• 2 settimane fa
Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 27 Novembre 2023
Violenza di genere, perché non si parla abbastanza degli orfani di femminicidio?
Ospite in collegamento avv. Licia D’Amico, co-fondatrice dell’associazione “Insieme a Marianna”

Ex residence Bravetta: al via le ultime demolizioni, al suo posto anche un polo per l’infanzia
Ospite in collegamento Elio Tomassetti, Presidente del XII Municipio di Roma

Caccia al cinghiale irregolare: in 7 giorni elevati dieci verbali,
Polizia di Rieti arresta piromane: dava fuoco ai contenitori dei rifiuti,
Sporti, il punto della settimana con il basket e il calcio a 5,
Cultura, al Teatrosophia debutta la commedia “È semplice”,
Ospite in collegamento Pier Luca Aguzzi, redazione “Rietinvetrina” & “Radiomondo”




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Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento dedicato all'informazione,
00:12all'approfondimento giornalistico. Tutto questo è Non Solo Roma, siamo in diretta sul canale 14
00:18del Digitale Terrestre e vogliamo accompagnarvi nella prossima ora insieme con i principali temi
00:23di cronaca, attualità, sport ed eventi culturali che caratterizzano la nostra capitale ma anche
00:29la nostra regione Lazio. Nella spaventosa realtà della violenza di genere, argomento di cui tutti
00:35parlano nelle ultime settimane dopo i drammatici episodi di cronaca, c'è una platea silenziosa
00:41di vittime innocenti, coloro che rimangono e che devono di fatto andare avanti. Parliamo
00:47ovviamente non soltanto dei familiari ma soprattutto dei bambini. Gli orfani di
00:52femminicidio non se ne parla spesso ma sono forse le vittime più silenziose, le vittime
00:57più importanti di questi drammatici episodi. Chi si prende cura di loro? È giusto dire loro
01:04la verità, ammesso che ci sia una maniera più corretta per dirlo? In sostanza, in parole povere,
01:09chi tutela questi bambini che vengono di fatto privati di entrambi i genitori? Ne
01:15vogliamo parlare nel dettaglio, approfondire questo tema con l'Avvocato Licia D'Amico,
01:21cofondatrice dell'Associazione Insieme a Marianna che è stata già nostra ospite qui a Non Solo
01:26Roma in diverse circostanze, proprio per parlare di violenza di genere e di tutela delle donne.
01:32Buongiorno Avvocato, bentrovata. Buongiorno a voi e grazie sempre dell'invito. Grazie a lei per la
01:41sua preziosissima disponibilità in questo spazio. Allora, io e lei Avvocato ci siamo sentite qualche
01:47giorno fa e abbiamo parlato, abbiamo accennato un po' a questo tema molto delicato, molto
01:52importante, perché si parla tantissimo di violenza sulle donne, argomento fondamentale,
01:57perché più se ne parla e più forse si riesce ad arrivare ad una sorta di quadra. Però si parla
02:03poco effettivamente Avvocato di chi rimane, quindi dei bambini, degli orfani di femminicidio. Come
02:09mai secondo lei, in prima battuta le chiedo, si pone così poco l'attenzione sui bambini?
02:14Ma intanto è un problema molto serio quello che lei pone, perché il femminicidio sovente,
02:23anzi nella maggior parte dei casi, è l'atto finale di un'escalation di violenza e di una serie di
02:28reati, quelli che noi chiamiamo reati sentinella, reati campanello, che si verificano all'interno
02:34delle mura domestiche e che spesso avvengono sotto gli occhi dei figli e dei bambini, che talvolta
02:39sono anche proprio bambini molto piccoli, e che arrivano quindi al femminicidio che vede
02:45assassinata la loro madre e il loro padre in cacciare già con un fardello piuttosto consistente,
02:51se dobbiamo dire, di violenza assistita, cioè di episodi di violenza a cui hanno dovuto,
02:56loro malgrado, assistere. Il femminicidio poi è il momento culminante, il momento della tragedia,
03:04del dramma e questi bambini sovente restano soli, salvo casi infortunati in cui c'è un
03:10circuito familiare che in grado di accoglierli, nella maggior parte dei casi devono invece
03:16trovare aiuto e accoglienza in un sistema extra familiare e questo è un po' un dramma nel dramma.
03:22Sono tanti gli orfani speciali, così li chiamiamo, l'espressione non è tecnicamente corretta,
03:30l'espressione utilizzata dal legislatore è orfani di crimini domestici, ma c'è questa
03:35locuzione che un po' tutti gli operatori utilizzano di orfani speciali, perché speciali sono i loro
03:40diritti e speciali sono i loro bisogni e non ce lo dobbiamo mai dimenticare, stiamo parlando di
03:45circa 200 bambine e bambini l'anno, quindi un numero veramente molto consistente. Assolutamente,
03:53infatti non ci sono dei numeri esatti, io leggevo che sono all'incirca 270,
03:58il numero più alto si concentra soprattutto nel sud Italia, avvocato. Al di là di questa
04:07introduzione veramente ricchissima che lei ci ha fatto e molto dettagliata, a livello legale,
04:12di fatto come vengono tutelati questi bambini nel caso in cui non ci siano familiari di
04:16riferimento? Lei diceva che vengono affidati a delle strutture extra, no?
