00:00 Inizio
02:40 La protesta degli studenti in tenda: cosa fa la politica? In collegamento On. Emiliano Fossi, Commissione Lavoro Camera dei Deputati
14:19 La fuga dei farmacisti collaboratori: pochi e non valorizzati. In collegamento Michele Scopelliti, Movimento Italiano Farmacisti Collaboratori
27:34 Le ultime notizie da Viterbo. In collegamento Gaetano Alaimo, Direttore NewTuscia.it
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NovitàTrascrizione
00:00cittadinanza. Extra. Tutti i
00:06colori dell'attualità. Con
00:08Claudio Micalizio. Bentornati,
00:10bentornati a destra. È stato un
00:12tema che ha tenuto banco per
00:14giorni interi anche perché la
00:16protesta degli studenti in
00:18tenda inevitabilmente ha assunto
00:20eh una dimensione iconica
00:22plastica proprio nella
00:24rappresentazione di giovani che
00:26non possono permettersi eh di
00:28pagare una cannaia di euro al
00:30mese e dunque in modo
00:32provocatorio hanno scelto di
00:34rappresentare il loro disagio
00:36andando a vivere dentro le
00:38tende. Di questo parliamo in
00:39questa puntata di Extra. Tra
00:41poco un ospite ci raggiungerà.
00:43Prima vogliamo mostrarvi come
00:45questa vicenda è stata
00:46raccontata per esempio
00:48dall'agenzia di stampa eh Ital
00:50Press. Torniamo. Gli affitti
00:52galoppano e le proteste si
00:54diffondono da nord a sud con
00:56l'acqua. Così il Ministero
00:58dell'Università e della Ricerca
01:00corre ai ripari per dare risposte
01:02in tempi brevi sul tema degli
01:04alloggi. Il ministro Anna Maria
01:06Bernini ha firmato il decreto
01:08che istituisce un gruppo di
01:10lavoro interministeriale per la
01:12formulazione di proposte utili a
01:14garantire e potenziare il diritto
01:16allo studio. Ai tecnici è
01:18chiesto di individuare il costo
01:20medio calmerato per ogni posto
01:22letto a livello territoriale
01:24di mercato di riferimento,
01:26delle tipologie degli immobili
01:28e del livello di servizi offerti.
01:30Intanto è partita
01:32la procedura per la mappatura degli
01:34immobili liberi che potranno essere
01:36destinati ad alloggi o residenze
01:38universitarie per raggiungere il
01:40target di 52.500
01:42posti letto previsto dal PNRR.
01:44Sul sito del Ministero
01:46è stato pubblicato l'avviso
01:48per l'acquisizione di manifestazioni
01:50di interesse per la messa a disposizione
01:52su tutto il territorio nazionale
01:54di immobili da convertire a studentati.
01:56Potranno presentare
01:58domande entro l'11 luglio 2023
02:00soggetti pubblici e privati.
02:02Un'apposita commissione istituita
02:04dal MUR valuterà
02:06l'idoneità delle strutture.
02:08Nell'ultimo Consiglio dei Ministri
02:10il Governo ha stanziato 660 milioni
02:12di euro contro il caro affitti,
02:14un problema che, sottolinea
02:16il Ministro Berlini, esiste e
02:18da tanto tempo. Da qui al
02:202026, spiega, dovremmo
02:22avere oltre 70 mila posti letto in più.
02:24Questo è il nostro investimento.
02:28Allora, queste sono le iniziative che sono
02:30state annunciate. È sufficiente
02:32per gestire questo problema?
02:34È un'emergenza o è
02:36qualcosa che in qualche modo si deve
02:38vedere prima? Ne parliamo con
02:40l'Onorevole Emiliano Fossi,
02:42lui è un deputato del Partito
02:44Democratico e
02:46segretario toscano del suo partito,
02:48oltre che membro della Commissione
02:50Lavoro, alla Camera dei Deputati.
02:52Onorevole, buonasera.
02:54Buonasera.
02:56Grazie, anche perché
02:58si sta collegando sotto l'ombrello
03:00in un clima che non è
03:02certamente dei migliori.
03:04Allora, avrà visto la copertina,
03:06questa ricostruzione, di
03:08quanto ha annunciato il Governo
03:10subito dopo la protesta
03:12dilagata a livello nazionale. È sufficiente,
03:14secondo lei?
03:16Ma io credo
03:18che manchi
03:20l'approccio generale a
03:22questa vicenda, perché
03:24quella della protesta degli studenti
03:26è la punta di un iceberg
03:28che nasconde
03:30dietro, certo, la questione
03:32degli affitti, dell'aumento spropositato
03:34degli affitti, soprattutto
03:36nei grandi centri urbani e non solo,
03:38ma anche
03:40tutta una serie di
03:42elementi che rappresentano la vera e propria
03:44questione sociale che abbiamo nel nostro paese.
03:46Cioè, non sfugge che
03:48collegato al
03:50tema degli affitti e quindi al problema della
03:52casa, c'è collegato, per esempio, il tema
03:54della precarietà della vita delle persone
03:56e quindi sempre meno famiglie
03:58e giovani coppie riescano
04:00a permettersi un
04:02affitto con i costi che ci sono
04:04oggi sul mercato.
04:06E questo vuol dire condannare a riempire
04:08sempre di più quella fascia grigia
04:10che stra
04:12chi conduce una vita
04:14diciamo con alcune garanzie
04:16e chi invece è proprio a livello di povertà.
