• 14 ore fa
Non solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Lunedì 17 Luglio 2023

00:00 INTRO
00:28 CADE UN PINO IN PIAZZA VENEZIA E SI RIACCENDE LA POLEMICA SULLO STATO DEL VERDE PUBBLICO: ARRIVA LA PROPOSTA DI REALIZZARE GLI STATI GENERALI SUGLI ALBERI - Ospite in collegamento Gianluca Burchi, Dirigente di Ricerca CREA Orticoltura e Florvivaismo.
24:18 NOTIZIE DI APPROFONDIMENTO DEL TERRITORIO DI RIETI - Ospite in collegamento Pier Luca Aguzzi, redazione “Rietinvetrina” e “RadioMondo”
35:12 FITNESS E GENDER GAP: IN MONDO PRETTAMENTE MASCHILEARRIVA LA STARTUP TUTTA AL FEMMINILE CHE VUOLE ABBATTERE GLI STEREOTIPI - Ospite in collegamento Valentina Righetti,founder di “Your Personal Trainer”


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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buongiorno e bentrovati ad un
00:09nuovo appuntamento con non solo Roma, lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento
00:14giornalistico sulle principali notizie dalla nostra regione. Con i principali temi di attualità,
00:20cronaca, sport ed eventi culturali cerchiamo di accompagnarvi nella prossima ora insieme qui sul
00:25canale 14 del Digitale Terrestre. Bene, il 13 luglio scorso è crollato un pino in Piazza
00:32Venezia, fortunatamente senza alcun danno a cose o persone. Danno evidente però per il Verde di
00:39Roma e si riaccende infatti la polemica soprattutto da parte di chi sostiene che ci sia una sorta di
00:44superficialità da parte delle amministrazioni. Il Verde di Roma è ben gestito, c'è abbastanza
00:51cura. Pensate che c'è anche chi ha proposto di realizzare gli stati generali sugli alberi e il
00:56Verde di Roma. Potrebbe essere questa la soluzione? In base a quanto si apprende, l'esemplare aveva
01:02circa 80 anni, ma rispetto agli alberi messi a dimora nell'ultimo periodo non riceveva la stessa
01:08cura. Si esclude come ipotesi il caldo. Bene, cerchiamo di approfondire bene questa questione
01:14parlando nel dettaglio anche della questione sul Verde pubblico e di quanto debba essere
01:19manutenuto. Lo facciamo insieme a Gianluca Burchi, dirigente di ricerca di Crea, Orti Cultura e
01:25Flor Vivaismo. Buongiorno Gianluca e ben trovato. Buongiorno a voi. Ti ringrazio per la tua presenza
01:42costante qui a non solo Roma. Tra le altre cose io so che tu sei molto impegnato perché domani
01:46avrai un convegno molto importante a Varese che si occupa proprio della questione Verde pubblico.
01:52La prima domanda che ti faccio è questo pino che appunto aveva circa 80 anni,
01:57crollato in Piazza Venezia. Quali sono le cause secondo te? Innanzitutto per me è una cosa. Non
02:05avendo visto la pianta, non avendo visto le radici, trovandomi in quel giorno li stavo a
02:10Bologna a un altro convegno sempre sul preto urbano, non emetto nessuna sentenza e nessun
02:17giudizio perché non sarebbe assolutamente competente. Non ho visto il soggetto vegetale
02:23interessato. Una cosa sola, stiamo rimasti io e i miei colleghi che eravamo proprio a Bologna
02:29al convegno, un po' interdetti dalle dichiarazioni innanzitutto di alcuni quotidiani, anche uno
02:38molto importante, cioè che spargono notizie totalmente infondate, totalmente ingiustificate
02:47perché sui primi articoli è apparso caduta a causa del caldo. Cioè è una cosa che non sta
02:53né in cielo né in terra che un albero possa cadere per il caldo. Può essere sofferente,
02:58può perdere le foglie, può essere stressato e può prendersi delle malattie, ma che un albero
03:03schianti in quel modo è impossibile. Anche perché a quel punto ho visto, ho sentito oggi
03:10alla radio, domani a Roma raggiungerete i 40 gradi. Allora domani sarà un'ecatombe,
03:16se veramente fosse vera una cosa del genere. Poi dopo anche le prime dichiarazioni del Siena
03:23che vi ho detto, anche quelle non è che sono state molto, perché ha parlato che era un albero
03:29che era stato potato. Insomma le potature dei pini sappiamo che non è che siano il mass del filo
03:35domestico, quello di cui si trattava in questo caso. Sono alberi in cui le potature dovrebbero
03:42servire solamente a eliminare i grani secchi, a eliminare le foglie, cioè a eliminare le parti
03:50eventualmente malate, ma mai una potatura di allevamento. Per quanto riguarda la caduta,
03:59ecco poi dopo si è venuto a sapere che erano stati fatti dei lavori che avevano minato l'apparato
04:07radicale, dei tagli nella strada per fare marciapiede, per rialzare il secciato. I soliti
04:15interventi che portano la pianta a perdere di forza e di sostentamento dal lato in cui le
04:24radici vengono tagliate per fare un marciapiede, per fare un terrapieno, per fare passare i cavi
04:29della luce o della fibra. Sono tutte cose che in generale sono dannose per tutte le piante,
04:36in particolare per il pino domestico che è una pianta che ha notoriamente le radici superficiali,
04:42quindi tagliare un lato dell'apparato radicale di un albero vuol dire che quando il vento soffia
04:49dal lato opposto, quel lato lì è totalmente scoperto. Ripeto, non è un giudizio di competenza,
04:58non avendo visto nulla, però ho dato un parere su quelle che sono state dichiarazioni ufficiali.