04:21Ma guardi, in realtà è ovebile, si cerca di lasciarli in un circuito in qualche modo prossimo
04:32e vicino alla famiglia e quindi quando non ci sono i nonni, ci sono gli zii o comunque un altro
04:38circuito familiare che è disponibile ad accoglierli, ma non sempre questo è possibile, anche perché
04:43accogliere un bambino o una bambina o altra, non speciale, richiede una capacità, una
04:51disponibilità e anche una capacità economica, è consistente, sono dei bambini e delle bambine
04:58che hanno bisogni particolari, necessità particolari, attenzioni particolari perché
05:04sono reduci di esperienze veramente drammatiche, non tutti hanno la possibilità e anche il modo,
05:11la modalità pratica di farlo e quindi ci sono anche naturalmente, c'è anche l'ipotesi di
05:18collocamento in strutture extra familiari, come diceva lei, per esempio in case, in comunità e
05:26in alcuni casi anche attraverso il percorso della adozione. Naturalmente qui si pone una
05:34domanda immediata, un problema pratico, chi aiuta queste famiglie affidatarie, chi aiuta
05:40queste famiglie? Perché ci sono tanti problemi da affrontare, il primo è quello che tutti quanti
05:47riusciamo a percepire in maniera immediata, questi sono ragazzini che hanno vissuto esperienze
05:52drammatiche e vanno supportati con ausili per esempio di ordine psicologico, talvolta anche di
05:59ordine fisico perché somatizzano l'esperienza brutale cui hanno assistito e vanno aiutati e
06:05accompagnati, è un percorso psicologico di uscita da un ambiente violento, non si esaurisce in
06:10poche settimane, è un percorso che ha una durata nel tempo e conseguentemente ha un costo. Lei mi
06:15chiedeva quali sono i sussidi, le tutele offerte dal nostro ordinamento, ci sono delle tutele,
06:23vedremo poi se le possiamo considerare sufficienti, ma comunque delle tutele da qualche anno a questa
06:29parte ci sono, dico da qualche anno perché la legge che ha previsto queste tutele per gli orfani
06:35di crimini domestici è del 2018, quindi se vogliamo relativamente recente e per una serie
06:40di ragioni connesse, decreti attuativi eccetera è pienamente in vigore dal 2020, quindi veramente da
06:48un tempo abbastanza limitato. Questa legge prevede una serie di ausili che io, prego scusi non ho
06:56sentito. Ho detto infatti veramente da poco 2020 è un tempo molto minimo. È da poco, diciamo che
07:08anche in questo caso meglio tardi e meglio poco che niente, ma sarebbe veramente il momento di
07:15abbandonare anche questo tipo di affermazioni per una volta tanto riconoscere in certe situazioni
07:20che ora tutela piena viene realizzata, speriamo che questo avvenga presto nel caso degli orfani
07:26speciali. Quali sono i sussidi e gli aiuti che vengono offerti in questo momento da questa legge
07:34del 2018? Intanto è previsto un contributo economico alle famiglie affidatarie, ma questo è veramente
07:40il minimo. Immaginiamo in una famiglia normale italiana accogliere uno o più bambini che sono
07:48reduci da un'esperienza di femminicidio è un impatto economico materiale non di poco momento.
07:55Questa legge prevede poi un sostegno allo studio e all'inserimento lavorativo, sono previste delle
08:03borse di studio, sono previste dei corsi di formazione, chiamiamo ovviamente, è previsto
08:09un rimborso di spese mediche ed è prevista per esempio una misura di sostegno anche in sede
08:15processuale, cioè per gli orfani di minorità o maggiorenni in non economizzamento autonomi è
08:20previsto l'accesso al gratuito patrocinio e quindi tutte le spese legali a carico della
08:26collettività e dello Stato in deroga ai limiti di reddito. Sono state introdotte delle norme che
08:34riguardano la successione ereditaria, teniamo in mente che non molto tempo fa il nostro sistema
08:43di successione ereditaria, che è un sistema basato sulla famiglia tradizionale, prevedeva che in caso
08:50di morte di un coniuge succedesse l'altro coniuge e quindi persino nella ipotesi paradossale di un
08:56rapporto di femminicidio, il legislatore è intervenuto congruamente su questa materia spezzando
09:04una disciplina che veramente non aveva senso ed era del tutto fuori luogo, del tutto anacronistica.