04:18E in quella fascia grigia
04:20si inseriscono sempre di più
04:22quelle categorie di persone che
04:24con una definizione semplicistica
04:26ma che serve per rendere l'idea
04:28potremmo catalogare nel cosiddetto ceto medio.
04:30Quindi il tema è più ampio
04:32e mi pare che
04:34un po' di figuracce questo governo l'abbia fatta
04:36e non mi riferisco soltanto
04:38alla
04:40definizione
04:42che ha l'affermazione da parte del Ministro Salvini
04:44quando ha detto che avrebbe istituito
04:46un dipartimento ad hoc al proprio ministero
04:48non sapendo che quel dipartimento c'era già
04:50ma anche al ritiro dell'emendamento che prevedeva
04:52i 660 milioni da investire
04:54sugli alloggi.
04:56E quindi accanto a questo direi che
04:58ci dovrebbe essere
05:00una serie di interventi
05:02combinati che facciano riferimento
05:04all'aumento dei costi, naturalmente degli affitti
05:06all'aumento dell'inflazione
05:08all'aumento dei tassi di interesse
05:10e anche
05:12facciano rivedere alcune politiche
05:14che questo governo ha fatto
05:16anche nei mesi scorsi di taglio
05:18alle risorse che riguardano
05:20l'emergenza abitativa. Mi riferisco
05:22infatti al taglio del fondo
05:24per la moriosità incolpevole che è stato
05:26tagliato, ha messo in ginocchio
05:28molti comuni che non sanno più dare risposte
05:30ai bisogni che dai loro territori emergono.
05:32Quindi mi pare manca una strategia generale.
05:34Questo è il dato che registro ad oggi.
05:36Senta, è ovviamente
05:38questo un problema che accende
05:40immediatamente il dibattito politico.
05:42Lei tra l'altro, poche ore dopo
05:44che esplodesse in tutta Italia
05:46la protesta degli studenti in tenda
05:48aveva chiesto al governo di fare
05:50anche un censimento
05:52dei posti negli studentati
05:54pubblici. Guardi, mi ha
05:56molto colpito perché leggendo
05:58questa sua dichiarazione uno desumere
06:00che lo Stato italiano
06:02in realtà non sappia
06:04quanti sono gli spazi
06:06che lui stesso può mettere
06:08a disposizione. E credo
06:10per chi è abituato ad approcciare
06:12i problemi in modo molto razionale
06:14che almeno non sia molto rassicurante
06:16questo. Cioè, qui c'è davvero
06:18da ricostruire probabilmente un intero
06:20sistema, altrimenti
06:22emergenze come quelle che poi
06:24sono deflagrate nella protesta degli studenti
06:26rischiano davvero di
06:28fiorire a ogni situazione.
06:31Infatti è proprio così.
06:34Il punto è che
06:36noi andiamo avanti molto spesso
06:38e in generale con interventi
06:40tampone, con interventi
06:42di emergenza o che seguono
06:44una situazione di difficoltà
06:46una volta che questa emerge, magari perché c'è
06:48una dimostrazione
06:50importante che ha una sua
06:52capacità di comunicazione
06:54come questa che hanno fatto gli studenti
06:56e quindi si corre immediatamente ai pari.
06:58Ma sono interventi
07:00spot o interventi tampone che incidono
07:02nell'immediato, ma anche una strategia generale.
07:04E quando sento dire per esempio
07:06sul tema affitti
07:08e affitti studenti, soprattutto
07:10dai partiti della destra
07:12dicendo, facendo passare
07:14in maniera un po' sorrettizia il fatto che
07:16questi ragazzi poi alla fine sono ragazzi
07:18che
07:20anche hanno una condizione
07:22di fondo benestante, perché
07:24altrimenti non si potrebbero permettere di
07:26appunto andare a studiare
07:28all'estero e quindi dicendogli
07:30andate a riferire
07:32il fondo,
07:34l'immobile, l'appartamento
07:36in periferia
07:38ecco tradisce questo
07:40una visione assolutamente sbagliata
07:42delle cose, insomma noi dobbiamo portare
07:44e riportare i nostri ragazzi
07:46a vivere le nostre città e se
07:48magari decidono di andare in periferia bisognerebbe
07:50avere la possibilità
07:52per questi ragazzi stessi di avere quei collegamenti
07:54in termini di mobilità, di mobilità
07:56sostenibile, di mobilità su ferro
07:58all'altezza per permettere a loro
08:00di spostarsi, mentre nelle nostre città
08:02spesso e volentieri questo sistema
08:04infrastrutturale di servizi manca
08:06ma soprattutto ripeto, a livello generale manca
08:08una visione, noi dobbiamo portare e riportare
08:10i ragazzi a vivere le nostre città perché
08:12lo studio non è soltanto
08:14leggere i libri e fare esami, è
08:16vivere in un contesto sociale
08:18che permetta appunto ai ragazzi di
08:20crescere e permetta alle nostre città
08:22poi anche di usufruire
08:24della presenza dei ragazzi, sia da un punto di vista
08:26economico, anche direicamente economico
08:28ma anche da un punto di vista di vitalità
08:30delle città stesse che altrimenti
08:32si spopolano, si atrofizzano e
08:34diventano sempre più chiuse.