05:05Certo, però è stato anche dichiarato che quel pino non veniva manutenuto da ben tre anni e
05:12insomma è uscito fuori che rispetto agli alberi messi a dimora di recente questo pino veniva un
05:18po' trascurato. Potrebbe essere anche questa una causa? Se non si fanno i normali controlli
05:28sulla stabilità degli alberi, soprattutto sulla consistenza del legno interno, perché ci sono
05:32molte malattie che ad esempio avrebbero potuto aver minato la base del fusto o le radici che
05:39non apparivano esternamente, per cui solo degli interventi specialisti, persone molto competenti
05:46avrebbero potuto evidenziare quello che potrebbe essere anche una causa, una causa patologica che
05:52ha oltre al danno inferto alle radici dal taglio per i lavori effettuati, sicuramente anche un
06:00rilievo fitopatologico non effettuato oppure effettuato in ritardo, se sono tre anni che non
06:07è stato fatto più nulla è possibile. Potrebbe essere una causa certo? Purtroppo questo mette
06:14soprattutto in allarme una città come Roma in cui il pino domestico fa parte del paesaggio.
06:19Diciamo la verità, furono messi tutte queste piante come hai detto te, la maggior parte
06:27furono messe 80 anni fa, anche 90 anni fa, perché sotto il fascismo si vedeva nel pino una
06:36pianta che dava forza, possenza, quindi veniva ottenuto poi una pianta molto utile, che dà
06:43ombra e permette il passaggio delle carrozze, delle prime automobili che allora passavano per la
06:51capitale. E' ovvio che oggi dopo 80-90 anni le cose sono cambiate e le strade di 90 anni fa non
06:58sono più le strade di oggi, macchine e autobus sparsano continuamente accanto a questi pini,
07:06si tagliano le radici perché abbiamo necessità di avere fibre sempre più efficienti e linee più
07:13veloci e poi i risultati sono questi. Quindi è un patrimonio quello dei pini di Roma che è
07:18sicuramente soggetto a stress e soggetto purtroppo in caso di eventi atmosferici elevati che non ci
07:28sono stati per nel dire, quindi è stata proprio una caduta dovuta a tutta altra causa, ma soprattutto
07:34in caso quando ci sono eventi particolarmente dannosi potrebbero essere molti altri alberi
07:41coetanei di quello caduto nella stessa situazione di rischio. E infatti anche questo volevo chiederti
07:47Gianluca, al di là del fatto che si va a minare un patrimonio della capitale, qua si rischia anche
07:54dal punto di vista di sicurezza perché nel caso del pino crollato a Piazza Venezia fortunatamente
07:58non c'è stato alcun danno a cose o persone, ma poteva andare molto peggio? Sì è andata bene
08:05veramente perché lì di fronte a Campidoglio vicino a Piazza Venezia è sempre pieno di turisti e
08:12veramente è stato proprio un miracolo che nessuno sia rimasto coinvolto, mi sembra neanche mezzi,
08:17automobili, taxi, nessuno è stato, nessun danno a cose e soprattutto persone, però non si può
08:24lasciare tutto così al caso sperando sempre che quando cade un albero, anche perché poi dopo come
08:31è successo, come è avvenuto quel fatto subito quell'albero è andato in prima pagina. Sul vantaggio
08:37che milioni di alberi ci danno ogni giorno non se ne parla mai, la volta che succede che uno,
08:45un elemento botanico per incuria e per cattiva gestione da parte dell'uomo, cade e io non
08:53volesse, ma purtroppo nient'altro capita, fa anche dei danni alle persone, allora a quel punto va in prima
08:58pagina e questa è una cosa che non fa bene agli alberi, tanto che poi molto amministrazione cosa
09:03succede? Che proprio per evitare rischi, per evitare pericoli, per evitare di passare delle
09:08grandi giudiziarie, nel dubbio li tolgono e così tolto il dente e tolto il dolore, ma non è così
09:21perché lo spazio che rimane vuoto al sole così rende inaccessibili con il caldo di queste stagioni,
09:27renderà inaccessibili tante vie di Roma che oggi sono vivibili solamente perché ci sono degli alberi.
09:34Certo, ma al di là di questo, ci troviamo in un periodo di allarme dal punto di vista ambientale,
09:40quindi bisognerebbe prendersi cura del verde pubblico che abbiamo e poi viene la domanda
09:45principale che voglio farti. Secondo te c'è veramente superficialità incuria da parte
09:50delle amministrazioni, la prendono un po' sotto gamba la questione del verde pubblico?
