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Perché è importante lavorare sul personal branding, puntare sulla propria autorevolezza. e ispirare fiducia negli altri.

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Novità
Trascrizione
00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:04Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:27Giornalista dal 2007, inizia a lavorare nel web nel 1998,
00:32in qualità di consulente per le aziende che volevano avere visibilità online.
00:37Tale percorso professionale lo porterà a comprendere ben presto
00:41il ruolo fondamentale delle persone nelle conversazioni digitali.
00:45Nel 2012 fonda Scande.com, blog dedicato al marketing e alla comunicazione,
00:52che rappresenta ancora oggi un solido punto di riferimento per molti professionisti del settore.
00:59Attualmente si occupa di formare le reti vendita, fare consulenza
01:04e divulgare conoscenza anche attraverso docenze presso atenei e master professionali.
01:10Autore di numerosi libri, Fai di te stesso un brand,
01:14edito da Dario Flaccovi Editore, è la riedizione aggiornata della prima uscita del 2014.
01:21Oggi è ospite di Money.it per parlare insieme a noi di come e quanto sia importante
01:27saper costruire una propria identità professionale e digitale
01:32per essere autorevole e ispirare fiducia verso i nostri interlocutori.
01:38Ciao Riccardo e grazie mille di essere ospite di Book Calling,
01:42la rubrica di Money.it dedicata a libri e autori.
01:46Fai di te stesso un brand, edito da Dario Flaccovi Editore,
01:50è il tuo ultimo libro dedicato al personal branding,
01:54che di fatto però è un aggiornamento rispetto alla prima edizione del 2014.
02:00Perché hai sentito il bisogno di scrivere nuovamente questo testo?
02:04Cosa è cambiato nel frattempo?
02:08Allora, non è cambiato il personal branding perché questa è un'attività
02:12che volendo si fa da duemila anni a questa parte.
02:15Sono cambiate le tecnologie ed è cambiato anche il mio modo di vedere questa attività qua.
02:21Quindi, essendo passati parecchi anni, si parla del 2014-2021,
02:26ho pensato di riscriverlo perché non solo le tecnologie erano cambiate,
02:30all'inizio erano citati dei social che oggi non esistono come Google+, eccetera,
02:35ma soprattutto perché sono cambiato anche io ed è cambiata anche la mia visione in tal senso.
02:39Quindi, essendo un libro che parla di personal branding,
02:43ma parla soprattutto anche della mia esperienza e dell'esperienza che io ho avuto con le aziende
02:48o con le varie consulenze che ho fatto ai professionisti,
02:51in questi anni ho maturato delle convinzioni che erano leggermente diverse
02:55ed erano propriamente migliorative rispetto a quello che avevo già scritto sette-otto anni fa.
03:04Beh, effettivamente sette anni nel web è più che un'era geologica.
03:09Il citato Google+, veramente riporti alla mente, alla memoria delle interazioni
03:16che oggi si sono totalmente trasformate attraverso anche altri canali.
03:22Tu, nel tuo libro, spesso e volentieri inciti il lettore alla conoscenza di se stesso
03:34e in generale alla conoscenza di chi si abbia poi di fronte.
03:39Ecco, e per farlo inviti noi che ti stiamo leggendo a uscire dalla cerchia dei legami forti.
03:49In che modo è possibile farlo?
03:52Ma soprattutto quanto è duro questo continuo lavoro di astrazione da noi stessi
03:57e di continuo confronto con l'altro?
04:02Innanzitutto sono entusiasta del fatto che tu abbia letto il libro
04:05perché se dici questo significa che l'hai letto.
04:07E quindi conoscere se stessi è la prima fase di qualsiasi personal branding
04:13perché se non conosciamo quali sono le nostre peculiarità, il nostro temperamento,
04:17le nostre attitudini, i nostri talenti, non riusciremo mai a comprendere come porci verso il mercato
04:23perché noi non siamo un prodotto creato da un'azienda.
04:26Un prodotto di un'azienda viene costruito in base alle esigenze di mercato
04:30ma noi ci ritroviamo ad avere una certa competenza, una certa personalità,
04:34un certo modo di essere nei confronti degli altri
04:38e quindi se non conosciamo noi stessi difficilmente riusciremo a porci nella maniera corretta
04:43nella comunicazione che avremo di noi stessi.
04:45Ma poi soprattutto bisogna conoscere anche il pubblico
04:48perciò bisogna comprendere che cosa il pubblico si aspetta da noi,
04:52che cosa si aspetta da un eventuale referente
04:56e quindi tutte le dinamiche che fanno sì che le persone abbiano delle percezioni di noi.