09:10Un'altra possibilità prevista da questa norma è per gli orfani speciali di cambiare il proprio
09:19cognome. Ora ciascuno di noi è individuato nel contesto sociale in cui vive con un nome e un
09:25cognome, nel nostro sistema tanto se ne è parlato nei mesi precedenti in tema di cognome paterno,
09:32cognome materno che si sostituisce, che si aggiunge eccetera, nella stragrande parte dei
09:36casi i bambini e le bambine assumono il cognome paterno che succede quando questo cognome paterno
09:42è il cognome di un femminicida e quindi nel stesso della parola, nel nome proprio e nel cognome
09:49proprio di se stessi si porta la traccia di questo femminicidio, bene, è previsto che gli orfani
09:55speciali possano con una procedura più rapida di quella prevista per tutto il resto della
10:00collettività cambiare il cognome, non avere più il cognome del genitore femminicida e assumere
10:07un altro cognome. Si tratta di una disposizione che ha trovato in casi di cronaca recenti anche
10:16applicazione, se ne comprende direi facilmente la ragione e anche la funzione, quindi un sistema
10:25di tutele che sebbene non ancora del tutto sufficiente... C'è qualche problema forse con
10:35il collegamento con l'avvocato, lì c'è D'Amico, riproviamo. C'è stato un piccolo problema di
10:43collegamento, per chi si fosse collegato in questo momento facciamo un piccolo riassunto,
10:47ce l'abbiamo, mi fanno segno dalla regia. Avvocato ci sente? Avvocato riesce a sentirci? Piccolo
10:57problema di collegamento, va bene, andiamo avanti, tanto tra pochissimi istanti partirà
11:02la nostra prima pubblicità per chi si fosse collegato in questo momento. Parlavamo di una
11:07questione di cui si parla molto poco ultimamente, la violenza di genere è ovviamente sulla bocca di
11:12tutti dopo i drammatici fatti di cronaca a cui purtroppo abbiamo assistito, però c'è anche
11:18un'altra costante in questa drammatica platea di violenza di genere, cioè chi rimane, gli orfani
11:24di femminicidio, quali sono le loro tutele, ne stavamo parlando appunto con l'avvocato, lì c'è
11:29l'avvocato Lecciadamico, bene, è riuscita a ricollegarsi di nuovo. Allora avvocato, io devo
11:33mandare purtroppo il nostro consueto momento di pubblicità, quindi le chiedo di restare ancora
11:39in nostra compagnia in collegamento perché tra pochissimi istanti vi farò raccontare proprio
11:44dall'avvocato una storia davvero interessante, il nome dell'associazione di cui l'avvocato
11:50Lecciadamico è co-fondatrice insieme a Mariana, narra proprio la storia di chi rimane, c'è quindi
11:56delle vittime, degli orfani di femminicidio che si rialzano e riescono a realizzare davvero i loro
12:01sogni, quindi c'è davvero speranza. Restate qui insieme a noi in diretta sul canale 14,
12:07torniamo tra pochissimi istanti. Ben tornati a non solo Roma, riprendiamo immediatamente il nostro
12:15discorso, abbiamo aperto con un tema molto delicato, gli orfani di femminicidio. Si parla
12:19tanto di violenza di genere, ma si parla molto poco di chi rimane, questi bambini che più delle
12:24volte rimangono senza una madre, senza un padre e dunque vanno tutelati. Abbiamo aperto questo
12:30discorso insieme all'avvocato Licia Damico, co-fondatrice dell'associazione Insieme a Mariana.
12:35Avvocato, siccome mi rimangono soltanto pochi minuti a disposizione prima di introdurre l'ospite
12:40successivo, ci terrei però che lei ci raccontasse perché la sua associazione si chiama Insieme a
12:46Mariana perché racconta una bellissima storia, vero? Mariana è una donna di 32 anni che vive in
12:56Sicilia, a Palagonia, è madre di tre figli di 2, 4 e 6 anni. Sta attraversando una separazione
13:02tormentata, viene minacciata di morte continuamente dal suo ex marito. Ogni volta che viene minacciata
13:07denuncia, si rega dai grabbinieri, fa una denuncia circostanziata e chiede aiuto. Questo avviene per
13:1212 volte. A partire da un certo momento quest'uomo le mostra un coltello e le dice con questo ti
13:17ucciderò, lei denuncia anche questo. Nessuno l'ascolta, il 3 ottobre 2007 per la strada,
13:22mentre cammina nel suo paese, Mariana viene aggredita dal suo ex partner, è assassinata. I
13:28suoi tre bambini non hanno un circuito familiare in cui possano essere adeguatamente accolti. Nella
13:35loro esperienza di piccoli, piccoli perché come dicevo il più piccolo ha due anni e il più
13:39grande sei, hanno già assistito tante volte a maltrattamenti, botte prese dalla madre, minacce,
13:45una condizione di violenza assistita molto forte. Il loro destino è quello di essere separati e
13:51messi in tre case famiglia, non c'è alternativa d'altra parte. Per fortuna a un certo punto
13:55l'alternativa compare ed è costituita da Carmelo Calì e Paola Giulianelli che sono due cugini di
14:02Mariana che vivono a Senigallia, nelle Marche a mille chilometri di distanza dalla Sicilia,
14:07che hanno già tre figli loro, quindi una famigliola già abbastanza nutrita, siamo nel 2007 alle porte
14:13della crisi economica che travolgerà anche l'Italia. Chiunque di noi avrebbe avuto qualche
14:19preoccupazione a prendersi da un giorno all'altro altri tre bambini così problematici in casa e a
14:24formare una famiglia numerosa praticamente con scassissime risorse economiche. Carmelo e Paola
14:29non ci pensano un istante, prendono questi bambini Sicilia, li portano a casa loro, vengono nominati
14:34in una prima fase tutori e nel corso del tempo sono poi i genitori adottivi dei figli di Marianna
14:42Paola. Dice sempre i miei figli e in questa espressione ci sono i suoi figli biologici e
14:47figli di Marianna esattamente in una equivalenza. La loro storia è una storia di grande generosità,