08:36Sesto Onorevole, ovviamente
08:38in questa trasmissione lei non
08:40ci conosce, cerchiamo anche poi di
08:42scavare un po' più in profondità e a
08:44noi non interessano le valutazioni
08:46gli slogan politici, quindi non lo
08:48prenda come una critica politica
08:50ma una constatazione da cronista.
08:52Se però siamo arrivati a questo punto
08:54con il problema
08:56degli
08:58studenti che devono
09:00pagare 700 euro per una camera
09:02e quindi all'emergenza che poi è
09:04stata appalesata da questa manifestazione
09:06è perché probabilmente questo fenomeno per
09:08troppi anni non è stato adeguatamente
09:10osservato e qui inevitabilmente
09:12si allarga anche il discorso
09:14delle responsabilità ad altre forze
09:16politiche, non solo a quelle che sono al
09:18governo in questo ultimo periodo.
09:20Non c'è forse stato anche da parte
09:22del suo partito forse il non aver
09:24adeguatamente prestato attenzione
09:26a tutti questi
09:28ambiti di disagio che poi in un
09:30momento di crisi sono inevitabilmente
09:32destinati
09:34a esplodere?
09:36Sì, non c'è dubbio
09:38che questo è un problema antico
09:40e che dura da tempo
09:42e che su una serie
09:44di scelte non fatte
09:46sono una serie di responsabilità
09:48che sicuramente negli anni passati
09:50sono da allargare
09:52a un pezzo importante di classe politica.
09:54Detto questo, io lo dico da
09:56parlamentare non eletto
09:58che si inserisce anche in questo nuovo
10:00corso che il PD sta prendendo e ha preso
10:02noi dobbiamo rimettere al centro la questione
10:04sociale e quindi
10:06è chiaro che intanto nel
10:08passato anche i governi dove c'è stato il PD
10:10non hanno mai tagliato i fondi
10:12in maniera così consistente
10:14per l'amorosità incolpevole e per il sostegno
10:16agli affitti come ha fatto questo governo
10:18nelle ultime settimane e negli ultimi mesi.
10:20E poi noi appunto da una visione
10:22diversa, da un'impostazione diversa
10:24di politiche che dovranno
10:26essere fatte da qui in poi
10:28e da qui in avanti, che sono
10:30quelle che ho provato a sintetizzare nelle poche parole
10:32che ho detto pochi istanti fa
10:34e che contrastano invece
10:36con una visione che questa
10:38destra e questa di nuovo portano avanti
10:40mi sembra appunto si continua ad andare avanti
10:42e con una visione parziale
10:44che se c'è stato un passato come errore
10:46ora appunto visto che quel passato
10:48si è dimostrato appunto fallace
10:50dovrebbe essere corretto
10:52invece si va avanti su quella strada.
10:54L'ultimissima domanda, il governo
10:56voleva stanziare questi 600 milioni
10:58io so che gli studenti
11:00dicono però attenzione
11:02che il controllo di questi fondi
11:04resti in mano pubblica perché se sono
11:06soldi da allargire
11:08lasciando che siano i privati gli affittacamere
11:10in qualche modo
11:12ad avere la fetta più importante
11:14rischiamo soltanto di
11:16aumentare ulteriormente le speculazioni
11:18lei è d'accordo?
11:20Sì sono d'accordo
11:22e sono d'accordo soprattutto quando si dice
11:24mano pubblica si intenda
11:26anche non solo quello ma anche che
11:28ci sia il pubblico
11:30che fa da garanzia insomma in qualche modo
11:32garantisca
11:34che ci sia un accesso
11:36ci sia un accesso universale
11:38che ci sia un accesso che garantisca
11:40soprattutto a chi ha condizioni di
11:42maggiore difficoltà
11:44ci possa
11:46essere delle condizioni per poterli accedere
11:48e quindi in questo senso ci possono essere
11:50varie formule quindi la garanzia del pubblico
11:52per esempio vuol dire
11:54dare ai comuni
11:56una capacità di intervento
11:58una possibilità di intervento in questo senso
12:00come in altri
12:02sempre nello stesso ambito ma in altri
12:04settori si prova a fare
12:06appunto dando risposta all'emergenza
12:08abitativa piuttosto che
12:10alla situazione di straordinaria
12:12alle situazioni di straordinarietà
12:14quindi i comuni intervengono
12:16garantiscono sugli affitti nei confronti
12:18dei proprietari
12:20perché appunto il pubblico
12:22può avere anche questa funzione
12:24quindi io credo quando anche gli studenti
12:26si riferiscono al ruolo del pubblico può essere
12:28anche interpretato in questo senso
12:30e i comuni possono
12:32rappresentare quell'elemento di garanzia
12:34e di salvaguardia che credo sia
12:36importante e necessario per evitare che
12:38interventi poi alla fine
12:40vadano a privilegiare i soliti
12:42o chi ha più possibilità, chi ha più risorse
12:44e invece svantaggino chi ha più difficoltà
12:46ricordo che andare a studiare
12:48andare a studiare fuori sede costa tanto
12:50costa tanto alle famiglie e spesso e volentieri
12:52sono famiglie che non navigano
12:54nel loro ma per
12:56riaccendere quell'ascensore
