• l’altro ieri
Appuntamento con la Settimana di Money.it, la rassegna degli articoli più interessanti apparsi sull'area Premium di Money.it. Con noi questa settimana Roberto Vivaldelli. Ampia rassegna dei principali temi internazionali, politici e finanziari.
Abbonati a Money.it - naviga senza pubblicità e scopri tutti i contenuti premium dedicati agli abbonati: https://premium.money.it/

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buona giornata amici di Money.it, la nostra cassegna settimanale, gli articoli più interessanti
00:06apparsi nell'area premium di Money.it, ricordo potete abbonarvi con lo sconto del 30% con
00:13il link che trovate in descrizione, c'è anche in omaggio il libro Money 2024 che ricorderemo
00:20tra poco, intanto con noi questa settimana uno degli autori dell'area premium Roberto
00:25Vivaldelli che ritroviamo con piacere, ciao Roberto. Ciao buongiorno grazie l'invito. Allora
00:32due iniziative che ricordiamo spesso ultimamente, sono arrivati anche i corsi di formazione dell'area
00:38premium di Money.it e quindi un ulteriore arricchimento anche per acquisire competenze
00:42molto utili in questa era e poi ricordavo il libro 2024 dove vengono diretti i fatti
00:50storici e economici più rilevanti dell'anno che servono poi come traccia anche per questo
00:552025 in omaggio per chi si abbona all'area premium o altrimenti acquistabile dall'area
01:00shop, anche qui trovate il link in descrizione. Cominciamo dal primo articolo di Roberto che
01:06analizza possiamo dire quasi lo scandalo che è emerso della settimana, lo scandalo USAID,
01:13così è stata finanziata la censura sui social, Wikileaks rivela che quasi mezzo miliardo di
01:20dollari è stato canalizzato attraverso Inter News, un'organizzazione non governativa legata
01:27a esponenti democratici. Che ufficialmente Roberto dovrebbe sostenere il giornalismo
01:33indipendente si è detto soprattutto in quei paesi dove non c'è democrazia e in realtà?
01:39In realtà come al solito è tutto, la facciata è una cosa e poi quello che c'è sotto è molto
01:50molto diverso perché appunto parliamo di quasi 500 milioni di dollari destinati a questo network
01:58che si chiama appunto Inter News che appunto si definisce un'organizzazione no profit che
02:07ha lavorato con oltre 4 mila media presente in oltre 30 paesi, ha raggiunto quasi un miliardo
02:16di persone, tanto per fornire qualche numero di quello di cui stiamo parlando, è un'organizzazione
02:26che ha formato ben 9 mila giornalisti in tutto il mondo, sempre appunto secondo quanto riportato
02:33da Wikileaks, il suo scopo almeno ufficialmente è quello di supportare i media e la libertà
02:42di informazione in tutto il mondo, poi in realtà dietro a tutto questo ci sono altri tipi di
02:50operazioni perché Inter News Network come ha appunto raccontato Wikileaks, ma non solo,
02:57anche altre inchieste giornalistiche che sono state pubblicate in settimana, è un'entità che
03:08ha fortissimi legami con il mondo della politica, tanto per dire il consiglio di amministrazione di
03:18questo network è presieduto da questo Richard Kessler che è un esponente di spicco del partito
03:26democratico americano e da Simon Cox che è moglie del miliardario di Nvidia, entrambi ovviamente
03:42sono dei donatori del partito democratico e hanno collaborato nel recente passato, nel 2023,
03:51con Hillary Clinton e con la Clinton Foundation, specifico la Clinton Global Initiative e dunque
04:03questo giusto per far capire che non si tratta di una semplice organizzazione no profit, ma in realtà
04:12appunto una grandissima e ricca organizzazione che ha dei legami molto stretti con il mondo
04:21politico e in particolare con i democratici americani. Ma c'è un aspetto appunto che ricordavo
04:34nell'articolo che rappresenta uno degli elementi più controversi di questa storia perché sempre con
04:42i soldi degli USAID, Internews si occupava anche di iniziative che miravano ufficialmente al contrasto
04:55come sempre della disinformazione e della fake news, ma nella realtà, almeno secondo molti critici
05:02e io sono dello stesso avviso, ha iniziative di fatto di censura sui social media perché da una
05:13parte l'organizzazione si presenta appunto come un difensore della libertà di informazione, ma poi
05:21nello specifico finanziava attività che di fatto vanno a eliminare i contenuti scomodi sui social
05:33e questo voglio dire non sempre è sempre molto difficile mettere un paletto tra quello che è il