14:53i figli di Marianna oggi sono. Uno di loro si è laureato, l'altro si è diplomato e sta cercando
14:58lavoro, un altro già lavora e fa il volontario della Croce Rossa, quindi una storia di riscatto
15:05sociale, di adesione alle finalità di solidarietà che avevano portato anche loro a uscire da una
15:14situazione tremenda. Tre ragazzi non solo belli, motivati, interessati, sensibilissimi come ovvio
15:21al tema della violenza contro le donne, una storia come si dice finita bene nella tragedia. Tre
15:28orfani speciali che oggi sono tre giovani uomini assolutamente speciali nel senso positivo del
15:34termine. Questi ragazzi hanno anche una caratteristica. C'è qualche problema con il
15:47collegamento, comunque per chiudere, Avvocato, per chi ha terminato il tempo a disposizione ci
15:52ha raccontato questa storia davvero incredibile che ci dà davvero tantissima speranza. Io devo
15:57introdurre l'ospite successivo, ma voglio veramente ringraziarla di cuore Avvocato per la sua rinnovata
16:03disponibilità in questo spazio, un'analisi chiarissima, poi ha concluso con questa storia
16:07davvero incredibile, quindi per me è stato veramente un piacere. Grazie davvero. Grazie a
16:14voi per quello che fate. L'informazione è molto importante su questi temi. Grazie ancora. Grazie,
16:18a presto Avvocato. Bene, cambiamo totalmente argomento e introduciamo l'ospite successivo,
16:26il presidente del dodicesimo municipio di Roma, Elio Tommasetti, per riprendere un discorso che
16:32avevamo purtroppo interrotto. Veniva un discorso per un piccolo problemino tecnico, le demolizioni
16:37dell'ex residence Bravetta, una struttura in piedi dagli anni 70, pensate, che per un poco
16:44periodo di tempo era stata utilizzata come centro di accoglienza, però c'erano stati degli episodi
16:51di criminalità e di degrado che avevano portato alla decisione di sgomberare appunto questo
16:56grandissimo stabile, che ora verrà totalmente trasformato, c'è un progetto molto articolato in
17:01atto e dovrebbe sorgere addirittura un polo per l'infanzia. Ci racconterà tutto appunto il
17:07presidente che è il nostro ospite, qui in collegamento video. Buongiorno presidente,
17:11grazie per essere qui. Buongiorno, buongiorno a voi. Grazie di nuovo per la sua presenza e
17:18pazienza in questo spazio. Allora, l'ex residence Bravetta ha una storia un po' particolare,
17:24come dicevo, in piedi dagli anni 70, poi ci sono stati degli episodi di criminalità e di degrado,
17:29adesso però è tutto pronto per essere trasformato, mi sembra di capire. Sì, allora,
17:35intorno al residence, qualche piccolo problema. Il residence vedeva in poche parole la presenza
17:50di centinaia e centinaia di regolari, era oggetto, era diciamo a destinazione del Dipartimento
17:59Patrimonio per l'Emergenza Abitativa, tra l'altro a quelle esperienze sono nate esperienze
18:04positivissime, sociali, di tutto il territorio del municipio e del quadrante. Nel 2007 quell'esperienza
18:14finisce, viene sgomberato dall'allora ex sindaco Veltroni e da lì una storia fatta di scheletri
18:22lasciati così a memoria tra il complesso bellissimo del Brasini, il Buon Pastore, che ospita vari
18:31servizi pubblici, tra cui il Liceo Malpighi e la Valle dei Gasali. L'impegno del municipio
18:38è sempre stato quello di lavorare per il recupero di quell'area, un'area privata,
18:49che però deve avere dei servizi a vocazione pubblica. Finalmente con l'avvento dell'amministrazione
18:57dei quartieri di questo municipio si sono sbloccate le procedure, si sono chiuse le
19:02conferenze di servizi autorizzative e quindi sono riprese innanzitutto le demolizioni e
19:07le costruzioni, ma quello che abbiamo preteso è che di pari passo con le costruzioni, anzi
19:12prima, vengano costruite le opere primarie e già sono state fatte fognie, un pezzo delle
19:20strade di servizio e le opere poi secondarie. Lì finalmente ci sarà un polo scolastico
19:30dalle 0 ai 6 anni e poi un'area verde di circa due ettari con una piazza. Finalmente
19:42Bravetta avrà una piazza, anche questa è una grande conquista di tutto il quadrante,
19:47per cui siamo a lavoro con Città Metropolitana per garantire l'accesso proprio dal complesso
19:51del Buonpastore e quindi creare un polo unico, un accesso alla Valle dei Casali, un accesso
19:57al Buonpastore e al complesso del Brasini, mentre nel frattempo l'intorno è in corso
20:03di completamento il bellissimo intervento di recupero anche della Villa York.
20:08Tra le altre cose, ecco Presidente, in questo nuovo progetto vanno a coniugarsi due aspetti
20:15di cui ha proprio bisogno Roma, cioè di strutture più dedicate ai bambini e soprattutto
20:20di aree verdi. Assolutamente sì, Bravetta e Pisana rappresentano
20:29un quadrante che ha molto verde intorno ma poco accesso a quel verde, vuoi perché è
20:35parzialmente privato, immagino alla tenuta dei massimi o alla stessa Valle dei Casali,
20:40perché c'è un tema di impegno che ci deve essere del pubblico per attrezzare delle aree verdi e in
20:49questo caso ridiamo un pezzo importante e poi io sono convinto che se verranno seguiti e ci
20:55impegneremo per questo tutti i progetti, il polo scolastico che nascerà sarà un polo scolastico
21:00davvero all'avanguardia. Mi sembra di capire che è un progetto molto ampio, oltre al polo
21:07dell'infanzia e l'area verde, ci sono anche altre cose che sorgeranno al posto di questa
21:14grande area? C'è una parte destinata chiaramente a residenze, c'è un intervento urbanistico che
21:23prevede la ricostruzione di alcune palazzine e la creazione di un complesso residenziale ovviamente.