09:54Io ho detto personalmente, proprio anche alla luce di tante esperienze che ho avuto con il
10:00progetto di due anni fa verde città, con cui abbiamo avuto modo di contattare tante
10:05amministrazioni italiane in tutta Italia a vedere cosa fanno per il verde, penso che più
10:09che incuria o sceleratezza ci sia una carenza di fondi, cioè diciamo la realtà, purtroppo al verde
10:20si destina una parte del bilancio pubblico proprio solo dopo che sono state fatte tutte
10:26le cose più essenziali, dopo che si è intervenuto sulle scuole, sulle strade, sulla viabilità,
10:32allora si ricorda che abbiamo anche un patrimonio verde da mantenere, non dico da aumentare perché
10:39io mi accontenterei intanto già che si facesse una cura appropriata al verde che abbiamo, già
10:46sarebbe uno splendido risultato, purtroppo quando avviene queste cose subito si dice
10:52dobbiamo fare una conferenza, dobbiamo fare, dobbiamo fare, ma non va fatto oggi, anche se fosse
10:56fatto domani è già tardi, dovrebbe essere fatto vent'anni fa perché sono trent'anni che queste
11:00problematiche si propongono, però purtroppo mi dispiace dire una cosa, ma ecco se c'è necessità
11:07di acquistare 2 miliardi in armi da spedire si trovano in una settimana, 50 milioni per rifare
11:16tutto per curare bene il patrimonio di Roma, della capitale, non è possibile, lì c'è la carenza di
11:23Fonni. Ecco Gianluca io dovremmo andare ora, il consueto minuto di pubblicità, ti chiedo di
11:29restare ancora qualche minuto in nostra compagnia perché so che ovviamente poi tu sei impegnato,
11:33sei in viaggio, però volevo approfondire con te la questione di chi ha proposto di realizzare gli
11:38stati generali sugli alberi e il verde di Roma, cioè capire bene che cosa si intende per stati
11:44generali sugli alberi e il verde di Roma. Ci ritroviamo tra pochissimi istanti, restate ancora
11:48in nostra compagnia. Bentornati a Non Solo Roma, lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento
11:54giornalistico sulle principali notizie che riguardano Roma e la nostra regione. Abbiamo
11:59aperto il nostro spazio oggi parlandovi della vicenda del Pino, crollato il 13 luglio scorso
12:05in Piazza Venezia, vicenda che fortunatamente non ha causato danni a cose o persone, ma che
12:11ha riacceso la polemica sulla questione del verde pubblico. C'è abbastanza manutenzione, le
12:17amministrazioni tendono a prendersi cura del verde pubblico di Roma o in un certo senso le lasciano
12:22andare a se stesse. La caduta di questo Pino potrebbe essere una riprova di quanto stiamo
12:28sostenendo e siamo in compagnia di Gianluca Burchi, dirigente di ricerca del CREA, Orticoltura e
12:34Florvivaismo, con il quale appunto stavamo parlando proprio di questa questione, ampliando la
12:39questione altrettanto importante dell'importanza proprio del verde pubblico, del verbe cittadino.
12:46Gianluca, quindi come anticipavo poco prima della pubblicità, c'è chi ha proposto di realizzare gli
12:53stati generali sul verde pubblico e sugli alberi di Roma. In cosa consiste questa pratica, questa
12:59proposta? Cosa prevederebbe? Sicuramente è una proposta interessantissima e credo anche
13:08fondamentale. Volevo dire una cosa, non bisogna pensare che a Roma gli alberi non stiano curati,
13:14c'è che a Roma c'è un patrimonio arborio che non è indifferente, Roma è una delle città,
13:20non sembra, ma la percentuale di verde parchi e di verde urbano a Roma è molto più alta di
13:27tante altre città, anche esterniere, anche rispetto a Parigi. Banta delle aree verdi che
13:35sono bellissime, sono conservate bene dagli operatori e dagli agronomi del comune, dai
13:43tecnici del comune. C'è che è un patrimonio immenso, non si tratta di qualche centinaia di
13:49migliaia di alberi, ma di milioni di alberi, per cui indubbiamente quando capita un problema come
13:55quello dei pini, si tratta di pini non solo a Roma, parliamo di centinaia di esemplari in una
14:03piazza, parliamo anche delle foreste, dei boschi a Castelforziano e a Castelfusano colpiti dalla
14:10Cocciniglia, lì si tratta di milioni di esemplari su cui intervenire in maniera drastica comporta
14:15tempi e spese elevatissime, per cui la proposta di fare una conferenza generale in cui siano
14:25coinvolti non solo le figure del comune dell'assessorato al verde che si occupa della
14:33gestione del verde in città, ma anche l'assessorato all'urbanistica, l'assessorato alla viabilità,
14:41l'assessorato all'agricoltura, perché anche una cosa bisogna pensare, tirare giù degli alberi che
14:49magari sono a rischio e non si è previsto già di sostituirli, vuol dire come dicevamo prima che
14:56quella zona rimarrà inutilizzabile da maggio a settembre con gravi danno per tutte le persone
15:04anziane che in una passeggiata mercale contavano per poter passare le lunghe ore stive in cui
15:12solamente un giardino all'ombra permette di poter stare fuori di casa, lo sto sperimentando qui.
15:20Correggimi se sbaglio, la questione di un albero così importante in una zona come Roma non so se
15:30è corretto quello che sto dicendo, ma favorisce anche il ricircolo di aria, la pulizia di aria
15:34penso, non soltanto un modo per rinfrescarsi, correggimi se sbaglio.