05:43anche corretto contrasto a quelle che sono le cosiddette buffale e fake news, ma dall'altra
05:51invece sconfinare quel confine e appunto censurare anche delle opinioni o notizie scomode, è molto
06:06difficile che ci sia un organo talmente super partes corretto che riesca poi a definire con
06:15chiarezza quella che è la verità da quella che è invece una fake news e bisogna sempre stare
06:22molto molto attenti a demandare, ad appaltare questi temi secondo me a organizzazioni private
06:33tanto più se sono legate al mondo politico e a una precisa parte politica perché è evidente che
06:43il sospetto è che poi vengano invece anche censurati i contenuti che a quella parte politica
06:52evidentemente non piacciono. Abbiamo sentito nelle scorse settimane la missione del CEO di Meta,
07:02di Facebook, quindi Mark Zuckerberg, sul fatto che appunto la sua piattaforma social, la sua
07:10azienda che include ricordiamo anche Instagram tra gli altri, ha ricevuto delle pressioni da
07:17parte dell'amministrazione Biden per censurare non solo appunto le cosiddette fake news ma anche
07:24i contenuti che all'amministrazione Biden non piacevano e Zuckerberg ha ammesso candidamente
07:31che ha eseguito quegli ordini, erano opinioni sul covid ma potremmo ricordare anche le notizie
07:42vere che Facebook in un solo 2020 di fatto censurò riguardo i traffici e le inchieste
07:58riguardanti il figlio dell'ex presidente ormai Joe Biden, Hunter Biden, che era appunto coinvolto
08:07in uno scandalo che riguardava la sua attività in Ucraina, in Cina e in altri paesi del mondo
08:17dove appunto era coinvolto anche il padre ed ex presidente degli Stati Uniti. Quindi insomma tema
08:25davvero molto molto delicato e semplicemente Trump con l'aiuto di Elon Musk, di questo doge
08:36che è guidato appunto dal patron di Tesla, che ha il compito di verificare quali sono gli sprechi
08:46e sono tanti di tutto l'apparato del governo statunitense e come dire di andare a razionalizzare,
08:55tant'è che appunto Trump ha già deciso di porre l'USAID che è questa agenzia che appunto doveva
09:03occuparsi in linea teorica fondata nel 61, doveva occuparsi appunto di assistenza monetaria e aiuti
09:11umanitari, quando in realtà secondo quanto emerso nelle ultime settimane faceva anche ben
09:20altro, operato con un budget di oltre 46 miliardi di dollari e questa attività appunto come nel
09:30caso di Internews, ma non solo perché USAID ha finanziato oltre 6 mila giornalisti nel mondo,
09:40300 erotti media in tutto il mondo, in particolare nei paesi diciamo come l'Ucraina, la Georgia,
09:53insomma dove la sfida con la Russia è ovviamente molto accesa, addirittura in Ucraina si stima che
10:06il 70 per cento dei media cosiddetti indipendenti senza l'apporto del USAID rischia di chiudere o
10:15comunque deve rivedere molto le sue fonti di finanziamento e anche il restante 30 per cento
10:22insomma subirebbe delle conseguenze qualora come appunto ha annunciato Trump congelerebbe questi
10:30fondi, ma lo stesso appunto è accaduto in Ucraina, il presidente, il premio slovacco FISO ha inviato
10:38una lettera a Elon Musk chiedendo di fare chiarezza sull'attività del USAID anche in
10:45Slovacchia perché c'è appunto il sospetto che questa agenzia abbia finanziato, foraggiato,
10:52diciamo media di opposizione all'attuale governo che ovviamente spingono per promuovere una
11:03narrazione filotrantista in questo caso e lo stesso ha chiesto il premier ungherese Viktor
11:11Orban che si è detto anche lui contento appunto dell'iniziativa di Musk e di Donald Trump e anche
11:19preoccupato appunto per l'ingerenza dell'USAID in Ungheria e quindi in tutto il mondo. Quindi
11:27davvero stanno emergendo moltissime cose oltre al finanziamento di moltissimi progetti in tutto
11:37il mondo di chiaro stampo progressista, festival LGBT e iniziativi simili che chiaramente Trump e
11:50Musk vogliono cestinare e non finanziare più. Però davvero è uno scandalo che praticamente
12:01ogni giorno ci porta a delle nuove rivelazioni e quindi tutto da seguire e sicuramente lo seguiremo
12:10anche qui su money.it. E a proposito di Trump, le provocazioni su Gaza perché mancano piani
12:19credibili racconta Glauco Maggi, lo schiaffo di Trump è all'inerzia e la favidità dei politici
12:24incapaci di uscire dai luoghi comuni e di accettare la realtà, la soluzione di due stati è impraticabile
12:29finquanto esiste a Musk, un Glauco Maggi che sembra aperto a questo tipo di provocazione.