12:58sociale nel nostro paese ormai
13:00si è fermato dal tempo per
13:02la possibilità dei loro figli di andare a studiare e di
13:04crearsi un futuro migliore, ecco a queste famiglie dobbiamo
13:06dare l'opportunità e
13:08sostenere lo sforzo perché poi alla fine
13:10da lì si costruisce il nostro futuro e la classe
13:12dirigente è il futuro del nostro paese
13:16Io la ringrazio per i minuti che ci ha
13:18dedicato, la lascio così può
13:20rifugiarsi in macchina ed evitare
13:22di bagnarsi del tutto, grazie
13:24all'onorevole Emiliano Fossi, buon lavoro
13:26Grazie a voi, gentilissimi
13:28A presto, arrivederci, grazie
13:30Allora, abbiamo una piccola pausa
13:32pubblicitaria e poi un altro
13:34ospite per continuare a raccontare
13:36i temi di attualità di questa giornata, state
13:38con noi
13:42Bentornati a destra e adesso
13:44ci occupiamo di una protesta
13:46che già da qualche tempo
13:48senza far troppa notizia va
13:50avanti e coinvolge
13:52una figura professionale che sicuramente
13:54nella nostra quotidianità abbiamo
13:56incontrato quando andiamo
13:58in farmacia
14:00vestono il camice bianco
14:02ci danno consigli, ci dispensano
14:04i farmaci, però
14:06rispetto magari agli altri
14:08farmacisti, i titolari magari
14:10della farmacia, non sono
14:12considerati allo stesso
14:14livello, sono i cosiddetti
14:16farmacisti collaboratori
14:18noi siamo collegati con
14:20Michele Scopelliti che è il presidente
14:22del movimento italiano farmacisti
14:24collaboratori, buonasera e benvenuto
14:26a Estra
14:28Buonasera a voi e grazie per avermi dato
14:30la possibilità di esporre
14:32le problematiche che appartengono a tutta
14:34la categoria dei farmacisti
14:36collaboratori, grazie a voi
14:38Voi tra l'altro ci aiuti a capire
14:40questa definizione che è già un po'
14:42strana, no? Perché voi siete
14:44dei farmacisti a tutti gli effetti
14:46siete laureati in farmacia
14:48avete le stesse
14:50manzioni degli
14:52altri farmacisti, ma perché
14:54siete collaboratori? Cosa significa?
14:56Siamo
14:58collaboratori perché non siamo i titolari
15:00della farmacia, poi l'unica cosa
15:02che ci differenzia dai titolari
15:04appunto è quella, non essere i proprietari
15:06della farmacia
15:08il titolo di studio
15:10è lo stesso, le manzioni
15:12i compiti che svolgiamo sono
15:14le stesse, però
15:16non abbiamo, diciamo
15:18gli stessi diritti
15:20a partire
15:22Questa è la cosa curiosa, perché
15:24mi perdoni, l'elemento
15:26distintivo quindi è solo il fatto
15:28che voi non avete
15:30la fortuna di essere i titolari
15:32Esatto
15:34perché o non abbiamo avuto la fortuna
15:36di ereditarla la farmacia come
15:38accade per molti dei titolari o
15:40comunque non abbiamo vinto un concorso
15:42perché ogni
15:44ogni tanto ecco
15:46esce un concorso dove si indicano
15:48delle sedi farmaceutiche
15:50che verranno assegnate poi appunto tramite
15:52il superamento del concorso
15:54ecco
15:56Ci dica in che modo però
15:58si manifesta questa
16:00disparità anche nei confronti dei diritti
16:02che dovrebbero attenere
16:04a tutti i lavoratori che appartengono
16:06alla medesima categoria, in che cosa voi siete
16:08discriminati o svantaggiati
16:10diciamo così
16:12Allora, partiamo subito
16:14dalla prima stortura
16:16che riguarda la nostra figura
16:18cioè noi siamo dei professionisti
16:20sanitari a tutti gli effetti, siamo stati
16:22riconosciuti dal Ministero della Salute
16:24come operatori sanitari
16:26però oggi noi siamo inquadrati
16:28presso le farmacie dove lavoriamo
16:30come dei semplici commessi
16:32in quanto il nostro contratto appunto
16:34appartiene
16:36al comparto del commercio
16:38e quindi
16:40già lì c'è la prima struttura
16:42che è la prima cosa che
16:44chiede il Movimento Italiano Farmacisti Collaboratori
16:46che è quella di essere riconosciuta
16:48soprattutto a livello contrattuale
16:50come operatori sanitari
16:52e non come commercianti
16:56Ma mi perdoni eh, perché
16:58il nostro obiettivo è anche un po' provare
17:00a capire, immagino che questa cosa vi
17:02penalizzi da un punto di vista economico
17:04senza offese
17:06naturalmente e far paragoni
17:08tra professioni differenti, ma immagino
17:10che in busta paga un commesso percepisca
17:12un po' di, dovrebbe percepire
17:14forse un po' meno
17:16di un farmacista
17:18lo dico senza offese naturalmente per i commessi
17:20La seconda cosa è come
17:22la seconda domanda è
17:24scusate, se a voi applicano un contratto di questo
17:26tipo, come la mettiamo con tutte
17:28le responsabilità che attengono
17:30all'etica, alla vostra deontologia
17:32professionale, al fatto che dovete
17:34distribuire dei farmaci
17:36e immagino che abbiate anche delle responsabilità
17:38da questo punto di vista, no?