21:30Il riferimento invece alle aree verdi, purtroppo Presidente c'è una polemica in atto per l'albero
21:38che purtroppo è caduto nella zona di Monteverde, vorrei che anche lei prima ci prendesse parola
21:44in questa vicenda drammatica, purtroppo perché avvesso la morte di una signora molto anziana,
21:49ci sono tante polemiche in atto, c'è chi dice che è colpa dell'amministrazione, c'è chi dice che è
21:56colpa del vento, vorrei che anche lei chiarisse questa vicenda. Allora, chiaramente sabato eravamo
22:04lì con il sindaco e il primo messaggio che l'amministrazione deve dare è di condoglianze
22:10vere alla famiglia perché non si può morire così in nessun caso. Appunto è delicato sia per quello
22:19che è successo sia perché noto che c'è un fascicolo aperto dalla magistratura, pertanto
22:28io posso dire quello che è a mia conoscenza, cioè che quegli alberi furono potati meno di un anno
22:36fa e diciamo rivisti insomma anche alcuni mesi fa insieme a quelli di Wiaozanam, però innanzitutto
22:44questo di certo non toglie quello che è successo e non è che ci fa dire che siamo stati bravi e per
22:53questo non è colpa di nessuno. In queste ore gli uffici sotto legge del magistrato, della polizia
23:00locale, stanno rimettendo in sesto tutta la documentazione e quando avremo tutta la documentazione
23:08potremo ricostruire la storia anche dell'albero recente, sentito che era parzialmente incendiato,
23:16cose che vanno verificate con carte alla mano, segnalazioni alla mano, si ricostruirà il tutto
23:23e si cercherà di rimettere in fila tutta la questione. Quello che è successo è terribile,
23:28è ingiustificabile e io insomma se la famiglia vorrà saremo anche al momento di cordoio al
23:35funerale della signora e cercheremo di fare di tutto perché questo non accada più. Assolutamente,
23:42la ringrazio Presidente per aver chiarito, per aver dato anche il suo chiarimento su questa
23:47vicenda, per averci raccontato appunto per quanto riguarda questo progetto molto ampio
23:52dell'ex residence Brevetta. Grazie davvero, allora ci risentiremo sicuramente per altre questioni.
23:58Grazie a voi, a disposizione. A presto. Bene, ci fermiamo per la seconda nostra pausa. Restate
24:04ancora qui in collegamento con noi sul canale 14 del Digitale Terrestre. Tra pochissimi istanti
24:10il nostro appuntamento quindicinale, l'approfondimento delle notizie che riguardano la provincia di Rieti.
24:15Bentornati a non solo Roma. Abbiamo raggiunto la prima mezz'ora insieme qui sul canale 14
24:22del Digitale Terrestre. Abbiamo aperto il nostro spazio oggi con dei temi un po' diversi tra di
24:27loro. Abbiamo parlato ovviamente di violenza di genere, di chirimane, degli orfani di
24:32femminicidio. Abbiamo poi proseguito andando nel dodicesimo municipio dove l'ex residence Brevetta
24:38sarà trasformato con un progetto molto ampio in una struttura completamente diversa che prevede
24:44anche un polo dell'infanzia e un'area verde. Due aspetti molto significativi per Roma specialmente
24:49in questo periodo. Continuiamo ovviamente con il nostro approfondimento giornalistico, con il
24:54nostro però appuntamento quindicinale con la redazione di Rieti in vetrina. Tre o più notizie
25:00che andremo ad approfondire nei prossimi dieci minuti con i consueti scambi di pensiero. Ovviamente
25:07dalla redazione di Rieti in vetrina do il mio benvenuto al giornalista Pierluca Auguzzi che ci
25:13racconterà appunto queste tre o mi sembra quattro notizie oggi, un po' di più. Buongiorno Pierluca.
25:18Buongiorno. Scuso per la voce. Nessun problema, è un periodo un po' difficile per tutti questo, è
25:28periodo di malanni di stagione, però io cercherò insomma di aiutarti in questo senso se è possibile.
25:34Allora io vedo che abbiamo a disposizione un bel po' di notizie oggi partendo come sempre
25:40dalla cronaca perché insomma si è aperta ovviamente la stagione di caccia ma arrivano anche le persone
25:46che lo fanno in maniera irregolare e so che insomma le forze dell'ordine hanno elevato ben
25:5210 verbali, insomma un numero importante. Numero importante perché i 10 verbali poi sono stati
26:00elevati nell'arco di solamente sette giorni, questo a cura del nucleo gradivo carabinieri
26:07forestale di Roccasinibalda che nel computo dei propri compiti c'è anche quello di sorvegliare
26:16appunto durante la stagione venatoria e sono state trovate tantissime persone che non hanno
26:22rispettato le norme. Il rispetto delle norme significa l'utilizzo di determinati fucili,
26:30il buon mantenimento dei cani da caccia che poi i cacciatori portano con sé e soprattutto e non
26:39solo anche la verifica delle aree di caccia utilizzate perché chiaramente i cacciatori
26:45possono esploitare la loro attività venatoria in squadre registrate, persone registrate e in
26:55determinate aree quindi c'è chi non rispetta una di queste norme e chiaramente sono persone poi
27:01soggette a multe e sanzioni quindi da parte dei carabinieri forestali. Questo purtroppo non è il
27:14primo caso e purtroppo ancora non sarà nemmeno l'ultimo. Purtroppo perché ci sono sempre persone
27:20che comunque non rispettano le regole, poi immagino che in un periodo storico come questo penso sia
27:26facilissimo riperire queste regole. Il web anche penso che sia abbastanza fornito, ci saranno
27:33sicuramente tutti i dettagli che servono a chi vuole intraprendere un percorso di questo tipo
27:41Pierluca. Passiamo però anche alla seconda notizia che mi sembra anche molto interessante in questo
27:47senso, altro problema legato sempre un po' anche a non soltanto a Roma ma anche ovviamente alla
27:54provincia, a quello degli incendi. Ora spesso accadono per cause accidentali, altre volte
28:00invece ed è lì forse il vero problema, vengono causati da persone e la Polizia di Riete so che
28:07ha arrestato un piromane che non si sa per quale assurdo motivo, bisogna capire anche questo,
28:13come mai lo fanno, dava fuoco ai contenitori dei rifiuti. Esattamente, in zona ospedale dell'Elis
28:22qui a Rieti un piromane ha dato fuoco prima ad un contenitore di rifiuti, nel momento in cui un
28:30operatore ASME è riuscito a spegnere le fiamme, lo stesso piromane stava dando fuoco ad altri
28:37secchioni e chiaramente è stata subito sporta denuncia e sono state allertate le autorità sul
28:45posto interno della Polizia di Rieti. Le fiamme che hanno interessato il primo secchione dei
28:52rifiuti si sono anche propagate e hanno dato fuoco ad una pensilina ASME, le pensiline dove
28:59le persone attendono il trasporto pubblico locale. Anche qui tramite i vigili del fuoco le fiamme
29:06sono state spente, però questo piromane stava creando scompiglio in zona ospedale che è già
29:12una zona molto trafficata tra sanitari, ambulanze, visitatori e ha creato non pochi problemi.