12:39Ottant'anni dopo il cattato degli alti, anche perché si discute la grande spartizione che
12:43racconta Guido Salernoletta, dopo la russa di Putin anche l'America di Trump è tornata alle
12:47prove di forza che servono a disegnare i perimetri di influenza e di conflitto in un
12:51mondo divenuto incontenibilmente policentrico. Roberto, chiaramente ha fatto molto discutere
12:57questa uscita di Trump, la riviera di Gaza, non si sa bene quale piano immobiliare, il non
13:08riconoscimento dei palestinesi come popolo, nel senso potete andare in altri paesi arabi tanto
13:14alla fine è uguale. Quanto è provocazione e quanto c'è secondo te di reale nel voler portare
13:22avanti un'idea del genere? Chiaramente è un piano molto molto controverso e altrettanto ambizioso
13:36perché spostare due milioni di persone di fatto significherebbe sotto molti punti di vista di
13:43sdoganare e ufficializzare la pulizia etnica che da quelle parti abbiamo già visto ad opera del
13:52governo israeliano e dall'altra chiaramente Trump sta tentando di partire con le minacce e poi
14:09arrivare a una trattativa e voglio ovviamente arrivare ad avere delle concessioni importanti
14:18da parte dell'Egitto, della Giordania per risoluzione di questa vicenda drammatica e
14:27tragica, ricordiamo appunto l'ammontare dei morti che secondo alcuni fonti supererebbe
14:37addirittura i centomila. Quindi allora è chiaro che dobbiamo partire anche da un presupposto,
14:47Trump ha ereditato una situazione disastrosa in cui per due anni l'amministrazione Biden non ha
14:57sostanzialmente mosso un dito e ha permesso a Netanyahu di fare tutto quello che voleva e ha
15:04sempre stanziato soldi e armi senza mai imporre delle linee rosse, quindi Trump si è insediato
15:11con di fatto una striscia di gazza rasa praticamente al suolo che appunto obiettivamente secondo molte
15:23stime necessiterebbe di almeno 10-15 anni per essere ricostruita in maniera dignitosa. Cacciare
15:31i palestinesi, quelli almeno che sono rimasti lì, quelli che sono vivi dal luogo in cui hanno
15:39sempre vissuto è giusto o sbagliato? Sicuramente è una proposta molto controversa, però dall'altra
15:53io credo appunto che sia innanzitutto difficilmente realizzabile, secondo ripeto è una maniera per
16:04poi arrivare a una trattativa, intanto bisogna anche riconoscere che in queste sicuramente
16:11dichiarazioni scioccanti c'è stato un risultato che Biden prima non aveva ottenuto, ovvero sia una
16:19tregua che almeno vedremo se in queste ore reggerà, ma insomma che finora a parte qualche
16:30dichiarazione e quant'altro ha più o meno retto nonostante le violazioni per carità che ci sono
16:40state. Comunque è già stato un risultato importante, credo che comunque se una vicenda ancora più fosse
16:48complicata della guerra in Ucraina, che bene o male credo su quel fronte la situazione si sta un
16:57attimo delineando e che insomma dovremo seguire gli sviluppi da qui alle prossime ore e i prossimi
17:06giorni, settimane per capire com'è meglio si configurerà, certo non è semplice in nessun caso.