15:38Quello è il secondo aspetto, il primo è la mitigazione del clima, soprattutto in un'epoca
15:45come questa è la cosa che noi riscontriamo più facilmente, ognuno di noi per spostarsi da un
15:49luogo A al luogo B se lo conosce sa dove ci sono alberi in cui poter passare, se non ci sono alberi
15:57sa quali sono i palazzi che alle tre del pomeriggio fanno un minimo di ombra perché il sole sta alle
16:03spalle quindi ci si muove solo in quel modo lì perché sennò attraversare certe piazze che non
16:08hanno un albero o che non hanno un filo d'ombra è impossibile con giornate come queste di questi
16:15giorni e domani ci si inizia anche il flu del caldo estivo. L'Euripino caratterizza il verde
16:25urbano di Roma perché tutti i maggiori monumenti hanno alle spalle dei pini, tutte le piazze più
16:33belle hanno o avevano perché oggi purtroppo molte piazze sono state private dei pini, la cosa
16:39gravissima è che non sono state rimpiazzate in nessun modo, l'abbattimento di un albero di 80
16:46anni non va inteso come una tragedia perché un pino non è, il pino non vive mille anni e neanche
16:54500, già in natura il pino ha una durata di 200-250 anni, ma in città non si può pensare che arrivi
17:03all'età di 250 anni, in città è ovvio che gli stress, l'inquinamento, sì a noi ci salvano
17:11dall'inquinamento, tutto quell'inquinamento che non arriva a noi loro lo trattengono sugli aghi,
17:15sul tronco e alla lunga dopo 80 anni di automobili e pullman che scaricano su di te
17:24temperature molto calde e gas inquinanti è chiaro che è forte tutto con le radici che te le tagliano
17:31per i lavori che devono essere fatti, un pino non può vivere 100 anni, non può arreggere queste
17:40dinamiche ecco, è naturale che si preveda, noi agronomi parliamo sempre nelle gare d'affalto,
17:48quando si fanno le gare d'affalto per delle aree aperte bisogna mettere in affalto non solo l'acquisto
17:52delle piante e la posa in opera ma anche l'impianto di irrigazione, la cura adeguata almeno per i primi
18:00cinque anni, fino a che la pianta non attacchino completamente, delle cure periodiche ogni 2-3
18:09anni e poi prevedere anche la durata di quell'albero, cioè prevedere che dopo 50 anni, dopo 60 anni
18:15quell'albero va tolto e al suo posto ne va messo un altro, purtroppo oggi si arriva al punto in cui
18:20poi le piante sono ormai danneggiate oppure crollano, se va bene non fanno vittime, allora si
18:27taglia tutto, rimane il mozzo del tronco lì a vita naturalvorante e non si sostituisce nessuna pianta,
18:35i cittadini quando vedono le ruspe o le motoseghe in azione si incatenano e fanno di tutto perché
18:43sanno che tolto quell'albero non ne va messo un altro, ma se la cultura fosse quella che tolto
18:48un albero se ne mettono due, la gente capirebbe che sostituire una pianta vecchia è il ciclo
18:56della pianta, non sono organismi immortali. Già Luca, una delle ultime domande che voglio
19:03farti è come è andato il convegno a Bologna, so che insomma sono stati presentati dei progetti,
19:08delle proposte nuove a favore del verde pubblico. Sì, in particolare i colleghi del comune di
19:14Bologna e del comune di Perugia che erano coinvolti in questo progetto, è un progetto
19:20europeo e in particolare l'università di Perugia che coordinava questo progetto, è un progetto che
19:27proprio è rivolto alla risposta che le piante e gli alberi danno ai cambiamenti climatici,
19:33agli eccessi climatici, quindi sono stati fatti dei risultati molto interessanti sia da punto
19:42di vista tecnico, operativo, come si devono comportare le città, erano coinvolti anche
19:47delle città straniere, Perugia e Bologna erano quelle italiane, ma c'erano anche molte capitali
19:54straniere coinvolti in questo progetto. Cosa fare, dove, quando e chi deve piantare gli alberi nei
20:04vari punti della città in base alla funzionalità che quell'albero deve avere in quella particolare
20:11posizione, quindi come scegliere l'albero giusto al posto giusto, perché l'albero possa fornire ai
20:19cittadini quel miglioramento qualitativo della vita che oggi in città la vita è soprattutto,
20:26adesso lo percepiamo in estate, la vita è veramente stresante, per cui sono stati mostrati
20:32ai partecipanti al convegno che erano anche molti amministratori, è stato fatto per esempio a
20:38Bologna un catalogo completo di tutte le piante, tutte le piante di Bologna sono state censite e
20:43catalogate, si sa quindi quali sono quelle più vecchie, quali sono quelle più a rischio, quelle
20:48che andranno sostituite al più presto, adesso parlo di Bologna perché stavamo lì a Bologna, e poi
20:53cosa piacevole, finito il convegno siamo andati alle tre del pomeriggio a visitare il giardino
20:59che avevo realizzato proprio lì in Palazzo d'Accursio due anni fa con quel progetto Rotei
21:04delle Città, e alle tre del pomeriggio stavamo visitando un giardino sotto gli alberi in un'area
21:10che per secoli è stata inutilizzata ad estate perché è un cortile interno sotto il sole e mi
21:16ricordo quando allestivamo quella opera verde si formavano 45 gradi sopra quel pavimento oscuro
21:24e lavoravamo per mettere le piante. Oggi venne discorso con tre gradi alle tre del pomeriggio,
21:32c'erano 30 persone, circolavamo da una aiuola all'altra, c'era il progettista, c'era il dirigente
21:39del comune che avevano collaborato con me in quel giardino, e si è visto proprio, si è toccato con
