c'è
44:17Assolutamente, noi stiamo lavorando perché anche
44:20la cucina italiana possa essere riconosciuta in quel senso
44:23Ecco, novità in tal senso direttore?
44:26Perché questo ci interessa davvero tanto
44:29No, però è un lavoro che si sta facendo
44:32e credo ci siano tutti gli elementi per poter raggiungere
44:35un risultato di questo tipo anche perché
44:38credo che l'alimentazione
44:41come dire, che noi ci garantiamo
44:44in Italia sia un elemento di sicuro vanto
44:47e di sicura ispirazione per tanti paesi
44:50popoli che vengono nella nostra nazione
44:53sicuramente per vedere tantissime bellezze
44:56ma anche per degustare piatti che sono iconici
44:59e tratti in qualche maniera nell'immaginario
45:02come dei piatti fantastici e
45:05al contempo sicuramente salubri
45:08su fronte alla salute e garantiscono uno stile di vita
45:11e una qualità di vita che probabilmente in altri paesi manca
45:14Assolutamente
45:17Bene, io la ringrazio davvero di cuore direttore per essere intervenuto qui oggi
45:20in questo spazio, ci ha raccontato tanti dettagli
45:23insomma noi anche tifiamo per la cucina povera
45:26per le ricette semplici, soprattutto per la dieta mediterranea
45:29Grazie davvero
45:32Grazie a voi per l'invito e per il supporto
45:35Grazie, a presto
45:38Abbiamo ancora a disposizione qualche commento
45:41sulla questione Flop Expo Roma
45:44perché chiaramente si parla di tanti danni
45:47economici come abbiamo già brevemente illustrato
45:50insieme alla redazione di Roma Daily News
45:53Andrea Felici, nello specifico si parla di un danno economico
45:56per 15.000 aziende, leggiamo questo articolo
45:59presente sul sito di Radio Roma
46:09A parlare dei contraccolpi economici
46:12sono alcuni degli enti più influenti
46:15della vita economica nazionale
46:18un esito molto severo che va oltre le nostre aspettative
46:21con queste parole il presidente di Unindustria
46:24Angelo Camilli commenta la sconfitta di Roma nella corsa
46:27all'Expo 2030
46:38Le imprese del nostro territorio che hanno aderito alla fondazione
46:41evidentemente c'è da accettare la sconfitta
46:44a ragionare sull'esito e fare tesoro di questa grande esperienza
46:47L'auspicio termina Camilli che il progetto pensato
46:50per Expo 2030 venga realizzato
46:53Speriamo che una nostra periferia possa essere riqualificata
46:56con tempi e fondi adeguati e che ci sia anche
46:59come c'è stato durante il periodo della campagna elettorale
47:02il sostegno da parte del governo
47:05Non è che sia una grande sorpresa
47:08Si sapeva da mesi che Riad avrebbe vinto Expo 2030
47:11La sfida era tra Arabia Saudita e Corea
47:14L'Italia con Roma non è mai stata in partita
47:17Lo dice Flavio Bireatore
47:20Si va avanti lo stesso, sostiene il noto imprenditore
47:23e non c'è niente di cui stupersi
47:26In questo momento non possiamo competere con i Sauditi e con la Corea
47:29Sono paesi che hanno infrastrutture enormi
47:32Ma quasi tutti i paesi europei sono fuori da quei giochi
47:35Poi sicuramente si erano preparati bene ma hanno una potenza da fuoco
47:38incommensurabile, nessun paese europeo
47:41poteva essere competitivo, ha ammesso Bireatore
47:44Bene, torneremo sicuramente a parlare di Expo 2030
47:47un tema che terrà banco
47:50siamo sicuri anche nelle prossime settimane
47:53Nel frattempo per oggi chiudiamo
47:56il tempo a nostra disposizione è terminato
47:59Grazie a tutti per averci seguiti
48:02un buon proseguimento di giornata
48:05ancora qui sulle nostre reti

Consigliato