17:15Trump ha il dilemma anche dei dazi sull'uranio, gli Stati Uniti cercando di ridurre la dipendenza
17:23dall'uranio arricchito russo che nel 2023 ha rappresentato il 27% della fornitura per i
17:28reattori commerciali statunitensi. Migranti e petrolio, perché Trump vuole un accordo con
17:35Maduro, questo è il tuo secondo articolo di questa settimana, la missione segreta a Caracas ha riacceso
17:39il dibattito sulle relazioni tra i due paesi da anni segnate da sanzioni economiche e tensioni
17:46politiche, quindi ci sono alternati degli sviluppi su questo rapporto tra Trump e Maduro?
17:51Sì, ci ricordiamo che nel corso della sua prima amministrazione il rapporto tra Trump e Venezuela
18:01e con il presidente Maduro è stato quantomeno molto molto problematico e Trump come sappiamo
18:15in questa sua seconda avventura alla Casa Bianca è tornato a posto come sua priorità il rilancio e
18:22addirittura l'espansione della vecchia e cara dottrina morro che appunto presuppone il rafforzamento
18:31e addirittura in questo caso l'espansione dell'egemonia degli Stati Uniti su tutto l'emisfero
18:37occidentale, insomma il consolidamento del dominio di Washington sulle Americhe che si
18:47configura appunto con il contrasto all'influenza cinese ad esempio sul canale di Panama che fu
18:55costruito grazie a fondi degli Stati Uniti, poi con un trattato la sovranità del canale venne
19:06ceduta dagli stessi Stati Uniti però in questi anni ha visto un intensificarsi dell'influenza
19:14cinese a cui Trump vuole porre fine. Rispetto a Biden che si è bene o male disinteressato non
19:24solo del Sud America ma soprattutto di quello che avviene in Venezuela invece Trump è tornato a
19:30porre attenzione su quanto avviene in questo paese ricchissimo di materie prime e in particolare
19:38di petrolio e credo che ci sia un netto cambio di rotta rispetto alla prima amministrazione,
19:47ovvero Trump ha abbandonato quei tentativi che ho definito velitari anche di rovesciare Maduro,
19:55certamente un Presidente controverso sotto molti punti di vista ma pare che voglia optare per una
20:06linea questa volta di dialogo, tant'è che il Presidente americano ha spedito l'inviato speciale
20:15su Richard Grenell del paese venezuelano e questo è tornato a casa con sei cittadini liberati dalle
20:25prigioni venezuelane, questo cosa significa? Ovviamente che rispetto al passato la diplomazia
20:34sta lavorando e a quanto pare sta lavorando molto bene e secondo quanto riportato anche dai media
20:45americani c'è stato proprio un vertice tra lo stesso Grenell, quindi l'inviato di Trump e il
20:51Presidente venezuelano, che aveva appunto come obiettivo il rientro di questi prigionieri americani
21:01che hanno detenuti in Venezuela e però dall'altra anche la deportazione, quindi l'espulsione degli
21:10immigrati irregolari che Trump sta mettendo in campo in tutte le Americhe, appunto vuole farli
21:24ritornare in Venezuela ed è quello che ha chiesto a Maduro e questo perché appunto Trump ha revocato
21:34lo status di protezione speciale per i cittadini venezionali quindi rendendo di fatto vulnerabili
21:42l'espulsione fino addirittura a 600.000 persone, quindi Trump ha questa arma da giocare con Maduro
21:50e perché la Casa Bianca vuole appunto costringere in Venezuela ad accogliere non tutti ma una buona
22:00parte di questi migranti irregolari, seguendo un po' quella linea già adottata nei confronti
22:07della Colombia nelle scorse settimane, in cui ci ricordiamo quando Trump minacciò di pesanti
22:14sanzioni economiche se non avesse accettato i voli che riportavano a casa i migranti. Ecco,
22:22quindi poste queste condizioni Trump però potrebbe anche valutare un accordo pragmatico
22:33come nel suo stile con Maduro, quindi una sorta di scambio, da una parte un alleggerimento delle
22:40sanzioni statunitensi che ci sono nei confronti del Venezuela e addirittura esiste una taglia
22:49su Maduro, in cambio appunto della ripresa delle cosiddette deportazioni, escursioni di
22:58migranti venezuelani e questo potrebbe ovviamente favorire l'economia del Venezuela che è sempre
23:07molto a fronte delle ovvie difficoltà per via di queste sanzioni e in particolare per quanto