21:45mano come gli alberi modifichino il clima lì in un piccolo cortile interno del palazzo del comune,
21:52ma lo stesso avviene in qualunque altra piazza grande di Roma, visto che stiamo parlando della
21:59capitale. Infatti, potrebbe essere in un certo senso preso a modello dalla capitale per sopperire
22:06al problema del caldo. Certo, tanto che adesso c'è una collaborazione fra comune di Roma e il
22:12mio ente, il Crea, per creare un allestimento al verde in piazza San Silvestro, che è proprio la
22:18piazza dove due anni fa con lo stesso progetto avevamo allestito anche lì in via temporanea un
22:24giardino, che però per motivi di sicurezza non poteva rimanere come è rimasto quello di Polonia
22:31per altri due anni. Però sulla scia di quell'esempio, di quei quattro giorni in cui piazza
22:39San Silvestro fu coperta di alberi, è nata questa collaborazione che speriamo porti alla creazione
22:46di un bosco urbano nella città eterna, in particolare in quella piazza che è molto bella
22:52da un puntuista architettonico ma impraticabile, perché se voi avete attraversare la piazza da un
22:58lato all'altro in tre minuti, sotto il sole che c'è in questi giorni, si costeggiano solamente
23:04i splendidi palazzi. Gianluca, noi ce l'auguriamo che questo progetto arrivi a buon fine, ovviamente
23:13attendiamo come sempre i tuoi risultati, che sono sempre molto precisi e puntuali. Noi ti
23:18lasciamo al tuo viaggio, devi arrivare a Varese per un altro convegno importante sul verde pubblico,
23:23anche in questo caso aspettiamo i tuoi risultati e i tuoi aggiornamenti e ti ringrazio per aver
23:27partecipato. Domani l'altra tematica è verde e salute, che comunque la salute dipende anche
23:33dalle condizioni climatiche che troviamo. Esatto, assolutamente d'accordo con te. Bene,
23:39ti ringrazio per aver partecipato oggi a Non Solo Roma e averci fatto quest'analisi come sempre così
23:43attenta e puntuale. A presto. Grazie. Grazie a voi che dedicate tempo a questa tematica. Grazie
23:50ancora. Bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa. Restate in nostra compagnia tra
23:55pochissimi istanti il consueto appuntamento del lunedì, l'approfondimento delle notizie che
24:00riguardano il territorio. A tra pochissimo. Bentornati a Non Solo Roma, seconda parte
24:06del nostro spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico sulle
24:10principali notizie di cronaca, attualità, eventi e sport che riguardano Roma e anche la nostra
24:16intera regione. E proprio ci spostiamo adesso da Roma andando a Rieti, il consueto appuntamento
24:23del lunedì con l'approfondimento delle notizie che riguardano questa parte del nostro territorio.
24:28Tre notizie in particolare e ce le facciamo approfondire da Pierluca Aguzzi della redazione
24:34Rieti in vetrina e Radiomondo. Nostro ospite qui a Non Solo Roma. Buongiorno Pierluca e bentrovato.
24:41Ti ringrazio per la tua consueta presenza qui a Non Solo Roma. Partiamo subito dall'inizio,
24:49quindi da queste tre notizie che andremo ad approfondire oggi, cronaca, attualità e ovviamente
24:54anche spazio allo sport. Partiamo subito con la cronaca perché so che un cinquantenne è stato
25:00condotto dai carabinieri di Rieti alla REMS, che è la struttura di cui avevamo parlato se non vado
25:06errata 15 giorni fa, per resistenza pubblico ufficiale e lesioni. Esattamente, dobbiamo
25:14salutare a REMS che è la struttura che accoglie persone che debbono chiare una pena ma che hanno
25:22anche problematiche negate alla parte di malattia. Questa persona nel 2020 ha commesso
25:38appunto questo reato e lo conto sia ai pubblici ufficiali che a uno degli incarnieri presenti
25:47nella giornata di ieri. L'arma carabinieri di Rieti lo ha fermato, prelevato e riportato
25:54alla struttura dove doveva espiare la propria pena. Il soggetto poi aveva commesso il reato
26:04a Gironia e a Montecelio, quindi fuori dal nostro territorio. State vedendo l'essere comunicato
26:11dai pubblicatori, notizie di tronaca della giornata di ieri, torniamo a parlare di REMS
26:20che è una struttura che è molto importante sotto questo punto di vista.
26:28Certo, Pierluca, soltanto una questione tecnica, riusciamo a sentirti ma sentiamo la tua voce un
26:34pochino vattata, quindi ti chiediamo se riusci a sistemare l'audio così riusciamo a sentirti
26:39bene. Nel frattempo io faccio rivedere brevemente la notizia e la rileggiamo insieme mentre ti
26:44diamo tempo appunto di sistemare proprio l'audio. I carabinieri della stazione di Rieti hanno
26:49eseguito un'ordinanza applicativa di misura di sicurezza provvisoria emessa dal Tribunale di
26:55Tivoli nei confronti di un cinquantenne romano per resistenza pubblico-ufficiale e lesioni
27:00personali aggravate. L'uomo nel mese di giugno del 2020 a Guidoni, a Montecelio, si è reso
27:06responsabile dei reati di resistenza pubblico-ufficiale e lesioni personali aggravate
27:12nei confronti di un infermiere e dei militari intervenuti. Per tale ragione il cinquantenne
27:17già noto alle forze dell'ordine dopo il fotosegnalamento è stato condotto presso la
27:22Resistenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Rieti, appunto proprio la REMS,
27:27la struttura di cui parlavamo poc'anzi. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è
27:32ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
27:37valutate ovviamente dall'autorità giudiziaria.