17:40Sì, assolutamente
17:42ma questi sono
17:44argomenti che noi portiamo
17:46abbiamo già portato fino adesso da
17:48tre anni a questa parte
17:50agli ultimi governi che ci sono stati
17:52e in ultimo
17:54noi abbiamo avuto un incontro con
17:56l'allora sottosegretario
17:58del lavoro a Coto
18:00dove noi abbiamo esposto
18:02queste problematiche e lei ci ha detto
18:04in poche parole che noi
18:06le nostre richieste erano assolutamente
18:08legittime ed attuabili
18:10poi c'è stata
18:12la caduta del governo
18:14e se è cambiato governo abbiamo riniziato
18:16il nuovo tuteliter del nostro lavoro
18:18di comunicazione con le istituzioni
18:20adesso da poco
18:22col nuovo governo
18:24perché proprio a quello
18:26che diceva lei
18:28il fatto della richiesta che noi diciamo
18:30di essere conosciuti a livello contrattuale
18:32come operatori sanitari
18:34quindi rientrare nel comparto
18:36sanità, che è quello che ci spetta
18:38soprattutto con l'introduzione
18:40della farmacia dei servizi
18:42perché oggi come ben sappiamo tutti
18:44ormai anche i cittadini ogni giorno che
18:46entrano nelle farmacie sono a conoscenza di tali fatti
18:48il farmacista non si limita
18:50più alla dispensazione del farmaco
18:52ma espleta una serie di servizi
18:54che vanno
18:56molto al di là e soprattutto
18:58molti di questi servizi servono per
19:00andare a snellire il lavoro
19:02del Servizio Sanitario Nazionale
19:04che soprattutto durante il periodo di pandemia
19:06visto come il sistema
19:08è andato vicino al collasso
19:12Certo, quindi voi dite
19:14noi abbiamo già le nostre responsabilità
19:16verranno accresciute ulteriormente
19:18che almeno ci venga
19:20riconosciuto questo status
19:22professionale nell'interesse
19:24poi credo anche della qualità
19:26del servizio oltre che
19:28del rispetto dei diritti del lavoratore
19:30ma mi perdonate, a quanto tempo voi
19:32chiedete la regolarizzazione?
19:34Noi la chiediamo
19:36dal 2020
19:40da giugno 2020
19:42chiediamo la regolarizzazione del nostro contratto perché
19:44all'epoca il nostro contratto che era scaduto
19:46da otto anni non era ancora
19:48stato rinnovato quindi noi pensavamo
19:50che al rinnovo
19:52ci dovessero essere delle
19:54più che modifiche una vera e propria rifondazione
19:56di quello che era il nostro contratto di lavoro
20:00proprio perché per le nuove manzioni
20:02che noi svolgiamo
20:04in pandemia siamo stati capaci di
20:06eseguire
20:08milioni e milioni di tamponi
20:10tracciando così quello che
20:12era il virus
20:14durante la pandemia senza
20:16nessuna copertura sanitaria
20:18senza che questo lavoro ci venisse
20:20retribuito
20:22insomma è una bella stortura questa
20:24perché noi comunque rischiavamo ogni giorno tramite
20:26l'esecuzione dei tamponi anche di
20:28contagiarci
20:30certo entrare in contatto
20:32col virus
20:34ma quanti sono i
20:36farmacisti collaboratori perché adesso
20:38se lei mi dice che
20:40la differenza è il fatto di essere i
20:42titolari o meno della
20:44farmacia io mi immagino
20:46che quando entriamo in farmacia
20:48al di là della dimensione del locale
20:50siamo accolti da più professionisti
20:52dietro il bancone ci sono più
20:54medici quindi probabilmente
20:56la gran parte delle persone che
20:58ci servono che ci che
21:00parlano con noi probabilmente appartengono
21:02alla vostra categoria se voi un giorno
21:04decideste per esempio di scioperare
21:06rischia di andare in tilt l'intero
21:08sistema
21:10assolutamente sì
21:12noi siamo rispetto ai titolari
21:14molto più numerosi
21:16stiamo parlando di all'ingirca
21:1840 mila farmacisti in tutta Italia
21:20collaboratori
21:24queste sono cifre sicuramente
21:26perdevoli ma è vero che c'è un alto
21:28turnover tra voi cioè che sempre
21:30più spesso i farmacisti collaboratori
21:32decidono di andarsene perché
21:34estremati dalle condizioni di lavoro
21:36e anche come dire
21:38stufi di dover accettare
21:40questa disuguaglianza questa
21:42disparità di trattamento
21:44assolutamente sì assolutamente
21:46sì io c'è una
21:48fuga da quella che è la professione
21:50proprio per tutte queste problematiche
21:52perché stare in farmacia dalle
21:5448 ore alla settimana
21:56dimenticandosi completamente
21:58di quello che è la vita privata
22:02con una paga
22:04base oraria di circa
22:0611 euro e 40 all'ora
22:08non conviene
22:10io con la mia laurea preferisco andare a fare
22:12l'insegnante, lavoro 20 ore a settimana
22:14guadagno anche di più, ho molto più tempo
22:16libero a dedicare alla famiglia oppure anche tempo
22:18di svolgere un secondo lavoro se solo voglio
22:20eh
22:22mentre se voi aveste
22:24il contratto che
22:26vale diciamo così per i professionisti
22:28della sanità per per i
22:30farmacisti eh titolari
22:32diciamo così quale
22:34sarebbe l'adeguamento
22:36economico?