23:19riguarda il greggio potrebbe quindi indurre Maduro a accettare un accordo con Trump in tal
23:28senso e credo che questo accordo potrebbe verosimilmente arrivare, mi sembra un compromesso
23:36fattibile. Ucraina dalla manipolazione collettiva alla realtà dopo tre anni, racconta Pierluigi
23:45Fagan, l'Europa si scopre senza strategia, con l'Europa che ha seguito una narrazione distorta
23:50sul conflitto russo-ucraino, interrogando la geopolitica senza memoria, senza autocoscienza,
23:55priva di una visione autonoma e ora ne pagherà le conseguenze e c'è sempre Pierluigi Fagan che
24:03dice il primo passo per adattarsi all'era complessa è abbandonare l'Occidente anglosassone, le attuali
24:08élite europee e europeiste sono declinazioni servili della parte liberale progressista,
24:13oggi ritirata, ecco perché è necessario un nuovo modo di stare al mondo. Ecco coperto
24:17proprio un flash veloce sull'Ucraina, Trump ha telefonato con Putin, ci sarà un incontro,
24:24forse, del mondo arabo e poi forse una visita reciproca e quindi sembra uno scenario
24:32incredibilmente cambiato in pochissimi giorni e l'Europa sembra rimasta, come si temeva fin
24:41dall'inizio, con il cerino in mano perché chiaramente si vede in qualche modo scavalcare
24:49da questo asse diretto Putin-Trump. L'Europa è una grande sconfitta, lo era all'inizio di
24:59questo conflitto, lo è a maggior ragione in questo momento perché la Russia, come ha sempre peraltro
25:09chiesto, sta dialogando direttamente con gli Stati Uniti perché sa perfettamente che l'Ucraina
25:17dipende in toto dall'assistenza militare, di intelligence e anche dal denaro che proviene
25:25dagli Stati Uniti e dunque non è nemmeno interessata a dialogare con un'Europa che va
25:33sempre a traino dell'America, salvo questa volta ritrovarsi ad essere addirittura più realista
25:41del re. Leggiamo dichiarazioni surreali di Callas e di altri esponenti dell'Europa che non hanno
25:51capito il cambiamento epocale che l'amministrazione Trump sta portando avanti, ovvero sia non più la
26:01Russia vista come un nemico esistenziale, ma come un competitor con cui dialogare e trovare
26:06un accordo pragmatico. Le parole del capo del Pentagono, quale ha ribadito che l'Ucraina non
26:16entrerà nella Nato, che è quello che la Russia ha sempre chiesto peraltro, sono state una doccia
26:23freddissima per tutte le cancellerie europee che si ritrovano a essere insignificanti perché a
26:30nessuno interessa cosa dice Kaya Callas e tantomeno Ursula von der Leyen. Una nuova
26:38Yalta ci sarà, credo, presumo, e se ci sarà vi parteciperanno Trump, Putin e il presidente
26:50cinese Xi Jinping. Non ci sarà l'Europa, non ci sarà von der Leyen, non ci sarà Callas perché
26:57l'Europa, mi dispiace, ma tra l'altro ormai marginalizzata e ridotta a seguire le posizioni
27:07dei paesi baltici e dei paesi come la Polonia, non se l'affida più nessuno. Andiamo avanti
27:15capitamente con le altre segnalazioni. Ecco come le follie europee hanno distrutto l'industria e
27:21le grandi imprese, racconta Guido Salerno Aletta, una furia iconoclasta che ha distrutto capitali
27:26produttivi per migliaia di miliardi di euro, le responsabili europee nazionali di questo
27:30disastro si proclamano ancora i salvatori. Ecco quando l'Italia cresceva più della Francia e
27:37della Spagna, racconta Alberto De Pasquale, oggi il PIL procapita italiano inferiore alla media
27:42europea ma non è sempre stato così. La classifica dei paesi che crescevano di più e che ora
27:46viaggiano verso la recessione. Tassi BCE, quanti tagli nel 2025 risponde il mercato. Occhio non
27:53solo a quanto stanno apprezzando BTP e bond dell'area euro, attenzione al trend di questi
27:58rendimenti che hanno risposto con un numero ben preciso. L'Africa si prepara a critico degli USA
28:05dall'AMS così la Cina ne può approfittare, racconta Federico Giuliani, se gli USA dovessero uscire
28:10dall'AMS l'Africa potrebbe andare in fumo, molti progetti sanitari, le aziende farmaceutiche
28:14cinesi sono pronte ad approfittarne. Rinnovabili, caos aereo idonee, cosa aspettarsi dal TAR?
28:21L'analisi dei raffaellaraduzzi sulle aree idonee per impianti fotovoltaici a terra e impianti
28:27eolici si è svolta l'udienza davanti al TAR del Lazio contro il decreto interministeriale,
28:31ecco cosa sta succedendo. La strana mossa di Skoda a puntare sul Vietnam per prendersi
28:37l'automotive dell'ASEAN, il Vietnam rappresenta la perfetta porta d'ingresso per le aziende che
28:43intendono investire anche nel continente asiatico, cosa ci racconta questo esempio di Skoda?
28:49Una TIXIS generali, un'aggregazione che oscilla tra gigantismo e interessi nazionali, fondi europei
28:57troppo piccoli rispetto a quelli americani, la soluzione è un'aggregazione come questa,
29:01creando un corosso da 1900 miliardi, ma resta il nodo della strategia asiatica.
29:06Tutte le conseguenze indesiderate del congedo parentale, ricordiamo che nell'area premio si
29:12parla anche di lavoro di diritti, se fatto nel modo sbagliato può avere effetti spiacevoli,
29:16ecco cosa bisogna sapere per non incorrere in problemi futuri. Fondi pensione 2024, rendimenti
29:23in crescita fino al 13%, ecco chi rende di più, nel 2024 le forme di previdenza complementare
29:29hanno raccolto 15,7 miliardi di euro, più 7% rispetto al 2023, con un incremento maggiore
29:35per i fondi negoziali, più 8,8%. Osservatorio BTP, come sta andando il titolo decennale dopo
29:42il taglio di 25 punti base dei tassi BCE, progressivo ma lento riedeguamento del benchmark
29:48italiano, cosa evidenzia nei titoli più scambiati. BTP+, attenzione al doppio isine speciale regolare,
29:55la differenza può cambiare tutto, ci spiega Pietro Pisello, uno degli elementi distintivi del BTP+,
30:02è la differenzazione tra isine speciale e regolari, quale influenza nei benefici riservati
30:06ai loro sottoscrittori. Le banche sono profittevoli come nel 2005, le banche corrono tra tassi e
30:12fusioni ma l'economia reale arranca, fino a quando il debito resterà sotto controllo.
30:17Dollago forte, opportunità o rischio per Wall Street, sebbene l'eccellenza economica USA abbia
30:22alimentato gli incredibili rendimenti di Wall Street, la forza del dollago mette in luce la
30:26vulnerabilità delle imprese americane e qui ci si chiede cosa riserva il futuro. Che cosa ci insegna
30:32la ripresa degli scambi sul nickel, la competizione globale, i nuovi contratti che disegnano il
30:37panorama delle materie prime industriali, ecco come. Di quanto può salire il prezzo dell'alluminio nel
30:432025? Un differenziale tra domanda e offerta sta comprimendo i margini del profitto per le aziende
30:48di estrusione, ecco cosa sta succedendo. Infine, l'ultima segnalazione, questi 5 titoli faranno
30:54salire l'indice verso il target dei 40 mila punti. Ultima segnalazione questa dall'area
31:11premium di money.it e come sempre in descrizione i link delle notizie più importanti e anche il
31:17codice youtube 30 per abbonarvi con lo sconto del 30 per cento. Io vi ringrazio
31:22molto Roberto Vivaldelli per essere stato con noi. Alla prossima Roberto!
31:26Grazie, alla prossima!

Consigliato