29:22Certo, ma al di là del problema che crea evidente vicino ad un sito come quello dell'ospedale,
29:30crea problemi anche a livello ambientale, si fa tanta attenzione ultimamente alla tutela
29:35dell'ambiente e poi purtroppo dobbiamo sentire notizie di questo tipo, ci lasciano un po' abbasiti
29:40in un certo senso. Il problema dei rifiuti è sentito molto anche a Rieti, perché a Roma è
29:47un problema evidente e lo sanno tutti, ma anche a Rieti c'è questo problema dei rifiuti per Luca,
29:54perché mi verrebbe spontaneo chiedertelo, considerando che questo uomo dava fuoco in
29:58maniera specifica ai contenitori dei rifiuti. A Rieti c'è un grande problema di abbandono
30:07soprattutto di ingombranti e rai, quindi in zone anche verdi, magari nascoste anche ai passanti,
30:14è facile trovare pneumatici, frigoriferi, panchi in legno, plastica e rifiuti in generale. C'è una
30:23grande battaglia non solo da parte degli ambientalisti, ma anche da parte di Comune e
30:29ASM, che è l'azienda proposta appunto a raccogliere rifiuti con delle giornate ecologiche
30:36che vengono svolte ogni mese. Il problema però rimane perché ci sono anche quei rifiuti che
30:44provengono da fuori città e da fuori provincia, quindi ci sono persone non di Rieti o della
30:49provincia che passando nelle nostre zone o di proposito o occasionalmente abbandonano rifiuti.
30:58Quello che dicevi tu è vero perché bruciare secchioni comporta anche fiamme per plastica
31:05ed altri materiali che andrebbero riciclati. Certo, quindi è un doppio problema in questo
31:11senso. Passiamo come sempre allo sport perché so che devi farci ovviamente il solito punto della
31:20settimana. Notizie positive, notizie negative, non so, dicci tu come possiamo definirla questa
31:27settimana, questo weekend. Esattamente, oggi parliamo anche del calcio a 5 femminile che
31:34quest'anno con la Real Women sta ottenendo fin da subito, dall'inizio dei buoni risultati. L'ultimo
31:43chiaramente per ordine di tempo è quello di questo weekend e con una netta vittoria per 9 a 1.
31:50State vedendo qui la formazione amaranto celeste allenata da Mr. Palenga. Una formazione che
31:58adesso in settimana avrà due gare casalinghe al Palamalfatti che ricordiamo purtroppo ancora
32:04chiuso al pubblico per questioni burocratiche che si spera vengano sciolte nel più breve tempo
32:11possibile. Due gare, una per la Coppa Italia e una per il campionato di elevata qualità,
32:18soprattutto per quanto riguarda il campionato, perché le Real Women di Rieti affronteranno
32:25il Terni che è una squadra Umbra davvero davvero forte. Però per tutti gli appassionati che seguono
32:34queste bravissime ragazze stanno arrivando delle ottime notizie. Ottime notizie che arrivano anche
32:39dal basket per quanto riguarda la Serie B con la NPC Rieti che dopo nove sconfitte di fila riesce
32:47a vincere in casa. Il Palazzo Giugno era uno scontro diretto per la salvezza fondamentale
32:54perché NPC Rieti affrontava la Juve Caserta entrambe fanalino di coda con solamente due
33:01punti. Una partita tirata punto a punto sul finire anche diciamo al cardiopalma per i tifosi che poi
33:12si è conclusa bene per le NPC con la vittoria di pochissimi punti che però insomma mettono in
33:21cascina fiducia e voglia anche di andare in trasferta il primo dicembre e cercare di vincere
33:31perché poi si affronterà un'altra trasferta il 5 dicembre e chiaramente sono due sfide difficili
33:38sulla carta. Poi continuiamo con l'altra squadra di basket di Rieti l'Arial Sebastiani che è un'unità
33:46in A2 che purtroppo ha perso ma ha perso contro Trapani una vera e propria corazzata, una sconfitta
33:56dolorosa nel punteggio che però chiaramente non deve scorfire poi la fiducia degli amaranto
34:01celesti che affronteranno nel prossimo weekend l'avversaria in casa al Palazzo Giunere quindi
34:08avranno subito modo di rialzarsi. Ma infatti noi lo speriamo assolutamente perché ci stiamo
34:14appassionando diciamo anche a questo campionato che tu ci racconti benissimo ogni quindici giorni
34:19esatto che ci racconti sempre ogni quindici giorni Pierluca allora noi attendiamo ovviamente i
34:25consueti aggiornamenti e risultati tra quindici giorni quando ci sarà il nostro appunto consueto
34:31approfondimento e appuntamento qui come ogni lunedì alle 13.30. Ti ringrazio davvero di cuore
34:36e speriamo ci sia anche la mia voce. Lo speriamo davvero non non ti preoccupare ma questo è un
34:45periodo come dicevo all'inizio un po' difficile per tutti sotto il profilo dei malanni stagionali
34:50ti ringrazio davvero allora e ci ritroviamo tra quindici giorni. Grazie per l'occasione. Grazie.