27:40Bene, Pierluca, ti ridò di nuovo la parola per passare alla seconda notizia, che è la
27:45notizia un po' più ricca di questo nostro appuntamento oggi, perché parliamo della
27:49Festa del Sole 2023. Ci sono stati diversi vincitori per questa cinquantatreesima edizione.
27:55Esatto, è una delle manifestazioni più sentite qui a Rieti, ha raggiunto la cinquantatreesima
28:04edizione ed è composta da figliare. Quest'anno addirittura sono state due, perché è stata
28:12reintrodotta dopo circa 10 anni la gara del nuoto. Dovete già partire dal fatto che ieri
28:20qui a Rieti c'erano 38-40°C, mentre il fiume Veneno è un fiume molto freddo e diciamo
28:26che la temperatura si aggirava tra gli 8 e gli 10°C, quindi già per chi partesse, ma
28:34soprattutto per la gara del nuoto, c'è una difficoltà anche di attivarla. A tutto questo
28:40c'è la difficoltà nel tremare o pedalare contro corrente, perché c'è il fiume Veneno
28:49e in questo momento state vedendo le cose e l'attivo sulla gara della Pertica, che
28:54è stata la prima delle cinque parole. Poi c'è stata la gara del nuoto, come vi ho
28:59appena detto, poi c'è la gara delle biciclette, quindi si pedala in acqua, poi ci sono le
29:06barche fiumarole, competizione che si svolge in due, quindi in coppia, e poi tutto si
29:14conclude con il palio della ginossa, che è una gara discontita, tigri, ma all'interno
29:21di una ginossa in legno, che è in ginossiati, e dà il doppio dei punti. Alla fine della
29:26manifestazione, che dura circa due ore, abbiamo avuto come vincitore Posta Ringo, che è uno
29:34degli oristorici di Lieti, che ha totalizzato 38 punti, sul podio sono andati anche gli
29:40Rioni di Campolognano con 31 punti e poi San Nitola con 12. Le immagini che state vedendo
29:50sono i festeggiamenti subito dopo le gare, quello è l'antico ponte romano, eccolo qui,
29:59lo state vedendo, e questa è la proclamazione dei vincitori subito dopo le gare.
30:07E' una manifestazione molto sentita, quindi ci sono degli aprile tra i vari Rioni, ottobre,
30:17tutto quello che poi porta a una competizione sportiva.
30:22Certo, e immagino in un certo senso porti anche un flusso di turisti non notevole, non
30:30da sottovalutare a Rieti, essendo una festa molto sentita penso che accoglierà e attirerà
30:40anche un po' chi abita vicino a Rieti. Dobbiamo anche allargare ancora di più l'orizzonte
30:48perché Rieti è gemellata con la città giapponese di Hito e Hito la settimana scorsa si è
30:56finita la manifestazione sorella, gemella, quindi anche in Giappone hanno ripreso la
31:03nostra tradizione e anche lì hanno svolto gare con la pinozza e con le altre tecnologie
31:11tra le barche, tra le biciclette, quindi c'è anche questo scambio culturale nel Giappone.
31:18Certo, è bello sentire che in un mondo che è completamente sovrastato dalla tecnologia
31:25ci siano ancora tradizioni così sentite e anche folcloristiche che ci fanno sentire
31:32attaccati un po' alla nostra cultura, quindi è sempre bello parlarne.
31:38Quindi i giorni fa avevo parlato a Professione Sant'Antonio, oggi sono arrivate le tradizioni
31:44ancora fermando, no?
32:08Sì, esattamente, avevo già parlato alcuni mesi fa di questo giovane sportivo reatino
32:14Sebastiano Renzi che voga per il circolo canottieri di Luco e anche in questa occasione
32:21arrivano ottime notizie perché sono selezionato, come hai ben detto tu, per la tradizione italiana
32:29della Francia, quindi questo pre-raduno, ecco qui la foto del nostro sportivo, tra l'altro
32:34poi Sebastiano Renzi che è allenato da Riccardo Arnelis e Fabio Insimeo, ha già partecipato
32:39a manifestazioni internazionali scoprendo ottime notizie.
32:42E' un po' come se non ci fosse nessun'altra tradizione italiana.
32:47E' un po' come se non ci fosse nessun'altra tradizione italiana.
32:53Ha già partecipato a manifestazioni internazionali scoprendo ottime notizie, quindi volevamo
33:00chiudere questo spazio menzionando questo ragazzo che sta tanto tempo, perché non è
33:07la prima volta che ne parliamo su un determinato mondo, ma su un piano sportivo sta scoprendo
33:17ottimi risultati, quindi vuol dire che c'è un grande lavoro anche alle spalle, i sportivi
33:23lo sapranno, soprattutto gli allineamenti, una corretta alimentazione, un corretto tipo
33:29di vita vanno poi a sommarsi e a dare risultati sul campo.
33:35Certo, infatti tra le altre cose leggevo nell'articolo, ed è molto bello questo, che è un ragazzo
33:41che si divide tra la carriera di canottaggio, che sappiamo non essere assolutamente facile,
33:48penso sia molto difficile da sostenere dal punto di vista fisico, di alto livello infatti,
33:52e si divide tra allenamento e studi, compassione e disciplina, spirito di sacrificio e motivazione,
33:58che è un po' quello che dovrebbe spingere tutti i ragazzi che praticano qualsiasi tipologia di sport.
34:05Bene, io ti ringrazio per Luca anche oggi per essere intervenuto qui a non solo Roma,
34:10noi ci ritroviamo tra 15 giorni con un nuovo appuntamento insieme a te, ricordo ovviamente
34:15a tutti i nostri telespettatori e a chi ci sta seguendo in questo momento che Rieti In Vetrina
34:19è costantemente aggiornato, quotidianamente aggiornato con tutte le notizie di cronaca,
34:24attualità e ovviamente anche sport che riguardano appunto proprio la provincia.
34:28Ti ringrazio per Luca, allora noi ci ritroviamo tra 15 giorni.
34:33Grazie a voi e buon proseguimento.
34:35Grazie anche a te, a presto.
34:37Bene, continuiamo nei prossimi 12 minuti dopo la pubblicità a parlare di sport,
34:43ma lo facciamo in una maniera inconsueta, vi parliamo di una start-up tutta al femminile
34:49che vuole abbattere gli stereotipi in un mondo evidentemente ancora molto maschile.
34:53Restate con noi, torniamo tra pochissimi istanti qui a non solo Roma.
34:58Bentornati a non solo Roma, ultima parte del nostro spazio dedicato all'informazione
35:03e all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie di cronaca, attualità,
35:08eventi e sport che riguardano la nostra regione.
35:11E proprio di sport adesso parliamo, ma in una maniera inconsueta
35:15come abbiamo anticipato poco prima della pubblicità.
35:18Vi parliamo di fitness e gender gap, perché il 70% delle imprese è gestito da uomini
35:25e dunque possiamo dire con oggettività che il compatto fitness è ancora prettamente maschile.
35:31Alcuni dati, secondo ConfCommercio nel Lazio su 499 palestre solo 152 sono gestite da donne.
35:39Per quanto riguarda poi la distribuzione dei ruoli nel settore,
35:43il 47% degli uomini ricopre un ruolo di leadership, mentre le donne sfiorano appena l'11%.
35:50Dati poi che trovano conferma anche da l'Istat, che ha sottolineato come le donne sono ancora
35:56molto assenti dal punto di vista lavorativo.
36:00Sono penalizzate infatti con una presenza pari al 55% contro il 74% degli uomini.
36:08Situazione che però potrebbe migliorare.
36:11Molti investitori stanno infatti cominciando a dare fiducia alle donne.
36:15Ad esempio di Valentina Righetti, una giovane founder di Your Personal Trainer,
36:20la start-up di fitness tutta femminile che vuole abbattere gli stereotipi anche nel mondo dello sport.
36:27Bene, ci facciamo raccontare tutti i dettagli di questa novità proprio da la stessa Valentina Righetti,
36:32che è nostra ospite qui oggi in collegamento video a non solo Roma.
36:36Buongiorno Valentina e bentrovata.
36:38Ciao, buongiorno.
36:41Ti ringraziamo per aver dato la tua disponibilità nel partecipare qui a non solo Roma.
36:47La prima domanda che ti faccio è come nasce questo progetto, come nasce questa start-up?
36:52Allora, Your Personal Trainer nasce durante i mesi della pandemia.
36:58In particolare quando c'è stata la chiusura di tutte le tradizionali strutture del fitness.
37:03Noi ci siamo resi conto di come le persone che siamo rivolte naturalmente alle ama
37:10ma poi ci siamo resi conto di l'affetto dell'attività che rivolge tutti i professionisti.
37:15Quindi Your Personal Trainer nasce per andare ad aiutare tutti i professionisti del mondo del fitness,
37:21quindi il Personal Trainer ma anche gli studenti di yoga, di Pilates,
37:25ad avere delle strutture adeguate e degli strumenti adeguati per rivolgere la loro attività ai professionisti
37:33e quindi poter supportare tantissime persone nel loro percorso di rettorno o di benessere fisico.
37:41Certo, e come funziona questa start-up proprio nello specifico?
37:46Allora, praticamente noi realizziamo, abbiamo un ecosistema sia fisico che digitale.
37:52Quindi abbiamo una piattaforma che connette Personal Trainer, utenti finali,
37:57quindi potenziali clienti, e spazi fisici.
38:00In particolare abbiamo queste piccole boutiques di fitness,
38:04che possono essere delle sale da 20-50 metri uguali, ma molto piccoline,
38:10che andiamo a rendere completamente automatizzate grazie alla domandica
38:15e che quindi sono prenotabili e accessibili dalla start-up.
38:19Quindi immaginiamo un dotente che vuole iniziare un percorso di Personal,
38:23può entrare nell'app, scegliere lo studio a lui più vicino
38:27e scegliere quali trainer sono disponibili a venire ad allenare in quella zona,
38:31piuttosto che magari trovare delle classi di yoga,
38:35piuttosto che accettarsi la sala per allenarsi in un progetto a privacy e autonomia.
38:41Certo, infatti è davvero molto interessante sotto questo punto di vista.
38:46Abbiamo parlato in apertura, Valentina, di gender gap ancora presente
38:52in tantissimi contesti, soprattutto nel mondo del fitness.
38:56Secondo la tua esperienza, quanta strada ancora c'è da fare
39:00per abbattere questi stereotipi, anche purtroppo nel mondo dello sport?