05:01Quindi uniti questi due temi si passa alla fase successiva
05:07che è quella proprio della costruzione di un pubblico atto a ottenere delle opportunità lavorative.
05:14Beh, di fatto la comunicazione è l'aspetto più complicato nelle relazioni umane
05:23e il continuo lavoro che tu ci induci a fare su noi stessi non è proprio banalissimo.
05:31Quindi per forza di cose poi dovevo leggerlo il libro, dovevo chiacchierare con te.
05:37Però vorrei concludere con una domanda volutamente provocatoria e cazziosa
05:45proprio perché è quello che mi ha indotto la lettura del tuo libro
05:51ossia qual è il confine che si viene a creare tra egocentrismo e personal branding?
05:59A te la parola Riccardo.
06:01Questa è una domanda decisamente magnifica perché l'egocentrismo è qualcosa che noi abbiamo
06:10e ce l'abbiamo tutti, non c'è qualcuno che non abbia questa capacità qua
06:14e questa voglia di mettersi al centro e di apparire migliore degli altri.
06:19Tra l'altro questa nostra attitudine è stata incrementata dagli algoritmi dei social
06:25quando noi ci facciamo un selfie al mare mentre beviamo un drink
06:30otteniamo più like rispetto a quando parliamo della nostra azienda
06:34e del fatto che creiamo dei tubi d'acciaio per l'industria elettromeccanica.
06:41Se noi parliamo di questo sui social nessuno ci considera
06:45mentre se noi ci facciamo un bel selfie dove siamo allegri, bevuti, abbiamo più like e più discontri
06:51quindi i social ci dicono e ci comunicano quando noi vediamo i discontri
06:56allora è meglio se ti fai selfie e se ti metti in vista.
07:00In realtà non è così, in realtà quando tu fai questo vai a danneggiare la tua immagine
07:04spesso e volentieri, non è detto, però può essere che danneggi di più la tua immagine
07:09quando hai tanti like rispetto a quando ne hai soli tre
07:12di persone che in realtà sono realmente interessate a quello che stai facendo e a quello che stai comunicando
07:18quindi l'egocentrismo viene alimentato dagli algoritmi dei social
07:22e viene alimentato dalla nostra voglia di apparire, di avere rilevanza, di avere tanto pubblico
07:26ma in realtà noi non abbiamo lo stesso obiettivo che ha la Ferragni o qualsiasi altro influencer
07:31il nostro obiettivo è di ottenere un lavoro, di ottenere dei clienti, di ottenere un impiego
07:36di ottenere un posto in cui lavorare e la fiducia di qualcuno che vedendoci
07:42pensa che noi siamo le persone che possono essere i loro referenti
07:47quindi noi abbiamo il problema che l'egocentrismo può essere un danno per noi se lo usiamo troppo
07:54quindi l'egocentrismo va bene e mettersi esporsi va bene
07:58ma dovremmo farlo con granosalis come diciamo nei latini
08:02quindi bisogna assolutamente cercare di porre davanti al nostro egocentrismo
08:07anche far indicare e far capire quale base professionale abbiamo
08:11e che cosa possiamo essere utili per loro
08:13perché le persone che ci guardano non sono interessate quando vogliono affistare da noi
08:17o vogliono assumerci, non sono interessati a noi che andiamo in spiaggia o al mare
08:21o a farci il selfie ma sono interessati al valore che possiamo portare nella loro azienda
08:25o nella loro consulenza o con i nostri prodotti eccetera
08:29dobbiamo assolutamente mostrare cosa sappiamo fare
08:33e lo so prenderemo meno like ma questa cosa funziona
08:37direi che la risposta è stata ancora più magnifica
08:40e direi anche che forse se imparassimo a fare le persone serie
08:45attraverso i social network forse vivremo tutti quanti in un mondo migliore
08:52perdona se continuo su questa scia abbastanza provocatoria
08:57però il mio background mi impone di essere così
09:04io mostro il tuo libro, fai di te stesso un brand
09:09edito da Dario Flaccovio editore
09:13Riccardo Scandellari è un professionista di lungo corso
09:17oltre che una persona estremamente maturo
09:22oltre che una persona estremamente squisita e autoironica
09:27e soprattutto io sono della scuola che ironia e autoironia
09:33dimostrino già quanta consistenza ci sia all'interno di una persona
09:39e quanta intelligenza fine poi possa trasmettere
09:45Riccardo grazie ancora di essere stato nostro ospite
09:48ci vediamo presto
09:50a prestissimo

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