22:38Allora lì l'adeguamento
22:40economico si parla ovviamente
22:42proprio perché la nostra figura non esiste
22:44nei contratti sanitari
22:46andrebbe inserita come una nuova figura
22:48con un nuovo quadro eccetera
22:50quello che noi chiediamo è di essere
22:52soprattutto inseriti
22:54avere un contratto come
22:56operatori sanitari innanzitutto
22:58per restituirci quella dignità che appartiene
23:00alla nostra professione in primis
23:02poi ci dovrà essere
23:04un giusto aumento
23:06contrattuale
23:08degno di quella che è la
23:10figura e di tutto il lavoro che svolgiamo
23:12cioè noi
23:14svolgiamo veramente tantissimi servizi
23:16in farmacia dalle analisi cliniche
23:18alla telemedicina
23:20alla a poi tutte le pratiche
23:22che sono delle ASP
23:24dal cambio medico, dalle prenotazioni e le
23:26visite presso le strutture pubbliche convenzionate
23:28dall'astribuzione dei farmaci ospedalieri
23:30occupiamo tutta la parte
23:32eh delle pratiche ASL
23:34del rinnovo dei piani terapeutici
23:36e del rinnovo e del rinnovo
23:38pure delle sensioni andando a snellire quelle che
23:40sono le file poi alle ASL
23:42Sento una cosa
23:44ma come sono i rapporti
23:46con perché chiaramente
23:48voi avete chiamato in causa il governo
23:50perché spetta alla politica
23:52normare questo settore
23:54e eliminare questa struttura
23:56ma immagino che questa
23:58differenza di trattamento
24:00in qualche
24:02modo influenzia anche i rapporti
24:04che voi avete con i vostri
24:06datori di lavoro, con gli altri colleghi
24:08farmacisti regolarmente
24:10riconosciuti o o
24:12sbaglio? C'è un clima di
24:14di tensione anche da questo
24:16punto di vista o si riesce comunque
24:18a collaborare insieme
24:20eh senza anche queste
24:22ripercussioni?
24:24No, assolutamente perché con le
24:26associazioni sindacali
24:28dei titolari c'è stato pure il dialogo
24:30eh tempo fa una
24:32delle nostre proposte eh che
24:34era quella cioè che venisse
24:36e rinnovato il nostro contratto
24:38con una nuova formula o una
24:40formula diciamo che riconosca quello che è
24:42l'atto professionale che svolge
24:44il farmacista collaboratore all'interno
24:46della farmacia oppure con una
24:48retribuzione mista
24:50eh diciamo che
24:52riguarda le farmacie
24:54appunto è parte dello
24:56Stato, all'epoca avevamo ipotizzato
24:58così senza numeri alla mano
25:00un 80% la farmacia, un 20%
25:02eh
25:04diciamo lo Stato
25:06eh
25:08eh
25:10eh
25:12eh
25:14eh
25:16eh
25:18eh
25:20eh
25:22eh
25:24eh
25:26eh
25:28eh
25:30eh
25:32eh
25:34eh
25:36eh
25:38eh
25:40eh
25:42eh
25:44eh
25:46eh
25:48eh
25:50eh
25:52eh
25:54eh
25:56eh
25:58eh
26:00eh
26:02eh
26:04eh
26:06eh
26:08eh
26:10eh
26:12eh
26:14eh
26:16eh
26:18eh
26:20eh
26:22eh
26:24eh
26:26eh
26:28eh
26:30È stato rinnovato nel 2021, ma se io le dico quello che è stato il rinnovo, è stato veramente
26:36ridicolo, lo posso dire ad alta voce che è stato ridicolo. Infatti, se ci sarà modo,
26:41quella di oggi è stata la punta dell'iceberg, ecco, ma ci sarebbe tanto altro da dire ancora
26:45sulle storture del nostro lavoro, ecco.
26:49Faremo in modo di tornarci. Intanto io la ringrazio per i minuti che ci ha dedicato.
26:54Grazie a voi, grazie a voi per avermi dato ascolto. Buona serata.
27:24Rieccoci e come ogni venerdì qui a destra su Radio Roma Television la nostra finestra
27:33dedicata alla provincia di Viterbo con Gaetano Alaimo, direttore di Newtusha.it, bentornato
27:39direttore, buonasera.
27:40Buonasera a voi, buonasera direttore, un saluto rinnovato a tutti i telespettatori di Radio
27:46Roma Television.
27:47Questa è una rubrica che ha già molto seguito dalla provincia di Viterbo e non soltanto
27:53per chi fosse capitato soltanto oggi all'ascolto in questo momento, Newtusha.it è un quotidiano
27:59online che ha un grandissimo successo proprio nell'area della Tusha, un organo di informazione
28:05autorevole sia nel racconto dell'attualità giorno per giorno, sia ovviamente nella valorizzazione
28:12delle caratteristiche peculiari dal punto di vista artistico, culturale, storico, turistico
28:19anche di questa meravigliosa provincia della nostra regione e allora come sempre direttore
28:25partiamo dalla cronaca della settimana tra l'altro c'è una vicenda che per certi versi
28:30ha del surreale perché stiamo parlando di un'ordinanza che è balzata ma adesso sentirete
28:37perché.
28:38Prego.