39:06Sicuramente il tema dell'imprenditoria femminile è un tema che sta diventando
39:12sempre più caldo e sempre più attenzionato dai media,
39:16ma anche dai fondi di investimento, come giustamente dicevi prima.
39:20Il mondo dello sport è ancora un pochino meno avanti su questo
39:25e ce ne siamo resi conto principalmente quando abbiamo presentato
39:30la nostra proposta a tutte le federazioni, piuttosto che a tutti i clienti
39:35che hanno a che fare con il mondo dello sport,
39:37perché siamo già parte dei ruoli capitali e materiali
39:40effettivamente di proprietà da uomini.
39:42Poi ovviamente ci sono delle eccezioni e noi nel nostro tipo
39:46lo stiamo cercando di essere un po' quell'eccezione lì,
39:49nel senso che anche durante il programma di accelerazione a cui abbiamo partecipato
39:55effettivamente io ero l'unica, diciamo, sio donna.
40:01Ecco, ti è mai capitato di non essere presa sul serio per quello che facevi?
40:07Ma guarda, sinceramente no, questo devo dire no,
40:10anche perché penso che una persona, insomma, anche soltanto in pochi minuti
40:16di una chiacchiera può capire subito se c'è della competenza o meno.
40:20E quindi sicuramente non mi è capitato di non essere presa sul serio solo perché donna,
40:26anzi, tutto sommato nel mondo startup ho notato un interesse sempre crescente
40:32nel mondo delle startup.
40:38Certo, e che cosa ti sentiresti di consigliare magari alle ragazze della tua età,
40:43di quelle ragazze, perché ovviamente sei molto giovane,
40:45che magari volessero in un certo senso intraprendere la tua stessa strada, no?
40:49Seguire il tuo percorso.
40:52Ma guarda, ci sono adesso tantissimi enti e associazioni che fanno anche una parte formativa
40:59e sicuramente quello che manca un po' in generale, anche nel mondo universitario,
41:03è una formazione per diventare imprenditori, no?
41:07In generale magari si tendeva, questo fenomeno sta sicuramente cambiando,
41:12però all'aspirazione verso il posto fisso.
41:15Quando invece effettivamente una donna può fare imprenditoria, può farla molto bene,
41:21i dati in realtà lo testimoniano, ci sono tantissime aziende,
41:24anche in realtà ormai già grandi, affermate, quindi non solo startup,
41:28a guida per mille, che stanno facendo molto molto bene.
41:32Quello che bisognerebbe cercare di fare è incrementare,
41:37promuovere la cultura all'imprenditoria anche soprattutto tra le mie colleghe,
41:44quindi magari cominciare a documentarsi,
41:46vedere se ci sono dei piccoli anche percorsi, talvolta sono anche gratuiti,
41:51per cominciare a capire come funziona l'universo imprenditoriale,
41:55quali sono le possibilità che oggi anche lo Stato stesso offre alle donne che fanno imprenditoria.
42:26Noi abbiamo notato come tantissime donne dopo la gravidanza,
42:34a maggior ragione perché oggi tante donne continuano a lavorare, a fare carriera,
42:39però magari finito il lavoro hanno più voglia di tornare dai propri figli,
42:43che di venire ad allenarsi,
42:45e quindi stanno nascendo anche dei trend molto interessanti che stiamo studiando
42:49e che stiamo anche valutando sull'attività di business con i bambini.
42:55A prescindere da questo, sicuramente è una tematica che è presente,
43:01mancano un pochino su questi servizi,
43:03cioè per assurdo ci sono più bandi che promuovono l'imprenditoria femminile
43:08che asili dove portare i bambini se vuoi lavorare tutto il giorno.
43:12Quindi sicuramente il tema delle infrastrutture è un tema molto centrale
43:17per permettere a tutte le donne, anche dopo una gravidanza,
43:21di continuare a lavorare e avere tutto il tempo necessario
43:24e anche però i servizi che le permettono di continuare a fare il loro lavoro.
43:30Infatti, assolutamente.
43:32Bene, ultima domanda che voglio farti Valentina prima di lasciarci.
43:35Giusto qualche dettaglio in più a chi ci sta ascoltando.
43:38Dove possono trovare la tua startup?
43:40Immagino possa essere scaricata su tutti i telefoni cellulari.
43:44Sì, assolutamente.
43:45Su Apple Store e Android è possibile scaricarla.
43:48L'app si chiama YT Trainer e poi una volta scaricata c'è anche un primo ingresso gratuito
43:54che è offerto da noi.
43:56Quindi se vogliono venire a provare i nostri centri, per ora ne abbiamo otto,
44:00tutti su Roma, però da breve ci espanderemo.
44:05Bene, bene.
44:06Ci fa molto piacere allora sentire storie di questo tipo,
44:09di donne che non si arrendono e vogliono abbattere davvero gli stereotipi
44:13perché ce n'è davvero bisogno, soprattutto oggi.
44:15Ti ringrazio Valentina per essere intervenuta qui oggi.
44:17Grazie a voi.
44:18A presto.
44:19Grazie a voi.
44:20Anche per oggi il tempo a nostra disposizione è terminato.
44:23Noi torniamo nuovamente domani, sempre a partire dalle 13,
44:27con un nuovo appuntamento con Non Solo Roma.
44:29Vi ringraziamo per averci seguiti e vi auguriamo un buon proseguimento di giornata
44:33sempre sulle nostre reti.

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