34:57Chiaramente in chiusura ricordo ai nostri telespettatori che chiunque volesse approfondire
35:02sulle tematiche che riguardano la provincia di Rieti tra cronaca attualità e ovviamente sport
35:07il sito Rieti in vetrina è quotidianamente aggiornato proprio con tutte queste notizie.
35:12Ci fermiamo nuovamente per la nostra brevissima pausa. Restate qui insieme a noi sul canale 14
35:19del Digitale Terrestre. Torniamo tra pochissimi istanti. Spazio e la cultura con uno spettacolo
35:24teatrale davvero avvincente. Bentornati a non solo Roma ultima parte del nostro spazio dedicato
35:32all'informazione all'approfondimento giornalistico come sempre in chiusura ci dedichiamo alla cultura.
35:38Volevo parlarvi di una commedia teatrale che sta per debuttare nella Capitale dal titolo è
35:44semplice arriva al teatro Sofia il 30 novembre prossimo quindi tra pochissimi giorni. Una commedia
35:51dolce e divertente che narra la storia di tre donne che si incontrano in maniera del tutto casuale
35:57e ovviamente daranno vita ad una serie di episodi incredibili di fronte all'imprevedibilità della
36:03vita del caso. Ovviamente non voglio svelarvi tutta la trama ma vorrei che ci raccontasse tutto
36:10chi ha scritto la storia chi la dirigerà e pensate anche chi la interpreterà quindi insomma un
36:15triplo ruolo davvero interessante. Dal mio benvenuto in collegamento video a Ilenia Costanza.
36:21Buongiorno Ilenia ben trovata. Buongiorno buongiorno grazie. Grazie a te. Che bella premessa hai fatto in
36:30effetti è una storia dolce una storia normale ed è l'incontro tra tre donne due delle quali in
36:40realtà sono sorelle sorelle o mai adulte che a causa dell'autismo della minore hanno avuto un
36:48rapporto assente sono estranee e si ritrovano in età molto adulta a dover tornare a vivere
36:55insieme perché la maggiore dovrà prendersi cura della minore essendo mancati i genitori ed è in
37:03questo momento di impasse in cui cercano di conoscersi in cui cercano di perdonarsi la
37:10vicenda probabilmente che arriva nella loro vita come una tempesta una attrice anche lei
37:17adulta in cerca di lavoro vuole cambiare aria vuole un po uscire dai meccanismi di cinema e
37:23teatro dove è stata per 40 e più anni e queste tre vite tutte come scrivo nelle note di regia
37:32interrotte in una qualche maniera perché nessuna poi di fatto sta vivendo nell'icatnunc la vita
37:40che aveva pianificato in qualche maniera allora si ritrovano insieme e ciascuna diventa il motore
37:48del cambiamento della sperimentazione o della del rinnovamento delle del pensiero in qualche
37:54maniera dell'altra come un circolo ognuna darà qualcosa o un'altra e ne prenderà dalle altre per
38:04rimettersi in gioco e mi piace raccontare di donne che sebbene mature sebbene come diranno
38:12più volte durante lo spettacolo in meno pausa riescano ancora ad innamorarsi come quando avevano
38:1915 anni a ricominciare da capo a sperimentare novità a sovvertire completamente la loro vita
38:25senza preoccuparsi di o ma ormai ecco quello che è importante in questo testo l'unica la cosa che
38:34più mi premeva a sottolineare è la cancellazione di queste due parole ormai e mai sono due parole
38:43che ci siamo ilenia riesci a sentirci c'è qualche problemino tecnico c'è una puntata un po
38:54particolare devo dire eccoci ci siamo ilenia riesce a sentirci oh sì sì ora vi sento scusate
39:01quindi dicevo sono quelle parole ormai e mai che magari se se badassimo meno a queste parole
39:11nella vita probabilmente vivremo meglio devo dire che ilenia ora ti farò due domande devo
39:18dire che c'è finzione ma c'è molto realismo in questa commedia no perché tu hai iniziato
39:23dicendo che queste tre donne si trovano a vivere diciamo delle situazioni si trovano a vivere una
39:28vita che non che non era come quella che avevano pianificato che è un po quello che succede a
39:33tutte noi no in un certo senso chi chi mai riesce a vivere la vita che ha pianificato in effetti e
39:39quindi c'è secondo me un principio di realtà molto forte in in questa parte poi volevo chiederti come
39:45mai questo titolo è semplice allora il titolo è venuto fuori così veramente in un attimo perché
39:54alla fine questo testo parla di amore parla di amore tra due sorelle che lo ricostruiscono o lo
40:01costruiscono per la prima volta parla di amore tra due donne che non potevano mai immaginarsi di
40:07innamorarsi parla di amore e credo che la cosa più semplice sia l'amore per quanto oggi soprattutto
40:16le relazioni diventano sempre più complicate e più difficili da tenere da ottenere io credo
40:25che l'amore sia semplice e quindi è semplice mi viene dalla dal concetto più importante di
40:33questo racconto che è l'amore l'amore è semplice dovrebbe almeno essere così no cioè in un in un
40:41momento storico come quello che stiamo vivendo dove purtroppo c'è il dramma ovunque bisognerebbe
40:46ricordarsi qual è il vero motore poi del mondo no che è quello lì e tu secondo me lo metti proprio
40:52al centro di questa commedia no tra le difficoltà della vita c'è qualcosa che ci muove che ci spinge
40:59ad andare avanti ed è ovviamente l'amore sì e nella per quanto sia una commedia per cui tante
41:06cose vengono toccate punzicchiate o provocate ma in maniera molto sorridente e sarcastica
41:12cerchiamo di dirle alcune cose che riguardano la famiglia l'amore la parità di diritti le relazioni
41:23perché oggi credo davvero se questa società sia vittima di una serie di di meccanismi che
41:32nel tempo e negli anni si sono si sedimentano sempre di più per cui fanno diventare complicate
41:38quelle cose che complicate non sono prime tra tutte le relazioni e non voglio essere banale
41:46ma purtroppo è la verità se noi ci guardiamo intorno e andiamo a vedere a che livelli di
41:52violenza siamo capiamo quanto difficile stia diventando la relazione ma non solo la relazione
42:01tra l'uomo e la donna una relazione sentimentale tra due donne tra due uomini come vogliamo ma la
42:07relazione anche nelle amicizie non facciamo altro che sentire di bullismo di violenza e per carità
42:15cerchiamo di legiferare ma non basta una legge questo è un fatto culturale che che va toccato
42:23e va ripreso dalla dall'infanzia e allora credo che ogni volta che un attore uno scrittore o un
42:31regista hanno la possibilità da un palcoscenico di toccarli questi argomenti ora sorridendo ora
42:38in maniera drammatica ora in musica credo che vadano toccati se è vero com'è vero che il
42:45teatro comunque deve diffondere esatto cultura o no e infatti stavo per chiederti proprio questo
42:52no ilenia si parla tantissimo di educare le nuove generazioni ma avvicinarle al teatro molti fanno
42:58questa proposta non avvicinare i giovani ragazzi al teatro perché l'esercizio di mettersi diciamo
43:03in un ruolo in un personaggio che non è il proprio può aiutarli a capire il punto di vista altrui tu
43:09cosa ne pensi di inserire il teatro nelle scuole ma nelle scuole parliamo delle elementari potrebbero
43:15essere magari un modo per educare le nuove generazioni guarda io lo faccio da da tempo ma
43:22lo faccio quando ci sono dirigenti e insegnanti non tutti lo fanno gente sensibile ma io sono
43:31assolutamente per il teatro nelle scuole io faccio teatro coi bambini dell'infanzia l'ho fatto alle
43:36medie l'ho fatto alle superiori ed è necessario ho fatto dei laboratori di teatro spesso contro
43:42il bullismo e chi lo fa sa di cosa parlo si direbbe ho visto cose che voi umani nelle scuole
43:51io credo oggi sia necessario il teatro ma davvero dall'infanzia alle superiori il teatro la musica
43:59anche la danza ma il teatro potrebbe raccoglierle tutte quelle discipline che davvero aprono la
44:06mente in abituano alla relazione al contatto allo sguardo oggi trovo difficilissimo tra i
44:16giovani guardarsi negli occhi ascoltarsi ma manca di tra i giovani diciamo che diventa difficile per
44:22tutto pure per noi anziani ormai. Anziani sei un po' troppo severa con te Ilenia. Allora visto che
44:32c'è rimasto soltanto qualche minuto a disposizione vuoi darci qualche dettaglio in più 30 novembre
44:37debutta insomma il tuo spettacolo è semplice al teatro Sofia. Dal 30 novembre al 3 dicembre a
44:43teatro Sofia Piazza Navona teatro off meraviglioso che offre agli ospiti l'aperitivo un ottimo
44:50aperitivo dopo lo spettacolo io Marta Jacopini attrice conduttrice televisiva un meraviglioso
44:58talento sono felice di lavorare con lei e Lorena Vetro che con me sul palco è stata tante volte
45:06ma musicista di voce potente e stavolta anche come attrice oltre che musicista in scena sono
45:14fiera di lavorare con queste due donne in questo spettacolo che si chiama è semplice con le luci
45:18di Gloria Mancuso le scene e i costumi di Enzo Piscopo le musiche di Lorena Vetro e il mio
45:25giovane accompagnatore bastone della vecchiaia che è Gennaro Russo il mio aiuto e giovanissimo
45:31attore d'accademia che quindi mi fa piacere citare perché si affaccia adesso a questa
45:38professione noi diciamo sempre frequentateci frequentiamo il teatro il teatro racconta
45:44delle storie e le storie che si raccontano non sono mai delle storie inutili non esiste
45:49una storia inutile il teatro racconta delle storie che vanno ascoltate e sono certa che in
45:57ogni storia troveremo un filino rosso che ci arriva dritto al cuore e quindi frequentateci
46:04venite a trovarci a teatro infatti dal 30 novembre al 3 dicembre quindi insomma c'è ancora un bel po'
46:11di tempo a disposizione per prenotare i biglietti e per non perdersi questo spettacolo incredibile
46:17grazie davvero Ileni è stato davvero un piacere averti nostra ospite qui ci hai raccontato tanti
46:22dettagli ci ha incuriosito quindi siamo sicuri che accorreranno numerosi a questo spettacolo
46:27grazie davvero grazie a te a presto grazie bene anche per oggi il tempo a nostra disposizione è
46:37terminato noi torniamo ovviamente domani sempre a partire dalle 13 sempre in diretta qui sul
46:42canale 14 del digitale terrestre ma torniamo anche in replica tutti i giorni alle 18 per chi
46:48avesse perso questa o altre puntate potete visitare il sito di radio roma nella sezione
46:53repliche troverete tutto insieme agli articoli di riferimento sulla nostra capitale ma anche
47:00sulla nostra regione lazio e troverete anche tutto il palinzesto di radio roma television
47:05grazie a tutti voi per averci seguiti allora appuntamento a domani con non solo roma grazie
47:12non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani

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