28:39Sì, allora eh innanzitutto ancora buonasera eh una notizia un po' paradossale anche se
28:46ovviamente di rispetto delle norme bisogna sempre fare virtù. Eh una settimana fa è stata venerdì
28:55scorso eh una ragazza che ehm lavora qui a Viterbo da alcuni anni era uscita dal turno di
29:02lavoro poco dopo le ventitré come si legge nella nota ufficiale della stessa ragazza e eh in una
29:08zona del centro storico di Viterbo nello specifico piazza Tante che è una delle piazze simbolo di
29:14Viterbo nella parte eh alta parallela al corso Italia a Viterbo stava semplicemente scambiando
29:20quattro chiacchiere con un suo amico che a sua volta aveva finito il turno di lavoro quindi
29:24cose comunissime. Da qualche giorno però anzi qualche settimana c'era un'ordinanza della
29:30sindaca Chiara Frontini qui a Viterbo che come sappiamo anche in altre zone d'Italia è denominata
29:35una piazza tante che vieta di fatto a determinati orari di sostare oltre a ehm consumare e fare
29:45altre eh cose nelle piazze pubbliche soprattutto nelle fontane appunto per evitare che si creino
29:51delle situazioni di cosiddetto bivacco. Questi due ragazzi che poi sono molto giovani stavano
29:57dopo una giornata di loro lavoro seduti in una fontana storica in questa piazza Tante che ripeto
30:03in questa parte parallela del centro di Viterbo improvvisamente arrivano due jeep della polizia
30:09come se fosse successo qualcosa di molto grave addirittura con otto effettivi otto poliziotti
30:15delle unità anti-crimine. Questo è quello che ovviamente dice la ragazza. State vedendo appunto
30:20il documento che ha pubblicato questa stessa ragazza su su Facebook e eh ricordiamo che questa
30:26stessa ragazza vieta per quanto vieta oltre alla allo stare in queste eh in queste parti eh
30:35l'allontanamento per quarant'ottore dal luogo in cui queste persone sono state eh multate. Per
30:41farla breve eh queste unità anti-crimine o perlomeno questi poliziotti con le jeep ehm al
30:48seguito hanno multato per cinquanta euro eh eh la ragazza e quindi hanno eh malgrado eh lo
30:55sceglierebbe in realtà anche la beffa perché eh di fatto aveva poco finito di lavorare. Eh c'è
31:02stata molta polemica appunto perché è stata eh eh quantomeno reputata inopportuna questa azione
31:10tra virgolette o questo blitz che è stato fatto e la ragazza asserisce che eh la eh la dirigente
31:17della polizia che eh ha multato la stessa ragazza ha detto che se fosse ricapitato
31:23non avrebbe avuto una multa raddoppiata e quindi ci si chiede se lo chiede la stessa ragazza se per
31:30due semplici cittadini che magari ovviamente eh infrangono la norma a livello formale però di
31:36fatto non stavano facendo niente dice che non stava né mangiando né sporcando né bevendo
31:41possono essere multati e eh e simili. In realtà eh la motivazione che si è dedotta a livello
31:48è la necessità di non creare dei precedenti di tolleranza in una norma che è ben chiara ossia il
31:54divieto dopo una certa ora di eh bivaccare tra virgolette o comunque di sostare in monumenti
32:00del centro storico. Questo come abbiamo detto eh qui a Extra su Radio Roma Television e Niuscia
32:07fa il il seguito a tutti quei fatti che sono successi nelle scorse settimane di eh disordini
32:15che lo ricordiamo non dipendono da ragazzi che lavorano, fanno il loro dovere, ma spesso da
32:20persone un po' sbandate che non lavorano, che bivaccano veramente e che stanno tantissime
32:25ore senza fare nulla. Quindi ha creato molta molta chiacchiera questo questa notizia e noi
32:30abbiamo reputato eh rilevante per dirla. Assolutamente. La cronaca della settimana
32:36so che ha anche eh proposto un po' di preoccupazione per una scossa di terremoto che ha avuto come
32:43epicentro una località proprio della Tuscia Vasanello giusto? Sì Vasanello è un paese dei
32:50Monticimini a circa una ventina di chilometri da Viterbo il sedici maggio scorso quindi qualche
32:55giorno fa alle undici e trentacinque una scossa di terremoto eh è giusto dirlo non fortissima
33:02però comunque di due punto due gradi per eh la non profondissima ehm eh dell'epicentro quindi
33:10per le sette chilometri che non è in realtà proprio tantissimo ha provo provocato solo tanta
33:15paura all'interno del centro storico di Vasanello eh portando qualche piccolo movimento sussultorio.
33:21Il comune immediatamente intervenuto ha eh fatto evacuare sia gli uffici comunali che le scuole e
33:28sono stati fatti dei controlli eh attivando il piano di eh sicurezza e il centro operativo
33:34comunale. Fortunatamente negli ultimi anni come avete detto anche voi in tante occasioni
33:39si è lavorato molto sull'onda lunga delle grandi scosse di terremoto degli anni scorsi per prevenire
33:46quello che eh si sa non è preventivabile a priori il ossia il terremoto. Eh nulla di nessun danno
33:55grave, tanta paura, però eh una una cittadina vedete appunto dalla foto di Nutusia punto it
34:00Vasanello che eh era stata indirettamente colpita anche dalle scorse eh che si erano
34:06sviluppate in Umbria essendo leggermente nel tratto est della provincia di Viterbo in direzione
34:11Orte quindi eh un po' di paura però in realtà nessun eh fatto grave sembra che nelle ultime
34:18ore qualche lieve scossa ci sia ancora stata però minore rispetto a quella del sedici maggio.
