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In un’intervista a Money.it, il vicepresidente dell’Ordine Giovanni Leoni parla della situazione sempre più preoccupante delle terapie intensive in Italia

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Novità
Trascrizione
00:00Quello che noi vediamo in questo momento è ciò che è avvenuto come diffusione dei contagi
00:09circa due settimane fa.
00:11Siamo sempre ritardi due settimane per quanto riguarda i dati, perché se noi calcoliamo
00:18che un soggetto si contagia e può essere completamente asintomatico per due o tre giorni,
00:25poi diventa asintomatico, va dal suo medico, cerca di fare il tampone, passano altri due
00:30o tre giorni, deve fare il tampone, deve avere la conferma di positività, essere messo nel
00:36database generale e poi essere mandato a livello regionale nazionale.
00:39Morale della favola, noi vediamo sempre la fotografia di quello che è avvenuto, ma noi
00:46dobbiamo avere un'inversione di tendenza, dobbiamo prevenire il virus e non inseguirlo,
00:52perché l'indice più drammatico è il tasso di occupazione postioletano nelle terapie
00:57intensive che ha superato la soglia di allarme del 30%, siamo arrivati al 37% su scala nazionale.
01:03Cosa vuol dire?
01:05Vuol dire che a un certo punto la problematica è che vengono costretti, vengono sacrificati
01:12gli altri pazienti che devono andare nelle terapie intensive, perché in ospedale non
01:16c'è solo il Covid, continuano gli incidenti stradali, gli interventi chirurgici, cardiaci,
01:22polmonari, gli interventi oncologici complicati, che normalmente necessitano di uno o due giorni
01:28in terapia intensiva, un paziente Covid invece una volta che entra resta due o tre settimane.
01:33Il nostro sistema delle terapie intensive è parametrato in era pre-Covid, avevamo solo
01:405.000 letti prima dell'epidemia, il più basso livello europeo, sono stati aumentati
01:487.500, 8.000, ma con un personale che è praticamente lo stesso, un aumento del 5% su scala nazionale.
01:56Il Presidente Conte pochi giorni fa in Parlamento ha relazionato su oltre 10.000 respiratori e
02:04ventilatori che devono essere acquisiti, ma le regioni hanno sviluppato i posti di aiuto
02:11dell'animazione a macchia di leopardo. Noi dobbiamo invertire la tendenza per non dover
02:16costringere gli anestesisti a dover scegliere loro chi intubare e questa è una situazione
02:22drammatica e noi come medici dobbiamo considerarla, prima di quella economica,
02:28ma anche noi siamo cittadini e anche noi siamo ben consci di quello che accade all'economia nazionale.
02:34Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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