34:23Allora adesso tra poco avremo anche una ospite perché parleremo di libri in chiusura del nostro
34:31collegamento. Prima io so che c'è una novità importante per un luogo simbolo di Viterbo legato
34:38tra l'altro alla Santa Patrona che è Santa Rosa, no? Eh noi sappiamo come le celebrazioni di questa
34:45figura così importante per tutta la Tuscia vivano di un momento di particolare impatto anche eh
34:51emotivo con la cosiddetta macchina di Santa Rosa eh che poi ci spiegherai tu bene che cos'è ma
34:59c'è una novità che è proprio di queste ore sì allora brevemente la macchina di Santa Rosa è la
35:05manifestazione principe della provincia di Viterbo in particolare del tavologo di Viterbo è una
35:10costruzione di eh circa quattro tonnellate e mezzo di peso portata a spalla da cento uomini
35:17chiamati Facchini di Santa Rosa e perché in realtà è proprio uno sforzo incredibile con
35:21punte di eh accollo come si dice a Viterbo quindi di spinta sulle spalle di oltre centoventi centotrenta
35:28kg. Viene portata il tre settembre ogni anno poi noi abbiamo fatto degli speciali anzi speriamo
35:33anche con Radio Roma Television di documentarla il prossimo tre settembre e ehm è una viene
35:40trasportata nel centro storico di Viterbo partendo dalla eh dalla da Porta Romana dall'entrata del
35:48centro storico in salita di San Sisto scende per cinque sei fermate fino al Corso Italia per
35:54arrivare poi eh Piazza Verdi e la salita di Santa Rosa fino al alla Basilica del Monastero. È una
36:00la manifestazione delle manifestazioni che io senza fare confronti con manifestazioni più
36:06cereberi me eh spingerei molto di più a livello di promozione perché merita veramente. È dal
36:12duemilatredici patrimonio UNESCO delle reti delle eh macchine a spalla con Nola, Palme e Sassari ed
36:19è un patrimonio materiale dell'UNESCO. L'ultima notizia di cui stiamo parlando è il concorso di
36:24idee che ci sarà una nuova macchina dal prossimo anno. È stato ehm eh pubblicato sul sito del
36:31consiglio nazionale degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori. È una notizia
36:36importante in quanto sappiamo che la presentazione del bando di idee è normalmente fatta da
36:42architetti e da persone eh pianificatori esperte di progettazione. Ne ha dato notizia la sindaca di
36:49Viterbo Chiara Frontini che poi sentiremo anche nelle prossime settimane per alcuni fatti specifici
36:54che pubblicheremo anche su questi schermi e eh la notizia è stata poi ehm portata anche in
37:01funzione del giubileo del duemilaventicinque in cui sarà presente appunto la eh macchina di Santa
37:07Rosa come evento degli eventi di di Viterbo ma io direi di tutta la Tuscia perché è un evento che
37:14racchiude un po' tutta la religiosità e la tradizione del nostro eh territorio. Ci sarà
37:19tra l'altro ehm eh una webinar nazionale che vi sarà sempre eh promosso dalla dall'ordine
37:28nazionale dei dal consiglio nazionale degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori.
37:33Appunto una vetrina importante che è stata eh eh notata anche dalla presidente del suddalizio
37:38dei Facchini di Santa Rosa che è la eh da quarantacinque anni quel quell'organo di eh
37:43rappresentanza di chi porta la macchina alla spalla appunto dei Facchini di Santa Rosa. Lo
37:49ricordiamo questo è l'anno del decimo anno dell'UNESCO, quello che abbiamo detto poco fa,
37:53il quarantacinquesimo del suddalizio e il ventennale della convenzione che poi dieci
37:58anni dopo, ossia dieci anni fa ha permesso la eh il titolo UNESCO alla macchina di Santa Rosa.
38:03Quindi sicuramente ne parleremo maggiori man mano che si avvicinerà il tre settembre. Anche
38:09perché è un evento davvero imperdibile. Noi abbiamo purtroppo direttore esaurito il tempo
38:13a nostra disposizione, tra poco dovremo dare la linea agli altri programmi della rete,
38:17avevamo anticipato che avremmo avuto anche una pagina dedicata alla cultura questa sera con la
38:23presentazione di un libro che si è tenuto a Viterbo nei giorni scorsi, lo rimandiamo alla
38:28prossima settimana, diamo già l'appuntamento agli ascoltatori eh perché è bello secondo me in
38:33questi spazi raccontare anche i momenti di comunità, i momenti anche di di diffusione
38:40della cultura che è una città di lunga tradizione storica e culturale appunto come Viterbo sa
38:46offrire a chi la vive da cittadino o da turista. Ne parliamo la settimana prossima, venerdì alle
38:52ventuno e trenta nell'ormai immancabile appuntamento con Newtush appuntiti qui su
38:57Radio Roma Television nel corso di Extra. E Tano Elaimo grazie per essere stato con noi e
39:02appuntamento allora a settimana prossima. Grazie a voi, un rinnovato saluto, poi sarà
39:08una trasmissione video la prossima, avremo anche altre altre cose. Ah benissimo, benissimo, ci lasci
39:14dunque con attesa e trepidazione. Noi dobbiamo salutarci, come dicevamo, termina qui la settimana
39:21di Extra. Torniamo, lo sapete, lunedì a partire dalle ventuno. In replica ci incroceremo sulle
39:29nostre frequenze però anche nel fine settimana. Buon weekend a tutti e alla prossima. Extra,
39:36tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio.